Il caso Dominique Strauss Kahn insegna varie cose. A partire dalla facilità degli Usa alla violenza

Lo abbiamo scritto a botta calda a maggio e lo ripetiamo oggi: come può un uomo sano di mente e non ridotto alla fame sessuale stuprare una sconosciuta senza usare il preservativo a New York, capitale mondiale dell’Aids? Bastava porsi questa elementare e doverosa domanda per dubitare delle clamorose accuse mosse dalla cameriera Ofelia del Sofitel Hotel contro Dominique Strauss Kahn oppure delle facoltà mentali di quest’ultimo. Che, si scopre oggi, s’è visto segare le gambe sia da presidente del Fondo Monetario Internazionale che da probabile prossimo presidente della Francia grazie a calunnie inventate di sana pianta, anche se a ben vedere forse non di calunnie si tratta. Danni incalcolabili, dal risarcimento impossibile. Non è certo la povera cameriera Ofelia che pare proprio lo abbia incastrato con delle bugie a poter pagare e mandarla in galera non risolve nulla. A pensarci bene, visto anche che un ritorno alla guida del FMI è ormai molto arduo se non impossibile, Strauss Kahn potrebbe essere candidato ed eletto a furor di popolo presidente della Francia. Sarebbe un risarcimento adeguato. Alla faccia di Sarkozy, i cui reggicoda potrebbero avere imbeccato la cameriera “stuprata”, e alla faccia del puritanesimo Usa che ora davvero appare, proprio come sostenevano molti intellettuali francesi, poca cosa e rozza di fronte alla più prudente ed elastica civiltà giuridica francese ed europea in genere. La facilità con la quale negli Usa si montano accuse, campate per aria, contro interi Stati per poterli invadere trova riscontro nella facilità con la quale si arrestano singole persone “senza guardare in faccia a nessuno”. Per fortuna negli Usa l’Fbi fa quasi sempre e bene il proprio dovere, con avvocati all’altezza della situazione almeno quando difendono imputati dalle tasche floride e con giornali capaci di mordere chiunque debba essere morso, fosse pure il presidente degli Stati Uniti.
Abbiamo scritto a botta calda anche che era orribile la gioia con la quale perbenisti e femministe in ritardo storico applaudivano la caduta del potente, una sorta di corrida nella quale il “banchiere del mondo” era costretto alla parte del toro dal destino segnato, sanguinante per le banderillas infilzate da Ofelia in attesa dell’affondo di spada del torero Giustizia dello Stato di New York. Straus Kahn è ebreo, ed è ebreo anche il suo ottimo avvocato Ben Brafman, per giunta ebreo ortodosso che corre in Israele molto spesso. E’ inevitabile pensare che in tale corrida questi particolari abbiano eccitato  la tifoseria.
Sulla folla di opinionisti e maestrini di pensiero che addebitavano al Viagra l’improponibile performance ai danni di Ofelia è meglio stendere un velo pietoso: strano non sappiano o fingano di non sapere che il Viagra per fare effetto ha bisogno di almeno 20 minuti di attesa, come si vede perfino nel film “Basta che funzioni” del sempre grande Woody Allen. C’è però da chiedersi come sia stato possibile che nessuno abbia fatto notare che costringere una donna contro la sua volontà a un “rapporto orale”, volgarmente detto pompino, è piuttosto difficile, dato il pericolo di essere morsi in modo devastante proprio “lì” come è successo a più di un disgraziato. E nel caso di Strauss Kahn a dire di Ofelia i “servizietti orali” sarebbero stati non uno, ma due… Insomma, il troppo “stroppia”.
Oggi c’è solo da chiedersi come sia stata possibile questa sorta di impazzimento generale, senza mai neppure una voce fuori dal coro accusatorio, insinuando anzi manovre corruttorie di Kahn e del suo avvocato per comprare la disponibilità di Ofelia a ritrattare tutto. Per fortuna il quadro probaborio emerso è tale da sgomberare il campo: ciò che scagiona l’ex banchiere mondiale non sono le ritrattazioni di Ofelia, ma le prove emerse a carico della cameriera. Il caso e la dea Fortuna hanno voluto che fosse sotto intercettazione telefonica proprio il pregiudicato e detenuto al quale Ofelia ha confidato l’intenzione di incastrare Strauss Kahn per farsi un sacco di quattrini, motivo per cui gli inquirenti hanno la registrazione di un dialogo che taglia la testa al toro, ma non a quello della corrida citata. Il caso vuole anche che Ofelia non sia nuova a invenzioni anche gravi, riguardo sia altri stupri che addirittura la mutilazione rituale del clitoride, prepotenze per sua fortuna mai subite. Una fortuna che alla lunga si è però tramutata in sfortuna, anche se in linea teorica la povera Ofelia potrebbe avere mentito su questi casi ma detto la verità su quanto successo al Sofitel. Essere stati bugiardi una o più volte, come capita a tutti nella vita, non significa infatti che lo si sia sempre.
Detestare i potenti, specie se troppo potenti come Strauss Kahn che poteva decidere dellla sorte economica di interi Stati e perciò anche del livello di vita di milioni di esseri umani, può anche andare bene e magari benissimo. Di solito non sono personaggi che brillano per particolare simpatia e umanità. Ma illudersi di poterli buttar giù delegando ad accusatori e alla magistratura una forza che non si ha, vale a dire quello che deve essere invece il potere democratico dei cittadini e della società, questo non va affatto bene. Ed è il caso di meditarci su anche anzi soprattutto in Italia. Cacciare Berlusconi da palazzo Chigi può andar bene, anzi benissimo, specie se si facesse pulizia anche in Rai e altrove dei suoi lacché, ma acconciarsi a farlo contando sul bunga bunga o su altri processi anziché sulla forza democratica degli italiani e sulla capacità reale di alternative non va affatto bene. E non andrebbe bene neppure nell’ipotesi fantascientifica che Berlusconi venisse condannato. Sì, fantascientifica: il nostro attuale capo del governo e i suoi intimi dormono infatti sonni tranquilli perché sono convinti che tutti i processi in corso andranno in prescrizione. Senza contare che se a suo tempo l’avvocato Cesare Previti potè comprare sentenze corrompendo magistrati a favore di Berlusconi (cosciente e consenziente, come si legge nella sentenza finale della Cassazione che condanna in via definitiva Previti) e che sono gli stessi vertici attuali della magistratura a dichiarare più volte che oggi la corruzione in Italia è aumentata, e di molto. Finché c’è corruzione c’è speranza…..
Intelligenti pauca.

