Libia sì, Barhain e Arabia Saudita no. Fallito in Libia il collaudo di tipo afgano da riutilizzare poi in Iran. Che resta però candidato a vittima del terremoto giapponese

1) – Cosa è successo in Libia pare ormai chiaro. Una rivolta circoscritta è stata spacciata per rivoluzione dai mass media dell’Arabia clerical petrolifero monarchica seguiti a razzo dai nostri. Lo scopo era di poter mandare istruttori militari occidentali per organizzare i rivoltosi e armarli a dovere. Insomma, il bis della creazione dei talebani fatta a suo tempo dagli Usa in Afganistan contro l’Unione Sovietica. Questa volta al posto dei talebani gente comunque utile a buttar giù Gheddafi per sotituirlo con un Kharzai libico, manovrabile a piacere da Washington e Londra. Questo spiega la assoluta mancanza di foto e prove vere dei “massacri e bombardamenti di interi quartieri civili” di cui si è cianciato assieme ai falsi delle “fosse comuni” e del “genocidio”, oltre alla assoluta mancanza di foto e  video di masse di rivoltosi, abbondanti invece durante le manifestazioni del Cairo e Tunisi. Spiega anche perché ancora oggi si vedono solo foto e  video di rivoltosi con armi pesanti, come le molte camionette con mitragliatrici di grosso calibro, antiaeree o antiblindati. Fosse andata bene, l’intervento clandestino in Libia sarebbe probabilmente diventato il collaudo dell’intervento da bissare in Iran.

Questa volta però è andata male. Il solito giochino non è riuscito al Bernard Levy di turno, che è incredibilmente riuscito a rimbecillire il presidente francese Sarkozi fino a fargli dichiarare che la Francia era pronta a intervenire militarmente anche da sola per “aiutare i rivoltosi anti Gheddafi”, che bisognava imporre la No Fly Zone e riconoscere i rivoltosi come legittimo nuovo governo della Libia. Un tris di corbellerie straordinariamente imprudenti, che ora lasciano Sarkozy in mutande e Bernard Levy e il suo furore anti islamico e in particolare anti iraniano finalmente smascherati come si deve. Questa è gente che mentre fa un tifo folle per “aiutare la rivoluzione libica” si volta dall’altra parte per non vedere che il vento del rinnovamento e della richiesta di più diritti soffia anche nei Paesi arabi a governo decisamente indecente, come per esempio nel Barhain proprietà privata del solito sceicco filo occidentale. Però il Barhain è filo occidentale, come la medioevale Arabia Saudita e gli altri pozzi di petrolio diventati staterelli artificiali del Golfo Persico (Persico = Persiano, cioè oggi iraniano). Inoltre ospita pure una enorme base militare Usa. Ecco perché a Parigi i finora 7 morti fatti dalla polizia per reprimere le rivolte di piazza non li vogliono neppure sentir nominare. Lo stesso copione già visto per la Sakhineh iraniana e per quella Usa che aveva nome Teresa Lewis, messa a morte dal boia di Stato a stelle e strisce a differenza della sua omologa di Teheran, che è ancora viva.

