Libia sì, Barhain e Arabia Saudita no. Fallito in Libia il collaudo di tipo afgano da riutilizzare poi in Iran. Che resta però candidato a vittima del terremoto giapponese

1) – Cosa è successo in Libia pare ormai chiaro. Una rivolta circoscritta è stata spacciata per rivoluzione dai mass media dell’Arabia clerical petrolifero monarchica seguiti a razzo dai nostri. Lo scopo era di poter mandare istruttori militari occidentali per organizzare i rivoltosi e armarli a dovere. Insomma, il bis della creazione dei talebani fatta a suo tempo dagli Usa in Afganistan contro l’Unione Sovietica. Questa volta al posto dei talebani gente comunque utile a buttar giù Gheddafi per sotituirlo con un Kharzai libico, manovrabile a piacere da Washington e Londra. Questo spiega la assoluta mancanza di foto e prove vere dei “massacri e bombardamenti di interi quartieri civili” di cui si è cianciato assieme ai falsi delle “fosse comuni” e del “genocidio”, oltre alla assoluta mancanza di foto e  video di masse di rivoltosi, abbondanti invece durante le manifestazioni del Cairo e Tunisi. Spiega anche perché ancora oggi si vedono solo foto e  video di rivoltosi con armi pesanti, come le molte camionette con mitragliatrici di grosso calibro, antiaeree o antiblindati. Fosse andata bene, l’intervento clandestino in Libia sarebbe probabilmente diventato il collaudo dell’intervento da bissare in Iran.

Questa volta però è andata male. Il solito giochino non è riuscito al Bernard Levy di turno, che è incredibilmente riuscito a rimbecillire il presidente francese Sarkozi fino a fargli dichiarare che la Francia era pronta a intervenire militarmente anche da sola per “aiutare i rivoltosi anti Gheddafi”, che bisognava imporre la No Fly Zone e riconoscere i rivoltosi come legittimo nuovo governo della Libia. Un tris di corbellerie straordinariamente imprudenti, che ora lasciano Sarkozy in mutande e Bernard Levy e il suo furore anti islamico e in particolare anti iraniano finalmente smascherati come si deve. Questa è gente che mentre fa un tifo folle per “aiutare la rivoluzione libica” si volta dall’altra parte per non vedere che il vento del rinnovamento e della richiesta di più diritti soffia anche nei Paesi arabi a governo decisamente indecente, come per esempio nel Barhain proprietà privata del solito sceicco filo occidentale. Però il Barhain è filo occidentale, come la medioevale Arabia Saudita e gli altri pozzi di petrolio diventati staterelli artificiali del Golfo Persico (Persico = Persiano, cioè oggi iraniano). Inoltre ospita pure una enorme base militare Usa. Ecco perché a Parigi i finora 7 morti fatti dalla polizia per reprimere le rivolte di piazza non li vogliono neppure sentir nominare. Lo stesso copione già visto per la Sakhineh iraniana e per quella Usa che aveva nome Teresa Lewis, messa a morte dal boia di Stato a stelle e strisce a differenza della sua omologa di Teheran, che è ancora viva.

Le proteste e i morti del Barhain e dintorni non vengono visti con la stessa simpatia con la quale abbiamo guardato la “rivoluzione” libica, tutt’altro. Improvvisamente le rivolte popolari diventano non più popolari, ma sciite. Un modo disonesto per poter dire che sono manovrate dall’Iran, che è appunto sciita. E poiché lo sceicco parassita padrone del Barhain è sunnita, ecco che i morti fatti dalla sua polizia non sono vittime della polizia dello Stato, ma più anodinamente dei poliziotti sunniti. Strano: la situazione è identica a quella dell’Iraq di Saddam, maggioranza sciita governata col pugno di ferro dalla minoranza sunnita, però questa volta non ragioniamo allo stesso modo… Ah, i miracoli del petrolio!
Di quel petrolio che in quella parte di mondo è pari al 40% delle riserve dell’intero pianeta,  petrolio che transita senza posa dallo stretto di Hormuz del Golfo Persico e che se non viene più venduto all’Occidente ci mette rapidamente in ginocchio. Gheddafy ha fatto l’errore di dire che per reazione al delirio non solo parigino il petrolio lo può vendere alla Russia e alla Cina, che non vede l’ora di poterne disporre. Stesso errore fece Mossadeq quando nella neonata democrazia iraniana dichiarò che avrebbe nazionalizzato l’oro nero ponendo fine al vergognoso sfruttamento delle compaagnie angloamericane. Il risultato fu il colpo di Stato contro Mossadeq e contro la democrazia iraniana organizzato da Londra e dalla Casa Bianca, al quale seguì una represione così feroce da portare infine come reazione alla cacciata del monarca e al trionfo del clero islamico. Contenti?
Ovviamente l’Occidente non può permettersi di perdere il petrolio libico e quello che transita per il Golfo Persico, specie ora che il disastro giapponese mette fuori gioco il nucleare e rilancia di conseguenza l’oro nero almeno sul medio periodo. Tanto meno può permettere che finisca ai cinesi o anche solo ai russi, che di giacimenti petroliferi ne hanno già troppi.

