Israele colto con le mani nel sacco delle frottole “atomiche” all’AIEA per spingere alla guerra (anche) contro l’Iran?
Questa volta Israele pare proprio sia stato colto col sorcio in bocca, come si usa dire a Roma di qualcuno beccato con le mani nella marmellata, cioè in flagrante. Un sorcio in bocca per spingere alla guerra contro l’Iran con la solita scusa delle bombe atomiche a gogò, così come il precedente sorcio “atomico” in bocca agli Usa aveva “fruttato” l’invasione dell’Iraq. Anche in quel caso, con i buoni uffici dei servizi segreti israeliani sempre pronti a sfornare dossier debitamente taroccati. Come è noto, l’Aiea è l’agenzia Onu che vigila contro la proliferazione di bombe atomiche, ma solo ed esclusivamente nei Paesi che hanno firmato il Trattato di Non Proliferazione. Israele NON l’ha firmato, perciò le sue centinaia di atomiche se l’è prodotte senza rotture di scatole né denunce o allarmi di un qualche tipo. Peraltro, secondo il libro “L’Iran e la Bomba” di Giorgio Frankel, Israele possiede anche le ben più terribili bombe H e forse anche le bombe N, cioè a neutroni, ordigni che ammazzano gli esseri viventi ma non danneggiano le costruzioni: vale a dire, una forma perfetta di “pulizia” se non etnica quanto meno “nazionale”. Più o meno un anno fa qualcuno ha recapitato all’Aiea un dossier che “dimostrava” come l’Iran fosse ormai a un passo dal produrre ordigni nucleari. Peccato che all’Aiea qualcun altro s’è accorto che nel documento, redatto in lingua farsi, quella più parlata in Iran, ricorrevano termini che nessun iraniano usa più: guarda caso, li usano solo i membri della comunità ebraica locale…. E taciamo sulla “inspiegabile” uccisione di scienziati nucleari iraniani e sul virus informatico che ha paralizzato per qualche mese i computer addetti al controllo e al funzionamento dei reattori nuvleari iranianu tilizzati per produrre corrente elettrica. Guarda caso, qualcuno s’è accorto che nella sequela di termini che componevano il virus ce n’era uno che figura nella bibbia….
Questa volta la panzana è stata veicolata da un giornale francese, Le Figaro, con articoli il cui succo era che “l’Iran prepara la bomba nucleare”. Le Figaro ha dato la notizia “ufficiale” che anticipava i contenuti del rapporto che l’Aiea illustrerà il 17 novembre prossimo a Vienna in occasione del meeting annuale. Il documento, ha scritto il giornale francese, “dovrebbe essere il più duro e più completo mai redatto dall’organizzazione sullo stato di avanzamento del programma nucleare iraniano”. Secondo le informazioni ottenute da Le Figaro, “prove alla mano” l’Aiea si prepara a denunciare il carattere militare di tale programma, che avrebbe l’obiettivo di dotare il paese della bomba atomica. E in Italia abbiamo addirittura letto che “l’Iran testa la bomba atomica”, espressione che in italiano e nella testa della gente richiama i test atomici, cioè l’esplosione di bombe atomiche sperimentali provocata, magari sottoterra, per capire se l’ordigno funziona e se funziona bene come dovrebbe. Abbiamo anche letto di come il capo del governo israeliano Benjamin Netanyahu e i suoi indecorosi ministri della Difesa Ehud Barak (cognome che risale alla parola “pace”…) e degli Esteri Avigdor Lieberman fossero pronti a bombardare l’Iran e premessero sul presidente Usa Obama per avere il disco verde. Anzi, abbiamo letto come fossero pronti perfino ad agire senza permesso Usa con l’aiuto degli inglesi per mettere Obama, e l’Europa, di fronte al fatto compiuto.
Il boccone più ghiotto di questa nuova manovra guerrafondaia, e quindi criminale, era che lo “scienziato nucleare” russo Vyacleslav Danilenko aveva confessato – ma a chi? – di avere “aiutato l’Iran a produrre l’atomica”. Che si voleva di più per bombardare o invadere l’Iran? Il divolo però, come è noto, fa le pentole, ma non i coperchi: E così i giornali e le tv russe hanno scoperto che lo scienziato in realtà Danilenko si è occupato in vita sua solo di produzione di per ora microscopici diamanti artificiali, tanto microscopici da essere chiamati nanodiamenti, ottenuti sottoponendo campioni di carbonio a pressioni gigantesche provocate da esplosioni. In pratica si tratta di sottoporre il campione di carbonio (può parere strano, ma i diamanti sono una forma del carbonio) a mega pressioni simultanee provenienti dall’alto e dal basso, da avanti e da dietro, dall’alto e dal basso, insomma da varie direzioni. Megapressioni che si possono ottenere per esempio facendo esplodere nello stesso attimo delle cariche che sparano come proiettile ognuna un cilindrino di acciaio, in modo che tutti assieme schiaccino da vari lati e nello stesso istante il campione di carbonio. L’innesco delle atomiche è più o meno lo stesso. Si tratta infatti di sparare nello stesso attimo e in modo concentrico l’uno contro l’altro pezzi di uranio 235 o di plutonio, in modo che sommati formino la famosa massa critica, una decina di chili, necessaria per l’esplosione atomica. Ecco perché qualche zuzzerellone ha pensato bene di far “confessare” a Danilenko l’inconfessabile. O meglio: l’impossibile. Da notare che i nanodiamanti di cui si è occupato Danilenko vengono usati nella fabbricazione di lubrificanti e gomma, e in futuro potrebbero trovare applicazioni anche in campo medico. Non vorremo proibire all’Iran anche la produzione di lubrificanti, gomme, medicinali e attrezzi sanitari!
