Nulla di nuovo: usare gli estremisti per squalificare e frantumare l’opposizione. Berlusconi andrebbe davvero processato per alto tradimento non solo della realtà

Ho scritto più volte ironicamente che Berlusconi andrebbe processato per alto tradimento della realtà, visto che da decenni usa le sue televisioni per far credere che la realtà sia quella di comodo che viene esibita in continuazione dai teleschermi, ingannando e tradendo così l’Italia intera e soprattutto i giovani. Ora però, dopo la pubblicazione delle sue telefonate eversive, con le quali auspica la discesa in piazza di milioni di suoi sostenitori armati, la distruzione del tribunale più scomodo per lui e l’assedio di un giornale, per l’ironia resta poco spazio. Scherzando ho scritto più volte che il capo dello Stato dovrebbe fare come fece il re con Mussolini: convocarlo per un colloquio e  farlo portar via dai carabinieri su un’autombulanza. Ora c’è poco da scherzare: Napolitano è tenuto a convocare Berlusconi e a obbligarlo a dimettersi. Il governo di centrodestra può proseguire sotto la guida di Roberto Maroni o Giulio Tremonti o Pisanu o di una personalità esterna che goda di prestigio e che sappia fare il capo del governo per almeno fare le due o tre cose essenziali, compreso il cambio dello sciagurato sistema elettorale, e poi magari andare a nuove elezioni.

Se Berlusconi riesce invece a farla franca anche questa volta, dopo che ha dimostrato di essere anche peggio del Caimano del film di Nanni Moretti, che a fine film fa proprio attaccare con le molotov dai suoi fans il tribunale di Milano, allora significa che l’Italia è messa molto peggio di quel che si crede: la strada verso un duro ridimensionamento della democrazia e verso l’impoverimento irreversibile è tutta in discesa, con possibili esiti di rottura dell’unità nazionale e con scontri da guerra civile. I fattacci di Roma a contorno della manifestazione degli Indignati sono una scintilla che sia pure per un attimo illumina e lascia intravedere una tale strada.E a proposito degli incidenti di Roma: ho guardato con attenzione i filmati dei disordini che hanno funestato la grande manifestazione degli Indignati a Roma. E’ fin troppo chiaro che i cosiddetti black block erano bene organizzati fin dalle prime mosse. Una organizzazione che non può essere stata improvvisata all’ultimo momento, ma che deve avere avuto bisogno di una preparazione piuttosto lunga e da parte di molte persone. Persone che hanno comunicato tra loro con telefonate, sms, e-mail, messaggi su Facebook e quant’altro. E’ quindi assolutamente impossibile che il tutto sia passato inosservato a chi di competenza, dai servizi segreti ai confidenti di polizia e carabinieri. Che le misure di sicurezza e lo schieramento delle forze dell’ordine siano stati argomenti quanto meno sottovalutati è lampante. Roberto Maroni è un ottimo ministro dell’Interno, può avere avuto fiducia nel senso di responsabilità dei manifestanti e dei loro organizzatori, evitando di mettere in campo migliaia di uomini in divisa. In tal caso è ancora più chiaro che i pericoli, anzi le certezze di violenza dei black block gli sono stati taciuti. Perché? Beh, ma è chiaro: come sempre in certe situazioni di forte tensione politica, scende in campo la strategia del frantumare o almeno arginare l’opposizione dando briglia sciolta alle sue componenti più utili per screditarle e impantanarle.

E infatti già si invoca il ritorno alle leggi speciali e si vuole vietare la manifestazione della Federezione Italiana degli Operai Metalmeccanici, meglio nota com FIOM. E’ un po’ come voler sciogliere il PDL perché s’è rivelato infarcito di cricche dedite al malaffare e a volte anche “a disposizione” della mafia e camorra o ad essere contigue.Maroni è un ottimo ministro dell’Interno, ma ci sono gangli dello Stato che non sono certo sotto il suo controllo ministeriale.

Se lo Stato volesse, i responsabili dei black block sarebbero stati messi già da tempo in condizione di non nuocere. Un po’ come il brigatismo all’inizio. Certi fenomeni sono tollerati, se non foraggiati, perché utili a creare allarme sociale e quindi consenso alla repressione. E’ dalle bombe del ’69, culminate nella strage milanese di piazza Fontana del 12 dicembre,  che lo Stato italiano fa argine contro l’allargamento delle conquiste civili, economiche e politiche di massa.

E’ evidente che i responsabili della violenza a contorno della grande manifestazione romana sono da condannare. Non solo per la violenza messa in campo, ma anche perché così fanno il gioco del circo Barnum installato a palazzo Chigi. Ciò detto, è necessario far rilevare alcune cose:

- in primo luogo, il doppiopesismo di chi in queste ore si straccia le vesti gridando e imprecando contro i violenti. Coloro che vogliono addossare le responsabilità di un pugno di imbecilli amanti delle devastazioni a tutti gli “Indignati”, e quindi di fatto a tutta la sinistra e all’intera opposizione politica e sociale, sono gli stessi che – al contrario – distinguono e spaccano il capello in quattro, anzi in otto quando si tratta di dire che le responsabilità dei vari Dell’Utri, Previti, Papa, Romano, Milanese, Carboni, ecc., non sono dell’intero sistema di potere e sottopotere berlusconiano, ma solo dei singoli. Che ovviamente sono sempre “innocenti e vittime della persecuzione giudiziaria”.
Per la nostra destra, ferma alla demagogia spesso beota e alle viscere, le responsabilità sono dei singoli, come peraltro prescrivono le leggi e gli elementari principi di civiltà, solo quando è beccato in castagna uno di loro. Altrimenti vale la regola inversa, e cioè che le responsabilità di alcuni sono di tutti! Se non è disonestà questa…

– Ho avuto occasione di dire più volte che si illude chi pensa che le rivolte tipo Tottenham siano solo fenomeni inglesi, che quelle tipo banlieue parigine sono solo fenomenti parigini, che la rabbia dei giovani greci siano solo faccende greche e che le rivolte della “primavera araba” siano solo roba da arabi. Ho anche fatto notare che noi, cioè l’Italia, geograficamente siamo al centro di questi luoghi segnati da esplosioni di violenza, somigliamo pericolosamente all’occhio di un ciclone: calma piatta, ma solo finché dura. L’ho scritto anche nel libro “Non uccidete il futuro dei giovani!”, firmato da don Gallo e in arrivo in libreria dal 17 ottobre.

