E la Costa Concordia è sempre ferma dove è naufragata: metafora dell’Italia e della realtà di oggi?
L’enorme mole della Costa Concordia è ancora lì, metà sotto il mare e metà sopra. E per quanto possa apparire incredibile, lo svuotamento dei serbatoi del carburante NON sé neppure iniziato. Spero ardentemente non sia vero che si deve procedere alla gara di appalto per aggiudicare i lavori, perché anche al ridicolo dovrebbe esserci un limite. L’interesse generale e il pericolo di disastro ambientale sono tali da imporre l’invio di mezzi militari per procedere di corsa al recupero del carburante. E invece…. E invece l’enorme mole della Costa Concordia, dolente balena spiaggiata, è sempre lì. Si dondola un po’ con il movimento del mare. Più la guardo, più mi pare l’immagine dell’Italia di oggi. Se non dell’Europa di oggi. Se non del mondo intero di oggi. E di sempre. Gigantesco vorrei ma non posso. Ritratto e monumento vivente del fallimento di tutti i grandi traguardi, di tute le grandi ambizioni di navigare il mondo e la vita lasciandoci alle spalle la realtà. Che è sempre la realtà delle nostre inadeguatezze. Ma bando alle ciance.
A quanto pare il comandante Schettino ospitava nella sua cabina la giovane e bella moldava Domnica Cemortan, della quale hanno parlato tutti i giornali. Buon per lui, se è vero. Ma che c’entra con le responsabilità per il disastro della Costa Concordia? Forse provocherà il disastro del matrimonio di Schettino, con la signora Fabiola Russo, ma ha qualcosa a che vedere con il naufragio sugli scogli dell’isola del Giglio?
Forse la bella moldava era presente nella plancia di comando al momento dell’impatto con lo scoglio fatale e nei momenti precedenti. Se è vero che Schettino ha detto “ero distratto nei miei pensieri”, si può ipotizzare che il motivo della distrazione fosse la ragazza. Pare però che a dover guardare il mare e gli strumenti, e quindi a doversi accorgere dello scoglio, fosse un altro ufficiale, all’uopo delegato da Schettino. Come che sia, la presenza di estranei nella plancia di comando dovrebbe essere proibita dagli armatori esplicitamente, così come è proibito che stiano nella cabina di comando degli aerei quando sono in volo. Oltre alla eventuale presenza della moldava, è certo che in plancia ci fossero gli equivalenti crocieristici dello chef e del maitre d’hotel, che si godevano la suggestiva vista dell’isola del Giglio illuminata dalle luci della notte rivolgendo anche domande di tipo turistico al capitano Schettino. Scene inimmaginabili, perché vietate, in un jet di linea anche se di grandi dimensioni.
Insomma, le responsabilità ci sono, e la magistratura appurerà se sono tutte e solo di Schettino o tutte e solo dell’armatore o di entrambi, e in che misura. Intanto però prosegue la pubblica lapidazione o almeno il tiro a segno su Schettino, fermo restando che ogni paragone con S. Bartolomeo o affini è sbagliato, improponibile. E pur di dargli addosso si lasciano passare sotto silenzio quelle che, se le notizie apparse sulla stampa sono vere, violazioni gravissime delle leggi da parte dei carabinieri e dei magistrati.
“Appena la nave si è inclinata sono sceso”. Sì, ma dove? Non condivido le conclusioni subito tirate da tutti, in tutto il mondo, che il capitano Schettino sia “sceso” dalla nave, per scappare, anziché, come ha detto ai magistrati, in cabina a tentare inutilmente di recuperare delle carte. Si scappa per salvare la pelle o per fuggire alle manette, ma Schettino e i suoi due ufficiali non stavano rischiando nessuna delle due cose, e neppure da lontano. Mi pare più razionale quindi pensare che quel “sono sceso” si riferisse allo scendere in cabina. Ammesso che la trascrizione fatta dai carabinieri che intercettavano quelle frasi in dialetto stretto campano sia corretta e non, come molto spesso capita, fin troppo succinta o imprecisa. Ma non è questo il problema che credo vada segnalato, e con urgenza.
Capisco che sia utile intercettare ciò che dice un sospettato al telefono o in conversazione di persona con amici, e che sia sbagliata la “legge bavaglio” che voleva ridurre di molto la possibilità per le indagini giudiziarie di avvalersi delle intercettazioni. Però per quanto riguarda le intercettazioni del capitano Schettino nelle primissime ore dopo la tragedia, fatte nella caserma dei carabinieri di Orbetello e già arrivate anch’esse alla stampa, trovo strano che nessuno abbia fatto notare l’enorme gravità della faccenda. Leggo su uno dei maggiori quotidiani italiani, e a firma di due colleghi di vaglia, che Schettino lo hanno intercettato mentre “è in caserma sconsolato, sta aspettando che qualcuno gli porti abiti puliti e buone notizie dal mare” e mentre “le ore passano lente, riempite solo dalle parole scambiate con il suo avvocato, Bruno Leporatti, il suo comandante in seconda Ciro Ambrosio, il suo ufficiale di coperta Silvia Coronika e qualche amico che lo raggiunge al telefono”.
Sogno o son desto? I carabinieri hanno dunque intercettato le conversazioni di Schettino con il suo avvocato!? Qui i casi sono due. O Schettino era già accusato di qualcosa, e allora l’intercettazione del dialogo con l’avvocato è di gravità inaudita, oppure non era ancora accusato di nulla e quindi non si capisce a che titolo venisse intercettato. E a che titolo venissero intercettati anche gli altri.
Possibile che la tifoseria più o meno giustizialista o comunque accusatoria ci faccia dimenticare perfino certe regole elementari e basilari? Qui non si tratta di spaccare il capello in quattro o fare gli azzeccagarbugli, ma di evitare che con la Costa Crociere faccia naufragio anche la legalità, compreso il comportamento dei carabinieri, e la nostra capacità di denunciarla senza se e senza ma.
Ciò detto, è un fatto che la nave Costa Concordia è ancora in buona parte fuori dall’acqua, non ne è stata cioè completamente sommersa. E allora, sia pure col senno di poi, forse è il caso di porsi delle domande. Siamo sicuri che il vero errore non sia stata l’evacuazione? Poiché la nave NON poteva affondare essendo già adagiata su un fianco e per giunta ancorata, Non sarebbe stato meglio fare aspettare la luce del sole facendo stare i passeggeri seduti o sdraiati sul fianco non sommerso, magari al coperto? Il meteo infatti NON prevedeva mare mosso. Certo, i passeggeri non sarebbero stati affatto comodi per qualche ora, ma sempre meglio che rischiare di affogare in mare. All’alba li avrebbero evacuati tutti senza nessun problema. Gli strumenti, e le carte nautiche, indicano con chiarezza quanti metri d’acqua ci sono sotto uno scafo. A parte i film di fantascienza, la Costa Crociera NON poteva essere inghiottita da Nettuno o dagli dei degli inferi. Tant’è che è ancora lì:metà dentro l’acqua e metà fuori. Certo, parlare col senno di poi è facile, lo ripeto, ma sapendo che la nave non poteva più andare sott’acqua e non poteva neppure spostarsi perché ancorata, le scialuppe forse era meglio non calarle prima dell’alba, quando oltretutto ci sarebbero stati molti ma molti più mezzi di soccorso e soccorritori arrivati nel frattempo. F
Poi c’è l’assurda faccenda della biscaglina. Da quel che s’è visto e sentito, anche dalla bocca dell”eroe” De Falco della capitaneria di Livorno, è stata calata UNA SOLA E UNICA biscaglina!!! Anziché stare a guardare, gli isolani del Giglio potevano portare alla nave biscagline, funi e quant’altro, mentre dalla capitaneria di Livorno di biscagline ne potevano inviare a decine con elicotteri e mezzi navali veloci. Ho detto capitaneria di Livorno? Non è la stessa capitaneria della tragedia del traghetto Moby Prince? Vale a dire, della collisione tra due navi poco al largo di Livorno che il 10 aprile 1990 provocò l’incendio del traghetto e la morte di TUTTI i suoi 140 passeggeri.