E comunque per produrre una bomba atomica o il suo innesco pluridirezionale non ci vogliono più uno o tanti geni, basta chiunque abbia studiato Fisica nucleare o si sia tenuto al corrente, pur senza studiarla, di come si produce una atomica. Basterebbe un neo laureato o perfino il sottoscritto che ha studiato Fisica senza laurearsi, ma che per passione o curiosità s’è tenuto al corrente di certi argomenti. Anzi, ormai credo che basti consultare Wikipedia o cercare su Google e si viene a sapere come deve essere configurata la massa critica della bomba atomica e il suo innesco. Il problema è “solo” procurarsi la quantità di uranio o plutonio sufficiente. Ovviamente non per una sola bomba, che non serve a nulla, ma almeno varie decine. Servono cioè molti quintali o qualche tonnellata di uranio 235 o di plutonio. Per produrre quantitativi così grandi bisogna lavorare in modo molto ma molto complesso quantità sterminate di rocce scavate nei giacimenti di minerali uraniferi. E’ qui che Wikipedia, Google, i neo laureati e i curiosi come me non bastano neppure da lontano. Servono invece fior di specialisti e fior di macchinari, in quantità che l’Iran non ha e certo non può procurarsela senza che se ne accorga anche un orbo.
Contatto dal quotidiano russo Kommersant, il settantaseienne ucraino Danilenko, ora in pensione, si è rifiutato di parlare di Iran, dicendo soltanto: “Non sono un fisico nucleare e non sono il padre del programma nucleare iraniano”. I suoi colleghi hanno confermato il lavoro di Danilenko. Vladimir Padalko, a capo di una compagnia che produce nanodiamanti, ha spiegato all’Aiea e al Dipartimento di Stato americano che “i nanodiamanti non hanno nulla a che fare con le armi nucleari”. Padalko ha confermato che Danilenko lavorò in Iran nella seconda metà degli anni Novanta, ma per la produzione, appunto, di nanodiamanti.
Se Le Figaro e la stampa israeliana, seguita a ruota da quella europea e solo in parte Usa, hanno subito messo in funzione le sirene dell’allarme rosso atomico, l’inglese Guardian è stato più prudente, anche se si è mantenuto possibilista. La stessa cautela è del Il Kommersant. Il giornale russo cita una fonte vicina a Rosatom, colosso russo dell’energia nucleare, secondo la quale ”la tecnologia dei nanodiamanti è un campo estremamente specialistico, anche se alcune competenze di Danilenko si potrebbero rivelare utili nella costruzione di esplosivi nucleari”. L’espressione “esplosivi nucleari” è però sballata: si tratta di esplosivi classici, anche se sofisticati come per esempio il T4 e i suoi derivati. Gli “esplosivi nucleari” NON esistono: esistono l’uranio e il plutonio che, in massa critica, esplodono come bomba atomica anziché come bomba classica.
Come è nata quest’altra brutta storia puzza lontano un miglio. Sta di fatto che il Guardian ha usato a un certi punto questo titolo: “Perché i media Usa credono il peggio sull’Iran? Nella loro disposizione a riciclare inconsistenti storie spaventose sull’Iran, dimostrano di non avere appreso affatto la lezione dell’Iraq e delle armi di distruzione di massa”. Già perché gli Usa, o almeno la Casa Bianca e i massmedia che le corrono dietro, sull’Iran cerdono – e avvalorano – sempre il peggio?
L’estraneità di Danilenko al campo nucleare è sostenuta anche dallo storico e analista di politica militare Gareth Porter, che tira in ballo David Albright, la fonte principale delle accuse mosse dal rapporto Aiea a Danilenko. Albright, sostiene Porter, non avrebbe controllato l’accuratezza delle accuse contro Danilenko, né il percorso lavorativo di quest’ultimo. Strana comunque la coincidenza del cognome dello scienziato russo, che deriva dal biblico Daniele, e il nome Daniel del commissario dell’Aiea che a quanto pare ha avvalorato le fandonie. Il rapporto Aiea sostiene infatti che vi siano “prove evidenti” sullo sviluppo iraniano di un sistema di esplosione per gli ordigni nucleari, alla cui creazione avrebbe contribuito in maniera determinante un esperto straniero. Ma il percorso di Danilenko lo ha visto sempre – a parte un breve periodo iniziale all’Istituto di ricerca scientifica nella città di Snezhinsk – lavorare nel campo della sintesi dei diamanti, pubblicando a riguardo autorevoli studi sin dagli anni Sessanta. L’Iran ha infatti un ambizioso programma di sviluppo delle nanotecnologie, e la produzione di nanodiamanti rientrerebbe proprio in questo ambito. Lo stesso Danilenko ha confermato che il motivo della propria permanenza in Iran era legato appunto all’industria dei nanodiamanti.
Secondo Porter, lo Stato che ha informato l’Aiea della breve esperienza di Danilenko all’Istituto di ricerca scientifica russo di Snezhinsk, dove si portava avanti il programma nucleare russo, è stato Israele. In questo modo, sostiene l’analista americano, Israele cerca di influenzare l’opinione pubblica mondiale. Un compito che, secondo quanto detto dal ministro degli Esteri ai giornalisti Douglas Frantz Catherine Collins, è assolto da una specifica unità del Mossad.
Non avevamo nessun dubbio.
A dire il vero però a propalare certe menzogne – come già fatto per ottenere l’invasione dell’Iraq – è il gruppo che negli Usa si chiama significativamente “Prima Israele” e i suoi simpatizzanti. George W. Bush se ne era circondato, come era circondato dai teo-con sionisti, che si vantavano di tenere ogni settimana alla Casa Bianca una riunione di studio della bibbia, a partire dal sottosegretario alla Difesa Paul Wolfowitz. Stando a Wikipedia e per esempio ai libri del giornalista James Petras, Wolfowitz ha la doppia cittadinanza, statunitense e israeliana. Pensate: il ministro della Difesa di un Paese che è anche cittadino di un altro Paese! Immaginiamo cosa sarebbe successo se Wolfowitz fosse stato cittadino anche cinese o iraniano o russo anziché israeliano….
La cosa grave è che, se non m’è sfuggito per distrazione qualcosa, nessun giornale in Italia ha riportato quanto scritto da Haaretz, e cioè che il rapporto dell’Aiea o è infarcito di cazzate o è una cazzata la notizia che contiene “prove definitive” sulle atomiche iraniane. Ripeto: forse mi sbaglio, però l’unico ad avere parlato di questo argomento è il giornale online al quale collaboro – www.blitzquotidiano.it - che dopo un paio di ore dal mio avergli spedito l’articolo di Haaretz ha pubblicato un bel pezzo, in piena notte, sull’argomento. Allo stesso modo nessuno dà conto della seguente iniziativa, che ritengo invece vada diffusa e sostenuta:
“Palestina: tutti sugli autobus israeliani, per la libertà.
