Lo Strapaese del Bunga Bunga e di Bongo Bongo. Svegliaaaaa! Mentre loro fanno quattrini e scopano come ricci a noi ce la mettono a quel posto
E dunque siamo ridotti a Paese del Bunga Bunga. Guarda caso, l’espressione Bunga Bunga inizia per B in entrambe le parole, eguali tra loro, esattamente come Berlusconi-Bossi. Parole queste ultime due diverse nella scrittura ma riferite a personaggi eguali tra loro non solo negli interessi politici, ma anche in certo andazzo.
Della vita privata del signor Berlusconi Silvio non ci interessa il classico fico secco, e anzi abbiamo anche invidia: beato lui che è beato tra le donne, per giunta giovanissime. Beato lui che può, anche e soprattutto a quattrini. Male fa la sinistra – se così la possiamo chiamare – a prendersela con il capo del governo su questo piano. Che è un piano perdente, perché se alla politica si sostituisce il moralismo e l’accidia vuol dire che non si ha una linea politica. Come del resto è ben chiaro da tempo. Ma la politica non si improvvisa in base all’andamento della vita sessuale del signor Berlusconi Silvio, anche se capo del governo, usare le sue mutande come coperta non serve a coprire il vuoto di proposte di chi lo vorrebbe mandare a casa. Pierluigi Bersani ha gridato pubblicamente “Qualcuno stacchi la spina a questo governo” senza rendersi neppure conto che quel “qualcuno” o è la sinistra capeggiata dal PD dello stesso Bersani oppure non è niente. Forse Bersani si illude che esista un “qualcuno” in grado di cacciare Berlusconi da palazzo Chigi? Il capo dello Stato non può – purtroppo – convocarlo al Quirinale e farlo arrestare dai carabinieri, facendolo poi uscire su una autombulanza come fece il re con Mussolini. Né è pensabile – per fortuna – che provvedano i militari, perché sarebbe un golpe. Bersani dovrebbe stare perciò bene attento a come parla. Fermo restando il fatto che ridursi a un tale balbettio è più che comprensibile per un partito che non solo NON ha mai voluto sbarrare la strada a Berlusconi oberato dal mega conflitto di interessi che sta colando a picco l’Italia ridotta al Bunga Bunga, ma NON ha mai neppure voluto far rispettare la legge: in base alle vigenti leggi infatti Berlusconi in quanto titolare di una concessione da parte dello Stato (per l’esattezza, la concessione delle frequanze televisive che lo hanno fatto straricco) NON poteva – e NON può – presentarsi alle elezioni come candidato, ma solo come cittadino che va a votare. Purtroppo la corruzione di vario stampo e natura e l’insipienza dei vari personaggi della sinistra si sono lasciate bungabungare dalla presa per il sedere del “mero proprietario”. Ma veniamo al sodo.
Il problema non è, ripeto, l’abboffata sessuale cui è frequentemente dedito il nostro inimitabile capo del governo, i cui costumi sibaritici sono francamente noti da molto tempo, già da quando rimase folgorato, lui già regolarmente sposato, dall’esibizione del seno dell’allora attrice Veronica Lario impegnata a mostrarlo al pubblico del teatro Manzoni di Milano in base al copione del “Magnifico cornuto” del grande Shakespeare. Calato il sipario, l’allora giovane Sua Emittenza s’era già precipitato nel camerino di Veronica con un gigantesco mazzo di rose per trasferirla di sana pianta dalle scene teatrali a un’ala resa a bella posta off limits della villa di via Rovani, all’epoca quartier generale della Fininvest o comunque dell’impero dell’astro nascente Sua Emittenza.
