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  1. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    ora che riprendevo in mano i quttro libri che ho di Giorgio Bocca, e che dovrei rileggerli per ricordarmi come sviluppava il suo discorso;
    al di là di giudizi sull’uomo che non conoscevo e del giornalista che leggevo assiduamente, del viaggiatore e scopritore dell’Italia e degli italiani che non sempre approvavo…dicevo al di là di tutto questo mi è rimasta una curiosità che forse lei o forse Uroburo potete disvelare:
    ho detto più volte che il blog di Giorgio Bocca, che aprivo di tanto in tanto, mi pareva una bolgia di matti…tolta Anita che mi pareva S. Sebastiano trafitto.
    Ecco, mi chiedevo…ma Bocca non si cura del suo blog e lascia che tutti scrivano quel che gli pare…anche forse per un malinteso senso di democrazia, oppure Bocca SCIENTEMENTE lasciava scrivere quegli orrori che dimostravano che il suo disprezzo per gli italiani, da accerrimo antitaliano, fosse assolutamente giustificato???

    Io propenderei per la seconda…ma potrei sbagliare!!!
    Comunque non è sicuramente passato inosservato!

    Saluti
    Sylvi

  2. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    pensa che io a Natale sono andato a confessarmi e per “punizione dei miei peccati” il confessore mi ha imposto di leggere tutti i Libri di Pansa!

    cc

  3. peter
    peter says:

    x Sylvi

    guardi che su quel blog vi erano molti altri di qui (CG, AZ, Faust, il sottoscritto) che fino a prova contraria matti non sono e non erano…Forse naif, questo si’, e parlo per me stesso.
    Non saprei se Bocca intervenisse mai di persona sul blog, anonimamente. In ogni caso, non espleto’ mai alcuna forma diretta di moderazione, non credo ne avesse il tempo, e forse neanche il modo.
    Di sicuro non mi mancavano (su quel blog) i suoi commenti ‘maniacali’ sul Friuli VG…eh eh eh

    Peter

  4. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Semplicemente non aveva tempo, e tanto meno interesse. Stiamo parlando di un uomo che aveva compiuto gli 80 anni già da un po’, e che era molto impegnato a leggere e a scrivere libri. Impossibile si mettesse a seguire il blog come faccio e ho sempre fatto io, spendendoci molto tempo. Inoltre la pigrizia e un certo menefreghismo spinge molti – anche giovani e giovanissimi – a non inserire la moderazione e a non leggere i commenti automaticamente in rete. I blog infatti NON vengono pagati a parte….. Motivo per cui i blogmaster assai poco professionalmente se ne fregano (stavo per dire se ne fottono).
    Un saluto.
    pino

  5. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei!!!
    Certo che per quel po’ che ti conosco… e quel che pensi di Pansa…, devi aver fatto proprio dei peccatacci!!! Vergogna!

    Ti farò invece un elenco dei libri, tanto mi regalano solo quelli amici e parenti!, che ho ricevuto tramite Babbo Natale:
    – Storia dei Papi – di John O’Malley
    -Fiabe Giuliane e Istriane- vari
    -Non tutti i bastardi sono di Vienna- di A. Molesini
    – Le Maldobrìe storie in dialetto istro-dalmato-veneto
    – La Miniaturista di S. Mazzola – tratta di Venezia nel settecento!
    Infine…-La maestra di cucina- della sfoglina bolognese ( nel senso di saper fare la sfoglia) A. Spisni

    Come vedi…non tutto…ma di tutto!!!
    Se potessi…scapperei a Grado e mi renderei irreperibile per un po’!!!
    Del _ I vinti non dimenticano- di Pansa là dove parla di Trieste e Fiume e Gorizia posso solo dire che ha raccontato verità troppo a lungo tenute nascoste da TUTTI e risapute solo da pochi intimi…..
    Ma la verità ha una grande forza…prima o poi viene a galla come gli gnocchi!!!

    Sylvi

  6. controcorrente
    controcorrente says:

    Contro L’ipocrisia e l’uso di due pesi e due misure….

    Caro Pino,

    a certa gente credo che tutto sommato Bocca sia stato simpatico per alcuni periodi di tempo.
    Finchè si è scagliato (con molte ragioni, contro la Prassi Stalinista del PCI Bocca era quasi un idolo…!!
    Si poteva stare ,contro i Comunisti ufficiali ed essere, come dire”ala page” con certa intellighienza laica di moda,battuta politicamente sul terreno politico,da GL al Partito d’azione.., ma vivissima sul piano intellettuale.
    In sostanza, finchè Bocca era contro il PCI , si poteva essere intelligenti , magnanimi e di moda intellettualmete nei salotti progressiti e pure si fare bella figura..!!
    Appena Bocca si è accorto, che che con certa politica andava a farsi benedire insieme al laicismo, tutta la Storia della Resistenza,allora, nello stesso momento in cui ha cominciato a sparare a”zero” su certo revisionismo storico, che con l’intenzione di “raccontare verità nascoste e poco provate”travolgeva l’intera impalcatura di un minimo di “serena laicità moderata”, per dare in pasto il tutto ai 40 ladroni…beh allora Bocca è diventato “ambiguo “…
    Così la storia…!!