Io ho solo una patente nautica che mi permette di comandare una barca a vela anche in oceano. Purtroppo, oltre a non navigare più da decenni, non ho una barca e l’esperienza in mare l’ho maturata su barche altrui. Però, per quel poco che ne capisco, la manovra che Schettino stando alla testimonianza dell’esecutore al timone – Jacob Rusil Bin – avrebbe effettivamente ordinato, urlando, “barra tutta a dritta!” prima dell’impatto, poi “tutta barra a sinistra!” e infine di nuovo “tutta barra a destra!” dopo l’impatto, è stata davvero utile a evitare disastri peggiori. Idem per quanto riguarda l’ordine di calare prima l”ancora di destra e dopo qualche minuto l’ancora di sinistra: è stata una manovra ottima per portare la nave ancor più sottocosta onde evitarne l’affondamento completo. Leggo che tutti sostengono invece che la nave è finita dove è finita solo per merito delle correnti. Mah. Visto anche il complesso dietro front della rotta dopo l’urto con lo scoglio, direi che la nave è finita lì anche e forse soprattutto grazie a Schettino.
Schettino ha sbagliato e la responsabilità del disastroso urto in mare è sua anche se non è stato lui, ma un altro ufficiale, a non vedere lo scoglio fatale. La responsabilità è sua anche perché andava troppo forte. Avesse almeno rallentato, come era doveroso fare così vicino alle rocce, e fosse andato agli usuali 6 nodi degli “inchini” anziché ai 16 di quella dannata sera, lo squarcio sarebbe stato più piccolo e forse le cose sarebbero andate altrimenti. Però credo che l’armatore sia responsabile di tutto il resto, a partire dall’ora abbondante persa in chiacchiere, con la speranza di non dover sostenere le enormi spese per il salvataggio o l’evacuazione, e a finire al tragico non funzionamento dei vari dispositivi d’emergenza. La storia degli armatori non è affatto esente da macchie, anche gravi. Quella dei comandanti di nave è invece, per fortuna, un’altra storia.
Infine: Schettino è indifendibile sotto vari profili, lo abbiamo detto e ridetto. Ma che il procuratore della Repubblica di Grosseto, Francesco Verusio, possa essersi permesso di definirlo pubblicamente “uno scellerato” senza essere cacciato dalla magistratura o almeno severamente punito è cosa che può avvenire solo in Italia, dove i magistrati sono ormai troppo spesso fuori controllo. In un altro Paese civile per scivoloni di questo genere verrebbe ordinato il non luogo a procedere per violazione del diritto ad un ‘fair trial’, come dicono in Inghilterra, cioè a un processo equo. E l’incauto Verusio si troverebbe anche a dover rispondere forse persino per diffamazione a mezzo stampa, tv, e internet.
Mi viene in mente il magistrato che conduceva le indagini sull’uccisione a Cogne di Samuele Lorenzi, il figlio di Anna Maria Franzoni. Anziché spiccare subito il mandato di cattura contro la signora Franzoni, già inchiodata da non poche prove, il magistrato ha preferito temporeggiare, cosa che ha permesso di confondere per un bel pezzo le acque facendo diventare anche i ldelitto di Cogne un lungo show nazionale. “Sono una mamma anch’io”, si giustificò il magistrato per la mancata emissione del mandato di cattura. Come se un magistrato può permettersi di non essere imparziale con chi ritiene gli sia simile, o magari simpatico. Anche in questo caso, in un altro Paese civile quel magistrato, donna, sarebbe stata o mandata a casa o punita.
Quello che più mi duole dell’illegittima uscita di Verusio è che nessun giornale lo abbia criticato. Anzi, le sue parole sono state subito elevate a sentenza e prese per la prova provata della colpa globale di Schettino. Su questa scia, anche la tragedia della Costa Concordia è diventato un tema da trattare col sensazionalismo, con i boatos, le insinuazioni, i gossip, i pettegolezzi… Naufragio della Costa Concordia o anche di un bel pezzo della società italiana?
Oggi il sistema è orientato a fare soldi: è ridicolo.
Lei pensa che lo scopo della nostra vita sia fare soldi?
Io ritengo che sia la realizzazione di noi stessi.
Muhammad Yunus,
Nobel per la Pace
xNicotri
Lei ha scritto:-
Pino Nicotri { 07.02.12 alle 18:07 }
x Uroburo
Libertà di opinione per tutti, anche per chi non la pensa come me, ovviamente. Libertà anche di polemica feroce, fino al sarcasmo e allo sfottò più graffiante. Ma NON libertà di offesa.
Tutto qui.
Un saluto.
pino
–
Mi trova daccordo…ma mi sa´dire quando…come e chi avrei offeso?
–
–
Qualche minuto prima lei scriveva:-
xFaust
Uroburo ti ha già detto tutto, inutile quindi che io mi ripeta
Pino Nicotri { 07.02.12 alle 18:07 }
–
Ma cosa ha scritto Uroburo? Vediamo un po´….a Faust:-
“Caro vecchio Faust,
stiamo cercando divenire a trovarti ma non è proprio facilissimo, dato anche il tempo.
Ciò premesso rispondo volentieri al tuo messaggio, ma per farlo devo premettere una considerazione generale.
I blog per poter sopravvivere devono essere abbastanza vasti e comprendere un certo numero di persone; devono anche saper ospitare al loro interno una certa varietà di temi, interessi e punti di vista, altrimenti si muore di noia in breve tempo.
Questo significa che è importante che un blog sia frequentato da molte persone ed è ancora più importante che in un blog si permetta a tutti di poter tranquillamente esporre i propri punti di vista. Questo, il rispetto per le idee diverse dalle nostre, è anche la base della buona educazione e della democrazia.
Rispettare chi la pensa come noi è facile, rispettare chi NON la pensa come noi, riconoscendogli il diritto di pensare quel che vuole, è un po’ più difficile ma altrettanto necessario in una società civile e democratica. Francamente ne ho un po’ piene le tasche di una visione della sinistra come quella della III internazionale (stalinista) in cui eri perfettamente libero di pensare quel che volevi purchè fosse in linea con quel che pensava il capo. Questa visione antidemocratica è la causa della crisi della sinistra attuale e del rifiuto a priori che moltissimi hanno nei suoi confronti. Sarebbe il caso di fare un po’ di autocritica.
Io non sono d’accordo con nulla di quello che Rodolfo scrive, a parte la questione della neve, ma penso che debba avere il diritto di esporre i suoi punti di vista senza essere attaccato per questo. Dopo di che se sei capace rispondi nel merito, purchè in modo civile, e se non sei capace nessuno ti obbliga a leggerlo ed a rispondergli. Scusami ma in questo contesto i tuoi mali di stomaco riguardano solo te: risolviteli senza violare i diritti altrui.
