Italia, encefalogramma piatto? L’unica cosa certa è che la feccia se la fa da padrona. E che per farla franca è disposta a demolire le istituzioni della Repubblica, dalla Giustizia allo stesso Parlamento

L’unica cosa chiara nel marasma governativo che allarma sempre di più anche in presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è la volontà di Silvio Berlusconi di restare al governo per sfuggire ai processi e alla galera. Sfuggire a qualunque costo, compreso lo sfascio delle istituzioni democratiche a partire dall’amministrazione della Giustizia e dallo stesso parlamento. Non so se Berlusconi sia colpevole o innocente dei vari reati contestagigli, queste sono cose che dovrebbero chiarire i tribunali, che però sono sistematicamente sabotati dall’imputato e dai suoi lacché per non chiarirlo. Il risultato, stando alla logica, è il legittimo sospetto che il Chiavaliere sia colpevole, e non solo di quanto emerso nella varie indagini sfociate in processi. So però può incaponirsi a restare a palzzo Chigi anche a costo del “Muoia Sansone con tutti i filistei!” solo chi ha una mentalità non dico non da statista, ma da vero e proprio boss, mafioso o delinquente in altro modo. E’ vero, Berlusconi ha vinto le elezioni, ma questo NON gli dà certo il diritto di usare strumentalmente il potere governativo per evitare le manette anziché per governare a vantaggio di tutti gli italiani. Ricordo ancora un volta che negli Usa, dove il presidente ha responsabilità spaventose, compreso l’essere il comandante in capo delle forze armate, quasi sempre impegnate in guerre e guerricciole in giro per il vasto mondo, Bill Clinton si lasciò processare rischiando l’impeachment, cioè la cacciata dalla Casa Bianca, senza fare tante storie. Dovette calare le brache in senso letterale, per lasciar controllare a un ufficiale medico se il suo pene fosse come lo aveva descritto una sua ex che lo accusava tardivamente di molestie sessuali.
A fronte del comportamento rigorosamente rispettoso delle leggi di un Bill Clinton risalta in tutta la sua grandiosa miseria il comportamento del nostro primo ministro e il miserabile servilismo di chi gli tiene bordone nel governo e nel parlamento. Privilegiare con tanto accanimento, da anni e anni, il proprio interesse privato giudiziario, decisamente poco pulito stando a quanto finora emerso, a quello di 70 milioni di cittadini è roba non da statisti né da politici, ma solo da mascalzoni.  Sì, da mascalzoni, specie se non si demorde neppure in epoche di crisi economiche e di emergenze varie, guerre “umanitarie” comprese, qual è la nostra. Berlusconi sarà anche un mago e un genio della politica, ma nel centro destra ci sono un sacco di persone in grado di fare bene il primo ministro. A parte il fatto che della politica il Chiavaliere non è né un mago né un genio, ma un grande profittatore. E se davvero l’Italia s’è ridotta al punto che senza Berlusconi primo ministro affonda, beh, allora non c’è speranza: siamo sul Titanic, già sventrato dall’iceberg.

Ciò che accade in grande all’Italia intera è ben riassunto da quanto accade in piccolo alla scuola media statale Gramsci di Milano. Il Comune, guidato dalla sindachessa dal sorriso più stitico che triste, la straricca signora Letizia Moratti, ha deciso di dare in affitto alla scuola privata Cometa metà dello stabile occupato dalla Gramsci, che si dovrà accontentare del pian terreno, come a dire del sottoscala. Guarda caso, la scuola privata Cometa è una scuola per chi ha quattrini, è infatti una scuola di tipo steineriano, del tipo cioè che Veronica Lario in Berlusconi ha voluto far frequantare in passato ai propri pargoli. La cosa che lascia più sbigottiti è l’incapacità degli assessori comunali di capire che sarà umiliante per gli alunni della Gramsci vedersi sovrastare, anche in senso fisico, da coetanei figli di papà. Gli assessori ne fanno infatti solo una questione di quattrini: la Cometa pagherà 30 mila euro l’anno di affitto e altrettanti di riscaldamento. In totale, 60 mila euro: segno che la Cometa i quattrini li ha, perché li hanno i genitori dei suoi alunni. In Comune nessuno fa il conto del danno, certo non misurabile solo con i “danée”, che ne avranno i bambini della Gramsci. Come se non bastasse, sappiamo bene come la Regione Lombardia, guidata dal boss di Comunione e Liberazione Roberto Formigoni, facilita con denaro pubblico le iscrizioni a scuole private. Che almeno nel caso della Gramsci risultano quindi cornute e mazziate.

Allo stesso modo il mondo politico guidato da Silvio Berlusconi sta man mano riducendo al piano terra e nel sottoscala tutto ciò che è pubblico, dalla Rai al parlamento, per ingrassare gli interessi privati il più delle volte parassitari della sua base d’appoggio e delle sue clientele. Un assalto alla diligenza in piena regola. Il Chiavaliere non si vergogna – anzi, se ne vanta! – a dichiarare che “presto la maggioranza salirà a 330 deputati”, sapendo bene che i suoi uomini di mano e portafogli puntano a tale numero comprando, letteralmente, gli inquilini di Monte Citorio. La vittoria elettorale e l’essere stati eletti in parlamento sono stati trasformati da questa masnada in una vincita al lotto e per alcuni al superenalotto, con annesso diritto di prostituzione e bottino. Finché il bunga bunga il Chiavaliere se lo organizza a casa sua con donnine procacciate dalla Minetti o Lele Mora o Emilo Fede o “Giampi” Tarantini, passi. Ma quando riduce a ruote di escort, comprandoseli, anche un sacco di parlamentari e a bordello l’intero parlamento, allora il discorso cambia. Siamo su un piano inclinato. Molto inclinato. Un Titanic pericolosamente inclinato. Ovvero, un Paese allo sfascio, governato – nella migliore delle ipotesi – da una banda di goliardi, profittatori e prosseneti.
L’unica politica che costoro sanno fare, utile a distrarre l’attenzione dell’opinione pubblica sempre più imbolsita dalle loro troppe malefatte, è il “dalli all’untore!”. Dalli al povero disgraziato che fugge i disastri del proprio Paese variamente rapinato dall’Occidente. Come tutti i vili e i miserabili, buona parte dei nostri governanti è al livello della canaglia leghista il cui motto è “dalli al can che affoga!”. I “cani” che cercano scampo dall’Africa rifugiandosi in Europa facendo tappa a Lampedusa spesso affogano: e i miserabili alla Bossi – con mogli prepensionate e figli viziati, tutta gente comunque ingrassata con soldi dello Stato italiano – ancor più eccitati gridano “dagli addosso”.

La favola della “rivoluzione libica” mostra ormai la corda, i rivoltosi cominciano a stancarsi delle bombe “umanitarie” che seminano strage anche tra loro. Appena iniziata la “rivoluzione” i nostri giornli hanno prontamente mentito cianciando di “fosse comuni” e sparando la cifra di ben 10.000 morti tra i soli civili. Ora salta fuori un documento del governo inglese che calcola in meno di mille le vittime globali a tuttoggi. Approfittando della situazione per aizzare ancora una volta all’odio contro  l’Iran, la stampa ha anche scritto, imbeccata dai lacché dell’emiro di quello Stato, che la marina del Qatar aveva bloccato due navi iraniane cariche di armi, dirette ovviamente a terroristi. Ora salta fuori che, ovviamente, era un balla anche quela.