    cc

  7. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    sarà senz’altro come dice lei, anche se io faccio molta fatica a capire quelli …dei troppi incarichi e della troppa visibilità , di solito, assolti male!!!
    Ma non voglio spingermi oltre!
    Grazie della spiegazione.

    saluti
    Sylvi

  8. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    aggiungo soltanto che Bocca quando ha parlato di Pasolini non è stato sicuramente “ambiguo”… forse…un po’ disgustoso…che il suo dio lo abbia in gloria!!!
    Amen
    Sylvi

  9. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    ma tu… nemmeno a fine d’anno, smetti di caricare appena ti fanno vedere un drappo rosso..anzi,emetti vapore dalle narici , che si vede fino ad Occidente !
    Rilassati, mia cara, il mio confessore, mi conosce bene, e sa che Io avrò finito di leggere le pansate, poco prima di morire,.mi bastano i Bignami pansatici, come a te sono bastate le letture di Marx dalle Orsoline, per anni “gestitri ” di una buona parte delle educatrici della nostra gioventù!

    cc

  10. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara ,
    penso che tu ti riferissi a questa frase..

    “Pasolini è morto perché, la rigirino pure come vogliono, era di una violenza spaventosa nei confronti di questi suoi amici puttaneschi. Poi mi dava noia questo: ho un po’ di omofobia, che poi è una cosa militare […]. Il mio concetto piemontese è che gli uomini veri vanno a fare il soldato”.[20]

    Ora se Pasolini fosse o meno “di una violenza spaventosa nei confronti dei suoi “amanti occasionali ,io questo non lo so..e nemmeno mi interessa troppo in questo momento storico.

    Io so che ,personalmente , io amo tutti i poeti…, ma se devo andare a fare una trattativa “qualsiasi”,so che ai miei interlocutori i “poeti” piacciono ancor meno…!
    Tanto mi basta !
    Anche se amo la poesia !

    cc

  11. sylvi
    sylvi says:

    x Peter 52

    AZ, che spero legga e gli auguro un Buon anno, l’avevo incrociato in un altro blog, dove mi aveva espresso MOLTO chiaramente il suo vivace anticlericalismo ateo… ma gli avevo anche risposto per le rime!
    Di Faust ricordo soprattutto il primo post che mi ha dedicato…mamma mia, sento ancora odore di zolfo!!!
    Ma mi divertiva da pazzi il suo stile di scrittuta!
    C.G….signorilmente dalle idee chiare e decise.
    Lei….beh… lei è stato un colossale mio errore di valutazione…
    così carino e perbenino, così ampiamente tollerante….
    ohhhh Signorrr! …poi …bisogna mangiarci i fagioli assieme…come si dice dalle mie parti…che per lei erano conosciute tanto che la Paupasia…e perciò non capiva di che parlavo!!! E nemmeno di quello che parlava lei!!! Eh,eh,eh,.

    Ps. Non parlo della prima impressione di Uroburo…sono ancora sotto gli influssi benefici del Bambin Gesù!!!

    Sylvi

  12. Peter
    Peter says:

    x CC

    beh, almeno Bocca era sincero…Immagino che col suo concetto di ‘uomini veri’ si sarebbe inteso bene con Hemingway, un altro grande giornalista piuttosto omofobico ed anche misogino.
    Invece viene spesso ignorata l’omofobia di Pansa, che faceva spesso allusioni contro Vendola. Le cui colpe principali, si direbbe a leggere vecchi scritti di Pansa sull’Espresso, erano di essere barese e pure ‘frocio’ (anche se non usava la parola).
    Ma cosa e’ la cosa con voialtri piemontesi? come biasimare Alfieri, che se ne scappo’ appena possibile, a costo di perdere tutti i suoi beni al sole?
    Sembra che la prossimita’ dei francesi e del loro beau vivre proprio non vi contagi…

    Peter

  13. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    lo so, ammetto pubblicamente di dare spesso l’impressione sbagliata, cioe’ un ‘impressione troppo buona.
    Non sono falso, ho effettivamente due anime…

    Peter

  14. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro peter,

    In realtà siamo rimasti in pochi !

    cc

    Non so, se sia un bene o un male, ma sinceramente non è che mi freghi poi molto, alla nostra età .caro peter è bene dire tutto quello che ci viene da dire e sennò quando !

  15. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    …Non parlo della prima impressione di Uroburo…sono ancora sotto gli influssi benefici del Bambin Gesù!!!..

    Ohh come ti capisco, come ti comprendo…solo che io me lo ricordo per tutto l’anno, che voi siete bravi solo a Natale , non so a capo d’anno, probabilmente si , sotto gli “effluvii” ci si sente più buoni…a meno di non avere “la ciuca grama”!

    cc

  16. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,
    mi sono accorta che Yahoo UK e’ differente dal Yahoo USA.
    Il che e’ logico, va secondo quello che e’ d’interesse per la nazione che lo legge.
    Cosi’ come Google Home Page, it’s fashioned for the readers.

    Ciao,
    Anita

  17. sylvi
    sylvi says:

    caro cc,

    se è per dire tutto…tu ti rifugiavi sempre, quando ti faceva comodo, dietro un ermetismo da piemontese verace!!!!
    Urgeva allora la rilettura , e l’analisi del periodo…per la comprensione del testo!
    E non hai mai smesso!!!

