Lo Strapaese del Bunga Bunga e di Bongo Bongo. Svegliaaaaa! Mentre loro fanno quattrini e scopano come ricci a noi ce la mettono a quel posto

E dunque siamo ridotti a Paese del Bunga Bunga. Guarda caso, l’espressione Bunga Bunga inizia per B in entrambe le parole, eguali tra loro, esattamente come Berlusconi-Bossi. Parole queste ultime due diverse nella scrittura ma riferite a personaggi eguali tra loro non solo negli interessi politici, ma anche in certo andazzo.
Della vita privata del signor Berlusconi Silvio non ci interessa il classico fico secco, e anzi abbiamo anche invidia: beato lui che è beato tra le donne, per giunta giovanissime. Beato lui che può, anche e soprattutto a quattrini. Male fa la sinistra – se così la possiamo chiamare – a prendersela con il capo del governo su questo piano. Che è un piano perdente, perché se alla politica si sostituisce il moralismo e l’accidia vuol dire che non si ha una linea politica. Come del resto è ben chiaro da tempo. Ma la politica non si improvvisa in base all’andamento della vita sessuale del signor Berlusconi Silvio, anche se capo del governo, usare le sue mutande come coperta non serve a coprire il vuoto di proposte di chi lo vorrebbe mandare a casa. Pierluigi Bersani ha gridato pubblicamente “Qualcuno stacchi la spina a questo governo” senza rendersi neppure conto che quel “qualcuno” o è la sinistra capeggiata dal PD dello stesso Bersani oppure non è niente. Forse Bersani si illude che esista un “qualcuno” in grado di cacciare Berlusconi da palazzo Chigi? Il capo dello Stato non può – purtroppo – convocarlo al Quirinale e farlo arrestare dai carabinieri, facendolo poi uscire su una autombulanza come fece il re con Mussolini. Né è pensabile – per fortuna – che provvedano i militari, perché sarebbe un golpe. Bersani dovrebbe stare perciò bene attento a come parla. Fermo restando il fatto che ridursi a un tale balbettio è più che comprensibile per un partito che non solo NON ha mai voluto sbarrare la strada a Berlusconi oberato dal mega conflitto di interessi che sta colando a picco l’Italia ridotta al Bunga Bunga, ma NON ha mai neppure voluto far rispettare la legge: in base alle vigenti leggi infatti Berlusconi in quanto titolare di una concessione da parte dello Stato (per l’esattezza, la concessione delle frequanze televisive che lo hanno fatto straricco) NON poteva – e NON può – presentarsi alle elezioni come candidato, ma solo come cittadino che va a votare. Purtroppo la corruzione di vario stampo e natura e l’insipienza dei vari personaggi della sinistra si sono lasciate bungabungare dalla presa per il sedere del “mero proprietario”. Ma veniamo al sodo.

Il problema non è, ripeto, l’abboffata sessuale cui è frequentemente dedito il nostro inimitabile capo del governo, i cui costumi sibaritici sono francamente noti da molto tempo, già da quando rimase folgorato, lui già regolarmente sposato, dall’esibizione del seno dell’allora attrice Veronica Lario impegnata a mostrarlo al pubblico del teatro Manzoni di Milano in base al copione del “Magnifico cornuto” del grande Shakespeare. Calato il sipario, l’allora giovane Sua Emittenza s’era già precipitato nel camerino di Veronica con un gigantesco mazzo di rose per trasferirla di sana pianta dalle scene teatrali a un’ala resa a bella posta off limits della villa di via Rovani, all’epoca quartier generale della Fininvest o comunque dell’impero dell’astro nascente Sua Emittenza.
Il problema è che il suo stile di vita fin troppo disinvolto e discinto rende il nostro capo del governo ricattabile. Ricattabile non solo dai servizi segreti altrui, da quelli russi a quelli americani fino a quelli israeliani, ma ormai anche da una qualunque escort o cubista sciroppata di testa. Se la signora D’Addario ha potuto fotografare stanze di palazzo Grazioli ed altri hanno totografato una disinvolta festicciola berluscona a villa Certosa, in Sardegna, immaginiamo cosa può fare un invitato al bunga bunga o ad altra crapula debitamente dotato di microtelecamera. Roba da poter poi tirare Berlusconi non per la giacchetta, come faceva Cesare Romiti nel vano tentativo di non finire da solo come è finito, ma direttamente per le orecchie. Nel mettere assieme i dossier utili a fare pressioni su potenti al momento opportuno la Cia e affini non si fermano certo davanti al lodo Alfano e neppure davanti al legittimo impedimento…

