Lo Strapaese del Bunga Bunga e di Bongo Bongo. Svegliaaaaa! Mentre loro fanno quattrini e scopano come ricci a noi ce la mettono a quel posto
E dunque siamo ridotti a Paese del Bunga Bunga. Guarda caso, l’espressione Bunga Bunga inizia per B in entrambe le parole, eguali tra loro, esattamente come Berlusconi-Bossi. Parole queste ultime due diverse nella scrittura ma riferite a personaggi eguali tra loro non solo negli interessi politici, ma anche in certo andazzo.
Della vita privata del signor Berlusconi Silvio non ci interessa il classico fico secco, e anzi abbiamo anche invidia: beato lui che è beato tra le donne, per giunta giovanissime. Beato lui che può, anche e soprattutto a quattrini. Male fa la sinistra – se così la possiamo chiamare – a prendersela con il capo del governo su questo piano. Che è un piano perdente, perché se alla politica si sostituisce il moralismo e l’accidia vuol dire che non si ha una linea politica. Come del resto è ben chiaro da tempo. Ma la politica non si improvvisa in base all’andamento della vita sessuale del signor Berlusconi Silvio, anche se capo del governo, usare le sue mutande come coperta non serve a coprire il vuoto di proposte di chi lo vorrebbe mandare a casa. Pierluigi Bersani ha gridato pubblicamente “Qualcuno stacchi la spina a questo governo” senza rendersi neppure conto che quel “qualcuno” o è la sinistra capeggiata dal PD dello stesso Bersani oppure non è niente. Forse Bersani si illude che esista un “qualcuno” in grado di cacciare Berlusconi da palazzo Chigi? Il capo dello Stato non può – purtroppo – convocarlo al Quirinale e farlo arrestare dai carabinieri, facendolo poi uscire su una autombulanza come fece il re con Mussolini. Né è pensabile – per fortuna – che provvedano i militari, perché sarebbe un golpe. Bersani dovrebbe stare perciò bene attento a come parla. Fermo restando il fatto che ridursi a un tale balbettio è più che comprensibile per un partito che non solo NON ha mai voluto sbarrare la strada a Berlusconi oberato dal mega conflitto di interessi che sta colando a picco l’Italia ridotta al Bunga Bunga, ma NON ha mai neppure voluto far rispettare la legge: in base alle vigenti leggi infatti Berlusconi in quanto titolare di una concessione da parte dello Stato (per l’esattezza, la concessione delle frequanze televisive che lo hanno fatto straricco) NON poteva – e NON può – presentarsi alle elezioni come candidato, ma solo come cittadino che va a votare. Purtroppo la corruzione di vario stampo e natura e l’insipienza dei vari personaggi della sinistra si sono lasciate bungabungare dalla presa per il sedere del “mero proprietario”. Ma veniamo al sodo.
Il problema non è, ripeto, l’abboffata sessuale cui è frequentemente dedito il nostro inimitabile capo del governo, i cui costumi sibaritici sono francamente noti da molto tempo, già da quando rimase folgorato, lui già regolarmente sposato, dall’esibizione del seno dell’allora attrice Veronica Lario impegnata a mostrarlo al pubblico del teatro Manzoni di Milano in base al copione del “Magnifico cornuto” del grande Shakespeare. Calato il sipario, l’allora giovane Sua Emittenza s’era già precipitato nel camerino di Veronica con un gigantesco mazzo di rose per trasferirla di sana pianta dalle scene teatrali a un’ala resa a bella posta off limits della villa di via Rovani, all’epoca quartier generale della Fininvest o comunque dell’impero dell’astro nascente Sua Emittenza.