Martedì prossimo i Comitati per la resistenza popolare nonviolenta palestinese tenteranno di rompere l’apartheid e salire sugli autobus dei coloni che illegamente entrano nella Cisgiordania e che collegano le colonie a Tel Aviv o a Gerusalemme. Si tratta di un’azione ispirata a quelle dei movimenti per i diritti civili negli Stati Uniti. Il primo tentativo sarà proprio il 15 novembre, e anche di questo parleranno gli attivisti che domani si riuniranno di fronte al Campidoglio, nell’ambito della campagna dei lunedì italiani per i prigionieri palestinesi ( http://www.osservatorioiraq.it/content/i-luned%C3%AC-italiani-per-i-prigionieri-palestinesi ) . Cinquant’anni dopo la Freedom Riders contro la segregazione ( http://en.wikipedia.org/wiki/Freedom_riders ) i palestinesi scenderanno in strada per far valere il loro diritto di libertà e dignità contro il regime militare dell’occupazione, attraverso i metodi della disobbedienza civile e pacifica. I manifestanti mirano a evidenziare i tentativi di Israele di tagliare illegalmente i collegamenti tra Gerusalemme Est e il resto della Cisgiordania, senza contare che sono in programma – in territorio palestinese – nuove linee di collegamento tra Gerusalemme e alcune città israeliane, come Eilat e Beit She’an. A ciò va aggiunto che attualmente i palestinesi devono essere ‘autorizzati’ a entrare in Israele, richiedendo un permesso speciale alle autorità israeliane. Anche all’interno dei Territori Occupati, la libertà di movimento è ancora fortemente limitata”.
Caro Vox, che è ….una nemesi del Fuhrer ?vendetta postuma ?
cc
Infatti è scoppiata la Guerra…la Germania attacca la Nutella…
http://www.repubblica.it/economia/finanza/2011/11/18/news/la_nutella_bugiarda_cambi_etichetta_la_sentenza_del_tribunale_di_francoforte-25213949/?ref=HREC1-10
Noi risponderemo con la Guerra ai Krauti e alla Birra tedesca
e se pensate che scherzi vi sbagliate !
cc
@ Caro CC,
la Germania ci ha già provato due volte e non gli è andata bene, ora ci sta provando in modo diverso, finanziariamente. E’ probabile che le andrà male anche stavolta (sai, non c’è due senza tre). Quella che è in corso è, a modo suo, una guerra. Anche se non sembra.
La III GM consisterà nel bombardarci a vicenda con crauti e nutella, pomodori sanmarzano e pannocchie di mais (magari transgeniche), bottiglie di vino Molotoff e tavolette farcite di nocciole a grappolo, arance a mano e maionese Kraft ricche di Omega3 al fosforo.
Io ci sto.
caro CC,
ti dedico la prima poesia che ho imparato in 1° elem, la mia maestra era fascista irriducibile…
Ci ho messo un po’ ad impararla.
E’ l’immagine che mi ispiri nella tua guerra ai crauti!!!
Sappi che hai con te i miei maschietti…compreso il più piccolo!
Balilla
Ballila, divino monello, tu balzi,
foriero improvviso di un’ira
pugnace; col braccio fermato
nell’atto fugace per sempre t’inalzi.
In gesto di prode si muta il trastullo
dell’esile mano che il ciottolo scaglia;
si muta in araldo di strana battaglia
l’inconscio fanciullo.
Ballila, io sono uno che passa e che vede
da presso tradotto nel vero, un lontano
suo sogno… Oh la scuola del borgo montano!
Che febbre, che fede
nel nome del fiero, del baldo fratello,
scoteva ai crescenti l’intrepido ingegno!
Che invidia pel sasso lanciato a buon segno
dal maschio monello!
Dovunque si spiega l’italica terra
tu parli ai fanciulli di audacie non dome.
C’è un inno in Italia che squilla il tuo nome
tra nomi di guerra.
Nell’alte vallate guardando i nevai,
marciando in pianura fra i grani ed i fieni,
lo cantano i cori dei figli sereni.
Ballila, lo sai?
Or fuso del bronzo nell’epiche tempre,
rivive qui l’atto che irruppe e che vinse.
Il motto che allora gridasti: «Che l’inse?»
qui parla per sempre.
Fu rapido il gesto, ma in subita gloria,
quel sasso lanciato da un piccolo scalzo
ferì la sua mèta, die’ un vivo rimbalzo,
passò nella storia.
Giovanni Bertacchi
Sylvi
x Vox
la Germania ha gia’ fatto saltare la Jugoslavia con le armi, fornite ai secessionisti, per allargare il proprio mercato delle esportazioni. Ora ci prova con l’Italia e l’intera Eurozona in altro modo perche’ non puo’ permettersi una nuova guerra in Europa. Ma un domani chi lo sa…
Lei purtroppo si sbaglia: la III guerra mondiale sarà a base di bombe atomiche e soprattutto di bombe N, cioe’ a neutroni.
Shalom
@ Shalom
Lo so. La guerra degli ortaggi era solo ironia.
In realtà, vedo la situazione con molto pessimismo (realismo?).
Anche le 2 GM precedenti sono state innescate dai banchieri in modo non troppo diverso. Potrebbe succedere ancora e non so, stavolta, quanti resterebbero in giro a raccontarla.
La Russia ha paura e allarma: “Siamo sull’orlo di una guerra nucleare”
MOSCA – Il capo di Stato Maggiore russo Nikolai Makarov ha presentato giovedì la nuova versione della politica militare in un’audizione presso la Camera Pubblica Russa, organo legislativo di Mosca. “La Russia sta perdendo il suo ruolo geopolitico. Il nemico è alle porte, e questo preoccupa. Nel silenzio la Nato sta stringendo patti ed accordi con tutti i paesi già membri del blocco del patto di Varsavia”, le parole allarmistiche di Makarov.
