Perché Obama e la signora Clinton quando ci sono le manifestazioni antigovernative a Teheran fanno la voce grossa a favore della “libertà di manifestazione in tutto il Medio Oriente”, ma come sempre se ne fottono della mancanza di libertà di manifestazione dei palestinesi (sotto occupazione militare da troppi decenni)?
Il carro armato è israeliano. Il bambino invece è palestinese. Come sono palestinesi le centinaia di uccisi dai militari israeliani nel corso di manifestazioni pacifiche. L’ultima vittima è stata Jawaher Abu Rahme, la donna palestinese di 36 anni uccisa a Bi’lin dai gas lacrimogeni lanciati sui manifestanti dall’esercito israeliano il 31 dicembre nel corso di una manifestazione pacifica. A volte vi partecipano anche turisti europei, si tratta della manifestazione che avviene ormai da anni ogni venerdì per protestare contro l’enorme e continuo furto delle loro terre per espandere la sempre più gigantesca colonia israeliana di fronte a Bi’lin. Colonia illegale, se non vero e proprio crimine di guerra, come tutti i furti di terra e le colonie costruite provocatoriamente in territorio palestinese fregandosene altamente anche dell’Onu oltre che dell’Europa, che da sempre in questi casi si limita a qualche litania ipocrita e scientemente complice dei soprusi israeliani. Jawaher Abu Rahme era la sorella di Bassem, attivista del comitato popolare, ucciso da un’altra granata lacrimogena sparatagli in pieno petto il 17 aprile 2009. L’anno scorso ho partecipato a una delle manifestazioni del venerdì di Bi’lin e, come forse ricorderete, sono testimone della specifica pericolosità dei gas lacrimogeni usati contro i palestinesi dagli israeliani. I quali, come documenta in modo ineccepibile il libro “Distruggere la Palestina”, della giornalista ebrea e israeliana Tania Reinhart, usano sparare spesso i lacrimogeni direttamente addosso ai manifestanti, che colpiscono anche con fucilate dirette agli occhi o alle ginocchia in modo da provocare il più possibile danni anche sociali, perché un invalido diventa inevitabilmente un peso per l’intera famiglia in una società povera e stremata come quella palestinese.
La violenza contro le manifestazioni palestinesi è tale che 30 associazioni di donne israeliane dopo l’assassinio di Jawaher Abu Rahme hanno condannato “l’uso di ogni tipo di arma e violenza utilizzate per la dispersione delle manifestazioni popolari in Cisgiordania”. L’israeliana Dalit Baum, della Coalition of Women for Peace, ha dichiarato che “l’omicidio di Abu Rahme è una forma di violenza contro le donne”, ma le balde femministe e filofemministe nostrane, a partire da Hilary Clinton e a finire alla signora Selma Dal’Olio, se ne sono ovviamente strafregate. Mica si tratta di vittime israeliane di apparteneza ebraica….. Il problema non è solo della difesa delle donne a senso unico, ma dell’insopportabile ipocrisia della Casa Bianca, che fa la voce grossa per “la libertà di manifestazione in tutto il Medio Oriente” dopo le grandi manifestazioni di protesta de Il Cairo e dopo quelle che sembra siano manifestazioni di protesta anche a Teheran. Dico “sembra” perché l’intera informazione dall’Iran, e spesso dall’intero Medio Oriente, è falsata o comunque taroccata, in particolare dalla nota agenzia di stampa MEMRI, fondata da un ex (?) agente del Mossad israeliano.
Senza contare l’orrore documentato dai cosiddetti “Palestinian Papers” pubblicati da Al Jazeera, che hanno rivelato la corruzione (arte nella quale l’Occidente eccelle) della dirigenza palestinese dell’Anp venduta agli Usa e a Israele, il razzismo degli Usa arrivato al punto da proporre in segreto il “trasferimento” dei palestinesi nella foresta amazonica e la fetida ipocrisia europea. Che gli israeliani – parlo del loro governo e dei suoi sopporter – siano sprofondati in un tale abisso pare impossibile: a suo tempo infatti gli ebrei hanno dovuto subire a lungo la minaccia non solo dell'”opzione Uganda”, cioè del progetto di creare lo stato ebraico in tale Paese africano con annesso trasferimento anche forzato, ma anche la minaccia proprio dell'”opzione Amazonia”, vale a dire il progetto di creare lo Stato di Israele nella grande foresta sudamericana. Ora una bella fetta di dirigenti israeliani e dei fanatici che li hanno votati vorrebbe “trasferire”, cioè deportare, i palestinesi… E’ il solito vizio della smemoratezza a comando, la famosa memoria a senso unico. Ma che si potesse arrivare a tanto non lo avrebbe creduto nessuno, neppure gli “antisemiti” più incalliti, veri o presunti o inventati dai soliti noti maestri del terrorismo psicologico.
