LETTERA APERTA AL COLLEGA DEL CORRIERE DELLA SERA FABRIZIO PERONACI – Il pessimo giornalismo ha trasformato in una trentennale farsa a puntate quella che doveva essere la tragedia privata della scomparsa di Emanuela Orlandi
DATA LA PROSECUZIONE E L’AGGRAVARSI DELLE SCORRETTEZZE DA ME DOCUMENTATE IN QUESTA LETTERA APERTA E DATO IL SILENZIO DEL DESTINATARIO, RITENGO OPPORTUNO RITARDARE DI QUALCHE GIORNO IL NUOVO ARGOMENTO DEL BLOG. GRAZIE PER LA COMPRENSIONE.
Egregio collega Fabrizio Peronaci,
l’altro ieri 21 aprile 2012 sulla pagina Facebook del gruppo denominato petizione.emanuela@libero.it – Gruppo ufficiale fondato da Pietro Orlandi è comparso il seguente tuo appello:
“UN’INVESTIGAZIONE PER EMANUELA
cari amici, chiedo un aiuto a quanti di voi abbiano tempo e un certo fiuto per l’investigazione.
In breve la questione è la seguente: sarebbe molto, molto importante riuscire a trovare riscontri sulla presenza a Roma nel giugno del 1983 (cercando su Internet o da altri fonti) del principe erede del Liechtenstein Hans-Adam.
Come io e Pietro raccontiamo nella nuova edizione di “Mia sorella Emanuela” (a pag 289), Alì Agca ha espressamente accusato Hans-Adam (ancora oggi regnante) di aver partecipato a una sorta di vertice in Vaticano avvenuto l’11 giugno 1983 (tra i presenti ci sarebbe stato anche il cardinal Casaroli), nel quale fu deciso il sequestro e il trasferimento di Emanuela nel piccolo paese del centro Europa. Se questo racconto fosse confermato da un documento che attesti la presenza a Roma in quei giorni di Hans-Adam, capite bene che avremmo trovato un riscontro fondamentale alle dichiarazioni del presunto pazzo Agca.
Io da settimane sto navigando su Seby Interlandinet, ma non ho avuto la fortuna di trovare il link giusto… Qualcuno ci prova? ciao a tutti, f.”.
Non intendo giudicarne il contenuto, ma rilevo che tale appello segue l’ennesima asserita “rivelazione” lanciata la sera prima, venerdì 20 aprile, da te e dall’avvocato Ferdinando Imposimato nel corso del programma Metropolis di RomaUnoTv dando ampio credito alle affermazioni del cittadino turco Alì Mehmet Agca, noto anche per essersi definito “unico Gesù Cristo in terra”. Affermazioni non a caso riportate – come tu stesso specifichi nell’appello – nella nuova edizione del libro tuo e del cittadino vaticano Pietro Orlandi. Questo è il link del video che su Youtube immortala il lancio delle nuove “rivelazioni”, come al solito disinvoltamente opposte alle “rivelazioni” precedenti: http://www.youtube.com/watch?v=m4RVS0oJjQI
Premetto che non si capisce perché si insista a ingannare il pubblico continuando a presentare Imposimato come esperto che si è occupato del caso Orlandi quando era giudice istruttore a Roma, mentre invece come magistrato non se ne è mai potuto occupare perché già uscito dalla magistratura. Premetto anche che da almeno 12 anni lo stesso Imposimato ha più volte pubblicamente affermato che “rientrato Agca in Turchia, Emanuela Orlandi sarò sicuramente liberata”. S’è visto…. Premetto infine che è strano, anche dal punto di vista deontologico, che lo stesso Imposimato dopo essere stato il legale di Agca, quando questi era detenuto nel carcere di Ancona, sia infine diventato il legale della signora Maria Pezzano, madre di quella Emanuela Orlandi che lo stesso Imposimato sostiene da anni e anni essere stata rapita in favore proprio del suo ex cliente Agca. Tu non lo trovi almeno un po’ strano o che quanto meno sia un piccolo caso di conflitto di interessi? O vogliamo sostenere che il conflitto di interesse esiste solo se riguarda Silvio Berlusconi?
Ciò premesso, noto che la “rivelazione” del 20 sera in tv e il suo rilancio su Facebook il giorno dopo seguono lo stesso schema di un’altra “rivelazione”, quella del 17 giugno dell’anno scorso sempre su RomaUnoTv, e rilanciata il giorno dopo da te sul Corriere della Sera. Mi riferisco alla “rivelazione” lanciata in diretta telefonica dall’asserito “ex agente segreto del Sismi” con nome in codice “Lupo”, in realtà il pataccaro Luigi Gastrini, nel corso della puntata di Metropolis visibile sul seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=qNgtvibZGts .
Ho deciso di inviarti questa e-mail perché proprio riguardo Gastrini ci sono stati nei miei confronti tuoi comportamenti piuttosto gravi, oltre che non proprio commendevoli dal punto di vista professionale. Vediamo quali.
+ 1) – Appare strano che il signor Gastrini pur vivendo in uno sperduto paesino del Bergamasco sapesse che la sera di quel 17 giugno RomaUnoTv avrebbe avuto come ospiti te e Pietro Orlandi, invitati a parlare del vostro libro “Mia sorella Emanuela”. Strano o no, sta di fatto che Gastrini ha telefonato in diretta mentre tu e Orlandi eravate in studio.
