Avetrana Italia. Esattamente come Milano e Roma. Con un degno capo del governo e degnissimi smemorati di Santa Madre Chiesa

A Milano, la famosa capitale europea  della Padania, un taxista è stato ridotto in fin di vita da un mascalzone inviperito perché aveva investito il cane della sua fidanzata. Che avrebbe dovuto semmai essere presa lei a pedate, visto che NON portava il cane al guinzaglio e quindi è sua la responsabilità di averlo fatto finore sotto le ruote del taxi.  Ad Avetrana, nel Sud profondo, una ragazzina di 15 anni è stata massacrata dallo zio e dalla cugina per non avere gradito una palpata di sedere dello stralunato parente, ammesso e non concesso che il movente non sia ancor più sordido. Degno contorno, da ovunque arrivano nella cupa Avetrana pullman di turisti del macabro… A Roma, nella capitale d’Italia, un giovane uso a essere prepotente ha ucciso con un pugno una donna per non fare la fila alla metropolitana, per giunta dopo averla raggiunta a bella posta dopo la fila. E come se non bastasse, il suo branco di amici, animaleschi forse quanto lui, hanno reclamato contro il suo arresto ai domiciliari e protestato con forza per il suo trasferimento in carcere: “La tizia morta non era neppure italiana, era solo una rumena, e poi lui non l’ha fatto apposta, mica la voleva uccidere”. Un sintetico ed efficare esempio della mancanza di senso di responsabilità, oltre che di civiltà, dei nostri tempi. Ogni tempo ha le sue tare.
Su tutto ciò, vale a dire sulla bestialità che emerge tanto al Nord quanto al Centro e al Sud, campeggia un degno capo di governo che vuole a tutti i costi sfuggire ai magistrati, segno che deve averne combinate di ben gravi, più di quanto si sappia (il che non è poco…). Ormai il delinquenziale voler sottrarre a tutti i costi Silvio Berlusconi alle sue responsabilità e all’eguaglianza costituzionale fra tutti i cittadini italiani è arrivata al punto da minacciare esplicitamente anche il Quirinale, vale a dire la massima istituzione di garanzia della Repubblica e dello Stato. Siamo cioè sull’orlo dell’abisso. Attorno al quale danzano ministri servi ignominiosi anche nell’espressione del viso, una sinistra ciarlatana sventrata dal pensiero debole veltroniano, dall’interesse forte dalemiano e dalla zerità bersanian-franceschinian-fassinian-bertinottiana. Negli Usa esiste invece l’impeachment, procedura per mettere sotto accusa e se del caso cacciare dalla Casa Bianca lo stesso presidente, come Bill Clinton rischiò che gli accadesse per un semplice mezzo pompino di una stagista, Monica Lewinsky. Gli Usa sono la maxi potenza nucleare, il suo presidente ha poteri e responsabilità molto superiori al nostro, eppure può andare sotto processo ed essere cacciato. Da noi invece un malfattore patentato come Berlusconi, che però è riusciti bene a fare benissimo quattrini, pretende di poter covernare anche se inseguito dalla giustizia. Che schifo.

Il degno contorno di questo quadro desolante, che richia di ridurre in macerie non solo i diritti conquistati con la Costituzione, ma anche quelli conquistati con la Rivoluzione francese, è la faccia di bronzo dei cardinali e vescovi che accusano il corano di “consentire l’uccisione di cristiani”, con in testa il vescovo libanese Beylouni che accusa l’islam di non riconoscere la libertà di religione perché “il corano impone la religione con la spada”. Questo Beylouni è una bella faccia di bronzo. A parte il fatto che sono i cristiani maroniti libanesi la principale causa della condizione miserabile dei 400 mila palestinesi in Libano e gli autori degli orribili massacri di palestinesi non soloa Sabra e Chatila, questo bel tipo di religioso confonde il corano con l’uso che la Chiesa ha fatto dei vangeli e della bibbia, usati come prestesto per una serie infinita di guerre, massacri, colonizzazioni e legalizzazione dello schiavismo.

Se la scena resta occupata da mascalzoni e criminali di questa fatta e calibro, siamo allo squarcio nella chiglia del Titanic. E’ perfino inutile che l’orchestrina insista a suonare…

568 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Controcorrente
    Controcorrente says:

    x Sylvi (308)

    mia cara e soave fanciulla, ed io che contavo sulla tua energia anti-sindacale ,per risolvere i problemi energetici italiani.
    Converti la tua energia e saremmo a posto ,”I DITI” li puoi mettere tranquillamente e ci alimenti tutti, anzi servirebbero batterie di accumulatori per conservarne un poco.

    Mi raccomando agli ITINI in itere,tanto Manzoni e analisi grammaticale , analisi logica e del periodo, per preparare meglio ed in forma corretta, le future Vertenze Sindacali.

    cc

    Spiegate loro però, che la Divina Provvidenza , non eviterà al Mondo le future lotte Sociali,lo dicono I LIBERALI, mica marx.