Guardando la foto del bambino che lancia sassi contro il carro armato israeliano – usato, si noti bene, contro la popolazione civile! – è evidente che in Israele troppi hanno dimenticato perfino la “sacra” leggenda di Davide e Golia. Male, molto male…
Domanda (inutile): perché Obama e la signora Clinton quando ci sono le manifestazioni antigovernative a Teheran fanno la voce grossa a favore, giustamente, della “liberta di manifestazione in tutto il Medio Oriente”, ma sempre fottendosene della mancanza di libertà di manifestazione dei palestinesi (sotto occupazione militare da troppi decenni)? La Palestina e Israele non sono forse in Medio Oriente?
Cara Sylvi,
ti ringrazio per la dotta lezione “medioevale” piena di particolari su paglia, fieno et usi e costumi dell’epoca.
Ho letto molto in materia e so anche (pensa) che prima della scoperta delle Americhe 1492 nel trecento non era possibile riempire i materassi di foglie di granturco.
Detto ciò, so anche che la Vita dei nostri Conti Rurali non doveva essere un granchè dentro a Torrioni in Pietra ra cchiusi da palizzate miste di pietre fango e legname vario. Non ho approfondito la questione dei cessi dei Conti rurali , ma presumo fossero delle banali botole con scarico diretto verso il contado sottostante.
Detto ciò,non posta il problema da me posto, in termine di proporzionalità ovvero se i Conti Rurarli e l’igiene non erano propriamente in sintonia con i tempi moderni, non oso immaginare quale che fossero i rapporti del Contado (con l’igiene)
cc
La vispa Teresa non perde occasione di prendesela con il “POTUS” attuale.
Proprio non gli va giù.
Era abituata a quell’imbecille del Bushetto.
C.G.
Cara Sylvi,
tu scrivi..
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Ognuno legge quel che gli pare non solo nei romanzi…e per vedere la realtà ci vuole un po’ di freddezza logica, ma anche di
conoscenza del non visto e non letto!
E tanta vogli a di “compartecipare”, questo bellissimo verbo spagnolo che Faust, che abbraccio, ha spesso ricordato!
———–
Posso dire che il tuo Ecumenismo non conosce confini, con quell’invito alla Compartecipazione che mi ha davvero commosso.
Mi commuove un pò meno l’analisi delle tue analisi , dato che il verbo compartecipare pressuppone essere in due,,,che :
A) Israele se ne sia sempre fottuta beatamente delle istituzioni internazionali che tu invochi ora come panacea Tipo ONU ed altre
b) Che Israele aggredisca Navi battenti bandiera Turca in acque internazionali, e si arrabbi considerando “provocazione” il passaggio di navi iraniane dirette in Siria.
C)Di più, che Israele possegga Armi Nucleari, senza ammeterlo e di conseguenza…,
potrei continuare , ma tanto mi bastano queste osservazioni , per attenermi al tuo invito pressante..,,,,,,
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Ognuno legge quel che gli pare non solo nei romanzi…e per vedere la realtà ci vuole un po’ di freddezza logica, ma anche di
conoscenza del non visto e non letto!
E tanta vogli a di “compartecipare”, questo bellissimo verbo spagnolo che Faust, che abbraccio, ha spesso ricordato!
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in fondo è proprio la tua freddezza logica che ha ispirato i miei a,b,c….evidentemente devo dedurre che anche la “freddezza logica presume , come sempre , due pesi e due misure..
un dolce saluto
vado ad una conferenza
cc
ps . su D’Alema , suvvia mia cara ,sulla vicenda Serba, il nostro eroe rischiò di brutto con tutti i pacifisti italiani Rifondaroli e Cattolici insieme a dire che stava sbagliano..tu all’epoca a chi appartenevi ?
Senti CeCi Beans,
Non hai capito un cacchio. Prima cosa nessuno ha parlato di Alessandro. Per visitare un sito-non pubblico come quello del tuo tonto amico bisigna essere “friend” e Rodolfo non e “friend” del tuo tonto amico o dei suoi amici. Allora come faceva a sapere che quel poveretto messo male visitava le sue paggine?
Il tuo tonto amico ha sempre mandato post disprezzanti e volgari a Rodolfo perche’ cambiare adesso? Voleva fare un scherzetto? Eccomennooo!
Se ci predica che lui e’ il modello bloghista che fa tutto per bene e poi fa un scherzo del genere cosa penseresti tu? Ah si me lo immagino.
Come sempre su questo blog quando uno dei gatti modinesi si comporta male subito gli gatti mettono i vagoni in un circolo per proteggerlo con scuse ecc. Quali pesi e misure?
Le seghe mentali le fai tu, basta leggere quello che scrivi!
93 bottles of beer on the wall, 93 bottles of beer.
Take one down and pass it around, 92 bottles of beer on the wall.
92 bottles of beer on the wall, 92 bottles of beer.
Take one down and pass it around, 91 bottles of beer on the wall.
91 bottles of beer on the wall, 91 bottles of beer.
Take one down and pass it around, 90 bottles of beer on the wall.
bisigna=bisogna
PS – Vai …. Vai ….
Non c’è più speranza !!
cc
Vai, Vai … a imparare un altra stanza, pappagallo!
