E’ TUTTO PRONTO GIA’ DAL 2006: “BOMBE NUCLEARI SFONDA-BUNKER CONTRO L’IRAN: SIAMO IN PREDA ALLA FOLLIA”
Poiché il pericolo è reale, visto anche che in Israele la maggioranza della popolazione e il capo del governo vogliono caparbiamente l’attacco all’Iran e in troppi se lo aspettano di giorno in giorno, l’unico modo di continuare a scongiurarlo è mostrarne il vero volto e le conseguenze. Reputo perciò utile dedicargli ancora una “puntata”. L’articolo che segue, di Stephen Osborn, dimostra che per un attacco a base anche di bombe atomiche contro l’Iran tutto è pronto fin dal 2006, cioè da ben sei anni. Se l’attacco non è stato ancora sferrato è anche grazie a chi non smette di parlarne.
BOMBE NUCLEARI SFONDA-BUNKER CONTRO L’IRAN: SIAMO IN PREDA ALLA FOLLIA
DI SPEPHEN M. OSBORN
Le ultime notizie che ho ricevuto dai sostenitori di Bush riferiscono che il presidente ha chiesto e ottenuto il permesso di utilizzare le bombe nucleari sfonda-bunker (bunker buster) in Iran per un attacco preventivo. Da esperto di attività nucleari (Operazione Redwing, Bikini, 1956), posso affermare che si tratta di follia allo stato puro. Sfonda-bunker è, infatti, un nome simpatico per un orrore nucleare. Le esplosioni aeree, producendo un effetto incredibilmente distruttivo attraverso il calore, l’urto e l’enorme emissione iniziale di radiazioni, sono già abbastanza devastanti. La ricaduta radioattiva prodotta da un’esplosione aerea si manifesta in tutto il mondo. Un’esplosione in superficie o nel sottosuolo è ancora più micidiale e duratura.
L’esplosione seguita all’operazione Castle-Bravo a Bikini, nel 1954, sprigionò una potenza di quindici megaton. Provocò nell’atollo un cratere largo oltre un chilometro e mezzo e profondo più di dodici metri, cancellando completamente l’isola e volatilizzando quasi quattro miliardi di metri cubici di corallo, rocce e acqua, che lanciò nella stratosfera sotto forma di una grande nuvola radioattiva.
La ricaduta radioattiva sugli atolli limitrofi fu devastante per le popolazioni e per l’intero ecosistema. Tutto quel materiale diviene estremamente radioattivo e, appena si raffredda, si condensa ricadendo in una pioggia di cenere, una vera e propria “neve” radioattiva capace di contaminare qualsiasi cosa tocchi. Gli effetti vengono percepiti in tutto il mondo.
Lanciare le bombe sfonda-bunker di Bush contro l’Iran, come del resto contro qualsiasi altro paese, polverizzerà centinaia di migliaia di tonnellate di terra, acqua, rocce, mandando questo cocktail radioattivo, grazie all’azione del vento, a uccidere e ammalare intere popolazioni. I primi a essere colpiti moriranno presto, questione di ore, forse di giorni. Per quelli, invece, che abitano più lontano, ci vorrà un po’ più di tempo. L’incidenza globale di tumori e malattie risorgerà sensibilmente. I territori limitrofi rimarranno contaminati e inutilizzabili per generazioni. Se ci fossero rifugi profondi, è stato ipotizzato dai progettatori, le bombe sfonda-bunker non penetrerebbero abbastanza in profondità da poterli colpire. Immagino che inizierebbe la teoria di attacco di lanciare una bomba dopo l’altra sempre nello stesso buco. Immaginatevi l’intensità del disastro radioattivo perpetrato nell’area colpita.
Di quelli che assistirono ai test nucleari, non siamo rimasti in molti. Tuttavia, esiste un numero di gruppi che monitorano gli effetti attraverso i tumori, le malformazioni congenite, sia fisiche che psichiche, e la contaminazione dell’ambiente. Ancora oggi risentiamo dei risultati di quei test. Ho scambiato e-mail con abitanti delle aree limitrofe e con i loro figli che, a loro volta, hanno avuto bambini con malformazioni congenite e che non hanno alcun precedente nella storia delle loro famiglie; persone che soffrono dei tumori tipici causati dall’esposizione alle radiazioni nucleari.
Adesso ci troviamo faccia a faccia con lo spettro dell’Uranio Impoverito (UI), le cui tracce iniziano a comparire nei filtri atmosferici intorno al pianeta. L’Uranio Impoverito è un sottoprodotto dell’industria nucleare. È un materiale estremamente denso con un basso livello di radioattività. La vita media dell’UI è di 4,5 miliardi di anni. Le persone che si trovano a lavorare a contatto con l’UI devono indossare un equipaggiamento a protezione totale e delle maschere apposite per poter respirare. L’UI utilizzato per le munizioni è estremamente pesante e denso. È in grado di penetrare una corazza come fosse carta velina, polverizzando e bruciando, lasciando polvere e particelle simili a piccoli frammenti, che possono essere ingeriti o inalati. L’UI non è esattamente quello che comunemente si pensa di un materiale radioattivo. Esso emette solamente radiazioni alfa e beta. Basta un solo pezzetto di carta per fermarlo. Il problema è la sua presenza nei polmoni o in qualche altra parte del corpo umano: a contatto con i tessuti di un organismo, si produce un bombardamento continuo e costante per il resto della vita e oltre, seppur a un basso livello di radiazioni. Radiazioni che, in ogni caso, possono condurre al tumore, a seri danni genetici e all’eventuale morte.
Laboratori indipendenti come quelli della Johns Hopkins, hanno studiato questo argomento e hanno espresso delle previsioni sul possibile danno che l’UI potrebbe provocare. Il governo sostiene, come fece con l’Agente Arancio , che “Non c’è niente di vero, sono solo vostre supposizioni”. Nel frattempo, la gente continua ad ammalarsi e a morire e così avverrà per generazioni.