Il problema è che il suo stile di vita fin troppo disinvolto e discinto rende il nostro capo del governo ricattabile. Ricattabile non solo dai servizi segreti altrui, da quelli russi a quelli americani fino a quelli israeliani, ma ormai anche da una qualunque escort o cubista sciroppata di testa. Se la signora D’Addario ha potuto fotografare stanze di palazzo Grazioli ed altri hanno totografato una disinvolta festicciola berluscona a villa Certosa, in Sardegna, immaginiamo cosa può fare un invitato al bunga bunga o ad altra crapula debitamente dotato di microtelecamera. Roba da poter poi tirare Berlusconi non per la giacchetta, come faceva Cesare Romiti nel vano tentativo di non finire da solo come è finito, ma direttamente per le orecchie. Nel mettere assieme i dossier utili a fare pressioni su potenti al momento opportuno la Cia e affini non si fermano certo davanti al lodo Alfano e neppure davanti al legittimo impedimento…
Ma in quanto a disinvoltura, su certe faccende il senatùr Umberto Bossi, si parva licet, non è molto da meno. Tempo fa Pietro Citati su Repubblica ha reso noto ciò che sul mio blog avevo scritto da un paio d’anni. E cioè che il famoso ictus al capo dei lumbàrd è venuto mentre era impegnato in una amabile conversazione con una bonazza. Citati specifica meglio: fu a causa di una pastiglia di troppo di Viagra. L’anche lui inimitabile Bossi, qui a volte ribattezzato Bongo Bongo, impegnato in modo berluscone in una conversazione con una famosa bellona padana, di bell’aspetto e bella voce, per timore di non essere all’altezza dello spadone di Alberto di Giussano o degli acuti della sua ospite ha ingollato dunque una dose eccessiva di Viagra. La Lega, si sa, a chiacchiere ce l’ha duro, però un “aiutino” è meglio di uno scongiuro. Prima di prendere il Viagra è bene accertarsi di non avere la pressione bassa, altrimenti – essendo il Viagra un vasodilatatore – c’è il rischio di un suo abbassamento eccessivo, con conseguente incapacità del muscolo cardiaco di pompare sangue a sufficienza. Il trombo – in questa caso davvero parente del verbo trombare – che ha colpito il senatùr è nato così, dall’eccessiva scarsità di sangue pompato (voce del verbo pompare, ma «Honi soit qui mal y pense!») dal cuore a causa di un eccessivo abbassamento di pressione. Ne sa qualcosa un cardiologo, accorso all’uopo, il cui cognome ricorda la città di Firenze. Le cattive lingue dicono che non era in corso solo un duetto, ma un coretto se non dell’Aida o del Bunga Bunga degno almeno de “I lombardi alle crociate”, ma noi alle cattive lingue non vogliamo credere. Resta il fatto che, come ho già raccontato nel blog, quando incontrai a Telelombardia l’europarlamentare leghista Francesco Speroni, ospite anche lui di un programma condotto da Davìd Parenzo, nel corso di una pausa gli chiesi se era vero che l’ictus a Bossi era venuto mentre era impegnato con la Tal dei Tali, vox sana in corpore sano, e che per portare a casa Bossi venne chiamato d’urgenza Roberto Maroni. Il mio interlocutore mi guardò spaventato. Mi parve anche che impallidisse leggermente. Poi, dopo qualche secondo di silenzio imbarazzato, se la cavò, lui polentone padano, come un siciliano doc: “Non so nulla e non voglio sapere nulla”.
E vabbé. Resta il fatto che la moralità da suburra di Bossi rifulge in tutto il suo splendore dalla seguente recentissima dichiarazione: “Un capo di governo non può telefonare a una questura per imporre il rilascio di una ragazza fermata dalla polizia. Così ci fa perdere voti a Milano”. Capito? Il problema non è che il signor primo ministro a quanto pare si è comportato da cialtrone e prevaricatore, ma che fa perdere voti ai leghisti a Milano! Questa morale da suburra è una morale da Bunga Bunga della politica che fa il paio con quella del Bunga Bunga nella vita privata e sociale del padrone di casa di palazzo Grazioli a Roma, di villa Certosa in Sardegna e della villona di Arcore scippata per un tozzo di pane alla minorenne Casati Stampa. Umberto Bongo Bongo è la versione padana del Silvio Bunga Bunga nazionalpopolare.
Berlusconi ha giustificato il suo interesse per la giovin bonazza di turno di nome Ruby, da lui spacciata per nipote del capo di Stato egiziano Mubarak, spiegando che lui aiuta i bisognosi. Non si direbbe, da come ha trattato la minorenne Casati Stampa. E in ogni caso, beh, in Italia ci sono alcuni milioni di pensionati bisognosi, più altri milioni di giovani, disoccupati e sottoccupati pure bisognosi e centinaia di migliaia di altri extracomunitari bisognosi quanto e più di Ruby: perché non aiuta anche loro regalando 7.000 euro a botta e una Audi a testa? Forse perché non sono milioni di belle donne come Ruby?