Giorgetto W(isky) Bush su ordine del suo capo Cheney ..craaaa… craaaaa …..
Giorgetto W(isky) Bush su ordine del suo capo Cheney ..craaa… craaaaa …..
Cara Sylvi
Il aftto e’ l’ONU non puo’ fare niente perche la Russia e Cina ne saranno contro. La NATO non si muove se non si muove l’Usa, come serbia. Allora cosa rimane? Parlare, Parlare!
x C.G.
Gov. Scott Walker is now under fierce attack by almost every liberal media outlet in the nation.
The fact is, this is really about America, not just Wisconsin.
Milioni di dollari stanno piovendo sul Winsconsin per abbattere il Governatore Scott Walker, appena eletto….
Lo Stato si trova con un massivo deficit di $3.6 miliardi, tutti stanno facendo sacrifici eccetto i prediletti dei sindacati.
Se lei sapesse quello che stanno combinando nel mio Stato ci penserebbe due volte prima di passare giudizi.
Gliene dico solo una; pompieri e poliziotti chiedono un abbasso di ranco prima di andare in pensione per ricevere maggiori benefici e pensioni.
I soldi NON ci sono, i sindacati se li sono pappati….chi paga?
I cittadini, quelli che ancora pagano le tasse.
Per fortuna c’e’ un investigazione in corso portata da investigatori televisivi, stanno iniziando arresti, tanto che tutti i caporioni della polizia di Providence si sono dimessi.
I sindacati usano forza, non scherzano mica….ma dal 70% sono scesi al 20% di appartenenza.
Anita
…mentre invece quando c’era il Bushetto agli ordini del suo capocosca Cheney, tutto andava benone.
“Quack quack”, starnazzerebbe il Poppy.
Ma non è detto che non la faccia, la serata è ancora lunga.
C.G.
Sempre alla vispa Teresa non gli è mai venuto uno starnuto sul fatto che in 8 anni, Bushetto, quell’imbecille marionetta del Cheney ha rovinato la finanza e l’economia americana, oltre alla credibilità del Paese, lasciando l’eredità di un trigliardo ( ci vorrebbe una settimana a comportre tutti gli zeri) e mezzo di debiti, in gran parte spesi per la loro guerra del kazzo; guerra che non si è fermata in Iraq, quel porco ex CEO dell’Halliburton l’ha trasferita in Afganistan, e l’ha fatta pagare ai cittadini US, e non solo.
C.G.
X PINO UROBURO e TUTTI.
Facebook e Rodolfo.
Anche se sono convinto che tutti hanno capito, dato che il deragliatore non demorde, e qualcuno gli risponde cerco di esporre di nuovo la cosa nei termini più semplici e sintetici possibile e, mene scuso, purtroppo non brevi ma spero definitivi.
Tempo fa presi visione più o meno casualmente di una pagina di Facebook a nome di Rodolfo e relativo cognome (che non scrivo) dove trovo come amico comune Marco Tempesta e quindi penso sia il Rodolfo che scrive su questo blog e l cosa finisce li, in un secondo momento ricerco lo stesso nome e si apre una pagina dove non c’è Maco Tempesta come amico comune e dove alla voce “mi piacciono” e scritto “uomini e donne”. Quel mi piacciono, nel profilo di FB anche se non espressamente specificato, ha solitamente carattere di indicazione dell’ orientamento sessuale del titolare della pagina, incredulo allibisco, Rodolfo bisessuale proprio non ce lo vedo ed ancor meno bisessuale dichiarato e quindi lancio la provocazione del post citato.
Si tratta di una provocazione non certo tenera, ma perfettamente in linea la storia dei rapporti tra me e Rodofo fatti di battibecchi e reciproci insulti ed (soprattutto da parte sua ma anche mia) pure di minacce. Non ho nessuna remora ad affermare che con quel post avevo tutta l’intenzione di punzecchiarlo, e pure pesantemente, sul tema a lui tanto caro della sua sempre sbandierata virilità, ma appunto una provocazione fatta nella totale convinzione che ne avrei ricevuto secche ed incazzate smentite e prevedibili offese e niente altro. La prevedibile reazione incazzata c’è stata meno prevedibile la immediata fuga dal blog senza spiegazioni.
Più tardi mi capitò di vedere di nuovo tra gli amici di Tempesta Rodolfo e solo allora mi accorgo che le pagine erano e sono tutt’ora due, il che cambia sostanzialmente niente.
Recentemente Rodolfo (se è lui lo può vedere Pino) si è riaffacciato dicendo sul tema che non ha dimestichezza con le funzioni di Facebook e che addirittura non riesce più ad entrare, per modificarle, su quelle pagine dove da neofita come tutti un po’ imbranato ha evidentemente ha inserito dati un po’a casaccio, il che spiega, secondo me l’origine dell’equivoco.