  2. sylvi
    sylvi says:

    Rodolfo!

    Pane e pasta ( un bel piatto…200gr.?)…….carboidrati
    Ceci e tacchino…………proteine vegetali e animali
    Ci manca un bel pezzo di gorgonzola o affine…..grassi!!!
    E le vitamine? e le fibre?

    Io ho mangiato seppie in sugo con polenta
    Radicchio e broccoli conditi
    clementine e un pezzetto di strudel.
    un bicchiere di vino e caffè dominicano!

    Sylvi

  3. Anita
    Anita says:

    x Peter

    La storia dei barbecue e’ esagerata nei film.
    Mentre e’ vero che nelle occasioni le famiglie si riuniscono per un barbecue all’aperto, non e’ certo una cosa di tutti i giorni.
    Usualmente non sono bistecche, ma hamburgers e hot dogs.

    La carne di bufalo non l’ho mai vista e non l’ho mai vista sui menu’ dei ristoranti.
    Cosi’ come la carne di struzzo, ci sono allevamenti ma non so cosa ne fanno e dove la vendono.
    So che molto viene esportato in Giappone, come la carne di cavallo.
    Percio’ le cifre esatte sono un po’ a random.
    Noi importiamo l’agnello dall’Australia, questo lo so perche’ e’ stampato sulla coscia e sull’etichetta.
    Le costolette di agnello giovane sono nostrane e abbastanza rare data la stagione ed il prezzo.

    Non so come sia il brasato alla Rossini, qui il “Pot roast” e’ abbastanza comune, la carne che si usa per il brasato, il beef chuck.
    Anche la carne per spezzatino non e’ piu’ molto usata a causa del prezzo, anni fa’ era un staple sulle tavole, sia di beef che di vitello.

    Bye,
    Anita

  4. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    ma noi ci preoccupiamo che i futuri sindacalisti si esprimano forbiti e in prosa corretta…senza gridare , paonazzi, come se gli stessero …fischiando le vene…ne va di mezzo il lobo frontale…ricordi???

    Sylvi

  5. Vox
    Vox says:

    aeroporto di Chalovkskiy, alle porte da Mosca (295)

    Chalovkskiy???

    Immagino che intendessero Chkalovsky
    (aeroporto militare di Mosca, in effetti)
    :-)

    Chkalov era uno dei grandi piloti russi della prima meta’ del secolo.
    Divenne famoso per aver compiuto la prima trasvolata senza soste Mosca-Vancouver via Polo Nord, se non erro nel 36 o nel 37.

  6. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    beh, oggi ha mangiato solo roba cotta, quindi le vitamine se le scorda anche lei, almeno a pranzo…
    Seppie in sugo con la polenta??
    Oddio, voi di la’ la polenta ce la mettereste anche sul pescespada…
    Pesci e frutti di mare riesco a mangiarli solo ‘assoluti’, semmai con la pasta, ma le seppie proprio no

    Peter

  7. Peter
    Peter says:

    x Vox

    embe’?
    C.A. lindbergh fece New York -Parigi ben 10 anni prima, senza scalo…3600 miglia

    Peter

  8. Peter
    Peter says:

    la distanza mosca-vancouver e’ di oltre 5000 miglia, ma le tecnologie del ’37 erano gia’ parecchio piu’ avanzate…

    Peter

  9. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Radicchio rosso di Verona COTTO??? ma che dice?
    Le clementine glassé????
    Noi la polenta ce la mettiamo dove va ..e le seppie ci stanno!

    Il pesce spada lo metto sulla griglietta e sopra ci faccio una salsetta di verdure e peperoncino!

    Sylvi

    Ps ma Lindbergh non passò per il Polo Nord!

  10. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    gia’, immagino che il povero russo dovette portarsi una stufetta a gas nella cabina…
    Infatti leggo sulla wiki che mori’ l’anno dopo in un incidente aereo…Come del resto anche Gagarin molti anni dopo. Non se ne salvava uno, poveretti.

    Radicchio rosso? ah, capisco, insalata, bene.
    Clementine? io avrei detto clementini, ora ho capito, comunque.
    Brava, dieta variata…ma l’idea di seppie con la polenta mi fa stare male.
    Morale: seppioline di scoglio gratinate con contorno d’insalata verde…e nient’altro! riesco a mangiarle una volta l’anno

    Peter

  11. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    poi il primo a sorvolare il Polo Nord su di un aeromobile fu il nostro Nobile ancora negli anni ’20.
    Lo ricordo volentieri anche perche’ era di Avellino… (eh eh)

    Peter

  12. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    non h0 mai sentito nominare il brasato alla Rossini.
    Me ne vorrebbe parlare?
    Un saluto U.

