Il Lupo 007 deve avermi scambiato per Cappuccetto Rosso. Mi è stata fatta a suo nome una bella proposta truffa: “Trovami 4 milioni di euro che facciamo liberare Emanuela Orlandi”. Cifra poi scesa, come in un suk di peracottari, ad appena 100 mila euro….

“250 mila euro per leggere il suo memoriale. Altri 250 mila per portartene via una copia. E 3 milioni e mezzo di euro per far liberare Emanuela Orlandi. Così tu diventi il giornalista più famoso del mondo”. La proposta mi lascia a bocca aperta. A farmela non è uno sconosciuto o un cialtrone, ma uno stimato professionista che conosco da 30 anni e che in passato ha avuto l’avventura di difendere in una causa civile un parente di un carabiniere di Bergamo che si chiama Luigi Gastrini. Sì, proprio il sedicente ex 007 dei nostri servizi segreti militari Sismi, asserito nome in codice Lupo, attuale proprietario di una fattoria in Brasile, che la sera del 16 giugno ha telefonato in diretta al programma Metropolis della tv privata capitolina RomaUno per dire che “Emanuela Orlandi è viva e si trova in un manicomio a Londra”. Scatenando così l’ennesima pista farsa sulla pelle della povera Emanuela. Che anche questo Lupo a Metropolis raccontasse fregnacce lo si capiva non solo per il fatto che è ormai fin troppo evidente che purtroppo Emanuela è morta, ma anche da altri due particolari. Il primo è che in Inghilterra i manicomi non esistono. Il secondo è che Lupo Gastrini in quella telefonata ha detto a Pietro Orlandi, fratello di Emanuela e presente in studio con Fabrizio Peronaci del Corriere della Sera, che suo padre, Ercole, aveva scoperto e forse coperto un brutto “giro di quattrini della banca Antonveneta”: il problema è che l’Antoneveneta è nata solo 16 anni DOPO i fatti descritti dal nuovo fantasista sedicente Lupo del Sismi.
Il professionista mio amico per parlarmi della incredibile proposta di questo nuovo inquietante “protagonista” si fa vivo per telefono a fine giugno, dopo anni che di lui non sapevo più nulla: “Vediamoci stasera al caffé Cucchi, in piazza della Resistenza Partigiana, angolo corso Genova, c’è una stazione dei taxi poprio lì affianco”. Cerco di spostare l’appuntamento all’indomani, ma la risposta è perentoria: “No, è urgente. Vediamoci alle 8 e mezza stasera”. Cioè di lì a due ore. Sento odore di guai giudiziari in vista, ma non capisco di chi. Miei no di sicuro, però non si può mai sapere. Sono un po’ nervoso.
Il mio amico arriva puntuale al bar Cucchi e la prende alla larga: “Anni fa ho difeso un parente di un tizio, che mica sapevo fosse del Sismi”. Alla parola Sismi mi innervosisco perché io per avere notizie non ho mai voluto avere a che fare non solo con i serivizi, ma neppure con carabinieri e poliziotti, quella è gente che non ti regala niente senza un motivo, il più delle volte inaccettabile. Mi innervosisco, ma mi viene una pulce nell’orecchio:  “Toh, del Sismi come ‘sto Lupo della telefonata a RomaUno”. Poi la conferma, indiretta, ma chockante: “Hai già capito che si tratta di una storia di cui ti sei molto occupato”. “Non starai parlando di Emanuela Orlandi!”. “Proprio lei”.

Forse per il caldo, ma comincio a sudare un po’. Vuoi vedere che mi sono sbagliato e la Orlandi è davvero viva ed è stata davvero rapita, anche se, come sostengo nei libri dal 2003, certo non per essere scambiata con Alì Agca, il terrorista turco dei Lupi Grigi che nell’81 sparò a papa Wojtyla in piazza S. Pietro ferendolo gravemente. Strana, questa presenza di lupi: il Lupo Grigio, il Lupo 007, mancano solo il Lupo Mannaro e Cappuccetto Rosso… Poiché nonostante la mia età faccio sempre fatica a pensare che la gente sia disonesta e racconti frottole per il gusto di far fessi gli altri o truffarli, ogni volta che appare un nuovo “supertestimone” del caso Orlandi mi viene l’ansia: non ho infatti la presunzione di essere infallibile, perciò ogni volta mi si torcono le budella al pensiero di essermi sbagliato. Anche se ovviamente sarei ben felice che Emanuela fosse viva. Dopo i raccontini della “supertestimone” Sabrina Minardi, emersa dal nulla nell’estate 2009, pareva che tutto fosse risolto, perfino chi fossero i depistatori che telefonavano a casa degli Orlandi tranquillizandoli con quache frottola buonista. Il giorno del 2009 in cui i giornali hanno sparato la raffica di “rivelazioni” (?) della Minardi ai magistrati sono stato raggiunto da telefonate di amici e colleghi che mi sfottevano: “Hai visto? Ti sei sbagliato di grosso!”. Dopo il torcibudella delle “rivelazioni” della Minardi, un otto volante da star male, sono diventato molto meno impressionabile: ormai è chiaro che chi arriva sulla scena lo fa solo per mentire. Cioè per depistare. E vai a capire il perché. Anche se a onor del vero il perché non è poi così difficile da capire…

Faccio notare al mio amico che la cifra è davvero grossa, non è che sia facile reperirla. “Sono soldi che vogliono quelli che hanno in mano Emanuela a Londra, gente che è stufa e vuole realizzare, monetizzare, e cominciare finalmente a pensare ad altro”. Poi chiedo come mai la cifra non la metta il Corriere della Sera, visto che Fabrizio Peronaci per quel giornale il Lupo lo ha anche intervistato. Ma il mio amico getta sul piatto altri bocconi, che secondo lui dovrebbero essere irresistibili: “Gastrini è uno che sa molte cose. Per esempio mi ha detto che Aldo Moro durante la prigionia nel carcere delle Brigate Rosse poteva telefonare, i brigatisti gli prestavano un cellulare”. Un cellulare? Ma nel ’78 i telefonini NON esistevano ancora… “Forse era un telefono fisso”. “Ma che dici? Così i brigatisti si sarebbero fatti intercettare come gonzi”.
Di nuovo la puzza di bruciato e di trappola. Mi chiedo perché proprio con me. Questo Gastrini tra tutti gli interlocutori possibili, a partire dal Peronaci a lui noto per esserne stato intervistato, si ritrova guarda caso proprio con me. Mah. Trappola ad personam? Un modo per sputtanarmi visto che sono l’unico che non solo non crede nel “rapimento Orlandi”, ma ha anche dimostrato con due libri che la chiave di volta della scomparsa, un delitto o molto più realiticamente una disgrazia in circostanze non commendevoli, si trova in Vaticano.
Il mio amico però a un certo punto aggiunge che “per correttezza ti devo avvisare che sto trattando anche con il settimanale Oggi e altri giornali”. “Ho contattato anche Giorgio Bocca, che però mi ha detto di stare alla larga da queste faccende”. Chiedo: “Scusa, ma come si fa a essere sicuri che dopo avere dato i soldi a Gastrini i tizi che hanno in mano Emanuela a Londra la liberino dovvero anziché rifiutarsi? E che garanzie abbiamo che si tratti di Emanuela e non di un’altra?”. A questo punto arriva la proposta che mi spiazza: “I soldi si possono depositare tutti da un notaio di tua fiducia, con la clausola che verranno riscossi solo dopo che le analisi del DNA avranno dimostrato che si tratta davvero della Orlandi e dopo che ci è stata consegnata”. Di nuovo il morso alle budella: messa così, è difficile si tratti di una truffa. In tal caso infatti i soldi resterebbero fermi dal notaio e i truffatori resterebbero con un pugno di mosche. Mah, mi pare tutto così strano…