Personalmente sono molto lieto del ritorno di Rodolfo e se fosse solo per me, sarei ancora più lieto se tornasse anche Popeye; e ti posso assicurare che cercherei di interloquire con lui in modo molto diverso da quanto ho fatto prima. Si può – anzi, si deve – non essere per nulla d’accordo con qualcuno in modo rispettoso, altrimenti smettiamola di parlare di democrazia. A me pare che stiamo facendo con Rodolfo proprio quello che gli israeliani fanno con i palestinesi.
Uroburo a cc:-
Caro CC,
ammettiamo pure che Rodolfo sia un agente del MEMRI.
Avrà il diritto di dire quel che pensa?
E se io pensassi di dovergli proprio rispondere preferirei usare argomentazioni e non insulti.
E se non ne fossi capace sarebbe un problema mio e non del Rodolfo.
Tutto qui. U
–
–
–
Lei dunque fa sue le parole e il pensiero di Uroburo….mi fa´piacere.
Pero´dato che nessuno era riuscito o aveva voglia di contraddire il mio pensiero e´intervenuto lei…e dichiara di essere stufo di raddrizzare chiodi….in poche parole … di riportare il blog sulla LINEA da lei prediletta.
Non ho niente in contrario e´un suo diritto. Pero´ se lei e´daccordo.. come scrive… sul pensiero di Uroburo non puo´stufarsi di raddrizzare chiodi….se no a che giuoco giochiamo?
Non contento pero´lei rincara la dose e scrive:-
“i casi sono due: o impara a stare a tavola, dove non si usa ruttare e scorreggiare né sputare, oppure faccia a meno di dividere il desco con “impuri” come noi.
Buona serata. E buona cena. A tavola, suppongo.
pino nicotri
–
Anche qui lei dunque si contraddisce con il pensiero di Uroburo.
Perche´dato che non mi sembra di aver ne´ruttato…ne´emesso aria puzzolente e ne´sputato …secondo il suo immenso pensiero di intellettuale …dunque dovrei abbozzare…essere daccordo con i suoi deliri e quelli di Shalom non contraddire e non esporre il mio pensiero sbagliato o giusto che sia. Che giuoco stupido.
–
Lei tra l´altro scrive:-
“Lei si vanta spesso di essere ignorante e di scrivere e parlare come mangia. Sappia, egregio signore, che l’ignoranza è una colpa, NON è MAI un pregio, specie quando diventa un metodo, una strategia, perché allora diventa anche malafede”.
–
Non sono un intellettuale…sono un ignorante lo scrivo e lo sottolineo….non me ne vanto ….ma dopo scrivo anche il mio pensiero…CHE E`MIO e di nessun altro non copio…dimostrando cosi che , nonostante la mia ignoranza, di non essere ne´ scemo..
ne credulone….ne´di aver subito lavaggi di cervello.
Sappi….egregio signore….per rimanere nel suo gergo… che anche tra gli intellettuali (scemi pero´…tipo Sand) esistono quelli che usano il loro sapere…la loro cultura , dopo aver subito lavaggi del cervello, per manipolare la storia …anche quello e´un metodo e una strategia e dunque malafede.
–
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Riguardi il suo post Nr.237
C´e´modo e modo di morire. C´e´una grande ed UNICA differenza, dopo mortificazioni indicibili …tra i morti nelle camere a gas e tutte le altri morti per quanto tragiche.
Per questo si ricorda …affinche´nessuno mai piu´debba morire cosi.
Poi mi sembra di aver capito….che lei da´la colpa della progrom agli Ebrei stessi …cioe´agli esattori….se no come dovrei interpretare questo suo pensiero?:-
“Dimenticavo: Sand ha rotto un altro tabù, rivelando che i progrom contro gli ebrei dell’Europa Orientale NON sono stati una persecuzione contro gli ebrei, ma la ribellione di masse di contadini e poveracci vari angariati dai nobili e dai signori del proprio Paese tramite le comunità ebraiche che, vivendo prevalentemente nelle città, si prestavano a fare gli esattori e i mazzieri per conto di quei nobili e signori vari”.
Un giuoco macrabo direi.
Non so´dunque chi tra noi due e´il riduzionista o negazionista.
Le ricordo per l´ennesima volta che io qui in questo blog ho perorato sempre la causa Palestinese…ho riconosciuto le loro sofferenze e la necessita´di un loro Stato accanto a quello di Israele.
Errori ne sono stati fatti tanti ma… da entrambi le parti…per un problema che viene da LONTANO e lei lo sa´ e persino ammesso.
Per quando riguarda il suo esempio “Obama -Clinton”…alle origini niente e nulla li accumunava.
L´Ebreo deportato in schiavitu´o no…fuggito o no e disperso per i quattro venti….dai Falaschia´ al nord-est dell´Africa …ai Sefarditi del nord Africa e dalla Spagna…agli Aschkenaziti del nord Europa li accumunava una Patria mai dimendicata ed una religione mantenuta ´con amore ..nonostante le immani difficolta´..
le differenze somatiche e caratteriali dell´Ebreo non incidono…
esistevano gia´allora.
Rodolfo
Cara Sylvi,
era il ruolo mia cara…Un regime ed una mentalità non mutano di colpo…Il FASCIO LITTORIO vi assegnava il ruolo di Uteri procreatrici,L?uomo a creare L’impero,voi a far calzetta per gli Uomini in guerra…La Religio attenuava con Angeli del Focolare,ma la sostanza era immutata !
Parliamo d’altro.
Iersera un Manager ” Vaciago”,parlava di “burla” dell?art 18 ,diceva che ci sarebbero da rivedere gli art dall?1 al 17, poi eventualmente l’art 18 che riguarda si e no 4 casi all’anno.
E’ noto infatti che gli operai italiani stuprano sistematicamente le “donne ” dei padroni, incendiano le fabbriche e fanno i Pic-nic in fabbrica.
Intanto a me questa sembra Caporetto..
http://racconta.repubblica.it/aziende-in-crisi-2012/database.php?ref=HRER3-5
E allora si sa ,in Otalia bisogna pur concentrarsi per distrarre l’opinione pubblica con le cazzate sull’art 18.
Che lo dicesse Brunetta, Cicchitto and company pazienza,che lo dica Monti con codazzo di Ministre, (che dovrebbero fare la calzetta) tipo la Fornero che ha piazzato tutta la prole in posti fissi..vien da ridere..!!
Decisamente una caduta di stile, o meglio”il solo” meglio digerente,per la serie “se questo è il meglio” allora siamo proprio nella melma.
I dati sull’arricchimento confermano il Trend, le crisi arricchiscono i soliti noti (10%) e impoveriscono gli altri,poi la ricchezza si accumula e va all’estero dove il capitale è più remunerato (viva la nazione ed il Tricolore) e non in investimenti,quattro bagnarole e tre profumi , un pò di mercato di puttane, non fanno economia…
Si scopre che se crolla il mercato interno chiudono le fabbriche,e il ciclo dell’arricchimento del 10% riprende..ma dai c’è voluta questa crisi per capire uno dei meccanismi capitalistici ?
Ma per favore …!
cc
Caro uroburo,
mi era sfuggita quella di Rudy agente del MEMRI !
