LETTERA APERTA AL COLLEGA DEL CORRIERE DELLA SERA FABRIZIO PERONACI – Il pessimo giornalismo ha trasformato in una trentennale farsa a puntate quella che doveva essere la tragedia privata della scomparsa di Emanuela Orlandi
DATA LA PROSECUZIONE E L’AGGRAVARSI DELLE SCORRETTEZZE DA ME DOCUMENTATE IN QUESTA LETTERA APERTA E DATO IL SILENZIO DEL DESTINATARIO, RITENGO OPPORTUNO RITARDARE DI QUALCHE GIORNO IL NUOVO ARGOMENTO DEL BLOG. GRAZIE PER LA COMPRENSIONE.
Egregio collega Fabrizio Peronaci,
l’altro ieri 21 aprile 2012 sulla pagina Facebook del gruppo denominato petizione.emanuela@libero.it – Gruppo ufficiale fondato da Pietro Orlandi è comparso il seguente tuo appello:
“UN’INVESTIGAZIONE PER EMANUELA
cari amici, chiedo un aiuto a quanti di voi abbiano tempo e un certo fiuto per l’investigazione.
In breve la questione è la seguente: sarebbe molto, molto importante riuscire a trovare riscontri sulla presenza a Roma nel giugno del 1983 (cercando su Internet o da altri fonti) del principe erede del Liechtenstein Hans-Adam.
Come io e Pietro raccontiamo nella nuova edizione di “Mia sorella Emanuela” (a pag 289), Alì Agca ha espressamente accusato Hans-Adam (ancora oggi regnante) di aver partecipato a una sorta di vertice in Vaticano avvenuto l’11 giugno 1983 (tra i presenti ci sarebbe stato anche il cardinal Casaroli), nel quale fu deciso il sequestro e il trasferimento di Emanuela nel piccolo paese del centro Europa. Se questo racconto fosse confermato da un documento che attesti la presenza a Roma in quei giorni di Hans-Adam, capite bene che avremmo trovato un riscontro fondamentale alle dichiarazioni del presunto pazzo Agca.
Io da settimane sto navigando su Seby Interlandinet, ma non ho avuto la fortuna di trovare il link giusto… Qualcuno ci prova? ciao a tutti, f.”.
Non intendo giudicarne il contenuto, ma rilevo che tale appello segue l’ennesima asserita “rivelazione” lanciata la sera prima, venerdì 20 aprile, da te e dall’avvocato Ferdinando Imposimato nel corso del programma Metropolis di RomaUnoTv dando ampio credito alle affermazioni del cittadino turco Alì Mehmet Agca, noto anche per essersi definito “unico Gesù Cristo in terra”. Affermazioni non a caso riportate – come tu stesso specifichi nell’appello – nella nuova edizione del libro tuo e del cittadino vaticano Pietro Orlandi. Questo è il link del video che su Youtube immortala il lancio delle nuove “rivelazioni”, come al solito disinvoltamente opposte alle “rivelazioni” precedenti: http://www.youtube.com/watch?v=m4RVS0oJjQI
Premetto che non si capisce perché si insista a ingannare il pubblico continuando a presentare Imposimato come esperto che si è occupato del caso Orlandi quando era giudice istruttore a Roma, mentre invece come magistrato non se ne è mai potuto occupare perché già uscito dalla magistratura. Premetto anche che da almeno 12 anni lo stesso Imposimato ha più volte pubblicamente affermato che “rientrato Agca in Turchia, Emanuela Orlandi sarò sicuramente liberata”. S’è visto…. Premetto infine che è strano, anche dal punto di vista deontologico, che lo stesso Imposimato dopo essere stato il legale di Agca, quando questi era detenuto nel carcere di Ancona, sia infine diventato il legale della signora Maria Pezzano, madre di quella Emanuela Orlandi che lo stesso Imposimato sostiene da anni e anni essere stata rapita in favore proprio del suo ex cliente Agca. Tu non lo trovi almeno un po’ strano o che quanto meno sia un piccolo caso di conflitto di interessi? O vogliamo sostenere che il conflitto di interesse esiste solo se riguarda Silvio Berlusconi?
Ciò premesso, noto che la “rivelazione” del 20 sera in tv e il suo rilancio su Facebook il giorno dopo seguono lo stesso schema di un’altra “rivelazione”, quella del 17 giugno dell’anno scorso sempre su RomaUnoTv, e rilanciata il giorno dopo da te sul Corriere della Sera. Mi riferisco alla “rivelazione” lanciata in diretta telefonica dall’asserito “ex agente segreto del Sismi” con nome in codice “Lupo”, in realtà il pataccaro Luigi Gastrini, nel corso della puntata di Metropolis visibile sul seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=qNgtvibZGts .
Ho deciso di inviarti questa e-mail perché proprio riguardo Gastrini ci sono stati nei miei confronti tuoi comportamenti piuttosto gravi, oltre che non proprio commendevoli dal punto di vista professionale. Vediamo quali.
+ 1) – Appare strano che il signor Gastrini pur vivendo in uno sperduto paesino del Bergamasco sapesse che la sera di quel 17 giugno RomaUnoTv avrebbe avuto come ospiti te e Pietro Orlandi, invitati a parlare del vostro libro “Mia sorella Emanuela”. Strano o no, sta di fatto che Gastrini ha telefonato in diretta mentre tu e Orlandi eravate in studio.
