E’ TUTTO PRONTO GIA’ DAL 2006: “BOMBE NUCLEARI SFONDA-BUNKER CONTRO L’IRAN: SIAMO IN PREDA ALLA FOLLIA”

Poiché il pericolo è reale, visto anche che in Israele la maggioranza della popolazione e il capo del governo vogliono  caparbiamente l’attacco all’Iran e in troppi se lo aspettano di giorno in giorno,  l’unico modo di continuare a scongiurarlo è mostrarne il vero volto e le conseguenze. Reputo perciò utile dedicargli ancora una “puntata”. L’articolo che segue, di Stephen Osborn, dimostra che per un attacco a base anche di bombe atomiche contro l’Iran tutto è pronto fin dal 2006, cioè da ben sei anni.  Se l’attacco non è stato ancora sferrato è anche grazie a chi non smette di parlarne.

BOMBE NUCLEARI SFONDA-BUNKER CONTRO L’IRAN: SIAMO IN PREDA ALLA FOLLIA

DI SPEPHEN M. OSBORN

Le ultime notizie che ho ricevuto dai sostenitori di Bush riferiscono che il presidente ha chiesto e ottenuto il permesso di utilizzare le bombe nucleari sfonda-bunker (bunker buster) in Iran per un attacco preventivo. Da esperto di attività nucleari (Operazione Redwing, Bikini, 1956), posso affermare che si tratta di follia allo stato puro. Sfonda-bunker è, infatti, un nome simpatico per un orrore nucleare. Le esplosioni aeree, producendo un effetto incredibilmente distruttivo attraverso il calore, l’urto e l’enorme emissione iniziale di radiazioni, sono già abbastanza devastanti. La ricaduta radioattiva prodotta da un’esplosione aerea si manifesta in tutto il mondo. Un’esplosione in superficie o nel sottosuolo è ancora più micidiale e duratura.
L’esplosione seguita all’operazione Castle-Bravo a Bikini, nel 1954, sprigionò una potenza di quindici megaton. Provocò nell’atollo un cratere largo oltre un chilometro e mezzo e profondo più di dodici metri, cancellando completamente l’isola e volatilizzando quasi quattro miliardi di metri cubici di corallo, rocce e acqua, che lanciò nella stratosfera sotto forma di una grande nuvola radioattiva.

La ricaduta radioattiva sugli atolli limitrofi fu devastante per le popolazioni e per l’intero ecosistema. Tutto quel materiale diviene estremamente radioattivo e, appena si raffredda, si condensa ricadendo in una pioggia di cenere, una vera e propria “neve” radioattiva capace di contaminare qualsiasi cosa tocchi. Gli effetti vengono percepiti in tutto il mondo.

Lanciare le bombe sfonda-bunker di Bush contro l’Iran, come del resto contro qualsiasi altro paese, polverizzerà centinaia di migliaia di tonnellate di terra, acqua, rocce, mandando questo cocktail radioattivo, grazie all’azione del vento, a uccidere e ammalare intere popolazioni. I primi a essere colpiti moriranno presto, questione di ore, forse di giorni. Per quelli, invece, che abitano più lontano, ci vorrà un po’ più di tempo. L’incidenza globale di tumori e malattie risorgerà sensibilmente. I territori limitrofi rimarranno contaminati e inutilizzabili per generazioni. Se ci fossero rifugi profondi, è stato ipotizzato dai progettatori, le bombe sfonda-bunker non penetrerebbero abbastanza in profondità da poterli colpire. Immagino che inizierebbe la teoria di attacco di lanciare una bomba dopo l’altra sempre nello stesso buco. Immaginatevi l’intensità del disastro radioattivo perpetrato nell’area colpita.

Di quelli che assistirono ai test nucleari, non siamo rimasti in molti. Tuttavia, esiste un numero di gruppi che monitorano gli effetti attraverso i tumori, le malformazioni congenite, sia fisiche che psichiche, e la contaminazione dell’ambiente. Ancora oggi risentiamo dei risultati di quei test. Ho scambiato e-mail con abitanti delle aree limitrofe e con i loro figli che, a loro volta, hanno avuto bambini con malformazioni congenite e che non hanno alcun precedente nella storia delle loro famiglie; persone che soffrono dei tumori tipici causati dall’esposizione alle radiazioni nucleari.