Era un’ipotesi , una barzelletta, un sospetto o una metafora ?
Venendo alle cose serie, io penso ,che alla lunga,l’ebraismo sia una setta come tante altre con tutte le più variegate sfumature,che abbia subito persecuzioni inenarrabili come tante altre ,nei momenti di crisi economiche politiche ,mentre in altri momenti ha avuto un successo enorme ,quando serviva…!!
Penso che lo Stato di Israele sia altra cosa e che durerà nel quadro del mutare dei rapporti di forza tra potenze , quello che la storia della lotta tra gli Imperialismi gli permetterà di durare..
Come un sacco di altre cose nel mondo!
In sostanza nè più e nè meno ,di Atzechi, maya ectt Curdi,Armeni zingari, e di altri popoli nazioni modi di pensare che sono apparsi nei millenni..e che potevano benissimo durare nel tempo se non fossero intercorsi nel frattempo mutamenti e cambiamenti..
Siamo tutti fratelli uomini..!!(ci dividono guarda caso confini di nazioni,religioni,e classi sociali..ma guarda un pò che stranezza della Storia !
cc
x cc
Quella del MEMRI io personalmente la ritenfo una barzelletta.
Rodolfo
error: ritengo
Per la prima volta qui nell´Assia ha nevicato….qualche centimetro.
Ho amato sempre fare delle passeggiate dopo una nevicata.
Generalmente le temperature sono sopportabili ….ma in questi giorni con temperature tra i 10 e i 15 gradi sotto zero non e´davvero piacevole farsi una passeggiata.
Rodolfo
Rudy,
attento al congelamento del “pistoletto” mettigli un cappuccio invernale !
cc
Penso che lo Stato di Israele sia altra cosa e che durerà nel quadro del mutare dei rapporti di forza tra potenze , quello che la storia della lotta tra gli Imperialismi gli permetterà di durare..
Come un sacco di altre cose nel mondo!
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Caro cc….se non son bastati 2000 anni di diaspora per un popolo che aveva cercato di dimendicare e di integrarsi riuscendoci in modo piu´che esemplare ….non so quanti anni ci vorranno per eliminare
lo Stato che si sono costruiti dopo il rifiuto dei popoli ad accoglierli.
Poi tutto e possibile…ma noi…credo… non lo sapremo mai.
Rodolfo
Cara Anita,
questo Santorum e´tutto un programma.
Un Presidente di nome Santorum non sarebbe un male per gliUS.
Un saluto
Rodolfo
Rudy 257
Caro rabbi,
sui tempi, io , per la vita degli stati,non faccio mai previsioni,ci sono accellerazioni ,decellerazioni, scivoloni, imprevisti…convenienze , interessi consolidati che cambiano..
In sostanza non mi occupo di cabbala,per la vita e la morte degli Stati, pensa solo fino a pochi anni fa,chi avrebbe mai detto che il Posto fisso sarebbe scomparso da noi ?
cc
Auguri !
Ps- Il freddo della passeggiata ti ha acceso qualche parte nascosta ,ti sei accorto della “sottile” differenza tra religione , nazione, Geova,e vita di uno Stato ?
Rudy,
pensa che Hitler aveva definito il “suo””Reich millenario” !
Capisco quindi le tue sicurezze!
cc
Caro CC,
il mio testo è chiarissimo: quand’anche si avesse la prova provata che Rodolfo fosse un agente del MEMRI, avrebbe comunque il diritto di partecipare al blog e di esporre i suoi punti di vista. Ed io sentirei l’impegno di dimostrare che dice falsità senza ricorrere ad ingiurie.
Ovviamente si tratta di una pura ipotesi: ammesso e non concesso che …
Un saluto U.
Caro Uro,
lo sai che sono un “burlone”,qualche volta,e mi lascio andare alla parte ludica che ogni tanto prevale in Me.
Avevo capito benissimo il senso della tua frase !
cc
Caro Cc,
ho come l’impressione che quello delle associazioni della Resistenza sia un altro dei tormentoni con i quali la Silvy, sempre rabbiosissima quando si toccano certi temi, continuerà a menare il torrone portando avanti temi che sono e rimangono esclusivamente suoi.
La Silvy deve, vuole, arrivare ad una riconciliazione nazionale che non si capisce bene perchè dovrebbe accadere. Perchè mai si dovrebbe arrivare ad un’intesa con i fascisti (per me che non lo sono affatto, intendo)? Per favorire l’unità del paese? Ma questo paese, sempre diviso, lo è per ragioni ben più gravi di quanto accaduto a cavallo della II GM. Questo è un paese strutturalmente diviso, tant’è che noi rimaniamo un paese a struttura fondamentalmente feudale, di cui il fascismo è stata l’espressione più forte e più recente.
Ma perchè mai la riconciliazione dovrebbe essere un così assoluto valore? I partigiani bianchi festeggino le loro feste e quelli rossi le loro, dov’è il problema? Se un’intesa non si può trovare perchè mai cercarla ad ogni costo?
Il vero motivo della riconciliazione nazionale è quello di dire che partigiani e repubblichini erano tutti eroici combattenti. Ed in questo i partigani bianchi mi sembrano piuttosto disponibili. Io, nel mio piccolo e per quel pochissimo che conto, no.
Un saluto U.
Guardando in televisione la situazione in Italia riguardo alla neve si rimane esterrefatti e senza parole…e´terribile.
Masse cosi grandi di neve non le avevo mai viste…nemmeno in Germania. Quello che mi preoccupa e´….cosa succedera´ quando la neve comincera´a sciogliersi?´Ci saranno smottamenti e inondazioni? Secondo me sara´la naturale consequenza per cui sarebbe bene prepararsi al peggio. Speriamo bene….
Rodolfo
x Rodolfo
Con tutti gli argomenti indicati da me e da Toaff, lei si limita a chiedermi chi avrebbe offeso. E’ evidente che lei punta solo o a fare il tifo “Israel ueber alles!”, “Lebensraum fuer Israel!” e “Pura razza semita!”. Echi pessimi di tempi pessimi nonché causa di tragedie future. Lei non ha interesse ad argomentare. A me la propaganda NON interessa, specie quella a base di “Gott mit uns!”. Perciò non ha senso darle retta.
I tipi come lei banalizzano e squalificano l’ebraismo e porteranno Israele al disastro.
pino nicotri
X Rodolfo
Caro Rodolfo,
all’inizio avevo scontato Santorum, mi e’ piaciuto il suo discorso in Iowa, non c’era molto de politico, si e’ presentato parlando della sua famiglia, dei suoi genitori e nonni…simpatico, un bel sorriso, una persona che ispirava fiducia….ma mancava di sostanza.
Poi l’ho sentito su programmi radio, intervistato dai migliori della FOX, dove gli hanno dato il tempo di rispondere ed esprimersi ampiamente….e mi sono detta: peccato che non ha le finanze per continuare la campagna elettorale.
Adesso sta crescendo politicamente, e’ piu’ disinvolto, attira una cosa che manca agli altri canditati, il fervore sincero e spontaneo, emana un calore contagioso.
Tieni presente che le sue vittorie recenti sono “non binding” = “non vincolanti”, ma sono sempre una grande vittoria.
Adesso che e’ riconosciuto come un candidato serio e promettente inizieranno gli attacchi piu’ feroci…da parte dei concorrenti, dai media e lo sberleffo del presidente Obama.