    Sylvi

  18. peter
    peter says:

    x Sylvi

    piano, CC non c’era sul forum di Bocca, che mi ricordi. O forse si chiamava ‘uomo vero’, o l’ultimo dei mohic…, ehm, dei piemontesi…
    Invece c’era Ber, che ricordo benissimo. Un saluto all’assente

    Peter

  19. Anita
    Anita says:

    Sul forum di Bocca diversi usavano multipli nicks, non c’era alcun controllo.

    Ricordo benissimo un fatto strano, io ero novella e non sapevo che l’articolo cambiava ma quello precedente rimaneva aperto.

    Cosi’ colloquiavo solo con una persona, uno che scriveva di sera e notte, mi raccontava della sua vita, del suo matrimonio disastroso, era suicida, senza lavoro o denaro….

    Da brava samaritana gli davo retta, ci volle qualche giorno prima di accorgermi che ero rimasta indietro, fui io a chiedere ma e’ possibile che questo forum si e’ fermato?

    Un passante mi spiego’ come funzionava il forum….

    Anita

  20. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro peter,
    hai perfettamente ragione,io , sul forum di Bocca non ci sono mai stato!
    Ho cominciato con Claudio Rinaldi, per poi scoprire Nicotri, segnalatomi da un caro amico…che sono secoli che non sento più,agli inizi del 2006 !

    cc

  21. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Peter,
    cosa intendi per “uomo vero”, tra virgolette.,….hai sbagliato bersaglio….pensa che io non sono nemmeno un tollerante ipocrita!
    Sinceramente non me frega una mazza di quelli che gli altri fanno “sotto le lenzuola”…!!!
    In parole povere più ,Giordano Bruno che non Girolamo Savonarola anche se entrambi sono finiti arrosto !

    cc

  22. controcorrente
    controcorrente says:

    Spero che Sylvi abbia capito bene sia l’analisi del periodo, che il contesto ed il testo…

    cc

  23. peter
    peter says:

    x CC

    io non ho avallato l’accusa di intolleranza fattami da Sylvi…
    Secondo lei io dovrei starmi zitto quando lei se la prende coi soliti noti per tutti i mali d’Italia…
    Ho il sospetto che per alcuni (come U. e la Sylvi ed altri) la liberta’ di parola significhi anche esenzione da critiche da parte di chi la pensa diversamente…Il che non e’

    Peter

  24. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Ma Bocca NON aveva nessun incarico. Era solo un giornalista, che scriveva solo per giornali dello stesso gruppo editoriale, L’Espresso, e scriveva libri. Né più e né meno come altri, me compreso, ma molto più bravo e di successo. Come tutti, ripeto, ha fatto errori e ha avuto delle contraddizioni, ma NON è mai stato né un opportunista né un ruffiano. Mi fanno ridere quelli che gli rimproverano di non avere capito che le BR esistevano davvero, di avere lodato inizialmente la Lega e di essere stato fascista da giovanissimo. Sulle BR TUTTI, a partire da l’Unità, per anni hanno scritto solo cazzate, interessati com’erano a definirle al soldo dei “servizi” o una loro emanazione. La Lega all’inizio non era già merda, diceva alcune cose condivisibili, come il federalismo, che chissà perché la sinistra ha sempre deriso, comportamento idiota. Riguardo essere stati fascisti da giovanissimi, a parte il fatto che a quell’epoca lo erano TUTTI eccetto pochissimi, ben venga che ci sia stato chi ha saltato il fosso. Dovevano forse restare tutti fascisti a vita? Come i milioni di funzionari, ex iscritti, militanti, ecc., che Togliatti rese cittadini della Repubblica italiana come gli altri e tutti noi?
    Sono stati fascisti anche Dario Fo ed Eugenio Scalfari, mi pare anche l’ex direttore de L’Espresso, lo scomparso Livio Zanetti. Mi spiace solo che abbiano sempre evitato di parlare, Fo mi pare lo abbia negato a lungo. Beh, sono tutti e tre personaggi che onorano il nostro Paese, dove abbondano quelli che fanno l’iter inverso, i voltagabbana alla Giuliano Ferrara e gli opportunisti alla Veltroni. I Bocca, Fo, Scalfari, Zanetti e altri di quella stoffa, rara, NON sono stati dei voltagabbana. E’ tutta gente che ha saputo costruirsi una strada e un futuro, non solo per sé, senza vendere il culo né fare per il nuovo padrone quello che facevano per il vecchio. Oltretutto, loro padroni NON ne hanno mai avuti.
    Un saluto.
    pino