Adesso ci troviamo faccia a faccia con lo spettro dell’Uranio Impoverito (UI), le cui tracce iniziano a comparire nei filtri atmosferici intorno al pianeta. L’Uranio Impoverito è un sottoprodotto dell’industria nucleare. È un materiale estremamente denso con un basso livello di radioattività. La vita media dell’UI è di 4,5 miliardi di anni. Le persone che si trovano a lavorare a contatto con l’UI devono indossare un equipaggiamento a protezione totale e delle maschere apposite per poter respirare. L’UI utilizzato per le munizioni è estremamente pesante e denso. È in grado di penetrare una corazza come fosse carta velina, polverizzando e bruciando, lasciando polvere e particelle simili a piccoli frammenti, che possono essere ingeriti o inalati. L’UI non è esattamente quello che comunemente si pensa di un materiale radioattivo. Esso emette solamente radiazioni alfa e beta. Basta un solo pezzetto di carta per fermarlo. Il problema è la sua presenza nei polmoni o in qualche altra parte del corpo umano: a contatto con i tessuti di un organismo, si produce un bombardamento continuo e costante per il resto della vita e oltre, seppur a un basso livello di radiazioni. Radiazioni che, in ogni caso, possono condurre al tumore, a seri danni genetici e all’eventuale morte.

Laboratori indipendenti come quelli della Johns Hopkins, hanno studiato questo argomento e hanno espresso delle previsioni sul possibile danno che l’UI potrebbe provocare. Il governo sostiene, come fece con l’Agente Arancio , che “Non c’è niente di vero, sono solo vostre supposizioni”. Nel frattempo, la gente continua ad ammalarsi e a morire e così avverrà per generazioni.
<ìbr> Chernobyl non fu un’esplosione nucleare. Fu un incendio violento di combustibile nucleare difficile da gestire. Si stima che Chenobyl, insieme una vasta area circostante, rimarrà inabitabile per un periodo che va dai tre ai seicento anni. La caduta di materiali radioattivi provocata da Chernobyl contaminò per lungo tempo alimenti e bestiame in tutta l’Europa e in Scandinavia e, ancora oggi, è possibile vedere le tracce di queste radiazioni nel suolo e in alcuni esseri viventi.

Io, come molte migliaia di persone, abbiamo lavorato molti anni per scongiurare una volta per tutte la minaccia nucleare. Gli accordi erano redatti e ratificati. Con l’accordo denominato Utilizzo pacifico dello spazio (The Peaceful Uses of Space), veniva garantito che nessuna nazione avrebbe usato lo spazio come piattaforma per fare la guerra. Quell’accordo viene ora deriso dalla dirigenza militare americana e definito un accordo ingenuo. Siamo pronti a prendere il controllo totale dello spazio intorno alla terra, per fornire una posizione dall’alto contro eventuali attacchi di qualsiasi tipo di “minaccia” verso l’egemonia degli Stati Uniti. L’Accordo di non proliferazione del nucleare (Nuclear Non-Proliferation Treaty), venne elaborato per evitare che la tecnologia di armi nucleari si diffondesse in tutto il mondo. Bush ha ristretto quell’accordo solo a quei paesi che, prima o poi, potrebbero rappresentare una minaccia per il dominio americano. I nostri “amici” possono, invece, costruire quello che vogliono. Addirittura con il nostro aiuto. Il Trattato per la riduzione degli armamenti (Arms Reduction Treaty) tra gli USA e l’URSS. Questo era un accordo finalizzato alla distruzione delle armi nucleari e dei sistemi di distribuzione su base reciproca, che prevedeva degli osservatori da entrambi i paesi per verificare l’effettivo completamento delle operazioni. Bush e Putin decisero di modificare il trattato, prevedendo un semplice magazzinaggio delle armi, anziché la loro distruzione. Depositare le armi in un magazzino significa dare libero accesso a oscuri trafficanti che, corrompendo un servizio di sorveglianza sottopagato, possono sottrarre armi e materiali che saranno poi rivenduti al miglior offerente.

I trattati non significano niente per questo governo se, naturalmente, questi interferiscono con i profitti o con il potere. Le Convenzioni di Ginevra relative al trattamento dei prigionieri di guerra sono ignorate, le convenzioni internazionali contro la tortura sono ignorate, i principi dei primi dieci emendamenti della nostra Costituzione del 1791, nei quali è sancita la garanzia della privacy e della libertà di espressione ai suoi cittadini, sono stati cancellati da Bush e dai suoi favoriti, la Carta delle Nazioni Unite è ignorata e messa in ridicolo. Il Protocollo di Kyoto per il riscaldamento globale e altre ricerche vengono ignorate dalla sua amministrazione in quanto interferenti con profitti a breve termine.

Tutte queste violazioni dell’umanità sono offuscate, comunque, dalla possibilità che noi abbiamo di utilizzare le armi nucleari. Gli effetti di un simile utilizzo sancirà tanto la rovina del pianeta quanto il surriscaldamento e l’inquinamento globale, e tutto ciò potrà essere evitato molto semplicemente non utilizzando le armi nucleari. L’unica cosa che noi non possiamo aspettarci da Bush, almeno fino a quando non lo fermeremo, vietandogli in assoluto l’uso di armi nucleari. Ancora meglio sarebbe impedirgli, insieme a chiunque non condivida le sue scelte, di condurre le cosiddette “guerre preventive”.