Ora vorrei proprio che questa storia finisse qui e non avesse altri strascichi anche se il deragliatore continuerà ovviamente ad insistere come fa periodicamente con ““gli straccioni”” ma basta non rispondergli, se qualcuno che magari non conosce i meccanismi di FB ha dubbi o vuole chiarimenti mi scriva pure alla mia e mail ma per favore non intasiamo il blog con queste stupidaggini e concentriamoci piuttosto sull’articolo di Pino e sulla drammatica evoluzione degli eventi che mi pare assai più interessante.
Antonio—antonio.zaimbri@tiscali.it
Ps. Dimenticavo le date .. s lle due pagine è riportata ls stessa data di nascita sel titolare e non capisco cosa c’entri se non ad alimentare polemiche sul nulla PUNTO.
caro cc, ps 403
Dum Romae consulitur,Saguntum expugnatur.
Libera traduzione: mentre comunisti e vescovi strillavano e congiungevano piamente le mani, ma non troppo, a Belgrado e a Novi Sad cadevano le bombe in testa alle persone!
Dove stavo io? Qui a sentire il rombo degli aerei che partivano da Aviano, attaccata al telefono con la Serbia per avere notizie.
Non farmi ridere con i tuoi pacifisti della domenica, nè con il Vaticano che, almeno per antichissima consuetudine, era ipocritamente farisaico più convincente!
Non posso sapere tutti gli orrori che succedono nel mondo, ma quando lo so sto con le vittime!
Israele? Sicuramente una Nazione ipocondriaca, ma fino a quando non avrà sicurezza di esistere, nessuno le taglierà le unghie aggressive!
Amen
Sylvi
x C.G.
Lei ha la testa DURA.
Io sto parlando di Stati, deficit statali.
Non ha ancora capito che gli Stati hanno l’obbligo di amministrare e di gestire le proprie finanze.
Ogni citta’ e cittadina ha lo stesso obbligo.
La mia citta’ non ha niente a che vedere con la citta’ vicina, il sistema scolastico della mia citta’ non ricevera’ pink slips eccetto per insegnanti deficienti nel loro lavoro.
Bush e Cheney non c’entrano niente.
Obama c’entra perche’ manda i suoi goons = scagnozzi
a fomentare, sono gia’ qui in Providence con tanto di maglioni con la scritta Wisconsin.
Ho appena visto un video di 11 minuti, ci sono stati atti di violenza perche’ la parola “faggots” = “froci” era usata contro i reporters.
Lei e’ cosi’ cieco che in tanti anni non sa ancora un “acca” sugli US.
Uffa… Anita
x C.G.
PS:
Winsconsin a SIEU = Service Employees International Union.
Il traduttore mi corregge la parola Wisconsin che e’ giusta.
Non Winsconsin.
x AZ
Se avessi fatto il post # 412 all’inizio non avrei insistito. Per me la storia e’ finita.
sylvi { 24.02.11 alle 15:19 } Piccola riflessione: gli iraniani si impossessano anche del petrolio della Sirte…poi? Ce lo vendono a 1000euro al barile; ci strozzano; strozzano l’economia occidentale; ci rimandano al medioevo.
———————————————
Mia pregevole signora,
questo qui sopra è un delirio persecutorio caratterizzato dal ritenere, in maniera del tutto irrealistica, il nemico dotato di ogni mezzo e capacità di offesa e se stessi del tutto impotenti; idea che giustifica le più gravi violazioni del diritto allo scopo di “difendersi” (dai propri deliri).
Allo stesso modo è un delirio quel che lei pensa dello stato di Israele, che è una delle maggiori potenze militari del pianeta, tra le prime cinque; per non parlare dello strapotere economico.
La politica internazionale non è il gioco del Risiko, come pensa lei. E’ qualcosa di terribilmente serio.
Per molto meno delle sue deliranti ipotesi l’Useggetta ha invaso due paesi nei quali conduce da anni ed anni una guerra di aggressione.
Colgo l’occasione per annotare che, ancora una volta,lei espone idee della destra più estrema.
Ma avesse almeno una volta un’idea di sinistra!…. U.
Al signor Popeye
Mi scuso ma AZ aveva già detto le stesse cose in un suo post precedente. U.
x Uroburo
ma quand’e’ che la Sylvi avrebbe detto che e’ di sinistra?!
Io non me lo ricordo. Oppure era l’influenza della sua amica Julia…quella forte e focosa
Peter
sua di Sylvi: ovviamente, una mia scherzosa illazione
Peter
x AZ
Bedda matri!
ma comu putisti mai pinzari ca lu Rudolfu santu, beddu, baffutu , superdutatu, patri de famigghia e puru de figghi, avisse gana te prisintarsi comu unu ca li piaciane li masculi e le fimmine de paru?!
chista ete n’uffisa ca me face fare la croce all’immersa….
Peter
Caro Uroburo
No era al livello dell’ultimo che e’ stato fatto senza se e senza ma.
x Peter #422
Bel dialetto! Pugliese?
x Popeye
ma santo Iddio, non vedi che e’ friulano doc?!
Peter
Mannò!!!!! Beddamacri sigulo è. U.