  25. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Riguardo Pasolini

    Non intendo discutere il Pasolini scrittore, che non mi ha mai entusiasmato. Riguardo l’insistere che lui avesse scoperto chissà che sulla “strage di Stato” e affini, stendiamo un pietoso velo. Tra poco qualche leccaculo di professione e professionista dei “misteri”, dirà che aveva scoperto i nomi dei “rapitori” di Emanuela Orlandi ed è stato ucciso per quello….
    Riguardo il Pasolini omosessuale, sono solo affari suoi, che non discuto. Ciò che invece è discutibile, e che viene tenuto nascosto anche se è noto, è la pedofilia di Pasolini, la sua passione per minorenni anche se non più bambini. Mi pare sia stata Elsa Morante a raccontare in interviste che quando lei, Pasolini e altri amici andavano all’estero, nei Paesi allora del cosiddetto Terzo Mondo, Pasolini finiva spesso in galera perché, salutati i compagni di viaggio, si infilava nei quartieri più malfamato in cerca di “occasioni”. E la Morante&C dovevano ogni volta andare a pietire nell’ambasciata italiana gli interventi d’alto loco per tirarlo fuori dai guai. Quando ho letto quelle interviste mi ha meravigliato che ne parlassero come di una sorta di passione di Cristo anziché di ciò che era, vale a dire pedofilia viziosa ed esecranda. E mi ha urtato l’esercizio del privilegio da parte di quei privilegiati. Anche nella società letteraria, come in quella televisiva, cinematografica, teatrale, ecc., ci sono cose irriferibili. Poiché non sono moralista e non mi permetterei mai di giudicare i fatti privati altrui, non addebito a “marciume” i vari “vizi” e andazzi fin troppo disinvolti. Li addebito alla condizione umana, che, chi più chi meno, ci caratterizza tutti. E mi fa orrore chi ci costruisce su ricatti, miti e scoop del menga. Pasolini è morto come molti personaggi dell’estremismo sessuale, omo o etero che siano: e cioè morto perché frequentava “ragazzi di vita” e di malavita, con i quali pensava di poter fare e pretendere di tutto e di più. Ma quella che per lui era “recherche”, se vogliamo essere gentili e un po’ ipocriti, per i professionisti della marchetta giovane e sfrontata poteva anche essere offesa. Alla quale reagire con furia. Magari proprio come in certi film pasoliniani….
    Un saluto.
    pino

  26. Anita
    Anita says:

    Ber fu’ il primo ad essermi amico, fu il primo a scrivermi direttamente, non dubito’ mai di me e di chi sono, mentre mezzo forum falsificava il mio nome, ero una spia, ero un uomo, ero al soldo della Cia…ero Popeye, mi domando ancora come ho fatto a resistere…

    Ber ritrovo’ il forum Arruotalibera proprio da una mia e-mail, io lo trovai dopo qualche mese, sempre grazie ad una lettera privata e Faust fu avvisato da me…

    Anita

  27. peter
    peter says:

    x Pino

    Bocca era quel che era, un professionista coltissimo, intelligente, critico, navigato, forse provocatorio a modo suo.
    Per cui mi rendo conto che la sua passata simpatia per la lega non fosse paragonabile, per esempio, a quella attuale di un sig. Villaggio.
    Tuttavia non ci trovo nulla da ridere, perche’ lo sciovinismo, razzismo, campanilismo ed opportunismo di quel partito erano evidenti gia’ allora. Ed il federalismo auspicato da loro e’ sempre stato altra cosa, rispetto ai problemi ed esigenze reali di TUTTO il paese.

    Sylvi ha ragione su una cosa: conosco Pasolini scrittore poco o nulla. Di fatto, conosco un po’ solo il regista, sempre preso cum grano salis. Anch’io penso che la pedofilia sia esecrabile, e se non erro i suoi alunni non erano affatto adulti neanche loro…
    Tuttavia alla fine venne ucciso, ed in circostanze per nulla chiare, da un ragazzo adulto e vaccinato. Moravia piu’ o meno disse che in fondo in fondo se la era cercata, dato che a lui piacevano ragazzi problematici e violenti, non quelli ‘normali’, cioe’ calmi e ragionevoli.
    Non sono pero’ d’accordo con lei, Pino, su cio’ che dice dei prostituti, che si potrebbe estendere alle prostitute, suppongo. Se trovano offensivo fare quel mestiere, non lo facciano. Un’altra soluzione ai problemi di soldi ci puo’ essere sempre. Ho pero’ il vago sospetto che reazioni violente di quel genere accadano solo in prostituti etero che disprezzano e detestano i loro clienti gay, la motivazione ultima e’ cioe’ sempre omofobica. Infatti e’ rarissimo sentire di attacchi contro signore di una certa eta’ da parte dei loro gigolo’, per esempio.

    Un saluto

    Peter

  28. sylvi
    sylvi says:

    caro cc 55,

    diciamo che non sono d’accordo con il tuo ultimo capoverso del 55.
    Ma non solo con quello.
    Mi piacerebbe dire la mia pacatamente, lasciando stare i morti, ma senza anche i due pesi…e l’ipocrisia!!!
    Diciamo allora che certi “laici”, quando qualcuno ha inteso parlare di Storia della IIGM e dopoguerra, osando andare appena al di là del Monumento Resistenza intesa come guerra di Liberazione Comunista, bella ciao e quant’altro…quando si è osato, pur nella definitiva condanna del Fascismo, sussurrare che forse non tutto era chiaro e limpido come i Resistenti comunisti proclamavano…aprii cielo!!!
    E Bocca si piazzò in prima linea…comprensibile…difendeva la parte più nobile della sua vita, ma anche …il mestiere.
    So benissimo che scrivere qui queste cose …diciamo che incorro nella totale incomprensione e nella strumentalizzazione del mio pensiero. E sia!