E quindi? E quindi la spinta ad attaccare l’Iran diventa molto più forte, anche se la prova generale fatta in Libia è andata male. Netanyahu scalpita, da tempo, e i suoi volenterosi fans alla Bernard Levy fremono, non vedono l’ora di guidare “l’orgolio e la rabbia” dell’Occidente contro il detestato mondo arabo e islamico, specie se iraniano. E’ dal tempo di Cesare e Crasso che andiamo a sbattere la faccia da quelle parti…  Qualcuno dovrebbe avvertire la Casa Bianca e Parigi, compresi i fanatici alla Levy e le tristi epigoni della tristissima Oriana Fallaci, pace all’anima sua, della fine fatta dall’imperatore romano Valeriano e dal suo esercito, il primo ridotto dal persiano Cosroe a suo sgabello per montare a cavallo e il secondo a massa di schiavi.  Qualcuno dovrebbe anche avvertire Netanyahu e l’intera classe dirigente politica e militare di Israele che il colonialismo è finito da un pezzo e non lo resusciterà il farsi testa di ponte in Medio Oriente del neocolonialismo occidentale. Leggere la bibbia e le sue favole sulla “Grande Israele” va bene, ma crederci fino al punto da volerla realizzare di nuovo, ammesso e non concesso che sia mai esistita, è roba da rabbini fuori dal tempo e fuori di testa, ma non da ceto politico con i piedi per terra.

L’Iran sarà la vittima finale del terremoto giapponese? Può darsi. Speriamo di no, ma può darsi. Le manovre per i bombardamenti “chirurgici” durano da troppo tempo…

2) In Italia il grave non è tanto il fatto che restino al loro posto sia i puttanieri pluri sotto processo alla Berlusconi e i loro fornitori di belle donne un tanto al chilo, cosa comunque di per sé già gravissima e squalificante,  quanto invece il fatto che gli italiani tollerino una tale situazione o addirittura la guardino con simpatia. Berlusconi e i suoi nani, “zoccole”, minetti e ballerine sono un numero limitato di persone, per quanto grande, perciò la loro indecenza personale e politica, con annessa mancanza di civismo e senso dello Stato, potrebbe essere rimovibile mandandoli a casa. Invece il fatto che l’indecenza politica e la mancanza di civismo e senso dello Stato sia entrata nel dna della maggioranza degli italiani è una catastrofe per rimuovere la quale ci vorranno generazioni. Posto che sia removibile e che invece non peggiori diventando definitiva. Il marciume, la corruzione e l’incapacità generalizzate del ceto politico al governo è grave, ma in linea di massima sostituibile con un ceto politico migliore, se vincesse alle elezioni. Ma il marciume, la corruzione e l’incapacità di qualche decina di milioni di italiani è uno tsumani dell’intera cosiddetta società civile. Civile?

344 commenti
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  1. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Ricorda che la nostra bandiera tre colori ha: verde la speranza, rosso il sangue di frontiera, neve biancaneve i cuori abbraccerà. Tre colori come i fiori non son per caso.

  2. Popeye
    Popeye says:

    x gatti-glio
    Senti, ogni tanto nella nostra vita dobbiamo fare un faccia a faccia con la verità. Voi arrivate involontariamente e con tardezza a questo faccia a faccia. Nessuno sta negando il bene che hanno fatto i partigiani, ma insabbiare il male e’ nonsenso o peggio. Ecco un sito dove potete al vostro piacere fare un inizio per quel faccia a faccia:
    http://www.facebook.com/group.php?gid=36351203319
    Raccomando pure i libri di Pansa.
    Che vuol dire: nulla perdente? Uno che non perde niente?

  3. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Guardando le foto del disastro in Giappone e comparandole con quelle di Hiroshima e Nagasaki dove gli “esportatori di democrazia”
    gettarono le loro bombe (del kazzo) sulla popolazione inerme causando in 2x 30 secondi la più grande mattanza nella storia dell’umanità, ho trovato poche differenze.
    Se a qualcuno interessa basta cliccare su “Bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki”.
    Invito i due usaescippa, Komare&Poppy, a farlo e, se ci scappa, per un istante di farci su una riflessione.

    C.G.