Post Scriptum – La cosa strana però è che stando a quanto scrivono i giornali il giorno 2 luglio pare che la signora Ofelia sia sì una bugiarda patentata, ma non per quanto riguarda avere subito violenza sessuale dal banchiere. Se i giornali non ci hanno ricamato su e non hanno riportato versioni di comodo, Ofelia quando ha telefonato al suo amico in carcere ha sì parlato dei vantaggi economici che ne poteva ricavare, ma pur sempre da una violenza sessuale, non da una montatura bugiarda. Se le cose stanno così, mi pare abbia diritto a essere creduta quando parla di avere subito uno stupro. Anche se, e qui torniamo daccapo come un gatto che si morde la coda, appare arduo sostenere di essere stata costretta a ben due “fellatio”, perché – come è evidente a chiunque, e certo non solo a Monica Lewinsky – si può sempre mordere “il coso”. Inoltre, è un fatto che Ofelia non s’è mai messa a urlare: atteggiamento strano, per una donna stuprata, anzi pluristuprata: prima in modo classico, e poco importa se con il pene o con le dita per sollecitare il piacere e quindi l’adesione. e poi in modo “orale”.

324 commenti
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  1. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Popeye e´in Italoamericano….Peter un Italoinglese…per quel che ne so
    Popeye in Italia ha casa….dove ritorna ogni anno…cosa potrebbe impedire a Peter e a Popeye se lo ritengono giusto…necessario e lecito ,
    porsi dalla parte dell´Italia e viceversa.
    Ad ognuno le proprie linee….poi non mi risulta che un qualche giornalista o politico (Nierenstein) abbia mai nociuto all´Italia.
    L´Ebreo Italiano ed in genere l´Ebreo nella diaspora ama la propria Patria e considera Israele solo un rifugio nel caso si dovesse ripetere una qualsiasi forma di persecuzione nei suoi confronti.
    Dunque Israele va sostenuta ed aiutata …perche´in qualche modo puo´essere la salvezza mia e della mia famiglia.
    Come dicevo ad ognuno le proprie “linee” ed i propri interessi..
    Rodolfo

  2. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Tant´e´ vero che l´Ebreo e´morto in guerra per la Germania …per l´Italia….per la Francia nella prima guerra mondiale…per la sua Patria non per Israele….
    nella seconda guerra mondiale e´morto per l´America e per l´Inghilterra e nelle file dei partigiani in Francia e in Italia …
    per la sua Patria o per Israele.
    Ora c´e´ Israele….qualcosa in piu´ e non di piu´…per cui
    ad ognuno i propri cazzi.
    Rodolfo

  3. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ho postato per qualche mese in un´altro blog….ma li ci sono solo antisemiti e antiisraeliani stupidi.
    Per questo mi ritrovo qui.
    Rodolfo

  4. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Bentornato. E buona domenica.
    Come sta il piccolo Beniamino? E Alessandro? Da qualche tempo appare di rado.
    Un saluto.
    pino nicotri
    P. S. Qui non ci sono antisemiti, se non chi vede gli arabi e i palestinesi, semiti anche loro, come il fumo negli occhi. Non ci sono neppure anti israeliani, ci sono invece forumisti contrari alla politica di governi israeliani. Né più e né meno come ci sono anti berlusconiani, anti centrodestra, anti fascisti, anti camorristi, anti mafiosi, anti politici venduti, anti voltagabbana, ecc., ma certo non per questo anti italiani. Anzi!

  5. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo

    Ma quelli sono di professione.
    Invadono i nuovi forum sperando di trovare terreno fertile.

    Ciao, Anita

  6. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Quindi, se ho capito bene, onde evitare di essere di nuovo perseguitato, a mia volta perseguito.

    Un bel modo di ragionare…

    C.G.

  7. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “E qualcuno ha la faccia tosta di chiamarci razzisti”.
    ———————————————————————–
    La chiamo, senza ombra di dubbio.
    E aggiungo, quella della peggior specie, quelli che si nascondono dietro un dito perchè paurosi di metterci la faccia.
    Tosta, ovviamente.
    Benpensante.

    Io razzista? Nòoooooo….quando mai!

    C.G.

  8. peter
    peter says:

    x Pino

    una lunga risposta, in effetti l’annoso argomento e’ molto complesso…

    Do anch’io il bentornato a Rodolfo.

    Secondo me occorrerebbe fare attenzione, e non mi riferisco a Lei, a non usare argomenti tradizionali dell’antiebraismo nel criticare il sionismo. Tutto qui.
    Nel caso dei Rotschild, il discorso secondo me sarebbe quello contro la spregiudicatezza di banchieri, finanzieri e compagnia bella. Sono certo che quelli cristiani sapevano e sanno fare altrettanto.
    Antisemita non era solo la chiesa di Roma, anzi forse era la piu’ mite. Lutero era molto antisemita.
    Spagnoli e portoghesi scacciarono i mori, poi usarono l’inquisizione contro gli ebrei che avevano fatto amicizia coi mori, e scacciarono anche loro. Vi era una differenza tra inquisizione papale e inquisizione spagnola! Infatti molti ebrei spagnoli finirono a Roma ed in Italia.
    L’Inghilterra era piuttosto antisemita nel Medio Evo e dintorni.
    In epoca moderna, non lo era quasi per niente. D’Israeli fu di gran lunga il primo ministro piu’ favorito dalla regina Vittoria.
    Hitler pote’ aver copiato da US, ma non si dimentichi che in US vi e’ da sempre una forte componente germanica, ed anche slava. In US gli ebrei erano molto malvisti fino al Dopoguerra.

    Non conosco la signora Nierenstein, e trovo la sudditanza della stampa italiana molto deplorevole.
    Tuttavia Rodolfo ha ragione : una doppia cittadinanza non e’ di per se’ un ostacolo alla carriera politica. Vi sono numerosi altri esempi, anche nell’Europa attuale, e non parlo di israeliani…
    Anche in assenza di doppia cittadinanza, vi sono immigrati e loro discendenti nativi di questo o quel paese , che vengono sempre discriminati politicamente perche’ sospettati di fare il doppio gioco…
    Gli irlandesi americani ebbero un presidente molto tardi, pur essendo una comunita’ molto vasta ed anglofona. Kerry pochi anni fa non venne eletto anche perche’ irlandese, e Bush vinse di nuovo…
    Inutile ricordarle che la comunita’ italiana in US non ha mai avuto un presidente…cattolici, papalini, latini, mafiosi, no? Eppure le Americhe, volendo, le scopri’ uno di noi.
    Analogamente, qui in GB vi e’ ancora la legge che la famiglia reale non possa imparentarsi con dei cattolici, di qualsiasi estrazione.

    In ogni caso, il sito di Vox sostiene che Hitler sarebbe stato inspirato dall’imperialismo inglese, il che e’ assurdo.

