Non è imbarazzante che i due lord protettori vaticani di Berlusconi siano la strana coppia che a suo tempo ha ordinato l’omertà mondiale su tutti i casi di pedofilia del clero cattolico?
E dunque Berlusconi si dice sicuro che Ferdinando Casini finirà col correre in soccorso del suo governo mollando il cosiddetto terzo Polo, vale a dire Gianfranco Fini e Francesco Rutelli. La sicumera del Cavaliere deriva dall’insistenza del pressing del Vaticano su Casini, dato che questi è cattolico praticante e il Vaticano si sente sempre autorizzato a mettere i piedi nel piatto della politica italiana con la scusa del “dovere morale” di fare da guida ai credenti. Casini in effetti di recente a proposito delle “raccomandazioni” d’Oltretevere s’è lasciato sfuggire un ambiguo “ne terrò conto”. Il supporter principale della pressione pro Berlusconi, chiaramente in nome del papa, è il segretario di Stato vaticano cardinale Tarcisio Bertone, che negli ultimi tempi avrà anche cominciato a essere amato un po’ meno di prima da Ratzinger, ma usa comunque da sempre interferire pesantemente con la vita politica della Repubblica italiana. Lo scorso luglio il cardinale si è incontrato a cena a casa di Bruno Vespa con lo stesso Berlusconi e altri membri di peso del governo e delle istituzioni italiane. Una presenza, anzi una invadenza quella di Bertone particolarmente inopportuna a causa di una sua ben precisa grave pecca. E’ stato lui infatti a firmare nel giugno 2001, assieme all’allora cardinale Ratzinger, l’ordine scritto ai vescovi di tutto il mondo di nascondere alle autorità civili dei rispettivi Paesi qualunque caso di pedofilia nel clero e perfino qualunque caso di adescamento sessuale di maggiorenni avvenuto approfittando del sacramento della confessione. All’epoca l’attuale papa era il capo della Congregazione per la dottrina della fede, in precedenza chiamato Tribunale dell’Inquisizione, e Bertone era il suo vice. Il loro ordine parlava chiaro: intimava ai vescovi il segreto sugli abusi sessuali di parte non trascurabile dell’intero clero del mondo cattolico e ordinava di segnalarli solo alla Congregazione dell’ex Inquisizione. Le conseguenze di quell’incredibile ordine scritto sono tristemente note, venute alla luce solo grazie a una lunga seri di scandali di pedofilia nel clero degli Usa, Austria, Irlanda, Australia, ecc.
Suscita uno strano effetto vedere anche i nostri politici pendere spesso e volentieri da questra strana coppia, il papa e il suo segretario di Stato, sapendo che hanno delle ben precise responsabilità nel più grave scandalo della Chiesa dopo la seconda guerra mondiale. Ma suscita uno strano effetto anche il silenzio dell’informazione giornalistica, compresa quella di sinistra. Non è certo solo Vespa a tacere sia nel salotto di casa sua dopo cena sia nel salotto televisivo di Porta a Porta. Comprensibile quindi che dal silenzio si finisca poi per arrivare all’omertà complice, come nel caso del tanto decantato libro intervista a papa Ratzinger del giornalista Peter Seewald, libro edito di recente e dal titolo fin troppo privo di modestia: “Luce del mondo”. Una strana luce, visto che lascia al buio una faccenda di dimensioni mondiali e di peso niente affatto scarso. Che il libro sia agiografico passi, questo genere di libri intervista ai potenti, che per giunta già da vivi pretendono di essere chiamati Santità, possono infatti solo essere laudatori, ma il giornalista Seewald riesce a strafare. Ratzinger si dilunga a parlare di pedofilia nel clero cattolico e a un certo punto nomina Macial Maciel Degollado, il fondatore dei Legionari di Cristo, organizzazione blasfema fin dal nome visto che Cristo NON ha certo bisogno di legionari, cioè di militari pronti a sgozzare il prossimo. E quando parla di Decollado il papa lancia una strana accusa: “In qualche modo era molto ben coperto”. Degollado, defunto due anni fa, aveva una vita sessuale non dico da bunga bunga, ma certo piuttosto sfrenata: come ci spiega Ratzinger, per decenni ha collezionato bambini e donne, “mettendo al mondo anche figli”.
Che Degolado fosse “coperto” è evidente, però Ratzinger dimentica tre particolari .
Il primo è che quando finalmente lo scandalo dell’accanimento pedofilo di Degollado è scoppiato Ratzinger si è guardato bene dal mandare il vizioso fondatore dei Legionari di Cristo in galera o almeno sotto processo nei tribunali civili, preferendo invece ordinargli una vita, per quel che ne restava, di penitenza e preghiere… Un po’ poco. O no? Il secondo particolare dimenticato da “Sua Santità” è che è stato proprio lui a firmare, nel giugno 2001, l’ordine che permetteva anche a Decollado, ma non solo a lui, di continuare tranquillamente la propria vita di abusi sessuali. Infine, il terzo particolare: per quell’ordine Ratzinger è stato accusato in un tribunale del Texas di cospirazione contro la giustizia. E se l’è cavata solo grazie all’elezione a papa: poiché il papa è anche il capo di Stato del Vaticano, George W. Bush ha avuto il pretesto utile per ordinare al magistrato di concedergli l’immunità conseguente. A questa clamorosa notizia ha dedicato a suo tempo solo qualche riga frettolosa il Corriere della Sera e il partito radicale.
Trovo francamente sbalorditivo, degno più di un venditore di tappeti che di un papa, il fatto che Ratzinger anche di recente abbia pubblicamente ammesso le pesanti colpe pedofile del clero cattolico, ma sempre tacendo quelle che sono le sue responsabilità personali. Un silenzio che è anche un pessimo esempio per i suoi credenti, i quali si sentono così autorizzati a tacere anche loro le proprie colpe in altri campi anziché fare un sincero mea culpa ogni qual volta fosse invece opportuno e necessario.