    Claudio Magris ha scritto parecchio sull’argomento, ne ha trattato col rispetto della grandezza della Resistenza, ma anche con un’apertura mentale ai fatti successi che Bocca non si è mai sognato di avere.
    Magris dice, cito a memoria, che non è proponibile un discorso dove se si parla di Resistenza si tace di Foibe e gulag e crimini comunisti. Anzi proprio dibattere di tutto ciò fa più grande il movimento Resistente, perchè lo ripulisce delle scorie.
    Dice anche che facendo questo non si inneggia sicuramente alla tragica dittatura fascista.
    Si deve poter parlar male di Garibaldi senza nulla togliere alla sua grandezza!
    Ma la sx è proprio questo che non ha capito…non è stata abbastanza grande e matura, e Bocca con lei, da superare la contrapposizione fascismo-comunismo per andare oltre e rifare una Nazione.
    E siamo ancora qui, come tutti possiamo vedere….a sbraitare l’un contro l’altro armati….e nemmeno a me interessa sapere che Vendola è frocio o meno, mi interessa di più vedere che è rimasto vecchio nelle idee, che accanto a lui ci sono ancora matusalemme degni di Berlusconi!!!
    Non ci si schioda dal paleozoico mentre il mondo corre!!!

    Ma adesso ho perso il filo …sono venuti un paio di alpini a trovarmi e abbiamo parlato d’altro!

    Sylvi

  29. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Hai ragione, nella mia vita ho conosciuto solo due gays che andavano con prostituti giovani ed etero.
    (usualmente marinai di passaggio)

    Hanno subito attacchi alla loro persona, furti, vandalismo ed alla fine sono stati trovati morti.

    Uno fatto a pezzi e chiuso nel porta bagagli della sua auto.
    L’altro….castrato ed impiccato.

    Ambedue conosciuti business men, rispettati nella comunita’, filantropi….

    I particolari li ho appresi dal capo della polizia di allora.

    Anita

  30. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    il Friuli, inteso come intellighenzia ( qualcuno direbbe…perchè c’era???) ma anche e soprattutto come popolo, è stato forse il più duro nel giudicare il Pasolini soprattutto pedofilo, più ancora che gay.
    Gli erano rimasti amici poeti, come Novella Cantarutti che però disse chiaramente che l’affetto non giustificava un bel niente!
    Io ricordo quando girava Medea nella laguna di Grado…lo detestavo cordialmente e non dico ciò che pensavo di lui!!!
    Ciò non toglie che molte analisi sociopolitiche sue fossero lungimiranti, all’avanguardia.

    cordialità
    Sylvi

  31. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    un giorno o l’altro verrò a mangiare la frittata a casa tua , perchè “come la giri tu la frittata “non la gira nessun altro.

    Tu scrivi….”So benissimo che scrivere qui queste cose …diciamo che incorro nella totale incomprensione e nella strumentalizzazione del mio pensiero. E sia!…

    Tranquillizzati , tu con me ,non incorri in nessuna totale imcomprensione..per il solo fatto che a volte dici un sacco “schiocchezze”.
    Andiamo con ordine.
    Prima di tutto hai letto molto “male” il mio 55 o fai la furba ,tentando di stravolgerlo.
    Io ho detto che finchè Bocca fece L’anticomunista, in certi ambienti fu apprezzato, perchè faceva comodo.
    Quando Bocca difese la Resitenza, nella sua totalità, lo fece perchè il revisionismo storico” tentava di stravolgerla nella sua “totalità” ed allora diventò ambiguo.(tra i soliti noti)
    Non capire questo,signica non aver capito nulla del mio 55 o peggio far finta di non capirlo per tirare in ballo le tue solite tiritere friulane ect,ect…
    Nessuno tace di Foibe o altro…leggi meglio,piuttosto si innegia nuovamente al Duce in sedi ufficiali istituzionali ,come ho dimostatro con l’esempio dell?assessore Veneto che non è certo un caso isolato.
    Infine auguri, avrai modo di correre dietro al mondo che cambia ,mentre la Sx resta al paleozoico, comincia pure gli allenamenti per correre..veloce !
    Io poi ,non sbraito contro nessuno..nemmeno contro gli Alpini, con i quali spero ti sarai bevuta una buona sgappa alla mia salute !

    cc

  32. Faust
    Faust says:

    di una sorta di passione di Cristo anziché di ciò che era, vale a dire pedofilia viziosa ed esecranda.

