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  1. Anita
    Anita says:

    Ma quante storie….

    Una disputa sulla pulizia della basilica della Nativita’ a Betlemme ha provocato una rissa fra sacerdoti armeni e ortodossi, erano armati di scope appunto perche’ avevano iniziato a pulire la propria zona nella Basilica.

    Tre’ religioni monoteiste sotto lo stesso tetto….le dispute fra le comunita’ religiose sono frequenti.

    Anita

  2. mari41: la barca dei pacifisti Oliva rovesciata dagli israeliani
    mari41: la barca dei pacifisti Oliva rovesciata dagli israeliani says:

    Oliva è la barca dei pacifisti internazionali che da sei mesi a Gaza accompagna in mare le barche da pesca per rendere più difficili e denunciare le soperchierie israeliane contro i pescatori. Stamattina siamo stati attaccati dalla marina israeliana che ha provocato forti onde attorno alla nostra barca e a quelle dei pescatori di Gaza.
    Purtroppo però, per un problema al motore, non siamo riusciti a ripartire per scappare e siamo rimasti in balia delle onde provocate dalla marina israeliana che continuava a girarci intorno, nonostante avesse visto che non eravamo in grado di ripartire, un’onda ci ha travolto, il capitano è caduto in mare e noi due osservatori siamo stati travolti dall’acqua…
    Comunque, colgo anche l’occasione per dirvi che l’altro osservatore internazionale di CPS Gaza (Oliva) è italiana, si chiama Daniela Riva, la conoscerete sicuramente. Da quando l’ho invitata al progetto di Oliva è entusiasta, lavoriamo alla grande insieme e speriamo di portare sempre di più avanti il progetto.
    Vi prego di diffondere più che potete il progetto di Oliva di tutela dei pescatori. I nostri strumenti sono pochi ma abbiamo una grande volontà ed è importante diffondere quello che avviene quotidianamente nelle acque di Gaza.

  3. Il progetto di Oliva voluto da Vittorio Arrigoni
    Il progetto di Oliva voluto da Vittorio Arrigoni says:

    Gaza – Speciale InfoPal. “Oliva”, la barca internazionali che nel mare di Gaza farà monitoraggio delle violazioni israeliane contro i pescatori palestinesi, è all’opera e ogni azione del suo team riceverà la copertura mediatica che sarà divulgata sul web.
    I primi tre attivisti ad essere saliti a bordo di “Oliva” sono stati un britannico, uno svedese e un americano. Sabato scorso hanno accompagnato i pescatori al largo di Gaza, il tutto con un vasto coordinamento con la Croce rossa, il Palestinian Centre for Human Rights e i vari comitati di categoria agricoli e dell’attività ittica.
    “Oliva” fu un’idea condivisa e fortemente incoraggiata da Vittorio Arrigoni, assassinato a Gaza lo scorso 14 aprile.
    Stando alle modalità di organizzazione, “Oliva” trasporterà dai 3 ai sette attivisti per volta, attrezzati di videocamere e macchine fotografiche per riportare ogni infrazione da parte della Marina israeliana contro i pescatori di Gaza.
    Mohammed az-Za’im è un palestinese membro del progetto di “Oliva”. Mohammed sarà appostato nella sala operativa nel porto di Gaza. Al nostro corrispondente ha riferito: “Oliva sarà operativa 4 giorni a settimana e i ragazzi a bordo scenderanno in mare con i pescatori palestinesi.
    I limiti attualmente posti da Israele non superano oltre le 3 miglia nautiche. Anche per questo gli internazionali avranno un navigatore che permetterà loro di attenersi a queste distanze.
    “Dopo la guerra israeliana ‘Piombo Fuso’ (2008-2009), Israele ha limitato ulteriormente la distanza permessa per la pesca. Tre miglia precludono ai pescatori palestinesi di pescare in acque profonde.
    Per quanto riguarda la pesca notturna, non siamo in grado di inserire l’azione di ‘Oliva’ poiché riprendere eventuali violazioni e attacchi nella notte sarebbe difficile.
    “Il sito http://www.cpsgaza.org riporterà ogni violazione e aggiornamento sul lavoro di Oliva a Gaza, mentre si stanno allestendo altri network come Facebook o Twitter”.
    I pescatori a Gaza sono circa 4mila su 900 piccole imbarcazioni da pesca. Sono 70mila i cittadini palestinesi che da questo mestiere traggono sostentamento, mentre la media del reddito pro capite giornaliero derivante dalla pesca è di un dollaro e mezzo.
    Mahfouz al-Kabarit, responsabile dell’associazione per la pesca e per lo sport di Gaza, ha elogiato il progetto “Oliva”, nonostante il pericolo cui gli internazionali si esporranno.
    Al-Kabariti si dice certo che “la rilevazione delle violazioni israeliane avrà un effetto sulla denuncia dell’occupazione e sul persistere dell’assedio illegale su Gaza”.