Ci si lascia con l’intesa di rivederci di lì a qualche giorno. Nel frattempo mi informo: nell’appartamento di via Camillo Montalcini 8 a Roma, dove i brigatisti tenevano prigioniero Moro, non esisteva, ovviamente, nessuna linea telefonica fissa. Ho quindi una prova che lo 007 Gastrini – o in via del tutto teorica e fantascientica il mio amico – è un cacciaballe
Quando ci si rivede, il prezzo inizia a calare. “Con tre milioni di euro penso si possa fare tutto, prendi il memoriale, intervisti Gastrini e facciamo liberare Emanuela”. Sul piatto arrivano altri bocconi, che vorrebbero essere ghiotti, ma hanno troppo l’aspetto di polpette avvelenate: “Gastrini sa un sacco di cose esplosive. Mi ha detto che Moro le Brigate Rosse lo facevano uscire per incontrare Francesco Cossiga,  che gli promise di salvarlo e invece lo ha fregato. E nel memoriale ha scritto che Roberto Calvi a Londra è stato prima soffocato con un cuscino, poi trasportato sotto il ponte dei Frati Neri e lasciato appeso come lo hanno trovato”.
Ascolto sempre più allibito, con la sensazione che la nuova frottola di Moro portato a incontrare Cossiga nasca del fatto che la volta scorsa ho fatto notare che all’epoca del sequestro i telefonini in Italia non esistevano ancora, sono infatti arrivati nel ’90, e che dove Moro era tenuto prigioniero pare proprio non esistesse una linea telefonica. Il mio amico prosegue: “Gastrini mi ha spiegato che Calvi a Londra non dormiva mai in albergo. Vi prendeva in affitto una stanza, ma per prudenza non ci dormiva. Dormiva altrove”.
Prima di lasciarci, il mezzo milione di euro per il memoriale e l’intervista sono scesi a 200 mila euro in totale, i 3 milioni e mezzo di euro per liberare Emanuela sono scesi a un milione: “Quelli di Londra sono sempre più nervosi e stanchi, non vedono l’ora di chiudere. Con un milione ce li compriamo”. Strana trattativa….
“Comunque”, dice il mio amico, “se mi rivolgo alla Chiesa, magari allo stesso Tettamanti arcivescovo di Milano, i soldi me li danno di sicuro: vuoi che si rifiutino di  salvare Emanuela? Per  la Chiesa i milioni di euro sono come i cento euro per me e per te”. Sarà,  ma a suo tempo ci provò già un certo don Intiso, un prete della Caritas di Foggia: in cambio di un dossier e della “verità” sul caso Orlandi chiese al Vaticano la bella cifra di 40 miliardi di lire di allora, pari a 20 milioni di euro di oggi. Che con la svalutazione diventano almeno il doppio, almeno 40 milioni. Don Intiso però ottenne solo di farsi 20 giorni di galera, assieme al suo avvocato. Poi ovviamente la vicenda  giudiziaria finì in gloria e anzi don Intiso venne accolto a Foggia come un eroe.

Al nuovo appuntamento il bar Cucchi è chiuso per turno, ci si sposta nella vicina gelateria, che espone quintali di “cioccolati italiani”. Apro la conversazione con una proposta che immagino susciti solo sarcasmo: “Sono autorizzato a dirti che può essere  versata la somma di 100 mila euro da un notaio di mia fiducia, riscuotibili solo dopo le conferme dalle analisi del DNA, come anticipo per un libro del quale Gastrini firmi il contratto impegnandosi  a raccontare o a mettermi in grado di raccontare l’intera storia, dalla A alla Z, cioè dalla scomparsa di Emanuela fino ad oggi. Se si tratta davvero di Emanuela, Gastrini diventa milionario”.  Sorpresa: nessun sarcasmo, la proposta viene accettata. Dai quattro milioni di euro iniziali siamo precipitati ad appena 100 mila euro. “Sai, a Gastrini ormai danno la caccia in molti, i servizi e i magistrati, lui ha bisogno di soldi per tornarsene in Brasile alla sua fattoria. In più, è stato abbandonato dai suoi familiari, incazzati neri perché ignoravano fosse un agente segreto. Gli darò io un po’ di quattrini per tenerlo buono”. Mah. No comment. Non capisco però perché mai i familiari debbano incazzarsi al punto di rompere tutti i rapporti solo perché ignoravano che il congiunto oltre che un carabiniere fosse anche del Sismi.

Al quarto e ultimo appuntamento la situazione è sempre di stallo. “Con soli 100 mila euro facciamo tutto”, mi annuncia il mio amico. E quelli di Londra? “Gastrini sa come farli rigar dritto”. Poi però anche il mio amico comincia ad ammettere che qualche dubbio lo ha: “Qui non si capisce bene se lui le cose le sa perché ci ha partecipato o perché le ha sentite, lette magari in qualche rapporto segreto, oppure solo origliate”. Ribatto: “Ma, guarda, secondo me è uno che fa il furbo e basta, guarda che su Moro prigioniero della Brigate Rosse ha detto solo cazzate”. Gli ricordo che comunque l’offerta dei 100 mila euro depositati dal notaio è sempre valida, in cambio di un libro che – se non è tutta una bufala come ormai sono convinto – renderebbe il Lupo più grasso di un maiale assieme ai suoi misteriosi uomini di Londra. Ci si lascia con la convinzione del mio interlocutore che Lupo Gastrini avrebbe di sicuro accettato.

Nell’andar via, a piedi, mi fermo a guardare la vascona d’acqua nota come Conca dei Navigli, opera di Leonardo da Vinci. Non l’avevo mai vista prima, pur vivendo a Milano da 30 anni e mezzo.  Guardo nell’acqua e vedo le sagome inconfondibili di un mucchio di carpe e cavedani di notevole stazza. Che nostalgia: mi vengono in mente le carpe e i cavedani del Mincio tra Peschiera del Garda e Borghetto di quando andavo da incosciente a caccia di pesci  immergendomi col fucile da sub e scovando anche i lucci mimetizzati tra le alghe del fondo. Nuotando nuotando ,con la faccia rivolta sempre a scrutare il fondo del fiume, una volta finii vicino la diga di Mozambano. Per un pelo non venni risucchiato dalla corrente e trascinato in fondo per poi essere sputato cadavere dalle bocche della diga…

Il mio amico? Non l’ho più sentito. Quando il 18 luglio è saltato fuori il romanziere portoghese Luis Manuel Rocha, specializzato in gialli ambientati in Vaticano, che in un congresso in Calabria ha dichiarato pubblicamente “Emanuela Orlandi è viva, io l’ho anche incontrata e le ho parlato”, ho scritto al mio amico il seguente SMS: “A quanto pare, io e te siamo gli unici al mondo a non avere incontrato la Orlandi dopo la sua scomparsa”. Strano: pur avendo inviato più volte di nuovo l’SMS, non ho più avuto nessuna risposta.
Forse anche il Lupo 007 abbaia ormai alla luna. Il romanziere portoghese probabilmente sta pensando di fare anche lui quattrini sul cadavere della Orlandi scrivendo un bel giallone ambientato in Vaticano. Vedo già il titolo: “La ragazza di papa Wojtyla”. Oppure “Emanuela e il cardinale”.
Benvenuti all’Emanuela Orlandi Farsa Show. “Venghino, signori, venghino”. Avanti c’è posto.

