Umberto Bossi, il padano Arcitaliano

“Sì, no, forse, vedremo, sì, no, forse, vedremo….”. Ormai a Bossi chi lo capisce è bravo. E che saltabecchi abbaiando un po’, scodinzolando molto al guinzaglio di Silvio Berlusconi come una donnetta da bunga bunga pagata più delle altre, cominciano ad accorgersene perfino i leghisti, tanto che stando a un recente sondaggio la quasi totalità dei “padani”, per l’esattezza il 95%, non lo vuole più come leader. Un “fora dei ball!” in percentuale bulgara, che però a dire il vero non sorprende troppo. E il partito gli sta sfuggendo di mano, se non gli è già sfuggito in quella di Roberto Maroni, bravo ministro dell’Interno così come a suo tempo è stato un buon ministro del Lavoro. Cosa ha provocato l’improvvisa perdita di peso e autorità di Umberto Bossi? L’età? In definitiva ha “solo” 70 anni, cioè quasi cinque meno di Silvio Berlusconi, che è primo ministro e campione di bunga bunga. La salute non più ottima dopo il famoso ictus? La salute non è ottima, ma non ci sono peggioramenti ulteriori. La recente operazione alla cataratta? Ma si tratta di una operazione ormai quasi di routine, priva di conseguenze di peso. E allora? Di che si tratta?
Il problema è che, da sempre, più che “padano” Umberto Bossi pare proprio un italiano. Anzi, un Arcitaliano, e con la A maiuscola. Nel senso che lui è un concentrato dei vizi tipici che di norma si attribuiscono agli italiani e che hanno spinto per esempio Giuliano Ferrara a chiamare auto ironicamente proprio L’Arcitaliano la sua rubrica sul settimanale Panorama. E’ infatti da arcitaliano pretendere di considerare un possedimento personale il proprio partito, una “cosa nostra”, un feudo personale da gestire a bacchetta più di quanto Silvio Berlusconi faccia con quello di cui è padrone lui, vale a dire con il Partito delle Libertà (PDL). L’ultima impresa in ordine di tempo è stata l’imposizione dell’onorevole Reguzzoni come capo gruppo alla Camera, minacciando di sfracelli perfino Roberto Maroni che preferiva invece un altro. Tempo fa Bossi ha di fatto addirittura scelto uno dei propri figli, Renzo, come delfino al comando della Lega. E conta poco che quando gli è stata posta direttamente la domanda se Renzo, arrivato molto faticosamente alla maturità liceale in una scuola privata, fosse davvero il suo delfino, cioè l’erede politico designato, papà Umberto ha risposto “più che un delfino, un trota”. Sarà anche un trota, il giovin figliuolo Renzo, sta di fatto però che non è normale portarsi appresso un trota appena ventenne a tutte le riunioni con il capo del governo, come avviene regolarmente quando il padre (ex) padrone della Lega viene convocato dal caro Silvio in villa ad Arcore o a palazzo a Roma.

Chiaro come il sole che a queste riunione politiche, a volte addirittura “strategiche”, un ventenne nullafacente come Renzo – fatto eleggere da papà nel consiglio regionale della Lombardia – ci va più in veste di delfino, sia pure non dichiarato, che di trota, sia pure dichiarata. Si vede che come spesso accade all’ultimo nato Renzo è il preferito dei quattro figli del senatùr. Gli altri tre sono Riccardo, Eridanio, Roberto Libertà.
Ma fosse pure vero che il buon Renzo non è l’erede designato, resta il fatto incontrovertibile che papà Umberto più di una volta nei suoi comizi al popolo leghista ha gridato che “la lotta per la libertà della Padania continuerà, dopo di me ci sono i miei figli”. Investitura non solo per Renzo, dunque, ma anche per il resto della prole, nel più classico e italianissimo “tengo famiglia”. E il “tengo famiglia” di Bossi non è affare da poco. Sua moglie Manuela Marrone nel 1998, fiutato il vento, ha pensato bene di fondare in cooperativa a Varese la scuola privata Bosina, conosciuta anche come la Libera Scuola dei Popoli Padani, che – come si legge nel suo sito – è una scuola materna, elementare e secondaria improntata alla scoperta della cultura locale, alle radici e al territorio attraverso “narrazioni popolari, leggende, fiabe e filastrocche strettamente legate alle tradizioni locali”.

Tra una fiaba e l’altra la scuola della signora Marrone in Bossi, in pensione da quando aveva appena 39 anni, vale a dire dal 1992, ha intascato dallo Stato italiano 800mila euro per spese di «ampliamento e ristrutturazione» della Scuola (privata) Bosina di Varese, il cui presidente è Dario Galli, presidente della Provincia di Varese con un posto anche nel consiglio di amministrazione di Finmeccanica. Nota bene: la Bosina non ha beneficiato di fondi comunali o regionali, bensì direttamente di fondi statali, cioè dell’odiato Stato italiano, fondi decisi con un provvedimento del governo, del quale fa parte Bossi, marito della comproprietaria. Si tratta della cosiddetta “legge mancia”, che distribuisce quattrini a pioggia senza troppa trasparenza.