Propongo alcuni collegamenti per chi desidera leggere qualcosa di più su questo argomento.

Questa è la mia pagina sul sito Atomi Veterans. Vi sono contenuti scritti sulle mie esperienze nucleari, ma vale la pena dare uno sguardo anche al resto del sito www.aracnet.com (in lingua inglese). I Downwinders sono le persone che sono state esposte alle radiazioni dei test nucleari sia qui che nel Pacifico. www.downwinders.org (in lingua inglese).

Ci sono numerosi siti interessanti relativi a Chernobyl, ma questi due aiutano davvero ad aprire gli occhi: il sito http://library.thonkquest.org (in lingua inglese) va a indagare le circostanze e gli effetti che Chernobyl ha avuto sul mondo intero;
Il sito Kiddofspeed appartiene a una coraggiosa signora, di nome Elena, che ha percorso in moto Chernobyl e dintorni, fotografando ciò che ha trovato: www.kiddofspeed.com (in lingua inglese).

Le discussioni sull’Uranio Impoverito si possono trovare su molti siti, compresi i seguenti: www.iacenter.org (in lingua inglese).

Un’eventuale ricerca sull’Uranio Impoverito attraverso Google vi darà cinque milioni di pagine circa, molte delle quali sono apologie del governo in cui si sostiene che l’UI non è nocivo o, se lo è, solo leggermente. www.cadu.org è il sito della Commissione contro l’Uranio Impoverito e val bene una lettura.

www.ccnr.org (in lingua inglese) è un sito sull’UI e sulla sindrome del Golfo. Vi sono indagati anche alcuni dei problemi riguardo alla fabbricazione degli armamenti con Uranio Impoverito per l’ecologia in prossimità degli stabilimenti.

Fatevi la vostra lettura sull’argomento, quindi non stancatevi di insistere che l’uso delle armi nucleari è inaccettabile sotto qualunque aspetto. Da uno che ha visto negli occhi il drago nucleare ed è sopravvissuto, posso solo dire che “Al bando la bomba!” non è solo uno slogan, è una necessità.

Stephen M. Osborn
[ Fonte: www.globalresearch.ca/ Link: http://www.globalresearch.ca/index.php?context=viewArticle&code=OSB20060314&articleId=2093
14.03.06

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di FABRIZIO LENCIONI

http://www.comedonchisciotte.net/modules.php?name=News&file=article&sid=22 ]

366 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Anita
    Anita says:

    *——*——*

    Tutto sta al fatto che la faccenda e’ finita male.
    Se fosse andata bene, i commenti sarebbero differenti.

    Anita

  2. peter
    peter says:

    x Anita

    una risposta diplomatica da Londra, secondo me, poteva essere: la prossima volta vi mandiamo una cartolina…

    Peter

  3. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Io ho parlato di Premier, non di Capo dello Stato…
    Vorrebbe dirmi che la sua Regina ha dato ordine di intervenire in Nigeria?
    O che lei non sa distinguere fra Premier e Capo dello Stato?
    Ma per favore, se l’imbecille è lei, non si permetta di mettere gli altri al suo livello!

    Cameron non ha avvertito Roma per tempo, ma si e’ giustificato….Peter

    Ma per chi ci ha preso?
    Per un immigrato puglio anglo???
    Disprezzi pure i suoi conterranei, ma io non ho niente da spartire con loro!!!

    Sylvi

  4. peter
    peter says:

    x sylvi

    lei e’ una becera e acerba montanara di pianura, o come meglio preferisce qualificarsi, e provincialotta nel suo volgarissimo antimeridionalismo…
    Se lei dice premier ‘simbolo della nazione’ puo’ solo intendere il capo dello stato, dato che i capi di governo NON rappresentano una nazione personalmente, ma solo in vesti e situazioni particolari…
    Infatti a protestare con Londra a nome dello stato italiano e’ stato Napolitano, NON Monti.
    Se a rispondere non e’ la regina e’ perche’ per legge non puo’ avere alcuna responsabilita’ di governo. Impari, cara, impari…

    Peter

  5. peter
    peter says:

    la confusione nasce dalla parola ‘premier’, che in inglese puo’ solo a riferirsi ad un capo di stato, salvo i casi in cui il capo del governo sia anche il capo dello stato, come in US…
    Mi pare che sia stato Berlusconi il primo presidente del consiglio a qualificarsi arbitrariamente ‘premier’, forse non potendo chiamarsi duce per ragioni di facciata…ma l’unico vero ‘premier’ in Italia e’ il presidente della repubblica, che piaccia a B. o no. Non c’e’ poi ragione di usare parole inglesi per titoli ufficiali che in italiano esistono gia’.
    Il caso inglese e’ piuttosto complicato. Il capo dello stato e’ la regina, ma non puo’ parlare per giustificare, scusare o difendere le azioni del suo governo…per cui il primo ministro ha anche funzioni di capo di stato in quel merito…
    Una piccola questione ‘accademica’ tra me e Sylvi, collaterale direi

    Peter

  6. sylvi
    sylvi says:

    x Peter 253

    Questo post la qualifica come ” nessuno”.
    Un lecchino inesistente!
    Non italiano , nè inglese…perchè gli inglesi si guardano bene dal considerarla uno dei loro!!!
    Ho pietà di lei…un apolide!