Le proteste e i morti del Barhain e dintorni non vengono visti con la stessa simpatia con la quale abbiamo guardato la “rivoluzione” libica, tutt’altro. Improvvisamente le rivolte popolari diventano non più popolari, ma sciite. Un modo disonesto per poter dire che sono manovrate dall’Iran, che è appunto sciita. E poiché lo sceicco parassita padrone del Barhain è sunnita, ecco che i morti fatti dalla sua polizia non sono vittime della polizia dello Stato, ma più anodinamente dei poliziotti sunniti. Strano: la situazione è identica a quella dell’Iraq di Saddam, maggioranza sciita governata col pugno di ferro dalla minoranza sunnita, però questa volta non ragioniamo allo stesso modo… Ah, i miracoli del petrolio!
Di quel petrolio che in quella parte di mondo è pari al 40% delle riserve dell’intero pianeta,  petrolio che transita senza posa dallo stretto di Hormuz del Golfo Persico e che se non viene più venduto all’Occidente ci mette rapidamente in ginocchio. Gheddafy ha fatto l’errore di dire che per reazione al delirio non solo parigino il petrolio lo può vendere alla Russia e alla Cina, che non vede l’ora di poterne disporre. Stesso errore fece Mossadeq quando nella neonata democrazia iraniana dichiarò che avrebbe nazionalizzato l’oro nero ponendo fine al vergognoso sfruttamento delle compaagnie angloamericane. Il risultato fu il colpo di Stato contro Mossadeq e contro la democrazia iraniana organizzato da Londra e dalla Casa Bianca, al quale seguì una represione così feroce da portare infine come reazione alla cacciata del monarca e al trionfo del clero islamico. Contenti?
Ovviamente l’Occidente non può permettersi di perdere il petrolio libico e quello che transita per il Golfo Persico, specie ora che il disastro giapponese mette fuori gioco il nucleare e rilancia di conseguenza l’oro nero almeno sul medio periodo. Tanto meno può permettere che finisca ai cinesi o anche solo ai russi, che di giacimenti petroliferi ne hanno già troppi.

E quindi? E quindi la spinta ad attaccare l’Iran diventa molto più forte, anche se la prova generale fatta in Libia è andata male. Netanyahu scalpita, da tempo, e i suoi volenterosi fans alla Bernard Levy fremono, non vedono l’ora di guidare “l’orgolio e la rabbia” dell’Occidente contro il detestato mondo arabo e islamico, specie se iraniano. E’ dal tempo di Cesare e Crasso che andiamo a sbattere la faccia da quelle parti…  Qualcuno dovrebbe avvertire la Casa Bianca e Parigi, compresi i fanatici alla Levy e le tristi epigoni della tristissima Oriana Fallaci, pace all’anima sua, della fine fatta dall’imperatore romano Valeriano e dal suo esercito, il primo ridotto dal persiano Cosroe a suo sgabello per montare a cavallo e il secondo a massa di schiavi.  Qualcuno dovrebbe anche avvertire Netanyahu e l’intera classe dirigente politica e militare di Israele che il colonialismo è finito da un pezzo e non lo resusciterà il farsi testa di ponte in Medio Oriente del neocolonialismo occidentale. Leggere la bibbia e le sue favole sulla “Grande Israele” va bene, ma crederci fino al punto da volerla realizzare di nuovo, ammesso e non concesso che sia mai esistita, è roba da rabbini fuori dal tempo e fuori di testa, ma non da ceto politico con i piedi per terra.

L’Iran sarà la vittima finale del terremoto giapponese? Può darsi. Speriamo di no, ma può darsi. Le manovre per i bombardamenti “chirurgici” durano da troppo tempo…

2) In Italia il grave non è tanto il fatto che restino al loro posto sia i puttanieri pluri sotto processo alla Berlusconi e i loro fornitori di belle donne un tanto al chilo, cosa comunque di per sé già gravissima e squalificante,  quanto invece il fatto che gli italiani tollerino una tale situazione o addirittura la guardino con simpatia. Berlusconi e i suoi nani, “zoccole”, minetti e ballerine sono un numero limitato di persone, per quanto grande, perciò la loro indecenza personale e politica, con annessa mancanza di civismo e senso dello Stato, potrebbe essere rimovibile mandandoli a casa. Invece il fatto che l’indecenza politica e la mancanza di civismo e senso dello Stato sia entrata nel dna della maggioranza degli italiani è una catastrofe per rimuovere la quale ci vorranno generazioni. Posto che sia removibile e che invece non peggiori diventando definitiva. Il marciume, la corruzione e l’incapacità generalizzate del ceto politico al governo è grave, ma in linea di massima sostituibile con un ceto politico migliore, se vincesse alle elezioni. Ma il marciume, la corruzione e l’incapacità di qualche decina di milioni di italiani è uno tsumani dell’intera cosiddetta società civile. Civile?

