Avetrana Italia. Esattamente come Milano e Roma. Con un degno capo del governo e degnissimi smemorati di Santa Madre Chiesa

A Milano, la famosa capitale europea  della Padania, un taxista è stato ridotto in fin di vita da un mascalzone inviperito perché aveva investito il cane della sua fidanzata. Che avrebbe dovuto semmai essere presa lei a pedate, visto che NON portava il cane al guinzaglio e quindi è sua la responsabilità di averlo fatto finore sotto le ruote del taxi.  Ad Avetrana, nel Sud profondo, una ragazzina di 15 anni è stata massacrata dallo zio e dalla cugina per non avere gradito una palpata di sedere dello stralunato parente, ammesso e non concesso che il movente non sia ancor più sordido. Degno contorno, da ovunque arrivano nella cupa Avetrana pullman di turisti del macabro… A Roma, nella capitale d’Italia, un giovane uso a essere prepotente ha ucciso con un pugno una donna per non fare la fila alla metropolitana, per giunta dopo averla raggiunta a bella posta dopo la fila. E come se non bastasse, il suo branco di amici, animaleschi forse quanto lui, hanno reclamato contro il suo arresto ai domiciliari e protestato con forza per il suo trasferimento in carcere: “La tizia morta non era neppure italiana, era solo una rumena, e poi lui non l’ha fatto apposta, mica la voleva uccidere”. Un sintetico ed efficare esempio della mancanza di senso di responsabilità, oltre che di civiltà, dei nostri tempi. Ogni tempo ha le sue tare.
Su tutto ciò, vale a dire sulla bestialità che emerge tanto al Nord quanto al Centro e al Sud, campeggia un degno capo di governo che vuole a tutti i costi sfuggire ai magistrati, segno che deve averne combinate di ben gravi, più di quanto si sappia (il che non è poco…). Ormai il delinquenziale voler sottrarre a tutti i costi Silvio Berlusconi alle sue responsabilità e all’eguaglianza costituzionale fra tutti i cittadini italiani è arrivata al punto da minacciare esplicitamente anche il Quirinale, vale a dire la massima istituzione di garanzia della Repubblica e dello Stato. Siamo cioè sull’orlo dell’abisso. Attorno al quale danzano ministri servi ignominiosi anche nell’espressione del viso, una sinistra ciarlatana sventrata dal pensiero debole veltroniano, dall’interesse forte dalemiano e dalla zerità bersanian-franceschinian-fassinian-bertinottiana. Negli Usa esiste invece l’impeachment, procedura per mettere sotto accusa e se del caso cacciare dalla Casa Bianca lo stesso presidente, come Bill Clinton rischiò che gli accadesse per un semplice mezzo pompino di una stagista, Monica Lewinsky. Gli Usa sono la maxi potenza nucleare, il suo presidente ha poteri e responsabilità molto superiori al nostro, eppure può andare sotto processo ed essere cacciato. Da noi invece un malfattore patentato come Berlusconi, che però è riusciti bene a fare benissimo quattrini, pretende di poter covernare anche se inseguito dalla giustizia. Che schifo.

Il degno contorno di questo quadro desolante, che richia di ridurre in macerie non solo i diritti conquistati con la Costituzione, ma anche quelli conquistati con la Rivoluzione francese, è la faccia di bronzo dei cardinali e vescovi che accusano il corano di “consentire l’uccisione di cristiani”, con in testa il vescovo libanese Beylouni che accusa l’islam di non riconoscere la libertà di religione perché “il corano impone la religione con la spada”. Questo Beylouni è una bella faccia di bronzo. A parte il fatto che sono i cristiani maroniti libanesi la principale causa della condizione miserabile dei 400 mila palestinesi in Libano e gli autori degli orribili massacri di palestinesi non soloa Sabra e Chatila, questo bel tipo di religioso confonde il corano con l’uso che la Chiesa ha fatto dei vangeli e della bibbia, usati come prestesto per una serie infinita di guerre, massacri, colonizzazioni e legalizzazione dello schiavismo.

Se la scena resta occupata da mascalzoni e criminali di questa fatta e calibro, siamo allo squarcio nella chiglia del Titanic. E’ perfino inutile che l’orchestrina insista a suonare…

568 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI SYLVI
    ————————————————
    caro C.G.

    Ho imparato a nuotare verso i sedici anni, abbastanza tardi.
    Una volta le bambine , se non erano di buona famiglia e andavano regolarmente in vacanza al mare, e io non lo ero, non avevano molte opportunità di imparare anche se, come me, avevano passato l’infanzia fra risorgive e laguna.
    Amavo molto la montagna e ci andavo in vacanza …poi ho incontrato mio marito…e il mare me lo sono fatto piacere, anche se piuttosto che baciare lui preferivo baciare la terra quando arrivavo!!!
    Ho fatto “molti discorsi”, bevute comprese, col mare per cercare una comunicazione serena…non sempre ci sono riuscita.
    E’ che più lo conoscevo e più ne avevo un sacro rispetto.
    Poi, con mio marito abbiamo stabilito che oltre i 15/18 nodi di vento …io sbarco!
    Però lo amo e ho dei ricordi, non sempre pacifici!, indelebili.