<ìbr> Chernobyl non fu un’esplosione nucleare. Fu un incendio violento di combustibile nucleare difficile da gestire. Si stima che Chenobyl, insieme una vasta area circostante, rimarrà inabitabile per un periodo che va dai tre ai seicento anni. La caduta di materiali radioattivi provocata da Chernobyl contaminò per lungo tempo alimenti e bestiame in tutta l’Europa e in Scandinavia e, ancora oggi, è possibile vedere le tracce di queste radiazioni nel suolo e in alcuni esseri viventi.
Io, come molte migliaia di persone, abbiamo lavorato molti anni per scongiurare una volta per tutte la minaccia nucleare. Gli accordi erano redatti e ratificati. Con l’accordo denominato Utilizzo pacifico dello spazio (The Peaceful Uses of Space), veniva garantito che nessuna nazione avrebbe usato lo spazio come piattaforma per fare la guerra. Quell’accordo viene ora deriso dalla dirigenza militare americana e definito un accordo ingenuo. Siamo pronti a prendere il controllo totale dello spazio intorno alla terra, per fornire una posizione dall’alto contro eventuali attacchi di qualsiasi tipo di “minaccia” verso l’egemonia degli Stati Uniti. L’Accordo di non proliferazione del nucleare (Nuclear Non-Proliferation Treaty), venne elaborato per evitare che la tecnologia di armi nucleari si diffondesse in tutto il mondo. Bush ha ristretto quell’accordo solo a quei paesi che, prima o poi, potrebbero rappresentare una minaccia per il dominio americano. I nostri “amici” possono, invece, costruire quello che vogliono. Addirittura con il nostro aiuto. Il Trattato per la riduzione degli armamenti (Arms Reduction Treaty) tra gli USA e l’URSS. Questo era un accordo finalizzato alla distruzione delle armi nucleari e dei sistemi di distribuzione su base reciproca, che prevedeva degli osservatori da entrambi i paesi per verificare l’effettivo completamento delle operazioni. Bush e Putin decisero di modificare il trattato, prevedendo un semplice magazzinaggio delle armi, anziché la loro distruzione. Depositare le armi in un magazzino significa dare libero accesso a oscuri trafficanti che, corrompendo un servizio di sorveglianza sottopagato, possono sottrarre armi e materiali che saranno poi rivenduti al miglior offerente.
I trattati non significano niente per questo governo se, naturalmente, questi interferiscono con i profitti o con il potere. Le Convenzioni di Ginevra relative al trattamento dei prigionieri di guerra sono ignorate, le convenzioni internazionali contro la tortura sono ignorate, i principi dei primi dieci emendamenti della nostra Costituzione del 1791, nei quali è sancita la garanzia della privacy e della libertà di espressione ai suoi cittadini, sono stati cancellati da Bush e dai suoi favoriti, la Carta delle Nazioni Unite è ignorata e messa in ridicolo. Il Protocollo di Kyoto per il riscaldamento globale e altre ricerche vengono ignorate dalla sua amministrazione in quanto interferenti con profitti a breve termine.
Tutte queste violazioni dell’umanità sono offuscate, comunque, dalla possibilità che noi abbiamo di utilizzare le armi nucleari. Gli effetti di un simile utilizzo sancirà tanto la rovina del pianeta quanto il surriscaldamento e l’inquinamento globale, e tutto ciò potrà essere evitato molto semplicemente non utilizzando le armi nucleari. L’unica cosa che noi non possiamo aspettarci da Bush, almeno fino a quando non lo fermeremo, vietandogli in assoluto l’uso di armi nucleari. Ancora meglio sarebbe impedirgli, insieme a chiunque non condivida le sue scelte, di condurre le cosiddette “guerre preventive”.
Propongo alcuni collegamenti per chi desidera leggere qualcosa di più su questo argomento.
Questa è la mia pagina sul sito Atomi Veterans. Vi sono contenuti scritti sulle mie esperienze nucleari, ma vale la pena dare uno sguardo anche al resto del sito www.aracnet.com (in lingua inglese). I Downwinders sono le persone che sono state esposte alle radiazioni dei test nucleari sia qui che nel Pacifico. www.downwinders.org (in lingua inglese).
Ci sono numerosi siti interessanti relativi a Chernobyl, ma questi due aiutano davvero ad aprire gli occhi: il sito http://library.thonkquest.org (in lingua inglese) va a indagare le circostanze e gli effetti che Chernobyl ha avuto sul mondo intero;
Il sito Kiddofspeed appartiene a una coraggiosa signora, di nome Elena, che ha percorso in moto Chernobyl e dintorni, fotografando ciò che ha trovato: www.kiddofspeed.com (in lingua inglese).
Le discussioni sull’Uranio Impoverito si possono trovare su molti siti, compresi i seguenti: www.iacenter.org (in lingua inglese).
Un’eventuale ricerca sull’Uranio Impoverito attraverso Google vi darà cinque milioni di pagine circa, molte delle quali sono apologie del governo in cui si sostiene che l’UI non è nocivo o, se lo è, solo leggermente. www.cadu.org è il sito della Commissione contro l’Uranio Impoverito e val bene una lettura.
www.ccnr.org (in lingua inglese) è un sito sull’UI e sulla sindrome del Golfo. Vi sono indagati anche alcuni dei problemi riguardo alla fabbricazione degli armamenti con Uranio Impoverito per l’ecologia in prossimità degli stabilimenti.
Fatevi la vostra lettura sull’argomento, quindi non stancatevi di insistere che l’uso delle armi nucleari è inaccettabile sotto qualunque aspetto. Da uno che ha visto negli occhi il drago nucleare ed è sopravvissuto, posso solo dire che “Al bando la bomba!” non è solo uno slogan, è una necessità.
Stephen M. Osborn
[ Fonte: www.globalresearch.ca/ Link: http://www.globalresearch.ca/index.php?context=viewArticle&code=OSB20060314&articleId=2093
14.03.06
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di FABRIZIO LENCIONI
http://www.comedonchisciotte.net/modules.php?name=News&file=article&sid=22 ]
…o meglio: la santa.
C.G.
x C.G.
Si e’ dimenticato ipocrita (lei)
Niente di personale….
Anita
Abbiamo avuta una brutta nottata, vento da uragano, abbiamo persa la corrente alle 0:30 AM.
Stavo scrivendo e facendo la mia ragioneria e tutto ad un tratto….buio pesto.
Un rumore come aver un treno sul tetto per tutta la notte.
