Avetrana Italia. Esattamente come Milano e Roma. Con un degno capo del governo e degnissimi smemorati di Santa Madre Chiesa

A Milano, la famosa capitale europea  della Padania, un taxista è stato ridotto in fin di vita da un mascalzone inviperito perché aveva investito il cane della sua fidanzata. Che avrebbe dovuto semmai essere presa lei a pedate, visto che NON portava il cane al guinzaglio e quindi è sua la responsabilità di averlo fatto finore sotto le ruote del taxi.  Ad Avetrana, nel Sud profondo, una ragazzina di 15 anni è stata massacrata dallo zio e dalla cugina per non avere gradito una palpata di sedere dello stralunato parente, ammesso e non concesso che il movente non sia ancor più sordido. Degno contorno, da ovunque arrivano nella cupa Avetrana pullman di turisti del macabro… A Roma, nella capitale d’Italia, un giovane uso a essere prepotente ha ucciso con un pugno una donna per non fare la fila alla metropolitana, per giunta dopo averla raggiunta a bella posta dopo la fila. E come se non bastasse, il suo branco di amici, animaleschi forse quanto lui, hanno reclamato contro il suo arresto ai domiciliari e protestato con forza per il suo trasferimento in carcere: “La tizia morta non era neppure italiana, era solo una rumena, e poi lui non l’ha fatto apposta, mica la voleva uccidere”. Un sintetico ed efficare esempio della mancanza di senso di responsabilità, oltre che di civiltà, dei nostri tempi. Ogni tempo ha le sue tare.
Su tutto ciò, vale a dire sulla bestialità che emerge tanto al Nord quanto al Centro e al Sud, campeggia un degno capo di governo che vuole a tutti i costi sfuggire ai magistrati, segno che deve averne combinate di ben gravi, più di quanto si sappia (il che non è poco…). Ormai il delinquenziale voler sottrarre a tutti i costi Silvio Berlusconi alle sue responsabilità e all’eguaglianza costituzionale fra tutti i cittadini italiani è arrivata al punto da minacciare esplicitamente anche il Quirinale, vale a dire la massima istituzione di garanzia della Repubblica e dello Stato. Siamo cioè sull’orlo dell’abisso. Attorno al quale danzano ministri servi ignominiosi anche nell’espressione del viso, una sinistra ciarlatana sventrata dal pensiero debole veltroniano, dall’interesse forte dalemiano e dalla zerità bersanian-franceschinian-fassinian-bertinottiana. Negli Usa esiste invece l’impeachment, procedura per mettere sotto accusa e se del caso cacciare dalla Casa Bianca lo stesso presidente, come Bill Clinton rischiò che gli accadesse per un semplice mezzo pompino di una stagista, Monica Lewinsky. Gli Usa sono la maxi potenza nucleare, il suo presidente ha poteri e responsabilità molto superiori al nostro, eppure può andare sotto processo ed essere cacciato. Da noi invece un malfattore patentato come Berlusconi, che però è riusciti bene a fare benissimo quattrini, pretende di poter covernare anche se inseguito dalla giustizia. Che schifo.

Il degno contorno di questo quadro desolante, che richia di ridurre in macerie non solo i diritti conquistati con la Costituzione, ma anche quelli conquistati con la Rivoluzione francese, è la faccia di bronzo dei cardinali e vescovi che accusano il corano di “consentire l’uccisione di cristiani”, con in testa il vescovo libanese Beylouni che accusa l’islam di non riconoscere la libertà di religione perché “il corano impone la religione con la spada”. Questo Beylouni è una bella faccia di bronzo. A parte il fatto che sono i cristiani maroniti libanesi la principale causa della condizione miserabile dei 400 mila palestinesi in Libano e gli autori degli orribili massacri di palestinesi non soloa Sabra e Chatila, questo bel tipo di religioso confonde il corano con l’uso che la Chiesa ha fatto dei vangeli e della bibbia, usati come prestesto per una serie infinita di guerre, massacri, colonizzazioni e legalizzazione dello schiavismo.