  4. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Chiunque abbia seguito i nostri discorsi degli ultimi due giorni si sara´accorto che il vostro comportamento supera i limiti fino ad essere volgare, scurrile e sguaiato.
    La calunnia ,la menzogna , il chiudere le orecchie´per non sentire,
    gli occhi per non vedere e la mente per non voler capire
    (di proposito) e´ una vostra molto spiccata prerogativa e qualita´.
    Cosi….”cari amici”???????””, oramai ho le prove che il vostro cervello e´ fuso , malato e TRIVIALE.
    Non posso….. e la volonta di discutere se ne va´a farsi benedire , leggendo post dove la cattiveria e la vigliaccheria diventa congenita.
    Siete secondo il mio parere delle persone traumatizzate e profondamente infelici ….e davvero(per quanto ci abbia provato),
    non mi va´di perdere il mio tempo con voi e in questa maniera….per cui vi auguro buon proseguimento.
    Adios
    Rodolfo
    -

  5. controcorrente
    controcorrente says:

    Povero vigliacchetto,
    nulla perdente che altro non sei.
    Codardo ,corri ai ripari ,eh.
    Ripeti se hai il coraggio che i Partigiani sono ladri, non nasconderti dietro il “dito” della tua vigliaccheria di fondo.
    Sei solo un povero perdente, che non ha il coraggio di sostenere quello che dice.
    Sei un misero !

    cc

  6. Popeye
    Popeye says:

    x gatti-glio
    Senti stronzo, sto dietro quello che ho detto. Antonio mi ha accusato di rubare i polli e io ho risposto mi prendi per un partigiano? Ne vuoi fare causa adesso? Credi veramente che devo prendere lezioni da un perdente come te! Fai a fare il scemo perché ti sta bene!

  7. Anita
    Anita says:

    Notizie

    Libya’s defense minister warns that any military action against it will result in retaliatory strikes against air and sea traffic in the Mediterranean region

    English to Italian translation

    Il ministro della difesa della Libia avverte che qualsiasi azione militare contro di essa si tradurrà in attacchi di rappresaglia contro l’aria e il traffico marittimo nel bacino del Mediterraneo

    Anita

  8. Anita
    Anita says:

    x CC

    Purtroppo alcune cose sono vere.

    Forse un caso di mele marce, ma a casa di mia mamma sfollata, hanno svaligiato gettando roba dalle finestre, e quello che potevano dalla porta.
    Meno male che una stanza era separata con un ingresso separato sul terrazzo, c’erano tutte le opere d’arte imballate.
    Io non mento, questi gaglioffi continuarono fino al ritorno a Milano…
    Erano ben conosciuti ed uno fece carriera appunto per il suo eroismo.
    Cose che non si dimenticano e lasciano la bocca amara.

    Anita

  9. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Il Giappone e’ nostro alleato.
    E’ inutile che rompa le scatole con Hiroshima e Nagasaki.
    E’ una nazione esemplare e democratica.

    Anita

  10. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Il rudolfo quaglieggia:
    “chiunque abbia seguito i nostri discorsi degli ultimi due giorni si sara´accorto che il vostro comportamento supera i limiti fino ad essere volgare, scurrile e sguaiato.
    La calunnia ,la menzogna , il chiudere le orecchie´per non sentire,
    gli occhi per non vedere e la mente per non voler capire
    (di proposito) e´ una vostra molto spiccata prerogativa e qualita”.

    Dice lui… e gli fa rima il clown del blog (riporto):

    Popeye { 17.03.11 alle 17:40 }

    “x gatti-glio ( a chi intende, il clown lo sa solo lui, ndr)

    “Senti stronzo, sto dietro quello che ho detto. Antonio mi ha accusato di rubare i polli e io ho risposto mi prendi per un partigiano? Ne vuoi fare causa adesso? Credi veramente che devo prendere lezioni da un perdente come te! Fai a fare il scemo perché ti sta bene!”
    ——————————————————————————–
    Dopo dicono che cristo li fa e poi li accompagna…

    C.G.

  11. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Che il Giappone sia una nazione (conformista e ligia alle tradizioni) esemplare e democratica, nessuno lo mette in dubbio.

    Ciò non toglie che voi usaescippa vi siete marchiati nei loro confronti di due eccidi su gente inerme , senza possibilità di difesa.
    Punto.
    E se poi “gli rompo le scatole”, si faccia una passeggiatina per raffreddare le sue ipocondrie, insieme all’ l’Alex e conti le kakkette.

    Le raccolga però, anche questo è sinonimo di civiltà.

    C.G.

  12. Popeye
    Popeye says:

    x kakkatuu
    Che cacchio, potresti almeno essere originale come dice il prezzemolissmo U: Io Clown? Ma sai come sono i kakkatuu …. ripetono.