+ 2) – Nel corso della telefonata l'”ex 007 Lupo” ha detto che Ercole Orlandi, padre di Pietro e di Emanuela, all’epoca della scomparsa della figlia trafficava con l’Antonveneta. Purtroppo però l’Antonveneta è nata molti anni DOPO il 1983. Per l’esattezza, è nata il 24 giugno 1996: vale a dire, ben 16 anni DOPO quanto asserito dall’asserito “ex 007 Lupo”! Come puoi apprendere tramite il link http://it.wikipedia.org/wiki/Banca_Antonveneta è nata “dalla fusione paritetica (avvenuta in data 24 giugno 1996) di due banche cooperative aventi sede in Padova, Banca Antoniana e Banca Popolare Veneta, dalla successiva aggregazione di una serie di banche locali e dall’incorporazione di Banca Nazionale dell’Agricoltura (BNA) nel 2000″.
Non trovi che un bravo giornalista, per giunta del Corsera, avrebbe dovuto se non accorgersi subito di questo non trascurabile particolare almeno accertarlo in seguito? Si tratta comunque di un particolare che rendeva immediatamente chiaro, e provato, che la persona al telefono non stava facendo una “rivelazione”, come si è sostenuto con clamore, ma stava invece raccontando balle.
A voler essere pignoli, per capire che si trattava di balle poteva bastare la sua affermazione “Emanuela è viva, chiusa in un manicomio a Londra”: a Londra infatti, e nell’intera Inghilterra, NON esistono manicomi, peraltro chiusi da molti anni anche in Italia. Accorgersi di questa frottola del “Lupo” non è da tutti, forse non lo si può pretendere neppure da un giornalista del Corsera, dati i tempi in cui viviamo. Il giorno dopo però se n’erano già accorti gli sconosciuti colleghi di un giornaletto online, che lo hanno infatti subito scritto, come si può leggere con il seguente link: http://www.giornalettismo.com/archives/130176/emanuela-orlandi-e-a-londra/ . E tralasciamo che lo abbia appurato e scritto al volo anch’io. Però a un buon giornalista la fesseria sull’Antonveneta non poteva passare inosservata a lungo: per accorgersene sarebbe bastato anche a te un veloce controllo tramite Google. Non trovi?
+ 3) – Domenica 19 giugno hai pubblicato a pagina 3 del Corsera la seguente intervista “bomba” all’asserito “ex 007″: http://archiviostorico.corriere.it/2011/giugno/19/Troppi_soldi_troppi_poteri_ballo_co_10_110619002.shtml . Se l’intervista è apparsa in edicola il 19 significa che l’hai scritta il giorno prima, sabato 18: vale a dire, meno di 24 ore dopo la “rivelazione” del bergamasco Gastrini. Evidentemente l’”ex agente segreto” doveva essersi premurato di lasciare il suo numero di telefonino al centralino di RomaUnoTv. Non me ne intendo di agenti segreti, neppure ex, ma c’è chi trova strano che abbia lasciato un suo recapito telefonico. Ciò che però lascia molto sorpresi e ancor più perplessi è che, anziché dargli quanto meritava dopo una doverosa verifica sull’Antonveneta, hai continuato a dargli credito avvalorando tutte le frottole che tuo tramite raccontava ai lettori del Corriere della Sera. Compreso il fatto che possedesse una fazenda in Brasile e che faceva la spola con quel Paese. Qualunque collega gli avrebbe chiesto il nome della località della fazenda e almeno un numero di telefono per poter fare qualche domanda di accertamento, e magari avrebbe chiesto come si fa a vivere in Brasile e mandare avanti una fazenda senza conoscere neppure una parola di brasiliano. Si sarebbe evitata così la nuova farsa del continuare a parlare in più sedi di “nuove rivelazioni sul caso Orlandi”. E si sarebbe evitato il conseguente ingannare ancora una volta l’opinione pubblica.
+ 4) – Si sarebbe anche evitato un tentativo di truffa nei miei confronti, con annesse minacce di morte, da parte di un avvocato milanese – buon conoscente di Gastrini e di sua figlia – il cui nome ho depositato da un notaio assieme alla documentazione della deprecabile vicenda. Non so se la truffa sia stata tentata solo con me o anche con altri. A dire dell’avvocato in questione, anche con altri. Come che sia, la truffa tentata con me consisteva nello spillare un bel po’ di quattrini a qualche giornale in cambio “della liberazione della Orlandi a Londra” e dell’”esplosivo dossier pieno di altri segreti” asseritamente in mano all’”ex 007”. Nei giorni successivi, dato che non sono propriamente uno sprovveduto né un novellino, le pretese sono man mano calate, fino ad accontentarsi di “appena” 100.000 euro per un “libro verità” sul caso Orlandi.
