Italia, encefalogramma piatto? L’unica cosa certa è che la feccia se la fa da padrona. E che per farla franca è disposta a demolire le istituzioni della Repubblica, dalla Giustizia allo stesso Parlamento
L’unica cosa chiara nel marasma governativo che allarma sempre di più anche in presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è la volontà di Silvio Berlusconi di restare al governo per sfuggire ai processi e alla galera. Sfuggire a qualunque costo, compreso lo sfascio delle istituzioni democratiche a partire dall’amministrazione della Giustizia e dallo stesso parlamento. Non so se Berlusconi sia colpevole o innocente dei vari reati contestagigli, queste sono cose che dovrebbero chiarire i tribunali, che però sono sistematicamente sabotati dall’imputato e dai suoi lacché per non chiarirlo. Il risultato, stando alla logica, è il legittimo sospetto che il Chiavaliere sia colpevole, e non solo di quanto emerso nella varie indagini sfociate in processi. So però può incaponirsi a restare a palzzo Chigi anche a costo del “Muoia Sansone con tutti i filistei!” solo chi ha una mentalità non dico non da statista, ma da vero e proprio boss, mafioso o delinquente in altro modo. E’ vero, Berlusconi ha vinto le elezioni, ma questo NON gli dà certo il diritto di usare strumentalmente il potere governativo per evitare le manette anziché per governare a vantaggio di tutti gli italiani. Ricordo ancora un volta che negli Usa, dove il presidente ha responsabilità spaventose, compreso l’essere il comandante in capo delle forze armate, quasi sempre impegnate in guerre e guerricciole in giro per il vasto mondo, Bill Clinton si lasciò processare rischiando l’impeachment, cioè la cacciata dalla Casa Bianca, senza fare tante storie. Dovette calare le brache in senso letterale, per lasciar controllare a un ufficiale medico se il suo pene fosse come lo aveva descritto una sua ex che lo accusava tardivamente di molestie sessuali.
A fronte del comportamento rigorosamente rispettoso delle leggi di un Bill Clinton risalta in tutta la sua grandiosa miseria il comportamento del nostro primo ministro e il miserabile servilismo di chi gli tiene bordone nel governo e nel parlamento. Privilegiare con tanto accanimento, da anni e anni, il proprio interesse privato giudiziario, decisamente poco pulito stando a quanto finora emerso, a quello di 70 milioni di cittadini è roba non da statisti né da politici, ma solo da mascalzoni. Sì, da mascalzoni, specie se non si demorde neppure in epoche di crisi economiche e di emergenze varie, guerre “umanitarie” comprese, qual è la nostra. Berlusconi sarà anche un mago e un genio della politica, ma nel centro destra ci sono un sacco di persone in grado di fare bene il primo ministro. A parte il fatto che della politica il Chiavaliere non è né un mago né un genio, ma un grande profittatore. E se davvero l’Italia s’è ridotta al punto che senza Berlusconi primo ministro affonda, beh, allora non c’è speranza: siamo sul Titanic, già sventrato dall’iceberg.
Ciò che accade in grande all’Italia intera è ben riassunto da quanto accade in piccolo alla scuola media statale Gramsci di Milano. Il Comune, guidato dalla sindachessa dal sorriso più stitico che triste, la straricca signora Letizia Moratti, ha deciso di dare in affitto alla scuola privata Cometa metà dello stabile occupato dalla Gramsci, che si dovrà accontentare del pian terreno, come a dire del sottoscala. Guarda caso, la scuola privata Cometa è una scuola per chi ha quattrini, è infatti una scuola di tipo steineriano, del tipo cioè che Veronica Lario in Berlusconi ha voluto far frequantare in passato ai propri pargoli. La cosa che lascia più sbigottiti è l’incapacità degli assessori comunali di capire che sarà umiliante per gli alunni della Gramsci vedersi sovrastare, anche in senso fisico, da coetanei figli di papà. Gli assessori ne fanno infatti solo una questione di quattrini: la Cometa pagherà 30 mila euro l’anno di affitto e altrettanti di riscaldamento. In totale, 60 mila euro: segno che la Cometa i quattrini li ha, perché li hanno i genitori dei suoi alunni. In Comune nessuno fa il conto del danno, certo non misurabile solo con i “danée”, che ne avranno i bambini della Gramsci. Come se non bastasse, sappiamo bene come la Regione Lombardia, guidata dal boss di Comunione e Liberazione Roberto Formigoni, facilita con denaro pubblico le iscrizioni a scuole private. Che almeno nel caso della Gramsci risultano quindi cornute e mazziate.
Allo stesso modo il mondo politico guidato da Silvio Berlusconi sta man mano riducendo al piano terra e nel sottoscala tutto ciò che è pubblico, dalla Rai al parlamento, per ingrassare gli interessi privati il più delle volte parassitari della sua base d’appoggio e delle sue clientele. Un assalto alla diligenza in piena regola. Il Chiavaliere non si vergogna – anzi, se ne vanta! – a dichiarare che “presto la maggioranza salirà a 330 deputati”, sapendo bene che i suoi uomini di mano e portafogli puntano a tale numero comprando, letteralmente, gli inquilini di Monte Citorio. La vittoria elettorale e l’essere stati eletti in parlamento sono stati trasformati da questa masnada in una vincita al lotto e per alcuni al superenalotto, con annesso diritto di prostituzione e bottino. Finché il bunga bunga il Chiavaliere se lo organizza a casa sua con donnine procacciate dalla Minetti o Lele Mora o Emilo Fede o “Giampi” Tarantini, passi. Ma quando riduce a ruote di escort, comprandoseli, anche un sacco di parlamentari e a bordello l’intero parlamento, allora il discorso cambia. Siamo su un piano inclinato. Molto inclinato. Un Titanic pericolosamente inclinato. Ovvero, un Paese allo sfascio, governato – nella migliore delle ipotesi – da una banda di goliardi, profittatori e prosseneti.
