LETTERA APERTA AL COLLEGA DEL CORRIERE DELLA SERA FABRIZIO PERONACI – Il pessimo giornalismo ha trasformato in una trentennale farsa a puntate quella che doveva essere la tragedia privata della scomparsa di Emanuela Orlandi
DATA LA PROSECUZIONE E L’AGGRAVARSI DELLE SCORRETTEZZE DA ME DOCUMENTATE IN QUESTA LETTERA APERTA E DATO IL SILENZIO DEL DESTINATARIO, RITENGO OPPORTUNO RITARDARE DI QUALCHE GIORNO IL NUOVO ARGOMENTO DEL BLOG. GRAZIE PER LA COMPRENSIONE.
Egregio collega Fabrizio Peronaci,
l’altro ieri 21 aprile 2012 sulla pagina Facebook del gruppo denominato petizione.emanuela@libero.it – Gruppo ufficiale fondato da Pietro Orlandi è comparso il seguente tuo appello:
“UN’INVESTIGAZIONE PER EMANUELA
cari amici, chiedo un aiuto a quanti di voi abbiano tempo e un certo fiuto per l’investigazione.
In breve la questione è la seguente: sarebbe molto, molto importante riuscire a trovare riscontri sulla presenza a Roma nel giugno del 1983 (cercando su Internet o da altri fonti) del principe erede del Liechtenstein Hans-Adam.
Come io e Pietro raccontiamo nella nuova edizione di “Mia sorella Emanuela” (a pag 289), Alì Agca ha espressamente accusato Hans-Adam (ancora oggi regnante) di aver partecipato a una sorta di vertice in Vaticano avvenuto l’11 giugno 1983 (tra i presenti ci sarebbe stato anche il cardinal Casaroli), nel quale fu deciso il sequestro e il trasferimento di Emanuela nel piccolo paese del centro Europa. Se questo racconto fosse confermato da un documento che attesti la presenza a Roma in quei giorni di Hans-Adam, capite bene che avremmo trovato un riscontro fondamentale alle dichiarazioni del presunto pazzo Agca.
Io da settimane sto navigando su Seby Interlandinet, ma non ho avuto la fortuna di trovare il link giusto… Qualcuno ci prova? ciao a tutti, f.”.
Non intendo giudicarne il contenuto, ma rilevo che tale appello segue l’ennesima asserita “rivelazione” lanciata la sera prima, venerdì 20 aprile, da te e dall’avvocato Ferdinando Imposimato nel corso del programma Metropolis di RomaUnoTv dando ampio credito alle affermazioni del cittadino turco Alì Mehmet Agca, noto anche per essersi definito “unico Gesù Cristo in terra”. Affermazioni non a caso riportate – come tu stesso specifichi nell’appello – nella nuova edizione del libro tuo e del cittadino vaticano Pietro Orlandi. Questo è il link del video che su Youtube immortala il lancio delle nuove “rivelazioni”, come al solito disinvoltamente opposte alle “rivelazioni” precedenti: http://www.youtube.com/watch?v=m4RVS0oJjQI
Premetto che non si capisce perché si insista a ingannare il pubblico continuando a presentare Imposimato come esperto che si è occupato del caso Orlandi quando era giudice istruttore a Roma, mentre invece come magistrato non se ne è mai potuto occupare perché già uscito dalla magistratura. Premetto anche che da almeno 12 anni lo stesso Imposimato ha più volte pubblicamente affermato che “rientrato Agca in Turchia, Emanuela Orlandi sarò sicuramente liberata”. S’è visto…. Premetto infine che è strano, anche dal punto di vista deontologico, che lo stesso Imposimato dopo essere stato il legale di Agca, quando questi era detenuto nel carcere di Ancona, sia infine diventato il legale della signora Maria Pezzano, madre di quella Emanuela Orlandi che lo stesso Imposimato sostiene da anni e anni essere stata rapita in favore proprio del suo ex cliente Agca. Tu non lo trovi almeno un po’ strano o che quanto meno sia un piccolo caso di conflitto di interessi? O vogliamo sostenere che il conflitto di interesse esiste solo se riguarda Silvio Berlusconi?
Ciò premesso, noto che la “rivelazione” del 20 sera in tv e il suo rilancio su Facebook il giorno dopo seguono lo stesso schema di un’altra “rivelazione”, quella del 17 giugno dell’anno scorso sempre su RomaUnoTv, e rilanciata il giorno dopo da te sul Corriere della Sera. Mi riferisco alla “rivelazione” lanciata in diretta telefonica dall’asserito “ex agente segreto del Sismi” con nome in codice “Lupo”, in realtà il pataccaro Luigi Gastrini, nel corso della puntata di Metropolis visibile sul seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=qNgtvibZGts .
Ho deciso di inviarti questa e-mail perché proprio riguardo Gastrini ci sono stati nei miei confronti tuoi comportamenti piuttosto gravi, oltre che non proprio commendevoli dal punto di vista professionale. Vediamo quali.
+ 1) – Appare strano che il signor Gastrini pur vivendo in uno sperduto paesino del Bergamasco sapesse che la sera di quel 17 giugno RomaUnoTv avrebbe avuto come ospiti te e Pietro Orlandi, invitati a parlare del vostro libro “Mia sorella Emanuela”. Strano o no, sta di fatto che Gastrini ha telefonato in diretta mentre tu e Orlandi eravate in studio.
+ 2) – Nel corso della telefonata l'”ex 007 Lupo” ha detto che Ercole Orlandi, padre di Pietro e di Emanuela, all’epoca della scomparsa della figlia trafficava con l’Antonveneta. Purtroppo però l’Antonveneta è nata molti anni DOPO il 1983. Per l’esattezza, è nata il 24 giugno 1996: vale a dire, ben 16 anni DOPO quanto asserito dall’asserito “ex 007 Lupo”! Come puoi apprendere tramite il link http://it.wikipedia.org/wiki/Banca_Antonveneta è nata “dalla fusione paritetica (avvenuta in data 24 giugno 1996) di due banche cooperative aventi sede in Padova, Banca Antoniana e Banca Popolare Veneta, dalla successiva aggregazione di una serie di banche locali e dall’incorporazione di Banca Nazionale dell’Agricoltura (BNA) nel 2000″.
Non trovi che un bravo giornalista, per giunta del Corsera, avrebbe dovuto se non accorgersi subito di questo non trascurabile particolare almeno accertarlo in seguito? Si tratta comunque di un particolare che rendeva immediatamente chiaro, e provato, che la persona al telefono non stava facendo una “rivelazione”, come si è sostenuto con clamore, ma stava invece raccontando balle.
A voler essere pignoli, per capire che si trattava di balle poteva bastare la sua affermazione “Emanuela è viva, chiusa in un manicomio a Londra”: a Londra infatti, e nell’intera Inghilterra, NON esistono manicomi, peraltro chiusi da molti anni anche in Italia. Accorgersi di questa frottola del “Lupo” non è da tutti, forse non lo si può pretendere neppure da un giornalista del Corsera, dati i tempi in cui viviamo. Il giorno dopo però se n’erano già accorti gli sconosciuti colleghi di un giornaletto online, che lo hanno infatti subito scritto, come si può leggere con il seguente link: http://www.giornalettismo.com/archives/130176/emanuela-orlandi-e-a-londra/ . E tralasciamo che lo abbia appurato e scritto al volo anch’io. Però a un buon giornalista la fesseria sull’Antonveneta non poteva passare inosservata a lungo: per accorgersene sarebbe bastato anche a te un veloce controllo tramite Google. Non trovi?
+ 3) – Domenica 19 giugno hai pubblicato a pagina 3 del Corsera la seguente intervista “bomba” all’asserito “ex 007″: http://archiviostorico.corriere.it/2011/giugno/19/Troppi_soldi_troppi_poteri_ballo_co_10_110619002.shtml . Se l’intervista è apparsa in edicola il 19 significa che l’hai scritta il giorno prima, sabato 18: vale a dire, meno di 24 ore dopo la “rivelazione” del bergamasco Gastrini. Evidentemente l’”ex agente segreto” doveva essersi premurato di lasciare il suo numero di telefonino al centralino di RomaUnoTv. Non me ne intendo di agenti segreti, neppure ex, ma c’è chi trova strano che abbia lasciato un suo recapito telefonico. Ciò che però lascia molto sorpresi e ancor più perplessi è che, anziché dargli quanto meritava dopo una doverosa verifica sull’Antonveneta, hai continuato a dargli credito avvalorando tutte le frottole che tuo tramite raccontava ai lettori del Corriere della Sera. Compreso il fatto che possedesse una fazenda in Brasile e che faceva la spola con quel Paese. Qualunque collega gli avrebbe chiesto il nome della località della fazenda e almeno un numero di telefono per poter fare qualche domanda di accertamento, e magari avrebbe chiesto come si fa a vivere in Brasile e mandare avanti una fazenda senza conoscere neppure una parola di brasiliano. Si sarebbe evitata così la nuova farsa del continuare a parlare in più sedi di “nuove rivelazioni sul caso Orlandi”. E si sarebbe evitato il conseguente ingannare ancora una volta l’opinione pubblica.
+ 4) – Si sarebbe anche evitato un tentativo di truffa nei miei confronti, con annesse minacce di morte, da parte di un avvocato milanese – buon conoscente di Gastrini e di sua figlia – il cui nome ho depositato da un notaio assieme alla documentazione della deprecabile vicenda. Non so se la truffa sia stata tentata solo con me o anche con altri. A dire dell’avvocato in questione, anche con altri. Come che sia, la truffa tentata con me consisteva nello spillare un bel po’ di quattrini a qualche giornale in cambio “della liberazione della Orlandi a Londra” e dell’”esplosivo dossier pieno di altri segreti” asseritamente in mano all’”ex 007”. Nei giorni successivi, dato che non sono propriamente uno sprovveduto né un novellino, le pretese sono man mano calate, fino ad accontentarsi di “appena” 100.000 euro per un “libro verità” sul caso Orlandi.