Il problema è che il suo stile di vita fin troppo disinvolto e discinto rende il nostro capo del governo ricattabile. Ricattabile non solo dai servizi segreti altrui, da quelli russi a quelli americani fino a quelli israeliani, ma ormai anche da una qualunque escort o cubista sciroppata di testa. Se la signora D’Addario ha potuto fotografare stanze di palazzo Grazioli ed altri hanno totografato una disinvolta festicciola berluscona a villa Certosa, in Sardegna, immaginiamo cosa può fare un invitato al bunga bunga o ad altra crapula debitamente dotato di microtelecamera. Roba da poter poi tirare Berlusconi non per la giacchetta, come faceva Cesare Romiti nel vano tentativo di non finire da solo come è finito, ma direttamente per le orecchie. Nel mettere assieme i dossier utili a fare pressioni su potenti al momento opportuno la Cia e affini non si fermano certo davanti al lodo Alfano e neppure davanti al legittimo impedimento…
Ma in quanto a disinvoltura, su certe faccende il senatùr Umberto Bossi, si parva licet, non è molto da meno. Tempo fa Pietro Citati su Repubblica ha reso noto ciò che sul mio blog avevo scritto da un paio d’anni. E cioè che il famoso ictus al capo dei lumbàrd è venuto mentre era impegnato in una amabile conversazione con una bonazza. Citati specifica meglio: fu a causa di una pastiglia di troppo di Viagra. L’anche lui inimitabile Bossi, qui a volte ribattezzato Bongo Bongo, impegnato in modo berluscone in una conversazione con una famosa bellona padana, di bell’aspetto e bella voce, per timore di non essere all’altezza dello spadone di Alberto di Giussano o degli acuti della sua ospite ha ingollato dunque una dose eccessiva di Viagra. La Lega, si sa, a chiacchiere ce l’ha duro, però un “aiutino” è meglio di uno scongiuro. Prima di prendere il Viagra è bene accertarsi di non avere la pressione bassa, altrimenti – essendo il Viagra un vasodilatatore – c’è il rischio di un suo abbassamento eccessivo, con conseguente incapacità del muscolo cardiaco di pompare sangue a sufficienza. Il trombo – in questa caso davvero parente del verbo trombare – che ha colpito il senatùr è nato così, dall’eccessiva scarsità di sangue pompato (voce del verbo pompare, ma «Honi soit qui mal y pense!») dal cuore a causa di un eccessivo abbassamento di pressione. Ne sa qualcosa un cardiologo, accorso all’uopo, il cui cognome ricorda la città di Firenze. Le cattive lingue dicono che non era in corso solo un duetto, ma un coretto se non dell’Aida o del Bunga Bunga degno almeno de “I lombardi alle crociate”, ma noi alle cattive lingue non vogliamo credere. Resta il fatto che, come ho già raccontato nel blog, quando incontrai a Telelombardia l’europarlamentare leghista Francesco Speroni, ospite anche lui di un programma condotto da Davìd Parenzo, nel corso di una pausa gli chiesi se era vero che l’ictus a Bossi era venuto mentre era impegnato con la Tal dei Tali, vox sana in corpore sano, e che per portare a casa Bossi venne chiamato d’urgenza Roberto Maroni. Il mio interlocutore mi guardò spaventato. Mi parve anche che impallidisse leggermente. Poi, dopo qualche secondo di silenzio imbarazzato, se la cavò, lui polentone padano, come un siciliano doc: “Non so nulla e non voglio sapere nulla”.
E vabbé. Resta il fatto che la moralità da suburra di Bossi rifulge in tutto il suo splendore dalla seguente recentissima dichiarazione: “Un capo di governo non può telefonare a una questura per imporre il rilascio di una ragazza fermata dalla polizia. Così ci fa perdere voti a Milano”. Capito? Il problema non è che il signor primo ministro a quanto pare si è comportato da cialtrone e prevaricatore, ma che fa perdere voti ai leghisti a Milano! Questa morale da suburra è una morale da Bunga Bunga della politica che fa il paio con quella del Bunga Bunga nella vita privata e sociale del padrone di casa di palazzo Grazioli a Roma, di villa Certosa in Sardegna e della villona di Arcore scippata per un tozzo di pane alla minorenne Casati Stampa. Umberto Bongo Bongo è la versione padana del Silvio Bunga Bunga nazionalpopolare.