Spero che riesca a rimanere fino all’ultimo, cioe’ quando si votera’ tra’ i due finalisti repubblicani o chi avra’ piu’ delegati.
Il nome Santorum…pur essendo Italiano non credo sia un inceppo. (non suona Italiano)
Il GOP non e’ innamorato di Romney o di Gingrich……
Santorum porta i valori che ormai vanno sparendo e che la gente anela.
Sara’ sufficiente? Non lo so.
Ciao, Anita
“Le guerre si possono scatenare anche da propaganda errata” filosofeggia la Komare.
Chissà se (per caso) ritiene che queste vengono scatenate ANCHE a causa di menzogne colossali tipo quelle dei suoi beniamini Cheney,Rumsfeld e l’idiota Bush con la conseguente mattanza irachena?
E che quando “schizzinosaggia” (sob!) su Deborah Fait la quale ha, (cito): “subito la guerra sulla sua pelle”, gli venga in mente qualche parallelo con le decine di migliaia di poveri cristi fatti secchi con i loro missili del kazzo, se non addirittura bruciati vivi?
Le bugie hanno le gambe corte, recita un proverbio, aggiungerei che le ipocrisie hanno soltanto moncherini.
puàh!
C.G.
Cara Anita,
Santorum mi e´simpatico per parecchi motivi.
Il primo…. era contro la guerra in Iraq.
Secondo.. sono daccordo per quanto riguarda le sue idee sulla morale…omosessualita´…aborto ecc.
Terzo e´un uomo con ferme convinzioni religiose.
Quarto e non ultimo… il padre era da Riva del Garda se ben ricordo…dunque un Italoamericano.
Quinto mi sembra onesto e incorruttibile.
Lo vedrei molto volentieri come Presidente degli Stati Uniti.
Un caro saluto
Rodolfo
“…sono daccordo per quanto riguarda le sue idee sulla morale…omosessualita´…aborto ecc.”
Chissà se Santorum aborre gli smaneggioni a mano morta che salgono sui bus per toccare il kulo alle signore?
Bisognerebbe chiederglielo.
Komare, gli scriva una letterain merito poi mi fa sapere cosa le ha risposto?
Tenkiù.
C.G.
Rodolfo
Santorum ete nu’ bigottu. Per me puo’ essere pure di riva ionica o adriatica (Sylvi permettendo…), ma spero vivamente che NON ce la faccia. Al diavolo lui e tutta la destra repubblicana
Peter
Santorum e’ il candidato che vuole proibire l’aborto per le donne che sono state violentate.
Lui definisce la loro condizione “un terribile regalo”.
Si vede che Santorum non può rimanere incinto…
C.G.
x gli amici del forum
Avete gia’ inchiodato Santorum prima dei nostri pescecani.
Complimenti!
Anita
x C.G.
Non esiste la parola “proibire”, non usare fondi federali sarebbe piu’ corretto.
Anita
caro Uroburo,
non credo sia storicamente attendibile, nè eticamente corretto dare dei repubblichini ai Partigiani fazzoletti verdi!
Dovrebbe vergognarsi…hanno combattuto come gli altri per dare a lei la Libertà di dire cavolate!
Vedo che lei cernisce i buoni e i cattivi a seconda del Credo, non delle Azioni!
Contento lei….!? In fondo fa parte di quel Paese ingessato che non vuole cambiare, per poi potersi permettere di dire che questo è un Paese di m.
Poi…mi scusi …chi sono i repubblichini? Credevo fossero tutti morti, ripuliti dai baldi garibaldini.
Io non ne ho mai conosciuto uno!!!
Cmunque non sono i fazzoletti verdi che si fanno problemi a festeggiare da soli…anzi… a molti farebbe schifo mescolarsi con chi è stato sicuramente un criminale assassino!
Sono io la scema che si illude che in questa Nazione si riesca a fare una sintesi corretta delle vicende dopo 70anni.
Ma non me ne faccio un cruccio…ho già organizzato, come ogni anno, la Festività di S.Marco!!!
Sylvi
x Peter
Caro Peter,
US social issues are for the US, not the UK.
Anita
(Le questioni sociali degli Stati Uniti sono per gli Stati Uniti, non per il Regno Unito.)
http://www.amnesty.it/israele-deve-annullare-il-trasferimento-forzato-delle-comunita-beduine-jahalin
caro CC,
ho passato la mattinata in prov. di Vicenza e il pomeriggio in prov: di Treviso.
Ti do una lieta novella…gli imprenditori non hanno nessun problema con l’art. 18.
Tutta la confusione la fanno altrove!
Infatti la crisi è ancora così profonda e così grave che i lavoratori andranno a casa …per chiusura…con o senza art. 18!
Caso mai il problema è degli stranieri che vorrebbero comprare in Italia , ma non si fanno avanti in una Nazione arruffona, pasticciona, dove non si capisce quali sono le regole, i diritti e i doveri!
Caro, la scrematura è già stata fatta e tu ne hai postato la fotografia.
Conosco bene la storia di quelle aziende del Veneto e del FVG!
Guardati bene il tuo post: gli stranieri vendono…mettono in cassa integrazione mille lavoratori…forse, se troveranno chi compra, ne verranno riassorbiti …mettiamo ottocento…fra i duecento a spasso chi credi che resterà?? Indovina!
Poi andremo in Grecia tutti insieme appassionatamente quel 90% di fottuti!
Il 10% andrà a Malindi con Briatore a fare spiaggia-tucul superlusso-aragosta!
E saranno gli unici a ridere …alla faccia nostra!!!
Chissà come sarà contento Landini!
Sylvi
Post 277
xShalom
peccato che l´articolo non appare…mi sarebbe piaciuto leggerlo.
L´ho persino cercato in altre maniere…ma senza successo.
Rodolfo
“non usare fondi federali”…
Quindi, se ho capito bene, lasciarle in mezzo a una strada!
Detto da una donna non so se faccia ridere o piangere.
Così va il mondo.
Cane.
C.G.
solidarietà a Moni ovadia e Lerner oggetto dell’usuale antisemitismo giudaico da parte di chi ha trasformato la pluralità , l’analisi politica e la domanda in una inquietante Verità Totalizzante e armata. Ha ragione a Carlo Strenger : il nuovo antisemitismo è rivolto agli ebrei israeliani liberali
http://www.haaretz.com/blogs/strenger-than-fiction/new-anti-semitism-directed-at-israel-s-liberals-1.398708
Israele, Amnesty International chiede di annullare il trasferimento forzato delle comunità beduine jahalin
Il ministro della Difesa israeliano Ehud Barak deve annullare il piano militare che prevede il trasferimento forzato di circa 2300 beduini della Cisgiordania in un’area situata nei pressi della discarica comunale di Gerusalemme.
È quanto ha dichiarato oggi Amnesty International, pubblicando un documento intitolato “Stop ai trasferimenti. Israele sta per espellere i beduini dalle loro case per espandere gli insediamenti”, in cui chiede l’immediata sospensione di tutte le demolizioni all’interno delle 20 comunità interessate dal provvedimento.
Le promesse fatte a voce la scorsa settimana dalle autorità militari israeliane, secondo le quali le ordinanze di demolizione nella comunità beduina di Khan al-Ahmar non saranno eseguite, non sono sufficienti, secondo l’organizzazione per i diritti umani.