+ 5) – Il tentativo di truffa si sarebbe potuto evitare, invece c’è stato. C’è stato grazie al tuo avvalorare le gravi frottole di Gastrini senza fare neppure uno straccio di verifica. E’ strano che tu non abbia mai fatto neppure mezza verifica ed è stranissimo che quando ti ho inviato notizia molto dettagliata del tentativo di truffa nei miei confronti tu abbia accuratamente evitato di parlarne. Eppure sarebbe stata un’ottima occasione per evitare altre illusioni alla famiglia Orlandi e altre truffe all’opinione pubblica. Oltre che una buona occasione per avvertirla con vari mesi di anticipo su quanto infine formalizzato solo nel marzo di quest’anno dalla Procura della Repubblica di Bolzano, vale a dire che Gastrini è quanto meno un cacciaballe ( http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2012/03/06/news/caso-orlandi-la-procura-accusa-l-agente-lupo-1.4356708 ).
Hai preferito ignorare quanto ti ho scritto lo scorso 5 agosto per avvertirti: “La faccenda Lupo mi ha shockato, tanto è evidentemente fasulla. Oltretutto, ci ha tentato alla grande anche con me. Una storia pazzesca”. Forse è comprensibile che tale mia frase tu l’abbia ignorata, ma non è invece comprensibile che tu abbia ignorato anche la dettagliata descrizione di quella “storia pazzesca” che il 6 settembre ti ho inviato con il seguente link: http://www.pinonicotri.it/2011/08/il-lupo-007-deve-avermi-scambiato-per-cappuccetto-rosso-mi-e-stata-fatta-a-suo-nome-una-bella-proposta-truffa-trovami-4-milioni-di-euro-che-facciamo-liberare-emanuela-orlandi-cifra-poi-scesa-c/ . Il tuo disinteresse è ancor più strano alla luce del fatto che il mio racconto confermava e aggravava i sospetti della Procura della Repubblica di Bolzano, dei quali tu stesso avevi dato conto il 4 settembre con il seguente articolo:
Le notizie che ti avevo inviato avresti potuto, e credo dovuto, utilizzarle per far sapere ai lettori già ai primi di settembre che quella che per la Procura di Bolzano era ancora solo un’ipotesi accusatoria aveva dei riscontri tali da renderla qualcosa più di un’ipotesi. Invece Gastrini veniva miracolato una seconda volta: la prima volta non t’eri accorto della clamorosa balla sull’Antonveneta, la seconda volta non hai reso noto quanto da me raccontato, evitando così di inchiodare il pataccaro. Cosa che ha permesso ai lettori di pensare per altri 6 mesi che i sospetti della Procura di Bolzano potessero essere infondati.
+ 6) – Nell’articolo che ti ho inviato non solo non facevo il nome dell’avvocato, ma mi limitavo a parlare di “un professionista che conosco da 30 anni” evitando di dire che fosse un avvocato. Eppure il giorno dopo l’avvocato in questione mi ha telefonato inferocito per rimproverarmi pesantemente di avere rivelato “l’offerta” di Gastrini. Nel corso della telefonata mi ha spiegato che ad avvertirlo del mio articolo eri stato tu. Tant’è che il 7 settembre non ho indugiato a inviarti una mail con scritto quanto segue:
“Caro Peronaci, credo sarebbe stato più completo contattare anche me anziché” l’avvocato in questione, del quale qui taccio il nome scritto nella mail, “che peraltro io non ho mai nominato e col quale evidentemente dovevi essere già in contatto per la faccenda del truffatore Gastrini. Inoltre non capisco il tuo non rispondere mai alle mie mail, che oltretutto contengono notizie. Non fare l’errore di confondere la mia cortesia e disponibilità con la debolezza o peggio ancora con la dabbenaggine”.
+ 7) – Evidentemente però devi avere fatto davvero una tale confusione. Il 15 settembre ho pubblicato infatti su un giornale online il seguente articolo: http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/nicotri-opinioni/rapimento-emanuela-orlandi-la-farsa-del-960384/ , dove non parlavo più solo di un “professionista”, ma meno genericamente di un avvocato. E in tarda mattinata, attorno alle 12, ho ricevuto puntuale come un treno svizzero una telefonata di quell’avvocato: il quale, dopo avere urlato che lo avevi di nuovo avvertito tu, ha minacciato non solo di spaccarmi la faccia, ma anche di uccidermi. Aggiungendo in tono minaccioso: “Sai bene che sono in grado di farlo!”. Esagerazioni, immagino. Ma poco gradevoli e per nulla rassicuranti. Comunque illecite.
Come vedi, le cose sono andate un po’ troppo oltre.
Per un pezzo sono stato indeciso se contestarti o meno il tuo comportamento. Ho infine deciso di farlo a causa dell’accavallarsi di notizie da te scritte sul Corsera e riportate sulla citata pagina Facebook per annunciare “svolte” e “novità importanti” che però non solo non arrivano mai, ma – esattamente come le “rivelazioni” del “Lupo” – si rivelano tutte puntualmente di segno diametralmente opposto a quello annunciato. L’altro ieri la nuova pagliacciata, pardòn la “nuova pista”: centrata sul solito Agca e riguardante questa volta il Liechtenstein…. Checché ne pensi Pietro Orlandi o chi per lui, credo si debba porre un limite al degrado della trasformazione in farsa pubblica e show a puntate di quella che è semmai una tragedia privata.
A farmi decidere di scrivere e inviare questa e-mail ha contribuito anche l’esibizione dell’accanimento contro la sepoltura di Enrico De Pedis nella basilica di S. Apollinare. De Pedis sarà stato anche un grande criminale, ma come possiamo dirlo con certezza, senza violare la legge, visto che è morto completamente incensurato, sempre assolto in tutti i processi? Assolto, non graziato dalle leggi “ad personam” o dalle scadenze dei termini come altri personaggi. E se crediamo ai “supertestimoni” che si sono fatti avanti solo quando hanno capito che potevano fare qualunque “rivelazione”, cioè raccontare qualunque balla come ha fatto per esempio tra gli altri Maurizio Giorgetti, come facciamo poi a non credere ai vari Mitrokhin, Sgaramella, “conte Igor”, ecc., quando accusano non un De Pedis, ma un Romano Prodi, un Massimo D’Alema e altri ancora?
Perché continuare a ciarlare di santi, papi e cardinali sepolti in S. Apollinare pur di sparare contro il cadavere di De Pedis? Basta una verifica in loco per appurare che in S. Apollinare NON c’è sepolto neppure l’ombra di mezzo cardinale. Perché continuare a barare parlando di “sepoltura misteriosa” se il magistrato romano Andrea De Gasperis ha già chiarito tutto nel 1997, vale a dire ben 15 anni fa? Solo un africano mancato come il parlamentare Walter Veltroni può gridare vittoria perché ha scoperto che S. Apollinare non gode dell’extraterritorialità, bensì del “privilegio dell’extraterritorialità”, che è evidentemente la stessa cosa. Questa assurda veltronata dimostra semmai a quale punto di sfarinanento è arrivato anche il suo partito e a cosa i partiti stanno riducendo il parlamento.
Nella mia vita non solo professionale sono stato testimone e protagonista di due lunghe campagne giornalistico giudiziarie basate sul nulla più assoluto, o meglio sulla prevaricazione e sull’uso strumentale e artefatto di “testimoni” e “prove”: la lunga campagna per la “pista anarchica” della strage di piazza Fontana e delle altre bombe del 12 dicembre 1969 e la lunga campagna iniziata con il “blitz” del 7 aprile 1979.
La prima pista è crollata grazie anche e soprattutto al mio apporto, che da studente fuori corso in Fisica mi ha permesso di entrare nel giornalismo dalla porta principale. La seconda mi ha visto drammaticamente coinvolto, ma giornalista a schiena dritta anche in quella situazione, ed è infine crollata nel ridicolo da sola. Tant’è che hanno dovuto riciclarla dalla tragedia Moro a tutt’altro molto più indeterminato.
Ecco perché provo un particolare disgusto per il giornalismo che si basa sempre e solo sul lancio delle accuse, senza mai sottoporle a controlli e verifiche, e che si nutre continuamente di “scoop” uno più inconcludente dell’altro. Per giunta senza mai ammettere neppure una volta i propri errori e avere la dignità di chiedere scusa alle persone calpestate.
Data la gravità dei fatti, invio la presente per conoscenza al collega Ferruccio De Bortoli, direttore responsabile del Corriere della Sera, e al collega Massimo Alberizzi, membro del Comitato di Redazione.
Un saluto.
pino nicotri
Caro Uroburo,
le nostre idee sono purtroppo inconciliabili….non vorrei offenderla ma credo che lei sia prevenuto….accostare poi…l´intolleranza all´Ebraismo o all´Ebreo lo trovo persino rivoltante.
Gli Ebrei di allora….schiavi e intolleranti?
Un saluto
Non so´com´e´ in altre parti del mondo….nemmeno dell´Italia ne so´qualcosa.
Quello che so´…a proposito di integrazione e intolleranza….che a memoria d´uomo non si e´ mai assistito che un Italiano di religione Ebraica abbia mai protestato per una croce nelle aule o universita´.
Mai un ragazzo Inglese di religione Ebraica ha fatto richiesta alla scuola per poter avere un locale …uno spazio per poter pregare.
Mai una donna Francese di religione Ebraica ha chiesto al Comune o allo Stato di destinare le piscine pubbliche uno o due giorni alla settimana … solo a loro … mai un ragazza Tedesca di religione Ebraica…o la stessa famiglia ha creato difficolta alla scuola per quanto riguarda le ore di educazione fisica…o la partecipazione alla gita annuale.
Tutto questo e altro(non vorrei annoiarvi) capita in Germania su richiesta dei Musulmani..ed il bello e´che gli vanno incontro.
Nun….di quale integrazione parliamo…di quale tolleranza.