Io non mi vergogno di essere italiano. Mi vergogno però di tanti italiani.  Compresi troppi giornalisti.

265 commenti
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  1. Peter
    Peter says:

    x Pino

    direi che sarebbe ora per le residue istituzioni repubblicane, nazionali ed antifasciste di passare all’azione. La lega e’ un partito palesemente antinazionale e contrario alla costituzione. Sarebbe del tutto legittimo metterlo fuori legge e finirla con questo appeasement del caxo. Le istituzioni sono all’impasse per via di un primo ministro corrotto, inetto, colluso, ricattabile e quant’altro. Se l’Italia ci tiene a sopravvivere come nazione, occorre l’impeachment del primo ministro ad opera del presidente. Quindi la messa al bando della lega come partito anticostituzionale, anche a costo di ricorrere all’esercito. Vi sono forze nel paese in grado di farlo, se vogliono.
    Per fermare i fascisti nel ’22, sarebbe bastato che il re avesse ordinato di fermarli.
    Non e’ per drammatizzare, ma sarebbe davvero ora che questa farsa fascista in farsa ‘democratica’ e berlusconiana finisse, a qualunque costo, anche di una guerra interna

    un saluto

    Peter

  2. sylvi
    sylvi says:

    x CC37

    Tu dici che non è molto importante, rispetto al dato nazionale…
    Ma il dato nazionale, cioè “tutto nel calderone” non dice un bel niente!!!

    Tutti diciamo che vogliamo il cambiamento, che così avanti non si va…che tutto è colpa di Berlusconi, Bossi e la Chiesa…
    D’accordo, può essere vero…ma per cambiare…cominciare da dove???
    Da cinquantanni fa? Da un welfare utopico dove tutti potevano spendere e sprecare a tutti i livelli?
    Non ti ritengo così rimbambito come vuoi apparire!
    Quando ti fa comodo!

    Il mondo è cambiato, tu dici…sì è cambiato…irreversibilmente!
    C’è chi ne prende atto e agisce di conseguenza, analizzando le opportune conseguenze, e chi lo dice sperando di essere contraddetto.! Da un miracolo ateo???

    Davvero credi che i ricchi non si siano già tutelati da un pezzo???
    La borghesia non esiste più, se c’è mai stata, …
    l’unica soddisfazione che resta ai cosiddetti “proletari” è di aver portato i professori di liceo, anche i medici…al loro stesso livello!
    Contenti loro???????????????????
    Sto finendo il libro: “Togliamo il disturbo” di una tua conterranea. Tolgo il disturbo.

    Ps: la mia era davvero una richiesta senza secondi fini…vorrà dire che me le cercherò, per soddisfare una mia curiosità che riguarda una Regione, il Piemonte, per molti versi così diversa rispetto alla mia, e che mi avrebbe dato un termine di analisi e di paragone!

    Buonanotte
    Sylvi

  3. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Si dia una calmata!!!
    La Lega è un partito che democraticamente è stato votato dai cittadini italiani!
    L’esercito che fa???…La rivoluzione???
    Ha già pronta l’aeronautica inglese per attaccare il Nord Italia????
    Lei ha bevuto troppo whisky!

    Si prenda tre o quattro caffè Illy, le schiariranno le idee!!!

    Sylvi

  4. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Geez, vuoi fare la rivoluzione in Italia?
    Ti sei dimenticato che e’ una nazione democratica ?
    Allora perche’ votate?
    Il voto e’ la migliore arma, a volte non funziona, ma c’e’ sempre un’altra scelta…la prossima volta.

    Forse sei stanco.

    Buonanotte,
    Anita

  5. Anita
    Anita says:

    I racconti shock dei nazisti

    “Che gioia uccidere italiani”

    I dialoghi dei soldati della Wehrmacht rivelati in un libro da due storici tedeschi. Bambini e donne massacrati: “Ma che pena i cavalli” dal nostro corrispondente ANDREA TARQUINI

    BERLINO – “In Italia, in ogni luogo dove arrivavamo, il tenente ci diceva sempre “cominciate ad ammazzarne un po'”. Io parlavo italiano, avevo compiti speciali”. Conversazione quotidiana tra un caporalmaggiore della Wehrmacht e un suo compagno di prigionia, registrata dai servizi segreti alleati durante la seconda guerra mondiale. Una delle tante. Citando e narrando questi documenti, un libro d’imminente uscita in Germania racconta con la precisa freddezza degli storici una realtà agghiacciante, che i tedeschi del dopoguerra, nelle due Germanie e dopo la riunificazione, avevano amato rimuovere: la Wehrmacht non fu l’esercito implacabile ma “pulito” e cavalleresco. Fu nell’animo collettivo pieno complice sia dell’Olocausto, sia dei crimini di guerra.
    Ancora una volta la Germania democratica, antinucleare, pacifista fino al no alle bombe contro Gheddafi, rifà i conti con il passato.

    http://www.repubblica.it/esteri/2011/04/04/news/i_racconti_shock_dei_nazisti_che_gioia_uccidere_italiani-14467341/

    No comment….li ho visti in persona, ma leggerlo e’ peggio.

    Anita

  6. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara Sylvi,

    guarda che “Io” , non voglio fare proprio nulla.
    Diciamo che registro gli avvenimenti così come accadono,uno in fila all’altro, e nè dò una interpretazione personale.
    Gli otaliani sono liberi, di affogare nella “melma” che ritengono più confacente ed opportuna alla loro natura, visto che come dici TU,non esistono alternative, vuol dire che si terranno “L’Attuale”.
    In fondo ritengo che esistano ancora “ampi margini” per poter ulteriormente peggiorare..!

    Se anche questo “registare” l’ineluttabile declino ed impoverimento, dà fastidio ad orecchie sensibili e interessate”, non posso farci nulla…Io il “disturbo ” non lo tolgo affatto,e continuerò a dire quello che penso…!
    Di sicuro però , se riusciranno a togliere alcune delle più importanti “leggi democratiche e costituzionali” che ancora garantiscono un minimo di convivenza e libertà…e democrazia,probabilmente nemmeno le “parole” serviranno più…

    un saluto neh.e sinceramente non capisco la ricerca di polemica costante da parte tua..se non conosco un dato, non lo conosco, e sinceramente di quel dato me ne faccio poco, (anzi me frega un fico secco in questo momento),mica sono l’EB.
    Io ho solo detto che il Mondo sta cambiando in peggio, nella sua globalità,e che le crisi del capitalismo ne sono la causa…
    Se qualcuno vuol dimostare il contrario non ha che di accomadarsi..e dire la Sua ,sull’argomento prospettando scenari diversi…con dati alla mano..
    Ti giuro che non è colpa mia ..!!
    Io al medio evo, non ci torno di mia spontanea volontà!

    cc

  7. sylvi
    sylvi says:

    un saluto neh.e sinceramente non capisco la ricerca di polemica costante da parte tua..se non conosco un dato, non lo conosco, CC

    caro cc

    sono andata a rileggere il mio post …non capisco di quale mia continua polemica tu parli…a me pareva di aver registrato ciò che vedo.
    Forse, tu quando parli di cambiamenti ti riferisci alla nostra situazione politica interna…io a quella…un ‘po’ più in là! oltre qualche confine.
    Il Mondo va avanti con o senza di noi italiani…come possiamo constatare ogni giorno.
    Gli altri…non tornano di sicuro al Medioevo…sempre che questa parola abbia lo stesso significato per entrambi!!!

