La maggioranza del parlamento sostiene dunque, con regolare votazione, che Berlusconi è un imbecille. Solo un imbecille crede infatti senza esitazione alle sparate di una poveraccia come Ruby capitata “a cena”. Egitto e non solo: da Napoleone a Mubarak, due secoli di fallimenti e delitti dell’Europa e dell’intero Occidente. Con l’incubo che vadano al governo non solo i Fratelli Musulmani, ma anche el Baradei, l’ex ispettore capo dell’Onu fatto fuori dalla Casa Bianca che nel 2003 ha voluto a tutti i costi l’invasione dell’Iraq
L’idea che in Egitto possano diventare personaggi di governo non solo i Fratelli Musulmani, ma anche el Baradei, vale a dire l’ex capo degli ispettori dell’Onu che sa benissimo con quali balle nel 2003 la Casa Bianca e i suoi alleati hanno voluto a tutti i costi invadere l’Iraq, toglie il sonno a molti con la coscienza non proprio immacolata. “Achtung Egitto!”: Netanyahu chiama, Henry Bernard Levy e Berlusconi rispondono, pronti a cianciare con l’usuale razzismo di masse islamiche come orde assetate di sangue occidentale e desiderose di abbracciare quanto prima un nuovo nazismo… Il centesimo nazismo arabo, paventato ad arte da decenni nel Vicino e nel Medio Oriente dai nostri allucinati ma non disinteressati profeti, spesso bugiardi patentati. Mubarak è un “uomo saggio” dichiara a petto in fuori e tacchi alti Berlusconi, il quale evita anche lui di nominare el Baradei e ci tiene invece a precisare che segue la crisi egiziana non tanto facendo il bunga bunga con la “nipote di Mubarak” quanto invece stando “in contatto con i dirigenti israeliani dei quali sono amico da 30 anni”, nel caso ci fosse chi non ha ancora capito chi comanda nel giro berluscone e in quello della Farnesina in mano al minestrello degli Esteri Franco Frattini. Per non dire del giro della vicepresidente della Commissione Esteri del senato, quella Fiamma Nirenstein che oltre a vivere in una colonia israeliana è nota nella comunità ebraica nostrana come ex comunista che spinge all’odio verso tutto ciò che è di sinistra. Ma andiamo per ordine.
Il lato comico è che ad aizzare contro il “pericolo islamico”, sia che si tratti dell’Iran “che vuole l’atomica per distruggere Israele” (!) sia che si tratti dell’Egitto che vuole solo togliersi di dosso la camicia di forza Mubarak, in particolare è quello stesso Bernard Levy che, oltre a raccontar panzane sul caso Sakineh, è stato uno degli animatori della campagna a favore di Cesare Battisti. A favore, vale a dire, di quello che, stando alle sentenze, è un pluriassassino, rifugiato prima in Francia e poi in Brasile, il cui governo ha deciso di non estradarlo in Italia alla faccia non solo del Chiavaliere. Che strana situazione: tutti a dare addosso a Battisti evitando di notare che il suo lord protettore è il “nuovo filosofo” francese Henry Bernard Levy. Il quale, poiché fa il tifo per lo “scontro di civiltà” e loda qualunque cosa di Israele, tiene banco in Italia anche allagando di “penzose” articolesse il Corriere della Sera senza che nessuno lo prenda a pernacchie. E dire che già nel ’79 il “nuovo filosofo” parigino, noto fighetto che nel ’77 si era molto illustrato nella famosa “tre giorni” dell’Autonomia Operaia all’Università di Bologna, disegnava per autorevoli riviste di politica estera soprattutto inglesi una serie di nuovi confini non solo per il Medio Oriente, ma anche per l’intera Asia centrale! Insomma, in quanto ad allucinazioni pro talebani monsieur Levy è stato un pioniere. Idem in fatto di protezione per gente come Battisti, della quale si deve esere innamorato nella disastrosa, stado ai risultati successivi, tre giorni di Bologna. Strano strabismo, quello non solo berluscone, nevvero? Sbraitare contro i protettori di Battisti e far finta di non sapere che il suo principale protettore è quello stesso Bernard Levy al quale diamo retta quando straparla di Iran e mondo musulmano in generale. Strano caso di schizofrenia…
Ancora l’Egitto, dunque. Alfa e omega del nostro colonialismo nei Paesi islamici. Quel colonialismo che prese il posto dello schiavismo, da noi non più praticabile in Medio Oriente a causa del dilagare dell’Islam, e che rappresenta un’altra pagina orribile dell’Europa e dell’Occidente. Allora non si trattava di “esportare la democrazia” a cannonate, ma più semplicemente – sul modello dell’invasione europea delle Americhe – di impadronirsi di terre altrui e disporre della manodopera semischiavile dei popoli colonizzati. Il 2 luglio 1798 Napoleone entrò con una armata vittoriosa ad Alessandria d’Egitto, ed era la prima volta che dopo le crociate un esercito europeo invadeva terre islamiche. Dopo quella di Napoleone, sono seguite le invasioni francesi e inglesi del XIX secolo, le cui conseguenze si fanno sentire ancora oggi, e infine quella degli Usa in Iraq del 2003. Sono gli Usa che hanno preso il testimone del colonialismo europeo, con il fido alleato Israele che gli fa da cane da guardia nella regione e che mantiene alta la tensione rifiutando qualunque piano di pace in modo che ci sia sempre una qualche scusa per poter intervenire se del caso anche militarmente. Lo studioso John Mearsheimer ha detto chiaro e tondo che “quando si tratta di Medio Oriente l’Occidente usa parole idealistiche e azioni brutali”. Una delle quali è stata, per esempio, il colpo di Stato angloamericano in Iran per destituire Mossadeq, regolarmente eletto, uccidere la democrazia iraniana, tenere in sella lo scià burattino e criminale Reza Pahlewi, massacrare i comunisti e impedire che il petrolio iraniano sfuggisse al vergognoso sfruttamento anglo Usa e fosse più saggiamente utilizzato con l’aiuto dell’italiana Eni. Il golpe contro l’Iran fu anche un golpe contro l’economia e l’autonomia italiana, non lo dimentichiamo, visto che Enrico Mattei stava portando l’italiana Eni ad aiutare l’Iran in campo petrolifero. Un’altra azione brutale fu iniziare all’improvviso a trattare l’Iran come uno “Stato canaglia”, idea venuta a George Bush per spingere la destra islamista a vincere le elezioni troncando il vasto programma di riforme iniziato da Kathami e avere in tal modo la scusa buona per iniziare a strangolare economicamente l’Iran onde impedire facesse ombra a Israele. Altra azione brutale, condita con le solite belle parole, la lunga guerra, con qualche milione di morti, fatta contro l’Iran tramite l’Iraq di Saddam.
