Omicidio Scazzi: avevo visto giusto. Ma non ne sono contento. Ormai anche la stampa è avvelenata dalla tv, più che la notizia e l’uso dell’intelligenza critica per vagliarla interessa la spettacolarizzazione, il sensazionalismo, con annessi scoop di aria fritta modello “Chi l’ha visto?”. Ho passato la notte a chiedermi perché Sabrina, la “cugina del cuore”, nei vari video parlando di un tale orrore sorride… Come la signora Anna Maria Franzoni
Mi chiedo come sia possibile che ad avere sospettato – se non capito – per primi siamo stati solo noi, qui a Blitzquotidiano e nel mio blog, mentre il grande stuolo di giornalisti e opinionisti che si sono occupati a vario titolo del caso si limitava a divagare. A spettacolarizzare. A fare del sensazionalismo perfino inaccettabile, come la deprecabile puntata di “Chi l’ha visto?”. E poi hanno il coraggio e la faccia di bronzo di sospendere “Anno Zero” e Michele Santoro!
L’argomento che ho messo in rete l’8 ottobre, cioè due puntate fa, e del quale ho curato una versione per il giornale online www.blitquotidiano.com, parla purtroppo chiaro. Tant’è che mentre io ho parlato del caso Scazzi all’interno di un discorso più vasto, e col solito titolo lungo e pluricomprensivo, Blitzquotidiano ha invece sparato un titolo secco: “Il martirio di Sarah Scazzi e la confessione dello zio assassino, Michele Misseri. Per Pino Nicotri non è attendibile”.
E Il succo del mio discorso in entrambe le versioni era lo stesso:
– probabilmente l’assassino confesso Michele Misseri, zio di Sara, si addossava tutte le responsabilità per proteggere la sua famiglia, in particolare la figlia Sabrina, la “cugina del cuore” della povera Sara;
– l’orribile vicenda di Avetrana ci avrebbe procurato “ancora molta amarezza. Non sparirà in tempi brevi dalle cronache giornalistiche prima di arrivare a una ricostruzione dei fatti credibile. Siamo in presenza di un caso giudiziario e di una personalità che potrebbe fare impallidire sia Perry Mason che Gogol o Dostoevskij”.
Nel blog aggiungevo che a mio avviso Sabrina s’era tradita fin dal primo momento, mostrandosi immediatamente allarmata: non ci si allarma per un po’ di ritardo, in pieno giorno e in un paese abitato, se non si sa o non si intuisce che è accaduto qualcosa di allarmante. E infatti…
Che dire? Sono sbalordito. Qui non si tratta di menar vanto o appiccicarsi medaglie in una vicenda che da qualunque parte la si guardi suscita solo raccapriccio. Qui si tratta solo di notare e far notare che se il giornalismo d’inchiesta dà forfait e viene sostituito da quello “sensazionalista”, allora non ci si può lamentare del dilagare del “metodo Boffo”, che del sonno della ragione critica, cioè anche del giornalismo, è figlio. Se si accettano passivamente le versioni ufficiali, se ci si riduce a registrare la cronaca anziché anche a indagarla senza tabù e autocensure, poi si finisce con l’avvalorare le frottole di George W. Bush sulle “bombe atomiche irachene” diventando così anche complici di fatto di una guerra. Se non di più guerre…
Ma torniamo ad Avetrana. Vedo che ancora questa mattina per la distanza tra la casa della vittima, Sara Scazzi, e quella dei carnefici, i Misseri, si sparano le misure più abborracciate. La distanza che era stata definita man mano sui più autorevoli quotidiani in 400, 600, 450, 500, 800, 700, 650 metri, come se fosse una variante del gioco della tombola, questa mattina si è ristretta, nella versione online di un autorevole quotidiano, a soli 300. Come dire che l’equatore terrestre può essere lungo sia 40 mila chilometri che 100 mila, o che il monte Everest può essere lungo sia 8.844 metri che 10.000. No comment. Questa mattina ho dato una scrollata a un collega inviato ad Avetrana, che finalmente ha misurato col satellite, tramite il suo iPhone, la distanza esatta: 364 metri, a piedi.
Restiamo al delitto. Sabrina Misseri, cugina di Sara, è davvero colpevole? O è innocente? Questo lo diranno i giudici con la sentenza. Che, quale che essa sia, in un Paese civile va rispettata. Senza scorciatoie e derive forcaiole. Personalmente, preferirei che avesse fatto tutto da sola Sabrina, così che il ruolo di suo padre sarebbe solo quello di un povero disgraziato che si accolla la colpa della figlia. Eventualità, questa, più accettabile e meno brutale, meno paleo cavernicola e feroce della prima versione, quella dello zio che strangola, trasporta il cadavere e stupra la nipote dopo averla assassinata, per poi gettare tutto come immondizia in un pozzo d’acqua trasformato in pozzo nero. La versione che invece emerge è la peggiore: padre e figlia avrebbero agito d’amore e d’accordo per fare scempio della giovane parente. E non voglio pensare a quello che Misseri padre dice di avere fatto in seguito sul cadavere.
Sabrina colpevole o innocente? Lo dirà il tribunale, certo. Ma stanotte non riuscivo a chiudere occhio e ho commesso l’errore di guardarmi i video rintracciabili online delle interviste di Sabrina Misseri, la cugina “del cuore” di Sara. Con l’errore supplementare di guardarli e riguardarli senza il sonoro: sole le immagini, il viso, i primi piani, l’espressione del viso, lo sguardo, il sorriso, gli occhi…. E’ un “trucco”, quello di togliere il sonoro, per m’è venuto in mente anni fa per capire se una attrice o un attore sa recitare o no. Senza il sonoro si scopre per esempio facilmente che la grande star Liz Taylor non sa recitare.
Dio santo! Guardando quei video m’è parso di rivedere Anna Maria Franzoni, la madre che ha ucciso il proprio bambino Samuele. In tv aveva sempre quello sguardo, quegli occhi, quel sorriso. Dico: ma che cazzo c’era da sorridere per il massacro del piccolo Samuele e cosa c’è da sorridere per lo scempio di Sara? Non ho mai visto in vita mia una persona schiantata dal dolore ridere o sorridere, per giunta spesso, nel parlare della disgrazia che quel dolore le ha provocato. A dire il vero, le persone che soffrono sul serio non danno neppure interviste: “al dolore si addice il silenzio”, ho scritto in Vicolo Skandenberg, finora l’unico mio romanzo. E non l’ho scritto per sentito dire…
Vedo che il paragone con la Franzoni questa mattina l’ha fatto anche la madre di Sara, quando avevo già spedito da un pezzo a www.blitzquotidiano.com il nuovo pezzo su questa orrenda storia, pubblicato però nella finestra delle Opinioni solo alle 16:50. Lo stesso paragone, sia pure con motivazioni diverse. La mamma di Sara si riferisce al fatto che Sabrina nega e negherà sempre, come la Franzoni. Io invece mi rifersicom purtroppo ad altro, dopo essermi avvelenato la notte con immagini che mi parevano sfacciatamente rivelatorie, da incubo.