Le attitudini familistiche arcitaliane di Umberto Bossi hanno cominciato a venire alla luce nel 2004 con le assunzioni al Parlamento europeo sia del suo primogenito, Riccardo, allora 24enne figlio della prima moglie Gigliola Guidali, che del proprio fratello Franco: il primo come assistente portaborse dell’eurodeputato Matteo Salvini e il secondo, diploma di terza media, con la stessa qualifica per l’europarlamentare Francesco Speroni. Da notare che per i portaborse ogni deputato europeo riceveva 12.750 euro al mese.

In quanto a linea politica, quella del senatùr ha sempre oscillato tra il voltagabbanismo, il trasformismo e una allegra confusione. Per quanto riguarda il voltagabbansimo, basti pensare a come è passato dal flirt con Massimo D’Alema a quello con Berlusconi e viceversa, dal definire quest’ultimo “il mafioso Berluskaz” a diventarne il più importante alleato di governo, che ha puntellato in tutte le occasioni, anche le più scivolose pur faccendo finta di abbaiare per mordere. C’è chi dice che Bossi somiglia molto a una amante da quattro milioni di euro di “regalino” l’anno, solo che anziché nel residence delle Olgettine a Milano 2 è stato sistemato a palazzo Chigi a Roma.

Poi c’è il passaggio dalle accuse contro la Chiesa e i suoi “vescovoni” al diventarne un alfiere baldanzoso, “diga contro l’invasione islamic”, al punto che la Lega intende chiedere l’esposizione del crocifisso nelle aule dei consigli e delle giunte regionali e nelle aule dello stesso parlamento a Roma. Riguardo il trasformismo, basta ricordare che all’epoca di Mani Pulite il senatùr era il fan più scatenato dell’allora pubblico ministero Antonio Di Pietro e della sua distribuzione di manette a pioggia. Quando arrestarono Enzo Carra, all’epoca portavoce del segretario della Democrazia Cristiana Arnaldo Forlani, e venne trascinato in tribunale con la catena degli schiavettoni che gli serravano i polsi, Bossi e un codazzo di leghisti urlanti corsero a palazzo di Giustizia per abbracciare Di Pietro e gridargli in coro “Bravo! Avanti così!”. Quando nei giorni scorsi c’era da decidere il sì o il no all’arresto del deputato Alfonso Papa, il senatùr ha traccheggiato oscillando paurosamente a lungo tra il “Deve andare in galera!” e il suo contrario, fino a cozzare contro i defelissimi di Maroni decisi almeno su Papa a non fare sconti a nessuno.

Riguardo l’allegra confusione, basti pensare che la linea politica di Bossi è passata dal: 1) voler dividere l’Italia “in tre macroregioni, Padania, Etruria e Meridione”, secondo la visione del professor Gianfranco Miglio, al “modello catalano”, senza peraltro mai precisarlo, per imitare le autonomie della Catalogna nel contesto della Spagna; 2) promettere “faremo come Braveheart”, il campione del nazionalismo scozzese reso famoso negli anni ’90 da un filmone, per puntare sulla “devolution” della Padania così come la Scozia nel 1997 s’era guadagnata la sua, al minacciare più volte la secessione evocando “i milioni di fucili già pronti. Il tutto per infine aggrapparsi a un federalismo regionalista che, diventato legge, nessuno sa quali costi e quali conseguenze potrà avere.


Insomma, se Giuliano Ferrara – passato dal partito comunista a quello socialista per finire ministro, “consigliori” e cantore laudatore di Berlusconi –  si è guadagnato il titolo di campione dei voltagabbana e si è autodefinito più o meno ironicamente L’Arcitaliano, Umberto Bossi non è certo da meno. Oltretutto, a differenza di un Ferrara, il senatùr ama ancora esibirsi in pubblico in “canotta”, fare gestacci come quello del dito medio, delle corna e del “tiè!” del gesto dell’ombrello, ha un linguaggio sessista e scurrile a volte più volgare che popolare o popolano e si vanta di avere un debole per le bellone, e ci ha sempre tenuto a specificare che a lui “piacciono malmostose”. Una delle quali, Luisa Corna, è indicata come la malmostosa con la quale stava amabilmente conversando quando gli è arrivato l’ictus. Ovvio che prima o poi perfino i leghisti, che tra i loro dirigenti hanno non pochi onesti e capaci, se ne sarebbero non solo accorti, ma anche stufati che il loro campione padano fosse in realtà un Arcitaliano anche se amava ripetere che col tricolore si sarebbe pulito il sedere.