– E’ evidente che i cosiddetti black block et similia NON esisterebbero se la condizione sociale, e in particolare quella giovanile, a partire dalla scuola, non fosse critica come invece è. Quando non vengono offerte soluzioni e vie d’uscita decorose, l’ignoranza e la disperazione generano non solo rassegnazione o rabbia, ma alla lunga anche violenza. Che prima o poi qualcuno innesca. Come è noto fin da poco dopo Adamo ed Eva ed è purtroppo evidente anora oggi in varie parti del mondo.

66 commenti
Commenti più recenti »
  1. Mario Lettieri * e Paolo Raimondi ** - Trichet parla di crisi sistemica. Salvare gli Stati o le banche?
    Mario Lettieri * e Paolo Raimondi ** - Trichet parla di crisi sistemica. Salvare gli Stati o le banche? says:

    Trichet parla di crisi sistemica. Salvare gli Stati o le banche?

    di Mario Lettieri * e Paolo Raimondi **

    “La crisi ha raggiunto una dimensione sistemica”. Con queste drammatiche parole il presidente della Banca Centrale Europea Jean-Claude Trichet ha iniziato la sua relazione sulla situazione finanziaria e debitoria dell’eurozona al Comitato per gli Affari Economici e Monetari del Parlamento europeo a Bruxelles. Parlava anche come chairman dell’European Systemic Risk Board, il gruppo di lavoro recentemente creato sul rischio sistemico in Europa.

    Il governatore ha dipinto un quadro pieno di mostri come quelli del “Sonno della ragione”di Francisco Goya. Ha descritto l’intreccio letale tra la crisi del debito sovrano e il sistema delle banche e delle borse soprattutto nel vecchio continente.

    Dopo tre anni si ritorna ad ammettere che al centro di un nuovo “sisma” vi sono le banche troppo esposte con i titoli pubblici dei paesi in difficoltà come la Grecia.

    La loro situazione è aggravata dalla quasi totale paralisi dei meccanismi di credito interbancario.
    Invece di prestarsi soldi tra di loro, le banche infatti preferiscono depositarli presso la Bce. L’ammontare attualmente parcheggiato è di circa 270 miliardi di euro. Di conseguenza rubinetti del credito, da tempo già chiusi per gli imprenditori e le famiglie, adesso lo sono anche nei confronti delle stesse banche.

    Trichet ha denunciato i rischi insiti nei prodotti innovativi, i derivati finanziari, che sono tornati a crescere alla grande anche nelle banche europee. Alcuni asset-backed securities (Abs) sono tanto complessi da non essere compresi nemmeno dai grandi investitori istituzionali. Figuriamoci dai singoli cittadini!

    In pratica siamo di fronte ad una nuova crisi bancaria simile a quella del 2007-08. Però questa volta soprattutto in Europa. Oggi al centro delle discussioni e delle decisioni anche della Commissione europea vi sono perciò le capitalizzazioni delle banche. Per aumentare il capitale primario (azioni e riserve di bilancio) delle banche europee, il cosiddetto Core Tier 1, dall’attuale 5% al 7% e a oltre il 9% per le più grandi, ci vorrebbero tra i 100 e i 250 miliardi di euro.

    Somme rilevanti, tanto che Trichet ha ventilato “la possibilità che l’European Financial Stability Facility (Efsf, cioè il fondo salva-stati) conceda dei prestiti ai governi per aiutare la capitalizzazione delle banche”!

    Si vorrebbe quindi trasformare il fondo salva-stati in un salvagente delle banche private e non degli stati a rischio di default.

    Sarebbe una iattura e sicuramente sarebbe molto difficile far accettare tale decisione dai cittadini europei, siano essi lavoratori o piccoli imprenditori.

    Come noto l’Efsf conta 440 miliardi di euro. Si tratta di un contributo notevole per tutti i paesi europei impegnati a stabilizzare le situazioni economiche più instabili del continente. Sono soldi che escono dai bilanci dei singoli stati. Non sono stampati e creati dal nulla come spesso ha fatto la Federal Reserve americana. Sono fondi, quindi, sottratti ad altri capitoli di spesa, come quelli per i trasporti, per la sanità, per l’istruzione e al sostegno della crescita e al welfare.

    Si consideri che già oggi i sacrifici richiesti con tagli e manovre finanziarie, imposti dagli obblighi comunitari di riduzione del deficit e del debito pubblico, sono tanti. Perciò i cittadini non potrebbero accettare che i loro sacrifici servano a salvare le banche. Tale ricetta porterebbe inevitabilmente ad una diffusa esplosione sociale. Non solo degli indignados.

    Fin dall’inizio della crisi noi sostenevamo la necessità di regole stringenti per il sistema bancario e finanziario globale. Invece tutto è continuato come prima, nonostante i tanti vertici internazionali. Ancora gli stessi titoli tossici, la stessa opacità dei mercati, le stesse banche-ombra, gli stessi rischi, gli stessi bonus. Perché non si è intervenuti sulle cause. Si continua a gridare al pericolo ma si vorrebbe aiutare il lupo!

    Molti chiedono un dicastero europeo per l’economia. E’ giusto. Ma è un processo complesso e rischia di venire alla luce troppo tardi. Ora si potrebbe pensare da subito a un Ministero europeo per la “difesa economica” con pochi e precisi compiti, quali la difesa dalla speculazione e la stabilizzazione dei debiti sovrani. Basterebbe imporre un adeguato deposito di garanzia per le operazioni finanziarie rischiose, per quelle allo scoperto e non collegate alla realtà economica per mettere fuori gioco la speculazione. La Merkel propose simili misure oltre un anno fa. In una recente conferenza internazionale svoltasi nell’isola ellenica di Rodi, cui gli autori hanno partecipato, anche qualche banchiere illuminato ha sostenuto la stessa urgenza.