L’eterno sorrisone a 32 denti di Bertone ha un’altra valida spiegazione. Le decine di fedeli fiorentini, maschi e femmine, che dopo anni e anni di stupri consumati su di loro dal parroco Lelio Cantini, e di menefreghismo della curia fiorentina riguardo le loro drammatiche segnalazioni, hanno denunciato tutto per iscritto nel 2007 al papa e al segretario di Stato vaticano, cioè a Ratzinger e a Bertone, del tutto ignari di rivolgersi proprio ai principali corresponsabili della “copertura” al prode parroco Cantini!
E sì, Bertone ha giustamente di che ridere a 32 denti. Non abbiamo invece nulla da ridere noi italiani: i nostri politici infatti continuano atenere in palmo di mano e spesso e volentieri a prendere ordini dai due firmatari dell’orrendo ordine del giugno 2001. Semmai avremmo da protestare, con in testa i cattolici. Come è avvenuto in Polonia e in Irlanda, quando i rispettivi governi, sconvolti da scandali di pedofilia del clero, hanno costretto il Vaticano a riprendersi i due porporati, pedofilo uno, protettore dei pedofili il secondo, inviati a guidare il clero dei rispettivi Paesi. Noi invece abbiamo Berlusconi che cena con Bertone per chiederne l’aiuto politico e Casini che su pressione dello stesso Bertone non è affatto escluso che “tenga presente” per mantenerlo in sella.
AVIANO
L’inarrestabile espansione della base Usa di Aviano
Nuovi progetti infrastrutturali per la base aerea di Aviano (Pordenone), sede del principale comando dell’Us Air Force in Europa e trampolino di lancio dei cacciabombardieri a capacità nucleare F-16 nei Balcani e in Medio oriente. “Priorità strategica per i piani di lavoro 2011”, come ha spiegato Jeff Borowey, responsabile del Comando d’ingegneria navale Usa per l’Europa, l’Africa e l’Asia sud occidentale, Aviano assorbirà da sola più del 27% degli investimenti destinati per il nuovo anno al potenziamento delle basi aeree Usa nel vecchio continente…
http://liberazione.it/news-file/L-inarrestabile-espansione-della-base-Usa-di-Aviano—LIBERAZIONE-IT.htm
Come si evince da queste informazioni, le guerre (e la Nato nella fattispecie) mietono vittime anche a casa nostra, inquinano, avvelenano, distruggono il territorio, fanno ammalare esseri umani e animali.
Sarebbe ora di ripudiare la guerra sul serio, con tutti gli annessi e connessi. Ma per fare questo, non basterà cambiare il governo.
@Anita,
No, cara, io ho ben altro mestiere e qui ci vengo quando posso (mica come lei, che ci sta anche durante le feste comandate). Ci vengo per dovere di coscienza.
Quanto a Usa e israele, come crede che si possano amare?
Qui in Europa solo gli ignoranti, i sionisti e gli psicopatici possono provare sentimenti positivi per questo asse del male che da anni impone a tutto il mondo tragedie umane e disastri economici. E non se ne vede la fine.
Odiare guerre, menzogne, frodi, crimini contro l’umanità e contro il pianeta è un sentimento nobile per ogni persona responsabile e civile del mondo.
ARKANSAS..E aL qUAEDA..
Scoperta la causa delle morie di Pesci Tamburo e Corvi dal becco giallo in Arkansas…sono sperimentazioni segrete di Al Quaeda..
Attenta Anita, Osama Bin Laden, ha dichiarato che in RI sono in corso sperimentazioni sulle Quaglie..però solo per quelle dal salto laterale sincopato..
Continua il grande freddo ?
cc
x VOX
Nessuno infesta un forum come lei.
Lei scrive lenzuolate senza fine, e nessuno controlla ne’ la provenienza, ne’ la veridicita’.
Io scrivo piu’ che altro per spasso, non accuso mai nessuno.
Mi dica del bombardamento in Iraq nei giorni di Natale…..
In Iraq c’e’ guerra contro i Cristiani, stanno scappando nel Kurdistan.
Vero, i Cristiani erano meglio tollerati sotto Saddam, Saddam aveva i sui sistemi per impedire eccidi tra gruppi religiosi.
Anita
x Vox
per una/o che fa un altro mestiere, lei di tempo sembrerebbe averne parecchio a disposizione…
Parecchi dei temi da lei proposti sono interessanti, ma la versione che lei ne da’ e’ sempre molto unilaterale, e le fonti spesso dubbie.
Sarebbe per esempio auspicabile che le servitu’ militari in Sardegna, Veneto e forse altrove fossero cessate, e la responsabilita’, per una volta, sembra essere del governo italiano precedente al pessimo in carica.
Le fara’ forse dispiacere sapere che sono al mio secondo ‘jab’ contro l’influenza suina (quest’anno e’ combinato con quello ordinario stagionale), e godo tuttora di buona salute…
saluti
Peter
x CC
Fa freddo ma non come su questo forum.
In Arkansas c’e’ stato un fenomeno, migliaia di uccelli sono caduti morti nel raggio di un miglio.
La causa e’ sotto investigazione, sembra che abbiano sofferto un trauma con lesioni ed emorragie interne.
Anita
Bèh, caro Vox, io non me la prenderei con quei ragazzi vittime anche loro, in fondo, ma chi ce li manda.
Questo fino a che non lo fanno volontariamente, ma qui bisogna anche distinguere: molti vanno magari perchè hanno un mutuo da pagare e non sanno come fare, vogliono mettere su famiglia, eccetera.
Non tutti sono dei fascistucoli che vogliono provare l’ebrezza (sic!)
del reciproco tiro a segno.
Decisamente schizofrenico – se si pensa che occorra imbracciare un fucile e spararsi a vicenda per assicurarsi un avvenire un pò dignitoso – ma il mondo gira e ha sempre girato in questo verso.
Come potrebbero sopravvivere i baroni (e cialtroni) dell’industria degli armamenti se non mettere gli uomini contro?
C.G.
x CC
Il video degli uccelli morti nel piccolo centro in Arkansas.
http://www.youtube.com/watch?v=w8GfTTOUJMQ&feature=player_embedded#!
