Israele, Palestina, Blair, rom di Francia, Iran, Sakineh, Carla Bruni, Gelmini, Berlusconi, Dell’Utri: l’ipocrisia, il doppiopesismo e il falso a mezzo stampa regnano sovrani
1) – Ovviamente speriamo che Obama ce la faccia a spingere, anzi a costringere – perché se non li costringe non otterrà nulla – Abu Mazen e Netanyahu a stipulare una pace degna di tale nome, capace di evitare altre tempeste, e sempre più grandi, in Medio Oriente. Che nasca uno Stato palestinese è di fatto ormai pressocché impossibile, mancano i presupposti innanzitutto territoriali. E Israele ha ripetuto fino alla noia che non permetterà comunque mai che l’eventuale Stato palestinese possa esercitare i diritti tipici di ogni Stato che sia tale e non una caricatura, dalle forze armate al controllo dei confini e dello spazio aereo.
Per giunta Netayahu ha già detto che NON intende fermare i furti di terra palestinese chiamati colonie, che NON intende permettere che Gerusalemme diventi la capitale anche dello Stato palestinese e che Israele deve essere riconosciuto come “lo Stato degli ebrei”. La stessa pretesa che aveva il Sud Africa di essere riconosciuto come “lo Stato dei bianchi”, con quali risultati s’è visto. Una volta riconosciuto Israele come lo Stato degli ebrei, l’indecente ministro degli Esteri Lieberman è pronto a “trasferire” all’estero – cioè a deportare – i quattro milioni di esseri umani tra palestinesi cittadini israeliani e palestinesi cittadini non israeliani. Del resto l’ancor più indecente rabbino Yosef Ovadia, capo del partito “religioso” ultraortodosso Shas, che non è folklore ma fa parte del governo Netanyahu, ha pubblicamente invocato l’intervento di “Dio che li colpisca con le sue piaghe” (come quelle bibliche d’Egitto….) perché uccida Abu Mazen e tutti i palestinesi.
Notizia, questa di Yosef Ovadia, relegata nelle pagine interne da tutta la stampa italiana. La stessa stampa che – mentendo grossolanamente come ai bei tempi delle “atomiche di Saddam” – sbatte in prima pagina le (inesistenti) “minacce dell’Iran” contro Carla Bruni che “deve morire”. Mi chiedo cosa sarebbe successo se ad augurare la morte di tutti gli israeliani non palestinesi fosse stato un membro dell’Autorità Nazionale Palestinese. Sarebbe cascato giù il cielo! Invece, trattandosi di palestinesi, siamo pur sempre maestri di cinismo da “italiani bravissima gente”. Fermo restando che l’Iran NON ha minacciato di morte Carla Bruni neppure da lontano. E’ stato solo un giornale di destra a scrivere che “meriterebbe la morte”, cosa ben diversa dal dire che “deve morire”, e il ministero degli Esteri – cioè lo Stato iraniano! – ha condannato la sparata di quel giornale. Insomma, la nostra stampa, con quella di sinistra in testa, ha mentito spudoratamente capovolgendo la realtà.
Del resto la realtà è stata taroccata anche riguardo la condanna a morte “per lapidazione” dell’iraniana Sakineh “colpevole di adulterio”. Ho firmato anch’io l’appello contro la condanna, e ho inviato i lettori del blog a fare altrettanto, anche se mi risulta – e l’ho scritto dopo il mio viaggio in Iran – che la lapidazione è semmai praticata in Arabia Saudita, nostra alleata politica e militare, ma non in Iran. Sta di fatto però che Sakineh NON è stata condannata a morte solo perché ha fatto le corna al marito, ma perché secondo i giudici è stata complice del suo amante nell’ucciderlo. Mi pare ci sia tra le due cosa una differenza enorme, fermo restando il fatto che sono contrario alla pena di morte. Però lo sono anche riguardo le condanne a morte nell’Arabia Saudita e negli Usa, dove si mandano alla sedia elettrica o alla camera a gas anche handicappati mentali e colpevoli di reati compiuti quando erano ancora minorenni. In tal caso però, non trattandosi di dare addosso all’Iran, in modo da spingere in qualche modo alla guerra anche contro quello Stato, o si fa finta di niente o ci si sdegna molto meno. Beh, se non è ipocrisia e disonestà questa…
2) – Mi chiedo come mai per sapere che nell’esercito israeliano “il corpo degli ufficiali è composto in misura crescente da sionisti religiosi favorevoli al movimento dei coloni” si debba aspettare di poter leggere un articolo di Thomas Friedman in ottava pagina di Repubblica. Oppure bisogna leggere giornali israeliani come Haaretz. Come mai i nostri vari Guido Olimpio, Lorenzo Cremonesi, Antonio Ferrari, Francesco Battistini, ecc., cioè il fior fiore degli inviati e dei corrispondenti che si occupano di Israele, Usa e Medio Oriente, di una tale preoccupante realtà non parlano mai, tenendola di fatto nascosta? Dico realtà drammatica perché Friedman nel suo articolo su Repubblica del 2 settembre fa capire con chiarezza che l’esercito israeliano difficilmente ubbidirebbe all’eventuale ordine di sgomberare qualche decina di migliaia di coloni. Senza dimenticare che Rabin è stato assassinato da un fanatico cresciuto alla scuola del rabbinato oltranzista e protetto non è chiaro da quale servizio segreto o altro ganglio delle forze armate del suo Paese.