Forse Sabrina sorride perché la spettacolirazzazione televisiva dei delitti, anche i più efferati, per fare audience, cioè in definitiva quattrini, oltre a trascinare sulla cattiva strada anche la stampa ha disumanizzato quello che dovrebbe essere il dolore, il lutto, il silenzio, il funerale, il pianto, la tristezza, trasformando tutto in “evento” e in “puntata televisiva”. In occasione per diventare famosi. E famose. Magari Veline. O Letterine. O Meteorine. O Grandi Fratelli.
Perciò l’imperativo è: sorridere, prego. “Cheese!”.
In ogni caso, siamo nella merda. Purtroppo sporca di sangue.
Post scriptum (ore 12,40 del 17 ottobre)
Mah. La ricostruzione “finale” non mi convince. Qualcosa ancora non quadra. Come è possibile che Sabrina afferri in casa sua cugina Sara, la porti di forza in garage dal padre e che questo anziché chiedere “Ma che cavolo state facendo?” e separale a suon di sberle strangoli Sara senza un motivo, cioè senza un accordo preventivo con sua figlia? Ci credo poco. O niente. Non ha senso. E’ più probabile ci sia stato un accordo preventivo. O una preesistente complicità tra padre e figlia per altre faccende che ha innescato la conclusione assassina del litigio. Una complicità su temi pesanti, scabrosi, riguardante per esempio un segreto inconfessabile.
Non mi convince neppure il motivo ufficialmente addotto come scatenante l’omicidio: tappare la bocca a Sara per evitare facesse sapere in famiglia e/o fuori famiglia che suo zio l’aveva infastidita sessualmente. Un adulto come zio Michele può sempre ribattere, come infatti sempre accade, che “sono tutte sua fantasie, affermazioni campate per aria”. Chi avrebbe dato retta a Sara? E in ogni caso: che gliene fregava a suo zio se qualcuno le credeva? Il duro contadino Michele Misseri non ha proprio l’aria e tanto meno la formazione di uno che se non gode di immensa considerazione si spara. Qualcuno è disposto a credere che ad Avetrana, o a Castelvetrano o a Cuneo, susciti davvero un grande scandalo il fatto che uno zio ci abbia “tentato” con una nipote? L’Italia sarebbe talmente piena di scandali da non lasciare più spazio a quelli di Berlusconi o dei Tulliani. Credo che tanta aberrazione e malsana violenza siano scattate in Messari padre e figlia perché frutto scatenato da qualcosa di malsano e aberrante che esisteva già prima.
E dunque?
E dunque mi viene in mente un’inchiesta che oltre 20 anni fa condussi per L’Espresso sugli incesti. Non sugli incesti tra fratelli e sorelle, che non hanno mai scatenato troppo scandalo, ma su quelli tra genitore, padre e madre, e figli. Il caso più diffuso è l’incesto tra padre e figlia. Padre padrone? Non a caso la parola “padrone” non è altro che un accrescitivo di “padre”… Che di per sé quindi incorpora già il concetti di padrone. Noi magari non ce ne rendiamo ocntro, ma la nostra lingua quotidiana sì. E le parole non nascono su Marte o sotto i cavoli, ma dall’esperienza quotidiana. Appurai, e scrissi, che la capitale degli incesti padre-figlia è la Lombardia, con epicentro Milano. E che le madri di solito sanno. Ma tacciono. “E non tacciono per evitare danni maggiori, bensì per non perdere lo status e i vantaggi di moglie, perché a Milano l’incesto non è cosa da classi sociali povere o degradate, ma soprattutto da benestanti”, mi spiegò non ricordo ora quale specialista.
Diffuso nel Trentino Alto Adige dell’economia del “maso chiuso”, che per non disperdere il maso, cioè il terreno di famiglia, stimola gli incesti, ho letto che sempre per non disperdere il patromonio l’incesto è stato praticato anche ad alto livello dai banchieri e finanziari Rotchild. E che fosse prassi normale al tempo dei faraoni è cosa nota. Qui però siamo non nell’antico Egitto, ma ad Avetrana, e non tra i Rotchild.
Facciamo ora il caso che in una famiglia contadina di Avetrana, o di Castelvetrano o di Cuneo, il padre, padre-padrone di fatto e per cultura, indurito dal lavoro nei campi e magari anche da un periodo di emigrazione in un Paese straniero a fare un lavoro umliante e deprimente, abbia o abbia avuto un incesto con una figlia. E che “ci tenti” con una nipote. Cos’è che teme di più? Che si venga a sapere che ci ha tentato con la nipote o che salti fuori di peggio? Si teme di più che si sappia di un peccato veniale, qual è l’averci tentato con una nipote, o che si sappia di un peccato mortale, mortalissimo, qual è l’esserci riuscito con una figlia? E cos’è che teme di più la figlia di un tale padre? Scandalo pubblico o parentale a parte, qual è la molla più forte? Quella che scatta in una figlia che sa di avere col padre un segreto inconfessabile, come per esempio avere o avere avuto una relazione adultera col padre, o quella in una figlia che non ha e non ha mai avuto segreti così scabrosi?
Ripeto: credo che tanta aberrazione e malsana violenza siano scattate in Messari padre e figlia perché frutto scatenato da qualcosa di malsano e aberrante che esisteva già prima. Frutto scatenato non in modo estemporaneo in garage, ma coltivato e deciso già prima. Oppure provocato o almeno facilitato da una complicità tra padre e figlia preesistente da tempo e su un segreto inconfessabile. Qual è appunto, per esempio, l’incesto.
x Poppy.
non ho mai votato kommmmmmmmmmmmmunista.
Ma penso che in primavera lo farò.
Quel “poveruomo” lo vorrei in galera.
P.S.: su Haiti e il dramma che si stà consumando c’è poco da scherzare.
C.G.
x Anita
acclimatize in italiano e’ acclimatare. Si puo’ dire anche acclimatarsi. Nel senso che dicevi tu, si direbbe meglio amb-ientarsi.
Perche’ Follotitta non sarebbe acclimatato in US secondo te?
Ammetto che anch’io ho avuto un po’ quell’impressione. Ma penso che succeda a molti immigrati di prima generazione. Per amb-ientarmi qui ci ho messo almeno 10 anni, forse 15. Alla fine ho preso la cittadinanza come completamento di un percorso.