+ 2) – Nel corso della telefonata l'”ex 007 Lupo” ha detto che Ercole Orlandi, padre di Pietro e di Emanuela, all’epoca della scomparsa della figlia trafficava con l’Antonveneta. Purtroppo però l’Antonveneta è nata molti anni DOPO il 1983. Per l’esattezza, è nata il 24 giugno 1996: vale a dire, ben 16 anni DOPO quanto asserito dall’asserito “ex 007 Lupo”! Come puoi apprendere tramite il link http://it.wikipedia.org/wiki/Banca_Antonveneta è nata “dalla fusione paritetica (avvenuta in data 24 giugno 1996) di due banche cooperative aventi sede in Padova, Banca Antoniana e Banca Popolare Veneta, dalla successiva aggregazione di una serie di banche locali e dall’incorporazione di Banca Nazionale dell’Agricoltura (BNA) nel 2000″.
Non trovi che un bravo giornalista, per giunta del Corsera, avrebbe dovuto se non accorgersi subito di questo non trascurabile particolare almeno accertarlo in seguito? Si tratta comunque di un particolare che rendeva immediatamente chiaro, e provato, che la persona al telefono non stava facendo una “rivelazione”, come si è sostenuto con clamore, ma stava invece raccontando balle.
A voler essere pignoli, per capire che si trattava di balle poteva bastare la sua affermazione “Emanuela è viva, chiusa in un manicomio a Londra”: a Londra infatti, e nell’intera Inghilterra, NON esistono manicomi, peraltro chiusi da molti anni anche in Italia. Accorgersi di questa frottola del “Lupo” non è da tutti, forse non lo si può pretendere neppure da un giornalista del Corsera, dati i tempi in cui viviamo. Il giorno dopo però se n’erano già accorti gli sconosciuti colleghi di un giornaletto online, che lo hanno infatti subito scritto, come si può leggere con il seguente link: http://www.giornalettismo.com/archives/130176/emanuela-orlandi-e-a-londra/ . E tralasciamo che lo abbia appurato e scritto al volo anch’io. Però a un buon giornalista la fesseria sull’Antonveneta non poteva passare inosservata a lungo: per accorgersene sarebbe bastato anche a te un veloce controllo tramite Google. Non trovi?
+ 3) – Domenica 19 giugno hai pubblicato a pagina 3 del Corsera la seguente intervista “bomba” all’asserito “ex 007″: http://archiviostorico.corriere.it/2011/giugno/19/Troppi_soldi_troppi_poteri_ballo_co_10_110619002.shtml . Se l’intervista è apparsa in edicola il 19 significa che l’hai scritta il giorno prima, sabato 18: vale a dire, meno di 24 ore dopo la “rivelazione” del bergamasco Gastrini. Evidentemente l’”ex agente segreto” doveva essersi premurato di lasciare il suo numero di telefonino al centralino di RomaUnoTv. Non me ne intendo di agenti segreti, neppure ex, ma c’è chi trova strano che abbia lasciato un suo recapito telefonico. Ciò che però lascia molto sorpresi e ancor più perplessi è che, anziché dargli quanto meritava dopo una doverosa verifica sull’Antonveneta, hai continuato a dargli credito avvalorando tutte le frottole che tuo tramite raccontava ai lettori del Corriere della Sera. Compreso il fatto che possedesse una fazenda in Brasile e che faceva la spola con quel Paese. Qualunque collega gli avrebbe chiesto il nome della località della fazenda e almeno un numero di telefono per poter fare qualche domanda di accertamento, e magari avrebbe chiesto come si fa a vivere in Brasile e mandare avanti una fazenda senza conoscere neppure una parola di brasiliano. Si sarebbe evitata così la nuova farsa del continuare a parlare in più sedi di “nuove rivelazioni sul caso Orlandi”. E si sarebbe evitato il conseguente ingannare ancora una volta l’opinione pubblica.
+ 4) – Si sarebbe anche evitato un tentativo di truffa nei miei confronti, con annesse minacce di morte, da parte di un avvocato milanese – buon conoscente di Gastrini e di sua figlia – il cui nome ho depositato da un notaio assieme alla documentazione della deprecabile vicenda. Non so se la truffa sia stata tentata solo con me o anche con altri. A dire dell’avvocato in questione, anche con altri. Come che sia, la truffa tentata con me consisteva nello spillare un bel po’ di quattrini a qualche giornale in cambio “della liberazione della Orlandi a Londra” e dell’”esplosivo dossier pieno di altri segreti” asseritamente in mano all’”ex 007”. Nei giorni successivi, dato che non sono propriamente uno sprovveduto né un novellino, le pretese sono man mano calate, fino ad accontentarsi di “appena” 100.000 euro per un “libro verità” sul caso Orlandi.