3) – Gheddafi è venuto a Roma e ha fatto il suo numero. Trovo assurdo, e razzista, che dal Corriere della Sera a Repubblica siano state date per giorni le prime pagine alle sue innocue cazzate, per giunta relegando – ripeto – le gravi porcate del rabbino Ovadia nelle pagine interne come se fossero solo folclore e non la base delle stragi come quelle di Gaza e la causa del continuo furto di terra a danno dei palestinesi. Tanto per cambiare, Gheddafi nei suoi fervorini alle comparse arruolate per farlo contento NON ha mai minacciato l’Europa né di farla diventare africana né che deve diventare islamica. Ha solo detto cose addirittura banali, come possibili conseguenze dell’ingresso della Turchia nella Comunità Europea e del flusso di immigrati africani se non si riesce a fermarlo. Scusate, ma non sono queste le stesse cose che scriveva ululando Oriana Fallaci? E che più o meno scrive anche Fiamma Nierenstein per quanto riguarda il “pericolo islamico” invasivo dell’Europa? Come mai se le dice Gheddafi in un contesto da avanspettacolo ci si scatena al grido di “Mamma, li turchi!”, mentre se le scrivono fanatiche come Fallaci e Nierenstein o le dice qualche decerebrato “padano” vengono invece applaudite in massa al grido di “Dalli al musulmano!”?.
Senza contare che Gheddafi le sue cazzate le ha dette al chiuso, in una riunione privata, in puro stile berlusconiano, non si trattava cioè di un proclama, e a farle diventare pubbliche è stata la stampa che ha trovato il modo di infilare nostre giornaliste nel circo Barnum gheddafiano. Gheddafi è un dittatore? Di certo è meno mascalzone dei reali sauditi, che invece ci coccoliamo e con i quali facciamo affari a partire dal comprare il loro petrolio.
L’indecoroso tormentone razzista da “italiani brava gente e sempre vittime” scatenato contro Gheddafi ha anche un altro piccolo difetto: nessuno parla degli oltre 4.000 patrioti resistenti libici deportati da noi italiani alle isole Tremiti e lasciati crepare in massa nel periodo delle nostre “glorisoe” guerre coloniali. Sappiamo solo parlare degli italiani cacciati via dalla Libia di Gheddafi “dopo avere fatto ai libici tanto bene”.
4) – Qualche settimana fa l’impagabile ministro della Pubblica (d)Istruzione Mariastella Gelmini è stata intervistata sul caso dei tre operai che la Fiat a Melfi non ha voluto far rientrare al lavoro nonostante la sentenza del magistrato ne avesse ordinato il reintegro. Non vedo che c’entri la Pubblica istruzione con un simile caso, ma tralasciamo. Il fatto è che la Gelmini ha dichiarato che sì “le sentenze vanno rispettate, ma vanno rispettate anche le aziende”. E’ chiaro il concetto? L’ipocrisia filopadronale della signora Gelmini è tale che non si vergogna a sostenere quella che per giunta è una falsa eguaglianza, falsa perché la Fiat le sentenze di riassunzione NON le ha mai rispettate, come ci ha tenuto a ricordare con orgoglio un suo avvocato. Tradotto in italiano, abbiamo un ministro della Pubblica istruzione per il quale le aziende sono dei totem, dei feticci da adorare a schiena prona. Feticci che delle sentenze e dei diritti dei lavoratori possono anche tranquillamente pulirsi il sedere per decenni. Con lo Stato italiano che nonostante un tale affronto ha continuato a foraggiare la Fiat con gagliarde regalie di danaro pubblico! Poi ci si lamenta di Berlusconi e dell’indecente legge che premia la sua Mondadori castigando il fisco dello Stato italiano. Fiat docet.
5) – E a proposito di Berlusconi: è davvero indecente come ormai sia chiaro anche ai ciechi che s’è installato al governo qualche manigoldo che, ingannando gli elettori, s’è fatto eleggere per evitare di dover rendere conto alla Giustizia delle proprie azioni pregresse. E non solo di quelle pregresse… La sinistra ha la gravissima responsabilità, tra l’altro, di avere chiuso gli occhi davanti al mega conflitto di interessi del Chiavaliere, interessi che sono una piovra aggrappata al vascello Italia e decisa a non mollare a costo di colare a picco il vascello. Ma il conflitto di interessi non è solo l’immensa ricchezza del satrapo Chiavaliere, la sua tossica concentrazione di mass media, con cui imbottisce la testa degli italiani di segatura svuotandola dal cervello, e il suo fare concorrenza allo Stato con le proprie aziende, vedi il caso Mediaset-Rai. Il conflitto di interessi da tagliare consiste anche nell’indecente portare in parlamento i propri cavalli avvocati, Previti prima, Taormina dopo, Ghedini&C oggi, e nel prostituire i ministri della Giustizia fino a farne dei mezzani che curano gli sconci interessi privati consistenti nel fuggire alla Giustizia a parte del Chiavaliere che ne ha fatte più di Bertoldo.
