“Un pezzo di Palestina è in Libano”
“Un pezzo di Palestina è in Libano”, ci scrive la mia amica Stefania Limiti in questo breve reportage da lei intitolato “Voci dai campi profughi dove si vive in condizioni estreme. Con la grande illusione che Israele, paese che occupa militarmente terre di altri, voglia costruire la pace”. Avrei dovuto partire con Stefania e un gruppetto di volenterosi, ma occuparmi del libro per don Andrea Gallo “Non uccidete il futuro dei giovani!”, che arriva in libreria sabato prossimo, mi ha assorbito talmente da avermi impedito, oltre ad anche un solo giorno di ferie, di tornare in Libano. Leggiamo cosa ci scrive Stefania:
Scrivo questo post di ritorno da Beirut, dove il Comitato per non dimenticare Sabra e Chatila ha portato la solidarietà ai rifugiati della Palestina.
Un pezzo di Palestina è in Libano. Oltre cinquecentomila persone, cacciate dalle loro case nel 1948 e poi nel 1967, vivono in circa dodici campi profughi sparsi nel paese dei Cedri, oggi alle prese con una difficile sfida per difendere la propria indipendenza e per superare l’eredità coloniale.
Nel 2003 l’ufficio centrale di statistica palestinese (Pcbs) calcolava che nel mondo ci sono 9.6 milioni di palestinesi: quasi cinque milioni (4.8 per l’esattezza) quelli della diaspora – una delle grandi tragedie del ‘900 completamente rimossa – che vivono in Giordania, Libano, Siria ma anche in altri stati arabi, Europa e Stati uniti: un milione e centomila vivono in Israele, i cosiddetti «arabo-israeliani», 3.7 quelli che risiedono nei Territori occupati – 380 sono le scuole gestite dall’Unrwa, l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, un dato che segnala la gran quantità di bambini palestinesi costretti ad affrontare lo studio in condizioni di grande difficoltà.
Ciascun palestinese della diaspora, in genere, spera di poter tornare a visitare un giorno, o a vivere, nella terra dove loro o i loro cari sono stati cacciati. Il loro caso non compare in nessuna agenda internazionale. In particolare, le autorità del Libano, dove i palestinesi da sempre hanno segnato con la loro cultura e il loro protagonismo la vita del paese, portando progresso ma anche le inevitabili divisioni, vorrebbero volentieri disfarsene: non a caso la competenza su di loro è assegnata al ministero dell’Interno, come fossero un fatto di ordine pubblico e non a quello degli Affari sociali. I Palestinesi in Libano sono stranieri di serie b, senza la possibili di andarsene: non hanno neanche un passaporto ma solo la carta rilasciata dall’Onu che attesta il loro status di profugo. Come risolvere la grande questione dei rifugiati, se non riconoscendo il loro diritto al ritorno, proprio come prevede la risoluzione dell’Onu numero 194? – strano caso del destino, lo stesso numero d’ordine che verrebbe assegnato allo Stato palestinese, se venisse riconosciuto dal Palazzo di Vetro il suo diritto alla esistenza.
Pensate: la validità di quella risoluzione (che stabilisce il diritto al ritorno e al risarcimento economico e morale dei profughi della Palestina) è stata riafferma da ben 120 votazioni nel corso di questi anni – anche se, più delle tre cifre, colpisce il fatto che è stata sempre, pervicacemente, disattesa. Fu approvata l’11 dicembre del 1948, verso la fine della guerra arabo-israeliana ed esprime apprezzamento per gli sforzi dell’inviato delle Nazioni Unite Folke Bernadotte dopo il suo assassinio da parte dei membri della Banda Stern.
Uno dei grandi interrogativi che pesa sulla iniziativa diplomatica dell’Autorità palestinese riguarda i confini: come chiamare Stato il residuo delle terre di Cisgiordania e Gaza, prive di contiguità territoriale, rosicchiate dagli insediamenti israeliani che hanno ridotto progressivamente i confini della Palestina stabiliti nel 1967? Ma l’interrogativo che angoscia i rifugiati riguarda la loro esistenza: se il riconoscimento dello Stato palestinese li dimenticasse, ci ha spiegato a Beirut il ricercatore indipendente Jaber Suleiman, del Gruppo Ritorneremo, (autore di Marginalised Community: the case of Palestinian Refugees in Lebanon, edito dal Development Research Centre on Migration, Globalisation and Poverty, aprile 2006) allora non sarebbe un evento da salutare con entusiasmo. Per Talal Salman, stimato intellettuale libanese, direttore di As Safyr, uno storico giornale indipendente di Beirut, i negoziati sono una perdita di tempo: Israele non ha nessuna intenzione di fare la pace, gli Stati Uniti non hanno intenzione di convincerli, e senza una soluzione per loro, i rifugiati, non si chiuderà mai la piaga dell’occupazione.
I profughi in Libano vivono in condizioni davvero estreme ma non rinunciano alla loro dignità e alla loro storia: nei campi accolgono le delegazioni con le musiche tradizionali cantate da ragazze e ragazzi in abiti tradizionali, allevano i loro figli cercando di preservarli dall’angoscia che nasce quando non c’è futuro, e di strapparli alla rapacità di alcuni gruppi di terroristi radicali, un fenomeno controllato ma non certo inesistente. E pensano alla loro Palestina le giovani educatrici che organizzano i corsi anti-violenza per bambini e donne del campo di El Buss, nel sud del Libano, i medici e gli insegnanti che si prendono cura della gente in ogni misero campo o gli attivisti dalla Ong Beit Atfal Assoumud (partner del Comitato per non dimenticare Sabra e Chatila nel viaggio), un poderoso, laico argine, insieme al suo leader, Kassem Aina, al lavoro dei gruppi estremisti fondamentalisti.
