Amanda Knox e Raffaele Sollecito assolti. No comment. L’Italia trattata a pedate dai mass media Usa, gli stessi che nel loro Paese applaudono alle incivili esecuzioni perfino di innocenti
In un Paese civile le sentenze si rispettano ed è meglio un colpevole libero che un innocente condannato. Principi che valgono quindi anche per Raffaele Sollecito e Amanda Knox assolti in appello dall’accusa di avere ucciso Meredith Kercher. Ciò detto, non si possono non rilevare alcune cose:
- la più importante delle quali è come si possa avere già condannato l’africano Rudy Guede e assolto invece i suoi coimputati. La risposta più spontanea e meno ipocrita è la seguente: Rudy è un nero, neppure bello, con l’ulteriore colpa di essere povero, mentre Amanda e Raffaele sono due tipici esemplari di “pura razza ariana”, per giunta con i quattrini di mamma e papà. Abbiamo assistito perfino allo spettacolo disgustoso del parroco o cappellano del carcere impegnato in modo assai pubblicitario a stare accanto ad Amanda che pregava a uso e consumo dei mass media. Per Rudy non s’è mai sprecato nessun signore in tonaca.
– il comportamento colonialista dei mass media Usa, che hanno esercitato una pressione immensa pro Amanda trattando l’Italia e la nostra Giustizia come fosse roba da quarto mondo, un Dracula che succhiava sangue alla povera vittima Amanda dal viso angelico e un po’ troppo pronta a piangere, come a comando; Continua a leggere →