6) – Ho sostenuto più volte che le azioni politiche di Berlusconi possono somigliare per certi versi al reato di Alto Tradimento, tradimento soprattutto della realtà. Il fatto è che il Chiavaliere sta davvero sovvertendo le istituzioni facendo finta di essere un democratico e di appellarsi alla democrazia, al popolo che lo ha eletto. Non basta inventarsi la novità di scrivere sulla scheda elettorale il nome Silvio Berlusconi o Clemente Mastella o Ciccillo Percoco per poter pretendere che questa trovata pubblicitaria abbia la meglio sulle regole scritte nella Costituzione e debba quindi prevalere su tutto e su tutti. Se in ipotesi si scoprisse che Berlusconi ha accoppato qualcuno, potrebbe forse continuare a ragliare che essendo stato “eletto dal popolo” non lo si può processare né toccare in alcun modo? Certo che no! Se lo facesse, bene farebbe il presidente della Repubblica a convocarlo al Quirinale e a farlo uscire su una autombulanza come fece il re con Mussolini ormai schiacciato dai sanguinosi fallimenti.
Sì, certo, il Chiavaliere – che si sappia – non ha accoppato o fatto accoppare nessuno. Però attenzione: i reati per i quali è atteso in ben tre processi, più quelli commessi in passato con Previti come ha scritto la Cassazione, sono comunque reati gravissimi. Sanno molto di omicidio della legalità. Fermo restando il fatto che un capo di govenro che da anni ormai accusa la magistratura del suo Paese di ordire complotti contro di lui somiglia a un cialtrone, che non può certo governare un Paese civile. E voglio ricordare che il fuoco preventivo contro la magistratura il Chiavaliere ha cominciato a farlo sferrare sulle sue televisioni da Vittorio Sgarbi quando anziché “scendere in politica” si limitava a leccare gli stivali di Bettino Craxi e ad essere Sua Emittenza.
6 bis) – Curioso questo Marcello Dell’Utri. Va in giro a spacciare per autentici quelli che lui chiama “i diari di Mussolini”, utili solo a rendere umano e vittima perfino il Truce, come veniva chiamato il Duce (embé, italiani brava gente e sempre vittime…). Ma le prove che Dell’Utri esibisce per giurare sull’autenticità dei diari sono autoreferenziali e soggettive ben più delle prove che i vari Spatuzza e Ciancimino portano in tribunale per sostenere che lui è un mafioso e il Chiavaliare il suo puparo o viceversa. Come la mettiamo? Due pesi e due misure? Sì, certo, un conto sono le sentenze di un tribunale, un altro conto è il resto. In questo caso però il resto è la Storia. E gabbare la Storia con sentenze sotto forma di diari patacca è ben più grave che emettere sentenze sbagliate in un tribunale. Non vorremmo che gli uomini di mano del Chiavaliere dopo avere, con Previti, corrotto magistrati per comprare sentenze patacca, arrivassero anche a corrompere la Storia per comprare altre sentenze patacca.
Come fa una persona intelligente come il senatore (!!!) Dell’Utri a non capire che se si accetta il metodo delle sue prove per l’autenticità dei diari di Mussolini poi ne consegue che si debba accettare anche il metodo delle prove che i vari Spatuzza, Ciancimino&C adducono sulla mafiosità sua e di qualche suo amicone di Arcore?
7) – I giornali titolano che Toni Blair ha rivelato che per la guerra in Iaq ha anche pianto. Se però si va a leggere l’intero articolo si scopre che NON ha pianto per la guerra in Iraq, ma solo ed esclusivamente per i militari inglesi morti in quella guerra. Per le decine di migliaia di iracheni uccisi, feriti, mutilati e con la casa distrutta dagli invasori, militari inglesi compresi, neppure mezza lacrima. Per uno che si picca di essersi convertito al cattolicesimo e che su questo suona la grancassa come Gheddafi sull’Islam, beh, non è un atteggiamento coerente. Non è cattolico, e neppure cristiano. E’ solo la solita merdosa retorica patriottarda. Che fa il paio con quel bel tomo di pezzo grosso repubblicano Usa che, per dare addosso al ritiro dall’Iraq ordinato da Obama, riferendosi ai 50 mila militari Usa rimasti chiede ai giornalisti e ai suoi elettori: “Cosa accadrà ai nostri ragazzi rimasti lì se Al Qeda li metterà sotto tiro?”. Come sempre, sono “i nostri ragazzi” se vanno ad ammazzare il “nemico” in giro per il mondo, se invece se ne fossero restati in patria farebbero parte dei 40 milioni di statunitensi che, si scopre, vivono sotto la soglia della poverta. Ma tra questi non ci sono mai i “nostri ragazzi”: solo i “che ce ne frega di loro”.
Questo bel politico a stelle e a strisce dimentica inoltre di dire che Al Qeda NON esiste ancora in Iraq, e sicuramente NON esisteva quando c’era il laico Saddam perché si detestavano a vicenda. Se esiste oggi in Iraq qualcosa che somiglia ad Al Qeda è solo per responsabilità di un mascalzone mentitore come George Bush junior.
Tornando a Blair, che la Comunità Europea lo abbia scelto come suo rappresentante nella tormentata vicenda dei rapporti Israele/Palestina non va affatto bene. L’Inghilterra è la massima responsabile non solo dei drammatici problemi dell’Iraq, dato che a suo tempo il Foreign Office si vantò di averne tracciato i confini “in modo che quel Paese non avrà mai pace”, come si è ben visto, ma in buona parte anche dei problemi sorti nella Palestina storica, a suo tempo da Londra amministrata. A parte questo, che come si suol dire attiene al passato, la conversione al cattolicesimo di Blair, cosa che attiene al presente e al futuro, non ne fa certo l’interlocutore ideale per trattare con dei musulmani quali sono in maggioranza i palestinesi e i Paesi che almeno a chiacchiere li appoggiano oppure coi fatti li sobillano. Blair è invece la persona più adatta a lasciare che la situazione marcisca facendo finta di cercare la pace: il solito divide et impera, strategia della quale l’Europa è maestra e Londra docente universitaria.