  13. Peter
    Peter says:

    x Popeye

    immagini che certo disturbano, ma che non sono affatto uniche nel loro genere, solo antiche. Pensiamo all’emigrazione ‘stracciona’ di oggi, ai disgraziati che vanno in esodo in massa dall’Africa alla Sicilia, e spesso ci lasciano la pelle in transito, dopo aver dato tutto quello che avevano alle mafie di passaggio. Ed il mondo d’oggi e’ molto piu’ sovrappopolato di quello di 60, 70 o 100 anni fa. Nel 1950 eravamo appena 2500 milioni, oggi siamo quasi 7000…
    La popolazione mondiale e’ quasi triplicata in appena 60 anni. Nuovi poveri, nuovi ‘straccioni’ alla ricerca di un posticino al sole che non avranno mai, un mondo sempre piu’ affollato, disperato, inquinato e sfruttato delle sue risorse. Lasciamo perdere il passato, il presente ed il futuro sono sempre piu’ neri e piu’ tragici.

    Ti ringrazio dell’ipotetico invito a pranzo, se non ci fosse di mezzo l’oceano inviterei anch’io Anita ed anche te nonostante le polemiche e guerre di parole.
    Non conosco Uroburo di persona, come non ho mai visto te ed Anita

    un saluto e cerca di essere meno corrosivo…

    Peter

  14. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Ipocondrie io?

    Le non sa il significato della parola.

    Un ipocondrio e’ chi ha paura ed e’ fobico delle malattie e pensa di essere sempre malato.

    Lei soffre di fissazioni.

    Bye, deve uscire prima che chiuda la banca e la posta.

    Anita

  15. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Per i più giovani, per non dimenticare:

    I bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki in Giappone furono due attacchi nucleari operati sul finire della Seconda guerra mondiale da parte degli Stai Uniti.

    Il mattino del 6 agosto 1945 alle 8.16, l’Aeronautica militare statunitense lanciò la bomba atomica “Little Boy” sulla città giapponese di Hiroshima, seguita tre giorni dopo dal lancio dell’ordigno “Fat Man” su Nagasaki. Il numero di vittime dirette è stimato da 100.000 a 200.000[1], quasi esclusivamente civili. Per la gravità dei danni diretti ed indiretti causati dagli ordigni, e per il fatto che si è trattato del primo e unico utilizzo in guerra di tali armi, i due attacchi atomici vengono considerati fra gli episodi bellici più significativi dell’intera storia dell’umanità.

    Il ruolo dei bombardamenti nella resa dell’Impero giapponese, così come gli effetti e le giustificazioni, sono stati oggetto di innumerevoli dibattiti. Negli Stati Uniti prevale la convinzione che i bombardamenti atomici siano serviti ad accorciare la Seconda guerra mondiale di parecchi mesi, risparmiando le vite di milioni di soldati (sia alleati sia giapponesi) e di civili, destinati a perire nelle operazioni di terra e d’aria nella prevista invasione del Giappone.

    In Giappone, l’opinione pubblica, invece, tende a sostenere come i bombardamenti siano crimini di guerra perpetrati per accelerare il processo di resa del governo militare giapponese. Universalmente condivisa è comunque la presa di coscienza della gravità dell’evento, che non è più stato replicato.

    (Da Wilipedia)

    C.G.

  16. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Nei boschetti no si raccolgono….

    La mia vicina di fronte ha 3 cavalli, 5 gatti, tre’ cani, 6 capre.
    Le 12 pecore sono morte…a causa di un virus e sono sepolte nel suo giardino, il che e’ contro la legge.

    Anita

  17. Popeye
    Popeye says:

    Cara Anita
    Non me la prenderei con il kakkatuu. E’ un ignorante. Immagina che questo e’ un fatto successo più di 65 anni fa. Nonostante tutte le battaglie, strage, ecc. della seconda guerra mondiale, oggi il Giappone e’ il migliore alleato che abbiamo. Questo dice molto sulla relazione tra i due paesi. E questi ignoranti ancora continuano a rinfacciarci sulle bombe atomiche e lo fanno per dar ragione a tutti i mali fatti dai loro amici.

  18. Popeye
    Popeye says:

    Da Wilipedia?
    —————
    Forse volevi dire Willie’s pedia? o forse Vikipedia?

  19. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Beh…forse lei non capisce quello che legge.

    Io non sono mai stata ammalata, eccetto qualche raffreddore ed il mal di schiena dovuto ad una caduta nel 2006.

    Anche quello molto migliorato dalla scivolata sul giaccio nello scorso gennaio. Ho battuta la parte opposta….

    Come fa a dire che sono un ipocondriaca ??????????????????????

    Quali sarebbero le mie malattie immaginarie?