Nota pero’ che neanche Popeye parla mai di amicizie, incontri di societa’, svaghi, passatempi e ‘mates’ in US (non sara’ per quello che la parola mate gli sta’ tanto sui nervi?!).
Giorni fa caddi per strada come un salame per una scivolata. Diversi passanti mi aiutarono a rialzarmi, persino pacche sulle spalle, ‘are you ok mate?’. Poi dicono che i britannici sono scostanti…
Peter
x Anita e CG
a proposito di votare, mi viene il sospetto di una conventio ad escludendum verso gli italiani all’estero in vista delle prossime elezioni. Ho fatto domanda di iscrizione all’AIRE 4 mesi fa. Nisba. La risposta via email e’ stata ‘ci vogliono almeno 90 giorni’.
Abbondantemente passati…
La mia domanda di cittadinanza, invece, risolta in meno di un mese, un tempo record persino per la burocrazia di queste parti
Peter
x Sylvi
La spaghetti squash non e’ molto popolare.
E’ chiamata cosi’ perche nella cavita’ interna ci sono filamenta come spaghetti e sono usati come spaghetti.
Non l’ho mai mangiata. Ma le ho viste nel supermarket.
Anita
Non passa…???????????? Terza prova….
x Peter -#502-
Caro Peter,
semplice, scrive come se non avesse mai lasciata l’Italia.
Non e’ no-vello negli US….
Conosco Italiani online che sono qui da pochi anni e sono molto info-rmati, parte-cipano in poli-tica, in business…in affari civici…
Io non conto, i primi 7 anni negli US ero iso-lata….ho incominciato a rendermi conto di dove ero quando convinsi mio marito ad abban-donare la vecchia cata-pecchia dato che i miei figli non avevano mai giocato con altri bambini e per il maggiore si avvicinavano gli anni scolastici.
Ho imparato l’inglese ascoltando la radio ed un po’ la TV che allora era molto limitata.
Si’, Popeye non parla mai di amicizie, etc…
Se non sbaglio anche lui si riavvicino’ all’Italia scrivendo sul forum del -.
Ecco perche’ abbiamo fatta amicizia on-line.
Ci vuole tempo per am-bientarsi, io avevo una sola amica, di origine Irlan-dese, ancora oggi ci domandiamo come facevamo a comu-nicare, io non parlavo una parola d’Inglese e lei non una parola di Italiano.
Devo avere impa-rato presto perche’ abbiamo avuti i bambini circa nello stesso tempo e io ero il suo appo-ggio morale….e medico, sempre per telefono.
Anche qui sono molto cortesi come nel caso della tua scivo-lata, mi e’ proprio capitato la settimana scorsa, sono quasi sci-volata su un pezzo di ramo arrotondato dalle auto, si sono fermati e continuavano a chiedermi: Are you sure you are OK?
E non ero nemmeno caduta, mi ero solo fre-nata….
Bye, Anita
PS:
No, qui non si usa “mate” eccetto per play-mate, com-pagno, mate come marito e moglie, con-viventi, cose che si accompagnano.
505
strano la parola tagliata, eliminata, era:
Se non sbaglio anche lui si riavvicino’ all’Italia scrivendo sul forum …….”del L’Espresso”
E’ tutta colpa tua. Ritorna con la tua camera a registrarli.
… ridi mbacciasstocazzo… come me ci sono altri che stanno filmando i vs. crimini… e pagherete caro, pagherete tutto… cabron de nada 1/3 janqui e 1/3 sannita e ttutto stronzo… Vedi che i foglietti di carta verde con cui sei incartato… rendono infelici?? e lo sai al mattino cuando incontri uno specchio… vecchio cabron de nada…
…come sempre non ti saluto… x non sporcarmi…
Paleonico
… e questo è solo l’anteprima…
P.
x Paleonico
Caro Nico,
anche noi vediamo il disastro in Haiti, oggi la comunicazione del colera, oltre 159 morti e oltre 1’000 contagiati.
E’ successo in zone ancora quasi irraggiungibili, mancano le strade.
Il suolo e’ contaminato, l’acqua e’ contaminata…
Perche’ inveisci sempre contro gli US?
Che fine hanno fatto tutte le altre nazioni?
Anita
Che fine hanno fatto tutte le altre nazioni?
Anita
… te lo dico nel prossimo post…
P.
P.S.: su Haiti e il dramma che si stà consumando c’è poco da scherzare.
C.G.
… cosa vuoi pretendere da uno malcagato… e infelice in tutto e incartato di pezzi di carta verde… xcche el medio gringo y medio cabron de mierda sannita, non ci racconta le Eroiche imprese dei suoi marlins… ad Haiti?? cche cazzo stanno affaaaa, x la popolazione… NULLA!! il crimine è, fra gli altri, che impediscono alle forze di pace bolivariane latinamericane di occuparsi dei loro fratelli haitiani… i marlins bloccano qualsiasi tipo d’intervento delle missioni bolivariane… Si cagano addosso. Il popolo haitiano è con Chavez, ma loro impediscono ad un’haitiano socialista bolivariano di presentarsi alle elezioni p.v. Ci metteranno una loro solita marionetta e NON potranno MAI avere il favore degli haitiani… x non parlare di simpatia verso questi violentatori dell’umanita povera… in casa loro, x i disoccupati, ( se non fosse x Obama, che qualcosina sta facendo… impotente contro lo strapotere del pentagono…) e fuori casa loro… x il pagliaccio color marrone italo-ammerigano… i poveri devono morire x la grandezza dell’impero capitalista criminale x salvare i suoi sssoldi di carta verde… + poveri gli altri… + ricchi noi… è il loro motto… I poveri sono dei perdenti… anche xcche naturalmente sono commmmunisti… in casa e fuori casa… Quando questo cabron de mierda si accorgera che nell’altro mondo dei suoi santi in cui crede… in cielo non ci sono e non li vogliono, neanche loro, quelli come lui… anche se ggia morto, si suicidera ai piedi di s. pietro… finalmente…aaahh!! su una nuvola di cianuro asstelleesstrisce… atto liberatorio x .esso che non è stato capace di compiere in vita… Come, appunto, fanno gli uomini seri e coscenti, quando si accorgono di essere degli inutili a se stessi e agli altri… Codardi e vigliacchi ed anche malgagati
A un’anno dal terribile terremoto… è tutto fermo… meno le epidemie… non ci sono miglioramenti… ce ancora l’emergenza… vivono sotto teli di plastica sorretti da pali… sulla terra nuda fra le pozzanghere putridolenti… la gente sta morendo di malattie… e continua la decimazione x malattie infettive e malnutrizione… davanti alloro non cce speranza di un futuro… ma solo la morte… che a un certo punto di disperazione, è liberatoria… eggia… morti tutti i perdenti poveri e communisti… cosi il mondo civile non potra accollare i crimini contro l’umanita e le morti di queste povere genti… ai malditos gringos. Che il loro ddio li strafulmini… anche se so che non succedera, xcche i loro ddddiiii non sono nel cielo… ma indaffarati a usurare il mondo povero a wall street e rubano x il loro impero della minchia… di popey… L’esistenza dei crimini di questi guerrafondai-usurai… è la dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, cche i dddiii delle bbibbie NON esistono… O forse mi sbaglio e sono loro complici…??