8 ) – Ci voleva la Chiesa per ricordare alla Francia e all’Europa intera che anche i rom, “invogliati” con 300 euro a testa da Sarkozy a “trasferirsi” fuori Francia, hanno patito la loro Shoà, che nella loro lingua si chiama Porrajmos e anche Samudaripen. I nazisti ne hanno sterminati tra i 400 e gli 800 mila. In proporzione, quindi, più che gli stessi ebrei. E poiché i rom esistevano solo in Europa, fatta eccezione forse per una emigrazione negli Usa, se Hitler avesse vinto la guerra i rom sarebbe stata l’unica etnia destinata ad essere davvero cancellata dalla faccia del pianeta, visto che gli ebrei vivevano invece in gran numero anche fuori Europa e questi si sarebbero per fortuna comunque salvati.
Chissà come la metterà ora la Francia con l’appuntamento fisso per l’elezione della “regina degli zingari” a S. Marie de la Mer, nella Camargue, e annesso folclore, turismo, ecc. Strano che la signora Sarkozy, la Carlà dal sorriso impallato gommoso, si mobiliti per Sakineh e se ne freghi dei rom che suo marito caccia dalla Francia…. Mah, che animo sensibile quello di Carlà: sensibilità a senso unico, si direbbe.
Per i rom, sinti, ecc., cioè per coloro che chiamiamo zingari, non c’è mai stato nessun ricco risarcimento per lo sterminio subito e il lavoro forzato. E con la strana scusa che non hanno un territorio loro o almeno di loro origine, cosa peraltro non esatta, non s’è mai posto neppure da lontano il problema di assegnare loro un territorio per farne il loro Stato, magari assegnando loro una fettina del territorio della Germania. Il silenzio e l’ignavia dell’Europa e l’acquiescenza di buona parte della stessa Francia sulla cacciata dei rom, così come l’indecente politica razzista in specie contro i rom della Lega Nord e del sindaco di Roma, la dicono lunga sulla reale composizione della pasta di cui è fatto il nostro improvviso inchinarci sempre e comunque davanti non tanto agli ebrei in quanto tali, ma ai sionisti. Non è a causa della Shoà che siamo rinsaviti, uscendo dall’obbrobbrio dei 16 secoli di antisemitismo della Chiesa e dai dieci secoli di antisemitismo dell’Europa. Ne siamo usciti, o facciamo finta di esserne usciti, solo perché il mondo ebraico è estremamente potente e Israele ci fa comodo nello “scontro di civiltà”, cioè, mutatis mutanda, nella prosecuzione del nostro colonialismo nei confronti delle ex colonie musulmane o comunque orientali dell’Europa.
x L.
In linea di massima, niente da correggere.
Aggiungerei “ipocrita”, “struzzo”.
x Poppy.
Inerme.
Esempio: quando si colpisce in atti di guerra una persona, quasi sempre civili, senza che questi abbiano la possibilità di difendersi, di fuggire per ripararsi dal pericolo incombente.
Dovresti saperlo, cribbio, voi usaescippa siete maestri in questo!
O nò?
C.G.
Ieri il fine fini ha parlato a Mirabello. La cosa in se’ non mi ha interessato molto, ma mi ha fatto ricordare un pomeriggio del 91, quando passeggiando per Roma, con una amica, capitammo a piazza SS Apostoli. Su un palchetto con 2 bandiere e 4 gatti c’era il fine fini che arringava non piu’ di 50 persone piuttosto annoiate. La mia amica si avvicino’ per salutare un dirigente del sindacato di ds, che era li’ con la moglie, e questi ci chiesero di rimanere per fare numero e claque. Io dissi che avevo altro da fare e me ne andai. Girando l’angolo ero a p Venezia, e la considerazione spontanea fu che 50 anni 1ma li’ c’erano stati i famosi bagni di folla che avevano portato ai 50 milioni di morti della II g m. A Mirabello ieri c’era un certo tremaglia per ricordarci, se ce ne fosse bisogno, la continuita’ con quei bagni di folla. Saluti. F.
X Anita 352
Meno male che ho dato la versione “purgata”
L.
Cara Anita, la ringrazio per gli auguri per il Labor Day, che naturalmente contracambio con grande piacere. Sono stato invitato a casa di un amico, e queste sono le unicche occasioni che ho per bere un martini, visto che io da tempo ormai non compro piu’ liquori. Sfigato e’ un termine che ho imparato dai miei figli, perche’ ai miei tempi non credo esistesse. Lo si usa nel senso di ‘estremamente sfortunato’, ‘perseguitato dalla sfortuna’. Un sauto. F.
Caro Cerutti,
Inutile! Sei un guercio incurabile. Credi quello che cavolo vuoi ma attento al tuo fegato. OK! Ti vogliamo bene lo stesso.
x Linosse e C.G.
La parola e’ stata usata da Follotitta e da Marco….avrei dovuto rivolgermi SOLO a loro, e non a voi due Jesters del forum.
Anita
Cara Anita,
Sfigato avrebbe detto semplicemente “uno della sinistra”! Invece io preferisco “perdente” cosi’ non c’è dubbio sul significato.