    Anita

  20. Antonio Zaimbri
    Antonio Zaimbri says:

    Hoo che dolore!!! Hoo che dolore!!! Rudi ci abbandona per l’ennesima volta, chissà come faremo senza le sue pillole di saggezza e di moderazione, lui con il suo linguaggio sempre corretto mai un’offesa, e poi chi ce avverte la prossima volta che il sole si ferma se non c’e più Rudy a dircelo. ….
    Vai!! vai bello!!! personalmente non sentirò la tua mancanza, mi stai simpatico come un tafano negli occhi, magari nel periodo, presumibilmente breve, vi in cui ci risparmierai le solite tue menate concentrati nel recupero della tua password per la pagina di FB, talmente ben pensata che non la ricordi più neppure tu, prova con le cose che ti sono più famigliari tipo”toccaculiatradimento” oppure “manomortafeci” non si sa mai, se funziona riesci a togliere quel “uomini e donne” alla voce mi piacciono, che molti possono interpretare come una tua tendenza bisessuale.

    Antonioantonio.zaimbri@tiscali.it

  21. controcorrente
    controcorrente says:

    Poppy vigliacchetto, perdente, ma perchè non te vai anche tu da questo Blog insieme a Rodolfo vi fate un giro nel trogolo insieme e poi belli pieni tornate, tanto lo so che tornate…!!
    E dai vigliacchetto offenditi se hai il coraggio,,piangi un Pò sulla nostra cattiveria ,manda una mail al Rudy,pingetevi a vicenda sulle spalle. e poi tornate come sempre!
    Sei un perdente , fai aforismi , ti pari dietro il culetto di Pansa, ci giri attorno , come qualsiasi vigliacchetto perdente …

    cc

  22. Popeye
    Popeye says:

    # 74
    Questo e’ lo stesso signore che aveva richiesto i Signor Nicotri di ammonire Rodolfo. Ecco cosa scrive lui! Fai schifo!

  23. Popeye
    Popeye says:

    x gatti-glio
    Meno male che ti senti meglio e hai deciso di continuare a fare lo scemo.

  24. sylvi
    sylvi says:

    Festeggio l’Unità d’Italia con un megavirus che da due giorni mi fa andare ad acqua, the e biscotti secchi e ovviamente fermenti lattici!!!

    Chissà da dove è venuto!!!

    Non distante da S. Daniele c’è un paese, Coseano, che per molti decenni fu chiamato Cosean dal No.
    Andò così….Al momento del “referendum” nel 1866 per la riunifcazione all’Italia, i Vescovi della Regione mandarono una direttiva ai parroci per votare Si!
    Soltanto che il parroco di Coseano NON ricevette la missiva ( c’erano già le Poste italiane!!!) e diede indicazioni per il NO, contro Garibaldi senzadio, contro il Re che aveva preso Roma e soprattutto a favore dei cattolicissimi Asburgo!

    Votarono tutti gli aventi diritto NO compatti e all’unanimità!!!

    Buona serata a voi, ….

    Sylvi

  25. Peter
    Peter says:

    persino i virus oggi hanno cattivi gusti…O tempora, o mores.
    Potenza delle vaccinazioni. Siamo ora in balia di virus imbelli

    Peter

  26. emanuele39basile
    emanuele39basile says:

    Sono emanuele39basile@libero.it e vorrei fare delle premesse al mio commento : 1) il 39 e’ la mia data di nascita 1939 . 2) ho insegnato DIRITTO INTERNAZIONALE e DIRITTO INTERNAZIONALE COMPARATO nelle universita’ Italiane , Tedesche e Francesi fino al1998, ora vivo a Sofia (Bulgaria) DA TRANQUILLO PENSIONATO ma ,ovviamente, mi tengo al corrente di quanto accade sulla terra. 3) dal 1999 al 2010 ho vissuto e fatto affari tra il Nord Africa ed il Medio Oriente : esportavo in Europa e nell’America del Nord ARTIGIANATO CERTIFICATO E GARANTITO Africano e Medio Orientale (il mio fatturato ha oscillato tra $ 850000 e $ 1200000 annui, quindi niente di grandioso PARLO DI FATTURATO NON DI UTILE ) e conosco bene e di persona tutte quelle realta’. xxxxxxxxxxxxxxxxIL MIO COMMENTOxxxxxxxxxxxxxxxxxx SEGUO AruotaLibera da un paio di settimane e SONO ESTEREFATTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! A) a parte ANTONIO ZAIMBRI nessuno di voi ci mette la faccia cioe’ la sua MAIL . B) sproloquiate di cose che non conoscete o delle quali vi siete fatti una pallida idea leggiucchiando superficialmente qualche giornale e guardando i tg di minzolini e di mediaset ; prima di dare aria ai denti bisognerebbe informarsi BENE e COMPIUTAMENTE e d ascoltare almeno le DUE CAMPANE PRICIPALI . C) x PINO NICOTRI : mi sono comprato ed ho letto con molta attenzione quattro dei tuoi libri MA NON SONO RIUSCITO A CAPIRE DA CHE PARTE STAI E COME CAZZO LA PENSI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! DICI SEMPRE TUTTO ED IL CONTRARIO DI TUTTO : sei capace di dimostrare che una cosa e’ nera e poi bianc e poi blu e poi rossa e poi verde : FARESTI INVIDIA AI MIGLIORI SOFISTI DELL’ANTICA GRECIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! emanuele39basile@libero.it

  27. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Poppy, non è un “fatto” come tenti malamente e stupidamente di minimizzare.
    Se capiti a Hiroshima passa al museo dell’olocausto nucleare.
    Ti offro il prezzo del biglietto, addirittuta anche quello per la komare la quale ti accompgnerà volentieri.