“Migliaia di beduini residenti in alcune delle comunità più vulnerabili della Cisgiordania rischiano la distruzione delle loro case e dei loro mezzi di sostentamento. Molti di essi sono riconosciuti come rifugiati e alcuni sono stati sfollati più volte dal 1948″ – ha dichiarato Ann Harrison, direttrice del Programma Medio Oriente e Africa del Nord di Amnesty International. “Le autorità israeliane devono garantire il diritto all’alloggio adeguato ai residenti delle 20 comunità, così come a tutti i palestinesi della Cisgiordania occupata: ciò significa proteggerli dagli sgomberi forzati e svolgere consultazioni autentiche con tutte le comunità”.
Nel luglio 2011, l’Amministrazione civile israeliana aveva informato le agenzie delle Nazioni Unite del piano di sgomberare circa 2300 beduini delle 20 comunità residenti nel distretto di Gerusalemme e trasferirli in un sito collocato a 300 metri dalla discarica comunale.
Le comunità in questione risiedono attualmente nei pressi degli insediamenti illegali della zona di Ma’ale Adumim, la maggior parte di esse in aree destinate all’espansione degli insediamenti.
Le autorità militari israeliane considerano illegali e prive di licenza di costruzione la maggior parte delle strutture edificate all’interno di queste comunità, che si trovano nell’area C della Cisgiordania, in cui Israele mantiene il controllo sulla pianificazione edilizia. Nell’area C, è quasi impossibile per i palestinesi ottenere il permesso di costruire. Sulla maggior parte delle strutture edificate dalle comunità beduine (case, cucine, latrine all’aperto, rifugi per animali e due scuole elementari) pende un’ordinanza di demolizione.
Le autorità militari israeliane non hanno consultato i rappresentanti delle comunità beduine sul piano di trasferimento. I rappresentanti delle comunità hanno detto ad Amnesty International di essere contrari al trasferimento, perché sarebbe per loro impossibile mantenere il tradizionale stile di vita se venissero spostati in un’area limitata nei pressi della discarica.
Alla fine degli anni Novanta, Israele aveva già trasferito famiglie beduine nello stesso sito, in strutture abitative collocate anche a soli 150 metri dalla discarica. I beduini hanno dovuto rinunciare al loro modo di vivere, hanno venduto il bestiame a causa della mancanza di terreni da pascolo e sono andati incontri ad alti livelli di disoccupazione. Alcuni sono tornati nelle aree da cui erano stati sfollati.
Secondo il ministero israeliano per la Protezione ambientale, nella discarica arrivano fino a 1100 tonnellate di rifiuti al giorno, in gran parte provenienti da Gerusalemme. Il ministero ha dichiarato che la discarica produce inquinamento dell’aria e del suolo, rischia di contaminare l’acqua, è recintata in modo inadeguato e può provocare esplosioni e incendi a causa del gas metano prodotto dalla decomposizione dei rifiuti.
Sebbene il conferimento dei rifiuti alla discarica dovrebbe cessare nel corso dell’anno, non è stato definito alcun piano di riqualificazione dell’area, col risultato che i rischi ambientali rimarranno probabilmente per anni.
Le autorità israeliane hanno sottolineato che il piano di trasferimento prevedono l’allacciamento delle comunità beduine alla rete elettrica e idrica. Non hanno spiegato tuttavia perché questi servizi vengono forniti agli insediamenti illegali e agli avamposti dei coloni nella Cisgiordania e non alle comunità beduine residenti da tempo nella zona.
Le 20 comunità beduine hanno costituito un “comitato di protezione” per coordinare la risposta al piano di trasferimento. Il comitato preferirebbe esercitare il diritto internazionalmente riconosciuto al ritorno e fare dunque rientro nelle terre originarie del deserto del Negev, da cui le comunità vennero espulse dalle autorità israeliane negli anni Cinquanta. In alternativa, il comitato chiede che Israele riconosca il diritto delle comunità a restare dove si trovano attualmente, collegandole alla rete elettrica, idrica e stradale e rimuovendo le limitazioni alla libertà di movimento, a causa delle quali molti beduini sono costretti ad acquistare il foraggio per le pecore e le capre, che prima potevano pascolare, finendo poi per vendere questi animali. Come opzione finale, i beduini sarebbero disponibili a trattare un nuovo trasferimento, se l’Amministrazione civile israeliana li trattasse come partner negoziali in condizioni di uguaglianza.
Una settimana fa il generale Eitan Dangot, coordinatore delle attività del governo nei Territori, ha visitato la comunità di Khan al-Ahmar, In quell’occasione, avrebbe promesso che le case e le scuole della comunità non verranno demolite e che i residenti non saranno trasferiti nei pressi della discarica ma in un luogo diverso della Cisgiordania occupata.
Ma per Amnesty International non è abbastanza: “Le autorità militari israeliane stanno mascherando il loro piano, facendolo passare come il modo per fornire ai beduini servizi essenziali come l’acqua e l’elettricità. In realtà, il trasferimento forzato dei beduini non farebbe altro che perpetuare anni di espropri e discriminazione e potrebbe costituire un crimine di guerra” – ha dichiarato Ann Harrison. “Le promesse a voce non bastano a queste comunità. Il ministro israeliano della Difesa deve annullare formalmente questo piano”.
Ulteriori informazioni
Secondo l’organizzazione israeliana Peace Now, nel 2011 le costruzioni negli insediamenti illegali israeliani sono aumentate del 20 per cento e le autorità si avviano a riconoscere 11 nuovi insediamenti, per un totale di 2300 coloni, legalizzando avamposti costruiti senza l’autorizzazione del governo.
Sempre nel 2011, le demolizioni delle abitazioni palestinesi nella Cisgiordania occupata hanno provocato lo sgombero forzato di quasi 1100 persone, con un aumento dell’80 per cento rispetto al 2010 e un totale mai registrato da quando, nel 2005, le Nazioni Unite hanno iniziato a raccogliere i dati in maniera completa. Il 90 per cento delle demolizioni ha interessato comunità vulnerabili di allevatori e contadini nell’area C, incluse le comunità beduine jahalin.
Il governo Netanyahu sta cercando di attuare il piano conosciuto come E1 (Est 1), per espandere gli insediamenti tra Gerusalemme e Ma’ale Adumim. Oltre la metà delle comunità beduine che dovrebbero essere trasferite vivono nell’area interessata dal piano che, se attuato, dividerebbe di fatto il nord della Cisgiordania dal sud.
Scarica il rapporto in inglese “Stop ai trasferimenti. Israele sta per espellere i beduini dalle loro case per espandere gli insediamenti” (1.35 MB)
FINE DEL COMUNICATO Roma, 8 febbraio 2012
Per approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia – Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 – cell. 348-6974361, e-mail: press@amnesty.it
x C.G.
Ci sono servizi come Planned Parenthood in tutti gli Stati.
Normalmente ogni Stato ha le sue leggi in riguardo.
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Prezzi e informazioni sul pagamento del RI. (traduzione)
Si prega di contattare questo centro di salute per l’aborto informazioni sui prezzi dei servizi.
Il pagamento è previsto al momento del servizio salvo diversi accordi sono stati fatti in precedenza.
Servizi di aborto possono essere coperti dalla vostra assicurazione. Se si desidera utilizzare la vostra assicurazione, si prega di essere sicuri di portare i tuoi dati di assicurazione al momento della vostra visita.