  4. Peter
    Peter says:

    x CG

    l’Independent e’ il mio quotidiano preferito. Mi trovo d’accordo con Mr Fisk su praticamente tutto cio’ che e’ riportato in quell’articolo

    ‘notte

    Peter

  5. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Solo lei puo’ avere delle opinioni?
    Solo: Quando si dice preti…. ????

    Pertanto le mie non sono opinioni.

    Anita

  6. controcorrente
    controcorrente says:

    Se Natale è Santo ,come si può definire Capodanno ?
    Chiedo lumi, immerso come sono nella Filosofia della Storia..
    Intanto chiedo agli esperti di cibo, da Il fatto Quotidiano..

    ….Quando si muove il direttore Gabriella Alemanno sembra un capo di Stato. Per esempio il 14 agosto del 2011 è a Cagliari e pranza con il Prefetto, due avvocati dello Stato e dirigenti delle agenzie del territorio e del demanio. La spesa per 13 pasti a base di pesce dal “Corsaro Deidda” è di 890 euro. Il 10 maggio del 2011 la Alemanno vola in Veneto e mangia all’osteria “da Fiore” a Venezia. Il conto è di 810 euro. Oltre al presidente dell’Ordine dei notai e al direttore dell’Agenzia del Veneto, erano presenti tutti i controllori. C’era il responsabile audit dell’agenzia, il comandante regionale della Guardia di Finanza Walter Cretella Lombardo e il procuratore regionale della Corte dei Conti. Al momento del conto però nessuno ha messo mano al portafoglio. In fondo Pantalone era Veneziano.

    Io mi sto preparando lo stomaco e voi ?

    cc

    Fornirmi informazioni in merito,prego, mi interessa il Ristorante Veneto,…poichè ho la “barca” in riparazionie e non posso andare in Sardegna

  7. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    La leader della Cgil Susanna Camusso chiede al premier Mario Monti«scelte più coraggiose».
    In attesa di discutere, di approfondire, tanti temi che riguardano lei, il suo sindacato, i lavoratori, i pensionati, il mondo del lavoro e il mondo delle imprese, chiede di tassare i ricchi e di stanare gli evasori. Non si può più chiedere a chi ha sempre onorato la Legge e contribuito versando il dovuto al fisco .
    Buon Anno a tutti gli inserzionisti di Arruotalibera ed al suo titolare P. Nicotri.

  8. Peter
    Peter says:

    x Cicci’

    direttore di che, se posso chiedere? Di un giornale? di una clinica? di un ufficio postale?…
    Comunque, se con 800 euro hanno mangiato in 13 a base di pesce sono andati bene, conoscendo i prezzi in Italia, ed in ispecie a Venezia, dove ho anche notato che quasi tutti i ristoranti sono ormai gestiti da albanesi. Io dissuadetti (si dice cosci’?)mio fratello dal litigare sul conto, temendo che avessero i kalashnikov nel retrobottega…
    Non t’interessa della Sardegna? tsk tsk, e meno male che eravate il regno di Sardegna…

    Peter

  9. sylvi
    sylvi says:

    caro CC

    a Venezia c’è il Ristorante Da Fiore nel sestriere di San Polo, ed è quello chic; poi c’è la “cicchetteria” Da Fiore che è in centro, vicino San Marco.
    La cicchetteria si è divisa dalla casa madre molti anni fa ed è molto graziosa, dove si mangia il cicchetto tipico veneziano, un fritolin- una seppietta-una sarda in saor…e si beve l’ombra.
    In quello chic ci sono stata moltissimi anni fa…faceva parte di un giro di ristoranti tipici ma eleganti e di buon servizio.
    Un altro è la Madonna in Rialto.
    Mi dicono che ora sono assaliti da torme di turisti e che forse non è l’eccellenza di un tempo…ma non so.
    100 euro a testa comincia ad essere il pranzo tipo senza molte pretese per i vini.

