Lo Strapaese del Bunga Bunga e di Bongo Bongo. Svegliaaaaa! Mentre loro fanno quattrini e scopano come ricci a noi ce la mettono a quel posto
E dunque siamo ridotti a Paese del Bunga Bunga. Guarda caso, l’espressione Bunga Bunga inizia per B in entrambe le parole, eguali tra loro, esattamente come Berlusconi-Bossi. Parole queste ultime due diverse nella scrittura ma riferite a personaggi eguali tra loro non solo negli interessi politici, ma anche in certo andazzo.
Della vita privata del signor Berlusconi Silvio non ci interessa il classico fico secco, e anzi abbiamo anche invidia: beato lui che è beato tra le donne, per giunta giovanissime. Beato lui che può, anche e soprattutto a quattrini. Male fa la sinistra – se così la possiamo chiamare – a prendersela con il capo del governo su questo piano. Che è un piano perdente, perché se alla politica si sostituisce il moralismo e l’accidia vuol dire che non si ha una linea politica. Come del resto è ben chiaro da tempo. Ma la politica non si improvvisa in base all’andamento della vita sessuale del signor Berlusconi Silvio, anche se capo del governo, usare le sue mutande come coperta non serve a coprire il vuoto di proposte di chi lo vorrebbe mandare a casa. Pierluigi Bersani ha gridato pubblicamente “Qualcuno stacchi la spina a questo governo” senza rendersi neppure conto che quel “qualcuno” o è la sinistra capeggiata dal PD dello stesso Bersani oppure non è niente. Forse Bersani si illude che esista un “qualcuno” in grado di cacciare Berlusconi da palazzo Chigi? Il capo dello Stato non può – purtroppo – convocarlo al Quirinale e farlo arrestare dai carabinieri, facendolo poi uscire su una autombulanza come fece il re con Mussolini. Né è pensabile – per fortuna – che provvedano i militari, perché sarebbe un golpe. Bersani dovrebbe stare perciò bene attento a come parla. Fermo restando il fatto che ridursi a un tale balbettio è più che comprensibile per un partito che non solo NON ha mai voluto sbarrare la strada a Berlusconi oberato dal mega conflitto di interessi che sta colando a picco l’Italia ridotta al Bunga Bunga, ma NON ha mai neppure voluto far rispettare la legge: in base alle vigenti leggi infatti Berlusconi in quanto titolare di una concessione da parte dello Stato (per l’esattezza, la concessione delle frequanze televisive che lo hanno fatto straricco) NON poteva – e NON può – presentarsi alle elezioni come candidato, ma solo come cittadino che va a votare. Purtroppo la corruzione di vario stampo e natura e l’insipienza dei vari personaggi della sinistra si sono lasciate bungabungare dalla presa per il sedere del “mero proprietario”. Ma veniamo al sodo.
Il problema non è, ripeto, l’abboffata sessuale cui è frequentemente dedito il nostro inimitabile capo del governo, i cui costumi sibaritici sono francamente noti da molto tempo, già da quando rimase folgorato, lui già regolarmente sposato, dall’esibizione del seno dell’allora attrice Veronica Lario impegnata a mostrarlo al pubblico del teatro Manzoni di Milano in base al copione del “Magnifico cornuto” del grande Shakespeare. Calato il sipario, l’allora giovane Sua Emittenza s’era già precipitato nel camerino di Veronica con un gigantesco mazzo di rose per trasferirla di sana pianta dalle scene teatrali a un’ala resa a bella posta off limits della villa di via Rovani, all’epoca quartier generale della Fininvest o comunque dell’impero dell’astro nascente Sua Emittenza.
Il problema è che il suo stile di vita fin troppo disinvolto e discinto rende il nostro capo del governo ricattabile. Ricattabile non solo dai servizi segreti altrui, da quelli russi a quelli americani fino a quelli israeliani, ma ormai anche da una qualunque escort o cubista sciroppata di testa. Se la signora D’Addario ha potuto fotografare stanze di palazzo Grazioli ed altri hanno totografato una disinvolta festicciola berluscona a villa Certosa, in Sardegna, immaginiamo cosa può fare un invitato al bunga bunga o ad altra crapula debitamente dotato di microtelecamera. Roba da poter poi tirare Berlusconi non per la giacchetta, come faceva Cesare Romiti nel vano tentativo di non finire da solo come è finito, ma direttamente per le orecchie. Nel mettere assieme i dossier utili a fare pressioni su potenti al momento opportuno la Cia e affini non si fermano certo davanti al lodo Alfano e neppure davanti al legittimo impedimento…
Ma in quanto a disinvoltura, su certe faccende il senatùr Umberto Bossi, si parva licet, non è molto da meno. Tempo fa Pietro Citati su Repubblica ha reso noto ciò che sul mio blog avevo scritto da un paio d’anni. E cioè che il famoso ictus al capo dei lumbàrd è venuto mentre era impegnato in una amabile conversazione con una bonazza. Citati specifica meglio: fu a causa di una pastiglia di troppo di Viagra. L’anche lui inimitabile Bossi, qui a volte ribattezzato Bongo Bongo, impegnato in modo berluscone in una conversazione con una famosa bellona padana, di bell’aspetto e bella voce, per timore di non essere all’altezza dello spadone di Alberto di Giussano o degli acuti della sua ospite ha ingollato dunque una dose eccessiva di Viagra. La Lega, si sa, a chiacchiere ce l’ha duro, però un “aiutino” è meglio di uno scongiuro. Prima di prendere il Viagra è bene accertarsi di non avere la pressione bassa, altrimenti – essendo il Viagra un vasodilatatore – c’è il rischio di un suo abbassamento eccessivo, con conseguente incapacità del muscolo cardiaco di pompare sangue a sufficienza. Il trombo – in questa caso davvero parente del verbo trombare – che ha colpito il senatùr è nato così, dall’eccessiva scarsità di sangue pompato (voce del verbo pompare, ma «Honi soit qui mal y pense!») dal cuore a causa di un eccessivo abbassamento di pressione. Ne sa qualcosa un cardiologo, accorso all’uopo, il cui cognome ricorda la città di Firenze. Le cattive lingue dicono che non era in corso solo un duetto, ma un coretto se non dell’Aida o del Bunga Bunga degno almeno de “I lombardi alle crociate”, ma noi alle cattive lingue non vogliamo credere. Resta il fatto che, come ho già raccontato nel blog, quando incontrai a Telelombardia l’europarlamentare leghista Francesco Speroni, ospite anche lui di un programma condotto da Davìd Parenzo, nel corso di una pausa gli chiesi se era vero che l’ictus a Bossi era venuto mentre era impegnato con la Tal dei Tali, vox sana in corpore sano, e che per portare a casa Bossi venne chiamato d’urgenza Roberto Maroni. Il mio interlocutore mi guardò spaventato. Mi parve anche che impallidisse leggermente. Poi, dopo qualche secondo di silenzio imbarazzato, se la cavò, lui polentone padano, come un siciliano doc: “Non so nulla e non voglio sapere nulla”.