Se la scena resta occupata da mascalzoni e criminali di questa fatta e calibro, siamo allo squarcio nella chiglia del Titanic. E’ perfino inutile che l’orchestrina insista a suonare…

568 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Peter
    Peter says:

    x tut-ti

    questo e’ un fe-no-m-eno nu-ovo, ma rico-rr-ente.
    Il Po-peye c-it-a una fo-nte (si veda il po-st 52 di lui st-esso), poi la s-co-n-fe-ssa qu-ando gli fac-cio no-t-are che c-onf-er-ma cio’ che ave-vo detto io stesso…

    Il sito ‘Ame-rica-n bis-on’ della wiki ch-iar-am-ente dice che era nei pr-ogr-a-mmi del gov-ern-o US di ster-mi-nare i bis-on-ti per distr-ug-gere gli i-nd-iani e con-fina-rli nelle ris-er-ve…

    Chi ne ha vog-lia, puo’ leg-gerlo nei primi due par-agrafi di ’19th cen-tury bis-on hu-nts’

    Questo qui (il Po-ppy) e’ peggio dei fo-nd-a-men-tali-sti i-sla-mici quanto a pro-pa-ganda, o dei ‘par-abo-lani’, fon-da-me-nta-lis-ti cris-tiani di Ales-san-dria d’Eg-itto…

    Peter

  2. Peter
    Peter says:

    x Pino

    trovo sospetto che ormai non passi nulla, per esempio una parola nuova come bi-son.

    Puo’ verificare?

    Peter

  3. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Dall’altro ieri il blog è soggetto a una invasione di spam ENORMEMENTE più grande del solito, cosa che mi cotringe a ore di lavoro al giorno per ripulire le vecchie puntate non solo del forum del mio blog, ma anche del forum delle rubriche. Ovviamente NON penso sia un caso. Bisogna solo RESISTERE.
    Un saluto.
    pino

  4. Popeye
    Popeye says:

    x Peter
    Di nuovo la tua ignoranza dell’inglese e la tua incapacità di comprendere quello scritto e’ fenomenale. Oppure sei un testardo che ha paura di ammettere che ha sparato una panzana.
    Quello da te scritto e’ una delle MOLTE ragioni e non e’ l’unica. I bisonti erano uccisi per la pelle e non la carne. Non solo, quello che ho scritto da’ la primaria causa della diminuzione dei bisonti, che ti ho tradotto pure in italiano, cioè lo sfruttamento commerciale ma questo non ti suona. Ma continui a ritornare alla tua panzana.
    Allora caro signore contento tu e la tua “onesta’ intellettuale” e contento io. Che altro potrei far per te? Mandarti a quel paese?
    Il tuo appello a tutti e veramente bavoso e pietoso!

  5. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Mi posso sbagliare, ma ho notato che parole ripetute molte volte in un post, non passano.

    Ieri sera era la parola ‘lavoro’.

    Ciao, Anita

  6. Peter
    Peter says:

    x Popeye

    ma vai a farti travolgere da una mandria di bisonti d’allevamento, che e’ meglio.
    E con te tutti i disinformatori di qualche polveroso dipartimento di ‘affari indiani’ della Z…IA, so to speak…

    Peter

  7. Anita
    Anita says:

    Buffalo Bill Cody

    William Frederick Cody (“Buffalo Bill”) got his nickname after he undertook a contract to supply Kansas Pacific Railroad workers with buffalo meat.
    :::::::::::::::::::::::::::::::::::

    William Frederick Cody (“Buffalo Bill”) ha ottenuto il suo soprannome, dopo aver intrapreso un contratto per la fornitura alla Kansas Pacific Railroad con carne di bufalo per i lavoratori.

    Anita

  8. Peter
    Peter says:

    leggo su Yahoo UK che il sindaco di Castellammare di Stabia sta provando a bandire le minigonne.
    E che altre citta’ hanno bandito il bacio in macchina, ed i castelli di sabbia in spiaggia…
    Ironicamente, il tutto viene attribuito ai ‘nuovi poteri’ emamati dal ‘people of freedom’ party (freedom!!!!), di S. Berlusconi

    Ovviamente, lui puo’ fare corna in pubblico, dire ogni sorta di parolacce, fingere di ‘inch..are’ una vigilessa (immagine che mi pare fece il giro del mondo), fare feste nelle ville con decine di prostitute, pardon: escorts, etc etc, senza che il ‘pubblico decoro’ ne risenta minimamente.
    Scommetto che le sue ‘ragazze’ avranno un permesso speciale per portare la minigonna…

    Peter

  9. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Poppy

    A chi danno ragione i documenti disecrecati? A chi?
    A quei farabutti e criminali con la patente di cui sopra?
    Haw!haw!haw! Roba da matti…

    Peccato per te, incancrenito dalla propaganda usaescippa, ma i fatti documentati e le responsabilità accertate sono moooooooooooolto diverse da come tenti di far credere.
    A te stesso, ovviamente. Con altri non hai nessuna chance.
    C.G.