410 commenti
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  1. Controccorrente
    Controccorrente says:

    vabbè ma anche qui arriviamo buoni secondi…copioni de los gringos..

    E’ risaputo che il più grande traffico di stupefacenti veniva attraverso i “sacchi” dei militari uccisi in Vietnam..
    Ma si sa , direbbe qualcuno del Blog , sono le solite quattro pere marce , mentre il Cesto della democracja è sano !!

    cc

  2. Anita
    Anita says:

    “mezza tonnellata di muscoli e cattiveria”

    Cattiveria? vorrei vedere, un erbivoro -quindi normalmente non aggressivo per natura- che subisce queste cose:

    IL TORO PRIMA DI ENTRARE NELL’ARENA:

    – viene tenuto al buio, sottoposto a droghe e purghe per indebolire le sue forze
    -­ viene percosso sulle reni con sacchi di sabbia
    – gli viene cosparsa trementina sulle zampe per impedirgli di star fermo
    -­ gli viene messa vaselina negli occhi per annebbiargli la vista
    – gli viene infilata della stoppa nelle narici e nella gola per impedirgli di respirare
    – gli vengono conficcati aghi nelle carni

    IL TORO QUANDO ENTRA NELL’ARENA:

    -­ gli vengono conficcate dai “picadores” le “picas” che producono dolore ed emorragie
    – gli vengono infilate dai “banderilleros” le “banderillas”, che sono arpioni che straziano ancora più i muscoli, costringendo l’animale ad abbassare la testa
    – viene colpito ripetutamente dalla spada che provoca sempre più gravi emorragie polmonari che soffocano l’animale

    IL TORO QUANDO ESCE DALL’ARENA:
    – viene trascinato via, spesso ancora agonizzante e paralizzato, ma cosciente
    – ancora vivo, gli vengono tagliate coda e orecchie, macabri trofei di un’ingiusta vittoria

    commento inviato il 15-08-2011 alle 18:47 da Fabrizio Fiale

  3. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Uno spettacolo DELIRANTE…

    Bossi dà del nano di Venezia a Brunetta , quello dei fannulloni..ecoo un stralcio da altro Blog

    …Tutto questo è anche pericoloso. A Roma, nel settembre 2009, comparvero camion pubblicitari con la scritta “Brunetta te potesse pija un colpo…” e giorni dopo uno steward sul volo Roma-Venezia, al quale Brunetta aveva chiesto gentilmente di sistemargli la valigia in cappelliera, rispose con un “che pretese”, e a quel punto Brunetta esplose giustamente: “Ma non vede che non ci arrivo!”. Se perfino un importante collega ministro gli dà in pubblico del “nano” chiunque può sentirsi autorizzato a prendersi velenosamente beffe del fisico del ministro, o a far di peggio, e a quel punto la politica davvero non c’entra più nulla, seppur “sangue e merda”, come a suo tempo ci insegnò Formica.

    L’unica cosa su cui sono in accordo è il sangue e merda.
    Ma attenti cari amici del Blog, QUESTI si insultano a raffica tra diloro di giorno…poi come i Ladri di Pisa ,voteranno compatti una manovra che togli e metti finirà per sempre alloStatuto dei Diritti dei lavoratori con la Libertà di Licenziamento che in effetti è l’unica libertà che interessa a Lor Signori..ecchdiamine vi era forse bisogno della P2 per fare questo.
    Riuscirà di più “Questi Circo mediatico” di schifezze naturali, che gli Incappucciati…
    Vedrete tra la Valeriana di certi moralismi che ci hanno fatto passare l’inverno tra le sottane del cavaliere e alti moralismi liberal -libertari alla Mirko Travaglio….quest’estate di mattacchioni ci infileranno i cetrioli scomparsi tra una risata e l’altra ,tra perdite di bava e preghiere …!!
    Ci volete scommettere !
    Quindi non concordo con il Blogghista , questo schifo di merda, è POLITICA ..ECCOME ..NON BADATE ALLE FORME ..MA ALLA SOSTANZA E QUANDO I FUMI SARANNO SCESI rideranno i soliti..abbarbicandosi dietro il funo delle leggi democratiche..
    Volete scommettere ?
    A proposito quando è il “concerto” di B16 in Spagna ?

    cc

  4. peter
    peter says:

    x Sylvi

    la carta costituzionale si cita come si vuole,e si rispetta come si deve.
    Non é affatto obbligatorio citare articoli per intero, altrimenti si ricorre al beneficio d`inventario come stratagemma.
    Si puó citare qualunque parte separatamente…chieda ad Anita.
    Nessuna parte esclude o inficia o invalida un`altra,quindi cerchi dinon imbrogliare come un avvocatuccio di provincia.
    La lega viene tollerata per una malintesa voglia di appeasement e poi perché non ha il potere reale di fare un caxo: solo fanfaronate stupide e volgari come i suoi esponenti.
    Ma un partito dal programma incostituzionale, razzista, fascistoide,non sarebbe mai tollerato in altri paesi civili

    peter

  5. nicola metta
    nicola metta says:

    … caro cc, lascia perdere le traduzioni automatiche… gia’ si capisce poco dei tuoi post (senti chi parla…) in quello qui sopra tradotto non si capisce nulla, anche x chi capisce lo spagnolo… nell’altro che hai ripreso da altro blog si capisce ancora meno… Certo che visto che dirigi il tuo post ad un’altro di quelli che capiscono e scrivono quel che gli pare e come gli pare e piasccce, assuo uso e consumo propagandista e trollista… beh allora sto blog si trasforma in un blog da leggere con il traduttore automatico prodotto a babilonia x capire il senso del discorso…
    Abbacchi & Braci
    Faust

  6. Faust
    Faust says:

    … scusate l’errore del nikname… ho usato il pc di mio cuggino nicola e non ho cambiato il nome in box…
    Faust

  7. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro Peter,
    la Lega è quello che dici tu!
    Ma fonda la sua politica su almeno un dato concreto.
    E cioè con l’attuale Euro,a restare nell’europa dei Forti, forse ce la farebbe teoricamente Il Nord.
    Questa volta a parlare è un dato reale.
    In sostanza il Nord Italia è la seconda area produttiva ad alta concentrazione dopo la Renania.

    Ma a fallire in questi giorni per il momento è l’intera idea di Europa,ovvero, se si restringessero le aree dell’EU il conto finale sarebbe ancora una volta il nanismo politico anche di Germania e Francia, che sarebbero alla lunga perdenti pure loro , nella competizione tra Continenti quale si sta prospettando.
    A pesare sono i dati demografici che alla lunga poi influiscono sui mercati interni…
    Per cui ,fatta salva la morale che conta, (ovvero buttata nel cestino della storia come d’uso) e che si sa ,conta come un fico secco, in affari,..resta il classico “gatto ” che si morde la coda!
    Alla lunga l’Europa dei piccoli è belli, ma ricchi, è perdente nello schacchiere dei mercati mondiali.
    Questo lo sanno tutti!

    cc

  8. Controccorrente
    Controccorrente says:

    caro nicola,
    meno male che la critica al fatto di capire “proviene ” da te!
    Il fatto mi è di “molta consolazione”.

    cc

  9. alessandro
    alessandro says:

    Per Controcorrente:
    se non ricordo male sei un lettore di Micromega…
    l’ultimo e’ davvero interessante…e volevo chiederti solo due cose;
    1- all’inizio si parla di Morale:sei dalla parte di Flores D’ Arcais o dalla parte della De Monticelli?(io per la seconda);
    2-il pezzo piu’ sconvolgente e originale e’ l’intervista a Vattimo;che ne pensi e condividi le critiche di Ferraris?
    ciao e buona estate

  10. alessandro
    alessandro says:

    per Faust:
    in realta’ su certe preferenze ha ragione Vattimo nel sostenere che le figure politiche piu’ intertessanti sono quelle dell’America Latina,le quali ,nel generale consenso mondiale, possono spostare lo sguardo verso problemi seri:Lula,Chavez,Morales…ecc.ecc.
    un abbraccio e W l’America Latina

  11. peter
    peter says:

    x CC

    bene,vedremo come va a finire.
    La secessione per `restare` in Europa? non credo funzionerebbe, ma lascio la parola agli economisti del blog, se ce ne sono.

    un saluto

    Peter

  12. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Peter,
    guarda che la SEGA NORD del legaiolo “rappresenta” (mettiamola così..) appena il 10-11% delle genti di quelle regioni.
    E se a medio termine ci fossero le elezioni la Sega si ridurrebbe della metà. Questo il capotribù e i suoi paggetti lo sanno benissimo.