Quando in Algeria si profilò la vittoria elettorale dei musulmani, democraticamente ottenuta, i militari algerini, educati in Francia e più in generale nelle accademie militari occidentali, rubarono il risultato con il solito golpe. Golpe da noi benedetto perché per noi l’islam è come il nazismo. Anzi, da Nasser in poi, passando per i capi della Siria, Iran, Iraq, ecc., sono decine i “nuovi Hitler”, cioè a dire i capi di Stato o di governo demonizzati dagli Usa e da Israele solo per aizzare l’opinione pubblica occidentale contro qualunque cambiamento arabo che non fosse leccare il sedere agli inquilini della Casa Bianca o ai vari Sharon, Netanyahu, ecc. Ricordo una puntata di un programma televisivo di Gad Lerner in cui, rivolgendosi ad alcuni ospiti arabi islamici, il giornalista – pochi giorni fa preso pesantemente in giro su La7 perfino da Paolo Mieli per la sua “trasparenza” ed per il suo “eroismo” – lodò il golpe algerino affermando in sostanza che “anche Hitler in Germania aveva vinto le elezioni” e che quindi bene avevano fatto i bravi militari algerini a evitare un nuovo nazismo in salsa arabo islamica. Gli ospiti in questione, offesi in tale malo modo, protestarono che mai più avrebbero messo piede in un programma così condotto. In effetti faceva una strana impressione vedere Lerner presentare l’intero popolo algerino, qualche decina di milioni di persone, reduce da una dura guerra di Libarazione contro il colonialismo francese, come un’orda di barbari pronti a indossare la svastica…
Ci sono poi le due guerre contro l’Iraq. La prima con il trabocchetto del disco verde Usa per l’invasione del Kuwait, utile a Bush padre per giustificare la mattanza contro l’Iraq con la scusa di “difendere il Kuwait”, che nonostante le chiacchiere è rimasto proprietà privata di un parassita fermo al Medioevo. La seconda guerra, tuttora in corso, è quella voluta e ottenuta dal mascalzone Bush figlio con la balla delle “armi di distruzione di massa”, che peraltro nell’intero Vicino e Medio Oriente sono in possesso solo ed esclusivamente di Israele.
Basta già questo per capire perché lo studioso Mehran Kamrava, autore del libro “The modern Middle East”, parli di “abisso in cui è sprofondato l’Occidente per conquistare il Medio Oriente”.
Ma restiamo all’Egitto. Il 29 ottobre 1956 Israele lo invase per dare man forte, colonialista, alla Francia e all’Inghilterra che volevano a loro volta invaderlo per contringere l’Egitto del “nuovo Hitler” (!) Nasser a rimangiarsi la nazionalizzazione del canale di Suez, aperto dall’Europa per far passare le proprie navi dirette in Oriente senza dover circumnavigare l’intera Africa e guadagnare così un sacco di quattrini, dei quali l’Egitto vedeva a malapena qualche briciola. Solo la fermezza degli Usa di quell’epoca costrinse gli inglesi e i francesi a restarsene a casa e gli israeliani a porre fine alla demenziale invasione. Ma Israele – ormai avviata verso il militarismo disastroso che la domina tuttora – non seppe resistere alla tentazione di attaccare di nuovo l’Egitto nel ’67 colpendo in simultanea la Siria. Oggi è dimostrato in modo inconfutabile che non si trattò neppure da lontano di un attacco “preventivo” per difendersi da un ipotetico imminente attacco dei “nuovi Hitler” (!) siroegiziani, ma di una operazione militare lungamente studiata e pianificata. Con quell’operazione Israele convinse la Casa Bianca a cambiare rotta: anziché tenerne a bada le pulsioni antiarabe e i furti di terre palestinesi, gli Usa fecero di Israele il proprio cane da guardia nella regione. Un alleato di ferro che non solo si comporta da 51esimo Stato Usa in Medio Oriente, ma, come hanno dimostrato una marea di documenti segreti rivelati di recente, i cosiddetti “Palestinian papers” divulgati da Al Jazeera, si permette di fare quel cavolo che gli pare contro i palestinesi sapendo bene che agli Usa, e all’ipocritissima Europa, non resta che abbozzare.
Stando così le cose, anche se è solo un caso ha un enorme valore simbolico il fatto che proprio al Cairo, dove Obama promise “una nuova era” basata su “rapporti nuovi col mondo musulmano”, è iniziata la fine non solo di Mubarak, ma forse anche dello stesso Obama. Il quale paga così il prezzo di essere incapace pure lui di non farsi tenere al guinzaglio da Israele e dalla lobby filoisraeliana senza la quale negli Usa è difficile essere eletti presidente.