  10. Peter
    Peter says:

    x Anita

    abbiamo capito! : lo sterminio ad estinzione dei bisonti aveva come unico scopo il nutrimento di poveri ferrovieri e cowboys indifesi del Far West.
    Che poi centinaia di migliaia di indiani dovettero scegliere tra morire di fame (e freddo, coperte di pelle di bisonte? teepees?) o andare nelle riserve fu un mero effetto collaterale, un accidente della storia americana, una quisquilia puramente casuale ed assolutamente non voluta, meno che meno pianificata, ed infine pianta a calde lacrime da US army e US Federal Government.

    Ai quali faccio sentitamente tante scuse…

    Peter

  11. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,

    stiamo agendo come bambini.

    Tu hai scritto che la carne si lasciava marcire….non io.

    Certo che se la mangiavano, fresca, seccata, come il beef Jerky, il cibo dei cowboys.

    Ciao, Anita

  12. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    RICEVO E VOLENTIERI PUBBLICO
    ——————————————-
    NENA NEWS | NEAR EAST NEWS AGENCY

    newsletter
    Salve, di seguito i servizi del 25 ottobre della Near East News Agency

    NEL NOME DI KAHANE

    Per l’anniversario dell’uccisione, venti anni fa a New York, del rabbino Meir Kahane, l’estrema destra sfilerà mercoledì in segno di sfida nelle strade di Um el Fahem, un importante centro abitato arabo in Israele.

    http://www.nena-news.com/?p=4372

    BREAKING THE SILENCE: NUOVE FOTO IN FB DI PALESTINESI UMILIATI DAI SOLDATI

    In rete altre foto di militari israeliani che si prendono gioco di palestinesi.

    http://www.nena-news.com/?p=4381

    ISRAELE, OPERAI PALESTINESI ESPOSTI AL BROMURO DI METILE NON RICEVONO NEPPURE SALARIO MINIMO

    Continua l’agitazione dei lavoratori della fabbrica Sol-Or, sulla Linea Verde tra Israele e Cisgiordania, esposti al gas vietato dal Protocollo di Montreal.

    http://www.nena-news.com/?p=4378

    ELEZIONI IN BARHEIN: 18 SEGGI ALL’OPPOSIZIONE SCIITA

    http://www.nena-news.com/?p=4388

    ONU: STATO DI PALESTINA UN “MIRAGGIO”

    http://www.nena-news.com/?p=4364

    Cordiali Saluti

    Nena News

  13. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI UROBURO
    ————————————
    Peter { 25.10.10 alle 13:50 } E con te tutti i disinformatori di qualche polveroso dipartimento di ‘affari indiani’ della Z…IA
    ———————————————————————–
    Caro Peter,
    un applauso a scena aperta.
    Con il minimo di parole ha raggiunto il massimo della precisione.
    Solo mi permetta una precisazione: in tema di disinformazione non è solo un “polveroso dipartimento di affari indiani” a funzionare così ma tutta l’amministrazione useggetta che si occupa di opinione pubblica interna o estera. Insomma più o meno tutto.
    Il pregevole signor Popeye non può non sapere che si tratta solo di propaganda me moltissimi altri ci credono paro paro.
    Anche qui, beninteso: guardi quanti imbecilli ancora credono alla fola degli useggetta portatori di libbbertù e di democrazzzzia.
    Un saluto U.

  14. Linosse
    Linosse says:

    Marchionne chi?Quello non dei bisonti ma dele bufale e non mozzarelle.
    Dall’Unità oggi:
    Marchionne, non racconti balle

    “Ma così non funziona, eh no ingegnere Marchionne non si può andare in tv a raccontare balle gratuitamente, anche perché noi paghiamo il canone e vorremmo che Fabio Fazio, già vincitore del premio «È giornalismo», fosse in grado di contrastare certe affermazioni. Forse l’intervista bisognava lasciarla alla Littizzeto che è torinese e almeno ha ricordato quei disgraziati di Termini Imerese.