Ma in quanto a disinvoltura, su certe faccende il senatùr Umberto Bossi, si parva licet, non è molto da meno. Tempo fa Pietro Citati su Repubblica ha reso noto ciò che sul mio blog avevo scritto da un paio d’anni. E cioè che il famoso ictus al capo dei lumbàrd è venuto mentre era impegnato in una amabile conversazione con una bonazza. Citati specifica meglio: fu a causa di una pastiglia di troppo di Viagra. L’anche lui inimitabile Bossi, qui a volte ribattezzato Bongo Bongo, impegnato in modo berluscone in una conversazione con una famosa bellona padana, di bell’aspetto e bella voce, per timore di non essere all’altezza dello spadone di Alberto di Giussano o degli acuti della sua ospite ha ingollato dunque una dose eccessiva di Viagra. La Lega, si sa, a chiacchiere ce l’ha duro, però un “aiutino” è meglio di uno scongiuro. Prima di prendere il Viagra è bene accertarsi di non avere la pressione bassa, altrimenti – essendo il Viagra un vasodilatatore – c’è il rischio di un suo abbassamento eccessivo, con conseguente incapacità del muscolo cardiaco di pompare sangue a sufficienza.  Il trombo – in questa caso davvero parente del verbo trombare – che ha colpito il senatùr è nato così, dall’eccessiva scarsità di sangue pompato (voce del verbo pompare, ma «Honi soit qui mal y pense!») dal cuore a causa di un eccessivo abbassamento di pressione. Ne sa qualcosa un cardiologo, accorso all’uopo, il cui cognome ricorda la città di Firenze. Le cattive lingue dicono che non era in corso solo un duetto, ma un coretto se non dell’Aida o del Bunga Bunga degno almeno de “I lombardi alle crociate”, ma noi alle cattive lingue non vogliamo credere. Resta il fatto che, come ho già raccontato nel blog,  quando incontrai a Telelombardia l’europarlamentare leghista Francesco Speroni, ospite anche lui di un programma condotto da Davìd Parenzo, nel corso di una pausa gli chiesi se era vero che l’ictus a Bossi era venuto mentre era impegnato con la Tal dei Tali, vox sana in corpore sano,  e che per portare a casa Bossi venne chiamato d’urgenza Roberto Maroni. Il mio interlocutore mi guardò spaventato. Mi parve anche che impallidisse leggermente. Poi, dopo qualche secondo di silenzio imbarazzato, se la cavò, lui polentone padano, come un siciliano doc: “Non so nulla e non voglio sapere nulla”.
E vabbé. Resta il fatto che la moralità da suburra di Bossi rifulge in tutto il suo splendore dalla seguente recentissima dichiarazione: “Un capo di governo non può telefonare a una questura per imporre il rilascio di una ragazza fermata dalla polizia. Così ci fa perdere voti a Milano”. Capito? Il problema non è che il signor primo ministro a quanto pare si è comportato da cialtrone e prevaricatore, ma che fa perdere voti ai leghisti a Milano! Questa morale da suburra è una morale da Bunga Bunga della politica che fa il paio con quella del Bunga Bunga nella vita privata e sociale del padrone di casa di palazzo Grazioli a Roma, di villa Certosa in Sardegna e della villona di Arcore scippata per un tozzo di pane alla minorenne Casati Stampa. Umberto Bongo Bongo è la versione padana del Silvio Bunga Bunga nazionalpopolare.

Berlusconi ha giustificato il suo interesse per la giovin bonazza di turno di nome Ruby, da lui spacciata per nipote del capo di Stato egiziano Mubarak, spiegando che lui aiuta i bisognosi. Non si direbbe, da come ha trattato la minorenne Casati Stampa. E in ogni caso, beh, in Italia ci sono alcuni milioni di pensionati bisognosi, più altri milioni di giovani, disoccupati e sottoccupati pure bisognosi e centinaia di migliaia di altri extracomunitari bisognosi quanto e più di Ruby: perché non aiuta anche loro regalando 7.000 euro a botta e una Audi a testa? Forse perché non sono milioni di belle donne come Ruby?
Ma poi: Berlusconi tempo fa ha dichiarato che le donne che se la passano male possono fare bingo sposando suo figlio Piersilvio. Bene. Allora perché non gli ha presentato Ruby perché se la sposasse?