Della tolleranza a senso unico?
Rodolfo
x Rodolfo 102
sono pienamente d’accordo col tuo messaggio.
Chi non sa o non puo’ integrarsi nelle societa’ occidentali di oggi sono gli islamici, salvo ‘secolarizzarsi’, cosa osteggiata dai loro ‘clerics’. E’ assurdo che le donne islamiche rifiutino di andare in piscine miste, portino il velo totale, e tutti gli altri abusi che tu hai indicato in quel post. In pratica, vogliono i vantaggi materiali di queste societa’, ma in spazi artificialmente ‘separati’. Qui molte di quelle cose non sono permesse, perche’ gli inglesi sono tolleranti ma non fessi.
E’ anche verissimo che gli ebrei non rompono le palle in quel modo, neanche ci provano.
Aggiungo che tale invadenza ed arroganza e’ tutta araba o mediorientale, i musulmani dell’estemo oriente non sono affatto cosi’
Peter
Interessante in Germania c´e´anche la giustizia parallela…per cui problemi familiari come violenze sulla donna o sui figli vengono regolati non dalla giustizia Tedesca ma da giudici Muslim stessi…secondo la Sharia…. si riuniscono in sale private …regolano le liti ed emanano le sentenze.
Seyran Ates….avvocatessa nata a Istanbul e residente da anni a Berlino racconta di una sua mandante…che in uno di questi…chiamiamoli cosi processi…. si lamentava delle violenze subite dal marito…con il risultato che il marito si e´alzato e l´ha schiaffeggiata mentre tutti gli altri parenti inveivano contro lei…
“perche´hai provocato il tuo uomo….lei avrebbe perso il suo onore…lui il suo viso.
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Ora se qualcuno pensa che questa sia una barzelletta…si sbaglia di grosso. E´davvero successo…e succede tutti i giorni.
Non mi interessa dell´Islam….non sono Islamofobo…non odio nessuno…. caso mai casi del genere possono fare pena…queste pero´sono realta´… e mi domando come tutto questo possa conciliare con il nostro modo di vivere. Tutto li.
Rodolfo
il mio 104 e´per Peter
http://www.zdf.de/ZDFmediathek/beitrag/video/1627270/Gaza-Ein-Luxushotel-im-Krisengebiet?flash=off
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Dal telegiornale del secondo canale Tedesco…Hotel di lusso a Gaza dal costo di oltre 30 milioni di dollari … mentre la popolazione soffre e la benzina manca… gli uomini sono molto prudenti…mentre le donne sembrano molto piu´coraggiose e criticano il loro governo a voce alta…di volere solo i loro soldi mentre loro si godono la vita…
un po´come in Italia insomma.
Rodolfo
Cliccare su “abspielen” per vedere il video.
R
Gaza Strip
Ho visto il video postato da Rodolfo, come ho visto altri filmati e foto gallerie di Gaza con Shopping Malls come negli Stati Uniti, negozi, mercati con ogni ben di Dio, la piscina gigante, etc….
Ecco perche’ non posso riconciliare le due Gaza….e non entro mai in discussione.
Se era vero che non potevano importare cemento come hanno fatto a costruire un Grand Hotel e tutto il resto?
Basta digitare “Turismo a Gaza” e si trovano pagine piene di réclame con foto, in Italiano, ed in altre lingue.
Lo chiamano il boom del turismo, questo lo metto in dubbio, non credo che la gente corra a Gaza per le vacanze, ma certo che hanno una clientela sufficiente per far andar avanti hotels del genere.
Non mi sembra una prigione sotto il cielo come descritta.
Anita
Tradotto da un articolo in lingua tedesca.(ho fatto del mio meglio)
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Il 21 Aprile 2012 e´cominciato al Globe Theatre il festival “Globe to globe” dove vengono inscenati drammi di Shakespeares in ben 37 lingue ….37 nazioni sono invitati, tra i quali Nairobi…Russia…
Byelorussia…Cina..India …Turchia , ma anche l´ensemble del territorio autonomo Palestinese. Il Globe Theatre dichiara la manifestazione come una festa delle lingue e non una festa di nazioni o Stati.
In Russia gli omosessuali vengono arrestati….edi il Globe Theatre invita l´ensamble di Mosca.
In Byelorussia padroneggia l´ultimo ineccepibile dittatore Europeo…ciononostante il Globe Theatre invita la compagnia teatrale di Minsk.
In Cina gli artisti scomodi vivono agli arresti domiciliari….tengono occupato il Tibet …e Pechino e´invitato.
Capi e dirigenti Palestinesi intimano la distruzione d´Israele e tutti gli Ebrei a mare….ma Ramallah e´invitata.
Nel Sudan del sud regna una guerra sanguinosa e Juba e´invitata.
Per un solo paese e´stata fatta una eccezione.
L´attrice Emma Thompson.. l´autrice Caryl Churchill e diversi altri attori ed attrici hanno deciso di boicottare un ensemble ..la loro colpa? Vengono da Tel Aviv …Israele.
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Cara Emma Thompson,
Lei ha combattuto negli anni 90 insieme a Ellen De Generes per
l´uguaglianza e tolleranza nei confronti degli omosessuali .
Come mai oggi si pronuncia contro l´unico paese in Medio Oriente dove omosessuali e lesbiche sono per legge pari a tutti gli altri?
Perche´vuole boicottare Israele …e non la Palestina dove gli omosessuali vengono giustiziati ..un paese che tra l´altro vuole l´anniettamento di tutti gli Ebrei?
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Cara Caryl Churchill,
lei ha messo in atto con l´opera teatrale “Top Girls” un capolavoro a favore del femminismo… perche´ oggi si pronuncia contro l´unico paese in Medio Oriente dove uomini e donne davanti alla legge sono uguali? Perche´vuole boicottare Israele …e non i Palestinesi che non garantiscono tutti i diritti alle loro donne e per di piu´ vogliono distruggere lo Stato d´Israele?
Lei dichiara che la politica degli insediamenti che Israele conduce non e´accettabile…ma perche´ quella politica e´criticabile.. e non e´criticabile la politica di occupazione Cinese o Indiana?
Perche´e´criticabile la politica di paese democratico quale Israele e non quella della Byelorussia?
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Cara Caryl Churchill,
Cara Emma Thompson,
voi mi fate ricordare di una figura di William Shakespeare…
la figura si chiama Porzia e si trova nella commedia
“Il mercante di Venezia” ….Porzia e´quella figura che causa e provoca la cacciata da Venezia dell´Ebreo Shylocks …un Ebreo che vuole vivere cosi come tutti gli altri… non vuole pero´vivere seguendo i principi Cristiani…. principi e regole e comandamenti che non vengono seguite nemmeno dai Cristiani stessi .
Per questo i Cristiani puniscono …castigano con accanimento l´Ebreo Shylock dopo che si scopre che lui non ha nessuna intenzione di seguire i comandamenti Cristiani…. non vuole essere…non puo´essere migliore di qualsiasi altro essere umano e lo fa´e lo manifesta con il seguente monologo:-
http://www.youtube.com/watch?v=DmafewX-HCw
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Egli mi ha vituperato… mi ha impedito di guadagnar mezzo milione..ha riso delle mie perdite.. si e´ burlato dei miei guadagni..ha insultato il mio popolo.. osteggiato i miei affari..ha raffreddato i miei amici…riscaldato i miei nemici.
E per qual motivo? Sono un Ebreo.
Ma non ha occhi un Ebreo? Non ha un Ebreo mani…organi… membra.. sensi..affetti.. passioni? Non si nutre degli stessi cibi..non e´ ferito dalle stesse armi…non e´ soggetto alle stesse malattie..non si cura con gli stessi rimedi…non e´ riscaldato e agghiacciato dallo stesso inverno e dalla stessa estate …come lo e´ un Cristiano?
Se ci pungete… non facciamo sangue? Se ci fate il solletico… non ridiamo? Se ci avvelenate…non moriamo? E se ci oltraggiate…non dobbiamo vendicarci? Se siamo simili a voi in tutto il rimanente…vogliamo rassomigliarvi anche in questo.
Se un Cristiano e´ oltraggiato da un Ebreo..qual e´ la sua mansuetudine? La vendetta…
Se un Ebreo e´oltraggiato da un Cristiano quale puo´ essere…
sull´esempio cristiano…la sua tolleranza? Ebbene…la vendetta..
La malvagita´ che mi insegnate la mettero´ in opera e sara´ difficile che io non abbia a superare i maestri.
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Shylock e´un essere con emozioni e paure…che minacciato …attaccato…assalito cerca di difendere la propria vita …all´occorrenza trasforma l´ambiente intorno a se in terrore e paure ….unica possibilita´per poter salvare la propria vita.
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Questo …non ci fa´ricordare qualcosa?
Cara Caryl Churchill,
Cara Emma Thompson,
come si dovrebbe comportare Israele secondo voi…quando Hamas dichiara di voler distruggere Israele e Fatah dichiara che il suo scopo ultimo e´quello di buttare tutti gli Ebrei a mare?
Come si dovrebbe comportare Israele quando ministri del governo Hamas qualifica gli Ebrei quali batteri….e mentre vengono lanciati nel sud d´Israele fino a 40 razzi al giorno?
Puo´ lei citarmi un paese che viene minacciato nella propria esistenza per piu´di 60 anni e ciononostante mantiene gli standard di una societa´democratica? C´e´ qualche Veneziano che in un simile confronto di minacce si sarebbe comportato meglio di Israele? No…non c´e´…ma per le Porzia del mondo Israele e come
Shylock ed Israele deve essere costretta a fare meglio di tutti i Cristiani …dei Mussulmani e ateisti messi insieme …Israele deve essere perfetta. Se Israele non e´perfetta allora le Porzia del mondo colpiscono senza pieta´ e sono disposti persino di collaborare
con i sessisti e con coloro che senza pieta´torturano e uccidono gli omosessuali. Nel quarto atto della commedia Shylock viene cacciato … nel quinto la pulizia etnica a Venezia e´conclusa Venezia e´pura …cosi come volevano i nazisti nel mondo intero …
cosi come oggi vuole Hamas in Palestina .