    Tu parli dell’Adriatico pulito…come lo ricordo anch’io!
    Alle Incoronate (Cornati) non ancora “civilizzate” ricordo che con una lenza e del pane raffermo in pochissimo tempo ho tirato su un bel po’ di pescetti…un po’ di aglio e cipolla e peperoncino, uno spruzzo abbondante di aceto, un pomodorino, ci siamo fatti una zuppetta per quattro.
    Mancava solo lo scorfanino che non abbocca all’amo!!!

    Ma, un branco di delfini che ti corre attorno…le acciughe assalite dai tonni che rendono il mare un argento sussultante, le nebbie di agosto che ti fanno pensare che Dio esiste e solo Lui ti può proteggere; l’arrivo in un’isola dove mangi solo capretto perchè i pescatori non escono con il mare grosso… però tu ci sei arrivato…e molto altro che tu capirai benissimo.

    Sylvi

  2. Peter
    Peter says:

    pero’ puo’ sempre dare lezioni private di italiano al sig. Popeye che la venera tanto. Magari via email…
    Ammetto che il suo italiano, nonostante gli svarioni carnici, friulani, occitanici o semplicemente ‘padani’, sia migliore di quell’altro broccolinese…

    Peter

  3. Peter
    Peter says:

    l’Adriatico ‘pulito’. E poi chi l’ha sporcato? Porto Marghera, il pulitissimo e padanissimo Po (scusate la ridondanza…) che si versa dentro….

    Peter

  4. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Detto da uno imparato come lei…beh sono commossa, vado a soffiarmi il naso.!

    Sylvi

  5. Follotitta
    Follotitta says:

    Devo un commento a Peter da ieri. Albino Luciani, secondo la testimonianza del suo medico curante, dr Carlo Frizzerio, godeva di ottima salute. Da ragazzo era stato in ospedale per sospetta tubercolosi che poi si era rivelata essere semplice bronchite. Non aveva caratteristiche cardiopatiche, tanto piu’ che era uno scalatore a livello sportivo. Soffriva di bassa pressione sanguigna e questo in teoria l’avrebbe protetto da attacchi cardio vascolari acuti. Per inciso, ne soffriva anche mia madre che e’ morta a 102 anni.

  6. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Non credo che Popeyte abbia bisogno, per comunicare, di uno stile approvato dall’Accademia dei Lincei, al quale aspira lei, parrebbe… come scopo primario della vita; oltre che essere ovviamente presentato alla Regina esibendo il suo accento british-maccheronico!
    Su chi ha sporcato l’Adriatico preferisco non rispondere…potrei essere scurrile!
    Le auguro, nelle sue prossime vacanze in Puglia, di incontrare uno scorfano e una tracina che le accarezzino le estremità da pallida Albione!!!

    Sylvi

    Sylvi

  7. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Follotitta
    ————————-
    Mi scusi il ritardo. La morte di papa Luciani è una morte naturale, dovuta a cosa non saprei, ma i sospetti sono nati perché nella foga di far parere la morte meno banale del reale i soliti volenterosi “miracolisti” vaticani hanno voluto strafare un po’. Dimenticandosi che avevano già chiamato il medico e che questi aveva visto cose diverse dalle minchiate rifilate – as usual – al gregge.
    Peraltro, per accoppare papa Luciano non serviva il voler salvare la cloaca chiamata Ior, bastava e avanzava la frase più che rivoluzionaria detta qualche giorno prima da Luciani: “Dio padre è un po’ anche madre”. Minare la rigidità maschile, e quindi maschilista e fallocratica, del monoteismo è una cosa intollerabile per il potere delle Chiesa. Intollerabile, peraltro, anche per l’ebraismo e l’islam.
    Yallup ha venduto milioni di copie del suo libro ed è diventato ricco spacciando la banale morte di Luciani per una congiura vaticana, argomento che fa sempre effetto. Io purtroppo cerco di stare ai fatti e rifuggo dal sensazionalismo cialtrone e pro domo propria.
    Anche la morte di Pasolini è un fatto banale, pur se ovviamente triste: lui voleva dal tizio che aveva rimorchiato dalle parti della stazione Termini, o meglio di un cinema teatro nei paraggi, delle prestazioni che questi non intendeva concedere. Pasolini ha insistito un po’ troppo e quello ha reagito violentemenete. E’ una storia che somiglia a quella del farabutto che ha ridotto in fin di vita un taxista milanese perché aveva investito un cane o del farabutto che a Roma ha ammazzato una donna con un pugno perché lui non voleva fare la fila “dietro una rumena”. Non capisco perché la sinistra abbia voluto intingerci il biscotto e continui a farlo ancora oggi. Per giunta, evitando accuratamente di dire che Pasolini era un pedofilo. Quando andava nei Paesi del cosiddetto Terzo Mondo finiva spesso nei guai per avere adescato dei minori e i suoi amici dovevano fare miracoli per tirarlo fuori e mettere tutto a tacere, come ha raccontato mi pare quanto meno mi pare Dacia Maraini. Altro che Noemi…

    Non sono pochi i “misteri” che non son affatto tali. E neppure le brutte faccende andate come si è voluto far credere siano andate. Per dire: Pinelli NON è stato ucciso e Pietro Valpreda… No, lasciamo perdere. E’ meglio.
    ‘Notte.
    pino nicotri

  8. Follotitta
    Follotitta says:

    Che io sappia non vi e’ alcuna norma che vieti un esame post mortem sul corpo di un Papa.

