Chi ha fatto scivolare almeno Sarkozy sulla buccia di banana della “rivoluzione libica”? Si vede la stessa manina anti iraniana dei casi Sakineh e Battisti. Ratzinger continua a scoprire l’acqua calda, ma si contraddice lanciando una nuova pericolosa assurdità

Strano e terribile destino quello del popolo giapponese. Dopo avere sofferto sulla sua carne viva, usata cinicamente come cavia, il debutto delle armi atomiche dell’Occidente, ora gli tocca soffrire un nuovo martirio: lo strano miscuglio di disastro nucleare anche se questa volta per fortuna non militare e di violenza cieca eruttata dalle viscere geologiche della Terra, ancestrali e prive del Tempo. L’attenzione dei mass media è di fatto pressoché monopolizzata dalla nuova grande tragedia, i quotidiani relegano i fatti nazionali e internazionali dopo pagine pagine interamente occupate dal dramma giapponese. Una buona occasione per i governanti e i prepotenti di vari Paesi per distrarre dalle proprie malefatte l’attenzione delle rispettive opinioni pubbliche. Ma, come dimostra l’improvviso calo del prezzo del petrolio, i lugubri fatti giapponesi ci riguardano non solo sotto il comodo profilo di lontani spettatori, anche se solidali e partecipi del dolore. Per quanto sconvolti dagli avvenimenti nel Paese del Sol Levante, è bene non tralasciare ciò che accade in casa nostra e che rischia di sconvolgerci, più in breve di quanto si creda, in modo irreparabile non solo, ma anche, riguardo l’appena citato petrolio.

1) – Senza aspettare il resto d’Europa, e anzi quasi a volersene mettere alla testa, il presidente francese Sarkozy ha iniziato con fretta intempestiva a riconoscere i ribelli anti Gheddafi come legittimi rappresentanti della Libia. E s’è detto pronto a intervenire militarmente in quel Paese anche da solo, cioè senza la partecipazione militare degli altri Stati europei. Più che la solita “grandeur” francese, a volte un po’ guascona e magari pure sciovinista, una brutta scivolata: gli insorti infatti non si sa bene chi rappresentino dal momento che a quanto pare sono già in fuga. Ora salta fuori che a fare scivolare Sarkozy su tale brutta buccia di banana, a convincerlo cioè a prendere posizioni così gravi e abbastanza avventuriste, delle quali farà le spese non solo petrolifere soprattutto l’Italia, è stato l’impagabile Henry Bernard Levy, il ricchissimo figlio di papà e ormai stagionato “nuovo filosofo”, campione del sionismo più becero e quindi anche dell’anti arabismo e anti islamismo più supponenti. Bernard Levy è il cinico bidoniere del caso Sakineh: per dare addosso all’Iran, e cercare di facilitare così l’accettazione da parte dell’opinione pubblica occidentale del sospirato ma fino ad oggi rimandato intervento militare israeliano, ha creato in tandem con Fiamma Nirenstein (vice presidente della commissione Esteri del senato italiano, ma abitante nella colonia israeliana di Gilo), la nota mobilitazione per “salvare dalla lapidazione l’iraniana Sakineh, condannata a morte perché tradiva il marito”, quando invece è stata condannata a morte non per le corna al marito, bensì, cosa alquanto diversa, per avere aiutato il proprio amante a ucciderlo. Né più e né meno come una cittadina Usa giustiziata, benché handicappata, negli stessi giorni della mobilitazione pro Sakineh senza che la premiata ditta Levy&Nirenstein ci trovassero qualcosa da ridire. Contrariamente alla sua omologa made in  Usa, la Sakineh iraniana è viva e vegeta, anche se in carcere.

I giornali e di conseguenza l’opinione pubblica da essi rintronata e condizionata, i giornali e gli indignati di professione che al fastidio della memoria preferiscono la retorica della Memoria, per giunta a senso unico, riguardo Levy preferiscono non ricordare un particolare: il nostro tanto detestato ex terrorista Cesare Battisti, inseguito da condanne all’ergastolo per alcuni ammazzamenti, deve soprattutto allo stagionato “nuovo filosofo” parigino  il suo poter prendere beatamente a pernacchie la giustizia italiana dal Brasile dopo averla beffata rifugiandosi in Francia, a Parigi. Città dove Battisti è entrato nelle grazie proprio di Levy e del suo potente giro di amicizie, compresa l’attuale consorte dell’imprudente Sarkozy, tutta bella gente che stimolata dall’ipercinetico filosofo, un belloccio dalla camicia sempre aperta sul petto, ha garantito a Battisti protezione e, all’occorrenza, “tout le necessaire” per la fuga in Brasile. Insomma, tutto fa brodo: Battisti come Sakineh o Sakineh come Battisti, posto che siano equiparabili?