Proprio i “Palestinian papers” permettono di capire anche la strategia Usa in Egitto, che è poi la strategia usata dalla Casa Bianca in tutto il mondo arabo e nel resto del pianeta: corrompere, corrompere, corrompere. Corrompere i Mubarak così come si corrompono gli Abu Mazen. E trattare le minoranze e i non alleati come spazzatura, da “trasferire” magari in Amazonia come progettato incredibilmente, in puro stile nazista, per i palestinesi. Corrompere i governi per potersi garantire il tranquillo continuare a succhiare senza problemi il petrolio ovunque esso si trovi. Il nostro scorazzare in auto, il nostro stare al calduccio d’inverno e consumare un sacco di corrente elettrica per rimbecillirci davanti alla tv e illuminare a giorno le città anche di notte, il formidabile uso di aria condizionata dello zio Sam, che ha contagiato ormai anche l’Europa, tutto si basa sul petrolio ottenuto ora con qualche guerra e ora con qualche colpo di Stato, ma ottenuto sempre e comunque corrompendo governi e interi sistemi politici. La corruzione in Egitto è arrivata al punto che la gente non la regge più, non ne può più di ladri patentati come Mubarak&C, al potere da una trentina d’anni solo perché fa comodo a Usa e Israele avendo ormai svenduto i palestinesi e anzi collaborando attivamente per strangolare Gaza. Anche in Tunisia la gente ha detto di colpo basta al marciume, benedetto anche quello dall’Europa e dagli Usa pur di non avere seccature. Riguardo la Libia, sappiamo bene quali sono i rapporti di Gheddafi con il nostro vergognoso Berlusconi, il suo alleato e socio di bunga bunga, e con il suo sistema di potere. L’Arabia Saudita ha un regime semplicemente orripilante, con le donne trattate come cittadini si serie C, non possono per esempio guidare l’auto – sicuramente non da una città all’altra – né andare in bicicletta! In Arabia Saudita le sentenze di morte vengono eseguite anche con la lapidazione e la decapitazione in piazza, con buona pace e silenzio complice dei vari Bernard Levy e inquilini della Casa Bianca. Regime orripilante, quello saudita, che però ci fa comodo tenercelo buono, non a caso furono gli inglesi a mettere sul trono d’Arabia il peggio del peggio dell’integralismo islamico, vale a dire i wahbiti della dinastia saudita. La democrazia a cannonate lì non la esportiamo… Lasciamo le donne saudite (e kuwaitiane…) in balia di un regime oscurantista medioevale, oltre che profondamente corrotto, né più e né meno come lasciamo i palestinesi nelle sgrinfie dei vari Avigdor Lieberman oggi e dei vari Sharon e Baruch Goldstein ieri.
Riassumendo: da Napoleone a Mubarak, due secoli di continuo intervento militare dell’Europa e dell’Occidente in Medio Oriente. Due secoli di fallimenti sempre più gravi, obbrobbriosi, e di nostro abisso morale sempre più profondo. Che strano. L’Europa che ha prodotto le cose più mostruose della Storia del genere umano, come il nazismo e i campi di sterminio, si accanisce ancora a impancarsi maestra di morale e civiltà per il resto del mondo, stabilendo cosa sia giusto e cosa non sia giusto per i vari popoli, compresi soprattutto queli che abbiamo già tenuto sotto il nostro tallone. Non so cosa succederà in Egitto. Né nel resto del mondo arabo. So però per certo che abbiamo responsabilità enormi, non foss’altro perché siamo stati noi a rompere i coglioni a casa loro per oltre 200 anni, tralasciando la precedente vergogna delle crociate, e non loro a casa nostra. Non solo abbiamo responsabilità enormi, ma abbiamo anche una informazione serva, ignorante e succube dei nostri pregiudizi. Per non parlare dei politici, ridotti a guano berluscone.
Ma a proposito di guano berluscone, ecco una buona notizia anche se è in apparenza pessima. La grande maggioranza del nostro parlamento ha votato chiaro e tondo che il Chiavaliere è un povero imbecille e/o che la stessa grande maggioranza è composta di goliardi imbecilli. Il parlamento ha infatti respinto le richieste della magistratura milanese riguardo Berlusconi adottando la versione ufficiale secondo la quale lui era davvero convinto che la bonazza Ruby fosse davvero nipote di Mubarak. Ammesso e non concesso che sia vera la versione rifilata ai gonzi da Berlusconi e dai suoi strani avvocati, pagati dallo Stato come parlamentari, ammesso e non concesso cioè che sia stata Ruby a presentarsi come “nipote di Mubarak” e non il Chiavaliere a spacciarla come tale, resta un fatto certo: solo un imbecille minus habens può credere alle sparate di una poveraccia raccattata per strada da un Emilo Fede. E solo un capo di governo col cervello ormai in pappa può evitare di chiedere al suo ministro degli Esteri di fare una veloce e prudente, oltre che doverosa, verifica presso l’ambasciata egiziana a Roma o presso l’ambasciata italiana al Cairo. La maggioranza del parlamento ha perciò sentenziato, con tanto di regolare votazione, che Berlusconi è un povero scemo. Uno al quale ti puoi presentare dicendo “piacere, sono Napoleone” e lui ci crede pure! E se invece, come è probabile, la maggioranza ha votato sapendo bene di avvalorare una balla, allora la stessa maggioranza ha sentenziato di essere composta da cialtroni della peggior specie. Il che significa anche che un primo ministro il cui potere si regge su una simile maggioranza è, se possibile, qualcosa di peggio di uno scemo. Deve essere per questo che l’Italia grazie alle mutande della “nipote” è stata pioniera: ha infatti anticipato il destino che ha portato il resto del mondo a chiedersi chi sia mai “zio” Mubarak e cosa farne. Berlusconi potrebbe risolvere alla grande, da par suo, il problema invitandolo a una lunga tournee di bunga bunga “in famiglia” ad Arcore, palazzo Grazioli, Costa Smeralda e via porcheggiando. Il mondo gliene sarebbe grato e lui passerebbe alla Storia. Delle mutande, ovviamente.
Come direbbe Mike, “Allegria!”.
Il coinvolgimento nelle guerre da parte del Governo degli Stati Uniti e’ sempre stato per prevenire un takeover communista.
Anita
Emmenomale che lo ammettono.
x Sylvi
A dire il vero, tutti speravano in una bambina, io non avevo preferenze.