  9. Peter
    Peter says:

    x Foll-otit-ta

    va bene, ne prendo atto: io mi rico-rd-avo div-ersa-mente, cioe’ che ebbe una seria op-era-zione al po-lmone anni prima di m-ori-re, ma forse era una dic-eria post-mort-em.

    Mi risulta pero’ che il dir-itto can-on-ico non pr-eveda aut-op-sie per i pon-tefi-ci. Del resto, una re-gola sim-ile vale per altri reg-nanti. Per es-empio, niente DNA tes-ting sulla fami-glia reale in-glese…ci sono di-ce-rie su Willliam, sa…
    L’aut-op-sia non venne ne-gata, era sem-p-liceme-nte vie-tata dalla leg-ge va-tica-na.

    L’aut-ops-ia non avrebbe fac-il-me-nte ‘pro-vato’ la causa della mor-te. Semmai, lo avrebbe potuto fare un esa-me tos-sicol-ogico po-siti-vo, se le voci dell’ep-oca fossero state fo-ndate, cosa che io non credo. Voglio dire, sono tutti tests che pro-vano qualcosa se pos-it-ivi (comprese le aut-op-sie), ma se n-ega-tivi si e’ punto e dacc-apo

    Peter

  10. sylvi
    sylvi says:

    Cara Anita,

    su you tube : RC DB SPORT and Scale Cirrus Moth
    potrai vedere il modellino di aereo identico a quello che mio marito e mio figlio hanno appena terminato, la sera, invece di seguire il GF!
    Sono sempre stati appassionati di modellistica…mio figlio più sulla vela. Ha contatti con tutto il mondo.
    Io lo trovo bellissimo.

    Ciao Sylvi

  11. Follotitta
    Follotitta says:

    E poi vi e’ il precedente di Pio Decimo di 2 secoli fa. Se un esame fosse stato fatto avrebbe fugato ogni dubbio (o avrebbe scoperchiato uno scandalo di proporzioni enormi?).

  12. Follotitta
    Follotitta says:

    Se non si e’ fatto e’ perche’ si e’ preferita una omerta’ travestita da carita’ cristiana, alla verita’. Ne’ la prima ne’ l’ultima volta, anche se assuefarsi per me e’ impossibile.

  13. Peter
    Peter says:

    x Pino

    grazie della conferma. Se non altro, sapevo che se ne sarebbe gia’ occupato lei se fosse stato un delitto…(eh eh).

    Quella del ‘dio madre’ la ricordavo anch’io e altri. Ma non credo: la societa’ italiana, e non solo, e’ troppo mammona e smidollata per offendersi per una battuta del genere

    un saluto

    Peter

  14. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    non ho alcuna aspirazione a visitare Sua Maesta’, alla quale ho giurato fedelta’ per mancanza di altre opzioni (fedelta’ allo stato, al popolo…).
    Della famiglia reale, ho in simpatia solo Philip, e forse un po’ Charles per ragioni che non sto a dire

    Peter

  15. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Ricordo bene l’episodio della morte di Papa Luciani.

    Mia mamma era qui negli US dovuto al matrimonio di uno dei miei figli.

    Appena senti’ la notizia inizio’ a piangere ed a dire:
    L’hanno ammazzato.
    Io le chiesi: Ma come fai a saperlo e lei mi rispose: Lo so, lo so.

    Questo era prima delle indagini e delle congiure, complotti e speculazioni.
    Io credo che fosse il clima di allora in Italia.

    Mi sembra che fossero gli anni di piombo, ma mia mamma era totalmente ignorante di quello che succedeva in Italia nel campo politico.

    Dopo, quando piu’ notizie vennero a galla, anch’io iniziai a dubitare, incongruenze, omissioni, e se non erro la mancata autopsia.

    Mah…..Dove resta la verita’?

    Anita

  16. Follotitta
    Follotitta says:

    Caro Pino, mi di-spiace es-sere in disac-cordo con lei. Ma sino a quando si e’ in buo-na fede poco male. Per il caso Paso-lini, forse ric-0rdo male, ma ad un certo punto non vi fu una ritrat-tazione da parte del ragaz-zo di vita? Comun-que la mia tesi inizi-ale e’ e rima-ne che si inda-ga trop-po, sino alla nausea, su delitti dici-amo scon-tati, mentre quando c’e’ il po-tere di mezzo, si sceglie la strada piu’ facile, che 10 su 10 e’ quella della men-zogna.

  17. Peter
    Peter says:

    x Follotitta

    scusi, se un pont. si doveva far fuori per il potere in e-po-ca moderna, sarebbe stato G. XXIII in primis, non trova?

    Non vedo in che modo A. L. avrebbe dato seri fastidi al potere…
    Le morti improvvise destano sempre sospetti…

    Peter

  18. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Sylvi.
    Per una quindicina di anni, una volta l’anno in primavera, ho passato una settimana in solitario a Capraia Isola. Sacco a pelo, canadese, zaino e qualche volta pure la ghitarra era la mia compagnia nelle notti passate alla Torre dello Zenobito, la punta più a sud dell’isola. Scarpinate memorabili per i sentieri, albe e tramonti mozzafiato.
    Il mio amico Marco mi metteva a disposizione il suo gozzetto, lo piazzavo in qualche caletta per le mie escursioni da sub dilettante, e la sera… via a totani! A canestri! Certe fritture…
    Tornavo a casa rigenerato, se non fosse stato per la..Lambretta
    e per la mia squadra di marmocchi, chissà, forse lì avrei messo piede stabilmente.
    C’era una casetta in alto,con un balcone naturale proprio difronte al mare….
    C.G.