In questo senso Il mercante di Venezia e´la commedia teatrale che l´ensemble di Tel Aviv VORREBBE rappresentare ….come potrebbe essere altrimenti….gia´…la banalita´del male…di una commedia che racconta di un Ebreo cacciato da una citta´perche´non riusciva ad essere migliore dei Cristiani…
ed oggi Emma Thompson e Caryl Churchill … vogliono cacciare gli Ebrei dal palcoscenico del Globe Theatre…perche´il paese da cui vengono non e´migliore di tutti gli altri paesi.
Intanto in un solo paese in Medio Oriente potrebbe vivere la Rosalinda di Shakespeares…Israele.
Rodolfo
x Rodolfo
c’e’ un articolo di David Edgar sul Guardian del 15 aprile, in merito al Globe che dici. Ti inviterei a leggerlo o fartelo tradurre se non capisci l’inglese.
un saluto
Peter
Per questa poesia “Quello che deve essere detto”, il grande scrittore e premio Nobel Günter Grass sta subendo in questi giorni gli attacchi più selvaggi e scomposti da parte dei soliti noti pennivendoli e lacché del pensiero unico.
Quello che deve essere detto – di Günter Grass
Perché taccio, passo sotto silenzio troppo a lungo
quanto è palese e si è praticato
in giochi di guerra alla fine dei quali, da sopravvissuti,
noi siamo tutt’al più le note a margine.
È l’affermato diritto al decisivo attacco preventivo
che potrebbe cancellare il popolo iraniano
soggiogato da un fanfarone e spinto al giubilo organizzato,
perché nella sfera di sua competenza si presume
la costruzione di un’atomica.
E allora perché mi proibisco
di chiamare per nome l’altro paese,
in cui da anni – anche se coperto da segreto –
si dispone di un crescente potenziale nucleare,
però fuori controllo, perché inaccessibile
a qualsiasi ispezione?
Il silenzio di tutti su questo stato di cose,
a cui si è assoggettato il mio silenzio,
lo sento come opprimente menzogna
e inibizione che prospetta punizioni
appena non se ne tenga conto;
il verdetto «antisemitismo» è d’uso corrente.
Ora però, poiché dal mio paese,
di volta in volta toccato da crimini esclusivi
che non hanno paragone e costretto a giustificarsi,
di nuovo e per puri scopi commerciali, anche se
con lingua svelta la si dichiara «riparazione»,
dovrebbe essere consegnato a Israele
un altro sommergibile, la cui specialità
consiste nel poter dirigere annientanti testate là dove
l´esistenza di un’unica bomba atomica non è provata
ma vuol essere di forza probatoria come spauracchio,
dico quello che deve essere detto.
Perché ho taciuto finora?
Perché pensavo che la mia origine,
gravata da una macchia incancellabile,
impedisse di aspettarsi questo dato di fatto
come verità dichiarata dallo Stato d’Israele
al quale sono e voglio restare legato.
Perché dico solo adesso,
da vecchio e con l´ultimo inchiostro:
la potenza nucleare di Israele minaccia
la così fragile pace mondiale?
Perché deve essere detto
quello che già domani potrebbe essere troppo tardi;
anche perché noi – come tedeschi con sufficienti colpe a carico –
potremmo diventare fornitori di un crimine
prevedibile, e nessuna delle solite scuse
cancellerebbe la nostra complicità.
E lo ammetto: non taccio più
perché dell’ipocrisia dell´Occidente
ne ho fin sopra i capelli; perché è auspicabile
che molti vogliano affrancarsi dal silenzio,
esortino alla rinuncia il promotore
del pericolo riconoscibile e
altrettanto insistano perché
un controllo libero e permanente
del potenziale atomico israeliano
e delle installazioni nucleari iraniane
sia consentito dai governi di entrambi i paesi
tramite un´istanza internazionale.
Solo così per tutti, israeliani e palestinesi,
e più ancora, per tutti gli uomini che vivono
ostilmente fianco a fianco in quella
regione occupata dalla follia ci sarà una via d´uscita,
e in fin dei conti anche per noi.
(Günter Grass)
x Peter
Credo che questo sia l’articolo:
The Globe Theatre protest isn’t a ’heckler’s veto’ | David Edgar | Comment is free | The Guardian
http://www.guardian.co.uk/commentisfree/libertycentral/2012/apr/15/globe-theatre-invitation-protest-israel-habima
Anita
Una cosa e´da chiarire….io non sono qui a scrivere contro l´Islam gli Islamisti e gli Arabi in genere….anche loro fanno del
genere umano….tuttal piu´ cerco di capire il loro comportamento e mi attengo sempre a fatti reali e veri.
Si sa´ …e´risaputo che il sesso nei paesi Arabi e´ un grosso problema psicologico….per esempio l´uomo puo´avere diverse donne…..la donna no. La donna del cornuto e´una puttana che viene frustata se non uccisa…..viceversa all´uomo non succede niente. Da una notizia appena capitatemi tra le mani vengo a sapere che in Turchia gli omosessuali vengono esonerati. dal servizio militare…e fin qui potrebbe non esserci niente di strano…mi sembra che lo era cosi fino a poco tempo fa´anche in America.
Ma qui abbiamo a che fare con qualcosa di piu´sofisticato….il malcapitato in Turchia se dichiara di essere omossessuale deve presentare delle foto che provano ineviquabilmente la situazione…. non solo …il suo viso nella foto deve essere riconoscibile ……
ma la cosa che piu´ lascia perplessi e che fa capire fino a quale punto siano malati…..e´che la posizione del malcapitato nella foto ,deve essere passiva…..se e´attiva dunque non sei piu´omosessuale ma sei un macho e puoi fare il militare…aih aih aih
Rodolfo
xcg
come al solito vai a scoppio ritardato…e non e´strano per me che tu trova quella poesia interessante….Guenter Grass ha scritto una poesia….che di poesia non ha niente…tutt´´ al piu´un articolo di pessimo gusto ed e´stata pubblicata in tre importanti quotidiani….il New York Times,
la La Repubblica e il Süddeutschen Zeitung … il titolo della peccato che certe teste zubbe non si abbiano dato la briga di leggerne anche la critica…in ogni caso il titolo della “poesi” e´:- :”Was gesagt werden muss”….”Quel che si deve dire” e
comincia con queste parole:- ” Perche´ taccio…taciuto lungamente” ….
di riflesso ho pensato che Grass volesse finalmente chiarire la sua appartenenza alle SS…. lungamente taciuta .
ma non era cosi…quella fase oramai lui l´ha superata.
Mi domando dunque del perche´di questa logorroica esplosione …dove egli si lamenta del diritto di un “paese senza nome” all´attacco preventivo all´Iran… e mentre il sud d´´Israele continua ad essere martoriato….come anche stanotte dai razzi
“Grad”…in Iran i media festeggiano la poesia di Grass.
E´ tempo di demagogia…ne approfittano scrittori famosi…..che magari scrivono “pelando cipolle” e ne approfittano i vari fori e blog nel web ….la parola d´ordine e´:- “rintuzzare l´odio” invece di provare a spegnerlo.
I tedeschi alla Grass non perdoneranno mai quelli che gli Ebrei hanno fatto a loro…e affinche´ in Medio Oriente regni finalmente la pace…e ´l´anima di Grass ritrovi la serenita´….Israele deve diventare “Storia”…cosi come la vecchia Roma…
sono le stesse parole del pazzo Iraniano….di questo sogna Grass. Sogni o incubi?
Per 60 anni Grass ha nascosto l´appartenenza alle SS e nascondere e´anche mentire e come premio Nobel per la letteratura dovrebbe sapere che non c´e´alcuna differenza tra chi mente in modo diretto o indiretto…tacere e´anche mentire.
Non si puo´certo rinfacciare il suo entusiasmo giovanile….questo no…ma di aver taciuto dopo si….perche´se avesse detto la verita´non avrebbe mai potuto fare attiv´ politica accanto a un Willy Brandt e mai avrebbe potuto ottenere il premio Nobel per la letteratura.
Rodolfo
La scorsa estate Guenter Grass ricevette per un colloquio il giornalista Israeliano Tom Segev:
Un colloquio che duro circa 2 ore e mezza….senza interprete , i discorsi variarono da un tema all´altro… finche ´ il tema non cadde sul suo ultimo libro “Beim Haeuten der Zwiebel” “Sbucciando le cipolle”….. dicendo che il dibattito sulla sua appartenenza alle SS lo aveva addolorato…. che non era stato un volontario …ma chiamato alle armi cosi come tanti altri.
Alla domanda di Segev…per quale motivo l´ olocausto nelle “cipolle” e´solo marginale Grass rispose:-
“I delitti e le pazzie non ci furono solo per gli Ebrei attraverso l´olocausto e non finirono certo con la fine della guerra.
Di 8 Milioni di soldati prigionieri di guerra in Russia …forse ritornarono solo 2 Milioni….gli altri furono liquidati”.
Non bisogna certo essere un professore di matematica per capire e per trovare la soluzione del gioco numerico di Grass…..
6 Milioni di tedeschi sono stati eliminati dai Russi…..(quando si sa che in effetti furono 3 Milioni i prigionieri di guerra dei quali 1 Milione non sopravvisse)…ma per Grass questo e´secondario e irrilevante…per lui i numeri non sono importanti…
.ma ” IL NUMERO” …il magico 6 Milioni …”the lucky German number ” da una parte 6 Milioni di Ebrei assassinati ( che siano stati donne …bambini…innocenti e´irrilevante) dall´altra 6 Milioni di prigionieri di guerra uccisi dai Russi….
questo porta ad uno “0” tondo tonto….perfetto.