Strano personaggio questo monsieur Levy, noto per il suo ego smisurato e lo sfrenato bisogno di apparire, che ricorda da vicino il nostro Vittorio Sgarbi. Il quale però si limita a fare da mosca cocchiera a una persona, il nostro amato Chiavaliere, e alla sua immensa ricchezza, ma non a un intero Stato che da ormai più di 60 anni si ritiene superiore anche alla legalità internazionale oltre che alla legalità di una democrazia più degna di tale nome che non dell’ormai scomparso sud Africa dell’apartheid. Povera Israele, e povero Occidente, se ha bisogno di eroi macchiette come questo…

Come che sia, la comparsa di Levy contribuisce ad aumentare i sospetti su perché la “rivoluzione” libica sia stata enormemente enfatizzata e si siano fulmineamente inventati massacri gheddafyani di “migliaia di libici, forse 10.000″, “fosse comuni” e “bombardamenti di interi quartieri civili della capitale”. Si tratta di invenzioni a tavolino lanciate fin dai primi istanti , dalle tv arabe Al Jazeera e Al Arabija e immediatamente fatte proprie con la solita ingordigia dai nostri organi di “informazione”, cioè da giornali, tv e quant’altro. Al Jazeera, che è di solito una emittente televisiva di tutto rispetto, e Al Arabija sono proprietà di Stati arabi in mano ai Signori Emiri del Petrolio nostri amici ma nemici della democrazia in casa loro. Gli insorti libici dispongono stranamente fin da subito di armi piuttosto pesanti. Le avranno pure, stando a quanto ha ammesso anche Gheddafy, prese dai depositi militari che hanno assaltato, ma lo strano è che le sappiano già usare. Chi glielo ha insegnato così velocemente? Assaltare una caserma e impadronirsi di bazooka, mitragliatrici montate su camionette e simili gingilli NON significa essere già in grado di usarli. Se mi mettono in mano un’arma di quel tipo non saprei come usarla. Gli insorti libici invece le sanno usare fin da subito. Per giunta, come si vede dalle foto pubblicate sui giornali, coordinati tra loro via radio.

Mah. Che dire? A me sembre più che legittimo sospettare che si voglia sfruttare i sommovimenti in corso nel mondo arabo per  far fare a Gheddafy la stessa fine di Saddam e alla Libia la stessa fine dell’Iraq. Tradotto in italiano: mettere le mani sul petrolio libico in modo da impedire che possa essere venduto ai nostri concorrenti o ai nostri “nemici”, come la Cina. E impedire che possa crescere nel mondo musulmano l’influenza dell’Iran. Che, essendo sciita, secondo i nostri esperti da strapazzo può esercitare una attrazione fatale sulle masse sciite del mondo arabo, paura che viene oltre che dalla solita nostra prevenzione un po’ razzista anche dalla conseguente nostra ignoranza: gli iraniani infatti non sono arabi e una convergenza per motivi religiosi è fuori dal facilmente possibile, di sicuro non è automatica. Mettere le mani e il cappello su eventuali, e auspicabili, governi finalmente democratici dall’Algeria allo Yemen, passando per la Tunisia, l’Egitto e la Libia, addomesticandoli un po’ così come abbiamo addomesticato e corrotto i regimi precedenti e quelli tuttora esistenti, permetterebbe all’Occidente di non dover avere paura che il contagio possa investire anche il golfo Persico, per il quale passa il 40 per cento del petrolio mondiale, cassaforte dell’oro nero e del gas dell’intero pianeta, e pertanto arteria vitale per Europa ed Usa abituati da decenni allo spreco più che al bisogno energetico.

Ad avere paura sono soprattutto i regimi più feudali e odiosi, non a caso messi al potere dagli inglesi e tenuti in piedi da tempo dalla potenza militae americana, come quello dell’Arabia Saudita e dei vari sultanati arabi affacciati sul golfo Persico, come l’Oman, il Qatar e il Bahrein, tutti proprietà privata di sceicchi che intascano la quasi totalità dei giganteschi proventi del petrolio. Ora il governo saudita promette perfino il voto alle donne, anche se “non saranno comunque eleggibili, andranno solo a votare candidati maschi”, come hanno tenuto a precisare i “custodi dei luoghi santi dell’Islam”, vale a dire de La Mecca e Medina. Il Bahrein ospita una giganetsca base militare Usa, è collegato con una arteria stradale all’Arabia Saudita e la sua popolazione è per due terzi sciita, sciita cioè come gli iraniani, e ne ha le palle piene del monarca sunnita Hamad bin Isa Al Khalifa. Fino ad ora la Casa Bianca ha tentato invano di convincere questo monarca feudale a fare qualche concessione, anche se inferiori a quelle ambiete dalla popolazione, onde evitare ribellioni in stile tunisino ed egiziano. Il monarca però è sordo anche all’idea di passare dalla monarchia feudale a quella almeno costituzionale. A suo tempo abbiamo aggredito l’Iraq per “difendere il Quwait”, dove però a vent’anni di distanza di democrazia ce n’è davvero pochina. E’ quindi possibile che la popolazione, giovani e donne soprattutto, di quei Paesi che a noi fa comodo tenere sotto il tallone di monarchi impresentabili prima o poi non abbocchi più e tenti di risolvere i problemi da sola: ribellandosi, ovviamente. E in maniera furiosa. Questo può spiegare almeno un po’ il perché le tv di questi Paesi abbiano ingigantito la ribellione in Libia, avvalorando eventuali tentativi di invasione “umanitaria” e spartizione filo occidentale della Libia.

Tutti fanno finta di non sapere che nel caso l’Iran estenda la sua influenza sui Paesi del Golfo, e magari anche oltre puntanto sulla carta sciita che potrebbe essere giocata con vantaggio anche in Iraq, Israele scatenerebbe di sicuro la tanto sospirata – e molto preparata – guerra a quella che una volta era la Persia. E che, in quanto tale, ha bloccato in Oriente le ambizioni ultra espansionistiche dell’impero romano così come per quanto riguardava l’Europa orientale i germani di Arminio le avevano già seppellite nella foresta di Teutoburgo. Le manovre e manovrine alla Bernard Levy, di gente evidentemente contagiata dalla mania della “Grandeur” francese,  pare confermino sia pure a livello un po’ ridicolo il nervosismo dei circoli oltranzisti che governano Israele.