Paleonico
dc
oggi la comunicazione del colera, oltre 159 morti e oltre 1′000 contagiati.
…cifre embedded… i numeri corretti non li pubblicano… anche questo io ed altri compagni bolivariani stiamo filmando…
Perche’ inveisci sempre contro gli US?
… di che ti meravigli… parlami di azioni x il bene dell’Umanita, compiute dai tuoi pentagonati con le stellette… dai, dimmene qualcuna… dove avete fatto il bene delle popolazioni indigene… Se neanche nelle missioni di aiuti umanitari siete puliti e capaci… xcche non dovrei parlarne male … visti i crimini continui che commettete senza tregua…
Sto lavorando ad un documentario sull’assasinio del Pres. Allende e il colpo di stato… ti giuro che ascoltare le testimonianze dei cileni ( e le vedo e le rivedo ppiu volte, visto che lo sto editando e producendo) sugli orrori commessi dal criminale pinocchietto, finanziato, guarda un po dalla zia e dalle multinazionali vostre… mi passa l’appetito e ho conati di vomito…
Raccontami, x farmi sentire meglio, qualcosa affin di bene che los gringos han fatto nel mondo dei poveri…???? Una sola…
Paleonico
… il 512 non è mio… di chi sara col mio nikname…??
P.
x Paleonico
L’ultimo e’ stato il resque dei minatori in Cile.
Schramm Inc. of West Chester, Pennsylvania, built the
drills and equipment used to reach the trapped miners.
Center Rock Company, also from Pennsylvania, built
the drill bits used.
UPS, the US shipping company, delivered the 13-ton
drilling equipment from Pennsylvania to Chile in less
than 48 hours.
Crews from Layne Christensen Company of Wichita,
Kansas, and its subsidiary Geotec Boyles Bros. manned
the drills and machinery used to locate the miners and
then enlarged the holes to ultimately rescue them.
Jeff Hart of Denver, Colorado, was called off his
job drilling water wells for the U.S. Army’s forward
operating bases in Afghanistan to lead the drilling crew
that reached the miners.
Atlas Copco Construction Mining Company of
Milwaukee, Wisconsin, provided consulting on how to
make drilling equipment from different sources work
together under differing pressures.
Drilling Supply Co. of Houston, Texas, was also
involved.
Aries Central California Video of Fresno, California,
designed the special cameras that were lowered nearly
a mile into the ground to send back video of the miners.
(The cameras’ fiber-optic cable came from Japan.)
Zephyr Technologies of Annapolis, Maryland, made the
remote monitors of vital signs that miners wore during
their ascent.
NASA engineers gave medical and nutritional
counseling while the miners were underground and
provided the spandex suits to maintain their blood
pressure while they were lifted to the surface. The
engineers also designed the “Phoenix” rescue capsule
that the Chilean Navy built.
Oh, and the Canada-based Precision Drilling Corp. and
a South African company, Murray & Roberts, drilled
back-up rescue shafts in case the American rig
failed. Which it didn’t.
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Siamo felicissimi per il buon risultato, 33 minatori salvati.
Per noi e’ un successo.
Anita
… come al solito… quaglieggi e giri intorno all’Obelisco rincorrendo la tua ombra x acchiapparla e confermare che esiste l’ombra di Anita… Cosa centrano le imprese private con i governi e criminali militari…??
… cercane nella tua memoria elefantiaca, UNA azione x il bene di popolazioni perdenti… del governo di gringolandia… anch’io conosco una 1/2 gringa e 1/2 milanese che annatale fa opere di bene e non è criminale… una certa Anita… ma non conosco governi nordammerigani che non siano stati e continuano ad essere criminali…
Paleonico
x Paleonico
…cifre embedded… i numeri corretti non li pubblicano… anche questo io ed altri compagni bolivariani stiamo filmando…
————————————————————————–
Ma non eri a Milano?
I numeri corretti non li pubblicano, vero, al momento pubblicano quello che si sa’.
Spesso quando faccio ricerche in Italiano ricevo questo messaggio:
“The website declined to show this webpage”
????????????
Anita
x Paleonico
Se quaglieggio, NON MI LEGGERE.
Anita
x Palleonico
Sono stanco delle tue panzane. Tutto quello che va male nel mondo vuoi dare colpa a noi. I tuoi fottuti boli-avariati possono portare tutti gli aiuti che vogliono come hanno fatto gli israeliani senza nessun stop dalle parte dei Marines. No, ma il bravo Chavez ha migliore cose da fare armarsi per protergersi dal suo popolo come fannto tutti i dittatori e imitare gli iraniani con le atomiche. Questi sono governi criminali. Sciacquati la bocca e il cervello quando scrivi o dici quella parola MARINES.
Semper Fidelis.
Semper fidelis a concorrere allo scippo.
Se fossero solo loro, imbranati come sono, poco male.
Il fatto è che lo scippo non dipende da questi ragazzotti un pò scemi.
C.G.
Vediamo se qualcuno a da ridire su questo video
Check out Little Boy and His Dog
Un piccolo bambino e il suo cane:
http://www.angelfire.com:80/ak2/intelligencerreport/boy_dog.html
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Version: 9.0.862 / Virus Database: 271.1.1/3208 – Release Date: 10/21/10 02:34:00
=======
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(Email Guard: 7.0.0.18, Virus/Spyware Database: 6.16140)
http://www.pctools.com
=======
Anita
Caro Cerutti
Quale scippo? Ci confondi con qualche altro paese? Il suo?
Se credi che i nostri sono scemi sei piu’ male di quando credevo.
Buona nottte!
x C.G.
I ragazzotti imbranati e un pò scemi non hanno fatto mica male quando vi e’ servito.
Anita
COLONI ISRAELIANI ROVINANO E DISTRUGGONO TOMBE PALESTINESI NEL WEST BANK
Quando qualcuno danneggia una tomba ebraica, o ci disegna sopra una svastica, alti lai si alzano al cielo e si grida all’antisemitismo criminale, ecc ecc
Quando sono gli ebrei a farlo agli altri, la nostra stampa non ne fa neanche menzione. Poi dicono che i media non sono in mano ai sionisti…
http://desertpeace.wordpress.com/2010/10/22/fascist-settlers-desecrate-muslim-cemetery/
SETTLERS DESECRATE MUSLIM CEMETERY
It’s bad enough that the illegal settlers of the West Bank make life unbearable for the local Palestinians, now they are desecrating their graves as well….