X Popeye 359
Lascia il vocabolario a chi lo sa usare,non fa per te;prendi tranquillamente la Magnum e dedicati al tiro a segno,lo so che almeno li ci prendi abbastanza.
L
Caro Popeye, la ringrazio per ricordare che negli SU, oltre al credito agevolato, vi siano anche delle scholarship che permettono di ridurre sensibilmente le spese universitarie. Mi sembrava comunque di averlo accennato. Mio figlio ha frequentato Gettysburg College. Aveva una scholarship e financial aid, ma alla fine dovevo tirare fuori 12 mila $, + dopo il 1mo anno, le spese di alloggio, che non e’ proprio come dire niente. Trascorra un piacevole Labor Day. F.
SI RIAPRE LA QUESTIONE DEL 9/11
REVISIONE DI VARI VIDEO E TESTIMONIANZE DIRETTE
VIDEO
Un’esplosione precede il crollo della torre 7
http://www.youtube.com/watch?v=XrnmbUDeHus&feature=player_embedded#!
Caro Follotitta,
Dico sei stato fortunato. Io ho tirato fuori molto di più. Solo l’ultimo anno quasi 39K. Il contributo dall’universita’ zero. Ma non piango, ringrazio Dio che mi ha dato l’opportunità di guadagnarli.
Happy Labor Day to you also!
Perche’ la torre 7 e’ crollata?
A questa domanda non e’ mai stata data una risposta “ufficiale” esauriente.
Infatti, la 7 non e’ mai stata colpita da alcun aereo e il giorno stesso del crollo (avvenuto, come si vede nel video, in stile demolizione controllata) i vigili del fuoco avevano parlato di demolizione, non di crollo. In seguito, questo dettaglio e’ stato convenientemente taciuto, ignorato, insabbiato.
Come sempre, c’e’ da chiedersi cui bono?
Ma per me la domanda e’ solo retorica.
x Linosse
Scusami Linosse non era mia intenzione calpestare il tuo territorio. Mi dispiace pero’ che e’ l’unica cosa che sai fare. Ma se mi fai il favore di aggiungere “uno di sinistra” e “perdente” sotto sfigato ne sarei molto grato.
x Vox
Facci sapere, OK!
x C,G.
Io credo che lei debba fare uno sforzo ed acquistarsi un dizionario.
La parola “ipocrita” che lei usa da anni verso di me e’ molto offensiva e non applicabile.
“Persona ipocrita significa quando un individuo dice una cosa e ne mette in atto un’altra per fare bella figura o cerca di apparire in modo diverso, il più delle volte migliore di quello che realmente e’, accattivandosi l’amicizia e i favori altrui utilizzando le informazioni per fregare il prossimo e sparlarne per proprio fine personale.”
In Italia il mio nick era Santa Chiara di Napoli…ed in altre parole lo e’ anche qui.
Io chiamo sempre “a spade a spade”.
Se lei ha insistito cosi’ a lungo a darmi dell’ipocrita si vede che l’ipocrita e’ lei, il suo modo di pensare……
Lei ha cercato di diffamarmi per anni, c’e’ riuscito?
Credo di no, e’ l’arma dei deboli.
Anita
Poppy,il vocabolario non è il mio forte ma fare richieste di alterazione di vocaboli non è mi possibile ed inoltre ti evidenzia come alteratore di altre situazioni per cui indirizza la tua gratitudine alteratrice agli alteratori professionisti ,che so, la CIA per es.Ma tu li conosci meglio di me per cui non hai problemi.
Meglio ingrato che alla grata.
L.
Scusi Popeye, non avevo finito di leggere il suo commento. Da un punto di vista di schieramenti, io no sono niente. Voto solo nelle presidenziali e le assicuro che se ci dovesse essere un candidato repubblicano che mi convincesse, lo voterei. Sinora non e’ successo, ma i 2 Bush li ho trovati irricevibili. Non seguo la cronaca quotidiana degli avvenimenti, per cui non mi sento di dare giudizi su quello di cui parla. Una volta mi sorbivo almeno 2 ore giornaliere di CSpan e seguivo le news, sopratutto su CNN. Oggi non piu’, ma deve essere colpa mia, che col tempo ho incominciato a percepire tutto il circo mediatico estremamente noioso e ripetitivo, e sinceramente poco coraggioso e incisivo. Anche se rispetto a quello it siamo messi mille volte meglio. La saluto. F.
Kara Komare,
lungi da me il voler diffamare la sua persona.
Figuriamoci..
La mia è solo una constatazione, un’opinione strettamente personale.
Che le piaccia o meno.
Anche perchè lei ci mette molto del suo nel rafforzare questa ipotesi.
Non me ne voglia, le opinioni come si sa, sono sempre e comunque opinabili.
C.G.
x Poppy.
Se mi dici da che parte sta il fegato, destra o sinistra, neanche lo so. Scherzi a parte: il mio lavora bene anche perchè sono praticamente astemio. Però ogni tanto un bicchierozzo di rosso
me lo faccio. Stò aspettando la vostra fuga col botto dall’Afghanistan (vedi Vietnam) per stapparne una di quello buono e antico. Quello per le grandi occasioni.
C.G.
Caro Follotitta,
meno male che ti sei chiarito col” poppuccio”, per Lui un Liberal è quasi sinonimo di Komunista perdente , frocio,inttelletualoide nullafacente..,ebreo non in questo momento,…ma prima della II Gm , magari anche!
un saluto
cc
post 367 di Anita:
Non c’è che dire, Anita è veramente una maestra di vita.