2) – Come sempre lo Strapaese Bungabungaland vede lo Stato estero Vaticano mettere i piedi nel suo piatto. Ma questa volta l’ipocrisia delle gerachie eccleastiche è da record. Dopo la grandinata di interviste al grido di “volemose bbene”, che tradotto in Italiano significa “lasciate in pace Berlusconi” dato che alla Chiesa sta riconoscendo sconti fiscali e privilegi più ricchi di quanto si possa sospettare, ecco che in Vaticano si sono spartite le parti. I loro prefetti in territorio italiano, meglio noti come vescovi, lodano la Costituzione italiana, affermano pubblicamente che “ha ancora molto da dare” e si spingono a fingere di consigliare che “sarebbe meglio che chi ha conti in sospeso con la Giustizia non si presentasse alle elezioni”. Ma mentre costoro fanno di queste dichiarazioni per così dire “di sinistra”, ecco che il papa con il cappello in mano esorta i sindaci italiani: “Nei vostri Comuni aiutate le scuole cattoliche”. Come se non fossero già fin troppo aiutate. E come se l’invadenza catto-vaticana non sia arrivata al punto da spingere lo Stato italiano ad assegnare ai prefetti del Vaticano noti come vescovi il potere di nomina degli insegnanti di religione in TUTTE la scuola statali. Qualche decina di migliaia di propagandisti pagati anche dai cittadini non bigotti e favoriti in blocco pure nel passare davani a chi aveva più diritti di loro di diventare di ruolo. Questo regalo lo dobbiamo all’attuale sindaco di Milano, la Moratti dal sorriso stitico, che quando era ministro della Pubblica istruzione ha pensato bene di comprersi un posto in paradiso a nostre spese. E dire che oltre ad essere ricca di famiglia e anche sposata ad uno straricco come il suo marito petroliere Moratti. Ho detto petroliere, cioè petrolio? Oh, mon Dieau! Insomma, la signora il posto in paradiso poteva tranquillamente pagarselo di tasca propria anziché mettendo le mani nelle nostre.

Ratzinger oltre a “chiedere”, che per un sindaco cattolico equivale a un ordine, soldi per le scuola cattoliche ha pubblicato il secondo tomo delle sue private convinzioni sulla realtà storica di Gesù Cristo. In totale, i due volumi, affastellano 800 pagine di banalità “teologiche”, dato che oltretutto in tema di teologia ognuno può dire la sua, il cattolico, il protestante, il musulmano, l’ebreo, l’ateo, l’animista, il buddista, e via enumerando all’infinito. Dopo avere scoperto l’acqua calda con soli 2.000 anni di ritardo, e cioè che il “popolo ebreo” non ha una mazza a che vedere con la responsabilità delle condanna a morte e crocifissioe di Gesù Cristo, Ratzinger facendo finta di non sapere che per 2.000 anni i suoi predecessori hanno quindi sbagliato tutto, a partire dalla dottrina, cioè dalle basi, scrive che “cristiani ed ebrei devono dialogare”, cosa negata per 2000 anni con forza da entrambi i fronti e dimenticando anche – guarda caso – che tutti loro dovrebbero dialogare pure con i musulmani. Dopodiché con nonchalance Ratzinger se ne esce con un’altra perla: “Israele ha la qualifica di popolo santo”.

Facciamo finta di non sapere che il docente universitario di Storia in Israele Shlomo Sand, ebreo ed israeliano, ha ampiamente dimostrato che il “popolo ebreo” non esiste, esiste invece una moltitudine di popoli convertiti all’ebraismo così come non esiste un popolo cristiano ma una moltitudine di popoli convertiti al cristianesimo. Il problema è che Ratzinger si contraddice da solo: se infatti è insensato parlare di responsabilità eterna collettiva, di un intero popolo, per una azione commessa a suo tempo da qualcuno di tale popolo, non ha neppure senso parlare di merito collettivo, di un intero popolo, per faccende successe ancora prima e riguardanti un gruppo di persone. Ammesso e non concesso che quelle cose siano successe: il docente e archeologo ebreo e israeliano Israel Filkenstein ha dimostrato con molti altri studiosi che NON sono successe. Ma anche qui, tralasciamo.  Il problema è che Israele è uno Stato, non un popolo.

Sì, certo, per il clero, sia cristiano che ebraico, Israele è un popolo, il famoso popolo prediletto da Dio e per volontà del suo Dio padrone della cosiddetta Terra Santa, in realtà la meno santa e più disgraziata tra tutte le terre. Giocare a creare ulteriore confusione tra Stato e popolo, il quale comunque comprende quasi due milioni di musulmani cittadini israeliani, significa solo gettare benzina sul fuoco del tragico contenzioso tra palestinesi e israeliani oltre che tra israeliani ebrei e israeliani musulmani dall’altra. Ovvio che ora nel rabbinato israeliano, che ha grande influenza nelle forze armate e tra i coloni, fanatici ruba terra altrui, peseranno ancor di più i rabbini come Ovadia, capo di un partitino religioso che fa parre del governo Netanyahu, i rabbini che cioè non si vergognano di augurare pubblicamente “la morte di tutti i palestinesi”. Altrettanto ovvio che in politica peseranno di più i personaggi impresentabili come Avigdor Lieberman, il teorico del “trasferimento” all’estero, cioè della deportazione, di tutti i palestinesi, un altro paio di milioni di esseri umani. Tra “trasferire” se possibile anche nella foresta amazonica, cioè  dall’altra parte del mondo, visto anche che, come è stato documentato, il governo Usa abbozza pure su queste nazistate.