A dire il vero, per capire l’arcitalianità del senatùr basterebbe vederlo seduto ai tavolini della famosa gelateria Giolitti, al numero civico 40 di via Uffici del Vicario,  vicino piazza Monte Citorio, cioè nei pressi della camera dei deputati, quando si gode con tutta calma un bel gelatone e il traffico della non larga strada del centro romano resta strozzato dalla sua auto blu e annessa scorta. Mister “la Lega ce l’ha duro” – un ossimoro, essendo la parola Lega di genere femminile! – va matto in particolare per la coppa Olimpica, che inventata in occasione dei Giochi del 1960 ha una forma che vuole ricordare una fiamma olimpica) e per la torta Giolitti, un semifreddo al torrone  ricoperto di cioccolato. Ma col caldo estivo si concede volentieri anche un Brivido, composto da granita al caffè, granella di amaretto, liquore e panna. Quello fattogli arrivare in piena estate da Maroni e dalla base leghista è però un brivido di tutt’altro genere.

268 commenti
Commenti più recenti »
  1. peter
    peter says:

    x Anita

    ecco, un veterinario per i malanni di Bossi, secondo me, sarebbe anche troppo.
    Preferibilmente con la competenza di quelli del tuo cane…
    Un attacco al pancreas????!!!!!
    E cosa sarebbe? una pancreatite virale? ma non mi dire…non ha avuto gia’ gli orecchioni?
    magari una pancreatite sifilitica, il tuo Alex e’ un godurioso…
    Ovvero, una pancreatite alcoolica, chissa’ cosa fa quando non lo tieni d’occhio, salta sul bus, giu’ in citta’, e via…whisky a non finire.
    E gli hanno fatto una flebo per reidratarlo…

    In sostanza, direi che tu sei la cliente ideale per veterinari di dubbia onesta’…cosi’, a lume di naso…
    Io gli farei bere un litro di olio di ricino a ciascuno

    buonanotte

    Peter

  2. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Caro Pino,

    chi ha coniata la parola Bunga Bunga?

    Mi fa ridere quando leggo e sento in TV “Italiani Bunga Bunga”, io so cosa vuol dire, ma negli US la stragrande maggioranza non sa che si riferisce a Berlusconi e non a tutti gli Italiani.

    Ecco cosa ho trovato:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Bunga_bunga

    Non ci mancava altro, tra mandolinari, spaghettari, mafiosi…e adesso bunga bunga.

    Buonanotte,
    Anita

  3. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Mah, pare Berlusconi alle sue feste ad Arcore e forse prima in un paio di barzellette. Interessante il link che ha mandato…. Un po’ riduttivo chiamare imprenditore il Berlusconi del 2010. E ridicola la tesi egocentrica della Began.
    ‘Notte anche a lei. Magari tra qualche ora.
    pino

  4. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,

    la clinica dove vado io e’ forse la migliore del mio Stato, la uso dal 1975, ogni razza di cani ha debolezze particolari, un po’ anche come le razze umane….

    I question the vet, and plenty.
    Just like I question all my doctors.

    The dog was hydrated and given meds to stabilize his digestive system because he is not supposed to eat or drink until we get the results of the blood work.
    He has been resting since we came home.

    We don’t know if it is pancreatitis, it could be many other things, he was very ill, that’s why I made the appointment quickly and they made room for me right away.

    Dr. Cortney Rebensdorf has been written on veterinary magazines and she is classified top 3 in RI.

    You can take a tour of the facility:

    http://www.oaklawnanimalhospital.com/staff_doctors.html

    She bought the practice from Dr. Mahendar Paul in 1991.
    Dr. Paul was my vet before her.

    The whole family has used that hospital for many years.

    They are all expensive, and some are not very sanitary…..

    I just hope that is nothing more that a passing malady, don’t forget that his kidneys are also failing, diet and meds are slowing down the disease or aging process.

    ‘Night,
    Anita

  5. peter
    peter says:

    x Pino ed Anita

    il mio post di sopra e’ scherzoso, ed un po’ esagerato, ma senza riferimenti ad personam (a parte trote e delfini che hanno bisogno di veterinari…o i loro genitori).
    Anita pero’ ci ha messo nomi ed indirizzi nella sua risposta in inglese…io non conosco i signori, ovvio.
    Forse Pino dovrebbe cancellare o il mio o quello di Anita: gli americani non sono noti per il senso dello humour

    un saluto

    Peter

  6. La Striscia rossa
    La Striscia rossa says:

    Bossi ha venduto la Lega Nord a Berlusconi. con tanto di atto notarile questo affermano gli iscritti del Carroccio sin dalla prima ora. Dicono i leghisti DOC: “L’accordo è costato al Cavaliere il denaro per saldare i debiti del Carroccio e per cancellare le querele che pendevano sulla Padania”. Questo è Bossi un imbroglione sceso in politica, altro che Lega al fianco del popolo.
    Un bravo a Pino.
    Saluti

  7. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Ecco, allora mi inkazzo se penso che ogni otto minuti muore un bambino di fame e di stenti mentre per i cani (ne ho avuto uno e molto amato ma era un cane-cane) il cappottino, il cappellino, il golfino, gli stivaletti.
    Tra non molto anche il pediatra e lo psicologo, il maestro di yoga e il commercialista…

    E ci lamentiamo se questo è un mondo cane?
    Ah, bèh..
    C.G.