E vabbé. Resta il fatto che la moralità da suburra di Bossi rifulge in tutto il suo splendore dalla seguente recentissima dichiarazione: “Un capo di governo non può telefonare a una questura per imporre il rilascio di una ragazza fermata dalla polizia. Così ci fa perdere voti a Milano”. Capito? Il problema non è che il signor primo ministro a quanto pare si è comportato da cialtrone e prevaricatore, ma che fa perdere voti ai leghisti a Milano! Questa morale da suburra è una morale da Bunga Bunga della politica che fa il paio con quella del Bunga Bunga nella vita privata e sociale del padrone di casa di palazzo Grazioli a Roma, di villa Certosa in Sardegna e della villona di Arcore scippata per un tozzo di pane alla minorenne Casati Stampa. Umberto Bongo Bongo è la versione padana del Silvio Bunga Bunga nazionalpopolare.
Berlusconi ha giustificato il suo interesse per la giovin bonazza di turno di nome Ruby, da lui spacciata per nipote del capo di Stato egiziano Mubarak, spiegando che lui aiuta i bisognosi. Non si direbbe, da come ha trattato la minorenne Casati Stampa. E in ogni caso, beh, in Italia ci sono alcuni milioni di pensionati bisognosi, più altri milioni di giovani, disoccupati e sottoccupati pure bisognosi e centinaia di migliaia di altri extracomunitari bisognosi quanto e più di Ruby: perché non aiuta anche loro regalando 7.000 euro a botta e una Audi a testa? Forse perché non sono milioni di belle donne come Ruby?
Ma poi: Berlusconi tempo fa ha dichiarato che le donne che se la passano male possono fare bingo sposando suo figlio Piersilvio. Bene. Allora perché non gli ha presentato Ruby perché se la sposasse?
Da bravo peccatore incallito il nostro primo ministro sta pensando ancora una volta a come farsi perdonare dal Vaticano mettendo mano al portafoglio, in questo caso però il nostro e non il suo. Ci ha infatti tenuto a far sapere che lui sta cercando di poter finanziare le scuole cattoliche regalando loro l’equivalente di quasi mezzo punto dell’intero Prodotto interno loro italiano! Cifra che si va ad aggiungere ai 2 miliardi di euro che già vengono regalati al Vaticano sotto forma di privilegi vari, alcuni dei quali di recente dichiarati illegittimi dalle competenti autorità europee. Ma il Cavaliere, lo sappiamo bene, delle illegittimità se ne frega assai. E se ad Avetrana si può ammazzare una parente e fare quattrini vendendo foto e frottole ai mass media, in Vaticano sono usi da secoli e secoli a ben altri lucri, lì si fanno le cose in grande.
Finora larga parte degli italiani ha fatto il tifo per Berlusconi, identificandosi spesso nel personaggio, perché più o meno inconsciamente speranzosi che il suo stile di vita potesse diventare anche il loro: “Ha fatto soldi lui, li farà fare anche a noi. Scopa a rotta di collo lui, scoperemo a tutta birra anche noi”. Con questa faccenda del Bunga Bunga è però ormai chiaro che mentre le migliaia di miliardi e le bonazze se le tiene solo per sé, agli italiani gli lascia il Bunga Bunga: glielo mette cioè in quel posto e lascia che se lo mettano in quel posto tra loro, cioè tra di noi. E in modo anche piuttosto sfrenato.
Più che buggerarci, il grande Chiavaliere Papino il Breve dopo averci rimbecillito con un ventennio di guano televisivo ci sta bungabungagerando tutti. Forse è il caso di aprire finalmente gli occhi. Spegnere la tv o almeno cambiare canale e tirarci su le brache. Anziché continuare a prenderlo in quel posto noi, non è meglio metterglielo in quel posto a lui? A lui e alla sua banda di nani e ballerine, azzeccagarbugli e minzolini, cubistie leccaculisti, voltagabbana e prosseneti, indegni di un qualunque Paese civile.
L’orologio del blog e’ ancora indietro di due ore.
ill .ma sig maestra (x sylvi),
vedo che “realisticamente” ne fa solo una questione di età e non di etica,come ogni mamma che si rispetti.
Un pò mi rattrista , ma me ne faccio una ragione.
Le ho spedito due “tute blu”,mimetiche,ne faccia quello che crede meglio!
cc
cari Gino e Faust,
tutto sommato un bel giorno per le donne “oneste”
cc
DONNE!!! DONNEEEE!!!!
Grazie Paleonico fai bene a ricordarci due segnali di progresso, una donna di sinistra alla presidenza del Brasile e donna di sinistra alla guida della CGIL.
