Clamoroso: il papa, Obama e il Chiavaliere si sono dimessi in blocco! Dalla decenza. E dalla realtà

1) – Miracolo! Grande miracolo! Dopo 2.000 anni un papa ha scoperto l’acqua calda! Si è finalmente accorto che “il popolo ebreo” non c’entra un fico secco con la crocifissione di Gesù. Tra altri 2.000 anni si accorgeranno che la responsabilità è dei romani. E dopo altri 2.000 forse si accorgeranno anche che alla lingua di Gesù hanno preferito – e preferisocno ancora! – come lingua ufficiale la lingua dei romani responsabili della sua morte.
Nella seconda parte del suo libro “Gesù di Nazaret” papa Ratzinger, ritenuto da tutti chissà perché un fine anzi un “finissimo intellettuale”, ha scoperto l’acqua calda e più o meno tutti i grandi mass media suonano la grancassa. NESSUNO che gli faccia notare la faccia di bronzo e i massacri scatenati in questi 2.000 anni dalla coglioneria cristiana del “popolo deicida”. E i più o meno sei milioni di ebrei fatti fuori dai cristiani tedeschi spessissimo cattolici, durante il nazismo? Mistero. Silenzio. Forse a massacrarli nei campi di sterminio nell’Europa “nata dalle radici ebraico cristiane” (!?) sono stati i musulmani…. Anzi, i palestinesi… Deve essere per questo che pagano loro ancora oggi – e pagheranno domani – l’indecenza dei nazisti e del silenzio complice della Chiesa.
E poi c’è chi dice che la Chiesa non è santa e madre!
Mentre il papa dice le sue banalità che i volenterosi lecca scarpette rose, un po’ molto anche proprio leccaculi, spacciano per maraviglie della maraviglia continua il bunga bunga vaticano con il Chiavaliere per acchiappare più quattrini e privilegi possibili approfittando delle sue difficoltà, chiamiamole piamente così, per i bunga bunga di Arcore e tutto il resto. Il cardinale Bagnasco, capintesta dei vescovi italiani, tutti nominati dallo Stato estero Vaticano, ha rilasciato una soave – o vergognosa? – intervista al soave – o vergognoso? – Il Giornale, proprietà privata del fratellino del Chiavaliere, per intonare un peana a base di perdono, ovviamente al Chiavaliere, e di “chi è senza peccato scaglia la prima pietra” e di soave – o volgare? – equiparazione tra la bulimia di malefatte di Silvio Berlusconi e “insistenza della magistratura”. Come se non bastassero le interessate banalità, e interessate distorsioni, di Bagnasco, ecco che anche il pio ex arcivescovo di Milano, il quasi santo Martini che ha scelto di vivere a Gerusalemme, nella sua paginata sul Corriere della Sera si esibisce, guarda caso, nelle laudi alle virtù salvifiche del perdono….
Solo pochi giorni prima un’altra “Eminenza” (con la E maisucola. Mah) blateratrice ha blaterato su non ricordo quale grande quotidiano italiano affermando a squarciagola che “indignarsi non è una virtù”, cioè non è da cristiani. O meglio, da cattolici. Tradotto in italiano: il buon cattolico non si deve indignare. Contro Berlusconi, si intende, perché poi Santa Madre Chiesa a comando ordina al suo gregge belante di indignarsi su una lunga serie di cose, dalla circolazione del preservativo alla circolazione della pillola, specie se – orrore! – “del giorno dopo”, dai diritti agli omosessuali e dal diritto d’aborto alla fecondazione assistita extraconiugale. Più ipocriti di così si muore.
A proposito di diritto all’aborto e omosessualità il “fine intellettuale” Ratzinger non ha perso l’occasione di dire un’altra delle sue corbellerie: “I medici non ingannino le donne, perché l’aborto non è mai terapeutico”. Ma che cavolo ne sa il signor papa tedesco? E’ forse anche un medico? Ha già fatto una pessima figura, certo non col suo gregge di smemorati proni a tutto, quando tempo fa sparò la amenità dell’omosessualità “contro natura”: ignorando evidentemente che in natura sono oltre 40.000 le specie animali che praticano l’omosessualità. E ignorando che la cosa più contro natura di tutte è la castità, predicata a vanvera dalla Chiesa e imposta con l’assurdo celibato ai preti e alle monache.

2) – Domanda: se Gheddafy, che NON ha mai fatto gettare in mare 30.000 libici, dopo averli ignobilmente torturati, è un “feroce dittatore”, come ormai tutti a comando scrivono, che cosa erano i vari Pinochet, Massera, Reza Palevi, Suharto, ecc., che hanno torturato, massacrato e fatto sparire decine e decine di migliaia di loro concittadini, cosa sono stati? Altra domanda: con che faccia gli Usa,  che hanno armato e benedetto quella serie di golpisti massacratori, ora se la prendono con Gheddafi, che a confronto di quei loro protetti è se non un agnellino un boy scout? Il lato comico, e tragico, è che i ferventi cantori e impositori della Memoria sono campioni di smemoratezza  non appena si tratta di allinearsi al vento.