    Un saluto

    Peter

  9. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Lo so che sono stati pubblicati la prima volta in Russia, ma ho già scritto una volta che sono stati tradotti per la prima volta in Inghilterra, mi pare dalla casa editrice o della corona o che stampava gli atti della corona. L’autore della più diffusa traduzione inglese dei Protocolli degli Anziani di Sion fu il corrispondente del Morning Post Victor, tale E. Marsden, arrestato dai bolscevichi. Dopo il suo rilascio e il ritorno in Inghilterra, iniziò a tradurre la versione di Nilus.
    In un solo anno, in Inghilterra andarono esaurite cinque edizioni. Lo stesso anno negli Stati Uniti Henry Ford ne finanziò la pubblicazione di 500.000 copie e fino al 1927 pubblicò una serie di articoli antisemiti sul Dearborn Independent, un giornale da lui controllato. Nel 1921 lo citava come una prova di una minaccia ebraica, però nel 27 si scusò dicendo di essere stato ingannato dai suoi assistenti. La storia dell’antisemitismo negli Usa, che non sono stati esenti da tale vergogna, non è una bella storia.
    L’origine dei Protocolli è il libello satirico “Dialogue aux enfers entre Machiavel et Montesquieu” (“Dialoghi all’inferno tra Machiavelli e Montesquieu”), scritto dal francese Maurice Joly nel 1864 per attaccare le mire espansionistiche di Napoleone II, e traeva ispirazione da un precedente romanzo di Eugene Sue, “I Misteri del Popolo”, nel quale si parlava di un immaginario complotto per sovvertire l’ordine mondiale, senza che si menzionassero ebrei. Il libro di Joly fu proibito in Francia, ma pubblicato in seguito in Belgio.
    Nel 1868 Hermann Goedsche, antisemita tedesco e spia della polizia segreta di Prussia, infilò parti del libello di Joly nel suo “Biarritz”, firmato con lo pseudonimo di “Sir John Retcliffe”. Nel capitolo “Il cimitero ebraico a Praga e il Consiglio dei Rappresentanti delle Dodici Tribù di Israele” l’autore inventa una assemblea di rabbini che si riunisce una volta ogni cent’anni per pianificare una sovversiva cospirazione ebraica. La massima diffusione avvenne in Russia. La polizia segreta dello zar, l’ “Ochrama”, dopo l’assassinio di Alessandro II usò il libro di Goedsche per screditare i riformatori e i rivoluzionari che stavano rapidamente conquistando il popolo, specie le minoranze oppresse come gli ebrei russi. Nacque così la prima versione dei Protocolli, pubblicati a puntate nel 1903 sul quotidiano di San Pietroburgo “La Bandiera” e diventati il pretesto per i “pogrom” contro gli ebrei, vere e proprie mattanze oggi inimmaginabili. Con la bufala dei Protocolli il malcontento popolare veniva dirottatao su una immaginaria cospirazione ebraica. Non a caso nel 1905 il prete mistico antisemita Sergej Nilus pubblicò i Protocolli come appendice ad un suo libro dal titolo “Il Grande nel Piccolo: la venuta dell’Anticristo ed il Regno di Satana sulla Terra” sostenendo che era il frutto degli incontri dei “savi anziani di Sion” avvenuti fra il 1902 e il 1903.

    Buona domenica.
    pino

  10. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    No, non di me stessa, temo per gli altri, in particolare per i giovani della mia famiglia.
    Io sono la mia migliore amica…

    Lei non fa altro che scrivere cose campate per aria.

    Anita

  11. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    La stessa esatta considerazione da parte mia nei suoi confronti.
    Lei è maestra a campare per aria dati i suoi notori zompi della quaglia.

    C.G.

  12. Anita
    Anita says:

    x Pino

    I Protocolli dei Savi di Sion e il libro il Grande Satana nel Piccolo: la venuta dell’Anticristo ed il Regno di Satana sulla Terra.
    Benche’ considerati e verificati falsi vanno a ruba dagli anni 70 in tutti i paesi medio Orientali, arabi, Giappone….Egitto…

    Anche negli US radicali come Louis Farrakhan hanno cercato di introdurli nelle universita’, e non solo, anche nei penitenziari per reclutare musulmani e neri.

    Che Ford fosse antisemita e’ ben noto.

    Grazie per il suo post.

    Un abbraccio,
    Anita

  13. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Uffaaaaaaaaaaaa, lei e’ peggio delle zanzare, sono piena di morsi e punture, non faccio altro che grattarmi…

    Anita

  14. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Certo che la doppia cittadinanza non è di per sé un fatto negativo. Il problema però in questo caso non è la doppia cittadinanza, ma l’affermazione sionista di base dello Stato di Israele secondo la quale Israele è lo Stato di tutti gli ebrei del mondo (la cosa curiosa, e inaccettabile, è che è lo Stato di tutti gli ebrei del mondo, ma NON dei palestinesi che ci vivono da millenni!). Siamo quindi ben oltre la doppia nazionalità, che comunque in tutti gli altri casi è solo un fatto episodico, personale, di poche persone, NON è mai un fatto automatico che riguarda milioni di persone. Come fanno notare eminenti studiosi israeliani, ciò porta anche ad una assurdo evidente: sudamericani o eschimesi che si convertono all’ebraismo possono ipso facto, come è avvenuto per sudamericani, trasferirsi in Israele. E magari rubare terre ai palestinesi costruendo una colonia. Le colonie sono condannate dall’Onu, e chi ci abita, come la nostra parlamentare Fiamma Nirenstein, sceglie quindi, a quanto pare, una illegalità. E’ un bene? Secondo me, no.
    La doppia nazionalità automatica è rifiutata da una robusta fetta del mondo ebraico. Anche perché – per quanto parere assurdo – NON esiste una nazionalità israeliana, cosa non a caso tenuta ben nascosta: esistono carte di identità e passaporti israeliani, ma NON una nazionalità israeliana. In Israele, per quanto possa parere orribile, la “nazionalità” è ebraica, musulmana, cristiana, ecc., è cioè identificata con l’appartenenza religiosa. Fatto molto brutto e pericoloso, contrario allo stesso concetto di democrazia. Shlomo Sand fa notare che questo appoggiarsi alla religione è dovuto al fatto che di fatto il sionismo s’è inventato di sana pianta l’esistenza del “popolo ebraico”, in realtà costituito – né più e né meno come il “popolo” cristiano, musulmano, ecc. – da una moltitudine di popoli tra loro diversi che in comune hanno solo la religione . Peraltro spesso divisa in scismi e sottoscismi (nel ghetto di Roma, per quanto piccolo, esistevano ben cinque diversi tipi di ebraismi!). Un domani che qualcuno si inventasse il diritto di tutti i cristiani (oltre un miliardo di persone) di tornare nella terra di Cristo saremmo tutti d’accordo nel dire che si tratta di una follia. Beh, la Chiesa ha voluto ben sette crociate perché accampava il diritto “sionista” di prendersi le terre di Cristo, la famosa Terra Santa, che più maledetta di così in realtà non si può.
    Non sono pochi gli autori israeliani che fanno notare come in realtà i governi israeliani NON vogliano affatto che gli ebrei del mondo vadano ad abitare nel “loro Stato”, ma preferiscono invece organizzare le comunità della cosiddetta diaspora in forti basi di appoggio al sionismo e alle pretese israeliane. Che comprendono anche mire espansionistiche non da poco e pericolose. Ci sono ebrei come Chomsky, Woody Allen, Shlomo Sand, Ilan Pappe e una moltitudine d’altri ed ebrei come Netanyahu, Avigdor Liebermann, Sharon, e molti altri. La scelta per le persone oneste mi pare semplice e ovvia. Ci sono sionisti come Judah Magnes e sionisti come Golda Meir, Sharon, ecc., e anche qui la scelta è semplice: i primi NON odiano gli arabi e i palestinesi, tant’è che volevano e cominciano a volere nuovamente uno Stato unico, per ebrei, musulmani, cristiani, ecc., con parità di diritti e doveri; i secondi odiano gli arabi e vogliono cacciare i palestinesi, dopo avere rubato loro terre, fonti d’acqua, case, ecc. Ci sono dubbi su chi e cosa scegliere?
    Un saluto.
    pino
    Nessuno nega il ruolo importane degli ebrei – di varie nazionalità! – nell’indipendenza italiana, nella rivoluzione russa (Marx era ebreo!), in quella francese, ecc., insomma nell’apporto alla nostra civiltà. Se non siamo rimasti sotto il tallone soffocante del papato lo dobbiamo anche a non pochi ebrei. Proprio per questo bisogna impedire che il sionismo reazionario di governi israeliani degradi e porti nel baratro anche tutto ciò.
    Un saluto.
    pino nicotri