In questi giorni, alla vigilia del dibattito sulla risoluzione presentata dall’Autorità palestinese che chiede di essere riconosciuta come Stato, colpisce la violenza di alcuni commentatori ospitati dai maggiori quotidiani italiani i quali hanno spesso un argomento su cui poggiare la loro invettiva contro l’esistenza di uno Stato palestinese – pur sapendo che non c’è più terra disponibile per realizzarlo, se Israele non si ritira dai propri insediamenti: tirano fuori le “offerte israeliane di pace”, un mito creato a tavolino, insieme ad una massiccia offensiva mediatica contro il presidente Yasser Arafat, indicato come il responsabile del fallimento del negoziato e del rifiuto delle “proposte di pace” di Ehud Barak. Un’interessata bugia per nascondere il nodo del conflitto: il fatto che Israele non intende affatto tornare ai confini del 1967 e restituire ai palestinesi quel misero 23% costituito dai territori occupati. Piuttosto vuole annettersi circa la metà della Cisgiordania e concentrare gli abitanti arabi in bantustan, attorno ai centri abitati e ai villaggi, separati gli uni dagli altri e circondati dalle truppe israeliane. In altri termini Tel Aviv punta all’annessione del «massimo di territorio con il minimo di arabi». Robert Malley, membro del team Usa a Camp David, oltre alle critiche di noti commentatori israeliani come Meron Benvenisti e Uri Avnery, sostenne in quei giorni di attivismo del presidente Clinton che Yasser Arafat aveva più volte messo in guardia Bill Clinton sui pericoli di un vertice convocato senza un’adeguata preparazione soprattutto dopo che il premier israeliano Ehud Barak si era rifiutato di attuare una serie di precedenti accordi firmati tre mesi prima con l’Autorità palestinese, come il terzo ritiro parziale dalla West Bank, il trasferimento all’Anp di tre villaggi vicini a Gerusalemme est e la liberazione di 1500 prigionieri palestinesi. Il presidente Clinton riuscì infine a convincere Arafat ad andare a Camp David, dove non vi fu alcuna proposta scritta da parte di Ehud Barak dal momento che le presunte offerte furono presentate come vaghe «idee dei mediatori Usa», promettendogli, inutilmente, che, se il summit fosse fallito nessuna delle parti in causa, a cominciare dagli Usa, avrebbe potuto gettarne la responsabilità sulle altre. A dieci anni dal quel falso negoziato, siamo ancora alle prese con una grande illusione: quella della volontà di Israele, paese che occupa militarmente terre di altri, di costruire la pace.
Cara Silvy,
veramente la distinzione tra i giovani l’ha fatta lei, io ho solo seguito il suo discorso. Giusto, per carità: io non guardo mai la TV ma credo che lei abbia riferito realisticamente.
La mia obiezione era solo che:
1) alla sinistra si chiede SEMPRE (e lei in particolare) quel che mai si chiede MAI alla destra
2) siamo in presenza di una crisi generazionale e nazionale nella quale è difficile vedere aspetti positivi da qualunque parte: Sperare che lei cerchi di vederla e di vederne cause ed effetti è inutile.
Nonostante questo io penso che la sinistra ( che io non voto più da qualche anno) sia meno dannosa per il paese della destra che, dal fascismo in poi, è sempre stata o fascista o mafiosa ma mai democratica e parlamentare (lo diceva già Gobetti novant’anni fa).
Poi lei non fa altro che ripetere le sue solite trite affermazioni, come un disco rotto.
Un saluto U.
Caro CC
La Sylvi leghista non patana(per carità) ma friulana D.O.C.G. ormai non la seguo più,peggio di Bartali si è data alla fuga sulla personale bicicletta conf-liberista con le gomme sgonfie e dopo tutti i consigli dati su tutto e a tutti ha esaurito le ultime risorse neuroniche.
Tu scrivi:
“Tutti “sproloquiano” di crescita”,…. magari si possono produrre nuovi e robotizzati “elastici per le mutande”…mai mettere limiti alla divina provvidenza per la fantasia delle PMI!!”
Mi sono riletto i dati su crescita e Pil di questi ultimi 20 anni e ho trovato che mentre cresceva il Pil INESORABILMENTE è aumentato il debito(non solo nostrano ma dell’area “Neuro ovvero € da nevrosi”)
Se le cose stanno così riusciremo a “diventare adulti senza crescere” o resteremo nel limbo della giocosa bamboccionaggine sylviana(naturalmente dovuta alla solita sinistra&sindacati)?
L.
Più che i soldi manca la grinta di combattere; cosa che noi abbiamo avuto!
Più che Grinta ..!!
Mia cara massaia furlanese,lo dico”alla gelmini”: essendo io stato a suo tempore,più o meno correo-genarazionale suo , sto ancora cercando la “grinta ” che avrei potessi potuto estarrre…sarà perchè sono io stato un fortunello con genitori ricchi lavoratori dipendenti operai ,allevato con la stuffa a legna,in due localli sopra e siotto con scala all’esterno e stanze al freddo (che si sa fortifica),avendo io potutto goderre di pasti regolar-decenti, nel senso di colazione ..Pane e latte et il Primo et i secondo…più o meno , avendo io studdiatto il minimo per non essere “mai bocciato “(O einstein ittelligente di natura, se3nza internette e con sola Enciclopedia UTET detta”Il tessoro”, mi chiedo ancorra dove mai io abbia avuto l’estazione grintesca di cui lei gentile maestra parli !
Ahhh,meno cheee ..si tratti di altra “grinta” , di cui si conoscesse natura, e scopi…,in questo casso ,ad oggnunno la sua grinta gelminianamente parlando !
cc
PIU? CHE SOLDI..!!
Hai raggionne mia cara i soldi nella vita non contano un casso, per i grintosi di natura,,direi di scultura..direi che essendomi io avendo potuto confrontarmi con figli di PMI dell’epoca capito tutto del sistema intelleghiesa -grintesca …per finire dicendo che il motto di un mio caro conterraneo pmi, (di intelligenza mostruosa a Squuolla) fu citare il famoso ART QUINTO !!
Quanndo vaddo dal Prette a confessarmiivini dico sempre che sono gelosso della sua intellighienzia e questo è Piccato mortalissimo ahhhhhhh!!
cc
Passi per i soldi ….!!