L’unica politica che costoro sanno fare, utile a distrarre l’attenzione dell’opinione pubblica sempre più imbolsita dalle loro troppe malefatte, è il “dalli all’untore!”. Dalli al povero disgraziato che fugge i disastri del proprio Paese variamente rapinato dall’Occidente. Come tutti i vili e i miserabili, buona parte dei nostri governanti è al livello della canaglia leghista il cui motto è “dalli al can che affoga!”. I “cani” che cercano scampo dall’Africa rifugiandosi in Europa facendo tappa a Lampedusa spesso affogano: e i miserabili alla Bossi – con mogli prepensionate e figli viziati, tutta gente comunque ingrassata con soldi dello Stato italiano – ancor più eccitati gridano “dagli addosso”.
La favola della “rivoluzione libica” mostra ormai la corda, i rivoltosi cominciano a stancarsi delle bombe “umanitarie” che seminano strage anche tra loro. Appena iniziata la “rivoluzione” i nostri giornli hanno prontamente mentito cianciando di “fosse comuni” e sparando la cifra di ben 10.000 morti tra i soli civili. Ora salta fuori un documento del governo inglese che calcola in meno di mille le vittime globali a tuttoggi. Approfittando della situazione per aizzare ancora una volta all’odio contro l’Iran, la stampa ha anche scritto, imbeccata dai lacché dell’emiro di quello Stato, che la marina del Qatar aveva bloccato due navi iraniane cariche di armi, dirette ovviamente a terroristi. Ora salta fuori che, ovviamente, era un balla anche quela.
Io non mi vergogno di essere italiano. Mi vergogno però di tanti italiani. Compresi troppi giornalisti.
x CC
Ho trovato il forum precedente chiuso.
Ok, circa quello che hai scritto tu…
Veramente era solo poco tempo da che Popeye partecipava di frequente…forse il suo lavoro e’ meno pressante.
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Oggi ho sentito su CNN Bernard -Henry Levy, French public intellettuale, filosofo e giornalista.
In un intervista ha detto che Sarkozy e’ entrato in guerra contro la Libia in parte spinto dai suoi consigli, ma che Sarkozy stava aspettando un occasione propizia perche’ si sentiva a disagio per non aver agito contro i genocidi della Ruanda ed altri piu’ recenti.
Mi e’ sembrata una risposta un tantino insulsa a dire poco.
Ha parlato a lungo, senza dire niente…come spesso succede.
Anita
x Pino
Mi scusi Pino, ma Bill Clinton ha rischiato impeachment per aver mentito sotto giuramento in a court of law davanti ad un giudice federale.
JFK, Eisenhower e diversi altri Presidenti avevano amanti a destra e sinistra, allora non c’era la pubblicita’ di adesso, si veniva a sapere dopo.
Credo che il pubblico sia rimasto piu’ scioccato dal fatto che Clinton e Monica si sollazzavano nel “Oval Office” ed anche mentre parlava al telefono con alti dignitari di altre nazioni.
Saluti,
Anita
Ho letto solo la prima parte del suo articolo.
… Caro Pino, le categorie che hai attaccato al nome del nanochiavaliere… manca furfante” quello che scrivi di Sansonano e le Fillistee… è mancante di molto di piu… lui è il capo di una Banda di Furfanti.. … il lavoro di tutti i suoi furfanti, convengono al vertice… lui cucca quella buona e dda ordina ai suoi sottoposti o addetti-adatti -ghedini, belpietro, ferrara… ecchi piu ne ha piu nemetta… questi hanno la bava alla bbocca quando devono (epossono) difendersi x non perdere l’Impero… Una banda di furfanti capeggiati dal capofurfanti… ( l’ immagine risponde alle faccie… dei suddetti… BASTA GURDARLI IN FACCIA poi guardi la faccia del nanoboss… e NoN HAI PPIU DUBBI CHE IL CAPO DEI FURFANTI è LUI…)
… sai a questo tipo di delinquenza… cosa gli frega se con Sansone muoiono anche i ffillistei… llui ha 75 anni… gia non puo ppiu andare in prigione… quindi il minimo è assicurato… in galera non ci va ppiu… quell che gli interessa è salvare il patrimonio (frutto della truffa…) x es. x mafia gli sequestrerebbe il patrimonio… se invece x rrubby… … metterlo in galera, o mills… voglio vedere o immaginare… e anche se lo condannano… ecchisse nefrega… Attenzione: se lui è il capo, e non cce dubbio … non puo cadere… ovvero essere condannato… ecchi lo mette in galera…¿¿?? In conclusione se muore llui… muore sansonano e tutti ffillistei e/e… x salvare i suoi sottoposti deve difendersi fino all’impossibile … anche quello che si avvicina al Miracolo … fino al mmiracolo”… eLllui fa i miracoli… SE AVETA VISTO L’ACCADUTO A lAMPEDUSA.. CON LO SHOW del capottruffattore e le interviste ai lampedusani in TV… e ai bbersculones davanti al palazzo di giustizia di mmilano…¿?¿ Con questa gente… il nano furfante… vva ddove vuole… come i grandi comici veri… arrivano sempre ad interpretare il Travestimento a donna…
il furfantenano sul palcoscenico… è ggenio ffar Travestire il pubblico… e il pubblico scopre… che grazie al capocomico… era una vita che voleva travestirsi in donna… . almeno è quel che lui pensa/convinto… “il ppubblico” … è Terrorismo Mediatico… con Uso improprio dell’arma digitale… ppeccato nel codice penale non cce ancora… questo reato… e neanche raccontare barzellette quando èvvestito da primo ministro… Se racconta una delle sue tonte barzellette… è reato…
Muoia Sansone e tutti i ffillistei… allui non fa paura… la fa a noi… il capofurfante … basta che riesce a non finire in galera… e non gli sequestrano il frutto del reato… (ai mafiosi o terroristi gli si sequestra tutti i bbeni… ) … e ma quando finisce sto film di gangester …. finche non finisce la sua storia, ” delinquenziale… saremo ancora qui allungo ad aspettare la fine del film del scilvio… il furfant-bboss… proprio un film di gangester… e non a chicago … ma ad arcore… cosa pensera di tutto questo cchesso riina, provenzano… casalesi e altri FurfantiAssassini… che sono al 41bbis… noi dentro e llui fuori… boh!