    C.G.

  8. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Ricordo che il legaiolo di Gemonio/VA fu cacciato di casa dalla prima moglie perchè andava millantando su una laurea in medicina mai presa.
    Era un nullafacente e si guadagnava qualche lira per le sigarette andando ad attaccare ai muri i manifesti del PCI.

    C.G.

  9. Uroburo
    Uroburo says:

    Mia cara e buona Silvy,
    è vero che in democrazia ciascuno dice qual che vuole, compreso le più solenni sciocchezze, ma che lei, ad esempio nei suoi messaggi a joly, debba presentare questo blog come un consesso di assatanati pronti a far scorrere il sangue e lei come la povera vittima innocente che fatica a poter esporre i suoi punti di vista, mi sembra l’ennesima prova del suo labile contatto con la realtà.
    “Esporrò il mio parere fino a che Pino me lo permetterà”, ragliava poco prima. Come se Pino avesse mai impedito a qualcuno di scrivere se non a gente da codice penale!
    Veramente lei ha una visione un po’ persecutoria della realtà. Il che spiega quelc eh lei scrive del PCI, di Togliatti e dei sindacati.
    Tutto tiene, mia cara, ogni cosa ha un suo perché. Che lei, nella sua infinita gegnalità capisce sempre a fondo.
    Un saluto mia carissima, e si riguardi …..
    Suo divotissimo U.

  10. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Gino,
    parrebbe che il Bassi(livelli) si sia iscritto a Scienze politiche a Padova dopo che era già senatore. Presentand0, come diploma di scuola superiore, un diploma di odontotecnico preso pochissimo tempo prima in non so più quale scuola privata.
    Il che dimostra che il Tale non ha neppur preso la maturità al liceo scientifico di Gallarate come andava affermando.
    D’altra parte la maturità non è riuscito a prenderla neppure il Trota, quindi si tratta di una costellazione astrologica famigggglllliare propria dei Bassi(livelli).
    Capisci, mio cara: l’Ittaglia nelle mani di un fallito alle superiori, come già nelle mani di un maestrucolo di provincia (il Truce) ed, a tutt’oggi, in quelle di un maturato classico (dai Salesiani) che scrive come un contadino.
    Un caro saluto U.

  11. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino,
    i soliti maligni affermano che nel famoso festino dello s-ciupùn del Bassi(livelli) non ci fosse solo la cornigera Luisa ma anche de’ giovinotti di bell’aspetto e dal culetto muscoloso. Così, tanto per rendere l’atmosfera più peccaminòssa ….
    Un saluto U.

  12. CHI L'HA VISTO?/L'Ordine del Lazio grazia (illegalmente) la Sciarelli
    CHI L'HA VISTO?/L'Ordine del Lazio grazia (illegalmente) la Sciarelli says:

    CHI L’HA VISTO?/L’Ordine del Lazio grazia (illegalmente) la Sciarelli
    di Senza Bavaglio

    Tempo fa Pino Nicotri ha presentato un esposto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio nei confronti della collega Federica Sciarelli. Nicotri sostiene che nella trasmissione “Chi l’ha visto” dedicata alla scomparsa della cittadina vaticana Emanuela Orlandi, ci siano state troppe omissioni e siano stati avvalorati palesi falsi. Emanuela Orlandi scomparve nel 1983, ma il caso è ancora sotto i riflettori della cronaca, dove però si lavora molto di fantasia.

    Pino, che ha scritto diversi libri su quella storia, tra le altre cose, denuncia che la collega Federica Sciarelli, sul caso Orlandi, tiene accuratamente nascosti al suo pubblico due particolari, “non proprio irrilevanti”:

    – la persona che dall’Ufficio Legale del parlamento italiano spediva in Vaticano le richieste dei magistrati romani di interrogare alcuni cardinali in merito alla scomparsa di Emanuela Orlandi era la stessa persona che dal Vaticano rispondeva “No!” a quelle stesse richieste (in gergo “rogatorie internazionali”). Il responsabile dell’Ufficio Legale del nostro parlamento, avvocato Gianluigi Marrone (deceduto nel febbraio 2009), era infatti nello stesso tempo anche Giudice Unico del Vaticano. Una duplice veste che è anche un chiaro conflitto di interessi, sul quale però si vuole molto stranamente mantenere il segreto.

    – La segretaria del dottor Marrone nell’Ufficio legale del parlamento italiano era Natalina Orlandi, sorella di Emanuela. Proprio la Natalina Orlandi spesso ospite della Sciarelli a “Chi l’ha visto?”. Proprio la Natalina Orlandi che in più occasioni e in quella trasmissione, ha avvalorato affermazioni e “rivelazioni”, secondo Nicotri, “quanto meno azzardate, se non campate per aria”. E’ evidente che se il pubblico sapesse che Natalina era la segretaria che ha assistito a lungo sempre in silenzio, senza mai protestare, al gioco di prestigio del suo capufficio con le rogatorie internazionali sulla sorte di sua sorella, allora la sua credibilità verrebbe probabilmente ridimensionata.