  13. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    se vuole chiedero’ la ricetta al ristorantino francese da cui, da bravo scapoletto, mi servo una o due volte a settimana. Come sapra’, Rossini era di casa da quelle parti.
    La base era di una pasta strana (spero che non fosse polenta…he he! ma e’ probabile), ho riconosciuto funghi e cipollette, e poi un ‘top’ di pate’ de fois gras. Decisamente troppo…infatti il mio stomaco ha lavorato a lungo

    un saluto

    Peter

  14. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Mi devo corre-ggere sulla car-ne di cava-llo, le mace-llerie sono state chiuse nel 2007, sono consi-derati pets.
    Il link non passa.

    Anita

  15. Anita
    Anita says:

    x Peter

    OK, qui la chiamano bistecca alla Rossini ed e’ francese.
    L’ho vista in alcuni menu’, troppi pasticci per me. A.

  16. Follotitta
    Follotitta says:

    Caro Peter, le devo ancora una risp-osta da ieri. Lei ha scri-tto, scusi l’appros-simazione, che fra Giovan-ni XXIII e Gio-vanni Paolo I, un even-tuale assas-sino avrebbe avuto piu’ inte-resse a ucci-dere il primo. A un tale sillo-gismo non me la sento di rispo-ndere nel merito. L’unica consta-tazione che mi azzardo a espri-mere, e’ che lei si deve pure essere spo-stato con il corpo nel UK, ma con la mente deve ess-ere rima-sto felice-mente in Italia. Natur-almente questo non e’ affatto denig-ratorio; a me capita la stessa cosa; e d’altra parte siamo o non siamo il paese che ha dato i natali al buon Macchia-velli? La saluto. F.

  17. Peter
    Peter says:

    x Follotitta

    mio caro, semel italicus, semper italicus…
    Persino gli irlandesi, poi, dicono once a Catholic, always a Catholic.
    Prendo il suo post come un complimento anziche’ un punzecchiamento. Pero’ ammettera’ che il Concilio Vaticano II cambio’ molte cose nella chiesa, in un modo che non era affatto desiderato alle curie. Infatti i pontefici successivi fecero del loro meglio per smorzarlo, direi. E poi vi era la personalita’ popolare, ‘contadina’, giullaresca in senso francescano di quel grande Papa.
    Dubito che G. P. I avrebbe avuto lo stesso impatto, ma e’ una mia illazione. Ma il sillogismo resta.
    Di Giovanni XXIII, che mori’ prima che io nascessi, mi comm osse il suo rifiuto di operarsi per il cancro al colon (mi pare), perche’ vi eera un rischio operatorio, e lui voleva a tutti i costi portare a termine il Concilio. Due anni gli bastarono

    Peter

  18. Peter
    Peter says:

    x Follotitta

    due se-tt-ima-ne fa ero a Lo-ndra con una mia vec-chia am-ica.
    Pas-se-ggi-ava-mo a passi lenti lungo la So-uth Ba-nk, J. e’ par-ecc-hio piu’ a-nz-iana della sua eta’.
    Ca-pit-am-mo in vista del Bl-ack Fr-iars Bri-dge. Cosa mi torno’ sub-ito in men-te? Un certo ban-chi-ere, 1982, ‘sui-ci-di-o’.
    Ne pa-rlai a J. che non ne sa-peva nie-nte. Ah gia’, la m-af-ia, la ma-fia, fa lei.
    That is as clo-se as it gets to an En-glish per-son…Never m-in-d

    Peter

  19. Follotitta
    Follotitta says:

    Caro Peter, sem-pre nel me-rito, se vorra’, potra’ leg-gersi “In God’s Na-me” di David Yal-lop. Pino mi ha scrit-to che non e’ un libro onesto. Io, nel mio pic-colo, non e’ che posso condurre una inchi-esta sulla inc-hiesta. E alla fine non pos-so non ess-ere d’acc-ordo con lui che vi sono molti lati osc-uri su quella mo-rte su cui nessuno ha mai inda-gato e che, come not-izia, si e’ cer-cata di annu-llare dietro il nuovo incom-bente conc-lave, che mai fu inde-tto in modo piu’ rap-ido. Inso-mma Yallop scri-ve che non si puo’ ess-ere sicuri che si sia trat-tato per certo di omic-idio, ma che la sua inch-iesta, che non po-teva che ess-ere indi-ziaria, lascia molti dub-bi e perples-sita’ su quanto effettiva-mente sia successo. Sono io personalmente che credo nell’omicidio; ma si tratta di una mia personale opinione.
    Per quanto rigu-arda ‘felicemente’, si riferisce all’Italia, che si sa e’ un paese felice, non a lei o alla sua mente cola’ par-cheg-giata.

  20. Vox
    Vox says:

    A lei piace essere polemico per diporto.
    Non faccio che restituirle un po’ della sua medicina.