Anita
Due giorni al mare…
Come tradizione, fuori dalle feste comandate,”Ho fatto” una capatina al mare..a raccogliere Arance e Limoni dal giardinetto delle Zie, che prossime alla Novantina ormai da un decennio più non possono espletare la funzione..
Ringrazio L’arancio (uno) e Il Limone (uno) che abbisognano ormai di Potatura,per i sempre copiosi frutti,e per l’ombra estiva ed il sollievo che mi danno ,quando mentre tutti si “arrostiscono” nei “barbecue” spiaggiferi”,io mi dedico alle letture preferite..
Mi piace girare “le librerie del mare” senza assillo..immergermi nel mare di titoli..quest’anno mi sono soffermato su tre autori autori..De Cataldo, Odifreddi,Giorello..per finire di acquistare un quarto libro (come sempre) dal titolo intrigante :”La scuola s’è rotta” di Mila Spicola..sottotitolo”Lettera di una Professoressa”..
Decisione quanto mai “infausta”, poichè, se prima ero triste,anche a causa di “leggera costipazione”all’intestino,ora lo sono ancora di più…sarà che l’inizio dell’anno del Signore 2011, provochi “dissenteria?
Il libro contiene diverse lettere aperte, la prima a Don Lorenzo Milani ed alcune considerazioni in merito ai Pierini ed ai Gianni..
e già questo riferimento mi ha causato “dolorini al fegato”…
Gli altri elementi di “dissenteria ” sono stati :
A ) Il caso Battisti, di cui per “fortuna è rimasto immune questo Blog, ma mi sono divertito assai su “Face” a causa di “un’incauto”commento di Alessandro Gilioli, in cui proponeva uno scambio alla pari La Russa-Battisti,raccogliendo “parecchi consensi..
B) Il caso Fiat Mirafiori, dove ho messo per testamento che la Fiat dovrebbe “specificare” per ogni auto che produce , in quale “orario” essa è stata “prodotta”,…non vorrei ritrovarmi con un’auto prodotta nelle due ultime “ore” delle 10 di produzione..
C ) Il caso della Chiesa Copta e dell’attentato…
E) l’economia del 2011,quarto anno di crisi ???
Meno male che ci sono i Limoni delle Zie,e la scoperta che mancano all’appello la nomina di qualche centinaio di Dirigenti d’istituto”.. Tremonti pensa bene di affidare almeno quattro scuole ad ogni digerente, cosicchè è possibile che la carta igienica destinata alle elementari, finisca alle scuole superiori, mentre il laboratorio di chimica, finisca alle elementari, …idea non del tutto malvagia nel caso che I Bimbini , novelli Nobel, possano accogliere la Ministra in visita , con il frutto dei loro esperimenti..
Meno male che in questo Blog c’è sempre la Signora Maestra , che paziente ,rimette ordine ,nella confusione..
Ma i Limoni delle Zie, sono incomparabilmente più efficienti a rimettere in sesto il mio “intestino disturbato !!
cc
x CC
zie novantenni e stitiche? oddio, mi ricordo di qualche romanzo di Sciascia, e magari qualche vecchissimo film di Pietro Germi…
Peter
x Peter.
Comunque alla Maddalena i marylins se ne sono andati, lasciando purtroppo il loro pattume tossico, come sono soliti fare.
A Sigonella la resistenza della popolazione è forte (la conosco da vicino) e sarà solo questione di tempo.
Resta Aviano, anche lì sopportati poco, specialmente dopo che buttarono giù una cabinovia piena di persone per i loro giochi maledetti. Ti ricordo anche le barricate della gente quando volevano allungare la pista di decollo e di atterraggio. È talmente grande e frammentata che ci vorranno anni prima che si levano dai cojoni.
Come fondo nota ti voglio far presente che il governo italiano, o meglio i governi succedutesi, passa loro la corrente a prezzi stracciati e non gli fanno pagare nemmeno l’IVA.
Pazzesco, roba da non credere, ma è così!
C.G.
Peter,
le zie sono novantenni, ma non stitiche per quanto nè sappia,..ad essere indisposto in “leggera dissenteria” sono Io, Sciascia non c’entra nulla,..Germi , potrebbe essere la causa, ancora sconosciuta..,magari è anche colpevole della Moria dei Pesci Tamburo dell’Arkansas…?
Che dici ?
Sarà l’anno degli Extra _terrestri ?
O l’anno che Carlo diventa RE?
O quello in cui Rodolfo,si converte a Scientology?
Mah!? Con questi dilemmi esistenziali ,vado a farmi una Limonata calda .
cc
TROPPO BELLO!!!! Merita una citazione..
ricopio e sottoscrivo.
Cerutti Gino { 04.01.11 alle 13:38 }
Vuoi mettere?
Come potrebbero (i tromboni) rinunciare a funerali di poveri ragazzi mandati allo sbando? Eroi, medaglie e bandiere con ancora su le pieghe , baciamano, baciaculo alla La Russa, condoglianze ai familiari, tutti scadenti attori di quell’operetta macabra?
Li hai certamente visti, tutti in fila, con la lacrimuccia posticcia su quelle facce da schiaffi.
Vuoi mettere?
Quando la fanfara, dentro le chiese da fiato al “il Silenzio” e qualche succube graduato starnazza “onore ai caduti!” ?
Caduti un kazzo!
Se fossi presente glielo urlerei in faccia.
C.G.
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
Palestina: timore di una nuova guerra
Il secondo anniversario di “Piombo Fuso”, la guerra israeliana che ha lasciato dietro di sé storie di dolore e di lutti, gettando ombra su ogni famiglie, distruggendo case ed edifici pubblici è stato ricordato due giorni fa. Da allora, ogni cosa a Gaza aspetta di ripartire e d’ essere ricostruita anche se le quotidiane aggressioni dell’esercito israeliano minacciano una nuova guerra.
La gente è scoraggiata. La popolazione palestinese della Striscia di Gaza è stanca e depressa: sui volti si legge chiaramente il segno dello scoraggiamento e di una vita sotto assedio. I più restano per strada, senza un’occupazione, le donne umiliate e disperate perché non dispongono d’acqua pulita o latte per i più piccoli.