Da bravo peccatore incallito il nostro primo ministro sta pensando ancora una volta a come farsi perdonare dal Vaticano mettendo mano al portafoglio, in questo caso però il nostro e non il suo. Ci ha infatti tenuto a far sapere che lui sta cercando di poter finanziare le scuole cattoliche regalando loro l’equivalente di quasi mezzo punto dell’intero Prodotto interno loro italiano! Cifra che si va ad aggiungere ai 2 miliardi di euro che già vengono regalati al Vaticano sotto forma di privilegi vari, alcuni dei quali di recente dichiarati illegittimi dalle competenti autorità europee. Ma il Cavaliere, lo sappiamo bene, delle illegittimità se ne frega assai. E se ad Avetrana si può ammazzare una parente e fare quattrini vendendo foto e frottole ai mass media, in Vaticano sono usi da secoli e secoli a ben altri lucri, lì si fanno le cose in grande.
Finora larga parte degli italiani ha fatto il tifo per Berlusconi, identificandosi spesso nel personaggio, perché  più o meno inconsciamente speranzosi che il suo stile di vita potesse diventare anche il loro: “Ha fatto soldi lui, li farà fare anche a noi. Scopa a rotta di collo lui, scoperemo a tutta birra anche noi”. Con questa faccenda del Bunga Bunga è però ormai chiaro che mentre le migliaia di miliardi e le bonazze se le tiene solo per sé, agli italiani gli lascia il Bunga Bunga: glielo mette cioè in quel posto e lascia che se lo mettano in quel posto tra loro, cioè tra di noi. E in modo anche piuttosto sfrenato.
Più che buggerarci, il grande Chiavaliere Papino il Breve dopo averci rimbecillito con un ventennio di guano televisivo ci sta bungabungagerando tutti. Forse è il caso di aprire finalmente gli occhi. Spegnere la tv o almeno cambiare canale e tirarci su le brache. Anziché continuare a prenderlo in quel posto noi, non è meglio metterglielo in quel posto a lui? A lui e alla sua banda di nani e ballerine, azzeccagarbugli e minzolini, cubistie leccaculisti, voltagabbana e prosseneti, indegni di un qualunque Paese civile.

872 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Lei parla sempre di quello che non sa.

    Io non starnazzo, mi posso permettere di spendere $20-30 in piu’ ogni settimana.

    Non ho una carretta di bocche da sfamare, quando una scatola di cereali costa $4,99 e ci levano qualche oncia di contenuto, chi ci perde?

    L’ho appena visto anche in TV, cosa si compra al mercato con $100, la meta’ di due anni fa’.

    Un incremento di circa l’80% e’ un po’ esagerato.
    Se poi diminuiscono il peso e le misure, si portano a casa le scatole.

    Anita

  2. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Paganini, il grande violinista, non faceva repliche.
    Cerutti, un semplice ladro di Lambrette, neanche.
    Conferma.
    Vada.
    C.G.

  3. Anita
    Anita says:

    x il -#500-

    La mia era una con.sta.ta.zione.

    Me ne sono acco.rta quando ho messo il nuovo roto-lo di car.ta igie-nica sul rol.lino, c’era piu’ spa.zio ai lati e la car-ta e’ piu’ legg.era, stes.sa ma-rca, la mi.gliore.

    Anita

  4. Anita
    Anita says:

    x C.G. e Paleonico

    Perche’ non scrivete alla Russia, alla Cina, alla Corea, etc….sul loro armamento?

    Meno male che C.G. scrive di essere astemio.

    Anita

  5. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Per curio.sita’ ho cer.cato in inter.net la storia della carta igie.nica, ci sono blo.gs dopo blo.gs di lame.ntele.
    Ci sono anche foto sulla diffe.renza di mi.sura e non solo, il rullino del cen.tro e’ piu’ grande, ed il nu.mero dei fo.glietti e’ dimi.nuito.
    Fami.glie scrivono che ne devono us.are quasi il doppio anche perche’ la ca.rta e’ piu’ leg.gera.

    Charmin toilet paper gets smaller and shorter.

    Si rilegga il suo post #500 e ci vada lei a F.A.N.C.U.L.O!!!

    Anita

  6. Peter
    Peter says:

    x CC

    magari potrai avere un illuminato parere da qualche accademico che sui formaggi dolci e cremosi ha fatto un PhD per corrispondenza…hai visto mai?

