A Milano ormai siamo al “dalli all’untore!”. L’indecenza e la disonestà dei berluscones è lampante: colpevolisti a razzo quando si tratta degli “altri” e servi innocentisti quando si tratta del Chiavaliere
Vabbé che siamo nella manzoniana città di Milano, ma questa gara al “dalli all’untore!” scatenata dal trio Bossi/Moratti/Berlusconi più che promessi sposi sa di pagliacci. Ma andiamo per ordine. So bene che ci sono altri argomenti importanti, da Netanyahu che cerca di far sfrattare Obama dalla Casa Bianca alla allucinante vicenda di Strauss Kahn, ma visto che a Milano forse riusciamo da dare un calcio nel “culo flaccido” di Berlusconi parliamo ancora un po’ delle elezioni meneghine.
Ah, il maledetto vizio dell’ipocrisia basata sui due pesi e due misure! Un vizio che dimostra in modo lampante la disonestà di chi ne è afflitto. E infatti: il lato comico, o se si preferisce tragico, delle accuse di violenza lanciate dai vari Berlusconi, Moratti e compagnia cantante contro Pisapia per le asserite “aggressioni” a due o tre sciùre meneghine da parte dei “brigatisti pisapiani” è che a trasformare immediatamente in certezze, equivalenti a sentenze definitive, quelli che tuttalpiù sono indizi è la stessa bella gente che si copre gli occhi di fronte alle testimonianze e alle prove che inchiodano Berlusconi su una serie di reati sfociati in tre processi. In italiano questo modo di fare, il trasformare degli indizi in prove certe pur di metterla a quel posto agli avversari, si chiama anche barare. Ma non è questo il grave. Il grave è il disonestissimo e lampante doppiopesismo: qualunque prova e accusa contro Berlusconi viene ridicolizzata, diventa occasione per sfoggiare il negazionismo, il riduzionismo e il relativismo, mentre qualunque blablablà utile alla bisogna viene spacciato ipso facto per verità assodata per poterla impugnare a mo’ di manico di coltello per colpire alle spalle gli avversari politici da parte di chi, ignorando l’italiano e non temendo il ridicolo, si dice Partito dell’Amore.
E’ particolarmente sgangherato l’accorrere di Berlusconi al “capezzale” (?) della signora che, come appurato non solo da una testimone, s’è inventata d’essere stata aggredita al mercato di via Osoppo da un militante pro Pisapia. Che l’aggressione la sciùra se la sia inventata lo ha testimoniato ad alta voce a Radio Popolare la signora Shirin Kieayed: “Ho sentito la voce dei sostenitori di Pisapia e di quelli della Moratti che cercavano di sovrastarli. Una signora, che poi è quella che ha denunciato l’aggressione, si è avvicinata a uno dei sostenitori di Pisapia cercando di farlo tacere, strattonandolo e tirandolo per un braccio. Lui si è girato e le ha risposto ma non l’ha spinta, né colpita. Lei si è seduta a terra di propria volontà. Una volta seduta ha cominciato gridare di essere stata aggredita”.
Poi c’è l’aggressione addebitata a Pisapia solo perché il presunto aggressore aveva al bavero la spilla “Sinistra per Pisapia”. Come dire che domani vado in piazza con una T-shirt che a lettere cubitali grida “W Berlusconi! Votate Moratti!” e mi metto a dare legnate a qualche militante della sinistra per Pisapia, così che le colpe vengano sparate alla grossa contro la Moratti e il suo padrone-padrino berluscone….
Veniamo agli “untori” e alle grida accorate “dalli all’untore!”. Il lato comico, niente affatto manzoniano, dell’accusa contro Pisapia di voler islamizzare Milano costruendo una moschea in ogni quartiere è che è stata proprio l’attuale giunta comunale ad avere approvato un piano per moschee, al plurale, e perfino di campi per gli odiati rom, odiati da chi non potendo più odiare gli ebrei perché verrebbe giustamente preso a pedate dirotta le proprie pulsioni animalesche contro i più deboli di turno. Poi c’è il lato comico che a lanciare il pericolo del dilagare della criminalità, ovviamente islamica e di sinistra, è quello stesso Berlusconi che sta facendo di tutto per affossare buona parte della legalità pur di farla franca lui con altre leggi su misura dei suoi processi, quello stesso Berlusconi che in tandem con la sciùra Santanché definisce “un cancro” e “una metastasi” in particolare buona parte della magistratura propio di Milano. Avere la faccia come il bronzo può anche essere comprensibile, qui però la faccia non è tanto come il bronzo quanto invece come qualcos’altro….
Non sapendo più cosa inventarsi per restare aggrappati al potere comunale, e poter così servire in tavola la gigantesca torta dell’Expò perché ognuno ne mangi la sua bella fettona, le truppe morattiaan berluscone si sono inventate un’altra mega balla: nelle ultime ore hanno infatti tappezzato Milano di manifesti con scritto a lettere cubitali “Con la sinistra Ecopass a 10 euro per tutti mentre la Moratti lo ha abolito”. I lati comici di questa ennesima trovata da bari mestatori sono due: il primo è che gli ecopass sono stati approvati, nel 2008, dall’attuale giunta di centrodestra guidata dalla Moratti nel 2008; la seconda è che non sono affatto stati aboliti, visto che sono ancora obbligatori ed è difficile farli sparire con la bacchetta magica in un nanosecondo. Molto più sana, politica e responsabile la posizione di Pisapia: cosa fare dell’ecopass e affini lo si deciderà dopo avere consultato i milanesi e una serie di specialisti, alla luce anche del fatto che l’esperimento dell’ecopass è fallimentare sia dal punto di vista del traffico sia da quello dell’aria pulita.