344 commenti
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  1. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Si’, reporters e corrispondenti ben conosciuti, reporters che rappresentano giornali e TV stations.
    Sono ovunque rischiando la loro vita e la loro salute.

    Anita

  2. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Il suo continuo riferimento verso di me come “ipocrita” e’ un offesa peggiore delle parolacce.

    E’ diffamazione sul mio carattere, sulla mia persona.

    Non sarebbe permesso in nessun forum!

    Anita

  3. Popeye
    Popeye says:

    Speriamo lascino fare all’Europa …
    ————
    Ma che cacchio dici? Mi pare che la no-fly-zone l’hanno applicata a loro stessi! Ma levati dai piedi perché siete incapaci.
    Il nostro e’ che abbiamo un presidente che soffre di un sindrome che indebolisce lo sfintere facendolo prone a farsela sotto. Come lo sono certe persone virtuale che conosco.

  4. Anita
    Anita says:

    L’ipocrisia:

    Bocca schifa non beve mai vino, ma va alla botte col catino.

    Certuni si fanno scrupolo di sputare in chiesa, e poi ucciderebbero il prete in sacrestia.

    Chi altrui consola con dolci parole, ha un bel dir, perché il capo a lui non duole.

    È l’ipocrita un vile, un empio, un rio, insultator degli uomini e di Dio.

    È meglio che il mondo ci conosca per un peccatore, che Dio per un ipocrita.

    Gli ipocriti arano il campo del diavolo con l’aratro del Signore.

    Gli ipocriti sono peggiori dei corvi, che cavano gli occhi soltanto ai morti, mentre essi accecano i vivi.

    Gl’ipocriti sono furfanti sotto l’apparenza di santi.

    Guardati dall’ipocrisia, perché è una cattiva malattia.

    Il coccodrillo mangia l’uomo e poi lo piange.

    La pietà, l’ipocrisia, salva il ladro e più la spia.

    L’ipocrisia è il manto della scelleratezza.

    L’ipocrisia è la ribalderia in maschera.

    L’ipocrisia e l’adulazione sono la morte dell’amicizia

    L’ipocrisia e l’impostura sono le ancelle del diavolo.

    L’ipocrisia e l’inganno hanno le ali corte

    L’ipocrita è come la lucciola: splende ma non riscalda.

    L’ipocrita è fratello del coccodrillo.

    L’ipocrita fa male il bene, e bene il male.

    L’ipocrita va all’inferno per la via del paradiso.

    L’umiltà dell’ipocrita è superbia mascherata.

    Molti del ricco sono parenti stretti, ma non trovan parenti i poveretti.

  5. Popeye
    Popeye says:

    Cara Anita
    I gatti spelati possono insultare quando vogliono. Ma appena si lamentano loro …. BINGO!

  6. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Non si innervosisca più di tanto, komare.
    Non è diretto alla sua persona in senso intrinseco.
    Ma alla sua doppia morale.

    Di nuovo, buona giornata.

    x Poppy.
    Di la verità: al solo pensare che l’Europa risolva la grave questione evitando, se sarà possibile, di mettersi sullo stesso piano usaescippa del ‘ndò cojo-cojo, ti disturba?
    Non potrai immettere le crocette, come già ti rallegravi?
    Fastidioso, certo, per una testa di cemento militarista che si sogna di notte (e anche di giorno) gli F-16 Fighting Falcons.

    Falchi combattenti…ma si può?
    C.G.

  7. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Per l’ultima volta: NON sono la sua Komare.
    Il mio nome “VERO” e’ Anita e come tale desidero essere appellata.

    La mia unica ipocrisia o forse solo diplomazia e buona educazione e’ di non scrivere quello che veramente penso di lei!