    Che Peter dica stupidaggini, a proposito degli albanesi, non è una novità.
    Non so dove sia finito lui…anche se ricordo che, al tempo, gli avevo consigliato le cicchetterie o fritolin dove lavorano “extracomunitari” massimo dalle delle di Mira, cioè “terraferma veneziana”.
    Nei fritolin mangi bene, spendi poco e soprattutto parlano solo e rigorosamente veneziano verace.
    La tovaglietta però è di carta e i bicchieri sono quelli di vetro spesso che usavano nelle osterie.
    Sono io sicuramente più “mezzosangue”!

    Per Peter

    a lei che piace correggere: dissuasi – please!!!

    Sylvi

  10. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    i tuoi link strappano sempre un sorriso, anche di più, di allegria!!

    A quelli che hanno avuto un buon 2011 auguro un 2012 ancora più bello!
    A tutti gli altri, me compresa, quest’Anno che vada fuori dalle scatole…che il prossimo può essere solo migliore!!!

    A te, ma anche a tutti gli altri, auguro un Anno di tanta salute e di sorrisi e serenità, speriamo anche grazie al piccolo Xavier, a cui auguro un mondo di bene.

    Un abbraccio
    Sylvi

  11. peter
    peter says:

    x Sylvi

    mi aspettavo il suo puntiglioso intervento, ma io chiedevo a Cicci’…ed avevo detto dissuadetti apposta…eh eh…
    Poi voi del Nord non usate piu’ il passato remoto da un pezzo. Preceduti da molti anni dai francesi, che mi guardavano stupiti se mai dicevo il alla, vous vouloutes, etc…
    Siamo pero’ d’accordo, mi pare, che frittolini a parte i ristoranti a Venezia sono carucci?
    Non dubito che vi fossero anche pochi ristoranti italiani, ma la grande maggioranza erano gestiti da stranieri, compresi quelli di buona qualita’, si guardi meglio intorno la prossima volta…
    Il che non e’ comunque un demerito o un problema secondo me.
    Idem per le bancarelle di qualsiasi genere, comprese quelle di pesce e frutta. Di italiani non ne ho visti, solo cinesi, cingalesi, indiani, etc. I quali erano contentissimi di comunicare in inglese

    Peter

  12. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Nel mio Stato che e’ molto conosciuto per ristoranti, la maggioranza gestiti da Italiani, cucine varie, te la cavi con $50 – $60 a testa compreso l’8% di tassa.
    Piu’ la mancia, stabilita, dal 15 al 20%.
    Incluso un bicchiere di vino, i prezzi variano….

    Si puo’ mangiare bene con meno, ma con meno eleganza.

    Gli attori e le crews che filmano qui decantano i ristoranti, sono felici di ritornare anche se solo per i ristoranti.

    Ciao,
    Anita

  13. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    quando parlo di 100 euro parlo di altaristorazione, quelli delle Guide per intenderci.
    Poi fa la differenza il pesce rispetto alla carne, il vino e il suo ricarico rispetto alla Cantina di provenienza e alla onestà dell’oste.
    Nel miglior ristorante del Friuli, ci sono stata una sola volta mi aveva invitato il consuocero, veleggi attorno ai 130/ 140 euro e mi pare uno sproposito da non prendere in considerazione, anche perchè ti presentano il piatto come un’opera d’arte che ti dispiace disfare per mangiare.
    In Veneto, a Canneto sull’Oglio, stelle Michelin, si arriva a 380 euro testa. Mai entrata.

    Invece, ad esempio, al matrimonio di mio figlio, menù di classe con vini eccelsi abbiamo pagato 70/ euro persona; gli invitati erano molto soddisfatti sia per la qualità che per il servizio.
    Ma era un matrimonio!

    Normalmente però un buon pranzo di pesce va sui 40 euro, di carne sui 35.
    In Slovenia si mangia ottimo pesce pregiato per cr 25/30 euro con una discreta malvasia istriana e un buon servizio.

    Insomma andare oltre i 50 euro…non riesco a digerire…!!!

    ciao Sylvi

  14. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Anche qui cara, e guarda che non e’ New York o Palm Beach Fl.

    Servono piatti che sono opere d’arte, sembra un sacrilegio disfarli.

    Diverse volte quando sono invitata mi limito ai piatti meno costosi ed ad un bicchiere di pinot grigio Cavit….non sono sprecona.