    Peter

  7. Paleonico
    Paleonico says:

    Cara Anita, non so gniente della carta igienica. Ho espresso un desiderio che ho da sempre…. Trasformare i corpi militari da guerra in Corpo civile , come i pompieri… La protezione civile… di aiuti x Grandi emergenze di catastrofi naturali e non. Cuba e Venezuela, come anche altri paesi latinamericani, dispongono di 200mila uomini, che nel caso del terremoto di Haiti, erano in grado di dare sollievo e aiuto alla popolazione… mentre con il blocco e lautoassegnazione di tutte le operazioni di aiuti e l’uso dell’aeroporto, gli usa hanno impedito ad altri paesi, ai quali non rimaneva altro che difficoltare tutte le operazioni di sbarco di uomini e mezzi… che potevano arrivare dopo gg Via terra da SD… x un mese gli sfollati non hanno ricevuto aiuti… L’interesse dei gringos è stato quello militare e non umanista… Hanno bloccato gli aiuti e gli uomini dei paesi bolivariani e lhanno fatto militarmente… cosa centrano le armi da guerra in un dopo terremoto?? e le armi da guerra con i marlins in assetto da guerra sono presenti ancor’oggi… di aiuti umanitari neanche l’ombra…

    Ma lasciamo stare le considerazioni politiche e di sicurezza. Broder sbaglia tutto sul piano economico”. Seguono considerazioni e citazioni.
    Una per tutte quella del premio Nobel Joseph Stiglitz, che già nel 2003 scriveva

    “Si ritiene spesso che la II Guerra Mondiale abbia fatto uscire il mondo dalla Depressione, e da allora la guerra ha la reputazione di essere un fatto di crescita per l’economia. Qualcuno addirittura ritiene che il capitalismo ha bisogno di guerre, e senza è destinato alla recessione.
    Oggi sappiamo che questo è un nonsenso.”

    Economisti conservatori citati sembrano pensarla allo stesso modo. Mentre da vari studi e tabelle si evince che l’economia americana è già un’economia di guerra, almeno da dopo l’11/9, con un’industria bellica cresciuta del 123% mentre l’industria manifatturiere langue, con la Difesa arrivata a pesare il 5.6% del Pil e spese massicce dello Stato per armi e soldati che non solo sottraggono risorse da usi “di mercato” ma costano trilioni di interessi finanziati da prestiti cinesi e banche private. Con pessimi risultati su occupazione in generale, bilancio, PIL, deficit e debito.

    Abbiamocitato solo alcuni dei blog che commentano, o si limitano a riportare Broder. Tra gli italiani, due per tutti : finanzaonline.com che chiede pareri ai lettori senza sbilanciarsi. Mentre il complottista mentereale.com non sembra aver dubbi su un futuro guerresco.

  8. Peter
    Peter says:

    continua la guerra agli automobilisti da parte di vari governi.
    Le polizie di vari paesi europei, tra i quali Austria, Finlandia e UK, stanno cominciando ad usare una speed camera dettta ASSET, capace di documentare ‘multiple offences’. Non solo la velocita’, anche la cintura di sicurezza, le distanze tra i veicoli, e se tasse ed assicurazione sono in regola (dalla targa)…

    Peter

  9. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Pale.
    “Qualcuno addirittura ritiene che il capitalismo ha bisogno di guerre e, senza, è destinato alla recessione”.

    È un dato di fatto da 65 anni a questa parte.
    Lo sanno pure i muri.

    C.G.

  10. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    P.S:
    Quelli come il 506 non potranno mai capirlo, indaffarati come sono a misurare la carta igienica.
    Hanno il terrore che, soffermandosi un attimo a pensare su quanto detto, gli caschi la maschera scoprendo la loro faccia tinta di vergogna.
    C.G.

  11. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Ill sig maestra,
    infatti lei non ha detto quella frase,ma ha citato i meridionali impropriamente, rispondendo ad un mio appello che era Poi anche quello sentito dal presidente Zaia sul miliardo di euro di danni alluvionali richiesti dal veneto per i danni delle piogge.
    Mi sà quindi dire, cosa CAGLiano i rifiuti del meridione con le piogge del veneto e i torrenti del Piemonte.
    Lei sig maestra lavora molto di fantasia,si addolcisca quindi con un poco di mascarpone e ripassi i concetti fondamentali dell’insiemistica.

    cc

  12. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Per 18 mesi, dal caso D’Addario a Ruby, la politica italiana ha percorso un inutile cerchio. Berlusconi non offre stabilità ma stagnazione.
    Se non supera lo stallo, l’Italia resterà un paese alla deriva.
    È ora che sul tragicomico regno di Silvio cali il sipario.