PS. Caro Peter ma lei è proprio un mago delle lingue: mi ricordo ancora il suo broccolino. Veramente d’alta scuola. U.
Caro Peter……
mah…. diceva di votare a sinistra.
Boh …. forse ho capito male io.
Perchè se è di destra allora va tutto bene: coerente fino al midollo.
Un saluto U.
x Peter
La Iulia che intende lei è una emerita schifezza…mai assaggiata, so solo come la fanno…
Andrebbe bene solo per portare in dono a certi meridionali che magari si ingozzano di whisky di altrettanta pessima qualità!!!
Ps: i mafiosi tutti terroni fanno rima con i friulani tutti ubriaconi.
Scherzo ovviamente!!!
Sylvi
Mi sa tanto che il colonel Khatafi è arrivato alla fine.
Se una parte dell’esercito si ribella non è più una rivolta ma una guerra civile, dagli esiti imprevedibili ma comunque negativi per il colonnello. Un dittatore non può spartire il potere a metà. U.
“Lei e’ cosi’ cieco che in tanti anni non sa ancora un “acca” sugli US”.
Mi verrebbe da dire: senti chi parla, lo strabismo personificato!
Lei, Komare, è davvero straordinaria, passa dal quaglieggio al..nitrito con una facilità impressionante.
Un Cabaret piuttosto vecchiotto, non crede?
C.G.
Se leggi il blog ti sarai accorto che purtroppo in un momento di torpore mi sono lasciato, cosa imperdonabile, trascinare per un po’ dal deragliatore professionale in una delle sue querelle sull’aria fritta sotto vuoto spinto,
… effettivamente asseguire le querelle fra un paio di blogghisti ( a coppie…) ogni coppia fa argomenti asse e corrono sempre intorno allo stesso obelisco… alcuni intorno al cetriolo… non so come se ne uscira ma spero che ci sia da sedersi in circolo, come nei consigli dei saggi delle tribu, come penso dovrebbe essere un blog… Noto che seppur dopo anni ” qualcuno non dialoga mai o quasi con qualcun’altro… penso che addirittura non leggano i post di altri… forse ecco xcche non ccè dialogo blogghesco… ma solo litigiotesco… che puo sembrare maniacale… ma tantè…cche
Con il poppone, caro AZ era impossibile stabilire un dialogo se non solo con insulti… seppur creativi, ma pallosi e fastidiosi… Faust quando sappiccica con qualcuno vva giu duro e si sa… e tu non mi sei da meno (vedi tuo post ppiu sopra, che mostra la tua conosciuta saggezza e linearita di principi coerenti, nel quale esprimi che in fondo sia quel cche sia… ma finiamola lli…) saggiamente fai notare che ccè ben altro di cui parlare e commentare di molto meno maniacale, dell’uovo nel pelo dell’altro… come il post del giorno del blogmaster o gli accadimenti nel mondo che ci dovrebbe stimolare ad parlarne…
Detto questo, ti ringrazio x i tuoi consigli sul mio intossicarmi volontariamente e coscente di essere un’idiota con l’ultimo vizio rimastomi… Il cialis lho sempre nel beautycase e quando servirebbe non ce lho con me mi serve con le contadinelle tenerelle… le giovincelle non fan x me… con le donne campesine ho un’altro approccio che con le cittadine… molto fraterno e solidale, e se mi capita di stare a stretto contatto con il loro corpo, evito e mi ritiro, affarle dire di si ci vuole niente… ( come nei camerini delle star nei dopo concerti rock… troppo facile…) nella loro infinita ingenuita… approfittarne mi farebbe star male e il cialis sarebbe una bestemmia vomitevole ed un insulto alla natura solare delle donne del campo…
Caro Antonio ho perso il filo del mio scritto e ti saluto come sempre con Abbacchi e Braci, riprendero a parlarne… ( difficile, come ti dicevo in un blog, dove non cce dialogo stimolante a continuare un racconto-pensiero… dove ripeto sembra che alcuni non leggano altri… che non sia il solito scontro litigioso da una montagna ad un’altra… mentre maometto va in spiaggia… )
Tuo P/F/N, guggino e compagno di AZ e di pochi altri/e, del blog Arruotalibera di Pino Nicotri
x Uroburo
Non credo di poter essere di sx come piacerebbe a lei.
Tempo fa ho posto dei quesiti, senza desiderio di polemizzare, ma con volontà di essere costruttiva.
NESSUNO ha risposto a precise domande sul futuro della sx che avevo fatto;
ho capito che la sx in Italia è quella di 200 anni fa. Ne ho preso atto.
Fra l’altro, respingo il suo assioma : chi non è di sx, è di dx!
A lei lascio la libertà di ripeterlo per convincersi che ha sempre ragione! Non me ne importa nulla!
buonanotte.
Sylvi
x Sylvi
le assicuro che il whisky che, raramente, sorbisco e’ di ottima qualita’. Puro Scotch invecchiato di almeno 12 anni. Ma una bottiglia mi dura sei mesi, ed alla fine l’alcool e’ del tutto evaporato…
Invece non ho mai bevuto grappa in vita mia, o quasi.