    La Fiat non ricava in Italia nemmeno un euro nell’utile operativo del gruppo, denuncia il capo del Lingotto. Sicuro? Nemmeno la Ferrari produce un euro? E allora perchè un manager accorto come Marchionne ha pagato il dividendo agli azionisti, mentre ha negato il premio di produzione ai suoi operai che ama talmente tanto da non esitare ad autodefinirsi «un metalmeccanico»? Ma Marchionne non è un operaio, non ci assomiglia per niente. Anche perchè da Mirafiori a Pomigliano, da Cassino a Pomigliano, i metalmeccanici fanno fatica ad arrivare alla fine del mese mentre la retribuzione dell’amministratore delegato è pari a 430 volte quella di un operaio. Per carità, non bisogna far demagogia su queste questioni, le enormi e delicate responsabilità di Marchionne non si discutono. Ma non è credibile quando prende le difese degli operai, quando assicura di voler aumentare le retribuzioni, non è credibile quando parla dei lavoratori a Melfi e a Pomigliano, non è credibile poi perchè non rispetta nei fatti le sentenze della magistratura. C’è la crisi? Certo che c’è, ma Marchionne ripete di aver previsto tutti i dati catastrofici in Italia e in Europa. Eppure Marchionne dovrebbe sapere che pur in una fase difficile ci sono case europee che vanno benone. Nei primi nove mesi del 2010 la Volkswagen ha venduto più di 5 milioni di auto, record storico, il 12% in più dello stesso periodo del 2009. Come mai?

    Forse la Volkswagen ha modelli più competitivi di quelli di Torino? Magari i tedeschi hanno continuato a investire in auto innovative, con lo sforzo di tutti, compresi il governo e i dipendenti che guadagnano quasi il doppio di un operaio italiano? È il segno del successo del «modello tedesco» dove i lavoratori e i sindacati partecipano alle decisioni aziendali?

    Oggi la realtà della Fiat è questa: dopo oltre sei mesi dall’annuncio di Fabbrica Italia non è stato investito un solo euro. A Pomigliano il 62% dei lavoratori ha approvato le condizioni di lavoro e organizzative proposte dalla Fiat, ma questo esito non ha sbloccato l’investimento. Il contratto dei metalmeccanici è stato denunciato dalle imprese e dunque è partita la deroga richiesta da Marchionne per mettere al sicuro le sue fabbriche. Cisl, Uil, Fismic, l’intero governo, anche alcuni esponenti di spicco del pd affascinati da Marchionne sono esplicitamente dalla parte della Fiat.

    Ma Marchionne non si è mosso, non gli basta, vuole di più. Eppure ieri sera ha detto a Fazio che «la maggior parte dei dipendenti Fiat non è iscritta ai sindacati e solo il 12% è della Fiom-Cgil». Quindi né i sindacati né tantomeno i metalmeccanici di Maurizio Landini dovrebbero essere un problema per il capo della Fiat. Cosa vuole ancora? Forse l’adesione incondizionata di tutti, senza critiche, con tutti i dipendenti Fiat in fila a gridare lo slogan di Bonanni «Dieci, cento, mille Pomigliano»? La verità è che Fabbrica Italia rimane avvolta nella nebbia, che il governo non ha giocato alcuna carta in questa partita decisiva, che la Fiat continua a rinviare la decisione finale. L’investimento della Fiat è troppo importante per l’Italia per cadere sotto il peso del «lodo Marchionne», se Torino vuole c’è la strada per trovare un consenso più largo, adatto a Fabbrica Italia. Ma se non verrà percorsa questa strada, allora Marchionne la prossima volta non racconti balle in tv. ”
    Articolo completo
    http://www.unita.it/news/economia/105017/marchionne_non_racconti_balle
    L.
    Non bastavano gli ammericani ad infarcirci di bufalate propagandistiche a prova di poppy,adesso ci si mettono anche anche i vicini canadesi-ittalliani!
    L.