    Mi raccomando, nel caso, di portarvi un paio di sacchetti per il vomito.

    Poi ce lo raccontate.
    Non il vomito, bada bene, quello ne produci in abbondanza con i tuoi post, ma quello che avete visto e sentito.
    Vai, andate.
    C.G.

  28. Uroburo
    Uroburo says:

    Cari tutti,
    è vero che Rodolfo ha i nervi un pochino fragilini ma a me sembra comunque sbagliato che le nostre polemiche mettano qualcuno, chiunque sia, nelle condizioni di andarsene. Nonostante le mie feroci polemiche con lui a me dispiacerebbe molto se Popeye,di cui penso tutto il male possibile, decidesse di andarsene per colpa mia.
    Un blog serve per discutere, con chiunque e soprattutto con chi la pensa in modo diverso da noi. Un blog necessita di diversità altrimenti muore per la noia. E la diversità non deve essere solo tollerata deve essere incoraggiata.
    Noi siamo un po’ troppo intolleranti.
    Un caro saluto a tutti, Rodolfo compreso. Uroburo

  29. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro signor Popeye,
    ogni grande gruppo di persone comprende persone per bene, meno per bene ed assolutamente per male. Quel che conta è cosa fa il gruppo per isolare le cosiddette mele marce.
    Anche tra i partigiani, come in qualunque altro grande gruppo, c’erano degli autentici delinquenti (com’è ovvio in circostanze del genere) che venivano solitamente ben controllati nelle formazioni socialcomuniste, un po’ meno in altre. Tuttavia il movimento partigiano non era, nel suo complesso, composto da criminali ma da patrioti.
    Alla fine della guerra, una guerra con alcune caratteristiche di guerra civile, diverse persone sono state giustamente messe al muro, altre ingiustamente come accade sempre in tali circostanze. Altre ancora sono state vittima di vendette private che con la guerra civile non c’entravano per nulla.
    In una zona molto ristretta d’Italia alcuni ex-partigiani,del tutto al di fuori di ogni direttiva, hanno continuato le loro vendette politiche per un po’ di tempo.
    Sono i normali strascichi di ogni guerra civile, visto che da voi è successo molto peggio.
    Queste cose io le dico da anni ed anni. Per chi ha voglia di ascoltarle. U.

  30. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    La signora ipocondrica e’ ritornata…..

    Ahimè’, adesso devo scaricare il mio macchinone….che se avessi una delle vostre trappole avrei dovuto fare almeno tre’ viaggi.

    La finisca con la seconda guerra mondiale, lei non c’era nemmeno, poi i suoi genitori hanno fatto uno sbaglio ed e’ nato lei…..succede, non c’e’ scelta ne’ per il sesso, ne’ per la cucuzza.

    Fine del mio quaglieggio, ho da fare !!

    Anita

  31. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Lei fa eccezioni per alcune mele marce, ma e’ intransigente per le mele marce degli US.

    Veda il caso di Abu Ghraib, un pugno di deficienti ha causato un sacco di guai per tutta una grande nazione come gli USA.

    Iniziando da lei che anni ci chiama assassini tagliagola e molto altro.

    Anita

  32. Anita
    Anita says:

    -#87 x Uroburo

    omissione

    Iniziando da lei che ‘da’ anni ci chiama…………………

  33. Antonio Zaimbri
    Antonio Zaimbri says:


    Popeye { 17.03.11 alle 21:50 } xcg
    OK mandami i biglietti e soldi per tutte le spese.
    Vai …. Vai ….