Non ero preparata.
Ho chiamata la compagnia elettrica per notificarli della localita’ e la voce automata mi chiedeva se c’erano fili o alberi giu’….poi voleva il numero del acconto, finalmente sono riuscita a parlare con una persona…..
La corrente e’ ritornata alle 8:30 AM.
Hanno chiuso i ponti dato l’alto vento.
Anita
X anita
peccato che in svizzera non succeda mai.
Maledette montagne…
Petet
x Peter.
Guarda che alcuni anni fa la tempesta di vento chiamata “Lothar” scoperchiò quasi la metà del tetto di casa mia.
Un pino (non Nicotri) fu spezzato in due ma ebbe la misericordia di cadere dalla parte opposta dove non fece danni.
Le foreste dell’Oberland bernese furono danneggiate seriamente tanto che ancora oggi si vedono aree rimboscate.
Così, detto a futura memoria.
x Sora Anita.
Che dire..
spero che quando prendeva a martellate la tastiera mandandomi quegli epiteti non gli si siano anchilosate le mani.
Poco stile il suo, mi dispiace dirlo. La preferisco quando quaglieggia a tutto spiano..
Buona giornaaaata.
C.G.
x C.G.
Lei riceve quello che si merita….niente altro.
Anita
Caro pino,
chi sia Gavriel Segre,
lo dimostra un pezzo scritto sulla negazione delle Jus soli in merito ad una manifestazione antirazzista.
Dice che vive a Torino nel quartiere San Salvario ed evidentemente vede troppe Kefiah, che gli fanno venire il mal di stomaco…già dal mattino presto.
Deve’essere una vita di inferno!
Gli prescrivo quindi un lassativo al mattino presto, ed un valium prima di dormire.
cc
Caro peter,
le variazioni climatiche planetarie , nei prossimi due anni,prevedono invece un’inversione dell’area tifonica, verso le coste dell’Isola.
Venti a 400 KM orari arriveranno da Occidente, spazzando via tutto, oltre Londra, per arrivare solo più come freschi venticelli in Norvegia.
Quindi preparati ed attrezzati come Anita!
cc
ps- Puoi sempre sub-affittare da Anita le attrezzature necessarie.
x CC
si’ ti piacerebbe…
Venti a 400 km orari ci sono su Venere, nel senso di pianeta.
Cosa ne dite dello scontro ‘diplomatico’ in corso tra Roma e Londra?
Peter
beh, a nessuno frega nulla…meglio cosi’
Peter
x Peter
Non ho avuto il tempo di leggere sulla faccenda, ho solo sentito qualche cosa in TV.
Io penso che sia da evitare lo scontro diplomatico di due Paesi europei componenti della Nato.
Si deve anche conoscere meglio i particolari: come sempre ci sono delle discrepancies nelle operazioni.
Anita
———–
Ho fatto un salto in Internet:
(AGI) Copenhagen – Dopo l’irritazione dell’Italia per la mancata comunicazione da parte del governo britannico del blitz in cui e’ rimasto ucciso Franco Lamolinara in Nigeria, in serata a Copenhagen il ministro degli Esteri Giulio Terzi e il collega britannico William Hague hanno trovato un punto di incontro. I due ministri, si legge in un comunicato congiunto, “sono d’accordo sull’urgenza di condividere pienamente le informazioni per facilitare la ricostruzione e comprendere (l’esatto svolgimento) degli eventi”. Nel comunicato congiunto Gran Bretagna e Italia confermano altresi’ il loro impegno a “lavorare in stretta collaborazione nella lotta contro il terrorismo e i sequestri di persona”. Per il resto Hague e’ rimasto sulle sue posizioni. Il titolare del Foreign Office ha ribadito che Londra ha dato via libera al blitz perche’ “si era aperta una finestra di opportunita’ limitata per ottenere la liberazione degli ostaggi le cui vite erano in imminente e crescente pericolo. In base a queste circostanze e’ stato possibile informare l’Italia sono quando l’operazione era ormai in corso”. Terzi ha espresso “il suo profondo dispiacere e delusione sul tragico risultato dell’operazione”. Entrambi i ministri sono tornati ad esprimere “solidarieta’ e simpatia per le famiglie di Chris McManus e Franco Lamolinara” .
x Anita
figurati se quel fascistone di Hague si smuove…
Su uuna cosa gli inglesi non hanno torto, gli italiani non avrebbero fatto niente. Il che sarebbe pero’ stata la cosa migliore, visto il ‘brillante’ risultato del commando inglese…
Peter
morale della favola: gli inglesi, come gli americani, non trattano coi terroristi. Chi lavora per il governo o ditte varie, specie se all’estero ma non solo, sa che se viene rapito le sue chances di rilascio sono zero salvo miracoli. Nessun riscatto verra’ pagato, nessuna cessione verra’ fatta. In Iraq gli unici a negoziare per le due Giuliane furono gli italiani, ostaggi americani ed inglesi ci lasciarono le penne.
I francesi hanno la reputazione di pagare per indurre il rilascio di cittadini francesi. In Italia tendono a farlo i rarissimi governi di sinistra
Peter
Caro Peter ,
….In Italia tendono a farlo i rarissimi governi di sinistra…
mai risposta fu più azzeccata,..figurati ..tse.. i soliti buonisti sinistrorsi, direbbero certe facce da merenda del Blog,con tutti i disoccupati della”val brembana” sprecar soldi ,… a meno che, a essere rapiti ed uccisi fosse la loro prole..ti immagini le urla strepitevoli, se in quel momento ci fosse al Governo un” governo” di sinistra ?
Invece ora attendiamo risposte “tecniche” ,..tse..!!
cc
Per il resto..puah, e quando mai SMB si degna di tener conto di un governo italiano, (in fondo hanno ragione , noi abbiamo perso la Guerra )
x Peter 209
” scontro diplomatico” fra Roma e Londra?
E quando mai?
Londra, al solito, s’è fatta gli affari suoi, e Roma , con il povero
Lamolinara , ci è finita in mezzo.
E che deve dire Roma DOPO? Maledetti str…i!?
Dichiarare guerra? Si metterebbero in moto come dovessero andare alle Malvinas con la Thatcher con i primi sintomi di evidente alzheimer.
