E’ TUTTO PRONTO GIA’ DAL 2006: “BOMBE NUCLEARI SFONDA-BUNKER CONTRO L’IRAN: SIAMO IN PREDA ALLA FOLLIA”
Poiché il pericolo è reale, visto anche che in Israele la maggioranza della popolazione e il capo del governo vogliono caparbiamente l’attacco all’Iran e in troppi se lo aspettano di giorno in giorno, l’unico modo di continuare a scongiurarlo è mostrarne il vero volto e le conseguenze. Reputo perciò utile dedicargli ancora una “puntata”. L’articolo che segue, di Stephen Osborn, dimostra che per un attacco a base anche di bombe atomiche contro l’Iran tutto è pronto fin dal 2006, cioè da ben sei anni. Se l’attacco non è stato ancora sferrato è anche grazie a chi non smette di parlarne.
BOMBE NUCLEARI SFONDA-BUNKER CONTRO L’IRAN: SIAMO IN PREDA ALLA FOLLIA
DI SPEPHEN M. OSBORN
Le ultime notizie che ho ricevuto dai sostenitori di Bush riferiscono che il presidente ha chiesto e ottenuto il permesso di utilizzare le bombe nucleari sfonda-bunker (bunker buster) in Iran per un attacco preventivo. Da esperto di attività nucleari (Operazione Redwing, Bikini, 1956), posso affermare che si tratta di follia allo stato puro. Sfonda-bunker è, infatti, un nome simpatico per un orrore nucleare. Le esplosioni aeree, producendo un effetto incredibilmente distruttivo attraverso il calore, l’urto e l’enorme emissione iniziale di radiazioni, sono già abbastanza devastanti. La ricaduta radioattiva prodotta da un’esplosione aerea si manifesta in tutto il mondo. Un’esplosione in superficie o nel sottosuolo è ancora più micidiale e duratura.
L’esplosione seguita all’operazione Castle-Bravo a Bikini, nel 1954, sprigionò una potenza di quindici megaton. Provocò nell’atollo un cratere largo oltre un chilometro e mezzo e profondo più di dodici metri, cancellando completamente l’isola e volatilizzando quasi quattro miliardi di metri cubici di corallo, rocce e acqua, che lanciò nella stratosfera sotto forma di una grande nuvola radioattiva.
La ricaduta radioattiva sugli atolli limitrofi fu devastante per le popolazioni e per l’intero ecosistema. Tutto quel materiale diviene estremamente radioattivo e, appena si raffredda, si condensa ricadendo in una pioggia di cenere, una vera e propria “neve” radioattiva capace di contaminare qualsiasi cosa tocchi. Gli effetti vengono percepiti in tutto il mondo.
Lanciare le bombe sfonda-bunker di Bush contro l’Iran, come del resto contro qualsiasi altro paese, polverizzerà centinaia di migliaia di tonnellate di terra, acqua, rocce, mandando questo cocktail radioattivo, grazie all’azione del vento, a uccidere e ammalare intere popolazioni. I primi a essere colpiti moriranno presto, questione di ore, forse di giorni. Per quelli, invece, che abitano più lontano, ci vorrà un po’ più di tempo. L’incidenza globale di tumori e malattie risorgerà sensibilmente. I territori limitrofi rimarranno contaminati e inutilizzabili per generazioni. Se ci fossero rifugi profondi, è stato ipotizzato dai progettatori, le bombe sfonda-bunker non penetrerebbero abbastanza in profondità da poterli colpire. Immagino che inizierebbe la teoria di attacco di lanciare una bomba dopo l’altra sempre nello stesso buco. Immaginatevi l’intensità del disastro radioattivo perpetrato nell’area colpita.
Di quelli che assistirono ai test nucleari, non siamo rimasti in molti. Tuttavia, esiste un numero di gruppi che monitorano gli effetti attraverso i tumori, le malformazioni congenite, sia fisiche che psichiche, e la contaminazione dell’ambiente. Ancora oggi risentiamo dei risultati di quei test. Ho scambiato e-mail con abitanti delle aree limitrofe e con i loro figli che, a loro volta, hanno avuto bambini con malformazioni congenite e che non hanno alcun precedente nella storia delle loro famiglie; persone che soffrono dei tumori tipici causati dall’esposizione alle radiazioni nucleari.
Adesso ci troviamo faccia a faccia con lo spettro dell’Uranio Impoverito (UI), le cui tracce iniziano a comparire nei filtri atmosferici intorno al pianeta. L’Uranio Impoverito è un sottoprodotto dell’industria nucleare. È un materiale estremamente denso con un basso livello di radioattività. La vita media dell’UI è di 4,5 miliardi di anni. Le persone che si trovano a lavorare a contatto con l’UI devono indossare un equipaggiamento a protezione totale e delle maschere apposite per poter respirare. L’UI utilizzato per le munizioni è estremamente pesante e denso. È in grado di penetrare una corazza come fosse carta velina, polverizzando e bruciando, lasciando polvere e particelle simili a piccoli frammenti, che possono essere ingeriti o inalati. L’UI non è esattamente quello che comunemente si pensa di un materiale radioattivo. Esso emette solamente radiazioni alfa e beta. Basta un solo pezzetto di carta per fermarlo. Il problema è la sua presenza nei polmoni o in qualche altra parte del corpo umano: a contatto con i tessuti di un organismo, si produce un bombardamento continuo e costante per il resto della vita e oltre, seppur a un basso livello di radiazioni. Radiazioni che, in ogni caso, possono condurre al tumore, a seri danni genetici e all’eventuale morte.