Peter
…correzione
e quando servirebbe non ce lho con me mi serve con le contadinelle tenerelle…
..non ce lho con me e NON mi serve con le contadinelle…
P.
x U.
Poco fa ascoltavo in TV quel quaquaraquà di Luttwak quando tirava la pelosa solfa sul fatto che “non potranno mai essere partner degli US quei governi che sparano e violentano i propri cittadini…”
Sob!
Nessuno che gli abbia chiuso la bocca rammentandogli le “gesta” dei suoi esportatori di democrazia (del menga) in quei paesi dell’America latina dove per decenni piazzavano al potere sanguinari e tagliagole dopo aver fatto fuori gente democraticamente eletta.
C.G.
x Paleonico.
Ciao,
hai potuto prendere spunti su quanto ti ho mandato tempo fa per mail?
I prezzi, almeno quelli che ricordo, sono quelli che sono, almeno da queste parti. Non so se dalle tue attuali siano più accessibili e sopratutto se quei software siano recepibili.
Il “tulipano” non ha nessuna intenzione di fornirmene magari anche se un pò meno recenti.
Peccato, ma più di questo non ho potuto fare.
Stai bene e goditi quel mondo. Ti invidio.
C.G.
LIBIA
Da giorni, ascoltando i media occidentali e quelli mediorientali, sto cercando di inquadrare meglio quello che sta avvenendo in Libia.
L’impressione che mi sto formando è che ci siano delle differenze sostanziali tra quel che è avvenuto in Tunisia ed Egitto da una parte, e la Libia dall’altra, e non intendo solo il numero delle vittime. Mi sembra che ci siano differenze di partenza, come se quel che si è scatenato in Libia facesse parte di un progetto separato, coincidentale (volutamente?) alle altre insurrezioni arabe.
Per esempio, in Libia c’e’ la questione del petrolio, dell’ENI e delle altre multinazionali, come BP, ecc., costantemente in concorrenza e tensione tra loro. E Gheddafi non è, come Mubarak, una marionetta americana. Inoltre, la popolazione (che non arriva a 4 milioni) non vive in condizioni di miseria, come moltissimi egiziani, tunisini, ecc.
Gheddafi, almeno a giudicare da quel che si riesce a vedere e sentire, non si è comportato saggiamente in questa situazione e l’intervento – sempre che sia vero – di massicce forze armate mercenarie (sembrerebbe, ucraine) è non solo criminale, ma anche politicamente sbagliato. A meno che, in realtà, non ci sia stato un conflitto a fuoco da entrambe le parti (alcune fonti hanno riportato che un grosso gruppo di insorti era armato).
Alcune cose nel discorso di Gheddafi mi hanno colpito, una tra queste il riferimento agli Usa e alla potenziale “afghanizzazione” della Libia. Poco dopo, quasi a conferma, in un incontro tra Obama, Sarkozi e altri presidenti europei, si è parlato di “opzione militare” congiunta. La cosa si fa interessante.
Nella fase attuale, è ancora difficile dire come si svilupperà la situazione (e del resto, anche un Egitto in mano ai militari non è che ispiri un senso di “missione compiuta” per il popolo rivoltoso), anche perchè varia da zona a zona e la Libia non è un paese omogeneo, sia dal punto di vista etnico che politico.
Comunque, alcuni articoli sono utili per riflessioni al di fuori delle opinioni scontate e superficiali dei nostri media.
Come questo, per esempio:
LIBIA: UNA GUERRA DEL PETROLIO TRA ENI E BP ?
http://www.comidad.org/dblog/articolo.asp?articolo=402
che scrive, tra le altre cose:
[…] Come è stato già ricordato da alcuni in questi giorni, la Libia stessa è un’invenzione del colonialismo italiano. Nel 1911 l’allora Presidente del Consiglio, il liberale Giolitti, dichiarò guerra all’Impero Ottomano per strappargli due province nordafricane, la Tripolitania e la Cirenaica, che furono riunite a forza sotto il nome di “Libia”, un termine dalle suggestive reminiscenze imperiali romane. Il fomentare la tensione etnico-tribale tra le diverse popolazioni costituì anche uno degli strumenti di dominio del colonialismo italiano, la cui spietata brutalità è stata ampiamente documentata[…]
[…] più che di una rivolta si tratterebbe di un golpe, e con tanto di agganci in settori del regime libico. “Dittatore” è una di quelle parole in grado di mandare completamente in vacanza il senso critico dell’opinione pubblica “occidentale”, ed ecco perché la narrazione mediatica di una rivolta popolare spontanea, che però si dimostra capace di occupare un’intera città come Bengasi, non ha suscitato sinora dubbi e perplessità.