Ieri guardavo Spazio Santoro e pensavo che il convitato di pietra di quella trasmissione, quello che crea tante divisioni e angustie e non permette che si parli di altro se non di lui, e’ l’oramai plurinquisito e pluri lodato (nel senso di lodo alfano naturalmente) nanofrottolo. Ma ho pensato che per una espressione di potere cosi’ cattiva e crudele ci fosse bisogno di un altro nome. Ho scartato plutocrate (ricordate le demo plutocrazie di mussoliniana memoria?) e anche autocrate, che mi sembrano troppo tecnici e poco inerenti alle sue tante concubine, e sono venuto fuori con satrapo. Che era il governatore delle province persiane, ma tenendo presente uno come Mitridate, credo che rende in pieno tutta l’augusta angustia del personaggio. Se quindi in futuro mi sentirete parlare di nanosatrapo, saprete a chi mi sto riferendo.
Pino!
Vecchio mio, stiamo diventando una star del giornalismo di inchiesta, vero?
Avevi un bell’aspetto stasera, un “ragassuolo”.
Mi fa piacere per te.
C.G.
(per chi non lo sapesse, stasera il Pino era ospite di Rai 3, TG notte)
x Komare,
quelli erano di un’altra generazione e estrazione, non come questi idioti di adesso, molto probabilmente tossici,che si divertono a vessare prigionieri se non a torturarli con metodi neonazisti. Sempre legati mani e piedi, ovviamente.
Buonaseeeera.
C.G.
caro Gino,
l’ho visto anch’io,il Pino sulla terza rete nazionale a Linea Notte!!
Peccato che c’è stato poco tempo ,con Mannoni che andava di fretta!!
cc
x C. G.
M’ero pure fatto la doccia e cambiato i calzini….
pino
Mai azzardarsi ad esaminare le cose piu´da vicin0, mai ammettere errori… ma continuare a criticare per partito preso, mai rispondere alle critiche quando si ha la senzazione di essere nella merda fino alla gola.
Questo comportamento lo trovo rivoltante.
Il post di ieri di Popeye sul premio Sakharov per la liberta´ di coscienza, uno dei massimi premi concessi dal Parlamento Europeo e´ stato praticamente ignorato e lasciato scivolare volutamente nel dimendicatoio. Nella primavera di quest´anno tutti hanno visto quell´effetto di quel capo enorme su un corpo ridotto a pelle e ossa,
risultato di 135 giorni di digiuno. Se non avesse terminato il digiuno a Luglio il premio sarebbe stato dato post mortem. Il 48enne psicologo termino´il digiuno dopo che il regime Cubano rese noto la liberazione di 52 dissidenti. Ma di chi sto´parlando? Di Guillermo Farinas, uno dei piu´grandi antagonisti dei fratelli Catro nell´opposizione. 11 anni di galera e piu´di 20 scioperi della fame ne hanno fatto un uomo debole e malato. Lo psicologo e´stato ed e´uno di quelli che sono capaci di mettere in gioco la propria vita per la liberta´, il suo ultimo sciopero della fame lo comincio´nel giorno in cui mori Orlando Zapata dopo 86 giorni di digiuno, i due erano amici.
La critica violenta internazionale alla morte di Zapata , di cui voi non avete mai parlato nascondendola, ha costretto infine i Castro a rilasciare i 52 dissidenti per evitare la morte di Farinas.
Quando nei primi giorni di Luglio fu portato in ospedale Farinas non era piu´cosciente e disidratato.
Il Presidente del Parlamento Europeo , Jerzy Buzek ,ha definito Farinas una fonte di speranza per il popolo Cubano.
Farinas ha dedicato il premio al popolo Cubano ed alla battagllia contro la dittatura con le parole:-“E´tempo che a Cuba ritorni la Democrazia”.
Ma non e´la prima volta che il premio viene concesso a dissidenti Cubani. Nel 2002 fu dato a Oswaldo Paia´ e nel 2005 alle “Donne in bianco” che hanno fatto una dimostrazione ogni Domenica ad Havanna e i cui coniugi e figli sono in galera solo per essere degli oppositori e dissidenti. I rapporti tra la EU e Cuba sono perturbati dal lontano 1993 quando all´ombra della guerra in Irak la giustizia Cubana condanno´75 uomini e donne ad una pena detentiva nell´insieme di 1454 anni, cancellando e rendendo inoffensiva in un sol colpo l´intera “Intelligenzia” Cubana. I 52 dissidenti che pochi giorni fa´sono stati liberati fanno parte di quel gruppo e saranno costretti in esilio in Spagna, i rimanenti 23 sono stati liberati e costretti all´esilio negli ultimi anni,la maggior parte per motivi di salute.
–
–
Ed ora vedo un po´di seguire la ricetta di Sylvi e speriamo bene.
Rodolfo
Esiste una differenza fondamentale fra me e Silvio Berlusconi. Che lui può intentarmi qualsiasi causa quando vuole. Io no.
Semplicemente perché io non ho le immunità che invece proteggono lui.
Non è una partita ad armi pari.
Milena Gabanelli,
22 ottobre 2010
Repubblica
IRAQ/USA
WikiLeaks, 400mila file shock
“In Iraq un bagno di sangue”
Le nuove rivelazioni sul sito di Assange. “Vogliamo correggere gli attacchi alla verità. Stragi e abusi coperti, 109 mila morti di cui oltre la metà civili”. Bagdad: “Nessuna sorpresa”. Washington: “Si mette a rischio la vita di cittadini americani”
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Certe rivelazioni intristicono dovunque si siano verificate o si verificano , immalinconiscono e deludono. Il mio parere e´….che bisogna un po´ricominciare da capo attudendo ed eliminando possibilmente tutti i movimenti politici estremi, le dittature ed anche naturalmente il complesso messianico degli ebrei e di tutte le religioni estremistiche. Devo ammettere che se non fosse stato per gli ultraortodossi che andarono a scovare qualcosa oramai dimendicata e non piu´attuabile in un mondo democratico quale il “Din Rodef” e il “Din Moser” consentendo ad uno squilibrato di uccidere Jitzhak Rabin, la pace in Israele ed uno Stato Palestinese esisterebbe gia´da 10 anni. Si ha bisogno in questo mondo di gente con visioni.