Sì, è chiaro: tanta scompostezza urlante e minacciosa da parte delle truppe cammellate della destra milanese può essere dovuta solo non a impazzimento e cadute di stile, bensì alle bramosie affaristiche scatenate dai miliardi di euro destinati all’Expò. Del resto è stato proprio Berlusconi che di recente ha collegato con grande chiarezza l’Expò alle sorti del consiglio comunale: “Non si può lasciare Milano in mano alla sinistra ora che tra poco c’è da fare l’Expò!”. Ecco che salta fuori all’improvviso la vera posta in gioco, visto anche che, annusata l’aria che tira, Berlusconi s’è rimangiato quanto detto in precedenza e ha dichiarato: “Il mio governo non rischia nulla anche se a Milano le elezioni dovessimo perderle”.
“Pecunia non olet”, insegnava già Vespasiano, ecco perché gli untori scatenati non sentono il fetore del loro modo di fare. Questa gentaglia non merita solo di perdere alle elezioni ed essere cacciata dal governo municipale, e non sola da quello, ma anche di rispondere davanti alla legge dei falsi che sta seminando: esiste infatti il reato di “notizie false e tendenziose atte a turbare l’ordine pubblico”. E cos’altro sono le balle sparate a sangue freddo dal circo Barnum Moratti-Bossi-Santanché-Berlusconi se non, appunto, questo tipo di “notizie”?
….”ma quale dimenticatoio? io dicevo anzi che occorre ricordare…
nei paesi europei la gente non muore di fame, anche se non ha da scialare…”
Caro peter ,
in effetti i dati parlano chiaro in Otalia…..
L’effetto combinato “crisi ciclica del capitalismo” ,Berlusconismo e neo-liberismo alla Padana(ventennio), portano a questi risultati :
79% Pensioni erogate sotto i mille Euro
Oltre la metà di queste sono al di sotto dei 500
Consumi in ribasso, e l’Ocse rivede al ribasso il PIL italiano !
Che ci stia avviando verso un’economia di tipo Sovietico ?
Mah?, i risultati sono eclatanti come vedi,in più devi tener conto che su queste pensioni , vivono pure migliaia e migliaia di giovani “fannulloni” direbbe la Sylvi.
C’è da domandarsi però ..ma questi con pensioncine, cosa diavolo hanno fatto nella loro vita lavorativa?
Pensa se non ci fosse stata L’INPS e i nostri si fossero affidati al LIBERO MERCATO DELLE PENSIONI FAI DA TE !
Che so oggi sarebbero tutti in derivati tossici più o meno ?
Che so avremmo investito in Soldi per portare all’estero le produzioniin Romania e in Polonia ?
Mah?
Ovvero sarei curioso di sapere dalla Sylvi(per esempio), se il miracolo economico italiano si è fondato su milioni di fannulloni italici, tali da meritarsi questo risultato ?
In sostanza giovani “fannulloni ” sulle spalle di milioni di fannulloni !!Eppure il nostri Pil ,quando “Berta filava “!ai tempi di RE Arduino, aveva botte di incremento alla Cinese!
Un vero Miracolo Economico fondato sul far nulla, …vabbè c’era la Sylvi e pochi altri che lavoravano per tutti !
Un vero miracolo !Questo sì ,che sfugge a tutte le leggi dell?economia classica e non classica!
Domande inquietanti caro peter, domande inquietanti , che sfuggono a qualsiasi interpretazione “mitologica ” ideologica, semplici numeri, semplici numeri…!!
Altro che Marx, social -democrazia e Soviet…!!
cc
Cara Silvy,
sono finalmente riuscito a leggere l’articolo di Boeri,insieme alle altre sciocchezze che lei ha scritto in questa puntata del blog. Quanto agli altri non mi voglio pronunciare ma quanto a me direi che lei è una specialista nel farmi dire esattamente il contrario di quel che io dico e penso.
Dove le sua mai venuta l’idea che io non sia favorevole ad una scuola che fa selezione lo sa Dio, ma tant’è ….. Ancora una volta mi pare che lei abbia un rapporto un po’ altalenante con la realtà fattuale.
Io non sono MAI stato un fautore del Sei politico ed ho sempre sostenuto che la scuola debba dare dei contenuti e questi contenuti devono essere verificati. L’eccezione è la scuola dell’obbligo perché, come diceva don Milani, si ha diritto di fare otto anni di scuola diversa e non otto volte lo stesso anno. Questo però compensato da contenuti disciplinari piuttosto rigidi, per arginare il bullismo e la microcriminalità attualmente imperversanti dovunque.
La società ha diritto di pretendere che un meccanico (falegname, contadino, ingegnere, architetto, ragioniere ecc.) alla fine della scuola di meccanico sappia fare il meccanico, e lo può sapere solo con adeguati esami.
Non ho mai pensato diversamente quindi non si capisce proprio il perché delle sue osservazioni.