3) – Silvio Berlusconi e i suoi avvocati sono tutt’altro che asini o scemi, è impossibile non sappiano che il “conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato” sul quale strillano come aquile è improponibile, una fesseria, una cosa che non esiste. e. Il conflitto di attribuzione di cui cianciano NON è tra “poteri dello Stato”, ma – ammesso che esista – è tutto all’interno di UN SOLO ED UNICO potere dello Stato: quello giudiziario. Infatti anche il tribunale dei ministri da loro preteso a squarciagola NON è un altro potere dello Stato, distinto cioè dal potere della magistratura ordinaria che a Milano si prepara a processare il primo ministro, bensì parte di uno stesso potere dello Stato: vale a dire, parte del potere giudiziario. Forse che il potere invocato dagli ineffabili Ghedini&C per giudicare il loro Cavaliere è il potere esecutivo, vale a dire il governo, o quello legislativo, vale a dire il parlamento? I poteri dello Stato sono infatti solo tre: esecutivo, legislativo, giudiziario. E il tribunale dei ministri, che contrariamente a quanto può far pensare il suo nome NON è composto da ministri, fa parte del potere giudiziario, certo non dell’esecutivo né del legislativo. Lo capisce anche un cretino, e di sicuro qualunque studentello di giurisprudenza. Infatti: previsto dall’articolo 96 della Costituzione per processare ministri e primi ministri accusati di reati commessi nell’esercizio delle loro funzioni, il tribunale dei ministri è istituito presso il tribunale del capoluogo del distretto di corte d’appello competente per territorio. È da chi è composto? E’ composto da tre membri effettivi e tre supplenti, TUTTI estratti a sorte tra tutti i MAGISTRATI in servizio nei tribunali del distretto. Devono avere da almeno cinque anni la qualifica di magistrato di tribunale o una qualifica superiore. L’estrazione a sorte è a carico del presidente del tribunale, che almeno in teoria potrebbe sorteggiare anche il pubblico ministero. Il collegio è comunque presieduto dal magistrato con funzioni più elevate o dal più anziano in caso di parità.
Come si vede, sono TUTTI magistrati di carriera. Ma allora il Cavaliere e i suoi stallieri perché ragliano a tutto spiano di “conflitto tra poteri dello Stato”? Si sono bevuti il cervello? Certo che no! Sanno benissimo che la faccenda da loro sollevata è ridicola e che verrà cestinata strada facendo, al più tardi dalla Corte Costituzionale. E allora perché insistono e fanno tutto questo baccano? E’ semplice: i motivi sono due, come i classici piccioni da prendere con una fava, anche se taroccata come in questo caso:
– il motivo meno importante è – come ben noto – tendere un tranello al presidente della Camera, Gianfranco Fini, il quale potrebbe benissimo, per i motivi appena spiegati, cestinare come irricevibile la richiesta berluscona. Ma se lo facesse verrebbe accusato a gran voce di non essere superpartes e di essere invece “in combutta con i magistrati eversivi”;
– il motivo più importante è che, sapendo benissimo che il problema da loro posto finirà, giustamente, nel nulla, proprio per questo avranno la possibilità, barando per l’ennesima volta, di strillare alla “persecuzione contro Berlusconi”.
Da notare che gli avvocati del signor primo ministro sono parlamentari, vale a dire persone pagate da tutti noi contribuenti. Ciononostante dedicano gran parte del loro tempo agli affari privati di Berlusconi. Per giunta, indebolendo così non di poco la solidità della nostra democrazia. Tutto ciò NON è accettabile.

Ho proposto tre argomenti. Come si vede, hanno in comune una cosa: l’orribile ipocrisia, l’insopportabile disonestà intellettuale e politica. Basata, in tutti e tre i casi, solo ed esclusivamente sull’immensa ricchezza, e conseguenti poteri di vario tipo, di cui possono disporre, ricchezza istituzionale per Obama e il papa, privata per il nostro attuale capo di governo . Si può dire che il papa, Berlusconi e Obama si sono dimessi. Non dalla poltrona, ma dalla decenza e dalla realtà Ovvero, dalla verità. Cosa del resto tipica di ogni potere eccessivo.
Vorrei concludere dicendo “Che schifo!”. Ma non è questo il problema. Il problema è che questo modo di fare, basato sul falso e sulla disonestà più completa nei confronti del reale e quindi del vero, prima o poi lo pagheremo caro. Noi, non loro. Loro fanno il bunga bunga di vario tipo, ognuno il suo.

615 commenti
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  1. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Ricevo e riporto:

    I borghesi sono quelli
    che puzzano di vecchio e stantio.
    Sono quelli che hanno sempre
    dominato il mondo.

    Li trovi inscatolati
    in artifizi dialettici
    in fiumi di parole vuote.

    Li trovate anche avvolti
    nel buon senso comune;
    non si sporcano mai le mani.

    Per vocazione naturale
    chiamati a giudicare tutto e tutti.
    I borghesi sono quelli
    che sì barricano dietro le istituzioni.

    Quelli che non fanno mai
    il passo più lungo della gamba.
    I borghesi! Aggrappati ad un fondo tinta,
    ad un buon dopo-barba.

    Dì quelli che
    non perdono mai le staffe,
    non avendo del resto,
    motivo di bestemmiare.

    Di quelli che
    assaggiano sempre tutto,
    così, tanto per provare.
    I borghesi non sapranno mai amare

    Acrobati della vita,
    giocolieri nei sentimenti,
    ipocriti nelle amicizie
    e rispettosi, rispettosi, mortalmente rispettosi di tutto.

    I borghesi lotteranno sempre
    per il bene comune
    dei loro frivoli interessi

    Tratteranno sempre gl’ “inferiori”
    come un accidente storico,
    un neo, una brutta macchia da cancellare;
    pìega da nascondere d’un bel vestito.

    I figli dei borghesi
    non saranno mai bambini.
    Non correranno mai verso il sole
    per acchiapparlo con le loro gracili, esili dita.

    (E.T.)

  2. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Questa sopra è indirizzata a Faust.
    Almeno era mia intenzione.
    bojafaust!
    C.G.

  3. Antonio Zaimbri
    Antonio Zaimbri says:

    Che bello aprire il blog e trovarci questo post di Gino, non leggo altro per non sciuparmi la bocca, Grazie Gino anche se è di Faust ne prendo un po’ anch’io, devo però costatare che lo scritto che riporti è un po’ datato diciamo anni ’70, nel frattempo sono riusciti a peggiorare ancora e di parecchio.

    Antonioantonio.zaimbri@tiscali.it

  4. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Detenuti in attesa di esecuzione in Florida potrebbero essere ancora electrocuted su loro richiesta.
    In uno stato possono scegliere la fucilazione….

    Old Sparky era un nick generale, quasi ogni Stato aveva il proprio nickname per la sedia elettrica.
    ———————

    “Nelle prigioni US, per i detenuti hanno TV, Cinema, Fitness-rooms e quant’altro per un eventuale rienserimento.”

    E computers, librerie, possono studiare, con buon comportamento possono vivere comodamente e diminuire il tempo d’imprigionamento.

    C’e’ anche violenza tra i detenuti, formano gangs, neri contro bianchi e viceversa, musulmani contro tutti, gangs naziste,
    violenza sessuale, forzata o meno.
    Tutto questo succede in alta sicurezza, detenuti duri.

    Anita

  5. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xShalom
    senza dubbio un fatto increscioso e doloroso.
    Intanto stiamo parlando del 1995, poco tempo dopo l´intifada.
    Per paura di attentati quello era il comportamento Standart della pratica militare Israeliana.
    Attentati compiuti da bambini fino ad allora ce ne erano stati abbastanza, pare che i Palestinesi ai loro bambini, purtroppo poco ci tengono …fino a farsi scudo di loro.
    Quella bambina portava una cartella a tracolla che poteva contenere una bomba. Il capitano penso´ anche alla eventualita´che lei cercasse di attirare i soldati fuori dalla loro postazione dove sarebbero caduti poi in un agguato. La sicurezza ha purtroppo priorita´.
    In questo caso si devono prendere delle decisioni, una decisione che in questo caso e´stata sbagliata. Ma come si fa saperlo a priori ?
    Quella bambina aveva dei genitori che conoscevano la situazione in quel luogo. I Palestinesi stessi sapevano , che i soldati Israeliani avevano l´ordine di sparare a qualsiasi cosa si muovesse entro quell´area di sicurezza.
    Cosa ci faceva dunque quella bambina nella “zona di sicurezza”?
    Rodolfo

  6. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    “la Komare sta facendo una pennica”
    ———————————————————

    Non faccio MAI pisolini, ma proprio mai….