  15. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Al momento non passa niente, vedro’ piu’ tardi.
    Si puo’ ritirare il suo commento #116.

    Anita

  16. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x L.

    Non dimentichiamo che Marchionne dice di lavorare 18 ore al giorno…un pò sotto il Berluska che si dice impegnato 25 quotidiane.
    Manco mangiano, poareti.. e se mangiano lo fanno dormendo.
    C.G.

  17. Controcorrente
    Controcorrente says:

    uEè RAGAZZI ,
    HO FATTO UN CAFFE’ PARTY, CON AMICI .LO SAPETE CHE IL CAFFE’ DI SANTO DOMINGO DI MONTAGNA , NON INQUINATO DA MIA ZIA CIA, E’ VERAMENTE OTTIMO !!
    LA ZIA ACIDA ,NON E’ STATA INVITATA ,POICHE’ PERSONA NON GRADITA E AVREBBE TROVATO IL CAFFE’ NON ALL’ALTEZZA!!
    IN COMPENSO I PRESENTI SI DICONO SODDISFATTI DELLA DEGUSTAZIONE..!!

    cc

  18. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI UROBURO
    —————————–
    sylvi { 25.10.10 alle 6:50 }
    1) le scuole professionali erano, sono, percepite come scuole di reietti, gli asinoni…
    Ricordo ancora le dichiarazioni di uguaglianza di Berlinguer che li voleva tutti al liceo, filosofi del nulla. 2 piccioni con una fava: si smantellavano i laboratori che costa mantenere, si mandavano a casa i tecnici di laboratorio e si assumeva l’ennesimo laureato in lettere e filosofia per far contenti i precari del sud!
    2) I datori di lavoro assumevano, e assumono, i sedicenni che … non sanno nemmeno le tabelline e quanti cm in un metro, minimo 800euro netti mensilix 14, un responsabile a fianco perchè imparasse … La prima cosa che chiedono : quanti soldi? quante ferie? quanti permessi? Non voglio andare in giro a far consegne o altro….!!!
    3) Se per caso fosse una ragazza e rimanesse incinta, l’apprendistato si blocca, l’imprenditore paga il 20% a una che sta a casa dal terzo mese, e se volesse potrebbe fare come la Loren del film
    4) E nei contratti ci sono altre amenità, come quella che risponde l’azienda se il lavoratore ha un incidente nella prima mezz’ora di tragitto casa-lavoro!!!
    5) ma se la filosofia è punire l’imprenditore sempre ladro e sfruttatore, proteggere il fannullone sempre e comunque, se la famiglia è latitante perchè invece di insegnargli le costruzioni col lego lo piazza davanti alla TV…
    ———————————————-
    Cara Silvy,
    non me ne voglia ma io ho incominciato a distinguere tra i suoi messaggi quelli in cui parla dei suoi fantasmi e quelli in cui parla di cose reali. Ai primi rispondo, talvolta, per onor di firma ma solo come si parla a qualcuno che ha gli incubi notturni; sui secondi perdo qualche tempo in più.
    In questi casi sono spesso stupito dalla sua incapacità di vedere i problemi nei loro termini generali; insomma per lei i peli del naso del montanaro carnico rimangono il centro del mondo. La trovo una visione talmente settoriale da essere inservibile perfino quando lei dice cose tragicamente vere.
    Rispondo per punti.
    1) Sono molto dispiaciuto ma Luigi Berlinguer ha detto esattamente il contrario di quel che lei gli fa dire. Ha detto che l’Italia non può più permettersi il lusso di avere una grandissima parte dei suoi cittadini con scolarizzazione superiore dotati di una cultura da liceo del tutto digiuna di competenze tecniche.
    Un vecchio tema della sinistra è sempre stato quello di rendere possibile il passaggio da un ordine di scuole ad un altro ma le scuole tecniche, con un minimo di età a 10 anni di scuola, come in tutti i paesi civili del mondo, non sono mai state osteggiate dalle sinistre che solo chiedevano un insegnamento di qualità in alcune materie di base (italiano, matematica,storia, lingua straniera).
    Non ho ragioni per accusarla di malafede ma di non capire la realtà (tanto per cambiare) questo sì.
    La sua interpretazione sui “filosofi” del sud è un delirio. Preoccupante.
    Chissà cosa ne pensa quel mascalzone in mala fede del signor Popeye, che la difende sempre nonostante i suoi accessi (ed eccessi) para-secessionisti?
    2) Cara Silvy, questi sono processi epocali diffusi in tutto l’Occidente che è impossibile fermare (vedi punto 5). Questo sistema non ci vuole cittadini ma consumatori, e lo smantellamento della scuola, prima ancora che quello di favorire la scuola confessionale, ha questo preciso obiettivo, teorizzato dai Chicago boys in epoca reaganiana. Il mondo ha seguito, volente (la Tatcher e il Banana) o nolente (l’America Latina).
    Genitori che lavorano, ed in Italia del Nord se non si lavora in due non si arriva alla fine del mese, non possono far altro che piazzar ei figli davanti alla TV.
    Per di più il lavoro di oggi e molto più logorante di una volta: un’ora-un’ora e mezzo di spostamenti; ritmi molto più veloci, necessità di una continua attenzione. Una volta dopo il lavoro si andava al bar, oggi si va a casa e si dorme davanti alla TV.
    I ragazzi di oggi rispecchiano i valori che il turbo-capitalismo ha dato loro, senza sapere che ne sono le vittime e non gli attori.
    3-4) Queste leggi, votate da un parlamento centrista con governi DC, tutelano , tramite la convenienza a stipulare delle assicurazioni, i cittadini cercando di limitare le tragedie familiari dovute ad incidenti. In un paese come questo si passa dai datori di lavoro perché i cittadini non sarebbero in grado di capire l’importanza di un’assicurazione del genere.
    5) Io non ho mai sopportato la difesa sindacale di gente che avrebbe dovuto essere licenziata in tronco. Ma lei dimentica i licenziamenti politici e le cosiddette “liste nere” (lei sa di che parlo) che sono sempre stati la norma in Italia. I sindacati hanno dovuto difendere i loro.
    La mia personale opinione è che abbiano talvolta sbagliato.
    Un saluto U.