La Camusso giovane dirigente sindacale fu coordinatrice per l’attuazione dell’accordo delle “150 ore” il programma per l’istruzione dei lavoratori meno scolarizzati, un’ottima partenza per chi vuole veramente l’emancipazione dei lavoratori.
Poi ci sono anche quelli che vedono le donne come sofisticate, e costose, bambole gonfiabili con cui giocare, nelle ville sontuose come sugli autobus affollati, ma quelli non sono uomini ma a loro volta solo stupidi involucri gonfi di aria e di boria.
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
Gia caro Antonio, hai detto bene, quelli non sono uomini, ma escrementi !!!Sempre secondo il Mio personalissimo slang!
cc
x Paleonico
grazie caro, vedro’ cosa potro’ fare una volta che mi trovero’ la’.
Conto di visitare due o tre citta’ in tutto.
Vedro’ di provare un piatto con la polenta (per la prima volta in vita mia) tanto per fare contenta la ‘regina madre’ del blog
un saluto
Peter
Uno strafogato di Polenta e baccalà alla vicentina,lische incorporate !!
Cara Sylvi.
Identificare Vendola come uno con l’orecchino che parla solo alle tute blu è quanto meno riduttivo. Ho sentito il suo intervento al congresso, è uno che sa parlare agli operai ed agli imprenditori, al cuore degli atei ed all’anima dei credenti, usando le stesse parole, e questo non è poco.
Sta facendo un difficile tentativo di conciliare nel nome della ragionevolezza cose tra loro distanti ma non contrapposte, un tentativo che per certi versi mi ricordala la titanica impresa di Tommaso d’Aquino che voleva conciliare Avverroè e S. Bonavventura. Tommaso non ebbe al suo tempo tangibili risultati pratici, ma solo riconoscimenti postumi, spero che sette secoli non siano passati invano e che Vendola abbia un successo più ravvicinato.
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
Per Nicotri:::
Pasolini non era un pederasta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
x Peter
La polenta e’ come la pasta, dipende da cosa ci metti su.
Da bambina mia nonna faceva la polenta a fettine, fritta e con una spalmata di miele o solo zucchero. (con la polenta rimasta)
Ciao, Anita
Per Gino Cerutti:
quindi hai visto parecchie volte Accattone……………..;
io l´ho visto una sola volta…………
e mi viene in mente una scena strana che vorrei tu mi ricordassi::::::
verso la fine,non ricordo per quale motivo,Accattone si trova in una campagna,,,,,c´e´ una macchina e si vede pure qualcuno(uno scrittore?)
che per la trama del film non ha alcuna importanza.
Te la ricordi questa scena?
e ti ricordi ,vicino alla macchina, cosa si vede?
Il “bunga bunga” di Benedetto
Sommerso dalla sua stessa immondizia – fra un lodo Alfano per sfuggire alla galera e una telefonata in questura per far uscire la “nipote” di Mubarak – il Caimano pare in serie difficoltà. E la Chiesa, secondo il solito, cerca di trarre il massimo vantaggio dalla situazione, alzando il prezzo del proprio sostegno al regime in crisi o a chi si propone di rimpiazzarlo.
Il Vaticano va al mercato…
“Con l’ultimo scandalo”, scrive “Repubblica” del 30 ottobre, “si è riaperto anche il fronte della Chiesa. Gianni Letta è dovuto correre ai ripari. Ha obbligato il premier a partecipare lunedì prossimo ad un meeting sulla famiglia organizzato da Carlo Giovanardi e a prevedere una manovrina a dicembre per finanziarie le scuole cattoliche. Il tutto mentre giovedì scorso …..quasi l’intero stato maggiore democratico (ad eccezione di Bersani) è stato ricevuto da Mons. Fisichella e da Josè Martins, ex prefetto della Congregazione per la santificazione”.
Già dopo la rottura con Fini, Berlusconi aveva cercato di recuperare il sostegno degli ambienti cattoilici ventilando l’imminente approvazione di quel testamento biologico gradito al Vaticano, che prevede l’alimentazione forzata. Ma sono rimaste parole e adesso, dopo il nuovo scandalo Ruby, che rende il premier ancora più debole, il governo cerca di offrire alla Chiesa qualcosa di più: da una immagine “restaurata” (e poco credibile) di Berlusconi come difensore della “famiglia cristiana” a più concrete offerte di soldi “tagliati” alla scuola pubblica e dati al Vaticano.
…bipartisan
Ma basterà perché la Chiesa continui a legare le sue sorti a quelle di un satrapo in declino? E qui interviene la chiacchierata di cui parla “Repubblica” fra D’Alema, Franceschini, Finocchiaro e il buon Fisichella, già sdoganatore dei razzisti padani e certificatore della loro devozione cristiana (“Quanto ai problemi etici”, disse Fisichella, “mi pare che [la Lega] manifesti piena condivisione con il pensiero della Chiesa”.)
Se il centro-sinistra si mostrerà (e i presupposti purtroppo ci sono tutti) sufficientemente “devoto” per quanto riguarda soldi alle private e esenzioni dall’ICI; abbastanza “cristiano” in fatto di chiusura a coppie di fatto, salda omofobia, apertura a revisioni in senso via via più restrittivo della 194 e del testamento biologico; abbastanza “sanamente laico” da ritenere il crocifisso simbolo di “laicità”: allora la Chiesa, dopo essersi affrettata a intascare quanto più può dal governo Berlusconi, potrà sostenere il nascente governo di centro-sinistra o tecnico o costituzionale che sia.