Berlusconi ha giustificato il suo interesse per la giovin bonazza di turno di nome Ruby, da lui spacciata per nipote del capo di Stato egiziano Mubarak, spiegando che lui aiuta i bisognosi. Non si direbbe, da come ha trattato la minorenne Casati Stampa. E in ogni caso, beh, in Italia ci sono alcuni milioni di pensionati bisognosi, più altri milioni di giovani, disoccupati e sottoccupati pure bisognosi e centinaia di migliaia di altri extracomunitari bisognosi quanto e più di Ruby: perché non aiuta anche loro regalando 7.000 euro a botta e una Audi a testa? Forse perché non sono milioni di belle donne come Ruby?
Ma poi: Berlusconi tempo fa ha dichiarato che le donne che se la passano male possono fare bingo sposando suo figlio Piersilvio. Bene. Allora perché non gli ha presentato Ruby perché se la sposasse?
Da bravo peccatore incallito il nostro primo ministro sta pensando ancora una volta a come farsi perdonare dal Vaticano mettendo mano al portafoglio, in questo caso però il nostro e non il suo. Ci ha infatti tenuto a far sapere che lui sta cercando di poter finanziare le scuole cattoliche regalando loro l’equivalente di quasi mezzo punto dell’intero Prodotto interno loro italiano! Cifra che si va ad aggiungere ai 2 miliardi di euro che già vengono regalati al Vaticano sotto forma di privilegi vari, alcuni dei quali di recente dichiarati illegittimi dalle competenti autorità europee. Ma il Cavaliere, lo sappiamo bene, delle illegittimità se ne frega assai. E se ad Avetrana si può ammazzare una parente e fare quattrini vendendo foto e frottole ai mass media, in Vaticano sono usi da secoli e secoli a ben altri lucri, lì si fanno le cose in grande.
Finora larga parte degli italiani ha fatto il tifo per Berlusconi, identificandosi spesso nel personaggio, perché più o meno inconsciamente speranzosi che il suo stile di vita potesse diventare anche il loro: “Ha fatto soldi lui, li farà fare anche a noi. Scopa a rotta di collo lui, scoperemo a tutta birra anche noi”. Con questa faccenda del Bunga Bunga è però ormai chiaro che mentre le migliaia di miliardi e le bonazze se le tiene solo per sé, agli italiani gli lascia il Bunga Bunga: glielo mette cioè in quel posto e lascia che se lo mettano in quel posto tra loro, cioè tra di noi. E in modo anche piuttosto sfrenato.
Più che buggerarci, il grande Chiavaliere Papino il Breve dopo averci rimbecillito con un ventennio di guano televisivo ci sta bungabungagerando tutti. Forse è il caso di aprire finalmente gli occhi. Spegnere la tv o almeno cambiare canale e tirarci su le brache. Anziché continuare a prenderlo in quel posto noi, non è meglio metterglielo in quel posto a lui? A lui e alla sua banda di nani e ballerine, azzeccagarbugli e minzolini, cubistie leccaculisti, voltagabbana e prosseneti, indegni di un qualunque Paese civile.
AUGURONI …NICO …
Quanti sono non conta, come ai primi auguri che ti feci lo spirito è sempre quello dei 16.
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
MLL
Comunichiamo che è nato il Movimento di liberazione delle Lucciole!
Inneggiando sotto un enorme “striscione” con su scritto “Siamo tutte Nipoti di Moubarack” migliaia di Lucciole marciano su Roma per la difesa dei propri diritti.
Per maggiori informazioni rivolgersi allo studi dell?AVV Ghedini che patrocina la causa !
Si prega di far circolare l’appello!
MLL
Popone ,
VAi a …sapere!!!
cc
x CC
su FB c’è un messaggio a Meo Patacca
Ciao.
Antonio
Oggi il TG ha setto che sono stati rimpartiati 150 (mi pare) egiziani irregolari … che bischeri!!!! se dicevano di essere tutti nipoti di Moubarack e si erano procurato il numero privato di ” San Silvio il Magnanimo” erano a posto… 7000 euro però solo a quelli provvisti di un lato “B” apprezzabile.
Ridiamoci sopra ma sare4bbe da piangere!!!!!
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
x Peter
Il movi.mento fa.sci.sta sara’ nato a Milano nel dopo guerra, ma Mus.solini era soci.alista, per sinda.calismo nazionale mischiato con mar.x.ismo e libe.ralismo.