+ 5) – Il tentativo di truffa si sarebbe potuto evitare, invece c’è stato. C’è stato grazie al tuo avvalorare le gravi frottole di Gastrini senza fare neppure uno straccio di verifica. E’ strano che tu non abbia mai fatto neppure mezza verifica ed è stranissimo che quando ti ho inviato notizia molto dettagliata del tentativo di truffa nei miei confronti tu abbia accuratamente evitato di parlarne. Eppure sarebbe stata un’ottima occasione per evitare altre illusioni alla famiglia Orlandi e altre truffe all’opinione pubblica. Oltre che una buona occasione per avvertirla con vari mesi di anticipo su quanto infine formalizzato solo nel marzo di quest’anno dalla Procura della Repubblica di Bolzano, vale a dire che Gastrini è quanto meno un cacciaballe ( http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2012/03/06/news/caso-orlandi-la-procura-accusa-l-agente-lupo-1.4356708 ).
Hai preferito ignorare quanto ti ho scritto lo scorso 5 agosto per avvertirti: “La faccenda Lupo mi ha shockato, tanto è evidentemente fasulla. Oltretutto, ci ha tentato alla grande anche con me. Una storia pazzesca”. Forse è comprensibile che tale mia frase tu l’abbia ignorata, ma non è invece comprensibile che tu abbia ignorato anche la dettagliata descrizione di quella “storia pazzesca” che il 6 settembre ti ho inviato con il seguente link: http://www.pinonicotri.it/2011/08/il-lupo-007-deve-avermi-scambiato-per-cappuccetto-rosso-mi-e-stata-fatta-a-suo-nome-una-bella-proposta-truffa-trovami-4-milioni-di-euro-che-facciamo-liberare-emanuela-orlandi-cifra-poi-scesa-c/ . Il tuo disinteresse è ancor più strano alla luce del fatto che il mio racconto confermava e aggravava i sospetti della Procura della Repubblica di Bolzano, dei quali tu stesso avevi dato conto il 4 settembre con il seguente articolo:
Le notizie che ti avevo inviato avresti potuto, e credo dovuto, utilizzarle per far sapere ai lettori già ai primi di settembre che quella che per la Procura di Bolzano era ancora solo un’ipotesi accusatoria aveva dei riscontri tali da renderla qualcosa più di un’ipotesi. Invece Gastrini veniva miracolato una seconda volta: la prima volta non t’eri accorto della clamorosa balla sull’Antonveneta, la seconda volta non hai reso noto quanto da me raccontato, evitando così di inchiodare il pataccaro. Cosa che ha permesso ai lettori di pensare per altri 6 mesi che i sospetti della Procura di Bolzano potessero essere infondati.
+ 6) – Nell’articolo che ti ho inviato non solo non facevo il nome dell’avvocato, ma mi limitavo a parlare di “un professionista che conosco da 30 anni” evitando di dire che fosse un avvocato. Eppure il giorno dopo l’avvocato in questione mi ha telefonato inferocito per rimproverarmi pesantemente di avere rivelato “l’offerta” di Gastrini. Nel corso della telefonata mi ha spiegato che ad avvertirlo del mio articolo eri stato tu. Tant’è che il 7 settembre non ho indugiato a inviarti una mail con scritto quanto segue:
“Caro Peronaci, credo sarebbe stato più completo contattare anche me anziché” l’avvocato in questione, del quale qui taccio il nome scritto nella mail, “che peraltro io non ho mai nominato e col quale evidentemente dovevi essere già in contatto per la faccenda del truffatore Gastrini. Inoltre non capisco il tuo non rispondere mai alle mie mail, che oltretutto contengono notizie. Non fare l’errore di confondere la mia cortesia e disponibilità con la debolezza o peggio ancora con la dabbenaggine”.
+ 7) – Evidentemente però devi avere fatto davvero una tale confusione. Il 15 settembre ho pubblicato infatti su un giornale online il seguente articolo: http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/nicotri-opinioni/rapimento-emanuela-orlandi-la-farsa-del-960384/ , dove non parlavo più solo di un “professionista”, ma meno genericamente di un avvocato. E in tarda mattinata, attorno alle 12, ho ricevuto puntuale come un treno svizzero una telefonata di quell’avvocato: il quale, dopo avere urlato che lo avevi di nuovo avvertito tu, ha minacciato non solo di spaccarmi la faccia, ma anche di uccidermi. Aggiungendo in tono minaccioso: “Sai bene che sono in grado di farlo!”. Esagerazioni, immagino. Ma poco gradevoli e per nulla rassicuranti. Comunque illecite.
Come vedi, le cose sono andate un po’ troppo oltre.
Per un pezzo sono stato indeciso se contestarti o meno il tuo comportamento. Ho infine deciso di farlo a causa dell’accavallarsi di notizie da te scritte sul Corsera e riportate sulla citata pagina Facebook per annunciare “svolte” e “novità importanti” che però non solo non arrivano mai, ma – esattamente come le “rivelazioni” del “Lupo” – si rivelano tutte puntualmente di segno diametralmente opposto a quello annunciato. L’altro ieri la nuova pagliacciata, pardòn la “nuova pista”: centrata sul solito Agca e riguardante questa volta il Liechtenstein…. Checché ne pensi Pietro Orlandi o chi per lui, credo si debba porre un limite al degrado della trasformazione in farsa pubblica e show a puntate di quella che è semmai una tragedia privata.