Di mezzo ci è andato un inglese; non si riesce a provare molto dolore, diplomaticamente parlando.
Per il resto… fossimo un popolo con le palle , chiuderemmo l’Ambasciata a Londra e cacceremmo il loro Ambasciatore.
Noi abbiamo provato cosa significa un Premier come Berlusconi.
Ma gli inglesi Cameron ce l’hanno ancora!!!
Se lo tengano!
E quel piede che si ostinano a tenere in Europa…ributtiamolo definitivamente al di là della Manica, ….dopo aver recuperato tutte le opere d’arte che hanno depredato, pirati della malora!
Sylvi
ps- fascistissima guerra .
X sylvi
le opinioni fascistone come le sue sono datate e non gradite…
Una risposta diplomatica
peter
Per il resto… fossimo un popolo con le palle , chiuderemmo l’Ambasciata a Londra e cacceremmo il loro Ambasciatore.
Calma neh, uhe..,
e poi con spirito revanscista degno della miglior tradizione decretiamo “a parole” il Blocco navale dell’Inghilterra, facciamo partire le torpediniere da Trieste,ed affondiamo il naviglio di SMB su tutti i mari..del globo !
Mi sembra quando i bersaglieri dovevano entrare a Mosca per cacciare il bolscevico e ricristianizzare la Russia atea e comunista!
Poi sappiamo com’è finita !
Calmina e sangue freddo !
cc
Cameron ha un’ottima reputazione internazionale anche se destra e miliardario o per quello.
Berlusconi ha del tutto affossato l’italia anche se di destra e milkardario…
Sylvi e’ fuori di testa as usual…
Peter
1. La cassazione ha annullato il processo a Dell’Utri.
Ecchi mai l’avrebbe detto?
2. L’Ittaglia in Europa non conta più nulla (ed anche prima contava pochissimo).
Chi è causa del suo mal ….. Gl’ittagliani hanno voluto il Banana (e non l’hanno affatto cacciato, come invece afferma la Silvy) e quindi paghino.
3: Gli insegnanti non educano più, ed i genitori men che meno.
Quando si prende come modello lo Sgarbo o il Ferara è difficile educare.
4. la Slega ruba.
Com’è noto tonsoribus et lapillis. E ruba in modo delinquenziale, a tutti i livelli, anche quelli più piccoli. Ruba in senso proprio: prende e non paga …. E minaccia in caso di proteste ….. Come un qualunque piccolo mafioso.
————————————–
Questo è un paese bollito e senza più nessuna possibilità di farcela. Chi verrà dopo di noi sarà peggio di noi, per quanto scarsi potessimo essere, proprio come ai tempi della decadenza dell’impero romano. I nostri figli, con tutte le dovute eccezioni, sono sicuramente più inefficienti ed incapaci di noi.
E quel che è peggio, alcune di queste caratteristiche, da noi addirittura caricaturali, sono comuni a tutto l’Occidente. Dappertutto i bambini sono sempre meno capaci di concentrarsi e di studiare; sempre meno i bambini sanno leggere e capire quel che leggono; dovunque sono del tutto incapaci di accettare frustrazioni e contrarietà.
E’ come se l’onnipotenza di fondo del modello occidentale (monoteista) avesse inquinato tutta la vita.
Uno saluto U.
Parliamo di cose più serie:
oggi riempio dei vasi di terra per seminarci dei peperoncini piccanti, che però terrò in casa ancora fino a maggio.
Conosco una tizia che li mette fuori d’estate ma d’inverno li ritira in casa. Le sue piante, ormai piuttosto grandi, durano da alcuni anni e danno prodotti ottimi e piuttosto grossi….
Un saluto a tutti U.
Cara Silvy,
mi scusi ma lei è un po’ fuori dal mondo, perfino da un mondo virtuale come quello di questo blog.
In diplomazia si manifesta la propria irritazione in altri modi e direi che Napolitano (ed è curioso che l’abbia fatto lui e non Monti, che è poi il capo del governo …. ) sia addirittura andato un poco più in là di quanto usualmente si faccia.
Comunque l’unica accusa che possiamo fare agli inglesi è appunto quella di non averci avvertito prima. E la risposta, che non può essere data ufficialmente, è nota.
Invece di evocare una maestà tradita diamoci da fare per ottenere la stima degli altri paesi. Altrimenti facciamo come per l’Istria: frigniamo per i torti subiti senza mai vedere le ben più gravi e vili soperchierie che abbiamo fatto noi.
Un saluto, mia cara. E si deterga la bava dagli angoli della bocca: mi creda, non è un gran bel vedere. U.
https://www.facebook.com/notes/palesteam-milano-falafel-contro-loccupazione/due-popoli-un-hummus-di-gilad-atzmon/235440603218077
DUE POPOLI, UN HUMMUS di Gilad Atzmon
“…Il sionismo era condannato al fallimento fin dal suo nascere, perché, nonostante un programma pseudo-secolare, era impigliato in un’ideologia quasi religiosa, e inevitabilmente trasformò la Bibbia in una sorta di catasto, e Dio in un agente immobiliare. …
GAZA:12 MORTI E 25 FERITI IN RAID AEREI ISRAELIANI
Quattro feriti in Israele per il lancio di 40 Qassam da Gaza. Tel Aviv spiega di aver risposto ad attacchi palestinesi ma il vero obiettivo con ogni probabilita’ era quello di uccidere Zuheir Kaisi, leader dei Comitati di resistenza popolare
REDAZIONE
Gaza, 10 marzo 2012, Nena News – E’ stata una notte d’inferno per la Striscia di Gaza. L’aviazione israeliana ha lanciato raid a ripetizione, in vari punti, anche nel capoluogo Gaza city, uccidendo 12 palestinesi e ferendone altri 25. «Per ore abbiamo sentito esplosioni e boati, anche qui in città, mentre amici ci telefonavano dal nord e dal sud di Gaza per riferirci di attacchi aerei anche in quelle zone. E’ stato terribile», ha riferito a Nena News, Rosa Schiano, una fotorepoter ed attivista italiana che da qualche mese vive e lavora nella Striscia di Gaza. Da parte loro le cellule armate palestinesi hanno replicato lanciando almeno 40 razzi Qassam verso il territorio israeliano dove hanno fatto quattro feriti, tra i quali un uomo colpito all’addome da schegge.