    Non ho mai passato un giorno a letto. (da adulta)
    Solo quando ho dato alla luce.

    Anita

  7. Uroburo
    Uroburo says:

    Rodolfo { 10.03.11 alle 18:55 } In Italia il criminale che si accinge ad uccidere, sa´….che male che vada gli danno l´ergastolo(ma dopo 30 anni esce fuori) vitto e alloggio gratis con televisione e biblioteca. Allaa faccia della giustizia
    ————————————————-
    Perchè altrove com’è?
    E poi se in carcere si sta tanto bene mi chiedo perchè mai non ci vadano tutti ….. ” vitto e alloggio gratis con televisione e biblioteca”. U.

  8. Uroburo
    Uroburo says:

    Rodolfo { 10.03.11 alle 20:39 } Cosa ci faceva dunque quella bambina nella “zona di sicurezza”?
    ———————————————-
    Caro Rodolfo,
    cosa ci facesse quella bambina non lo so ma so che se fosse stata una bambina ebrea avreste rotto le scatole al mondo intero ululando all’antisemitismo.
    Il fatto è che non c’è nessun altro sistema per poter continuare a rubare terre non vostre se non quello di continuare a comportarvi come dei nazisti. U.

  9. Rodolfo
    Rodolfo says:

    “Perchè altrove com’è?

    Non so…in certi Stati d´America per esempio non e´cosi . A parte le ristrettezze.
    C´e´ galera e galera caro Uroburo.
    Beninteso questo e´il mio parere che mi rendo conto puo´essere anche sbagliato….e cioe´: Un conto e´sapere che dopo qualche anno di galera ti aspetta la morte, un´altro e´sapere di farla franca e dopo 30 anni magari essere libero anche se colpevole.Credo che nel secondo caso gli anni di galera sono meno tragici di chi magari ce ne passa soltanto 5 o 10 sapendo che con ogni probalita´la sua vita e´finita.
    Qualche anno fa´, si e´discusso in questo blog su questo problema,
    non ricordo piu´se lei o qualche d´un altro se ne usci fuori che la´dove c´e´la pena di morte il tasso degli omicidi non e´minore dei paesi dove la pena di morte e´abolita.
    Io di questo non sono per niente persuaso.
    Guardi negli ultimi tempi in Italia quello che sta succedendo.
    Credo che chi per esempio proprio ieri ha ucciso la sua fidanzata per gelosia, chi ha ucciso Sara e Yara, sapendo della pena di morte ci avrebbe pensato due volte ad uccidere.
    Credo che almeno una delle tre persone da me elencate oggi sarebbe ancora viva.Un saluto . Rodolfo
    Ps.Purtroppo devo andare,domani per me sara´una giornata molto… molto dura.

  10. x Rodolfo
    x Rodolfo says:

    “La sicurezza ha purtroppo priorita´”, hai scritto nel post 455. La tua ipocrisia e’ infinita. La sicurezza di cui parli e’ solo quella degli israeliani, mai quella dei palestinesi. Se si e’ meno sporchi allora si scrive meno ipocritamente “La sicurezza DEGLI ISRAELIANI ha priorita'”, evitando quell’ipocrita “purtroppo”. “Purtroppo” pero’ anche i nazisti dicevano che la sicurezza era una priorita’, la sicurezza della Germania, e invece che sparare a bambine palestinesi massacravano bambini e adulti rom ed ebrei. Ma il concetto era come il tuo e quello dei tuoi compari in Israele.

    Se i palestinesi ragionassero come te e i tuoi compari sparerebbero non solo i ridicoli qassam. Anche perche’ con la loro Resistenza, simile a quella degli attentati dei partigiani italiani anche a via Rasella, hanno comunque fatto molte meno vittime delle rappresaglia e degli assassinii “mirati” israeliani.
    Vergognati!
    Shalom

  11. alessandro
    alessandro says:

    Per Faust:::::::::::::::::::::
    ho letto il post di Uroburo che parlava di certe tue polemiche e del tuo linguaggio “inaccettabile”……………….
    e ho letto,riportata dal Gino,la tua poesia…………………..
    che dire?
    direi che ,nell´esprimere certe opinioni, ciascuno ha una visione del mondo…………..che,in linea generale, rispecchia le esigenze sociali………per cui si sta li` a pensare se quello che si dice o si fa
    sia buono collettivamente………….anzicche´ ,come io credo, cercare di essere cio´ che si e´ con i rischi di risultare incivile.
    E credo che molto malessere dipende proprio dal tenere troppo in considerazione la cultura,le istituzioni………la civilta´……….
    Io che sono tendenzialmente anarchico sono per l´espressione
    di cio´ che siamo, sono per le passioni,per la natura……….
    mi ha sempre disturbato parecchio chi si permette di giudicare
    l´essere di qualcuno,il suo modo di esprimersi…………..;
    insomma le mani bisogna sporcarsele
    al di la´ di cio´ che gli altri pensano di noi per evitare di essere anonimi o come gli altri ci vorrebbero.
    P.S.
    sia ben inteso che io, con questo intervento, non attacco e non difendo nessuno…………..ma sono solo ben cosciente che ,escluso il delitto, quasi tutto sia possibile.

    un saluto

  12. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Quei versi non sono di Faust ma di un bravo e splendido ragazzo che conobbi in gioventù, un’obbiettore di coscienza e poeta, morto tragicamente a soli 24 anni.
    Enrico Traversa.

  13. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Antonio,

    anche io ho trovato molto bella la poesia che ha postato Gino.
    Da alcuni anni però ,mi sono riproposto di lasciar perdere la “soddisfazione”del bello e del sentimento,perchè sono fatti individuali…
    Personalmente ,mi interessano..ma non ne faccio una ragione di vita,più del necessario nemmeno nell’interscanbio con altre persone se non rarissimamente..soprattutto quando parlo di politica ,le tengo fuori .
    Ovvero alla lunga “la denuncia” che il poeta fa ,rischia di rivoltarsi contro la possibilità di “cambiare le cose “..
    In ultima analisi

    se

    I figli dei borghesi
    non saranno mai bambini.
    Non correranno mai verso il sole
    per acchiapparlo con le loro gracili, esili dita.

    Sinceramente me ne frega poco!