A farmi decidere di scrivere e inviare questa e-mail ha contribuito anche l’esibizione dell’accanimento contro la sepoltura di Enrico De Pedis nella basilica di S. Apollinare. De Pedis sarà stato anche un grande criminale, ma come possiamo dirlo con certezza, senza violare la legge, visto che è morto completamente incensurato, sempre assolto in tutti i processi? Assolto, non graziato dalle leggi “ad personam” o dalle scadenze dei termini come altri personaggi. E se crediamo ai “supertestimoni” che si sono fatti avanti solo quando hanno capito che potevano fare qualunque “rivelazione”, cioè raccontare qualunque balla come ha fatto per esempio tra gli altri Maurizio Giorgetti, come facciamo poi a non credere ai vari Mitrokhin, Sgaramella, “conte Igor”, ecc., quando accusano non un De Pedis, ma un Romano Prodi, un Massimo D’Alema e altri ancora?
Perché continuare a ciarlare di santi, papi e cardinali sepolti in S. Apollinare pur di sparare contro il cadavere di De Pedis? Basta una verifica in loco per appurare che in S. Apollinare NON c’è sepolto neppure l’ombra di mezzo cardinale. Perché continuare a barare parlando di “sepoltura misteriosa” se il magistrato romano Andrea De Gasperis ha già chiarito tutto nel 1997, vale a dire ben 15 anni fa? Solo un africano mancato come il parlamentare Walter Veltroni può gridare vittoria perché ha scoperto che S. Apollinare non gode dell’extraterritorialità, bensì del “privilegio dell’extraterritorialità”, che è evidentemente la stessa cosa. Questa assurda veltronata dimostra semmai a quale punto di sfarinanento è arrivato anche il suo partito e a cosa i partiti stanno riducendo il parlamento.
Nella mia vita non solo professionale sono stato testimone e protagonista di due lunghe campagne giornalistico giudiziarie basate sul nulla più assoluto, o meglio sulla prevaricazione e sull’uso strumentale e artefatto di “testimoni” e “prove”: la lunga campagna per la “pista anarchica” della strage di piazza Fontana e delle altre bombe del 12 dicembre 1969 e la lunga campagna iniziata con il “blitz” del 7 aprile 1979.
La prima pista è crollata grazie anche e soprattutto al mio apporto, che da studente fuori corso in Fisica mi ha permesso di entrare nel giornalismo dalla porta principale. La seconda mi ha visto drammaticamente coinvolto, ma giornalista a schiena dritta anche in quella situazione, ed è infine crollata nel ridicolo da sola. Tant’è che hanno dovuto riciclarla dalla tragedia Moro a tutt’altro molto più indeterminato.
Ecco perché provo un particolare disgusto per il giornalismo che si basa sempre e solo sul lancio delle accuse, senza mai sottoporle a controlli e verifiche, e che si nutre continuamente di “scoop” uno più inconcludente dell’altro. Per giunta senza mai ammettere neppure una volta i propri errori e avere la dignità di chiedere scusa alle persone calpestate.
Data la gravità dei fatti, invio la presente per conoscenza al collega Ferruccio De Bortoli, direttore responsabile del Corriere della Sera, e al collega Massimo Alberizzi, membro del Comitato di Redazione.
Un saluto.
pino nicotri
xPeter
Olimpiadi, ira di Londra: ‘Buenos Aires si scusi’
Uno spot riaccende lo scontro sulle Falkland
Nel video, girato sulle isole contese, si vede un atleta argentino che dice: “Per i giochi in Gran Bretagna ci alleniamo sul nostro suolo”. Dura la reazione del governo Cameron
Il video della discordia
Il video dell´ incidente diplomatico
http://video.repubblica.it/dossier/londra-2012/falkland-incidente-diplomatico-per-uno-spot-sulle-olimpiadi/94393/92775?
sylvi { 04.05.12 alle 21:28 } mio caro bidello, che ha solo orecchiato la storia… L’Istria NON è mai stata ITALIANA…lo è diventata, volente o nolente … E per dirla chiara…gli aggressori eravate voi …
——————————————-
Oggesuggesùùùùùùùù!……….
Io non capisco mai bene se lei è matta, è scema oppure ci sta prendendo tutti per il coccige. Mah ….
Oltre a tutto lei fa un’affermazione, poi ne fa un’altra opposta, poi dice una terza cosa, ovviamente senza MAI rispondere alle contestazione che le vengono fatte. Insomma quando si dimostra con prove provate che lei ha detto delle emerite stupidaggini lei non risponde più. E lei sarebbe una persona coerente e responsabile? Eqquandomai?
Ovviamente parlavo della II GM mentre lei mi risponde sulla prima, a cui nessuno aveva fatto cenno.
Comunque seguo il suo discorso, che in parte condivido: “rovarè, provarè co i riva i taliani”. Il fatto è che avreste dovuto tenere a freno quegli imbecilli dei vostri giovinotti che volevano l’annessione all’Ittaglia (che è stata per voi una vera fregatura) dicendo chiaro e tondo che eravate austriaci di lingua italiana e che tali volevate rimanere. Non l’avete detto ed avete pagato per questo vostro errore. Proprio come i meridionali cinquant’anni prima.
Una volta diventati parte dell’Ittaglia ne avete,ovviamente, seguito il destino. Forse nel 1945 avreste ancora potuto rimanere ma facendo una chiara scelta per la Iugoslavia. Invece vi siete collegati con i fascisti.