  21. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI VOX
    ————————
    L’UNICO APARTHEID DEL MEDIORIENTE
    (altro che unica “democrazia”)

    BAMBINI E ADULTI PALESTINESI CHE POTREBBERO ESSERE CURATI MUOIONO PERCHE’ ISRAELE NON LI LASCIA TRANSITARE VERSO GLI OSPEDALI O LI TRATTIENE TROPPO A LUNGO

    Una partoriente palestinese muore insieme al bambino che sta per nascere, perche’ la bloccano per ore al check point. Una donna anziana muore per una crisi cardiaca che poteva essere curata, se solo avessero lasciato transitare l’ambulanza. Una bambina di due anni, affetta da una forma di leucemia trattabile, e’ morta perche’ il permesso di continuare le cure in ospedale e’ stato atteso talmente a lungo, che e’ arrivato dopo il decesso…

    Storie come queste (di cui sono protagoniste principalmente donne e bambine, il target preferito per debellare la moltiplicazione dei palestinesi) avvengono quotidianamente tra Gaza e israele. Una molteplicita’ spaventosa di crimini contro l’umanita’ consapevoli e pianificati (razzismo, pulizia etnica, crudelta’ gratuita, come quella del soldato che ballava attorno alla donna bendata e ammanettata) per lavare i quali non so quanti secoli di trattamenti Ava-come-lava ci vorrebbero. Ma i media tacciono, Wikileaks ignora (obviously) e i vari Saviani accendono fiaccole per i criminali.

    Resta almeno la consolazione che un numero crescente di esseri umani, malagrado tutto, non volti la testa dall’altra parte e sia ancora in grado di capire, vedere, inorridire, provare rabbia e fare qualcosa.
    Mi chiedo solo se sia abbastanza e se non sia gia’ troppo tardi.

    [Queste notizie abbondano in rete]

  22. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI VOX
    ———————————-
    SERI DUBBI SULLA GENUINITA’ DI WIKILEAKS
    (Wikileaks = Mossad?)

    di Gordon Duff
    veteranstoday.com

    Secondo il nuovo scoop di Wikileaks, gli Stati Uniti avrebbero sottostimato di 15.000 unità il numero di civili uccisi in Iraq. Poiché le cifre fornite dai militari equivalgono al 10% o anche meno delle vittime effettive, far salire un po’ le stime è davvero uno scherzo.

    Ancora notizie di torture e omicidi, cioè gli irakeni che torturano e gli USA che “guardano dall’altra parte”? [Cioe’ gli Usa sono assolti sulle torture? Ma davvero? Gli irakeni si sono fatti tutto da soli?]

    Ancora idiozie. Sapendo che gli Stati Uniti spediscono individui “sospetti” in tutto il mondo con i voli delle “extraordinary renditions”, che li nascondono in prigioni segrete e – come risulta ovvio a chiunque possieda un cervello – in fosse improvvisate, si può ben capire come questo scoop di Wikileaks non sia altro che l’ennesimo diversivo, solo un altro po’ di “mangime per polli”.

    Tutto è già andato in rovina in Iraq. Perché lasciar filtrare queste notizie proprio adesso? I normali resoconti quotidiani si spingono ben oltre queste “rivelazioni”. Non ci vuole un fisico nucleare per capire quale sia l’obiettivo di questi scoop, un obiettivo che non ha assolutamente nulla a che fare con il fornire consapevolezza al mondo.

    Che prove ci forniscono tutti questi documenti? Una cosa, di sicuro, possiamo notarla. Tutto ciò che è filtrato è stato accuratamente controllato per accertarsi che non vi fosse nulla di reale valore.

    Non viene spesa neanche una parola sul Mossad [altro grande assente “assolto”] che si aggira per Mosul, che opera vicino Erbil, che rifornisce ed addestra i terroristi del PKK. Si parla invece di poveri iraniani che nuotano lungo l’Eufrate con esplosivi attaccati al petto. Ma siamo seri!

    Mentre tenta di dare la colpa all’Iran, Wikileaks sta per caso dicendoci qualcosa sulle centinaia di migliaia di armi acquistate dagli Stati Uniti che sono semplicemente scomparse in Iraq? In Iraq è più facile acquistare un fucile d’assalto o un RPG che un sacchetto di patatine. Questo bisogno di incolpare l’Iran, l’idea che misteriosi “agenti segreti” stiano contrabbandando armamenti in un paese che già straripa di esplosivi, è pura follia. Chi potrebbe bersela? Forse un’informazione controllata da idioti?