  19. Peter
    Peter says:

    x Pino

    non sapevo che Pasolini fosse pedofilo, sinceramente. Ma ne prendo atto, in fondo, se fosse vero, non ne sarei sorpreso.
    Infatti, mi pare che (…) dei suoi allievi in Italia, o cosi’ si disse.

    Di Pasolini non ho mai dubitato che se la fosse ‘cercata’, e del resto Moravia, suo intimo amico, lo confermo’ in un’intervista.
    Tuttavia, il corpo era troppo martoriato per essere stato vittima della furia di una sola persona

    Peter

  20. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “Alla bandiera rossa”

    Per chi conosce solo il tuo colore,
    bandiera rossa,
    tu devi realmente esistere, perché lui
    esista:
    chi era coperto di croste è coperto di
    piaghe,
    il bracciante diventa mendicante,
    il napoletano calabrese, il calabrese
    africano,
    l’analfabeta una bufala o un cane.
    Chi conosceva appena il tuo colore,
    bandiera rossa,
    sta per non conoscerti più, neanche coi
    sensi:
    tu che già vanti tante glorie borghesi e
    operaie,
    ridiventa straccio, e il più povero ti
    sventoli.
    (Pier Paolo Pasolini, detto ‘a Pà)

  21. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Neanche io sapevo che fosse addirittura pedofilo.
    Eppure, Franco Citti, Ninetto Davoli e altri ragazzi di borgata sicuramente “squillo”, di Pier Paolo ne hanno sempre parlato bene e con rispetto, forse grati per averli tirati fuori dalla miseria.
    Memorabile Citti nel ruolo di Accattone.
    Me lo sono visto una decina di volte.
    C.G.

  22. Peter
    Peter says:

    ehm, non era William quello dei dubbi, e’ Harry! pardon, ci ho messo il piede dentro, come si dice da queste parti

    Peter

  23. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    ho capito! la colpa dell’inquinamento dell’Adriatico e’ dei terroni che si bagnano nel Po in primavera senza farsi prima la doccia. Tutto chiaro!
    Ma quante cose si imparano nelle civilissine scuole carniche. Meglio dei campi di concentramento, anche quelli ante ’68…

    Un saluto e conti le giovenche carniche per dormire…

    Peter

  24. Anita
    Anita says:

    x il forum

    Avevo letto su Pasolini.
    Comunque mi sembra che sia errata l’etichetta “pedofilo”.
    Pedofilo e’ una persona che molesta bambini.
    Pasolini aveva rapporti con giovani uomini, o forse pubescenti, non bambini.
    Quindi un omosessuale.
    Premetto che non so se usava violenza…o coercion.

    Anita

  25. Popeye
    Popeye says:

    non ho mai detto che lei fosse solo una maestrina, ma nel suo ultimo post scrive proprio come tale…
    ——————————-
    x mate
    Sempre pronto a disprezzare, vero mate? Ti fa sentir meglio? Allieva lo inferiority complex?

  26. Popeye
    Popeye says:

    Senza offesa, ho idea ch il mio livello di scolarizzazione siano un tantino superiore al suo…’68 o non ‘68, Tagliamento o Adige…
    ——————————-
    Eccome no, mate! Ti senti meglio? Ti senti superiore adesso? Ma quando durerà? Quando ti servirà un altra fix? “ch”?

  27. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Ho avuto il rimpianto di non aver preso la laurea, ma non per lo straccio di carta che agli” italiani”piace sventolare per sentirsi qualcuno anche se dietro c’è il nulla.
    Non ho mai sofferto di senso di inferiorità rispetto a “certi” laureati, anzi dovevo frenare il senso di superiorità.
    Mi sarebbe piaciuto laurearmi perchè ancora oggi mi dà un fastidio immenso cominciare qualcosa e non portarla a termine!!!Per me stessa!
    Però ad un certo punto ero stufa di vedere mia madre sfiorire a forza di sacrifici solo per me!!!
    Nonostante questo, credo di aver qualcosa da insegnare a certi “intellettuali” post ’68!!!

    Quello invece che mi stupisce è che un laureato che lavora all’estero, suppongo un lavoro che lo mette a contatto con gente istruita, sia rimasto alla mentalità dell’emigrante meridionale nella eterna diatriba coi settentrionali e che continui a pignucolare dando la colpa sempre, anche se piove, agli altri.
    Mai uno straccio di autocritica! Solo piagnistei!

    Si emancipi! E’ un buon consiglio!