Laboratori indipendenti come quelli della Johns Hopkins, hanno studiato questo argomento e hanno espresso delle previsioni sul possibile danno che l’UI potrebbe provocare. Il governo sostiene, come fece con l’Agente Arancio , che “Non c’è niente di vero, sono solo vostre supposizioni”. Nel frattempo, la gente continua ad ammalarsi e a morire e così avverrà per generazioni.
<ìbr> Chernobyl non fu un’esplosione nucleare. Fu un incendio violento di combustibile nucleare difficile da gestire. Si stima che Chenobyl, insieme una vasta area circostante, rimarrà inabitabile per un periodo che va dai tre ai seicento anni. La caduta di materiali radioattivi provocata da Chernobyl contaminò per lungo tempo alimenti e bestiame in tutta l’Europa e in Scandinavia e, ancora oggi, è possibile vedere le tracce di queste radiazioni nel suolo e in alcuni esseri viventi.
Io, come molte migliaia di persone, abbiamo lavorato molti anni per scongiurare una volta per tutte la minaccia nucleare. Gli accordi erano redatti e ratificati. Con l’accordo denominato Utilizzo pacifico dello spazio (The Peaceful Uses of Space), veniva garantito che nessuna nazione avrebbe usato lo spazio come piattaforma per fare la guerra. Quell’accordo viene ora deriso dalla dirigenza militare americana e definito un accordo ingenuo. Siamo pronti a prendere il controllo totale dello spazio intorno alla terra, per fornire una posizione dall’alto contro eventuali attacchi di qualsiasi tipo di “minaccia” verso l’egemonia degli Stati Uniti. L’Accordo di non proliferazione del nucleare (Nuclear Non-Proliferation Treaty), venne elaborato per evitare che la tecnologia di armi nucleari si diffondesse in tutto il mondo. Bush ha ristretto quell’accordo solo a quei paesi che, prima o poi, potrebbero rappresentare una minaccia per il dominio americano. I nostri “amici” possono, invece, costruire quello che vogliono. Addirittura con il nostro aiuto. Il Trattato per la riduzione degli armamenti (Arms Reduction Treaty) tra gli USA e l’URSS. Questo era un accordo finalizzato alla distruzione delle armi nucleari e dei sistemi di distribuzione su base reciproca, che prevedeva degli osservatori da entrambi i paesi per verificare l’effettivo completamento delle operazioni. Bush e Putin decisero di modificare il trattato, prevedendo un semplice magazzinaggio delle armi, anziché la loro distruzione. Depositare le armi in un magazzino significa dare libero accesso a oscuri trafficanti che, corrompendo un servizio di sorveglianza sottopagato, possono sottrarre armi e materiali che saranno poi rivenduti al miglior offerente.
I trattati non significano niente per questo governo se, naturalmente, questi interferiscono con i profitti o con il potere. Le Convenzioni di Ginevra relative al trattamento dei prigionieri di guerra sono ignorate, le convenzioni internazionali contro la tortura sono ignorate, i principi dei primi dieci emendamenti della nostra Costituzione del 1791, nei quali è sancita la garanzia della privacy e della libertà di espressione ai suoi cittadini, sono stati cancellati da Bush e dai suoi favoriti, la Carta delle Nazioni Unite è ignorata e messa in ridicolo. Il Protocollo di Kyoto per il riscaldamento globale e altre ricerche vengono ignorate dalla sua amministrazione in quanto interferenti con profitti a breve termine.
Tutte queste violazioni dell’umanità sono offuscate, comunque, dalla possibilità che noi abbiamo di utilizzare le armi nucleari. Gli effetti di un simile utilizzo sancirà tanto la rovina del pianeta quanto il surriscaldamento e l’inquinamento globale, e tutto ciò potrà essere evitato molto semplicemente non utilizzando le armi nucleari. L’unica cosa che noi non possiamo aspettarci da Bush, almeno fino a quando non lo fermeremo, vietandogli in assoluto l’uso di armi nucleari. Ancora meglio sarebbe impedirgli, insieme a chiunque non condivida le sue scelte, di condurre le cosiddette “guerre preventive”.
Propongo alcuni collegamenti per chi desidera leggere qualcosa di più su questo argomento.