    [Questo dare addosso di Wikileaks “guardacaso” proprio su Pakistan e Iran sarebbe gia’ sufficiente a diffidarne abbondantemente, visto che sono i due paesi target nell’agenda di usraele]

    [E dopo un certo numero di cosidette rivelazioni di cui si sapeva gia’ da un pezzo] Iniziano le bugie…

    “Campi d’addestramento iraniani per miliziani irakeni rivelati da documenti segreti del Pentagono”

    Bloomberg e il Guardian mettono la palla in campo. Immaginatevi l’Iraq, un paese con la terza milizia più grande del mondo, che ha bisogno di “addestramento” da parte dell’Iran. L’Iraq, con la sua Guardia Repubblicana e un esercito che conta un milione di unità possiede più uomini forniti di addestramento militare dell’Inghilterra, un fatto che il Guardian sembra ignorare. Un minuto prima, l’Iraq sta costruendo armi nucleari e minaccia l’intera regione con i suoi missili SCUD, un attimo dopo deve rivolgersi a “esperti iraniani” per costruire dei petardi…

    Col passare dei giorni, potremo aspettarci un numero sempre maggiore di fantasiosi resoconti su spie, addestratori, sequestratori e terroristi iraniani, ogni storia più sensazionale e fasulla della precedente.

    Wikileaks presenta un aspetto ancora più insidioso. Presentandosi come un sito “antimilitarista” e “al servizio del pubblico”, porta avanti in realtà un progetto globalista, promuovendo guerre e conflitti, tutti incidentalmente connessi con la “lista dei bersagli” preparata da Israele, la quale annovera le nazioni che Israele chiede apertamente ad altri di distruggere.

    Si potrebbe tranquillamente descrivere Wikileaks come una PsyOp del Mossad.

    In tal modo, Wikileaks risulta molto efficace nel fuorviare ogni autentico dibattito e ogni dissenso significativo.

    Per quanto riguarda le passate “rivelazioni”, Wikileaks ha dimostrato la capacità di scrutinare centinaia di migliaia di pagine di documenti, eliminando meticolosamente ogni informazione sul mercato nero, sul traffico di droga o, nel caso dell’Iraq, sulla corruzione massiccia e sul furto di petrolio.

    Ci sono dozzine di argomenti che sembrano essere stati accuratamente sottratti da Wikileaks ad ogni divulgazione. Perfino il Dipartimento della Difesa, senza farne troppo segreto, ringrazia Wikileaks per aver tenuto nascoste le informazioni davvero imbarazzanti. “Trattenere” queste informazioni rappresenta, ovviamente, una forma di ricatto. Ma chi è realmente Wikileaks?

    Wikileaks è Israele?

    Solo Israele possiede la presenza capillare nel Dipartimento della Difesa che potrebbe consentire questo tipo di spionaggio. E non solo è in grado di attuarlo, ma possiede così tante spie nella catena di comando americana che potrebbe anche impedirlo con facilità.

    Perché Wikileaks non ci ha fornito documenti su quella che è la più importante vicenda irakena, cioè le falsificazioni dei servizi segreti sulle “armi di distruzione di massa”? Sappiamo che i militari avevano ordine di cercare di falsificare i documenti, fingendo di aver trovato impianti pienamente operativi per la fabbricazione di armi nucleari, biologiche e chimiche…

    Svelare il vero scandalo irakeno sarebbe stato molto utile, tranne per un piccolo particolare: gli amici di Israele che lavorano al Pentagono sono i veri artefici di questo programma. E’ per questo che Wikileaks evita accuratamente gli argomenti scottanti? Forse perché la traccia di buona parte di ciò che è avvenuto in Iraq conduce direttamente a Tel Aviv?…

    Guardate i rapporti “annacquati” riguardanti il sostegno offerto dagli americani ad Al Qaeda. Gli Stati Uniti vengono accusati di avere accidentalmente aiutato Al Qaeda organizzando le milizie dei Figli dell’Iraq. In realtà, gli Stati Uniti hanno riorganizzato i baathisti, cioè qualcosa di infinitamente peggiore dell’immaginaria entità nota come “Al Qaeda”. Su questo argomento, neanche una parola.

    Una delle più grandi truffe dell’”esperienza” irakena è stata la sottrazione di risorse petrolifere. Assai facile da verificare è il furto di petrolio dai giacimenti di Kirkuk attraverso l’oleodotto Kirkuk/Ceyhan, che arriva al Mediterraneo passando per la Turchia. I localizzatori hanno rilevato che alcune navi che caricavano petrolio erano di proprietà di compagnie assicurative e perfino della Guardia Costiera americana. Conosciamo il loro tonnellaggio, il loro numero, il periodo in cui sono state operative. Facendo un po’ di conti e confrontando le quantità di petrolio che sono state caricate con il prezzo che è stato pagato, si può notare che mancano all’appello miliardi e miliardi di dollari di greggio.