Era contrario all’accumulazione di denaro da parte dei ricchi, era contrario a pro.prieta’ pri.vate, fabbriche, terre, banche, miniere, etc…
Ricordo una frase:
“Chi non ha dato il san.gue, dia il denaro.”
Mi posso anche sbagliare, ma da quel che ho letto e che capisco adesso, Mu.sso.lini era soci.a.lista.
Bye,
Anita
x Poppy
armeno io sapesti contare taliano, lo tuo face schiffo alli pigghisi, caro brokkulino che conti assempre collo cullo…
E cosa avresti let-to (pardon, leg-giuto senno non capisci) delle opere piu’ importanti?! la rana saltatrice della contea di Calaveras?! ah, capisco…Le avv. di Tom Sawyer le le-gge anche mio nipote di 8 anni, complimenti…
Manda il tuo CV ad Anita che si lamenta del ‘value for money’ della toilet paper, mate…Sono certo che gradirebbe, specie se sul CV e’ annessa la tua foto (senza offesa per Anita!)
alla fine poi hai ammesso che il mascarpone e’ un cream cheese (anzi un triple -cream cheese…) quindi hai perso, mate.
Peter
ps
secondo me senza ricetta non sai fare neanche il beef burger, il senso era quello. Avventurati col cheese burger piu’ in la’, mate
Cara Anita,
non ti sbagli Mussolini era Soci…sta e si occupò della vicenda del Mascarpone risolvendo per sempre una questione che si trascinava da anni.
E’ ricordato ancora per questo con immensa graditudine in Italia.
cc
La questione del mascarpone è citata da Renzo de Felice storico ,a pag 444 del suo secondo volume sul socia…mo in Otalia
Ps – per Anita
…Ricordo una frase:
“Chi non ha dato il san.gue, dia il denaro.
Molti dettero del Mascarpone ..!!
PS- per Anita con correzione
Non dettero del mascarpone , ma del “mascarpone” e lo appesero a testa in giù a piazzale Loreto, altri purtroppo che non avevano i “soldi” persero il loro sangue nelle steppe della Russia.
x CC -#659-
Mia mamma diede la fede d’oro.
Ancora conservo quella di rimpiazzamento con una scritta…che non ricordo, credo che fosse: “Oro per la patria” e la data.
Non ricordo al momento dove sia, forse in una cassaforte.
Il forum e’ in rapida decadenza……
Anita
x Piter #657
Scusa ma non capisco il limeyspeak!
X Tutti
(meno che per i supponenti)
Appello a cui aderire
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/11/06/news/veneto_alluvione-8818579/?ref=HREC1-1
cc
Cara Anita,
c’è molta Decadenza”in Italia , ma non certo su questo Blog, che anzi si distingue per serietà e se qualche volta “si ride” fa solo buon sangue .
Molte fedi erano in sacchetti in mano ai gerarchi intonse che scappavano a Dongo.
Anche mia nonna dette l’oro alla patria,vedova con tre figli piccoli da sfamare.
cc
x CC
Io parlo di prima della seconda guerra mondiale.
Deve essere cosi’ perche’ mia mamma e mio papa’ si separarono nel giugno 1940.
Percio’ credo che la raccolta dell’oro sia avvenuta anni prima.
Non ti dimenticare che io ero bambina.
Anita
Per il veneto
un primo provvedimento potrebbe essere quello di dIROTTARE I 200 MILONI DI EURO DATI ALLE SCUOLE PRIVATE confessionali da Tremonti , per la serie quando si vuole i “soldi ci sono”.
Il Vaticano può asoettare il Veneto NO!
cc
X Anita
prendo atto (che tu eri piccina), infatti le fedi non furono mai fuse, perchè L’Italia si fece un baffo delle sanzioni della Sietà delle nazioni, esattamente come Israele delle risoluzioni ONU.
All’Italia ando di cacca..!!
cc
x Popeye
ti conviene…
ripeto: manda il tuo CV a chi lamenta penuria di carta igienica…
Sono certo che avrebbe molto successo, specie con la tua foto a stampa…
Peter
x Anita
gia’, gia’, soci.ali.sta a quella maniera lo fu anche il Crasci, molti anni dopo…infatti lo chiamavano Benito Crasci.