+ 5) – Il tentativo di truffa si sarebbe potuto evitare, invece c’è stato. C’è stato grazie al tuo avvalorare le gravi frottole di Gastrini senza fare neppure uno straccio di verifica. E’ strano che tu non abbia mai fatto neppure mezza verifica ed è stranissimo che quando ti ho inviato notizia molto dettagliata del tentativo di truffa nei miei confronti tu abbia accuratamente evitato di parlarne. Eppure sarebbe stata un’ottima occasione per evitare altre illusioni alla famiglia Orlandi e altre truffe all’opinione pubblica. Oltre che una buona occasione per avvertirla con vari mesi di anticipo su quanto infine formalizzato solo nel marzo di quest’anno dalla Procura della Repubblica di Bolzano, vale a dire che Gastrini è quanto meno un cacciaballe ( http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2012/03/06/news/caso-orlandi-la-procura-accusa-l-agente-lupo-1.4356708 ).
Hai preferito ignorare quanto ti ho scritto lo scorso 5 agosto per avvertirti: “La faccenda Lupo mi ha shockato, tanto è evidentemente fasulla. Oltretutto, ci ha tentato alla grande anche con me. Una storia pazzesca”. Forse è comprensibile che tale mia frase tu l’abbia ignorata, ma non è invece comprensibile che tu abbia ignorato anche la dettagliata descrizione di quella “storia pazzesca” che il 6 settembre ti ho inviato con il seguente link: http://www.pinonicotri.it/2011/08/il-lupo-007-deve-avermi-scambiato-per-cappuccetto-rosso-mi-e-stata-fatta-a-suo-nome-una-bella-proposta-truffa-trovami-4-milioni-di-euro-che-facciamo-liberare-emanuela-orlandi-cifra-poi-scesa-c/ . Il tuo disinteresse è ancor più strano alla luce del fatto che il mio racconto confermava e aggravava i sospetti della Procura della Repubblica di Bolzano, dei quali tu stesso avevi dato conto il 4 settembre con il seguente articolo:
Le notizie che ti avevo inviato avresti potuto, e credo dovuto, utilizzarle per far sapere ai lettori già ai primi di settembre che quella che per la Procura di Bolzano era ancora solo un’ipotesi accusatoria aveva dei riscontri tali da renderla qualcosa più di un’ipotesi. Invece Gastrini veniva miracolato una seconda volta: la prima volta non t’eri accorto della clamorosa balla sull’Antonveneta, la seconda volta non hai reso noto quanto da me raccontato, evitando così di inchiodare il pataccaro. Cosa che ha permesso ai lettori di pensare per altri 6 mesi che i sospetti della Procura di Bolzano potessero essere infondati.
+ 6) – Nell’articolo che ti ho inviato non solo non facevo il nome dell’avvocato, ma mi limitavo a parlare di “un professionista che conosco da 30 anni” evitando di dire che fosse un avvocato. Eppure il giorno dopo l’avvocato in questione mi ha telefonato inferocito per rimproverarmi pesantemente di avere rivelato “l’offerta” di Gastrini. Nel corso della telefonata mi ha spiegato che ad avvertirlo del mio articolo eri stato tu. Tant’è che il 7 settembre non ho indugiato a inviarti una mail con scritto quanto segue:
“Caro Peronaci, credo sarebbe stato più completo contattare anche me anziché” l’avvocato in questione, del quale qui taccio il nome scritto nella mail, “che peraltro io non ho mai nominato e col quale evidentemente dovevi essere già in contatto per la faccenda del truffatore Gastrini. Inoltre non capisco il tuo non rispondere mai alle mie mail, che oltretutto contengono notizie. Non fare l’errore di confondere la mia cortesia e disponibilità con la debolezza o peggio ancora con la dabbenaggine”.
+ 7) – Evidentemente però devi avere fatto davvero una tale confusione. Il 15 settembre ho pubblicato infatti su un giornale online il seguente articolo: http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/nicotri-opinioni/rapimento-emanuela-orlandi-la-farsa-del-960384/ , dove non parlavo più solo di un “professionista”, ma meno genericamente di un avvocato. E in tarda mattinata, attorno alle 12, ho ricevuto puntuale come un treno svizzero una telefonata di quell’avvocato: il quale, dopo avere urlato che lo avevi di nuovo avvertito tu, ha minacciato non solo di spaccarmi la faccia, ma anche di uccidermi. Aggiungendo in tono minaccioso: “Sai bene che sono in grado di farlo!”. Esagerazioni, immagino. Ma poco gradevoli e per nulla rassicuranti. Comunque illecite.
Come vedi, le cose sono andate un po’ troppo oltre.
Per un pezzo sono stato indeciso se contestarti o meno il tuo comportamento. Ho infine deciso di farlo a causa dell’accavallarsi di notizie da te scritte sul Corsera e riportate sulla citata pagina Facebook per annunciare “svolte” e “novità importanti” che però non solo non arrivano mai, ma – esattamente come le “rivelazioni” del “Lupo” – si rivelano tutte puntualmente di segno diametralmente opposto a quello annunciato. L’altro ieri la nuova pagliacciata, pardòn la “nuova pista”: centrata sul solito Agca e riguardante questa volta il Liechtenstein…. Checché ne pensi Pietro Orlandi o chi per lui, credo si debba porre un limite al degrado della trasformazione in farsa pubblica e show a puntate di quella che è semmai una tragedia privata.