Il bunga-bunga della barzelletta che tanto fa ridere Berlusconi (1), Benedetto XVI e Fisichella non lo negheranno a nessuno…
(1) Riassumo la barzelletta per chi ha cercato di girare alla larga dalle cronache di questi giorni. Due ministri del governo Prodi, o (secondo altra versione) Bondi e un altro cortigiano di Berlusconi, sono catturati da una tribù e devono scegliere fra morire e ‘bunga bunga’. Il primo sceglie ‘bunga bunga’ ed è violentato. Il secondo preferisce morire ma il capotribù dice: “Bene, prima ‘bunga bunga’ e poi morire”.
Il Titalic il giorno dell’inaugurazione,quando uscì dal cantiere scintillante e con una linea nuovissima ed invidiabile,meravigliò il mondo.
Passarono gli anni e la meraviglia venne sostituita dalla mancanza di manutenzione;fu fatto qualche piccolo ritocco ma insignificante per cui ,il tempo lo sappiamo è tiranno,tutti gli anni vennero fuori come la ruggine delle lamiere e il barcone continuò sì a funzionare ma con un brontolio delle lamiere continuo affrontando le onde ed il mare con sempre meno resistenza e con molta stanchezza.
Per la gioia e distrazione dei passeggeri e conseguentemente degli “armatori” fu assunta una ochestra mista di suonatori di tromboni e tamburi con un direttore stonato e senza alcuna formazione musicale ma propose un ballo con musica forsennata e tribale ,il bunga bunga che ,anche se non nostrano, ci portò alla ribalta in tutto il mondo .Per proporre questa musica-ballo non occorreva grande preparazione ,bastava suonare un ritmo con note a caso e strampalato ma che riusciva a creare agitazione pura mostrando le parti basse che con toccamenti e sfregamenti continui dava una inspiegabile frenesia ai danzatori che vi si abbandonavano scomposti e “fuori testa”.Tutti i ritmi tribali coinvolgono tutti per cui dai membri dell’equipaggio all’ultimo lacchè -cameriere tutti ,proprio tutti,abbandonarono i loro posti di lavoro per dedicarsi anima e corpo a questa danza forsennata,anche il curato della parrocchia galleggiante,dimenticando le leggi che governano la navigazione.Fu così che per mancanza di manutenzione,di osservanza delle regole che anche i più sprovveduti fai da te del mare rispettano,la malandata nave cominciò a perdere le lamiere esterne ormai,più che ossidate senza rimedio, putrefatte ed un bel giorno cominciò ad imbarcare acqua da tutte le innumerevoli falle .
A questo punto nasce spontanea la domanda:ma che facevano i tutti i navigati naviganti?
La risposta è scontata e banale:erano tutti,ripeto,tutti impegnati allo spasimo dal travolgente bunga -bunga tanto che non si accorsero di nulla.
Alla fine ,per dare più effetto alla danzante onda umana ormai in delirio , si mossero tutti simultaneamente alle poppe,pardon a poppa.
Questa onda interna umana ,sommata a quella liquida per l’acqua penetrata nel suo interno, fu l’ultimo effetto per l’imbarcazione che si sollevò,senza orgoglio ma si sollevò ,si impennò sommergendo tutta la poppa con tutti i naviganti e alla fine si inabissò riportando alla quiete ed al silenzio il già placido mare.
Questa è la storia del Titalic l’unica nave al mondo e nella storia che si inabissò da sola per non aver potuto sopportare l’ultima ,potente ed umana onda prodotta dal suo interno.
Linosse
Israele. Una teocrazia
Riprendo dall’agenzia cattolico-progressista “Adista” l’articolo The Jewish Republic of Israel, pubblicato sul quotidiano israeliano “Haaretz” (11/10/2010) dal suo direttore Gideon Levy. Le polemiche contro un governo che scambia la democrazia col potere della maggioranza anziché col diritto della minoranze fanno pensare alla situazione italiana. L’obiettivo della critica è la proposta di legge sul “giuramento di fedeltà” che sta riducendo Israele a un regime sempre più simile a quello iraniano.
Ricordatevi di questo giorno: è il giorno che Israele ha cambiato faccia. E di conseguenza ora potrà cambiare anche il suo nome in Repubblica Ebraica di Israele, proprio come la Repubblica Islamica dell’Iran.
È vero che la proposta di Legge del Giuramento di Fedeltà che il primo ministro intende far passare si riferisce in apparenza solo alle domande di cittadinanza di non-ebrei, ma riguarda il destino di tutti noi. Da oggi saremo un nuovo Paese etnocentrico, teocratico, nazionalista e razzista, con tanto di sigillo ufficiale. Chi pensa che ciò non lo riguardi si sbaglia. La maggioranza silenziosa accetta questo passo con indifferenza preoccupante, come se dicesse “non mi importa in che Paese vivo”.
Anche quelli che pensano che il mondo continuerà a considerare Israele, dopo questa legge, una democrazia, non sanno di cosa si tratti. È un ulteriore passo che va a intaccare duramente l’immagine di Israele nel mondo.
Benyamin Netanyahu dimostrerà oggi che lui è in realtà Avigdor Lieberman (ministro degli Esteri, del partito di destra radicale, ndt). Anche Iaakov Neeman (ministro della Giustizia, ndt) dimostrerà che è un fedele membro del partito ultranazionalista Israel Beiteinu. Il Partito laburista dimostrerà di non essere altro che lo zerbino di casa.
E tutto Israele dimostrerà oggi che non gli importa niente di niente. Oggi si tratta di un Progetto di Legge del Giuramento di Fedeltà, domani sarà la Legge del Giuramento di Fedeltà. La diga di contenzione oggi si è rotta, minacciando di sommergere quel che resta della democrazia fino a quando ci ritroveremo forse con uno Stato Ebraico che nessuno sa cos’è, ma che sicuramente non sarà democratico.