    Buonagiornata Sylvi

  28. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    oh oh, ci alziamo presto!
    Invece credo sia un bene che oggi anche ai maestri elementari sia richiesta una laurea, credo che un’ulteriore formazione limiti una deformazione professionale che una volta avevano tutti: pensavano di avere sempre a che fare con bambini da istruire, anche fuori dalla scuola…Il che si nota anche in certi suoi posts, per cui non se la prenda tanto se le ho risposto a tono.
    Del resto, il suo 278 e’ platealmente offensivo. Soprattutto perche’ a dare la colpa agli altri, pur essendo una cui la vita e’ ‘andata bene’, e’ sempre lei! i sindacati, i meridionali invasori, gli immigrati, le sinistre…Al massimo io la rintuzzo un po’ sul suo malposto orgoglio ‘carnico’, nordestino, occitanico, atesino, carinziano, austro-ungarico…il che e’ anche divertente, llo ammetto

    Peter

  29. Peter
    Peter says:

    x Popeye

    ‘allieva lo inferiority complex’? ch caz scriv mate?
    Manda un’email a Sylvi, hai bisogno di terapia urgente…

    Peter

  30. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    ed il ’68! un’altra delle sue fissazioni con cui lei se la prende e cui da’ tutte le colpe dello sfascio della scuola italiana…
    A me dispiace invece che dalle mie parti praticamente non si e’ visto…

    Peter

  31. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Ai maestri è richiesta una laurea da mo’, solo che sono quelle leggi che vanno ad esaurimento.
    Comunque , senza montarmi la testa, posso dirle che ho fatto parecchio tempo la Tutor ai laureati, in tutto il Friuli, nei corsi di aggiornamento. Naturalmente quasi gratis!
    Non intendo istruire nessuno, è che come lei vede i problemi dalla sua visuale, io li vedo dalla mia! Inevitabile.
    Comunque spero non se la sia presa per le Alpi…era un’occasione troppo ghiotta!
    Non so che cosa intenda per “la vita a me è andata bene” …
    io ho sempre pensato di averle dato una spintarella perchè andasse così!!!!

    Se lei conoscesse certi pugliesi e abruzzesi, campani e siciliani che conosco io, che parlano un friulano perfetto con accento delle loro terre…
    beh le auguro in Inghilterra una integrazione come la loro, perchè è anche grazie a loro se il Friuli non è quella landa desolata che immagina lei e Uroburo col contributo di CC!!!

    Ho già letto i giornali, ora vado.
    Sylvi

  32. Paleonico OT
    Paleonico OT says:

    … ho scoperto in you tube i video che ho realizzato io, a Vasco Rossi nel 1987… nei crediti ccè il mio nome… In questo momento sono felice e lo comparto con gli amici del blog… Arruotalibera.it

    http://www.youtube.com/watch?v=Z5amGsV6uDA&feature=related

    e questo è solo il video iniziale di un concerto e di un tour Vaco Rossi “Live ’87” il video dura 2h ed è uscito alla vendita in 2 vhs da un’ora l’uno… piu di 50mila copie vendute… mentre io ero gia partito per i Caraibi… Visto che ci sono tutti i video ma spezzettati… ora provero ad inserire il master originale che conservo per intero… se ci riesco e quando lo faro vi avviso… ciao bbbelli!!
    Paleonico

  33. Paleonico
    Paleonico says:

    Anche la morte di Pasolini è un fatto banale, pur se ovviamente triste: lui voleva dal tizio che aveva rimorchiato dalle parti della stazione Termini, o meglio di un cinema teatro nei paraggi, delle prestazioni che questi non intendeva concedere. Pasolini ha insistito un po’ troppo e quello ha reagito violentemenete.

    … pelosi era un marchettaro… PPP era un pederasta semi impotente, gli piaceva farlo orale… instancabile… nell’ambiente pederasta ( che non è solo omosessuale… e altro) e specialmente dei marchettari lucciole tutti sapevano che PPP non portava mai piu di 20milalire in tasca e mai nascondeva i soldi in macchina… solo 20 milalire… A quei tempi cerano i ragazzi di vita… che marchettavano… (non tutti erano omosessuali… ma ragazzi di borgata o di quartiere mooolto periferico di Milano… eterosessuali con fidanzatine e integranti del branco…) erano i futuri delinquenti da galera… si vendevano sigarette al nero… si rubava radioline… qualcuno rubava negli appartamenti e qualcun’altro era magnaccia… tutto saliva con l’eta… i giovincelli 14-15enni … non sapevano ancora fare questi lavoretti, considerati nel barrio ( mi viene meglio con questa parola… e non quartiere periferico) come cosucce x campare ( squillo di trombetta) come il contrabbando di sigarette e le zanzate da artisti… nessuno si scandalizzavanel barrio a conoscere e frequentare questi soggetti… Come dicevo i puberti avevano gia bisogno di soldini… e se li facevano dare da chi gli voleva bene… la mamma o la sua ragazzina del branco… ( che li prendevano con piccoli furti, in casa ai genitori… ma non tutte le ragazze erano capaci di rubare o altro… a quell’eta la sera si finiva nelle bische di dadi… e i giocatori facevano tirare i dadi dal ragazzino e se vincevi ti guadagnavi la cagnotta… ma non tutti i puberti con la verga dura nei calzoni ( non si faceva ancora sesso completo con le ragazze del branco… meno le solite due o tre che lo facevano x le altre… con le altre ore di slinguate x arrivare da falegname…) Al ciel svettava la verga… e dove la metto?? …?? ( scusate i flscback..) dal branco si staccavano un 2-3- ragazzi ed andavano a marchettare coi culi (omosessuali-pederasti in gergo… andiamo a culi… quelli vanno a culi…) altri in solitario andavano a rubare nelle case … altri in gruppo andavano a rubare quelcche sia…) MA ALTRI ERANO VIOLENTI… (ed escludo il pelosi…) e massacravano di botte il “culo” e per cercare soldi “nascosti” (!) disfavano anche l’auto… cerano invece anche i fascisti che facevano finta di marchettare… salivano in due o tre e appenna in un campetto… lo massacravano di botte… al grido… viva il duce ammorte i ricchioni… i culattoni…
    Ecco xcche Pier Paolo usava quest’accortezza… che fosse noto nell’ambiente che lui non usciva mai di casa con piu di 20milalire… mentre la stragrande maggioranza dei “culi… dei cü… nascondevano i soldi grossi… e tenevano ammano solo x pagare la marchetta … x paura che glieli rubasse il puberto… mentre lui s-veniva… i ladri violenti e fascisti del branco sapevano e… sicuri di trovare soldi massacravano lui e l’auto… I ” culi piu furbi erano quelli come PPP… i frequentatori-frequenti… quelli che cerano tutte le sere intorno a quel fanal… questi avevano la fiat 600 usata o peggio e 20 mila lire in tasca… In conclusione ( come osserva anche Peter… che una sola persona potesse fare strage del corpo di un’uomo… non è credibile… ) mi ricordo le foto… Erano piu di uno per ridurlo in quello stato… e ppoi da un pelosi, che non aveva precedenti di violenza… cosi tutto dun botto massacra..?? NO… non ci credo… pelosi fa lo scemo x non andare in guerra… Gli amici di PPP… i suoi ragazzi… non ci hanno mai creduto… Ninetto Davoli era il ragazzo piu accuore a PierPaolo… e quello che è stato fino alla fine il suo ragazzo… gli altri erano amici di borgata… e con 20 milalire a turno li faceva ricchi… o straricchi con moravia… ( che non ha mai avuto un Ninetto Davoli…) con lui marchettavano… eppoi la sera in bisca a dadi o il giorno dopo al bigliardo o a spasso con la bella… in camporella… alla sera, s-era ancora senza na lira insaccoccia… e cosi il gg dopo…
    …continua
    Paleonico