Israele ha detto, attraverso il suo portavoce militare, che i raid sono scattati dopo il lancio di razzi Qassam ma è netta l’impressione a Gaza che le forze armate israeliane fossero in attesa dell’occasione per colpire ed uccidere Zuheir Kaisi (‘Abu Ibrahim’), segretario generale dei Comitati di resistenza popolare. Kaisi si trovava a Tel al-Hawa (Gaza) in automobile con un suo compagno Ahmed Hananni, quando un cacciabombardiere israeliano ha sganciato un razzo che li ha centrati uccidendoli e ferendo gravemente una terza persona. Un «omicidio mirato» dunque, perché poco dopo Tel Aviv ha comunicato che Kaisi aveva «progettato, finanziato e diretto» l’attacco dello scorso agosto lanciato dal Sinai egiziano in territorio israeliano e nel quale rimasero uccise otto persone, in maggioranza soldati.
I Crp ha avvertito che la loro reazione sarà «molto forte». Hamas da parte sua ha condannato il raid israeliano e ha chiesto all’Egitto di intervenire.
Questi i nomi di 11 dei 12 palestinesi uccisi: Obaid Gharably, Mohammed Harara, Hazem Qraqe, Zuhair Kaisi, Mahmoud Hanan, Fayek Saad, Motasem Hajaj, Ahmed Hajaj, Shady Al-seiqali, Mohammad Al Mghari e Mahmoud Najim. Nena News
Vittorio Caroselli Israele e Palestina: società civile e democratica oltre i muri
L’Olocausto è stato variamente usato nel tempo, dapprima per esigere cospicui risarcimenti monetari e, in seguito, per ottenere altrettanto cospicui dividendi politici. Ma ora in israele si pretende di usarlo come clava per colpire un paese come l’iran che, all’opposto, non ha mai attaccato nessuno. Ragazzi, ma questi sono deliri di follia assassina!
Why Israel must strike
http://www.ynetnews.com
Opinion: Op-ed: Main Shoah lesson is that active anti-Semites must be stopped when they’re small…
Quale fosse il vero obiettivo dei tagliagole di Tel Aviv mi sembra del tutto chiaro. I dodici morti sono solo effetti collaterali, come diceva Rummy.
Obama sta pagando i debiti ….
Proprio come da noi: un governo ultra-liberista sostenuto dalla sinistra. Ma morire che si faccia qualche banale riforma borgese. Che so io: leggi anti-corruzione; un sistema giudiziario meno bizantino con condanne certe; una patrimoniale; abolizione del segreto bancario nei confronti del fisco … Piccolezze che non costerebbero nulla.
E’ più comodo portare l’IVA al 23%.
E poi facendo pagare i ricchi si guadagnerebbe poco, ci ha detto la pregevole Silvy. U.
x Uroburo
i miei amici e parenti italiani (imbroglioni…) mi dicevano che il segreto bancario era stato abolito dai tempi di Matusalemme…o quasi.
Sara’ stato almeno abolito per i controlli sul money laundering, cioe’ le oneste transazioni mafiose? mah…
Peter
http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/gianni-clerici-l-australia-e-l-olocausto-degli-aborigeni/90011/88404?ref=HREV-5
per Peter
Che mi risulti solo l’autorità giudiziaria, all’interno di un processo penale, può andare a vedere i conti bancari. Ma senza poterli comunicare al fisco.
Non mi chieda commenti …..
E’ la miglior dimostrazione di chi ha SEMPRE detenuto il potere in Ittaglia, all’interno di una visione rigidamente e classicamente classista, solo che se lo fanno loro non la chiamano lotta di classe ma normale esercizio dei poteri del governo. E chi non è d’accordo si usa la polizia o l’ese3rcito, come è sempre stato.
Per loro intendo i sindacati miliardari ed i kommunisti ricchi sfondati. Sono loro, sì sono sempre stati LORO.
Un saluto U.
Anche la Borghesia” illuminata” di Repubblica , non esita a mentire e mistificare, quando deve “mistificare”..
Perché è stata una piazza piena di contenuti, che parlava di lavoro, di democrazia e di reddito, una piazza che non ha avuto tempo di scassare vetrine perché troppo impegnata nel rifondare la politica. Perché le “cariche” di cui parla Repubblica, nulla c’entrano con la Fiom e con il corteo, e interessano, semmai, il Movimento di lotta per la casa e via della mercede, ben lontani dal percorso della manifestazione. Perché, in sostanza, quella foto mistifica la realtà. E fa comodo solo a chi su quella piazza ha detto di tutto e di più pur di trovare il pretesto per non aderire. Non ci sono stati violenti NoTav, non ci sono stati pericolosi metalmeccanici lanciatori di bulloni, né studenti sovversivi e nullafacenti. C’erano i metalmeccanici, c’erano i NoTav, c’erano gli studenti. Ma di sovversivo, pericoloso e violento c’erano solo le loro proposte. Piano di investimenti, rappresentanza sindacale e reddito di cittadinanza. Ha ragione Luca Sappino: la foto scelta da Repubblica e la home page del Corriere della Sera sul corteo di oggi della FIOM è un brutto esempio di giornalismo che con le immagini si diverte a toccare i fili della pancia. Con quei meccanismi sottili che il TG4 o il TG1 hanno usato per deformare un ventennio. Sulla vicenda TAV ormai è un giochetto che dura da mesi ma la similitudine ‘FIOM-NO TAV-violenza’ si sperava fosse solo una sfortunata uscita di Bersani e foraggio per la spazzatura di certa stampa filoberlusconiana.