    Sylvi

  7. controcorrente
    controcorrente says:

    Che Ruby sia la nipote o meno di Mubarak interessa noi, non Cameron o la Merkel.

    La cosa è molto discutibile, in tutti i casi almeno bisogna concedere che si facciano “Grasse risate alle nostre spalle”
    Tanto più che il Parlamento sovrano ha votato ..confermando che la Ruby era la nipote di Mubarak ed il Parlamento rappresenta la nazione…
    Lasciamo che almeno ridano di noi, sennò che facciamo per difendere l’onere nazionale offeso…mandiamo cannoniere in tutto il Mondo….
    Chiuderei questa discussione con uno stemperante Ah,ah,ah, ah..non vorrei trovarmi una cannoniera friula nello stagno !

    magari una barchetta con dipinti i cannoni, come nostro costume..

    ah, ah, ah, ah..!!

  8. peter
    peter says:

    x CC

    tranquillo, la friula saltera’ sulle cannoniere la prossima volta che l’Austria-Ungheria sara’ in guerra con l’Italia, un’ipotesi un tantino ‘outlandish’…

    Peter

  9. Anita
    Anita says:

    x Tutti

    Mi sembra di osservare i nostri candidati repubblicani, uno contro l’altro, e cascano sempre nel personale….

    Sono forse i venti di Marzo?

    Il vento ha un’ effetto negativo sull’umore in primavera ed estate….

    Fatte i bravi.

    Anita

  10. peter
    peter says:

    x Anita

    ad entrare nel personale e’ sempre la f… per prima…di solito quando e’ a corto di ‘argomenti’, cioe’ fr… spacciate per tali. Amen

    Peter

  11. sylvi
    sylvi says:

    Bravo cc!

    Sei tu sicuramente, e quelli come te la “ciliegina sulla torta” di cui parla Peter ad Anita nel 243!

    Io non ho bisogno di salire sulle cannoniere vere o fasulle degli austroungarici. Ahahaha.
    Ma sicuramente, a questo punto, non ho niente da spartire con quelli che abitano a ovest, oltre la stazione di Mestre!
    Troppi di loro non hanno il concetto di dignità e allora anche l’ultimo migrato e naturalizzato all’estero può sentirsi autorizzato a deriderVI!

    Non mi riguarda.

    Sylvi

  12. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    l’ho sempre detto che una buona terapia di “gruppo”, porta alla luce le cose che magari non si vogliono ammettere.
    E’ il primo passo verso la completa guarigione !

    cc

  13. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,

    ti sbagli in questo caso, idiomi, frasi, slang, non sono facilmente tradotti o interpretati.

    Il -243- di Peter:

    “they know how the cookie crumbles, don’t they?”

    Il significato proverbio o una frase “Questo è solo il modo in cui le cose accadono”.

    Si potrebbe tradurre: Cosi’ vanno le cose.

    Si parlava delle compre di abitazioni da parte di Italiani e Russi nell’UK.
    —————–

    La ciliegina sulla torta.

    Cherry on the cake, vuol dire:

    “Something wonderful at the end of something good” =
    “Qualcosa di meraviglioso, alla fine di qualcosa di buono”,

    Ma puo’ anche dire il contrario se le cose vanno male.

    Tieni presente che il significato degli idiomi variano da stato in stato, da una regione all’altra, e da una nazione all’altra.

    Cambia vocabolario…..

    Ciao cara, buonanotte, non ti preoccupare.
    Anita

  14. Uroburo
    Uroburo says:

    “… la ciliegina sulla torta” in italiano ha un significato assimilabile a quello detto da Anita (“alla fine c’è qualcosa di buono”).
    Ma nel nostro uso quotidiano l’espressione ha un contenuto spessissimo ironico e vuol dire esattamente il contrario. U.

  15. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    ho tradotto dall’inglese in francese e poi in spagnolo!
    Non ho da preoccuparmi che un cafone di blogghista faccia riferimenti più o meno velati ad altri in una lingua che sa benissimo che gli altri non capiscono nelle sfumature e oltrettutto… non è la prima volta che lo fa!