    Forse domani sera faro’ uno strappo alla regola e solo perche’ ho suggerito di chiedere il conto separato.

    Buona notte.
    Un abbraccio,
    Anita

  15. Marta x Tutti
    Marta x Tutti says:

    Carissimi sono in partenza, pochi giorni, vado a sciare in Grigioni. La neve non manca, è arrivata in abbondanza, meno male altrimenti la stagione turistica invernale andava a farsi benedire.
    Auguro a tutti voi piacevole fine anno e l’augurio che il 2012 sia meno pessimo di quanto ci stanno raccontando.
    un abbraccio a tutti
    Marta

  16. Faust
    Faust says:

    Felicidades a Tuti, Beli e Bruti del blog di Pino Nicotri dal Vs. (stamani) felice… speriamo que questa mia contentezza si ripeta anche e ancora altre notti e altri sorridenti risvegli mattutini… come sempre
    Abbacchi & Braci… belli e saporiti x tutto l’anno…
    Faust

  17. Peter
    Peter says:

    si prevede un altro anno nero sotto il profilo economico-finanziario, forse che Marta si riferisce a quello? GB quasi certamente rientrera’ in recessione.
    O forse e’ che la fine del mondo e’ prevista per il prossimo 21 dicembre?…
    In ogni caso, auguri a tutti anche da parte mia, cosi’ mi sono tolto il pensiero.

    Un abbraccio a (quasi) tutti

    Peter

  18. controcorrente
    controcorrente says:

    Buon Anno

    cc

    Peter, carissimo,suddito di La Loro Maestà Britannica…non era sul prezzo che intendevo discutere, ma sul fatto che a pagare sia stata l’Agenzia delle Entrate, in altre parole NOI.
    In Sardegna non ci vado perchè ho la barca in darsena in riparazione, essendo un 42,8356 mt, di lavoro da fare ce n’è e poi la vernice…e le vele..sai è un mini -cutter.
    Sono preoccupato per la salute di Camerone,sai dopo la furbata di poco tempo fa.,rischia di passare un nuovo anno poco felice…dopo che Germania, Francia,Italia e ..Polonia hanno trovato un accordo…!!
    Su di voi incombe sempre il fantasma di Dean Acheson…(il beffardo)..:”La Gran Bretagna ha perso un Impero e ancora non ha trovato un ruolo ..!!
    Temo che anche nell’anno nuovo, vi aggiretrete tra le “nebbie” della Brughiera, piuttosto salubri..e .attento al cane dei Baskerville, eh,eh !!

  19. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Anita,

    mi dicono che sul WaSHINGTONT POST di ieri ,siano uscite “illazioni” sul “defenestramento del briazolo Berluschino.
    Non vorrei darti del lavoro , ma potresti tradurre per Noi…se puoi, fai anche un suntino…come ti riesce bene !
    Non mi fido della stampa italiota ufficiale,in questo momento…!!

    buon anno anche ad Alexander e regalagli un super -osso ,con gli auguri da parte mia!

    cc

  20. Peter
    Peter says:

    x Cicci’

    se Atene piange, Sparta non ride…eh eh eh…e di nebbia ce n’e’ sempre stata molta, molta, molta di piu’ da voi nella grande ‘valle’ padana, come cercavo spesso di far capire anche a quel testone di mio fratello illo tempore.

    Complimenti per il cutter di 43 metri, io mi accontenterei di un 43 PIEDI, se mai me lo potessi permettere…

    Avevo capito che a pagare il conto eravamo noi, cioe’ voi, dato che non vorrei emulare la ‘soldata’ Sylvi, a sentire la quale il Friuli ed il Veneto mi pagano anche lo stipendio ed un giorno mi pagheranno anche la pensione, con tutto che sono suddito di SM come giustamente tu dici…ma sai, le casalinghe pensionate italiche sono una stirpe pericolosa.
    Pero’ devi ammettere che era un conto modesto…dati i prezzi da ladri che fanno in giro in Italia ed anche altrove.
    Poi non mi hai risposto: direttore, o meglio direttrice, de che??!!

    Peter

  21. Anita
    Anita says:

    x CC

    Caro CC,

    ti vorrei accontentare ma sei un tantino strano….come farei a trovare un articolo di ieri sul Washington Post online?
    Senza neanche il titolo specifico?

    Washington Post: Breaking News, World, US, DC News & Analysis

    http://www.washingtonpost.com/

    Poi anche se avessi trovato l’articolo dovrei essere abbonata per leggerlo tutto….