A farmi decidere di scrivere e inviare questa e-mail ha contribuito anche l’esibizione dell’accanimento contro la sepoltura di Enrico De Pedis nella basilica di S. Apollinare. De Pedis sarà stato anche un grande criminale, ma come possiamo dirlo con certezza, senza violare la legge, visto che è morto completamente incensurato, sempre assolto in tutti i processi? Assolto, non graziato dalle leggi “ad personam” o dalle scadenze dei termini come altri personaggi. E se crediamo ai “supertestimoni” che si sono fatti avanti solo quando hanno capito che potevano fare qualunque “rivelazione”, cioè raccontare qualunque balla come ha fatto per esempio tra gli altri Maurizio Giorgetti, come facciamo poi a non credere ai vari Mitrokhin, Sgaramella, “conte Igor”, ecc., quando accusano non un De Pedis, ma un Romano Prodi, un Massimo D’Alema e altri ancora?
Perché continuare a ciarlare di santi, papi e cardinali sepolti in S. Apollinare pur di sparare contro il cadavere di De Pedis? Basta una verifica in loco per appurare che in S. Apollinare NON c’è sepolto neppure l’ombra di mezzo cardinale. Perché continuare a barare parlando di “sepoltura misteriosa” se il magistrato romano Andrea De Gasperis ha già chiarito tutto nel 1997, vale a dire ben 15 anni fa? Solo un africano mancato come il parlamentare Walter Veltroni può gridare vittoria perché ha scoperto che S. Apollinare non gode dell’extraterritorialità, bensì del “privilegio dell’extraterritorialità”, che è evidentemente la stessa cosa. Questa assurda veltronata dimostra semmai a quale punto di sfarinanento è arrivato anche il suo partito e a cosa i partiti stanno riducendo il parlamento.
Nella mia vita non solo professionale sono stato testimone e protagonista di due lunghe campagne giornalistico giudiziarie basate sul nulla più assoluto, o meglio sulla prevaricazione e sull’uso strumentale e artefatto di “testimoni” e “prove”: la lunga campagna per la “pista anarchica” della strage di piazza Fontana e delle altre bombe del 12 dicembre 1969 e la lunga campagna iniziata con il “blitz” del 7 aprile 1979.
La prima pista è crollata grazie anche e soprattutto al mio apporto, che da studente fuori corso in Fisica mi ha permesso di entrare nel giornalismo dalla porta principale. La seconda mi ha visto drammaticamente coinvolto, ma giornalista a schiena dritta anche in quella situazione, ed è infine crollata nel ridicolo da sola. Tant’è che hanno dovuto riciclarla dalla tragedia Moro a tutt’altro molto più indeterminato.
Ecco perché provo un particolare disgusto per il giornalismo che si basa sempre e solo sul lancio delle accuse, senza mai sottoporle a controlli e verifiche, e che si nutre continuamente di “scoop” uno più inconcludente dell’altro. Per giunta senza mai ammettere neppure una volta i propri errori e avere la dignità di chiedere scusa alle persone calpestate.
Data la gravità dei fatti, invio la presente per conoscenza al collega Ferruccio De Bortoli, direttore responsabile del Corriere della Sera, e al collega Massimo Alberizzi, membro del Comitato di Redazione.
Un saluto.
pino nicotri
X Striscia rossa 440
“Per crescere bisogna combinare tre dimensioni. La prima riguarda la competitività e la lotta agli sprechi. La seconda è la ricerca. E la terza è la giustizia sociale.”
Riguardo alla 1º dimensione ,quella della lotta agli sprechi,non è forse quello di avere una grandissima parte della popolazione disperata e senza lavoro lo spreco più grande che più non si può.
L’economia deve essere per TUTTI gli uomini ,per portarli ad una maggiore evoluzione e non per renderli schiavi al servizio permanente di pochi ingordi ai quali nulla è abbastanza sufficiente.
A Krugman si aggiunge anche Stiglitz che non risparmia critiche a questi “tecnici” che non riescono ancora a trovare il lumicino per illuminare il lungo ,oscuro tunnel ,nel quale ci hanno portato.
STIGLITZ E L’AUSTERITÂ SUICIDA
Da Come don Chisciotte:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=10252
L.
Cara Sylvi
forse non hai letto il mio 410…..
senza lei l´uomo si sarebbe gia´suicidato subito dopo la creazione…
o forse il giorno dopo., e´lei la vita in tutti i sensi…lei da´vita ed e´vita. Dunque mai e poi mai una donna si suiciderebbe..
Un caro saluto
Rodolfo
il mio 453e´per il 448
x Rodolfo
Sì, ho letto. Anzi, l’ho riletto. Raro e prezioso. Complimenti, siete rimasti in pochi….
Cara Sylvi
Poi e´ tutto estremamente complicato….un uomo puo´uccidersi per una donna ed un uomo puo´uccidere una donna…..
dato la sua debolezza….e quella sua incapacita´di capire l´animo intimo di una donna …che per me magari potrebbe essere come un libro aperto ma che e´scritto in un idioma incomprensibile.
La donna oltre cio´puo´essere a differenza dell´uomo molto crudele, determinata…ma alle volte non chiara in certe sue decisioni …. e tante altre cose , che mi perderei ad elencarle…ma rimane sempre l´essenza della vita e la cosa piu´bella che possa esistere.
R
Poi sanno essere a differenza dell´uomo misteriose…
tu….per esempio….o Luna…se non sei Sylvi …chi sei…
raccontaci di te….apri il tuo cuore…
R
x Peter
Per la donna può essere più importante la maternità ( non la famiglia) del lavoro; anche perchè, al dilà della molla istintiva alla procreazione, c’è da considerare che la donna molto raramente ha potuto scegliersi un lavoro che la realizzasse e le desse pari opportunità con il maschio!