Il mio Confessore privato segguace di Don Boscolo, mi disse che ..”passi per la gellossia dei soldi con quelli me la saresti cavata con ter pater et ave gloria.., ma per la gelossia dell?intellighienza , No , come dissi ,qui soppra…piccato mortalissimo..da scontarre con il percorrere l’intera Via franghiggena” i n ginocchio…cossa che mai fecci, ed ecco pirchì sono eternamente dannato alle fiamme dell’inferno!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!! !!!
cc
caro CC,
sarà che ragiono come ragiono perchè i nostri anni ’80 sono stati durissimi.
Eravamo appena partiti…altro che “Friuli da bere”…c’era il Friuli da ricostruire!
Craxi intanto ci preparava quella sorpresina del big debito pubblico…e probabilmente, anzi sicuramente la coca ha dato in testa anche a certi distretti friulani che sfidavano il mondo ( con le sedie e dintorni) e che se vedi ora…il deserto!
Di come cambiava il mondo me ne accorgevo dai bambini sempre più firmati e maleducati che arrivavano a scuola.
E dai genitori sempre più arroganti e saccenti che guardavano la maestrina proletarizzata dall’alto della loro ignoranza!
Posso però garantire che …a me i piedi in testa…ah proprio no!
Però avevo dalla mia un po’ di cultura e soprattutto la conoscenza della legge , e con art. e commi li invitavo a infilarsi la coda fra le gambe.
Avere un Dirigente con le palle era fortuna massima, ma si poteva fare lo stesso.
Ma bisognava avere la coscienza didattica IMMACOLATA!!!
Appunto! Oggi se lo possono permettere quattro gatti, anzi due panda di ins. che, pur proletarizzati, hanno ancora dignità e autorevolezza. E soprattutto una gran testardaggine!
Nella Scuola i tagli era necessario farli…ma quali e quanti!;
e anzichè contestare la gelmintremonti in blocco, i ragazzi dovevano spulciare taglio per taglio, contestando punto per punto, invece di far casino nelle piazze dando fiato alle frange estremiste, alle quali di una Scuola efficiente non gli può importare di meno.
E così si stanno giocando il futuro dietro alle contestazioni finanziarie globali che ai banchieri gli fanno un baffo con lo stantuffo!!!
Vorrei però aggiungere che se i lavoratori e i pensionati pagano tutte le tasse …però prendono salario e pensione perchè c’è ancora chi vuole intraprendere con correttezza.
E il condono, ad esempio, fa andare in bestia i corretti!
Ma tu e Uroburo quando si parla di impresa corretta …vedete il drappo rosso e caricate!
Quanto ai rimedi immediati: la patrimoniale non è uno scandalo, anche definitiva , come altrove, ma a fronte di vera guerra agli evasori, vera, in tutto il territorio nazionale!
E di una macchina statale che funziona.
E deve servire per abbattere il debito, che il resto viene da sè.
Guerra fiscale e guerra edilizia agli evasori!
E qui ci sarebbe da fare per la dx e la sx, altrochè; e possibilmente lasciando per ultimo chi evade mille euro!!!
Ci vorrebbero leader politici con le palle, ma ci vogliono anche cittadini consapevoli che la Festa è finita, e sono rimaste le stoviglie da lavare.
Ci sarà al solito un fuggi fuggi???
Ottimisticamente spero di no.
La crescita; caro, una società deve crescere; e non su più scarpe e più telefonini, ma su qualità della vita.
Pensi che non ci sia lavoro per i robot, oltre l’elastico delle mutande??? Sbagli!
Fai uno sforzo di immaginazione…al riguardo i tedeschi hanno molto da insegnare a tutti, soprattutto ai cinesi che stanno mandando a carte quarantotto il loro territorio!!!
Sylvi
x Linosse
che con i primi freddi esce dalla tana e si prepara l’igloo!
Giusto! anche Bartali diceva :
lè tutto sbagliato, tutto da rifare!
Ma io non mi sogno di dar consigli a nessuno.
Do la mia ricetta! Nient’altro.
Se dà fastidio posso tranquillamente spostarmi un po’ più in là!
Anzi, al dilà delle Alpi, ma non con la valigia; col cavolo!
Mi sposto con le sbarre doganali che tu in Friuli hai conosciuto bene!
Tosi dice che l’Adige va benissimo!
Tolgo il disturbo….per un po’.
Sylvi
Cara Sylvi,
niente di più sbagliato , personalmente io sono sempre stato per l’alleanza dei produttori,,,solo che a quanto pare ci sono produttori di serie A e di serie B , ultimamente anche quelli di serie C…e D
Poi,io,non ho mai pensato che i Robot, non servano,solo che sembra che “tirino”, solo quelli che servono ad abbassare l’elastico delle mutande,ma poi ,dopo ,ci vuole la Chimica…, ma i produttori Di Robot ,sembra che non possano fare a meno della Chimica,,salvo “le eccezioni , ovviamente…!!!(che non fanno mai testo)
E adesso apriamo le finestre e cambiamo aria al Blog…PARLIAMO DI “COSTUME “…..
Si sa , si Dice che nel recente passato, le due automobili più “insulse del Mercato” Le abbia prodotte la FIAT e cioè la DUNA e la PALIO…
Ebbene lo confesso ..,io sono uno dei pochi italioti che hanno acquistato entrambi i prodotti e mi vergogno a confessarlo…,mi sono trovato “normale”….ancor oggi posseggo un vecchia palio a Diesel con più di 250.000 KM unico proprietario…mi serve ancora un sacco , per quando vado ad acquistare “librerie IKEA” Svedesi ed evito l’affito di autoveicoli da trasporto..
Che volete , in 250.000 KM una frizione, e le candelette e pochi altri ammenicoli vari..arrivo 15 minuti dopo gli altri., ma arrivo..