La situazione, pensano le autorità di Mosca, è sul punto di precipitare. “Se guardiamo cosa sta accadendo ai nostri confini – dice Makarov – è chiaro che il rischio di trascinare la Russia in una serie di conflitti regionali è salito in maniera sensibile. E a certe condizioni conflitti regionali e locali potrebbero diventare una guerra aperta con ampio uso di armi nucleari”.
Come è successo in Georgia, appunto, o in Cecenia, o per la crisi ucraina del gas: il desiderio dei paesi ex sovietici di riconnettersi al mondo occidentale fa sentire la Russia accerchiata in casa sua. “La Russia non ha più giovani in età di reclutamento, siamo nel bel mezzo di una crisi demografica: è un problema molto serio”, ha detto Makarov.
Il piano è quello di aumentare le proprie difese, le proprie armi di contromisura. Sono già state commissionate alla Almaz-Antey, gigante delle armi russe, due sistemi di difesa a missili S-500, che dovranno essere pronti “entro due anni”. Sistemi d’arma che colpiscono a 500 km. Il governo li ha commissionati perchè “in grado di intercettare missili balistici e missili cruise ipersonici”.
mi ero riproposto di tenermi fuori dal blog oltre un mese fa. Mi riaffaccio oggi, e che ti vedo? i soliti sproloqui di Vox e poco altro.
Non mi sorprende che a Vox piaccia N. Farage (not Farge), un conservatore euroscettico che si stacco’ dal partito conservatore nel ’92 solo in seguito al trattato di Maastricht, e si uni’ a UKIP, un partito di destra che ha come sola raison d’etre la fuoriuscita di UK dall’Unione Europea.
Sapevo gia’ che Vox e’ lettrice/lettore del Daily Mail, da cui sono certo tragga grande inspirazione, sempre…
Qui in GB i ‘Daily Mail readers’ si qualificano da se’ come tali…
Che si continui pure a dare la colpa ai tedeschi, alla Merkel (che ha oggi ricondotto Cameron all’ovile a Berlino…), ai demoplutogiudaicomassoni ed a quant’altri, ma la triste ineludibile realta’ e’ che i debiti bisogna pagarli, e gli errori si pagano cari…
saluti a tutti ed alla prossima
Peter
ps
sono d’accordo con Vox che Mr Farade ‘parla un inglese molto chiaro’. Ma essendo lui tanto iinglese quanto la Regina, mi pare un commento un po’ strano anche quello…
pardon, Farage, accidenti a lui ed all’UKIP
Peter
Eilà Peter!
Dove ti eri cacciato?
Bentornato.
C.G.
Mi riaffaccio oggi, e che ti vedo? i soliti sproloqui di Vox e poco altro. Peter
caro Peter,
mi congratulo con Vox che NON ha fatto la “fuitina” con lei!
E’ persona intelligente!!!
Quanto a lei, che si permette di dire che il resto dei bloggers fanno parte ” del poco altro”…perchè non continua ad ignorare quel “poco” che sicuramente non è alla SUA ( maiuscolo sarcastico, e anche peggio!!!) presunta altezza puglio-inglese???
Ma , se deve offendere, siccome suole e soleva, perchè non torna al di là della Manica???
Il Continente è isolato, come lei sa! Cameron tenetevelo!
Berlusconi, Ei fu…
Monti VI dirà, a voi angli con origini puglio e molti complessi prettamente provinciali, ciò che pensa in inglese, francese e tedesco.
Le basterà???
Sylvi
x Sylvi
o pardon, volevo dire i soliti sproloqui di Vox, Sylvi, e poco altro. Cosi’ il suo amor proprio, legato ai SUOI (maius sarcastico o peggio come dice lei nel suo gergo vaccheggiante friulano…) complessi provincialotti di remote frontiere senza costrutto, e’ salvo.
Inutile dire che non rimpiango certo Berlusconi (de profundis ad Te clamavi Domine…Domine exaudisti vocem meam…salmo n. 10), e Monti tutto sommato vi sta’ bene, anche se e’ varesino.
So anche che e’ inutile dirglielo, ma se Cameron non le garba allora NON puo’ essere d’accordo con Vox, dato che Cameron e’ un euroscettico, e Vox pure ella…fiato sprecato. E la Merkel non le piaceva? allora cosa ci sarebbe che non va?
Fiato sprecato: ei fu, siccome immobile, da sempre e’ solo il suo cervello, che Dio’l riposi. Lei si ricorda, del’ 43…fisso li’.
Abbi cura di se’, ne ha bisogno
‘notte
Peter
x Peter
VOX e’ rientrato/a solo qualche giorno fa.
Era sparito circa allo stesso tempo della tua “sabbatica”. (?)
Se non erro, qualcuno scrisse che eravate fuggiti insieme.
Una frase dialettale, per scherzo, s’intende.
Come vedi si e’ fatto una riserva di copy-paste.
Bye,
Anita
x Shalom -#107-
“La Russia ha paura e allarma: “Siamo sull’orlo di una guerra nucleare”
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Beh….lo stesso vale per gli US.
Giornalmente e ormai da anni, sentiamo e leggiamo le stesse parole.
Il mondo e’ in tumulto, troppe scintille che possono appicciare un fuoco.
Anita
http://www.haaretz.com/print-edition/opinion/president-of-the-blood-bank-1.386926
President of the blood bank
It is convenient for our gentle doves to forget that the Israeli project is first and foremost an imperial one, through which the United States continues to rule the region.
By Yitzhak Laor
The United States decimated North Korea and Vietnam under both Democratic and Republican rule. It decimated Iraq under Republican rule, but the Democrats did not object, nor have they since withdrawn the troops. It started a war in Afghanistan that Republicans bequeathed to the Democrats and that will continue for many years to come.
Since World War II, the American war industry has never stopped growing. Eisenhower, in his farewell speech 50 years ago when he left the White House to Kennedy, warned against the increasing power of the American arms industry: “We must guard against the acquisition of unwarranted influence, whether sought or unsought, by the military-industrial complex. The potential for the disastrous rise of misplaced power exists and will persist.” His prophecy comes true on a daily basis.