    Oggi che gli americani pagano la benzina 4$ al gallone, quanti sono a conoscenza del fatto che il greggio per fabbricare quella benzina era completamente gratuito per le compagnie petrolifere? Chi ha gestito tutto questo? Chi è stato pagato? Quanto petrolio è stato rubato attraverso Basra? Sono coinvolti anche gli inglesi? E poi c’è Fallujah. Ci è stato detto che l’America ha “bombardato a tappeto” dei civili e ha poi compiuto una “pulizia etnica” nella zona, il tutto senza alcuna ragione, come oggi sappiamo. La versione dei fatti fornita dall’esercito è stata sbugiardata insieme ai resoconti fasulli della stampa “embedded”. Anche su questo, Wikileaks tace.

    Laggiù è anche possibile rilevare alti livelli di radiazioni e una crisi sanitaria che può solo essere definita agghiacciante. Dov’è Wikileaks quando si tratta di parlare di una vicenda REALE? Non vi sono molti dubbi che Wikileaks sia in realtà un “diversivo” gestito da un’agenzia di intelligence con dozzine di operatori presenti all’interno del Dipartimento della Difesa. Solo Israele possiede questa capacità, avendo ormai infiltrato a tal punto la Difesa da poterla gestire come cosa propria.

    Qual èallora il programma di Wikileaks?

    Quello di rivelare la verità? Se è così, allora perché la verità è stata censurata e annacquata fino al punto di diventare una “non-notizia”, come lo erano state del resto le rivelazioni precedenti?

    L’ultima volta, le rivelazioni dovevano servire a demonizzare il Pakistan. Wikileaks aveva cercato di suggerire che fosse il Pakistan ad addestrare i talebani in Afghanistan. Tuttavia i talebani sono Pashtun e non si curano molto del Pakistan, essendo suoi “nemici di sangue”. Grazie a queste rivelazioni, Israele e India sono riusciti a trovare utili alleati contro il Pakistan, che è l’unica potenza islamica con capacità nucleari. I talebani hanno ricevuto aiuti di ogni genere dal Mossad e dal RAW [Research and Analysis Wing, altra agenzia d’intelligence israeliana, NdT], circostanza che Wikileaks non ha rivelato.

    In alcune vere rivelazioni, l’ex traduttore dell’FBI Sibel Edmonds aveva dimostrato l’esistenza di documenti che evidenziavano come i voli delle “extraordinary renditions” fossero in realtà utilizzati per dare passaggi ai terroristi e trasportare tonnellate di droga e di denaro contante. Ogni giorno intere casse di denaro escono dall’Afghanistan. Come mai non una sola pagina, non una sola parola relativa a questi argomenti, che sappiamo bene essere presenti nei dati americani, hanno raggiunto Wikileaks?…

    Quando anche questo scoop si affievolirà, le accuse di stupro contro Julian Assange verranno forse nuovamente tirate fuori dal cassetto per tenerlo vivo ancora un po’? L’altra volta sono stati un po’ schizofrenici: prima c’erano le accuse, poi non c’erano più, poi c’erano di nuovo.

    Ci è appena giunta una notizia secondo la quale Julian Assange sarebbe riuscito a sfuggire agli squadroni della morte del Pentagono. Ci dicono che egli è virtualmente scomparso dalla faccia del pianeta. Ma abbiamo anche un programma di apparizioni pubbliche e di interviste che Assange dovrà rilasciare, rimaterializzandosi misteriosamente ogni volta che ve ne sia bisogno.

    veteranstoday.com/2010/10/23/gordon-duff-ho-hum-more-wikileaks-chickenfeed/

  23. Vox
    Vox says:

    E, tanto per notare, non e’ Sylvi che ce l’ha coi russi, ma proprio lei.
    Li odia a tal punto, che non perde mai occasione, con o senza motivo,
    di fare osservazioni malevola, a volte stupide e inutili.
    E dice di non essere razzista…

    Gaviscon e Maalox, ricorda?
    Ottimi per l’acidita’.

  24. Popeye
    Popeye says:

    x Peter
    Tra VOX e Sylvi qualunque cosa scrivo e’ superfluo. You reap what you sow, mate!

  25. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Oggi che gli americani pagano la benzina 4$ al gallone
    —————————————————————————-

    Il prezzo oggi e’ un po’ piu’ alto, sale sempre vicino alle feste o ricorrenze.
    $2.80 full serve.
    La settimana scorsa era $2.73 al gallone, full serve.

    Buona notte,
    Anita

    Il resto sono speculazioni, ho perfino letto sul Sole 24 Ore che Karl Rove e’ l’autore di Wikileaks….lei scrive che e’ il Mossad.

  26. Peter
    Peter says:

    x Vox

    ora le rispondo per le rime…
    Non ce l’ho affatto coi russi, le mie battutine si riferiscono solo al sovietismo ed allo stalinismo, oggetti invece della sua glorificazione elegiaca…
    Non ho mai parlato male dei russi in genere. Se poi Bulgakov (che ho letto), ed anche Dostoievskii, erano un tantino antiebraici, non vuole che lo dica? lo nega forse?