    … non posso dilungarmi sulla tua definizione di pedofilia… PPP era un pederasta… con una sua tecnica sadomaso che violentava la psiche del ragazzo di vita… quasi sempre, come dice Peter omofobi… che si prostituivano x soldi… Lui violentava la loro omofobia… e avvolte riusciva affarsi riempire di botte… dopo che il giovane aveva eiaculato… lo offendeva dicendo che anche lui era ricchione… Non hai goduto di brutto?? etc… e da li avvolte il giovane, vista l’insistenza del pederasta “intellettualmente sconvolgente… sconvolgeva l’equilibrio psichico del giovane che ( non sempre…) perdeva il controllo e diventava rabbioso… da bava alla bocca… ma era stato il cliente ammandarlo fuori di testa di brutto… e il borgataro ignorante come una bestias…. si sfogava facendo quel che il cliente, in fondo voleva… e lo riempiva di botte… Il pederasta odia i pedofili, come li odiamo io e te… ora devo andare … addopo…
    Faust

  33. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Ma io dei prostituti non ho detto proprio nulla! Salvo il fatto che chi come Pasolini era abituato a cose estreme poteva anche suscitare reazioni violente. Non capisco quindi le sue critiche e tanto meno l’accostamento alle prostitute per estensione di ciò che a suo dire avrei detto, ma che NON ho detto. Per me la prostituzione, maschile o femminile che sia, è solo una professione che andrebbe riconosciuta come tale, con annessi diritti e doveri, così come è riconosciuta la professione del medico o quella del giornalista. Togliendola quindi anche dal ghetto e facendola finita col moralismo peloso (vanno a prostitute e prostituti anche i membri del clero, oltre che dedicarsi non di rado alla pedofilia), che provoca degrado e diffusione di malattie anche mortali.
    La mia formazione e biografia mi ha reso impossibile frequentare prostitute perché l’idea del sesso la associo all’idea di amore o almeno di profondo affetto. Non me ne vanto affatto, è una mia debolezza, della quale a volte me ne dolgo quando mi capita di vedere certe ragazze di grande bellezza e fascino. Non parlo solo della bellezza estetica, perché ci sono donne – come anche uomini, credo – che hanno qualcosa di magico, una capacità di attrazione che suscita emozione, meraviglia, desiderio di conoscenza reciproca. Il dramma è che se con una donna mi trovavo bene, NON avrei certo sopportato che il tutto si riducesse allo scambio limitato e per così dire specifico. Oltretutto, trovo troppo limitante non poter baciare una donna con cui si fa l’amore, non poterne esplorarne il corpo ovunque nei modi che vengono spontanei.
    Sono stato amico della professionista che ha tentato di organizzare le sue colleghe in sindacato. E se qualcuno si desse da fare sul serio per davvero per creare un tale sindacato gli darei una mano magari in un ipotetico ufficio stampa. La prostituzione è una cosa seria, ha da sempre un ruolo sociale anche se è meglio non dirlo se no ti lapidano, e ha avuto anche ruoli religiosi non da ridere. Chi la vorrebbe eliminare per legge, rendendola un reato almeno per il cliente, è solo un povero imbecille malato. Certe idee possono venire in mente alle carfagne. Ciò che è odioso delle prostituzione è lo sfruttamento delle donne che la praticano e la mancanza di igiene e sicurezza dell’ambiente in cui è costretta ad essere svolta. Anche se la scomparsa del pappone e l’affermarsi della prostituzione in proprio, escort comprese, ha prodotto vari cambiamenti, in meglio direi. Ma solo per le professioniste italiane! Per le extracomunitarie, dalle nigeriane alle albanesi, sono ancora dolori. Una vergogna, per un Paese civile, che un lavoro, quale che esso si, venga lasciato svolgere in simili condizioni.
    Credo che lei non sappia che anni fa ho scritto il libro “Lucciole nere”. Lo si capisce da quel che ha scritto, non propriamente a proposito, riferendosi al mio post.
    Detto questo, non sono uno specialista del settore e annessi e connessi.
    Un saluto.
    pino

  34. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    io ho capito benissimo!
    Il fatto è che ci sono più Revisionismi storici di quanti sono i granelli di sabbia a Sabbiadoro.
    Basta decidere di che si parla!
    Bocca diede fuori di brutto quando gli si toccò la “sua” Resistenza, non un revisionismo storico qualunque.
    Io sono una provincialotta che sta quassù, non so niente delle intellighenzie romane, milanesi o piemontesi.
    Leggo e , se capisco, traggo sintesi.

    E un veneto, o italiano, cretino non fa primavera…perchè altrimenti saremmo nell’eterna Primavera!!!
    I fascisti non sono mostri che rivivono; sono stati giudicati e condannati definitivamente dalla Storia…anzi demonizzati a tal punto da temere che diventino curiosità eccitante.
    Questo è il vero pericolo.
    Quando ero bambina più nascondevano le” brutture” della vita …più scatenavano la curiosità in noi bambini.
    Dovrebbe essere giunto il messaggio fino ai tuoi tempi!

    Ps: la mia frittata friulana, di solito con erbe di campo in Primavera ,o di cipolla lungamente “fatta morire” con salame fresco sminuzzato in inverno, vuole normalmente una dozzina di uova ben battute.
    Hai ragione, non è facile da girare…il trucco è il giusto amalgama e la giusta cottura delle due parti!
    Ma il frico con le patate è più difficile…per quello ci vuole …occhio…anzi parecchio!!!
    Finisco: non ci sono più gli alpini di una volta…niente sgrappa…un goccio di prosecco con una fetta di formaggio Montasio…per ingannare stomaco e …il palloncino!!