  15. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Provi a informarsi su come gran parte del rabbinato israeliano vede i non ebrei…. in particolare i musulmani. Ne resterà chockata. Se c’è chi propaganda ancora i Protocolli – magari dicendo che sì erano falsi, ma dai oggi e dai domani si sono realizzati – c’è anche chi propaganda l’inferiorità e la natura animalesca degli arabi, se non di tuti i non ebrei. E da ben prima che i Protocolli venissero concepiti. Ci sono parti non piccole della bibbia francamente orribili. E parti non piccole del Talmud – per non dire poi dell’Halahka! – che fanno rizzare i capelli in testa a un calvo. Provi a vedere per esempio cosa vi si dice di Cristo e della sua madre, cioè la Madonna.
    Anziché fare il tifo per gli ebrei (tifo che in realtà è per i sionisti arabofobi) o per i musulmani (tifo che in realtà è per l’estremismo islamista), o per i cristiani (tifo che in realtà è per gli antisemiti, intendendo sia i semiti ebrei che quelli arabi), è urgente per tutti, non solo per gli ebrei, emanciparsi da certe affermazioni della propria religione e guardare al prossimo senza paraocchi “sacri” e occhiali deformanti pure “sacri”.
    Evito, per educazione, la battuta che mi viene spontanea quando penso che il segno dell’alleanza con Dio per ebrei e musulmani è la circoncisione del pene…. Il lato comico è che gli ebrei e i musulmani hanno chiaramente lo stesso Dio: Allah non è altro che Eloha!!! (a voler sottilizzare, Jahvè non è altro che Giove e Adonai non è altro che Adone…). Ed entrambi, sia Eloha che Allah, non sono che adattamenti di El, divinità fenicia prima e di Canaan dopo. Purtroppo i cleri seminano solo ignoranza: pro domo propria.
    E a proposito di circoncisione, bene fa la città di S. Francisco a volerla mettere al bando. Spero ci riesca. Dio ha ben altro di cui occuparsi che della pellechia del nostro “coso”, messa lì comunque da lui e non da altri.
    Baci.
    pino

  16. Peter
    Peter says:

    x Anita

    cara Anita, che Kerry sia irlandese o identificato come tale l’ho sentito da americani doc…puo’ non essere realmente vero, ma il loro atteggiamento era ‘we already had an Irish President, thank you very much’…
    J. F. Kennedy e’ il solo presidente noto o riconosciuto come irlandese, finora…puo’ darsi che essere irlandese da voi significhi appartenere inequivocabilmente a quella comunita’, S. Patrizio, la chiesa cattolica, la birra, le cornamuse e tutto il resto…Clinton, Reagan, i Bushes, potevano avere remote origini irlandesi, ma non erano affatto identificati come tali.
    Poi ti ricordo che da voi vige la legge che solo i nati in US possono candidarsi alla presidenza

    un saluto

    Peter

  17. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Ho letto parte dei Protocolli, grazie ad incredibili lenzuolate postate altrove….
    Ne ho solo un infarinatura, cosi’ come del libro Il Grande Satana…ogni tanto mi ci imbatto con le profezie….

    Se c’e’ un Dio, e’ il Dio per tutti.

    In quanto alla circoncisione, non ne ho niente in contrario.
    Nel mio stato e’ praticata come routine a meno che non sia vietata dai genitori.
    E’ in diminuzione sempre dato ai cambiamenti demografici.
    Tutti i famiglia sono circoncisi e non per fattori religiosi.
    Anche il piccolo Xavier e’ circonciso, ferma volonta’ della mamma e della nonna, mia nuora infermiera.

    Mio marito cresciuto in Cirenaica era uno fermo convinto dei benefici della circoncisione per ragioni di salute, lui ha sofferto mentre in guerra/prigionia ed e’ stato circonciso da adulto.
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Sono riuscita a prendere il link di una foto che ho inserito (uploaded) in una e-card di auguri a mio nipote per il suo 67ettesimo compleanno:

    http://llerrah.com/card_images/388010_0.jpg

    Il mio Alexander, foto presa dal veterinario, le mettono sui muri degli uffici.

    Un abbraccio,
    Anita

    I nipoti dalla parte di mio marito sono grandicelli, erano due, uno avrebbe compiuto 90 anni, l’altro ne compie 67, abita in Florida da qualche anno.
    Mio marito era il piu’ giovane, c’era una generazione di differenza di eta’ con suo fratello e sua sorella.

  18. sylvi
    sylvi says:

    Un saluto a Rodolfo.

    cara Anita,

    torno da una giornata in barca sul golfo; giornata torrida, io ne ho approfittato per fare su e giù dalla scaletta in mare.
    Le mie ginocchia erano molto contente!!!

    Da noi nessuno è circonciso.
    Siamo cresciuti con l’idea che la circoncisione sia un intervento invasivo, da fare solo se necessario!
    Io ho fatto i fori ai lobi delle orecchie a 40anni!

    dal punto di vista igienico può sicuramente avere molte giustificazioni in climi torridi.
    Io ricordo che il pediatra che ha visitato mio figlio per la prima volta mi ha insegnato anche le pratiche igieniche per rovesciare il prepuzio.
    -Rovesciati bene il din din!- dicevo a mio figlio durante la doccia…ma era pratica corrente… che sapessi io!
    Poi, sai, d’inverno con alcuni gradi sotto zero…qualche virus poteva sfuggire…ma aveva vita corta!!!!!