In the ensuing 50 years, this industry has expanded enormously to encompass far-flung economic realms. Prophecies of the United States’ decline as a superpower were not premature, but they sometimes seemed like watching a theater performance. Superpowers do not exit the stage and call to congratulate the winner with Anglo-Saxon politeness.
The American economy relies on this gigantic war machine. The policy of peace that some Democrats support is based on a different economics, but the way is long and hard, and it seems it is more difficult to beat China and India on this field. Even the president who became a symbol even before having done anything in office, and received the Nobel Peace Prize simply because he fulfilled Martin Luther King Jr.’s dream, doesn’t have a good speech for the data on stagnant growth and unemployment; he has no response to America’s decline.
When a bank chairman is replaced, the bank’s investment policy is unlikely to change drastically. The president of the United States is like the chairman of a huge bank, and the differences between him and his political rivals are really dwarfed when they are viewed from the bloody morasses of Vietnam and Iraq, or even our own.
For years, the “peace camp” has pinned its hopes on an American president who will come and extricate us from the occupation. This folly also reflects Israel’s dependence on the United States in general.
It is convenient to forget that no other country in the world has received a gift of $100 billion since its establishment 63 years ago. It is convenient to forget that for decades, Israel has been the pipeline through which the United States funded the American arms industry: The money it disburses goes through Israel and back to those industries. It is convenient for our gentle doves to forget that the Israeli project is first and foremost an imperial one, through which the United States – whether by stick (bombings deep inside Egypt, the destruction of Beirut, the starvation of Gaza ) or by carrot (“We’ll pressure them if you are nice to us” ) – continues to rule the region.
True, it is sad to see the “liberators of Libya” denying the 44-year-old military dictatorship in Palestine. True, it is sad to compare Obama the symbol – and the hopes it was so easy to pin on him, especially from afar – with the symbol’s real meaning.
But the pro-Americanism of the Israeli peace camp is even sadder. Like beggars at the gate, its members stand there and say to the White House, which is built on so much oppression and horror throughout the world, “Don’t be a Lieberman; help us to be righteous.”
x VOX
Lei ha molto entusiasmo su gli OWS…io ci trovo molta ipocrisia.
Adesso si aggiungono alcune stelle di Hollywood; e’ meglio che ci ripensino.
Chi paga questi attori?
Non altro che i mostri aziendali contro cui stanno protestando.
Oggi diversi reporters hanno intervistato i magnate che chiedono di pagare piu’ tasse, sono d’accordo, ma non di tasca loro.
Preferiscono contribuire a cause filantropiche.
Ottimo perche’ possono dedurre dalle loro tasse.
Se vogliono protestare, il luogo e':
1600 Pennsylvania Avenue, NW
Washington, DC 20500
Non dove costano milioni ai poveri mercanti e negozi che cercano di campare.
Non dove impediscono alla gente di recarsi al lavoro.
Non dove chiudono ponti e strade….
Buonanotte,
Anita
Se non erro, qualcuno scrisse che eravate fuggiti insieme.
@ Anita
Se mai dovessi fuggire con qualcuno, preferirei un tipo meno noioso, che abbia qualcosa da dire.
Adesso si aggiungono alcune stelle di Hollywood;
@ Anita
Su ogni tragedia, su ogni avvenimento serio si innesta sempre gente che spera di farcisi un po’ di pubblicità gratuita. L’ipocrisia è tutta lì. E’ da un po’ che va di moda, tra le star, affiliarsi a qualche causa buonista. I vari Bono, Jolie, Scarlett Johansson, se davvero volessero mostrare solidarietà a chi sta infinitamente peggio di loro, lo farebbero senza portarsi dietro un codazzo di reporter e posare accanto a bambini emaciati in Africa o in Asia.
Comunque, un cane non è meno cane se ha addosso le pulci.
OWS resta un fenomeno straordinario e potrebbe diventare ancora più ampio.
Non dove impediscono alla gente di recarsi al lavoro.
Non dove chiudono ponti e strade….
@ Cara Anita, lei sbaglia. Un movimento che esprime la rabbia di tanti milioni di persone e il desiderio profondo di cambiare le cose non può avvenire in sordina, senza disturbare nessuno. Quei negozianti stessi che oggi si lamentano non pensano al futuro. Un giorno non tanto lontano potrebbero vedersi costretti a chiudere non perchè qualcuno gli ha bloccato l’accesso, ma perchè nessuno può più permettersi di comprare la loro merce. E allora questa manifestazione è anche nei loro interessi.
IL CANNONE SONORO:
TESTATO SUI PALESTINESI
E PERFEZIONATO SUI MANIFESTANTI A WALL STREET
Mentre la Clinton e Obama, con facce molto serie, condannano i governi del Medioriente perchè impediscono ai loro popoli di manifestare e protestare, a casa propria sono impegnati a fare esattamente lo stesso, dando ampia dimostrazione di un’ipocrisia da manuale.
Negli ultimi giorni, in tutte le città americane “occupate”, vedere manifestanti pacifici di ogni età trascinati dai poliziotti per le gambe o i capelli, manganellati, taserati, gassati o colpiti da bombe lacrimogene (come nel caso del marine ridotto in fin di vita), è diventato uno spettacolo consueto.
Poichè, malgrado gli arresti massicci e i maltrattamenti le manifestazioni non si fermano, ma anzi aumentano, il governo ha deciso di prendere contromisure più drastiche. Ed ecco il cannone sonoro, già sperimentato dagli israeliani sui palestinesi e ora utilissimo per tormentare i cittadini statunitensi e negar loro quei diritti costituzionali in nome dei quali si vanno a bombardare altri paesi.
Il cannone sonoro (LRAD) è un apparecchio mobile che può emettere un’onda sonora diretta contro un bersaglio umano (la folla) di 140 decibel. Inutile dire che risulta molto doloroso e può danneggiare in modo permanente l’udito.