    Veramente io avrei creduto che qualcuno intervenisse sull’osceno post di Peter…………
    Anita, dagli US, dove la democrazia evidentemente ha ancora un senso…nessun altro!
    E questo mi fa capire moltissime cose!
    Ti rispondo secondo il tuo stile…a me non me ne frega un fico secco se gli italiani vogliono affogare nella melma…tu compreso!

    Volete la rivoluzione? Comandare a casa mia, impormi le vostre regole???
    IO NO! E difenderò questo mio convincimento con le unghie e con i denti!!! E altro!!!
    Certo che, a questo punto,mi spaventa meno la secessione leghista di chi auspica l’esercito armato per ridurre alla “ragione” chi la pensa diversamente!
    In fondo…i leghisti vogliono comandare a casa loro…senza la carità di nessuno.

    Ps : ti avevo gentilmente chiesto un dato…non lo sapevi e ne ho preso atto. Te ne freghi? Prendo atto!

    Sylvi

  8. Lo schifo berluscone per un paese di berluscazzi
    Lo schifo berluscone per un paese di berluscazzi says:

    RUBY, TRE TELEFONATE DI BERLUSCONI NEGLI ATTI DELLA PROCURA DI MILANO
    COLLOQUIO CON LA MINETTI SUL CASO DELLA RAGAZZA MAROCCHINA
    Luigi Ferrarella e Giuseppe Guastella per il “Corriere della Sera”

    Sono tre le telefonate in cui è rimasta registrata la voce del presidente del Consiglio e che, tra le 20mila pagine depositate agli atti da settimane sul caso Ruby, sono sopravvissute nei brogliacci agli omissis apposti dai pm a tutela dello status parlamentare del premier. Nelle conversazioni Berlusconi, per legge non intercettabile senza previa autorizzazione delle Camere, è interlocutore di ragazze (Nicole Minetti, Marysthelle Polanco e Raissa Skorkina) che invece in quel momento avevano i telefoni posti legittimamente sotto controllo dal gip.

    Agosto, «indagano su Ruby» «Ma i nostri testi diranno…»

    Berlusconi: «Come sta la mia consigliera bravissima? Mi parlano tutti così bene di te, amore. Tutti, quelli della Lega, i nostri (…) Così poi quando ci sono le elezioni vieni in Parlamento» . Nicole Minetti è il consigliere regionale pdl che Berlusconi- avvertito il 27 maggio 2010 a Parigi sul suo cellulare dalla prostituta brasiliana Michelle della presenza in Questura a Milano della 17enne marocchina Karima «Ruby» el Mahroug per una denuncia di furto di tremila euro- aveva immediatamente fatto catapultare di notte in Questura.

    Preannunciando per telefono al capo di gabinetto che si trattava di una sua delegata, alla quale affidare la minorenne che il premier asseriva gli fosse stata segnalata come nipote del presidente egiziano Mubarak. L’ 1 agosto 2010, cioè 10 giorni dopo il terzo verbale di Ruby, due giorni prima dell’ultimo ai pm, e quasi tre mesi prima dell’emersione dell’inchiesta, è al telefono con Berlusconi. E dai complimenti passa presto ad altro. Minetti: «Ma lo sai che l’altro giorno è venuto da me in Consiglio regionale Giuliante a parlarmi della storia della Ruby?» .
    Berlusconi: «E Giuliante chi è?» . Minetti: «Giuliante è l’avvocato del Pdl nonché di Lele (Mora, ndr), è venuto in Consiglio e praticamente m’ha raccontato tutta la storia, che c’è questo pm di nome Forno che sta seguendo il caso (…) e che secondo lui, non adesso, ma a settembre (il pm Forno, ndr) mi chiamerà perché comunque sia la Ruby che l’altra str… della Michelle hanno fatto il mio nome. Hanno aperto un’indagine su questa Michelle, perché in effetti è vero che la Ruby l’ha denunciata» . Berlusconi: «Cioè, la Ruby ha denunciato Michelle?» . Minetti: «Sì, per induzione alla prostituzione» . Berlusconi: «Una si dà la patente di puttana?» . Minetti: «Te lo giuro» (ride). Berlusconi: «Ma roba da matti» . Fin qui il premier sembra stupito o disinteressato.

    Ma quando anticipa a Minetti quella che sarà poi la linea difensiva, mostra di sapere già bene di che tratti l’indagine, altrimenti non si comprenderebbe il senso del preciso richiamo all’età minorenne o meno della ragazza. Berlusconi: «Vabbeh, quello che è importante è che ci siano diverse persone che testimonino come a noi (Ruby, ndr) aveva detto che aveva l’età diversa da quella che aveva insomma. Una volta che succede quello, non succede più niente. L’abbiamo soltanto aiutata perché ci faceva pena» .
    Minetti però riferisce un dato che disorienta Berlusconi. Minetti: «Si, perché (Giuliante, ndr) m’ha detto che ‘ sto Forno c’ha anche delle foto in mano, che gli ha dato la Michelle» . Non è vero. Si è ora capito che era la bugia che Ruby raccontava a Giuliante quasi per giustificarsi del fatto di non aver potuto negare nei verbali le proprie presenze alle notti di Arcore. Ma già la sola prospettiva di foto, benché non vera, incrina la sicurezza del premier. Il brogliaccio lo segnala ammutolito: «5 secondi di silenzio» . Berlusconi: «Ho capito. Mmh, vabbeh, speriamo che non venga fuori un casino. Sai, basta poco perché quando si tratta di me, eh, tutti i giornali son contenti… va beh, comunque noi non abbiamo fatto niente di male, eh…» .

    Alla luce di questa inedita telefonata dell’ 1 agosto acquista interesse anche quella che il 22 ottobre 2010, quattro giorni prima che Il Fatto sveli l’esistenza di Ruby, parte da Palazzo Grazioli (residenza romana del premier) per Barbara Faggioli, una delle ragazze delle feste di Arcore. La segreteria del premier: «C’è da costruire un verbale» A chiamarla è la segretaria di Berlusconi per convocarla alle indagini difensive dell’avvocato Ghedini.

    Ma l’argomento le è posto in modo tutt’altro che neutro, più simile a una anticipazione di quanto la ragazza dovrebbe dire. Segretaria: «Buongiorno, è la segreteria del presidente Berlusconi, noi la volevamo convocare perché è veramente indispensabile la sua presenza per cercare di costruire e verbalizzare le normalità delle serate del presidente Berlusconi… Lunedì 25 a Milano presso lo studio Vassalli alle 17» . Faggioli: «Vengo da sola?» . Segretaria: «Si presenta da sola e deve chiedere dell’avvocato Niccolò Ghedini» . Faggioli: «Ah, Ghedini» . Segretaria: «Sì, sì, sempre lui» . Raissa: «Ho finito la benzina» Silvio: «Ok, vai da Spinelli».