Ancora oggi quali sacrifici deve fare una donna per conciliare maternità e lavoro!!!
I maschi che volessero avere occhi per guardare…capirebbero!
Sylvi
x Rodolfo
Sono una Luna ferita, in questo momento poco propensa a parlare di sé e ad aprire il proprio Cuore. Il Cuore è nutrito dall’Amore e per essere nutrito il Cuore ad esso deve aprirsi. Ma una volta aperto è vulnerabile e un solo colpo inferto può essergli fatale, quindi meglio stare in campana, anche in un blog.
Ciò detto, Sylvi è Sylvi e Luna è Luna, nessun gioco di identità.
Ma concordo con Sylvi: anche a parità di incarico e competenze, la donna difficilmente (mai?) viene riconosciuta allo stesso livello dei colleghi uomini.
E la famiglia con tutte le sue incombenze l’attendono dietro la porta, alla fine di una giornata di lavoro, ovunque essa si svolga.
Mi chiedo: sareste voi signori uomini altrettanto tranquilli se il cardiochirurgo che vi sta per operare fosse una donna? O se il pilota dell’aereo su cui vi siete imbarcati fosse una signora?
La domanda è rivolta anche alle signore, perché purtroppo certi condizionamenti che scattano travalicano cultura e intelligenza…..
Lunsaluto.
caro Rodolfo,
io proprio non c’entro nulla con chi si firma Luna…sono affezionata al mio nik!
Per quanto riguarda uomini e donne,… quest’ultime hanno una storia di millenni di soggezione ai maschi…per tanti motivi, primo la maternità e la cura dei piccoli.
Se ci pensi…qualsiasi esercito vincitore , in qualsiasi guerra…che fa per prima cosa? Stupra le donne, ma non soltanto per uno sfogo fisico, ma soprattutto perchè con quest’atto si appropria della “cosa ” del vinto!
Le donne sono state talmente oppresse dai maschi che, nella storia, o si facevano estremamente forti e superavano qualsiasi obbrobrio o non gli restava che soccombere.
Se dovessi usare due termini per definire i maschi e le femmine…per i primi direi “arroganza” per le seconde direi “resistenza”.
Poi, che sappia io, tu sei uno dei rarissini uomini capaci di crescere un figlio da soli…per le donne è la normalità, anche quando sono regolarmente sposate, ma hanno un marito che sta fuori casa fino a tardi, impegnato nel lavoro!
Sylvi
Cara Luna…
se una donna e´riuscita ad arrivare ad essere un chirurgo o pilota e´sicuramente molto piu´affidabile di un uomo….oltre cio´
io sarei molto piu´contento a farmi operare da una donna che da un uomo…semplicemente perche´se morire dovessi …preferirei morire sotto i ferri di una donna che di un uomo. …lo stesso per per il pilota.
R
Cara Sylvi,
hai scritto una cosa profondamente giusta….
arroganza contro resistenza…per questo siete destinate alla vittoria che…
per quanto mi riguarda vi concedo volentieri…
Rodolfo
x Luna
“Mi chiedo: sareste voi signori uomini altrettanto tranquilli se il cardiochirurgo che vi sta per operare fosse una donna? O se il pilota dell’aereo su cui vi siete imbarcati fosse una signora?”
Negli Stati Uniti ci sono molte donne chirurghe, e non solo per chirurgia estetica.
Ci sono donne pilote, sia commerciali che nelle forze armate.
Pero’ le do ragione, gli uomini in generale si fiderebbero di piu’ di un chirurgo del medesimo sesso.
La sorellastra di un mio nipote e’ pilota, ha servito in Iraq ed Afghanistan, ha presa la licenza commerciale e lavora per una Airline Nazionale…ma le donne rappresentano solo il 6% dei piloti.
Anita
Cara Anita,
mi sembra di aver letto che oggi piu´del 47% delle donne americane guadagna piu´ dei mariti ed ha assunto il ruolo di capofamiglia, mentre il 80% gestisce i conti del menage familiare.Ti risulta?
Un saluto
Rodolfo
Niente super luna per me.
Troppa nebbia dove abito io, pero’ ho visto in TV magnifiche foto di dilettanti scattate nel mio stato.
Oggi il cielo e’ sereno, forse questa sera vedro’ lo spettacolo, alle 23:30.
La luna piena mi fa innervosire, anche da bambina….quando ero piu’ giovane mi disturbava il sonno.
Anita
x Rodolfo
Caro Rodolfo,
non so la percentuale, ma e’ vero che le donne superano gli uomini nelle piccole imprese, molte CEO sono donne.
Come e’ anche vero che un alta % gestisce i conti del menage familiare.
In generale pero’, le donne non sono ricompensate alla pari con gli uomini per lo stesso lavoro.
Con l’avvento del vivere insieme per anni le spese vengono divise e spesso continua dopo sposati.
Tra le coppie odierne i soldi sono la maggior causa dei divorzi.
Ciao,
Anita
—-
PS:
Mio papa’ dava il suo stipendio a mia mamma, si teneva un tot per i suoi piaceri e vizietti.