    E’ un problema che non mi riguarda, finche c’è la “bambina di Gaza”per esempio e dico questo senza voler offendere “il Poeta”,nè le ragioni nobilissime per cui è stata scritta e postata poi da Gino.
    Sono cinico e senza cuore..
    Certamente !
    Ma mi annovero tra quelli che negli anni80 si sono fatti prendere dal panico e da certe teorizzazioni…,oggi scontiamo tutto..
    In sostanza si può sbagliare una volta , due mi pare eccessivo !
    Ma oggi nel mondo si stanno rendendo conto che viviamo un momento drammatico ,e se lo dice Tramonti ad anno zero c’è da crederci, quindi sapessi che me frega della “poesia”…e dei traumi dei figli dei “borghesi…(metaforicamente parlando )

    cc

  14. Peter
    Peter says:

    x Rodolfo

    infatti far passare anni, persino decenni, nel braccio della morte e’ una tortura che viene deliberatamente inflitta nei civilissimi US, con la scusa degli appelli, prove ulteriori che potrebbero venire, etc.
    Ti e’ poi venuto in mente che dopo 5-10 anni possono mettere a morte una persona che non ha commesso il fatto?
    Patetico il tuo ‘dopo 30 anni tanto esce’. Immagina uno che va all’ergastolo a 30 anni e ne esce a 60…La vita ricomincia? allegria, allegria?
    Sono una persona molto diversa da quel che ero 20 anni fa. Vent’anni passati come ho potuto, ma anche come ho voluto. Non oso pensare a cosa sarei stato dopo aver passato 20 o 30 anni in una cella, con un’ora d’aria al giorno, il televisorino in cella se pure, e la biblioteca, che pacchia…Cosa si puo’ volere di piu’ dalla vita?
    In effetti il grande Beccaria, il ‘buono’ dell’Illuminismo lombardo, non proponeva l’ergastolo perche’ piu’ umano, ma perche’ secondo lui peggiore della pena di morte per i reati piu’ gravi…
    Ho visitato anni fa alcune carceri inglesi, non ci terrei neanche animali li’ dentro. Ed il vitto non lo avrei dato ai cani.
    Dubito assai che quelle italiane siano migliori…

    Peter

  15. Popeye
    Popeye says:

    x Shalom
    Il mio post non era per scusare qualcuno ma semplicemente notare che Vox non includeva tutta l’informazione. La data che ho messo io mi dice che nonostante gli ordini i soldati sotto il comando del capitano “R” avevano gridato che era una ragazzina, che erano stato loro che sono andati alla stampa per esporre questo fatto dicendo che non tutti i soldati israeliani sono assassini. Ho trovato anche interessante che il capitano “R” ha cercato di scusarsi dicendo che i suoi soldati lo avevano accusato solo perché era arabo.
    Mi poteva risparmiare la diatribe sui leccaculi perché in questo mondo ci sono pure i leccaculi dei terrorisi.

  16. Popeye
    Popeye says:

    infatti far passare anni, persino decenni, nel braccio della morte e’ una tortura che viene deliberatamente inflitta nei civilissimi US, con la scusa degli appelli, prove ulteriori che potrebbero venire, etc.
    Ti e’ poi venuto in mente che dopo 5-10 anni possono mettere a morte una persona che non ha commesso il fatto?
    —————————
    x Peter
    La civilissima USA ha leggi che da’ la condanna di morte per omicidio aggravato. Gli assassini possono andare tranquillamente a stati che non hanno la pene di morte. Oggi ce ne sono sedici. O se volete potete invitarli tutti a venire nella uber-civilissima Europa dove possono ammazzare a piacere, farsi un quindicina di anni in galera, e poi uscire per farlo di nuovo.

  17. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,

    sto cercando di capire il tuo post.

    Gli appelli variano, dipende se l’imputato dichiara di essere colpevole, se ci sono prove che la giustizia non e’ stata servita, dipende anche dalla lunghezza della sentenza e se l’imputato e stato condannato alla pena capitale.

    Molti condannati a morte, grazie agli appelli, passano anche decenni prima di servire la sentenza e c’e’ sempre la possibilita’ di un “pardon” dal governatore dello Stato.
    Pardon significa che la sentenza viene commutata a ergastolo a vita.

    La vittima o vittime, non hanno alcuna scelta, la loro vita e’ stata stroncata.

    Ci sono tanti casi, anche recenti, che si meritano la medesima sorte delle loro vittime.

    Vedi il caso nel vicino Connecticut, due criminali hanno ferito il Dr. William Petit, stuprata e uccisa la moglie, sodomizzata la figlia di 11 anni, legate le due sorelle ai loro letti, cosparso benzina attorno e dato fuoco alla casa.
    Le due figlie sono morte di smoke inhalation.

    Dimmi perche’ questi due animali si meritano di vivere e costare allo Stato circa $ 45’000 all’anno, ognuno, per il resto della loro infame vita.

    Aspetta ti mando una foto:

    http://o.aolcdn.com/photo-hub/news_gallery/6/8/686058/1284644613788.JPEG

    Una famiglia distrutta…..

    Buonanotte,
    Anita

  18. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro peter,
    le carceri italiani sono un paradiso…hanno la piscina riscaldata, 20mQ a detenuto, tv digitale, internette e anche le “escort” o gli escort..a seconda dei casi..
    I secondini si trovano talmente bene che manco più vanno a casa, facendo gratis un turno in più e talvolta rinunciano alle ferie.

    Rodolfo, potrebbe venire in Italia, farsi tutta la corsia di emergenza di un’autostrada , toccare tre culi in autobus,un giretto a poker in qualche bisca,farsi tre mesi di “ferie”, e scrivere un libro di memorie sulla felicità delle carceri.
    In camera lo mettiamo insieme ad uno spacciatore alto due metri e di 120 KG,che gli temga compagnia e gli canti una bella ninna nanna prima del sonno e si ricordi di rimboccargli la “coperta” tutte le notti.
    Noi andiamo tutti ad aspettarlo all’uscita e poi si va a mangiare una Pizza tutti insieme.
    Lo aspettiamo !

    cc

  19. nicola metta
    nicola metta says:

    direi che ,nell´esprimere certe opinioni, ciascuno ha una visione del mondo…………..che,in linea generale, rispecchia le esigenze sociali………per cui si sta li` a pensare se quello che si dice o si fa
    sia buono collettivamente………….anzicche´ ,come io credo, cercare di essere cio´ che si e´ con i rischi di risultare incivile.

    … grazie Ale, ho appena aperto il blog, x abitudine e leggo il tuo post, chiaro come l’acqu alla fonte… ti capisco meglio, forse di altri x es. quelli che si trovano la faccia nella bellissima poesia dedicatami dal compaño Cerutti Gino ( la classe, i sentimenti e l’amicizia non si tradiscono mai, grazie anche a te Gino del pensiero solidale…) mi hai letto nel cuore che sai ferito…
    Ti ringrazio e ciao caro Ale…
    Morte all’ipocresia e alla borghesia! Hasta la Victoria, Siempre!!