In tutta la loro famiglia ci sono solo due femmine, una e’ Carissa, la mia nipote.
Perfino gli amici ed amiche hanno maschi.
Certo che sarei piu’ contenta se la bambina nascesse in una famiglia unita…e stabile.
Ciao cara,
Anita
sylvi { 08.02.11 alle 21:55 } Sin da bambina! La prima volta che sono stata a Trieste, potevo avere 11/12 anni, della città ricordo soprattutto: … le macchie di sangue ancora visibili sugli scalini della Chiesa di S.Antonio in Ponterosso.
sylvi { 09.02.11 alle 14:34 } Il fascismo importò la struttura dello Stato, a tutti i livelli, fino al postino! Impose ovunque l’italiano. E l’etnia slava non dimenticò. Ma allora non ci furono stragi o atti di violenza collettiva…prima della guerra.
sylvi { 09.02.11 alle 20:33 } Si prende una testimonianza parziale … la si mescola con una buona dose di parzialità, furia ideologica, interessi di parte politica e si fa un bel minestrone; per renderlo più interessante lo si insaporisce con una leccatina
non ho niente da vendere se non rivendicare la mia onestà, e la mia verità parziale…come tutte!
E non permetto a nessuno di metterlo in dubbio.
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Com’è noto io non attribuisco alla pregevole signora Silvy alcuna onestà e men che meno alcuna verità, le piaccia o meno. Non tanto perché la signora mente volutamente ma perchè in lei la differenza tra realtà e pensiero mostra un labile confine.
Quindi la sua ultima intemerata contro CC dovrebbe rivolgerla a se stessa perchè quello e solo quello è sempre stato il suo modo di procedere.
Io non so nulla degli archivi sloveni tranne quel che si è letto in questi anni sui giornali. Ed anche quello assai poco perché sono notizie di cui mi sono limitato a leggere i titoli.
Da nessuna parte in Ittaglia ci sono state manifestazioni pubbliche di ostilità e dileggio contro i morti delle guerre fasciste (e neppure della Repubblichetta, se è solo per quello) e men che mai contro i loro familiari. La pregevole signora fascisticamente mente.
Vorrei poi sottolineare una sottile perfidia della nostra Bocca della Verità.
Stiamo parlando delle foibe e delle vittime della pulizia etnica slava contro giuliani e dalmati e la signora, con un vero colpo si scena da teatro dell’arte, ci racconta che lei personalmente ricorda “le macchie di sangue ancora visibili sugli scalini della Chiesa di S.Antonio in Ponterosso”. Solo che quelle macchie non le avevano fatte i titini ma gli inglesi.
La stragrande maggioranza dei condannati a morte durante il fascismo erano slavi di Istria e Dalmazia…. U.
x VOX
Non e’ una novita’.
Gli Stati Uniti ed i suoi alleati hanno usato il contenimento del comunismo come strategia principale, stabilendo a tal fine alleanze come la Nato.
Anita
x Uroburo
sottoscrivo toto corde il suo 237, a parte qualhe dettaglio, e lo dedico volentieri a Vox, il-la quale ne avra´avuto, temo, un attacco di colite spastica con complicanze.
Sono ovviamente d´accordo anche sul 240, cioe´non dubitavo che in US siano convinti di avere vinto tutte le guerre del ´900, compresa Corea e Vietnam.
Per inciso, in Francia non ricordo nemmeno di aver visto monumenti dedicati ai vinti del ´40, certo non erano esposti molto bene, se c´erano.
In sostanza, i monumenti hanno un significato celebrativo prima che commemorativo, da sempre. I romani fecero scuola, per loro vi erano colonne ed archi per i condottieri vincitori, e basta. Per le truppe, nisba in ogni caso.
Questo pero´dovrebbe insegnare a Sylvi ed Anita perche´i caduti della RSI, quanto meno, non dovrebbero essere ricordati su monumenti pubblici in Italia. Non perche´hanno perso (o non solo), ma perche´un monumento ha SEMPRE il significato di simbolo ed esempio ´da seguire´, retorica permettendo.
Le guerre fino al secolo XIX, direi, erano condotte in quel modo piu´o meno macellaio un po´ovunque, non solo in Russia.
Gli eserciti avanzavano in pieno fuoco nemico, con fanfare, tamburi e tutto il resto. Ancora in Crimea, si ebbe la disastrosa carica della brigata leggera, immortalata da Tennison. Ma i tempi erano gia´cambiati, almeno in Occidente.
In Russia continuarono cosi´come se nulla fosse: mitragliatrici, artiglierie moderne, armi automatiche…non avevano importanza, durante e dopo lo zarismo
Peter
Popeye { 06.02.11 alle 18:24 } Nessuno nega che Usa e Israele hanno degli interessi chiavi che devono, si DEVONO, proteggere perché criticali allo loro sopravvivenza. Certamente non lasceranno a voi che cercate la loro distruzione come nazioni a decidere come comportarsi o cosa proteggere.
Popeye { 06.02.11 alle 21:29 } Sono stato sempre dalla parte dei deboli, contro l’oppressione. Vogliamo la stessa cosa. Ma i metodi sono differenti.
Anita { 09.02.11 alle 21:22 } Il coinvolgimento nelle guerre da parte del Governo degli Stati Uniti e’ sempre stato per prevenire un takeover communista.
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Certo, certo …. Sono sempre stati (tutti, ouhhyeaahhh) dalla parte dei deboli. Soprattutto dei peones dell’America Latina.
Naturalmente a condizione che costoro facciano quel che dicono loro di farele multinazionali ed i governi useggetta, altrimenti ci sono gli squadroni della morte ed i colpi di stato. “Come puri capitalisti siamo pronti a vendere la fune che useranno per impiccarci”,dice il nostro ineffabile. Cioè, non proprio così: come puri capitalisti sono pronti a far pagare alle loro vittime le corde alle quali le impiccheranno….