I palestinesi di Gaza sostengono che merci e beni disponibili non sono buoni nemmeno per il bestiame. Nella guerra denominata “Piombo Fuso”, Israele ha utilizzato armi altamente tossiche che hanno reso il territorio contaminato e pericoloso.
Ciò resta a due anni da quel massacro.
Furono 22 giorni di guerra continuata, e 1.500 palestinesi persero la vita, oltre 5.500 furono feriti e rimasero disabili, 20.000, tra le abitazioni private e gli edifici pubblici furono devastati; ospedali e moschee non furono risparmiati dall’offensiva di Israele.
Il sabato nero.
Quel giorno, il 27 dicembre 2008, migliaia di cittadini erano per strada e furono presi di sorpresa da tonnellate di esplosivo. Le prime vittime furono dei poliziotti che stavano partecipando ad una festa per la fine del loro corso formativo. Il primo giorno furono più di 200 i morti e più di 700 i feriti. Tra quest’ultimi, numerosi sono rimasti sulle sedie a rotelle o hanno subito amputazioni agli arti. L’invasione via terra, poi, diede inizio ad un brutale massacro di civili. Per 18 giorni, i palestinesi di Gaza rimasero assediati e prigionieri, rinchiusi nelle loro abitazioni o nei rifugi di fortuna, mente bulldozer e carri armati dello Stato di Israele distruggevano tutto quello che incontravano sul loro cammino.
Il sogno della ricostruzione.
Ad eccezione di pochi edifici, tutto quello che è stato devastato dalla furia della guerra di Israele contro una popolazione assediata, resta com’era due anni fa. I materiali per la ricostruzione continuano ad essere vietati a Gaza ed i cittadini rimangono in una vana attesa.
Aggirandosi tra ‘Azbah ‘Abdo Rabbo, una tra le zone più colpite da” Piombo Fuso”, il corrispondente di InfoPal ha incontrato Abu Mohammed al-‘Athamnah la cui casa fu totalmente distrutta. Abu Mohammed è depresso e davanti alle macerie della sua casa, dice che non crede alle promesse. Abu Mohammed è stanco delle delegazioni straniere che visitano e scattano fotografie. L’uomo ha vissuto in una tenda di fortuna per poi passare ad una casa costruita con il fango, ma la sua famiglia è numerosa (otto membri) e la casa di terra non potrà reggere alle piogge stagionali.
Divieto di introdurre materiale edilizio.
Anche se è un organismo delle Nazioni Unite, l’Unrwa, l’Agenzia per i Rifugiati palestinesi, resta impotente di fronte all’intransigenza di Israele. Lo è stata anche durante la guerra “Piombo Fuso”. Il nostro corrispondente ha incontrato il portavoce locale dell’Unrwa a Gaza, ‘Adnan Abu Hasnah, che ha spiegato che quel poco che è stato introdotto a Gaza è stato destinato a meri restauri di alcune delle scuole colpite.
“Gli sfollati sono troppi e a Gaza vige un deficit abitazionale da almeno cinque anni”, ha sottolineato Abu Hasnah. In seguito alla guerra, sono stati tanti gli appelli dall’interno come dall’estero, sul pericolo che incombe sulla popolazione.
Allarme contaminazioni.
I missili, i proiettili e tutte le armi usate dai soldati di Israele erano combinati con fosforo e uranio; acque, bacini e territorio (per morfologia, quello della Striscia di Gaza è particolarmente esposto all’assorbimento, ndr) sono stati contaminati con sostanze altamente tossiche.
Lo spettro di una nuova guerra israeliana.
Da quel 27 dicembre 2010, l’ansia e il terrore, in cui costantemente i palestinesi della Striscia di Gaza devono affrontare una vita sotto assedio, non si sono mai placati.
Le incursioni e gli attacchi aerei sono all’ordine del giorno e Israele, non fa mistero di voler ripetere l’aggressione contro la Striscia di Gaza.
I palestinesi di Gaza si dicono convinti che la guerra sia alle porte e analogamente, analisti e politici hanno messo in guardia sulle possibilità che Israele sia seriamente intenzionato a piegare definitivamente la Striscia di Gaza. Si ricordano le escalation di attacchi via terra e via aerea, i ferimenti al confine, le incursioni e le azioni di spianamento dei bulldozer, le dichiarazioni di guerra e nel dicembre 2010 le vittime palestinesi dei quotidiani attacchi israeliani sono state 16.
I REGALI DI NATALE DEGLI STATI UNITI
Una nuova arma modernissima
per l’Afganistan
I militari statunitensi stanno provando in Afganistan il fucile ХМ25, una nuova arma d’alta tecnologia, ha informato il portale Military World.
Il fucile ha una portata effettiva di 700 metri ed utilizza munizioni da 25 mm dotate di chips elettronico. Il telemetro laser integrato aiuta a determinare con alta precisione la distanza dal bersaglio.
Il sistema computerizzato del fucile permette alle munizioni di scoppiare un centimetro prima di giungere sul bersaglio o dentro il bersaglio o dietro lo stesso. Ossia una munizione può diventare una mitraglia davanti ad un nemico trincerato o alle sue spalle.
Il sofisticato fucile, creato dall’impresa Heckler & Koch, si sta provando nelle zone di maggior attività bellica in Afganistan, dove si prevede di fornire 12.500 unità di quest’arma nel 2014, ha commentato ancora il portale Military World.
Ma pensa te !!!! quel Rodolfo che su facebook – http://www.facebook.com/home.php#!/profile.php?id=585723865 – che ogni tanto sbircia sulle mie pagine è lo stesso Rodolfo di che scrive su questo blog amenità tipo “Le costruzioni abusive o gli insedia-menti non hanno niente a che fare con il processo di pace”. Lo sospettavo ma quel – mi piacciono: uomini e donne – sul profilo per uno che sempre sottolinea la sua masco-linità mi rendeva dubbioso, ora che lo conferma ne prendo atto.