    La seconda telefonata del premier sopravvissuta agli omissis è del 26 settembre 2010. Raissa Skorkina, ospite russa delle notti di Arcore, chiama Villa San Martino e in 31 secondi le viene passato il presidente, dal quale cerca l’ok a ottenere «benzina» dal tesoriere personale di Berlusconi, il ragionier Spinelli. Raissa: «Amore ciao ciao, tutto bene, e tu?» . Berlusconi: «Abbastanza, sono pieno delle cose politiche che è una cosa pazzesca» . Raissa: «Eh, immaginato. Però ho tanta voglia di parlarti, ti prego! (…) E poi volevo chiederti… mi stanno finendo la benzina» .
    Berlusconi: «Come?» . Raissa: «Mi sta finendo la benzina» . Berlusconi: «Ah, ho capito. Va bene, lo dico a Spinelli. Va bene?» . Il casting tv di Marysthelle? «Te l’ho procurato io» La terza telefonata rimasta negli atti è con la dominicana Marysthelle Polanco ed è del 4 ottobre 2010, tre mesi dopo che il premier ha sicuramente saputo dell’arresto del suo convivente per traffico di 12 chili di cocaina. Anche qui è una donna da Palazzo Grazioli che le passa il premier.

    La conversazione ha ampi tratti privati, e inserimenti di un’altra ragazza (Aris) accanto a Marysthelle, a base di scherzosi e reciproci «cattivona tu» /«no, cattivissimo tu» . Qui si darà conto solo del segno di un intervento di Berlusconi a favore di Marysthelle nel mondo della tv. Marysthelle: «Sono a Roma, oddio sono venuta a fare il casting con Pingitore. Ti ricordi?» . Berlusconi: «Sì, quella che ti ho procurato io, no?» . Marysthelle: «Sì, amore» (ride). Berlusconi: «Adesso mi hanno chiesto se possono fare qualche numero per le nostre reti. Sto tentando di convincere mio figlio».

    E uno dei bunga-bunga va in vivavoce per caso agli atti c’è anche una sorta di casuale viva voce di un bunga-bunga di Berlusconi. Capita infatti che uno spasimante di Aris Espinoza, indispettito per le presenze ad Arcore di Aris e dell’amica Iris, la notte del 25 settembre le chiede via sms un favore particolare: «Rispondimi per ascoltare… quando sei con lui» . «Ok» , gli promette la ragazza. E mantiene, annotano i brogliacci: «Come richiesto nel sms, l’interlocutore chiama e l’utente (la ragazza, ndr) risponde senza parlare. In sottofondo si sente Iris che dice “sono già ubriaca”, Aris le chiede “hai bevuto?”, poi si sente la voce in sottofondo di un uomo, presumibilmente Silvio Berlusconi» .

  9. Controccorrente
    Controccorrente says:

    I pollini di primavera…

    cara Sylvi,
    a volte ho l’impressione che vai fuori di “melone ” a gratis..
    Se vuoi rimproverare qualche cosa a Peter rimproveralo a Lui e non a me.
    Anita pensi a casa sua che nè ha da pensare , non credo che il suo sia un parere autorevole in materia di costituzione italiana.
    Per quel che mi riguarda peter ha solo detto che la “parola” secessione è eversione in una Repubblica come quella italiana.
    E l’eversione contro la Costituzione va combattuta con tutti i mezzi…io lo trovo eccessivo.., ma se dalle parole( il bassi) dovesse passare ai fatti io non starò a guardare..fermo restando questa Costituzione.

    e veniamo al “melone”…
    —-
    …Volete la rivoluzione? Comandare a casa mia, impormi le vostre regole???
    IO NO! E difenderò questo mio convincimento con le unghie e con i denti!!! E altro!!!
    Certo che, a questo punto,mi spaventa meno la secessione leghista di chi auspica l’esercito armato per ridurre alla “ragione” chi la pensa diversamente!
    In fondo…i leghisti vogliono comandare a casa loro…senza la carità di nessuno.
    —-
    i pollini mia cara ,attenta ai pollini, quel Voi mi sembra inopportuno..prenditela con Peter ..
    e diciamola tutta il Tuo “post ” lo trovo minaccioso , sopra le righe, e fuori luogo…..chi impedisce ai leghisti di comandare a casa loro ?
    Io a casa mia comando io !(anzi anche mia moglie, i figli e quando avevo il cane sovente pure lui..!!
    cara Sylvi , non ti preoccupare …che nessuno ha intenzione di insegnarti a fare la polenta a casa tua..l’orto , i fiori , le piante e l’arredo!

    cc

  10. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara anita,
    grazie per aver postato quel “bel pezzo” sulla Wermacht !
    Ti ricordo solo che i “fascisti” erano gli alleati di quei “signori” e contribuirono in prima persona alle loro amenità, quando non le indirazzorono contro i loro compatrioti, in uno spirito “patriottico” che ancor oggi li rende degni di stima !

    cc

  11. Anita
    Anita says:

    x CC

    E come non lo so?
    Ma non credo che i fascisti arrivassero a tanto……

    Proprio oggi sto discutendo con la signora che mi aiuta in casa, e’ nativa polacca, sua mamma ha un paio d’anni piu’ di me, ed e’ ancora terrorizzata dei tedeschi e dei russi, ne ha viste e vissute tante, sia lei che la sua famiglia.
    Vive ancora negl’incubi.

    Ciao, Anita

  12. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara Anita,

    non credo che i fascisti arrivaserro a tanto ?
    Sicuro , certamente in molti casi superarono i maestri, sempre per spirito patriottico , non si sa però a questo punto di quale patria !
    Sempre fedeli alleati e cani da segugio per i loro padroni !
    Fino alla fine !

    cc

  13. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Anita,
    ho letto con vero “spasso” il suo n. 56. Anita 05.04.11 alle 0:28.
    Accidenti!, mi son detto, ma cosa dirà mai la povera figlia del povero soldato Otto Schmidt, bravissima persona, a sentire che “la Wehrmacht” aveva trovato divertente uccidere gli italiani (ed anche i russi, i polacchi, i cechi, i francesi, i norvegesi ecc. ecc. ecc.).E’ una lurida menzogna, avrebbe sbraitato, mio padre NON POTEVA che essere una bravissima persona. E poi la responsabilità è individuale e non di gruppo (bugia: i mafiosi sono ritenuti criminali per il solo fatto di essere mafiosi). Insomma, mia cara Anita,il suo messaggio è molto politically scorrett. Oouuhhhyeahhhh!!!
    Un cordiale saluto U.

  14. Uroburo
    Uroburo says:

    PS. per Anita
    Dipende. I fascisti potevano essere anche peggio dei nazi. Dipendevadai contesti. Ad esempio in Libia siamo stato peggio dei tedeschi in Polonia (dati demografici alla mano). U.