Oggi… e ora che Grass ha mostrato il suo vero viso…ad un mese di distanza e´ gia´passato nel dimendicatoio…ma qualcuno alla cg se ne vuole ricordare….cosa rimane di uno che va orinando di qua´e di la´ accanto ai muri delle caserme Americane…di nascosto …di sotterfugio…me lo immagino…. e grande e´la mia pena.
Rodolfo
http://video.repubblica.it/divertimento/one-pound-fish-l-attrazione-del-queen-s-market/93697?video=&ref=HRESS-3
Guardate cosa ti combina il Mustafa´a Londra .
Aggregato a quel video un altro Mustafa´a Roma….davvero spassoso…ho riso di cuore…
R
Spegni il PC, è corrente sprecata.
C.G.
Essere dichiarati “persona non grata” dall’attuale governo fascistoide di Tel Aviv come è stato fatto con Günter Grass perchè ha scritto quello che si deve dire senza se e senza ma, mi sembra un ulteriore motivo di onore per il premio Nobel.
C.G.
…mentre il sottoscritto i suoi piccoli titoli onorifici personali (perchè di questo si tratta) se li va a prendere pisciando sui cancelli di chi occupa il NOSTRO territorio e da dove partono i fottuti aerei con dentro i fottuti piloti per dare il via alle fottute mattanze.
È poco, lo so, ma a me basta.
Mica bisogna essere per forza eroi a prescindere.
C.G.
xcg
Lo so´che ti piacerebbe… ma il mio pc sta accesso finche´ voglio io…..nell´insieme mi congratulo con te…sei riuscito a scrivere tre post con contenuti altamente interessanti.-
–
Anche in quello Israeliano…come in tutti i governi di questo mondo…
(non vedo perche´potrebbe o dovrebbe essere differente….ricordiamoci sempre del Mercante di Venezia..)
esistono ministri idioti….un ministro che per questa sua decisione e´stato duramente maltrattato dai media Israeliani…perche´non ce ne sarebbe stato nemmeno bisogno di dichiararlo persona non grata….in Israele non si sarebbe mai rischiato di andare….la sua vita e´diventata gia´difficile in Germania dove e´commiserato da tutti.
Di consequenza non hai fatto altro che scoprire la carta vetrata.
Rodolfo
Bah…direi che andare a fare na pisciatina di qua´e una di la´ non porta a niente.
Poi ad ognuno le proprie magre soddisfazioni.
Pero´si potrebbe dimostrare la propria disapprovazione in maniera diversa o piu´concreta…sempre nell´ambito della legge.
R
x C.G.
Prima in Inglese:
Sigonella, often referred to by its American residents as “Sig,” is the United States Naval Air Station near Catania. The presence of this military base is a reminder that one thing that hasn’t changed in thirty centuries of Sicilian history is this island’s strategic importance. Sigonella, the last U.S. military base in Sicily, stands on land leased from the Italian Republic by the United States government for tens of millions of dollars annually, and according to treaty the base must employ a certain number of Italian citizens for its day-to-day operations. After the Italian government (and government-controlled services) and Fiat, the US Government is the largest employer in Sicily. Military bases are not usually indicated on commercial maps, so we’ve chosen not to indicate Sigonella on our map.
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Traduzione:
Sigonella, spesso chiamato dai suoi residenti americani come “Sig”, è l’United States Naval Air Station nei pressi di Catania.
La presenza di questa base militare è un ricordo che una cosa che non è cambiato in trenta secoli di storia siciliana è l’importanza strategica di questa isola.
Sigonella, l’ultima base militare USA in Sicilia, sorge su un terreno affittato dalla Repubblica italiana da parte del governo degli Stati Uniti per decine di milioni di dollari ogni anno, e secondo trattato, la base deve impiegare un certo numero di cittadini italiani per il suo giorno-per-giorno operazioni.
Dopo che il governo italiano (e controllate dal governo dei servizi) e Fiat, il governo degli Stati Uniti è il più grande datore di lavoro in Sicilia.
Le basi militari non sono solitamente indicati sulle mappe commerciali, così abbiamo scelto di non indicare Sigonella sulla nostra mappa.
——
Questo viene da un website turistico dove descrive tutto sulla Sicilia.
Usanze, cose ben acette, cose non consigliabili…come spiagge nudiste, cultura, storia, gays, stagioni, cibo, etc…..
Updated nell 2011.
Anita
Il website e non solo quello, dicono che le basi militari Americane sono come una piccola America, le famiglie abitano li’ o affittano nei dintorni, non imparano l’Italiano e altre lingue dove hanno basi militari.
Questo succede anche negli US, le famiglie militari diventano una comunita’ isolata, si aiutano, si danno conforto, il comando di essere riattivati e’ repentino e segreto fino alle ultime ore.
Sono sempre in ansia per chi di loro non fara’ ritorno.
Anita
x C.G.
Quando va ad annaffiare a Sigonella spero che tiri lo scirocco….
Anita
Non potendo andare alle Antille, come Formigoni, mi accontento, quando posso, di occhieggiare le fabbriche nostrane e osservare se c’è un sistema di lavoro che ci ripermetterà di arrivare a fine mese…
Mosaici: non quelli di Spilimbergo che sono i Cartier del mosaico,
extralusso tutto a mano per pochi eletti!
Il mosaico invece , sempre creatività italiana, ma abbordabile per tutti gli usi….ne decorano persino le tombe di famiglia nei cimiteri… ed è esportabile in tutto il mondo!
C’è un disegno, ci sono delle tesserine 1×1 cm di vetro con oltre un centinaio di sfumature di colore.
Si formano delle piastrelle 30×30 cm, cioè 900 tesserine che poi unite insieme formeranno l’intero disegno o decoro.
Fino ad ora le piastrelle venivano composte da operaie che dovevano sistemare al loro posto tutte le sfumature del rosso, del verde, del blu…e avanti con tutti i colori…
Provate solo ad immaginare un paesaggio marino o montano…
Le signore, sempre donne!, addette alla composizione, dopo la seconda piastrella, ci perdono in concentrazione, gli occhi soffrono…insomma è una specie di catena di montaggio non molto diversa da quelle metalmeccaniche!
Riempiono, e sono brave , una piastrella in due ore abbondanti!
La macchina: due pinze molto delicate che prelevano dal “magazzino” le tessere monocolori, e …zac, zac, zac, le piazzano a formare il disegno policromo.
Invece di due ore…dieci minuti!
Perdita di posti di lavoro!!!…strilleranno i CC, i Linosse e anche gli Uroburo!!!
Sì, perdita di lavoro nell’indotto…non in fabbrica che avrebbe bisogno invece di assumere ancora personale “formato” senza che perda gli occhi!
Ma…le tesserine di vetro …chi le fa???
La Cina…ovviamente!
La Cina pratica sì prezzi stracciati…ma è un po’ pasticciona; i bordi sono forgiati pressapoco; spesso la merce torna indietro…ohh per carità, pagano tutto loro!!!…
Ma ce lo ha ordinato il dottore di comprare tessere di vetro…a noi italiani, a noi veneziani…in Cina???
Se avessimo uno Stato paterno, non patrigno…se avessimo un concetto del lavoro come creazione, non solo come fatica…
insomma le tessere di vetro le potremmo fare noi, meglio dei cinesi…con fabbriche e posti di nuovi lavori…
Quest’ultimo pensiero fa parte della mia utopia!!!
Sylvi
rodolfo { 27.04.12 alle 7:22 } ….Guenter Grass …tutt´´ al piu´un articolo di pessimo gusto … ho pensato che Grass volesse finalmente chiarire la sua appartenenza alle SS…. lungamente taciuta .ma non era cosi…quella fase oramai lui l´ha superata.
perche´di questa logorroica esplosione …dove egli si lamenta del diritto di un “paese senza nome” all´attacco preventivo all´Iran… e mentre il sud d´´Israele continua ad essere martoriato….come anche stanotte dai razzi “Grad”…in Iran i media festeggiano la poesia di Grass.
115 rodolfo { 27.04.12 alle 7:40 } Guenter Grass ricevette per un colloquio il giornalista Israeliano Tom Segev: da una parte 6 Milioni di Ebrei assassinati dall´altra 6 Milioni di prigionieri di guerra uccisi dai Russi…. questo porta ad uno “0″ tondo tonto….perfetto. Oggi… e ora che Grass ha mostrato il suo vero viso…
116 rodolfo { 27.04.12 alle 11:26 } Guardate cosa ti combina il Mustafa´a Londra . Aggregato a quel video un altro Mustafa´a Roma….
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Caro Rodolfo,
è vero che io e lei siamo su posizioni difficilmente conciliabili — voi volete tutto mentre io penso che ci debba essere una trattativa su base paritaria con i palestinesi – ma mi sembra giusto esaminare i suoi tre messaggi citati per valutarne il modo di vedere. Premesso che siamo comunque in presenza di un sionista che, a differenza degli altri ed almeno a parole, riconosce il diritto alla vita dei palestinesi.
Guenter Grass ha spiegato le ragioni per cui quando aveva 15 anni si è arruolato in un reparto servizio dell’esercito: per andarsene da casa. Due anni dopo, quindi a 17 anni, si è arruolato in una divisione corazzata d’élite delle Waffen SS, con cui ha combattuto tre mesi. Vale per lui quel che vale anche per il papa Ratzinger che si è arruolato (o è stato arruolato) nella contraerea quando aveva 16 anni. A quell’età è difficile distinguere il bene dal male e soprattutto in quelle condizioni ben pochi sapevano cosa fosse in realtà il regime hitleriano. Dopo la guerra ha taciuto; se l’ha fatto perché si è vergognato della sua scelta di allora, venuto a conoscenza di quel che stava dietro al regime, sarebbe una scelta comprensibile. Comunque ha volontariamente detto come realmente erano andate le cose a quasi ottant’anni: evidentemente gli è sembrato giusto farlo. Viene violentemente criticato per quello…. E di uno stato che da decenni tace sul suo armamento atomico che si dovrebbe dire?