Ma poi: Berlusconi tempo fa ha dichiarato che le donne che se la passano male possono fare bingo sposando suo figlio Piersilvio. Bene. Allora perché non gli ha presentato Ruby perché se la sposasse?
Da bravo peccatore incallito il nostro primo ministro sta pensando ancora una volta a come farsi perdonare dal Vaticano mettendo mano al portafoglio, in questo caso però il nostro e non il suo. Ci ha infatti tenuto a far sapere che lui sta cercando di poter finanziare le scuole cattoliche regalando loro l’equivalente di quasi mezzo punto dell’intero Prodotto interno loro italiano! Cifra che si va ad aggiungere ai 2 miliardi di euro che già vengono regalati al Vaticano sotto forma di privilegi vari, alcuni dei quali di recente dichiarati illegittimi dalle competenti autorità europee. Ma il Cavaliere, lo sappiamo bene, delle illegittimità se ne frega assai. E se ad Avetrana si può ammazzare una parente e fare quattrini vendendo foto e frottole ai mass media, in Vaticano sono usi da secoli e secoli a ben altri lucri, lì si fanno le cose in grande.
Finora larga parte degli italiani ha fatto il tifo per Berlusconi, identificandosi spesso nel personaggio, perché più o meno inconsciamente speranzosi che il suo stile di vita potesse diventare anche il loro: “Ha fatto soldi lui, li farà fare anche a noi. Scopa a rotta di collo lui, scoperemo a tutta birra anche noi”. Con questa faccenda del Bunga Bunga è però ormai chiaro che mentre le migliaia di miliardi e le bonazze se le tiene solo per sé, agli italiani gli lascia il Bunga Bunga: glielo mette cioè in quel posto e lascia che se lo mettano in quel posto tra loro, cioè tra di noi. E in modo anche piuttosto sfrenato.
Più che buggerarci, il grande Chiavaliere Papino il Breve dopo averci rimbecillito con un ventennio di guano televisivo ci sta bungabungagerando tutti. Forse è il caso di aprire finalmente gli occhi. Spegnere la tv o almeno cambiare canale e tirarci su le brache. Anziché continuare a prenderlo in quel posto noi, non è meglio metterglielo in quel posto a lui? A lui e alla sua banda di nani e ballerine, azzeccagarbugli e minzolini, cubistie leccaculisti, voltagabbana e prosseneti, indegni di un qualunque Paese civile.
… buongg a Tuti, Beli e Bruti… grazie Anita e grazie a Tuti. Oggi è il mio compleanno e me lha ricordato il blog… ieri ero sconfortato… speriamo oggi di migliorare in entusiasmo… in questo clima farsi venire l’entusiasmo è da chiedere aiuto al mio medico… NON sopporto il grigio fumo… e il freddo che entra nel cervello… Oggi vado in Pzza Duomo a Palazzo Reale.. cce un’evento che m’interessa e stasera al mio ritorno scrivero quel che ho visto e spero filmare… Con la telecamera senza sole è come fare l’amore con una granita nella schiena… Spero non prendermi qualche randellata e tornare sano accasa… Sono con i centri sociali… giovani senza futuro che si ribellano… http://www.yabasta.org Casa occupata CasaLoca…
Buona gg aVVoi del blog Arruotalibera e grazie ancora con affetto…
Paleonico
x AZ
ma caro Antonio, mezzo formaggio e’ sempre formaggio, no? anche perche’ il tuo amico non ha specificato di cosa sia l’altra meta’…
Qui lo chiamano cream cheese, ve ne sono anche altri, e sono usati o come formaggi da spalmare, o come ingredienti per dolci.
Proprio ieri ho provato una pizza con sopra funghi, prosciutto, e…mascarpone. L’ho assaggiato a solo, mi sa decisamente di formaggio dolce…
ciao, Peter
x Sylvi
grazie cara, ma pensavo che avrebbe detto, spero che ci trovi l’acqua alta…no, eh?
E’ piu’ facile che inciampi sugli scalini a casa mia, visto com’e’ ridotta adesso…via vai di muratori, intonacatori, elettricisti…
Sono anch’io un ‘alluvionato’…
Peter
Caro Pino, il coxxionazzo è famelico.
Fagli una buona prima colazione e pubblica il mio messaggio.
Un saluto U.
Komare,
invece di avventurarsi nei suoi soliti “quack-quack” legga almeno 3 volte quello che uno intende prima di smanfrinare risposte a vanvera.