    E inoltre, Paese che vai…
    ma capisco che la Religione ha supplito per secoli e millenni alle mancanze della Medicina!

    ciao Sylvi

  19. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    dubito assai che persino nei climi torridi vi sia una reale ragione igienica per la circoncisione. Me ne trovi una per la cucitura dell’imene, a questo punto…
    Invece il prepuzio preseva la squisita sensibilita’ del glande, cosa che i maschi circoncisi, e consapevoli, invidiano. Altrimenti la pelle sottile del glande si inspessisce, il che dimostra che il prepuzio una funzione protettiva ce l’ha, eccome…
    La religione ha senz’altro fatto piu’ vittime della medicina in tutta la sua storia, il che e’ tutto dire…
    Mi ricordo M. Twain, scriveva che un tale stava male, il medico lo avviava al creatore, ed il prete gli mostrava la strada…Ma io dico che per lungo tempo i preti hanno fatto entrambe le cose. E le guerre di religione, poi…

    A propos, mia madre o mia sorella non si sarebbero mai permesse di dirmi come lavarmi le parti intime da piccolo. Era compito dei fratelli maggiori o di mio padre, o al limite del mio valentissimo medico di famiglia. A proposito di interventi invasivi…
    Se ci avessero provato, gli avrei risposto di pensare a come lavarsi le loro…cosine

    un saluto

    Peter

  20. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,

    climi torridi e stile di vita.

    Mio marito fu preso prigioniero in Africa, 90 giorni di viaggio sul fondo di una nave senza alcun igiene, molti morirono di dissenteria…arrivato in Scozia come POW fu in ospedale da campo a lungo, era molto ammalato e pieno di infezioni, anche la circoncisione fu una necessita’.

    Suo fratello J. piu’ anziano di 5 anni non era idoneo per il servizio militare, in Africa si era buscato tutte le malattie veneree del tempo.
    Era un donnaiolo, aveva il suo harem in casa….
    Non ha mai avuto prole appunto per il suo stile di vita.

    Quando io ho avuto i miei figli…non sapevo la differenza, lo facevano tutti…non sapevo di cosa si trattasse, lo fanno dopo pochi giorni dalla nascita.

    E’ un niente…l’ho visto fare di persona dal Moyle, cerimonia fatta in casa dei miei amici ebrei…con i quali sono come di famiglia.
    Non mi e’ piaciuto lo spettacolo pubblico, ma e’ la loro religione.
    Il padre deve comprare il primo figlio maschio da Dio con soldi d’argento.

    E’ un decreto di Abraham, comandato da Dio…si chiama Brith Milah o comunemente Bris, dopo la cerimonia viene assegnato il nome del nascituro.
    Pero’ lo facevano anche gli Egizi ed altri in eta’ di puberta’. Ouch…!!!

    Ciao, Anita

  21. Peter
    Peter says:

    x Anita

    e’ solo una sciocca superstizione, che ha avuto i soliti tentativi di razionalizzazione, piu’ o meno goffi…
    Tuo marito ebbe un trattamento secondo me barbarico.
    La circoncisione non protegge neanche dalle malattie veneree come dici…Sembra che vi sia un incidenza minore di HIV nei circoncisi che non usano il condom (comunque fessi, no?).

    L’origine sta nell’orda primitiva, come ben dice Freud.
    Era in uso castrare parecchi maschi nei popoli preistorici, la riproduzione era riservata a pochi in ogni tribu’. La circoncisione e’ un residuato totemico del taboo della castrazione, che permane a livello inconscio nella psicologia maschile anche moderna. Una delle radici inconscie dell’antisemitismo (e qui ci stanno proprio tutti, per tenere contento Pino, ebrei ed arabi…) e’ proprio l’uso della circoncisione, che ricorda volens nolens la fobia inconscia della castrazione ed il complesso edipico

    Peter

  22. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Ovviamente chiunque è libero di circoncidersi, come di farsi un piercing, ma quello che andrebbe proibita è la circoncisione dei neonati, cioè la circoncisione imposta dai genitori a minori non in grado di scegliere. Chi mei permetterebbe ai genitori di fare il piercing ai neonati, infilando magari un bell’anello al naso o un disco nel lobo dell’orecchio? La circoncisione è solo superstizione, un retaggio di società primitive, NON ha nessun motivo igienico, non oggi con l’igiene a portata di tutti (e per gli israeliani più che per i palestinesi…). Come già ebbi occasione di dire, ho letto che ci sono rabbini – anche a New York – che praticano la circoncisione succhiando via con la bocca il prepuzio tagliato. Per infezione morì un bambino – cosa non rarissima – anche a New York, ma per interessi elettorali nessuno se la sentì di probire questa barbara pratica “religiosa”. Penso che anche il battesimo debba tornare ad essere impartito solo da adulti, per scelta propria e non per “tardizione” imposta dai genitori. Per “tradizione” si tramendano nei secoli cose pessime, e sarebbe ora di cambiare modo di fare.
    Un saluto.
    pino

  23. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Ma va, se io aspettavo che mio marito insegnasse l’igiene personale ai miei figli…starei ancora aspettando.

    Il bagno glielo facevo io, cosa ci trovi di strano?
    Dopo fatta la pipi’ c’ero io di guardia.

    Certo fino a una certa eta’, ma anche dopo non nuoce ricordaglielo…e’ come lo spazzolarsi i denti, uno era molto attento e fussy-meticoloso, uno no.

    Pensa che nel lato del bagno di Alan, ho ancora tutti i suoi aggeggi per i denti, sembra il vassoio del dentista.
    Ricordi sentimentali.

    Anita

  24. Peter
    Peter says:

    ‘dopo fatta la pipi…’

    Anita darling, don’t you realise how intrusive you were, for Christ’s sake??
    You were meticulously conveying the idea that the genitals are dirty, and constantly watching over the kids every time the took a wee!
    Being washed by my mum or my older sister as a baby was bad enough for me to bear. Constantly being reminded by them to wash my private parts as a kid would hardly have been acceptable…

    bye

    Peter

  25. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Non ho mai sentito lamentele….

    Il Battesimo, e’ una decisione di famiglia, uno dei miei nipoti non e’ battezzato, si sposera’ il prossimo ottobre, cerimonia civile nello stesso albergo del ricevimento.

    Mio papa’ non aveva ricevuto i sacramenti, volere di suo padre morente, il perche’ non lo so.

    Al contrario, baby Xavier sara’ battezzato e la mamma deve andare a prendere classi per l’occasione perche’ non va molto in chiesa…
    Anche la madrina ed il padrino.

    Pensi a me, sono agnostica benche’ sia stata educata dalle suore-madri, come interna.

    Bye,
    Anita

  26. sylvi
    sylvi says:

    x Peter…en passant

    a Grado ho un pc preistorico…non so trovare la traduzione di ciò che scrive ad Anita…e mi interessa…
    io quando scrivo friulano…traduco!!!!