  15. sylvi
    sylvi says:

    ……Di sicuro però , se riusciranno a togliere alcune delle più importanti “leggi democratiche e costituzionali” che ancora garantiscono un minimo di convivenza e libertà…e democrazia,probabilmente nemmeno le “parole” serviranno più…cc

    caro cc,

    il Voi è scaturito da questa tua sequenza di piemontese, che dice tutto e niente!!!
    Cavour docet!
    E adesso ti strapperai le vesti per dirmi che io non capisco niente…non ho logica.., faccio solo polemica….
    Mio caro…con un controcorrente io ci vivo praticamente da tutta la mia vita…qualcosa ho imparato!!!
    Anzi, dirò che,a questo punto, riconosco a Peter una certa trasparenza, una certa specchiata sincerità!!!
    Non è da tutti!!!

    Aggiungo solo che ho anni a sufficienza per ricordare “la coperta costituzionale” girata e rigirata, tirata e strappata da tutte le parti, secondo convenienza, da tutte le ideologie.
    Aggiungo solo che nella Carta c’è una parola, Patria, che qui viene ancora considerata una parolaccia oscena!
    Quando studiavo, a un prof. chiesi perchè i Costituenti ( c’era anche Togliatti fra loro), usarono quella Parola… Patria ( terra dei Padri art. 52) uscendo da un ventennio che l’aveva disonorata.

    Mi riconobbe una certa logica…lui!!!…e mi rispose che se volevamo ” ricostruire” è da lì che saremmo dovuti ripartire.
    ( Non mi pareva fascista…ma chissà!)

    Poi l’analisi semantica ci può portare dove vogliamo, anche alla Lega…
    ma mi pare l’opposto la negazione di qualsiasi appartenenza di lingua, tradizioni, storia, in nome di un internazionalismo che nessun altro, in tutto il Mondo, ripeto nessuno , riconosce!
    Comunque sia chiaro: per me “la difesa della Patria è sacro dovere del cittadino” art 52,
    e “lItalia ripudia la guerra”…come strumento di offesa…art 11 con quel che segue…

    Il resto sono chiacchiere ideologiche.!

    E’ volgare il tuo riferimento all’orto e alla polenta…ma non me ne cale!

    Sylvi

  16. Uroburo
    Uroburo says:

    sylvi { 04.04.11 alle 22:10 } Si dia una calmata!!! La Lega è un partito che democraticamente è stato votato dai cittadini italiani!
    ————————————-
    Epperchè, il povero Buce ed il povero Adolf no?
    Insomma Peter, si dia una calmata, ouhhhyeaaahhhh!!! U.

  17. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x sylvi

    Cara Sylvi,

    dire che qualcuno ci fa schifo è un reato, come insegna anche la Cassazione confermando una condanna. Da notare che il condannato non ha detto che la persona presa di mira faceva schifo in assoluto, ma a lui. Questo è un link che narra della condanna:
    http://guide.supereva.it/single/interventi/2007/08/303804.shtml
    Condanne a parte, è decisamente eccessivo e troppo disinvolto dire pubblicamente a qualcuno che ci fa schifo. Ecco perché ho modificato il suo commento n. 68
    Un caro saluto.
    pino

  18. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    mi scuso con lei, che è a casa sua.
    Avrei dovuto usare circonlocuzioni, giri giri attorno alla grammatica e al dizionario, per esprimere lo stesso concetto, che ribadisco!
    Avevo un po’ di impegni e ho sintetizzato un po’ troppo!
    Mi spiace!
    Non sarò più eccessiva e disinvolta.
    Userò le armi della grammatica, della sintassi, dell’analisi del periodo, la costruzioni di sequenze corrette, il vocabolario che è un mio feticcio…insomma la conoscenza della lingua italiana e friulana che possiedo credo onorevolmente…
    altrimenti posso solo tacere!

    Ps: ha presente la storiella del pidocchio, il pedocio, che mentre annegava continuava con le zampette a …ribadire lo stesso concetto? Lei che è tre quarti veneto…dovrebbe conoscere la storiella!
    E io sono anche…friulana!
    salutoni
    Sylvi

  19. Anita
    Anita says:

    x Tutti o quasi

    Mah…. Questo e’ diventato il forum dei paragoni.

    Two wrongs don’t make a right !

    ovvero:

    Due torti non fanno una ragione!

    Anita

  20. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara Sylvi,

    …., in nome di un internazionalismo che nessun altro, in tutto il Mondo, ripeto nessuno , riconosce!…

    Allora perchè tanto furore “fuori luogo” …potrei risponderti facilmente ..in nome di un localismo becero e fuori dai tempi..!!

    e poi scusa …E’ volgare il tuo riferimento all’orto e alla polenta…ma non me ne cale!

    Cosa ti hanno di male la polenta e l’orto,da essere volgari…evidentemente hai sballato qualche cosa nei tuoi sublimi esercizi sintattico e linguistici…

    Mah secondo me, stai “sbiellando” esageruma nen , neh !!
    La stagione, attenta alla stagione, (i cambi) dicono che abbia dei riflessi..nella psiche ,a volte..

    cc

  21. Controccorrente
    Controccorrente says:

    ps-

    cara Sylvi,
    quasi mi dimenticavo…

    ……Userò le armi della grammatica, della sintassi, dell’analisi del periodo, la costruzioni di sequenze corrette, il vocabolario che è un mio feticcio…insomma la conoscenza della lingua italiana e friulana che possiedo credo onorevolmente…
    Allora io umilmente ti chiedo :

    In nome delle armi della grammatica,della sintassi,dell’analisi del periodo…..della lingua italiana…io ti chiedo a questo punto in nome di tutti i Santi in Paradiso, e della chiarezza…e anche in nome del povero “pidocchio” che sta affogando :

    Quale è nel NOSTRO CASO il concetto che il POVERO PIDOCCHIO
    difende fino alla fine, prima della morte…
    Sennò il povero pidocchio zampettante. rischia di morire per nulla e noi poveri mortali sprovvisti delle tue TUE capacita sintattico logiche, rischiamo di non capire e nella fattispecie rischiamo di capire invece che il TUO ps è stato un inutile “esercizio verbale” tanto per far prendere aria ad una bocca friulana -veneta..

    notte..!!

  22. sylvi
    sylvi says:

    caro cc

    Dante ! lo conoscono anche i” pedoci” veneto furlani:

    -Libertà vo cercando, che è si cara come sa chi per lei vita rifiuta._

    Ecco! La libertà del pedocio di morire annegato ( nel blog!!!) ma ribadendo, zampettante, il concetto …censurato!

    Ps: Io sono un pedocio di quelli postguerra…se non morivano…erano esenti da “pollini” , “allergie” insomma ipersensibilità acclarate…anche psichiche…

    Ps:Mi dissero eminenti professionisti che è ormai indubbio che le difficoltà motorie (alle ginocchia) sono inversamente proporzionali alla vitalità degli emisferi cerebrali!!!

    Bello quel tuo: “esageruma nen!”