In quanto agli sputi in faccia ed ad impiccarmi al primo albero, propositi non troppo in linea con l’esempio di Gandi che elogiavi nel tuo post ( Rodolfo { 03.01.11 alle 8:19 } ( n° 262 ), ti ricordo che nell’eventualità, tra desiderio, volontà e realizzazione, è opportuno tener di conto che ci sono anche gli altri, ti potrebbe capitare come a quel cow-boy della storiella dice all’amico “ora entro nel saloun e li butto fuori tutti .. te contali” … entra …. SPUNK .. CRACK … SLAAAMM .. PUUMFF. un corpo vola fuori e finisce a testa in giù nelle strada, diligentemente l’amico conta .. “E .. UNO”, quello sulla strada si gira .. e .. ”QUESTO NON CONTA SONO IO”.
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
Ma pensa un po’! quel Rodolfo che da F-B – http://www.facebook.com/home.php#!/profile.php?id=585723865 – che ogni tanto occhieggia sulle mie pagine è lo stesso Rodolfodi che scrive su questo blog amenità tipo “Le cos-truzioni abusive o gli insedia-menti non hanno niente a che fare con il processo di pace”.
Lo sospettavo ma quel – “mi piacce: uomini e donne” – sul suo profilo per uno che sottolinea continuamente la sua mascolinità mi ren-deva dubb-ioso, ora che lo con-ferma ne prendo atto.
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
Il commento non passa proviamo a togliere il linck.
Ma pensa te !!!! quel Rodolfo che su facebook ogni tanto sbircia sulle mie pagine è lo stesso Rodolfo di che scrive su questo blog bischerate tipo “Le costruzioni abusive o gli insediamenti non hanno niente a che fare con il processo di pace”. Lo sospettavo ma quel – mi piacciono: uomini e donne – sul profilo per uno che sempre sottolinea la sua mascolinità mi rendeva dubbioso, ora che lo conferma ne prendo atto.
In quanto agli sputi in faccia ed ad impiccarmi al primo albero, propositi non troppo in linea con l’esempio di Gandi che elogiavi nel tuo post ( Rodolfo { 03.01.11 alle 8:19 } ( n° 262 ), ti ricordo che nell’eventualità, tra desiderio, volontà e realizzazione, è opportuno tener di conto che ci sono anche gli altri, ti potrebbe capitare come a quel cow-boy della storiella dice all’amico “ora entro nel saloun e li butto fuori tutti .. te contali” … entra …. SPUNK .. CRACK … SLAAAMM .. PUUMFF. un corpo vola fuori e finisce a testa in giù nelle strada, diligentemente l’amico conta .. “E .. UNO”, quello sulla strada si gira .. e .. ”QUESTO NON CONTA SONO IO”.
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
Proviamo il linck da solo
http://www.facebook.com/home.php#!/profile.php?id=585723865
Il link passa ma solo in parte sottolineato, per aprire la pagina occorre copiarlo nella finestrella
Antonio
100 tonnellate di pesci morti sulle spiagge del Brasile.
http://www.parana-online.com.br/editoria/cidades/news/502434/?noticia=MORTANDADE+MISTERIOSA+DE+PEIXES+NO+LITORAL
Da noi succede di frequente, ma non da ora.
Nel 1952-3 ho visto e fiutato la mia prima esperienza.
La spiaggia davanti a casa mia era coperta di Menhaden, quando dico coperta, dico ad almeno un metro di altezza.
Centinaia di migliaia di pesci.
Avevo un cane nero, un mix Labrador-Dalmatian, e’ andato a rotolarsi in quella sporcizia….per poco non gli ho fatto un bagno con la candeggina.
Anita
FACEBOOK
“You must log in to see this page”.
Non la volete capire, occorre essere membri per entrare su FaceBook.
Anita
Komare, invece di fare la maestrina (qui non sono tutti idioti del web come sembra lei pensi) mi (ci) racconti del comandante Honors comandante in seconda della portaerei Enterprise il quale invece di “esportare democrazia” se la spassava girando filmetti omofobi.
P.S.: l’hanno licenziato.
Glielo dico, così si risparmia il quaglieggio dei ma quì, ma là, ma sù, ma giù..
Buona seeera.
x C.G.
Ho letto e sentito prima di lei.
I commenti me li tengo per me…………………….
x C.G.
Nel 2006 il Capitano Honors non era il comandante della Enterprise.
Adesso bisogna indagare perche’ questo fatto e’ saltato fuori adesso che Honors aveva preso il comando, dopo 4 anni.
E’ probabile che non sia solo lui a cadere.
Happy now?
@ Anita
Infestare?
Ohibò. Direi che è un classico caso di kettle calling the pot black.
Non l’ho mai sentita criticare le lenzuolate, per esempio, del degno Rodolfo. Forse le piacciono.
Salti le mie e se ne faccia una ragione. Io devo saltare le idiozie del suo compare e ignorare al 100% quelle chilometriche del soprannominato, eppure non mi lamento.
x VOX
Salto quasi tutti i post troppo lunghi, specialmente se sono in continuazione.
Commento su quello che mi salta all’occhio o la provenienza.
x VOX
Non era una lamentela, era una risposta a lei.
Lei ha scritto che qui ci vengo per mestiere…e…”( mica come e lei, che ci sta anche durante le feste comandate)”.
Lei essendo atea non osserva feste comandate, poi non scrivo molto durante le feste perche’ non sono in casa.
Mi siedo al PC quando la mia schiena non regge…..
Anita
4.20 antimeridiane del 13 febbraio 1991. Ora di Bagdad. Un’ ora che migliaia di iracheni non potranno mai dimenticare. In quell’ istante gli aerei americani centrarono il loro obiettivo: il rifugio antiaereo n. 25 nel quartiere di Al-Amirya a Bagdad. Nel rifugio vi erano circa 1000 persone, quasi tutte donne, bambini e vecchi. Almeno 408 di loro furono ridotti in cenere. 142 erano bambini al di sotto dei dieci anni.