    *Sottosegretario dell’Economia nel governo Prodi **Economista

  2. Faust
    Faust says:

    è triste anche solo pensarlo ma forse l’italia esiste solo sulla carta, sulla Costituzione. questa sotto ai nostri occhi non è l’italia, è il paese dei padroni, dei loro parassiti e delle vittime da spremere, finchè ce n’è.

    roberto1976
    17 ottobre 2011 alle 11:05
    Cosa pensate che sia una RIVOLUZIONE? Qualcosa di peggio del 15/10 che chi è vivo ora non ha mai visto in vita sua.
    Poi succede l’ovvio e tutti a condannare chi ha fatto casino???
    Dove sono quelli che nei Blog hanno parlato di rivoluzione o con parole violente per mesi???
    Erano dei servizi segreti?
    Erano Trollo infiltratisi sui vari Blog?
    Non diciamo caz-zate…

    O ancora peggiori sono quelli che non vedono l’ora di scrivere sul Blog il loro pensiero toccante in merito alla violenza, i pacifisti illuminati improvvisamente da Gandhi, i penitenti dell’ultima ora ma che fino al giorno prima scrivevano peste e corna ovunque.

    Come pensate che si possa mandare a casa un Governo, una classe di politici che da decine di anni comanda questo paese, si scrive leggi per tutelarsi la successiva elezione eludendo la preferenza democratica del cittadino, leggi che depenalizzano il falso in bilancio e l’evasione, decine di condoni fiscali e immobiliari a favore di chi per anni ha agito contro la legge e poi viene anche premiato oltre che perdonato, leggi per evitare le intercettazioni, leggi per inbavagliare l’informazione e la rete, leggi per prolungare i processi a farli finire in prescrizione e leggi per diminuire i poteri della Giustizia?
    Con le fiaccolate?

    Faust

  3. sylvi
    sylvi says:

    caro Faust,

    non ho capito se quello che hai scritto sono parole tue o di un certo Roberto.

    So solo che troppi, per i miei gusti, parlano di rivoluzione senza usare gli strumenti che ancora abbiamo, Costituzione in primis.
    La legge elettorale è stata fatta dalla dx, ma NON abrogata dalla sx, quando avrebbe potuto.
    I blak blocs c’erano, governante la sx, che li ha lasciati fare con indulgenza, fin troppa.
    Noi alla sx abbiamo dato i voti, ed è finita come abbiamo visto…

    Potrei continuare…ma aggiungo solo:
    questi delinquenti pseudo rivoluzionari e i loro più o meno occulti sostenitori sono bravi solo a sfasciare le macchine, i negozi della povera gente, le Madonne e le Chiese.
    – Noi non paghiamo i debiti che avete fatto voi!!!- dicono
    -per far fare la bella vita a voi,- aggiungerei io…

    dicevo, non la faranno la loro rivoluzione fasulla,e con i metodi che sono SOLTANTO italiani, perchè l’Europa non lo permetterà e perchè il nord semplicemente se ne andrà, e soprattutto, senza Bossi, che volentieri lascieremo alla mercè della feccia che conosce solo molotov o sanpietrini.
    Berlusconi si caccia con la Costituzione, ma soprattutto con la correttezza, onestà, con la pulizia dei disonesti inquisiti fra le proprie file, con la trasparenza della sx.
    Anche con il porcellum la sx può fare liste a prova di galera…abbiamo Sindaci come Fassino e Pisapia che indicano la strada.

    Sylvi

    Per CC,

    tu che sei sempre informato: quella ragazza con i denti rotti, ieri all’Infedele, era caduta dalla bicicletta davanti alla Banca d’Italia?
    che scalogna!!! Solo i denti di sotto e nemmeno un poliziotto ferito!

    Sylvi
    Non sono Davide…sono pulci!

  4. controcorrente
    controcorrente says:

    X Sylvi
    Ogni tanto leggo anche qualche buon libro, e partecipo a conferenze sull'”astrologia “!

    cc

  5. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Cattiverie:
    poche centinaia di teppisti causano danni incalcolabili.
    Votando la fiducia.
    (da il FQ)

    C.G.

  6. sylvi
    sylvi says:

    x CC

    Fai bene a rifugiarti sugli astri!
    che dice l’oroscopo sulla rivoluzione in Italia?

    Io ho parecchie perplessità circa San Vendola e don Verzè.
    San Vendola dà soldoni a don Verzè perchè al posto delle Ferrari, accolga i centri sociali; ehh, son voti al Santo!

    don Verzè non vuol saperne perchè gli piacciono più le olgettine e il loro chaperon, e vuol rimpatriarle in Puglia al San Raffaele mediterraneo !!!
    Tu dall’alto, osserva e riferisci!
    Sylvi

  7. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara la mia bella tosa,

    direi,.. che…,con largo anticipo, ti avevo rassicurato,sul largo anticipo con cui ti avrei avvisato sulla data et ora della vera RIVOLUZIONE .
    Non per nulla partecipo a conferenze sull’Astrologia, che,come ben “saprai” le “borghesotte “consultano assai di sovente, per dirla in gergo gelminiano.

    In effetti mi sembra ridicolo “l’attacco rivoluzionario” al potere ,con cui “questi giovanotti” attaccano i Bancomat e le auto dei poveri disgraziati,che non sanno dove parcheggiare, per finire per esibire come come un simbolo del “succeso” l’incendio di un semiblindato della polizia , magari trovatosi sul posto con benzina procurata dal “buon cuore ” dei “dipendenti” ..direbbe Pasolini!! .
    Siamo ad un passo che si comperino gli scudi protettivi…una vera Rivoluzione…questa sii!!!

    Come te,mi chiedo se il pezzo del Buon faust è suo o del Blogger,… nel tal caso per esempio,,, consiglerei l?ARDITO di bloccare per esempio i Porti di Genova e che so di Trieste per più di giorni quindici,,se proprio volessero confrontarsi con lo “zoccolo duro”del Potere…

    Pe r il momento e per chissà quanto tempo non consiglio a nessuno con del sale in zucca simile manovra…eversiva
    A ) Perchè verrebbero spazzati via ancor prima di dire A
    B ) Meglio far ridere i polli con i Bancomat…così si incazzano i poveri diavoli..
    C ) Ti rassicuro che non avverrà nulla di tutto questo…possoiamo dormire sonni tranquillissimi, e intanto gustarci il Furlan 60enne che dovrebbe dirci qualche cosa di nuovo sulla Stage di Brescia del 74…ovviamente in veste di anche Lui di Rivoluzionario verace ..mancato..!!

    cc

  8. Controccorrente
    Controccorrente says:

    La Diatriba Bossi…Tosi , con ovviamente “tanto di dito “alzato”..!!