    Il Paese, non è il kulo della korna da salirci in groppa.

    C.G.

  13. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro peter,
    questo è sostanzialmente quello che dice la Lega ..la Secessione per restare in Europa.
    Ma il problema va esteso, perchè non interessa solo l’Italia,al punto in cui siamo, visto l’attacco all’Euro, è già quello di dover rinunciare all’Est…!!
    E’ per questo che già molti parlano di “piccola europa felix”.
    Solo che di Svizzera c’è una sola..!!
    Che non funzioni è pacifico…gli economisti se vuoi ti potranno parlare di “minimi di massa critica economica!
    Solo che non ne hanno voglia , poichè è un discorso di prospettiva..che non suona bene alle loro orecchie…,troppo implicazioni politiche…, ma i mercati guardano anche alle lunghe scadenze ..non so qualcuno se ne accorge, ma sono discorsi che non risalgono mai le “valli anguste”..si fermano al fondo valle dove il chiacchericcio di giornata la fa da padrone !!

    cc

  14. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro peter,

    in altre parole , la competizione tra qui a venti, trenta anni si sta spostando verso l’Oceano Pacifico…ormai l’economia Atlantica è finita..con tutte le sue implicazioni politiche e militari ovviamente..
    L’Atlantismo sta morendo ed è ovvio, hai mai visto qualche cosa durare in eterno ?

    cc

  15. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro Alessandro,
    causa ferie varie e spostamenti non ho comprato l’ultimo numero di Micromega..appena ne entrerò in possesso leggerò e vedrò di dare un mio piccolo parere sulle tue domande..

    un saluto
    cc

  16. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    non occorre essere avvocaticchi di provincia, a cui lascio tutto il merito ai meridionali, tutti avvocati, notai e azzeccagarbugli rigorosamente provenienti a sud del Rubicone, per leggere un articolo della Costituzione, che resta un esempio di ottimo italiano.

    La Lega è nata perchè NON è stata applicata la Costituzione nel corso del decenni postguerra.
    Il Friuli Vg fu costituito nel solo ’63, quando in Alto Adige già scoppiavano le bombe e Roma temeva una contaminazione.
    La Sicilia è autonoma dal ’47 con i risultati che sappiamo.
    Trattiene per sè, senza contare i trasferimenti da Roma, il 100% del suo prodotto…sempre con i risultati che sappiamo…
    Il Veneto, regione ” ricca” paga…paga…paga e si è rotta le scatole…!!! Oh se se le è rotte!!!!
    Io non temo Bossi e i tre dell’AveMaria che lo circondano…
    per carità di Patria e di e di situazione sanitaria, …non aggiungo altro…ma se i meridionali credono che basti insultare la Lega o Bossi, o il prato di Pontida…fossero anche pure piemontesi o lombardi…non hanno capito una …BEATA FAVA.

    Troppi pensano che basti insultare perchè TUTTO resti com’è, cioè i furbi magnnano e i fessi pagano.
    Quando arriva la miseria …non è più così!!!!

    Sylvi

  17. peter
    peter says:

    x sylvi

    guardi che io ho detto solo che gli articoli si possono citare in parte, purche` non si alterino le parole…quindi era lei che giocava a fare l`avvocato bizantino, caratteristica comune a TUTTI gli italiani.
    Io sono d`accordo che l`autonomia siciliana sia un aborto, e per inciso anche quella altoatesina…per me se la Sicilia dopo la guerra voleva staccarsi, poteva farlo benissimo, tanto sarebbe rientrata subito per fame…in realta’ la DC voleva i voti mafiosi, quindi l`autonomia non era il prezzo dell’ unitá, ma il prezzo dei voti di una regione dove il voto di opinione era zero.
    Il caso altotesino era diverso. In paesi come Francia, Spagna o GB la repressione sarebbe stata terribile, in Italia il solito appeasement…nonostante le bombe.
    Comunque, meglio il nostro dopoguerra che quello dell’europa dell’est. Visto come stanno messi adesso, non voglio pensare alo sfacelo di 20 o 30 anni fa…

    peter

  18. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro peter,
    e se magari tu facessi ujna piccola inchiesta..potresti avere le prime sorprese..!!
    Mentre se invece chiedi agli AltoAtesini con il cacchio che se vanno dall’Italia, così come i valdostenghie,magari i Furlan che potrebbero sempre fare una piccola Svizzerotta con la Slovenia, però per favore neh..tutti fuori dalla zona Euro felix che si guadagnino il Pane da soli a questopunto

  19. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro peter,
    era noto infatti che Rumeni, Bulgari,Polacchi, slovacchi , stessero di un bene della madonna prima della seconda guerra Mondiale!
    Erano la culla della Civiltà Europa se non sbaglio !

    cc

  20. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Ahh dimenticavo serbi, croati, bosniaci, albanesi..!!
    Seconda culla di civiltà europea.
    Ma si caro Peter,ammettiamolo che i polentoni erano un tanticchio più avanti!
    Gli Albionici già mangiavano 5 volte al giorno grazie al loro Impero come diceva giustamente questa volta il nostro Dux !

    cc

  21. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara Sylvi,

    …ma se i meridionali credono che basti insultare la Lega o Bossi, o il prato di Pontida…fossero anche pure piemontesi o lombardi…non hanno capito una …BEATA FAVA.
    Su questo punto sono d’accordo con te !

    cc
    Però qualche volta embehhh esagerano, pensa che il Bossi ha chiamato il Socialista Brunetta nano di venezia, non oso pensare come chiamerebbe Sacconi se dovesse litigare con Lui ..altro socialista dei bei tempi andati !

  22. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Lo storico Asse franco-renano si sta muovendo…

    http://www.repubblica.it/economia/2011/08/16/news/merkel-sarkozy_tre_proposte_per_salvare_l_euro_francia_e_germania_dettano_le_regole_anticrisi-20513928/?ref=HREA-1

    Per contrastare ovviamente l’attacco all’ Euro che ovviamente è partito astuto da oltre atlantico…Ahh les Americans..vogliono farci pagare i loro debiti…
    Questa è la realtà che nessuno dice , ..infatti la fedeltà Atlantica è ancora un grosso TABU…

    cc

    Sapete dirmi la differenza tra Cameron e Blair ?

  23. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    se lei pensa che il confronto tra l’Europa Orientale ed Occidentale sia utile per fare dei confronti di sistema (liberalismo rispetto a socialismo) credo che prenderebbe un grosso abbaglio.
    L’Europa Orientale era infinitamente più povera e meno evoluta e per di più non ha goduto degli investimenti useggetta. Che hanno sì portato alla perdita dell’indipendenza europea ma ne hanno anche migliorato il livello economico.
    Se vuole fare dei confronti di sistema perché non guarda all’America Latina? Tutti i paesi di sinistra stanno meglio dei loro corrispondenti di destra.
    Un saluto U.