Faust
Aerei italiani che ci sono e non ci sono, sparano e non sparano, combattono e non combattono. Infatti è bene non dimenticare che l’Italia ha un trattato di fraterna cooperazione militare con la Libia che non è mai stato cancellato dal figurante che interpreta il ruolo di ministro degli Esteri. Nessuno di loro esiste o lascia una traccia che non sia il danno della finzione di governare. Recitano un copione come la signora Villa del programma Forum, che del resto è prodotto della stessa Casa, Mediaset. A diferenza, però, dei tipici programmi Mediaset, volgari, casalinghi, che fanno ridere, questo è un film tragico.
Il Fatto Quotidiano, 3 aprile 2011
Furio Colombo
… quando ero con meno anni… Pino xcche no attivi una casella di risposta?? al post di ognuno…¿¿¿ sso che costa soldi… ma arruotelibera.it /y/o blitzqquotidiano.it (spero lk’indirizzo sia giusto… mi ppiace da impazzire…
Faust
x Anita
e’ difficile capire il tuo appunto a Pino su Bill Clinton e Berlusconi…
L’impeachment di Clinton era si’ per un supposto reato di ‘perjury’, ma lui avrebbe mentito all corte su questioni sessuali private, e la Lewinski non era certo minorenne…
In sostanza, erano affari suoi, che avesse usato la Sala Orale o no…pardon, la Sala Ovale…
L’impeachment fu tutto da una parte, votato dai repubblicani per ovvie manovrine politiche…
M’immagino l’interrogatorio ‘medico’ alla Lewinski, la richiesta di dettagli, etc etc…mi chiedo se fecero un ‘controinterrogatorio’ alla signora Clinton per confronto…magari lei avra’ risposto, ma che ne so, l’ultima volta che l’ho visto sara’ stato 10 anni fa…
Gli americani hanno il gusto dei particolari e le misurazioni.
Sabato ero fuori ad un party. Una signora ha tirato fuori il solito libretto delle domande scomode. Una domanda era, quand’e’ che eri al massimo della tua attraenza fisica? tra noi c’era uno del Kansas, il quale ha risposto serio, era 15 anni fa, quando il mio contenuto di grasso corporeo era il 6% del totale. Tutti siamo scoppiati a ridere, inglesi inclusi…tra l’altro, quello era un grassone pelato, e forse lo era sempre stato…
ciao, Peter
x Anita
Certo, è per avere mentito, ma resta il fatto che s’è lasciato processare. Il nostro B, oltre ai reati, mente a ruota libera al Paese, ai suoi elettori, al mondo intero, eppure non gli succede niente. Non viene né arrestato né destituito da Napolitano, per esempio.
Buona settimana.
pino
x Faust
Non so cosa sia la casella di posta di cui parli.
Bachi e abbacchi.
pino
x Peter
Caro Peter,
non voglio entrare nella vecchia storia di Clinton, c’era molto di piu’ del fatto con Monica Lewinsky.
Credo che il signore del Kansas scherzasse, 6% di body fat e’ il minimo per un atleta, dal 6% al 13%.
Negli ultimi anni la % di body fat e’ diventata una mania.
E’ considerata obesita’ il 32% per una donna, ed il 25% per un uomo.
Sempre considerando l’eta’.
Anita
x Pino
Caro Pino,
credo che Faust si riferisca al “reply” che si trova su altri forum, e su youtube, dove si puo’ rispondere direttamente ad un utente in privato.
O anche usando una casella postale entro il forum dove si puo’ scrivere messaggi solo cliccando su una busta ed indirizzarla al nick o nome di un altro utente, eppoi appare con “c’e’ posta per te”, sistema usato dal LS.
In vece qui c’e’ lei che gentilmente agisce da postino.
Faust ha delle idee grandiose.