E’ il so.cia.li.smo di chi toglie ai poveri per dare ai ricchi
Peter
anche il berlusca e’ molto so-cia.li-sta!
Peter
x CC
non avevo capito che per il Veneto fosse cosi’ grave. Mi uniro’ anch’io alle sottoscrizioni
Peter
caro Cc
il primo provvedimento potrebbe essere quello di dirottare i soldi per fare il circuito romano di Formula uno agli alluvionati del Veneto !
Mi spieghi perchè Roma non può vivere senza formula uno, in concorrenza con Monza, oppure senza Festival del Cinema in concorrenza co Venezia?
Senti, qui ne abbiamo le ciribiricaccole piene di chiacchere cazzarole!
La Scuola è Scuola , di qualsiasi colore…e se io devo pagare i vizi di quella cloaca che è Roma …mentre si discute e si medita su dove trovare i soldi per chi non ha mai pietito….no! oggi ho i lobi frontali che girano!
Sylvi
Marco Tempesta su face -book ha chiesto di far girare questo appello io lo lo faccio nel nostro piccolo..
http://www.facebook.com/?ref=home#!/note.php?note_id=151310478222944&id=113158818743084
cc
Cara Sylvi,
pienamente d’accordo tra la F1 di roma che è una grande cagata e i soldi al Vaticano che sono una gagata di pari portata un aiuto al veneto si potrebbe dare.
I soldi non ci sono solo per le Scuole pubbliche evidentemente!
Io invece ho un turbillon che alimenta una lampadina in altro LOCO più basso, capì bella fanciulla carnica!!
cc
x Peter
Non c’e’ penuria di carta igienica, solo che tutto sta diminuendo di misura e di peso.
Quando una scatola di frutta secca diminuisce di 6 once, da 24 a 18 oz, controllato ieri sera, e’ logico che non passi inosservato.
Non e’ iniziato adesso, ma prima era quasi impercettibile, adesso con le nuove impaccature e’ molto evidente e la riduzione e’ piu’ che ovvia.
Anita
x CC
Come sai con quel link non si puo’ entrare su Facebook.
Ecco il testo:
“Chiediamo il permesso di soggiorno anche ai leghisti!…FATELO GIRARE!by Vogliamo la Lega Nord fuori dall’Italia on Friday, September 10, 2010 at 3:44am
Gli esponenti della Lega Nord dicono di non essere italiani, ma di appartenere ad uno stato immaginario chiamato “Padania”…Bene se è così d’ora in avanti per restare nel territorio italiano devono avere un regolare permesso di soggiorno, altrimenti VANNO VIA DALL’ITALIA!”
?????
Anita
PS: x CC
Il nome di Marco Tempesta non c’e’.
Anita
Cara anita hai ragione, ma è un Link ripreso da Marco Tempesta su face -book con preghiera di far girare .
Grazie per aver postao il testo che hai trovato. Probabilmente biosgna essere su face per trovare il testo,.
A me è stato suggerito dal mio amico meo patacca che è su face.
cc
x CC
No, non occorre essere su Facebook.
Per me basta azzurrare il link intero sul forum ed appare sul browser di Google, da li’ clicco “search” e si apre sull’articolo, ma no puoi andare oltre, solo sui nomi dei partecipanti.
Anita
x CC
Vediamo se questo funziona:
http://www.facebook.com/posted.php?id=107455129304489
Anita
x CC
Si’, clicca sotto il biglietto blu e troverai una pagina intera.
A.
x Piter
Sei ridotto a balbettare come CC! Figurati!
Esiste la carta igienica nella GB?
Grazie Anny !
cc
Ammazza ao´quanto magnano st´Inglesi—-
Nel telegiornale del primo hanno fatto vedere i ciccioni Inglesi….tutti taglia XXXL, un popolo di obesi.. che ribrezzo….disgusto….
Gli Americani a dire la verita´pero´non scherzano, noi Italiani invece manteniamo il peso molto bene per fortuna…
Il forum e’ quieto, un video per chi ama la natura….