    Sorry, can’t do.

    Ciao,
    Anita

  22. Peter
    Peter says:

    x Anita

    tanto piu’ che ho dato una scorsa al WP, e su Berlusconi ieri non c’e’ niente…
    Invece dice che R. Santorum e’ in ascesa come candidato presidenziale…Che Dio ci scampi e liberi

    ciao, Peter

  23. Peter
    Peter says:

    leggo invece sul WP che e’ morto Mirko Tremaglia.
    Non ho mai avuto simpatie neofasciste o missine, ma devo apprezzare il suo lavoro di una vita per dare il diritto di voto a noi italiani all’estero.
    Un saluto con la mano alla fronte, e che gli sia lieve la terra.

    Peter

  24. Damocle
    Damocle says:

    Venezuela

    Più di duemila case saranno consegnate oggi ai loro nuovi proprietari negli Stati di Yaracuy, Anzoátegui, Bolívar, Táchira e Portuguesa, come parte di un programma nazionale di costruzione, iniziato nel 2011.

    Il presidente Hugo Chávez ha informato sulla cifra delle consegne durante l’assegnazione di altre 20 nuove case nel complesso residenziale Santa Eduviges, di Caracas.

    Inoltre ha detto che si aggiudicheranno 3.040 case negli stati di Aragua, Guárico, Vargas, Miranda, Amazonas e Nueva Esparta e venerdì 30 dicembre si consegneranno 3.384 case nel distretto della capitale e negli stati di Sucre e Miranda.

    Chávez ha precisato che il prossimo 31 dicembre, nello stato di Barinas si consegneranno 3.334 case.

    Questo fa pare di un ciclo di costruzione d’immobili, accelerato per questa fine dell’anno nella missione che sta costruendo nell’attualità 286.000 case in tutto il Venezuela.

    Di questo piano, circa 143.000, cioè più del 90%, sono state terminate nel tempo programmato nel 2011, mentre nel 2012 inizierà la costruzione di altre 200.000 case.

    Jacqueline Farías, capo di Governo del Distretto Capitale, ha informato che per il 2012 si prevede la costruzione di 22.000 nuove case a Caracas e questo necessiterà uno sforzo straordinario per via della topografia, la densità della popolazione e le caratteristiche del traffico della grande città.

    Auguro buona fine e buon inizio anno 2012 a tutto il blog

  25. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Ma no, non si possono trovare articoli se non nel giorno pubblicati, a meno che non sia una storia d’interesse mondiale….
    Poi senza neanche il titolo.

    Non fare caso a chi avra’ il consenso dell’ Iowa, l’unica ragione per cui Ron Paul e’ quasi in testa e’ perche’ si e’ accampato in Iowa dall’anno scorso, ha speso oltre un milione, piu’ di qualsiasi altro, ha il consenso dei giovani e giovanissimi che poi finiscono per non votare.

    Il riassunto e’ che non abbiamo un candidato per tutti i gusti, io ho preso il mio campo….ma non entusiasta.

    Troppa TV, troppi commenti insulsi, la cravatta, i capelli, troppo bello, l’accento troppo del sofisticato Nord Est o troppo rurale del Sud, non esiste un candidato fatto su misura….

    Poi abbiamo a che fare con i conti sballati di Obama, conti artefatti per uso e consumo delle elezioni 2012.

    Ciao,
    Anita

  26. sylvi
    sylvi says:

    cari CC.e Peter

    mentre mi si asciuga lo smalto alle unghie…vado a far una baldoria adatta alla mia età nella diciannovesima buca,… che viene dopo le 18 di un campo da golf …
    insomma, conto e riconto i piedi e i metri di questi cutter, di questi ketch, di queste golette che girano nascostamente nel blog…e poi magari i proprietari sempre nascosti sono quelli che piangono il morto,… strillano a Monti di tassare i patrimoni e a me di pagare la patrimoniale su un 33.2 piedi fuori tutto vecchio di tre lustri!!!
    A proposito CC, il tuo 43m fa cr 140 piedi!!!
    Fuori tutto allora anche voi, e cominciate a pagare le patrimoniali anche sui sogni…che sarebbe ora!!!

    A Peter, per chiudere l’anno in gloria, vorrei dire che gli piacerebbe… ohhh! se gli piacerebbe che io gli pagassi stipendio e pensione…non per niente ha scelto la GB che non si rassegna all’impero perduto con relativi benefici coloniali e schiavetti allegati!!!
    Col piffero… !!!