Godo ancora della mia 600, e 500, e devo dire che , nonostante si caricasse un “casso” , e si viaggiasse in Tersa Corsia ,detta la Proletaria,arrivavo felice a destination…
Qualcuno si “ricorda” ancora i Classisti ed Imperiosi cartelli della TO_MI in cui si diceva con un ditone che sembrava quello di DIO…macchine piciole VIAGGIATE qui e ti intimoriva !??
Macchina veramente “insulsa ” a mio parere Fu la famigerata 850, dove non si carivaca un “casso lo stesso” si viaggiava 10 KM in più all’ora e si consuma un cassone di più…
Come insulse furono la 128 e 128 Coupè per la serie, macchine che non servono un casso..
A questo punto dovrei suicidarmi per aver “posseduto”(ahhohh)sia una Duna che una Palio,ma devo onestamente dire che mi dovrò suicidare, quando finita la Palio, non caricherò più un casso” sulle macchina di mio figlio e la nuova utily dell Ford, acquistata perchè la Sylvi mi diceva che gli cascavano le porte della sua Punto o Bravo..non mi ricordo più ..!!
Di sicuro, arrivo ora, dieci minuti prima, ma non carico un casso e non mi compero una mostruosa Ieep , solo per una “questione Ideologica” e non certo per soldi…quelli non mancano mai direbbe la Sylvi..!!
Non so se si possa estarre una morale da questa confessione, ma di sicuro “Non me frega un casso ”
cc
Salvo che ovviamente conservo da Senile , un ‘amore antico , quasi passionale per la 500, 600, e poi la “2CV”, ma almeno senza poter caricare un “casso”,lo portavo, in giro per il mondo..arrivavo comunque sempre…e non ero geloso di quelli che arrivavano primi..tanto era poi una questione di “casso “..
@ Anita
Re: “letto per caso”
Credo sia proprio cosi’, ma non circoscrtto alla Campania ma in qualsiasi parte d’Italia.
Detto questo, spesso dietro le storie di successo “americane” ci sono backgrounds che magari non vengono evidenziati. Il mito americano, dalla canzone di Mickey Mouse ad oggi e’ – you can be ala you are, or something to that effect.
Io non so che cosa aveva alle spalle Jobs (come famiglia) OK era stato adottato, e quindi la famiglia doveva avere mezzi finanziari. di certo non era cresciuto in un project.
Se Bill Gates fosse stato il figlio di un operaio della GM, anziche figlio di milionari, non so se avrebbe mai avuto la possibilita’ di farcela. OK, sei un genio, ma se non hai la famiglia che ti compra tutta l’attrezzatura, ti mantiene, ti fa studiare e invece ti dicono: amico vattene fuori da casa, vai a friggere gli hamburghers da McDo, vattene, perche’ non possiamo piu’ mantenerti… D’altra parte – mi rendo conto che il discorso e’ classista – ma (that’s life) se sei un genio con molti soldi alle spalle (family money or otherwise) sei moolto avvantaggiato rispetto ad uno stesso genio che pero’ non ha quei moneis (vedi Meucci/Bell, per dirne una)
Best regards !
x Lanzo
Caro Lanzo,
certo che i soldi di famiglia contano, ma possono essere anche un detrimento.
Guarda solo ad un esempio di successo personale, il nuovo candidato presidenziale Herman Cain, nero, di famiglia povera, il padre lavorava 3 lavori alla volta, da lavapiatti, autista, cameriere, etc….
Non solo, Herman Cain e’ stato operato di cancro al colon, stage IV, e gli hanno rimosso 3/4 del fegato…
I genitori di Steve Jobs non erano ricchi; Paul Jobs, un macchinista per una societa’ che faceva i laser, insegno’ a suo figlio elettronica rudimentale e come lavorare con le mani.
Sua madre adottiva era una contabile.
Ci vogliono molti elementi per riuscire bene nella vita e non parlo di veri geni come Steve Jobs.
Attitudine positiva, visionari, intelligenza, perseveranza, sacrifici personali, la capacita’ di accettare sconfitte e rialzarsi, spesso rinunciare alla vita famigliare e dedicarsi al lavoro per raggiungere il loro orizzonte.
Tutto ha un prezzo.
Ti potrei citare persone che conosco, che conoscevo, diversi dei miei vicini, nati poveri, ma proprio poveri e adesso sono magnati di grandi industrie, nazionali ed internazionali.
Nello stesso tempo molti figli/e di papa’ si abbandonano nell’ozio e vizi in attesa dell’eredita’.
Scusa il tu, qui siamo quasi tutti in famiglia.
My best,
Anita
caro CC,
per accontentare Linosse avevo deciso di non intervenire spesso;
Ma tu mi hai tirato fuori due grandi amori della mia vita; impossibile star zitta!
Parlo della mia prima 500F 1965; mi ricordo ancora la targa come il primo amore che non si scorda!
Rossa con i sedili “anatomici” rossi e neri; l’avevo aspettata tre mesi per averla così!
Con lei ho gustato il piacere della libertà. Inebriante! Altro che grappa!
Facevo la doppietta con eleganza, anzi con amore!
Risparmiavo all’osso per avere la benzina per girare il Friuli e anche il Veneto!
Portavo mia madre in tutti i Santuari per risarcirla un po’!!!
L’altro amore è stato la 2cv Charleston!
Rosso amaranto con il baffo argentato!
Andavo dai parenti e mi dicevano: -ma dove ghetu comprà quela bruta machina-.
Era un portento!
Ci scorrazzavo un numero impressionante di bambini…allora non usava ancora la campana di vetro!!!
Ho fatto Udine- sorgenti del Piave in tempo notevole, data la cilindrata…ma avevo un prete accanto che pregava!
Andavo a funghi e a castagne.
Arrivavo a Tarvisio senza catene e la Polizia mi diceva: la macchina ce la fa, ma lei???
Eccome se ce la faceva!, col finestrino che sbattacchiava e gli spifferi che erano diventati una bora che soffiava da tutti cantoni.
L’ho conservata per il 18esimo anno di mia figlia, che si è fatta il suo rodaggio; era indistruttibile!