Se siete assicurati, potreste avere diritto a ricevere aiuti finanziari per la vostra procedura.
Puoi confidenzialmente scoprire se avete i requisiti chiamandoci al 401.421.9620.
Se NON avete i requisiti per l’assistenza finanziaria, si prega di portare con voi la documentazione al centro sanitario.
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La maggioranza che usa questi servizi sono minoranze.
Nella cittadina di Pawtucket RI, lo scorso anno hanno abortito 5’000 feti.
Non c’e’ limite di settimane o mesi di gravidanza, anche fino all’ultimo giorno.
Non e’ legale, ma lo fanno lo stesso.
Basta cosi’, tanto lei ha sempre da ridire.
Anita
Se ricordo bene il favorito su questo forum e’ Ron Paul.
Ron Paul e’ contrario all’aborto.
Considera una persona al momento del concepimento.
Traduzione:
Per molti anni, Ron Paul ha parlato per i diritti dei bambini. Egli difende appassionatamente coloro che non possono parlare per se stessi, perché non sono ancora nati.
Al fine di “compensare gli effetti della sentenza Roe contro Wade”, Paul ha votato a favore della Confederazione nascita parziale Abortion “Ban Act”,/b> del 2003. Ha descritto l’aborto parziale nascita come una “procedura barbara”.
Allo stesso tempo, Ron Paul è convinto che le modifiche nono e decimo per la Costituzione degli Stati Uniti non danno al governo federale l’autorità per la legalizzazione o vietare l’aborto. Al contrario, spetta ai singoli Stati a vietare l’aborto.
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Spetta agli Stati a vietare l’aborto, esattamente….perche’ sono i cittadini a votare nei referendum.
Dr. Paul ha assistito ad aborti di feti piangenti e respiranti gettati un un secchio….questo quando era interno.
Anita
sylvi { 08.02.12 alle 18:05 } caro Uroburo, non credo sia storicamente attendibile, nè eticamente corretto dare dei repubblichini ai Partigiani fazzoletti verdi!
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Cara Silvy,
si rilegga con calma il mio messaggio Uroburo { 08.02.12 alle 13:25 } n.264 e poi ne parliamo.
Se lo legga tutto e poi veda un po’ se c’è una qualche minima correlazione tra quel che ho scritto e quel che lei mi ha fatto dire.
Un saluto U.
” Per molti anni, Ron Paul ha parlato per i diritti dei bambini. Egli difende appassionatamente coloro che non possono parlare per se stessi, perché non sono ancora nati”.
Chissà se ha “difeso appassionatamente” anche i diritti di quei bambini (nati) ma squartati dalle vostre bombe del kazzo.
Chissà.
C.G.
x C.G.
Vada a farsi friggere !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Anita
“US, stupri nelle caserme: 19mila casi in un solo anno.
L’allarme del segretario della Difesa US, Leon Panetta: nel 2010 un’impennata delle violenze. Solo il 13,5% denuncia”.
Sarebbe interessante sapere quanti feti (non nati) vengono buttati nei bidoni della spazzatura da quelli tutto Country, Family, Law and Orden.
La sciùra “so tutto io” potrà darmi sicuramente qualche dato in merito.
Ansiosamente in attesa.
C.G.
Mi dispiace per lei, mia adorata, ma preferisco il lesso.
O meglio: lessare.
Il fritto lo digerisco male e l’aria fritta mi da addirittura la nausea.
C’è chi la sopporta e chi non.
C.G.
http://www.atlasweb.it/2012/02/08/israele-palestina-“morte-ai-cristiani”-e-“morte-agli-arabi”-lescalation-dellestremismo-ebraico-579.html
Martedì, informa la polizia locale, un monastero di Gerusalemme -costruito nel punto in cui, secondo la tradizione, sorgeva l’albero dal cui legno fu fatta la santa croce di Cristo- è stato imbrattato con segni distintivi di estremisti ebrei. “Morte ai cristiani” è stato scritto in ebraico su una delle facciate del Monastero della S. Croce, risalente all’XI secolo.
Micky Rosenfeld, portavoce della polizia, ha detto all’agenzia di stampa palestinese Maan che “durante la notte i vandali hanno anche imbrattato le pareti del convento con lo slogan “Price tag” -termine usato dai coloni ebrei in riferimento alla strategia d’intimidazione utilizzata contro i palestinesi e le loro proprietà-, e danneggiato due autovetture parcheggiate al suo esterno. È raro che un santuario cristiano subisca attacchi del genere.
“Nella notte di martedì, gli estremisti israeliani hanno scritto slogan razzisti, con delle bombolette a spray, sulle pareti di alcune abitazioni di al-Lubban ash-Sharqiya”, un villaggio nel nord della Cisgiordania, ha dichiarato Ghassan Doughlas, funzionario dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP).
“Un certo numero di coloni”, continua Doughs, “ha tentato di entrare nel villaggio dopo la mezzanotte, e alcuni di essi sono stati fermati dai comitati locali di sicurezza. Tuttavia i muri delle case di diversi residenti sono stati imbrattati con slogan come ‘Morte agli arabi’”.
Nel maggio 2010 i coloni diedero alle fiamme la moschea del villaggio in un raid notturno.
Dallo scorso dicembre, 5 moschee sono state oggetto di atti vandalici da parte di presunti estremisti ebrei. “Morte agli arabi”, “Maometto è un maiale” e “Un buon arabo è un arabo morto” alcune delle frasi scritte in ebraico sui loro muri.
Secondo l’OCHA (Office for the Coordination of Humanitarian Affairs), in Cisgiordania nel 2011 gli attacchi dei coloni contro i palestinesi sono aumentati di oltre il 50%.
x C.G.
Ho solo letto che Kirby Dick, un filmatografo, ha fatto diversi documentari, uno e’ “Outrage” dove documenta solo gay repubblicani, incluso Charlie Crist ex governatore della Florida.
Accusato ingiustamente e solo dovuto a numerosi divorzi.
Kirby Dick presentera’ un film documentario: “The Invisible War” sul soggetto da lei menzionato piu’ sopra, gli stupri nelle caserme degli US.
I suoi film hanno un agenda, e’ un attivista per i movimenti gay, ma solo contro i repubblicani…
L’ essere omosessuale e’ bi-partisan……
Spero che questo filmaker essendo anti militare e anti guerra non usi film per infangare le forze armate.
Il film riporta che il 45% delle denunce e’ da parte maschile.
Le concedo che stupri nelle caserme, navi, prigioni, etc….esistono.
Mio marito e’ stato prigioniero per 4 anni e dovevano uscire dalle loro baracche in gruppo.
Mi informero’ su Leon Panetta.
Buonanotte,
Anita
x C.G.
Ecco il migliore che ho trovato:
The Invisible War – Blog
http://invisiblewarmovie.com/blog/
C’e’ un intervista con Kirby Dick e due delle vittime….
Ho anche trovato che tutti i documentari o film di Kirby Dick trattano su soggetti sessuali perversi.
Anita
Io conosco molto bene le figlie dei miei vicini le quali hanno servito diversi turni, non per necessita’ finanziaria.
La mia nipote adottiva della quale sarei la nonna, e’ nel servizio militare da oltre 10 anni, Iraq, Afghanistan, adesso e’ un ufficiale dell’aviazione, lavora per la FBI e sta studiando la lingua ebraica, Israele sara’ il suo prossimo incarico. A.