Quelli che chiedono oggi questo giuramento di fedeltà sono gli stessi che in realtà hanno tradito la loro lealtà verso il Paese. Il Parlamento israeliano discuterà nelle prossime sedute un’altra ventina di proposte di legge antidemocratiche. L’Associazione dei Diritti Civili di Israele ne ha pubblicato, questo fine settimana, la lista nera: “Legge di Fedeltà” per i parlamentari, “Legge di fedeltà” per produttori cinematografici, “Legge di fedeltà” per le ong, messa fuori legge della Nakba (commemorazione del giorno del disastro per i palestinesi, coincidente con la commemorazione del giorno dell’Indipendenza per gli israeliani ebrei, ndt), proibizione degli appelli al boicottaggio, proposta di revoca della cittadinanza. Pericolosa danza maccartista di legislatori ignoranti che non hanno nemmeno cominciato a capire cos’è la democrazia. E neanche che, se una parte di queste proposte verrà approvata, cambierà il nostro destino e la nostra essenza.
Non è difficile comprendere il duo (al governo) Netanyau-Lieberman: siccome si tratta di giurati nazionalisti, nessuno si aspetta da loro che capiscano che la democrazia non è solamente il potere della maggioranza, ma in primo luogo il diritto della minoranza.
Molto più difficile è capire la passività delle masse: la piazza oggi dovrebbe essere strapiena di cittadini che non vogliono vivere in un Paese in cui le minoranze sono oppresse da leggi draconiane come questa che esige un giuramento falso ad uno Stato Ebraico. Ma purtroppo sembra che la questione non interessi quasi nessuno.
Da decenni ci occupiamo invano della questione: chi è ebreo? Ora ci toccherà chiederci: cos’è ebraico? Cos’è uno Stato della Nazione Ebraica? Forse che lo Stato appartiene più agli ebrei della diaspora che a quegli arabi che sono suoi cittadini? Saranno gli ebrei della diaspora a decidere il nostro destino, e chiameremo questo democrazia? Succederà che i membri della setta ultraortodossa Neturei Karta (ebrei ultra-religiosi antisionisti, ndt) che si oppongono all’esistenza dello Stato, e con loro centinaia di migliaia di ebrei che non sono mai venuti in Israele, faranno di questo Paese quello che vogliono?
Che cos’è ebraico? Le feste religiose? Le leggi del kashrut (l’insieme delle norme sulla purezza dei cibi, ndt)? L’accresciuto potere dell’istituzione religiosa, come se oggi non ce ne fosse già abbastanza per distorcere la democrazia?
Il giuramento di massa allo “Stato Ebraico” deciderà del suo destino: quello, probabilmente, di trasformare il Paese in una teocrazia, come l’Arabia Saudita.
È certo che per ora si tratta di uno slogan vuoto e ridicolo. Non esistono tre ebrei che siano d’accordo sul significato di Stato Ebraico. Solo che la storia ci ha insegnato che anche le strade dell’inferno sono lastricate di slogan vuoti. E intanto la proposta di legge servirà solo ad alienarci ancora di più gli arabi israeliani e alla fine servirà ad alienarci segmenti molto più ampi dell’opinione pubblica.
È che sotto la brace arde ancora il fuoco, il fuoco della mancanza di fede nella giustizia del nostro cammino. Solo tale mancanza di fiducia può generare proposte di legge tanto grottesche come quella che sarà approvata – sicuramente sarà approvata! – oggi. Il Canada non ha bisogno che nessun cittadino giuri fedeltà allo “Stato Canadese”, tanto meno ne hanno bisogno altri Paesi. Solo Israele.
E ciò viene compiuto per provocare ancora di più la minoranza araba e spingerla verso la slealtà, perché noi un giorno finalmente ce ne possiamo liberare. O è pensato come un ulteriore ostacolo al fine di silurare ogni possibilità di raggiungere un accordo con i palestinesi.
Sia come sia, a Basilea fu fondato lo Stato degli Ebrei (1.mo Congresso Sionista, 1897), come diceva Theodor Herzl. Oggi si è fondata la Repubblica Ebraica Oscurantista di Israele.
Sul nuovo libro di Umberto Eco e sulle ambiguità che permangono ancora…
(seconda parte)
Singolare , molto singolare la presa di posizione dell’Osservatore romano , sul libro di Eco,come se la mancanza dell’eroe positivo (che incarna il bene,in contrapposizione al male e relativa fine della novella positiva,pappa e ciccia ,tarallucci e vino ect,ect) inficiasse l’intera opera.
In una intervista a”Che tempo che fa”Eco ha avuto modo di ribadire che in fondo si è limitato a scrivere un Romanzo,e che in fondo le osservazioni fatte in merito, sono stranamente da “coda di paglia”.
Così come singolare è stata l’osservazione del rabbino Di Segni (nell’intervista a Goldkorn)a voler sottolineare che sì i perseguitati sono stati molti ,ma che a finire nelle camere a Gas,siano stati solo gli ebrei…a questo punto non si comprende se anche “per una sorta di privilegio nella sofferenza.
A parte che storicamente non fu così e a finire nelle “camere” furono un po’ tutti anche se ovviamente dai dati cambia il numero finale per tipologia di perseguitato.
A parte che come giustamente ha sottolineato Eco stesso Catari e Albigesi furono parimenti sterminati al primo colpo,Sgozzati, impiccati arsi vivi,probabilmente con efficienza perfin maggiore e a questo punto si potrebbe dire che a cambiare sia stato solo il “mezzo tecnico”,ma con uguale intendimento finale..insomma, il Male è presente nella Storia sempre e si camuffa sempre sotto le più svariate bandiere…e questo sì che è un dato importante ..a meno di avere il solito atteggiamento filisteo conformista : Soccorrimi signore!Signore pietà! E come disse il poeta il filisteo è un intestino vuoto,gonfio di paura e di speranza nella misericorda di DIO !