    Mai paura e lotta continua x non cadere appecorati ammangiare vermi con lo champagne… ( eddire cche sono… sulle ricette della guida 5 stelle e 1 luna “mangiare in ginocchio e sentirsi bene” Mai farsi sottomettere dal pensiero e dalle parole vuote ma scritte bene e da logica finta della cultura borghese cosiddetta civile…¿?

    Ps: x eventuali querele posso fornire anche indirizzo e num. di passaporto, sono residente in Italia e mi assumo la responsabilita civile e penale del mio scritto.
    nicola metta

  20. Vox
    Vox says:

    GILAD ATZMON
    NO FLY ZONE SULLA PALESTINA: PERCHE’ NO?

    http://www.gilad.co.uk/writings/gilad-atzmon-what-about-a-no-fly-zone-for-the-palestinians.html

    Gilad Atzmon: What About A No Fly Zone for The Palestinians?

    In the last few days the UN have paved the way for a no-fly zone in Libya.
    David Cameron and Barack Obama have also agreed to draw up “the full spectrum” of military responses to the crisis in Libya.

    British PM David Cameron outlined his conversation with Obama, saying “We have got to prepare for what we might have to do if he [Gaddafi] goes on brutalising his own people…”

    I find myself overwhelmed by Cameron’s humanist stand — it seems he really cares about the Libyan people.

    And yet, I am left puzzled, for I have never observed Cameron, Obama or the UN being so touched in the same manner by the death of Palestinian civilians, who are also butchered on a daily basis by Israeli air raids. As it seems, in the quote above, Muammar Gaddafi performs far more integrity than Cameron, Obama and the UN. Gaddafi clearly manages to question the Western moralist agenda. If the UN is so enthusiastic to bomb Libya, shouldn’t it really start with Israel?

    I would contend that for a moral interventional argument to be justifiable, it must be primarily grounded on moral integrity.

    If America and Britain are, indeed, ‘morally driven’ why do they fail to protect the people of Palestine? Why do they allow Israeli airplanes decorated with Jewish symbols to drop bombs in Gaza? Is it because Israeli bombs are kosher somehow?

    But I guess that we already know the answers — First, they want the Libyan oil and moral intervention is just a pretext for another oil war .

    Second, the American and the British governments are maintained financially by notorious Zionist lobbies: In America it is AIPAC, and in Britain it is the CFI.

    It becomes clear that if we want our leaders to save this planet or at least to perform any kind of ethical integrity, Jewish lobbies must be confronted.

    I’d like to suggest to Cameron and Obama that if they behaved morally for a change and imposed an immediate no fly zone on Israel they could contribute significantly to resolving one of the most dangerous conflicts in the world today.

    Such an act would also contribute to solving the current energy crisis — and most significantly, peace might actually prevail.
    Gilad Atzmon

  21. Anita
    Anita says:

    x VOX

    What is Michael Moore blabbering about?

    The Governor of Wisconsin is newly elected, and M.M. is talking about money being taken, jobs going to China…

    Many States do not have ” Collective Union Bargaining rights”

    The Governor of Wisconsin, Scott Walker, addressed a projected $3.6 billion budget shortfall.

    The legislation would require state employees to contribute 5.8% of their salaries to cover pension costs, contribute 12.6% towards their health care premiums, and would weaken collective bargaining rights for most public employee union members.

    Democrats and union leaders offered to accept the increased cost of benefits but not the removal of bargaining rights.

    Govenor Walker rejected the idea because they “stood in the way of local governments and school districts being able to balance their budget.”

    Each governor must balance the State’s budget at the end of the fiscal year.
    ===

    In my State the newly elected Mayor (D) of the capital city sent the “pink slip” to 2000 teachers.
    The city is broke and cannot support the increasing demands, Cadillac benefits, and pensions of the union teachers.

    Some schools will have to close, the money isn’t there, period!

    Why don’t you stick your nose in your own business?

    Worry about the nation you live in, it’s very easy to criticize others, particularly being a totally anonymous participant of this forum.

    You are an extremely meddling individual!

    Anita

  22. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x Rodolfo { 10.03.11 alle 21:24 }
    “La sicurezza ha purtroppo priorita´”, hai scritto nel post 455. La tua ipocrisia e’ infinita. La sicurezza di cui parli e’ solo quella degli israeliani, mai quella dei palestinesi. Se si e’ meno sporchi allora si scrive meno ipocritamente “La sicurezza DEGLI ISRAELIANI ha priorita’”, evitando quell’ipocrita “purtroppo”. “Purtroppo” pero’ anche i nazisti dicevano che la sicurezza era una priorita’, la sicurezza della Germania, e invece che sparare a bambine palestinesi massacravano bambini e adulti rom ed ebrei. Ma il concetto era come il tuo e quello dei tuoi compari in Israele.Shalom


    Non so´chi di noi due si dovrebbe vergognare di piu´.
    Se gli Israeliani della loro sicurezzza ne fanno una priorita´ dov´e´
    il problema? Forse che l´Italia non pone priorita´alla sicurezza del proprio paese , dei propri cittadini e dei propri soldati?
    Il problema e´caso mai , perche´i Palestinesi non pongono una priorita´alla propria sicurezza? Se cosi fosse stato quella bambina sarebbe ancora viva…..o no?
    Poi caro Shalom…che di Shalom hai poco… i bambini dell´olocausto non venivano mandati allo sbaraglio , non portavano cinture al TNT attorno al corpo e bombe nelle loro cartelle e non costituivano un pericolo per la sicurezza dei paesi dove vivevano….quei bambini venivano amati e protetti…..ma sono morti lo stesso.
    Rodolfo

  23. Peter
    Peter says:

    x Anita

    E’ un discorso complesso, che tu vuoi semplificare con la domanda: dimmi perche’ meritano di vivere a spese dello stato, questi animali, etc etc.
    E’ chiaro che tutti ci sentiamo solidali con le vittime di violenze, sevizie, torture, etc. Ma non vedo il vantaggio di infliggere violenze e torture ai perpetratori, sia pure dopo un processo. E la loro esecuzione non ripara nulla, ne’ rende la societa’ che lasciano migliore o piu’ sicura: e’ un’illusione. Popeye si sbaglia rotondamente che gli ‘assassini’ si scelgano lo stato dove manca la pena capitale, come se fosse un deterrente, perche’ non lo e’ ne’ lo e’ mai stata.
    Conviene sempre fare un passo indietro, e cercare di capire perche’ alcuni delinquono, o giungano a commettere violenze cosi’ efferate come quelle che hai detto. La prevenzione si puo’ fare solo a livello di societa’, cercando di correggere le cause una volta individuate. Vorrei anche ricordarti che lo scopo delle condanne nelle societa’ civili non e’ rendere la pariglia ai criminali, ma tutelare la societa’ nell’insieme. Se questo fosse possibile senza rinchiuderli, verrebbe fatto. Infatti si usano da anni dei controlli individuali molto stretti su individui a rischio di delinquere, ed almeno per alcuni criminali funzionano.
    Il mio post sembrava un po’ contraddittorio perche’ rispondevo a quello di Rodolfo, secondo il quale stare anni nel braccio della morte e’ preferibile all’ergastolo, e le carceri italiane sono dei posti di vacanza…