Quando l’abbiamo venduta, a ottimo prezzo, è stato come quando ti muore il cane in casa!
Poi…è arrivata la Tipo 1600 che cadeva a pezzi!!!
Dalle stelle alle stalle!!!
Sylvi
sylvi { 13.10.11 alle 12:42 } Ma tu e Uroburo quando si parla di impresa corretta …vedete il drappo rosso e caricate!
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Mia cara, questa è un’altra delle sue solite stupidaggini ideologizzate: lei mi fa spesso sostenere cose che non ho mai neppur pensato.
Io mi sono limitato a dire che il livello di preparazione e di capacità (organizzative, produttive, tecnologiche, culturali, sociali e civili, ecc.) dell’impresa ittagliana è basso. Come sono basse in generale le competenze culturali del paese, di tutto il paese, sinistra compresa.
Ho però detto che la sinistra (nella quale pongo anche Giolitti e Moro che però al massimo erano dei conservatori illuminati) mantiene un orizzonte democratico che la destra ittagliota non ha MAI avuto.
Tutto qui, mia cara. Io non carico proprio nulla e questa è solo un’altra delle sue tante opinioni dereistiche.
Un saluto U.
QUESTA E’ LA MIGLIORE LAPIDE DEL BERLUSCONISMO E DELL’ANNESSO BOSSISMO A LIBRO PAGA
http://tv.repubblica.it/politica/i-12-sbadigli-di-bossi/78153?video=&ref=HREA-1
Caro Pino,
è una bella lapide , non c’è dubbio!
L’unico problema, trattandosi di “lapidi” e che queste mediamente sono parecchio “pesanti” e quando ti cadono in testa possono fare “parecchio male”!!
In sostanza la”testa di italioti” è già stata rotta parecchie volte nel corso degli anni.
Ma questi imperterriti da “veri masochisti”,godono !
Il problema è che io non sono “masochista” e vorrei evitare il godimento..per quanto possibile…ovvero godere non solo per aver sbagliato il colpo ..
ciao
cc
ps-sarebbe preferibile fare gli esperimenti scietifici usando sì il classico “martello” e la classica incudine, ma gli “attributi degli altri” ..per una volta almeno…!!
Per esempio tanto per fare informazione anche sul Nostro piccolo Blog da altra fonte ,passo questa notizia…
Questi sono i nomi dei radicali eletti nelle liste del PD, ossia i VENDUTI: Marco Beltrandi, Emilia Romagna – Rita Bernardini, Sicilia II – Maria Antonietta Farina Coscioni, Friuli Venezia Giulia – Matteo Mecacci, Lazio II – Maurizio Turco, Lombardia III – Elisabetta Zamparutti, Basilicata
per non dimenticare
cc
Direttamente dalle camere..alla Camera..
Bella esposizione di lati B !
http://www.corriere.it/gallery/politica/10-2011/premier/3/esultanza-giovani-deputate-pdl_012b5ca8-f669-11e0-abf0-c6818ffd4921.shtml#7
cc
Per tutte QUELLE che …
Cecilia Strada ha stancato con la solfa che bisogna finirla con le guerre..meglio la Cin Ciu Uan…
http://www.youtube.com/watch?v=CDD89ZzzBVE&feature=share
Siamo stanchi anche Noi !
cc
Caro CC
Oggi 316,domani?
Siamo alle solite,da una parte sbadigli ad oltranza ,dall’altra colpi a tradimento.
Più che partito della gnocca questo per noi è il partito della sfiga pura ed inesorabile,lo stiamo vedendo alla presentazione quotidiana del conto da pagare che si allunga sempre più.
Quanto tempo perso inutilmente per riproporre un già visto da conati di vomito ad ogni sequenza di queste immagini dal pirlamente.
L.
caro CC,
intanto io su Cecilia Strada ho detto che è saccente ma che condivido parte di quello che ha detto.
So solo che : basta guerre, basta armi – è uno slogan e che dovrebbe aver capito, se va per gli Ospedali di Emergency, che non è proprio tutto così semplice e fattibile.
Non occorre essere geni della comunicazione per capire che uno slogan impossibile è uno slogan inutile.
Forse è meglio lasciar parlare Emergency coi fatti,… ma ce ne sono molti altri, in tutte le parti del mondo,che parlano coi fatti…senza tutte quelle trombe!
Nella storia umana ci sono state civiltà che rispettavano i vecchi,
ma i bambini e i disabili sono sempre stati, anche nell’occidente ricco e sviluppato, manipolati.
Anche in Italia, mio caro, si strilla a ” piezze ‘e core” e poi, quando non sono maltrattati e violati, i bambini sono considerati “mezze persone”.
Si decide “legalmente” della loro vita, del loro futuro…e a decidere sono gli adulti.
Mi dirai: i bambini non sono in grado!
Non è vero…se li osservi con amore e scienza e coscienza , i bambini, anche i più piccoli, parlano, eccome!
Bisogna ascoltare!
Comunque è importante che l’informazione parli, fotografi, tenga alta la guardia…almeno dove è possibile…
e dove è possibile è solo la punta dell’iceberg ..e non per colpa sempre degli americani o della Nato!
Sylvi
Forse è meglio lasciar parlare Emergency coi fatti,… ma ce ne sono molti altri, in tutte le parti del mondo,che parlano coi fatti…senza tutte quelle trombe!
Fate il bene , ma in silenzio, mi raccomando..non strillate al mondo quello che vedete..con discrezione ..e sussurate ai passeri…non disturbate i Pii manovratori , del bene,…quelli autorizzati (ovviamente)
Il tutto con molta discrezione…non parlate al guidatore !
cc
Invece aprite i Blog con le Lodi ai Cin ciu uan..,.purchè parlino male di quelli che fanno chiasso !!
e non per colpa sempre degli americani o della Nato!
Certo !
Sovente !(però , ma dicciamolo discretamente )
cc
Amalfi: persiana si stacca e uccide turista.