Questa è la mia pagina sul sito Atomi Veterans. Vi sono contenuti scritti sulle mie esperienze nucleari, ma vale la pena dare uno sguardo anche al resto del sito www.aracnet.com (in lingua inglese). I Downwinders sono le persone che sono state esposte alle radiazioni dei test nucleari sia qui che nel Pacifico. www.downwinders.org (in lingua inglese).
Ci sono numerosi siti interessanti relativi a Chernobyl, ma questi due aiutano davvero ad aprire gli occhi: il sito http://library.thonkquest.org (in lingua inglese) va a indagare le circostanze e gli effetti che Chernobyl ha avuto sul mondo intero;
Il sito Kiddofspeed appartiene a una coraggiosa signora, di nome Elena, che ha percorso in moto Chernobyl e dintorni, fotografando ciò che ha trovato: www.kiddofspeed.com (in lingua inglese).
Le discussioni sull’Uranio Impoverito si possono trovare su molti siti, compresi i seguenti: www.iacenter.org (in lingua inglese).
Un’eventuale ricerca sull’Uranio Impoverito attraverso Google vi darà cinque milioni di pagine circa, molte delle quali sono apologie del governo in cui si sostiene che l’UI non è nocivo o, se lo è, solo leggermente. www.cadu.org è il sito della Commissione contro l’Uranio Impoverito e val bene una lettura.
www.ccnr.org (in lingua inglese) è un sito sull’UI e sulla sindrome del Golfo. Vi sono indagati anche alcuni dei problemi riguardo alla fabbricazione degli armamenti con Uranio Impoverito per l’ecologia in prossimità degli stabilimenti.
Fatevi la vostra lettura sull’argomento, quindi non stancatevi di insistere che l’uso delle armi nucleari è inaccettabile sotto qualunque aspetto. Da uno che ha visto negli occhi il drago nucleare ed è sopravvissuto, posso solo dire che “Al bando la bomba!” non è solo uno slogan, è una necessità.
Stephen M. Osborn
[ Fonte: www.globalresearch.ca/ Link: http://www.globalresearch.ca/index.php?context=viewArticle&code=OSB20060314&articleId=2093
14.03.06
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di FABRIZIO LENCIONI
http://www.comedonchisciotte.net/modules.php?name=News&file=article&sid=22 ]
Beh, Sylvi, hai visto che il genio italico funziona sempre se si ragiona ?
Passo il tuo Consiglio per distinguere maschi e femmine al Consiglio per le ricerche ucraino, saranno contenti !
Voi furlan potreste produrre pennarelli Rosa e blu !
cc
x Sylvi
Tu scrivi “gli americani per quel che è loro competenza, vanno avanti spediti.”
Dimentichi oppure ometti un sostanziale particolare: quel territorio è parte del NOSTRO Paese, non del loro.
Pensi che accetterebbero a ruoli inversi?
Potrei raccontarti quello che succede a Sigonella/Sicilia, ovvero l’arroganza e la prepotenza USAescippa condita con il servilismo atavico di quei posti.
Mi trattengo, per non dare spago alla sora Cesira la quale vaneggia che io gli stia alle …calcagna (sob)!
Ma si può?
C.G.
“Bombardare l’Iran oggi e’ come bombardare i campi di sterminio nazisti”: lo ha detto Netanyahu negli Usa. Fare di queste affermazioni significa solo essere un uomo malvagio e profondamente abbietto. Oggi Netanyahu e’ il male assoluto e dimostra che davvero l’Olocausto e’ ormai solo un’industria.
Dio maledice i malvagi.
Shalom
caro C.G.
senza parlare del Chiantishire, Grado e Lignano sono per metà proprietà di tedeschi e anche quelle case sono nel nostro territorio.
Il fatto è che, a voler essere realisti, non è così facile dire :
– fuori da Aviano o fuori da Vicenza agli americani; c’è un grosso indotto italiano che andrebbe a gambe all’aria.
Non è questione di servilismo ma di -do ut des-.
E siamo tutti incatenati alla stessa ruota.
Io non credo che gli americani, con le atomiche che girano ovunque, ci difendano o che ci mettano in pericolo con la loro presenza…loro fanno i loro interessi strategici e noi i nostri.
In fondo, bene o male ci controlliamo a vicenda…e gli americani non hanno interesse a piantarci grane a casa nostra.
Poi, noi siamo deboli, non siamo la Germania, perciò non possiamo permetterci il lusso di essere o di proclamarci autonomi.
Via gli americani, in braccio di chi finiamo?
Meglio il vecchio marito che conosco o uno nuovo che mi fa la corte per fregarmi meglio?
Sylvi
Non è vero che si debba finire sempre in braccio a qualcuno.
Alla Maddalena, nel sito per i sottomarini lo hanno dimostrato: “entro tale data dovete andarvene e se ne sono andati.”
Di cavalieri kosakki a prendere il loro posto neanche l’ombra.
Lasciando quello che hanno lasciato. Sporco, rifiuti tossici e quant’altro da far accapponare la pelle.