    Sylvi

  35. Peter
    Peter says:

    x Pino

    credo che Faust ed Anita abbiano capito il senso del mio intervento. Infatti io non la criticavo affatto per aver espresso giudizi negativi sui prostituti o prostitute, cosa che lei non ha fatto. Al contrario, mi pareva che lei fosse ‘judgemental’ su Pasolini in quanto frequentatore di ragazzi di vita, o in quanto ‘provocatore’ delle loro reazioni.

    ‘ma quella che per lui era recherche, per i professionisti della marchetta giovane e sfrontata poteva anche essere offesa…alla quale reagire con furia’. La frase che mi lasciava perplesso era solo quella.

    Pero’ se cio’ che dice Faust di PPP e’ vero (ed io non ne ho idea) non va certo ad onore di PPP, perche’ provocare in quel modo in situazioni di quel genere e’ certo deplorevole, oltreche’ pazzesco.
    Da cio’ che leggevo sui giornali quando ero ancora in Italia, le reazioni violente contro i clienti in genere non erano realmente provocate. Bastava una contrattazione sul prezzo, o un commento appena fuori registro, cose che non provocherebbero serie reazioni se i ‘professionisti’ non fossero omofobici

    un saluto

    Peter

  36. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Beh, c’è poco da restare perplessi. Offendere una persona, magari insistendo oltre misura, può provocare reazioni violente. Mica succede solo fuori degli stadi o tra automobilisti.
    Fermo restando che non ho la minima idea se il tizio che ha accoppato Pasolini era un “marchettaro” o no. Poteva essere un giovane solo curioso, o alle sue prime esperienze, che è restato disgustato dalle pretese e insistenze di Pasolini.
    L’unica cosa certa è il mare di cazzate, anche volgari e violente, che i cultori di “misteri” e i cacciatori di scoop del menga hanno collezionato in anni e anni di “rivelazioni”. Ma questo è un Paese dove perfino un furbacchione egocentrico e privo di qualità come Celentano, il vuoto assoluto, diventa per secoli e secoli una icona “rivvoluzzionaria”, “modderna”, eroe dei “ggiovvani”, guru e coscienza critica dello Stivale (oltre che degli stivali….). Per non parlare di un papa dannoso come Wojtyla, acclamato “santo subito!” nonostante sia stato lui a lanciare l’inganno del “rapimento” di Emanuela Orlandi e a ordinare a Ratzinger di rivedere le leggi ecclesiastiche in modo da proteggere in modo ferreo il clero pedofilo.
    W l’Ittaglia, E le “grandi penne” all’arrabbiata addomesticata. E i Veltroni “africani”. Secondo me Pasolini in quella foto guardava Uòlter chiedendosi “ma questo ci è o ci fa?”.
    pino

  37. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Ho capito benissimo, come ho scritto conoscevo due persone, figurati che c’e’ una strada che porta il nome di uno…tanto era ben stimato, pilari della societa’.

    La sua vita privata era ben differente, non denunciava i suoi assalitori per evitare pubblicita’, fino a che ha trovato un giovane che non voleva piu’ accontentare le sue insistenze e fu la sua fine….

    Fu trovato nel porta bagagli della sua Rolls-Royce powder blue ad Amelia Island FL, fatto a pezzi, il fetore porto’ alla scoperta.

    Il colpevole e’ ancora in prigione, confesso’ l’omicidio con tutti i sordidi dettagli che lo portarono a commettere un delitto cosi’ violento.

    Anita

  38. Marta x Pino
    Marta x Pino says:

    Ciao POETA fa bene al cuore di ogni donna leggere quello che hai scritto nella parte centrale del tuo (84) non è debolezza la tua, io la chiamo sensibilità. Purtroppo sta scomparendo…
    un abbraccio M.

  39. sylvi
    sylvi says:

    Come donna, sono d’accordo con Marta 89!
    Ma ritengo e spero che l’abbuffata oscena di mercimonio sessuale e anche politico- economico, i bordelli sbracati e osceni in case e ambienti di lusso, fino al Parlamento, abbiano toccato il fondo…

    Spero che il Pino e la sua disarmante disponibilità affettiva non siano rara avis, …non voglio crederci…c’è di mezzo la speranza in un futuro…
    Eppoi…a volte io sento un palpito poetico persino nell’uomo a cui lavo i calzini da oltre quarantanni…e persino, grattando bene, …nei bloggaroli finti cinici del blog!!!

    Le puttane, sì chiamiamole con il loro onorato nome, sono poi altra cosa di ciò che abbiamo visto ultimamente, e meritano davvero tutela…come i panda…data la concorrenza sleale e vomitevole che subiscono e a cui siamo stati recentemente abituati.

    Sylvi

  40. peter
    peter says:

    x Sylvi

    non so bene a chi alluda…vorrei pero’ notare che Pino aveva del tutto frainteso il mio post 78. Infatti io sapevo che lui non aveva nulla contro chi vende servizi sessuali, diciamo cosi’, e del resto neanch’io. E sono anche del tutto d’accordo con lui che il sesso mercenario deve essere una cosa meccanica ed insoddisfacente per molti.
    Citando il venerabile Manzoni, pero’, lui diceva che il vendere non e’ pratica meno onorevole del comprare. Allora io aggiungerei, il comprare non e’ pratica meno onorevole del vendere…Intelligenti pauca.

    Mi gode l’animo di aver dato occasione al caro Pino di rincuorare la romantica ed ultrasensibile Marta.

