Israele, Palestina, Blair, rom di Francia, Iran, Sakineh, Carla Bruni, Gelmini, Berlusconi, Dell’Utri: l’ipocrisia, il doppiopesismo e il falso a mezzo stampa regnano sovrani

1) – Ovviamente speriamo che Obama ce la faccia a spingere, anzi a costringere – perché se non li costringe non otterrà nulla – Abu Mazen e Netanyahu a stipulare una pace degna di tale nome, capace di evitare altre tempeste, e sempre più  grandi, in Medio Oriente. Che nasca uno Stato palestinese è di fatto ormai pressocché impossibile, mancano i presupposti innanzitutto territoriali. E Israele ha ripetuto fino alla noia che non permetterà comunque mai che l’eventuale Stato palestinese possa esercitare i diritti tipici di ogni Stato che sia tale e non una caricatura, dalle forze armate al controllo dei confini e dello spazio aereo.
Per giunta Netayahu ha già detto che NON intende fermare i furti di terra palestinese chiamati colonie, che NON intende permettere che Gerusalemme diventi la capitale anche dello Stato palestinese e che Israele deve essere riconosciuto come “lo Stato degli ebrei”. La stessa pretesa che aveva il Sud Africa di essere riconosciuto come “lo Stato dei bianchi”, con quali risultati s’è visto. Una volta riconosciuto Israele come lo Stato degli ebrei, l’indecente ministro degli Esteri Lieberman è pronto a “trasferire” all’estero – cioè a deportare – i quattro milioni di esseri umani tra palestinesi cittadini israeliani e palestinesi cittadini non israeliani. Del resto l’ancor più indecente rabbino Yosef Ovadia, capo del partito “religioso” ultraortodosso Shas, che non è folklore ma fa parte del governo Netanyahu, ha pubblicamente invocato l’intervento di “Dio che li colpisca con le sue piaghe” (come quelle bibliche d’Egitto….) perché uccida Abu Mazen e tutti i palestinesi.


Notizia, questa di Yosef Ovadia, relegata nelle pagine interne da tutta la stampa italiana. La stessa stampa che – mentendo grossolanamente come ai bei tempi delle “atomiche di Saddam” – sbatte in prima pagina le (inesistenti) “minacce dell’Iran” contro Carla Bruni che “deve morire”. Mi chiedo cosa sarebbe successo se ad augurare la morte di tutti gli israeliani non palestinesi fosse stato un membro dell’Autorità Nazionale Palestinese. Sarebbe cascato giù il cielo! Invece, trattandosi di palestinesi, siamo pur sempre maestri di cinismo da “italiani bravissima gente”. Fermo restando che l’Iran NON ha minacciato di morte Carla Bruni neppure da lontano. E’ stato solo un giornale di destra a scrivere che “meriterebbe la morte”, cosa ben diversa dal dire che “deve morire”, e il ministero degli Esteri – cioè lo Stato iraniano! – ha condannato la sparata di quel giornale. Insomma, la nostra stampa, con quella di sinistra in testa, ha mentito spudoratamente capovolgendo la realtà.

Del resto la realtà è stata taroccata anche riguardo la condanna a morte “per lapidazione” dell’iraniana Sakineh “colpevole di adulterio”. Ho firmato anch’io l’appello contro la condanna, e ho inviato i lettori del blog a fare altrettanto, anche se mi risulta – e l’ho scritto dopo il mio viaggio in Iran – che la lapidazione è semmai praticata in Arabia Saudita, nostra alleata politica e militare, ma non in Iran. Sta di fatto però che Sakineh NON è stata condannata a morte solo perché ha fatto le corna al marito, ma perché secondo i giudici è stata complice del suo amante nell’ucciderlo. Mi pare ci sia tra le due cosa una differenza enorme, fermo restando il fatto che sono contrario alla pena di morte. Però lo sono anche riguardo le condanne a morte nell’Arabia Saudita e negli Usa, dove si mandano alla sedia elettrica o alla camera a gas anche handicappati mentali e colpevoli di reati compiuti quando erano ancora minorenni. In tal caso però, non trattandosi di dare addosso all’Iran, in modo da spingere in qualche modo alla guerra anche contro quello Stato, o si fa finta di niente o ci si sdegna molto meno. Beh, se non è ipocrisia e disonestà questa…