Cara Anita.
mi sembra la migliore soluzione quella di tuo padre.
Io di questi problemi non ne´ho avuto mai… non sapevo nemmeno quello che c´era nel conto….conto che non era mai a mio nome…le mie sigarette e qualche altro sfizio…non ho avuto mai pretese,,,,non mi interessava e sono stato naturalmente un ingenuo perche´ alla fine di una relazione dopo anni e anni ero appunto io quello che si trovava sul lastrico…un handicap che ho preso sempre con leggerezza.
Mia madre era un donna che non aveva mai soldi….mai…
ma nelle situazioni tribole quando si accorgeva che non c´erano piu´possibilita´…all´improvviso spuntavano fuori…
quando serenamente ci ha lasciato…abbiamo trovato soldi dappertutto nella sua stanza…sotto il materazzo …ma in special modo
cuciti dentro i cuscini….
Rodolfo
Com’è noto la percentuale di suicidi tra i detenuti maschi dei lager nazisti era molto, molto più alta di quella delle donne, nonostante queste ultime potessero essere sottoposte ad abusi sessuali molto rari per gli uomini.
Si dice che le donne abbiano una maggiore tolleranza nei confronti delle frustrazioni.
O forse la loro macchina biologica funziona meglio. U.
Caro Uroburo
Vale per gli adulti…credo….dal momento in cui ci si domanda di piu´
circa il senso della vita…in special modo per i vecchi…
Per i giovani e i bambini …nella loro innocenza e voglia di sopravvivere…non c´e´ stata nessuna differenza riguardo i suicidi…
cioe´rispettivamente nessun caso di suicidio…
erano proprio i bambini ad avere paradossalmente molto piu´coraggio…quelli che procuravano rischiando la vita qualche pezzo di pane duro o qualche buccia di patata.
Son quelli che poi hanno contribuito in modo decisivo alla costruzione dello Stato d´Israele.
Un saluto
Rodolfo
x Rodolfo
Io la penso diversamente, credo che marito e moglie/compagno/a, dovrebbero partecipare all’andamento finanziario casalingo.
Non credo che sia giusto che se l’uomo lavora,( tempo fa’ il provveditore era quasi sempre l’uomo), debba dipendere dalla donna per i suoi piaceri o vizietti personali.
Mio papa’, persona molto rispettata nel rione, dopo che mia mamma se ne ando’, tutti i negozianti si fecero vivi.
Allora ti davano il conto mensile, mettevano tutto sul conto mensile.
Mia mamma aveva lasciato un mucchio di debiti per compre non relative all’andamento della ‘nostra’ casa.
In particolare adesso che la vita e’ cosi’ complicata, troppe sono le mogli che alla morte del marito sono all’oscuro di tutto e viceversa.
Ne so qualche cosa….e non sai quante amiche ho aiutato a prendere le redini dei propri affari.
Alcune non avevano mai scritto un assegno….
Se fosse stato per mio marito io sarei stata una di loro.
Qui se non hai un “credito” personale sei nei guai.
Il “credito” pesonale si acquista con i record di pagamenti, mutuo, carte da credito, bollette mensili, assicurazioni, etc….
Sono la garante per mio nipote, perche’ si e’ rovinato il suo “credito” personale.
Se non paga lui, devo pagare io senno’ diminusce il mio “credit score”.
Ciao,
Anita
..come l’Irgun e la Banda Stern… notoriamente dediti a fare la calzamaglia e non gettare bombe a mano ‘ndò cojo-cojo tra la popolazione della Palestina.
Era se non sbaglio il 1948, data di (autoproclamata) nascita dello
Stato di Israele.
La storia non fa sconti e non passa la mano come si vorrebbe.
C.G.
x Rodolfo
PS:
Ne ho conosciute diverse come tua mamma, donne italiane di vecchio stampo.
L’ultima fu la moglie del Sig. Longo, una cara donna, (donnona)
il marito era uno dei nostri fornitori di patate, il business ando’ male perche’ i grandi ristoranti copravano le patate gia’ pelate, tagliate anche a cubetti. (noi compresi)
Qualche anno dopo la sua morte, il marito si trovo’ quasi al lastrico, era in procinto di vendersi la casa.
In solaio avvolte in stracci furono trovate scatole di metallo.
$75’000 in bustine datate dal primo anno di matrimonio.
Anita
xcg
Eri all´agguato eh? Non aspettavi altro che il momento giusto per postare la solita cachetta macinata e rimacinata….sai che ti dico….l´uomo e´riuscito a far fiorire persino i deserti…l´unico deserto che continua la sua sfida di resistenza e´ustruzionismo..si trova nel tuo cervello.
Rodolfo
(U)ostruzionismo
cara Anita, e Rodolfo
posso raccontarvi del mio viaggio di nozze in Costa Brava!
Avevo già capito che avrei sposato uno negato per i conti di casa e perciò misi nel fodero della patente 100.000 lire che allora erano uno stipendio mensile di maestra…bei tempi !!!…quando ( per far felici certi blogghisti sindacalisti!) fra lo stipendio di una maestra e quello di un operaio… c’era la differenza di quasi il doppio!!!
Infatti cambiò subito con i governi della sx democristiana e dei socialisti di Nenni!
Ma andiamo avanti: mio marito novello voleva dimostrarsi generoso con la sposetta …e allora spendeva e spandeva!!!