Saluti, Anita
Invece
x Anita
ho conosciuto diversi statunitensi in Europa e UK. Non credo che quello del Kansas scherzasse, e’ un tipo molto ‘intense’…
Un altro e’ molto piu’ giovane e scherzoso, ha sposato un’inglese anni fa. Credo sia originario dell’Ohio. Fa anche battute sugli italiani in US (credo che lui abbia remote origini tedesche, ma non lo dimostra), dice che nella zona tra New York, Boston e Rhode Island tutto avviene per cash transactions, no cards…
E cosa implichi con cio’, gli chiedo, e lui ‘nulla, proprio nulla’, dandomi una pacca scherzosa. Fa a volte riferimento alla parte ‘more organised’ della societa’ italo-americana, e’ molto PC.
Diceva che la m…italiana di Boston si e’ tutta spostata nel RI…infatti io obiettavo che a Boston la mafia e’ irlandese, per rintuzzare un collega irlandese che faceva lo spiritoso. Mi chiedeva se la mia amica del RI di cui accennavo fosse una che ‘regolava’ il business locale…
insomma…
ciao, Peter
DELLE GIOIE DEL CAPITALISMO FINANZIARIO…
Delle gioie del capitalismo finanziario , abbiamo già discusso a lungo in questo Blog.
Mi preme ricordare “tutti i peana” che sono stati scritti a tal proposito da insigni commentatori , ora scomparsi..da tal Alberto di Monaco in poi..vero economista ..liberista che ci deliziò nel passato…!!
Credo sia giunto il momento di parlare delle Gioie che il Capitalismo Normale ,ci riserverà per il Futuro,Capitalismo Normale in contrapposizione che so a nuove fantasie del tipo diversamente capitalismo o capitalismo “altro”….
Prima o poi questa crisi ” passerà , e ci sarà un pò di ripresa…
Ma la domanda è ..quale Mondo ci sta per lasciare l’ultima Crisi del capitalismo ?
Un mondo di sicuro più povero con meno diritti “elementari”e decisamente più insicuro .
In Otalia di sicuro ,meno diritti nei luoghi di lavoro,lo samntellamento dello Stato Sociale, in sostanza un salto indietro mica male…
Chiudono i consorsi sociali,le Sculole pubbliche vengono smantellate a favore della private,in sostanza un modo decisamente “diversamente diverso ” per festeggiare l’Unità d’Italia.
Il capitale produttivo si è riorganizzato, pronto a fare Nuovi profitti da incanalare verso il capitale finanziario e pronto per nuove crisi..!!(nuovo ciclo dopo il quale alla prossima crisi saremo per chi ci sarà nuovamente un pochino più poveri, e con i diritti del medio evo,…si però vuoi mettere la razionalizzazione , la lotta agli sprechi, ecct un salto di qualità in avanti verso un nuovo grandioso Medio Evo,dove tra castelli e chiese in fiore , garruli lavoratori finalmente vivranno in pace , e dame e cavalieri torneranno a cavalcare felici romantici tra le garrule valli, con cantori pronti a narrare le gesta romantiche ..
CUCU al nuovo secolo !!
cc
leggo che Frattini ha riconosciuto i ribelli libici, e la Farnesina dice che la Libia restera’ unita.
Suona, spero, come hic manebimus optime…per l’ENI. Vedremo.
Peter
ps- Il tuttto ovviamente nel sano rispetto di una democarzia democratica, detta anche “diversamente democrazia” ..che non guasta mai ..!!
x Peter,
quel prete mancato del Frattini ha aggiunto che viene presa in considerazione l’invio di armi italiane ai ribelli del Raìs.
Gia, alla OttoMelata si fregano le mani.
E se questi gingilli vengono usati per ammazzare, chissenefrega!
Business is Business.
Quei papaveri dei piani con la moquette, se potessi, li spellerei vivi tutti.
C.G.
Cara signora Anita,
è ufficiale: Barack Obama si ricandiderà alla Casa Bianca nel 2012. Il motto della campagna elettorale:
“It Begins With Us” (“Tutto comincia da noi”).
Comincerà anche lei a singhiozzare quanto è incapace, butto, sporco e cattivo, magari comunista?
Ci metto il baffo sinistro sul fuoco.
C.G.
x Anita
questi ragazzi mi dicono un sacco di cosa su US che ovviamente non sapevo…
Per esempio, quel tale e’ di Kansas City, presumevo quindi del Kansas: mica vero, la Wikipaedia mi dice che Kansas City e’ in prevalenza del Missouri…(brrr…..).
L’altro giovinotto mi diceva proprio oggi un elenco di stato del Mid-West, tra i quali la Pennsylvania (!?). Io ho prontamente obiettato che la Pennsylvania e’ sulla Eastern Coast (he he), alche’ lui mi dice che e’ vero, ma nella cultura statunitense e’ un ‘midwestern state’!!??
Ha detto anche ‘Black’ parlando di Obama (credo che sia Democrat, come tutti gli americani che conosco), io l’ho gentilmente corretto con ‘African-American’ come dicevi tu che usate…lui dice ‘no, we went back to Black…’, di certo il ‘pun’ non era voluto, e’ un ragazzo innocente
Peter
x Peter
Boston era la hub della mafia irlandese per via della proibizione.
I Kennedy diventarono ricchi a quei tempi.
Nel RI c’era la famiglia Patriarca associata con famiglie di New York.
Tutti usano credit cards, da quando sono andate in uso…forse 60 anni fa’.
Credo che la prima fu la Dinner Card.
Io mi ricordo di quelle private dei grandi negozi.
Il tuo amico dell’Ohio non lo direbbe nel RI neanche per scherzo.