  24. peter
    peter says:

    x Uroburo e CC

    veramente CC ha nominato tutti i paesi dell`est in cui NON sono mai stato…
    Sono stato solo a Praga, ed ora in Ungheria…quelli considerati migliori, per via del famoso impero…Praga é okish, Budapest é ai piedi di Cristo. La stazione centrale sembra ferma alla seconda GM, i treni cadono a pezzi, al confronto persino Lisbona sembra buona. Edifici cadenti, etc. Vi é una parte nuova e moderna, ma da appena 10-20 anni…
    Per altro, si parlerebbe del socialismo `reale` no?
    Direi che a Roosevelt dovremmo fare un monumento….

    Peter

  25. Faust
    Faust says:

    la critica al fatto di capire “proviene ” da te!
    Il fatto mi è di “molta consolazione”.
    … caro cc, come sempre il tuo ermetismo dialettico ad un’illeterato come Faust non fastidia xcche’ (come i carambignieri subaquei) in fondo in fondo capisco, avvolte piu’e avvolte meno (sempre dei carambigneri… L’autista al collega… Mario guarda se la lucina delle frecce funziona… Mario mette la testa fuori dal finestrino e dice all’autista… Ma adesso si adesso no… si-no si-no…) Il mio post diceva altro… non sul capire i tuoi post , ai quali ho fatto il callo, come tu con i miei, ma della traduzione automatica allo spagnolo e dell’altro post, non tuo, ma di altro, che tu hai ripostato qui da altro blog… e non ciho capito gniente… ciao bel fieu…
    Faust

  26. Controccorrente
    Controccorrente says:

    l’Europa Continentale Mio caro, specifica meglio !!
    Non l’isola imperiale che non c’è più!

    cc

  27. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Vabbè mio caro, ma guarda che il Muro è caduto nell’89 vent’anni fa!
    Noi polentoni nel 65 già viaggiavamo come Spider man..mi babbo era già da sei anni che aveva la 600 e faceva l’operaio.
    Giù non saccio a !

    cc

  28. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro Faust,
    vabbè non ne parliamo più!
    Ah dimenticavo ..a dire il vero non ho mai conosciuto un letterato !
    A modo nostro, siamo tutti dei letterati e questa è sempre stata la mia “filosofia”
    Io,sul Blog, ho la brutta abitudine di usare un linguaggio “per la serie, scrivo come parlo ” e non rileggo quasi mai..capisco che sovente ne vengano fuori dei brutti pasticci, ma ti assicuro che invece quando scrivo “rileggo” e soprattutto faccio leggere anche da altri…non sai la marea di “cagate “,sia sintattiche che di analisi del periodo che saltano ancora fuori !
    Ho poi la brutta abitudine di mettere le virgole alla cdc!!

    cc

  29. Vox
    Vox says:

    COME ITALIANI, VERGOGNIAMOCI DI PARTECIPARE AI CRIMINI E ALL’IPOCRISIA NATO

    IL MASSACRO DELLA NATO A MAJER, IN LIBIA

    Famiglie del luogo e testimoni oculari, oltre alle autorità libiche, hanno affermato che gli attacchi aerei del NATO hanno provocato la morte di 85 persone: 33 bambini, 32 donne e 20 uomini. I giornalisti e le persone giunte sul posto hanno potuto vedere trenta cadaveri nell’obitorio locale, tra questi una madre e i suoi due figli. Funzionari e residenti ci hanno spiegato che approssimativamente altri 50 corpi sono stati spostati altrove per il funerale in famiglia e che la maggioranza dei feriti è stata trasferita negli ospedali di Tripoli

    A Majer, dove la NATO ha deciso di bombardare tre nuclei abitati attigui, i visitatori hanno esaminato un totale di cinque case bombardate. Non si sono trovate armi nelle fattorie, solo materassi, vestiti e libri sparsi dappertutto….

    La NATO ha utilizzato la stessa tattica usata da Israele nei due massacri di Qana in Libano. Dopo le prime tre bombe, lanciate alle 23:00 ora locale (alle 21:00 GMT di lunedì 8 agosto), molti residenti della zona sono accorsi sul luogo dei bombardamenti per tentare di salvare i propri conoscenti. In quel momento, la NATO ha attaccato con ancora più violenza e ha assassinato 85 libici…

    In quella che sembrava una pagina presa a prestito dell’ufficio stampa dell’esercito israeliano, la portavoce aggiunta della NATO, Carmen Romero, e il colonnello Roland Lavoie, portavoce militare dell’operazione “Protettore Unificato”, hanno affermato in una conferenza stampa unificata tenuta tra Bruxelles e Napoli che “la popolazione bombardata aveva al suo interno una zona di concentrazione militare, e che la NATO non ha, fino ad ora, alcune prove di aver causato vittime civili. Secondo i portavoce, “la NATO adotta sempre misure straordinarie per garantire la sicurezza dei cittadini.”…

    Gli aerei-cisterna KC-130J provengono dalla base aerea di Sigonella in Italia; gli EA-18G Growler, aeroplani per l’attacco elettronico del VAQ-132, con base a Whidbey Island, nello stato di Washington, sono giunti dalla base aerea di Aviano, in Italia. Questi aeroplani sono stati spostati dall’Iraq a richiesta della NATO “per aiutare a proteggere i civili dalla Libia”, insieme ai quadrimotori P-3 Orion per la lotta antisommergibile e gli aerei EP-3 Aries per l’attacco elettronico.

    Oltre alle armi già menzionate, più di cinquanta tipi di bombe e di missili statunitensi sono stati immagazzinati per essere utilizzati dalla NATO “per proteggere i civili in Libia”, il cui uso fino ad oggi è illegale secondo le leggi statunitensi e internazionali, visto che hanno prodotto morti, mutilazioni o lesioni a 7.800 civili libici tra il 29 marzo e il 9 agosto del 2011.

    Lo studio dei luoghi bombardati dalla NATO, le ispezioni sul terreno, i numeri di catalogo degli ordini che non sono esplosi, l’esame dei frammenti delle bombe e dei missili riscontrati nelle zone abitate dell’ovest della Libia e la consultazione con le fonti militari libiche hanno confermato quanto affermato da due ufficiali del Comitato delle Forze armate del Senato degli Stati Uniti, entrambi avvocati, secondo cui la NATO, come già fecero gli alleati israeliani a Qana in Libano, l’8 di agosto del 2011 ha perpetrato crimini di guerra e crimini contro l’umanità.

    In concreto, la NATO è accusata di aver commesso tutta una serie di crimini contro la nazione libica, in base al risultato delle riunioni che si sono tenute con un numero sempre maggiore di visitatori internazionali e di avvocati difensori dei diritti umani, che sono giunti dall’Europa, dall’Asia e dall’America del Sud e del Nord[…]

    
    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8800

  30. Peter
    Peter says:

    x CC

    embé? mio padre si fece la 600 (anzi, 750 chelui modestamente chiamava 600…) nel 62, se non erro dato che io ero grembo di Giove…quindi tu babbo, nel regno della Fiat, era piu’ avanti disoli 4 anni…mannaggia,quia Budapest manco le tastiere funzionano…una bigliettaia sul treno voleva uccidermi dato che non avevo fiorini ed avevo proposto di pagare in euro o carta da credito…voleva che usassi il taxi col tassametro truccato…che manco a Roma…poi una ragazza tedesca o austriaca ha voluto pagare per me, e la cosa mi ha commosso…era davvero carina, ma il suo ragazzo era un po’ perplesso e seccato…
    Ma a voi pensionati queste cosette non importano….

    ciao,peter

  31. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    RIPORTO QUESTO ARTICOLO DI GIULIETTO CHIESA PER MEGACHIP SIA PERCHE’ E’ INTERESSANTE SIA PERCHE’ MI HA COLPITO L’ELENCO DELL 9 BANCHE. DON GALLO E DON ZANOTELLI A GENOVA HANNO INFATTI AFFERMATO IN PUBBLICO CHE LE PADRONE DEL MONDO SONO NOVE BANCHE.
    ———-

    di Giulietto Chiesa – Megachip.