Faccio fatica a capire di cosa Grass potrebbe essere realmente biasimato, anche in un blog come questo fatto da persone abituate a spaccare il capello in quattro. Io a diciassette anni sapevo ben poco della vita anche se vivevo in un mondo nel quale c’erano tanti diversi e liberi giornali.
Naturalmente la poesia di Grass è “una logorroica esplosione”, mi sembra del tutto logico. Tuttavia dice alcune cose veramente interessanti.
Perché non si può fare il nome di quel paese senza nome? Perché non è possibile criticare apertamente la politica israeliana? Perché è difficile poter parlare liberamente della lobby ebraica mentre è facile sparlare, con un tono vagamente razzista (perché non fa differenze) del Mustafà di Londra. Grass, come già Carter, dicono che la lobby ebraica è un concentrato di potere pericoloso per la democrazia (useggetta e non solo). Proprio come la loro enorme concentrazione finanziaria. Sbaglieranno, non discuto. Ma perché?
Che la terza potenza militare del mondo possa essere martoriata è una battuta di cattivo gusto. Di solito le vostre operazioni militari procedono con proporzioni di mille ad uno!
Non vorrei che l’intervista di Grass al giornalista israeliano fosse stata tradotta secondo i soliti sistemi del MEMRI: voi siete straordinari per far dire ad Ahmadinejad o ad Hamas quello che non hanno mai detto.
Grass il suo vero volto l’ha mostrato in sessant’anni di vita: un volto di pacifista socialdemocratico. Siete voi che nascondete accuratamente il vostro volto sanguinario e sanguinoso.
Grass ha detto la pura verità e se ne stanno accorgendo in un numero sempre maggiore. Il vostro crudele ed ingiusto paese comincia ad essere visto per quel che è.
Ma nonostante questo chiagne e futte …. (lamentati e continua peggio di prima) continua ad essere il vostro motto. U.
PS. Per Anita
Cara Anita,
chi ci è stato mi dice chele condizioni di vita a Gaza sono un inferno visto che gli israeliani hanno minato perfino le fognature (notoria e pericolosa arma da guerra). Deve essere per favorire la moltiplicazione dei germi che non sono molto diversi dai terroristi palestinesi. Dico bene
Tuttavia un sistema di conoscere la verità ci sarebbe: basterebbe che il suo governo di tagliagole chiedesse delle ispezioni internazionali nei Territori Occupati per vedere come ci si vive. Ma non lo farete mai, vero?
sylvi { 27.04.12 alle 17:39 } Se avessimo uno Stato paterno, non patrigno…se avessimo un concetto del lavoro come creazione, non solo come fatica… insomma le tessere di vetro le potremmo fare noi, meglio dei cinesi…con fabbriche e posti di nuovi lavori…
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Cara Silvy,
ha ragione (mettiamola così per amor di brevità)!
Il fatto è che questi sindacalisti del kaiser, che hanno voluto ed imposto la globalizzazione a tutto il mondo, vogliono farsi pagare senza lavorare. Bisogna abolirli per decreto perchè, come tutti sanno, LA COLPA E’ SEMPRE E TUTTA DEI SINDACATI E DELLE SINISTRE.
Un caro saluto U.
Poco male…caro Uroburo, son sempre punti di vista.
Lei la vede cosi…io la vedo cola´.
GraSS come tanti altri era in buona fede…daccordo…. ed ha spiegato le sue ragioni….come dice lei …ma TROPPO tardi.. per ipocrisia e per tornaconto personale ha taciuto….questo e´un male.
Non credo che Willy Brand ….che io ho amato moltissimo e che preferi´ andare in esilio….lo avrebbe mai voluto al suo fianco se aveSSe saputo….ne´ sicuramente avrebbe mai potuto vincere un premio Nobel per la letteratura.
O forse magari si…. chi lo sa´…ma solo se foSSe stato fin dal primo momento sincero…ma lui ha nascosto volutamente una parte del proprio paSSato…questo non e´grave …e´graviSSimo….questo al mio paese si chiama INGANNO. Quale rabbia …..perche´anch´io ho ammirato GraSS…quale rabbia e quale delusione….comprende?
Lei scrive:-“GraSS il suo vero volto l’ha mostrato in sessant’anni di vita: un volto di pacifista socialdemocratico ”
Quale volto? Quello che a lui conveniva…
Se e´vero….che GraSS era stato arruolato nelle SS…di sua voglia o controvoglia e´secondario….perche´a quei tempi…come dicevamo.. molti erano in buona fede….di Wylly Brand…che avevano capito ce n´erano pochi….e se e´cosi dunque…perche´vergognarsi e non dire fin dal principio la verita´, si puo´credere alle parole di qualcuno che ha taciuto per cosi tanto tempo….non e´cosi che si potrebbe benissimo pensare che lo ha fatto solo perche´sotto sotto c´e´
ancora qualcosa di molto piu´grave?
No…caro Uroburo….io non perdonero´ mai GraSS di aver mostrato un volto falso.
Circa l’intervista di GraSS al giornalista israeliano…
che lei sia scettico..poco male..era da prevedere e come potrebbe essere altrimenti…pero´qui parliamo di un giornalista israeliano che si chiama Tom Segev e non pincopallino.
Un saluto
Rodolfo
caro Uroburo,
è vero ! I Sindacalisti sono del kaiser, ma non perchè “hanno voluto e imposto la globalizzazione”, ma perchè, da sindacalisti formati e informati non hanno saputo vedere e prevedere quel che succedeva nel mondo.
Erano e sono chiusi e barricati nel loro piccolo e italico guscio.
Bisogna essere assolutamente impreparati e ignoranti, vivere sulla luna, per non riflettere e prevedere gli sviluppi della caduta del muro di Berlino.
Bisogna non aver mai messo il naso fuori delle baruffe con l’imprenditore della fabbrica, non capire come si sarebbe evoluto il mondo dopo il crollo della cortina di ferro e l’apertura dei mercati!
E i sindacati non l’hanno capito nemmeno ora, dopo un quarto di secolo… infatti sono sullo strapuntino della politica!
Ma se stiamo ancora baruffando dopo 70anni sulla Resistenza…
proprio non c’è speranza!!!!
La sx ha sempre preteso e pretende, con i sindacati, di essere il riformismo in cammino…cammini allora senza tante storie e tante polemiche!!!
La dx è impegnata a “mantenere ” i suoi privilegi…fa il suo mestiere!!!
Ps: lei ha sempre avuto un atteggiamento benevolo e comprensivo verso l’immigrazione selvaggia…ma sparla della globalizzazione e dei mercati liberi che ne sono la causa e la conseguenza, piaccia o non piaccia!
Sylvi
Caro Rodolfo,
non so chi sia Tom Segev, però so bene che cos’è il MEMRI.
A me pare che i sistemi che vengono REGOLARMENTE usati nei Territori Occupati non siano troppo diversi da quelli delle SS. Compreso quegli obiettivi genocidi che le SS hanno avuto SOLO in un secondo momento mentre voi ancora prima di esserci (Herzl, ancora alla fine dell’Ottocento).
Forse lei non ha molti motivi di essere così severo con Grass … non le pare? Chi di caxxata ferisce di caxxata perisce.
Un saluto e, per favore, eviti di montare in cattedra: proprio non le si addice. U.
PS. Brandt era del 13; Grass del 27. Quando uno aveva 17 anni l’altro ne aveva 31. Capire a 31 anni è un po’ più facile che a 17. Credo.
sylvi { 27.04.12 alle 20:35 } da sindacalisti formati e informati non hanno saputo vedere e prevedere … Erano e sono chiusi e barricati nel loro piccolo e italico guscio. La sx ha sempre preteso e pretende, con i sindacati, di essere il riformismo in cammino…cammini allora La dx è impegnata a “mantenere ” i suoi privilegi…fa il suo mestiere!!!
lei ha sempre avuto un atteggiamento benevolo e comprensivo verso l’immigrazione selvaggia…
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Mia cara e buona Silvy,
io non ho MAI avuto un atteggiamento benevolo e comprensivo verso l’immigrazione selvaggia. Perché ho SEMPRE saputo che avrebbe generato fortissime resistenze ed avrebbe portato ad uno spostamento a destra. Questo tanto per dire che lei si fa un romanzo in testa e poi lo crede vero anche se non lo è. Diciamo che, invece, ho sempre rifiutato una visione razzista del problema dell’immigrazione e le accuse generiche e spesso non vere.
Vede, mia cara e buona, io non ho mai negato il ritardo della sinistra e dei sindacati, ed ho sempre criticato una visione che ho sempre definito economicista, fatta di continue richieste di aumenti, anche quando era ormai evidente che ci sarebbe stata una crisi economica.
Quella che trovo repellente è la sua visione (??? O piuttosto delirio?) per la quale le colpe (TUTTE E COLPE) del disastro di cotesto infelice paese sono comunque della sinistra. La destra, invece, “fa il suo mestiere!!!” di ““mantenere “i suoi privilegi…”. Fantastico! Anche con il general Bava Beccaris, le bombe ed il massacro della Diaz (film che le consiglio di andare a vedere).
Lei è un personaggio indecente …. oppure è tanto gegnale che non val neppure la pena di dialogarci insieme. Mah …..
Vadi, cara, vadi… e non mi facci perdere tempo Uroburo
Non si puo´dare credito a chi e´stato capace a ingannare se stesso e gli altri per 60 anni….stop…tutto il resto non sono altro che contorsioni che non portano in nessun luogo…cosi come mettere di mezzo il MEMRI….che fa SEMPRE comodo…cosi come scrivere …:-
“Compreso quegli obiettivi genocidi che le SS hanno avuto SOLO in un secondo momento mentre voi ancora prima di esserci (Herzl, ancora alla fine dell’Ottocento).
Un delirio senza pari….ma cosa ha mangiato per cena…..
R
caro Uroburo,
” i fatti separati dalle opinioni”!