The mob is the mob, multinational now, and I guess they deal in cash as seen in the movies.
Si’, nell’ Ohio ci sono molti di origine germanica.
Black is beautiful, ed e’ usato, perfettamente PC.
African-American e’ usato piu’ come definire una razza.
Negro, no.
Time to go….
Anita
x Peter
C’e’ Kansas City in KS ed una nel Missouri.
La Pennsylvania Midwestern?
Non l’ho mai sentito…va bene che si estende verso l’interno e confina con l’Ohio ad ovest ed a nord con NY State …ma Midwestern non credo.
Guarda la carta geografica.
Anita
x Peter
Questo e’ il Midwest:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/4f/Map_of_USA_Midwest.svg/284px-Map_of_USA_Midwest.svg.png
Anita
x Peter
Caspita, si celebra anche Black Heritage Month……piu’ di cosi’…..
A.
Pm chiedono il rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi
Requisitoria: ‘Socio occulto anche da premier’
“Per quanto possa saperne io, la frode fiscale potrebbe ancora essere in corso”.
E’ un altro dei passaggi dell’intervento del pm Fabio De Pasquale durante l’udienza preliminare per il caso Mediatrade.
La frase del pm si riferisce appunto ad una presunta evasione fiscale di 8 milioni contestata fino al 2009 al premier Silvio Berlusconi, al figlio Pier Silvio, a Fedele Confalonieri e a altri imputati
Il berlusconismo è stato caratterizzato dal gioco formidabile della denigrazione dell’avversario e dall’autocelebrazione del suo leader sui mass-media senza che mai, in realtà, qualcosa di serio sia stato realizzato.
Francesco Rutelli
E’ morto Dante Cruicchi
storico sindaco di Marzabotto Aveva 90 anni.
Fu partigiano e segretario generale dell’Unione mondiale delle città martiri.
Il cordoglio di Napolitano. Bersani: “L’Italia gli deve molto”
X la Striscia Rossa
Sono curioso di sapere cosa “caratterizzerà in futuro Francesco Rutelli “?
cc
caro Alessandro,
sono in attesa delle tue considerazioni, così come Mi avevi promesso !
cc
Sono curiosissimo !
EVASIONE FISCALE AL 38%
GRAZIE SILVIO, COME PROMESSO UN “OBIETTIVO RAGGIUNTO”
i SALARIATI D’ITALIA ,COMPATTI RINGRAZIANO
A QUANDO UNA LEGGE CHE CI PERMETTERà , VOLENDO DI EVEDERE ANCHE noi…
sE LA FAI LA NOSTRA ASSOCIAZIONE TI GARANTISCE MILIONI DI VOTI !
CC
Proposta di legge del Carroccio:
un corpo di volontari under 40
pronto a intervenire in caso
di calamità, attentati o incidenti
“Il modello sono gli Stati Uniti”
Sono d’accordo, l’importante è che la Distribuzione di Armi sia Equa e solidale ..poi ci pensiamo Noi !
cc
x Peter
Per esempio, quel tale e’ di Kansas City, presumevo quindi del Kansas: mica vero, la Wikipaedia mi dice che Kansas City e’ in prevalenza del Missouri…(brrr…..)
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Perche’ brrrr ?
Kansas City MO e’ una citta’ metropolitana di circa mezzo milione di abitanti, mentre la sua omonima nel Kansas e’ una cittadina di circa 150’000 abitanti.
Inoltre Kansas City MO e casa di molte Co. e industrie del Fortune 500.
Anita
Finalmente si cambia rotta nel centro -dx…
Dopo tanto accanirsi contro la Rosy Bindi , il centro destra a Milano, propone la canditatura di Ornella Vanoni, che dopo averne viste ? tante? , ultimamente se ben ricordo pare abbia visto la Madonna…
Sembra, se le voci di face-boock, sono vere,che anche Iva Zanicchi ,si candidi con la Moratti..
Donne sagge al comando..e non più veline ,ma velone ..
Che Silvio si ricreda ?
Suggerisco di fare una testata di lista che comprenda anche Margherita Boniver,e Sandra Milo…per i maschi Mario Tessuto…
Decisamente un’inversione di rotta foriera di sviluppi o un lancio per Mediaset di una NUova serie dell’orrore ?
Decisamente più non si capisce dove risieda la realtà o la fiction !
cc
Per CC
Nulla mio caro, nulla di nulla, però nella sacra alleanza per trafiggere il maledetto cancro ci servirà anche lui. Dopo si vedrà. Intanto sconfiggiamo l’estremo male, il male che ci sta affogando nello sterco. Ricordati mio buon amico che non si può più sbagliare.
Saluti
Ps. Nome della Lista
Cirooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!
Cara Striscia Rossa,
comprendo benissimo la tua osservazione e capisco pure il perchè !
A dire il vero personalmente anche Francesco Rutelli non è che mi dia poi quel gran fastidio!
Era solo una battuta acida !
Ma voglio dirti anche alcuni perchè.
Personalmente sono uno di una generazione al tramonto,ma che non mai fatto mancare il suo contributo al “possibile” dell’oggi.
Nè mai lo farà mancare per il futuro…(quello che rimane)
Ma credo che sia necessario per il futuro anche ricominciare a dire alcune verità di fondo..se non nelle sedi dei partiti..almeno su un Bolg in maniera semi-seria,ragionare sul Futuro prossimo e sulle prospettive..