    Ma andiamo avanti…
    la circoncisione è intervento chirurgico “per aprire”, cucire l’imene è “per chiudere”!!!
    Piccola differenza, nevvero??? Tanto , bambina più, bambina meno…come “dicono” ancora TROPPI Popoli che vorrebbero essere civili!

    Ma andiamo alla sua “perlina” finale 226!!!
    Qui c’è l’espressione più alta del suo essere meridionale “non pentito”!!!

    Noi donne del nord!!! non facciamo confusioni fra il DON, DON del marito o compagno, e il din, din del figlio piccolo!
    Sarebbe come se il ginecologo confondesse la vulva di sua moglie con quella di una paziente!!!!!!!!!!!!
    Non solo Freud ma anche persino Ippocrate troverebbe da ridire.
    Io sono scandalizzata dal suo scandalizzarsi!!!

    Scusi sa …ma nessuno le ha spiegato che , fino a una certa età, non troppo in là please, la madre è un essere assessuato???
    E’ solo fonte di amore e fiducia. Stop!

    Altrimenti…si va nella cronaca nera!

    Ma….cosa mai mi tocca scrivere…sarà il caldo!

    Sylvi

  27. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    dalla breve esperienza con le suore, anch’io sarei agnostica se avessi studiato da interna!
    Non sono luoghi per l’educazione di una ragazza intelligente che vuol ragionare con la sua testa!!
    Anche se la Scuola è ottima.
    La mia più cara amica ha studiato dalle Orsoline…era un ottimo Convitto a Cividale del Friuli, il meglio!
    ne parliamo ancora, dopo tanti anni…
    Ottima Scuola, palestra per una educazione di signorine bene…ma lei dice che non le hanno insegnato a vivere e scegliere nel mondo. E ne ha pagate le conseguenze.
    Io penso che …meno male che le Scuole tutte interne non esistono più!

    ciao Sylvi

  28. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    come sempre, quando non sa che dire trova rifugio nel razzismo becero alla leghista maniera…

    Lei dice che la religione supplisce alle carenze mediche, io le ho detto che ANCHE la cucitura dell’imene e’ un’usanza religiosa. Che no’ se po’, come dicono a Roma? se poi non le riesce di trovarne una giustificazione ‘igienica’, l’asina che casca qui e’ appunto solo lei.

    Che le mamme siano asessuate e’ un’altra sua eresia da CL. Le facciamo anche vergini e martiri?
    Ma il vero punto qui non e’ se le madri provino dei sentimenti ‘sessuali’ per i figli maschi, ma piuttosto come il loro costante interessamento igienico per le parti intime possa essere percepito da una psiche infantile, e gia’ alle prese con una cosa chiamata complesso edipico, che le suore non le hanno certo spiegato…

    Quanto alle madri ‘asessuate’, bisognerebbe intendersi sui termini. E distinguere, cosa per lei difficile da capire, tra pulsioni ed atti concreti.

    In ogni caso, guardi che almeno alcune madri cinesi, e parecchie africane, usano masturbare i figli maschi per ‘farli dormire’. Ovviamente, solo ‘amore e fiducia’…

    ‘notte

    Peter

  29. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    da quando scrivo su arruotalibera tento di schierarmi dalla parte dei bambini.
    Non è così scontato…gli adulti pensano troppo spesso che i “loro desiderata”, le loro convinzioni coincidano con quelli dei bambini, oppure, come dice mia figlia e non solo…che il loro essere “in divenire” consista in neuroni più o meno sviluppati…

    Sapesse le baruffe con fior fiore di “competenti” del piffero…aggiungo.
    Masturbare un bambino perchè …stia buono…è violenza.Punto.
    Cercare, capire …perchè un bambino piange ci vuole amore, disponibilità…infine anche competenza, proprio per capire le pulsioni e …i relativi atti.
    Che succeda nel mondo…non ne faccio una questione geografica…non è solo questione di civiltà o di amore, è questione di ….rispetto per QUALCUNO che non si conosce.

    Questione di razzismo insomma, di cui ci riempiamo la bocca solo quando la vittima sa esprimersi.
    Il bambino è veramente inerme!

    Buonanotte
    Sylvi

  30. Anita
    Anita says:

    x Sylvi #234

    Peter mi scrive:

    English to Italian translation

    Anita cara, non ti rendi conto quanto sei stata invadente, per l’amor di Cristo?
    Tu sei stata meticolosamente trasmettendo l’idea che i genitali sono sporchi, e costantemente vegliare i bambini ogni volta che hanno fatto la pipì!
    Essere lavati da mia madre o mia sorella maggiore come un bambino è stato abbastanza brutto per me da sopportare. Costantemente ricordato da loro per lavare le mie parti intime come un bambino difficilmente sarebbe stato accettabile …
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Comunque chi dovrebbe lavare i bambini se non la mamma o chi per lei?
    L’igiene viene impartito dai genitori, cosi’ come il comportarsi a tavola, galateo e cortesie verso gli altri.
    Se i figli imparano e ritengono e’ ottimo, se non ritengono, almeno si puo’ dire: Ho fatto del mio meglio.

    Ciao,
    Anita

  31. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    mio figlio ha fatto stragi di clessidre che gli proponevo per i tempi di “spazzolatura” ,perchè non voleva lavarsi i denti…poi, ironia della sorte, ha sposato una dentista…
    che tormenta da mo’ il piccolo Riccardo con spazzolini vari!

    Penso che Peter faccia eccessive distinzioni sulle parti del nostro corpo!
    E che soprattutto sia rigido nei ruoli: la mamma i denti, il papà il prepuzio!!! Mah!
    I genitali dovrebbero essere equiparati, nella pulizia, ai denti, o alle mani!
    Io non equiparerei la sorella alla mamma, se non ci fossero almeno quindici anni di diferenza…i ruoli sono diversi…e si potrebbe capire che la sorella faceva la prepotente vice-madre.
    Succede quasi sempre.
    Ma questo è un altro discorso!