    Eeenooo!!! carino .. troppo comodo, i biglietti te li pago io ma devi venirli a prendere di persona, sai sono un po’ curioso, e poi non vorrei che te li rubasse Bluto.
    Antonioantonio.zaimbri@tiscali.it

  34. Antonio Zaimbri
    Antonio Zaimbri says:

    emanuele39basile { 17.03.11 alle 20:55 }

    Esimio Professore e poscia, in matura età, commerciante di artigianato etnico. Nel leggere il suo commento per uno di quegli strani fenomeni della psiche ho avuto come l’impressione di un déjà vu, di un che di familiare, un amico psicologo mi spiegò un tempo questo succede quando tra lo scrivente ed il lettore ci sono delle affinità a livello di subconscio.
    A parte questo, sono ben lieto di porgerle il mio personale benvenuto in questo blog, cosa che non mancheranno di fare anche tutti gli altri partecipanti, ben lieti di poter interloquire con una si dotta persona che, ne sono certo, non mancherà di contribuire a sollevare il livello di questo umile consesso cosa già in parte avvenuta grazie alla chiarezza del suo linguaggio all’ordinata stesura del testo ed all’oculata e rispettosa scelta dei termini che ella ha usato in questa sua prima apparizione. Anche il nostro BlogMaster, Pino Nicotri, non mancherà certamente di darle il suo benvenuto unitamente ai doverosi ringraziamenti per la preziosa critica che ella ha voluto fare dei suoi scritti . Scritti ai quali il Nicotri, ne sono certo, metterà al più presto mano per apportarvi quelle correzioni che ella vorrà benevolmente suggerirle.
    Un cordiale e deferente saluto
    Antonioantonio.zaimbri@tiscali.it

    PS. X Pino vai forte Pino i tuoi libri si vendono anche in Bulgaria.
    P.S. X il Sig. Prof. Dot. emanuele39basile. Le sarò eternamente grato se lei vorrà indicarmi dove reperire o come accedere dal web a qualcuna delle sue sicuramente numerosissime pubblicazioni per farne omaggio a mia nuora che è avvocato. Pubblicazioni che, sicuramente per mia carenza, una pur accurata ricerca non ne individuò veruna.

  35. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Lei e’ una macchietta.
    Sto proprio ridendo.

    Lei scrive a Popeye:

    “…..Nonostante le mie feroci polemiche con lui a me dispiacerebbe molto se Popeye, di cui penso tutto il male possibile,…..”

    You are too funny, you couldn’t invent someone like you.
    One of a kind!

    Anita

  36. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Komare,
    su quanto lei starnazza:
    “La finisca con la seconda guerra mondiale, lei non c’era nemmeno, poi i suoi genitori hanno fatto uno sbaglio ed e’ nato lei…..succede, non c’e’ scelta ne’ per il sesso, ne’ per la cucuzza”…

    le posso assicurare che sono stato un figlio desiderato e ho avuto la fortuna di avere due splendidi genitori e non persone acide e subdole come lei.
    Si curi, prenda le famose pilloline consigliatele più volte e scriva meno idiozie. Anche per un fattore di decenza.
    Grazie.
    C.G.

  37. sylvi
    sylvi says:

    In una zona molto ristretta d’Italia alcuni ex-partigiani,del tutto al di fuori di ogni direttiva, hanno continuato le loro vendette politiche per un po’ di tempo.U.

    caro signor Uroburo,

    senza offesa…lei quando parla di “cera storia patria” mi sembra un po’ schizofrenico…almeno da quel che ricordo a proposito di post a me dedicati…
    Aggiungerò che non è sempre vero che , escluso il blogmaster che non fa censure, e questo va sicuramente a suo onore, che qui si siano rispettate le idee divergenti da quelle “ufficiali” del “nocciolo duro” dei blogghisti.
    Io, ma Anita anche prima di me e altri, se vogliamo “divergere”
    dobbiamo indossare la cotta di ferro e l’elmo e por mano alla spada!
    Di una cosa vi sono grata: per potervi confutare ho dovuto rovistare e por mano a libri dei quali avevo quasi dimenticato l’esistenza in casa mia, e visitare un po’ più spesso le librerie, cosa di cui, ripeto, vi sono estremamente grata!

    Domani compie 100 anni la signora Clelia Clocchiatti, moglie del capitano Francesco de Gregori (Bolla), zio del cantante, morto a Porzus nel febbraio ’45.
    Alla signora, fedele custode degli scritti e della memoria del marito e degli ideali PARTIGIANI per cui è morto,faccio, assieme a moltissimi altri, i più affettuosi auguri!!!!

    Ps: Se fossi capace, ma Anita ancora dorme, posterei da you tube Stelutis alpinis riscritto e tradotto da Francesco de Gregori, abbastanza fedele allo “spirito della canzone” e in onore della signora.

    a lei un saluto schizofrenico!
    Sylvi

  38. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Emaneule39Basile

    Come la penso sono affari miei. Dalle cazzate che lei dice è chiaro che NON ha letto i miei libri, che tutto sono fuorché “sofisticici”. Veda di andare a barare da qualche altra parte, magari dove abbonda l'”informazione corretta”. Corretta con qualche grappino di troppo. E una annaffiatina di fosforo bianco dove lei sa bene.
    pino nicotri

    P. S. 1) – Poiché non ho il dispiacere di conoscerla, non vedo perché si sia permesso di darmi del tu.
    2) – Riguardo il “cazzo”, veda di usarlo con la sua signora.