P.S.: non mi è dato di sapere se lo Stato ha presentato loro il conto per l’opera di smaltimento di quelle porcherie.
C.G.
x C.G. -101-
Allora come si spiega che sta zitto per giorni, ma appena scrivo un post si affaccia lei ??
Se scrivo, “buon giorno”, arriverebbe a dire….Ipocrita, non e’ un buon giorno per….. Tizio, Caio e Sempronio.
Anita
Detesto il perbenismo ipocrita e l’auto-immunità da primo mondo che non ammette intralci dai disperati e disgraziati del terzo.
Perché, non si può? Chi lo dice?
Buonanooootte.
C.G.
x C.G.
Ecco il ragno e’ uscito dal suo tenebro buco….sempre in cerca della sua preda preferita.
Ma non ha altro da fare ?
Anita
Causa quel perbenismo peloso e di facciata di cui lei, amabile signora, ne è la classica rappresentazione.
Buona giornaaaata.
C.G.
x CG
e dacci un taglio! sul blog vi e’ un fulgido esempio di perbenismo catto-italico-polentino che non ti disturba minimamente. I soliti due pesi…
Ammesso poi che Anita lo sia il che non e’ vero
Peter
x Peter
Il classico bue che dice cornuto all’asino!
Sylvi
E siamo tutti incatenati alla stessa ruota.
Meglio “pane e cipolle a casa tua”, che merda in scatola al cioccolato degli altri..dicevano i miei vecchi..
E poi le ruote girano meglio da sole…,ma possibile, sti veneto-furlan , schizzinosi con meridionali ed extracomunitari, e poi sempre pronti a leccar culi , hanno una lingua due metri ormai, questioni di sviluppo genetico!
cc
Per la serie : ” avrei voluto scriverlo IO
Mi piaceva la trasmissione di Augias su Rai3 verso l’una. Finché c’era al governo Berlusconi si caratterizzava per una opposizione al berlusconismo culturale e politico non becera e gridata, educata e penetrante, ironica e intelligente. Da quando ci sono al governo i grandi servitori del capitalismo finanziario e intorno a loro sembra ricrearsi l’unità d’ogni italica borghesia anche quella di Augias è diventata una delle voci del “regime mediatico”, che ha adesso assai meno falle che al tempo di Berlusconi. Il suo accodarsi alle verità ufficiali e ai poteri forti non sembra riguardare soltanto la politica o l’economia, ma coinvolge anche i temi cosiddetti “eticamente sensibili”.
Per esempio ieri, sei marzo, c’era Natalia Aspesi, di cui si presentava un libro che ne raccoglie le riflessioni di costume sugli Italiani dagli anni sessanta del secolo scorso a oggi. A inizio di trasmissione Augias e Aspesi si sono esibiti in una sorta di duetto – più che di dialogo – commentando le reazioni delle associazioni omosessuali ai comportamenti della gerarchia cattolica in morte di Lucio Dalla. Secondo i gay vescovi, cardinali e preti ne hanno valorizzato il cattolicesimo anche con una solenne funzione, ma hanno accuratamente rimosso e censurato una omosessualità abbastanza nota seppure non dichiarata. Tale accusa era stata estesa dei movimenti omosessuali alle reti televisive, unite tra loro e al Vaticano nella censura, e una critica aveva lambito perfino Dalla, che della sua scelta e della sua convivenza omosessuale aveva sempre taciuto alla pubblica opinione. Aspesi si mostrava indignata dell’accusa al morto e Augias alzava un po’ la voce: l’unica colpa da rilevare – insomma – per i due “repubblichisti” dichiaratamente laici era l’inopportuna, insolente e irriguardosa polemica messa in campo dagli omosessuali.
Diceva il cattolico Manzoni che “i poveri ci vuol poco a farli passare per bricconi”; vale anche per quelli che, pur non essendo poveri in senso stretto, sono sottoposti con la forza a ingiuste discriminazioni. Agli omosessuali italiani, quasi unici in Europa, si nega – per responsabilità di tanti, ma soprattutto per la crudele protervia della Chiesa cattolica – il diritto a convivenze giuridiche riconosciute e regolate. E’ questa una condizione che poco grava su chi è dotato di grandi mezzi economici, in grado di garantire agli accoppiati reciproche tutele in caso di malattia, morte, disoccupazione, separazione ecc., ma pesa enormemente di più sulle coppie omosessuali in condizioni economiche disagiate o medio-basse, i cui membri sono talora sottoposti a umilianti vessazioni. Mi pare una vigliaccata prendersela con loro per una protesta ritenuta fuori dalle righe:
forse hanno esagerato i gay nel rimproverare Dalla il silenzio sulle proprie scelte di vita, ma lo fanno perché i preti hanno usato la vicenda per ribadire il proprio potere sui vivi e sui morti. In vita agli omosessuali essi offrono la possibilità di “peccare” di nascosto e vergognandosene, in morte un’assoluzione e/o un funerale con Messa solenne a condizione che non rivendichino la loro scelta di vita come un diritto e fino alla fine accettino il ruolo di “peccatori contro natura”.