E’ capace di smontare una persona con una semplice frase. Senza scomporsi minimamente.
Non per niente è il mio mito.
Cerco di imitarla ma non ci riesco: sono più umorale di lei, ed è un mio limite.
Lei invece no: quattro parole e mette a posto chiunque.
Chapeau!
Sfigato e’ un termine che ho imparato dai miei figli, perche’ ai miei tempi non credo esistesse. Lo si usa nel senso di ‘estremamente sfortunato’, ‘perseguitato dalla sfortuna’
——
Sì, giusta interpretazione.
E’ un termine che ho imparato a Milano, poichè al Sud non si usava. Ora è di dominio nazionale, si usa dappertutto.
x Anita:
a Milano lo sfigato è anche quello che in lingua inglese si chiama ‘dropout’.
Il senso generale è quello di ‘sfortunato’, ma il senso aggiuntivo è quello che in napoletano si chiama “muort e’famme”.
x Tempesta.
Bèh, “a posto” potrà mettere te. Diciamolo.
Io conosco alla perfezione le manfrine della komare e, purtroppo, me la sciroppo da anni…
C.G.
Caro Gino, con tutta la stima e il rispetto per la tua persona, la signora Anita è una Signora con la S maiuscola.
Oggi foto nel Golfo di Gaeta. Per completare la serata, pizza alla napoletana (alta) e vino Falerno che meno male che non c’era la polizia a farci il palloncino.
Senz’altro.
Solo un tantino ipocrita. E questa non è un’offesa, sempre a mio scarno giudizio.
E questo lo deduco dal blog, quando farfaglia le vicende US dedite allo scippo di beni altrui.
Sulle sue vicende personali invece, la forza interiore dimostrata contro devastanti lutti: chapeau!
Su questo l’ineffabile signora sa perfettamente come la penso.
C.G.
Il mio amore romano ha avuto la genialissima idea di fare dei video in cui illustra la tipicità di ogni individuo relazionato a un ‘fiore di bach’.
Ha avuto l’elogio della fondazione Bach inglese.
Tramite lei ho scoperto che il fiore che mi rappresenta è Impatiens.
I video sono su youtube e su facebook. Cercate ‘la raccontafiori’.
Poi dice anche che nel blog di DiPietro non vi sono contestazioni, e mi cascano le braccia, perche’ io mi meraviglerei del contrario, in quanto non si e’ visto mai che il proprio popolo possa contestare un populista, capopopolo, come DP. (Follotitta)
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In questo momento gli italiani cercano una persona nella quale poter riporre fiducia.
Di Pietro e De Magistris avranno tutti i difetti di questo mondo, ma sono in buonafede per quel che riguarda la legalizzazione della situazione politica italiana. La gente riconosce queste loro caratteristiche e le premia, perchè nonostante quel che possa pensarsi, ha molta sete di onestà.
DA PARTE DI CONTROCORRENTE
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caro poppuccio,
io,invece, alla velocità di 39K, ti mando con gusto a quel paese!
caro linosse,
non temere per le magnum del poppuccio, funzionano came i piselli,dicono solo che c’è l’hanno grosso, poi quando si calano le mutande “de visu”,sono sonore risate !!
cara Sylvi,
il mondo non si fa in tre giorni,attendo lumi dal veterinario,permessi,e i pali da recinzione !
Nulla che mi spaventi più di tanto ,non ho fretta!
Prima gli alpaca però o in alternativa caprette di kaschmir…
Pensa, per avere la lana dei “maglioncini, basta pettinarle, non è necessario ammazzarle!
Manco tosarle, basta un pettine!
Penso anche di allevare poppy a terra, 5×5 di mt a poppy,sperando che mi facciano uova a 39k.
Spero solo che non siano poppy Usa,non mi approverebbero l’allevamento !
Come nel caso dei Bellissimi della fotografia, veri San Daniele!
Non ho dubbi su Paluaro, (sei più vicina di me alle terre “irridente” ,ci vivi, ma in questo caso lasciami dire…per uno che ha lavorato….ci sono le sanzioni,le lettere di richiamo, la magistratura..ect,ect, pare strarna l’esternalizzazione…come scusa..quindi o l’una o l’altra…cos’è che non funzionava,?non andavano a genio questi personaggi…smettiamola di renderci ridicoli…o dobbiamo pensare come berlusconi che tutti i giudici del lavoro sono comunisti…non è vero che in ittaly non si possa licenziare….beh certo adesso con le esternalizzazioni o vogliamo dire che è il solito sistema all’italiana per fare fuori l’antipatico di turno…cazzo dici, se io ho un contratto per otto ore ,sono otto e non sei,,per favore..!!
Un saluto a tuo marito e a tutti i suoi dipendenti che di certo conoscono queste cose!
Un appunto ,,,,,hai sentito il Poppy, 39 k all’anno per il figlio all’Università, sei sicura tu di farcela o come dice Lui,ringrazi Dio!
cc
x Marco -#372-
Mi dai troppo credito.
Cambio discorso, ti ricordi del Website del mio amico Elleboro, quello con le foto di alcuni dei miei dipinti?
Da oltre un anno non lo potevo accedere, e’ un website grande, io avevo il mio posticino…solo il mio non si apriva e qualche altre pagina, sentivo la musica e mi si inceppava il PC…poi trovavo cartellini di errore sul mio desktop.