Anche se fino a questo momento ha un po´fallito , considero Barak Obama uno di questi. Rodolfo
Caro Rodolfo,
Posso solo dire bravo. Ma questi signori non vogliono vedere, non vogliono sentire. Vanno ancora in giro facendoci credere che i cubani stanno benissimo ecc, ecc. e la prima cosa che citano e’ la loro sanità e la loro lunga vita. Poveretti non solo devono fare una vita di sacrifici in povertà ma la devono fare a lungo. Citano l’incidenza di morte infantile di essere a una rata più bassa degli Stati Uniti, una verità. Ma quello che non sanno o non vogliono dire che era ancora più bassa sotto Battista. Mentre Raul e Fidel fanno una vita di privilegi e lusso, la povera gente vivono nell’utopia del komunismo assoluto in uguale miseria per tutti.
Ti auguro una buona giornata e buon risultati con la ricetta di Sylvi.
Take care.
Tuo fratello.
x Rodolfo
E speriamo non fallisca! Deve cambiare profondamente la strategia impostata dall’ubriacone e costruire un assetto accettabile.
Non ci fossero stati quei tizi, non sarebbe nata Hamas, con tutto il disastro che ne è seguito. E che ancora segue.
La scienza e la religione sono due cose diverse. Ma anche la politica e la religione lo sono. O comunque è bene trattarle come tali.
Shalom shabbat.
pino nicotri
Anche a lei caro Nicotri שבת שלום
WikiLeaks, 400mila file shock
“In Iraq un bagno di sangue”
Le nuove rivelazioni sul sito di Assange. “Vogliamo correggere gli attacchi alla verità. Stragi e abusi coperti, 109 mila morti di cui oltre la metà civili”. Bagdad: “Nessuna sorpresa”.
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vedi Poppy, le bugie, quelle in cui siete maestri, da 60 anni hanno avuto sempre le gambe mooooooooooooooooooooooooooolto corte.
Piano piano sta venendo a galla la verità sulle vostre mattanze in Iraq.
Questo è sicuro, come l’amen dentro le chiese.
C.G.
Caro Rodolfo
Su Obama non sono d’accordo per la semplice ragione che ha la mentalità di un perdente. Questo crede che la gente che lavorano e’ guadagnano soldi vanno a rubare. La sua missione e’ di prendere questi soldi e distribuirli ai suoi amici sindacalisti e altri nullafacenti della nostra società. La sua mentalità e’ assolutamente marxi-sta.
Sotto il suo regime e la dominanza dei Democratici nel nostro congresso (iniziato quattro anni fa sotto Bush) hanno speso più soldi di tutti gli altri presidenti messi insieme dall’inizio della nostra indipendenza. Sta creando una nazione di “takers” come lo e’ oggi la Francia e L’Italia.
In una sola legge ha speso più di 900 miliardi di dollari con la scusa che volevano creare lavoro. Invece e’ andato solo per favorire quelli che li votano. I pochi posti di lavoro che hanno creato lo hanno fatto a un grande costo, in certi casi fino a due milioni di dollari per posto.
Poi non parliamo della sua politica estera. Disprezza tutti gli alleati di una volta e si va inchinando ai più spietati dittatori del mondo. Tratta da un punto di vista di debolezza. Non e’ per caso che da quando lui e’ stato eletto presidente tutti i leaders vigliacchi si stanno dando forza. Non devo nominarli tu li conosci meglio di me. Incomincio’ che voleva trattare con il governo dell’Iran. Cosa ha ricevuto in ritorno? Insulti e sputate in faccia. Non ti devo dire come ha trattato i leaders di Israel, già lo sai.
Ma il nostro popolo non e’ un popolo fesso. Il cambiamento che cercavano non era questo cambiamento, il suo, e si sono svegliati. Invece di migliorare le cose le ha peggiorate. I nodi sono al pettine, novembre 2, l’elezione per tutti i rappresentanti, un terzo del senato, e 37 governatori statali. Predicono una strage di Democratici. Tutti quelli che votarono per la sanità e le spese non ne vogliono parlare e menano solo fango contro i Repubblicani e il Tea Party.
Caro Cerutti
Devo fare una passeggiato con mio figlio. Ti risponderò appena ritorno. Poi vedremo chi ha detto bugie.
X Paleonico
Sono rimasti dubbi sull’intervento U$A a Haiti?
Il colera di Haiti è la dimostrazione che gli interventi di “pace” degli USA a stelle e strisce sono un’altra azione di gendarmeria con conseguente fallimento della esportazione a mano armata di democrazie(e quando mai hanno portato a risovere qualcosa!)
Di oggi i risultati della vera “vocazione “degli armigeri ;ecco le opere aggiuntive di “patrioti e bravi ragassi”U$A.
Da l’Unita oggi
“Wikileaks, nuovi file choc «In Iraq 109mila morti»
L’orrore quotidiano dell’Iraq raccontato in quasi 400.000 documenti resi noti da Wikileaks, costretto a pubblicare in anticipo la documentazione dopo la rottura dell’embargo da parte di Al Jazira. Dall’inizio del conflitto in Iraq nel 2003 sino alla sua conclusione nel 2009, si legge nella documentazione, sono morte più di 109.000 persone: tra queste, oltre 66.000 civili, ovvero più della metà del totale delle vittime.
Un numero impressionante, di fronte al quale, notano molti, anche la guerra in Afghanistan impallidisce. Tra i morti civili, oltre 15 mila hanno perso la vita in incidenti sino ad ora sconosciuti, secondo i dati forniti dal gruppo londinese Iraq Body Count. I responsabili principali di queste stragi, secondo quanto emerge dalla documentazione, sono i soldati iracheni, su cui cade il fardello delle reiterate violenze compiute nei confronti di prigionieri in loro custodia. Almeno sei detenuti, se non di più, sono morti mentre erano in stato di detenzione per le percosse ricevute: i prigionieri venivano costantemente frustati, percossi e maltrattati.
Almeno in un caso gli americani hanno avuto il sospetto che a un detenuto iracheno fossero state amputate le dita e disciolte nell’acido. I documenti di Wikileaks – afferma Al Jazira – «rivelano che gli Stati Uniti erano al corrente del ricorso alla tortura autorizzato dallo Stato (iracheno)». Su alcuni episodi, afferma il New York Times, sono state svolte indagini da parte americana, ma nella maggior parte dei casi le segnalazioni dei soldati sono state ignorate. E gli Usa hanno anche la loro parte di responsabilità diretta: dall’analisi condotta da Le Monde, per esempio, emerge che i soldati americani hanno ucciso 681 civili, tra cui molte donne e bambini, ai checkpoint. Non solo: i militari Usa hanno scoperto i cadaveri di «migliaia di uomini e donne vittime di esecuzioni sommarie», senza che ciò venisse reso noto. C’è poi un elicottero Apache che ricorre: il Crazyhorse 18, quello coinvolto nell’uccisione di due giornalisti della Reuters messo all’indice dopo un video pubblicato da Wikileaks che testimoniava la strage, aveva in precedenza sparato e ucciso due iracheni nonostante questi si fossero arresi. «Vogliono arrendersi», segnalò l’elicottero agli alti comandi, prima di ricevere da un avvocato militare della vicina base aerea di Taji luce verde al fuoco.