    Buonanotte
    Sylvi

  23. Peter
    Peter says:

    leggo su Repubblica che a Manduria e’ vietato manifestare, ordine del Viminale (lega).
    Non possono visitare la base di detenzione dei tunisini ne’ i parlamentari, che hanno diritto a farlo senza preavviso, ne’ la CGIL Puglia, ne’ il premio Nobel Betty Williams, che e’ disgustata.
    Si parla giustamente di stato di polizia, ma e’ fascismo tout court.
    Poi, proposta del PDL di abolire il reato di apologia di fascismo…

    In sostanza, la deriva fascista e secessionista dell’Italia prosegue.
    E la Sylvi ha l’impudenza di citare Dante cianciando di ‘liberta’.
    L’ipocrisia e la falsita’ di quella donna mi da’ davvero il voltastomaco, uso una perifrasi cosi’ Pino non mi censura

    Peter

  24. Peter
    Peter says:

    ovviamente, vietare l’apologia del fascismo e’ contrario allo stato di diritto…vietare il processo a Berlusconi e’ un suo diritto…combattere contro la distruzione della repubblica ed unita’ italiana e’ un sopruso…Ed il ministro dell’interno puo’ vietare quello che gli pare perche’ e’ stato eletto.
    Eletti furono anche Hitler, Goebbels, ed i fascisti italiani, come osservava Uroburo. Pero’ fecero la fine che si meritavano

    Peter

  25. DEOCRATE
    DEOCRATE says:

    Io non voglio comandare ne a casa mia ne in quella degli altri, ma quando ascolto queste notizie alla radio (per restare alle cose degli ultimi giorni)
    1) RUBY E’ NIPOTE DI MUBARAK PER LEGGE
    2) SARÀ ABOLITO IL REATO DI APOLOGIA DI FASCISMO
    3) BOSSI VUOL VUOTARE VASCHE DI ESSERI UMANI
    4) LE INTERCETTAZIONI NON VARRANNO PIU’ COME PROVA
    5) SI PROPONE L’ISTITUZIONE DEGLI ESERCITI REGIONALI
    Non so perché ma ho la sensazione che non si sia troppo lontano da quel colpo di stato strisciante che vagheggiava il venerabile della P2. Allora mi succede che, misteri dell’inconscio, mi trovo in mano una lima ed inizio ad affilare i denti del forcone.

    Un patriota di quella patria costituita da quella palla di terra e acqua che è il terzo pianeta del sistema solare.

    PS. E se siete tristi potete sempre ridere con una delle eleganti e raffinate barzellette del cavaliere.

  26. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,

    si vede che sei giovane.
    Non si puo’ negare che la maggioranza degli Italiani fossero fascisti.
    Era insegnato a scuola, gli Italiani erano fieri di essere un impero, il Re Vittorio Emanuele III era stato proclamato Imperatore d’Etiopia.

    La mia generazione non sapeva altro.

    Non si parlava d’altro se non i benfatti di Mussolini, il prosciugamento delle paludi, le scuole, le strade, la battaglia del grano, le pensioni, etc….

    Certo che la propaganda era enorme, al cinema c’erano sempre gli spots mussoliniani prima del film e la gente applaudiva.

    Mussolini fece la sua piu’ grande stupidaggine con il Patto D’acciaio in cui praticamente ha messo L’Italia nelle mani di Hitler e da quel momento inizio’ il declino del fascismo, il popolo Italiano non era per niente contento di essere alleato di Hitler.

    Non prendere questa come una difesa del fascismo, o del Duce, ma solo la realta’ di quei tempi, di quegli anni.

    Io sono sempre andata a scuole femminili private, sapevamo tutte le canzoni fasciste, ogni anno ci davano un nuovo medaglione con l’effige del Duce, eravamo piccole Italiane e non vedevamo l’ora di diventare giovani Italiane.

    Buonanotte,
    Anita

  27. Peter
    Peter says:

    x Anita

    vorrei poi precisare che la parola ‘rivoluzione’ l’hai usata tu e forse Sylvi commentando un mio post .
    Io suggerivo un intervento del capo dello stato, cosa che aveva gia’ auspicato Pino.
    Ma il presidente e’ vecchio e stanco, un altro punto negativo per l’Italia attuale.
    Le votazioni sono un’illusione, quasi quanto lo erano durante il fascismo storico.

    ciao, Peter

  28. sylvi
    sylvi says:

    Quindi la messa al bando della lega come partito anticostituzionale, anche a costo di ricorrere all’esercito. Vi sono forze nel paese in grado di farlo, se vogliono……
    Non e’ per drammatizzare, ma sarebbe davvero ora che questa farsa fascista in farsa ‘democratica’ e berlusconiana finisse, a qualunque costo, anche di una GUERRA INTERNA. Peter 51

    Senta , bel tomo,

    capisco che sia impegnato a studiare l’inglese, per apparire tale, … questi benedetti complessi…
    capisco che sia andato a scuola dalla signora Williams,,,Premio Nobel..
    laurea in Scienze della formazione in Meridione, per …i suoi contributi didattici…non si sa ancora quali…ma laggiù usa così…!!!!!

    in tutto questo, povero lei, non capisce più nemmeno quello che scrive!!!!!!

    Secondo il suo ragionamento eccelso: io sono totalmente italiana e cito Dante fin che mi pare…
    lei lo è a metà…perciò stia zitto!…a metà.

    Dovrebbe sapere che lo “schifo” viene prima del “voltastomaco”…sono azione e reazione…
    se non in casi di brutta indigestione, ubriacatura da whisky con annesse paturnie rivoluzionarie…

    Che le votazioni siano un’illusione lo vada a dire al suo Cameron, e non venga qua , proprio lei, a darci lezioni di legalità e di senso di vomito…pardon Pino…senso civico!

    Sylvi

  29. peter
    peter says:

    x Sylvi

    senta brutta toma, io l’inglese, ed altre lingue, le ho gia’ studiate a suo tempo, a differenza di lei e dei bifolchi leghisti piu’ o meno cerebrolesi come il bassi…
    Se qui in GB fosse accaduta la centesima parte della deriva fascista ed autoritaria che sta avendo luogo da voi, altro che ‘rivoluzione’ accadrebbe. Ci sono gia’ state manifestazioni a ripetizione per molto meno, cioe’ tagli alla spesa pubblica, emarginazione degli studenti poveri, etc.
    E se qualcuno attentasse all’unita’ dello stato sarebbe alto tradimento, e non ci sarebbero ‘primi ministri’ che tengano: il mio punto era quello.
    Il resto del suo post e’ solo aria fritta, compresi gli insulti contro la signora Williams, che le fa solo invidia…cosa si aspettava, un premio Nobel a lei che era un’insegnante da caserma?!
    Invece l’apologia del fascismo e lo stato di polizia in atto in Italia le vanno benissimo, no comment da parte sua: chi tace acconsente

    Peter

    ps
    io sono italiano al 100%, e britannico al 100%. Ma dubito che una friulo-carnica nostalgica potra’ mai capirlo

  30. MIRA CULO: ANCHE GESU' ERA "RICCHIONE"!!!!!!!! E PURE I 12 APOSTOLI!!!!!! TUTTI "FROCI"!!!!!! Papa Ratzy e il suo caro don George impazziti di gioia: "Che culo!"
    MIRA CULO: ANCHE GESU' ERA "RICCHIONE"!!!!!!!! E PURE I 12 APOSTOLI!!!!!! TUTTI "FROCI"!!!!!! Papa Ratzy e il suo caro don George impazziti di gioia: "Che culo!" says:

    GIORDANIA -Il quotidiano inglese Guardian riporta un articolo provocazione di Michael Ruse, professore di filosofia e zoologia all’Università dello stato della Florida, il quale afferma, papale papale, che ”Gesù era gay” e gli apostoli erano “un gruppo di omosessuali”. Altro che moglie e figli, come sostiene Dan Brown nel suo Codice da Vinci. Secondo Ruse, la clamorosa rivelazione sarebbe emersa dai 70 libri ritrovati in una grotta in Giordania. Le testimonianze, i racconti, le parabole contenute nelle pagine di rame rilegate ad anelli sarebbero le prime dopo la morte di Gesù, anteriori anche ai “rotoli del Mar Morto”.