    Il doppio ruolo di Marrone e l’identità della sua segretaria nel parlamento italiano, sono noti a Sciarelli almeno dal 2005, ammesso che non lo abbia appreso già nel 2003 dal primo libro di Nicotri sul caso Orlandi. Nel 2005 infatti Sciarelli fece intervistare Pino Nicotri dal suo inviato Fiore Di Rienzo, intervista avvenuta nella redazione milanese de L’Espresso. Tra le altre cose, che sembrarono lasciare sbigottito il collega Di Rienzo, raccontate nell’intervista c’erano anche quelle riguardanti il doppio ruolo di Marrone e l’identità della sua segretaria nel nostro parlamento. Quella conversazione però non è mai andata in onda. E anzi subito dopo, dal settembre dello stesso anno, è iniziata la sarabanda di un altro “mistero”, in realtà inesistente perché chiarito dai magistrati ben 10 anni prima, cioè nel 1995: quello della tomba di Enrico De De Pedis, detto Renatino, indicato, senza mai nessuna prova, come capo della cosiddetta banda della Magliana, nella basilica romana di S. Apollinare.

    Come si vede, quelle denunciate da Nicotri potrebbero non essere cose da poco. Ma, al di là del contenuto, quello che sbigottisce di più è il comportamento tenuto dall’Ordine del Lazio. L’art. 49 della legge n. 69 del 3 febbraio 1963 che istituisce l’Ordine dei Giornalisti, sotto il titolino “Competenza”, stabilisce testualmente quanto segue: “La competenza per il giudizio disciplinare appartiene al Consiglio dell’Ordine presso il quale è iscritto l’incolpato. Se l’incolpato è membro di tale Consiglio il procedimento disciplinare è rimesso al Consiglio dell’Ordine designato dal Consiglio nazionale”. Federica Sciarelli è membro del Consiglio regionale del Lazio.

    Nonostante tale tassativa prescrizione, il Consiglio del Lazio, presieduto da Bruno Tucci, forse approfittando della disattenzione generale dovuta alle vacanze estive, ha violato la legge, decidendo di non trasmettere l’esposto al Consiglio nazionale dell’Ordine. Ha inspiegabilmente deciso di archiviare l’esposto!

    “Per ora non ho nulla da dichiarare – risponde Nicotri a chi gli chiede chiarimenti sulla curiosa vicenda – ma per settembre mi riservo di intraprendere tutte le iniziative necessarie, comprese quelle giudiziarie, per far rispettare le legge e tutelare la decenza e la professione giornalistica da eccessi come quelli di ‘Chi l’ha visto?’. E’ bene ricordare che i programmi della Rai sono pagati con i soldi di tutti gli abbonati, me compreso”.

    Senza Bavaglio intende vigilare sull’argomento perché, al di là, ripetiamo, del contenuto, occorre rispettare le regole. Ne riparleremo al rientro delle vacanze.

    Senza Bavaglio
    http://www.senzabavaglio.info
    ———————————————
    NOTA BENE: Senza Bavaglio è la corrente sindacale giornalistica fondata tra gli altri da Massimo Alberizzi, del Corriere della Sera, e Pino Nicotri, all’epoca ancora a L’Espresso.

  13. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo

    Ho sentito tre versioni: in auto, in albergo, partouze. Fatale comunque fu il forte e prolungato abbassamento di pressione per il Viagra. Mi è stato fatto anche il nome di un cardilogo prontamente accorso, nome che ricorda la città di Firenze. L’unica cosa certa è che quando ne parlai a Roberto Speroni, in una pausa a Telelombardia, sbiancò in volto e mi sibilò in faccia “Io non ne so nulla!”.
    L’altra cosa certa è che a pagare la salatissima degenza in Svizzera (mi pare qualche migliaio di euro al giorno) è stato il Chiavaliere, me lo dice chi ha visto e forse ha copia delle ricevute.
    Un abbraccione.
    pino

  14. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,

    sense of humor doesen’t show in writing, especially not knowing the person.
    At least you know that I don’t go to a quack.

    The doctor just called me, it is a pancreatic inflammation and his kidneys values are improving.

    Ciao, Anita

  15. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x la Striscia Rossa

    In effetti si parla di 4 milioni di euro l’anno, nelle tasche personali. Beh, molto di più di una olgettina da orgettina. Ovviamente, si tratta certamente di notizia falsa e tendenziosa. D’Alema aggiungerebbe un “diciamo”, anzi un “disciamo”. Io invece non aggiungo nulla.
    E’ noto comunque che la prostituzione politica rende di più sia di quella da marciapé che di quella bungabunghifera.
    Povera Italia….
    Un saluto.
    pino nicotri

  16. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Caro C.G.

    cosa gliene importa a lei delle cure del mio cane.
    Ragioni un po’, se lasciassi crepare il mio cane salverebbe un bambino in Somalia?