    The Economist,
    4 novembre

  13. Linosse
    Linosse says:

    Qualcosa si muove in questo immobilismo per noi fatale:
    Da Repubblica
    “IL CASO
    Cassazione: l’intero Cda delle aziende
    è responsabile della sicurezza sul lavoro
    Confermate le 14 condanne inflitte ai consiglieri e al direttore dello stabilimento di Verbania della Montefibre, dove fino al 1997 è stato utilizzato l’amianto mentre gli operai non indossavano neanche le mascherine di protezione. Stabilito inoltre il principio secondo il quale anche gli enti di fatto (in questo caso la Cgil) possono chiedere i danni morali”

    http://www.repubblica.it/cronaca/2010/11/04/news/cassazione_sicurezza_lavoro-8747858/?ref=HREC1-6

    L.

  14. Linosse
    Linosse says:

    Ma che succede,anche l’ONU è “bolscevica”!
    Da Repubblica:
    RICERCA
    “I soldi da soli non fanno crescere”
    Rapporto Onu sullo sviluppo umano
    Il nuovo indice multidimensionale classifica come poveri 1,7 miliardi di persone in 104 Paesi. Sono molti di più dell’1,3 miliardi che in quegli stessi Paesi vivono con 1,25 dollari al giorno. Nella crescita i più dinamici sono Oman, Cina, Nepal, Indonesia, Arabia Saudita, Laos, Tunisia, Corea del Sud, Algeria, Marocco.
    di ALESSANDRA BADUEL

    ROMA – Ricchezza può non voler dire sviluppo umano: se per crescita s’intende più salute, più istruzione, un benessere misurato non guardando solo ai soldi, alla produzione di beni e al loro consumo, allora si scopre che la popolazione di uno Stato può svilupparsi anche senza crescita economica. Lo dice il Rapporto 2010 del Programma della Nazioni unite per lo sviluppo, presentato oggi, che già nel titolo indica intenti e risultati della ricerca: “La vera ricchezza delle nazioni: le vie dello sviluppo umano”. Analizzate questa volta basandosi, oltre che sul classico indice di sviluppo che include aspettative di vita, accesso alla conoscenza e standard di vita dignitoso, anche in base a tre nuovi indici, misurati in 104 Paesi: disuguaglianza – che misura reddito, accesso alla salute, accesso all’istruzione – disuguaglianza di genere – che misura disparità nella salute riproduttiva, nell’accesso all’istruzione e nella presenza sul mercato del lavoro – e l’indice multimediale della povertà – che usa ben dieci parametri per stimare quanto gravi siano le privazioni di salute, benessere, conoscenza.”
    http://www.repubblica.it/solidarieta/cooperazione/2010/11/04/news/sviluppo_umano-8743893/?ref=HREC2-4
    L.

  15. Peter
    Peter says:

    x CC

    la signora maestra ha una passione per gli ‘insiemi incongrui’, a cominciare quelli nei suoi ‘lobi frontali’.

    Peter

  16. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Non si tratta solo di carta igienica, quello di Anita voleva essere solo un esempio…ma la stessa cosa succede oramai con tutti gli altri prodotti alimentari e non. La stessa cosa succede in Italia , qui in Germania e suppungo in molti altri paesi. La gente giustamente si sente presa per i fondelli ed e´furiosa.
    . Andare a sbattere le corna e paragonare questo problema con i vaccini o i carri armati mi sembra fuori luogo.


    Il mio post spedito a Nicotri , di poche parole sul mascarpone ancora non si vede. Io ho provato parecchie volte e incomincio a pensare che non ci riesca nemmeno Nicotri.
    In ogni caso glielo spedisco di nuovo. Rodolfo

  17. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Proviamo ad andare al supermercato ed acquistare con 100 Euro quello che si poteva comprare con 200.000 Lire.
    I ricchi o i benestanti possono anche non farci caso , ma le famiglie a reddito unico con paghe che sono quel che sono ne, risentono. Quello e´il problema.