3) – Infine, il Chiavaliere, Sua Maestà del Bunga Bunga, al secolo Berlusconi Silvio, che non potrebbe stare al governo neppure come usciere perfino nelle Repubbliche della Banane. Parrebbe non ci sia nulla di nuovo, “politica” escrementizio-corruttoria e business as usual. Ma non è così, e non solo per la comparsa dell’ex, dice lui, spia della Cia Giuliano Ferrara in Rai, sì, in Rai e non in Mediaset, pagato cioè con i soldi di tutti noi per difendere il Chiavaliere, padone oltretutto anche della concorrenza contro la Rai. Di questi orrori converrà parlarne meglio a parte.

378 commenti
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  1. Popeye
    Popeye says:

    x O’Ciuccio
    Mi dai troppo credito! L’idea della meteorite di 480 km non era mia ma di una persona molto più intelligente di me: Charles A. L. Totten. Che caspita, lo potevi domandare alle tue asinelle invece di ragliare come un BevoeJetto!
    Guarda questo video, un semplice esperimento che puoi fare a casa e pensaci sopra, se ne sei capace. Dopo puoi anche immaginare che la terra può essere fermata temporaneamente e poi riprendere a girare.

    http://www.youtube.com/watch?v=aPswkvEmQ7c

  2. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    non mi risulta che la Prestigiacomo sia carnica…poi per motivi che non posso spiegare, se si presentasse da queste parti la metterebbero a tappare i buchi radioattivi delle “sue ” centrali dalle parti di Siracusa!

    Detto questo, non baro un corno!
    Non mi risulta, se non son cose di questo anno scol., non parlo sempre di scuola con i miei ex colleghi…c’è altro…
    so che c’erano delle proposte, ma NON di” fermarsi” ai romani, ma eventualmente di “partire” dai romani.
    Mi sa tanto che la tua maestra è una di quelle che ha mandato la scuola dove sta!!!

    Gli ultimi programmi ministeriali, che mi risulti, sono quelli dell’85!!!
    Dicono che il bambino deve approcciarsi alla storiografia…saper leggere una Linea della Storia.
    Dì a quella maestra che impari a leggere e a non dire sciocchezze per far piacere all’amico di sx!!!!!!

    Sylvi

  3. Popeye
    Popeye says:

    Naturalmente nessun dubbio sulla possibilità che qualche astuto scriba possa aver falsificato il dato alla base, facendo saltare un giorno magari per suggerimento del re.
    ————-
    Tipica maniera di fare i conticini. Se questo qui sopra fosse vero vuol dire che l’astuto scriba sapeva secoli in anticipo che Giosuè voleva falsificare la fermata del sole durante la battaglia. Una impresa difficile come fermare il sole, forse anche più difficile. Ma gli effetti BevoeJetto continuano.

  4. controcorrente
    controcorrente says:

    L’idea della meteorite di 480 km non era mia ma di una persona molto più intelligente di me: Charles A. L. Totten

    Caro poppone detto l’astronomo,ma questo cambia tutto, ti chiedo scusa,avevo equivocato, perdonami.
    Infatti non oso pensare cosa sia il tuo livello di intelligenza!
    In merito poi al fatto che si possa fermare la terra sono in accordo con te.
    Si può tutto in effetti,infatti l’idea di Giosuè era gnegnale , lui sapeva in anticipo che la terra si sarebbe fermata quel mercoledì, glielo aveva detto in sogno geova!
    Quando si dice la programmazione !!

    cc
    Mosè infatti sapeva di uno tsunami che avrebbe fatto arretrare le acque nel mar rosso e lui passò in quel momento,poi arrivò l’onda che spazzoò via le armate del faraone.
    Ci sono le prove scientifiche che il noto spelologo carnico GROTTO DE GROTTIS ,ha recentemente scoperto infilandosi in un tunnel che superata la crosta terreste ,aggira il mantello e sfiorando il nucleo,sbuca nell’oceano Indiano dove cadde un meteorire del diametro di soli 120 KM questa volta..che provocò lo tsnami,che provocò il ritiro del mare provvisorio , che permise a Mosè di passare..tutto scientificamente provato ed accertato!!
    Quando si dice la speleologia e i suoi miracoli!
    Quando si dice la tempistica !
    Quando di dice la programmazione !

    cc

  5. sylvi
    sylvi says:

    x CC

    Non occorre, per fermare i barconi, schierare eserciti, basta schierare i cretini d’Italia …altro che barriera!!! …lasciare soltanto una via d’acqua per la Liguria e poi…tutti su nelle ubertose vallate, nelle rigogliose colline e nelle bianche vette piemontesi!
    Voi che avete un così nobile lignaggio e quindi impossibilitati a far fatica, dopo i meridionali e i friulani e veneti, potreste usare i magrebini a raccoglier neve col secchio, per tenere in efficienza le vostre piste da sci, e a tirar cavi per le vostre cabinovie.
    Infatti ci sono già i musulmani a vendemmiare, perchè essendo astemi, non fanno la cresta sul vino .
    Ma va’ a trovare il tuo scienziato carnico!!!!,….. che certamente si trova a suo agio fra cotanti simili!!!!