    Tosi è il campione dei Veneto Padani a cui rimane un “briciolo “! di sale in Zuca , ovvero la “perfetta” coscienza ” o conoscenza del fatto che in ultima analisi “gli imbecilli”alla lunga nuocciano all’economia reale..!!

    Bossi non è che sia un’imbecille…, ma con l’età e la malattia, ha finito come molti nel passato..per cominciare a credere alle “puttanate” che ha detto nella sua breve storia..!!
    Quindi si può affermare che per Bossi sia cominciato il suo 25 Luglio…con tanto di puttanate di retroguardia…tipico di “chi comincia a credere seriamente alle puttanate del “sangue e della razza”in un’economia globale…o alle leggende dei popoli Padani compreso i Furlan….!!
    In sostanza già Napoleone aveva liquidato la Repubblica Veneta, che era rimastata solo più il Simulacro economico di quella che fu economicamente una potenza economica due secoli prima…e non successe nulla ..ovviamente !!
    Amen Il Leone di San Marco a Venezia è un ottimo monumento per turisti , con tante fotografie ricordo da tempo!!

    cc

  9. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Il Potere e la vera forza….!!!!!!

    Chissà perchè in questo particolare momento mi vengono in mente gli “scioperi del !943″ nel Nord Italia…

    1943 – Alle 10 in punto, come un sol uomo, gli operai dell’officina 19 di Mirafiori fermano le macchine, organizzano un corteo interno e in men che non si dica trascinano in sciopero l’intero stabilimento. Rivendicano il pagamento per tutti dell’indennità di sfollamento (192 ore di straordinario) e quella per il caro-vita, ma invocano anche la fine della guerra, gridando in faccia ai sorveglianti e alla milizia fascista che tentano di farli tornare al lavoro con le minacce: “Vogliamo vivere in pace”.

    Ora personalmente non enfatizzerei tanto sulla “coscienza di classe” di quei tempi, ma piuttosto che in un’Italia ormai economicamente strozzata dalle vicende belliche, si cominciasse almeno nelle grandi città a patire “la fame”..ovvero I produttori non portavano a casa più una sega di nulla per mantere le famiglie in termini reali..ovvero la “Borsa nera ” impazzava e i Contadini anzichè portare all’ammasso le risorse alimentare ..preferivano venderle a Compiacenti Grossisti da tutti conosciuti, ma mai nessuno “catturato ” secondo le vigenti leggi” dell’epocaai fini speculativi..ect,ect,ect…comtro i tradidori della Patria ecte,ect,ect
    Ovviamente ci si poteva aspettare che “Il Feroce Potere politico ” con una esemplare manovra repressiva, stroncasse con esempi eclatanti di fucilazioni in massa “i disobbedienti”.
    Stranamente non accadde nulla di tutto questo….già già provate a pensare il perchè ed esprimetevi in materia liberamente…

    cc

  10. sylvi
    sylvi says:

    caro cc,

    forse questi non sono problemi da blog, ma ho appena finito di raccontare a mio nipote che dentro il riso asciutto ci sono i soldatini che fanno pum pum ai cattivi microbacci che fanno fare la cacca molle e brutta.
    Si è ingoiato il riso con tutti i soldatini!!!

    Direi che Tosi e pochi altri sono i soldatini contro le badanti, le trote e i dementi.
    Non sarà che la” cacca” diventerà bella immediatamente…anzi ci sarà sicuramente un bel ribaltamento di stomaco.
    Ma la strada è quella! Per una volta si cimentano i fondatori con i figli intelligenti che non hanno paura di parricidio, tanto quello era padre adottivo!
    Sono anch’io curiosa di vedere come finirà; ma fossi in te non sottovaluterei i veneti, come usi fare. Potresti avere delle delusioni.

    A Mestre in ospedale ero in camera con una veneziana parente di un ex senatore Pd nazionale.
    Aveva molte visite la signora, ascoltavo molto e intervenivo, interrogata.
    Le persone non dormono; non si attaccano al partito, diventano fluide, guardano a ciò che è l’individuo e poco alle strutture.
    Il partito sarà una necessità, ma non una catena…

    Quelli che non vogliono la riforma della legge elettorale l’hanno capito…sarebbe la loro fine.
    Ed è con questa legge che “il cerchio magico leghista” crede di bloccare la valanga di Tosi, di Zaia ( ancora in sonno) e di Maroni che dovrà fare il Bruto della situazione.

    Ps: Alessandra Guerra, studiosa di Cattaneo, già governatore leghista del Friuli, cacciata perchè osava “pensare” con la sua testa e forse perchè era una gran bella donna che non si vendeva, ha anticipato troppo i tempi….ce ne sono molti come lei…preparati e …non domi!

    E io, prima di morire casiniana o binettiana…beh ci penso su a morire!!!

    Sylvi

  11. carlino
    carlino says:

    E comunque non c’e’ niente da fare. Il sistema, l’Impero, come dice Negri ci ha gia’ battuti tutti. Siamo vittime di decisione prese da altri molto piu in alto di noi.

    I black bloc… si sono organizzati, violenti, fascisti, comunque li si voglia catalogare. Potrebbero persino essere al soldo della CIA. Per quello che ne potremmo sapere potrebbero essere l’embrione di un futuro CNT in Italia.

    Tutti a far finta di non sapere. Ho letto una descrizione del sistema da qualche parte: un sistema che capitalizza gli utili e socializza le perdite.

    La corruzione, il degrado, la non eticita’ politica, portano inevitabilmente alla violenza.

    Tutto dimenticato. Il perche’ della manifestazione (a mio avviso inutile, come tutte le manifestazioni pacifiche di questi giorni), la crisi economica (o meglio come gli speculatori stanno spolpando l’osso).