Questi qui c’hanno proprio la faccia come il culo. U.
Per associazione di idee, mentre leggo che Luca Montezemolo vorrebbe Festa nazionale il il 17 marzo e abolire la Befana…
A Palmanova c’è il Palazzo Cordero lanza di Montezemolo, fortezza in pietra squadrata che dà su Porta Aquileia; fu costruito nei primi anni del ‘600.
All’interno c’è la casermetta napoleonica dei primi ‘800.
L’edificio fu sede della Brigata Pozzuolo fino al 1997.
Ora è tutto abbandonato.
Proprietà dello Stato insieme ad altre oltre 400 “servitù militari” in FriuliVg che comprendono terreni, caserme,arsenali, ospedali, basi, poligoni ecc.ecc.per valori di miliardi di euro che lo Stato, nel Ministero della Difesa, si rifiuta di cedere…lasciando andare tutto in rovina o , come nel caso della Montezemolo, far sborsare a Pantalone i soldi per il mantenimento.
Non si cede ai Comuni o ad altri enti istituzionali, perchè “potrebbero tornare utili” dice il Ministero!!!
A che? A un grande spazio per il bunga bunga???
Io abolirei qualcos’altro, assieme alla Befana!
Sylvi
Caro Peter,
una volta ho parlato con uno che aveva combattuto nella Legione Straniera e che si era fatto la campagna di Diem Bien Phu, Mi raccontava che i Viet Minh mandavano all’assalto un loro contingente di truppe che veniva falciato fatti cinquanta passi; ma mentre il primo stava ancora attaccando ne partiva un secondo che veniva falciato dopo ottanta metri, ma nel frattempo ne era partito un terzo che veniva falciato dopo cento metri, un quarto falciato dopo centoventi metri, un quinto che arrivava percorrere centocinquanta metri. Il sesto veniva falciato a centottanta metri, il settimo arrivava alle trincee francesi e l’ottavo ci entrava.
I russi combattevano allo stesso modo. Il che spiega perché le perdite sovietiche sono state superiori a quelle zariste, ed hanno provocato minori perdite ai crucchi.
In media durante la II GM i crucchi perdevano 5.000 uomini al giorno contro 25.000 russi. Curiosamente non c’erano grandissime differenze tra le grandi battaglie ed i momenti di relativa quiete.
Durante la I GM il rapporto di perdite tra crucchi e russi fu di 1 a 1.5-2.
Un saluto U.
x Uroburo
Lei non può prendere miei post a spizzichi e a smozzichi e farne dei copia incolla credibili.Chi è il disonesto?
E vorrebbe che le rispondessi nel merito?
Ho riferito ricordi di bambina senza giudizi…i fatti separati dalle opinioni, ha presente?
Comunque lei salta da palo in frasca…ci campa sopra o al Liceo classico non le hanno insegnato la “scaletta”???
Buonanotte Gianni, mi saluti Pinotto!!!!
Sylvi
“Takeover comunista”.
Questa è la migliore della giornata!
Non sapevo che, guardando almeno le recenti mattanze usaescippa, che la guerra in Afghanistan viaggi contro il takeover bolscevìko.
Mi devo essere perso qualcosa, oppure mi domando cosa bevono a quest’ora da quelle parti.
màh..
C.G.
Credo che Montezemolo non abbia tutti i torti !
Emmenomale che lo ammettono.
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x Vox
E quando mai lo abbiamo negato? Anche i miei polli lo sapevano e non sono comunisti.
… guerra in Afghanistan viaggi contro il takeover bolscevìko.
Mi devo essere perso qualcosa, …
——–
x C.G.
Ti sei perso almeno una vendina di anni. Se non ci hai fatto caso il muro di Berlino non c’e’ piu’. Qualche giorno quando sei piu’ adulto e lo puoi capire ti diro’ il perche’.
x C.G.
Prima di tutto si stava parlando del conflitto in Korea ed in Vietnam.
Quelle erano “cold wars”.
The Cold War, Korean Conflict, and Vietnam
http://www.america.gov/st/educ-english/2008/June/20080610230508eaifas3.126597e-02.html
(A quell’ora negli US costiera Atlantica erano circa le 4:00 PM.
In California la 1:00 PM.
Bevono acqua perche’ sono al lavoro.)
Anita
Caspita! Il cetriolo impazzito risponde pure … con le stronzate rosse.
Parlanda di faccia e culo, la faccia che te ne hai fatto?
Non perche´hanno perso (o non solo), ma perche´un monumento ha SEMPRE il significato di simbolo ed esempio ´da seguire´, retorica permettendo.
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x Peter
Ah! Ho capito! L’esempio da seguire e’ morire per la patria. Cosi se tutti muoiono vinceranno le guerre.
La logica mi sfugge.
Parlanda di faccia = Parlando di faccia
x Anita
Speriamo sia una femminuccia.
Sbaglio, o lei così diventa bisnonna? Beata lei…
Baci.
pino
x Peter
Non so se abbiano fatto ricorso anche contro la porcata della Moratti, ma se qualcuno avesse fatto ricorso spero che la Consulta dichiari incostituzione anche la corsia preferenziale per diventare di ruolo ai parassiti insegnanti di religione e alla scandalosa delega della loro scelta e nomina allo Stato estero Vaticano tramite i suoi prefetti chiamati vescovi.
In quanto a bunga bunga e meretricio nessuno batte Oltretevere, con il quale Berlusconi e le sue ministre hanno cominciato a calare le mutande da lunga pezza. E non è un bel vedere….
Un saluto.
pino
Scusi Komare , ma lei ha scritto:
“Il coinvolgimento nelle guerre da parte del Governo degli Stati Uniti e’ SEMPRE stato per prevenire un takeover communista”.
Ergo, se non ricorda quello che in precedenza ha scritto, non posso farci niente.