Io non ho MAI asserito che i 30milioni di disoccupati prodotti dal turbokapitalismo in nemmeno un biennio ( cioè due anni), quel kapitalismo ignobile che le dà l’orgasmo senile vadano ricercati SOLTANTO sul suolo degli US.
Per piacere, si occupi meglio della lunghezza delle kakkette dell’Alex, tralasciando di postare stupidaggini.
Sono argomenti seri e drammatici dove non c’è niente da ridere
e niente da zompettare, il suo sport preferito.
Grazie.
C.G.
Faustus!….
BUON COMPLEANNO. U.
FENOMENALE AZ!!!
Chiedi alla Camusso che ti porti in delegazione quando andrà a cena con Marchionne!!!!
Sylvi
caro Peter,
l’acqua alta è un fenomeno veneziano che val la pena vedere, con opportuni stivali e soprattutto NON andando dove va la processione dei giapponesi e degli inglesi!!!
Ma se ha i muratori in casa ha già tutte le disgrazie, non occorre che gliene auguri ancora!
Sylvi
Per Peter n.587
Lei è un volgare, miserabile cialtrone!!!!!
La Signora Silvy spera che inciampi, io se la distinguo in mezzo alla gente la scaravento in acqua.
I Veneti non hanno mai chiesto nulla a nessuno, e lei scherzando sull’iimmensa disgrazia capitataci non fa altro che dimostrare la sua miserabile viltà.
Si vergogni e la smetta d’insultare, miserabile!!!!!
x 609
e’ piu’ facile che la distingua io, dato la sua bava alla bocca ed occhi fuori dalle orbite…
Nel qual caso mi basterebbe usare uno spray anti-insetti per metterla a tacere, niente violenza…
auguri e buona nuotata
Peter
Ho spedito un post a Nicotri.
Buon pomerigio a tutti Rodolfo
caro Az,
non sono d’accordo con te sul “mezzo formaggio”!
Se conoscessi bene il “Toscano verace”, scriverei un pezzo per il Vernacoliere dal titolo” Processo al Mascarpone”.
Dunque vediamo un pò :presiede il Giudice Taleggio,PM il sostituo procuratore Grana Padano (quello duro),avv difensore il Dott Ricotta,per Amnesty International in qualità di osservatore lo Svizzero Dott Emmenthaler..e così via (ovvia)
Visto che l’imputato e l’avvocato difensore all’imposizione Tutti in piedi si alzi la corte “stentano”,il giudice decide per offesa alla corte e li condanna ai lavori forzati.
Il mascarpone maledice il tuo amico caseario, dicendo che non doveva trascinarlo in questa dispusta con l’appellativo di “mezzo formaggio” poichè è come dire Mezza Sega.
Ovvia,meglio una sega intera , che una “mezza sega “mal riuscita!
cc
x CC
piuttosto pugnace, lucif-erino, infuocato e velenoso l’alter ego della nostra signora maestra, non trovi?
Poi lei parla di Dr Je-kyll (alla friulana) e Mr Hyde…
Peter
Caro peter,
non inquinare la laguna con “Spray insettidici”, per certi ronzatrici bastano le vecchie carte moschicide del bei tempi..ronzano fastidiose , ma se rinnovi la carte ci finiscono sempre dentro..!!
cc
cara Sylvi, il tuo ultimo Post su Zaia è un capolavoro.
Cosa vuoi che ti dica , un tizio chiamato gesù si addosso tutte le colpe del mondo.
Io non sono gesù per cui se uno vuole affogare nel suo pantano ,quando capita a lui,(perchè tanto prima o poi capita o ricapita sempre, che si tratti di terremoti o altro) è giusto che lo faccia!
Buon fine settimana !
cc
Ps personalmente però se Zaia chiede è giusto che si dia,(chiedete e vi sarà dato),se però l’atto del chiedere è accompaganato da da supponenza è giusto riflettere.
Zaia mi sembra che sia al limite ,e sinceramente preoccupato!
Caro peter,
zanzare di laguna tignose e pugnaci!
Non per nulla un tempo la zona era una immensa palude !
Geneticamente parlando un Dna antico e incattivito con il tempo!
DA PARTE DI UROBURO – 1
————————
Cara Silvy,
ho scoperto, con molta meraviglia, che secondo il RD 2033 del 15.10.1925 formaggio è qualunque agglomerato di latte o crema di latte prodotto per coagulazione acida (ac.citrico) o presamica (caglio).