Un altro che non è arrivato a fine mese per colpa delle imposte.
(Da Spinoza.it)
C.G.
… bbella Gino… saluti da Milano… sono accasa da un paio d’ore… Ho superato me stessso … strabiliante lo invvecchiamento… luce pagata… tiro su il swicht etvvvoooiiilala tutto s’illumina D’Immenso Sylvico… con calma tiro fuori le mie cose… la prima la camera… la seconda il pc… COLLEGO E … ppaff… il segnale di un mio vicin@ mi collego… UUUaaaooo la forza della tranquillita’… ho gestito il tutto online… stupefacente… Ha funzionato tutto… compreso che senza sigarette… esco e alle 8,45 trovo un super abierto… mi fiondo dentro e compro un po di alimenti… Quindi tutto alla grande x un ex improvvisato, mio, del passato… Aaaahhh!! quante cose m’ha cambiato… essolo in poche ore … vivere la poverta … lascia segni…
continua…
Faust
x Faust
Ben tormato!
Un abbraccio.
pino
x Faust.
Ciao!
Ricordi Dalla (il Lucio) quando cantava:
“Milano vicino all’Europa
Milano che banche che cambi!
Milano gambe aperte
Milano che ride e si diverte
Milano a teatro
un ole’ da torero
Milano che quando piange
piange davvero
Milano Carabinieri Polizia
che guardano sereni
chiudi gli occhi e voli via
Milano a portata di mano
ti fa una domanda in tedesco
e ti risponde in siciliano
poi Milan e Benfica
Milano che fatica (…)
—————————————————————————-
Non ti affaticare, divertiti e mangia pastasciutta.
C.G.
x Faust
Salutami la “Madunina” come sempre.
Un abbraccio,
Anita
PER IL BUON VECCHIO FAUST
Vecchio mio, che piacere sapere che sei tornato! Ci vediamo di sicuro poffarbacco!
PINO cerca qualche posto simpatico, al limite si torna dal Merluzzo chiedendogli di cucinare il cous cous.
E se si tornasse a Livorno da AZ? E comunque bisogna avvertire AZ.
GINO ….. anche stavolta non ti schiodi? Eddai su, potrai ben prenderti un paio di giorni. Se vieni tu a Milano si convince AZ a salire lui.
E se vi ospitassi a casa mia? Io ho quattro letti!…
INSOMMA DATEVI DA FARE E RISPONDETE IN FRETTA.
Un caro saluto a tutti U.
PS. Ho avvertito AZ: è impegnatissimo con i suoi ragazzi ma il tempo per una rimpatriata lo trova.
GINOOOOOOOOO!!!! Vedi di non fare l’imboscato.
Io ci sono sempre tranne sabato prossimo che ho una gita al Museo Egizio di Torino.
CC ti considero presente da qualunque parte si vada. Idem per PINO.
Quindi datevi da fare.
Un saluto U.
PS 2. PER FAUST
Ma quanto tempo rimani?
Un abbraccione U.
E’pericoloso essere amici del Tosi :
http://www.leggo.it/articolo.php?id=143469
cc
Caro Pino,
vorrei che commentassi Tu questo pezzo di repubblica
http://www.repubblica.it/politica/2011/10/16/news/il_44_degli_italiani_ostile_agli_ebrei_l_antisemitismo_si_diffonde_sul_web-23315710/?ref=HREC1-2
C’è il solito trucco , anche se dice alcune cose interessanti !!
cc
x Controcorrente
In effetti l’antisemitismo è quasi del 90%, praticato anche dagli ebrei, perché si viene spinti a odiare gli arabi, che sono semiti, mentre non sono invece semiti neppuer da lontano gli ebrei italiani ed europei.
Esiste purtropp l’antiebraismo, che è una vecchia piaga del mondo cristiano, cattolico in particolare. Ma non è che gli ebrei amino molto i cristiani, eh, tutt’altro. Di Cristo, della Madonna e dei cristiani il Talmud dice cose terribili. Purtroppo i guasti da fanatismo o anche da semplice antagosnismo religioso esistono dapertutto, in particolare nei monoteismi.
Oggi il quadro è confuso e aggravato dal sionismo, che bara anche pretendendo di imporre l’identità siomista=ebreo, e dall’antisionismo, che purtroppo spesso non sa distinguere tra sionista ed ebreo e diventa pretesto per il solito antiebraismo.
Buona domenica.
pino
x U.
Ci sarò, dovessi prendere la Lambretta.
Ditemi quando e dove. Porterò cioccolata.
Evitate, se possibile, Livorno dato che sono tornato venerdì da Porto Recanati che è a sud come la città toscana ma dalla parte dell’Adriatico e non me la sento di rifare 800+800 km in un così breve periodo di tempo.
Gli anni che mi ritrovo sul groppone anche se sono un attivo pensionato, pesano.
C.G.
PER FAUSTUS ECC.
Dunque, dunque ….
Se il GINO scende a valle ci vediamo a Milano ed AZ sale lui da noi.
A meno che non vogliate venire tutti a casa mia dove non ho problemi ad ospitare quattro o cinque persone. Quindi direi che il GINO può stare tranquillo, non gli chiediamo di fare 800 chilometri ma solo 300.
Se venire voi da me vi cucino Brasato al Barolo con polenta. CC cucinerà gli antipasti (che potrebbe anche essere bagnacauda con verdure …. cheddici?).
Ma…. mi rispondete qualcosa, manica di lavativi? Faustus, mi dici fino a quando rimani? Uroburo
… ciao attutti, me la sto dormendo alla grande e continuero’ ci sentiamo appena mi sveglio… grazie x l’accoglienza…
…ciao Uro, ti chiamo… anche il cell. italiano ha funzionato… da Madrid… volevo chiamarti ieri sera ma era tardino e ho rimandato.. vado accontinuare il sonno del viaggiante stanco… addopo.
Abbaccchi & Braci
Faust
x cc
Non so di chi sia il giornale Leggo dal quale hai tolto la notizia.