    Peter

  41. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Marta

    Cara Marta, ma io NON sono un poeta.Sono solo una persona più o meno normale, ammesso e non concesso che la normalità esista. Ho qualche ammaccatura subìta nell’infanzia. Come molti, a quanto ho capito nel corso degli anni. Ma nell’infanzia ho avuto anche la fortuna di grandi affetti, il mio tesoro interiore che per tutto il resto della vita mi ha sempre reso impermeabile al male e ai danni irreparabili. Ecco, diciamo che io ho un robusto bisogno di comunicazione, non necessariamente a base di parole. Comunicazione e reciproca conoscenza. Tutto ciò mi ha reso impraticabili i rapporti a pagamento, a parte il fatto che dai 16 anni in poi gli amori – che molto mi hanno dato e molto mi hanno permesso di dare, di fatto contribuendo molto alla mia formazione – non mi sono certo mai mancati, per fortuna, motivo per cui non avevo nessun bisogno di supplementi a pagamento. Tutto qui.
    Le donne “mercenarie” esistono perché esistono gli uomini “mercenanti”, come dice Peter l’offerta esiste perché esiste la domanda. Condannare le prime equivale a condannare anche i secondi, pur se di solito sono solo le prime a essere condannate data l’ipocrisia alla base della nostra civiltà non solo in fatto di sesso. Anziché condannare io preferisco sempre capire. E alla repressione prefersico la formazione, l’educazione, la creazione di possibilità. Il sesso è una realtà non riducibile alla morale, non riducibile alla monogamia perpetua, non riducibile a regole valide per tutti. Ognuno lo vive come può, e spesso le possibilità sono molto limitate, troppo limitate, troppo condizionate. Politici e giornalisti disonesti hanno provocato l’invasione dell’Iraq e gli annessi macelli, e lo stesso tandem ha provocato o contribuito a provocare le gigantesche tragedia dell’800 e del ‘900. La più “puttana” delle “puttane”, termine che aborrisco e che desidero non sia utilizzato, è molto, molto, molto più onesta e meno dannosa di un direttore di giornale che per stipendio e carriere avvalora la balla criminale delle “bombe atomiche irachene”, così come oggi avvalora la balla delle “bombe atomiche iraniane”, o di un medico che per arraffare i contributi della Regione decide operazioni chirurgiche immotivate. Per non parlare di chi anziché sesso vende tabacco, droghe varie, o pratica la finanza e l’esercizio bancario nei modi che ben conosciamo, o gli industriali e i capireparto consenzienti che lucrano su produzioni che uccidono o ammalano a volte su vasta scala.
    Le prostitute si prostituiscono solo per danaro, cioè per poter avere un reddito col quale campare, ma non si prostituiscono per conquistare potere ai danni del prossimo. Parlo delle “professioniste”, non del grande stuolo di chi utilizza il sesso per il “do ut des” utile alla carriera, all’assunzione in un posto di lavoro, all’ingresso in parlamento, ecc.
    Baci.
    pino

  42. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    La poesia è in tutti. Basta saperla vedere. La condizione per poterla vedere credo però sia averne almeno un po’ in noi.
    Insomma, ci vuole umana disponibilità. Molta umana disponibilità.
    Un saluto.
    pino

  43. Anita
    Anita says:

    Prostituzione…

    A proposito di prostituzione, io non condanno la prostituzione controllata, cioe’…le cosiddette “case d’appuntamento” molto differente dalla prostituzione di marciapiede.

    Non bisogna fare di tutta un erba un fascio, gli orrori della prostituzione controllata dai pimps o sfruttatori, sono indescrivibili, le donne e uomini che lavorano durano pochi anni, malattie, droghe, aborti, violenza, omicidi e concorrenza…..

    Ho visto filmati dal vero, non ho parole per descriverli.

    Da non dimenticare la prostituzione minorile, la piu’ detestante.

    Anita

  44. Marta x Pino
    Marta x Pino says:

    Rimango al Poeta e non mi sciupare il piacere di avertelo scritto.
    Sono sensazioni che sento dentro, non credo proprio di sbagliarmi, anch’io sono assolutamente una persona “normale”.
    un abbraccio M.

  45. Peter
    Peter says:

    x CG

    lo avevo letto on line giorni fa, risse del genere sono periodiche a Bethlem, tra ortodossi ed armeni. Si contendono il posto esatto di nascita di Gesu’ Cristo, le offerte, e tante altre cosine…
    Mi ricordo di un’altra anni fa, ne parlammo sul blog…
    La chiesa della Nativita’ e’ loro. Cosi’ pure quella del Santo Sepolcro, che visitai tanti anni fa. Invece non andai a Bethlem.
    A Nazareth (Annunciazione) sono invece cattoliche e gestite da francescani

    ciao, Peter

  46. Peter
    Peter says:

    se mai il papa andra’ a Gerusalemme in visita, scommetto che gli ebrei gli presenteranno un vecchio conto. Una cena di 13 o 14 persone, di circa 2000 anni fa. Alla fine tutti si scordarono di pagare il conto, ma pare che l’economo fosse un certo Simone, detto Pietro…(eh eh eh)

    Peter

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