Il che fa sì che il mascarpone sia, a termini di legge, un formaggio mentre invece la ricotta (coagulata mediante calore) non lo sia.
Il che non toglie che il Lombardia nessuno consideri il mascarpone un formaggio perchè lo si considera una panna concentrata e lo si usa come tale.
L’uso lombardo del mascarpone è solo come dolce. U.
PS. per Peter
Oggi i pizzaroli ne fanno di ogni …. Io mangio solo le pizze classiche e le altre le lascio agli estimatori della nouvelle cuisine, che hanno, con tutta evidenza, invaso anche le pizzerie.
Non so se ricorda “E’ del poeta il fin la meraviglia ….”. Oggi questo fine riguarda tutto e tutti: dal pizzarolo all’architetto al capo del governo. Soffriamo in pace. Amen. u.
DA PARTE DI UROBURO – 2
————————————-
PS.
Ma naturalmente la legge è legge.
————————————
Il mascarpone è un prodotto di origine lombarda, più precisamente della zona di Lodi. Il termine “mascarpone” deriva probabilmente da “mascherpa”, termine dialettale lombardo che significa crema di latte. A differenza degli altri formaggi, il mascarpone non si ottiene dal latte ma dalla panna tant’è che alcuni autori non lo considerano nemmeno un formaggio.
Come si produce il mascarpone
Riscaldando la crema con un tenore di grasso del 25-30% a 80-90 gradi e acidificandola con acido citrico si provoca la coagulazione della piccola percentuale di caseina presente nella crema. Il prodotto così ottenuto viene fatto riposare su sgocciolatoi di tela di cotone per 12-18 ore in ambienti freschi, dopodichè può essere venduto. È un prodotto che ha una capacità di conservazione limitata: va quindi consumato freschissimo.
Il mascarpone non è indicato nella alimentazione di tutti i giorni poiché ha un sapore molto delicato: per caratterizzare i piatti nel quale viene utilizzato (soprattutto nei dolci) ne va utilizzato molto e i piatti che ne risultano sono poco sazianti e ipercalorici.
DA PARTE DI UROBURO – 3
———————————
raghi: «I giovani rischiano Vanno stabilizzati i precari»
Il governatore di Bankitalia avverte sul rischio stagnazione: «Uno dei problemi da risolvere è la diffusa occupazione irregolare».
———————————————————
Insomma il turbocapitalismo crea disoccupazione,dice questo notorio kommmunista.
Ma come? Non doveva dare ricchezza a tutti? Ahhhh occapito: solo a quelli che lavorano 80 ore alla settimana, nel più puro stile useggetta.
Ma se tutti lavorano 80 ore alla settimana, a prescindere dal fatto che solo una piccola minoranza potrebbe farcela, come faranno gli altri a trovare un lavoro? Ehhhh? … U.
DA PARTE DI RODOLFO
———————————-
Ho visto le immagini in televisione ed ho sentito un dolore al cuore, una immensa pena, basta solo per un momento immedesimarsi in loro per sentire un disagio una tristezza… e questo..per prevenire il solito balordo…mi capita per tutti, anche per i Palestinesi per gli Israeliani o per le donne del Congo che in questi giorni vengono massacrate e strupate a migliaia e di cui pero´nessuno parla.
La gente pero´reagisce bene e non credo solo perche´sono Veneti .
L incomprensibile e´, cosi come nel Nord anche nel Sud , il perche´gli amministratori non riescano a prevedere certe disgrazie che non sono purtroppo nuove, si ripetono con regolarita´.
Dunque dopo il terremoto dell´Aquila e questa nuova disgrazia in Veneto ed in Calabria….l´Italia sembra proprio perseguita dalla jella e il dopoberlusconi secondo il mio parere, ma come potrebbe essere altrimenti, non promette niente di buono, solo la solita storia senza fine. Un saluto a tutti e nonostante tutto un buon fine settimana.