Da Giulio Cavalli
http://www.giuliocavalli.net/2012/03/09/fiom-no-tav-e-brutto-giornalismo/
cc
PS. se si raggiungono ormai certi livelli di Mistificazione pure da parte degli Illuminati..beh allora ..traete voi, le conclusioni sulla qualità dell?informazione in Otalia…una tragica barzelletta…sta tornando il regime soft…ovvero ha ragione Uroburo..sarà peggio..ormai cominciano ad avere il Kulo scoperto !!
cc
FISCO E CONTI CORRENTI
Non vorrei avere letto male o sognato, ma il governo Monti, di banchieri e baciapile, ha abolito il segreto bancario a fronte del fisco. Al quale anzi dovrebbero essere segnalati tutti gli introiti nei cc. Ripeto, forse ho letto male o sognato.
pino
Best-selling French author and Holocaust survivor has some advice for Israel
http://www.haaretz.com/weekend/magazine/best-selling-french-author-and-holocaust-survivor-has-some-advice-for-israel-1.417320
http://www.haaretz.com
French nonagenarian Stephane Hessel made the bestseller list with his 2011 essay ‘Time for Outrage!,’ which attacked Israel’s policy in the territories. Yet the concentration camp survivor says his criticism of Israel should not be taken literally.
X Pino
http://www.repubblica.it/economia/2011/12/20/news/serpico_controlli_fisco-26902292/
Poi vedremo..il risultato !
Le leggi in Otalia bisogna sempre valutarle dopo un poco di rodaggio , per scoprire L’azzeccagarbugliesco trucco.
Staremo a vedè!
Oggi per esempio sono stato in un posto,per vedere del materiale..il titolare si lamentava che dà un pò di tempo sta diventando dura “fare” le fatture…!!Se vuoi vendere !
Strano !
Eppure un fondo di verità esiste , se non posso scaricare,o a anche solo dimostrare ..con la fattura mi ci pulisco il culo.
cc
Netanyahu’s dangerous Holocaust analogy
Prime Minister Benjamin Netanyahu may go into history not as another Winston Churchill, but rather as another George W. Bush.
By Carlo Strenger
http://www.haaretz.com/blogs/strenger-than-fiction/netanyahu-s-dangerous-holocaust-analogy-1.417039
Strenger than Fiction-Israel News – Haaretz Israeli News source.
http://www.haaretz.com
For Strenger than Fiction:Haaretz.com is the world’s leading English-language Website for real-time news and analysis of Israel and the Middle West.
caro Pino,
poichè l’ospitalità è la sua,…
vorrei chiederle il permesso di rispondere “tono su tono” e anche un po’ in sopratono, a quei blogghisti che mettono regolarmente in dubbio le mie facoltà mentali, più o meno virtuali!
Sa…ci sono giorni che…
….Ed io pur seggo sovra l’erbe, all’ombra,
E un fastidio m’ingombra
La mente, ed uno spron quasi mi punge ….Leopardi
…a mandarli dove si meritano! E anche un po’ oltre!
Ps: mentre sento nel blogghista lumbard un sentore di sarcasmo, un’ironia da ginoccchia bagnate…
nell’albionico percepisco un’acredine, una malignità, un livore che mi fa fiorir sulla punta della lingua un giardino di Echinopsis dalle lunghe lingue biforcute.
Riuscirò a trattenermi?
Un caro saluto
Sylvi
x Uroburo
…Comunque l’unica accusa che possiamo fare agli inglesi è appunto quella di non averci avvertito prima. Uroburo
E come no! Non c’erano francesi e tedeschi e non hanno avvertito quei Governi!!!
Noi italiani non contiamo un niente? Anzi, non esistiamo? Bene!
Spero sia coerente e la smetta di insultare la Lega che dice la sua stessa cosa!
Sylvi
x Sylvi
Non c’è bisogno del mio permesso. La pregp però restare nell’ambito dell’ironia e magar del sarcasmo, senza varcare i confini del codice penale e civile.
Un saluto.
pino
p.s. Le confesso che a volte dubito delle facoltà mentali mie….
Mia cara e buona Silvy,
evidentemente non ha letto … nulla di grave, a volte non mi leggo neppur io.
Tuttavia se non ci hanno avvertito è per delle indicibili, ancorchè note, ragioni. Lei le sa? Le immagina? Eccchedddice?
Sa solo dire che io userei argomentazioni leghiste, affermazione francamente un po’ fuori dalla realtà, ancorchè virtuale. Tutti sanno cosa penso del Bassi. L’ho perfin scritto stamani.
Mi permetta poi un’osservazione a latere: tanta rabbia, senza alcun controllo (veramente con la bava alla bocca), per la maestà offesa del paese – un paese che, perfino in momenti di gravissima crisi come questo, scarica il costo totale della crisi sulle spalle di poveracci che fanno ormai fatica ad arrivare alla fin del mese, come i giovani, i pensionati, i disoccupati – tutta questa rabbia è strutturalmente patrimonio della destra nazionalista e fascista.
Che siamo un paese che non conta niente è vero ma non si deve dire in giro. Come per le risate della Merkel e di Sarkomà: l’unica rispsota è stata che certe cose non si fanno.
Vero …. ma se si fanno, chesssignificano? Silentium….
Un caro saluto mia cara e buona … U.
PS. Per quanto mi riguarda può rispondermi come le pare: al massimo farà la figura della cioccolataia, come sempre.
x Sylvi
il livore c’e’, e dipende dal fatto che dicendo cose assurde lei insulta la mia/nostra intelligenza.
Paragonare Berlusconi (che e’ sempre in auge) a Cameron e’ assurdo. Detesto e disprezzo Cameron, al momento ce lo sta mettendo in quel posto con tagli ai servizi, ‘riforme’ delle pensioni, etc etc. Ma tutto avviene nel contesto di un corretto dibattito parlamentare, e non solo. Ho votato per iscritto per lo sciopero, la mia union mi fara’ sapere quando.
Ma cio’ non toglie che Cameron sia una persona corretta. Per il motivo semplicissimo e banalissimo che nel sistema attuale in GB violare le regole e’ molto difficile. Cameron non e’ uno zimbello o laughing stock, non ha distrutto la credibilita’ e l’onore del suo paese, lungi da cio’.
L’anno scorso Cameron e Clegg (il vice…) visitarono un ospedale a Londra. Una visita di cortesia…senza commenti.
Uno dei primari ortopedici appare li’ dal nulla, grida che i due ministri non hanno tenute antisettiche. Cameron balbetta che si sono tolti la cravatta…come da protocollo.
Il primario urla, fuori, li voglio fuori.