    Rispetto all’articolo, il giornale prende le distanze, mettendo un titolo con un molti dubbi: “Gesù come un gay dichiarato. Cosa succederebbe se nei codici appena ritrovati ci fossero le prove che Gesù praticava attività omosessuali? Michael Ruse immagina le implicazioni”.

    Il Guardian è un giornale di sinistra alta qualità, basato a Londra e Manchester, il suo pubblico è fatto di intellettuali, insegnanti, dipendenti pubblici, in prevalenza appartenenti alla Chiesa d’Inghilterra, gli anglicani, i cui riti sono praticamente identici a quelli dei cattolici romani, dai quali li divide soprattutto il primato del Vescovo di Roma, il Papa. In materia di omosessualità la chiesa anglicana è altrettanto rigida di quella cattolica e gli inglesi solo da pochi anni hanno rinunciato a mettere in carcere gli omosessuali (si ricordi il caso di Oscar Wilde, vecchio di poco più di un secolo).

    Dare apertamente e piattamente del gay a Gesù Cristo, pur con tutte le aperture, è parso evidentemente una mossa un po’ troppo azzardata rispetto alle convenzioni e alle convinzioni dei lettori del Guardian.

    Lo stesso Ruse, peraltro, sembra un po’ giocare sull’equivoco: appare difficile che abbia potuto prendere visione di tutti i documenti, ancora in fase di decifrazione, traduzione e interpretazione e che tra l’altro sono al centro di una rissa internazionale tra Giordania e Israele, e infatti mescola ipotesi su cosa ci potrebbe essere scritto e passi dei Vangeli che nel provocatorio estremismo tipico di Gesù Cristo posso prestarsi a interpretazioni diverse da quelle tradizionali, di un Gesù “normale”, casto per scelta e per rinuncia.

    Non c’è dubbio che il cristianesimo abbia portato nel mondo una visione sessuofobica in netto contrasto con le religioni pagane e anche con le altre grandi religioni ancora prosperanti, come Islam, Buddismo, Induismo. Peri cristiani, cattolici, protestanti e ortodossi, il sesso è peccato e la donna è il demonio e il peccato della carne ancora oggi viene indicato come il peccato per antonomasia nelle prediche domenicali nelle chiese, magari proninciate da preti dalle movenze effemminate.

    Tale sessuofobia però fino a oggi si è potuta attribuire a un rifiuto del sesso caratteristico di una setta integralista ebraica cui è verosimile appartenesse anche Gesù, i Naziriti o Nazorei (da qui potrebbe derivare l’appellativo Nazareno, piuttosto che dalla nascita a Nazareth), che vestivano solo in lino e mai in lana, in quanto la lana, di origine animale, implicava rapporti sessuali.
    Secondo l’articolo di Ruse pubblicato dal Guardian, dalle prime traduzioni dall’ebraico antico e dai codici presenti, la figura di Gesù appare totalmente diversa da come ci è sempre stato raccontato, fino al punto di affermare che era dichiaratamente gay. I discepoli sarebbero stati un circolo di ragazzi omosessuali, che “non si nascondevano ma affermavano la loro libertà contro le rigide regole della religione ebraica”.

    Ruse aggiunge che “c’è almeno una nuova parabola, quella dei due giovani uomini, in cui c’è una chiara eco del rapporto tra David e Jonathan”, raccontato dalla Bibbia e visto secondo la tradizione religiosa ebraica e cristiana come esempio di amore platonico ma, in tempi più recenti, anche come esempio di rapporto omosessuale. La cosa non deve strabiliare se si considera che nei tempi antichi i confini tra etero e omosessualità erano molto meno netti che nell’era cristiana, come insegnano personaggi quali Achille, Alessandro, Adriano e Socrate. Ruse riferisce che nella parabola Gesù parla di uno dei giovani con l’anima “intrecciata con l’anima” dell’altro, che amava l’altro “come la sua stessa anima”.

    Per il resto, scrive Ruse, forse per bilanciare l’effetto scioccante delle prime frasi, è confermato il messaggio di amore e fede di Gesù, la sua morte in croce. Ci sono dettagli che combaciano perfettamente con le ricostruzioni storiche e che fanno guardare ai libri di Giordania come la più grande scoperta archeologica della Cristianità: “Gesù era il messia. Morì sulla croce per i nostri peccati. Con la sua morte e resurrezione rese possibile la nostra salvezza eterna. Il nostro obbligo fondamentale è di amare Dio e questo lo facciamo amando i nostri vicini come noi stessi”.

  31. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara Sylvi,
    ah ma se è solo per questo in Piemonte la versione del pidocio, è riferitaa lla Moglie che vuole sempre aver ragione…il luogo del delitto è il pozzo …il marito immerge ripetutamente la moglie tenedondoal per i capelli e quella al limite del soffocamento con la testa immersa , con il ditino fuor d’acqua ancora fa segno di No !
    Paese che vai usanza che trovi !
    Ma la versione Piemontese la trovo più confacente alla realtà quotidiana !

    cc

  32. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara Anita,
    un pizzico di ragione c’è l’hai pure sul fascio fascista.
    Ma ti ricordo che dopo l’otto settembre 1943, i busti del Buce caddero a terra come come se piovesse in siema ai fasci !
    Nelle Annales del paesello si passo dai 1200 iscritti al fascio Littorio ai 12 del ricosttituito PNF.
    prima chi non aveva la teserea del fascio fascita non trovava lavoro!
    sai com’è!
    paese che vai usanze che trovi, e ogni tanto magari,certi festeggiamenti possono sempre rinnovarsi !

    cc
    Come nelle feste patronali

  33. Peter
    Peter says:

    x CC

    in effetti, non capisco bene il concetto che Anita voleva esprimere.
    Forse vuole insinuare che oggi la maggioranza degli italiani e’ berlusconiana e bossetta, come illo tempore era fascista?!

    Anche a te pero’ devo fare un’osservazione. Che i non fascisti di allora non trovassero lavoro e’ certo vero. Infatti PNF era tradotto con ‘per necessita’ familiare’…
    Ci tengo a dire pero’ che mio padre non prese mai la tessera e mai indosso’ la camicia nera. Continuo’ a fare l’insegnante senza troppi problemi, forse nelle province non ci badavano.

    Peter

  34. sylvi
    sylvi says:

    …cosa si aspettava, un premio Nobel a lei che era un’insegnante da caserma?! Peter

    x Peter
    E se fossi stato “un insegnante” ( masculo) da caserma avrebbe usato lo stesso stile raffinato????

    Constato che nemmeno farsi cittadino del “secondo” Parlamento in Europa, serve a ripulire certe scorie ….ormai incancrenite!!!
    Comunque …ha ragione…
    insegnante (femmina) da caserma…trenta maschi al giorno…pagata male!!!..centinaia di km in 500, neve a bizzeffe…strade da schifo, senza un rag.Spinelli che “provvedeva” quando “avevo finito la benzina”…un vero schifo…( si potrà dire?)…

    Però,però…trenta bei ragazzoni …sani e muscolosi…
    l’invidia è sua, non mia!!!!