Rodolfo
x Sylvi (versione Dr Jekyll, ovvero astuta montanara carnica…)
mia cara, i muratori in casa sono una disgrazia solo se fanno pasticci. Quelli che ho, in particolare il buon Tony capobanda, sono bravi, e stanno facendo un ottimo lavoro. Per di piu’, e’ tutto pagato dall’assicurazione, che manda gli assegni a me, non a loro…
Dopo sara’ il turno dei tappezzieri…
Effettivamente, l’acqua puo’ fare molti danni. Il mio e’ stato un banale incidente domestico. La mia non e’ esattamente una zona alluvionale, ma molte zone in UK lo sono, ed i danni da alluvioni ed allagamenti sono ingenti ogni anno…ma nessuno piange. Sono fatti cosi’…
Dica al suo alter ego che sono molto emozionato all’idea di vedere la ‘Serenissima’ per la prima volta, e spero che di nuotare non ci sia bisogno. Con l’augurio che stia un po’ piu’ serenisssima anche lei
Peter
La dedico al “Cuggino di Faust” con i miei più amichevoli auguri per il suo compleanno:
Cosa sarà che fa crescere gli alberi e la felicità,
che fa morire a vent’anni anche se vivi fino a cento.
Cosa sarà a far muovere il vento a fermare il poeta ubriaco
a dare la morte per un pezzo di pane o un bacio non dato
Oh, cosa sarà, che ti svegli al mattino e sei serio
che ti fa morire di dentro di notte
all’ombra di un desiderio,oh cosa sarà.
Che ti spinge ad amare una donna bassina e perduta
la bottiglia che ti ubriaca anche se non l’hai bevuta.
Cosa sarà che ti spinge a picchiare il tuo re
che ti porta a cercare il giusto dove giustizia non c’è.
Cosa sarà che ti fa comprare di tutto
anche se è di niente che hai bisogno
cosa sarà che ti strappa dal sogno
Oh cosa sarà. Che ti fa uscire di tasca dei no, non ci sto
che ti getta nel mare e ti viene a salvare, oh cosa sarà.
Che dobbiamo cercare, che dobbiamo cercare.
Cosa sarà che ci fa lasciare la bicicletta sul muro
e camminare la sera con un amico a parlare del futuro.
Cosa sarà questo strano coraggio, paura che ci prende
e ci porta ad ascoltare la notte…che scende. Oh cosa sarà…
Quell’uomo e il suo cuore benedetto
che è sceso dalle scarpe e dal letto, si è sentito solo.
E’ come l’uccello che è in volo,
come l’uccello che è in volo si ferma e guarda giù.
cara Lucia Vendramin,
no, buttarli in acqua è sbagliato!
Potrebbe aumentare l’acqua alta a Venezia!!! e noi di questo ci dobbiamo preoccupare.
Se lo immagina un puglio-inglese, con cartoccio di olive, bombetta e ombrello, e un piemontese a cavallo con la toma e il castelmagno (rigorosamente formaggio), che gli ballonzolano di qua e di là della sella???
E il cavallo è vero che annega per “il didietro”?
Coi tempi che corrono…non si sa piùche cosa pensare!!!
No!!!, io non oso immaginare!!!
Sylvi
x Uroburo
ha visto? la vita e’ una continua sorpresa. Il mascarpone si fa da secoli dalle sue parti, ma che sia un formaggio glielo hanno insegnato gli inglesi, tramite ‘un terrone alla corte di re Artu’, e loro difficilmente si sbagliano.
Infatti, qui lo chiamano mascarpone cheese, ed il tiramisu’ e’ un cheesecake, Q.E.D.
Modesty apart, mi compiaccio di averle anche chiarito i vari MD e PhD nel mondo…non avrei creduto fosse impresa degna ‘de le mie penne’, ma tant’e’.
un caro saluto
Peter
ps
chi era? mi pare fosse Giambattista Marino. Mi corregga se sbaglio: non ho consultato il web
x Sylvi 622
lei e’ proprio acida…peggio ddella panna acida. Usi il mascarpone come M. Brando faceva col burro (a proposito di didietro che dice…), ho idea che le potrebbe giovare
saluti umidi…
Peter
Rudy,
ti sei mai chiesto per quale “strana ragione” non frega a niente a nessuno che le Donne del Congo ,come dici tu ,siano massacrate e violentate, così come i Curdi siano stati gasati e massacrati per anni senza che a nessuno freghi niente !!
Rifletti ,come quando ti trovi in mano un quattro,un sei , un otto ,un fante,un re e dello stesso colore sono solo il quattro e il sei…per esempio ..