    Da qualche parte leggevo che qualcuno ipotizza di sopperire alle future crisi petrolifere (col picco gia’ superato) destinando terreno arabile al bio-fuel. Coi prezzi del riso e del grano che andranno sempre piu su: nelle filippine – fate attenzione una ragione che il riso lo produce – il prezzo del riso al dettaglio e’ aumentato del 130% in tre anni. Coi semi della Monsanto.

    Mamma mia e che brutto futuro….

  12. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    La medicina per curare l’economia globale: incentivare una forte spesa pubblica, promuovere il risparmio energetico, ridurre le diseguaglianze.

    Joseph Stiglitz, Nobel Economia

  13. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Per Berlusconi il «lodo Grillo» è meglio del «lodo Alfano»
    Anche in Molise decisivo il movimento di Grillo per la vittoria Pdl.
    Ma ai «grillini» non andava bene
    neppure «Pisapippa»…
    Beppe Grillo il guastatore al servizio di Berlusconi.

  14. Faust
    Faust says:

    luciano . l.
    19 ottobre 2011 alle 11:53

    è più difficile che un cammello entri nella cruna di un ago che un ricco nel regno dei celi.

    Stamani cera un dibattito in televisione, per chi doveva pagare i danni causati nella manifestazione di sabato.
    Premesso che io per natura sono un pacifista contro ogni guerra di aggressione e un non violento , non o nessuna simpatia per chi spacca una vetrina ho da fuoco a una macchina ,i danni penso che li dovrebbero pagare quelli che sono la vera causa di tanto malessere fra i giovani. Facciamo alcuni esempi: gli evasori totali, che esportano i loro soldi nei paradisi fiscali. I politici che si comportano come alcuni avvocati, dovrebbero stare dalla parte del loro cliente , invece si vendono alla parte avversa (più ricca). e li dovrebbero pagare quei politici che vorrebbero scaricare la crisi(che hanno creato anche per causa loro) sul pensionato, sul precario, o su di chi lavora di onesto lavoro.

    queste sono le vere malattie di una società corrotta , puoi dare il carcere a un ragazzo di 15 20 anni se lui a commesso un reato . Ma loro non sono i veri responsabili, i responsabili siete voi e sta a voi politici risolverli.

  15. Pasquino
    Pasquino says:

    FILO D’ORO

    Un sottile e invisibile filo d’oro
    dalla volta stellata scende,
    ci apparteniamo, osserviam la luna,
    siam vicini, noi siam come stelle.

    La notte senza voler scende e tesse,
    un’alba radiosa; nascerà gran giorno,
    tra quei ansiosi fili d’oro che d’incanto
    faran perire antiche sensazioni.

    Stretti virtualmente in sogni dorati,
    all’alba scendiam da celesti nuvole,
    ogni giorno piccole gocce scriviam,
    per alimentar i nostri cuori d’oro.

    Pasquino

  16. sylvi
    sylvi says:

    …è più difficile che un cammello entri nella cruna di un ago che un ricco nel regno dei celi.??? postato da Faust

    Caro Faust,
    questo non l’ha detto luciano. l… lha detto Qualcun Altro, un paio di millenni fa!
    Giusto per dare a luciano quel che è di luciano e a Gesù quel che è di Gesù.
    Poi, forse, Gesù intendeva ” cieli” con la “i”.
    Sai anche il tuo Roberto precedente aveva qualche problema con la sintassi!

    …non o nessuna simpatia per chi spacca una vetrina ho da fuoco a una macchina ;
    i danni penso che li dovrebbero pagare quelli che sono la vera causa di tanto malessere fra i giovani.!!!???luciano o Faust?

    Chi dice sciocchezze del genere?
    Io non ho nessuna simpatia per chi spacca le mie vetrine…però so che dovrebbe pagare lui o i suoi genitori, se minorenne!

    Vedi, caro Faust,
    qui non si capisce più la differenza fra danno privato e danno pubblico!
    E quel IPOCRITA ” non ho nessuna simpatia” ha fatto il suo tempo da mo’.
    “compagni che sbaglano!”…te lo ricordi???

    A me cittadino non me ne importa un fico secco dei tuoi problemi con lo Stato,… però la mia macchina a rate bruciata , o il mio negozio distrutto… me li ripaghi tu, pezzo di m… o i tuoi genitori che toccati nel portafoglio forse imparano ad educare un figlio!
    poi veditela con Berlusconi… o con chi vuoi!

    Certo è: Quei pagliacci di ragazzi divisi fra molotov fasulle, “fuochi artificiali” e una ridicolissima maschera a gas non spaventano nessuno che conta!!!
    Rompono solennemente le scatole ai poveri disgraziati che hannno una macchina decennale che non sanno dove parcheggiare!
    CC ha già detto nel suo n.8 quello che penso.

    Ci vuole serietà anche per fare una rivoluzione!
    E se questi qua sono andati in Grecia… a “fare il master”…possiamo dormire fra due guanciali!!!

    ariviodisi
    Sylv

  17. Joly39
    Joly39 says:

    X Pino Nicotri Spero le faccia piacere se continuo a riscrivere sul suo blog.Sono rientrata dall’argentina da un po’, ma per impegni lavorativi e altro mi è mancato il tempo necessario per salutarla.Ho seguito, quando ne ho avuto la possibilita,’cio’ che accadeva nel nostro paese tramite i suoi articoli che trovo sempre molto interessanti.Purtroppo il nostro paese è governato da ignobili persone,spero che la gente prenda coscienza di tutto quello che sta succedendo nella nostra bella Italia.Ringraziandola,le porgo i miei saluti,Joly.

  18. Joly39
    Joly39 says:

    X tutti Un saluto a tutti voi da chi non finira’ mai di affermare che” ci vogliono persone con le mani piene di carezze,braccia ferme per sostenere i bisognosi,persone oneste capaci di amare il prossimo”.Con simpatia Joly

  19. Joly39
    Joly39 says:

    X Pasquino .Ciao,è bello ritornare sul blog e trovare una poesia dedicata all’amore.Cio’ significa,che sei una persona con un animo nobile,chi canta all’amore è sicuramente molto sensibile,continua a deliziarci,soprattutto di questi tempi dove pare sia tutto un caos,dove sono finiti i veri valori.Grazie x avermi emozionato,Joly

  20. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,

    hai visto che tipo di “protesters” abbiamo negli US?