    …..Noi siam come le lucciole
    brilliamo nelle tenebre
    schiave di un mondo brutal
    noi siamo i fior del mal.
    Se il nostro cuor vuol piangere
    noi pur dobbiam sorridere
    danzando sul marciapiè
    finchè la luna c’è. Bixio- Cherubini

    …???????????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Sylvi

  35. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro peter,
    la mia è una generalizzazione hai “ragione”, ma dalle mie parti ove “gli imprenditori” erano anche politici , sovente era una necessità ,nel senso che “ci si doveva adattare”.
    Tuo padre poi in quanto “insegnante” non credo poi sia potuto sfuggire al “giuramento” di fedeltà che veniva imposto..

    cc

  36. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Nelle serate friulane tiepide e primaverili che si annunciano la Sylvi poi ..potrebbe sentire anche l’odiato Odifreddi che parla di Einstein, ovviamente se la mente friula è in grado di reggere tale dispendio dispendioso..
    Che so magari potrebbe mettere il grande schermo in giardino e mentre assapora gli “odori” della primavera addentrarsi negli oscuri e tortuosi percorsi della logica per tutti..

    http://www.festivaldellamente.it/eventi_dettaglio.asp?id=99

    cc

  37. sylvi
    sylvi says:

    x CC

    Grazie per il prof Barbero.
    Mi interessa molto, io non ho problemi ad uscire da certi confini, come tu sai! Seguirò, seguirò…

    Odifreddi??? Con calma!
    Io arrivo dove posso, col mio dispendio dispendioso…
    credevo… che Odifreddi fosse Einstein!!!
    Se non ci fossi tu???? E qualcun altro….

    Sylvi

  38. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Gli insegnanti non erano fascisti? E non indossavano la camicia nera???

    Al Sud????? Ma la racconti ” a Giona che ‘l iera mona!!!!!!”

    Sylvi

  39. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    vedo che in mancanza d’altro, lei mi da’ vigliaccamente del ‘frocio’, usando un tipico ‘argomento’ da fascistona inveterata ed inancrenita qual’e’. Il bassi ce l’ha sempre duro, etc (ma gli viene duro a guardare chi? Maroni?!)…
    Ora depenalizzano il reato di apologia di fascismo, quindi le sto solo facendo un ‘complimento’, Pino permettendo.
    Se fosse stata un insegnante da caserma, invece che un’insegnante, le assicuro che i miei toni verso di lei sarebbero stati mooolto piu’ aspri da tempo.
    In ogni caso, non le permetto di insinuare o affermare che mio padre, insegnante, fu mai iscritto al PNF o porto’ mai la camicia nera da adulto. Parli per le mer(..)ose valli del suo mer(…)sissimo Friuli dal primo parlamento dei vaccari e bifolchi avvinazzati, o meglio ‘aggrappati’….

    Peter

    ps
    quanto ai gusti sessuali, dicono che siano innati, sa, ed imprevedibili. Magari il suo nipotino giochera’ presto coi bambolotti, se le arpie in famiglia lo permetteranno, obviously

  40. Peter
    Peter says:

    ovviamente, quello del ‘primo parlamento di vaccari e bifolchi e’ una bufala che quella li’ puo’ rifilare ai turisti beoni tedeschi che vanno in quelle valli desolate…altro che ‘mone’…

    Peter

  41. sylvi
    sylvi says:

    …Magari il suo nipotino giochera’ presto coi bambolotti, se le arpie in famiglia lo permetteranno, obviously. Peter

    x Peter

    Ha bevuto un sorso d’acqua e tirato fiato…obviously?
    Il mio nipotino, per quanto attiene alla mia influenza, giocherà con ciò che gli pare…è la sua serenità e felicità di essere al mondo …che mi preme…con o senza bambolotti!
    Vedo che le pare strano…ma che vuole…..

    “Parli per le mer(..)ose valli del suo mer(…)sissimo Friuli dal primo parlamento dei vaccari e bifolchi avvinazzati, o meglio ‘aggrappati’…. ” Peter

    vino e grappa fanno questi effetti!!!!

    Invece, per quel che riguarda suo padre, che non intendo insultare…io non sono lei!!!…

    So per certo che , in tutto il territorio nazionale, gli insegnanti o erano iscritti al partito fascista, con camicia nera di contorno, sabati fascisti, feste “ginniche” fasciste ecc. ecc. ecc…
    o andavano in esilio… Chiaro?
    Potevano al massimo…” non strafare”…ma il “collega disciplinato” avrebbe riferito…a chi di dovere!
    Eviti di raccontare balle a se stesso, prima che sul blog…
    è come se io dicessi che mio padre è andato in guerra…sìììììììì, ma non ha mai sparato un colpo!!!
    Ma per favore!!!!!!!!!!!!!!!

    Sylvi

  42. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Per vent’anni il fascismo ha educato i cittadini proprio a disprezzare le leggi, a far di tutto per frodarle e per irriderle nell’ombra.

    Piero Calamandrei

  43. Anita
    Anita says:

    x CC

    Caro CC,

    il papa’ di Peter pur essendo insegnante, non credo che lo fosse nei tempi di Mussolini.
    A meno che non si sia sposato e messo su famiglia a tarda eta’….forse calcolo male….

    Anita

  44. peter
    peter says:

    x Anita

    mio padre nacque prima del 1920, e se non ti dispiace sono sicuro di quello che dico su di lui.
    Con quell’altra e’ inutile parlare

    Peter

  45. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,
    certo che tu sai di tuo papa’, la mia era un osservazione basandomi sulla tua eta’ che penso sia piuttosto ancora giovanile,
    sotto i 40 anni.

    Ciao,
    Anita

  46. sylvi
    sylvi says:

    Ma possibile che non ci sia nessuno…nessuno …che confermi ciò che io dico, risparmiandomi una ricerca sulle leggi scolastiche fasciste con tanto di articoli e di commi??

    Altrimenti…chiedo a Uroburo di raccontarmi le leggi fasciste in Lombardia, quelle piemontesi di CC…federalismo fascista ante litteram?
    Sopporto molto, ma non di essere “quell’altra” e soprattutto di essere presa per imbecille!!!

    Se suo padre è nato fra il ’15 e il ’20…per fare il maestro bastavano tre anni di superiori, a volte anche meno…dipendeva dalla geografia…e maestro è il minimo…
    la Riforma era quella di G. Gentile del 1923, riforma fascista!
    ( ma ne avessimo un’altra uguale…nota mia!!!)
    Il padre del “nostro”, se maestro, poteva rientrare nel periodo fascista…ed era soggetto alle leggi fasciste, non di Gentile, ma di Mussolini!!!
    La scuola era TROPPO IMPORTANTE per Mussolini, per permettere che ci fossero “creativi antifascisti”…in nessuna parte d’Italia…anzi veramente nemmeno in Dalmazia ed Istria…che NON erano Italia.

    So quel che dico!
    Non mi ripeterò…ognuno creda quel che vuole!

    Sylvi

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