Il resto in successive puntate, se del caso … e mi chiedo veramente se sia del caso perché parlare con lei è come parlare con un misto di muraglia cinese, scemo del villaggio, matto dell’osteria, persone variamente fissata ecc.
Un saluto U.
caro Faust
leggo con attenzione quello che scrivi, ma al di là delle idee che esprimi, che sono chiarissime, mi meraviglia la tua FEDE , assoluta, incrollabile sul Conte Supremo della Repubblica Boliviana!!!
Nemmeno io in Chiesa …così adorante!!!
Se non avessi parlato con te al telefono…mi verrebbe da pensare a un integralista assatanato!
Mandi biel
Sylvi
La muraglia cinese, aggredita da migliaia di scemi del villaggio accompagnati dai cori sgangherati di matti da osteria e uno stuolo di popolazzo variamente fissato…vi lascia alle vostre elocubrazioni!!!
Vado a rinfrescare la mia cultura dalla parrucchiera!
Sylvi
Cara Sylvi,
approfitto che come dici “TU” che il mio sodale Uroburo, compagno di “orge e ciucche spaventose” al tempo dei Soviet,ricordo che ballavamo “danze cosacche” su crociffisi buttati in terra…!!(AHH che tempi)..ebbene, approfitto che il buon sodale Uroburo” ha tirato in ballo il nome di Tito Boeri.
Beh, ti farà piacere o dispiacere (non so),che il sottoscritto tutte le volte che Tito Boeri veniva a Torino per qualche conferenza il sottoscritto lo andava a sentire, ricordo (ai tempi di Arduino re ) che una volta presi pure un permesso “non retribuito” per andarlo a sentire ad un dibattito al castello di Rivoli.
Mia cara ,questo ai tempi di Re Arduino Re d’italia,… non è colpa mia se nel frattempo i “geni” otalici hanno riversato valanghe di Voti agli Economisti Padani del trota..vabbè B , Lui faceva avanspettacolo..!!
Ho il triste sospetto che ancora un pò e certe “ricette” si siano ammuffite…..non so per esempio i Dirigenti Italsider mi risulta che da tempo siano Padan-berluschin (per esempio) ..questi manco un’economia di tipo Sovietico sanno far funzionare…, ovvero ritengo che se ci fossero stai loro al timone del URSS ,già nel 69 i regimi comunisti sarebbero crollati, senza dover aspettare tanto !
Amen
cc
Messa in “piega” ?
Dicevano una volta !
Ec Correggo ItalCantieri non Italsider !
Ohhhh sì, sì …
Noi abbiamo elucubrazioni. Invece la sciura Silvy ha fatti …. Ooouuuuhhhhyeaaaahhhhhhhhhhhhh!
Ad esempio è un fatto (per la sciura Silvy, ovviusli) che io voglio il “Sei Politico per tutti”. Ooouuuuhhhhyeaaaahhhhhhhhhhhhh!
Un saluto U.
Cara Sylvi,
dopo che avrai “messo a posto ” in piega la testa, (ritengo rito settimale),ti farà piacere sapere che puoi dormire sonni tranquilli !!
La vicenda italcantieri, evidenzia, che La rivoluzionaria Fiom e la detestabile CGil sono sostanzialmente impotenti pure loro..
Perchè, ma perchè OGGI, la linea sindacale è perdente se non si europeizza o addirittura mondializza…un pezzo alla volta una parte del Ex_patrimonio di lavoro viene eroso e si combattono “lotte localistiche” ..finale ad una ad una Bagnoli , Mirafiori, ieri oggi genova e napoli andranno incontro a gloriose sconfitte…con tanto di giornali che suoneranno pietosi De profundis “..
E non ti illudere toccherà pure a Monfalcone, che per il Momento pare protetta dai Soviet leghisti al governo , per una economia assistita del Nord Est…!!
A parziale scusante della Fiom-CGLIL va acsritto il fatto che la responsabilità ,di questo fatto non dipende proprio tutta da loro anzi !
A proposito che fine ha fatto Solidarnosc Sindacato d’avangurdia polacco dei bei tempi che furono ??
Sai dirmi qualche cosa in merito ?
cc
L’EGITTO RIAPRE IL CONFINE CON GAZA A RAFAH
http://bit.ly/lMsyIu
L’Egitto riaprirà definitivamente il confine di Rafah con Gaza. Lo ha detto mercoledì l’ambasciatore egiziano Menha Bakhoum. Una mossa che significa l’apertura di una porta sul mondo esterno per gli abitanti della Striscia, completamente isolati da 4 anni.
GAZA, NEGLI OCCHI DI UN CHIRURGO FRANCESE
La giornalista SILVIA CATTORI intervista il chirurgo francese Christophe Oberlin, che con il suo libro “Cronache di Gaza 2001-2011″ racconta con semplicita’ la vita di 1,5 milioni di palestinesi sotto assedio.
http://www.nena-news.com/?p=10046
VOCI DALLA LIBIA SENZA VOCE
Parlano i libici che non hanno modo di far ascoltare la loro voce attraverso i media internazionali. Sono i civili che i bombardamenti della Nato li subiscono assieme al regime di Gheddafi.
http://www.nena-news.com/?p=10037
@ Faust
In ogni luogo dove si è sperimentato il socialismo, questo è stato fatto in modo diverso. Sia in base all’epoca, sia in base alle condizioni sociali, politiche e culturali locali, come anche alle dimensioni e alle ricchezze naturali del paese. Nel parlare di Russia, come PRIMO vero esperimento duraturo, si tende tuttavia a dimenticare che la Rivoluzione vi è stata fatta nel 1917 e che esperimento è partito da presupposti che non si dovrebbero giudicare con l’occhio moderno, ma inquadrare nel loro contesto storico, confrontandolo anche con quel che avveniva in altri paesi e con le condizioni della politica internazionale.