    Ho messo due links nell’articolo precedente.

    I fomentatori sono generalmente a pagamento, ci sono infiltrati, drogati, e tutto quello che ci vuoi mettere….sembrano scene degli anni 70 a Woodstock.

    Almeno fino ad ora non bruciano auto o sfasciano vetrine, ma se stanno li’ per altre settimane o mesi qualche cosa succedera’.

    Il Presidente si e’ messo dalla parte dei “protesters”, il bello e’ che protestano anche contro del suo governo e su di lui personalmente.

    Non si puo’ appoggiare gruppi di giovani con idee rivoluzionarie o senza ideologie o convinzioni, solo li’ per sfizio.

    Va a controllare i miei due ultimi post, il primo viene dal Daily Mail Uk, foto vere, le ho viste in TV.
    Il secondo e’ piu’ moderato, per farci una migliore figura, chiedono contributi monetari…..

    Buonanotte,

    Anita

  21. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara Anita,
    che bello vederti “ritornata” (direbbe la gelmini),tra di noi ”
    Ovviamente confondendo Woodstock , con i “fatti odierni”..vabbè carissima , capisco che non si possa avere tutto dalla vita…pertanto confondiamo il Rock con i black block..che tanto va bene lo stesso..!!
    Marjuana con eroina, eroina con cocaina,ecstasy con acidi..ma tu normalmente con che cosa ti fai , prima di scrivere ?

    cc

  22. Anita
    Anita says:

    x CC

    Tu non c’eri a Woodstock, la musica era la scusa.
    Si rotolavano nel fango come suini…hanno lasciato un immondezzaio…

    Guarda le foto e le scatole di condoms eppoi dimmi cosa ne pensi.

    Sono esperti a rotolare le sigarette…e non solo.

    Cosa vuoi dire con:

    “…ma tu normalmente con che cosa ti fai, prima di scrivere ?”

    Anita

  23. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Alla Komare non passa neanche per l’anticamera del cervello che chi manifesta lo fa perchè gli è stato derubato il futuro.
    L’uno per cento che si appropria delle risorse spettanti al novantanove per cento che sopravvive da precario non si sa come.
    Fautrice del “capitolismo” e del pattume finanziario, gli è estremamente difficile fermarsi un istante a riflettere CHI ha portato prima gli US e di conseguenza l’Europa, a questi livelli di esasperazione.

    C.G.

  24. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Che l’abbiano scandalizzata anche i “suini” dei piani alti, che si beccano in un mese quello che un povero cristo guadagna, se ha lavoro, in dieci anni e che si rotolano nella cocaina o nella prostituzione, quella di lusso con i preservativi al platino?

    Addirittura i suini che mettono gli uomini contro?
    màh.. ne dubito.

    C.G.

  25. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Woodstock, il primo, e’ un mito…da non confondersi col film, girato solo per un paio d’ore e con scene scelte.

    C’erano circa 500’000 giovani ed e’ piovuto per i tre’ giorni.
    Doveva essere a pagamento ma hanno rotto i cancelli.

    Io avevo due teenagers, il maggiore ci voleva andare con amici di qualche anno in piu’.
    Over my dead body!

    Chi ci e’ andato ha raccontato quello che hanno visto, alcuni, molti, sono ritornati anche prima di entrare…

    Non parlate di quello che non sapete.

    Il concerto non era ad entrata libera.

    Molte persone avevano pagato per entrare, ma la pace e la generazione di “Amore” ha percepito che avevano diritto ad un giro libero, abbattendo le recinzioni.

    Quando i recinti sono stati abbattuti , e’ diventato libero.
    A causa degli ingorghi del traffico sulla NYS Route 17 e la Thruway NYS, molti che avevano pagato non potevano raggiungere il sito.
    Lang e societa’ hanno dovuto rimborsare circa 12.000 biglietti.

    Il concerto non era stato organizzato sia come manifestazione contro la guerra o come una dichiarazione politica.
    E ‘stato organizzato esclusivamente come impresa commerciale.

    Che cosa e’ diventato nel folclore e’ molto diverso da quello che era destinato ad essere o cio’ che si e’ rivelato.

    Il mito e la leggenda e’ sempre meglio del fatto, e la verita’ viene raramente in mezzo.

    Un mucchio di sesso ha avuto luogo e sarebbe stato chiamato stupro se fosse successo altrove.
    C’era un collegamento diretto tra il “koolaid elettrico” ragazze di 15-16 anni facevano ” l’atto” con una dozzina di ragazzi alla volta.

    Alcuni degli artisti erano stati pagati in anticipo, altri si rifiutarono di partecipare se non venivano pagati.
    I soldi non c’erano a causa della folla che aveva rotto i recinti ed affollato le strade.

    Non si sa quante persone siano veramente andate a Woodstock 1969, ma la leggenda racconta di milioni di testimoni…sempre la leggenda, il MITO.

    Buonanotte,

    Anita

  26. Anita
    Anita says:

    “CHI ha portato prima gli US e di conseguenza l’Europa, a questi livelli di esasperazione.”

    Beh, gli US dicono l’opposto.

    Anita

  27. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Ma è chiaro Anita : Lo Spirito Santo, in combutta con gli organizzatori di Woodstock !
    Infatti a Roma lo “slogan della manifestazione era “coito libero”,come si evince chiaramente dalle immagini..!!
    E’ tutta una connessione,voluta dal diavolo !!

    cc

  28. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    …cioè che il 99% ha causato i disastri finanziari a danno dell’1%?
    Ma dove vive, cara signora, nelle foreste?
    Nelle grotte della Papuasia? Nelle alture australiane?
    Si preoccupi seriamente e piuttosto, dei suoi MITI, questi si schifosi e non dei ragazzi che fanno sesso.
    Quei miti che mandano ragazzi a spararsi con altri ragazzi in giro per il mondo per mantenere in piedi l’oligarchia di un gruppetto di pescecani, speculatori approfittatori criminali.

    Dalle sue parti quelli tra banche fallite e non, Pentagono e tutto il pattume (monnezza) agglomerato.

    C.G.