Aspesi ed Augias in coro dicono che nessun torto è stato fatto; ma sanno benissimo che, se fosse morto un noto artista eterosessuale, tv e giornali avrebbero certamente dato spazio e valore al dolore e/o alla testimonianza di una compagna, per quanto non sposata e ignota alla pubblica opinione, senza con ciò violare la richiesta discrezione sui comportamenti sessuali.
Augias è giunto a dichiarare: “Dalla era un’artista. Cosa importa cosa facesse a letto?”. L’osservazione da bigotto o da sessuomane (le due cose talora coincidono) suggerisce che nessuna intesa piena, intellettuale e morale, che nessuna comunicazione profonda possa esserci in un amore omosessuale, riducendo il vivere insieme all’andare a letto (per “fare porcherie”?). Forse non era questo il suo intento – il suo passato ci fa ritenere che sia lontano da tali livelli di aberrazione omofobica -, forse l’orribile frase gli è sfuggita nella inconscia speranza di farsi perdonare qualche marachella illuminista o laicista, di compiacere oltre che i banchieri anche i preti (le due cose talora coincidono), pilastri del regime borghese in costruzione. Fa ancora in tempo a prendere coscienza della sua colpa, a confessarla, a pentirsi, a cambiare vita, ma si sbrighi, per cortesia.
Pezzo di Salvatore Lo Leggio
http://salvatoreloleggio.blogspot.com/2012/03/augias-i-banchieri-e-i-preti.html
x Sylvi
vedo che le fischiano subito le orecchie…
Peter
Carissime sento proprio il dovere di allearmi con voi, oggi è la giornata della donna, importante come non mai di queste tempi dove un’infinità di donne vengono stuprate e uccise in ogni parte del mondo dalle guerre, uccisi da maschi impazziti, senza una ragione.
Pertanto un saluto festoso a voi due in questo blog di maschi un po’ inpertinenti e a tutte le donne del mondo.
Un abbraccio M.
x Marta
sempre pronte a fare le vittime, eh?…
I maschi si uccidono molto di piu’ tra loro…
E’ vero che le donne sono spesso vittime di violenza domestica, ma le interessera’ sapere che la cosa e’ reciproca…Pare che nel 40% dei casi di violenza qui in GB le mogli/partners prendano a botte i mariti…
Peter
Caro Controcorrente in merito al tuo (112) direi semplicemte che anche loro, Augias e Aspesi, si sono adeguati o piu’ volgarmente saltati sul nuovo carro. Nono mi stupisce!!!
saluti M.
Almeno per una volta, la prego, cerchi di riflettere e non sempre accusarci di vittimismo o altro. I miei numeri dicono altro.
saluti
x Peter.
Lo è. Una storia lunga di cui preferisco tacere.
P.S.: dare un taglio con le tue diatribe verso la Sylvi, invece, no èh?
E già, tre pesi e quattro misure..
C.G.
8 Marzo.
Un saluto particolare alle donne del blog da parte di un maschiaccio. In particolare alla sora Anita, checchè se ne pensi.
C.G.
x Marta
non ne dubitavo…
Ci dia pure i numeri come le garba
Peter
il saluto per l’8 marzo alle donne non lo do perche’ 1)qui in GB non esiste e le femministe non lo vogliono…2)una volta che mi azzardai a dirlo una veemente signora sbotto’ ‘il giorno delle donne e’ ogni giorno. Si tenga le vostre usanze per se’
Peter
carissima Marta,
come puoi vedere, il saluto viene da C.G.; dev’essere l’aria svizzera che fa bene alle donne!
Per il resto…c’è anche un altro blogghista che di mattina presto si è premurato di ricordare largamente e appassionatamente le discriminazioni di cui soffre una minoranza…i gay.
Infatti le donne sono la maggioranza e …zitte e mosche e botte!
Ho sempre rivendicato pari dignità ai gay…quando l’avranno anche le donne!
Prima NO!
Un affettuoso abbraccio anche a te e un fascio di virtuali mimose, che festa della donna o non fanno sempre allegria in casa.
Sylvi
Usi e costumi..
Giornata delle Donne..
La crisi ha coinvolto anche le ricorrenze come quella dell’8 Marzo. La “festa della donna” così è oggi definita la giornata Mondiale riconosciuta all’unanimità da tutti i Paesi per ricordare, la morte di una centinaio di operaie che all’inizio del 1900 bruciarono nel rogo di una fabbrica in America:
In quegli anni, un’industria tessile di New York scioperò come forma di protesta contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare le donne.
Lo sciopero proseguì per diverse giornate ma fu proprio l’8 Marzo che la proprietà dell’azienda bloccò le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscire dalla stessa.
Un incendio ferì mortalmente 129 operaie, tra cui anche delle italiane, donne che cercavano semplicemente di migliorare la propria qualità del lavoro. Intorno a quella Fabbrica che bruciò c’erano molte piante di mimose che crescevano spontaneamente.