  18. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Ancora una voltaapri bocca e gli dai fiato senza aver capito una beata fava.
    So perfettamente che per te, discussioni, paragoni seri e drammatici, è un’impresa ardua come scalare il K2 con ai piedi l’infradito.
    Limitati a tastare a mano morta i sederi delle signore sugli autobus.
    Sperando, ovviamente, che ti arrivi qualche sonora sberla.
    Vai.
    C.G.

  19. Rodolfo
    Rodolfo says:

    cg e´sempre l´incompreso quando e´nella merda .
    Non riesce pero´mai a spiegare e si libera sempre con un:-
    “tu non hai capito niente” oppure “il discorso era un´altro”.

    Il discorso di Anita era era, che con l´euro che influisce anche sul dollaro e viceversa i pesi e le misure delle merci diminuiscono mentre i prezzi persino salgono, la gente non riesce piu´a vivere.Inflazione.
    Che centrano i carri armati e i vaccini?
    Rodolfo

  20. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    La gente non riesce più a vivere per 6 mm in meno di carta igienica (metafora) mentre riesce a vivere se si spendono e spandono migliaia di miliardi in armamenti (realtà).
    Risorse queste che permetterebbero a TUTTI di vivere con dignità.

    La colpa è mia che mi arrabatto con un kojonazzo della tua specie.
    Vai, tela!
    C.G.

  21. Anita
    Anita says:

    Ma che se.cca.tu.ra….

    x C.G.

    La carta igie.nica era solo un ese.mpio. (un po’ di levita’ per cam.biare il disco.rso sul masca.rpone)

    Ma lei e’ mali.gno e odi.oso.

    Comunque e’ verissimo che tutto sta dimi.nuendo di misura e conte.nuto, ma i pre.zzi no.

    Se lei avesse fami.glia se ne acco.rgerebbe molto piu’ di me.
    Si app.lica a tutto, dai deter.genti, ai sham.poo, ai cibi in sca.tola, ai sacch.etti e sca.tole di pasta, etc…..

    Questo l’ho app.reso leg.gendo i blo.gs dei consu.matori.

    La popo.lazione non mangia arm.amenti e nemmeno li co.struisce.

    Anita

  22. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo

    Il C.G. ha trovato un argomento su cui attaccarsi, non ha di meglio da fare o pensare.

    Io l’ho notato solo perche’ si vedeno i lati del rullino del dispenser, non per altro.

    Tempo fa’ telefonai alla ditta che produce lo spread a base di olio d’oliva che uso invece del burro, la scatola era della stessa misura ma il contenuto era giu’ di almeno 2.5cm, una volta puo’ esere un errore, ma non era la prima volta.

    E’ inutile lamentarsi, mi mandarono 10 cuponi di risparmio e per loro tutto era legittimo.

    Ciao, Anita

  23. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    ho spedito un messaggio.
    Mi pare che il blog abbia più difficoltà del solito!
    Saluti Sylvi

  24. Anita
    Anita says:

    Cose da celebrare…

    x Paleo-nico

    Caro Nico,

    un’altro anno e’ passato, il tuo giorno e’ arrivato.

    Tanti auguri di Buon Compleanno, mi sembra che sia domani o vicino.

    ” HAPPY BIRTHDAY To Nico!!!!”

    Un abbraccio,
    Anita

  25. sylvi
    sylvi says:

    Cara Anita,

    ho fatto più tentativi per mandare una risposta a C.G. su carta igienica e altro.
    Fosse solo la carta igienica…!!!
    Ma a fare la spesa e controllare uscite e entrate non sono quasi mai i maschi, che magari poi, come dice mio marito, sbottano:
    -ma dove butti i soldi!!!”
    Indovina dove lo mando…..
    Sylvi…chissà se passa!

  26. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara anita,
    mi pare un normale processo capitolistico, meno quantità allo stesso prezzo.
    L’inverso di quello che si fa sull’inquinamento,più aumenta e più si alzano le soglie di allarme.
    I cittadini sono rassicurati,e in fondo per l’altro versante si combatte l’obesità.
    Solo i profitti devono continuare a rimanere immutati.
    Goditi lo spettacolo di questo Limone di Terzigno
    http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2010/4-novembre-2010/se-questo-limone-agrumiorribili-terzigno-laboratorio-1804098299600.shtml

    cc

  27. sylvi
    sylvi says:

    x Anita

    Il compleanno del diavolaccio dovrebbe essere il sei…stesso anno di mia cognata che li ha compiuti il tre!