    Io non ritengo corretto un comportamento del genere, anche in considerazione del fatto che siamo in un blog italiano, non inglese!
    Questioni di elementare buona educazione di cui non brilla il nostro.
    Se mi esprimo in friulano ho sempre messo la traduzione a lato.
    Questo è tutto!
    E non sono preoccupata , non c’è nessun motivo.
    Per me quello è “blogghisticamente” morto! Amen.

    Buon risveglio
    Sylvi

  16. Uroburo
    Uroburo says:

    sylvi { 10.03.12 alle 19:17 } Ho pietà di lei…un apolide!
    ——————————————————————–
    Cara Silvy,
    questa poi non la capisco. Perché mai bisognerebbe disprezzare gli apolidi? Che hanno fatto di male?
    Comunque io la trovo di un’aggressività immotivata che ma si concilia con le comuni regole della civile convivenza. U.

  17. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    cerco di trovare un modo razionale di rispondere al guazzabuglio del suo sylvi { 10.03.12 alle 16:54 } ma devo dire che l’impresa è improba. Ci provo, come sempre, in questi casi, rispondendole per punti. Constatando però che l’impresa è inutile: lei non risponde mai nel merito ma dando la stura ai suoi vani soliloqui.

    1. i due accerrimi confligenti uniti insieme da una italianofobia galloppante e mai doma.
    Lei potrebbe accusare me di italofobia. Non sarebbe vero ma è verosimile. Accusare Peter, che ha dimostrato tantissime volte un attaccamento, secondo me eccessivo, a questo infelice paese, vuol dire non saper leggere la realtà fattuale, il testo di un messaggio.
    2. a Uroburo intimo di non darmi della maleducata;
    Cara, dubito molto che lei possa intimarmi alcunché. Ma non certo di pensare in modo diverso da come penso. Infatti ….
    3. infatti non ho mai frequentato terre “bassiane” nè respirato l’aere! Lei sì sa di che parla!
    Credo che sia chiaro a tutti quel che penso del Bassi e della Slega. Quel che uno pensa non dipende dal luogo in cui vive ma appunto da quel che c’è dentro di lui. Evidentemente lei si è fermata al medioevo (cuius regio eius religio). Non avevamo dubbi. Ma si tratta appunto di procedimenti mentali maleducati ed irrispettosi. Della realtà fattuale, se non delle persone.
    4. sindacare le scelte, più o meno sciagurate , di un Popolo.
    Questa concezione è identica a quella, fascista, del lavare i panni sporchi in casa propria. E’ anch’essa un retaggio catto-medievale (vedi le disposizioni sui preti pedofili). Oggi si rende conto all’opinione pubblica e l’opinione pubblica è mondiale. Anche se lei non è d’accordo.
    5. Invece la decisione di intervenire militarmente sulla liberazione di ostaggi di altre nazionalità, in ambito di Alleati, presuppone la correttezza di un Capo di Stato verso un Altro.
    Ancora una volta le chiedo perché non è accaduto. Se non lo sa taccia e se lo sa ….. pure. Perché certe cose, pur tuttavia evidenti, sono, a livello ufficiale, indicibili.
    6. l’estrema dx c’entra come i cavoli a merenda,
    Le ho fornito altri argomenti per una eventuale riflessione sulla sua cultura di destra. Che c’entra, mia cara, c’entra molto, invece.
    Un saluto U.

  18. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    grazie, ma oltretutto non e’ vero! quanti apolidi hanno due passaporti? mah…

    Peter

  19. Uroburo
    Uroburo says:

    Da Repubbliocaonline.
    Senza inutili commenti. Si constata però che i manicomi sono pieni digente che parla con Dio e che si crede il profeta di Dio in terra. U.
    ——————————————-
    Lady Santorum: «Mio marito? Tutte le mattine parla con Dio»
    «È un combattente come Rocky Balboa». Il candidato ultracristiano: «Posso vincere, credo ai miracoli». «Romney e Gingric hanno snobbato il Kansas perché si sentono deboli nei confronti dei veri conservatori dell’inviata M. R. Sargentini

  20. Uroburo
    Uroburo says:

    Errata corrige al n. 270
    Comunque io la trovo di un’aggressività immotivata che MAL si concilia con le comuni regole della civile convivenza. U.

  21. peter
    peter says:

    x Sylvi 269

    tse, se io condividessi il suo stato mentale, nella chiusa ci vedrei una ‘sottile’ minaccia mafiosa…

    Ogni volta che scrivo un post in inglese ad Anita lei assume che mi riferisca a lei…
    Shalom mette delle scritte in yiddish (addirittura un altro alfabeto che non so neanche leggere…), lei usa spesso il friulano, Faust usa lo ‘spagnano’, allora?