Io ammiro moltissimo il nuovo esperimento latino americano e incrocio le dita, perchè non gli venga distrutto da qualche colpo di stato o rivoluzione colorata made in Usa.
Secondo me, non è necessario orientarsi per forza sull’esempio di questo o quel paese socialista, poichè il socialismo può assumere le forme più svariate, a patto che vengano conservati i suoi principi fondamentali: equa distribuzione delle ricchezze del paese, eguali diritti, doveri e opportunità per tutti, piena occupazione.
L’importante, alla fine, è che tutti vivano dignitosamente la loro vita e siano felici.
proprio per questo, penso anche che i partiti di sinistra in Italia, nel dare addosso all’Urss si siano dati la zappa sui piedi, dando agli avversari politici tutte le loro carte e creando completo disorientamento tra la gente. Se avessero preso una posizione (anche critica, per carità) diversa, insistendo 1) sul fatto che l’Urss è stato, appunto, un esperimento, per giunta il primo, e, malgrado gli evidenti difetti, ha anche ottenuto grandi conquiste, e 2) sul fatto che ogni paese si costruisce il socialismo che gli sta meglio addosso.
Ecco, se le sinistre avessero preso questo atteggiamento, il crollo, la demoralizzazione e la dispersione della sinistra stessa non ci sarebbe stata. E’ la mia opinione.
Un bel giorno, oggi.
hanno arrestato quel porco e boia di Mladic responsabile delle mattanze nei balcani.
Rimane però lo schifo del non arresto e deportazione davanti al Tribunale dell’Aia di altri due porci del mondo occidentale:
Cheney e Rumsfeld, altrettanti boia.
A quando giustizia per le vittime indifese e innocenti di Falluja?
Morti, questi, di serie B?
C.G.
Cheney e Rumsfeld, altrettanti boia.
A quando giustizia per le vittime indifese e innocenti di Falluja?
Morti, questi, di serie B?
@ C.G.
che c’e’ di strano? Mi sembra ovvio. Sono decenni, ormai, che i morti fatti a Est e quelli fatti dal civile Occidente sono diversi. Alcuni sono meno morti di altri, dipende solo da chi si vuole incolpare o incoronare.
Mia nonna diceva “I pirit’e zì Marietta so’ confetti ricci”.
Quindi i morti, i mutilati, i nati storpi, gli spodestati in Corea, Vietnam, Giappone, Iraq, Afghanistan, Libia, Palestina et al. non contano e chi li ha causati rimane sempre “una grande democrazia” (sic) che nessuno dovrebbe mai sognarsi di punire.
caro Uroburo,
è vero, lei non ha mai parlato del sei politico;
ma non ha mai stigmatizzato le riforme di sx, non solo nei Programmi che sono diventati via via sempre più annacquati per renderli accessibili a tutti; non ha mai stigmatizzato la “politica” di Berlinguer delle mille facoltà “sulla porta di casa” che insegnavano “la propedeutica alla toilette del cane”.
Sia chiaro che ho detto altre volte che da quando vado a scuola e ragiono ( si fa per dire -dirà lei!) fra i numerosissimi MPI io ne ricordo UNO, che mi diede speranze per pochi mesi e poi fu …cacciato.
Si chiamava Valitutti!!!
Non ho capito, e non importa, se lei guardasse i problemi scolastici dal buco della serratura, come fa ogni bidello, o se c’era in Sala professori,..propendo fosse nelle vicinanze!
Allora sa che non si può far carico di tutto alla Moratti e alla Gelmini, re travicelli, e nemmeno a Mussi e Fioroni durati il soffio di un mattino!
La Scuola è andata a picco quando si è cominciato a reclutare con criteri clientelari, quando le graduatorie sono diventate nazionali e cani e porci potevano fare su e giù per la Penisola, senza più una selezione che obbligava almeno alla residenza stabile!
La Scuola è andata a picco, ma parlo della Primaria, l’altra era già cotta, quando per un malinteso senso di uguaglianza si è preteso fare ” le nozze coi fichi secchi” inserendo selvaggiamente i disabili nelle classi senza strutture, docenti, sostegni…e si è fatta la stessa cosa con gli extracomunitari!
Le spiego: se io valuto “in un certo modo giustamente premiale” un bambino con difficoltà a cui è stato fatto credere che lui è UGUALE agli alti, posso fare altrettanto con il resto della classe? SI, anzi DEVO, ma la valutazione non ha più alcun valore nè selettivo, nè educativo, nè formativo!
Infatti abbiamo abolito esami, voti e molto altro…abbiamo abolito la Scuola!
Non si azzardi a darmi della razzista che fa discriminazioni.
Ho studiato, ho visto Scuole in Francia e mi sono sempre aggiornata…a mie spese osvsliu… come dice lei!
Guardi, io penso che Berlusconi con i formighini siano stati la debacle della Scuola pubblica, ma avevano trovato un terreno
arato e concimato!!!