    Udite, udite, o signori e signore che leggete i giornali dei finanzieri di tutto il mondo, (cioè i “loro giornali”, cioè tutti i giornali del mainstream, e naturalmente tutte le televisioni del mainstream) adesso scoprirete il segreto, uno dei segreti, forse il più importante dei segreti, che sta dietro la crisi della finanza mondiale. Credevate che la Grecia fosse la pietra dello scandalo e che i greci, questi spendaccioni corrotti, dovessero essere salvati, sì, ma insieme privati della loro sovranità nazionale, come gli italiani, del resto, e i portoghesi e gli irlandesi? Vi sbagliavate, ma non è colpa vostra. Le cose stanno diversamente, e tenetevi forte alle vostre sedie. Scoprirete anche come la più grande democrazia del mondo (senza scherzi, sto parlando di quella americana!) è in grado di guardarsi dentro (quasi) fino in fondo.
    E questo è un bene. Salvo naturalmente il fatto che nessuno lo saprà. E questo è un male. Eccetto io e voi che leggete queste righe elettroniche (questa roba non andrà mai sulla prestigiosa carta dove scrivono De Bortoli, Riotta, Pigì Battista e altri tristanzuoli che vi hanno raccontato e vi raccontano frottole tutti i giorni).

    Prima di tutto la fonte, perchè non abbiate a sospettare che si tratti del solito trucco di un “complottista” inveterato. La fonte è più che ufficiale, unica e irripetibile: GAO Audit (Government Accountability Office). Il Governo è quello degli Stati Uniti d’America. L’Audit è parola inglese che sta per verifica contabile. L’Audit di cui si parla è il primo che sia stato mai effettuato da mano umana (non possiamo escludere il buon Dio) sull’attività della Federal Reserve nei quasi cento anni della sua storia.

    Voi direte, stupiti: ma come è possibile? Mai nessuno è andato a guardare dentro quei conti? Risposta esatta, mai nessuno. La Federal Reserve è stata una riserva di caccia al di sopra di ogni controllo. La seconda domanda che vi porrete è: ma perchè proprio adesso? Il fatto è, capirete, che gira il mondo un sacco di gente sospettosa. E costoro sono malfidati: visti i risultati vorrebbero dare un’occhiata alla cassaforte. Così è accaduto un accidente imprevisto. All’inizio quelli che stavano dentro la cassaforte hanno pensato: che guardino pure, intanto non ci capiranno niente. Invece quei temerari hanno capito fin troppo bene. E’ andata così, che Ron Paul e Alan Grayson hanno fatto passare un emendamento alla legge Dodd-Frank che consentiva di fare l’inaudito: controllare i conti della Federal Reserve. Al Senato USA erano distratti in quel momento. Detto fatto, due senatori fuori del comune (cioè con le rotelle non del tutto a posto, come vedremo) hanno fatto la ricerca: la storia meriterebbe che i loro nomi restassero scolpiti come i profili dei presidenti sul Mount Rushmore. Si chiamano Bernie Sanders, indipendente, e Jim DeMint, repubblicano.

    Aperto il vaso di Pandora è successo un finimondo. Ma, per così dire, “al chiuso”. Ben Bernanke, attuale portiere della Federal Reserve ha protestato veementemente, seguito a ruota dal predecessore Alan Greenspan, e da altri banchieroni tutti mondiali, e tutti beneficiari, come vedremo, di donazioni varie e gratuite. “Che effetto avrebbero sui mercati del pianeta certe scoperte?”, hanno detto. “Bloccare tutto, fermare, insabbiare!”.

    Se queste cose le leggete per la prima volta vuol dire che ci sono riusciti, fino ad ora.

    Il fatto è che il senatore Sanders è uno svitato e ha messo tutto, pixel su pixel, sulla sua web page. E la frittata non è più riparabile. Per meglio dire: si ordinerà a tutto il mainstreamdi tacere e nascondere. E magari di pubblicare tutte le storie delle eventuali amanti di Sanders, o di svelare quanti conti in banca ha, e magari se ha sodomizzato il suo cuoco, o ha una collezione di foto pedofile. Cosicchè della faccenda dell’audit della Federal Reserve non ne sentirà parlare nessuno, o quasi. Ma Sanders, DeMint e il buon Dio ci permettono comunque, a noi, che parte del mainstream non siamo, di raccontarvi cosa è venuto fuori. Che è una storia niente male, che, se il mainstream non fosse la cloaca che è, potrebbe perfino metterla in prima pagina. E veniamo al dunque, scusandoci con i lettori se abbiamo fatto in apertura come fece Dostoevskij nel presentare i suoi “ Fratelli Karamazov”, cioè scrivendo un romanzo per introdurne un altro.

    Le cifre dunque ci dicono che, tra il dicembre 2007 e il giugno 2010, senza che nessuno sapesse niente, cioè segretamente, la Federal Reserve ha tolto dal brago banche, corporations, governi sotto diverse latitudini e longitudini, dalla Francia alla Scozia, e chissà fin dove è arrivata la sua “beneficenza”, con la non modica cifra di 16 mila miliardi di dollari, cioè sedici trilioni di dollari. Tutto questo ben di Dio sarebbe stato collocato sotto la vocina di bilancio di un “programma onnicomprensivo di prestiti”. Ma nessuno, nemmeno il Congresso americano ne è stato informato. Di quei 16 trilioni non un dollaro è ritornato indietro. Eppure sono stati prestati – pensate o lettori ignari – a tasso zero, cioè gratis et amore dei. Per avere un’idea della cifra, se ancora non avete avuto il capogiro, basti pensare che il prodotto interno lordo annuale degli USA si aggira attorno a 14,2 trilioni e che il debito complessivo degli Stati Uniti viaggia sui 14,5 trilioni.

    Dunque, concludendo, un gruppo di banchieri, che non sono stati eletti da nessuno, prende decisioni di portata mondiale, compra e ricatta governi, banche corporations. Perchè lo fanno? Perchè il sistema è esploso e va al collasso, e loro lo drogano con denaro finto, perchè possa continuare a funzionare. E – cosa non meno importante – in questo modo si mettono in condizione di minacciare ricattare, condizionare, sostituire governi e ministri di tutto il mondo. Siamo alla dittatura di un superclan semi criminale, che complotta usando denaro fittizio (da dove credete siano usciti quei 16 trilioni se non dalle “stamperie” segrete della Federal Reserve? Tenendo conto anche che quei soldi non occorre stamparli, ma li si può creare dal nulla schiacciando qualche tasto di un computer). Dunque adesso sappiamo che il famoso TARP (Troubled Asset Relief Program), fissato in 800 miliardi di dollari, era una balla al ribasso, buona per i mercati e per non fare esplodere la protesta dei contribuenti americani. Lo chiamarono (libera traduzione mia) “Programma di salvaguardia degli assetti tossici”. E, in effetti fu proprio un programma per salvare quegli assetti.