    buonanotte
    domattina rientro presto a casa
    Sylvi

  32. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita e Peter

    Beh, in effetti è bene essere molto attenti all’igiene degli organi sessuali insegnandola ai bambini – e alle bambine – fin da piccoli. Non sono pochi i disastri provocati dalla mancanza di igiene o da un non tempestivo intervento sulla non perfetta evoluzione degli organi sessuali esterni. So di ragazzi “azzoppati” per fimosi trascurate. Per capire l’utilità o meno della circoncisione nel mondo antico, che come tutte le necessità igieniche è diventato un precetto religioso altrimenti la gente comune non avrebbe capito e seguito, si dovrebbe conoscere l’incidenza di certe malattie. Forse i romani si potevano permettere di aborrire la circoncisione, come i greci, perché avevano abbondanza di acqua e quindi attitudine ai lavacri. Basta pensare alla grande quantità di terme. Per capire l’atteggiamento dei romani, che con l’imperatore Adriano arrivarono a probire la circoncisione, riammessa però dopo la sua morte, credo sia utile sapere che nessuna città al mondo, neppure in tempi moderni, ha mai eguagliato i romani in quanto a disponibilità di acqua pro capite nell’Urbe.
    Gli ebrei avevano il bagno rituale obbligatorio per ogni donna alla fine del ciclo mestruale, una “purificazione” rituale per la quale ogni sinagoga aveva nelle sue immediate vicinanze l’apposita vasca, alimentata da acqua piovana o comunque da acqua che doveva essere “purissima”. Anche i musulmani hanno le abluzioni obbligatorie in più occasioni.
    Oggi però non è più il caso di imporre come precetti religiosi, per giunta fondanti, quelle che in realtà sono elementari regole igieniche. Meglio diffondere la cultura e la pratica igienico sanitaria. Che oltretutto non provoca divisioni e tanto meno guerre….
    ‘Notte.
    pino

  33. peter
    peter says:

    x Anita

    Anita darling, se io in italiano scrivessi cosi’…lasciamo perdere.
    Comunque, facevo distinzione almeno tra baby e kid. Kid e’ di solito un bambino grandicello

    ‘notte

    Peter

    x Pino

    vedo che ci siamo capiti solo in parte. Pazienza. L’ossessione per l’igiene dei genitali nelle sue varie forme, dai semplici lavaggi fino a procedure piu’ o meno rozzamente ‘chirurgiche’, riflette una marea di pregiudizi e credenze inconscie piu’ o meno ataviche. Non ultimo che il sesso ed i suoi organi di elezione siano qualcosa di intrinsecamente sporco.
    Secondo me la scarsa igiene genitale, per quanto fonte possibile di disgusto, non produce affatto effetti catastrofici. E non c’entra molto con le fimosi (anzi, potrebbe essere il contrario in certi casi…).
    Invece la scarsa igiene orale e’ sempre stata una terribile fonte di guai

    ‘notte

    Peter

  34. Vox
    Vox says:

    Kerry pochi anni fa non venne eletto anche perche’ irlandese…

    Kerry non è affatto irlandese.
    Da chi discenda non so.
    Semmai, il fatto che porti il nome
    di una contea irlandese (ovvero
    di un luogo geografico) sembrerebbe
    collocarlo decisamente… altrove.

  35. peter
    peter says:

    vorrei ad esempio ricordare che cinesi ed indiani (eccezion fatta per gli islamici) non hanno mai praticato la circoncisione, e nemmeno i buddisti, cioe’ tailandesi, giapponesi, birmani…
    La praticano invece i filippini, in grazia di essere stati una colonia americana per 50 anni…dato che sono musulmani solo in minima parte.
    Non mi risulta che indiani e cinesi, molto numerosi e con poca acqua, ed in climi spesso torridi o aridi, siano sterili o affetti in massa da fimosi o altri ‘terribili’ disturbi genitali…
    La circoncisione e’ un’usanza solo religiosa. Ahmen

    Peter

  36. Vox
    Vox says:

    E comunque, Kerry non diventò presidente non perchè “non fu eletto” (anzi) o perchè fosse o meno irlandese (e non lo è), ma grazie ai giochi di potere della famigliola Bush e al tampering coi risultati della votazione elettronica.

    Ci sono molti materiali che parlano dell’argomento, al punto che il secondo mandato di Bush è stato spesso chiamato “stolen presidency”.

    Si legga, per esempio questo articolo di Michael Parenti:
    http://www.michaelparenti.org/stolenelections.html

  37. Vox
    Vox says:

    Chiedo scusa, le ho dato un articolo che riguarda Al Gore.
    Ho fatto confusione. Ora cerco l’articolo che intendevo.

  38. Vox
    Vox says:

    DOPPIA CITTADINANZA E INCARICHI DI STATO
    PER QUALE STATO LAVORI VERAMENTE?

    http://www.viewzone.com/dualcitizen.html

    […] There is a new law — the so-called “Hate Speech” law, that just passed the House and is expected to pass the Senate and become law very soon. It was originally designed to guard against discrimination of oppressed minorities but was soon recognized as a way for Israel to forever end any criticism of the state of Israel and Zionism. When it is law, this page, and many like it will be deleted from the internet as yet another mile marker of the infringement of truth and free speech by certain dual-nationals at the expense of true and patriotic Americans. Enough said….

    Security Issues

    Since citizenship carries with it a responsibility to be exclusively loyal to one country, the whole concept of dual citizenship and nationality raises questions about which of the dual citizenships have priority. This is extremely important when the two countries have opposing interests. It can be a deadly problem when a dual citizen is in a high position within our American government.

    Can one imagine a Japanese citizen serving in the Pentagon during WWII? Or how about a citizen of the Soviet Union holding a cabinet position in the White House during the Cold War?

    Today’s conflicts are centered in the Middle East. America needs to balance foreign policies towards oil producing Arab nations with our goal being peace and stability in the region. This places a burden on our government to be even-handed in our dealings with the Arab world and Israel.

    While the Iraq War was waged on lies about Weapons of Mass Destruction and revenge for 911, the real reason has emerged as a well designed global plan to improve the power and leverage of Israel. Added to this policy is yet another potential blow to American interests and security — the impending War with Iran. This war will be waged for the security of Israel and will be paid for by the blood of American soldiers…

    Recently, in their much lauded paper, The Israel Lobby and U.S. Foreign Policy, Harvard professor, Stephen Walt, and University of Chicago professor, John Mearsheimer, focused attention on the strong Israeli lobby which has a powerful influence over American foreign policies…

    The power of America’s “Jewish lobby” is said to be legendary.
    news.bbc.co.uk/2/hi/americas/7104030.stm

    … Jonathan Jay Pollard was an American-Israeli citizen who worked for the US government. He is well known because he stole more secrets from the U.S. than has any other spy in American history.
    During his interrogation Pollard said he felt compelled to put the “interests of my state” ahead of his own. Although as a U.S. Navy counter-intelligence specialist he had a top-secret security clearance, by “my state” he meant the state of Israel.

    Literally tens of thousands of Americans holding U.S. passports admit they feel a primary allegiance to the state of Israel. In many instances, these Americans vote in Israeli elections, wear Israeli uniforms and fight in Israeli wars. Many are actively engaged both in the confiscation of Palestinian lands and in the Israeli political system….

    Michael Mukasey
    Recently appointed as US Attorney General. Mukasey also was the judge in the litigation between developer Larry Silverstein and several insurance companies arising from the destruction of the World Trade Center on 9/11/2001.

    Michael Chertoff
    Former Assistant Attorney General for the Criminal Division, at the Justice Department; now head of Homeland Security.