[…] Un elemento fisso di disturbo della comunicazione di questi giorni è costituito dal luogo comune della “amicizia”, del rapporto personale condito di baciamano, fra Berlusconi e Gheddafi; perciò è divenuto uno scontato oggetto di polemica il lungo silenzio tenuto dal governo italiano circa la repressione che starebbe avvenendo in Libia. In realtà, per tutto ciò che riguarda l’energia, è l’ENI, e soltanto l’ENI, il detentore esclusivo e storico di ogni iniziativa della politica estera italiana. Anche i colossi UniCredit, Impregilo e Finmeccanica, per i loro affari in Libia, si sono agganciati alla cordata dell’ENI […]
[…]Un altro “dettaglio” di cui tenere conto riguarda il business del petrolio libico, un business di tale entità da aver comportato mezzo secolo di guerra senza esclusione di colpi tra l’ENI da un parte e le multinazionali anglo-americane dall’altra, in particolare la BP…. Che l’attuale “rivolta” libica possa costituire un ennesimo capitolo di questa guerra del petrolio non è un’ipotesi da scartare, poiché la notizia concreta di queste ore è proprio che l’ENI sta rischiando di perdere la sua principale fonte di petrolio: la Libia, appunto.
Gheddafi aveva stretto un rapporto di commercio di armamenti con l’Ucraina ancora all’epoca di Yushenko (2007)
en.rian.ru/world/20081106/118163085.html
E dalla stampa ucraina:
Ukrainian mercenaries flying Libya air force planes
http://www.monstersandcritics.com/news/africa/news/article_1621691.php/Newspaper-Ukrainian-mercenaries-flying-Libya-air-force-planes
x Pino
Caro Pino,
questa mattina lei scrisse sugli US:
“Dai disordini di oggi sperano di trarre il loro grande vantaggio.”,
——————————————————-
Traduzione parziale.
Il petrolio più costoso fa salire i costi di tutto, dal gas alla pompa per le materie prime utilizzate per fare imballaggio nylon e cibo.
Questo potrebbe significare un aumento dell’inflazione e impaurire i consumatori , che recentemente hanno mostrato maggiore disponibilità a spendere, e a tagliare i loro acquisti.
Prezzi dell’energia più elevati spesso colpiscono aziende orientate al consumatore, in particolare i venditori di articoli discrezionali, come le automobili, biglietti per il cinema e TV a grande schermo. Poiché i consumatori spendono di più alla pompa, spesso compensare tagliando sugli acquisti non visti strettamente necessari, vacanze, ristoranti, eventi sportivi…
Nel frattempo, i prezzi alimentari sono in aumento, il che potrebbe anche tagliare le spese discrezionali.
“Uno dei principali rischi per l’economia è uno shock dei prezzi dell’energia, in particolare se è abbinato a uno shock dei prezzi alimentari.
==
Non e’ una buona situazione per una nazione che sta cercando di rimettersi in piedi e con un immenso deficit.
Tutto questo si sta gia’ avverando, la disoccupazione sarebbe di nuovo in crescita, la classe media ne soffrirebbe molto, chi ha un introito fisso finirebbe a non poter sostenere le spese e finirebbe ad essere un peso sul governo, in poche parole sarebbe un disastro.
Sto contemplando di rinnovare il mio tetto, essendo la mia casa un rambling ranch richiede oltre il doppio di materiale di una casa a due piani., le shingles-tegole sono byproduct del petrolio, il prezzo sara’ proibitivo.
Cosi’ dove trova il vantaggio per gli US?
Buonanotte,
Anita
x VOX
Stavo per scrivere qualche cosa di simile.
Anche qui si sa che Gheddafi usa mercenari e non solo dall’Ucraina.
Li usa per sparare sul suo popolo.
La mia amica russa legge i giornali in russo, e mi dice che la Russia sta esportando incredibili quantita’ di materiale bellico in Libia e in tutte le zone in tumulto.
In Venezuela e in Iran…….
Anita
Tranquilli.
Se le rivolte popolari riguarderanno anche l’Arabia saudita lo Zio Sam e la Compagnia della Zia interverranno a rimettere “ordine” nel loro protettorato.
Guai a chi glieli tocca.
C.G.
x TUTTI
La società Aruba, dalla quale ho acquistato il dominio web per il mio blog, mi ha inviato una e-mail sostenendo che il mio sito non segue la loro “policy” e pertanto chiede modifiche. In partitolare si sostiene che in mio blog viola il divieto di utilizzare i siti “come come repositorio, ossia come strumento per la mera archiviazione di files e/o di materiale proprio e/o scaricabile anche da altri siti”.
Evito per ora di fare commenti e supposizioni. Ho chiesto ad Aruba di indicarmi cosa andrebbe modificato, perché e come. In base alle loro riposte vedrò che fare. Se saranno richieste accettabili, bene. Altrimenti vedremo.
Un saluto un po’ preoccupato.
pino nicotri
Cara Sylvi,
capisco che era un trucco per denotare la “vetustà” della sx in genere, ma presumo ancor di più quella del Blog, ma retrodatare a 200 anni fa una sinistra , mi pare un tantino eccessivo.
La ” Comune” è appena dei primi anni del 1870, (1871)…perbaccolina,tu me la dati ai tempi di Napoleone, che fosse anche Lui un uomo di sinistra ..Mah?