2) – Mi chiedo come mai per sapere che nell’esercito israeliano “il corpo degli ufficiali è composto in misura crescente da sionisti religiosi favorevoli al movimento dei coloni” si debba aspettare di poter leggere un articolo di Thomas Friedman in ottava pagina di Repubblica. Oppure bisogna leggere giornali israeliani come Haaretz. Come mai i nostri vari Guido Olimpio, Lorenzo Cremonesi, Antonio Ferrari, Francesco Battistini, ecc., cioè il fior fiore degli inviati e dei corrispondenti che si occupano di Israele, Usa e Medio Oriente, di una tale preoccupante realtà non parlano mai, tenendola di fatto nascosta? Dico realtà drammatica perché Friedman nel suo articolo su Repubblica del 2 settembre fa capire con chiarezza che l’esercito israeliano difficilmente ubbidirebbe all’eventuale ordine di sgomberare qualche decina di migliaia di coloni. Senza dimenticare che Rabin è stato assassinato da un fanatico cresciuto alla scuola del rabbinato oltranzista e protetto non è chiaro da quale servizio segreto o altro ganglio delle forze armate del suo Paese.

3) – Gheddafi è venuto a Roma e ha fatto il suo numero. Trovo assurdo, e razzista, che dal Corriere della Sera a Repubblica siano state date per giorni le prime pagine alle sue innocue cazzate, per giunta relegando – ripeto – le gravi porcate del rabbino Ovadia nelle pagine interne come se fossero solo folclore e non la base delle stragi come quelle di Gaza e la causa del continuo furto di terra a danno dei palestinesi. Tanto per cambiare, Gheddafi nei suoi fervorini alle comparse arruolate per farlo contento NON ha mai minacciato l’Europa né di farla diventare africana né che deve diventare islamica. Ha solo detto cose addirittura banali, come possibili conseguenze dell’ingresso della Turchia nella Comunità Europea e del flusso di immigrati africani se non si riesce a fermarlo. Scusate, ma non sono queste le stesse cose che scriveva ululando Oriana Fallaci? E che più o meno scrive anche Fiamma Nierenstein per quanto riguarda il “pericolo islamico” invasivo dell’Europa? Come mai se le dice Gheddafi in un contesto da avanspettacolo ci si scatena al grido di “Mamma, li turchi!”, mentre se le scrivono fanatiche come Fallaci e Nierenstein o le dice qualche decerebrato “padano” vengono invece applaudite in massa al grido di “Dalli al musulmano!”?.

Senza contare che Gheddafi le sue cazzate le ha dette al chiuso, in una riunione privata, in puro stile berlusconiano, non si trattava cioè di un proclama, e a farle diventare pubbliche è stata la stampa che ha trovato il modo di infilare nostre giornaliste nel circo Barnum gheddafiano. Gheddafi è un dittatore? Di certo è meno mascalzone dei reali sauditi, che invece ci coccoliamo e con i quali facciamo affari a partire dal comprare il loro petrolio.
L’indecoroso tormentone razzista da “italiani brava gente e sempre vittime” scatenato contro Gheddafi ha anche un altro piccolo difetto: nessuno parla degli oltre 4.000 patrioti resistenti libici deportati da noi italiani alle isole Tremiti e lasciati crepare in massa nel periodo delle nostre “glorisoe” guerre coloniali. Sappiamo solo parlare degli italiani cacciati via dalla Libia di Gheddafi “dopo avere fatto ai libici tanto bene”.