    Peter

  22. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    si sa che la Silvy spesso parla e poi, talvolta, riflette …..
    Un esempio di impulsività allo stato puro. U.

  23. pete
    pete says:

    x Anita

    veramente non sono d’accordo, cara.
    Cosi’ vanno le cose sarebbe ‘that’s the way the cookie crumbles’…che significa di piu’ questo e’ il modo giusto di fare le cose.
    Se dico di uno ‘he knows how the cookie crumbles’ e’ un complimento alla sua abilita’, savoir faire…ma e’ in genere ironico, implica mancanza di trasparenza e magari disonesta’ in affari

    Peter

  24. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    Le contesto soltanto il n.4 del 271

    4. sindacare le scelte, più o meno sciagurate , di un Popolo.
    Questa concezione è identica a quella, fascista, del lavare i panni sporchi in casa propria. E’ anch’essa un retaggio catto-medievale (vedi le disposizioni sui preti pedofili). Oggi si rende conto all’opinione pubblica e l’opinione pubblica è mondiale. Anche se lei non è d’accordo. Uroburo

    Lasci stare il fascismo…va bene che lei lo mette dappertutto come il prezzemolo, ma nella fattispecie è solo una sua ossessione.
    Lei confonde, scientemente?, l’opinione pubblica con i diritti-doveri di un Capo di Governo.
    Abbiamo tanto strillato sul comportamento pubblico e privato di Berlusconi… parlando di chi ha responsabilità pubbliche!

    Fino a quando l’Italia è ancora una Nazione, Cameron doveva assolutamente usare le elementari regole di comportamento fra Stati. Lei dice che non siamo degni di essere rispettati come Nazione?
    A parte il fatto che il nostro Capo di Governo è una persona per bene…ma anche fosse per male..l’Inglese doveva non confondere le sue opinioni private con i doveri di pubblica correttezza fra Stati.
    Non sono io che fraintendo o che sono fascista.
    Mi pare che l’Inglese abbia lavato anche i Nostri panni sporchi in privato e ha fatto assassinare un cittadino italiano.
    Lei che direbbe se ognuno di noi portasse sul posto di lavoro i propri problemi familiari danneggiando il lavoro stesso?
    Direbbe che è un comportamento corretto perchè magari il “padrone” è una carogna? O andrebbe dai Sindacati?

    Ma ho l’impressione che sia davvero una questione di educazione, di mentalità, e di concetto di individualità e di socialità.
    E queste tematiche mi sembra molto semplicistico trattarle come cultura di destra.
    Potrei citarle parecchi volumi di pedagogia e sociologia dove gli argomenti sono trattati in un’ottica scientifica non ideologica!
    Ma è inutile continuare…meglio andare a crocus e a bucaneve!

    Sylvi

  25. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Leggo su Repubblica online:

    “Un militare americano uscito dalla sua base, forse in preda a “un crollo nervoso”, ha aperto il fuoco nella provincia di Kandahar. Poi si è consegnato da solo. Almeno una decina le persone uccise, 5 i feriti. Isaf: “Fatto deplorevole””.

    Fatto solo deplorevole? Sembra quasi che il militare americano anziché fare una strage abbia solo pestato un callo a un passante o scoreggiato in pubblico. La definizione “deplorevole” data dal comando militare ISAF è demenziale, razzista, riduzionista se non negazionista per usare termini cari a certi imbecilli. Ora vediamo che scuse e quante balle gli americani si inventeranno per evitare che lo Stato “sovrano” Afganistan eserciti la sua sovranità processando e condannando ovviamente, e giustamente, a morte quel soldato.
    Speriamo non ci siano altri “crolli di nervi”…. Specie a Washington e Tel Aviv.
    pino nicotri

  26. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    ma possibile che lei non riesca a capire una cosa tanto semplice?
    Cameron AVREBBE DOVUTO informarci. Su questo siamo del tutto d’accordo.
    Invece ha scientemente deciso di NON informarci e ci ha, NATURALMENTE, fatto le sue scuse a posteriori. Come dire: del tuo parere non mi importa nulla ma ti permetto di salvare la faccia, così sei contento0 e non rompi con le tue lamentele infantili.
    Perchè non ci ha informato prima? La domanda è questa, ed è una domanda dolorosa.
    Ovviamente lei non vuole neppure porsi il problema e mi fa delle sbrodolate infantili su diritti, doveri, usi, ecc. Tutte cose che conosco meglio di lei ma che qui sono del tutto inattuali.
    Cameron NON ci ha informati; e la Merkel e Sarkomà si sono messi a ridere. Punto.
    Io mi chiedo il perchè e lei invece fa la vestale violata.
    Makkkepppalle forkafuttana!!!!!! Usi un po’ quel suo profondissimo cervellino, non serve solo come riempitivo, sa.
    Buona gita, comunque. U.