La dx ha nel Dna il mantenimento dei propri privilegi, altrimenti non sarebbe dx!
FATTO.
Questo atteggiamento è ingiusto e bisogna combatterlo! OPINIONE!
Sarei indecente perchè ho chiaro questo???
Non vado quasi mai al cinema; troppi pop corn e troppo alto il volume!
Preferisco un concerto o un teatro!
Quando uscirà il DVD forse lo comprerò…forse…e me lo guarderò a casa!
Buonanotte
Sylvi
x Anita.
Quello che lei riporta sono balle, balle e ancora balle.
1)La base usaescippa si va venire dagli US anche gli stuzzicadenti.
2)Paga l’energia a prezzi stracciati e non paga l’ IVA.
3)Sono 20 anni che hanno distrutto la strada provinciale con i loro automezzi pesanti del kazzo e nonostante reiterate proteste e ingiunzioni da parte dell’amministrazione di Catania non hanno ancora mosso un dito per ripararla a loro spese.
4) Quando dovranno andarsene (questione di tempo) lasceranno scorie e rifiuti come è successo all Maddalena in sardegna.
5) Quando escono per riempirsi di birra come balene e fanno casino, la polizia italiana non può intervenire per sbatterli dentro.
Potrei continuare all’infinito. Le mie fonti sono certe perchè provengono da chi vive in quei paraggi, le quali ne hanno le scatole piene di questo zoo portatore di morte e violenze, dentro il loro territorio.
Non vedo l’ora di passarci per dare il mio annuale e modesto contributo di solidarietà. Tirasse anche vento di tramontana!
C.G.
x C.G.
Io riporto quel che leggo.
La base si estende da Catania fino quasi a Siracusa.
http://it.wikipedia.org/wiki/Base_aerea_di_Sigonella
Anita
PS:
Il fratello di mio marito e sua moglie erano ritornati a Siracusa in permanenza, con loro due amici con i quali convivevano.
Erano contenti che la base di Sigonella non fosse lontana da loro.
Abitavano tra Siracusa e Catania, provincia di Siracusa.
Ci sono stata.
Hanno trovato lavoro, in particolare perche’ parlavano l’Inglese discretamente, dopo anni negli US.
Anita
Il cognato della sorella del cugino dello zio di un mio conoscente mi raccontò dell’aereo US precipitato nel 1984 nei pressi di Lentini.
Diretto in Kenia trasportava secondo i papaveri US, vernice.
Le autorità italiani furono estromesse (!!) dalle indagini, i militari US transennarono la località come se fossero a casa loro e nessuno poteva avvicinarsi sul luogo del disastro.
Portarono via tonnellate di strati di terreno in superfice, operazione che in genere si fa per le zone contaminate.
Lo sa perchè?
In realtà l’aereo trasportava uranio impoverito e fosforo bianco per costruire le vostre bombe del kazzo.
Dopo diversi anni le autorità sanitarie (italiane) notarono una anomala crescista di patologie leucemiche specialmente nei confronti dei bambini del luogo.
Le famiglie lottano da anni per ottenere risarcimenti, ma senza successo.
Per questo, ma non solo per questo venite ritenuti da quella gente come insopportabili arroganti.
Buona giornata.
C.G.
X Anita 108
“filmati e foto gallerie di Gaza con Shopping Malls come negli Stati Uniti, negozi, mercati con ogni ben di Dio, la piscina gigante, etc….”
HOLLYWOOD colpisce ancora;attenzione al risveglio la confusione tra la fantasia e la realtà provoca una perdita di attenzione che fa traballare.
Converrebbe uscire nel mondo e disintossicarsi dalla televisionarietà hollywoodiana,purtroppo è il vostro rifugio mentale che vi ha portato tanto lontano dalla vita dei comuni mortali che per tutto quello che avete fatto e rifatto impunemente ormai non vi reggono chiù(più).
L.
x Anita
Una delle prove più sorprendenti del cinismo e della ferocia della politica israeliana contro gli abitanti di Gaza è che molto stranamente non bombardano MAI i grandi alberghi e i supermercati di cui lei parla, in modo da unire al danno anche l’insulto facendo apparire agli occhi del mondo Gaza un paradiso mentre invece è un inferno, specie per i bambini. I prodotti di quei “supermercati” sono quasi tutti israeliani, business as usual: spremere il sangue ai sopravvissuti dopo avere seminato morte e distruzione ovunque. Hamas si rivela per quello che è: lo strumento allattato da Israele per liquidare la dirigenza costruita da Arafat, cioè l’ANP. Insomma, l’equivalente dei talebani creati dagli Usa per usarli contro l’Urss e poi sfuggiti loro di mano. Solo che Hamas non pare proprio sia sfuggita di mano.
Un saluto.
pino
Vittorio Arrigoni molto probabilmente è stato ucciso perché aveva notato tutto ciò e si apprestava a denunciarlo. Solo la disonestà dei massa media occidentali, in gran parte in mano a filosionisti, può tacere su tutto ciò.
” Per il piccolo Sayef non ci sarà primavera araba. Giace su una coperta rossa distesa sul pavimento, di tanto in tanto piagnucola, la sua testa è enorme, è cieco e paralitico. I genitori dicono che sorride quando gli altri bambini vanno a fargli visita. Ma non saprà mai nulla del mondo che lo circonda e non potrà godere delle libertà del nuovo Medio Oriente. Vive in una prigione destinata a rimanere chiusa per sempre.
Le famiglie di Fallujah i cui bambini sono venuti al mondo, come dicono i medici, “con anomalie congenite” non gradiscono la visita di estranei e considerano la condizione dei loro figli una vergogna . In realtà queste atrocità sono la diretta conseguenza dei bombardamenti americani del 2004 e del 2007 (….).
(Fonte: Il fatto)
Errore…se sapessero che li si annida una fabbrica di munizioni o dei terroristi…gli Israeliani (se necessario) bombarderebbero anche gli alberghi ….e´ sciocco e non realista credere il contrario…
la maggior parte dei civili deceduti nei bombardamenti di Gaza…ed e´risaputo…risale al fatto che i terroristi si sono nascosti in centri abitati…cosi come le fabbriche di munizioni, si sono fatti scudo della popolazione per poterla fare franca….questa e´la cruda realta´.
Si spera che anche da questo abbiano tratto un insegnamento.
Quello che mi inquieta e´…che dopo l´esperienza di Hiroshima e
Nakasaki….dopo aver visto l´inferno…dopo aver sentito le testimonianze dei piloti e dei costruttori di quella bomba…le loro angosce durate nel tempo e mai assopite….l´uomo non ha imparato e ne ha costruito altre….per difendersi..per scoraggiare i nemici .
E´ cosi…e non potrebbe essere altrimenti …che solo attraverso il male puo´ scaturire il bene. L´uomo il male lo vuole sperimentare per accorgersi del contrario…cioe´del bene , nonostante i 10 comandamenti vecchi piu´di 2700.
Solo quando si sara´reso conto di tutti i mali possibili ed averli provati e ripovrati egli si rivolgera´verso il bene.
Oppure ci vorrebbe un alieno che venisse sulla terra per dire a tutti di liberarsi di tutte le loro religioni …di liberarsi di tutte le regole inutili e nocive che ci fanno diversi uno dall´altro …e basterebbe:-
1)Non ti farai idolo ne´ immagine alcuna di cio´ che e´ lassu´ in cielo, ne´ di cio´ che e´ quaggiu´ sulla terra, ne´ di cio´ che e´ nelle acque sotto la terra.
2) Onora tuo padre e tua madre.
3) Non uccidere.
4) Non commettere adulterio.
5)Non rubare.
6) Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
7)Non desiderare NIENTE di cio´che appartiene al tuo prossimo…
ma guadagnetelo con il lavoro…con il tuo sudore …con la tua intelligenza.
7 Sarebbero i comandamenti….ma sono insufficienti… …perche´manca la cosa piu´importante di tutti…solo con quella l´uomo puo´trasformare questa terra in un paradiso…
Il mio nome Ebraico e´Rachamim….cosi si chiamava mio nonno….Rachamim significa MISERICORDIA….e quella andrebbe messa al primo posto…perche´senza quella…e solo con i primi 7 … potrebbe regnare anche l´ingiustizia.
Per quanto riguarda me…non ho altra chance che comportarmi
come gli altri…perche´sono proprio gli altri a non darmi una chance….ed anche perche´voi stessi non siete in grado di darvi una chance….siamo in una trappola senza vie d´uscita….troppo orgogliosi …troppo egoisti per cedere ai pensieri dell´altro….
o almeno cercarli di capire….e non mi resta altro che comportarmi come nella canzone da me registrata e come il successivo monologo del Il mercante di Venezia… fatta a modo mio ..dove vi ho fatto entrare tutti o quasi.
Rodolfo
http://youtu.be/TsvWBq8iPbA
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xcg138
Quando si copia un post…non si deve copiare solo quel che conviene…per il proprio tornaconto per mezzo dell´inganno… I’m not amused….dunque ci penso io “a modo tuo” a completare l´articolo:-
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Mentre guardiamo le foto entra una dottoressa: “In tutta la mia carriera non avevo mai visto nulla del genere”, dice con voce sommessa. “Molti li ho fatti nascere io”, aggiunge quasi fosse una colpa. Le foto sono tremende. L’emozione e il dolore nel guardarle quasi intollerabili. E tuttavia c’è nei medici di Fallujah un atteggiamento che faccio fatica a capire. Di queste deformità ormai si sa tutto, ma non sono state adottate misure per effettuare una diagnosi prenatale. Me lo fa osservare una ostetrica irachena che ha studiato in Gran Bretagna e che, con i suoi risparmi ha comprato un macchinario che consente di individuare le anomalie congenite nel feto. “Sono andata al ministero della Salute”, mi racconta. “Mi hanno detto che avevano istituito una apposita commissione. Ho parlato con la commissione. Ho scritto, ho implorato. Non mi hanno nemmeno risposto”.