PS:
Da quel che ho capito, Leon Panetta ha parlato solo dopo essere informato del film.
Non ho sentito numeri o percentuali. A.
Caro Shalom ,
mi sembra di averti gia´risposto con il mio 167. Ti ricordo che nel lontano 1987 erano solo 100 i giovani Beduini che frequentavano l´universita´….7 anni dopo nel 1994… 600 …oggi sono piu´di 2000 i giovani Beduini che frequentano l´universita´ Ben Gurion….della quale un terzo donne su una popolazione di solo 70.000 anime.
–
Se cosi fosse come nel tuo 282…lo riterrei ingiusto e vergognoso.
Ma mi sento sicuro che il governo Israeliano non vuol far altro che accellerare l´integrazione di quella gente.
Poi e´vero…certe volte e´difficile comprendere il comportamento umano. Io sento e so´ di essere un uomo profondamente buono e giusto. Quando guardo certi film mi emoziono e le lacrime scendono copiose…controvoglia…ma scendono e nel passato ho provato un senso di vergogna….ora fra un mese 68 non mi vergogno piu´…mi lascio andare…dopo mi sento meglio.
Quando cammino per le strade…capita (anche qui in Germania) di vedere qualcuno accovacciato vicino ad una arcata con un cartello dove c´e´scritto:-“ho fame”. La tentazione di passare liscio e´grande perche´ sai che qui in Germania l´indegente dal momento in cui nasce al momento in cui esala l´ultimo respiro ha a disposizione dallo Stato 350 euro+pigione e riscaldamento.
Qualche volta ce l´ho persino fatta a passare liscio…ma poi torno sempre indietro.
–
Li trovi sempre alla stazione…sono ragazzi….ti si avvicinano e ti chiedono qualcosa…li guardi bene negli occhi…e li vedi spaesati…perduti…anche loro non sono abbandonati dallo Stato…
gli dai qualcosa e cominci a pensare ad un ragazzo di 16 anni con una valigia di cartone qualche spicciolo in tasca e tanta voglia di lavorare…non ho mai chiesto niente a nessuno ( se non quello che credevo mi spettasse) non chiedevo qualcosa …chiedevo lavoro.
Ho un animo buono…direi….non ho mai rubato…ne´ ucciso …
e se camminando capita di pestare i piedi a qualcuno anche se e´il contrario sono sempre il primo a chiedere scusa.Bene.
–
In questi giorni di freddo glaciale….i prezzi della frutta e delle verdure e salito alle stelle …persino il 200%….certo c´e´chi ci specula…qui in Germania non siamo arrivati ancora a questo punto.
Ma cosa succedera´ se questa situazione continuera´a persistere?
Quale il pericolo di mancanza di cibo totale? Una carestia.
Come reagire?
Intanto Lunedi faro una bella scorta di scatolame…caffe´,zucchero..
candele e bombolette di gas. Ma cosa succedera´quando avro´finito tutto….quando mio figlio comincera´ a piangere per la fame?
Cosa fara´quest´uomo a cui scendono le lacrime quando guarda un film e che ritorna indietro per far l´elemosina?
Mors tua…vita mea….lo so …mi conosco…non chiedero´certamente l´elemosina….nessuno me la fara´..perche´nessuno in grado…dunque credo che saro´in grado di rubare…si rubero´….e il mio cuore si indurira´tanto che credo sarei persino in grado di uccidere…uccidero´per vivere.. per portare a casa qualcosa… per sfamare mio figlio.
–
Chissa perche´vedo e collogo …sotto certi punti di vista questa mia storia con la storia dell´Ebreo Israeliano.
All´Israeliano e all´estremista che va´imbrattando muri..gli si e´indurito il cuore.
Ma di questi ne esistono anche in Europa…pero´son pochi…troppo pochi…. penso che la avra´vinta chi ha ancora un animo e quelli sono la stragrande maggioranza.
Non resta altro che sperare….che in questo mondo non si avveri una vera carestia….perche´in quel caso credo ci mangeremo o meglio divoreremo uno con l´altro .
Un saluto
Rodolfo
Vorrei solo rettificare qualcosa a proposito di “mors tua vita mea”.
Credo che se fossi solo…senza figli e senza parenti…userei le ultime bombolette di gas. Non avrei ne´la forza ne´la necessita´di rubare o di uccidere.
Rodolfo
Error…indigente e non indegente
caro Uroburo,
ho riletto il suo 264 così come ricordo molti suoi precedenti post che, più o meno., ricalcvano lo stesso concetto:
………Il vero motivo della riconciliazione nazionale è quello di dire che partigiani e repubblichini erano tutti eroici combattenti. Ed in questo i partigani bianchi mi sembrano piuttosto disponibili. Io, nel mio piccolo e per quel pochissimo che conto, no. Uroburo
Questo è il suo pensiero non sicuramente il mio retropensiero!
Io ho affermato che il 25 Aprile dovrebbe essere la Festa della Liberazione tricolore di TUTTI i Partigiani che hanno combattuto contro i Tedeschi e i Fascisti loro alleati, per Liberare l’Italia dalle dittature, al dilà del fazzoletto rosso o verde che portavano al collo!
Ma mi rendo conto che nè lei nè CC potete capire …
Voi avevate soltanto i tedeschi e i repubblichini da combattere…non avevate cosacchi, nè IX corpus, nè tantomeno l’Adriatisches Kustenland che era rabbiosamente conteso da tedeschi e da titini.
Perciò lascio perdere…continuerò a festeggiare S. Marco e a ringraziare Iddio che siano arrivati i neozelandesi e abbiano cacciato i titini, tanto i tedeschi non c’erano già più!
Di lei non so niente; ma osservo che Chi avesse avuto modo di studiare da molto vicino la guerra partigiana e ragionasse come lei, lo riterrei colpevole di molte ommissioni soltanto per ideologia!
Mi auguro soltanto di non sentire più piagnistei dell’ANPI che vuole la Festa tutta per sè e le sue bandiere rosse!
saluti
Sylvi
x Rodolfo
Mi immagino il freddo in Germania, leggo che tutta l’Europa e’ sotto una coltre di neve e ghiaccio.
Ho trovato su Google Italia una serie di foto, questa e’ Avellino:
http://www.agi.it/uploads/newson/sx/pv/sxpvJiOtdEEz8bPh9_3O9A/thumb620-DSCN1834.JPG
Da noi e’ normale, lo scorso anno e’ stato il piu’ freddo da oltre 60 anni, inverno interminabile, ma noi siamo preparati e ben attrezzati, il peggio e’ per gli aeroporti…
Quest’anno abbiamo un inverno mite, non un record, ma fino ad ora solo una nevicata pesante.
Il terreno non si e’ mai ghiacciato, i lombrichi sono ancora attivi.
Siamo ancora in tempo, nel 1978 nel mese di febbraio, tutta la nazione e’ stata paralizzata dal una blizzard ormai famosa.
Noi eravamo appena partiti per Paradise Island, nessun avviso.
La gente e’ rimasta bloccata negli uffici, negozi, aeroporti per giorni, fino a 7 giorni.
Al nostro ritorno abbiamo trovato un paesaggio cambiato, dall’aereo ci sembrava di sorvolare le Alpi.
Stai al calduccio.
Ciao, Anita