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Il rapporto di Human Rights Watch: l’ attacco al rifugio di Al-Amiriya è stata una “serious violation of the laws of war”
Nel suo rapporto sulle vittime civili durante la Guerra del Golfo (4) Human Rights Watch esamina il comportamento dei comandi americani riguardo la decisione di distruggere la struttura. In altre parole, indipendentemente dal dato evidente che la decisione di considerare il rifugio di Al-Amiriya un obiettivo militare si sia poi rivelata un errore, come si era gliunti dal punto di vista metodologico e quindi del rispetto delle leggi di guerra a quella decisione? Ovvero l’ errore era solo nella qualità delle informazioni a disposizione, che ha generato una decisione errata, o piuttosto il processo decisionale stesso non è stato condotto secondo le prescritte regole di guerra?
Innanzitutto, per sua stessa ammissione, il Dipartimento della Difesa era a conoscenza che il bunker di Amiriya era stato usato come rifugio civile antiaereo durante la guerra tra Iran ed Iraq (“Pentagon concedes that it knew the Amiriya facility had been used as a civil-defence shelter during the Iran-Iraq war” (4)). Successivamente all’ attacco e dopo che il massacro di civili si era rivelato nella sua tragicità, gli USA dichiararono di aver avuto vari “segnali” che il rifugio fosse usato come centro di comando militare. Tra i segnali, riporta sempre HRW, furono citati dagli americani:
L’ aspetto esterno “fortificato”, la presenza di personale militare sul luogo, l’ esistenza di pitturazioni di mimetizzazione sul tetto dell’ edificio ed un reticolo di filo spinato attorno il perimetro della costruzione
[The building’ hardened exterior, the presence of military personnel at the site, the location of camouflage paint on the structure’ s roof and a barbed-wire fence around the perimeter. (4) ]
x Shalom
E’ lei che si sbaglia.
Io ho solo fatto notare al Signor Nicotri che aveva sbagliata guerra.
Infatti scrissi che forse si trattava del 1991.
Ritorni ai post cosi’ potra’ riprendere il filo della discussione.
Anita
——————
Infatti le risparmio la fatica, legga i miei post #253 e #255
Caro Pino,
leggevo tempo fa, mi sfugge dove, che sulla legge sulle intercettazioni telefoniche che i “maldestri berluskini” vorrebbero attuare, c’è un comma che recita: “se un pubblico ministero intercetta o indaga un uomo di Chiesa deve darne immediato avviso al Vaticano”.
Vera? Se sì, sarebbe il colmo dei colmi.
C.G.
Piombo Fuso: bambini di Gaza segnati e traumatizzati
“L’infanzia della Striscia di Gaza continua a soffrire i disturbi e a manifestare le vulnerabilità comportamentali provocate dalla grande offensiva israeliana sferrata tra il 2008 e il 2009″.
L’agenzia Infopal riporta che queste sono le conclusioni dell’ultima pubblicazione diffusa da “al-Widad”, gruppo per la riabilitazione ed il reinserimento sociale della Striscia di Gaza dal titolo “L’esperienza del trauma a distanza di tempo, il rapporto tra traumi e stress, problemi di comportamento e la consapevolezza nei bambini”.
Lo studio è stato stilato sulla base di 550 questionari distribuiti tra i bambini dai 10 ai 16 anni residenti in tutti i distretti della Striscia di Gaza.
Sebbene i bambini di Gaza monitorati ai fini dello studio abbiano dimostrato in maggioranza lo stesso livello di shock, le bambine hanno manifestato sofferenza e impatti maggiori che nei maschi (anche con riferimento alle ripercussioni sul proprio futuro).
Lo studio dimostra l’esplicita e diretta relazione tra gli eventi della guerra israeliana “Piombo Fuso” e le conseguenze di cui soffrono i bimbi della Striscia di Gaza.
Na’im Ghalban, presidente dell’ufficio amministrativo di “al-Widad”, ha rivelato che i gruppi maggiormente affetti da questi traumi sono costituiti dai bambini tra i 10 e i 13 anni e da coloro che vivono nei villaggi.
Resta che la stragrande maggioranza dell’infanzia di Gaza porta con sé i segni di quell’esperienza traumatica, con preoccupanti ripercussioni sul proprio futuro.
Aumenta la repressione israeliana contro i civili palestinesi
Due civili palestinesi sono morti nelle ultime ore nella Cisgiordania occupata, vittime della repressione israeliana, in due fatti che l’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) ha denunciato come una “pericolosa scalata” dell’esercito d’Israele.
Tre soldati sionisti hanno assassinato a bruciapelo, domenica 2, un giovane palestinese di 21 anni perchè era “armato” con una bottiglia e non ascoltava i presunti ordini di fermarsi.
I testimoni hanno detto che i militari erano a meno di tre metri, quando hanno sparato alla vittima identificata come Mahmud Mohamed Dharaghma, riporta Telesur.
Questo incidente ha come sfondo il funerale di una donna palestinese morta per l’inalazione di gas tossici lanciati in forti dosi dell’esercito sionista per disperdere una manifestazione pacifica a Bilin.
Jawaher Abu Rahman, di 36 anni, protestava contro il muro di separazione costruito da Israele in CisGiordania, ha informato Euronews.
“La scalata israeliana di questi ultimi giorni tende a distruggere qualsiasi speranza di un processo di pace”, così ha dichiarato alla AFP il portavoce della ANP, Nabil Abu Rudeina.
Centinaia di manifestanti israeliani, includendo un deputato del partito di sinistra Meretz, hanno protestato la notte di lunedì 3, di fronte alla sede del Ministero della Difesa a Tel Aviv, per l’occupazione della CisGiordania e la morte di Jawaher Abu Rahma.
La polizia ha fermato 11 persone che manifestavano per le stesse ragioni davanti alla casa dell’ambasciatore statunitense in Israele, ubicata a Herzliyyah, a nord di Tel Aviv, ha riferito DPA.
“Ostentata prepotenza Fiat”
l’appello degli intellettuali italiani
Un gruppo di docenti universitari denuncia in un appello pro Fiom “il carattere ricattatorio di Marchionne”.