    Il mio cane non e’ sissy, i cappotti sono solo per il freddo invernale e…non passano di moda.

    Anita

  17. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    ah, allora il Bassi (livelli) va anche coi maschi?
    ma erano leghisti, almeno? cosi’ anche loro ce lo avevano sempre duro…

    Peter

  18. Peter
    Peter says:

    x Anita

    ma no, non mi riferivo a te che sei italo-americana…
    ma a certi signori che non conosco, nella molto improbabile ipotesi che venissero a conoscenza delle mie tenerezze, tipo un litro di olio di ricino…

    ciao, Peter

  19. Peter
    Peter says:

    x Anita

    perbaccolina, pancreatic inflammation=pancreatitis.
    Forse dovuta a calcoli biliari?
    questi Yorkshire Terriers hanno delle patologie molto interessanti.

    Un augurio di pronta guarigione

    Peter

    ps
    insisto di provare un vet omeopatico, cosa ci perdi?

  20. Uroburo
    Uroburo says:

    Viagra o Cocacorna? Il dubbio rimane ….
    Ma il Viagra mi sembra povera cosa.
    Un caro saluto U.

  21. Uroburo
    Uroburo says:

    Mio caro Peter,
    i “pettegolezzi” si fermano ad un certo livello.
    Ma si sa dai tempi più antichi che i maschi più machi hanno spesso de’ desideri “spagnoli” (come quelli di Don Peder Hasta).
    Non bisogna mai fermarsi all’apparenza, caro Peter: la vita è molto più fantasiosa del romanzo più fantasioso.
    Un caro saluto U.

  22. lanzo
    lanzo says:

    Il Viagra puo’ provocare “incidenti” cardiaci ed e’ scritto chiaramente sulla confezione, poi se ti trovi con una superfica disponibile che anni prima se la sarebbe solo sognata, si rischia.
    Si sa anche che anche questo vessillo della padanita’ – una volta arrivato al potere, si e’ assatanato, per compensare tutti gli anni precedenti, quando non gliela dava nessuna e per trombare c’era solo la moglie, tipo Fantozzi che sbava dietro alla segretaria brutta ma che poi ad un certo momento diventa un “qualcuno”.

  23. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Ci sono 3 o 4 Holistic veterinarians in RI, ma sono tutti in una zona ad estremo nord, distante e semi abitata, il che mi dice che forse sono per il bestiame di allevamento.

    Anita

  24. Faust
    Faust says:

    … buon gg a Tuti, Beli e Bruti! Sono chiuso in casa in attesa di una tempesta tropicale, mi sembra (sto cercando le notizie via Anita) che sia gia’ passata ad uragano… il cielo e’ bello scuro… e in attesa… ( non ho la radio) cerchero’ di trovare notizie sul web… Non so’ se sara’ di un gg o due… Mi terro’ in contatto anche con voi del blog…
    Buona serata avvoi, cari e care belle gioie…
    Faust

  25. Faust
    Faust says:

    … noto che Lucy, la mia preziosa cana… non e’ x niente nervosa… non so’ che pensare…magari passera’ x la costa sud e qui ci sara’ solo tanta pioggia… Lucy e’ tranquilla, anche xcche’ non si sono lampi e tuoni… che la mandano in tilt… sta arrivando la prima raffica di vento… eccola… son corso acchiudere porte e finestre…
    F.

  26. Pasquino
    Pasquino says:

    AMANTI D’AGOSTO

    Per un’ora rubata noi paghiam
    giorni di dolore, notti d’angoscia,
    viviam in trepidante attesa,
    all’agognata estasi, di un’ora diletta.

    Anni amari, non dolci momenti,
    momenti rubati, lacrime e dolce amare.
    per quei sentimenti vogliosi, meravigliosi,
    ti vorrei sempre con me,
    continuamente duettare.

    Brezza serena, appagato e leggero cuore,
    ah, il mare, fruscio dell’onda,
    bianca sabbia, il nostro immenso amare.

    Pasquino

  27. Faust
    Faust says:

    … prime info trovate… l’epicentro e’ ancora a 150 miglia da SD… viaggia a 22miglia.h… forse arrivera’ il brutto stasera… intanto, dicono le mie prime informazioni sul web… 2gg di pioggia e raffiche di vento…

    x due gg non lavoro x la politica e lavoro in proprio… sto’ aspettando 2 amici cantautori di musica rap… x musicalizzare il testo di una canzone di protesta x i giovani (x los indiñados di tutto il mondo…) che sto scrivendo… spero che non rimangano bloccati nel cammino…
    F.

  28. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x U.
    Il legaiolo prese il “diploma” di addrizza-e-ripara-dentiere” alla Scuola Radio Elettra. Scuola per corrispondenza dei primi anni sessanta.
    Immaginiamoci..

    Salutoni
    C.G.

  29. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Mia ineffabile signora,
    non mi riferivo a lei in particolare, pur sapendo che le kakkette dell’Alex hanno per lei la loro particolare importanza.