    Capito?

    Anita

  8. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Lo scriva pure se questo le preme.
    Non muoverà un pelo dei miei baffi.
    Glielo garantisco.
    C.G.

  9. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Se fossero stati in Iraq (come i reporter freelance che cercavano a rischio delle loro vite raccontare la verità sulle mattanze usaescippa) li avrebbero “cecchinati” in un batter d’occhio e il Poppy li avrebbe apostrofati kommmmmmmmmmmmunisti e amici dei terroristi…

    Per l’appunto: quando dico doppia morale.
    C.G.

  10. Popeye
    Popeye says:

    x kakkatuu
    Che centrano i tuoi baffi oltre il fatto che sono sporchi di cibo della settimana scorsa.

  11. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x C.G. e x Popeye

    Cari forumisti, vi chiedo di fare meno ricorso agli insulti, anche se non sono da querela giudiziaria. Se Anita non gradisce essere definita ipocrita a un certo punto se ne deve prendere atto. Certo, anche Anita può contraddirsi e avere di fatto una doppia morale dando sempre ragione al Paese dove vive, come fanno per esempio i sionisti riguardo Israele. Però bisogna essere chiari che non si accusa Anita – o altri – di ipocrisia, ma di contraddirsi, di usare due pesi e due misure, ecc., specificando che è ipocrita il doppiopesismo, non Anita . o altri – in quanto tale. Ci sono argomenti sui quali Anita non è affatto ipocrita, come per esempio quando parla della sua vita.
    Popeye capisco che ami l’ironia e anche il sarcasmo, però gli epiteti che usa regolarmente verso A.Z., C.G. e Uroburo sono spesso oltre l’ironia e anche oltre il sarcasmo.
    Vi raccomando più misura.
    Grazie.
    Fate un buon weeek end. E C.G. mi saluti il Lambrettone.
    pino

  12. Popeye
    Popeye says:

    Cari Signor Nicotri,
    Accetto la critica! Rispondo alla pari. Pero vorrei sapere perche AZ, CC, CG, U, e tutte le altre lettere della alfabeto sono sempre perfetti quando loro insultano. Due pesi due misure?
    La ringrazio e buona giornata.

  13. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Pino
    Ho poco fa rimarcato che dare dell’ipocrita alla signora Anita non è, per quanto mi riguarda, assolutamente diretto contro la sua specifica persona, bensì al suo doppiopesismo scontato e ottuso, quando si tratta, sempre per quanto mi riguarda, di stare moralmente e decisamente dalla parte dei più deboli, degli ultimi della Terra.

    Questo a tutela della libertà di espressione, a tutela della dignità di chi è vessato, contro la politica del fariseismo benpensante di queste mentalità incartate su se stesse e incapaci di orizzonti che vadano al di là del “noi buoni e gli altri tutti cattivi”.

    C.G.

  14. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Caro Pino,

    e’ l’andamento del forum che causa quello che viene percepito come doppiesismo.

    Il forum e’ di parte senza alcun dubbio.
    Chi non marcia al suono del tamburo viene ostracizzato,
    ridicolizzato, insultato.

    Cosa si pretende che si dia ragione solo ad una misura spesso sballata e presa da articoli in internet scritti da ignoti o da noti websites di estrema bias?

    You push me, I push you.

    Saluti,
    Anita

  15. sylvi
    sylvi says:

    Insomma sentimentalmente lo dico!

    Auguri di buon onomastico a Pino,
    agli eventuali Giuseppe mimetizzati e auguri a tutti i papà!

    Sylvi

  16. Popeye
    Popeye says:

    Ma facciamola finita con questo insultare e poi dire che non e’ diretta alla persona ma alla paese della Luna alla uroburese.
    Ca’ nescun’ e’ fess’!