    Dato che mi chiama razzista, osservo invece che lei puo’ dire ‘everything under the sun’ sugli ebrei russi, anche quelli che magari non lo erano affatto, o lo sarebbero stati per via dei nonni o bisnonni, perche’ lei ne sa vita, morte e miracoli di tutti e di piu’, senza che nessuno possa minimamente sospettarla di razzismo, senno’ apriti cielo…

    Per lei si e’ razzisti solo se si scherza su due categorie, una dei quali sono i russi, in particolare i russi sovietici che furono…Ahmen.

    A riprova della mia buona fede, ricordo persino che Umberto Nobile ed i superstiti del dirigibile Italia vennero salvati da una nave rompighiaccio russa (e sovietica!) nel lontano 1925. Contenta?

    buona giornata…

    Peter

  27. Peter
    Peter says:

    x Popeye

    tu allora vai a ‘reap’ una cotenna di bisonte putrefatto ed insaccati dentro. Poi facci sapere come e’ andata, mate

    Peter

  28. Pasquino
    Pasquino says:

    TORMENTA

    Scende volgare e lenta la neve,
    il mio volto scavato e greve,
    appassisce, s’appesantisce è breve,
    volgo lo sguardo, osservo il tempo,
    tempo marrano, tempo per morire,
    mente viva, occhi verdi, scaltri,
    hanno gustato belle visioni, bevuto,
    mille emozioni, amori dispersi, lontani,
    ho vissuto volgari inganni,
    che parevan grande amore,
    ho raccolto spine che sembravan rose,
    la gelida tormenta dell’oblio
    accarezza e ferisce la mia anima,
    ho ucciso mille ricordi ed è nato un poeta.

    Pasquino

  29. Anita
    Anita says:

    x Pasquino

    Una triste poesia, ma tra i ricordi si deve essere grati anche di quelli che ci hanno fatto sorridere.
    Un po’ difficile a volte…e’ vero.

    Grazie,
    Anita

  30. Popeye
    Popeye says:

    X Piter
    Oh my! Siamo un poco sensitivi questi giorni, mate! Tu te le vai cercando e te la prendi con me, mate. Forse sei un tantino troppo scolarizzato per questi dibattiti, mate!
    I bisonti ti augurano una buona giornata e lots of buffalo chips!

  31. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Bunga, bunga ,bunga ,bunga,bunga,bunga…!!
    Unga bunga, bunga unga..!!
    unga?
    Bunga ,bunga !!
    Unga bunga ?
    Bunga ,unga unga ,bunga!!
    AHH !!
    Bunga unga
    unga
    Bunga bunga
    unga bunga

    Bunga !!

    ccbunga

  32. Nicotri è bravissimo
    Nicotri è bravissimo says:

    http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/sarah-scazzi-zio-michele-misseri-2-615033/

    Più ascolto i nastri con la registrazione degli interrogatori di Michele Misseri e di sua figlia Sabrina, inclusa la confessione del primo di avere ucciso e poi abusato di sua nipote Sarah Scazzi da morta, più mi è chiaro che le cose non sono andate come i due vogliono far credere agli inquirenti. Cerco di spiegare i perché.

    Per quanto riguarda Misseri padre, la dinamica del delitto che lui ci propone non sta in piedi, da qualunque parte la si guardi, sia nella prima versione, dove dice che ha fatto tutto lui, che nella seconda, dove dice che è stata Sabrina a servirgli la vittima su un piatto d’argento.

    PRIMA VERSIONE

    Lo zio strangolatore racconta che mentre tentava di riparare il suo trattore sua nipote arriva e, anziché andare direttamente dalla cugina Sabrina, che l’aspettava per andare al mare con la comune amica Mariangela, si infila nel garage e:

    1) – scende senza dire una parola fino ad arrivare davanti a suo zio;

    2) – per l’esattezza, arriva a meno di un metro dallo zio;

    3) – gli dice solo “Zio”, cioè un’unica parola;

    4) – dopodiché gli gira le spalle per andarsene;

    5) – il tutto mentre lo zio non dice una parola, non ricambia neppure il saluto.