    Solo si inkazza nel vedere un bimbo con il pancione e che non ha più neanche gli occhi per piangere, trattato peggio di un cane.
    Tutto qui. Ergo, il suo cagnolino lo può portare, per quanto mi riguarda, anche a farsi la manicure e a sfoltirsi le ciglia. Non salverà di certo un piccolo somalo dal morire di inedia. Una volta tanto sono d’accordo con lei.
    C.G.

  30. Anita
    Anita says:

    x Faust

    Ricevuto e ti ho spedito quello che ho potuto trovare.
    Due e-mails.

    Ciao, Anita

  31. Joly
    Joly says:

    X Pasquino, In un mondo dove si sente parlare solo di odio,di violenza,di guerre e di morte è bello sapere ke ci sono persone con un cuore pieno di sentimento e capaci di dedicare poesie all’amore.Nn preoccuparti se qualcuno leggendola avra’ da ridire qualcosa,tu continua a cogliere l’estro cosi’ delizierai la mia anima.A quel qualcuno voglio dedicare una frase del Grande Gandhi”Scopri l’amore,e fallo conoscere al mondo”.Con stima e affetto Joly

  32. Anita
    Anita says:

    x C.G. #30

    Mi sembra che abbiano importanza per lei dato che le continua a nominare.

    Io non scherzo, so quando un cane e’ ammalato, e non siamo fuori dalla crisi ma solo all’inizio.

    Pensi alla sua lambretta, per quella ci sono sempre pezzi di ricambio.

    Anita

  33. Anita
    Anita says:

    x Joly

    Cara Joly,

    con qualche giorno di ritardo le do il mio ‘benvenuta’ su questo forum.

    Un fiore in questo campo spinoso….

    Cordiali saluti,
    Anita

  34. Anita
    Anita says:

    x Faust

    Ho appena visto il corso di Emily in TV, e’ ancora un Tropical Storm.
    Passera’ vicino a RD questa sera o notte.

    Ho trovato pagine con tutti i dati ma sono in inglese e non per uso laico.

    Io ho il link di Noaa.gov sul mio screen, ma e’ in inglese e’ per la mia citta’ e stato.

    Non mi do per vinta….sai che sono testarda.

    Ciao, Anita

  35. Anita
    Anita says:

    x Faust

    Ho ricercato in spagnolo ed ho trovato:

    Satélites meteorológicos de La Española

    Onamet – Oficina Nacional de Meteorología – República Dominicana

    http://www.onamet.gov.do/

    Metti il link sui tuoi “favoriti” e se sai come fare metti l’Icona sul tuo screen.

    Anita

    Te lo mando anche per e-mail.

  36. sylvi
    sylvi says:

    mio buon uomo n. 9

    il primo Urogallo che canta a fatto l’uovo!
    E poi, come tutti possono controllare, Pino in primis, io non ho detto che questo è un blog di assatanati, ho solo detto alla cara Joly che per parlare di grazia e di agape su Arruotalibera sarebbe più prudente munirsi di cotta di ferro, il resto se lo è inventato lei, siccome suole!

    Joly ha scritto che non teme questi “graziosi bloggers” e io ne sono lieta!
    Inoltre lei è costantemente impreciso: io non raglio, al massimo starnazzo e faccio cocodè!!!
    I ragli poderosi mi arrivano da Ovest, dalla Padania, e qualche volta anche più oltre!!!

    un caro cocodè Sylvi

  37. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI

    Rodolfo mi ha inviato due e-mail al mio recapito privato. Ritiene che io lo abbia bannato, il che – come gli ho fatto notare – non è. Ho solo minacciato di sospenderlo per il mese di agosto qualora avesse insistito negli insulti e non avesse chiesto scusa a Vox. Non si è scusato con Vox, ma non ha neppure insistito con insulti, motivo per cui – come pure gli ho fatto notare – non è sospeso e anzi l’ho pregato di postare nel forum le sue due e-mail, cosa che però non ha ancora fatto.
    Questi sono i fatti.
    Un saluto.
    pino

  38. sylvi
    sylvi says:

    a fatto l’uovo! – ha fatto l’uovo-
    corrige prima che arrivi Peter!

    Cara Anita,

    mezzo pomeriggio a correre dietro ai disinfestatori, perchè vespe e insetti di ogni forma e grandezza, compresi extracomunitari, mi avevano intasato i camini e temevo soprattutto per Riccardo, già tormentato dalle zanzare.
    Non ho le zanzariere per lo stesso motivo per cui non ho l’aria condizionata, mi fanno sentire claustrofobica.
    Mi piace avere tutto in penombra ma spalancato!

    Negli anni, a scuola, ho avuto parecchi scolari rom.
    Se non frequentavano andavo a prenderli in roulotte.
    Uno piccolo una volta mi disse che suo papà faceva ” la minestra gialla” in cantina!!!….Scioglieva l’oro rubato!
    Quando l’ho promosso in quinta gli ho detto:
    Guarda che se a casa mi manca l’oro, vengo dal tuo papà!
    -Non preoccuparti! – mi rispose.