  29. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Pino e U.
    ditemi dove e quando. Per me va bene qualsiasi ipotesi.
    Grazie.
    C.G.

  30. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Se a lei piacciono gli Slogan, mi dica il significato….

    La maggioranza dei “protesters” non lo sanno, secondo le interviste il 75% protestano per protestare, se continua cosi’ diventa, infatti e’ gia’ un problema sanitario.

    Negli US dobbiamo importare skilled labor, una ragione ci deve essere….

    Un elite golf course in California e’ stato invaso da un gruppo di “protesters” perche’ loro non si possono permettere di giocare a golf li’.

    Ehi, io non mi posso permettere di giocare a golf sul golf course che confina con la mia casa, e’ privato e costa un patrimonio per il membership iniziale e quello annuale, piu’ tutto il resto….

    Non condanno le proteste, ci sono sempre state e ci saranno sempre, ma si deve sapere cosa si protesta e nei posti giusti, incominciando da City Hall (il Comune) in su.

    Anita

  31. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Hanno fatto bene!
    Ci dovevano piantare tende, accendere fuochi e un bel concerto rock improvvisato.
    Soltanto per la soddisfazione di vedere le facce di quattro stronzi
    che provano a mettere in una buca una pallina e che massacrano
    la natura con i loro anticrittogamici e insetticidi per avere l’erbetta
    compatta di appena un centimetro.

    Che dio li fulmini, anche se li fa cadere sempre da un’altra parte.

    C.G.

  32. l'Ingegnere Comunista
    l'Ingegnere Comunista says:

    E’ prossima la fine del capitalismo, si affermerà una nuova società fondata sulla solidarietà tra gli uomini.
    Alla base della teoria di Marx e della sua adesione al comunismo vi è una critica globale della società moderna e dello stato liberale.
    Secondo Marx, nel mondo moderno l’uomo è costretto a vivere come in due vite: una in terra come borghese, quindi lasciando spazio all’egoismo e agli interessi dei grandi industriali e agli egoismi particolari della società civile, l’altra in astratto come cittadino, nella sfera superiore allo Stato e nell’interesse comune. Ma l’astratto dello Stato si rivela illusorio, perché si rivela un semplice strumento degli interessi delle classi più forti, dei grandi padroni e non un organo garante della libertà di tutte le classi, anche e in sèpecial modo delle meno abbienti.
    In sintesi, la civiltà moderna rappresenta la società dell’egoismo, dell’inganno e delle particolarità reali e della fratellanza, e dell’universalità illusoria.
    I cosiddetti diritti dell’uomo, ovvero la libertà individuale e la proprietà privata, hanno portato alla nascita delle disuguaglianze sociali e dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo.
    Marx ritiene che l’unico modo per realizzare un modello di comunità solidale sia eliminare le disuguaglianze sociali e quindi la proprietà privata, causa di ogni disuguaglianza. L’arma da utilizzare non può essere che una rivoluzione sociale attuata dal proletariato, ovvero da quella classe priva di tutto e quindi priva di proprietà, che soffre maggiormente l’alienazione, destinata a realizzare la democrazia comunista, e, questo avverà tra non molto tempo.

    Marx non considera il capitalismo come uno dei tanti sistemi economici della storia, ma come il modo innaturale di produrre e distribuire la ricchezza. La conflittualità che caratterizza il sistema capitalistico si incarna soprattutto nell’opposizione tra capitale e lavoro salariato, fra borghesia e proletariato.
    L’alienazione è un fatto reale, di natura socio economica, che si identifica con la condizione storica del salariato nell’ambito della società capitalistica.
    Marx descrive l’alienazione del salariato sotto quattro aspetti fondamentali:
    il lavoratore è alienato rispetto al prodotto del proprio lavoro, che gli viene sottratto; rispetto alla propria attività, che diventa strumento per fini estranei, ossia per il profitto del padrone; rispetto alla propria essenza, che è quella del lavoro libero, creativo, universale, e non del lavoro forzato, ripetitivo, unilaterale, precario; e rispetto al prossimo, a causa del rapporto conflittuale con il capitalista e quindi con l’umanità in generale.
    La causa dell’alienazione risiede nella proprietà privata dei mezzi di comunicazione e di produzione, con i quali il capitalista può accrescere la propria ricchezza, grazie anche al lavoro e allo sfruttamento dei precari, dei salariati.
    La dis’alienazione dell’uomo può essere superata abolendo la proprietà privata con la divulgazione del pensiero socialista e di seguito instaurando il comunismo.

    Un’altra considerazione. A riguardo della religione dove l’oltretevere dei grandi prelati inghindarlati da antichi abiti e da preziose e anacronistiche stoffe fa il bello e il brutto tempo.
    Non è Dio a creare gli uomini, ma gli uomini a creare Dio sulla base dei propri bisogni.
    Le radici del fenomeno religioso non vanno cercate nell’uomo in quanto tale, ma in un tipo storico di società.
    La religione viene considerata da Marx un veleno, lui l’apostrofa giustamente così: oppio dei popoli, perché non è altro che il prodotto di una società alienata e sofferente che cerca illusoriamente nell’aldilà ( che non esiste) ciò che non può avere sulla terra.
    Essendo sintomo dell’alienazione, l’unico modo per eliminare la religione è una trasformazione della società inalando costantemente il ragionamento e confrontando le religioni degli egizi, degli estruschi, e di tantissime altre, distruggendo con il dialogo le strutture sociali che la producono.
    L’umanità è una specie evoluta, composta da individui che lottano per la sopravvivenza.
    Di conseguenza, la storia è un processo materiale, in cui l’uomo si associa agli altri per i propri bisogni primari.
    Gli uomini si distinguono dagli animali per la coscienza, per il ragionamento, ma soprattutto perché sono capaci di provvedere ai propri bisogni procurandosi i mezzi da soli. Alla base della storia, quindi, c’e il lavoro, che Marx concepisce come creatore di civiltà e di cultura.

  33. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Io la penso diversamente, non si danneggia la proprieta’ degl’altri, si cura come se fosse casa propria o meglio.