Cameron si arrende subito, caccia i giornalisti, poi esce dal Guy’s and St Thomas’s seguito da Clegg…in omaggio a dei regolamenti ospedalieri, forse, violati.
Si immagina una scena simile in un ospedale italiano con Berlusconi? o Bossi?
Il primario sembra venne poi sospeso, ma non c’entra. Si gusti la scena su Youtube, se vuole, nell’ospedale con Cameron e Clegg.
Io non ammiro il governo attuale in Italia, ma e’ infinitamente meglio di quello precedente.
Apprezzo i tecnici anche se di parte e di classe. Per me l’incompetenza e’ la peggior forma di corruzione.
Terzi di Sant’Agata avra’ un nome aristocratico ed e’ di Bergamo, ma ha mandato diplomaticamente Maroni a …cosare.
A me garba un diplomatico di carriera come ministro degli Esteri, forse per la prima volta nella storia della Repubblica. E se risponde cosi’ a un Maroni boss leghista vuol dire che uno stato italiano ancora esiste, e durera’ ancora a lungo.
Peter
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/10/impunita-salvacondotti/196467/
x Peter
Caro Peter,
non credo di avere conservato l’articolo, ma era di ieri o l’altro ieri.
Ho letto che nel UK ed a Londra in particolare, gli Italiani battono i Russi nell’acquisto di lussuose case/abitazioni.
Quasi sempre in contanti.
Quello che mi ha colpita e’ compre di milioni in contanti.
Ciao,
Anita
x Anita
they know how the cookie crumbles, don’t they?
Who knows if a participant to our blog is also…
I wouldn’t be surprised
Peter
Noto con piacere l’uso dei links o URLs sul forum, era ora.
Io ero criticata dal signor C.G. per il mio uso di links, cosa raccomandata per evitare lenzuolate e per confermare la provenienza dell’articolo o soggetto.
Anita
Caro Peter,
il suo ultimo messaggio illustra bene la differenza tra un paese civile, magari di destra ma questo c’entra poco, ed un paese arretrato e fondamentalmente incapace di capire le regole della civile convivenza e della democrazia (ancorchè conservatrice).
Cameron sarà anche un tatcheriano ma governa con l’obiettivo ed i limiti di un qualunque governo di uno stato democratico e parlamentare. Nel rispetto di tutti gli altri paesi, com’è ovvio. e già questa è una differenza enorme con noi: ricorda le corna ed i Booohhh del Banana agli altri capi di stato? Nessuno ne ha parlato e ne parla, men che meno i giornali benpensanti come il Corrierone del Gallo della Troia, del Postellino e dell’acutissimo Cacciari. Del Ferara è meglio tacer per non lordarsi l’ugne.
Alla signora Silvy, la cui rabbia belluina nei confronti di Cameron mi è del tutto incomprensibile se non all’interno di una concezione (di estrema destra) di (pretesa e sedicente) maestà nazionale offesa, tutto questo sfugge. Le rimane solo la rabbia e la maleducazione di stampo, questo sì, bassiano.
Condivido anche il suo giudizio sul governo Monti: un governo di destra, ultraliberista, “teocon”, ma almeno presentabile, a differenza di quello precedente.
Non condivido però la sua ultima riga: credo che per noi non ci sia più nessun futuro. Decente, almeno. Un paese la cui classe digggerente riesce a digerire un Banana senza vergogna (neanche il mascelluto e pettoruto povero Buce è stato tanto ridicolo) non ha più alcun avvenire. Tutto con il plauso, durato diversi lustri, della Confindustria ….
Un saluto U.
x Peter
We are talking mega millions, not just millions….
Anita
Nigeria, i rapitori: “Li abbiamo uccisi noi” La salma di Lamolinara rientra in Italia
http://www.ilgiornale.it/esteri/nigeria_salma_lamolinarain_volo_verso_roma_ciampino/nigeria-franco_lamolinara/10-03-2012/articolo-id=576642-page=0-comments=1
Mah….come si fa ad uccidere cosi’ a sangue freddo?
Al confine col Messico e nel Messico sono ormai a migliaia le teste mozzate che lastricano le strade, cose mai sentite prima.
Anita
L’illusione dell’”inflazione controllata”
Di Mario Lettieri* e Paolo Raimondi**
Sembra che nel governo Monti si sia insinuata l’idea della cosiddetta “inflazione controllata”. Quella idea cioè che per abbattere il debito pubblico si potrebbe “pilotare” un tasso di inflazione abilmente contenuto e controllato. Trattasi della nota teoria di Kenneth Rogoff, già capo analista del FMI e di Carmen Reinhart, i due economisti americani secondo i quali, per abbreviare il periodo di “doloroso deleveraging (riduzione del debito) e di crescita lenta” ci vorrebbe la spinta di una moderata e controllata inflazione del 4-6 % annuo per diversi anni.
In questa ottica si possono leggere le recenti impennate dell’inflazione degli ultimi mesi che, secondo i dati Istat, si è già assestata sopra la media annua del 3%.
In realtà, purtroppo, per i livelli di vita della stragrande maggioranza della popolazione, che lavora o che vive di precariato, di cassa integrazione o di pensione, il vero tasso di inflazione è ben maggiore!
Questa tendenza è accentuata anche dalla crescente ascesa dei prezzi della benzina e del gasolio che, si annuncia, potrebbero raggiungere i 2 euro al litro entro la prossima Pasqua.
E’ un’impennata dei prezzi che non ha paragoni e non è nemmeno spiegabile con gli andamenti dei prezzi del barile di petrolio sui mercati internazionali. Infatti, oggi che sono intorno a 120 dollari al barile si paga più di 1,85 al litro mentre nel 2008, quando il prezzo era di 150 dollari, il consumatore pagava un litro di benzina a 1,50 euro.
Come allora anche oggi, e noi lo denunciammo, c’è un’operazione speculativa in atto fatta di futures e di altri derivati finanziari che manovrano oltre 100 “barili di carta” per ogni vero barile di petrolio. E’ parte della speculazione sulle commodity che attira sempre la finanza selvaggia.