Personalmente la mia parabola di vita intelletuale si sta chiudendo,e proprio per questo ritengo che negli “anfratti” oscuri
del dimenticato , possano farsi luce alcune piccole verità di fondo ..dimenticate…
Almeno questo , mi sia concesso..prima di chiudere e spegnere la luce !
cc
x Anita
strano, la Wikipaedia dice che Kansas City e’ una sola, ‘shared’ tra Missouri e Kansas.
Dicevo ‘brrrr’ perche’ si tratta di stati piuttosto retrogradi, a quanto sento. Il ragazzo dell’Ohio e’ simpatico ed ha un certo senso dello humour. Peccato che non sappia parecchie cosette su US lui stesso. Ad un quiz, non sapeva perche’ l’Empire State Building si trovava a New York. Ne’ sapeva cosa era successo a Dallas nel 1963…
Non so perche’ della Pennsylvania, diceva che e’ un modo di pensare…
ciao, Peter
caro CC,
leggerò con calma i post…
Vorrei però chiederti un’informazione…oggi leggevo qualcosa del Friuli quei pochi istanti che mio nipote dormiva…
Quali percentuali di IVA, IRPEF e IRES versati, vengono restituiti al Piemonte?
E’ una curiosità senza secondi fini…
Sylvi
Cara Sylvi,
al momento non saprei dirti !
Ma non credo sia polto importante rispetto al dato complessivo nazionale,ripetto al quale co sarebbe di cui indignarsi , che che rapprenta simbolicamente il risultato del Primo ventennio berlusconiano !
Un dato “democraticamente democratico e di libertè democratica!
cc
cc
x Peter -#35-
E’ separata da l’incrocio di due fiumi, ma sono due citta’ distinte.
Il governatore Brownback del Kansas era uno dei candidati presidenziali nel 2008.
In quanto a zone un po’ retrograde si trovano in quasi tutti gli stati, il territorio e’ vasto e dal Canada all’ Alabama c’e’ la vastissima catena montagnosa delle Appalachians.
Il non sapere dov’e’ l’Empire State Building e’ un po’ strano, specialmente da un Ohioan.
Cosa fai…you quiz the people you know?
Forse gli dovevi chiedere dove e’ stato assassinato JFK.
Il West della Pennsylvania e’ separato dalla Pennsylvania dell’Est dalle Appalachians, miglia su miglia di distanza e di densa foresta, forse per questo e’ piu’ considerata come parte del Midwest.
Il mio Stato e’ minuscolo eppure c’e un andamento diverso dal nord ovest all’ est.
Hai visto il film “Dueling banjos”, si svolge nel west Virginia nelle Appalachians Mountains where they are all cousins.
Last but not least:
Who was buried in Grant’s tomb?
Ciao, Anita
Chiedigli chi era Presidente in WWII…
x Anita
guarda che i quiz non glieli faccio io…
Li fanno ogni tanto sul lavoro, pause, come ‘tem building exercise’…e non sono specificamente su US, per carita’…
La domanda non era dov’e’ l’Empire State Building, ma PERCHE’ si trova a NY, se ricordo bene, o perche’ si chiama cosi’. La risposta era perche’ NY e’ l’Empire State…
Un’altra domanda era perche’ Cliff Richards (mi pare) non pote’ accedere a Hong Kong nel 1962, se non erro l’anno…o forse ’66.
Un’altra era quale altro metallo contamina sempre l’oro o le leghe auree (io lo sapevo, e nessun altro…).
Un’altra era chi disse ‘thank God I’ve done my duty’ prima di morire: molti inglesi non lo sapevano!!!
Il mio amico Ohion mi diceva sdegnato che il Texas non fa parte della Bible Belt, mentre io sapevo che forma la ‘buckle’ della Bible Belt…
Lui parlava delle radiazioni del Giappone e del petrolio versatosi nei vostri mari. Io dicevo ‘aprés moi le déluge’. Lui non capiva, poi l’irlandese ha detto che flood si puo’ dire deluge in inglese…
Io sghignazzavo che la cosa mi faceva ricordare di G.W. Bush, ‘i francesi non hanno una parola equivalente ad entrepreneur’.
Il povero Ohion si copriva il volto con le mani, pensando a Bush. Come dicevo, e’ un ragazzo simpatico
Peter
x Anita
e siamo una team molto affiatata…metti insieme italiani, irlandesi ed americani…
Peter
Faust ha delle idee grandiose.
… grazie cara ciquelita de mi corazon… ma intendevo altro… Vedere sul Fattoquotidiano… sotto ad ogni commento ccè un “Replica… questo è quel che suggerivo a Pino…
Faust
x Anita
volevo scrivere, TEAM building…
Peter
Hai visto il film “Dueling banjos”,
… fra i film useggetta è uno dei piu bei film che abbia visto… insieme a Mission… La colonna sonora è eccitante… in crescendo x le emozioni che provoca…
F.
x Anita
un’altro quiz era chi ha scritto le ‘lyrics’ di ‘to make you feel my love’, una delle mie canzoni preferite. To my eternal shame, non lo sapevo…
Peter
x Faust
Io l’ho scritto in Inglese: Reply = Replica.
In riguardo a “Dueling Banjos” non parlavo della colonna sonora…che pero’ e’ rimasta impressa a quasi tutti, ed in certe situazioni incominciano a suonare un banjo invisibile canticchiando le note.
Ho rivisto il film in TV qualche mese fa’, non me lo ricordavo bene, credo che abbiamo tagliato le scene piu’ esplicite.