  17. Vox
    Vox says:

    La straordinaria esperienza di mobilitazione democratica del Bahrain è stata schiacciata nel sangue con l’intervento delle forze armate saudite…
    187

    Ma niente no-fly zone da quelle parti, obviously.
    Il governo in carica è già filo-Usa, evidentemente, perciò non vale la pena andare a bombardare per cambiarlo.

  18. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Di parte certamente, in particolare contro accuse infondate e bufale frequenti.

    Non mi attingo a websites di chissa’ chi, mi attengo ad articoli seri pubblicati su giornali di reputazione.
    Mi attengo a statistiche affidabili.

    Le opinioni sono opinioni, non sono fatti, ma il pensiero di una persona.

    Posso sempre presentare prova di quel che scrivo.

    Anita

  19. Popeye
    Popeye says:

    Viva la France!
    Viva Sarkozy (le padde ce l’ha grande e quadrate)!
    Il nostro presidente Obama e’ scomparso durante l’azione e ha delegato alla signora Hillary Clinton perché ce l’ha più grande di lui.
    Si siamo ridotto un po male ma e’ solo questione di tempo.

  20. Vox
    Vox says:

    PS – Ci sono ribelli e ribelli, per l’ONU. I dimostranti del Bahrain non meritano sostegno e aiuto, e l’Europa e’ troppo occupata ad occuparsi della Libia e del calderone di (suoi) interessi che vi ribolliscono.

  21. Vox
    Vox says:

    Non mi attingo a websites di chissa’ chi, mi attengo ad articoli seri pubblicati su giornali di reputazione.
    @ Anita

    Giornali di “reputazione”? Già, e proprio per questo sono i principali diffusori di bufale e balle.
    Quanto alle statistiche, immagino che per lei siano “affidabili” solo quelle che coincidono con le sue opinioni…

    E poi accusa gli altri di essere biased!

  22. Popeye
    Popeye says:

    Cara foxy Vox se si informasse meglio sarebbe che il governo non e’ contro le dimostrazioni pacifiche ma e’ contro quelle violenti. Forse non hai fatto caso come macchine guidate dai ribelli si sono divertiti mettendo sotto poliziotti. L’ho visto su Al Jazeera e non FOX NEWS!

  23. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Poppy, se ti senti “fess” è un tuo problema.

    Vox nel suo 227 lo ha spiegato, in due righe, alla Sora Cesira molto meglio di quanto avrei potuto fare io.
    C.G.

  24. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Silvy
    Ecco perchè mia figlia ha lasciato un mazzetto di fiori sul tavolo e se ne è andata con il suo moroso senza dirmi niente…
    Oggi è la festa del papà!!

    Povero S. Giuseppe…oggi sarebbe ritenuto un pedofilo.

    C.G.

  25. Vox
    Vox says:

    il Giappone deve ricostruirsi, quando riuscirà a uscire dalla tragedia nucleare in qualche modo.
    @ Sylvi

    Purtroppo, bisogna essere realisti. I giapponesi saranno “bravi” finchè si vuole, ma ci sono sostanze radioattive che restano nell’ambiente per periodi estremamente lunghi, alcuni oltre i 30 anni, alcuni addirittura fini a 24.000 anni.
    Intanto, hanno ancora zone contaminate dopo i lanci criminali Usa su Hiroshima e Nagasaki, dove la gente ancora nasce deforme e ancora muore (terza generazione).

    Io credo che il Giappone (e tutto quello che gli sta intorno per chilometri e chilometri) sia basically fucked.
    Chiedo scusa per l’espressione forte, ma mi sembra quella che meglio descrive il caso.

    Il disastro ambientale giapponese è perfino peggiore di quello della BP nel golfo del Messico dell’anno scorso. Le radiazioni sono la cosa più maledetta che possa capitare a noi e a tutta la biosfera.