E la mia amarezza è ben lontana dalla politica …guarda alle macerie che… ci vorranno decenni per spazzare!!!!
E poi ricostruire?Come?
Secondo il modello Friuli o secondo il modello Irpinia?
Mah!!!
Sylvi
caro Cc,
dirò la mia sulle pensioni…appena posso!
Aspetto che mio marito mi telefoni per informarmi in quale parte della Padania sta o se ha già superato il Livenza!
Sylvi
@ Sylvi
Le mie fonti sono umane, dirette e prolungate nel tempo.
Comunque, mi informerò di nuovo. Non è l’unica a conoscere insegnanti e professori russi.
Quanto ai suoi “quattro gatti” che rimpiangono l’Unione Sovietica, rimanga pure della propria opinione, se questo soddisfa i suoi sentimenti politici o le fa comodo per altre ragioni. Magari, rallegrerebbe anche me, se i mei “gatti” non fossero così tanti e non aumentassero di numero, allargandosi negli ultimi mesi perfino a coloro che, dopo il 1991, hanno fatto molti soldi. Non è una cosa di cui essere contenti, è una tragedia.
Leila Sulah Ashour, presidente dell’Unione donne libiche (incontrata a Tripoli il 17 maggio): “Non sono venuti a proteggere i civili libici ma il petrolio. Anche noi donne ci sentiamo sole. Organizziamo conferenze contro la guerra, mobilitazioni, ma i media non ci intervistano mai. Anche domenica prossima, il 22 maggio, oltre un migliaio di donne si riunirà a Tripoli da tutta la Libia ma non ne parlerà nessuno…”.
(dal post di Shalom)
Una conferma, semmai ce ne volesse ancora una, del fatto che i nostri media sono solo prostitute al soldo di Nato e Israele. Obiettività, verità? Che roba è?
ROBA DA NON CREDERE!
Da Repubblica:
I grandi riuniti a Deauville, in Francia: “Il Colonnello [Gheddafi] cessi l’uso della forza”…
===
Ci siamo persi qualcosa?
Chi sta bombardando chi?
In ogni caso, comincio a sentire odore di ritirata e discorsi del tipo “sediamoci al tavolo delle trattatvie” da parte occidentale. Già l’Onu parla di “risoluzione politica”. La stragrande maggioranza del popolo libico non sta dalla loro parte, o Gheddafi sarebbe già andato via, come Mubarak.
mi meraviglia la tua FEDE , assoluta, incrollabile sul Conte Supremo della Repubblica Boliviana!!!
Nemmeno io in Chiesa …così adorante!!!
Cara la mia Sylvi, da quel che hai potuto capire nelle ns. lunghechiacchierate telefoniche: sono un umanista sanguigno e profondamente rivoluzionario contro le ingiustizie, gli abusi sui piu deboli e le prepotenze di caste/lobby e pur se danneggiato nella mia prima formazione educativa, sia da un padre con sistema nervoso danneggiato psichicamente da violenze familiari x finire in una guerra da idioti voluta dal musolino (3 anni in Grecia e due e 1/2 di campo di concentramento Bukenvald e poi al confine con l`Olanda, dove fu liberato dagli alleati) al suo ritorno in patria ( 2 mesi e 1/2 x arrivare dalla Germania in Puglia appiedi) ritrovo sua moglie che aveva lasciato (portato via dai carabigneri x diserzione pochi gg dopo il matrimonio) e ritrovata dopo 6 anni… Mio padre era malato di nervi che scaricava su mia madre e su di me massacrandoci di botte ad ogni 2×3 senza motivi giustificativi ( se nella violenza esistano) prendevo botte dai 3 anni in poi, mattina mezzogiorno e sera… Il mio desiderio era di trovare tutte le opportunita x scappare di casa… la prima volta che sono scappato a rifugiarmi da mio nonno materno in campagna avevo 4 anni… in carretto-stop, nello stupore dei carrettieri che mi davano il passaggio, che non credevano che viaggiavo x andare in campagna a trovare mio nonno… ho mancato la deviazione che portava alla masseria e quasi a Foggia il carrettiere incontro una pattuglia dei carambigneri e mi consegno nelle loro mani… e naturalmente mi riportarono a casa A Manfredonia dai miei genitori… mio padre stupito appena mi vide comincio a sbraitare… allontanati i carambigneri… x portarsi avanti nel lavoro mi riempi di botte fra i pianti di mia madre che x sottrarmi alle sue mani si prendeva la sua razione… da allora ogni occasione x fuggire era buona… ho vissuto con zingari e giostrai, con la speranza che una volta amico loro mi potevano aiutare a fuggire x dove non era importante… ma fuggire dalla violenza quotidiana… lavoravo con loro durante la loro permanenza e, anche, a loro insaputa (!) a volte, mi nascondevo sotto le carrozze o dentro nei carichi di attrezzature pur di uscire dall`incubo familiare… Un bel giorno arrivano in chiesa dei frati cappuccini missionari dal vicino convento di San Giovanni Rotondo… io, naturalmente ero un chierichetto e quando a conclusione delle lunghe prediche… arrivava l`invito di Gesu “Lasciate che i bimbi vengano a me“ e i frati evangelizzavano x trovare bimbi con una forte vocazione all`evangelizzazione dei popoli dei paesi poveri… missionari portatori di cristo… mi ci sono buttato appesce e convinta mia madre della mia fulminazione… mi preparo un corredino… uno zio mi diede quattro monete e partii con i cappuccini x il convento