Eccoci così arrivati alla palestinizzazione di chi protesta oggi nel paese esporatore di democrazia.
http://poorrichards-blog.blogspot.com/2011/11/tested-on-palestinians-perfected-on-ows.html
Tested on Palestinians,
Perfected on #OWS Protesters:
Introducing the LRAD Sound Cannon
Yesterday, the New York Police Department deployed a strange new weapon against the tens of thousands of demonstrators who converged downtown for the largest protest in Occupy Wall Street’s two month history: the LRAD sound cannon.
NYPD officers reportedly blasted Occupy protesters with rays from the LRAD cannon while they sang the American national anthem near Lower Manhattan’s Zuccotti Park (photos here), establishing an atmosphere of fear and intimidation that lasted throughout the evening.
…the Long Range Acoustic Device sound weapon is the latest innovation in crowd suppression technology. It is portable and powerful, capable of transmitting a focused ray of 140 decibels of sound at a crowd of people, generating painful cranial vibrations so profound ear plugs become useless…
The Israeli Army has refined the use of LRAD systems on the civilian population of Palestinian villages engaged in the unarmed popular struggle against Israel’s illegal military occupation. Demonstrators in the village of Beit Ummar have been repeatedly assaulted by Israeli forces armed with LRAD systems…
Having been tested on a defenseless, occupied population in Palestine, the LRAD made its grand debut in New York City yesterday, where local police forces targeted American citizens peacefully protesting against economic exploitation. The peculiar weapon system symbolizes the creeping Israelification of America’s local police forces and the Palestinianization of all who challenge the predations of a zero tolerant 1 percent master class.
Questa è molto curiosa:
SECONDO I CAPOCCIONI GLOBALISTI EU,
L’ACQUA NON PREVIENE LA DISITRATAZIONE
Devono aver fatto questa bella scoperta dopo lunghi studi (specialmente su come farla passare).
Che abbiano delle mire sull’acqua, per caso?………
Che so, tipo privatizzare?…….
http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/eu/8897662/EU-bans-claim-that-water-can-prevent-dehydration.html
Brussels bureaucrats were ridiculed yesterday after banning drink manufacturers from claiming that water can prevent dehydration.
The globalists in Brussels have banned drink manufacturers from stating the long known fact that water prevents dehydration.
That’s right, while the Eurozone crashes and burns and the threat of a full scale collapse is on the horizon, those highly paid individuals that control the EU are instead focusing on altering reality in their attack on water.
EU officials concluded that, following a three-year investigation, there was no evidence to prove the previously undisputed fact.
x VOX
Sara’, io non c’ero….
ABC Hypes ‘Massive’ OWS Protest and NBC Touts ‘Huge Crowds,’ But CBS Sees Just ‘a Thousand’.
http://www.mrc.org:80/biasalert/2011/20111118085144.aspx
In una citta’ di circa 8’200’000 non mi sembra un gran che.
L’unica cosa che ho sentito e’ che i dimostranti spaventano i bambini piccoli che devono andare a scuola accompagnati dai genitori, i quali si devono fare largo per passare tra insulti e urla.
Nice, protesters yelling at and harrassing little kids on their way to school! Yay!
Le tre’ stazioni televisive discordanti fra di loro…
Se ci fosse Giuliani queste cose non succederebbero, non per due mesi….
Anita
Ho ricevuto questo dalla Florida.
Non sapevo che Berlusconi fosse un canterino.
Nell’articolo c’e’ un link per The Guardian.UK con 32 foto del vostro amato ex Primo Ministro.
World Blog – Berlusconi’s next act: Love song CD
http://worldblog.msnbc.msn.com/_news/2011/11/17/8860266-berlusconis-next-act-love-song-cd
Anita
x Vox.
Non ti sforzare più di tanto nel cercare di far capire alla komare
quali sono le cause della protesta.
La struzza riesce a vedere soltanto i sintomi, sulle cause preferisce mettere la testolina sotto la sabbia,
..se non fa lo zompo della quaglia.
Quindi.. parole al vento.
C.G.
Cara Anita,
sei una simpatica “ragazza” un pò attempata magari , ma di quella simpatia Amerikana conservatrice, che conforta lo “spirito” e la mente.
Due note che ispirano la simpatia :
Secondo te ci dovrebbero essere “luoghi deputati alla protesta”….,direi che se ne possa fare uno Internazionale nel Burkina Faso, che dici ?Così tutti quelli che protestano vanno tutti Lì.
Secondo te spaventavano i Bambini…due domande sei sicura che non hai sbaglaito festa ed era Hallowen ?
In Italia pensa che ad una Grande manifestazione del PD a Roma, hanno divorato un centinaio di bambini da latte, lungo il percorso , il tutto in una grande Kermesse gastronomica all’aperto.
A Villa Borghese poi i più truculenti giocavano aGolf nel Green con i teschi dei bimbi , gara valevole per il circuito internazionale Open !
cc
ps-nell’antica Roma quelli che protestavano li hanno messi in Croce mi pare sull?appia Antica…nessun scandalo..non erano nemmeno Cristiani…se vincevano i seguaci di Spartaco avrebbero presumo, appeso gli altri..l’importante è non lamentarsi nè in un caso ,nè nell’altro !
@ Anita
Perchè, Giuliani avrebbe subito ordinato alla polizia di sparare sui manifestanti?
Mi spieghi una cosa: come mai gli USA fanno tante storie, quando in altri paesi impediscono alla gente di manifestare, ma poi quando succede a loro, si dimenticano perfino che il diritto a manifestare è scritto nella costituzione americana?
E me ne spieghi un’altra: secondo lei la gente che dovrebbe fare? Lasciarsi buttare fuori dal lavoro, lasciarsi confiscare la casa e, pur sapendo che tutto questo è il risultato di una grande frode delle banche, starsene zitti e buoni e non dare fastidio ai ricchi?
E’ questa l’ idea di democrazia made in USA?
Almeno a giudicare da quella che esporta, direi che è così…
Un’ultima domanda: Se i manifestanti non dessero fastidio a nessuno, crede che la loro protesta avrebbe una sola chance di essere recepita? E crede che le maniere forti basteranno a farli desistere?