  34. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Syilvi,
    io sono totalmente privo di immaginazione,con te basta attenersi ai fatti!
    Non ho mai pensato che la Friula fosse una “landa desolata”,semmai un regione come tutte le altre,comprese le maestrine!
    Banalmente tutto nella normale media!

    cc

  35. La minaccia della commodities speculation: di Mario Lettieri* e Paolo Raimondi**:
    La minaccia della commodities speculation: di Mario Lettieri* e Paolo Raimondi**: says:

    -14, 25 – 30 Sarah arriva e scende da sola in garage senza essere chiamata, solo per salutare lo zio del quale ha sentito la voce, parlava da solo, e s’è avvicinata a meno di un metro per dire “zio”. Lui s’è accorto di lei solo quando ha sentito il saluto e non ha risposto. La corda l’ha stretta per 5-6 minuti, senza che Sarah dica o faccia nulla, salvo far cadere il telefonino, che è impossibile si apra fino a far uscire la batteria per una caduta di 50-60 cm.

    – Misseri Michele Antonio, nato ad Avetrana il 22-3-54, verbale ore 14,15 del 7 ottobre nella compagnia dei carabinieri di Manduria, procuratore aggiunto Pietro Argentino e sotituto Mariano Buccoliero, capitano Abbasciano Nicola e dal capitano Mazzotta, comandante della compagnia, luogotennti Bardaro e Calò, avvocato Daniele Galoppa del foro di Taranto con studio a Grottaglie. “Vuole avvalersi di un difensore di fiducia?”, “Vuole parlare?” “Quello che dice oggi può valare sempre?”. “Un chiarimento, signor Misseri”.
    Il 26 agosto mattina mi sono alzato alle 3 e mezzo, verso le 5,30 sono andato al lavoro, fino all’1,10-1,15, sono andato a casa con la mia Marbella, parcheggiata vicino al garage. Mia moglie e mia figlia stavano dormendo. Sono sceso in cantina attorno alle 2. Il trattore non è partito nonostante tanti mestieri. Sono rimasto sempre in cantina. Poi verso le 14,25 è arrivata Sara ed è scesa nella cantina. Corda lunga un metro, del tipo per la messa in moto di una scopatrice o di una motosega, corda che stava sul trattore. Corda girata due o tre volte attorno al collo, che poi dice che sono solo due volte. 5-6 minuti, continuando a stringere anche quando stava accasciata a terra. Mentre era a terra a stretto altri 2 minuti. Sara con le mani ha tentato di liberarsi, forse ha messo le mani sotto la corda. Corda che poi lui ha buttato sul trattore.
    Prima di uscire dal garage è venuta Sabrina che da sopra ha gridato “Se viene Sara dille di aspettare”, “Sono uscito a dire di sì”, poi Sabrina di nuovo dopo un paio di minuti “Papà, hai visto Sara?”, qualche minuto ha detto “Quando viene Sara dille di aspettare”, e lui ha risposto “Sì, va bene”. E’ venuta di nuovo Sabrina, le ho detto che andavo in campagna e lei mi ha detto, assieme a Mariangela, che dovevano cercare Sara. Da notare che Mariangela c’era già anche le altre due volte, per giunta con la propria sorellina, e si spostavano con la macchina di Mariangela.