    Peter

  24. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Bravo Giappone,forte della conoscenza dei pericoli hanno costruito tutto antisismico per qui all´interno tutto si muoveva,,scaffali e quant´altro ,ma le pareti ,i pilastri e i tetti hanno tenuto bene quell´8,9 della scala Richter.
    Poi la calma della gente…..esemplare.
    Non so come andrebbe a finire da noi con un terremoto di quella potenza , dove per risparmiare e truffare mischiano la sabbia al calcestruzzo.
    Rodolfo

  25. controcorrente
    controcorrente says:

    Ipocrisia imperante

    E’ la legge del profitto mio caro,come farsi una mano a poker.
    Oggi freghi il gonzo, ma stai tranquillo che prima o poi il gonzo sarai tu .
    E’ solo questione di tempo!
    Con calma ,basta attendere !!

  26. controcorrente
    controcorrente says:

    Eventi naturali,….

    Il discorso di Menenio Agrippa alla Plebe e l’assalto ai Forni di Manzoniana memoria, sono sempre stati due discorsi semplici ,semplici che molto mi impressionarono da giovane.
    Entrambi logici ,entrambi accessibili ai più..
    Il mondo, tutta la storia del Mondo si potrebbe fermare Lì,con calma sulla base di questi semplici ragionamenti logici.
    salvo che
    A) Non sono per nulla Logici
    B) Sono Ipocriti

    Ora noi siamo con il fiato sospeso per I fatti del Giappone..
    E le conclusioni logiche, sono che,nonostante si sappia molto sui terremoti ,sono eventi naturali ,ovvero Questioni di Sprigionamento di energia incontrollata , che per il momento i nostri mezzi non riescono nè ancor bene a prevedere,sia nel tempo che negli effetti…
    Il paluso ai giapponesi è doveroso ,nel senso della prevenzione..ovvero energia 30 volte quella dell’Aquila..
    Prevenzione che limiterà di molto i danni in termini di vite umane e strutturali..!!

    Coloro che stentano a capire, mi diranno ,sei il solito “pasticcione” cosa “azzecca” il discorso di Menenio Agrippa con il terremoto del Giappone.
    Azzecca e come se azzecca ..!!
    Proviamoci con calma…

    Dunque è all’ordine del giorno che in questi ultimi tempi si stanno manifestando nel mondo dei giganteschi fenomeni economici che “innescati ” dalla crisi, provocheranno molti e molti più morti, sofferenze e fame che non il terremoto del Giappone.
    L’aumento dei generi alimentari di base in questi ultimi tempi sta mietendo più vittime che tutti gli tsumani degli ultimi dieci anni.
    Non lo dico Io ,lo diceva “pacifico” Tremonti, iersera ad Anno Zero, aggiungendo che quello odierno è un fenomeno di portata Storica epocale.

    I moti del Nord Africa di queste dimensioni e portata non sono mai avvenuti nel Nord Africa ed è logico e pacifico aspettarsi uno tsunami umano sulle nostre coste.

    Tremonti ieri sera con l’aiuto della lavagnetta ha dato una spiegazione seria e pacata del meccanismo della crisi,gli altri ospiti hanno aggiunto delle loro considerazioni,ma sostanzialmente tutti hanno condiviso quell’analisi.
    Tutti però si sono dimenticati di dire che questi “bellissimi ” ragionamenti sono stai già fatti e previsti dalla metà dell’ottocento dal barbuto di Treviri.
    Che bravo tremonti che spiegava con dovizia di termini il meccanismo della formaZIONE DELLE bOLLE CON IL DOPPIO CIRCuitoTO DEL DENARO, ENGELS e Marx,AVREBBERO APPROVATO (salvo poi reclamare i diritti di autore)
    Che bravo e che giusto , quando Tremonti piglia per il Culo gli Economisti,condivido..solo che si dimentica di dire che quelli che prende il CULO ,sono ECONOMISTI BORGHESI..
    Che bravo e rivoluzionario Tremonti,(Leninista) ,quando minaccia velatamente la Nazionalizzazione delle Banche..facendo quasi prendere un ‘infarto a De Bortoli..

    Tutto bello ,tutto perfetto, ma Prevedile,quindi perchè in Economia non si fa come i Bravi Giapponesi per i terremoti..

    Forse che l’economia è evento naturale come un terremonto,?anzi io dico sembra che per gli Economisti Borghesi delle Facoltà e dei Centri Studi , gli eventi economici siano addirittura attribuili a eventi soprannaturali..divini..!!
    A noi solo il compito di vedere di rimettere in moto il distrutto,
    piangendo lacrime di coccodrillo, in sostanza e qui si chiude il cerchio riaggiornare il discorso Di Menenio Agrippa e di Manzoni…bella banda di falsari ed ipocriti..

    Già bella BANDA DI FALSARI ED IPOCRITI, ecco perchè non accetto più la commozione facile, il buonismo , la poesia , il cuor e l’amor..l’individualismo ed anarchismo pernicioso…
    Sono un Cinico si !!
    Sono contento di essere un CINICO !

    cc
    ps- caro gino poco tempo eventi naturali hanno causato danni nelle Marche..peccato ..non hanno bucato il Video..!!