  27. Uroburo
    Uroburo says:

    Da Repubblicaonline
    La politica estera italiana e il teatrino dell’ignavia
    di Lucio Caracciolo
    ….per sentirci grandi ci aggrappiamo alla tavola dei Grandi, pronti ad apparecchiarla e sparecchiarla pur di esserci, in quella stanza e su quella sedia, non importa se nell’altrui indifferenza.

  28. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    riflettendoci sopra ho capito quel che realmente ci divide e che, lo confesso, di lei sopporto poco. Ed è la straordinaria superficialità, tipicamente ittagliana, del suo modo di pensare.
    Lei non si occupa della sostanza delle cose: perchè non siamo stati avvertiti? E la risposta è assai peggio di quanto dica l’articolo di Caracciolo. Si occupa solo della forma, dell’apparenza: dovevano rispettare gli usi abituali ed avvertirci.
    Lei sa solo protestare e non si accorge neppure che queste sue proteste alla fin fine sono solo un’infantile e poco dignitoso piagnucolare e che sarebbe molto meglio tacere e lavorare duramente al nostro interno per cambiar le cose .
    Lei non sa far altro che continuare con queste sue sceneggiate napoletane, da vera terrona del nord.
    Trovo che lei è una classica rappresentante del modo d’essere ittagliano e la trovo irritante come il gesso che stride su una lavagna. d ora vadi ….
    Uroburo
    PS. La stessa identica considerazione vale anche per l’Istria e la Dalmazia.

  29. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Pino.
    Credo che si debba iniziare a vedere i militari, sopratutto US, per quello che sono.
    Altro che patria, gloria e onore. Oggi, sono dei professionisti della morte, delle macchine addestrate ad uccidere. Dei macellai ben pagati per uccidere, al 90%, civili innocenti.
    E i piloti credo siano la feccia peggiore perchè nemmeno rischiano la vita, fanno strage pigiando un bottone.

    “colpito da un raptus di follia” , che strano… se cosi fosse perchè non ha sterminato prima i suoi colleghi?
    Attendiamo con ansia il quaglieggio obbligato della sora Anita, come minimo: “verranno puniti..con i soliti bla-bla-bla.
    Così come per il Cermis, My Lay in Vietnam, Abu Graib e le innumerevoli porcate che hanno fatto in giro per il mondo.
    C.G.

  30. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Come ho scritto idiomi hanno un significato diverso secondo le Nazioni od anche gli Stati.
    Puo’ anche avere un doppio significato secondo le occasioni.

    Comunque non e’ un detto offensivo, ma piuttosto fatalista.

    Oggi e’ cambiato l’orario, un’ora in avanti…
    Ieri sera/notte sono andata a letto verso le 3:00 AM, cosi’ mi sono svegliata con un po’ di ritardo e sono indietro con tutto.

    Ho visto un film presentato dalla HBO su Sarah Palin…una vergogna, un insulto alla nostra intelligenza, ma ci sono i babbei che ci credono.

    Anita

  31. sylvi
    sylvi says:

    X Uroburo

    “Terrona del nord”, ! “classica rappresentante del modo di essere italiano”, superficiale ecc.ecc….E così il profondo ed educato sarebbe lei!!!

    Lo sento dire SOLO nel blog, da gentiluomini come lei…perciò non mi tange!
    Anzi…mai apprezzo come ora l’essere chiamata da stranieri …ahh, italiana del Nordest! Assolta dalla disgrazia di essere italiana che però non va nelle tavole apparecchiate altrui.

    A proposito di Istria e Dalmazia che c’entra …il NULLA che lei ama…
    le do un altro stridio di lavagna…
    Honsell, sindaco di Udine, amico di Fabio Fazio, da qualche anno è diventato più sinistro del fu Togliatti, e ogni 25 Aprile in piazza ci scassava con i suoi comizi ad alto tasso ideologico…negando bellamente anche quello che nemmeno l’ANPI nega più!
    I Comuni di Cividale e Tolmezzo, medaglie d’argento per la Resistenza, con altri venti Comuni provinciali quest’anno faranno a Cividale appunto la Festa della Liberazione bis!
    Credo parteciperò, abbandonando provvisoriamente S.Marco che mi perdonerà.

    Si accomodi con i suoi soliti sproloqui!!!
    Sylvi

  32. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “Non mi tiri in ballo su cose che ancora non so….”

    Strano, lei sa così sempre tutto…
    Così tanto che se io non dovessi ricordare (sa, l’età che avanza..) quale è la capitale d’Italia lo chiedere senz’altro a lei.
    Della Svizzera sicuramente no, avete la tendenza di scambiarla per la Svezia, quindi non ha senso. Soprassederò.

    Buona giornaaaata.
    C.G.