Quando, di ritorno, arrivammo nella nostra casa…si fece i conti in tasca e vide che, alla seconda settimana, eravamo in bolletta!!!
Non ti dico la sua mortificazione!
Che fare? Tirai fuori la mia carta da cento dalla patente e gli dissi:
– forse è meglio se bado io ai conti di casa.
Da allora, pur avendo il conto familiare cointestato, lui non usa nè carte di credito, nè bancomat.
A volte mi arrabbio perchè chiede il mio… del suo dimentica regolarmente il codice…e lui non sa niente di contabilità casalinga.
Se mi dice che spendo troppo…lo mando a fare la spesa per qualche giorno!!!
ciao
Sylvi
X Rodolfo
Ho trovato varie statistiche sulla % delle donne ed il lavoro/impiego.
Iniziando da Fortune 500 leadership….
http://www.catalyst.org/publication/219/statistical-overview-of-women-in-the-workplace
Non so se sia accurato o meno…
————
Ho notato che sul Golf Course davanti a me, donne hanno rimpiazzato i lavoratori del Guatemala e della Repubblica Domenicana.
Lavorano su trattori, attrezzi pesanti, compresi i cherry pickers o bucket trucks.
Anita
x Sylvi
Quando mi sono sposata non sapevo niente.
Neanche che mio marito si era prestata tutta la somma per ritornare in Italia e tutte le altre spese.
Meno male che avevo un buon guardaroba, senno’ in America sarei finita con le pezze sul sedere….per anni non dovetti comprare niente, solo un cappotto pesante, venivo da Siracusa.
Qui diciamo sempre che il ministro delle finanze dovrebbe essere una donna.
——–
Guarda questo video, l’ho ricevuto ieri sera:
” 6th largest city in Canada and DEBT FREE!!!!!!
with a $700 million surplus!!!!!
Lady mayor in Canada …88 yrs old
we need people in office like her.
Quite a gal!”
http://www.garynorth.com/public/6791.cfm
Questa Signora e’ al suo undicesimo mandato come sindaco, la sua citta’ non ha debiti ed ha $700 milioni di surplus.
Ciao,
Anita
Xluna
No e’ una questione di priorita’.
Le priorita’ delle Donne soon diverse da quelle degli homini la Mia tastier a non funtiona bene
MA la Mia amica core an mi dice che in Korea o giappone molte Donne saltano dal decimo piano dope aver perso il lavoro…
Peter
il video e ´ bellissimo e molto interessante un esempio di come si gestisce il denaro pubblico….brava…
xPeter
ma quelli hanno il complesso del kamikaze e del karakiri…
R
Hollande ce l ha fatta sarkozy e’ Fuori dall Eliseo avanti avanti e’ un gran partito
Peter
rodolfo { 06.05.12 alle 15:30 } Vale per gli adulti…credo….
—————————————–
Caro Rodolfo,
a parte il suo solito tirare in ballo lo stato di Israele a proposito ed a sproposito, il dato si riferiva ai lager in generale. e quindi a popolazioni adulte, e non ai campi di sterminio, nei quali la sopravvivenza era solitamente brevissima o al più breve. U.
x Peter
In prosperous South Korea, a troubling increase in suicide rate
http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2010/04/17/AR2010041702781.html
Copycat suicides….
Anita
Il primo singolo Oh Susannah della raccolta Americana di Neil Young con i Crazy Horse.
Il CD esce a giugno.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=ei2PVpSKkF4#!
Non e’ il mio tipo di musica, mi fa pensare al film “Deliverance”.
Anita
“a parte il suo solito tirare in ballo lo stato di non Israele ”
–
Caro Uroburo,
non so come lei .parlando di suicidi sia arrivato a “tirare in ballo” i
lager nazisti….non specificando io posso credere di tutto…e poi perche´ non tirare in ballo i gulag…in quel senso sarebbe stato molto piu´adatto…non trova?
Il mio accenno a Israele e´stata solo una riflessione…una diretta consequenza di quello di cui stavo parlando. Nient´altro.
Un saluto
Rodolfo
Beh beh nessuno si unisce al tripudio dei francesi s parte me?
Peter
A parte…
Vive la france!
Peter
Caro Peter,
vive la france….fino ad un certo punto…vedremo quali saranno le consequenze per l´Europa.
.Nessuno ne parla…ma questo partito socialista francese nera capeggiato da Strauss-Kahn…chissa´come sarebbero andate le cose se non si fosse fatto coinvolgere in quello scandalo con la camriera.
Oggi ancora qualcuno crede che sia stato un complotto e che lui sia caduto in un tranello.
Certo che la polica e´affascinante…ci si potrebbero scrivere romanzi.
Un saluto
Rodolfo
Mais bien sûr, vive la France !
Ora stiamo a vedere cosa ci cucina Hollande……
Buona settimana a tutti.
Luna
Certo che DSK ci ha messo del suo per cadere nel tranello …… accidenti se ce ne ha messo ….. !
X Peter
Hollande,la persona normale, ha vinto
Il merkosi ha perso un pezzo.
I francesi hanno messo alla porta il fastidioso nanopoleone aprendo uno spiraglio ad un doveroso cambio di rotta .
Vedremo se questo cambio avverrà .