Continua a leggere su: http://www.mondoinformazione.com/2012/03/07/8-marzo-origini-e-festeggiamenti.html#ixzz1oWZQQqyG
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Personalmente io l’8 marzo non festeggio un bel nulla !
E’ il ricordo di una tragedia Operaia femminile.
Figurarsi poi da quando una cultura “borghese e modaiola, commerciale,si è impadronita di una ricorrenza che ha fatto diventare Festa , il ricordo di una tragedia proletaria.
Le mimose semmai vanno portate nei “cimiteri” e così farò oggi con mia madre operaia.
Per me le donne vanno rispettate come genere umano tutti i santi giorni, è una tragedia dover ricordare tutti gli anni ..quello che succede..
Esistono anche donne molto stronze , che vanno trattate come uomini stronzi , nè più e nè meno…senza sconti e discriminazioni di genere ,razza e sesso..come si usa dire !
cc
l’8marzo è una tragedia proletaria e di sfruttamento,come si usava ai bei tempi, che mi pare non siano passati affatto nella maggioranza del Mondo..nonostante lavatrici,frigoriferi e ferri a vapore..ect,ect…
Evito di parlare di Asili Nido,ferie ,congedi parentali e licenziamenti …eh,ah,ah…la tragedia continua…
Meno che per le “solite” pontificatrici,…al caldo..ma va la , va la,la cavalleria, i trombadur poetici, ect,ecte,cet le poesiole , il romanticismo , le svenevoli paturnie prima aristocratiche ed oggi Borghesi -commerciali !!
x Sylvi
lei deve avere le traveggole…nessun blogger ha parlato dei gays da un bel po’…quindi la sua e’ solo una gratuita e volgare insinuazione, come se…
La statistica da me riportata si riferiva ai rapporti uomo-donna, ed e’ chiarissimo tranne per lei che ha il sensorio ottenebrato.
Non che in effetti non ci siano casi di violenza domestica tra conviventi dello stesso sesso, ma di quello non impipa nulla a nessuno…
bye bye ed il prosciutto lo metta solo sul pane..
Peter
naturalmente il 116 era per te….
Cara Sylvi,
naturalmente questo mio post, sarà uno di quelli “classificati” come capito poco,secondo il metro di chi non vuole sentire.
Le classi Borghesi a mio avviso si dividono in becero-becero, becere,e becere -intellettuali.
Anche il proletariato-salariato ha una sottoclasse, quella del sottoproletariato, che si confonde sovente come mentalità con la Piccola borghesia che noi in Otalia classifichiamo come clerico -fascita.
In questo caso il livello non si può definire becero-becero, ma un due o tre livelli sotto..ovvero “non classificabile”.
Dove ti collocheresti Tu , tra queste categorie, per la tua frase sulla classificazione delle “minoranze”, prima le donne , poi eventualmente” I” Gay?(uomini e donne ovviamente)ah già voi non siete Gay, ma saffiche..che ingentilisce..la volgarità borghese -clericale del “finocchio” !
cc
A parte il fatto, che come brava maestra fai confusione come al solito e confondi Cesare con Augusto..Voi non siete una Minoranza, ma una Maggioranza…(numerica) !!sic sic che confusione !
Quindi delle due l’una..o accetti che una minoranza (uomini) domini per diritto del più Forte,una maggioranza (donne) come dato genetico costituzionale storico genetico..o accetti l’idea che le cose del mondo possono cambiare..con il tempo e la lotta della Maggioranze sulle Minoranze ?
Che fai ?, glissi come al solito sulle petunie e sui nipotini ?
cc
Una Precisazione..!!
Per la serie c’è donna e donna…!!
Scrive la Sylvi : ..Per il resto…c’è anche un altro blogghista che di mattina presto si è premurato di ricordare largamente e appassionatamente le discriminazioni di cui soffre una minoranza…i gay….
Mia cara , se avessi fatto più attenzione nella lettura, avresti capito che l’oggetto dell’articolo da me riportato , non era tanto la polemica sui gay, ma i media …in questo caso l’intellettuale Corrado Augias…per la serie tre pesi e quattro misure a seconda del vento che tira…ovvero si parla a nuora, perchè Suocera intenda.
Un esempio..:” Marta con il suo 117 lo ha capito perfettamente !
Per la serie…non c’è discriminazione tra uomini e donne ,gay, ect,ect,slavi e non …quando si tratta di afferrare le cose !
cc
Peter spara contro di me supponendo che il mio post fosse riferito a lui…naturalmente si è contenuto e mi ha solo detto che ho le traveggole….mentre gli abbagli sono tutti suoi!
Rifaccio la domanda: lei è sempre sulla difensiva- aggressiva …
che cosa le hanno fatto gli italiani e soprattutto le italiane????
Spesso la sopporto perchè mi pongo il quesito con un cesto di comprensione e di “compassione” nel senso di con-partecipare!!!