L’Ittaglia ha pagato il fio delle sue soperchierie e voi avete pagato in quanto ittagliani. Così è la vita mia cara, alla sua età si dovrebbe saperlo.
Un saluto mia cara, in attesa di leggere qualche altra sua assurda sbrodolata. U.
PS. Ebbene sì, sono un bidello. E ne sono fiero.
PS. Ebbene sì, sono un bidello. E ne sono fiero.
E a lei, scusi, che gliene importa? Uroburo
Che io sappia, caro U,
oggi venite denominati “operatori scolastici”.
C.G.
sssssssssi sssssssi
come l´ operatori ecologico…ma sempre spazzino e´…
con tutto il rispetto per i netturbini….
ma Uroburo che e´un medico (da fonte sicura)…. chissa´perche´…. insiste a volersi definire un bidello…..sotto sotto c´e´sicuramente qualcosa.
R
error:operatore ecol….
caro Uroburo,
mi dicono che in ognuno di noi c’è una quota di razionalità e irrazionalità, di senno e pazzia, di coerenza e incoerenza….è come in cucina…le quantità di “ingredienti” e la loro mistura fanno il successo o l’insuccesso del “piatto”.
Soprattutto è importante la preparazione degli ingredienti e la SINTESI che ne facciamo.
Mi hanno sempre detto che sono brava nel brain-storming, (lei direbbe matta) ma che poi so anche fare sintesi.
Lei come se la cava col brain-stormin sul brasato e sui suoi piatti internazionali e stupefacenti???
Comunque non è che io sia matta o scema…è lei che da buon bidello orgoglioso di sè, pretende anche di fare lo psicologo o lo psichiatra!
Eppure sarebbe facile se lei, anzichè respirare l’aria dei confini svizzeri e francesi, avesse respirato quest’aria dell’est, piena di contraddizioni, ma anche di sollecitazioni incoerenti, ma molto curiose e creative!
Insomma un brainstorming dietro l’altro!!!
Tornando al suo post…lei non può “coerentemente” parlare della IIGM o dei fascisti senza chiedersi “da dove si parte” , …dove, come,quando ,perchè.
Se ha ancora rapporti con prof, nella scuola dove faceva il bidello, chieda se si può prescindere dall’analisi della situazione di partenza!
Lei del resto, da bidello, saprebbe fare l’elenco del materiale occorrente e da acquistare per le pulizie e per la carta igienica , senza un inventario del materiale che ha nel sottoscala???
Capisco che in Italia non si siano mai fatti questi inventari …ma non per questo la colpa è mia che sarei “scema”!
Finisco: molti di voi , in questo blog, tendete ad avere una visione pessimistica dei fatti della vita e del mondo, che quasi sempre è distruttiva…non porta da nessuna parte!
Un po’ di brain-storming non potrebbe che farvi bene.
Rodolfo ne è abbondantemente provvisto, soprattutto quando parla di donne!!!
E in certo qual modo anche Faust, che saluto!
Anita ha avuto per destino fin troppi brainstorming, e ora li gestisce al meglio, e io l’ammiro sinceramente.
Io…con i miei braintorming ci convivo quotidianamente….ma non sono la sola…in questo blog….vero Uroburo???
vero Peter??? vero CC?? e anche Linosse???
Piove da scirocco e tira vento marcio di umidità.
Verrà la bora!
Saluti Sylvi
Cara Sylvi,
io ho le idee ben chiare per quanto riguarda la donna…femmina,
lei e´l´essenziale…il mondo non sarebbe cosi come e´ senza di lei.
Se Dio avesse creato solo l´uomo in grado di procreare….saremmo nonostante la “scintilla” poco meno o poco piu´che ancora nelle caverne.
La donna.. cosidetta sesso debole…non lo e´…e´tutto un falso….il sesso debole e´in effetti l´uomo,
la donna e´stata ed e´lo sprono….per lei si vive…per lei si lavora…per lei si inventa …per lei si uccide…per lei si fa´l impossibile….
cosa saremmo senza le donne….non ci sono parole , non ci sono odi per definirla…lei e´tutto.
Rodolfo
Pero´sono sempre in ritardo.
R
x Sylvi
Cara Sylvi,
oggi e’ un’altra giornata cupa, fredda e piovosa….i prati sono color smeraldo, ma le azalee che abbondano nei nostri giardini non possono decidersi sul da fare…forse faranno la fine delle magnolie, i venti dello scorso mese le hanno private dei fiori in pochi giorni ancora in bocciolo.
Io sono seduta al computer ed osservo il via vai degli uccelli, tutti hanno occupato le loro casette e tutti hanno famiglia, pensa che ieri c’era un falchetto nascosto tra le fronde rosse degli aceri giapponesi…in agguato.
I nostri spazzini sono tutti meccanizzati, si chiamano “Sanitation Ingeneers”, un mestiere molto ricercato, secondo le qualificazioni e’ ben remunerato, dai $42’000 fino a S170’000 annuali.
Come i pompieri e poliziotti, essendo nei sindacati, vanno in pensione abbastanza giovani e un buona fetta dichiara invalidita’, cosi’ non pagano tasse sulle laute pensioni, che con l’andar degl’anni superano i loro salari.