    Comando dei carabinieri di Taranto, Sabrina nata il 10/2/88 a Manduria. Interrogatorio che inizia alle 16,15
    Sara il 21 ha dormito a casa di Sabrina, dopo la “notte bianca” di Avetrana. Il 25 mattina Sara era a S. Pancrazio e Sabrina l’ha vista alle 20,30-21. “Da sabato non mi vedevo né con Alessio né con Ivano. Nessuno di loro sapeva che avevano deciso di andare al mare, non lo sapevano neppure i miei genitori”. “Erano 20 giorni che non andava al mare, era molto contenta di andarci con me e Mariangela, che però non era ancora sicura se poteva venire. Ecco perché ho subito detto che non poteva essere un allontanamento volontario, c’erano troppi dettagli che non corrispondevano per una fuga volontaria, troppi”. Mercoledì 25 sera felice, tutte e tre contente. Invece ai CC risultano litigi vari tra Sabrina e Sara: “Una serata brutta”. Anziché dire “Non ho litigato” dice “Non mi ricordo di avere litigato”. “Non ricordo di avere detto “Basta con me ha chiuso”, “Questa volta è davvero finita!”. La notte di sabato 21 ho litigato con Ivano, sempre in birreria. Perché gli altri dicevano che io ero innamorata di lui mentre invece non era vero. “Embé, che c’è da litigare? E perché con lui?”. Sara però aveva gli occhi lucidi. “Ivano parla solo con Sara, Sara è un tipo che per due coccole si vende facilmente, ho ripreso Sabrina perché l’espressione detta ad estranei pareva ambigua, ma Sabrina ha insistito “Si vende, si vende, lo dice pure sua madre”, Sara è sbiancata e ho visto anche una lacrima. Ma parlavamo di suo fratello Claudio, Stefania ha chieso a Sara “ti manca tuo fratello?” e lei piangeva per la sua assenza, era partito sabato. Io la sfottevo e lei pure mi sfotteva, ci sfottevamo sempre. L’ho rimproverata perché aveva detto a Ivano “Ma cosa hai fatto a Ivana?”, la rimproveravo perché per avere le coccole da Ivano gli aveva detto quella frase e io l’ho ripresa dicendole “Ma quella frase te la potevi risparmiare”.

    Giovedì Mariangela mi ha mandato un messagggio verso le 14 e 10 più o meno per dire che il tempo di tornare dal lavoro si metteva il costume per andare al mare. Ho mandato due messaggi a Sara, non ha risposto ma – alle 2,25-30 ha fatto lo squillo – Mariangela è arrivata dopo le 2 e 35, ero in veranda e ho chiesto “L’hai incontrata Sara per strada?”. Stavo seduta sotto la verandina. Ivano da 10-14 giorni viene a trovarmi a casa. Ieri è stata l’ultima volta che ho visto Ivano, doveva accompagnarmi lui qui. “Ho detto a mio padre se arriva Sara fermala” (Ma da dove doveva venire se loro le stavano andando incontro?). Ho avvisato anche Ivano, saranno state le 3 e mezzo, ho provato a chiamarlo, non ha risposto, sapevo che stava dormendo, e ho mandato un messaggio dalla macchina di Mariangela per dirgli “Se vedi Sara fermala”. Ma perché doveva vederla se stava dormendo?
    Mia mamma stava riposando, non so se alle 3-3 e mezzo mi ha detto “beh?” e io le ho detto “non siamo ancora andate al mare perché Sara non si trova”. Ma prima aveva detto che la madre non sapeva che sarebbero andate al mare, visto anche che Mariangela l’sms di conferma l’ha mandato quando la madre di Mariangela già stava dormendo. “Sara la conosco bene, non farebbe mai cose del genere”, però è strano: una che “si vende per coccole” può benissimo allontanarsi un po’ per coccole.

  36. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Poppy, spiegami perchè se quei 400mila documenti sono cosî “innocui” gli usaescippa neocon a cui ti rifai chiedono che chi li ha plubblicati deve essere arrestato e portato a Guantanamo (ettepareva!) per essere processato?

    O magari dato che ci siete (e ci fate) pure torturato?

    C.G.

  37. sylvi
    sylvi says:

    Quello che mi ha colpito sul caso di Avetrana, tolta la pietà per la vittima, è la gente che gira attorno…
    Ragazzi che, durante la settimana dormono molto di giorno e poco di notte; madri che non sentono grida perchè stanno dormendo, oppure permettono a figlie 15enni di star fuori la notte con ragazzi che hanno il doppio degli anni…vicini, ma questa non è una novità… che fanno le tre scimmiette, quando non dormono!!!

    Insomma caro CC, non è proprio vero che tutte le regioni sono uguali…se non altro nei ritmi sonno sveglia , anche a fine agosto…
    sarà il caldo…ma quaranta gradi dovrebbero essere 40° sia in Piemonte che in Sicilia, in Friuli ed in Puglia…
    Mah!!!

    Sylvi

  38. sylvi
    sylvi says:

    x CC

    Sulla banalità della media non discuto, …avrei qualcosa da dire sul tuo concetto di uguaglianza…perchè possiamo essere tutti fratelli ma non proprio uguali!!!
    Quanto alle regioni uguali…un corno..viste anche le immagini che giungono dalla Campania!
    Vedo che hai memoria corta su quello che scrivevi del Friuli!!!!