  19. Anita
    Anita says:

    x CC

    Anche qui ci sono centinaia di caffe’ e te’ organici importati ed anche locali…
    Se vai su Google ne troverai oltre 10 pagine, con foto di impaccatura e la provenienza.

    Anita

  20. Anita
    Anita says:

    millesima prova con e senza stanghette….

    x Uroburo

    Sul sito di Wikipedia c’e’ un capitolo intitolato “19th century bison hunts”

    Anita

  21. Anita
    Anita says:

    con-tin-ua-zione…dal 131

    x Uro-buro

    Li’ si puo’ leg-gere che la “zia’ non ha im-pol-ve-ra-to un bel nie-n-te…..

    Anita

  22. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Anita,
    ma io bevo solo tutto quello che non passa dagli USA e a Giove piacendo sono molto attento nella spesa.
    Per fortuna i vostri prodotti sono in genere ben riconoscibili , mentre per quelli di Israeliani bisogna essere attenti , non vorrei mai che un giorno mi metta a commentare Isaia e il mio viaggio sul carro di fuoco insieme ad una banda di Extraterresti!
    Basta un mandarino e hai le visioni!

    cc

  23. Anita
    Anita says:

    continu-azione #3

    x Uro-buro

    Questa banale discussione e’ nata dal niente, solo dall’errato commento che i bisonti del continente Americano erano e sono estinti.

    Anita

  24. Peter
    Peter says:

    x Anita 131

    appunto! cosa dicono i primi due paragrafi di quel capitolo??? si puo’ sapere?

    La Z-ia puo’ c’entrare nel campo della disinformazione nel mondo, non la accuso certo del genocidio degli indiani, dato che come sai la Z-ia apparve dopo la II GM…

    Peter

  25. Anita
    Anita says:

    x CC

    Se gli US fossero come te non importerebbero niente dall’Italia.
    Chissa’ quante delle vostre ditte andrebbero a monte.

    Anche i surgelati ci stanno tentando da qualche anno, sono costosi, troppo salati, troppo aglio e troppi grassi.

    Poi anche voi importate dalla Cina e ci mettete l’etichetta Product of Italy.