Questo a significare che a fare La differenza sia solo e soltanto la tipologia di DIO che è l’equivalente della tecnica di prima ,che muta con i tempi…e cioè quindi il Bene!
Gli atti dimostrano in fatti ,insieme ai fatti , non essere per nulla dissimili nelle finalità..
Forse a mio solo parere ,sarebbe bene finirla con questa storia (sic1) dell’eterna lotta tra il bene e il male ,ma semplicemente occorrerebbe far propria la convinzione che la Storia è la storia dell’uomo,e che il “bene”che ci potrebbe aiutare consisterebbe nella ricerca continua e nello “smascheramento”dell’inganno che sta dietro a tanti beni che si risolvono come sempre sappiamo..
Credo che ci sarebbe più umanità !!
A mio parere questo è sempre stato un po’ anche l’atteggiamento di scrittura di Eco che in fondo ha scritto solo un Romanzo..e che di Simone Simonini è pieno il mondo pronti a servire sotto tutte le bandiere e quando dico tutte ,voglio proprio dire tutte!!
cc
x CC
le lische mangiatele tu…
E comunque a me il baccala’ non e’ mai piaciuto…
Peter
x CC
brevemente: pero’ gli ebrei ed altri (zingari in particolare) vennero gassati in epoca MODERNA, anzi contemporanea…
E chiaro sto’ fatto?!
Peter
alessandro { 01.11.10 alle 15:07 }
Per Nicotri:::
Pasolini non era un pederasta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
… mi spiace contraddirti, mio caro amico Ale, PPP era molto di piu che solo pederasta… Un Grande… che come intellettuale ha scritto opere d’arte e come pederasta ( una nave scuola…) ha insegnato ai giovani borgatari etero a frequentare un pederasta, affarci sesso, amarlo come amico del cuore e rimanere etero e meno complessati di essere borgatari… e a vantarsene… Solo i NON violenti, potevano avere un amico pederasta… amato anche dai genitori dei ragazzi di vita… Gli altri, i violenti, bulli di quartiere, machos e fascisti, erano suoi nemici… oltre ad essere dei repressi con omosessualita latente… PPP non era omo… ne maschio ne femmina, era un’amico… era PPP…
… con affetto, come sempre, Tuo Diavolaccio di Fiducia*
Paleonico, cugino di Faust
x Nicotri.
Condivido pienamente, stavolta, il suo articolo. Ho notato le sue punte di amarezza e tristezza, oltre che la sua preoccupazione: sono le mie stesse sensazioni…
Questo Paese, in generale, sta andando alla deriva, l’economia non si rimette in moto e la situazione è sempre più difficile. Di quello che fa Berlusconi a letto, poi, non me ne può fregare di meno…
x Sylvi n° 73
Bello il suo post e interessante il discorso che ha fatto.
Le dirò che quest’estate sono stato in Friuli e ho capito al volo alcuni termini friulani, il “purcit” non mi è ignoto!!!
Mamma mia , quanta acqua!!!
In prov di Venezia, di Pordenone, di Udine…il Tagliamento è gonfio come un’oltre…speriamo bene!
Caro AZ,
non sono io che identifico Vendola coll’orecchino, è lui che lo fa, sull’Espresso!
Vedi, per me Vendola non è un leader, è un intellettuale che sta bene dietro le quinte a studiare PER il leader.
Ho già parlato di Camusso: bella faccia, velista in gamba, senza barca di proprietà…e io la vedrei anche bene come Presidente del Consiglio…ce la farebbe, ne sono sicura, perchè è capace di sintesi e di proposte concrete…almeno le volte che l’ho vista a Ballarò e mi aveva colpito. Non è fumosa…e ha il coraggio dell’impopolarità…cosa oggi fondamentale per chiunque voglia governare in Italia!
Credo non basti saper parlare!!!
E forse si interesserebbe al destino delle giovani donne che vogliono usare il lobo dove sta normalmente!
Sylvi
Polenta e osso buco, ottima.
Polenta col ragu’ alla bolognese…
Bye, Anita
per faust;;;;
il punto e´ che ,ancora oggi, certi termini comportano nella coscienza
un certo risentimento
questo risentimento in se´ non e´ giustificato:e´ senso comune
questo senso comune,spesso, e´ solo il frutto di etichette sociali
e dietro le etichette sociali c´e´ l´alterazione del termine di riferimento
quando tutto questo non viene rispettato e si mette in azione un atto
che non ha niente a che vedere con la riproduzione e la specie,spesso,
quell´atto fa paura e la paura comporta condanne inutili….
esiste ,quindi, anche un amore che non ha ne´ eta´ ne´ fine.
x Peter
“Cestino” di frico (formaggio stravecchio croccante); sul fondo adagiare una cucchiaiata di polentina tenera gialla, e due cucchiaiate di funghi gialletti e porcini trifolati!
Mi raccomando, si mangia anche il “cestino”!
Lei, come al solito, non sa che cosa si perde!!!
Sylvi
ho spezzettato il discorso perche´ c´era qualche parola che non entrava
esso ebbe scritto un post sul anoressico cubano accui han dato il premio sakkarov, premio assegnato, guarda caso, in tre anni consecutivi a 3 cubano-dissidente… chiaro che ora ci sara il quarto cubano-dissidente e ppoi il quinto etc… Dissidenti al soldo dell’ufficio della Zia… causa delle detenzioni di questi fotomodelli anoressici cubani…
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x PaLLe-onico
Ma come ti permetti! Credi che sono tutti falsi e fotomodelli sugasangue come te?
Non ti metti vergogna di scrivere questo qui sopra?
Non ti saluto e fai pieta’ anche ai perdenti.
Inoltre il problema e´ anche il soggetto che interpreta.
caro CC
tu scrivi
…vedo che “realisticamente” ne fa solo una questione di età e non di etica,come ogni mamma che si rispetti.!CC
I figli, dovresti saperlo, dovrebbero essere educati a saper scegliere, o almeno provarci.