di San Severo… non sapevo cosa fosse la vocazione religiosa ma attoravo cosi da `Oscar` che convinsi i frati che vista la mia profonda fede mi coccolarono da farmi sentire un miracolato… dopo la prima media e un periodo di vacanze fra il convento di Foggia e quello di San Giovanni Rotondo a servire messa con Padre Pio (io cantavo su nel coro diretto da Padre Pacifico, amico di collegio di Padre Pio e del quale si diceva che avesse le stigmate invisibili… (! sic) eppoi finita la funzione religiosa passavo a raccogliere le offerte… i frati si accorsero della mia capacita di fare calcoli e risolvere problemi matematici, sia dalla scuola che dalla capacita di dividere i biglietti e le monete di tutto il mondo e consegnarli al frate economo in bell`ordine contabilizzati… ( questa mia facilita di matematica fu secondo me, che ho capito dopo anni, la causa della mia cacciata dal colleggio…) Praticamente i frati mi psicanalizzavano ed io ero un`attore perfetto… ma il fatto che fossi bravissimo in matematica con il massimo dei voti ed asino in italiano e latino… (penso io che sia stata la conferma x i miei educatori che froidianamente si accorsero che fingevo e gia cominciavo a contestare lo stile di vita dei miei superiori… il Padre economo al quale rendicontavo le offerte… nella sua cella-ufficio aveva bottiglie di wisky e stecche di sigarette… oltre ad essere assistito da giovin e belle suorine… non ero stupido come la maggiorparte dei miei compagni di collegio, che non erano stupidi ma ancora bimbi e cominciai a confessare a Padre Pacifico, che era il mio confessore i miei dubbi che originavano contestazioni allo status quo delle frivolezze dei miei superiori… arrivati i miei genitori a trovarmi, che nel frattempo erano emigrati a Milano, mi fecero raccogliere le mie poche cose in una scatola di scarpe e consigliarono ai miei genitori di trasferirmi dai cappicini di Milano… e cosi mi trovai di nuovo nelle mani del mio buon padre-pazzo… ma a Milano mio padre si era calmato un po in quanto era cambiato l`ambiente e non era protetto dai vicini e dai famigliari che non hanno mai fatto niente x sottrarmi alle mazzete di mio padre… A Milano dovetti ripetere la proma media, in quanto l`anno passato in convento non era parificato e ricomincia con la prima media di avviamento industriale… e x la licenza media invece dei 3 anni sono stato promosso dopo 6 anni, una di prima due anni di seconda e 3 anni di terza… totale 7 anni x una licenza x andare a lavorare in fabbrica… le violenze fisiche finirono ai mie 15 anni… quando prsi di peso mio padre e lo chiusi nell`armadio e li ci rimase finche mi calmai e lasciai che i vicini lo tirassero fuori anotte avanzata… fra gridi e richieste d`aiuto di mio padre… Da quel momento passai da chierichetto della chiesa di S.Cristoforo alla strada, dove vissi tornando a casa al mattino a dormire dopo che mio padre usciva x andare a lavorare… sempre frequentando e vivendo con zingari e giostrai… Ho sempre odiato i violenti e i prepotenti… gitani e giostrai erano delle persone che mi hanno amato molto… e soprattutto mi hanno inculcato la non violenza… mi hanno insegnato un`altra cultura e un`altra vita possibile…La liberta di essere e vivere me stesso in una comunita di parenti aquisiti… naturalmente fino ai 18 anni tornavo a casa solo x dormire… eccosi ho vissuto il marciappiede della vita, non sapevo scrivere ma sapevo leggere e mi sono acculturato da solo… ( anche i mieicompagni di marciappiede erano ignoranti come delle bestie ma coltissimi nel loro mondo x vivere in completa liberta… Ancora oggi vivo con questi principi (la fede non la conosco, cara la mia Sylvi, se non il convincimento di vivere in comunita di Umani ed amare ed aiutari i meno fortunati di me che ho vissuto una vita da film, come attore di strada di Vittorio de Sica… della mia prima infanzia mi rimane la cultura aquisita nel vedere anche due film al giorno… fino agli 11 anni e che poi ho continuato a vedere x il resto della mia vita… le sale cinematografiche erano la mia seconda casa… entravo gratis dapertutto… come ancora oggi…
mi meraviglia la tua FEDE , assoluta, incrollabile sul Conte Supremo della Repubblica Boliviana!!! (Bolivariana Sylvi… da Bolivar…)
Nemmeno io in Chiesa …così adorante!!!
… continua
Segnalo questo interessante articolo di THIERRY MEYSSAN
OBAMA, LA GUERRA FINANZIARIA E L’ELIMINAZIONE DI DSK
Thierry Meyssan
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8356
caro CC,
prima di andare a letto…
i miei uomini sono tornati dalla Lombardia…chi per motivi pneumatici e oleodinamici, chi per motivi meccatronici.
Mio figlio mi ha riferito velocemente che ha incontrato dirigenti tedeschi…quelli che conosce bene.
Il più importante gli ha detto: la Germania cresce troppo, l’Italia troppo poco.
Un disequilibrio preoccupante!
Gli chiederò nei prossimi giorni quali soluzioni abbia prospettato quel dirigente.