    Si tengano il Cameron con tutto il Camerun…noi abbiamo il Monti che zitto zitto, cheto cheto, sicuramente una bella rivoltata la darà a questo Paese!!!
    E con l’immagine di Monti, “l genero ideale” secondo i Crucchi,
    io allegramente vado a festeggiare!!!

    CC, quando hai finito col tuo 140 piedi, ti sembrerà una sciocchezza venire a dare una mano sul mio!!!
    Molto adeguatamente pagato sarai , ovviamente in nero!!!

    Buon Anno, …buon olio di gomito…avanti marh!!!!!!!!!!!!!!!

    Sylvi

  27. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Ho imparato da te che anche in Italia si usa l’espressione: Olio di gomito.

    Mi e’ capitato di usarla in Inglese lo scorso martedi’, se ti ricordi scrissi che la signora che mi aiuta in casa ha subita una frattura alle clavicola, abbastanza seria, pero’ adesso viene con sua cognata, Diana per visita e direttrice, Wanda per spolverare….

    Il primo avviso fu che a me non piace troppo uso di lucido per mobili….cosi’ mi chiese cosa uso ed io risposi: Elbow grease.
    = Olio di gomito.

    Non sapevano cosa vuol dire….

    Ho fatto sparire anche i piumini di struzzo, ci sono soluzioni migliori che intrappolano la polvere anziche’ spargerla.

    ——
    ——

    Cattivona non hai ancora aperta la mia cartolina di Natale, mi e’ arrivato l’avviso.

    Anita

  28. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    A Proposito di Tremaglia…le persone per bene non hanno colore!!!
    Sono della categoria “per bene”, stop.
    Requiescat …
    Sylvi

  29. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    la posta la apro sul pc fisso di sopra.
    Questo sotto è quello del “mordi e fuggi” in cucina!!!
    Mi sarà sfuggita…in mezzo allo spam!

    Ma controllerò meglio, anche perchè cerco notizie di un cugino col quale avevo appuntamento fisso a Natale.
    Mio coetaneo, è in Francia da quando aveva tre anni…lui mi scrive in francese io gli rispondo in friulano…non legge l’italiano, io non ho sempre voglia di “faticare” in francese!

    Buon fine Anno.
    Il Principio te lo augurerò domani.
    Un abbraccio
    Sylvi

    Ps: Penso che mia figlia abbia fatto una scelta intelligente di Capodanno: vanno a letto a mezzanotte e cinque, domattina prendono il treno e vanno a Venezia.
    Venezia a Capodanno è solo dei veneziani e di chi la ama!
    per noi invece è il Concerto di Capodanno di Vienna…sulla TV austriaca perchè in Italia è in differita!

    ciao Sylvi

  30. Vox
    Vox says:

    Venezuela
    Più di duemila case saranno consegnate oggi ai loro nuovi proprietari negli Stati di Yaracuy, Anzoátegui, Bolívar, Táchira e Portuguesa, come parte di un programma nazionale di costruzione, iniziato nel 2011.
    Damocle

    ===

    Almeno ad alcuni, a questo mondo, l’Anno Nuovo sorride.
    Bravo Chavez, ce ne fossero di più.

  31. Anita
    Anita says:

    x Peter e Sylvi

    Ho letto un buon articolo su Tremaglia su Il Giornale.it

    Non sapevo che era un parkinsonian e che il figlio, Marzio, era morto di un tumore al cervello, 42enne…..

    Negli US a suo tempo fu criticato per pasticci ed imbrogli circa le schede elettorali per gli Italo-Americani con doppia cittadinanza o residenti per lavoro o studio.

    Ma queste cose erano fuori dalle sue mani, la colpa e’ della corruzione politica prevalente in citta’ enormi come New York.
    Sacchi di schede furono trovate nell’immondizia o non arrivarono in tempo o del tutto.

    Anita

  32. Shalom
    Shalom says:

    Il papa attuale, il pastore tedesco, affida il mondo a Dio. Il papa precedente, il pastore polacco, lo aveva affidato alla Madonna…. E infatti il mondo va a rotolo lo stesso. Anziche’ rifilarci cazzate per smemorati, questi terribili ipocriti non potrebbero smetterla di piangere il morto e fregare il vivo cambiando mestiere?
    Buon anno a tutti.
    Shalom

  33. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    TANTI CARI AUGURI DI FELICE ANNO A TUTTI!!!!!!
    Un grande abbraccio.
    pino nicotri

  34. Anita
    Anita says:

    Io sono ancora nel 2011.