    Sylvi

  39. sylvi
    sylvi says:

    Ps: non ho mai parlato del tuo lavoro chiamandoti il “tecnichetto del filo elettrico” non capisco perchè ti viene, e non solo a te, così bene chiamarmi maestrina…con molti sottintesi!
    Sylvi

  40. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Quanto alle regioni uguali…un corno..viste anche le immagini che giungono dalla Campania!
    ———————————————————————–

    E figurati gli USA, con 50 Stati, non regioni.
    E’ come mettere 50 nazioni tutte in un fascio o quasi.
    In comune abbiamo la lingua….avevamo la lingua, adesso non abbiamo neanche quella.
    Con tutto questo non abbiamo campanilismo come esiste in Italia.

    Buon pomeriggio,
    Anita

  41. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Il mio commento non era rivolto a te, ma agli Italiani, al forum.

    Quando si riferiscono agli Americani citando fatti, costumi, abitudini e notizie…non realizzando che ogni Stato e’ individuale.

    Ciao, Anita

  42. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    E’ un crimine accedere ai computers privati, e’ un crimine che porta anni di prigione penetrare i computers del Pentagono o Federali.

    Accesses a computer system by circumventing its security system is a crime.

    Anita

  43. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    non sara’ perche’ lei si atteggia o comporta un po’ da ‘maestrina’?
    E poi scusi, in cosa faceva da tutor a quelli? ehm, alpi, tabelline, religione?…

    Il suo consiglio di stamane e’ fuori di posto, della sua condiscendenza non ho certo bisogno…
    Imitare l’accento o la parlata di un’altra regione non e’ segno d’integrazione, ma di assoggettamento e servilismo.
    Ragion per cui non ho mai fatto ricorso a ‘speech therapy’ e conservo il mio accento di origine almeno un po’. Non era molto marcato per cominciare, comunque

    Peter

  44. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi [tratto da http://www.blitquotidiano.it ]

    Russia, rimpatriati i resti di 121 soldati italiani

    I resti di 121 soldati italiani caduti in Russia nella seconda guerra mondiale sono stati rimpatriati ieri. Le urne sono partite nel pomeriggio a bordo di un velivolo dell’aeronautica militare dall’aeroporto di Chalovkskiy, alle porte da Mosca, dopo una cerimonia commemorativa che ha visto la partecipazione di rappresentanze italiana e russa.

    E’ stata la diciottesima cerimonia del genere tenuta in Russia da quando, nel 1991, è cominciata la restituzione all’Italia dei resti dei militari caduti durante il tentativo di invasione dell’Urss nella II guerra mondiale. Un processo che con il passare degli anni diventa più lento, con i ritrovamenti e le identificazioni sempre più difficili. Ad oggi sono stati 10663 i soldati italiani esumati, di 2807 si è riusciti a risalire ai nomi. Tra i 121 rimpatriati ieri 26 ottobre, i cui resti sono stati trovati nelle regioni di Belgorod e Rostov, sei sono stati identificati. Una volta giunte in Italia le spoglie saranno si terrà l’annuale cerimonia di rimpatrio dei resti verranno traslate all’Ossario di Redipuglia in occasione della Festa delle Forze Armate (4 novembre).

    La cerimonia di ieri è stata possibile grazie alle campagne del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti del Ministero della Difesa in collaborazione con l’Associazione russa “Memoriali Militari” di ricerca ed esumazione. Oltre alla ricerca dei resti, Onorcaduti e Memoriali collaborano per la manutenzione dei cippi dislocati in territorio russo a memoria dei luoghi noti dove sono stati sepolti i caduti italiani del 1941-1943. Alla cerimonia di oggi era presente per l’Italia il Gen. di Brigata Aerea Giuseppe Antonio Cappucci in rappresentanza di Onorcaduti. Per la russia, il direttore delle onoranze ai caduti militari per il ministero della Difesa russo, il generale Aleksander Kirilin.

  45. controcorrente
    controcorrente says:

    cara Sylvi,
    la battuta Maestrina della Penna Rossa deriva da dove tu sai bene ed è di tanto tempo fa.
    Non ha nessun riferimento alle tue attuali capacità intellettuali, semmai può avere qualche aggancio con la mentalità, che come ben sai sono due cose diverse.
    I fili per l’ettricità sono tre fase ,neutro e terra.,per la telefonia due a e b .
    Buonaseeeeraaaaa!! soave fanciulla

    cc

    Ps -attenta a non mettere” I DITI” NEI FILI tra fase e neutro o tra fase e terra,potresti fornire energia gratuita allo Stato .
    Se li metti tra neutro e terra ,vai tranquilla a meno di dispersioni!

  46. Anita
    Anita says:

    SPC Bradly Manning e’ accusato di due crimini:

    Uno, ai sensi dell’art UCMJ 92 per il trasferimento di dati classificati sul suo personal computer e l’aggiunta di software non autorizzato a un computer classificato.

    La seconda accusa è ai sensi dell’articolo UCMJ 134; commettere reati tra cui “la comunicazione, la trasmissione e la distribuzione di informazioni di difesa nazionale a una fonte non autorizzata”, “divulgazione di informazioni classificate concernenti la difesa nazionale, con motivo di ritenere che le informazioni potrebbero causare lesioni agli Stati Uniti” e ” senza autorizzazione per l’accesso dei computer in ordine ottenere informazioni classificate”.

    Anita

  47. Peter
    Peter says:

    x Pino

    gia’, dimenticavo che un altro bersaglio di Sylvi erano i russi. Poi i ‘piagnoni’ per lei sono sempre altri…

    Peter

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