Di fronte all’ostentata dimostrazione di prepotenza offerta in questi giorni dalla Fiat e di fronte ai contenuti dell’accordo da essa imposto per lo stabilimento di Mirafiori, riteniamo di non poter tacere.
Non può essere taciuto il carattere esplicitamente ricattatorio, da vero e proprio Diktat, che pone i lavoratori, già duramente provati dalla crisi e dalla cassa integrazione, con salari tra i più bassi d’Europa, nella condizione di dover scegliere tra la messa a rischio del proprio posto e la rinuncia a una parte significativa dei propri diritti; tra la sopravvivenza e la difesa di condizioni umane di lavoro; tra il mantenimento del proprio reddito e la conservazione della propria dignità.
E’ un’alternativa inaccettabile in una società che pretenda di rimanere civile e in un Paese che voglia continuare a definirsi democratico.
Non può essere taciuto, d’altra parte, lo strappo – un vero e proprio scardinamento – che tale accordo introdurrebbe nell’intero sistema delle relazioni industriali in Italia, la sua aperta contraddizione con ampia parte del dettato costituzionale, a cominciare da quell’articolo 1 che proclama la nostra democrazia repubblicana “fondata sul lavoro” – cioè sul ruolo centrale del lavoro e della persona del lavoratore.
Non può essere taciuta, infine, l’assoluta gravità della scelta FIAT di risolvere il proprio rapporto con la Confindustria, al fine di liberarsi dai vincoli stabiliti in sede di contrattazione nazionale, e di porre in essere un’odiosa forma di discriminazione sindacale in quella delicata e cruciale sfera che è costituita dalla rappresentanza nei luoghi di lavoro[…]
http://torino.repubblica.it/cronaca/2011/01/04/news/ostentata_prepotenza_fiat_l_appello_di_19_intellettuali-10844073/?ref=HRER1-1
LA SOCIETA’ CIVILE CON LA FIOM
Camilleri, Flores d’Arcais, Hack:
“La società civile con la Fiom”
FIRMA L’APPELLO – 18mila adesioni qui:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/?ref=HRER1-1
Andrea Camilleri, Paolo Flores d’Arcais e Margherita Hack: “L’inaudito attacco della Fiat ai diritti dei lavoratori è un attacco ai diritti di tutti i cittadini, poiché mette a repentaglio il valore fondamentale delle libertà democratiche. Ecco perché riteniamo urgente che la società civile manifesti la sua più concreta e attiva solidarietà alla Fiom e ai lavoratori metalmeccanici: ne va delle libertà di tutti”.
http://temi.repubblica.it/micromega-online/?ref=HRER1-1
Piombo Fuso: bambini di Gaza segnati e traumatizzati
Damocle
Vaticano e varie organizzazioni “pro-life”
se ci siete, battete un colpo.
Anm: “Blocco informatica
Tribunali a rischio chiusura”
Il trucco più facile per Berlusconi
per salvarsi dai processi: fermare tutti
i tribunali d’Italia.
LA SOCIETA’ CIVILE CON LA FIOM
Camilleri, Flores d’Arcais, Hack:
“La società civile con la Fiom”
FIRMA L’APPELLO – 18mila adesioni qui:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/?ref=HRER1-1
Andrea Camilleri, Paolo Flores d’Arcais e Margherita Hack: “L’inaudito attacco della Fiat ai diritti dei lavoratori è un attacco ai diritti di tutti i cittadini, poiché mette a repentaglio il valore fondamentale delle libertà democratiche. Ecco perché riteniamo urgente che la società civile manifesti la sua più concreta e attiva solidarietà alla Fiom e ai lavoratori metalmeccanici: ne va delle libertà di tutti”.
RESTAURAZIONE
Scuole occupate, raffica di denunce
indagati decine di studenti milanesi
http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/01/05/news/scuole_occupate_raffica_di_denunce_indagati_decine_di_studenti_milanesi-10858055/?ref=HREC1-7
Non solo Marchionne.
Ecco un altro giro di vite, con ritorno all’800,
stavolta da parte di alcune autorità scolastiche
e cittadine:
criminalizzare gli studenti per essersi ribellati a
una riforma ingiusta.
Si vuole togliere agli operai il diritto di sciperare
e agli studenti quello di manifestare.
Perfetto ritorno indietro nella storia.
x C. G.
Sì, purtroppo è vero. La clausola non mi pare sia andata in porto, ma ci riproveranno. Del resto la Chiesa non può permettersi il lusso che il suo clero venga indagato quando necessario, perché verrebbe fuori che anche i preti sono eguali al resto del genere umano, e anche peggio perché si mascherano dietro l’abito talalre e la “sacralità” del menga. E Berlusconi o comunque la destra italiana non può permettersi il lusso di non leccare il culo al papa e al Vaticano, perché governano vari milion idi voti di poveracci che neppure si rendono conto che i tanto amati e riveriti vescovi sono tizi decisi, nominati e inviati da uno Stato estero, il Vaticano, che da sempre bada porcamente ai propri interessi materiali fottendosene di tutto il resto a partire dai vangeli.
Berlusconi&C sono dei noti puttanieri, colti anche in castagna. Perciò sono i più adatti ad accompagnarsi al meretricio vaticano. Non a caso la “santa (!) sede” è stata definita anche la grande meretrice, pronta a vendere di tutto comprese le assoluzioni per i delitti più gravi. Senza contare la falsificazione del testamento di Costantino, fabbricato in Vaticano per essere usato come base “legale”, anche con l’analfabeta Carlo Magno, per accampare i diritti di proprietà su Roma, l’Italia, l’Europa e un bel pezzo d’Africa e Asia. Una truffa perfino superiore alla “Legge del ritorno”, in base alla quale può rubare la terra ai palestinesi non solo chiunque nel mondo sia ebreo o si spacci come tale, ma perfino chi può accampare di avere un nonno ebreo!
W l’Ittaglia!
pino
Marchionne come i padroni del vapore dell’Ottocento
http://liberazione.it/rubrica-file/Marchionne-come-i-padroni-del-vapore-dell-Ottocento—LIBERAZIONE-IT.htm
Quello che giornalisti maldestri, politici incapaci (quando va bene) e commentatori prezzolati cercano di farci credere è che l’unica maniera per competere nel mondo globalizzato sia ridurre i privilegi (!) dei lavoratori che sono il vero handicap del sistema produttivo italiano.