  27. Uroburo
    Uroburo says:

    Pena di morte
    Non voglio addentrarmi in discussioni sui massimi principi perché, com’è noto, ciascuno ha i suoi. Personalmente sono anch’io d’accordo che un delitto non dovrebbe comportare di per sé il diritto a che la collettività privi della vita qualcun altro, in certo qual modo commettendo un altro delitto. Sono pareri personali che possono essere molto diversi. Vorrei invece porre l’accento su tre diversi temi: l’inutilità deal pena di morte, la possibilità di errori giudiziari e la meschineria delle argomentazioni economiche a suo favore.
    Che la pena di morte sia del tutto inutile è noto da più di un secolo. Varie interruzioni e rimesse in vigore della pena di morte negli stessi stati non hanno fatto emergere alcuna differenza statistica tra i momenti nei quali la pena era in vigore e quelli in cui non lo era. Semplicemente la pena di morte non funziona come deterrente. Non a caso le società nelle quali la pena di morte era in vigore hanno dovuto inventare modalità di morte sempre più barbariche (il rogo, lo squartamento, varie forme di tormenti) per raggiungere un reale effetto deterrente: ed anche questo in realtà non veniva mai raggiunto.
    Gli errori giudiziari sono sempre presenti, è verissimo. Ma il carcere rende la pena in qualche modo rimediabile mentre la pena di morte rende impossibile ogni e qualunque genere di riconoscimento dell’innocenza del reo. Si potrebbe allora mettere in atto la pena di morte solo per i rei confessi, ma sarebbe un pessimo riconoscimento di un’azione che appare come un pentimento.
    Che diritto avrebbe allora la società, cioè tutti noi, di privare della vita qualcuno salvo poi riconoscere che – beh, sì, in effetti …. – ci siamo sbagliati? Che qualcuno uccida può succedere ma che debba uccidere la collettività è solo un segno di incapacità di farsi carico delle proprie responsabilità. Io non mi sento, in quanto stato, di assumermi la responsabilità di privare della vita qualcuno che potrebbe essere innocente.
    Ho lasciato l’argomento economico per ultimo perché lo trovo veramente indegno, soprattutto se portato avanti dai cittadini di un paese che ha 12 portaerei atomiche ciascuna delle quali costa come il bilancio di uno stato.
    Perchè mai questo indegna argomentazione dovrebbe valer solo per i condannati a morte? Perché non anche per i condannati all’ergastolo che costeranno alla collettività 45.000 dollari (molto poco, per altro. Si vede che in media nelle carceri useggetta si sta malissimo) moltiplicati per decenni e decenni? Perché non uccidere anche i condannati a 30 anni che costeranno ciascuno un milione e mezzo di dollari (oouuhhhhyeaaahhhhh!!!)? Insomma non c’è mai un limite al peggio.
    Ma quel che non si dice è che la pena di morte costa carissima, costa come decenni di vita in carcere. Addirittura ho letto che una condanna a morte costerebbe più di una condanna all’ergastolo.
    Insomma, nessuna delle argomentazioni addotte ha una sua validità reale.
    Rimane allora solo l’ipotesi che la pena di morte serva solo ed esclusivamente come controllo sociale nei confronti dei potenziali nemici della società capitalistica: i poveri, gli sfruttati, gli operai, le minoranze emarginate.
    La pena di morte serve solo per metterli in riga. Tant’è che la stragrande maggioranza dei condannati a morte non sono bianchi. …
    Anche in questi piccoli particolari la società useggetta si dimostra animata da una ferocia repressiva sconosciuta nel resto del mondo civile. U.
    PS. Non c’è dubbio che l’Europa sia, nel suo complesso, più civile e meno barbarica degli Useggetta. Tra l’altro ci si vive decisamente meglio (pur con qualche eccezione: ad esempio l’Ittaglia bananiera che tanto piaceva al signor Popeye).

  28. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro uroburo,
    ma sei matto ?
    Osare fare un discorso che accosti il problema economico, a quelli che sono dei ragionamenti umani, logico il cuor ,per il condannato,la giusta pena che assale il cuor per il reo infame ?
    Sono faccende di Cuor..delle vittime dei parenti delle vittime,come si fa a vivere senza il cuor contento ?
    Anche tu Cinico e baro ?

    cc

  29. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Ma non vedo il vantaggio di infliggere violenze e torture ai perpetratori, sia pure dopo un processo.
    ———————————————————————

    Caro Peter,

    non si puo’ torcere un capello ai perpetratori dei delitti.

    Prendi il caso da me citato.
    Il Dr. Petis, il superstite della sua famiglia deve assistere a giorni e mesi di processi, in tribunale deve vedere le foto piu’ orribili dei suoi cari assassinati, piu’ di una volta l’hanno dovuto trasportare in ospedale, ha anche sofferto un attacco cardiaco.

    Le famiglie vogliono giustizia, it’s closure.
    ————-

    Per ora devo chiudere, ho dormito male.

    Per tutta la notte ho sentito il suono del faro della lighthouse , un suono penetrante ogni 15 secondi, e le mie finestre dietro il mio letto hanno vetri tripli….
    Non l’ho mai sentito con un volume cosi’ alto.
    Forse dovuto alle condizioni atmosferiche.
    Mi sento stordita.

    Anita

  30. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    “45.000 dollari (molto poco, per altro. Si vede che in media nelle carceri useggetta si sta malissimo)”
    —————————————————————————-

    $45’000 sono l’introito medio di una famiglia.

    A carico dello Stato, mi scusi se sono pochi.

    Anita

  31. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Tieni presente che le cifre non sono recenti.

    Capital Punishment – The Costs Of Capital Punishment – Death, Appeals, Execution, Row, Process, and Penalty

    http://law.jrank.org/pages/5002/Capital-Punishment-COSTS-CAPITAL-PUNISHMENT.html

    ————————————-

    Ho data un’occhiata nel mio Stato, il costo per inmate e’ di $50’000 l’anno, il piu’ alto della nazione.
    Non include il costo della sanita’, malattie cronache, etc…
    Nel mio Stato la pena di morte e’ ancora sui libri, ma e’ archiviata, pensavano di riattivarla….

    Spiega a Uroburo, quanti milioni costa l’esecuzione di un carcerato.

    Anita

  32. controcorrente
    controcorrente says:

    Il mondo intero infatti reclama giustizia…
    Ecco perchè magari un domani saranno eccessi vi 45.000 dollari per ogni carcerato..!
    Anita siamo tutti con te ,ora, e anche DOMANI però !

    cc

  33. Popeye
    Popeye says:

    During the temporary suspension on capital punishment from 1972-1976, researchers gathered murder statistics across the country. In 1960, there were 56 executions in the USA and 9,140 murders. By 1964, when there were only 15 executions, the number of murders had risen to 9,250. In 1969, there were no executions and 14,590 murders, and 1975, after six more years without executions, 20,510 murders occurred rising to 23,040 in 1980 after only two executions since 1976. In summary, between 1965 and 1980, the number of annual murders in the United States skyrocketed from 9,960 to 23,040, a 131 percent increase. The murder rate — homicides per 100,000 persons — doubled from 5.1 to 10.2.
    English to Italian translation
    Durante la sospensione temporanea della pena capitale dal 1972-1976, i ricercatori hanno raccolto informazioni statistiche omicidio in tutto il paese. Nel 1960 vi erano 56 le esecuzioni negli Stati Uniti e 9.140 omicidi. Nel 1964, quando c’erano solo 15 esecuzioni, il numero di omicidi era salito a 9.250. Nel 1969, vi sono state esecuzioni e 14.590 omicidi, e nel 1975, dopo sei anni senza esecuzioni, 20.510 omicidi avvenuti in aumento di 23.040 nel 1980, dopo solo due esecuzioni dal 1976. In sintesi, tra il 1965 e il 1980, il numero di omicidi annuali negli Stati Uniti, e’ salito alle stelle da 9.960 a 23.040, un aumento del 131 per cento. Il tasso di omicidi – omicidi per 100.000 persone – raddoppiato 5,1-10,2.
    Fonte:
    http://www.wesleylowe.com/cp.html#deter
    —————————-
    Ovviamente qualcuno non si prende il fastidio di fare ricerche ma scrive a vanvera.