    A Faust: solo tanta tanta salute, perchè tu possa portare avanti i tuoi progetti, e un caloroso abbraccio!
    Che tiramisù…col tuo caffè!!!!

    Sylvi

  28. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    A proposito di soldi gettati al vento per mantenere i disagi degli ultimi della terra:

    “Stati Uniti e Arabia Saudita potrebbero concludere molto presto la più grande vendita d’armi della storia. Il Pentagono ha trasmesso al Congresso i dettagli del contratto da 60 (sessanta!) miliardi di dollari che dovrebbe permettere la fornitura a Riyadh di ottantaquattro jet da combattimento F-15, settanta elicotteri Apache, settantadue Black Hawk, trentasei elicotteri di supporto, bombe a guida laser e aggiornamenti tecnologici per la flotta aerea saudita”.

    C.G.

  29. sylvi
    sylvi says:

    caro CC, e anche Peter,

    sarò sintetica, come pretende il bog da qualche giorno!

    Se si chiama formaggio” qualsiasi” derivato dal latte , allora lo è anche il burro e lo yogourt.
    Se invece è vero ciò che dice Treccani….lasciamo perdere!!!

    I sottoinsiemi scarpe e preservativi,.. se aveste avuto un po’ di fantasia…avreste potuto rispondermi che era un insieme di preservativi che…corrono !!!
    La matematica è aperta alla filosofia e alla fantasia…ma non ai lobi frontali rinsecchiti!!!

    Sylvi

  30. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Un buon governo, nel terzo millennio, non si muove ideologicamente. Non va per titoli, e non butta l’acqua sporca con il bambino. Sa distinguere. Sa che ci sono negri e persone di colore, per esempio, e che i primi vanno stipati nei Cpa, mentre i secondi vanno tirati fuori in qualche modo dalle questure. Non solo. Questo moderno governo, che non fa di tutta l’erba un fascio, sa che ci sono omosessuali e froci, e allora questi li sfotte nei motoshow e quegli altri li piazza alla direzione di “Chi”.

    Se si vuole un’altra prova plastica di questa capacità di cogliere le differenze basta ascoltare la conferenza stampa di oggi di Berlusconi e Maroni. L’annunciato giro di vite sulla prostituzione è la dimostrazione che ci sono prostitute e prostitute. Quelle che battono per strada, che vanno cacciate col foglio di via, e quelle in tubino nero cjhe invece si invitano a cena per fare il coretto sulle canzoni di Apicella.

    Quelle si chiamano mignotte, queste escort. E non è certo colpa di Berlusconi se la lingua italiana, dai tempi di Dante, è tanto ricca da avere sempre almeno due nomi per dire la stessa identica cosa.

    (Marco Bracconi, La Repubblica 5.11.2010)

  31. Anita
    Anita says:

    x Paleonico

    Ma ti credi che io sia responsabile di quello che succede nel mondo?
    Ti sei dimenticato che la piccola Italia e’ una grande esportatrice di materiale bellico?
    Non mi parlare di Haiti, l’areoporto con una sola pista non era funzionante, le torre era giu’, i cretini americani hanno improvvisato un sistema di controllo da un tavolo.
    Se non c’era un minimo di controllo come facevano ad atterrare un aereo dopo l’altro?
    Dove li mettevano?
    Poi gli aerei di soccorso scaricavano il loro cargo e se ne andavano, chi doveva distribuire il loro cargo?

    Montagne di roba abbandonate al sole…senza contare che le strade non erano passabili, ci volevano molte ore se non giorni solo dalla Repubblica Domenicana ad Haiti.
    Abbiamo seguito tutto in TV, 24/7.

    L’Israele era li per primo con un accampamento medico, ma erano troppo lontani dal centro del disastro, sentito da loro stessi, si sentivano incapaci perche’ non c’era trasporto per le emergenze.
    Nessuno ne era colpevole, solo l’immane disastro causato dalla natura.

    Anita

  32. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Lo sappiamo da mesi.

    Adesso ci informi delle forniture della Russia e della Cina al Venezuela ed all’Iran.
    Al momento la Russia ha fermato il contratto con l’Iran date le sanzioni.

    Anita

  33. Anita
    Anita says:

    Haiti

    Un altro uragano si avvia su Haiti, una categoria minore ma con venti ad oltre 90 mph.
    Si teme che spazzera’ via le tendopoli.
    A.