Nei 400.000 documenti c’è l’orrore vero, come quello patito dai tanti civili iracheni mandati avanti su strade minate, con la scusa di «pulire la strada da macerie e rifiuti», mentre in realtà servivano per verificare la presenza di ordigni. E c’è spazio anche per Al Qaida: il gruppo di Osama bin Laden nel 2005 voleva attaccare il carcere iracheno di Abu Ghraib, la «prigione delle torture», chiuso con l’avvento dell’amministrazione Obama alla Casa Bianca. «50-100 razzi verranno usati per lanciare il segnale di inizio dell’attacco, che continuer… con il lancio di altri razzi. I prigionieri devono prepararsi. Gli attaccanti dovranno essere pronti a sacrificare la vita dei detenuti per avere successo. Morire durante il Ramadan è un onore», si legge in una missiva attribuita a Abu Musab al-Zarqawi, l’allora leader di al Qaida in Iraq.
Altri episodi, non meno brutali e inquietanti, emergeranno certamente nei prossimi giorni, man mano che i file verranno analizzati. Il Pentagono minimizza, gli episodi denunciati «sono stati a suo tempo ampiamente riportati in servizi di cronaca», ma non c’è dubbio che Julian Assange abbia messo ancora una volta i piedi nel piatto della politica estera Usa, con effetti tutti da verificare sulla politica interna statunitense alla vigilia delle elezioni di mid-term.”
L.
Wikileaks.
I Wikileaks mettono in serio pericolo gli informatori, la polizia Irachena, i cittadini Afghani e Iracheni che hanno e collaborano con le forze alleate per riassumere una vita normale.
Il Generale Petreaus e Gates l’hanno detto chiaramente, i risultati non si vedranno adesso ma fra qualche tempo, perche’ rivelano nomi e ci vorranno mesi o anche anni prima che vengano trovati ed uccisi con le loro famiglie.
Nel frattempo andra’ perso l’importante aiuto del popolo Iracheno e Afghano nel combattere i Talebani, al Qaeda & Co.
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Dal New York Times
An examination of the 392,000 documents by the Times revealed that:
— The number of Iraqi civilian deaths is still unclear, but is probably greater than previously believed.
Most Iraqi civilian deaths came at the hands of Iraqis, but there are tragic instances of the killing of Iraqis by Americans as well.
— The grisly abuse of Iraqi prisoners by Iraqis may have been even worse than the shocking mistreatment of detainees by Americans at Abu Ghraib prison.
— The Iraqi military, which has provided the United States with an exit strategy as it took over security duties from U.S. troops, intervened aggressively on the side of Shiite militias during the height of the Shiite-Sunni civil war — and in some instances directly engaged U.S. forces.
Anita
x Linosse
Abu Graib
Il carcere, chiuso nel 2006, riapre i battenti il 21 febbraio 2009; completamente ristrutturato ed ammodernato il penitenziario e’ stato ribattezzato Baghdad Central Prison.
La nuova struttura puo’ ospitare attualmente circa 14.000 detenuti.
Anita
Cara Sylvi
Ci sono quelli stabilizzati nel pantano(chi?,indovina)e ci sono quelli che almeno provano ad uscirne:
Da Come Don Chisciotte:
In Irlanda l’economia reale sfida le alchimie dei derivati
Ma ora cambiamo scenario, saliamo su immaginario aereo e dopo una decina di ore di volo ci troviamo a Dublino, epicentro della nuova ondata di crisi legata alle banche e al debito sovrano, almeno stando alle società di rating. Già, perché a dispetto dei molti downgrade minacciati ed effettivamente compiuti dalle “tre sorelle”, il surplus commerciale irlandese del mese di luglio ha toccato quota 4,48 miliardi di euro, quasi il doppio di quello registrato nello stesso periodo di due anni fa (2,62 miliardi di euro), questo nonostante la Dell Computers abbia delocalizzato la produzione in Polonia in cerca di salari da fame da pagare.
Il perché è presto detto, l’hub hi-tech di Galway è diventato la casa del “semantic web”, ovvero la prossima rivoluzione di internet. Molte multinazionali specializzate in attrezzi medici, inoltre, stanno lavorando e investendo da queste parti, con cifre decisamente alte. «Siamo al livello di Svizzera, Germania e qualsiasi altro paese al mondo», ha dichiarato con orgoglio al Daily Telegraph John Power, fondatore della Aerogen e detentore di quaranta brevetti ad altissima tecnologia medica. Il fiore all’occhiello della sua produzione à la cosiddetta “Aeroneb micropump”, ovvero una pompetta utilizzata per iniettare direttamente nei polmoni medicinali mantenendo libere le vie aeree: la piccola contrazione su cui si basa il marchingegno vibra 140mila volte al secondo, emettendo uno spray aerosol ultrafine attraverso buchi e cavità invisibili, ognuno dei quali misura circa tre micron.
Di fatto, uno strumento chirurgico che pone fine alla medicina in endovena e di cui esiste anche una versione più piccola ideale per bambini e neonati. «Stiamo salvando vite in tutto il mondo, è una splendida sensazione», ha commentato Power. Insomma, la “tigre celtica” azzoppata dalla crisi sta tornando a mordere grazie all’alta tecnologia. «I nostri profitti sono cresciuto del 40% negli ultimi tre anni e pensiamo che anche quest’anno sarà lo stesso. Il Giappone è un grande mercato per noi», ha concluso Power, felice della crisi demografica e dell’invecchiamento cronico del Sol Levante.
D’altronde, il mercato della tecnologia e della strumentazione medica è un vero e proprio play strutturale per rispondere ai due grandi trend del mondo: ovvero, l’invecchiamento dell’Occidente e la crescente domanda sanitaria della middle-class asiatica. L’hub tecnologico irlandese, ovviamente fonte di attrazione per laureati e ricercatori da tutto il globo, è il terzo esportatore di strumenti medici al mondo in termini assoluti, dopo Usa e Germania: le scienze legate alla vita da sole pesano per un terzo sui 160 miliardi di euro di export irlandese. La Boston Scientific da sola ha 4500 impiegati nel paese, moltissimi dei quali laureati e sta lavorando a una nuova strumentazione per evitare la chiusura delle arterie: il settore quest’anno conoscerà una crescita del 10%.