“Coccole-con-una-Foca elefante”
Cuddling with an Elephant Seal –
Hi,
this has been removed from other websites and youtube because of copyrights.
Too wonderful to miss. Best viewed in full screen. If you can’t exit, press Esc, top left on your keyboard.
http://www.clipjunkie.com/Cuddling-with-an-Elephant-Seal-vid6966.html
Coccole-con-una-Foca elefante-
Questo è stato rimosso da YouTube e altri siti web a causa dei diritti d’autore.
Troppo bello perdere. Migliore visualizzazione a schermo intero. Se non puoi uscire, premere Esc, in alto a sinistra sulla tastiera.
Anita
Brava Anita, molto bello e quanta tenerezza.
Sono rimasto un po´sorpreso perche´io mi comporto nella stessa maniera………sempre teso ecc ecc.
x Rodolfo
Negli US gli Italiani non scherzano, uomini e donne sono sopra peso o obesi.
I Latinos ed i neri sono i piu’ obesi, le donne in particolare.
Anita
x Rodolfo
Guarda che non c’era niente di sessuale in quel filmato.
Sei sicuro di averlo visto fino alla fine?
Anita
Come potrebbe cara Anita……ma io quando comincio lo faccio sempre cosi….tutto li..
Cara Anita
Sara´ che gli Italiani in America diventino anche obesi….. si adeguano e mangiano male….noi invece un bel piatto di spaghetti con sughetto di pomodoro e spruzzatina di Parmigiano ..la bistecchina ai ferri una insalatina un bel caffe´corretto….non si puo´ingrassare…la cucina mediterranea e´la piu´salutare che esista. Gli Inglesi sono cosi enormemente grassi perche´mangiano solo porcherie.
Sono stata su facebook di mio figlio e ho visto la pagina che Anita ha postato con la solita bravura.
Io ho capito che M.T. ha invitato a diffondere il messaggio, ma può darsi che mi sbagli…..
Ho alcuni dubbi: dov’è Italia?
Da dove i leghisti dovrebbero andarsene?
Da Roma o da casa loro?
Come si divide …ahhh no, il malloppo non c’è, ma la terra e i simboli?
Se facciamo come a Sarajevo…ahhh beh non c’è problema!!! Ci sarà sicuramente un certo movimento di popolazioni, (sopra e sotto terra) con certi cognomi!!!
A Pola dall’oggi al domani è cambiata l’Anagrafe!!!!
Alluvione, terremoti e non…venderemo cara la pelle e la casa!!!
Si dice così????
Sylvi
x Rodlfo
Cara Anita
Sara´ che gli Italiani in America diventino anche obesi….. si adeguano e mangiano male….noi invece un bel piatto di spaghetti con sughetto di pomodoro e spruzzatina di Parmigiano ..la bistecchina ai ferri una insalatina un bel caffe´corretto….
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No Rodolfo, il fatto e’ che mangiano troppo.
I vecchi Italiani non pensano altro che al mangiare, non li vedi nei film come “The Sopranos”?
Ma anche in Italia le donne del sud sono piu’ rotonde della media.
Lo vedo con la famiglia di mia nuora, dalla parte della mamma sono tutte donne cannone.
Mi basta di spostarmi in un supermercato in una cittadina vicina frequentato dalla maggioranza Italiana e non si puo’ sbagliare.
Una volta postai un pranzo festivo Italiano, esagerato, ma ti da un idea.
Se lo trovo te lo mando.
Anita
PS:
Sono di ritorno dal fare un po’ di spesa, insolito per me al sabato, ho incontrata la figlia e la sorella del nostro ex cuoco No 1, abruzzese, enormi ambedue.
Mangiano sanissimo, ma abbondano.
x Sylvi
Io ho capito che M.T. ha invitato a diffondere il messaggio, ma può darsi che mi sbagli…..
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Mah….. Sara’ ma il nome di Marco T. non l’ho trovato.