Cc parla di cultura borghese modaiola commerciale, di borghesucce, di categorie di borghesi becere e anche più sotto!…
Lo perdono per l’accenno della mimosa a sua madre,… segno che un moto di sensibilità alberga ancora in quel cuore!
Gino che Dio ti benedica, anche se a te non interessa,…anche per il ramoscello di mimosa che hai porto ad Anita!
Esiste ancora un maschio gentile!
Mio marito mi ha portato le prime tre striminzite violette del nostro giardino e io sono contenta così, anche perchè le mimose me le sono comprate da sola!
Sylvi
X cc
non avevo letto il tuo 112. Ora mi tocca persino scusarmi con sylvi
peter
Questa è carina…!!
per la serie gli Intelluali -economisti battono il Popolo leghista…
in perfidia…!
E’ ufficiale: Monti dà il meglio di sé come autore di testi satirici, più che come presidente del consiglio. E i suoi bersagli preferiti sono i leghisti. Di seguito, la straordinaria presa per i fondelli a “La Padania” , in risposta ad un’illazione su una presunta casa di propprietà in Svizzera. “Pur non essendo ovviamente tenuto a fornire informazioni di questa natura – nello spirito di reciproca e crescente fiducia che avverto con i cittadini del Nord – intendo informare gli eventuali lettori de La Padania che una delle affermazioni figuranti nell’articolo (“non risulterebbero dichiarazioni di Monti per proprietà in Svizzera”) è corretta”… Un vero e proprio capolavoro di sottile perfidia… Ma d’altro canto, è un interrogativo che ci siamo posti tutti: chi potrebbe mai leggere la Padania…? Si guardano solo le figure (di merda)….
Tratto da un post di Pietro Falco su facce e bucche…
cc
ps- Ma il vero problema a mio avviso. è :” lettori numerosi o non …ma l’avranno capita ,quelli del popolo padano ?
x CC
Non è che Augias sia da ora attento a dove spira il vento!
Con la Aspesi fanno la coppia di pseudo progressisti- social -riformisti di sinistra ; lui ce
l’ha con la Chiesa e il biotestamento con una spruzzata di diritti ai gay!
Lei manipola cuori insanguinati e corna a senso unico dove ha sempre ragione il cornificatore e il cornuto…si attacchi…non faccia il borghesuccio!
Sulla vicenda di Dalla, però, è vergognoso sindacare per quale motivo lui tenesse la privacy sulle sue scelte affettive.
Non era nè un ragazzino, nè uno sconosciuto; se avesse voluto avrebbe fatto come altri cantanti che hanno fatto coming-out quando cominciavano a scarseggiare le vendite di dischi.
Evidentemente lui si riteneva libero di comportarsi come gli pareva e al suo compagno andava bene così!
D’altra parte persino quassù, sui monti carnici, si conoscevano i suoi gusti sessuali…ma ci interessavano più le sue canzoni.
L’Arcigay si vergogni, perchè ha aspettato vigliaccamente che fosse morto per fare polemiche , il che la dice lunga sulla tolleranza e la liberalità di quella categoria di persone!
Sylvi
Non avrei saputo scrivere di meglio, su Augias ed Aspesi…nel contesto però….!
Fuor di contesto direi che come al solito hai fatto la solita Pipì fuori dal vasetto.
A) Certo,ognuno fa come gli pare e Dalla ha fatto benissimo a non dire nulla ,se non lo voleva dire..in vita.
B) L’Arci gay è un’associazione, ha altrettanto avuto il diritto di dire ciò che ha detto a proposito di Dalla…Dalla è un personaggio pubblico..e L’ipocrisia della Chiesa in materia, altrettanto!!(nuora e suocera)
c) quindi se rivendichi la libertà di comportamento..come si dice Liberi tutti o libero nessuno, tè capiii
cc
E per favore..se si dovesse vergognare L’Arci Gay, allora i sottanoni si dovrebbero incendiare come i bonzi…solo che in Vaticavo manca la benzina, non di certo le “faccia da ..!!ipocrita
cc
Infine che l’essere “frocio” sia anche in questo caso una questione di classe è ormai acclarato e credo di poterlo dire in ultimissima analisi .
a ) Se sei un frocio “ricco”, borghese,”artista, affermato e magari cattolico non guasta,in società ed in TV e nel mondo VIP.
b) Se sei un frocio “povero ” ..sei solo un frocio .
cc
X cc e sylvi
che dalla fosse gay lo sapevano anche i polli da sempre.
Secondo me era discreto per non nuocere alle vendite. sylvi e’ confusa.
Anche freddy mercury-queer as fuck-era discreto sapevano anche i sassi.
Dalla avrebbe almeno potuto evitare c’e’ una checca che fa il tifo in una delle sue peggiori canzoni. visto che la checca era lui
Peter
No, mio caro CC!
L’Arcigay aveva non il diritto, ma la possibilità di chiedere a Dalla VIVO perchè tacesse sui suoi gusti sessuali.