Mi piacerebbe sapere , però, quando il “takeover comunista” non c’entra o non c’entrava contro cosa e perchè le state facendo e le avete fatte. Un piccolo giro d’orizzonte.
Così, a titolo di informazione, senza nessuna polemica.
Ci pensi su e buonanotte.
C.G.
x Poppy,
veramente mi sembri tu quello che ancora non si è reso conto che
“der berliner Mauer ist 1989 gefallen”.
Sei rimasto l’unico che ancorate la meni, vedi kommmmmmmunisti pure dentro gli hot-dog, i quali notoriamente oltre che la senape ci sbattete dentro quella schifezza di colore rosso che chiamate ketchup.
Buonanotte anche a te.
C.G.
x C.G.
Il Ketchup si mette sugli hamburgers, non di solito su gli hotdogs, frankfurters o wieners.
Per gli hotdogs si usano vary condimenti, mustard, cipolle, sauerkraut, mayonnaise, relish, cheese, bacon, or chili, secondo gli Stati.
Ma cosa si crede che sia il Ketchup?
Non e’ altro che pomodoro, aceto, zucchero e spezie.
Usato negli US, nel Canada, in Australia, e credo in UK.
Pensi alle schifezze che mangia lei.
Caspita, offende anche il Ketchup, cosa le ha fatto?
Non sono parte della mia dieta, comunque non disprezzo gli altri.
Anita
x Pino
No, sara’ un maschietto.
Credo che arrivera’ ai primi del prossimo luglio.
Almeno cosi’ dice mia nipote.
Avro’ un estate piena di eventi.
Le varie “baby showers” prima della nascita del pronipote, il battesimo.
Il fidanzamento ufficiale di mio nipote Conrad con Brittany, le cene e prove prima del matrimonio, poi il matrimonio il 15 di ottobre.
In tutte queste festivita’ ho sempre molta amarezza, non posso fare a meno di pensare ai miei figli assenti.
Buonanotte,
Anita
x C.G. -#270-
L’ho scritto e lo ripeto…!!!!
Anita
Seals and tourists: Winter visitors to Narragansett Bay
Video:
Capt. Eric Pfirrmann, of Save The Bay has been running the Seal Watch tours out of Newport Harbor for 10 years. Reada Evans, educational director of the Rose Island Lighthouse Foundation, explains why seals love coming to Narragansett Bay.
http://www.projo.com/video?bcpid=275257558001&bckey=AQ~~,AAAAGXdrAiE~,GggrMDtPGfDUIQ2xfmR2kXsQpkNWczHD&bclid=275225728001&bctid=773744959001
Queste sono le nostre foche invernali “harbor seals”.
Dicono che sono solo invernali, ma diverse rimangono in permanenza, si vedono sulle rocce in piena estate.
Anita
x Komare (270)
Straordinaria!
Gli ho chiesto (gentilmente) di spiegarmi con un piccolo giro di orizzonte le ragioni per cui, ultimamente si imbraccia il fucile così facilmente e mi risponde con le foche che si spaparanzano al sole…
Davvero imbattibile, superba.
Clap, clap, clap!
C.G.
Popeye { 09.02.11 alle 23:05 } Ah! Ho capito! L’esempio da seguire e’ morire per la patria. Cosi se tutti muoiono vinceranno le guerre. La logica mi sfugge.
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Senza assolutamente nessun commento: sarebbe come sparare sulla Croce Rossa.
Un cordiale saluto U.
Caro Pino,
ho letto ora il tuo articolo.
Molto interessante. Ma guarda, i documenti scrivono quel che io dico da anni. E pensare che ci ero arrivato solo facendo due conticini.
Un saluto U.
“Foibe: Napolitano, non vano sacrificio di chi ci ha preceduto se oggi costruiamo Europa
Roma, 10 feb. – (Adnkronos) – ”Il sacrificio delle generazioni che ci precedono non e’ stato vano se oggi possiamo insieme costruire un avvenire migliore per i nostri popoli e per l’Europa”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel suo intervento al Quirinale in occasione del ‘Giorno del ricordo’ che commemora la tragedia degli italiani del confine orientale alla fine della seconda guerra mondiale. ”
Dopo una guerra che ha causato almeno 55 milioni di morti e una guerra civile per il traditomento di quelli che si schierarono per la repubblica di Salò e che dopo la dichiarazione di guerra del 13 ottobre del ’43 fecero fronte comune col nemico ,la Germania( a cui era stata ufficialmente dichiarata la guerra )
• Da Con il Proclama Badoglio dell’8 settembre 1943 venne reso pubblico l’armistizio di Cassibile: il Regno d’Italia fu la prima, fra le potenze maggiori, ad abbandonare il campo (più precisamente, l’Italia dichiarerà guerra, il 13 ottobre del 1943, all’ex alleato tedesco).
• Il 6 aprile 1945 gli alleati danno inizio all’offensiva di primavera nell’Italia settentrionale con l’obbiettivo di liberare tutto il nord Italia dall’occupazione nazista e far crollare il regime della Repubblica Sociale Italiana.
• Il 25 aprile 1945 i partigiani italiani liberarono Milano e Torino. La fine della Repubblica di Salò venne sancita da Benito Mussolini: militari e civili vennero sollevati dal vincolo di giuramento. Mussolini venne fucilato il 28 aprile. La sconfitta ufficiale dell’RSI avvenne il 29 aprile, mentre il dispositivo della resa di Caserta entrò in vigore il 2 maggio.
Ormai sono passati 67 anni ma ancora mi chiedo:
Quanti morti dovremmo piangere e vittime inutili dobbiamo contare per una guerra civile durata due anni dovute al tradimento di una parte degli stessi italiani che non hanno fatto fronte comune contro lo stesso nemico?
Forse sarebbero stati differenti anche le sorti del fine guerra.
Che ci siano state le foibe nessuno lo smentisce ma teniamo conto del contesto storico e ricordiamoci una volta per tutte che le guerre sono solo un inutile contrapposizione bestiale e sanguinosa in cui non esiste “buona e cattiva gente”.