    Sylvi

  6. Popeye
    Popeye says:

    MA – Gli insegnanti «sono troppi», ecco perché «sono pagati pochissimo perché sono quantitativamente superiori al fabbisogno». I bidelli «sono quasi 200 mila, ci sono più bidelli che carabinieri in Italia e le scuole sono sporche». Fabio Fazio ospita Mariastella Gelmini a «Che tempo che fa» e la ministra dell’Istruzione ne ha per tutti. Per gli insegnanti italiani, che «è vero che vengono pagati poco, un insegnante di scuola superiore con 15 anni di anzianità guadagna 20 mila euro in meno del collega tedesco. Questo non è giusto, ma se si aumenta il numero dei docenti, se si aumenta il loro numero all’infinito finiscono per essere proletarizzati».
    Per i bidelli, che sono troppi anche loro: «La spesa nella scuola è aumentata del 30 per cento. I bidelli sono quasi 200 mila, vengono spesi 600 milioni per le imprese di pulizia. Ci sono più bidelli che carabinieri per avere le scuole sporche».

  7. Popeye
    Popeye says:

    x O.Ciuccio
    Si vede che stai facendo dei progressi. Continua a fare i conticini anche tu. Non puoi mai sapere qualche giorno un BevoeJetto dirà qualcosa che fa senso.

  8. sylvi
    sylvi says:

    x Popeye

    Dieci anni fa, e anche prima, non c’era la Gelmini!
    I bidelli gironzolavano per le Scuole, quando c’erano…
    se un bambino vomitava pulivano le maestre!!!
    Io tenevo sempre in classe un sacco di segatura da buttare …nei corridoi, nei cessi …ricordo litigate e minacce memorabili con certi bidelli!!!
    Io disinfettavo con l’acool cattedra e banchi…uno schifo!

    Quello che ha detto la Gelmini è tutto vero…ma non è tutto!!!

    Sylvi

  9. sylvi
    sylvi says:

    Psx Popeye

    Fazio…so non la lasciava parlare, le parlava sopra e la interrompeva ogni frase.

    Sylvi

  10. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    “Arriva (non per caso) un Cerutti sui generis e gli piscia davanti casa anche se non è la loro.
    Pensa, intrattieniti sul significato, sulla la potenza morale del mio gesto!
    C.G.

    —————————————————————————–

    Ma quella non e’ potenza morale e solo indecent exposure.

    Secondo la legge e’ vietato in quanto deturpa un suolo pubblico(percio’ e’ reato di vandalismo)
    Lo sventolar il pipino al vento disturba la quiete pubblica.
    In Italia se la cava con una bella multarella…

    Urinare su proprieta’ militare degli Stati Uniti….mi devo informare, ma puo’ essere considerato un atto terroristico e gli potrebbero confiscare il pipino per evidenza.

    Buona pipi!
    Anita

  11. sylvi
    sylvi says:

    xPopeye
    Aggiungo anche che per la CGIL eravamo diventati “lavoratori della conoscenza”, tutti,
    insieme appassionatamente!!!!

    Non se ne sente più parlare dei “lavoratori della conoscenza”…i sindacati dell’uguaglianza devono aver ricevuto più di qualche sputo in un occhio!

    Sylvi

  12. controcorrente
    controcorrente says:

    Non occorre, per fermare i barconi, schierare eserciti, basta schierare i cretini d’Italia …

    Cara Sylvi, e io che cosa ho detto ?
    esiste forse un esercito padano?
    Mia cara friula, la P in inglese si pronuncia fi, per cui non sono ancora diventato FICIU, mentre mi sa tanto che ci sono molti philips,anche se la nota casa è di origini olandesi.
    Ma si presta comunque bene allo scopo !

    cc

  13. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    piano con gli sputi, molto piano anzi , pianissimo…
    sei controvento e ti lascio immaginare le conseguenze!
    nervi calmi , calmina neh!

    cc

  14. sylvi
    sylvi says:

    xCC

    Io sono controvento solo se spira scirocco!
    Pensa che a te arriva tutto, anche dalla bora.
    Calmino tu, e ocio alla Rosa dei Venti!

    Sylvi

  15. Anita
    Anita says:

    x CC

    La P in inglese si pronuncia come la P in italiano.
    La PH si pronuncia come la F.
    Photo=Foto

    Anita

  16. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Anita,
    grazie per la precisazione, hai ragione tu, in effetti mi sono lasciato trascinare…cosa vuoi ,ormai sono ai pannoloni , e mi diverto troppo !

    cc

  17. controcorrente
    controcorrente says:

    caro pino,
    non ti preoccupare comprendo quando “qualche nervetto” è scoperto,e capisco..!!
    Una volta pensa mi iniettarono del’acqua ossigenata durante una preparazione per un’otturazione, solo che “non so come si dice” la polpa era perforata …
    Hai presente un’attacco epilettico !
    Al piano di sotto del dentista , pensarono ad un terremoto !
    Poi tutto rientrò nella calma !

    cc

  18. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    madonnasanta tutto quel “vomito” , che impressione, ma mi nasce un sospetto,sarà mica stato determinato, dalle tue lezioni di storia ?

    cc

  19. controcorrente
    controcorrente says:

    Incredibile
    Quale Rosa dei venti,quella nota, “fascisticamente ” parlando?