Anche in G.B. sono agitati,per non parlare della situazione nostrana.
Insomma che la Francia con Hollande sia all’altezza di questa volontà popolare che ne ha abbastanza di “tecnici delle banche per le banche sbancate”.
L.
l´assalto alla Bastiglia
http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/francois-hollande/9249744/France-elections-2012-Francois-Hollande-vict
Brava Luna! 489
C’è poco da fare il tifo!
Vive la France! Ha bisogno di tutti gli auguri, come noi del resto.
Se Peter facesse il tifo in funzione antitedesca… e conseguentemente in funzione antieuropea…beh non avrebbe capito niente;…dell’Europa si sa…ma anche della Germania!
Dalla Francia elettori di Holland mi hanno detto che dovrà venire a miti consigli…
hanno aggiunto: -voi italiani avete sì un enorme debito, ma avete ancora un manifatturiero che viene subito dopo la Germania.
( fin che dura, aggiungo io!)
Noi francesi non abbiamo più niente!-
Quanto all’Europa…i tedeschi sono pronti a tirare la carretta, ma sicuramente non a morire per chi ci sta comodamente seduto sopra!!!
X Peter
Fino a ventanni fa i tedeschi venivano in vacanza, al mare, ai laghi ma si portavano i wustel e i crauti, le minestre in busta e ci venivano solo nelle feste comandate.
Sicuramente non erano operai!
Ora vengono a fare il weekend lungo, hanno la barca stanziale nei marina , o l’appartamento o questo e quello.
Lungo le coste istriane e dalmate, un marina ogni dieci miglia, non si trova più un ormeggio perchè ci sono loro che sono organizzati con cantieri, officine e quant’altro.
Davvero questa gente che comincia a vivere dopo tante tragedie e tanti sacrifici sarà disponibile a ricominciare da capo alla faccia dei figliol prodigo d’Europa???
Sylvi
Non ho ancora letto commenti sulla Francia.
Temo che con un Europa socialista un America socialista possa essere all’orizzonte….
Anita
Cara Anita,
sono scettico su quello che sostieni tu….
dal dopoguerra in poi e´stata l´America a influenzare l´intera Europa e perfino la Russia….
l´America per me e´un mondo a parte….se riuscira´ a stabilizzare l´economia con piu´uguaglianza tra i ceti,,,,e´solo per un processo interno non certo perche´influenzato dall´Europa.
Un saluto
Rodolfo
Il femminicidio intanto in Italia continua imperterrito….
cosi come i suicidi per motivi economici…non passa giorno che non succeda qualcosa…sara´un´estate molto calda….temo
Rodolfo
x Rodolfo
Caro R.
Nel dopoguerra c’e’ stata la guerra fredda che e’ effettivamente continuata fino alla caduta del muro di Berlino.
L’abitante attuale della Casa Bianca ha insegnamenti marxisti….
Il suo mentor fu’ Frank Marshall Davis.
Anita
Dovrebbe chiedere al finto tonto permanente come mai in Israele non si possono costruire moschee e chiese cristiane. E perche’ Dayan ha distrutto 80 moschee “per sradicare l’identita’ palestinese”. Il finto tonto fa propaganda falsa e orribile.
Shalom
http://www.ventoditerra.org/futuro/
IL FUTURO SI FA A SCUOLA
http://www.ventoditerra.org
La prima vittima di una guerra è il futuro. Noi vogliamo difenderlo nel luogo in cui nasce: a scuola. Con l’aumento delle demolizioni ed il piano di trasferimento forzato previsto per i beduini che vivono in area C (Cisgiordania), le condizioni di vita delle comunità peggiorano di giorno in
http://www.medarabnews.com/2012/05/07/le-elezioni-israeliane-devono-diventare-un-referendum-sull’iran/
Medarabnews » Blog Archive » Le elezioni israeliane devono diventare un referendum sull’Iran
http://www.medarabnews.com
Netanyahu sta ponendo fine al suo governo e convocando elezioni anticipate, non perché il suo governo sia in crisi ma, in una sorta di spericolata partita a scacchi, per anticipare le elezioni americane e avere le mani libere per colpire l’Iran – sostiene l’analista israeliano Ari Shavit
Carlo Strenger: gli israeliani continueranno a seguire le divisioni etniche e religiose nelle prossime elezioni IL comportamento degli elettori israeliani non è guidato da interessi pragmatici: è innanzitutto l’espressione di identità etniche e religiose. Studiosi della politica come Dani Filc e Udi Lebel hanno paragonate questa tendenza ai movimenti populisti della destra europea e americana, caratterizzata da un forte sentimento anti-elitaria. Le destre cavalcano la sfiducia verso le istituzioni e l’ esigenza di idealizzazione di un popolo. Sono generalmente diffidenti nei confronti dei valori liberali e ,in effetti ,questo sembra essere il caso di Israele: la coalizione di Netanyahu è principalmente guidata e tenuta in vita da un sentimento anti- liberale http://www.haaretz.com/blogs/strenger-than-fiction/israelis-will-still-follow-ethnic-and-religious-divisions-in-upcoming-elections-1.427816
Strenger than Fiction-Israel News – Haaretz Israeli News source.
http://www.haaretz.com
For Strenger than Fiction:Haaretz.com is the world’s leading English-language Website for real-time news and analysis of Israel and the Middle East.