Vediamole come un sacrificio passato sperando di non ripetere lo stesso errore nel futuro.
x L.
“Quell’inutile contrapposizione bestiale”..
Sostengo e sottoscrivo.
C.G
x Anita
Se posso, suggerirei come nome Mario.
Capisco ciò che prova. E per quel poco che conta le sono vicino.
Un abbraccio.
pino
Caro Linosse,
a mio modo di vedere “l’inutile contapposizione bestiale”, che dura ancora ora a 65 anni dalla fine della guerra, è dovuta esclusivamente al fatto che la fascistona e la gentaglia come lei chiedono la parificazione politica tra Resistenza e Repubblichetta, tra fascismo ed antifascismo. Nel nome della suprema unità del paese.
Ora, ciascuno ha naturalmente i suoi gusti, ma se il prezzo per costruire questo paese (al quale io non credo più da tempo, tra l’altro anche perchè è un paese senza memoria, come la fascistona quotidianamente ci dimostra) dev’essere quello di dire che Auschwitz e Porzus sono la stessa cosa (anzi è peggio Porzus, perchè quelli erano al soldo di Mosca), se questo è il prezzo, dicevo, per me è impossibile.
Non solo e non tanto perchè è un prezzo demenziale (infatti andrebbe bene solo a quella canaglia del Popeye ed alla fascistona) ma perchè è una tesi fuori dalla realtà.
Che l’Ittaglia si tenga il suo destino, che è poi quello indicato da quella lì. Io sto solo aspettando un paio di cosette (purtroppo un po’ lunghe) e poi me ne vado. Sono già andato via tempo fa, non vedo l’ora di andarmene di nuovo. Io sono una persona per bene, cosa ho mai da spartire con certa gentaglia? Con costoro non ho in comune neppure una religione.
Un saluto U.
cara Anita,
tanto auguri,per “la lieta novella” in arrivo.
Come vedi ,nonostante tutto, la vita “continua” ed è nostro compito alla nostra età ,nonostante tutto,fare il possibile perché continui nel miglior modo, ovvero non a discapito di altri , ma a vantaggio di tutti!
cc
Ma Uroburo è sicuro di sentirsi bene???
E se se ne va come libera scelta …buon viaggio!
Magari si portasse dietro anche qualche altro lombardo!!!!
Io non faccio diagnosi e prognosi, nè prescrivo cure a distanza…
certo che…dovrebbe aver cura di se stesso!
Ps: anche dove va c’è il computer? e anche Internet?
Così tanto per informarsi!
Sylvi
Caro uroboro
Aggiungo alla “inutile contrapposizione bestiale” un :
dovuto a bestiali bestioni ,come sono stati e saranno gli invasori di sempre,che le guerre le dichiarano e continuano a dichiararle e fomentarle con la deprecabile scusa di “intervento per esportare democrazia “e questo nel 2011 .
La Storia serve e servirà non tanto per non ripetere gli errori del passato ma almeno per ricordarci chi ha proposto le bestialità e le ragioni che hanno condotto a proporle.
Anche ,come giustamente sostieni , a distinguere chi ha invaso,chi si è dovuto difendere,chi ha tradito,chi si è schierato dalla parte dei persecutori(le Auschwitz di turno)con il fine di dipanare la nebbia che si vuole creare per confondere le situazioni.
Dimenticare il passato va bene ma ricordare gli autori delle bestialità è doveroso.
L.
Quando la “buona fede” va in vacanza permanente…!!
Cari Linosse e Uroburo,
nei miei “post”precedenti ho proposto alla lettura la testimonianza di Mercedes Turco che ripropongo
http://anpicatania.wordpress.com/2011/02/09/giornata-del-ricordo-2011-riproniamo-lintervento-di-mercede-turco-figlia-di-profughi-istriani-alliniziativa-dellanpi-di-catania-del10022010-fascismo-foibe-esodo/
Desiderei fosse letta, perché a mio avviso rappresenta un punto di incontro possibile contro Tutte le” bave” che ancora pendono e che prendono a pretesto “quei fatti” per riscrivere la storia.
Ovviamente e c’era da aspettarselo non un rigo è venuto dalla Nostra Esimia Professoressa di Storia Personale, su questa testimonianza..nè di plauso , nè di contestazione..semplicemente Lei Ignora …e se la prende con furia con altri che cercano di chiarire L’effettiva portata di quei fatti attraverso le ricerche negli archivi Sloveni, (ovviamente Komunisti)..e perciò inattendibili..
Solo il suo ricordo personale, ovviamente “disgiunto dai fatti ” ,(come lei stessa asserisce in altro post) ovvero la sua Opinione deve contare Per Noi, diversamente, si mette in discussione LA SUA BUONA FEDE CHE A QUANTO PARE DEVE ESSERE L’UNICO metro possibile di verità..
Amen
Un saluto ad entrambi!
cc
…”l’essenziale è non restare ostaggi nè in Italia nè in Slovenia nè in Croazia degli eventi laceranti del passato”. G. Napolitano
Sono queste le parole del nostro Presidente che mi hanno colpito.
Non è molto che il Pres della Slovenia, Danilo Turk, è stato in visita ufficiale in Italia…e le parole di cui sopra mi hanno messo un grillo …su ciò che i Presidenti si saranno detti…
Spiego: Slovenia e Croazia si sono rivolte a un arbitrato internazionale per definire i confini marini di Punta Salvore ( ne ho parlato post fa!) (croata) e permettere alla Slovenia di accedere a acque internazionali. Solo così la Slovenia toglie il veto all’entrata nella UE della Croazia! Fin qui si potrebbe dire che sono affari loro!!!
Mica tanto.
La Croazia ha già fatto sapere che se Punta Salvore non è più croata , la Croazia non ha più confini diretti con l’Italia…quindi secondo il Trattato di Osimo non ha più obblighi di pagamento dei beni là lasciati dagli italiani…si tratta di una camionata di miliardi che lo Stato Italiano si vedrebbe sfumare! ( la cifra si può trovare da qualche parte nel web). E l’Italia dovrebbe pagare i debiti croati.