    Per le altre non c’è da preoccuparsi,mia adorabile,
    i sacchi sono sempre due !

    cc

  20. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Komare.
    Si preoccupi piuttosto dei suoi eroi (del kazzo) e lasci stare il pisello di Cerutti. Oramai lei “quella soglia” l’ha varcata da una quarantina d’anni … si metta il cuore in pace.
    Sono proprio quelli in divisa kaki che deturpano quella piana meravigliosa. E che scorazzano con i loro macchinoni (del kazzo!) provocando incidenti a catena, poichè in libera uscita ubriachi e arroganti, senza che le autorità italiane possono intervenire per sbatterli in galera o in qualche centro di disintossicazione da alcol.
    Questi pelandroni pagano la benzina a 49 ct. il litro con i loro buoni (del kazzo), allo spaventoso consumo di energia per le loro guerre e esercitazioni (del kazzo) lo stato italiano gli fattura prezzi stracciati che qualsiasi cittadino neanche se lo sogna.
    Spaccano le strade con i loro mezzi pesanti (del kazzo) senza che nessuno può costringerli a fare riparazioni.

    E lei si preoccupa, vuole denunciarmi come terrorista?
    Ma mi faccia il piacere!
    Il suo doppiopesismo è diecimila volte più volgare della innocente pipì del Cerutti.
    Punto.

    C.G.

  21. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Gino,
    il tuo “pisciare” a Cosimo, non offende il Tricolore nel modo più assoluto.
    Infatti quel territorio non è da anni suolo italico.
    Semmai potrei rimprevarti il fatto i”!igienico sanitario” che potrebbe essere visto in modo “disdicevole” da palati carnici sopraffini,dopo che hanno trascorso una vita intera tra Vomiti ” interi.
    In effetti c’è da comprendere il loro disgusto perchè non v’era sempre pronto il Bidello con la segatura, appena un virgulto,a causa di una cattiva alimentazione familiare ,(che non seguiva i dettami carnici degli Annales), inseriva nella Didattica carnica DOC,elementi non propriamente adatti allo scopo!
    L’importante mio caro resta sempre il monito del DIVINO POETA”,MEMEMENTO NON PISCIARE CONTRO VENTO”!

    Per cui, come penso tu fai sempre , in alto il dito bagnato , misura che talvolta i marinai e i velisti della Serenissa si dimenticarono nelle battaglie contro Genova !!!
    ad majora semper !!

    cc

  22. Popeye
    Popeye says:

    Cara Sylvi
    Si vede non e’ cambiato niente. Adesso e’ qui a pulire il vomito in questo blog! Non e’ necessario nominare i colpevoli.

  23. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro uroburo,
    avevi ragione tu !
    Infatti la domanda è ,cos’è mai che unisce in uno spirito internazionalista, uno sconsolato “sannita fallito” ed un frilua -veneta, in un abbraccio di amorosi “sensi”.
    La risposta è evidente e balza agli “occhi ” in modo inesorabile, scorrendo gli ultimi “post”, infatti c’è una parola chiave interpretativa e che spiega l’arcano !

    cc

  24. Vox
    Vox says:

    USA – WISCONSIN
    SITUAZIONE SI SURRISCALDA

    E noi ci sorprendiamo di quel che fa Berlusconi in Italia.
    Ecco la vera matrice delle sue azioni: un programma di stampo
    eversivo piduista su scala globale, un iceberg di cui noi vediamo solo la punta, inteso a cancellare le conquiste dei lavoratori e a sfidare la legalità per minarla.

    War On Unions Goes Viral, Wisconsin is Patient Zero

    http://www.care2.com/causes/politics/blog/war-on-unions-goes-viral-wisconsin-is-patient-zero/

    Madison Firefighters Union President Joe Conway was in the Capitol on Wednesday night to witness what he called “a criminal act by the Republicans” and “game changer for everyone.” Conway called for a general public strike.

    John Nichols of the Nation describes the procedural move the Republicans used to pass the bill without a quorum, on what he calls “one of the most remarkable days in American political history”:

    After weeks of intense debate inside and outside the Capitol, and at a point when most Wisconsinites thought a compromise was in the offering, Republican legislative leaders suddenly announced that they would pass the most draconian components of Governor Scott Walker’s budget repair bill — including a move to strip public employees of their collective bargaining rights.

    At this point, the 14 Senate Democrats were still in exile in Illinois, attempting to deny the Republicans the quorum they needed to pass the bill. Under Wisconsin law, the state Senate only needs a quorum to pass non-fiscal legislation. So, the Republicans ostensibly stripped out all the fiscal language from the bill and passed it hastily, without hearings or debate, in the dead of night.

    Budgetary hypocrisy

    Micah Uetricht and George Warner of Campus Progress call this “non-fiscal” dodge the height of hypocrisy. For weeks, Walker has justified stripping unions of their bargaining rights as a measure needed to balance the budget. The bill clearly affects the state’s budget, arguably making it a fiscal bill in disguise, and possibly opening the door to a court challenge. If it is a financial bill after all, then the state Senate didn’t have the power to pass it without a quorum.

    Uetricht and Warner also note that the South Central Federation of Labor, the labor council that represents unions in the Madison area, with a combined membership of 45,000 workers, voted in February to begin preparations for a general strike.