    Sabato scorso sono andata al matrimonio di mio nipote C.
    La cerimonia civile si e’ svolta su un golf course, io mi preoccupavo perche’ i miei tacchi alti bucavano il prato rasato.
    Che poi e’ un bene perche’ periodicamente lo fanno i giardinieri o ground keepers per aerare i ‘putting greens’.

    Anita

  34. Controccorrente
    Controccorrente says:

    I Bocciati della gelmini….!!

    E’ di poco tempo fa, la “polemica” sull’ennesima “barata” da quattrro soldi” della Nostra Ministra del vuoto assoluto .Altrochè che dei neutrini,… sul numero dei Bocciati nelle Ecole italienne.
    Quasi che l’efficienza della Squola per l’ennesima volta si misurasse sul numero dei bocciato o meno.
    E’ questo il tipico “ragionamento” di chi non ha nessuna idea sui meccanismi dei processi formativi..e non conoscendo nulla di questi si affida alla “statistica razionale” di cui conosce meno ancora !

    Salvo un serie di pochi eletti,da sempre ,più o meno le teste sono le stesse..!!
    Quello che mi stupisce ancora è per esempio l’insistenza di certuni nell’indicare il fallimeto della Scuola nell’incapacità di rapportarsi una volta usciti di Lì con il mondo lavorativo, quasi che in un passato “felix”appena uscito un laureato lo mettessero di botto a dirigere a programmare ad interagire con la realtà rappresentata dal mondo vero del lavoro.
    Non era assolutamente così nel passato e non lo sarà nemmeno nel futuro….e sono “privi di memoria” coloro che affermano che “loro”..appena usciti erano produttivi..nella media erano produttivi a far guai, se non assistiti e formati adeguatamente..!!
    Dopodichè è chiaro che le “differenze” tra i recettivi e i meno venivano a galla..,salvo le solite “preferenze ed incongruenze del sistema produttivo, sia pubblico e privato, per cui non era raro trovare poi ,nel futuro,degli “abbastanza imbecilli”,in posti di rilevo affidati a persone “ambigue”…, ma credetemi anche qui fino ad un certo punto nel Privato , ma di sicuro, maggiormente nel Pubblico…
    Tutto ciò, non salva il privato ,poichè Pur sapendo ” ,si rifugia dietro queste cose che “sa ” non essere vere..,anche qui per scopi che nulla hanno a che vedere con l’effettiva capacità produttiva , salvo ovviamente “risparmiare” sulla formazione..per avere capacità ed intelliginza produttiva ..subito e a basso costo..finendo sovente per non avere nè l’uno , nè l’altro..,salvo nei casi ove serva esclusivamente manodopea da pala e piccone e dove ovviamente serve solo Obbedienza…e in questo caso chiede questo alla Squuolllaa….

    fine prima parte…!! Il seguito appena posso..

    cc

  35. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Avrei voluto fare postare “la seconda parte” dei : ” Bocciati della gelmini, ma sono stato travolto dagli avvenimenti , mentre pranzavo..
    Per cui
    Mi stanno assalendo alcune domande esistenziali..
    nell’ordine di importanza …
    A)Posso mettere la M del mio gatto nell’organico o va nel differerenziato , visto che Lui la fa nell’agglomerante ?
    B) Qualche persona di sana e robusta costituzione ,potrebbe far cessare le Trasmissioni di Blob,mi rovinano la digestione tanto sono realistiche della realtà Italiota.
    C) Ovviamente in seconda fila “guardo ” con interesse la fine di Gheddafi …, per cui dalle immagini mi pongo questa domanda esistenziale..visto che “I democratici libici” , con tanto di appoggio Nato sono democratici Per “natura”, essendo stati appoggiato da Stati Democratici e dalla democraticissima Nato, che più democratica non si può, nemmeno con il “candeggio” …ebbene sarei curioso di sapere se c’è ancora qualche persona del Blog che osasse rompere i “coglioni” sulla democraticità o meno di Piazzale LORETO, o su presunte o vere o strani avvenimenti su Tenentini innocenti di Repubbiche di Salò…così tanto per farci due risate…!!

    cc

    le cose serie per la gelmini appena posso !
    Anche un pezzo per l’Ing Comunista che apprezzo , ma che non è completo…
    Infine,non so su quali basi sono stato selezionato o tirato a caso ..per cui ricevo gratis da giorni l’Avvenire…,devo dire che ringrazio la sorte , poichè la sua lettura mi farà fare parecchi Post e la ritengo utile!

  36. alessandro
    alessandro says:

    ciao a tutti,
    un saluto a Joly che se apprezza Pasquino ha il cuore grande,
    un saluto all´Ingegnere comunista che dice cose giuste ma la rivoluzione non avverra´,
    un saluto a Faust ,
    a Nicotri (interessante il pezzo sulla Palestina,l´attuale me lo riservo per domani).
    E a tutti gli altri.

  37. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Alessandro

    Grazie, ricambio di cuore il saluto.
    Ma suo padre, Rodolfo, come sta? La sua assenza dal blog non vorrei fosse provocata da problemi gravi. Me lo saluti.
    pino nicotri

  38. sylvi
    sylvi says:

    Poichè ho avuto da fare e poco tempo da dedicare al blog,
    penso di lasciare a riposo i molti fatti del giorno e rispondere a CC
    sulla domanda che lo angoscia maggiormente:

    Poichè l’agglomerante dovrebbe essere vegetale e minerale, la risposta esatta è che va nell’umido, o nel compost se ce l’hai, così matura buon terriccio ove potrai piantare le tue petunie e i tuoi pomodori!!!
    buonanotte a tutti

    Sylvi

  39. Anita
    Anita says:

    x Tutti

    Noto la lunga assenza di Peter.

    Anche di VOX, anche se non mi manca. Niente di personale.
    ====

    Gheddafi: Mah…si sentono diverse versioni dell’accaduto, Al Jazeera presenta un video diverso dagl’altri.

    Vedremo cosa succedera’ in seguito, chi prendera’ le redini di quella nazione.
    L’Europa dovrebbe essere il principale esponente, l’Italia per prima.

    In Egitto le cose non vanno come i ribelli si aspettavano…ci vuole tempo, volonta’ e soldi per ristabilire un governo.

    Buonanotte,

    Anita

Commenti più recenti »

I commenti sono chiusi.