Qualche volta, anzi spesso , vorrei vivere tranquilla, con un bel giallo…invece!!!!
Buonanotte
Sylvi
Cara Silvy,
rispondo ad alcuni suoi messaggi di questi giorni. Le citazioni richiamano, in modo sinteticamente breve, l’intero messaggio.
1) sylvi { 25.05.11 alle 12:17 } Forse il problema non è solo,… anche se soprattutto,… politico!!!
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Per la verità il problema è solo politico visto0 che gli aeroporti italiani sono stati usati come gioco di potere dal Banana ed i suoi accoliti. Malpensa non potrà mai diventare uno hub internazionale per ragioni di spazio e di clima ma tale è stato preteso dal Bassi e soci. Con sprechi enormi ma laute prebende ….
PS. Naturalmente il Bassi è un importante esponente della CGIL.
2) sylvi { 25.05.11 alle 14:51 } quegli operai,disoccupati semplicemente perchè da anni la Francia, la Corea e ora la Germania fanno una concorrenza spietata “di qualità tecnologica” ai Cantieri italiani
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E’ vero ma questo è il prodotto di una serie di fattori di ritardo lunga secoli e non semplicemente della CGIL come sembrerebbe regolarmente dire lei nella sua foia antisindacale ed antidemocratica. Lei è SEMPRE bravissima a denunciare (giustamente) i ritardi di sinistra e sindacati ma non l’ho MAI sentita criticare la Confindustria, grande o piccola che sia. Eppure è noto che il nostro padronato ha capacità imprenditoriali miserabili ….
Il fatto è che lei è poco attendibile perché è prevenuta.
3) sylvi { 25.05.11 alle 14:51 } Questi operai, nella figura dei Sindacati, avrebbero dovuto preoccuparsi del portafoglio ordini.
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Mia cara, ma se i sindacati dovessero occuparsi del portafoglio d’ordini sarebbero imprenditori. O no? Ne sutor ultra crepidam …..
4) sylvi { 25.05.11 alle 14:51 } Buttar giù il neoliberismo?
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Il neoliberismo ha provocato miseria e disoccupazione in tutto l’Occidente. Ed uno sfruttamento selvaggio altrove.
Il reddito di tutto l’Occidente, ed in particolar modo in Useggetta è diminuito negli ultimi trent’anni, ed in Europa si stava decisamente meglio allora che ora. Parlare positivamente del neoliberismo (del capitalismo finanziario, del capitalismo nell’età dell’imperialismo richiede condivisione o miopia.
5) sylvi { 25.05.11 alle 15:42 } la CGIL….SI ce l’ho, perchè non ha svolto il suo mestiere: tutelare il lavoro e i lavoratori. Dare la colpa alla Lega o a Berlusconi…mi sembra il bambino che dà la colpa al sasso dove si è contuso! Infatti che fanno??? Spaccano tutto ciò che viene a tiro!!!
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Per decenni si è accusato i sindacati di svolgere un ruolo politico, ora lei pretende dai sindacati, comunque in Italia sempre deboli anche nei momenti del loro massimo fulgore, una funzione ed un ruolo di classe dirigente che nessuno avrebbe accettato. E dire che il sindacato italiano, al di fuori dei sindacati corporativi di estrema destra, abbia desiderato di spaccare tutto è una visione folle.
6) sylvi { 25.05.11 alle 17:47 } Lo sviluppo integrale della persona, come individuo e come parte della società, in tutte le sue potenzialità. Me ne hanno fatto una testa … proprio i preti!!!
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La Chiesa favorisce uno sviluppo integrale della persona? Ohibò! ….. Bisognerà chiedere un parere a Giordano Bruno ed a Galileo.
7) sylvi { 25.05.11 alle 17:47 } Ma in questa scuola ci vogliono insegnanti e strumenti di eccellenza…non un Ufficio di collocamento per disoccupati …un po’ titolati! E se lei sogna la rivoluzione, …anch’io!!! Prendere a calci gli incompetenti a tutti i livelli!!!!!!!!!!
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Mia cara gli insegani sono sempre stati una parte della borghesia e questo sistema è strutturalmente borghese. La borghesia italiana è SEMPRE stata sostanzialmente parassitaria. Che cosa vuole mai da noi? E questo pur ammettendo errori ed inefficienze da parte delle sinistre tutte.
8) sylvi { 25.05.11 alle 20:29 } o il metodo creativo di “scopamento” o “ramazzamento” del bidello lumbard…
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Mah …..
9) Sull’Urss.
La sua visione riduce tutto ad una barzelletta. Beh, l’Unione Sovietica non è mai stata una barzelletta. Al massimo è stata una tragedia.
10) Ed infine la scuola.
Dare a Berlinguà la colpa dello sfascio della scuola italiana mi sembra veramente assurdo: Pochi mesi contro mezzo secolo. Una bella differenza.
Mi fermo qui perché lei riesce a farmi passare la voglia di leggere e di scrivere.
Un cordiale saluto a tutti U.
… a Milano ho conosciuto e frequentato pedofili e pederasti… non mi hanno mai violentato… e` stato x un breve periodo di incoscenza x quel che mi succedeva, quando presi coscenza, son passato alle prime ragazzine, dimenticando questo periodo inconsciamente scioccante della mia infanzia.