La crisi, nei fatti, ha sì fatto scendere i salari (quelli per i neo-assunti del 10-15%), ma ha fatto crollare anche i costi per gli affitti ad uso lavorativo del 45%, il costo del lavoro per unità del 13% rispetto alla media dell’eurozona dal 2008 ad oggi e portato Dublino ad essere la 33ma città più cara del mondo, dopo essere stata la sesta prima della crisi: metteteci la tassazione corporate al 12,5% e il gioco del miracolo è fatto. Certamente la situazione non è rosea, il Pil nominale si è contratto di un quinto, il debito pubblico salirà al 115% del Pil a causa dei 40 miliardi di euro necessari per salvare Anglo Irish Bank, però c’è una speranza che va al di là delle politiche di salvataggio e dell’austerità totale: l’export di prodotti ad alta tecnologia, la piccola e media impresa che si fonde con la ricerca di alto livello e traduce il capitale umano in profitto. Per tutti.
Sarà abbastanza stabile come base questo export per garantire vita all’isola che tutti davano per morta? Difficile dirlo ora, di certo c’è che Stryker Orthopaedics, gruppo Usa specializzato in protesi e con uno stabilimento a Limerick, sta chiudendo il suo centro di ricerca a Caen in Francia per tornare in pianta stabile in Irlanda: «La nostra è una scelta valoriale a lungo termine, non una scappatoia salariale», ha dichiarato il direttore Gerry McDonnell. «Siamo diventati la Silicon Valley della farmaceutica, ma i prossimi anni ci presentano grandi sfide», ammette Eamon Judge, capo della Eli Lilly, secondo cui però «torneremo al boom nel 2013 visto che abbiamo in cantiere 70 nuovi prodotti».
Ma non solo. La stessa IBM baserà a Dublino le operazioni di “Smart Planet” e Google, PayPal, eBay, Facebook e United Technologies sta ancora assumendo. Quindi, a dispetto del fatto che gli spread obbligazionari sul debito irlandese dicano ogni giorno una cosa diversa (chiedete conto alla speculazione globale fomentata dalle società di rating Usa), esiste una via d’uscita produttiva e umana alla crisi finanziaria e anche a cancri come Anglo Irish Bank. Una bella realtà, una bella notizia da raccontare, finalmente!
È ora di smetterla di dare peso alle valutazioni delle società di rating statunitensi, felici di destabilizzare l’Europa a loro profitto e chiedere con forza l’istituzione di una società indipendente europea: le forze sane del lavoro, dell’economia e della società hanno la ricetta giusta, occorre credere in loro. Fregandosene di rating e report di Wall Street. Ai derivati contrapponiamo ricerca, eccellenza e capitale umano (tre caratteristiche riconosciute nel mondo alle pmi italiane, santo cielo, se solo ci fossero un governo e una politica industriale in grado di sostenerle!). E vinceremo.
Mauro Bottarelli
Articolo completo:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=29094
L.
Ettepareva che la Komare non intervenisse per giustificare!
A Madame Laguerraèguerra non passa manco per la testa di ammettere che quella fu, tra le loro tante, una guerra sciagurata.
Se i suoi usaescippa avessero voluto, quel fottuto di Saddam (che prima foraggiavano per i loro futtuti “interessi nazionali”) sarebbe stato messo in condizione di non nuocere entro 48 ore.
Hanno preferito svuotare i loro (fottuti) arsenali di guerra perchè quei gingilli su cui vanno tanto orgogliosi stavano per arrugginire.
Se poi ne pagano le conseguenze migliaia di esseri umani,
chissènefrega.
Almeno (sempre la Komare) abbia la decenza di tacere.
E pregare, se ne è capace.
C.G.!
x Poppy.
Buona passeggiata. Quando la si fa con un figlio è sempre una bella cosa. Si discute, si litiga anche, ma si parla e ci si conosce meglio.
Sapessi quanti chilometri in passeggiate ho fatto in vita mia!!!
Terminato il tragitto con uno, ricominciavo con un’altro..
Adesso, purtroppo, questi spazi sonodiventati sempre più rari.
Hanno altri interessi ed è giusto che sia così.
C.G.
Caro Cerutti
Dimmi coro Gino, cosa hai saputo da questa valanga di informazione che non sapevi già?
Per me solo una cosa. I numeri shock (come dice il nostro analista da DonChiucchiotto.com, onorevole deputato della casa gne.. gne… gne…..) sono molto, molto più bassi di quanto voi sinistruzzi avete ripetutamente pubblicato su questo blog. Figurati che i numeri postati dalla voce dei perdenti erano arrivati a milioni. Adesso sappiamo la verità, i civili circa 59 mila.
Sarei il primo a dire che anche un civile e’ un civile in più. Sarei il primo a dire che se avessi il potere in questo mondo non abolirei le guerre ma, per legge, tutte le guerre dovrebbero essere combattute con con armi a acqua, pistole a acqua, fucili a acqua, cannoni a acqua, bombe a acqua. Non solo tutti i papaveri a quattro stelle devono essere laureati della Università Militare di Gino Cerutti.
Ma tutte queste bugie e paranoia che voi sinistruzzi avete per aumentare i numeri dei caduti non da più valore al costo di una vita umana ma la dimezza. Come si vede non avete imparato un mazzo dal caso Jenin.
Non vi mettete vergogna?
coro = caro
Cara Anita,
sono molto contento della notizia che ci hai fornito su Abu Graib.
Notizie sulle strutture di vacanze che state mettendo in piedi a fini turistici.
Ti chiedo un favore ,dovresti passarci un periodo di un mesetto, direttamente e così mi fai sapere,
Non si sa mai nella vita, potremo sempre mettere in piedi un businness da soci, su centri di permanenza turistici.
cc
x CC
Veramente era la prigione Irachena do Bagdad dal 1950.
Migliaia di Iracheni sono stati giustiziati li’ da Saddam.
La mia risposta era per Linosse il quale ha scritto che Abu Ghraib fu chiusa da Obama.
Anita
Vero Poppy,
le rivelazioni di Wikileaks non dicono niente di cui l’opinione pubblica mondiale non ne fosse a conoscenza, a parte qualche mattanza o mattanzuccia delle vostre non ancora venuta alla luce (ma verranno fuori, stai certo!).
Dimostrano casomai ce ne fosse bisogno, con fatti concreti che certe amministrazioni US erano composte da banditi patentati.
Non occorreva Wikileaks per rimarcarlo, credo che lo sappiano tutti e per questo vengono detestati in ogni parte del pianeta dove hanno posano le loro manacce.
Non prendere atto su questi significa solo essere ingenui.
Oppure ipocriti, il che è peggio.
C.G.
Furono giustiziati da Saddam anche nel periodo nel quale il Rais faceva moooooolto comodo agli usaescippa, tanto che questi gli fornivano armamenti, anche se di seconda mano.
La signora neocon lo tace, ovviamente.
In gergo: quaglieggia.
C.G.