Al punto in cui siamo, la gente non ha altra scelta. Hanno provato a protestare col voto, ma dopo aver toppato una volta di troppo, si sono resi conto che votare non serve a niente. L’establishment trova sempre il modo di rifilargli la cassica sola, chiunque venga eletto. Allora rimane solo uscire in strada e farsi sentire. E se riceveranno violenza dal potere, il potere dev’essere preparato, prima o poi, a riceverla indietro. Là da voi c’è un sacco di gente armata.
Se si semina vento, si raccoglie tempesta. E’ inevitabile.
x VOX
Manifestare e Occupare sono due parole differenti.
Anita
x cc e Vox
io allungherei il post di Anita:
OCCUPARE significa usare la stessa violenza di cui si soffre verso altre persone assolutamente incolpevoli del sopruso di cui ci lamentiamo.
Con la violenza e la forza si “obbligano” gli altri a farsi carico dei propri problemi, assommandoli ai problemi personali o di classe che presumibilmente
” gli altri” già affrontano.
MANIFESTARE significa portare a conoscenza degli “altri”, della Società in cui viviamo, le ragioni, le problematiche, le ansie e paure che ci assillano, appellandoci a una democratica comprensione e condivisione
dei problemi stessi.
Appellandoci pure a leggi sociali e a loro eventuali modifiche che risolvano o attenuino il problema.
Insomma nel primo caso c’è violenza!
Nel secondo caso c’è dialettica democratica.
Altro che Burkina Faso!!!
Vogliamo ammantare la VIOLENZA con il mantello della Democrazia??? Ipocrisia, ipocrisia, ipocrisia!!!
Sylvi
PS:
Poi l’articolo era per dimostrare la differenza e il bias da una stazione televisiva all’altra.
Ci sono stati parecchi stupri, un paio di omicidi, drogati, sesso alla luce del sole, masturbazione in pubblico, defecazione in pubblico, pericolo sanitario….
Non credo che questo fosse l’intenzione della Costituzione, il diritto di manifestare.
Anita
Quando anche manifestare non basta più si occupa. E se non basta neanche occupare, si fa la rivoluzione. La storia insegna. Peggio per chi si lamenta e non vuole capire quello che sta succedendo.
@ Sylvi
Ipocrisia è esprimere approvazione quando i dimostranti occupano le piazze in un altro paese (preferibilmente nemico), ma poi usare gas, cannoni sonori, taser, bastoni et al. contro i dismostranti di casa propria.
E’ ipocrisia parlare di democrazia, e poi chiamare rompiscatole chi si ribella perchè è vittima di una frode e non ha più un lavoro, una casa, un futuro. In fin dei conti, care signore, sono andati a occupare Wall Street, mica il vostro giardino di casa?
Ipocrita (e approfittatore) è anche Saviano-l’israeliano che è andato a cavalcare Occupy Wall Street per farsi un po’ di pubblicità gratis e parlare di mafia e di giustizia per tutti, tranne che per i palestinesi.
x VOX
Beh sei lei e’ rivoluzionario, si guardi attorno e veda cosa hanno raggiunto o ottenuto le recenti rivoluzioni.
Bye, chiudo.
Anita
x VOX
Fino ad ora la polizia a dimostrato molto rifreno.
I cannoni sonori, gas, taser….non li ho visti o sentiti.
Arresti si’, ma la maggioranza rilasciati.
D’altro canto i “dimostranti” o gruppi di dimostranti sono violenti, con pezzi di cemento, coltelli e pietre.
Ma, come scrive l’amico CC, sono attempata.
Non ancora rimbambita…!!!!
Anita
màh…
C.G.
Lei è informata molto male.
Solo a New York, dove hanno arrestato 400 persone (roba che se l’avessero fatto in Iran, sentiremmo già i droni volare da quelle parti), ci sono stati 134 feriti, tra cui alcuni piuttosto gravi. Cerchi alla voce “police brutality at OWS” su internet, vedrà quante ne trova, anche su video.
Un marine in Oakland è rimasto in coma per settimane perchè un poliziotto gli ha buttato in faccia una bomba lacrimogena. Questo non può non saperlo, ne hanno parlato moltissimo. E se non lo sa, cerchi alla voce “Scott Olsen” su internet.
Ed è di oggi la notizia di un ranger che è stato bastonato con tanta violenza da avere la milza spappolata e un’emorragia interna:
Oakland Police Strike Army Ranger With Nightsticks On His Back, Ribs, Shoulders and Hands, Lacerating His Spleen and Causing Internal Bleeding
http://www.prisonplanet.com/oakland-police-strike-army-ranger-with-nightsticks-on-his-back-ribs-shoulders-and-hands-lacerating-his-spleen-and-causing-internal-bleeding.html
CAPITANO DI POLIZIA IN PENSIONE DICE AI COLLEGHI:
NON SIATE I MERCENARI DI WALL STREET!
http://12160.info/group/thepolicestateexposed/forum/topics/corporate-america-is-using-our-police-departments-as-hired-thugs-
“Corporate America Is Using Our Police Departments As Hired Thugs” – Retired Police Captain Ray Lewis
VIDEO
x VOX
Sappiamo del marine in Oakland ferito alla fronte, ma non sanno o non sapevano da chi era stato ferito.
Sta per finire, in California stanno svuotando i parchi.
PETA li ha gia’ condannati come insanitari per i cani.
Gli OWS dovrebbero dimostrare di fronte al congresso, alle università statali, alla Casa Bianca……
Lo sa che un vice presidente dimesso da una universita’ statale e’ stato redarguito con $500 milioni di buona uscita, e, con $326’000 di pensione annui, a vita, piu’ i benefici e gli aumenti caro vita.
(dimesso)
—————-
Ieri si parlava di “inside trading”, i piu’ colpevoli sono i politici, dal piu’ piccolo al piu’ grande, compresi i miei rappresentanti, un Senatore intervistato ieri ha detto di non sapere niente del suo “portfolio”, il suo broker fa tutto.
Impossibile, in qualsiasi compra e vendita di Stocks, si riceve conferma per lettera il giorno dopo.
Solo nel caso dei “blind Trust” come aveva JFK, il cliente non sa niente dei suoi investimenti.