  25. controcorrente
    controcorrente says:

    Per tutti i gentili lettori del Blog di Nicotri, tanto per restare in tema vorrei proporre questi “indimenticabile ” pezzo di Giogio Ga ber”La nave”..
    Colpisce ora la mia fantasia allora come oggi e rende chiaro il mio pensiero sul Blog

    http://www.youtube.com/watch?v=eHS9vflXavw

  26. Vox
    Vox says:

    @ Anita (180)

    Non era una garrota, ma un filamento metallico molto sottile che si tira fuori da una scatolina, un po’ come i metri metallici retraibili che usano gli ingegneri edili.

    Ho assistito a un fermo in metropolitana con questo sistema, per cui posso descriverlo molto bene: si sbatte il disgraziato di turno contro una parete e, in un guizzo, lo si blocca con questo filo metallico, appoggiandone le due estremità sul muro, con in mezzo la sua gola. Se si muove, si taglia.

    Difatti, sul collo di quel poveraccio era apparsa una sottile linea di sangue. Non so cos’abbia fatto, ma in quel momento, stretto tra il muro e quel marcantonio di poliziotto, con quella specie di rasoio sopra il pomo d’adamo, mi ha fatto molta pena. Infatti, non l’ho mai dimenticato.

    Secondo me, il livello di civiltà di una società si apprezza anche da cose come queste, da come vengono arrestati dei sospetti. I sistemi barbari la dicono lunga. Senza parlare poi del fatto che i poliziotti in Usa hanno già dimostrato molte volte di non starci sempre con la testa: hanno usato il taser su persone già ammanettate e stese a terra, hanno sparato a dei disabili in sedie a rotelle, hanno sparato a gente che poi si e’ rivelata innocente e i casi in cui hanno massacrato di botte e di pedate dei negri ormai non si contano. Qualche volta pagano per questo, qualche altra no. Ma il problema resta. Un livello di violenza di questo tipo parla di una società malata e fuori di testa.

  27. Popeye
    Popeye says:

    x Vox { 15.03.11 alle 16:00 }

    USA – WISCONSIN
    SITUAZIONE SI SURRISCALDA
    ——————-
    I lavoratori adesso possono lavorare come ho fatto io per molti, molti anni e i parassiti sindacalisti possono fare altrettanto.

  28. Vox
    Vox says:

    PS – Anticipo i soliti noti che mi chiameranno razzista per aver usato il termine “negro”, perchè avrei dovuto essere ipocritamente politically correct e dire “persona di colore”.

    Uno può dire negro (e negro non vuol dire altro che nero) ed essere loro amico, o dire “persona di colore” e odiarli, come spesso avviene. A me non interessa se uno è nero, rosso, giallo, bianco o azzurro a pallini viola, o come bisogna esprimersi “correttamente”. Mi interessa solo la persona. Poi, i buoni e i cattivi, gli imbecilli e i saggi ci sono dappertutto e di ogni colore.

  29. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Lei ha fatto confusione nel suo post parlava del subway e di 5th avenue allo stesso tempo.

    Quello che lei descrive e’ un Garrote, puo’ essere fatto anche di filo da pesca, di corda, di cuoio, etc…. ma non e’ di ordinanza per la polizia.
    Mai visto e mai sentito.

    Casi di forza eccessiva capitano, ma sono casi isolati ecco la ragione per cui vengono pubblicati.

    Se la polizia commette atti di forza eccessiva vengono dimessi o sospesi per investigazioni.
    Possono perdere il lavoro, la pensione, e possono andare in galera.

    Anita

  30. Vox
    Vox says:

    Si, la cosa “straordinaria” era proprio che il “barbone” (dire così non è offensivo? Persona in ristrettezze economiche, magari?) era in 5 Avenue, steso a terra (orrore!!!) davanti all’olezzante super-lux negozio di Chanel.

    Credo che il poliziotto fosse così aggressivo con lui proprio per questo, forse era stato chiamato proprio dagli impiegati del negozio, perchè gli faceva fare una brutta figura, col suo impermeabile logoro, certamente non Burberry’s.

    Spero che quel povero vecchio sia sopravvissuto all’infarto, purtroppo non ho pottuto sapere nulla della sua sorte, nè in quale ospedale lo abbiano portato.

  31. Vox
    Vox says:

    No, questi casi non sono isolati, sono quasi la norma, direi, e spesso vengono scoperti solo perchè qualche passante ha la presenza di spirito di filmarli col cellulare, come nel recente caso del poliziotto che ha sparato al disabile in carrozzella.

    In alcuni casi hanno perfino fatto una legge che non si possono filmare gli agenti in servizio. Così le magagne si possono nascondere sotto il tappeto.

  32. Vox
    Vox says:

    Tra 5 avenue e metro la confusione l’ha fatta lei, cara signora. Ma non ha molta importanza.

  33. Vox
    Vox says:

    236

    Mi correggo: in alcuni stati hanno fatto una legge affinchè sia perseguibile chi filma agenti in servizio.

  34. Vox
    Vox says:

    Non ho alcun motivo di inventarmi un dettaglio come questa “garrote”, come la chiamate voi. Un aggeggio del genere a me non sarebbe nemmeno venuto in mente. E siccome non ho mai preso allucinogeni, nè soffro di allucinazioni, SO quello che ho visto (primi anni 90).