    L’assurdità di tale sequenza è ancora più grande ed evidente se si considera che lo stesso Michele ha affermato che con Sarah ci “aveva tentato”, l’aveva cioè infastidita sessualmente quanto meno mettendole “una mano sul sedere”. Probabilmente doveva esserci anche qualcosa di più pesante, visto che Sarah di queste “attenzioni” si era lamentata, e non poco. Stando così le cose, dire che Sarah nonostante tutto si infila in una cantina-garage dove si trova proprio tale zio palpatore del sedere e gli arriva quasi addosso equivale a dire che Sarah, anche se giovane e ingenua, un po’ sconsiderata.
    (SEGUE SUL LINK)

  33. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Senza tenere conto poi che di moventi convincenti finora nessuno ne parla, ed in più come era prevedibile è saltato fuori “Ivano”, che sempre in un dinamica di questo tipo c’entra eccome!

    cc

  34. Follotitta
    Follotitta says:

    Ma quello che vera-mente lascia ester-efatti, non e’ tanto l’enn-esimo scan-dalo sessuale di un capo di gov-erno di un paese che si dovr-ebbe sup-porre civi-lizzato, quanto la sindr-ome da paese dei balo-cchi in cui ci siamo fatti met-tere. Cioe’, chiam-are un commis-sariato di po-lizia in piena notte – e coinv-olgere un capo di gabin-etto- per far rilas-ciare una persona denu-nciata per furto e senza docu-menti, attra-verso una dichia-razione falsa, che fra le altre cose, coinv-olge anche un capo di stato di un paese stra-niero, e’ solo e non altro, da mani-comio crimi-nale. Se lo si fa con la sicu-mera e l’arro-ganza per cui in questo paese tutto e’ conc-esso e tutto si puo’ fare, vuol dire che si e’ arri-vati in un fondo da cui sara’ impos-sibile risalire.

  35. Follotitta
    Follotitta says:

    D’Ava-nzo oggi su La Repu-bblica si scrive preoc-cupato per la ricat-tabilita’ del satr-apo-corto. A me sincer-amente della sua ricatta-bilita’ non me ne puo’ fre-gare di meno. Tanto piu’ che eviden-temente in tutti questi anni, hanno sempre tro-vato il modo di met-tere tutto a tac-ere e di far pa-rlare di altre fregn-acce. Insom-ma si preoc-cupa eloquen-temente dell’aria fresca. Ma ci sara’ qualcuno che si inco-mincera’ fina-lmente a preoc-cupare di dove sta and-ando questo bene-detto paese? In mano a gente cosi’ non solo non va da nes-suna parte, ma finira’ con l’es-sere sotto-posto a scon-quassi che l’Arge-ntina di Vid-ela e’ solo un triste tango, risp-etto al pau-roso tsu-nami che ci asp-etta.

  36. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Follotitta

    Non mi pare. Forse c’è una partita di calcio, o un bel film da qualche parte. Oppure siamo tutti occupati col bunga bunga….
    ‘Notte.
    pino nicotri

  37. Follotitta
    Follotitta says:

    Caro Pino, col bunga bunga va bene, anzi benissimo, sino a che si e’ adulti e consenzienti e non si coartano dentro al gioco minorenni plagiate dalle griffe e il luccichio delle auto blu. Buona notte anche a lei. F.

  38. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Follotitta

    Non ho la più pallida idea di cosa sia ‘sto bunga bunga. A me fa venire in mente Bossi, perché l’ho soprannominato bingo bongo. Ma per sapere che il Chiavaliere è rotto a costumi inadatti a un politico di rango ed ha una concezione della vita tra il sibaritico e il carnasciale non c’era bisogno di questa nuova ventata cloacale. E’ cosa nota da almeno 30 anni. Almeno da quando perse la testa per le zinne della sua attuale “signaaara”, esibite al teatro Manzoni nella recita del Grande cornuto di Shakespeare, e si precipitò in camerino con un enorme mazzo di rose rosse. Poi letteralmente la comprò, sistemandola con la di lei mammà in un’ala della villa di via Rovani, a Milano, allora suo quartier generale. Nessuno poteva avvicinarsi a quell’ala e nessuno sapeva perché.
    L’andazzo era già allora molto gaudente. Ahhh, beato lui….! Ne usufruì, dell’andazzo, anche Craxi. Ma mica solo lui. Io non ho nulla in contrario che la gente si goda e stragoda la vita, ma la mania delle minorenni è “no bbuono” così come è “no bbuono” tutto ciò che si presta a ricatti. I magistrati italiani fanno fatica a indagare sul Chiavaliere, ma la Cia, il Mossad e affini non hanno le mani legate né da lodi né dalle altre puttanate che il prode Chiavaliere pretende per non rispondere delle sue – come dire? – benefatte (stavo per dire malefatte…). Il tutto mentre negli Usa è prevista la procedura contraria, cioè quell’Impeachment che può mandare via a pedate dalla Casa Bianca l’inquilino. Che ha la valigetta per i missili nucleari e non solo per i preservativi e affini. Bill Clinton ha dovuto lasciarsi interrogare e perfino mostrare il “coso” agli ufficiali medici incaricati dal magistrato di controllare che ce l’aveva come aveva detto una sua ex amante. Il Chiavaliere invece bunga bunga, ribunga e strabunga.
    Siamo allo Strapaese. Non più il Paese dei cachi (e annesse spremute….), ma il Paese del Bunga Bunga.
    Povero Goethe. E poveri noi.
    ‘Notte.
    pino nicotri

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