  39. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Cara Silvy,
    quando si tratta di divergere, il tuo (e quello della komare) è un diritto sacrosanto. Punto.
    Fa solo un pò specie (non è riferito alla tua persona!) quando all’ottusità subentra pure la costante dell ‘ ipocrisia perniciosa e del doppiopesismo di cui la maestrina d’oltre oceano ne è una imbattibile rappresentante.

    Nonostante il sottoscritto detesti questa signora in maniera radicale e senza peli sulla lingua, non mi sono mai permesso di offenderla negli affetti più cari come quella sua oscenità subdola scritta nel commento 86.
    Buona giornata a te.
    C.G.

  40. sylvi
    sylvi says:

    caro C.G.

    io non ho sinceramente letto in Anita un’offesa ai tuoi genitori.
    Caso mai ho capito che volesse dire che…poverini, come tutti, gli è toccato prendere …quello che è venuto!!!

    Sapessi quante volte mi son sentita dire…ma che male ha fatto tua madre, per meritarsi una come te!!!
    Io l’ho capita così!
    buonagiornata
    Sylvi

  41. Vox
    Vox says:

    LIBIA SI, BAHREIN E ARABIA SAUDITA NO…

    L’ennesimo show del doppiopesismo volto alla conquista di un altrom paese petrolifero. E l’Italia, invece di almeno proteggere i propri interessi, accetta di offrire le proprie basi, per facilitare a USA e Francia di sostituire l’ENI in Libia, dove Gheddavi stava vincendo anche per l’ampio sostegno di cui gode fra la popolazione. Destinata, anche questa, al macello umanitario.

    ====

    L’Occidente attacca la Libia. Ora non si tratta più di un fatto interno.

    Come volevasi dimostrare. Non riuscendo i secessionisti a vincere il confronto armato, alla vigilia della loro sconfitta, mentre le forze lealiste sono alle porte di Bengasi interviene la risoluzione dell’ONU che autorizza l’intervento aereo ed i bombardamenti su Tripoli per ribaltare la situazione sul campo a loro favore.

    I ribelli, che nessuno conosce ma che tutta la stampa mondiale identifica come campioni purissimi di democrazia, nonostante fossero armati fino ai denti ed alimentati da continui rifornimenti attraverso l’Egitto, non sono riusciti a vincere in campo aperto contro Gheddafi.

    La risoluzione dell’ONU non è stata approvata dalla Germania, dall’India, dal Brasile, dalla Russia e della Cina che tuttavia non hanno avuto il coraggio di mettere il veto o di votare contro. Ma si tratta di Stati che rappresentano molta parte della popolazione mondiale. Purtroppo, l’Onu è diventato l’Ufficio Distaccato, una sorta di Protocollo della Legalità che gli USA pretendono per “impupare” le loro aggressioni militari. La maggioranza dei soci dell’ONU si adegua perchè teme di essere iscritta nella lista dei cattivi, degli Stati Canaglia. Mi meraviglia che la Germania di Angela Merkel abbia sfidato la permalosità e la sospettosità degli USA.

    La Francia è tra le più focose e pronte alla aggressione. Precede l’Inghilterra in una gara a chi fa primo ad inviare i bombardieri. Naturalmente l’obiettivo è sostituirsi all’Italia ed all’Eni nel commercio del petrolio libico.

    La pace del Mediterraneo è in pericolo ma questo non interessa gli USA che a quanto pare trovano naturale tenere intere regioni del mondo in stato di guerra. Dopo l’Iraq, l’Afghanistan, il Pakistan, la Somalia, ora anche la Libia deve regredire allo stato di territorio di guerra con tutto ciò che questo significa.

    Naturalmente la posta in gioco di questa aggressione è sempre il petrolio ed il gas e la rapina già avvenuta dei fondi sovrani della Libia. Disgraziati i popoli che posseggono il petrolio. O lo consegnano subito alle Sette Sorelle o vedranno l’Apocalisse.

    Si tenterà di uccidere Gheddafi e la sua famiglia con un bombardamento come fece Reagan nel 1986. Credo che la Libia conoscerà una nuova tragedia coloniale. A quanto pare la parentesi di libertà e di autonomia che ha goduto per quaranta anni, parentesi di prosperità e di crescita, diventerà presto un ricordo del passato. L’aspetta quanto è accaduto a Bagdad ed a Kabul. Finalmente gli USA potranno installare le loro basi militari in Libia e controllare dal Sud l’Europa.
    Pietro Ancona
    http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/

  42. Popeye
    Popeye says:

    Caro Antonio,
    Se non ci hai fatto caso questo e’ un blog. Non e’ la terza media o la scuola sadda tubi. Se ce una sfida in quello che scrivi sia chiaro. Come avevo scritto sto tremando!

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