Ciao, Anita
Per Julian Assange stavolta è davvero finita….
“Ma quale “eroe”, ma quale “mito libertario”, l’operazione del boss di Wikileaks è un vero e proprio “inganno alla libertà”. Le sue rivelazioni hanno “protetto regimi e dittatori”, e messo in “grave difficoltà la civiltà occidentale”. E se tutto questo fosse successo durante la “Seconda Guerra Mondiale”? Gli Alleati avrebbero “improvvisamente visto pubblicati, squadernati, e quindi vanificati, i loro piani di attacco contro il nazifascismo”. E non va bene. E’ quindi necessario rivendicare “il principio di responsabilità (anche penale) dentro e fuori dalla rete”. Punire, insomma”.
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Chi è questo che a SUO DIRE ha “inchiodato” Assange con un volumetto uscito con il Giornale del servo Sallusti?
Tenetevi forte: Daniele Capezzone!!!
C.G.
x Peter
Io mi perdo nei Quiz orali, li devo vedere scritti….a volte non passo neanche i Quiz sul Jay Leno show.
Ma me la cavo benino in “who wants to be a millionaire”.
Berlusconi a Tunisi, almeno una volta si trova al posto giusto nel momento giusto, cosi’ leggo su Repubblica.
Invece i porci leghisti propongono gli ‘eserciti regionali’. Nice try pigs, nice try…
Peter
RISPOSTA ALLE MINCHIATE DI SALLUSTI
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Quando Gheddafi piaceva tanto ai generali USA
di Antonio Mazzeo
Cane furioso, pazzo, sanguinario, assassino. A Washington descrivono così il colonnello Gheddafi, ma alla vigilia della guerra contro la Libia erano tanti gli ufficiali delle forze armate USA a tessere le lodi del leader africano. Era stato persino creato un canale diretto con la famiglia del rais, tanto che il 7 febbraio 2011 – una settimana prima che scoppiasse la rivolta nel paese – il più giovane rampollo di casa Gheddafi, Khamis, veniva ospitato dalla Air Force Academy del Colorado, l’esclusivo centro di formazione dell’aeronautica militare statunitense. “La visita, autorizzata dal Dipartimento di Stato, è stata organizzata da AECOM, società operante nel settore delle infrastrutture con grossi interessi in Libia”, rivela l’agenzia Associated Press. “Nel corso della sua visita, Khamis Gheddafi è stato ricevuto dal decano dell’accademia, generale Dana Born, e dal vice-intendente, colonnello Tamra Rank. Era pure prevista una tappa presso l’accademia militare di West Point (New York), ma il portavoce Francis J. DiMaro Jr. ha negato che essa abbia avuto luogo”.
Rientrato in Libia, il figlio ventisettenne del rais si sarebbe distinto alla guida di una delle brigate inviate a Zawiyah, cittadina a quaranta chilometri da Tripoli, per sedare la rivolta delle forze ribelli. Per le agenzie di stampa occidentali il blitz di sarebbe concluso nel sangue con decine e decine di morti.
Prima del tour di Khamis Gheddafi nelle scuole di guerra USA, erano stati i leader delle forze armate a stelle e strisce a recarsi in Libia ad omaggiare i capi del governo. Nel maggio 2010, ad esempio, il general maggiore William B. Garrett III, comandante al tempo di US Army Africa (la forza di terra per le operazioni nel continente nero ospitata a Vicenza), aveva raggiunto Tripoli per avviare una partnership duratura con l’esercito libico. “I tempi sono cambiati e devono cambiare le nostre relazioni”, dichiarava per l’occasione il generale che oggi guida l’intervento USA in Iraq. “La buona volontà della Libia ad aprire il dialogo con l’esercito statunitense è importante per far crescere la cooperazione regionale. Le discussioni a Tripoli di US Army Africa segnano un passo in vista di un lavoro con i militari libici. Oggi abbiamo una migliore conoscenza degli obiettivi da raggiungere e potremo lavorare insieme in vista della sicurezza, della stabilità e della pace in nord Africa…”. Meta-chiave della visita del generale Garrett, il quartier generale di North African Regional Capability (NARC), il comando della brigata per l’Africa settentrionale facente parte dell’African Standby Force, la forza di pronto intervento e stabilizzazione dell’Unione africana. Al capo delle unità meccanizzate dell’esercito libico, generale Ahmid Auwn, direttore esecutivo NARC, William B. Garrett prometteva l’impegno di US Army Africa a trasformare la brigata nordafricana “in una forza in grado di interagire con le altre forze di stabilizzazione regionale per operazioni a sostegno della pace”.
Il tour del generale USA si concludeva presso la sede del comitato nazionale per la cooperazione tecnica e l’alta scuola di formazione ufficiali libica, dove – come riporta la nota emessa dal comando USA di Vicenza – “ci si è soffermati sull’importanza della standardizzazione delle attrezzature e degli armamenti e sull’addestramento dei futuri leader militari”. “La visita di Garrett – prosegue la nota – segue l’incontro del comitato per la cooperazione militare che si è tenuto a Tripoli a fine febbraio, nel quale i delegati delle forze armate di Libia e Stati Uniti d’America hanno discusso temi d’interesse comune e programmato i prossimi eventi, tra i quali la visita di ufficiali libici alle scuole dell’esercito USA per partecipare a incontri sulla sicurezza delle frontiere e condurre attività congiunte nel settore medico ed elicotteristico”.