    Anita

  26. Peter
    Peter says:

    x Anita 134

    il commento non era errato. Se da 70 milioni vennero ridotti a 600 esemplari per la caccia spietata, si tratto’ di un’estinzione quasi totale.
    La specie venne salvata per via di un’associazione speciale fondata nel 1901.
    In ogni caso, i bisonti non esistono piu’ in mandrie selvatiche, e gli esemplari allo stato brado sono stati fatti riprodurre sotto tutela, e sono solo poche decine di migliaia.
    Dal punto di vista dell’uso che ne facevano gli indiani delle grandi pianure, che ne erano dipendenti in tutto, i bisonti si potevano considerare estinti alla fine del XIX secolo. Infatti tutti gli indiani superstiti erano ormai relegati in riserve. Anche loro specie protette…

    Peter

  27. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Ti ho mandato il link di Wikipedia.

    Scusa ma devo chiudere, devo saldare il conto del lavoro del mio driveway.

    Anita

  28. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Anita,
    in realtà c’era una vostra azienda che mi tormentava,la Avon con i suoi “prodotti per la casa”.
    Alla domanda se fornivano anche “carta da bagno ” a stelle e stiscie in rotoloni economici ,di fronte al loro diniego, mi sono detto dispiaciuto di non poter apprezzare interamente la loro linea di prodotti.

    un saluto

    cc

  29. Anita
    Anita says:

    x CC

    La Avon da lavoro a 6’000’000 .2 di donne in tutto il mondo.

    6.2 million active independent Avon Sales Representatives.

    E’ una ditta molto filantropica, ha raccolto $750’000’000 per il cancro al seno.
    Mlioni per la Rain Forrest, per l’avanzamento delle donne, etc…

    Tu pulisciti pure il sedere con la carta igienica a stelle e strisce, (era solo offerta per il 4 di luglio, as a joke) ma prima informati su questa ditta che nacque nel 1886 da un venditore di libri porta a porta il quale offriva una bottiglietta di profumo alle donne.

    Adesso ha filiali in 146 nazioni.

    Sei sempre cosi cortese.

    Ogni volta che entro su questo forum mi sembra di essere un accusata in tribunale.
    Devo apparire col mio legale?

    Anita

    PS:
    Non ho mai comprato prodotti AVON e nessuno mi ha mai rotto le scatole.

  30. pino nicotri
    pino nicotri says:

    DA PARTE DI SYLVI
    ———————————-
    caro Uroburo,

    le concedo che i miei peli nel naso non spaziano a ovest e a sud se non per letture, ma si allargano a est oltre la Carnia e di parecchio, se permette, e per frequentazioni consuete.
    E sempre se mi permette, i miei “fantasmi “sono il nordest europeo che comprende la Germania, l’Austria e giù andando fino in Serbia.

    Onestà da parte sua, se le è capitato di leggermi, vorrebbe che riconoscesse che parte di ciò che ha detto Marchionne, quello che riguarda la necessità di produrre in maniera competitiva o morire, io lo rtipeto da parecchio e non perchè faccio l’indovina o ho fantasmi, ma proprio perchè il mio osservatorio è un pochino più credibile.
    C.G. ha parlato dei sindacati tedeschi…sono credibili, sanno cedere e tenere duro, ma hanno una visione globale e realistica di fin dove possono spingersi.

    Berlinguer, ma parlo a memoria, dovrei cercare i documenti, ricordo benissimo, ero ancora “in servizio” come usiamo dire qui, quanto ha tergiversato, ( poi la Moratti ha fatto il resto) a proposito di andare avanti e indrè sul biennio, tutti uguali e poi …ma forse…se uno ci ripensa …
    Le dirò che Rodolfo ha parlato di riunioni “serie” con i genitori…di scelte che si capisce benissimo a 13 anni se uno è portato per l’impegno di studio intenso oppure per la manualità CULTURALE.
    Io presuppongo, nelle elementari e medie (otto anni) ins. competenti e impegnati, strutture statali efficienti per supportare i ragazzi con famiglie più modeste e con meno supporti intellettuali.
    A parte il fatto che ci sono figli di intellettuali che danno il meglio in una scuola , SERIA, professionale.
    Dopo aver ponderato BISOGNA SCEGLIERE, perchè il liceo classico è un paio di maniche e un laboratorio eccellente un altro.
    E’ qui che bisogna battere, non come vuole la sx , 10 anni di professional- liceo dopo le elementari, su e zo, su e zo per tentativi!!!
    Forse, e chiudo per ora, è la sx che non ha saputo predisporre e sostenere “scuole professionali” che siano sviluppo manuale nella cultura.
    Questo non può pretenderlo da “”questa dx”!