Per ricordare meglio, che sia questo che intendeva Napolitano?
Sylvi
ma bravo il piemontese!
Si prende una testimonianza parziale, come tutte le testimonianze del resto, onesta e veritiera vissuta sulla propria storia, …236 Sylvi
Se non sai leggere …affari tuoi!
Davvero non sopporto più tanta prevenzione e malafede!!!
Sylvi
x Pino
Grazie per il suggerimento.
La futura mamma, almeno per ora, sta ricercando nomi prettamente Italiani, alcuni non sono adatti quando raccorciati in Inglese, altri sono noti nomi nei film della mafia…ed anche, secondo me, il nome dovrebbe abbinarsi col cognome.
Sono sicura che seguira’ i suggerimenti delle sue amiche e di…FaceBook.
Cari saluti,
Anita
Cara Professoressa in Storia Personale,
io al contrario di Lei leggo di tutto e cerco di informarmi.
Lei è AMBUGUA in quella Frase , infatti è facilmente dimostrabile che Lei delle testimonianze “personali”,nè fa un uso, a suo “uso e consumo”.
Le sue sono “verità ” che Noi dobbiamo accettare, (supinamente altrimenti nè va della sua Buonafede) quelle degli altri lei , le DERUBRICA come ” testimonianze parziali”
E questo che insegnava come metodo storico?
Ovviamente in quella “testimonianza parziale” c’erano delle conclusioni che nemmeno per la “Barba del Profeta” Lei ,esimia Professoressa di Storia Personale, si sogna di commentare..cos’è non collimano con le Sue conclusioni personali ??
Ma lo dica chiaramente, allora..saremmo tutti più felici !
cc
pS
Infine Mia Cara Professoressa in Storia Personale,
Le ricordo “visto ” che lei si Inalbera ad ogni piè sospinto, che a “proposito di falso e cortese”,che Ammetto pubblicamente che con Il riferimento alla “rottura di Zebedei”, non sono stato Cortese, nei suoi confronti e me faccio carico.
In merito alla sua voluta omissione di “falso” , ovvero alla Sua Palese Insinuazione nei miei confronti,Le raccomanderei per il futuro, di “andarci un pochino più cauta”.
Ovvero Le rammento,che fino a prova contraria,Io su questo Blog, non mi sono mai permesso nei suoi confronti,una insinuazione di questo tipo.
A Lei, l’onere della Controprova.
Per cui,”calma e gesso”!
cc
Il “287 della Professoressa racchiude, in poche “parole” il senso di tanto “disquisire fecondo”, lo riduce all’essenziale in un una logica ,perfetta, che è l’unico vero motivo di tanto contendere…
Ovvero se Paghi , laviamo i peccati…!!
cc
“…Dopo sess’anni di silenzio…” ecc. conclude la sign. Turco.
Di testimonianze così, anche peggiori, ne ho sentite molte…da sottoscrivere una per una perchè ” è il dolore non dei vinti…dei dimenticati ” che parla.
Adesso mi stanno davvero fumando le orecchie perchè quelli come te, ANPI compresa , dov’erano in tutti questi decenni?
A celebrare?
Hanno finito il vino? E adesso tutti a tarallucci e gasosa????
Quando sentirò un italiano del tuo stampo dire: mi dispiace, vi abbiamo lasciati doppiamente soli…perchè nel frattempo abbiamo dato credito ai negazionisti alla Kersevan e alla Cernigoj (con la j finale, lei ci tiene…chiedilo a Rifondazione c.)
…allora dirò che la vostra umanità recuperata è degna di attenzione!!!!
Sylvi
ps- Il mio è Derubricabile a malizioso sospetto, non certo a dato storico !
Ps: poichè non sono professoressa di niente; poichè maestra mi chiama chi mi vuol bene e ha dimenticato il mio nome…gradirei essere Sylvi:!!!
…allora dirò che la vostra umanità recuperata è degna di attenzione!!!!
Cara Professoressa,
Lei badi alla Sua di Umanità, che Noi ci pensiamo alla Nostra..!!
Non le pare di esagerare ad usare così parole “grosse” ecchè, Lei è una Profetessa del Senso di Umanità, guardi che è su una strada pericolosa ,,lo dico per il Suo bene!
cc
Ps Se ha qualche cosa con RC, se la pigli con Loro,io che c’entro?
Cara professoressa,
che Lei sia Sylvi, me lo ricordo perfettamente,ma che io SIA un falso, non me lo aveva ancora detto nessuno, nè tanto meno una Bestia,visto che per Lei sarei privo di Umanità , anzi meglio , dovrei “sforzarmi” di recuperarla..!!
Sia più chiara e precisa !
cc
ps- Intanto rimaniamo sempre in Attesa di un suo Commento sul giudizio finale della testimonianza di Mercedes Turco..ovvero se sia un giudizio sul quale si possa convenire tutti…!!
Temo che l’aspetteremo a lungo !
cc
Ultimo Ps:
Guarda che stai parlando senza sapere quel che dici.
E se vuoi insinuare che ci sia qualche interesse personale…ti mando…fra la tua gente!!!
Siamo mica la Fiat e dintorni …a chiedere sempre la carità!
Almeno fai una ricerca sul Trattato di Osimo…prima di straparlare!
Sylvi
Uffa! La signora Turco mi ha commosso, come molte altre signore Turco…come la signora Maria, che si rifiutò, sola, di lasciare la sua casa e il suo cimitero a Isola e sopportò stoicamente le torture psicologiche degli occupanti che avevano messo gli occhi sulla sua casa.
E’ morta da poco e la casa è stata ereditata dai nipoti italiani.
Se sottoscrivi quello che dicono loro o quello che dice la Kersevan lo devi dire tu!!!
Sylvi