Ellebi’ e’ stato molto occupato, ha cambiata dimora, si e’ ritirato dal suo lavoro, sono due anni che avvia altri chimici, etc….
Ne ero dispiaciuta perche’ c’e’ anche una serie di foto del business irrecuperabili.
Ieri sera mi sono azzardata ad aprirlo, sorpresa, ci vuole ancora un po’ di lavoro, ma si apre quasi tutto, con cambiamenti, non per il meglio, ma e’ ritornato in vita.
Ti daro’ il link.
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Le impatiens sono tra i miei fiori favoriti, ne ho una nuvola al mio ingresso posteriore, anche diversi vasi agganciati agli alberi, amano ombra o semi ombra e durano tutta la stagione estiva.
Mi siedo ad ammirarli, attirano anche gli humming birds = colibrì.
Ciao, Anita
x CC
Caro CC,
le universita’ sono care, con piu’ sono rinomate con piu’ $$$$$$$ ci vogliono.
La retta della nostra Brown University, costa circa $ 41’000 l’anno, piu’ circa $11’000 di room and board.
Questo nel 2009-2010. (verificabile)
Poi ci sono i libri, i viaggi e odds & ends.
Anche le altre non scherzano mica, non ti dico la storia degli studenti stranieri e delle minoranze perche’ non ci crederesti.
Anita
Le impatiens sono tra i miei fiori favoriti, ne ho una nuvola al mio ingresso posteriore, anche diversi vasi agganciati agli alberi, amano ombra o semi ombra e durano tutta la stagione estiva.
Mi siedo ad ammirarli, attirano anche gli humming birds = colibrì.
Ciao, Anita
\… cchi è causa del suo mal… pianga se stesso… Avviso ai naviganti… stupenda quella del trombetta che , mia cara Anita ti ha assurto assuo MITO…
Paleonico
x CC
L’universita’ Statale, URI, la retta:
2010-2011
In-state tuition and fees: $10,476;
Out-of-state tuition and fees: $27,182
Piu’ vivere in campus, assicurazioni, sports, etc…altri circa $ 11’000.
Anita
x CC
Guarda che K non significa carati d’oro, non in questo caso.
K sta per mille. A.
x Paleo-nico
Caro Nico,
non ti capisco.
Ciao, Anita
…, ebreo non in questo momento,…
Caro CC,
Come ti permetti di mettere parole nella mia bocca? Vedo che non hai imparato niente da quell’asini!
prova
Caro CC,
Vedo che verso le dieci e più ore le spari veramente grosse. Deve essere quella feccia piemontese!
Stò aspettando la vostra fuga col botto dall’Afghanistan (vedi Vietnam) per stapparne una di quello buono e antico.
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Caro Cerutti,
Si capisco, quello che avevi riposto per l’Iraq!
Povero silviucio nostro ora anche il tempo (metereologico) ce l’ha su con lui un vero MeteoComunista.
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
Poppy,il vocabolario non è il mio forte ma fare richieste di alterazione di vocaboli non è mi possibile …
Caro Linosse,
Scusami non lo sapevo … che ti trovi in un stato di disfunzione totale! Lo dovevo intuire da quello che scrivi.
U salutone dagli amici della CIA.
Una volta mi sorbivo almeno 2 ore giornaliere di CSpan e seguivo le news, sopratutto su CNN.
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Caro Follotitta,
CSpan posso capire, ma CNN ti tradisce. Questo e’ l’emittente che portava le notizie che piacevano a Saddam cosi potevano rimanere in Iraq (Questo lo hanno detto loro). Mentre tutte gli altri emittenti erano stati cacciati fuori perché ci portavano la verità. Allora non hai mai sorbito Fox News ma pero’ sai che sono bias. Mi sembra un po’ strano!
x C.G.
375 Cerutti Gino { 06.09.10 alle 22:26 } x Tempesta.
Bèh, “a posto” potrà mettere te. Diciamolo.
Io conosco alla perfezione le manfrine della komare e, purtroppo, me la sciroppo da anni…
C.G.
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Lei non mi conosce affatto. Niente, nada, nothing, rien, nichts…..
In quanto a sciropparmi, rivolto la frase:
Sono io che devo sciropparmi lei, lei mi rompe le scatole ogni volta che entra nel forum.
Diverse volte sono stata seriamente tentata di abbandonare, appunto per lei.
Ma sono un tantino pseudo-masochista ed anche mi sono affezionata a diversi utenti di questo forum.
Non condivido la frase di Popeye:
“OK! Ti vogliamo bene lo stesso”.
Non mi includa nel plurale.
Anita
x Popeye
Se non fosse per FOX NEWS saremmo al buio di tutto.
Per questo Obama non sa cosa escogitare per chiudere il canale TV con i piu’ alti ratings di tutti i cable channels messi assieme.
http://tvbythenumbers.com/category/ratings/cable-news
Intanto lo nomina in tutti i suoi discorsi, la sua spina nel fianco…
Ma pero’ dice che non l’ha mai visto.
Mi e’ piaciuto il discorso per lanciare l’auto elettrica VOLT, che provvedera’ lavoro per migliaia di disoccupati con l’industria delle batterie, ma NON ha detto che ha dato $150’000’000 alla Cina per la manifattura delle batterie.
Idem per i pannelli solari e le turbine eoliche, made in CHINA.