4) – Qualche settimana fa l’impagabile ministro della Pubblica (d)Istruzione Mariastella Gelmini è stata intervistata sul caso dei tre operai che la Fiat a Melfi non ha voluto far rientrare al lavoro nonostante la sentenza del magistrato ne avesse ordinato il reintegro. Non vedo che c’entri la Pubblica istruzione con un simile caso, ma tralasciamo. Il fatto è che la Gelmini ha dichiarato che sì “le sentenze vanno rispettate, ma vanno rispettate anche le aziende”. E’ chiaro il concetto? L’ipocrisia filopadronale della signora Gelmini è tale che non si vergogna a sostenere quella che per giunta è una falsa eguaglianza, falsa perché la Fiat le sentenze di riassunzione NON le ha mai rispettate, come ci ha tenuto a ricordare con orgoglio un suo avvocato. Tradotto in italiano, abbiamo un ministro della Pubblica istruzione per il quale le aziende sono dei totem, dei feticci da adorare a schiena prona. Feticci che delle sentenze e dei diritti dei lavoratori possono anche tranquillamente pulirsi il sedere per decenni. Con lo Stato italiano che nonostante un tale affronto ha continuato a foraggiare la Fiat con gagliarde regalie di danaro pubblico! Poi ci si lamenta di  Berlusconi e dell’indecente legge che premia la sua Mondadori castigando il fisco dello Stato italiano. Fiat docet.

5) – E a proposito di Berlusconi: è davvero indecente come ormai sia chiaro anche ai ciechi che s’è installato al governo qualche manigoldo che, ingannando gli elettori, s’è fatto eleggere per evitare di dover rendere conto alla Giustizia delle proprie azioni pregresse. E non solo di quelle pregresse… La sinistra ha la gravissima responsabilità, tra l’altro, di avere chiuso gli occhi davanti al mega conflitto di interessi del Chiavaliere, interessi che sono una piovra aggrappata al vascello Italia e decisa a non mollare a costo di colare a picco il vascello. Ma il conflitto di interessi non è solo l’immensa ricchezza del satrapo Chiavaliere, la sua tossica concentrazione di mass media,  con cui imbottisce la testa degli italiani di segatura svuotandola dal cervello, e il suo fare concorrenza allo Stato con le proprie aziende, vedi il caso Mediaset-Rai. Il conflitto di interessi da tagliare consiste anche nell’indecente portare in parlamento i propri cavalli avvocati, Previti prima, Taormina dopo, Ghedini&C oggi, e nel prostituire i ministri della Giustizia fino a farne dei mezzani che curano gli sconci interessi privati consistenti nel fuggire alla Giustizia a parte del Chiavaliere che ne ha fatte più di Bertoldo.

6) – Ho sostenuto più volte che le azioni politiche di Berlusconi possono somigliare per certi versi al reato di Alto Tradimento, tradimento soprattutto della realtà. Il fatto è che il Chiavaliere sta davvero sovvertendo le istituzioni facendo finta di essere un democratico e di appellarsi alla democrazia, al popolo che lo ha eletto. Non basta inventarsi la novità di scrivere sulla scheda elettorale il nome Silvio Berlusconi o Clemente Mastella o Ciccillo Percoco per poter pretendere che questa trovata pubblicitaria abbia la meglio sulle regole scritte nella Costituzione e debba quindi prevalere su tutto e su tutti. Se in ipotesi si scoprisse che Berlusconi ha accoppato qualcuno, potrebbe forse continuare a ragliare che essendo stato “eletto dal popolo” non lo si può processare né toccare in alcun modo? Certo che no! Se lo facesse, bene farebbe il presidente della Repubblica a convocarlo al Quirinale e a farlo uscire su una autombulanza come fece il re con Mussolini ormai schiacciato dai sanguinosi fallimenti.
Sì, certo, il Chiavaliere – che si sappia – non ha accoppato o fatto accoppare nessuno. Però attenzione: i reati per i quali è atteso in ben tre processi, più quelli commessi in passato con Previti come ha scritto la Cassazione, sono comunque reati gravissimi. Sanno molto di omicidio della legalità. Fermo restando il fatto che un capo di govenro che da anni ormai accusa la magistratura del suo Paese di ordire complotti contro di lui somiglia a un cialtrone, che non può certo governare un  Paese civile. E voglio ricordare che il fuoco preventivo contro la magistratura il Chiavaliere ha cominciato a farlo sferrare sulle sue televisioni da Vittorio Sgarbi quando anziché “scendere in politica” si limitava a leccare gli stivali di Bettino Craxi e ad essere Sua Emittenza.