  34. Peter
    Peter says:

    x Anita

    scusa cara, ma se condannarli a morte costa anche di piu’, perche’ ti lamenti dei $45.000 annui per la galera?
    O forse ti andrebbe meglio la giustizia del giudice Lynch? processo di un’ora, niente appello, colpevole, forca…
    In effetti, ridurrebbe parecchio i costi, le famiglie offese non dovrebbero andare in tribunale per mesi, e ‘giustizia’ sarebbe fatta…Beh, O quanto meno ‘closure’…

    Peter

  35. Peter
    Peter says:

    x Popeye

    ma vedi mate, il fatto che due variabili cambino in un certo modo non vuol dire che siano interdipendenti…
    Molte altre cosette sono avvenute nella societa’ statunitense dal 1965 al 1980…
    Mi azzardo a supporre che la popolazione fosse aumentata, il reddito medio pro capite anche (quindi , per esempio,molti piu’ pazzoidi si compravano arsenali da tenere in casa ‘per difesa’, magari…comprese armi automatiche da guerra?!), e cosi’ pure il tasso d’inflazione, il costo della vita, il numero delle persone addette al terziario, il numero di immigrati (illegali o meno), il numero dei votanti di colore, la quantita’ di piogge acide da voi prodotte, quella della m…di fast food di McD…, le tonnellate di CO2…

    In sostanza, molte altre cose sono cambiate in quei 15 anni…Ma tu consideri solo la variabile che t’interessa, giungi ad una conclusione del tutto arbitraria perche’ non standardizzata e randomizzata, e poi monti in cattedra…

    Peter

  36. Popeye
    Popeye says:

    Tant’è che la stragrande maggioranza dei condannati a morte non sono bianchi. …
    —————————–

    Lo studio fa luce sull’argomento: razza e la condanna. La saggezza popolare (Popeye: haw… haw… haw) sostiene che gli afro-americani costituiscono una quota sproporzionatamente grande di quelli condannati a morte, hanno osservato gli autori. Lo studio ha dimostrato che più alta è la percentuale di omicidi da afro-americani, più alta la percentuale di afro-americani condannati a morte. Tuttavia, ha anche dimostrato che gli accusati dell’omicidio afro-americani rappresentano il 50 per cento di tutti gli imputati omicidio negli Stati Uniti, ma solo il 40 per cento di quelli condannati a morte, e il divario è ancora più alto quando meno te lo aspetti – nel Sud.
    ………..
    Fonte: http://www.news.cornell.edu/releases/Feb04/Death.row.demo.lm.html
    ———
    Etipareva!

  37. Peter
    Peter says:

    invece dei murderers recidivi non dai percentuali, ma numeri assoluti…pura coincidenza?

    La maggior parte degli omicidi rilasciati non uccide di nuovo.

    Peter

  38. Popeye
    Popeye says:

    Mi azzardo a supporre ….
    ————-
    x Peter
    Hai scordato il global warming, la deforestazione del Brazile, i viaggi satellitaie su Marte, il prezzo del petrolio libico, gli effetti bunga-bunga ecc.
    Guarda che hai scritto la domanda e anche la risposta.
    Il fatto e’ che la popolazione non e’ raddoppiata dal 1965 al 1990. La grafica nel link che ho provveduto dimostra omicidi per capita. Il reddito medio dal 1965 al 1990 per tutti e’ aumentato e non diminuito. Ecc. Ecc.

  39. Peter
    Peter says:

    x Popeye

    infatti dicevo che il reddito era aumentato…
    Anche la popolazione era aumentata…
    Infine, il tuo rapporto puo’ essere invertito: prima vi erano meno esecuzioni perche’ vi erano meno omicidi, non viceversa.
    Ed il perche’ dell’aumento degli omicidi e’ un dato che resta da spiegare…

    Peter

  40. Popeye
    Popeye says:

    x Peter
    Peter possiamo anche parlare del sesso degli angeli se vuoi. Dammi almeno dove prendi la data delle tue dichiarazioni. Il fatto rimane che gli omicidi sono più alti senza la pena di morte per il semplice fatto che quelli rilasciati, anche se e’ una minoranza, lo fanno di nuovo.

  41. Peter
    Peter says:

    x Popeye

    ma dico, sei fuori di testa?
    poche decine o centinaia di disgraziati che , rilasciati dopo una vita in galera , ammazzerebbero di nuovo, renderebbero conto di decine di migliaia di omicidi in un paese di 200-300 milioni di abitanti?!

    Peter

  42. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Forse non abbiamo lo stesso significato per la parola “lamenta”.

    Se cito cifre, sono cifre…o percentuali.

    Non le faccio io, sono statistiche.

    Statistiche ripetute anche dai vari governatori i quali devono bilanciare il budget dello stato.

    Se mi chiedi perche’ e’ aumentato il crimine, la popolazione e’ raddoppiata negli ultimi 50 anni.
    Il crimine piu’ alto e’ nelle zone nere, neri verso neri.

    Nel mio stato ogni mattina sento i cognomi dei criminali e delle vittime, il 90% sono cognomi latinos.

    Bye,
    Anita

    Sto vedendo i videos del tsunami in Giappone…..
    E sto ascoltando rapporti di persone che vivono a Tokyo.

  43. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x cc
    Dalle mie parti non ha fatto danni, ma una ventina di km più a sud
    un disastro. Fabbrichette di scarpe vero made in Italy sotto il fango e molti piccoli imprenditori pressochè rovinati.
    Nessun allarme preventivo, mondo boia!

    Comunque non da paragonare minimamente allo spaventoso disastro in Giappone; virtualmente sono vicino a tutti coloro che in queste ore stanno affrontando una realtà tanto difficile, con la forza e la grande saggezza che il popolo giapponese ha sempre dimostrato di avere.
    Il mare quando si inkazza, non lo fermi. Noi si continua ad uccididerlo e lui si vendica, supportato dal suo kompagno terremoto.
    C.G.

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