    Io non sogno: sono abituata in famiglia a vedere pane e manualità… e filosofia.
    E so che si possono fare scuole professional-culturali sviluppando le potenzialità di tutti i ragazzi, a qualsiasi ceto appartengano.
    Era cio che predicava Don Milani e anche …se permette , Padre Turoldo.

    saluti Sylvi

  31. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Anita,
    devi aver equivocato alla grande!
    Il mio era solo, all’epoca un’appunto commerciale , se una ditta mi dice che mi può fornire un servizio completo sui prodotti per la casa, DEVE ESSERE COMPLETO!
    Quel prodotto nella loro linea mancava, e non erano completi,come dicevano di essere all’epoca!
    Per cui se mai un loro prometer dovessi ripresentarsi, sarei ben felice oggi di ri-prendere in considerazione la loro offerta!
    Con i tempi che corrono, non vorrei mai far perdere un posto di lavoro, ma se mi permetti da consumatore anche con una soddisfazione completa!
    Tutto e solo un semplice affare di Businness come dite Voi!

    un saluto

    cc
    Ps-se poi fosse pure profumata , meglio!

  32. Anita
    Anita says:

    x CC

    Fores ti confondi con Fuller Brush?

    Avon vende solo cosmetici, gioielleria falsa e giocattolini, a mio sapere.

    La carta a stelle e strisce era solo nei Joke Shops.

    Anita

  33. Peter
    Peter says:

    x Anita

    guarda che il link di Wiki-paedia lo avevo trovato io ieri…
    Il guaio e’ che tu e quell’altro non lo sapete, o volete, le-gg-ere…

    io ci rin-uncio. Sono stanco di fisc-hiare

    bye bye e buona ca-ccia al b-iso-nte…

    Peter

  34. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Anita,
    Appunto, non sono completi ,per una completa linea per la casa, dal punto di vista della soddisfazione di un consumatore !
    Poi Ti sbagli, perchè non vendono solo cosmetici, ma linee di prodotti completi per la pulizia della casa!
    Ho partecipato anche ad un loro Businnes schow,su invito per curiosità e devo dire che tra di loro e i testimoni di geova o qualsiasi altra setta esoterica iod un Tea party, le differenze sono minime..cambia solo il prodotto in vendita…
    In altre parole ,qualche volta siete proprio “monotoni”,possibile che non diversificate un pò….dopo un pò se non è minestra con le fave sono fave con minestra…
    Le sette esoteriche nostre vi copiano da tempo già alla grande..!!
    Diversificare, diversificare, diversificare!!!

    cc
    ps -la Avon mi ringrazia già per la pubblicità gratuita, anzi mi è già arrivata una proposta …!!

  35. Linosse
    Linosse says:

    Cara Sylvi hai dimenticato qualcuno:i calzolai.
    Non riesco a trovarne uno da molti anni.Sarai mica razzista?
    Per i sarti(capacissimi di metterti le mani in tasca) quando sarò grande e riesco a mettere un gruzzoletto da parte mi rivolgerò a loro per un bel vestito su misura.
    Che soddisfassin!
    Pensa che ho sempre vestito abiti confezionati,solo un piccolo ritocco e via.La fortuna di essere uno dei tanti”taglia standard”,come il 99,9 di quelli che girano vestiti..
    Mi stanno suggerendo che mancano anche confezionatori di reti da pesca,sono introvabili;avanti tutta col passaparola!
    Il mondo del lavoro aspetta con le porte spalancate e Marchionne aspetta sull’uscio in livrea…su misura.
    L..

  36. Anita
    Anita says:

    x CC

    Ormai AVON fa piu’ business fuori dagli US, anni fa’ avevano house parties etc….adesso non si sente quasi piu’.

    Io sono scarsa con i cosmetici, non credo nelle creme miracolo ed uso sempre gli stessi prodotti a cui non sono allergica.

    Anita

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