    Per ora, da decenni, non ho avuto visite “sgradite”anche se lui va dentro e fuori dalle patrie galere assieme a tutto il suo clan numerosissimo!

    un abbraccio
    Sylvi

  39. Anita
    Anita says:

    x Sylvi,

    Oggi le zanzare sono cattive, si vede che sta cambiando tempo.

    La settimana scorsa ho chiamato il disinfestatore per le vespe sotterranee…viene ogni mese da marzo a fine ottobre e spruzza tutto il perimetro della casa e dei capannoni, ma vengono subito secondo il fabbisogno, incluso nel contratto.

    Cara mia con l’umidita’ di questa zona creperei senza l’aria condizionata, non solo mi crescerebbe la muffa sui divani e tappeti.
    Mi ricordo le case antiche che facevano puzza di muffa come un potato cellar=una cantina per patate.

    Devo andare in farmacia……

    Ciao, Anita

  40. Joly
    Joly says:

    X Anita Cara Anita,solo un animo gentile puo’ salutare con un benvenuta una “nuova del Forum”.La ringrazio x il suo gesto.X quanto riguardasi il “fiore in mezzo alle spine”posso solo dirle con i fiori si esprimono i sentimenti,l’amore e datosi ke l’amore è una grande medicina speriamo ke le spine diventino sempre meno…La mia filosofia di vita è:La mia gioia è il mezzo migliore x amare i miei nemici.Con simpatia Joly

  41. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Joly

    Benvenuta. Sulle prime mi era parso lei fosse lo pseudonimo di un forumista già presente, invece mi pare non sia così.
    Un saluto.
    pino nicotri

  42. peter
    peter says:

    x Pino

    io invece ho ancora il dubbio che Joly sia un altro alter ego sylviano, come gia’ lo fu-sempre secondo me-la defunta L. Vendramin.

    Illazioni albioniche? vedremo.

    Del resto, non sarebbe la prima volta che un blogger cambia il pelo, ma non il vizio…senza fare nomi. Ambiguita’, il tuo nome e’ donna…

    un caro saluto

  43. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Fantasie albioniche, altro che illazioni!
    Del resto Stevenson del dott Jekyll e mr Hyde erano di quelle parti!

    Stia tranquillo e si studi un po’ di “stili” di comunicazione!
    Complicato e faticoso cambiar stile di scrittura!
    Io e la simpatica Joly, che leggerò con molto interesse, abbiamo per ora, suppongo, il genere e sicuramente la dolcezza, tutta femminile, di esposizione dei nostri valori!!!!!!!!!

    Sylvi

  44. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Ma va, Joly scrive di amore e tolleranza, che scopo ne avrebbe Sylvi?

    Sei troppo scettico, fa male alla salute.

    A proposito di humor, hai ragione, noi non capiamo l’humor Britannico, the British are known for their dry, often ironic sense of humor.

    I never understood Monthy Python…..

    Buonanotte,
    Anita

  45. Joly
    Joly says:

    X Pino Nicotri La ringrazio x la benvenuta.Sono lieta di far parte del suo forum.Sono da tempo una sua estimatrice,mi piace il suo modo di scrivere,la sua gentilezza e la sua determinazione soprattutto quando richiama i suoi forumisti.Spero di non deluderla. Un caro saluto Joly

  46. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    IP, server e località geografiche completamente diverse. Oltre alla diversità del modo di scrivere, che non è facile contraffare se non si è del mestiere (quale, non saprei dire con esattezza).
    ‘Notte.
    pino

  47. joly
    joly says:

    x Peter Vorrei tanto lasciarla nel dubbio ma nn posso,nn vorrei ke il suo cervello andasse in fumo..ke le piaccia o no sono una “nuova forumista”ok? Carinamente la saluto

  48. Pasquino
    Pasquino says:

    MIA LUNA

    Mia candida luna, che ispiri poeti e amori
    co tuoi argentei raggi di luce, parlami di lei.
    Candida e lucente come acqua sorgiva,
    lei, splendente sulle azzurre acque capresi,
    trattienila, falla cullare sul dolce dondolio marino.

    Oh magica luna, amante della nostra volta caprese,
    illumina il mio cuore ad ogni suo gentil sospir,
    specchia il suo viso sull’argentea sabbia,
    carpendo per me i suoi delicati desideri.
    Oh luna, tu conosci l’immensità del mio amore,
    ancòra e lega il mio amor al suo generoso cuore.

    Oh luna non fuggir via, resta con me a carezzar
    co tuoi raggi le flessuose onde capresi.
    Ascolta o candida luna il mio canto dedicato a lei,
    canta con me i versi per poterla amare.
    Recita con me i versi d’amor per lei,
    resta con me splendida luna
    per cantar in coro il mio grande amor.

    Pasquino

    Il poeta la dedica ad una donna speciale.

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