Sono sempre stato generoso e cerco di dividere/compartire quel che ho con altri meno fortunati di me e sono stato cosi tutta la vita… Ora son tornato ad essere un missionario laico… e mi faccio in 4 x aiutare i poveri… e in questo paese dove vivo ce ne sono tanti e non ce il comunismo… ma il capitalismo `democratico`, naturalmente sono comunista… che sarebbe piu appropriato `umanista` se questo termine non se ne fosse appropriato come esclusivo la chiesa e le altre varie sette religiose… i non religiosi, sembra che non possono essere umanisti… ecchi se nefrega… Oggi sono socialista bolivariano.
… la mia ammirazione x il Cnte Chavez e il Socialismo Bolivariano, non e` x fede da fondamentalista… ma x osservatore della realta nuda e cruda…
Venezuela prima di Chavez era un paese pieno di poveri, senza lavoro (c`era solo il petrolio e i ricavi non hanno mai toccato i venezuelani… i governanti venezuelani si facevano accreditare le tangenti dalle grandi multinazionali che estraevano il petrolio direttamente sui conti bancari a Miami, i guadagni erano delle multinazionali e nulla x i venezuelani, che non sapevano gniente del petrolio e della ricchezza del loro paese e vivevano in miseria… (basta guardare le casucce di Caracas x rendersi conto della miseria in cui vivevano… gli unici a fare soldi erano gli immigranti italiani che erano manovali della costruzione diventati padroni di Caracas e qualche altra citta del paese… erano gli unici che sapevano fare lavori che nessun venezuelano sapeva fare… costruire case con mattoni e calce… 35 anni fa, visitai x la prima volta il venezuela e conobbi italiani analfabeti ricchissimi, la maggior parte mai tornati in Italia dagli anni `50, uno dei piu ricchi non sapeva scrivere e firmava assegni di molti zeri con qualche croce come firma… i nuovi ricchi italiani, essendo proprietari di moltissime piccole abitazioni, quasi tutte illegali, non potevano tornare in Italia in quanto dovevano riscuotere gli affitti mensilmente… e visto l`alto livello della poverta dei loro inquilini dovevano passare tutti i giorni x vedere d`incassare gli affitti… poi i prestiti a usura… e tante altre cosette simili… La violenza era x la disperazione e la fame… venezuela non ha mai avuto industrie e simili… non c`era lavoro se non da sottopagati… e gli italiani arricchiti hanno sempre appoggiato i vari governati marionettati dal colonialismo imperialista…
Con l`avvento del C.nte Chavez… a 10 anni di distanza Venezuela non e` piu la stessa… Poverta dimezzata, azzeramento dell`analfabetismo (1 milione e 8oomila alfabetizzati in 16 mesi, grazie al programma di alfabetizzazione cubana dal titolo ~yo puedo~) sanita ed ospedali totlmente gratis, 50 mila nuove case, completamente ammobigliate, diciamo regalate a chi abita nelle casucce in barrios putridi e focolai di malattie virali, oggi debellate… scuole pubbliche gratis fino all`universita… metropolitane e vie ferroviarie che collegano i punti piu estremi della nazione (le stanno costruendo gli italiani) comunicazioni satellitari indipentendi da los gringos, comunicazioni via cavo sottomarino x collegare Cuba… Banche x il microcredito… terre incolte comprate ai terratenenti x distribuirle alle comunita di contadini sin tierra… etc… etc… etc… Una grande riforma agraria e industriale… e chi piu ne ha… piu ne metta (presente!!)
… chi del blog vuole scrivere qualche rigo x spiegarmi xcche non dovrei adorare (!) il Costruttore di pace e benessere incarnato nel C.nte Hugo Chavez, Presidente e Comandante supremo della nazione che sta realizzando questa rivoluzione socialbolivariana, in un mondo capitalista e imperialista… si faccia avanti… che se ho mancato di ricordare qualche cosina che sta realizzando il C,nte Chavez e che e` in via di realizzazione… aggiorno i progressi della Revolucion Socialista Bolivariana e poi facciamo il confronto con tutti gli altri paesi e non solo dell`area caraibica ma di tutto il continente Latinamericano, paesi poverissimi a sistema capitalista usurario…
X il momento mi ritiro con la speranza di aver aperto qualche finestra o balcone alla mia cara amica Sylvi e ad altri che credono che non e` piu tempo x rivoluzioni di popolo di stampo socialista…
Grazie e scusate x la lunghezza dei miei post… necessari x spiegare da dove vengo e come vivo e dove vado grazie alla Revolucion Bolivariana e Socialista, por una Latinamerica Unida y Socialista.
Ho sempre vissuto da paradiso nell`inferno della mia vita e sono stato nella disgrazia un fortunato… ma vivere un`inferno di vita in zone geografiche da paradiso, che poi e` la vita che vivono i poveri da queste parti… non e` umano!!
Viva la Revolucion Bolivariana y Su C.nte en Jefe, Presidente Costitucional de la Rep. Bolivariana de Venezuela, Hugo Chavez Frias.
Hasta la Victoria, Mi C.nte Chavez, Siempre! Socialismo o Muerte!!
Faust
Dedico quel poco che mi resta da vivere al Compagno Vittorio Arrigoni… Un Grande Rivoluzionario pacifista al quale va la mia ammirazione e gratitudine…
x TUTTI
E’ IN RETE IL NUOVO ARGOMENTO.
BUONA LETTURA.
pino nicotri