Non lo hanno mai fatto!
Dalla avrebbe avuto in tal caso anche la possibilità di sporgere eventuale querela.
La Chiesa ha celebrato il funerale cattolico perchè suppongo che Dalla lo volesse. Stop.
Nessuno ha impedito il pianto dirotto e commovente del compagno.
La Chiesa ha detto no alle canzoni di Dalla!
Durante i funerali di mia madre il Parroco ha permesso il coro di Stelutis Alpinis ma solo perchè, e lo ha detto chiaro, ormai questo brano è considerato una preghiera…altrimenti me lo avrebbe impedito.
Insomma io non ho percepito alcuna ipocrisia…ma forse…quando si vuol polemizzare…
Fossi stata una parente di Dalla avrei energicamente pregato i gay di piantarla!
Sylvi
Una battuta razzista , che Pino potrebbe cancellare se lo desidera..
Si sa nessuno è perfetto…nemmeno io..
Se uno è frocio ed ha votato Lega, è uno stronzo !e basta !
cc
Mia cara Sylvi,
l’arte del perdono..ah l’arte del perdono e della garanzia della vita eterna…mia cara proprio dall’ipocrisia di assolvere tutti si nasconde l’arte delle Chiese di speculare sugli umani.
In vita, sei un “peccatore”malsano,però ti faccio il funerale se vuoi, ti dico pure messa,ma tengo nascosto il tuo peccato!ipocritamente con due giri di incenso,diventano tutti santi e lavoratori,…ma per favore ..se non è ipocrita questo..un vero cristiano lo direbbe, poichè il perdono è solo divino,…leggi bene i Vangeli del Cristo..noi possiamo abbozzare, ma non essere ipocriti che è peccato mortale !
Per noi laici umani se uno è uno stronzo in vita lo è anche da morto, anche se nessuno sputerebbe mai sulla sua tomba, se non ha fatto del male a nessuno in vita.
cc
e poi,per i suicidi..alla Welby,ma per favore..
certo …certo, c’è posto per tutti,bisogna anche riservare un posto ai pedofili in paradiso..sennò va a finire che chi canta le lodi del signore in latino ?(in paradiso )
Fossi stata una parente di Dalla avrei energicamente pregato i gay di piantarla!
infatti i figli di berlusconi, incessantemente pregano di smetterla con il paparino da sempre assolto !(pardon proscritto )
cc
E poi in fondo..come diceva Bennato..sono solo canzonette, come le poesiole..!!
cc
Dalla avrebbe avuto in tal caso anche la possibilità di sporgere eventuale querela.
La via giuridica all’ipocrisia, maestra del diritto borghese !
Ma per favore..!!sei un capolavoro oggi !
cc
Mi spieghi siura , perchè mai un Gay dovrebbe sporgere querela, pechè uno gli dice che è gay ..!!
C’è una norma del Codice che dice, che essere Gay è un reato ?
BUON 8 MARZO A TUTTE. u.
Sparati !
cc
Mio marito mi ha portato le prime tre striminzite violette del nostro giardino e io sono contenta così, anche perchè le mimose me le sono comprate da sola!
Parca, decisamente ti accontenti di poco , mi piaci..!!
Ti mando tre petunie ,appena posso !
cc
x C.G.
dopo tanti anni non so ancora cosa vuol dire “perbenismo peloso”…..
Con piacere mi consolo, in internet ci sono altri che cercano una definizione.
http://forum.wordreference.com/showthread.php?t=343595
E’ in inglese, forse Peter mi potra’ illuminare.
Anita
Cara Sylvi,
tra le altre cose, l’arci gay è una associazione con statuto.
Tra i suoi compiti statutari non credo che esista l’obbligo di “smascherare” in vita tutti I gay nascosti,per motivi loro .
Piuttosto quello di smascherare le ipocrisie che girano attorno al “cosiddetto problema”..per esmpio non tutti Gay godono della stesso trattamento..(capi)
E che diamine solo la Chiesa ha il diritto di pontificare su tutto e tutti e chi gliela mai dato questo dirittto..
Ahh dimenticavo i patti lateranensi ..gessùmaria ,salvateci Voi !
cc
x Uroburo
Dall’Italia mi sono arrivati auguri e piacevoli e-mails per il giorno delle donne.
Qui non si usa molto benche’ la celebrazione si e’ tenuta per la prima volta negli Stati Uniti nel 1909.
La ringrazio per il ricordo.
Saluti Anita
x Sylvi
Dalle mie parti le mimose non ci sono.
Ogni volta che le sento nominare mi viene in mente una lettera che ricevetti qualche anno fa, il mio primo fidanzatino, Egidio, mi mando’ una busta con mimosa secca…non sapevo cosa fosse, erano pallini marrone che caddero per terra.
Ti devo dire che mi sono emozionata, l’ultima volta che vidi Egidio fu nel 1945.
Auguri a te, goditi la tua mimosa fresca e profumata.
Ti abbraccio,
Anita