6 bis) – Curioso questo Marcello Dell’Utri. Va in giro a spacciare per autentici quelli che lui chiama “i diari di Mussolini”, utili solo a rendere umano e vittima perfino il Truce, come veniva chiamato il Duce (embé, italiani brava gente e sempre vittime…). Ma le prove che Dell’Utri esibisce per giurare sull’autenticità dei diari sono autoreferenziali e soggettive ben più delle prove che i vari Spatuzza e Ciancimino portano in tribunale per sostenere che lui è un mafioso e il Chiavaliare il suo puparo o viceversa. Come la mettiamo? Due pesi e due misure? Sì, certo, un conto sono le sentenze di un tribunale, un altro conto è il resto. In questo caso però il resto è la Storia. E gabbare la Storia con sentenze sotto forma di diari patacca è ben più grave che emettere sentenze sbagliate in un tribunale. Non vorremmo che gli uomini di mano del Chiavaliere dopo avere, con Previti, corrotto magistrati per comprare sentenze patacca, arrivassero anche a corrompere la Storia per comprare altre sentenze patacca.
Come fa una persona intelligente come il senatore (!!!) Dell’Utri a non capire che se si accetta il metodo delle sue prove per l’autenticità dei diari di Mussolini poi ne consegue che si debba accettare anche il metodo delle prove che i vari Spatuzza, Ciancimino&C adducono sulla mafiosità sua e di qualche suo amicone di Arcore?

7) – I giornali titolano che Toni Blair ha rivelato che per la guerra in Iaq ha anche pianto. Se però si va a leggere l’intero articolo si scopre che NON ha pianto per la guerra in Iraq, ma solo ed esclusivamente per i militari inglesi morti in quella guerra. Per le decine di migliaia di iracheni uccisi, feriti, mutilati e con la casa distrutta dagli invasori, militari inglesi compresi, neppure mezza lacrima. Per uno che si picca di essersi convertito al cattolicesimo e che su questo suona la grancassa come Gheddafi sull’Islam, beh, non è un atteggiamento coerente. Non è cattolico, e neppure cristiano. E’ solo la solita merdosa retorica patriottarda. Che fa il paio con quel bel tomo di pezzo grosso repubblicano Usa che, per dare addosso al ritiro dall’Iraq ordinato da Obama, riferendosi ai 50 mila militari Usa rimasti chiede ai giornalisti e ai suoi elettori: “Cosa accadrà ai nostri ragazzi rimasti lì se Al Qeda li metterà sotto tiro?”. Come sempre, sono “i nostri ragazzi” se vanno ad ammazzare il “nemico” in giro per il mondo, se invece se ne fossero restati in patria farebbero parte dei 40 milioni di statunitensi che, si scopre, vivono sotto la soglia della poverta. Ma tra questi non ci sono mai i “nostri ragazzi”: solo i “che ce ne frega di loro”.
Questo bel politico a stelle e a strisce dimentica inoltre di dire che Al Qeda NON esiste ancora in  Iraq, e sicuramente NON esisteva quando c’era il laico Saddam perché si detestavano a vicenda. Se esiste oggi in Iraq qualcosa che somiglia ad Al Qeda è solo per responsabilità di un mascalzone mentitore come George Bush junior.
Tornando a Blair, che la Comunità Europea lo abbia scelto come suo rappresentante nella tormentata vicenda dei rapporti Israele/Palestina non va affatto bene. L’Inghilterra è la massima responsabile non solo dei drammatici problemi dell’Iraq, dato che a suo tempo il Foreign Office si vantò di averne tracciato i confini “in modo che quel Paese non avrà mai pace”, come si è ben visto, ma in buona parte anche dei problemi sorti nella Palestina storica, a suo tempo da Londra amministrata. A parte questo, che come si suol dire attiene al passato, la conversione al cattolicesimo di Blair, cosa che attiene al presente e al futuro, non ne fa certo l’interlocutore ideale per trattare con dei musulmani quali sono in maggioranza i palestinesi e i Paesi che almeno a chiacchiere li appoggiano oppure coi fatti li sobillano. Blair è invece la persona più adatta a lasciare che la situazione marcisca facendo finta di cercare la pace: il solito divide et impera, strategia della quale l’Europa è maestra e Londra docente universitaria.