Buonanotte,
Anita
Ho fatto un errore, le batterie per la nuova auto VOLT saranno fatte in Sud Korea, non in Cina.
According to the New York Times:
Quantifying just how much taxpayer money will have been wasted on the hastily developed Volt is no easy feat.
Start with the $50 billion bailout (without which none of this would have been necessary), add $240 million in Energy Department grants doled out to GM last summer, $150 million in federal money to the Volt’s Korean battery supplier, up to $1.5 billion in tax breaks for purchasers and other consumer incentives, and some significant portion of the $14 billion loan GM got in 2008 for “retooling” its plants, and you’ve got some idea of how much taxpayer cash is built into every Volt.
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Ogni batteria costera’ $8’000, chi da la duratura a 4 anni, chi a 10.
Ogni 40 miglia si deve passare a benzina……….
Qui la gente viaggia miglia su miglia per andare al lavoro…
Nel mio stato una ditta di mobilia innaugurera’ una refilling station, ma e’ solo pubblicita’. A.
Ho letto con grande interesse la dichiarazione “d’amore” di Marco per Anita!!!
Ne sono stata particolarmente “colpita”!
Però, cara Anita,
“a naso” se dovessi comprare una lambretta usata comprerei quella di C:G: che sarà rustego, ruspante, qualche volta molto acido…ma la mia intuizione femminile mi dice che all’occorrenza potrebbe anche essere affidabile!
Buon riposo Sylvi
caro CC,
ho giornate un po’ impegnative, è brutto tempo e devo tenere il bambino chiuso in casa!!! Una galera, anche se spaziosa.
A Paularo la questione è duplice:
per 2800abitanti il Comune aveva 20 dipendenti…sai come si faceva…come nella Scuola!
Ora in Carnia si tenta un accorpamento dei servizi, alberghi diffusi ecc. ecc.
Niente avrebbe impedito ai tre, sempre tre, di venir accorpati anche loro…ma oltre un anno fa la Corte dei Conti del FriuliVG ha più volte richiamato il Comune perchè dei tre mancavano la bellezza di 3800 ore annue NON lavorate.
Sono stati invitati, secondo leggi e regolamenti a mettersi in regola; non ne hanno voluto sapere…sicuri del fatto che non avrebbero potuto essere licenziati…
Ci sono le Delibere comunali che parlano!
Ho ancora qualcosa da dire, quando mio nipote me lo permetterà!
Sylvi
ma il Labour Day non era il primo maggio? mah…
In GB fanno festa il primo lunedi’ di maggio, ed anche l’ultimo.
In Europa andare all’universita’ costa decisamente di meno. Tuttavia qui vi sono le tuition fees, che arrivano fino a 5000 sterline l’anno per i cittadini, mentre gli stranieri pagano fino a 10.000, oltre a tutte le altre spese.
Ai miei tempi (in Italia) l’universita’ mi pago’ persino due soggiorni all’estero che mi furono molto utili, anche se i posti erano limitati. Tuttavia anche allora vi erano tasse universitarie da pagare, ma non vere tuition fees.
Per Anita, non ho mai capito quale formazione le ‘universita’ prestigiose’ diano in piu’ rispetto alle altre, nonostante le rette altissime che gli studenti pagano. Gli studenti ed i docenti ‘eccellenti’ sono esigue minoranze in tutte. Si tratta del solito snobismo, si paga per il nome, e poi il nome dara’ i suoi frutti, si spera. Il resto e’ aria fritta
Peter
a pensarci bene, in quei famosi soggiorni non vi erano ne’ statunitensi, ne’ francesi, ne’ britannici. Infatti si pensava che quei paesi non partecipassero ai programmi di scambio ‘free of charge’. C’erano persino la Russia ed Israele!
Peter
DA PARTE DI PALEONICO
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.. Caro ccicci, … enon nel senso che costi caro… ma xcche ti voglio bene…
attendo lumi dal veterinario,permessi,e i pali da recinzione !
Nulla che mi spaventi più di tanto ,non ho fretta!
anchio non ho fretta… siamo perdenti… i i miei Poveri Diavoli dellInferno dei Poveri Diavoli… secondo la bbibbia dei conservatori del proprio suo… i miei campesinos…. seppur rassegnati alla loro nativita vogliono… desiderano xcche sono degli umili… vivere un cambio en su condicion de vida… E Faust lavora x i perdenti… x meglio dire sidentifica con i perdenti m, cosi definiti da ppopppoye…. quel che manca ai @perdenti@ è @come fare di marxiana memoria.@.. basta con la guerrilla en los montes o con gli assassini i delle Br e delle Bader mainoff… icervelli (…perdenti…) inseriti nel contesto sociale… Faust lavora con I perdenti che x natividad si ribellano ed hanno bisogno che noi perdenti comunisti… (…oggi socialisti bolivariani…) x lo meno quelli che hanno un cervello funzionante aiutano i nativi che non conoscono e che non sanno come uscire dal guano della pobreza critica… Interessante lallevamento di Alpaca…. qui sto lottado con mis campesinos x lagricoltura organica… e x le api in n campo di caffe e sono interessato a sviluppare anche, oltre allapcultura organica… il riso integral organico… e il caffe, que es una bomba… anche il riso integreral organico… Novita sul mercado consumistico alimentar… una novedad… in via privata parlami de los Alpacas… come sto proponendo a mis campesinos lapicultura… me gustaria hablarle de Alpacas… fammi sapere…
Paleonco