Ricordati di portarti dietro sempre il portafolio!
cc
Cara Sylvi,
veramente la Vendramin in prima battuta voleva buttare in acqua il solo Peter, tu adesso sei già al plurale.
Il che mette sospetto sulla vera identità della Vendramin, con la quale berrei volentieri un caffè in piazza San Marco!
Noi il formaggio al piano, lo portiamo rigorosamente con i Muli,animali nobilissimi che prima di “ragliare ” sull’insiemistica , si informano.
Che io sappia in genere annegano quasi tutti di culo,(chissà perchè?)presumo perchè con la bocca si chieda aiuto, a meno che in certe parti d’italia si scambino gli organi, es i chieda aiuto con il culo!
cc
x Uroburo
Mio nonno, Cesare Andrea, aveva un caseificio nel lodigiano.
Io lo conosco solo via poche foto, mori’ quando mio papa’ nasceva.
Buon pomeriggio,
Anita
x CC
direi che il didietro degli equini (e di molti altri…) e’ piu’ pesante del davanti…Sylvi denota di conoscere bene l’argomento, molto meglio della definizione di formaggio…
Peter
per chiarire il mio riferimento dantesco:
Paradiso, canto XXXIII:
…
ma non eran da cio’ le proprie penne:
se non che la mia mente fu percossa
da un fulgore in che sua voglia venne
…
Peter
x Cerutti Gino
Ma non e’ ancora stanco di aggrapparsi ad ogni parola che scrivo?
Si trovi qualche altro spasso, non sono la sua punching bag.
Anita
x Peter
Tiramisù e tiramisù cheesecake sono due ricette differente. Tiramisù cheesecake contiene “cream cheese” (3 parti) e mascarpone (1 parte).
x Popeye
il tiramisu’ e’ sempre un cheesecake, fato che il mascarpone e’ un cream cheese.
Se poi da voi lo mescolano con altri cream cheeses, e’ la solita rozzezza degli Yankees…
Peter
x Popeye
ovviamente, pur essendo la’ tu non hai mai letto Mark Twain: un cowboy alla corte di re Artu’…
Peter
popone ,
ti indendi pure di Kuli-naria, ma dai, non sapevo, questa è una vera sorpresa per tutto il Blog !
Potresti sempre dirci la ricetta del pasticcio di maiale “made in Usa”,in salsa alla diossina o all’uranio impoverito !
attendiamo con ansia!
cc
DA PARTE DI SYLVI
——————————–
caro Uroburo,
sono un po’ curiosa di natura e quando vado in giro ficco il naso dappertutto.
Ho carissimi amici a Casalpusterlengo; il padre, ora mancato, ha lavorato per una vita nelle Latterie.
Ricordo bellissime mattinate in giro in prov. di Lodi (allora Milano), in prv. di Piacenza e Cremona, per i mercati settimanali…
mi insegnava la differenza fra il Vernengo e gli altri grana di stagione…fra tutti i formaggi freschi o stagionati…e anche le trippe.
Lui parlava di crema mascarpone, e se ne fregava degli editti fascisti!
Come lei si emoziona a leggere una bella frase che la emoziona,
( ma anch’io del resto!) così io trovo affascinante aggirarmi fra le meraviglie di un mercato, la disposizione della merce, la competenza di chi parla del suo lavoro!
Il mercato è come un cimitero…dice molto, basta saper capire!
Dunque la mia simpaticissima guida non mi ha mai parlato di formaggio nè di demì-vierge!
Per questo ho anche insistito, a parte la mia leggera cocciutaggine!
saluti sylvi
DA PARTE DI CONTROCORRENTE
———————-
Caro peter,
A proposito di c.lo e di formaggi.
Direi che l’intervento di Uroburo sia stato decisamente chiarificatore.
Per la legge Il mascarpone è un formaggio.
Poi si sa, gli usi e le costumanze locali danno magari altre interpretazioni sopratutto sugli usi che si fanno del prodotto.
La stessa cosa-vale per la parola” e in questo caso ,per la legge le testimonianze vengono accettate se escono dalla bocca.