Certamente l’aumento delle accise e di altre tasse che lo Stato intende raccogliere per far quadrare i conti ha inciso parecchio. Ma ciò non spiega le forti variazioni di prezzo. Comunque è sconcertante la mancanza di adeguata attenzione e di interventi per bloccare tale spirale che sembra essere soltanto all’inizio di un percorso.
Dai dati raccolti nei settori colpiti dall’inflazione si stima che ogni punto percentuale di aumento del prezzo della benzina si traduce in un aumento dello 0,2% circa del tasso di inflazione. L’effetto sui prezzi degli alimentari e degli altri beni di consumo e dei semilavorati è diretto e depressivo anche perché l’88% del nostro trasporto commerciale è fatto su strada. Se poi si aggiunge l’aumento dell’Iva del 2% annunciato per ottobre, c’è il rischio che il 2012 diventi l’anno della grande inflazione e non quello della stabilità e della ripresa!
La base dell’analisi del prof. Rogoff è in verità interessante. Non siamo, dice, in una grande recessione ma in una Grande Contrazione, la seconda dopo quella degli Anni Trenta.
La distinzione non è puramente semantica. Per recessione, Rogoff intende una perdita di produzione e di posti di lavoro, che lui immagina potrebbe essere più velocemente risolta con politiche di stimoli e di interventi pubblici e privati di stile keynesiano.
Nella Grande Contrazione invece, oltre agli elementi recessivi menzionati, occorre aggiungere gli effetti di una tipica profonda crisi finanziaria che ha un effetto negativo sul debito e sul credito e un deleveraging che richiede molti anni di tempo per risolversi. Almeno 4 anni per raggiungere lo stesso reddito pro capite del periodo pre crisi, così sostiene l’economista americano.
Essendo l’economia globale finanziariamente sovra esposta, Rogoff ritiene inevitabile un trasferimento di ricchezza dai creditori ai debitori, attraverso i default, la “repressione finanziaria” o l’inflazione.
Se i default fanno paura per i loro possibili effetti sistemici, la “repressione finanziaria”, cioè l’introduzione di regole e controlli che sgonfiassero le bolle finanziarie, a cominciare da quella dei derivati Otc, è fallita in quanto il sistema bancario ombra e la finanza più speculativa hanno bloccato ogni tentativo dei governi di arrivare ad una nuova architettura finanziaria globale. Si pensi al sostanziale fallimento dei vari G20 tenutosi. Del resto lo dimostra il fatto che nel 2011 i derivati Otc hanno superato tutte le vette passate e immaginabili raggiungendo un valore nozionale di oltre 700 trilioni di dollari.
Quindi resterebbe la strada dell’”inflazione controllata”, più facile da far passare in quanto colpisce tutti e che può essere presentata come qualcosa di inevitabile, come un incontrollabile effetto della grande crisi.
In realtà giocare con il tasso di inflazione non è da persone responsabili. La storia ci dimostra che l’inflazione è un “animale imprevedibile” che all’improvviso può trasformarsi in una belva famelica. Chi gioca con essa lo fa con simulazioni al computer in cui si immettono moltissime variabili tranne l’eventuale fallimento del sistema stesso. Lo abbiamo visto con le simulazioni prima del crollo del fondo speculativo LTCM nel 1998 e poi, in misura ancora più devastante, con i sistemi computeristici usati per i mutui subprime.
Se nel governo Monti ci fosse qualche “ragazzo prodigio” del computer che crede che l’economia sia un processo virtuale e astratto, sarebbe opportuno che il Professore lo distolga da simili giochi per fare un salutare bagno di realtà nella difficile vita quotidiana dei cittadini italiani, delle famiglie e delle nostre imprese.
*Sottosegretario dell’Economia nel governo Prodi ** Economista
Ohhhhhh, i due accerrimi confligenti uniti insieme da una italianofobia galloppante e mai doma.
X Peter e Uroburo
Intanto a Uroburo intimo di non darmi della maleducata;
…..”Le rimane solo la rabbia e la maleducazione di stampo, questo sì, bassiano.” Uroburo
Mooolto diversamente educata rispetto a lei …sicuramente sì, infatti non ho mai frequentato terre “bassiane” nè respirato l’aere! Lei sì sa di che parla!
A entrambi vorrei spiegare un po’ di educazione civica a cui pare non vi siate molto dedicati !!!
Cameron è stato: personalmente un cafone arrogante , politicamente una nullità da non considerare.
A questi allievi riottosi spiego perchè!
Il Premier italiano di riferimento, cioè di una Nazione alleata nella UE, si chiama Mario Monti, ed è considerato persona per bene e rispettosa degli alleati, ma soprattutto rappresenta l’Italia. Punto!
Si fosse chiamato Berlusconi niente sarebbe cambiato, perchè non è Cameron, come non lo è Sarkosy e la Merkel, che devono sindacare le scelte, più o meno sciagurate , di un Popolo.
Infatti tutti questi clawn non rappresentano se stessi, ma rappresentano una Nazione dove ci sono fautori e oppositori, ma soprattutto cittadini di una Nazione che pretendono rispetto individualmente e collettivamente!
Rispetto anche nelle sue scelte sbagliate dei rappresentanti…ma scelte che sono affari suoi, non di altri.
Che Ruby sia la nipote o meno di Mubarak interessa noi, non Cameron o la Merkel.
Invece la decisione di intervenire militarmente sulla liberazione di ostaggi di altre nazionalità, in ambito di Alleati, presuppone la correttezza di un Capo di Stato verso un Altro.
Per questo affermo che Cameron non è meglio di Berlusconi, ma molto peggio di Monti!
E qui l’estrema dx c’entra come i cavoli a merenda, caro Uroburo.
A Peter vorrei dire che la Patria del politically correct è andata definitivamente in vacca!
Sylvi
x Sylvi
come lezione di civica fa un po’ acqua…qui il capo dello stato si chiama Elisabetta, non Cameron, da voi Napolitano, non Monti…ed i capi dei governi non rappresentano di per se’ un paese.
La patria del PC si chiama USA…
Cameron non ha avvertito Roma per tempo, ma si e’ giustificato.
Paragonarlo a B. per una simile quisquilia denota che Uroburo su di lei ha ragione al 100%.
Hanno anche osservato che se l’operazione fosse riuscita gli italiani non avrebbero fiatato…
Peter