Il Messaggero da Aquileia parla di ferito accidentalmente da un amico del luogo….
Non è stato medicato e “operato” a Monfalcone, ma semplicemente medicato all’ospedale di Palmanova che è a due passi, dove gli hanno estratto i pallini e poi dimesso.
I carabinieri stanno ricostruendo ecc. ecc.
Spero solo che Tosi non sia venuto a sparare agli uccelli di passo di cui è ricchissima la zona e che non abbia accesso alle zone protette….perchè una schioppettata di pallini col flober gliela darei volentieri …nel di dietro!
Sylvi
Non vedo molti commenti su Roma messa a ferro e fuoco da quei bravi ragazzi dei centri sociali!!!
Bisogna dire che abbiamo i rivoluzionari più efficienti al mondo.
C’è una foto di uno che scaglia un estintore contro la polizia; scene già viste…dieci anni fa. E niente è cambiato!
Spero solo che gli organizzatori del “15 ottobre” che stavano seduti all’Infedele accanto a quelli dei centri sociali di Bologna, non diano la colpa ai Carabinieri, come al solito!
L’ANA fa la sua sfilata con mezzo milione di persone, ha i suoi marcantoni che fanno servizio d’ordine;…anche agli ubriachi…
Peccato, peccato…avrebbero dovuto sfilare anche i bambini in carrozzina! E avrebbero dovuto dare una lezione di civiltà a chi comanda!
Già cc, e la CGIL coi vessili al vento che faceva???
Se c’era, e c’era, dormiva!!!
Sylvi
Le solite “becere” stronzate..!!
Come si sono svolti i fatti,…..bastava seguire la “diretta” e c’è poco da dire…..
Si può rimarcare che su questo Blog si raccoglie il “becerume” classico alla gasparri o alla la russa …e lo si rilancia..!!
Non c’era la CGIL c’era la Fiom ..da quanto visto , con i Fin Cantieri e altri , ma quelli, quando si incazzano ,non succedono le “stronzate” viste..
L’ANA non è l’unica a sfilare con 500.000 persone, è però, fanno sempre una stupenda manifestazione con aspetti di Folklore e poi c’è il carnevale di Viareggio e altre tante manifestazioni con un sacco di gente dove non succede nulla..
Milioni di persone sono sfilate con la CGIL ,senza che non succedesse mai nulla…,ma si sa ci sono solo gli Alpini …che sfilano..!!
In sostanza le solite “becereate” di pseudo rivoluzionari..,quando ci sarà la “rivoluzione” sono sicuro che avvertiremo per tempo la Siura friula,in genere sono molto silenziose le “vere rivoluzioni”..!!
cc
ps -ovviamente nessuna parola …sulle ragioni delle manifestazione, ma i soliti stronzi, che servono appunto a far dire le solite “stronzate”, anche su questo BloG.
Questo è infatti il compito di questi rivoluzionari..noto da tempo immemore, sennò se non ci fossero, cosa direbbe la nostra SYlvi !!
Ci parlerebbe come fa degli “uccelli migratori” , dove ci troviamo tutti d’accordo con Tosi … evidentemente si indaga dove abbia preso il poto d’armi…se ai corsi delle Trecentomila baionette padane, o agli esami di caccia dove si devono riconoscere centinaia di Uccelli per passare l’esame…
Personalmente ne conosco una sola specie !!
caro cc,
becere stronzate? Forse hai ragione!!!
Non ho visto la diretta, perchè ieri ero ko con l’influenza.
Non ho sentito che cosa hanno affermato gasparri e la russa…stronzate sicuramente!
Ma internet è illuminante e anche i giornali.
Ho scritto che doveva essere una manifestazione dove andare coi bambini…in fondo sarebbe il loro futuro!
Mi pare di essere stata chiara, sulla validità della stessa!
Ma a Roma non ci sono indignados come in tutte le metropoli straniere, ci sono solo imbecillos incompetentes!
Al di là dei feriti e dei danni materiali…la città ha dimostrato quel che vale!
I NO TAV, la Fiom, i NO Dal Molin e molti altri…si sono fatti scippare le bandiere, sostituite dalle molotov e dagli estintori e dagli “espropri proletari”…ma ti pare dopo 40anni!!???. Falliti!!!
Come no, becere stronzate post influenza! Prego!
Sylvi
Non vi è mai passato per la testa che i cosidetti black-blocks
lavorino su commissione?
Mai sentito parlare di strategia della tensione?
Mai saputo della “teoria Cossiga”?
C.G.
caro C.G.
appunto perchè sappiamo della teoria Cossiga…il pericolo che si conosce si evita!
Tutti sapevano chi sono quelli dei centri sociali…i Casarini & C.
Si sono infilati nel corteo con gli zaini, i caschi…vestiti di nero… e hanno cominciato immediatamente “la danza” .
Ho letto che si facevano accompagnare da un camion pieno di birra!
CC saprà se è vero.
Hanno fatto dichiarazioni esplicite sul web…
Dai!!! Al tempo di Cossiga non c’era il web. Ora c’è e doveva servire!
Sylvi
Beh .allora…. non hai nemmeno Letto le dichiarazion di Draghi , evidentemente Balck Bock pure LUI !
Siamo alle solite tu non vedi , non ti documenti, non senti, e come per il censimento Austro-ungarico, però parli!
Ti documenti su tue fonti Blog ….misteriche !
Sei una vera donna di Fede!
Se volevi prendertela con i Black “Blog” ,hai sbagliato approccio !!
Guarda che fede e ragione in una certa misura possono Convivere !
Quindi Tu sposi le “ragioni” della manifestazione, (presumo meno quelle della Fiom), e sei ovviamente contro gli Imbecilli.
E ci voleva tanto per dirlo, così, sinteticamente !!
Che quelli erano all’Infedele fossero poi tra gli Imbecilli , è da dimostare , ma si sa che la Tua Fede ,ti guida sempre ciecamente !!