    Li comprarono perchè non si scoprisse che erano velenosi. Valevano zero, ma vennero acquistati in denaro sonante. Salvarono i truffatori. Il pubblico fu indotto a pensare che questo servisse a qualche scopo. L’unico scopo era di finanziare i truffatori. Che sono gli stessi che ora esigono di essere nuovamente pagati per i crediti illegali (tossici appunto) che erogarono. Solo che la cifra fu venti volte più grande.

    Dove sono andati e a chi, e quanto? Adesso sappiamo tutto. C’è l’elenco, eccolo:

    Citigroup: $2.5 trillion ($2,500,000,000,000)

    Morgan Stanley: $2.04 trillion ($2,040,000,000,000)

    Merrill Lynch: $1.949 trillion ($1,949,000,000,000)

    Bank of America: $1.344 trillion ($1,344,000,000,000)

    Barclays PLC (United Kingdom): $868 billion ($868,000,000,000)

    Bear Sterns: $853 billion ($853,000,000,000)

    Goldman Sachs: $814 billion ($814,000,000,000)

    Royal Bank of Scotland (UK): $541 billion ($541,000,000,000)

    JP Morgan Chase: $391 billion ($391,000,000,000)

    Deutsche Bank (Germany): $354 billion ($354,000,000,000)

    UBS (Switzerland): $287 billion ($287,000,000,000)

    Credit Suisse (Switzerland): $262 billion ($262,000,000,000)

    Lehman Brothers: $183 billion ($183,000,000,000)

    Bank of Scotland (United Kingdom): $181 billion ($181,000,000,000)

    BNP Paribas (France): $175 billion ($175,000,000,000)

    E molte altre banche minori che qui non staremo a citare. Chi volesse sapere i dettagli può andarseli a vedere qui, qui, qui e ancora qui.

    Adesso ci è più chiaro chi sono i nove banchieri che si ritrovano, assieme ai loro complici, in qualche ufficio di Wall Street, o a bordo di qualche nave, una volta al mese per complottare contro le nostre vite, il nostro lavoro, il nostro futuro. Sicuramente sono tutti fedeli partecipanti alle riunioni del Gruppo Bilderberg e della Trilaterale. In un mondo bene ordinato bisognerebbe che venissero arrestati, su mandato, per esempio, della Corte Penale Internazionale. Ma chi ha il potere di spiccare un tale mandato, visto che i governi europei sono tutti complici di questi balordi? Ai quali si dovrebbe aggiungere i dirigenti delle agenzie di rating che non potevano non sapere e che sono state e sono parte della macchinazione. Danno i voti a tutti, e decidono chi è fedele e chi non lo è alle loro operazioni da scassinatori; sorvegliano e fanno il palo prima che arrivi l’opinione pubblica. E questa non può arrivare perchè non sa niente. E non sa niente perchè giornali e tv mentono e distraggono milioni e miliardi di spettatori. Da quei pulpiti ci viene l’accusa di avere troppo consumato. Ma quei pulpiti, materialistici per eccellenza, continuano a spingerci a consumare ancora. E’ il delirio dei balordi.

    Come difenderci? Organizzarci per rispondere. Il debito che hanno creato se lo paghino loro, se ci riescono. L’attacco alle nostre condizioni di vita dobbiamo respingerlo. Certo che ricorreranno alla forza, come sta facendo il cameriere Cameron dopo i tumulti di Londra. Come Berlusconi e Fassino stanno facendo con i No Tav della Val di Susa. Ma se milioni di europei capiranno che è giunto il momento di difendersi, partendo dalla difesa del proprio territorio (dove per territorio s’intende tutta la nostra vita, a partire dal nostro cervello e dalla nostra salute), li potremo sbalzare di sella. Dove abitiamo noi, loro sono più deboli e noi quasi invincibili. Se ci organizziamo. Tertium non datur: o li sbalziamo di sella o loro ci distruggeranno. Sicuramente molti di noi, insieme ai milioni che non si possono difendere. Ci porteranno via gli ultimi residui di democrazia, ci renderanno schiavi. Vogliono cancellare la storia di 150 anni di diritti conquistati. Sono la peste moderna. Se vogliamo guarire dobbiamo rispondere alla loro dichiarazione di guerra.

  32. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro peter,

    volevo solo dirti che se anche sono “come sono” , non pensare che tutto quello che dice la Sylvi sia frutto della fantasia.
    Ovvero,anche il sottoscritto nè ha le palle piene di certi fenomeni che sono ascrivibili a certi comportamenti.
    Vedi mio caro forse manchi troppo dall’Italia, ma noi sul territorio ci stiamo eccome..e solo ora certe inchieste della magistratura “confermano”, ciò che da tempo si sospettava, ovvero interi settori dell’economia dei servizi, sono in mano a cosche…e ti assicuro che di piemontesi ce ne sono proprio pochini in queste accolite….come manovalanza ovviamente…, ma i Mercedes di gente che sono in Infortunio perpetuo continuo, girano dalle nostre parti….e ti assicuro che Noi saremmo anche stai “scemi”,ma quel poco che abbiamo in un modo o nell’altro è stato conquistato attraverso strade difficili..tutto qui..poi si tirano le somme e non si può far a meno di guardarsi in giro e tirare delle “somme” che a volte possono fare la differenza.

    cc

  33. Faust
    Faust says:

    … ecco xcche’ Faust, approposito del capitalismo… aggiunge USURAIO… e guerrafondaio… causa della fame nel mondo…
    Mia cara Anita, spero che con questo articolo di Giulietto Chiesa, che il Ns. blogmaster ha pubblicato, ci mettiamo una pietra sopra al capitalismo…
    Non e’ il capitalismo, che non mi piace e adesso ne sono ancora piu’ convinto, che sia un sistema sociale da strozzinaggio, portante al fallimennto della societa’ degli umani. Quindi hai ragione cara Anita a sostenere la bonta del sistema economico e sociale accui fai riferimento x la tua vita.
    Anche il comunismo e’ un buon sistema di convivenza degli umani che se applicato correttamente e’ un buon sistema x la vita degli umani… Ma quando fallisce come in union sovietica, paesi dell’est e in altri paesi che hanno usato (non applicato) il marxismo, fallisce x lo strozzinaggio e le ruberie e i privilegi dela nomenclatura… (la Sylvi lo dice da sempre… forse non compresa da Uroburo) NO che il marxismo e’ affamatore causa del fallimento delle societa’ che si professano comunista…
    Il male dei capitalismi e’ lo strozzinaggio e l’usura e la corruzione bancaria
    Il male dei socialismi e comunismi sono i burocrati e la nomenclatura che rubano i beni al popolo x proprio arricchimento… e NON e’ colpa del marxismo…
    Spero aver reso il concetto che da logica al mio rifiuto dei 2 sistemi economici e sociali… e concludo con il credere nel socialismo bolivariano… che fa uscire dalla poverta i popoli senza trasformarli o promettergli che diventeranno ricchi… ma mi accontento che escano dalla fame e dalle infermita’ e dall’ignoranza…
    Grazie C.nte Chavez. Viviremos y Venceremos!
    Faust

  34. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Criss Dodd fu coinvolto nello scandalo per aver ottenuto prestiti da Countrywide Financial attraverso un poco noto programma che agevolava prestiti per le persone importanti, lui e la sua famiglia inclusi.

    Barney Frank, per ben 16 anni ha bloccato tutte le riforme di Fannie Mae e Freddie Mac per prevenire che questi due giganti mettessero a rischio the housing market e tutta l’economia degli degli US.
    Fino all’ultimo minuto ha dichiarato che “non c’era niente di rotto”.