Mi colpisce l’onestà intellettuale dei medici dell’ospedale di Fallujah, che mi invitano a non tirare conclusioni affrettate. Mentre sullo schermo passa un’altra foto, l’ostetrica mi dice: “Questo bambino l’ho fatto nascere io. Non credo c’entrino le bombe americane. I genitori erano parenti stretti. Credo fosse questo il problema”. La dottoressa Sa-mira Allani, seduta al mio fianco, commenta le foto: “In realtà sono tutte anomalie piuttosto comuni, ma è allarmante il numero”. Ci alziamo e la dottoressa mi porta nella sala dell’incubatrice dove – grazie al permesso dei genitori – posso vedere il piccolo Zeid Mohamed che ha appena 24 giorni di vita. Suo padre è un agente di polizia. Sono sposati da tre anni. Il piccolo Zeid ha solo quattro dita per mano.
R
x Rodolfo
Complimenti, una gemma.
Anita
Il silenzio e le bugie dei mass media hanno avuto il loro ruolo in materia di crimini di guerra e contro l’umanità. La guerra in Iraq è iniziata con delle bugie e con le bugie è continuata.
Non dovremo mai dimenticare le parole usate nei processi contro i criminali nazisti:
“Iniziare una guerra di aggressione, quindi, non è solamente un crimine internazionale; è il crimine internazionale supremo che si differenzia dagli altri crimini di guerra solamente per ciò che contiene in sé il male completo”.
Questo fu il giudizio del tribunale militare internazional di Norimberga nel 1946 per il processo ai maggiori criminali di guerra tedeschi.
A quando la sbarra per le varie amministrazioni US?
Non si può? Non si deve?
E perchè, di grazia?
C.G.
caro Pino,
insomma mi è venuto dal cuore:
MENO MALE CHE …RODOLFO C’E’!!!
Saluti
Sylvi
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Sayef e i bambini di Fallujah nell’ospedale degli orrori
di Robert Fisk | 28 aprile 2012
Commenti (22)
A lungo gli americani hanno negato l’impiego di bombe al fosforo e solo dopo molte insistenze hanno ammesso di averle usate solo nel 2007 contro alcuni edifici. Dinanzi a casa di Sayef montano la guardia due poliziotti armati e altri due ci seguono in casa. “Penso che mio figlio sia nato così a causa delle bombe al fosforo”, mi dice il padre di Sayef. “So di molti altri casi di difetti congeniti. Deve esserci una ragione”. Dagli studi clinici emerge che dal 2004 a Fallujah c’è stato un significativo incremento della mortalità infantile e dei casi di cancro. Nascono malformati il 15% dei bambini. Una percentuale impressionante. “Mio figlio si detesta”, dice Mohamed. “Muove solo le mani e dobbiamo nutrirlo con il biberon”.
Mohamed prende le gambe inerti del bimbo e le muove in alto e in basso delicatamente: “Quando è nato lo abbiamo portato a Baghdad dove lo hanno visitato i migliori neurochirurghi del Paese. Lo hanno sottoposto a due interventi, ma il primo non è riuscito perfettamente”. Mohamed e la moglie hanno anche due figlie , nate prima dei bombardamenti. Le bambine sono in perfette condizioni di salute. Mentre parliamo, Mohamed non smette mai di guardare il piccolo Sayef, poi lo prende in braccio. “Ogni volta che guardo mio figlio, mi sento morire dentro”, mi dice piangendo. Gli chiedo di chi sia la colpa di questo calvario. Mi aspetto una tirata contro gli americani, il governo iracheno o magari il ministero della Salute. Mohamed, invece, resta qualche minuto in silenzio poi con un filo di voce dice: “Chiedo solo l’aiuto di Dio. Non mi aspetto l’aiuto di nessuno”. All’altro capo della città c’è l’Ospedale generale di Fallujah, un vero teatro degli orrori. Nadhem Shokr al Hadidi mi riceve nel suo ufficio e mi mostra una serie di foto di bambini nati morti: un bimbo con una bocca enorme e deforme, un altro bambino con un solo occhio gigantesco come un Ciclope, un altro ancora che ha solo metà della testa e infine una piccola creatura che ha metà braccio destro, non ha la gamba sinistra né i genitali.
(Fonte: Il Fatto)
Se c´e´da pagare e se errori sono stati fatti…con il tempo pagheranno tutti e sara´ giusto cosi.
Hanno pagato i soldati Americani che si sono comportati in modo indecente in Irak….hanno pagato i soldati Israeliani che hanno commesso sbagli e crimini , il tempo verra´che giustamente tutti devono pagare per i loro errori…. se errori ci sono stati …magari cio´avverra´quando i vecchietti come me non ci saranno piu´… alla luce dei tribunali Italiani… dove un semplice processo per furto o per corruzione….escluso Berlusconi dato la sua notorieta´…
dura decine d´anni.
R
del post 138 e 144 di cg…
leggere prego anche il mio 140 che e´un´appendice dello stesso articolo…ma che cg per convenienza si ostina a non pubblicare.
R
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Negli US vengono operati molti bambini con deformita’ di nascita.
Diversi vengono da altre nazioni, dal medio oriente.
Non so se le deformita’ siano in aumento, una volta non si teneva conto.
In alcuni paesi i deformi vengono eliminati alla nascita…non credo che ne facciano pubblicita’.
Da bambina mia zia Carla, benefattrice de eccezzione, mi porto’ in un ospedale o clinica di bambini ed adulti con orrende deformità, cose che vedo ancora solo al pensiero.
Era per insegnarmi e farmi vedere gli orrori del mondo e per inculcarmi pieta’ e compassione per questi individui relegati in un istituto per le loro deformita’.
Questo era a Milano, io ero bambina percio’ direi verso gli ultimi anni 30 o forse meno.
Mia zia era “zitella” e si credeva che i bambini fossero adulti dalla nascita….ero troppo piccola per fare domande ed anche per parlarne.
Un pensiero di passaggio…
Anita
Tal Dror
During my first year at the Hebrew University I worked at a typical Jerusalem bar – coffee and pastry in the morning, hamburgers for lunch and plenty of beer in the evening. The bar’s proximity to Jerusalem’s city center made it popular with the foreign peace activists who arrive in Jerusalem quite often. On numerous occasions I spoke to those who grabbed a drink after another day of protesting in Sheikh Jarrah or Bi’lin. Time after time I found myself wondering – why do they even bother coming here? How can a 20 year old Danish boy wake up one morning and tell his parents he’s flying to the Middle East?
A foreign reporter from Spain, who loves Israeli red wine, told me once how every foreign correspondent dreams of being stationed in Israel. “This is a foreign correspondent’s paradise!” she said. “Where else can you go to restaurant in a city such as Tel Aviv, grab a drink, or go dancing on Dizengoff Street, and sleep at a fancy hotel, when the only thing that separates you from your authentic ‘battle field’ report is a 45 minute drive into Jerusalem or Bil’in and Naalin? Indeed, Israel holds a strange dissonance that we have developed throughout our years of living by the sword. The south is bombed, one million citizens sit in bomb shelters, but 15-20 kilometers away – everything is just the same. We have created a situation where little Israel consists of two parallel universes. The foreign activists fit perfectly into one and only one of those universes – the good, comfortable and quiet one.
The second reason was explained to me by two Swedish activists who loved the mixture of Arak and fresh grapefruit juice in their cocktails. I asked them once this one clichéd question that always comes to mind – “So why Israel of all places? Why not Syria? Egypt? Russia or China?” One of them put on a serious face. “Are you insane?” he asked me. “These are all extremely dangerous places!”And that’s when it hit me.
These people know that nothing bad is going to happen to them here. The massive exposure of the high-ranked Israeli officer who struck a protestor, and the amount of condemnation it received, proves how unusual this incident was. When the worst thing that could happen to you is to get smacked on the face and become a war hero among your friends – why wouldn’t you hold up a sign? Why wouldn’t you throw a stone at a soldier or a police officer?
This is just a game
After all, in Egypt or Syria you would become another dead body on the street. In China or Russia you would find yourself imprisoned for the rest of your life if you even attempted to raise your hand against a local police officer or soldier.
“So wait,” I asked in all seriousness. “You wouldn’t have come here if you thought you could get badly hurt?” My Swedish friend grinned. “I don’t think so,” he said. “I may be a radical, but I’m also a spoiled one!” And they both burst out laughing.
That’s when I realized that for many of those foreign peace activists, this is all just a game. And in this game we, the Israelis and Palestinians, are the pieces. They come from all corners of the world to a faraway country they have never been to before. They confront soldiers and policemen, blocking roads and holding signs. Moreover – as long as they have their cold beer by the end of the evening, as long as they lay their heads in a comfy and friendly hostel – they will continue to arrive.
They take advantage of what we’re most proud of: Our freedom, democracy and the tolerance that we’re so afraid to lose. They take advantage of the strange system we have developed, the one that lets us disconnect ourselves from reality and continue with our lives even when real fighting takes place so close to us.
I hope that once they are here, beyond the screens of blind hatred, they will be able to find the light in the existence of Israel. I hope they will embrace how lucky they are to be “spoiled radicals” here with us. Then they might take a step back and scale back the “Palestine will be free from the River to the Sea” calls a bit. Hopefully they will realize that if that actually happened, and Israel disappeared, they will not have anywhere else to go.
Tal Dror is a second-year student in international relations and Mideastern Studies at Hebrew University of Jerusalem
Questo è un’altro di quelli che, per esempio, quando voleva parlare di Mao Ze Dong bofonchiava.. “MIAO tzétung”…
C.G.
xcg
Mao Ze Dong non esiste ….pero´esiste Mao Zedong alias
Mao Tse- tung….
Ricordati sempre di essere chiaro su quello che vuoi intendere con le tue battute sceme e senza senso….. di specificare affinche´ si possa capire il senso…. non tutti hanno un quoziente di intelligenza alto come il tuo. Abbi pazienza.
Rodolfo