Purchè si possa smerdare la Sinistra, da vera donna progressista e intelligente e colta !!
cc
Teorica del nulla, la sig Sylvi , teorizza che pertanto non si potrebbero fare più manifestazioni , poichè presumo adesso ci sono I black Blog !
Per evitare ,ovviamente !!
A tal proposito la preg. Sylvi , sa perfettamente che tale compito spetterebbe alla Polizia ,che sovente fa bene il suo mestiere !
Tranquilliziamo la preg Sig Sylvi che mediamente quando c’è un servizio d’ordine efficiente, tali cose si vedono di meno, quando addirittura sono nulla,..la spontaneità paga dazio in questo caso e può servire da insegnamento…
Dopo Brescia infatti per la pregevole sig Sylvi e la sua teoria preventiva si sarebbe dovuti stare tutti a casa per il pericolo di una Bomba !
Tale teoria l’ho già sentita…ma assicuro che la Birra ha meno gradazioni alcoliche della Grappa…chissà se hanno fatto il test etilico a Tosi ?
cc
Per completare l?iformazione della SIG Sylvi invitiamo a leggere questo art di repubblica
http://www.repubblica.it/politica/2011/10/16/news/reazione_destra-23318777/?ref=HREA-1
Dal che si evince che la preg sig .ra Sylvi, non è nè gasparriana ,nè laRUSSIANA,FORSE che sia Cicchittiana ??
cc
cc,
Draghi ha detto che capisce e approva le ragioni dei manifestanti “normali”…io ci avrei aggiunto anche i bambini…e allora???
Non per essere “pitima”, ma all’Infedele c’era un certo Di Marzo, mi pare, organizzatore del 15 ottobre, seduto accanto al verduraro dei centri sociali di Bologna, presenti a Roma con armi improprie!
Ora io non so se a Bologna i centri sociali siano o no coordinati fra loro…cioè non sappia la mano dx quello che fa la sx, so però, DI CERTO, ( ci sono ancora là compagni di liceo di mio figlio!!!) che i più giovani hanno compiuto 25 anni!!!
E così a Padova!
Sicuramente il MI poteva bloccarli, ma dovevano essere gli organizzatori “alternativi” al governo a farlo…altrimenti che manifestazione contro la dx capitalista era???
Se poi Maroni li avesse bloccati…avrebbero strillato alla dittatura che impedisce le manifestazioni!!
Imbecillos e incompetentes, SI’!!!
Ps: Le mie fonti sui censimenti austrugarici io le ho fornite!
Sei tu che non hai ancora fornito le tue, anche se è il segreto di Pulcinella!!!
Sylvi
Le gradazioni alcoliche alte,tipiche della Grappa,infatti girano nel “governo ” del nulla,,,vedono i Black Block ovunque ormai, in Montezemolo e Draghi…pazienza Bersani che si sa da tempo che era il vero capo delle brigate rosse , altro che Tognazzi !!
cc
Preghiamo la Sig Sylvi di lasciar stare in pace i pargoli, futuri pelandroni disoccupati, pensate che, meno che in friuli, dove fin da piccoli si intinge il “ciuccio ” nella grappa,,gli altri lo rifiutano,perchè è già troppa fatica ciucciare !
cc
In quanto alle mie fonti risultano banali :
Dai dati pubblicati nel censimento Austroungarico del 1910 !
Poi,se ognuno conta come cazzo gli pare è un’altra questione..nè gli austro ungarici nel 1910, nè poi gli italiani nel 1921 sapevano della nazione Furlan, troppo presi a contar vacche nelle stalle !!
Adesso però ,scopriamo che le fonti della Sylvi sono i compagni di liceo di suo Figlio..ah beh…ma allora,,sarà facile “cuccarli”,insieme a quella foto dei Tre spaventosi “ciccioni a braccetto”..!!Balck Block di Trastevere ,presumo !
cc
Ps xCC
Invece di insultarmi appaiandomi sempre alle dichiarazioni dei servi alla gasparri e cicchitto…
perchè non mi mandi la tua ricetta della bagnacauda di verdure?
Ti perdonerei le str. che a volte mi metti in bocca!!!
Sylvi
La Bagna cauda !
La Bagna cauda è tra i piatti pù semplici da preparare, nel senso che occorrno pochi elementi nella forma più tradizionale piemontese.
Acciughe (quelle di una volta dal droghiere di fiducia), burro (del margaro di fiducia),e Aglio !
Il segreto sono le Verdure, sia fresche che “sbollentate”
Occore poi cuocere la bagna cauda dentro terrine e sulla stufa ,come un tempo.
Nel tempo, poi la ricetta “originaria” è stata stemperata con la Cottura preventiva dell’aglio in latte (Tre volte )la poltiglia che resta si aggiunge, insieme magari alla panna fresca , con attenzione all’amalgama finale.
Personalmente io amo il Cavolo che si puo anche prepare in insalata..ovvero dopo averlo affettato a striscie fini, gli si versa sopra la Bagna Cauda e si gira.(come condire un’insalata)
Buono anche freddo !
Non bisogna badare alle calorie..ovviamente, ma le verdure fresche intingolate, stemperano abbastanza l’apporto calorico
Buona digestione !
cc
…in friuli, dove fin da piccoli si intinge il “ciuccio ” nella grappa,…CC
caro CC,
da quel che so, hai ragione!
40/50anni fa nei paesi più sperduti della Carnia e del Canal del Ferro…paesi dove la maestra restava reclusa fino al disgelo in una stanzetta sopra la scoletta, c’era chi intingeva il ciuccio nella grappa. Il latte latitava spesso.
I dementi vari erano numerosi anche perchè l’incesto era fin troppo frequente.
Già troppo lusso quella povera maestra quasi sempre sostenuta dal prete che però curava due o tre paesini o casolari sperduti in tre metri di neve.
Le racchette erano l’unico mezzo di spostamento.
Ma sicuramente questo succedeva solo dalle mie parti!!!
Poi c’è stato , da noi, il terremoto, che ha spazzato via tutto, compresi gli alambicchi.
E dalle parti tue???
Sylvi