  34. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Ah, bèh, quelli mica “esportano democrazia”.
    Invece gli usaescippa…

    quaieggium olet.

    C.G.

  35. Uroburo
    Uroburo says:

    Rodolfo { 05.11.10 alle 11:40 } Proviamo ad andare al supermercato ed acquistare con 100 Euro quello che si poteva comprare con 200.000 Lire. I ricchi o i benestanti possono anche non farci caso , ma le famiglie a reddito unico con paghe che sono quel che sono ne, risentono. Quello e´il problema.
    ——————————————
    Caro Rodolfo,
    ma sono le bellezze del capitalismo, soprattutto del turbo-capitalismo attuale. Ha voluto la bicicletta ed ora le toccherà pedalare …… U.

  36. Anita
    Anita says:

    x Peter

    See if you can figure out what these seven words all have in common….

    1. Banana
    2. Dresser
    3. Grammar
    4. Potato
    5. Revive
    6. Uneven
    7. Assess

    Ciao, Anita

  37. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Quelli sono americani, del continente sud.
    Impari prima la geografia.
    Poi, sempre quelli, se ne stanno a casa loro arrabattandosi con i propri problemi senza scatenare guerre e guerrette dove i soliti noti ci guadagnano sopra cifre spaventose.
    E se ci vanno di mezzo centinaia di migliaia di poveri cristi, chissenefrega a causa di quegli ignobili che si sbattono il petto invocando il padreterno che li “blessi”.
    C.G.

  38. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Oddio, ricomincia la storia con gli Americani del Nord e del Sud.
    Di cosa stiamo parlando?
    Scriva qualche cosa di nuovo.

    Nessuno si batte il petto, si posa la mano sul petto.

    Anita

  39. Popeye
    Popeye says:

    L’interesse dei gringos è stato quello militare e non umanista… Hanno bloccato gli aiuti e gli uomini dei paesi bolivariani e lhanno fatto militarmente…
    —-
    x PalleOnico
    Un altra volta con le tue cavolate? Chi ferma la Venezuela e Cuba di portare aiuto? Anzi, se vuoi “Trasformare i corpi militari da guerra in Corpo civile” incomincia con questi due paesi e vediamo che fine farai. Finirai come un altro kabob libanese.

  40. Popeye
    Popeye says:

    Caro Rodolfo,
    Mi dispiace devo dare ragione ai padani di bolzano. Il capitalismo porta tutti questi problemi e di piu’. Meglio il marxismo dove con 100 euro puoi comprare tutta la roba inutile che puoi. Nessuna paura di recessione perche’ la recessione e’ permanente e nessuno se ne accorge. Ricorda i bei tempi dell’Unione Sovietica quando si mettevano in fila alle quattro di mattina per comprarsi un tozzo di pane. L’Unione Sovetica diceva che la fila c’era perche’ il pane era ottimo.

  41. Popeye
    Popeye says:

    Caro Rodolfo
    Ogni estate faccio da tre a quattro mesi in Italia. Ti posso dire che con 100 dollari posso comprare piu’ merce nell’Usa che posso comprare con 100 euro in Italia nonostante il fatto che servono 140 dollari per comprare 100 euro. Come si spiega? Si spiega con il fatto che il capitalismo vero non esiste in Italia grazie alla pesantazza delle regole governative sul commercio in Italia, per la maggior parte tasse. Potrei continuare a non finire ma data la mentalita’ di certi e’ tempo perduto.

  42. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Poppy
    Ricordo anche che neppure i bolscevìki sono stati capaci di produrre 30 milioni di disoccupati nel giro di due anni scarsi.
    Perchè tacerlo?
    C.G.

  43. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Poppy,
    se invece voi usaescippa ve ne stareste un sei-sette anni a casa vostra guardando dalla finestra senza rompere i maroni a destra e a manca, attenendovi a cowboy da strapazzo e a sceriffi poco probabili, ci scommetto che questo nostro mondo in quel lasso di tempo si possa un tantino rigenerare a vantaggio di tutti noi, compresi voi.
    Ci scommetto!
    C.G.

  44. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x548
    Si…a produrre cose inutili in fabbriche fatiscenti o andare in fabbrica solo per discutere del tempo.
    Questa e´anche, per fare un esempio ,quello che hanno trovato i Tedeschi nella Germania dell´Est a disoccupazione zero.
    Ma vatti a nascondere………
    Appena apri bocca spari un minchiata

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