Buonanotte,
Anita
Paragone, maiuscolo solo perche’ e’ all’inizio di paragrafo, faccio volentieri a meno di vederlo, cosi’ come il vispo vespa. Ieri ho fatto una eccezione, curioso di vedere quale taglio avrebbe dato alla faccenda del bungabunga. Il sottile taglio giornalistico consisteva nel ripetere la domanda, secondo lui retorica, sulla ricattabilita’ del satrapo. Avrei voluto che qualcuno con un guizzo di intelligenza oramai improprio in questi salotti teleidiozivi, gli avesse replicato: “Ma scusi, se non vivesse nel terrore del ricatto le pare che si sarebbe scomodato a spendersi in favore di una prostituta-ladra-minorenne?” Poi a quelli che insistevano a dire che si tratta di fatti privati, avrei voluto che si fosse ricordato l’art. 54 della Costituzione, che stabilisce che chi ricopre cariche istituzionali, si deve comportare con “disciplina e onore”. Ma neanche da Santoro e’ venuto fuori, figuriamoci da che si puo’ paragonare solo ad una ciambella di salvataggio.
xAnita
spero hai comprato solo cose sane e genuine senza tanti flip flop, alla nostra eta´poi…dobbiamo stare molto piu´attenti a quello che ingurgitiamo . Se c´e´qualcosa che non “assaggio” volentieri della cucina Inglese e´ tutto ed in particolare lo “shephard´s pie”, poi una colazione con frittate di uova, pomodori bolliti , funghi, prosciutto arrostito o come cavolo si chiama, toast con marmellata,, fagioli bianchi e sausage ….mi fanno venire solo il vomito….non parliamo poi di quella salsa alla menta, che sembra un medicinale per la tosse …poi plumpudding e sempre Tee o softtrink….. una sofferenza indicibile……per lo stomaco.
Buone notte a tutti….ed a te cara Anita una sereno pomeriggio .
Rodolfo
x Rodolfo
Questa e’ una cartina della % di obesita’ nei vari Stati degli US.
http://calorielab.com/news/wp-images/post-images/fattest-states-2010-big.gif
Anita
Devo trovare cosa e’ considerato obeso o solo sopra peso.
So’ che il calcolo e’ cambiato.
Obesita’ in Italia
Gli abitanti della Basilicata sono i piu’ ciccioni d’Italia seguiti siciliani e calabresi.
I più in forma sono i piemontesi.
Questi sono i risultati statistici ottenuti dai dati dell’Istituto Superiore di Sanità in occasione dell’Obesity Day 2009, la giornata mondiale dell’obesità tenutasi il 10 ottobre.
Le persone obese in Italia sono il 17% degli uomini e il 21% delle donne.
In Basilicata si è oltre i dati della media con gli uomini al 34% e le donne al 42%, il doppio esatto della media nazionale.
Seguono a ruota i siciliani (31% sia per gli uomini sia per le donne) ed i calabresi (24% gli uomini e 38% le donne).
Tra i più in forma i piemontesi (12% degli uomini e il 13% delle donne, seguiti dai marchigiani (13% gli uomini e 15% le donne) e dai sardi (16% gli uomini e 14% le donne).
Sia ieri che oggi non e’ atterrato un commento sugli ustionati di Doneggio. A domani. F.
Obesita’ in Cuba
Overweight and obesity prevalence in Cuba reached 43 per cent in 2001 and it is very likely that the number is now even higher. In this developing country — where all are entitled to health care — population-wide weight gain foreshadows a heavier chronic disease burden and an unbearable financial cost for the health system, says Manuel Hernández-Triana in MEDICC, the International Journal of Cuban Health & Medicine.
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Traduzione:
Prevalenza di sovrappeso e obesità in Cuba ha raggiunto il 43 per cento nel 2001 ed è molto probabile che il numero ora è ancora più alto. In questo paese in via di sviluppo – in cui tutti hanno diritto alle cure sanitarie – tutta la popolazione prefigura un aumento di peso un fardello più pesante malattia cronica e un costo finanziario insostenibile per il sistema sanitario, dice Manuel Hernández-Triana in MEDICC, l’International Journal of Cuban Salute e Medicina
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Questa e’ una sorpresa.
A Miami si’ e certamente, ma a Cuba….non l’avrei mai pensato. A.