Un primo riavvicinamento tra Washington e Tripoli dopo decenni di forti ostilità era avvenuto nel gennaio 2006 quando tre società statunitensi, la ConocoPhillips e la Marathon Oil Corp. di Houston e la Amerada Hess Corp. di New York, avevano ottenuto dalla compagnia petrolifera statale libica l’autorizzazione a riprendere la ricerca e la produzione di idrocarburi nella regione di Waha, in cambio del versamento di 1,83 miliardi di dollari. Dopo l’affare fu riattivato il canale politico-diplomatico e nel settembre del 2008, l’allora segretaria di Stato, Consolezza Rice, si recava a Tripoli per la prima visita ufficiale USA in Libia dopo quella del 1953 di John Foster Dulles. “Questo viaggio segna un nuovo capitolo nella storia delle relazioni tra le due nazioni”, spiegava il vice segretario per gli affari in Medio oriente, David Welch. “La normalizzazione consentirà l’espansione della cooperazione bilaterale in numerose aree, come l’istruzione, la cultura, il commercio, la scienza e la tecnologia, la sicurezza e i diritti umani”. Poi le parole di sincero apprezzamento per l’onnipotente leader della repubblica della Giamahiria. “Io ho incontrate diverse volte il colonnello Gheddafi” dichiarava Welch. “È un uomo di grande personalità ed esperienza. È importante riconoscere che Gheddafi ha assunto alcune decisioni che hanno realmente cambiato lo stato delle cose. La Libia ha iniziato a riconoscere l’isolamento impostole per il suo coinvolgimento in passato in atti di terrorismo. Ha deciso inoltre di rinunciare alle armi di distruzione di massa e ai mezzi per produrle. Ciò è stato verificato dagli Stati Uniti e da altri paesi”.
Tre mesi dopo la storica visita a Tripoli di Condolezza Rice, USA e Libia firmavano un memorandum of understanding per l’avvio di programmi di addestramento congiunto e sviluppo dei sistemi d’arma. Nel marzo 2009, ufficiali della marina militare libica venivano ospitati a bordo della portaerei a propulsione nucleare USS Eisenhower in navigazione nelle acque del Mediterraneo per assistere ai decolli e agli atterraggio dei velivoli imbarcati. Il mese successivo, era un team dell’US Air Force ad essere invitato ad un meeting operativo nello scalo che ospitava gli aerei da trasporto C-130 delle forze armate libiche. Nel maggio 2009, la motovedetta Boutweel della US Coast Guard approdava nel porto di Tobruq: si trattava della prima visita in Libia di un’unità militare statunitense dopo quarant’anni. Sotto il comando delle forze navali USA in Europa e Africa (Napoli), l’imbarcazione era impegnata in attività di pattugliamento, interdizione e lotta alla pirateria nelle acque del Corno d’Africa e del Golfo Persico. Durante la sosta a Tobruq, sulla Boutweel venivano ospitati ufficiali libici per dei breafing sulla ricerca e i salvataggi marittimi, il controllo dei sistemi di sicurezza navali e l’uso dei mezzi d’identificazione automatica.
Da annoverare infine le cordiali relazioni dei militari libici con US Africom, il comando per le operazioni nel continente africano istituito dal Pentagono. Nel settembre 2009, una delegazione ad alto livello composta dai colonnelli Mustafa Washahi, Mohamed Abdelgane e Mohamed Algale veniva ricevuta nel quartier generale di Stoccarda (Germania) dal comandante in capo di Africom, generale William E. Ward, dal viceammiraglio Robert T. Moeller, responsabile per le operazioni militari, e dall’ambasciatore Tonu Holmes, coordinatore delle attività civili-militari. Gli ufficiali libici venivano pure invitati nella base aerea di Ramstein, sede del comando delle forze aree USA in Europa ed Africa, negli studi dell’emittente radiotelevisiva delle forze armate AFN-Europe di Mannheim e nella redazione del quotidiano Stars and Stripes di Kaiserslautern. Il generale William E. Ward avrebbe ricambiato il viaggio di cortesia recandosi in due occasioni a Tripoli. “Ho avuto un incontro cordiale ed amichevole con il colonnello Gheddafi con cui ho parlato del Comando USA per l’Africa”, racconterà Ward ai cronisti di Al Musallh, l’organo ufficiale delle forze armate libiche. “Sono molto contento di aver avuto il modo di trascorrere del tempo con lui per parlare di cose importanti. Abbiamo discusso su questioni relative alla sicurezza in Africa e su come possiamo lavorare insieme per raggiungere i comuni obiettivi della pace e della stabilità. Noi possiamo sostenere questi sforzi in settori come l’addestramento militare e la fornitura limitata di equipaggiamento per far crescere le capacità operative libiche”. Per il generale Ward, Tripoli potrebbe giocare un ruolo fondamentale nello sviluppo delle brigate d’intervento dell’Unione africana, a cui il Dipartimento di Stato e della Difesa hanno destinato un apposito programma di assistenza, affidandone la gestione ad US Africom. “Penso che il Colonnello sia stato felice di ascoltarmi e che alla fine della conversazione abbia apprezzato le informazioni che gli ho fornito sugli obiettivi e le aspirazioni del nostro comando”, ricordava Ward su Al Musallh. Ancora uno stregone corteggiato dall’Impero.
x Peter
Visto? La Lega vuole gli eserciti “regionali”…. Guarda caso.
Un saluto.
pino