    Di ritorno da cena, cape sante alla griglia e insalatina giovane con semi di girasole.

    UN FELICE ANNO A TUTTI….speriamo.

    XO XO XO XO (baci e abbracci)

    Anita

    9:42 PM

  35. Vox
    Vox says:

    il 2012 comincia con degli
    ESCAMOTAGE LINGUISTICI

    Mai dire capitalismo!

    Il capitalismo è brutto, vecchio come un abito logorato che ormai ha fatto il suo tempo e deve essere abbandonato e dimenticato in un armadio.
    E’ questo il pensiero dei giovani americani – specie di coloro che in questi mesi hanno partecipato al movimento “Occupy Wall Street” – registrato dal sondaggio realizzato dal Pew Research Center e pubblicato mercoledì scorso.

    Il risultato del sondaggio, che viene effettuato ogni anno e che mira a conoscere gli orientamenti politici dei cittadini americani, ha sorpreso molti analisti politici. In tanti si aspettavano, infatti, un atteggiamento critico nei confronti dell’attuale amministrazione, ma quasi nessuno era pronto a scommettere sulla diffusione degli ideali socialisti tra gli americani.

    Eppure, i dati della ricerca ci rivelano che il 49% dei giovani americani, tra i 18 e i 29 anni, è “fan” del socialismo, mentre soltanto il 43% si dichiara contrario…

    I risultati di questa ricerca giustificano bene le paure di Frank Luntz, il guru della comunicazione politica del partito repubblicano, il quale soltanto poche settimane fa si dichiarava terrorizzato dalla crescita della popolarità del movimento “Occupy Wall Street”: “Sono spaventato a morte dall’impatto che il movimento “Occupy Wall Street” sta avendo sul modo in cui gli americani vedono il capitalismo”.

    Luntz sta ora girando in lungo e in largo gli Stati Uniti per insegnare ai membri del partito repubblicano la nuova strategia comunicativa, che egli stesso sintetizza in 10 raccomandazioni:

    1. Mai usare la parola “capitalismo”.
    Al suo posto Luntz consiglia l’uso di altre espressioni: “libertà economica” o “libero mercato”

    2. Mai dire che il governo “tassa i ricchi”.
    Secondo Luntz, infatti, occorre affermare che il governo “prende dai ricchi”

    3. Mai dire “classe media”.
    Il termine adatto da utilizzare sarebbe “lavoratori contribuenti”

    4. Mai dire “lavoro”.
    La parola giusta per la sostituzione sarebbe “carriera”

    5. Mai dire “spesa pubblica”.
    Al suo posto Luntz consiglia la parola “spreco”

    6. Mai dire che si desidera raggiungere un “compromesso”. Sarebbe un chiaro segno di debolezza, secondo Luntz, perciò egli ordina la sua sostituzione con il termine “cooperazione”

    7. La parola chiave da dire a un membro del movimento “Occupy Wall Street”, secondo Luntz, è: “Capisco”
    (“Capisco che sei arrabbiato. Capisco che hai visto l’ineguaglianza. Capisco che vuoi migliorare il sistema”)

    8. Mai dire “imprenditore”.
    Meglio usare le espressioni: “datore di lavoro” o “creatore di lavoro”

    9. Mai chiedere a qualcuno di “sacrificarsi”.
    Meglio dire che “siamo tutti sulla stessa barca.
    Possiamo avere successo o possiamo fallire insieme”

    10. Attribuire sempre la colpa a Washington

    Luntz la sa lunga e sa fiutare il pericolo prima di tanti altri, ma egli appare poco più che una “giovane marmotta” se paragonato ai “guru comunicativi” di casa nostra.

    Il riferimento è a quelli che definiscono “assoluzione” una semplice prescrizione, a quelli che parlano di “patto tra generazioni” per nascondere il più grande allargamento dello sfruttamento e della precarietà per tutti, padri e figli, a coloro che si riempiono la bocca con espressioni tipo “progetto fabbrica Italia” soltanto per cancellare il fatto che le fabbriche le stanno pian piano chiudendo tutte, che usano la parola “riforma” per promuovere le più feroci controriforme… e così via.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/01/dire-capitalismo/180853/#disqus_thread

    Sorprende, piuttosto, che questi si illudano che, cambiando le parole, cambi anche la percezione dei fatti. Di questo passo, resteranno a corto di termini.