Oggi o meglio, questa sera ci sara’ la luna piena, dicono che sara’ uno spettacolo perche’ quando sorgera’ apparira’ immensa.
E’ ora per la nostra passeggiata, Alexander con l’impermeabile….
Ciao, un abbraccio
Anita
La donna poi riesce a sopportare meglio le avversita´del destino o forse riesce a non farne trasparire la sofferenza…e con grande forza riesce ad andare avanti nella vita …come la nostra Anita..
L´uomo no…l´uomo invece diventa impaziente,,,,si danna…soffre,
va in crisi…diventa ipocondriaco….cade in depressione.
Ecco perche´siamo noi uomini il sesso debole.
Rodolfo
Dio Santo….sono proprio debole…
Dicono che in Sicilia un candidato alle elezioni amministrative di Paternò ha promesso un porto per imbarcazioni per la cittadina copiando il programma da un depliant di un suo collega di partito candidato a Genova.
Il problema è che a Paternò NON c’è il mare.
Cosa non si farebbe per essere eletti e, garantito, lo eleggeranno!
Così va il mondo…
C.G.
Cosa c´e´di strano….un porto a Paterno´e possibilissimo…e´a solo 25 Km. dal mare…si potrebbero scavare dei canali e portare il mare a Paterno´facendone la Venezia del sud….dunque un bel porto non e´da escludere.
R
Mi son
Mi son ricordato di un film…visto un´eternita fa´….
“Il canale di Blaumilch.”…un film di Kishon….si narra la storia di un pazzo che riesce a fuggire dal manicomio e con maestria…trucchi e mille sotterfugi riesce a scavare dei canali…..beninteso lui solo….
e riesce a trasformare Tel Aviv nella Venezia del Medio Oriente…
da scassarsi dalle risate….
R
Caro Rodolfo,
io faccio il bidello, come diceva il pregevole signor Popeye, che ne sapeva una più del diavolo.
Non mi sono mai piaciuti i pettegolezzi. Ed ancor meno la gente che parla troppo, sia di sè sia degli altri.
Uroburo
Non se ne faccia un cruccio …caro Uroburo….
ad ognuno le sue preferenze….a me piace raccontare della mia vita…
se sono cose interessanti o se io le reputo interessanti….a qualcuno puo´piacere ad altri no…non casca il mondo….lo stesso blogmaster ha raccontato spesso episodi della sua vita….
altri non amano raccontare niente…sono gelosi delle loro esperienze….altri ancora non raccontano niente …perche´la loro vita e´stata cosi scialba che non hanno niente da raccontare.
Rodolfo
Cara Sylvi 409
Leggo il 409 e un dubbio mi assale:
braintorming o brainmasturbing?
Braintorming(b r a i n t o r m i n g )alla sera ,bel tempo si spera.
Speriamo, va.
L.
Lei…caro Uroburo , continua a sostenere di fare il bidello….
pero´ lei deve essere una eccezione data la sua cultura e il suo sapere…cosicche´si puo´anche avere la sensazione di essere presi in giro. Se lei e´veramente un bidello le devo fare le mie congratulazioni per la grande intelligenza …correttezza e gentilezza dimostrata fino ad ora …anche nei miei confronti…unusuale per un semplice bidello.
Se lei pero´…come presumo e´qualcosa di piu´….non so…medico…
allora….mi permetta…che sotto certi aspetti sono profondamente deluso.
Un saluto
Rodolfo
x421
ecco che spunta quello delle sege mentali….
R
´beh…non sono sege ma seghe…..da sega
X rodolfo
medico? Uroburo e’ troppo intelligente per fare quel mestiere. ed i medici non hanno buone maniere specie da quelle parti.
Come al solito non ci azzeccho mai…
Peterr
Cioe’ non ci azzecchi…faute de presse
peter
xPeter
Lo so´che non ci azzecchi mai…mica hai bisogno di scriverlo….
R
mi hai fregato per un pelo di caciocavallo….
x Rodolfo -413-
Delle avversita’ non abbiamo scelta, sia uomini che donne.
Tutti i casi sono differenti e dipende anche dal carattere delle persone che dovrebbero esserti accanto.
Un semplice esempio, mio figlio minore era morente a Seattle, mio marito, il papa’, venne per una settimana, all’inizio.
Il resto degli oltre due mesi c’ero io, molte notti passate in ospedale…
Il giorno della sua morte mi sono dovuta fare in quattro, documenti, svuotare l’appartamento (si era portato una casa)biglietti aerei, casa funeraria del luogo, etc….
Alle 12 AM ero all’aeroporto per fare ritorno a casa.
Viaggio lungo con scalo a Chicago e cambio di aereo da una terminale all’altra.
Dove sarebbe stato il posto di mio marito, con noi o sul giornale mentre saliva mille gradini per la causa della leucemia?
Vedi lui non poteva vedere o sopportare….ma se non ci fossi stata io a fare, vedere, morire di dolore…chi lo avrebbe fatto?
Dopo il funerale mi lascio’ in casa sola col cane….troppi ricordi….
La mia forza deriva dal fatto che non ho mai avuto un appoggio.