    Ieri ho letto una notizia da Israele: si preoccupano che non avranno più sushi. Tragedia. Ma se portano un po’ di pazienza, presto potranno importare pesci parlanti, con tre code, quattro occhi e 12 pinne…

  26. Anita
    Anita says:

    x VOX

    L’articolo e’ sempre quello di Tonino Sinistrainrete.info

    Ce n’e’ un invasione in rete…sempre di Tonino.

    Baharain, il piccolo arcipelago, e’ della misura di una citta’ come Washington DC, con ponti ce l’allacciano al Saudi Arabia.
    La maggior parte dell’isola maggiore e’ desertica, cosa c’e’ da bombardare e chi bombarderebbe?

    Non sono poveri, vogliono un cambiamento di regime…sono contro la casta reale.

    Anita

  27. controcorrente
    controcorrente says:

    Rudy,
    Come era facilmente prevedibile sei tornato !
    Adesso attendiamo angosciati ,nuove soluzioni “scientifiche”ai problemi del mondo.
    Vedo che i tecnologissimi “nippo” prevedono una camicia di forza di cemento alla Cernobill.
    Magari ci potrebbero mandare un midello in scala, per trattenere l’incontinenza piagnistea da Blog!
    Papy…. il cattivone mi ha fatto la Bua ..ue,ue,ue, ue!!!
    Matura e cresci un pò!

    cc

  28. Popeye
    Popeye says:

    Quanto alle statistiche, immagino che per lei siano “affidabili” solo quelle che coincidono con le sue opinioni…
    ————–
    Venendo da te e’ comico.
    I miei polli stanno crepando dalle risate.

  29. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Le statistiche sono governative o statali.
    Sempre piu’ affidabili di quelle campate per aria.

    I giornali e le TV riportano i fatti sulle notizie del giorno, gli opinionisti le loro opinioni.

    Cosa dovrei dire di lei….?

    Anita

  30. Vox
    Vox says:

    Ecco gli elementi più pericolosi che restano attivi per lungo tempo:

    IODIO 131 – Attivo per 8 giorni, molto pericoloso per la tiroide, nella quale si concentra e può provocare tumori anche a distanza di molti anni.

    STRONZIO 90 – Attivo per 28 anni, provoca seri problemi alle ossa.

    CESIO 137 – Attivo per 30 anni, pericoloso per ossa e muscoli.

    PLUTONIO 239 – Attivo per 24.000 anni, molto pericoloso per polmoni e organi riproduttivi

    Una volta nell’aria, questi elementi vengono trasportati dai venti e dalle acque anche a grandi distanze ed entrano nella catena alimentare.

    Il livello di pericolosità raggiunto da due delle centrali giapponesi è stato innalzato da 4 a 5 (se è vero che non è superiore):

    Livello 5 (incidente grave con rischio esterno): Evento causante danni gravi all’installazione e/o rilascio di radionuclidi

    esempio: l’incidente di Three Mile Island, USA (1979) e l’incidente di Windscale, Gran Bretagna (1957)

  31. Popeye
    Popeye says:

    Come era facilmente prevedibile sei tornato !
    —————————————-
    Dispaciuto?

  32. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Popeye

    Ma quali due pesi e due misure! Non si è accorto che mi rivolgevo non solo a lei, ma anche a C.G.? Per non dire dei vari inviti, e anche rimproveri a denti stretti, ad altri forumisti.
    Un saluto.
    pino

  33. Vox
    Vox says:

    Yemen, nuova grande manifestazione a Sana’a
    Ieri 72 uccisi dai cecchini

    (Repubblica)

    72 persone uccise dai cecchini.
    Vuol dire prese di mira intenzionalmente e ammazzati.
    Niente interventi umanitari da quelle parti? Ma che strano…
    Molto selettivi, i soliti noti, non c’è che dire.

  34. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Gino Strada ha solo detto che e’ contrario alla guerra, niente altro.
    E’ nella Costituzione Italiana…almeno dice lui, io non lo so’.