    Richard Perle
    One of Bush’s foreign policy advisors, he is the chairman of the Pentagon’s Defense Policy Board. A very likely Israeli government agent, Perle was expelled from Senator Henry Jackson’s office in the 1970’s after the National Security Agency (NSA) caught him passing Highly-Classified (National Security) documents to the Israeli Embassy. He later worked for the Israeli weapons firm, Soltam. Perle came from one the above mentioned pro-Israel thinktanks, the AEI. Perle is one of the leading pro-Israeli fanatics leading this Iraq war mongering within the administration and now in the media.

    Paul Wolfowitz
    Former Deputy Defense Secretary, and member of Perle’s Defense Policy Board, in the Pentagon. Wolfowitz is a close associate of Perle, and reportedly has close ties to the Israeli military. His sister lives in Israel. Wolfowitz came from the above mentioned Jewish thinktank, JINSA. Wolfowitz was the number two leader within the administration behind this Iraq war mongering. He later was appointed head of the World Bank but resigned under pressure from World Bank members over a scandal involving his misuse of power.

    Edward Luttwak
    Member of the National Security Study Group of the Department of Defence at the Pentagon. Luttwak is reportedly an Israeli citizen and has taught in Israel. He frequently writes for Israeli and pro-Israeli newspapers and journals. Luttwak is an Israeli extremist whose main theme in many of his articles is the necessity of the U.S. waging war against Iraq and Iran…

    Henry Kissinger
    One of many Pentagon Advisors, Kissinger sits on the Pentagon’s Defense Policy Board under Perle. For detailed information about Kissinger’s evil past, read Seymour Hersch’s book (Price of Power: Kissinger in the Nixon White House). Kissinger likely had a part in the Watergate crimes, Southeast Asia mass murders (Vietnam, Cambodia, Laos), Installing Chilean mass murdering dictator Pinochet, Operation Condor’s mass killings in South America, and more…

    John Bolton
    Former UN Representative and Under-Secretary of State for Arms Control and International Security. Bolton is also a Senior Advisor to President Bush. Prior to this position, Bolton was Senior Vice President of the above mentioned pro-Israel thinktank, AEI. He recently (October 2002) accused Syria of having a nuclear program, so that they can attack Syria after Iraq. He must have forgotten that Israel has 400 nuclear warheads, some of which are thermonuclear weapons (according to a recent U.S. Air Force report).

    ===

    L’elenco va avanti ed è tedioso.
    Ma rende l’idea.

  39. Faust
    Faust says:

    … molto veloce sulla circoncisione, ne ho gia scritto tempo fa sulla mia circoncisione che ho deciso di farmela fare in quanto facevo sesso e mi si escoriava la pelle ( non so come si chiama, ma in volgare si chiama ~filetto~) sotto il filetto e mi provocava dolori… ma dopo l`intrvento non ho risolto il problema ed ho sempre dovuto rispettare dei tempi x evitare l`escoriazione che mi causava quando ripetevo l`atto sessuale a breve distanza dalla prima volta… era dovuto alla turgidezza del pene, che la seconda volta, in particolare abbreve distanza dalla prima, che era di piu lunga durata… avvolte x ore… con l`escoriazione finiva il divertimento in attesa che guarisse…
    … e questo e` una…
    x l`igiene… da giovincelli si faceva sesso in camporella ( nei prati appena fuori dal quartiere…) e se si faceva due volte… erano dolori e pericolo d`imbarazzare la fanciulla x i residui dello sperma della prima volta… infine sempre da giovincelli, non ci si lavava fino ad arrivare a casa e avvolte passava molto tempo, se circoncisi non c`era il pericolo dell`imbarazzo non voluto e sempre se circoncisi… il ritardo nel lavarsi non avrebbe creato problemi… Ma penso anche che, senza sapere cosa fosse il priaprismo, ed io l`ho sofferto fino al momento che mi sono circonciso, dopo l`intervento non sono guarito dal priaprismo, che non sapevo che era una infermita` fino a qualche anno fa… sin da infante… appena m`addormentavo mi s`inturgidiva fino al risveglio… e naturalmente dopo la prima volta che facevo sesso mi s`inturgidiva come nel sonno e mi provocava spesso fastidio invece che piacere… ma soffrivo in silenzio senza parlarne con nessuno… visto che ad altri non succedeva, ma penso che anche a chi soffriva come me se ne stava zitto.
    Sempre sono stato convinto che fosse un`effetto dovuto alla potenza sessuale, le femmine erano naturalmente contente che l`avevo sempre turgido x ore, anche la notte intera… io non tanto e ripeto non sapevo fosse una infermita` anche xcche` in quell`epoca usavo anfetamine e pensavo fosse l`effetto della droga… La disinformazione sessuale x me e` stata una tragedia…
    Spero che questa mia testimonianza sul tema in oggetto, sono stato di aiuto a capire molte cose di cui i miei amici/he del blog, ne stanno discutendo nel blog…
    Abbacchi e Braci
    Faust
    Tutto qqui…

    Ps…x l`aspetto religioso… essendo di madre ebrea, ma non praticante… ho sempre temuto che non circonciso… non sapevo cosa comportava… se non la difficolta igienica e l`escoriazione, sempre nello stesso punto… Ho compiuto il 33esimo compleanno in clinica. Ero in Ecuador ed ho avuto un grave incidente automobilistico, testa fracassata e 5 costole e braccia rotte… Ero in montagna sulle Ande (3880 mt. slm) sono stato caricato e sdraiato sul pianale di un pikup fino al primo villaggio e trasportato con 40 minuti di sentiero di montegna… dove un medico di campagna mi diede il primo soccorso eppoi dopo 1h sono arrivato in una clinica di Quito, era il 1980. In clinica mi hanno riaperto le ferite alla testa che mi aveva praticato il primo medico, xcche erano state chiuse con ancora terra dentro… uscito dalla sala operatoria mi risveglio dopo un paio d`ore in un letto immobilizzato… diagnosi 25gg di ospedale immobile nel letto ( senza nessuna certezza che la testa avrebbe ricominciato affunzionare, e difatti non mi sono sentito guarito fino ad oggi dal quel ddi… (scherzo, non e` vero, anche se qualche bricconcello in questo blog ha qualche sospetto, sul fatto che non sia mai guarito…) Mi sveglio… immobilizzato e come sempre con il solito pirlone dritto al cielo… Dopo 3 gg, decido che a 33 anni in clinica era l`occasione di farmi circoncidere ( le allucinazioni mi facevano credere che fossi un`ebreo come gesu` e che mi stavano crocifiggendo… ma non volevo morire col pirlone duro…) e cosi` fu che mi riportarono nella sala chirurgica e mi circoncisero… dimenticando di darmi forti dosi da cavallo di bromuro… cosi ancora dormiente nella notte… arriva Priapo e mi si rompono i punti, disperato… non ho piu voluto che me lo riparassero “ il disgraziato membro“ che mi son portato dietro tutta la vita… Un membro simpatico alle femmine… ma non tanto a me.
    …fine del racconto
    Abbacchi e Braci
    Faust

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