Anita
Cara Anita,
Credo che nel mio caso…sarebbe stato tutto il contrario….forse perche´ sono convinto di risolvere qualsiasi problema….in quel caso sarei stato vicino a lui…tenendogli le mani … accarezzandolo…nella certezza di sconfiggere io stesso la malattia… pregando Dio di poter trasportare il male da lui a me….non avrei potuto fare altrimenti ,sono attaccato troppo ai miei figli….ma loro …sai, me ne fanno persino una colpa…
sarebbe poi andata come e´andata ed allora c´e´sempre qualcosa che ci sprona ad andare avanti incluso la fede.
Capisco pero´non solo da Siciliano ma da essere umano …tuo marito, Siciliano egli stesso….non ce la fatta…probabilmente era gia´informato ….e tu non saprai mai che cosa lui ha fatto.. ne´ saprai mai delle sue sofferenze in quelle stesse ore in cui tu eri vicino a tuo figlio.E´da perdonare.
Una storia senza dubbio molto triste…ma ora su´col morale e bando alle malinconie…ci ritroveremo tutti un giorno….godi e gioisci della vita e della natura …ogni giorno.
Un saluto
Rodolfo
x Rodolfo
Io ho risposto al tuo #413.
Sono stata io ad informare mio marito a fatto compiuto, ho dovuto perfino dare il permesso di staccare la spina.
(questo e’ un modo di dire)
Alle 5 di mattina ho richiesto un meeting con i dottori…compreso il primario.
Si’, sono andata nella Cappella per concentrarmi e chiedere a Dio di darmi la forza di superare almeno quel giorno.
Mio marito andava al cimitero ogni singolo giorno, per anni….
Anita
X anita
fui accanto a mio fratello mentre moriva del tutto consapevole.
Non mi trovai ne’ al decesso vero e proprio ne’ al funerale.
Ero accanto a mjo padre mentre moriva ma me ne andai il giorno prima che morisse.
Pero’ tornai in volo per il funerale.
Tanto composto e stoico mio fratello, tanto frustrante e offensivo mio padre…
Arrivo’ a dirmi che ero li’ aspettando che morisse. il che era vero dato che i medici non porevano fare nulla
..
In sostanza sarei il tipo di tuo marito ma mi controllo
peter
Cara Anita
Vedi dunque che avevo un po´ ragione?
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Insomma sti campionati d´Europa di calcio in Ukraina
non s’ha da fare….come e´ possibile……..il trattamento subito dalla ex ministro Julia Timoschenko non ha piu´niente a che fare con la democrazia…si viola senza remore i diritti umani.. non si riscontra nessuna liberta´ne´di stampa ne´personale….ed ora che fanno?
Stanno uccidendo migliaia di cani randagi….in crematori…oppure solo cosi a colpi di bastone….le immagini in televisione sono state
crudeli…si sono visti i cani sussultare nei loro ultimi attimi di vita.
E dunque basta Ukraina stop…niente campionati di calcio…
sti merdosi….
Ma ancora di piu´ merdosa la televisione Italiana a trasmettere quelle immagini alle 20:00 quando si e´a tavola…con i bambini e i giovani che guardano…insomma sti direttori di telegiornali a casa…via…
Rodolfo
xPeter
“In sostanza sarei il tipo di tuo marito ma mi controllo”
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Dubito molto …da quello che scrivi… che tu ti possa mai paragonare al marito di Anita.
Poi e´un post sballato senza capo ne´coda….cheffai…sniffi?
Rodolfo
Paolo rossi…gran bravo giocatore…con lui abbiamo vinto i campionati del mondo di calcio. 82…..bravo giocatore come dicevo….ma non sapevo che fosse un grande stronzo.
Da Fazio …questa sera presentando il suo nuovo libro….ha raccontato della sua grande amicizia con Antonello Venditti.
Ebbene …una notte si trovava a casa di Venditti insieme a Tardelli a fare baldoria….birra …vino…..bene, alle quattro del mattino Venditti si offre di accompagnare con l´auto i due all´Hotel….
Rossi racconta che il tragitto fino all´Hotel e´stato percorso da Venditti attraverso le strade di Roma a 200 Km. all´ora e conclude…
“lui era cosi …fantastico”-
Si….fantastico e stronzo…lui che correva come un imbecille e tu che lo racconti compiacendoti. Ma si puo´? Si puo´….
x Peter
Ti sembrera’ stupido ma in tanti anni non ho mai capito mio marito.
Molte mattine trovavo la casa imbandierata con cartellini e messaggi d’amore appiccicati qui e’ la’, mi mandava biglietti postali uno dopo l’altro, ma in persona era sempre burbero.
Figurati quante corse all’ospedale con due maschi, tagli, cadute dagli alberi, incidenti motociclistici, di scuba, etc….
Lui diventava di pietra.
I guess he couldn’t cope, a character flaw…?
Anita
PS:
x Peter
Una mia vicina ha una exchange student Sud Coreana, ha 16 anni ma ne dimostra almeno 20.
Parla l’Inglese senza un minimo accento.
Una grande responsabilita’ che non mi prenderei.
Se ne sono andati in vacanza per 10 giorni e l’hanno lasciata sola in casa….
Anita
x Peter -432-
Caro Peter,
ho riletto il tuo post, mi hai fatto riflettere sulle azioni di mio figlio maggiore.