    Io non capisco il nostro Presidente, Mubarak fuori subito ed era una alleato.
    Gheddafi….non fino a che proprio non ne poteva fare a meno.

    Anita

  35. Vox
    Vox says:

    L’ITALIA S’E’ DESTA, CI HAN FATTO LA FESTA

    Nel giorno del suo compleanno 150 l’Italia viene amputata del potere di avere una politica esterna autonoma nel Mediterraneo, non nella sua ampiezza totale, persino sul pianerottolo con l’inquilino dirimpetto. La ciliegina sulla torta è amara. L’ENI perde le concessioni a favore della British Petroleum (BP), Total, Chevron e Shell.

    Quel che un mese fa era un putsch militare interno per assicurarsi il controllo dei giacimenti della Libia, divenuto poi un golpe fallito, ha preso finalmente le sembianze di una manovra separatista infruttuosa. Per andare a buon fine, gli sponsor “occulti” di Francia, Inghilterra e Stati Uniti devono sporcarsi le mani- con un intervento diretto. Opportuno riflettere sul perchè la Germania si defila e dice nein. Siamo tornati ai tempi dell’invasione anglo-francese dell’Egitto, dopo la nazionalizzazione del canale di Suez. Con una differenza, allora si edificava l’autonomia energetica, con un Enrico Mattei di già in intesa con il Fronte di liberazione algerino. Oggi deve consegnare gli aeroporti per l’aggressione ad un Paese con cui vige un freschissimo trattato d’amicizia, e con cui è in affari contanti e sonanti.

    Con buona pace di tutti gli umano-interventisti, è solo l’antipasto, poichè gli anglosax esigeranno sempre di più, e puntano alla rottura dell’accordo con la Russia per il gasodotto South stream. L’Italia si coinvolge in un’avventura neo-coloniale, accetta la spartizione e/o l’annientamento della Libia, ricevendo il premio di potersi riscaldare con merce comprata alla concorrenza. Dovrà stracciare anche l’accordo con i russi? La Germania procede indisturbata con il progetto di forniture dirette di idrocarburi dalla Russia…

    http://attiliofolliero.blogspot.com/2011/03/stringiamoci-coorte-litalia-se-desta-ci.html

  36. Popeye
    Popeye says:

    Caro Signor Nicotri
    Si e’ vero c’era CG ma avevo in mente anche AZ che e’ il primo all’insulto e il primo a lamentarsi, CC non si lamenta ma di offese ne da abbastanza, il signor Uroburo non ne parliamo proprio. Convenientemente questo signore si scusa dicendo che le offese sono dirette al paese ma non la persona. Conveniente dico io! Poi le offese dirette a me, Sylvi, la signora Anita con le pilloline, fascista, fascistone ecc.
    Non richiedevo nessuna azione. Volevo solo notare. Dalla mia vista sono due pesi e due misure.
    Buona serata.

  37. sylvi
    sylvi says:

    x Vox

    Ho sentito ciò che ha detto Gino Strada e a me pare che, più che un uomo che dice pane al pane, sia un quaquaraqua che ripete a papagallo- io sono contro le guerra- e a precise domande lascia capire che Gheddafi fa bene ad ammazzare gli insorti!
    Affari loro!

    Ho provato un senso di ripulsa per un uomo che pretende di salvare vite umane ma che se ne frega di chi chiede libertà e democrazia!

    Non è sano, ma soprattutto non è morale farsi acceccare dalla ideologia, l’abbiamo già sperimentato!

    Sylvi

  38. Vox
    Vox says:

    @ Anita

    Forse, per capire quel che ora le appare strano dovrebbe leggere un po’ meno i suoi giornali “rispettabili” e accendere l’intelligenza di cui non è affatto priva. Magari, con un minimo di autonomia.

  39. Popeye
    Popeye says:

    Eh Vox, hai dimenticato che l’Italia baciato la mano e chi sa che altro. Caspita!

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