    Se poi era una cosa irregolare o inusuale, prendetevela con chi ha usato strumenti del genere. Oltre tutto, credo che il taser sia molto più barbaro e pericoloso. Se viene usato su qualcuno che ha problemi cardiaci o porta un pace-maker, potrebbe essere mortale. E comunque, perchè usare certi metodi, se una persona è già stata ammanettata e non è assolutamente in condizioni di resistere? E’ barbarie, da qualunque angolo si guardi la cosa.

  35. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xcontrucurrentu
    Caro “supercazzola” dei miei stivali…..tu sai solo buttare tutto in caciara con i tuoi discorsi inconcludenti e senza senso. Se non hai buoni argomenti da mettere sul tavolo ….non e´meglio che tieni il becco chiuso?
    Rodolfo

  36. Peter
    Peter says:

    x Anita

    la garrota era uno strumento di tortura e di morte usato in Spagna. Credo fosse ancora usata sotto il franchismo, ma potrei sbagliarmi. Non vi erano fili d’acciaio, era una morsa a vite che stringeva lentamente il collo del condannato, provocando una morte lenta e molto dolorosa, una vera barbarie a cielo aperto…
    Tuttavia ancora i nazisti tedeschi usarono qualcosa di molto simile, l’impiccagione lenta con corde di pianoforte, che aveva un effetto analogo.
    Del sistema di coercizione descritto da Vox non ho mai visto ne’ sentito parlare neanch’io. Mi riesce molto difficile pensare, in termini pratici, come potesse essere applicato da un poliziotto ad una persona in custodia, occorrerebbero 2-3 agenti, e se l’arrestato e’ gia’ ammanettato sarebbe comunque inutile

    Peter

  37. controcorrente
    controcorrente says:

    Ci sarà da crederci o la solita Bufala allarmistica UE ?

    In Giappone “si parla di apocalisse e credo che la parola sia particolarmente ben scelta”. Lo ha detto il commissario europeo per l’energia, Gunther Oettinger, riferendo sugli incidenti nucleari in Giappone davanti alla commissione per l’industria, la ricerca e l’energia del Parlamento europeo a Bruxelles. “Praticamente tutto è fuori controllo – ha aggiunto Oettinger – Non escludo il peggio nelle ore e nei giorni che vengono”.

    cc

  38. Vox
    Vox says:

    Tra l’altro, per essere obiettivi, non ci dimentichiamo dei casi nostrani: Genova, Napoli, Aldro e Cucchi, in cui dei ragazzi molto giovani sono stati massacrati dalla polizia.

    Molti casi di maltrattamenti o addirittura di azioni criminali da parte della polizia italiana sono emersi negli ultimi anni e chissà quanti sono ancora sconosciuti al pubblico.

    Purtroppo, in ogni paese tra i poliziotti ci sono individui violenti e fuori di testa che, in alcuni casi, quando sono in gruppo, danno l’esempio anche ad altri colleghi che magari, da soli, non si comporterebbero mai così.

  39. Peter
    Peter says:

    x Vox

    io non sono affatto un fanatico del PC, ma usare la parola negro mi pare del tutto inutile, visto che nero e’ piu’ che sufficiente, mentre afro-americano (nel caso US) mi pare del tutto ridicolo.
    Negro era usato dagli schiavisti spagnoli e portoghesi. Neanche oggi si dice giudei, mori, occhi a mandorla, gialli, dago (per italiani e spagnoli…), mezzosangue, mulato, meticcio ed affini. Si dovrebbe accettare che molte espressioni sono superate dalla storia. Come diceva quel tale giorni fa, la forma e’ anche sostanza

    Peter

  40. controcorrente
    controcorrente says:

    x Rudy bombarolo bellissimo,

    come si fa a tacere di fronte a tanta bellezza espositiva, che tu propaghi a piene mani e piedi sul Blog.
    In fondo io ti aiuto con la mia ignoranza a far rifulgere tanta intelligenza ..!!
    Se invece è un avvertimento in stile mafioso sappi che un etto di piombo ti attende !
    Ciao , bricconcello scherzoso !!
    Sei tornato dal casino, come ti è girata ,questa volta ?

    cc

  41. Vox
    Vox says:

    @ Peter

    Se fosse inutile, allora perchè userebbero il taser su individui già ammanettati e a terra? Non le sembra di aver fatto un’osservazione un po’ contraddittoria?

    Nel caso che ho visto io, i poliziotti erano due, ma uno solo ha usato il filo metallico. Una cosa che non ho mai visto neanch’io, nè prima nè dopo. I poliziotti sono comunque sempre in due.

  42. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xFox che scrive:-“. E comunque, perchè usare certi metodi, se una persona è già stata ammanettata e non è assolutamente in condizioni di resistere?


    E´forse la prassi?

    Perche´lei forse ha le prove che la polizia ha usato un laser o qualche altro strumento su una persona ammanettata e assolutamente non in grado di reagire?
    Rodolfo

  43. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x CC

    Sigonella, non Comiso.
    Disastri ambientali da prenderli per i fondelli e cacciarli fuori dal nostro territorio. Come a La Maddalena in Sardegna, dove sono stati fatti sloggiare senza se e senza ma.
    Il mio è un gesto, magari discutibile, ma a supporto (metaforico) della nostra terra che non dovrebbe essere serva.

    Garibaldi, se vivesse ai nostri giorni avrebbe sicuramente detto a me, ovviamente garibaldino: Cerutti, grazie…mille !!
    C.G.

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