Comunque non dispero di veder fiorire una “nuova sinistra friulana”,
Nel mare delle sinistre v’è ormai posto per tutto e che dico..(alla Totò) di più e più ancora..(, .; ma si ; a capo abbondiamo!)
cc
Credimi il pargoletto è giovanissimo.(in termini storici)
x Pino
cosa significa esattamente?
Peter
Caro Pino,
la “cosa” mi sembra preoccupante,tienici informati,anche perché se devo essere sincero, non ho capito bene che cosa c’entri la loro “policy” con le leggi vigenti in materia.
A meno che Aruba, sia diventata una succursale di Viale Mazzini o di Arcore.
Non conosco le regole giuridiche in materia , ma presumo che Aruba venda spazi,e tecnologia correlata e non sia responsabile dei contenuti.(se non relativamente)
Se, però diversamente così non fosse più, allora gli spazi informativi del WEB diventerebbero una logica non più di “libero mercato”, ma di dominio intellettuale , cosa peraltro sempre paventata…!!alla faccia del libero mercato,si ritorna ai padroni del vapore di ottocentesca memoria , alla faccia pure delle nuove e democraticissime istanze di libertà,che tanto vengono invocate ….(siamo vecchi di più di 200anni ormai)
cc
Notizia curiosa..
Una strana storia di Bidelli e dirigenti scolastici..
http://iltirreno.gelocal.it/versilia/cronaca/2011/02/24/news/c-e-il-ministro-matteoli-in-visita-il-bidello-disabile-resti-a-casa-3527110?ref=HREC1-12
cc
Sylvi { 24.02.11 alle 22:45 } Non credo di poter essere di sx come piacerebbe a lei. Tempo fa ho posto dei quesiti, senza desiderio di polemizzare, ma con volontà di essere costruttiva. NESSUNO ha risposto a precise domande sul futuro della sx che avevo fatto
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Molto spiacente, mia pregevole signora, ma io ho risposto.
Quanto poi al tipo di sinistra che piacerebbe a me credo proprio che lei abbia, sul mio conto, le idee mooooolto confuse.
Io sono un socialdemocratico ma posso accettare, pur senza condividerle, idee anche differenti dalle mie. Ad esempio io capisco ed accetto i punti di vista di Vox, anche se sono assai diversi dai miei.
Quello che non posso condividere non è che la sinistra abbia idee moderate, di fronte ad una sconfitta epocale come questa c’è poco da fare i radicali, ma che abbia una prassi che ha completamente abdicato a fare il suo mestiere di sinistra e, nel caso dell’Ittaglia, di opposizione.
Un partito di sinistra non può avallare la guerra contro la Serbia (ha ragione lei) o la guerra irakena. Un partito di sinistra non può mettere in atto prassi clientelari o familiste.
Come vede, mia pregevole signora, lei ha, ancora una volta, una visione assai distorta della realtà (o almeno della realtà che mi riguarda).
Comunque un saluto, anche perchè, al di fuori delle discussioni su questo blog, la sua salute complessiva non è un argomento che trovi particolarmente affascinante. U.
PS per Silvy
sylvi { 24.02.11 alle 22:45 } Fra l’altro, respingo il suo assioma : chi non è di sx, è di dx!
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Ohhhhhh mia incantevole signora,
ad ulteriore dimostrazione di quanto sia labile il suo rapporto con la realtà, giunge quest’ultima perla che mi ero persa.
Vede cara, avrei potuto avere queste idee quando ero molto giovane, ed un po’ radicale come tutti i giovani. Ma è un’idea che ho mutato da tempo. Da allora io penso che un governo di sinistra in Ittaglia sia possibile solo con un’alleanza al centro, quindi un governo di centro-sinistra. Naturalmente senza le Binetti ed i Rottelli, che sono di sinistra più o meno come lei….
Non sto a parlare del passato del paese perchè si tratterebbe di valutazioni sulla politica generale che vanno al di là dei peli del naso dei montanari carnici, base della sua concezione della storia. Io sono naturalmente nozionista, perchè mi occupo del centro-sinistra (il primo, quello di Nenni) e non delle sorgenti del Natisone (di cui m’importa una pippa).
Come vede mia cara non abbiamo alcun punto in comune. Per fortuna. Un saluto U.
xCC
mi offende che tu parli di trucchi e tranelli!
O forse prendi la misura da te???
Sylvi
x Uroburo
Ha ragione, “alcune” risposte le ha date.
Alcune; ma ai miei quesiti sulle statalizzazioni e nazionalizzazioni
non ha risposto!
Eviterò qualsiasi cenno alla mia salute fisica e mentale, lei faccia altrettanto. La smetta di darmi della matta e quant’altro!
Anzi, poichè di argomenti sui quali esprimere opinioni senza essere tacciata di questo e quello… me ne restano ben pochi…
Oggi è una bella giornata di sole, ma fa parecchio freddo!!!
Ho chiuso. Viva la libertà di espressione!
Sylvi