    L’ho scritto su questo forum diverse volte, evidenziato da videos.

    Nel luglio del 2010 e’ passata la riforma a cui lei allude: Dodd-Frank , un volume di 2.300 pagine per mettere un controllo sulle banche creando vari comitati.
    Firmato dal Presidente Obama.

    Cose da non credere…!!!!

    Barney Frank era anche coinvolto in uno scandalo personale, Frank e’ apertamente gay e col suo amico gestivano una specie di bordello da casa sua.
    ————————————————————–

    Ecco una discussione con Sen Bernie Sanders (Senate LW Leader) and Jim DeMint (Senate RW Leader)

    CNBC: DeMint & Sanders Discuss Fed Audit Amendment

    http://www.youtube.com/watch?v=AyMd70QznUY

    ————————————————————-

    Ho anche scritto che tutti i bailouts, cash for clunkers, “stimulus packages”, etc… sono solo costati molti miliardi e reso poco…

    Buonanotte,
    Anita

  35. Pasquino
    Pasquino says:

    ELEGANTI BANDITI

    Eleganti, colletti bianchi, occhiali neri,
    son loschi uomini, sono banditi banchieri,
    movenze lente, sorriso arcigno,
    ascendono istituti, vocianti e colmi,
    tra grida e clamori d’ignari operatori.

    Son banditi legalizzati, asciugano,
    spolpano i popoli rendendoli affamati,
    non gesti di padre, non cure di madre,
    ma sferzanti brighe come loquaci matrigne,
    son loro, banchieri come voraci sanguisughe.

    Cielo plumbeo, penetrante economico vento,
    parlano, ridono nel meriggio sonnolento,
    son loro, arraffano creando malcontento,
    rabbia popolare non fa breccia nel loro cuore,
    ai banditi piange la nostalgia dell’onore.

    Pasquino

  36. alex1
    alex1 says:

    Per Vox:

    In realta’ le tecnica di bombardamento non e’ nuova, nella seconda guerra mondiale in Italia capitava che dopo aver sganciato le bombe sulle case, se non c’era un apprezzabile fuoco di contraerea, i caccia facevano spesso un passaggio a bassa quota mitragliando addosso ai superstiti che scappavano o soccorrevano gli altri. A Foggia i bombardamenti hanno fatto almeno 10000 morti in pochi giorni. La Nato si e’ accorta che i ribelli non hanno l’appoggio della popolazione e pertanto ha optato per affamare e seminare terrore fra i libici, costringendoli a fuggire e lasciare campo libero ai conquistadores. Anche se la resistenza era e rimane forte. Insomma, la NATO sa di non poter vincere se non al prezzo di una vera e propria guerra di conquista e probabilmente il cambio di governo fra i ribelli non e’ estraneo a questa nuova escalation. La Boniver parlando della Siria ha detto che e’ l’unico caso in cui un presidente spara addosso al proprio popolo, ammettendo implicitamente che in Libia le motivazioni della “guerra umanitaria” erano basate sulla manipolazione e sul falso. La cosa piu’ vergognosa che nessuno della sinistra parlamentare ha condannato tutto questo, e pochi fra la sinistra extraparlamentare si sono mossi. Ne’ ci sono iniziative per portare aiuti alla popolazione sotto bombardamenti e blocco navale (ne’ Emergency, ne’ Croce Rossa Italiana). Intanto ai ribelli arrivarano 34 miliardi di dollari da Obama..oltre alle centinaia di milioni di Euro gia’ presi da Francia, Italia.

  37. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Alessandro

    Grazie anche a lei degli auguri, sia pure in ritardo. Ma il ritardo contribuisce ad allungare la sensazione di festa.
    Un saluto.
    pino nicotri

  38. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Interessante. La soggezione ai re di danari spesso è incredibile.
    Un saluto.
    pino

  39. La Striscia rossa
    La Striscia rossa says:

    Ecco quanto ci costa l’imbroglio dell’evasione.
    La grande truffa è quella di Berlusconi, che ha protetto chi non paga le tasse, impedendo di fatto l’equità.
    I forzieri off shore dei ladri di stato restano pieni e in Italia arrivano solo le briciole.
    In contemporanea il «sommerso» dell’Iva sottrae allo Stato 30 miliardi l’anno.

  40. La Striscia rossa
    La Striscia rossa says:

    Mentre molti americani faticano ad arrivare a fine mese, noi multimilionari continuiamo ad avere straordinari sgravi fiscali. È ora che ci alzino le tasse.

    Warren Buffet, New York Times

  41. La Striscia rossa
    La Striscia rossa says:

    Prodi: «Solo la lotta all’evasione fiscale può salvarci»
    Romano Prodi intervistato a Radio24 «Se non mettiamo mano alla lotta all’evasione fiscale, fra tre anni ci troviamo nella stessa situazione».

  42. Rodolfo
    Rodolfo says:

    che fa uscire dalla poverta i popoli senza trasformarli o promettergli che diventeranno ricchi… ma mi accontento che escano dalla fame e dalle infermita’ e dall’ignoranza…


    Gia´…bello… ma anche quello a lungo andare , per il carattere intrinseco dell´uomo a migliorare e sopratutto a concorrere…alla fine non funziona. Se si pensa all´ideale del Kibbuz…invenzione Ebraica…che ha funzionato bene per un certo periodo…poi purtroppo fallito….perche´la gente voleva un po´di piu´…sopratutto realizzare di piu. L´uomo essere unico a volersi migliorare.
    Il capitale serve per realizzare. C´e´ gente che fa´di piu´e dunque si merita di piu´, gente che fa´meno o non fa´niente o non vogliono fare niente e quelli non si meritano un cazzo….ma poi entra in ballo l´invidia ed e´quello il problema. L´ingiustizia e´appunto e solo …quando c´e´ chi vorrebbe fare e non puo´perche´manca il lavoro o la disponibilita´finanziaria e quando non trova nessun aiuto.
    Il male di questo mondo sono i parassiti…quelli che non hanno voglia di lavorare e vivono sulle spalle degli altri arricchendosi persino. Bah …il discorso e lungo…


    Mio figlio mi ha appena informato che ha inserito su you tube quel
    “mio viaggio a ritroso…” fatto cosi ..in circa un´ora….poi mi sono scocciato…sono riuscito appena a coprire i primi 10 anni…ne mancherebbero altri 40..che sono poi i piu´interessanti.
    Durante…ho preso sbandate per cui ho dedicato una canzone anche a Nicotri e ad Anita e Sylvi…sono nell´insieme circa 50 minuti..
    1-4/ 2-4/3-4/4-4…. chi vuole puo´ascoltare cliccando su you tube semplicemente Corradino Rodolfo.
    Il mio desiderio sarebbe stato di farlo completo…magari con fotografie della mia gioventu´a teatro..o durante il mio servizio militare o persino qualche video di me che cammina solitario tra la gente o in una stradetta di campagna. Ma non ci riuscirei mai..manca la volonta´e mancano i mezzi tecnici…quello che ho fatto e´stato realizzato con un semplice telefonino.
    Il desiderio primo era quello di lasciare una voce per i miei nipoti.
    Rodolfo

  43. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “Il male di questo mondo sono i parassiti…quelli che non hanno voglia di lavorare e vivono sulle spalle degli altri arricchendosi persino”.
    ———————————————————————————
    Non male, il Rodolfo ogni tanto non spara kazzate stratosferiche.

    P.S.: vale anche per chi va in cerca di “polli” da spennare con il gioco delle carte?
    màh..
    C.G.

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