Avendo il privilegio di sapere prima che diventi pubblico, vendono gli stocks in pericolo, i quali vengono rivenduti ad altri….che poi finiscono per perderci la camicia when the stocks tank.
I minuti fanno milioni di $$$$$$….E’ legale…..ma non morale.
Anita
x VOX
Le consiglio un film di Oliver Stone:
{Wall Street Money Never Sleeps}, si tratta di Insider Trading.
Le posso affermare che anch’io sono stata avvisata della chiusura della piu’ grande Credit Union del mio Stato oltre due settimane prima che fosse pubblico.
Avvisata dal parlamentare democratico, senatore e mio legale.
Nel 1991 il nuovo governatore annuncio’ la chiusura di tutte le “Credit Unions” dello Stato, facendo fallire ben 47 piu’ piccole.
Quelle grandi chiusero e nel periodo di due anni rimborsarono i depositari.
Anita
Mah cara Sylviuccia,
io scherzavo….che ci posso fare,mi viene da ridere…infatti Le Rivoluzioni quelle moderne “vere” democratiche,sono sempre ben programmate,(pensa alla Nato, c’è un intera sezione che le studia ) prendi per esempio quella Libica…,ancora devo capire quale tipo di democrazia ne nascerà ..ma ho fiducia…che il popolo libico guidato dai saggi consigli di Maometto,saprà risollevarsi !
Quello che succede il Otalia mediamente lo so…per cui non temo ..invece gurda quei “ragazzacci” nullafacenti ammerikani..che scempio, che orrore….Noi siamo in confronto una nazione Civile..pensa Er Pelliccia scagliava l’estintore contro i fotografi…mica contro la Polizia…bello eh,faceva vedere pure un pezzo di ombelico…
Secondo me, Berlusconi ha rovinato pure i rivoluzionari…pensa A Lenin che va al palazzo di Inverno,inseguito da un nugolo di Giornalisti e fotoreporter ..e c’è quello che ovviamente gli chiede : ” Vladimir, mi dica per i nostri telespettatori,—ma cosa si prova a fare la rivoluzione..che spettacolo,95% di schare….garantito !
Dormi tranquilla e prepare bene il Cibo per domani…la Democrazia non è in pericolo !!
cc
“Legale ma non morale”.
Opperbakko!
.. mi ricordano gli struzzi.
Maschi e femmine, ovviamente.
C.G.
X C.G.
Si e’ mai domandato come mai tutti i politici diventano milionari?
Anche al livello Statale, sanno tutto in anticipo……
Acquistano terreni, hanno il voto di approvare dove nascera’ una nuova Mall, un parco Industriale, strade, ponti…..si chiama manipolazione.
L’unica arma che ancora abbiamo e’ il voto ed il voto per i referendum Statali.
Anita
Scusi signora ma la vostra, stando a voi ammeregani quando vi sbattete il petto, non è la culla della democrazia?
Quello che lei dice si accosta meglio ad un lettino piegabile..
C.G.
un lapis (direbbe Faust):
volevo dire “pieghevole”.
Evabbè..
C.G.
La lotta di classe in USA si fa dura.
DEMOLIRE I MOVIMENTI
METTENDOLI IN CATTIVA LUCE
I poteri che si oppongono al movimento Occupy Wall Street (conosciuto anche come 99%) offrono 850.000$ per sviluppare una campagna di killeraggio mediatico contro i parlamentari favorevoli al movimento e per inventare storie negative sul movimento stesso.
Le lobby sono abituate a giocare sporco e lo stanno facendo da quando il movimento e’ cominciato. Ma siccome non ha funzionato, ora vogliono affidare la cosa ai professionisti
http://openchannel.msnbc.msn.com/_news/2011/11/19/8884405-lobbying-firms-memo-spells-out-plan-to-undermine-occupy-wall-street
Lobbying firm’s memo spells out plan to undermine Occupy Wall Street
A well-known Washington lobbying firm with links to the financial industry has proposed an $850,000 plan to take on Occupy Wall Street and politicians who might express sympathy for the protests…
CLGC’s memo proposes that the ABA pay CLGC $850,000 to conduct “opposition research” on Occupy Wall Street in order to construct “negative narratives” about the protests and allied politicians.
x C.G.
La politica corrompe…ovunque.
Anita
x VOX
Lei si dimentica quanto siano stati malignati i partecipanti dei “Tea Parties”.
Dimostrazioni pacifiche, famiglie, gente adulta, mamme con bambini, anziani e giovani.
Chiedevano solo meno governo, e meno regole che soffocano le interprese artigianali.
Hanno vinto loro, riconquistando il congresso e molti seggi governatoriali, sindaci, senatori sia statali che federali.
I media hanno fatto di tutto per schiacciarli, non ci sono riusciti perche’ erano e sono indipendenti, agiscono localmente in tutti gli Stati.
Sono stati malignati anche su questo forum.
Repubblica.it ha anche pubblicato una foto ed un articolo falso.
Anita
x VOX
La nostra nazione e’ stata deviata dal problema reale, le sommosse OWS e l’occupazione.
Obama endorsed the OWS action.
Nancy Pelosi endorsed the OWS action.
Bill Ayers, former “Weather Underground” terrorist and Obama campaign founder is actively engaged in the OWS.
Van Jones, former “Green Czar” kicked out after being exposed as a card-carrying communist is actively engaged in the OWS.
George Soros, and the unions are actively engaged in the OWS.
Mi spieghi il perche’…!!!
Anita
Cara Anita,
oggettivamente ho sempre avuto un pò il sospetto che qualche forma di deviazione vi affligga da tempo.
Ma come dice Uroburo ,la psichiatria oggi fa miracoli,…il problema è praticarla come forma di “massa”,prima che sia troppo tardi per tutta l’umanità !
cc
Scusa ma in USa decraticisissimism, praticate sempre la sana abitudine di cacciare Kommunist o sospetti e nel contempo allevare con successo mafiosi di ogni risma latitudine e longitudine ?
LA DEMOCRAZIA AL PEPE..
Certo che c’è fantasia nella Democrazia , come al solito le innovazioni ci giungono dagli states..
http://www.leggo.it/articolo.php?id=149396
cc