  33. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Lei si dimentica del fuso orario…non l’avevo letto fino alle 11:40 AM. su Google dalla Reuters.

    I notiziari sono nelle ore di punta.

    Meno oggi essendo di domenica.
    L’ho appreso da FOX TV, senza commenti prima delle investigazioni ufficiali.

    I have sympathy for the sixteen Afghan families who just lost loved ones and I have sympathy for the soldier who had probably taken all he could take and went off the deep end.
    It is all very sad.
    Post traumatic syndrome is not a theory.
    It is real and for those dealing with it, life is tough.
    He (the soldier) probably had all he could take and he snapped.

    L’eta’ avanza anche per lei…non solo per me.

    Anita

  34. controcorrente
    controcorrente says:

    In questo momento di dolore ,tutta la mia solidarietà al popolo americano.
    Si è evidentemente trattato di un caso isolato.
    La speranza,di cui la solidarietà,è indirazzata al fatto che la “malattia” isolata, non si propaghi.
    Ma L’Afghanistan , non doveva essere ormai democratico e tranquillo , senza Chador tutti in giacca e cravatta..e gonne !
    Per cui deve essere stato un “Virus “a colpire il soldato americano, poiché dai Media ufficiali,non dovrebbero esistere elementi di tensione che mettano in stato di agitazione e pressione psicologica i militari .
    Ci sono buoni Ospedali Specializzati anche in Afghanistan !

    cc
    Poi possiamo stare tranquilli, come nel caso del Cermis,la commissione tecnica darà tutte e d esaurienti spiegazioni tecniche ..bisogna lasciar passare solo un po di tempo..ah il tempo, grande “lenitore” di ogni accidente..!!

  35. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Controcorrente

    La colpa è degli afgani! E’ tutta degli afgani! Perché se invece di vivere come vivono si facessero comandare tutti a bacchetta dalla Nato o dallo zio Sam non salterebbero mai i nervi a nessuna Giacca Blu. Che hanno sterminato i “pellerossa” e accoppato vari milioni di vietnamiti solo perché quelli li facevano innervosire. E che diamine! E’ ovvio che se mi fai innervosire ti stermino a te e a tutta la tua famiglia più i vicini di casa. Tutte le persone e i popoli civili fanno così. O no?
    Anche le stragi periodiche nelle scuole americane sono colpa altrui, e non della mania criminale di dotarsi di armi di tutti i tipi e calibro per sentirsi maschioni a stelle e a strisce. Pensa, con la minaccia continua di essere invasi e bombardati con le atomiche da palestinesi, iracheni, iraniani, somali, cubani, ecc., è ovvio e comprensibile che a qualche bravo figlio di mamma saltino i nervi. E il grilletto. O no?
    Mah.
    pino

  36. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Sta facendo strada il fatto che non era solo, ma mattanza di gruppo.
    Ubriachi, ovviamente.
    Come sul Cermis, per questi “esportatori di democrazia” la vita di una persona, di un bambino, vale quanto una lattina di birra.

    Così va il mondo.

    C.G.

  37. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Caro Pino,

    sono abbastanza depressa per l’accaduto.

    Mi duole per le famiglie colpite, ma spero che non si scateni un pandemonio ed altri morti come nel caso dei 4 Corani bruciati erroneamente.
    —–

    Mio nipote soffre di Post traumatic syndrome, non si e’ manifestato subito, ma dopo un paio d’anni dopo il suo ritorno dall’Iraq.
    Non puo’ dormire, di notte va a casa di sua mamma, come un bambino si infila nel letto, suda profusamente, spesso e’ assente….

    E’ stato in Iraq meno di un anno, ma ha fatto un turno di raccogliere human parts and remains, brandelli dovuti alle IEDs, ordigni esplosivi improvvisati….

    Gli orrori degli “Enti Insacco” dei soldati in Iraq.
    Quelli che muoiono finiscono nella cura dei colleghi militari e delle donne che devono effettuare i lavori raccapriccianti mentre lottano per mantenere la loro sanita’ mentale.
    Questi enti hanno la maggiore percentuale di suicidio.

    Anita

  38. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Capito?
    Aspettano il risultato delle “investigazioni ufficiali”…
    (sic!)
    Le loro, ovviamente, e si sa bene quanto siano maestri nel delegittimare, tarpare e nascondere.
    Le vittime, fossero state le loro, hai voglia quanti “good blessace mucho”, quanti tarì-tarà e sbattute di petto; come minimo lutto nazionale.

    Una decina o poco più di “cani” afgani?
    Chissenefrega.
    you know?

    C.G.

  39. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Per questo e’ sempre meglio attendere per i risultati delle investigazioni.
    Ne ho lette di tutte in internet.

    Anita

Trackbacks & Pingbacks

I commenti sono chiusi.