Quelli che vanno per il mondo…misurano il nostro…abisso di etica!
Ed è ciò di cui parla Pino.
Mia figlia, come,tantissime donne soprattutto, vorrebbe conciliare le sue capacità intellettive e i suoi studi con un rapporto affettivo che sta in Italia…e magari vorrebbe pensare a un figlio…prima che gli anni corrano troppo!
Sono ancora molte le donne che non vorrebbero scorciatoie, ma possibilità di misurarsi…
misurarsi con chi??? con le molte Rudy che non sono solo di B:???
Della classe politica attuale di dx e sx, lo sai,che il più sano…ha la rogna!
Sylvi
Sir,
sinceramente non capisco la necessità di una precisazione del genere..mia tris -nonna ,non poteva volare,poichè non esisteva l’aereo!
Mi sembra una logica banale!
cc
caro Pino,
le ho inviato un messaggio.
Grazie Sylvi
Ill,ma sig maestra ,(x sylvi),
apprezzo l’uso del condizionale da parte sua nelle affermazioni sulla educazioni dei figli, in quanto, magari, potrà sembrare incredibile ,sono le condizioni oggettive situazionali del mondo a determinare sovente le loro etiche, fatte salve l’iniziale “imprinting”,che talora però non permette di sviluppare più di tanto.(in seguito)
Chissà perchè sto pensando ai campesinos di Santo Domingo,o ai ghetti della palestina odierna!
cc
Lei capirà benissimo che non tutti possono essere figlie di Hosni Mubarak…!!
DA PARTE DI SYLVI
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Posso tranquillamente raccontarvi la storia di mia figlia, perchè è una storia banale, all’estero, in Italia impossibile!
Si trovava a Londra a un congresso; conobbe un professore molto noto, un’autorità nel suo ramo, nell’ambiente scientifico.
E’ africaner di origini inglesi e opera al Groote Schuur di Città del Capo.
Ebbe l’impudenza di chiedergli se sarebbe stato disposto a seguirla nel dottorato che voleva conseguire.
Le rispose: mi mandi il curricolo e le saprò dire.
Dopo qualche tempo ricevette una e-mai dove la si avvertiva che la commissione si sarebbe riunita per esaminarla.
Partì per il Sudafrica.
Le fecero l’esame…l’approvarono e le permisero di lavorare a distanza , recandosi a Città del Capo per due volte l’anno a fare pratica in Ospedale, a Londra per i normali regolari contatti.
Il prossimo anno discuterà la tesi.
Nel frattempo le hanno dato l’opportunità di guadagnare qualcosa part time.
In Italia solo porte sbattute in faccia!
Amen Sylvi
Illustrissimo CC , mago delle fasi, bifasi, trifasi…
non occorre, come spiego sopra, andare a S.D. o in Palestina…
basta restare in Italia per misurare le opportunità che sono date “ai giovani capaci” come recita la Carta.
Ma se noi, che non siamo in guerra e non siamo campesinos, riduciamo la Scuola a un diplomificio senza serietà e professionalità e impegno e prospettive…riduciamo i giovani non a fannulloni incapaci di affrontare la vita, perchè i soldi di mamma, papà e nonni …finiscono , ma a falliti inviperiti….e poi?????
Prenderanno le armi?
Anche per prendere le armi e vincere bisogna avere disciplina, senso di sacrificio e soprattutto …non fare domande a chi comanda!!!
Sylvi
Ps al post 136
Nessuno chiese a mia figlia il voto di laurea.
Lei si è laureata con 100/110!
In Italia siamo zeppi di massimo cum laude!!!
Sylvi
Ecco!
“non fare domande a chi comanda”…
Se le fai ti sbattono dentro sette mesi insieme a ladri, stupratori e energumeni disadattati.
Disciplina e senso di sacrificio…
Mica ero Gesùcristo!
C.G.
Poppy,
il sottoscritto é un “perdente” ciònonostante ammira il cuggino di Faust per il suo impegno civile.
Ci azzeccassi una volta.
Una!
C.G.
Mentre i kapitalisti neocon “vincenti”:
Bruciati 30 milioni di posti di lavoro nel mondo.
Kolpa di Stalin, ovviamente.
C.G.
x Sylvi
la storia che racconta su sua figlia mi pare un tantino strana…pratica in ospedale in Sud Africa due volte l’anno, a Londra ‘per i normali regolari contatti’, e poi guadagna qualcosa lavorando part-time…ehm, dove, in Italia forse?
Mah…
Peter
Dissidenti al soldo dell’ufficio della Zia… causa delle detenzioni di questi fotomodelli anoressici cubani…
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x PaLLe-onico
Ma come ti permetti! Credi che sono tutti falsi e fotomodelli sugasangue come te?
Non ti metti vergogna di scrivere questo qui sopra?
Non ti saluto e fai pieta’ anche ai perdenti.