  36. sylvi
    sylvi says:

    Buon Anno a tutti.

    Io l’ho cominciato con una abbuffata di musica…in tv sob..sob..sob.
    Prima il Concerto alla Fenice di Venezia, poi ….Vienna …tutta altra musica!!!
    Il Concerto di Venezia, diretto da un ventisettenne molto più bello che bravo, mi ha fatto arrabbiare perchè è la fotografia esatta di come abbiamo ridotto la cultura italiana!!!
    Avremmo musica, orchestre, canto, corpi di ballo luoghi deputati, (se Venezia è poco!!!…)
    e invece in un’oretta striminzita Rai 1 ci ha propinato musicisti che suonavano con le mani, il cuore stava altrove; ballerini , DELLA SCALA,annunciati che non si sono visti o quasi ( la danza delle Ore!), coro che non ha suscitato un palpito di emozione nemmeno col Va Pensiero; cantanti che sembravano libare a un funerale.
    Su tutti il ragazzino che si smenava bene, sorrideva tanto…e stop. E pareva dicesse ai musici…svelti, svelti che ho la morosa che mi aspetta.
    Del programma assassinato meglio tacer!
    Non solo mi sarei mangiata le dita se avessi speso per andare di persona, ma anche in TV…ho pensato che la Rai farebbe bene a continuare con Minzolini, e io a non pagare più il canone!

    Poi…ho visto la differita da Vienna.
    Concerto sponsorizzato da Rolex, non da Minzolini.
    Decisamente tutta un’altra musica!!! Da bravi crucchi ognuno faceva in maniera eccelsa il suo mestiere, cominciando dal maestro Jansons, a tratti veramente entusiasmante e il pubblico del Musikverein era giustamente in visibilio…anch’io saltavo sul divano!
    Il programma, polke, mazurke e valzer era di altissimo livello come sempre.
    C’è stata una polka mazurka, ballata da ballerini degni di tal nome,
    al Belvedere di Vienna nella sala dove c’è Il Bacio di Klimt, per ricordarne il 150° della nascita:
    Una sintesi di cultura assoluta. Emozionante!

    Andarci di persona a Capodanno??… non se ne parla…SE si rimedia il biglietto…cosa difficilissima…si va dai 5000 ai 6000 euro persona, per tre giorni a Vienna. Roba da nababbi.

    Durante l’anno i Viener si accontentano max di 100 euro e loro sono sempre bravi uguale…anche senza i fiori di San Remo!!!

    Per concludere: i due Concerti sono la foto esatta del modo diverso di vedere il lavoro in team.
    Qui senz’anima; là con il gusto di appartenenza e l’orgoglio di trasformare le proprie capacità in cultura.
    Qui c’erano solo bei vestiti made in Italy delle ballerine ; là la capacità di emozionarsi ed emozionare.
    Se penso alle nostre potenzialità così maltrattate …mi viene un travaso di bile!

    Sylvi

  37. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    X Silvy,
    tutto vero. Ma non ti da fastidio che quei maestri, perchè tali sono, siano costretti, perchè di questo si tratta, a suonare solo per i ricchi e benestanti?
    A me da fastidio.
    Sogno utopico se un giorno la Wiener Philarmoniker farà un concerto in una sede della Caritas, magari non con tutti gli orchestrali?
    Sarà?
    C.G

  38. controcorrente
    controcorrente says:

    In genere non parlo di quello che non ho visto.
    Per cui, non oso profferir giudizio, su quanto propinato da Rai 1.
    Su Minchiolini meglio tacer ..voglio solo ricordare che l’usanza della tradizione del Concerto di Capodanno, fu cancellata proprio dalla TV di Stato berluscona…per promuovere l’ITalian Style che avanzava…tipo che so, un balletto di Belen..o l’incombente “bunga Bunga”tutta roba doc brianzola!!

    Detto ciò che la Sylvi sobbalzasse sulla sedia al suono della Polka , non mi stupisce ,e immagino come battesse le mani a ritmo, felicissima ,al suono della marcia di Radetscky..come una gioiosa bimbetta felice…,sono 72 anni che ci propinano la “stessa minestra”,sempre bella ,per carità..va giusto bene a Capodanno , un pò di movimento non guasta per finire di digerire “salame e lenticchie”!

    cc

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