Io ero la donatrice di platelets dopo il trapianto, due ore al Blood Center, ogni mattina fino a che mi avvisarono che non potevo piu’ donare, le mie vene erano massacrate ed i miei livelli sotto il normale.
Chiamai mio figlio maggiore e gli ‘ordinai’ di prendere il primo aereo. He had already been tested.
Rimase per tre’ giorni, al mio ritorno all’appartamento trovai un biglietto sul tavolo, se ne era andato il giorno prima senza dire niente. I still have the note, laminated.
Suo fratello mori’ il giorno dopo.
La differenza era che io ero sola a 4200 chilometri da casa.
Il resto l’ho decritto piu’ sopra.
Ero diventata un robot, senza emozioni, non c’era tempo.
Anita
a luna rossa me parle e te
http://www.repubblica.it/scienze/2012/05/06/foto/le_immagini_della_superluna-34540634/1/?ref=HRESS-4
Per crescere bisogna combinare tre dimensioni. La prima riguarda la competitività e la lotta agli sprechi. La seconda è la ricerca. E la terza è la giustizia sociale.
Jacques Attali
Io non sono un socialista. Non ho nulla contro i soldi, tantomeno odio i ricchi. Voglio solo che paghino più tasse del ceto medio.
Paul Krugman, premio Nobel per l’Economia,
maggio 2012
Disperati per la crisi. Precario suicida 30mila euro di tasse, artigiano si spara A Napoli piccolo imprenditore 72enne in fin di vita per un colpo alla testa dopo l’arrivo della cartella esattoriale: “Per prima la dignità”. A Enna si impicca un quarantenne padre di due figli: gli avevano ridotto le ore. La decisione dei magistrati di Bergamo.
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Signori…uccidersi per una riduzione di ore di lavoro…per 30.000 euro o per tutte le ricchezze di questo mondo rimane una cosa…per me inspiegabile….nessun rispetto per la vita…per se stessi…per il dolore delle persone care che si lasciano…niente ….e tutto questo per il sporco denaro.
R
Vorrei una società dove nessuno rimane disoccupato. Nessuno deve essere un mendicante, tutti devono essere in grado di guadagnarsi da vivere
Muhammad Yunus
C’è da augurarsi che dalla Francia parta quello spirito critico che dai Lumi ha creato le democrazie e che oggi sia capace di consolidare lo stato sociale democratico.
Guido Rossi
Era chiaro che la linea dell’austerity fosse fondata sull’errore. Ora finalmente si è aperta una breccia, ma nessuno sa quando questo regno dell’errore e dell’orrore avrà fine.
Paul Krugman
xPeter
http://video.repubblica.it/dossier/londra-2012/gb-spot-ironico-contro-il-video-argentino-sulle-falkland/94462/92844
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La Gran Bretagna contrattacca… spot ironico contro il video argentino sulle Falkland postato da me al Nr. 403
R
Forse nel 1945 avreste ancora potuto rimanere ma facendo una chiara scelta per la Iugoslavia. Invece vi siete collegati con i fascisti….Uroburo 404
caro Uroburo,
mi era rimasto nel ” brainstorming” questa sua affermazione!!!
E poi sarei io quella che non sa quel che dice!
Fare una scelta per la Yugoslavia di Tito?
Guardi che è lei fuori di testa:
1° perchè la nostra storia e i nostri costumi c’entravano coi titini come i cavoli a merenda! Peggio che con gli “italiani”.
2°annessi agli slavi e con un governo comunista…!!
3° forse lei non sa che fine hanno fatto moltissimi italiani, comunisti convinti in Yugoslavia, quando Tito ha rotto con Mosca e loro osarono essere in disaccordo conTito!
Si informi, si informi!
Nel ’45 NON ci siamo collegati con i fascisti perchè lei sa che il fascismo era già sconfitto, morto e sepolto!
Molti furbi comunisti italiani lo tenevano in auge per spaventare
con questo bau bau gli sprovveduti…e gridavano ai fascisti, ai fascisti… come Pierino col lupo sperando di andare ( ci andarono) e rimanere al Governo ( non ci rimasero) in culo e camicia con Mosca.
Prima di darmi della matta come suole, rifletta che lei non ha mai visto, dal di dentro, un regime comunista…io sì.
E non era un bello spettacolo!!!
Avere gli americani in casa è stata una vera fortuna!!!
buona domenica
Sylvi
Ps: quando ho tempo le racconto una storia vera che riguarda l’esodo di donne e bambini italiani dalla Somalia, per mano degli inglesi!
x Rodolfo – 442 –
Infatti.
Con tutto il rispetto per un atto di disperazione che come tale è strettamente privato, la domanda che mi sorge spontanea è: come mai nemmeno UNA, una sola donna che si suicida per aver perso il lavoro ?
X luna
perche’ per le donne il lavoro e’ meno importante della famiglia
peter
X anita
la mia ne dimostra 20 ma ne ha 37…
Stiamo a st ives. lei gia’ parla di matrimonii…
Io ho detto che in italia gettano le spose in mare per buona fortuna…
Peter
Già. Una questione di responsabilità…..
In realtà recentemente la cronaca parla anche di donne morte.
Battute, abbattute, soppresse. Da compagni, mariti, amanti.