Probabilmente in altre parti d’Italia gli usi e i costumi sono diversi, ed è tradizione comune parlare con il c.lo.
cc
Cara Sylvi,
in effetti hai aperto una nuova via alla matematica :
L’insiemistica alla lodigiana .
cc
Porca miseria, la definizione di formaggio fascista era sfuggita al legislatore Costutuzionalista bisognerà provvedere immediatamente!
cc
x CC
gia’, ora la Sylvi se la prende con gli ‘editti fascisti’, fino a ieri tutto le andava benissimo fino al 1940…
Del resto, dubito che il duce avesse alcun interesse nella definizione di formaggio…
Per me c’e’ una bella differenza tra cream e cream cheese. Per Sylvi e’ ‘uguaglio’. Infatti, prima che delle definizioni io mi fido del gusto…
Peter
Finalmente tutti d’accordo
Il MASCARPONE E’ UN FORMAGGIO FASCISTA.Per par condicio manca solo più che qualcuno dia definizione di formaggio comunista , formaggio liberale, formaggio democristiano ,il formaggio padano già c’è ed l’unica cosa di padania che esista in italia.
L’Italia può dormire sonni tranquilli!
cc
x Peter
Caro Peter discutere con te non e’ impossibile, e’ inutile. Ovviamente non sai la differenza tra mascarpone e cream cheese o una tiramisù e tiramisù cheesecake; e non pretendo di insegnartelo . Beato te! Spiega perché ti trovi bene nella GB.
Sul cibo di ogni tipo i rozzi Yankees non hanno niente da imparare dai Limeys. Nell’Usa ci sono ristoranti di ogni etnicità eccetto inglese. Ti dice qualcosa?
Non ho letto “un cowboy alla corte di re Artu’” ma ho fatto una nottata alla Holiday Inn (Anita te lo può spiegare).
Ill sig Nicotri,
sono il sig Formaggio Mascarpone, formaggio di nome nome e mascarpone di cognome.
Ho seguito il lungo dibattito con interesse sul suo blog ,senza mai intervenire.
Ma a tutto c’è un limite!
Pertanto le ingiugo la mia Immediata riabiltazione in quanto Io Mascarpone Formaggio ,non intendo per nessuan ragione essere accostato al passato regime fascista.
La prego di provvedere in merito.
suo
Mascarpone Formaggio
x Poppy
non me lo puoi sp-ie-gare perche’ la spi-egaz-ione non c’e’. Ov-un-que sul web si tro-va che il masc-arpo-ne e’ un ‘triple-cream cheese’, quindi an-cora un cream cheese…
La parti-cola-rita’ sta-rebbe nel fatto che (dicono i lum-bard…) le mucche ven-gono nutr-ite con erbe e ‘fiori’ parti-colari, il che darebbe al m. una frag-ranza par-ticolare…
Non potete impo-rtare la cu-cina inglese perche’ i padri pel-le-grini la portarono gia’ con loro, fur-bone…si parlava tempo fa di ki-dney& steak pie, per esem-pio…
Non hai le-tto Mark Twain? beh, fosse solo quello…secondo me non hai let-to niente a parte Mi-ckey Mo-use e Tom & Jerry…
e la rice-tta del beef burger…
Peter
ven-gono….
Peter
ps altra parola ‘proibita’
x CC
beh, il mascarpone ed il fascismo una cosa in comune ce l’hanno: sono nati nello stesso posto…
Peter
Caro CeCi,
Hai una brutta fobia con quella parte dell’anatomia che assomigli molto. Poi delle cagate che tu emetti su questo blog non so niente. Per questo ti mando tranquillamente a quel paese marxista WC dove tipi come te fanno bene.
Peccato popone,
allora niente culi in aria, e niente pasticcio di maiale Usa con salsa alla diossina,sigh,sgh,sigh, solo insulti …piango..già pregustavo il sapore del MAIALONE in salsa
cc
Non hai le-tto Mark Twain? beh, fosse solo quello…secondo me non hai let-to niente a parte Mi-ckey Mo-use e Tom & Jerry…
e la rice-tta del beef burger…
——————–
x Piter
Il Mark Twain l’ho studiato in high school, le opere più importanti, ma poi sono andato avanti. Peccato che sei rimasto la’. Lo stesso vale per la cucina inglese. L’abbiamo messa dove appartiene nel secchio per i porci.
Quando sei pronto a fare un paragone di curriculum vitae fammelo sapere. Lo so che approfondirà quel inferiority complex che ti affligge, ma te lo cerchi, sempre. Sa sapesti cosa sia un beef burger sapresti che non serve una ricetta.
Sa sapesti=Se sapesti
x 647
Caro CeCi,
Vedi a cosa sei ridotto? Non ti vergogni?