La bella storiella va avanti descrivendo la Fiom come un sindacato conservatore legato a logiche antiquate e Marchionne come moderno eroe, disposto a fare investimenti in Italia nonostante sia più conveniente investire in Serbia ed in Polonia.
I privilegi che vogliono essere cancellati sono in realtà diritti fondamentali – come il diritto di sciopero che non è disponibile e non può essere modificato attraverso contratti privati – o conquiste storiche del movimento dei lavoratori – pause e malattia – che sono costati lacrime e sangue e sono parte fondamentale di quel contratto sociale che ha permesso alle economie europee di diventare, nel corso degli ultimi sessant’anni, più floride e più giuste.
Marchionne non è un innovatore, anzi, è un reazionario della peggior specie ed adotta un modello di relazioni industriali che non ha nulla di nuovo e di moderno.
E’ il modello dei padroni del vapore dell’Ottocento che pensano che i lavoratori non siano esseri umani, ma semplicemente fattori di produzione, da spremere, sfruttare e buttar via quando obsoleti o danneggiati.[…]
x Damocle
Le porcherie, i soprusi e i delitti della soldataglia israeliana, della quale sono responsabili i politici che se ne servono, e l’altrettanto dei governi israeliani sono un cancro che ha corrompe e snatura anche l’ebraismo in quanto tale. Il che è un male supplementare, perché l’ebraismo ha dato non poco alla nostra civiltà. Il colonialismo israeliano, ultima versione dello sbracato e sepolto colonialismo europeo, è una variabile impazzita che porterà Israele nel baratro e noi al suo seguito. Per fortuna cominciano ad accorgersene non solo nel mondo ebraico fuori Israele, mondo che è sempre stato attento in non piccola parte a non bere le balle del sionismo specie di quello in salsa israeliana, ma anche in quello dentro Israele. Dove su certi temi c’è più libertà di espressione del pensiero che in Italia, non a caso l’indegno governo di Netanyahu-Lieberman sta tentando in tutti i modi di imporre il bavaglio al dissenso dopo essere riuscito a dichiarare lo Stato israeliano una teocrazia “democratica” al pari di quella sudafricana del defunto potere bianco e di quella iraniana purtroppo in mano al clero.
Speriamo le cose cambino e che nasca una situazione nuova e migliore. Le doglie però sono sempre faccenda dolorosa….. e a volte molto lunga.
Un saluto.
pino nicotri
x Pino
con questi accenni a doglie ed eventi ‘in primavera’, non vorra’ mica sottintendere che…?!
Peter
La giusta rivolta di un coraggioso sindaco del padovano.
Il 6 gennaio, assieme alla calza, i bambini di Solesino, un paese padovano, non avranno in dono il calendario della Befana pieno di disegni e filastrocche voluto dalla Provincia di Padova.
La giunta comunale di centrosinistra ha giustamente deciso di rimandare il pacco regalo al mittente, a guida centrodestra, con un giudizio: «diseducativo». Anzi, ha rivolto un invito a tutti i comuni a fare altrettanto.
All’amministrazione comunale non è andato giù il fatto che la casella del primo maggio non riporti la dizione «festa del lavoro» e che il 25 aprile ci sia solo «Pasquetta e San Marco» e neanche un accenno alla Festa della Liberazione.
Come si può notare la destra legaiola e fascista, tenta a piccoli passi di cancellare la storia antifascista e antipadronale dell’Italia.
Loro i fascistoni vorebbero cancellare la storia in modo che le nuove generazione non possano conoscere le nefandezze da loro perpetrate.
x Peter
No, sono due cose diverse. La primavera con possibili annessi e connessi riguarda me, le doglie invece riguardano la situazione generale, eropea ed occidentale. Che, certo, comprende anche me come comprende te e altre centinaia di milioni di esseri umani, ma, appunto, comprende ognuno di noi come un fuscellino, una foglia, una formichina, cioè come parva pars. Anzi, parvissima.
Un saluto.
pino
Suicida un altro figlio dello scià di Persia Alireza Pahlavi si è tolto la vita a Boston.
Il fratello:«Era turbato dai mali che affliggono la sua amata terra»
http://www.corriere.it/esteri/11_gennaio_04/suicida-figlio-scia-di-persia_4c55b930-184d-11e0-9e84-00144f02aabc.shtml
Anita
DUE NOTIZIE DAL ” WEB” QUOTIDIANO…
La prima inquietante..
Il card Bagnasacco ha detto :
Un invito alla sobrieta’ e a rivedere il proprio stile di vita, facendo anche ‘un esame di coscienza’ alla luce della crisi economica, che dev’essere l’occasione per ‘un cambiamento di mentalita”. Lo ha pronunciato l’arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Bagnasco. ‘Il 2011 ci porti la serenita’ del cuore e dell’anima e la prosperita”, ha detto. La crisi economica, ha aggiunto, sia anche ‘un momento di cambiamento strutturale’.(ansa)
La seconda “rassicurante”..
SILVIO BERLUSCONI , Non ho mai avuto “rapporti” con donne di Sinistra..
—
Al Cardinale un fervido augurio di Buon Anno,…gli operai di Mirafiori ,sapranno senza dubbio trarre utili indicazioni dalle sue parole..
I cassaintegrati, i precari pure..sta infatti maturando sempre più la convinzione che occorrano “dei cambiamenti strutturali “!!
A Silviuccio, anche Lui un Buon Anno,ci ha rassicurati in fondo …!!
cc
Cara Anita,
grazie della notizia, anche Noi siamo molto turbati dalla scomparsa di un rampollo di una “genia” che tanto ha fatto per il bene degli USA e dell’umanità intera.
Questa sera ,tutti una” prece” in ricordo !!
cc
Ansa dell’ultima ora
da Langen (Germania) si unisce alla preghiera anche Rodolfo Corradino, che ci saluta tutti!
cc