… la vveritaaa ti fa male lo so… ( CC Caterina Caselli…)
sei tu che non ti vergogni di scrivere quel che scrivi… ma fosse solo questo… rompi il cazzo solo nel blog… e sia… ma il grave è che sei sempre d’accordo con le criminalita dei criminali del pentagono… ( leggi squadroni della morte… da te difesi come fosse scritto in una bbibbia… 5***** ( quando si scoprira il lavoro sporco che i 5*****, stanno facendo contro Il loro Presdident of United States Barak Obama… lo sabotano all’estero… ( se cosi non fosse gia si sarebbe arrivati al ritiro dall’Afganistan e gia sarebbe molto avanti il processo di pace di sionisti e palestinesi… oggi con Obama… e quel che han fatto fin all’altro ieri con il cespuglio mbriaco… quando sono riusciti a coprire e far uscire senza processi in Corti internazionali x crimini di guerra, il loro marionettato da dietro il cespuglio e Ieri ingoiarsi la volonta popolare che ha eletto Obama… come una merda liquida… indigeribile anche da palati addestrati con corsi di sopravvivenza sulla luna… di Obama se ne fregano e continuano affare il gioco sporco x rafforzare la destra ( sempre piu spese… dalle tasse x la sicurezza interna e contro il terrorismo… che poi sarebbero loro stessi… che muovono i fili di questa porcheria spacciata x terrorismo… se il diavolo non esiste… non esisterebbe la chiesa di roma ed altre… cosi come con il terrorismo… se non cce… lo inventano e finanziano…) essputtanare i democratici… ( sputtanando il presidente negro… sputtanano i democratici… una gran parte degli elettori… tutti perdenti e coglioni… nevvero??) sabotando i piani di Obama e facendo fallire i suoi voleri-programmi di disarmo all’estero… sabotando le riforme Obamiane “diciamo (!) socialiste di Obama… ( semplici riforme del capitalismo avariato… altro che welfare x i poveri o lavoratori… solo un restyling del capitalismo guerrafondaio e usuraio… ma secondo i popponi e le Anite… Un communista…) intanto ora si vuol fare la guerra allo yemen… ma grazie alla riforma sanitaria di Obama… non ci sono soldi e qquindi non possiamo difenderci… colpa di Obama… nevvero!!?!!
Tu vecchio cabron de nada non mi saluti… meno male… al contrario ne sarei preoccupato… e vvisto che non ascolti e non segui i buoni consigli di Uroburo (…soprattutto xcche non li capisci… ccheccazzo vuoi che capisca un cabron…) di dirci… x giustificare la tua presenza in questo blog… anche e magari e soprattutto scrivere un tuo pensiero comprensibile… insomma qualcosa di destra… sordo non sei ceco neppure … non resta che resti un provocatore sproloquiante… un sabotatore come i tuoi marlins 5***** fanno con la parte sana dei citizens usa… che vogliono la pace e che il pentagono si trasformi in corpo di pace x disastri e catastrofi naturali… nel pianeta terra… e non da voi provocate x rubare i soldi ai poveri di gringolandia ed affamare i poveri della terra (come state facendo in Haiti…) x spenderli in armamenti… utili solo ai guerrafondai… naturalmente di destra e cabrones commo a tia…
Sono io che non ti saluto… cabron de cents… se i vincenti son come te-voi***** sono orgoglioso di non essere come tte-vvoi…
Paleonico
caro Gino,
non è finita qui , oggi il presidente del Fondo Monetario Internazionale, parla di 400miloni di posti di lavoro che si perderanno ancora nei prossimi anni.
Ma Lui è un Kominista(felice sintesi tra comunista e komeinista) innaffidabile e un uomo di sinistra disfattista , messo Lì dal KGB !!
Ad majora…e speriamo che vincano i repubblikani, così L’anita,saprà come farsi gli impacchi per il domani!
cc
x CG
no, certo non colpa di Stalin. Pero’ ci sono espressioni che sono state usurate dal tempo…
Vedi, ho visto in DVD un vecchio film di Pasolini, il ‘pederasta’, forse lo avevo gia’ visto da ragazzo. Annesso al fim vi era un vecchio filmato, sempre suo, della cineteca di Bologna.
Girato in Africa nel lontano 1970, con la collaborazione di ‘studenti africani all’universita’ di Roma’.
Pasolini usa spesso l’espressione ‘neocapitalismo’ in quel filmato, con riferimento alle disparita’ socioeconomiche, le nuove universita’ costruite in alcuni paesi africani, le nuove classi dirigenti che ne sarebbero venute fuori…e che nei 40 anni successivi, presumo io, avranno continuato o iniziato dittature, colpi di stato, genocidi, o sono morte nel processo esse stesse…
Ma era 40 anni fa…
Ora tu parli di capitalismo neocon…c’e’ sempre un neo di mezzo…
Peter
Ill ma sig maestra,
la conclusione logica di queste sue affermazioni ?
Colpa della sinistra e dei sindacati e del 68!
Peccato che questa volta non abbia finito in trionfo l’ennesima “giaculatoria!
Finisco io!
amen
cc
x Paleonico
prendo atto di cio’ che dici perche’ da come scrivi si direbbe che conoscesti Pasolini di persona.
Moravia, che pure lo conosceva molto bene, disse pero’ che a Pasolini non piacevano i ‘ragazzi normali’, espressione sua, nel senso di ragazzi non troppo problematici, non violenti, non troppo aggressivi.
Secondo lui, aveva una predilezione per gli altri, quelli piu’ o meno conflittuali e violenti (ma non necessariamente ‘fascisti’), ed alla fine dovette pagare lo scotto del rischio.
ciao, Peter
Berlusconi nella sua indipendete follia ha pestato i piedi a poteri ben piu’ forti di lui che ora hanno avuto il modo per toglierselo dai piedi, gli accordi con la Russia e la Libia non sono andati giu’…
Solo qualche idiota (e purtroppo sono tanti) puo’ credere che tutto cio’ che sta avvendendo sia casuale, Berlusconi e’ un maniaco sessuale ed e’ su questa sua debolezza che poteri forti e servizi segreti hanno puntato per disarcionarlo ed ora ci sono riiusciti.
Ora passeremo dalla padella alla brace.
x andrea Rossi
e che?, vuol forse dire che dovremmo pregare Santa Cia, per vedercelo togliere di torno?
x PaLLe-onico
Dimmi carissimo boli-avariato testa di fava, come cavolo fai a sapere che questi eroi torturati dal governo cubano sono alla paga del CIA? Sei un egoistico bugiardo perdente e succhiasangue di professione. Punto!
Non ti saluto.