8 ) – Ci voleva la Chiesa per ricordare alla Francia e all’Europa intera che anche i rom, “invogliati” con 300 euro a testa da Sarkozy a “trasferirsi” fuori Francia, hanno patito la loro Shoà, che nella loro lingua si chiama Porrajmos e anche Samudaripen. I nazisti ne hanno sterminati tra i 400 e gli 800 mila. In proporzione, quindi, più che gli stessi ebrei. E poiché i rom esistevano solo in Europa, fatta eccezione forse per una emigrazione negli Usa, se Hitler avesse vinto la guerra i rom sarebbe stata l’unica etnia destinata ad essere davvero cancellata dalla faccia del pianeta, visto che gli ebrei vivevano invece in gran numero anche fuori Europa e questi si sarebbero per fortuna comunque salvati.
Chissà come la metterà ora la Francia con l’appuntamento fisso per l’elezione della “regina degli zingari” a S. Marie de la Mer, nella Camargue, e annesso folclore, turismo, ecc. Strano che la signora Sarkozy, la Carlà dal sorriso impallato gommoso, si mobiliti per Sakineh e se ne freghi dei rom che suo marito caccia dalla Francia…. Mah, che animo sensibile quello di Carlà: sensibilità a senso unico, si direbbe.
Per i rom, sinti, ecc., cioè per coloro che chiamiamo zingari, non c’è mai stato nessun ricco risarcimento per lo sterminio subito e il lavoro forzato. E con la strana scusa che non hanno un territorio loro o almeno di loro origine, cosa peraltro non esatta, non s’è mai posto neppure da lontano il problema di assegnare loro un territorio per farne il loro Stato, magari assegnando loro una fettina del territorio della Germania. Il silenzio e l’ignavia dell’Europa e l’acquiescenza di buona parte della stessa Francia sulla cacciata dei rom, così come l’indecente politica razzista in specie contro i rom della Lega Nord e del sindaco di Roma, la dicono lunga sulla reale composizione della pasta di cui è fatto il nostro improvviso inchinarci sempre e comunque davanti non tanto agli ebrei in quanto tali, ma ai sionisti. Non è a causa della Shoà che siamo rinsaviti, uscendo dall’obbrobbrio dei 16 secoli di antisemitismo della Chiesa e dai dieci secoli di antisemitismo dell’Europa. Ne siamo usciti, o facciamo finta di esserne usciti, solo perché il mondo ebraico è estremamente potente e Israele ci fa comodo nello “scontro di civiltà”, cioè, mutatis mutanda, nella prosecuzione del nostro colonialismo nei confronti delle ex colonie musulmane o comunque orientali dell’Europa.

890 commenti
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  1. Linosse
    Linosse says:

    X 148.
    Questa delle certezze vere o false non l’ho capita,ovvero che certezza?Gia gia quella patana …..
    L.

  2. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Sylvi che scrive:-
    “Io ho il vizio di ascoltare “i professionisti” in qualsiasi campo operino…quando si tratta di luminari…anche di più…”

    Potrebbe essere un errore fatale “ascoltare” i luminari e seguire senza chiedere spiegazioni. Mi meraviglio di lei. Rodolfo

  3. sylvi
    sylvi says:

    Ps x Rodolfo

    Dimenticavo che …le uova fresche sono contaminate, anche se poco, nel guscio…in fondo escono…da dove escono!
    Per noi adulti, se so che sono di giornata, le uso crude; in fondo dovremmo aver anticorpi robusti, per i bambini piccoli MAI!

    ———————————-
    Per Linosse
    Volentieri avrei fatto una terrina di Tiramisu per il blog…
    abbiamo fede nella tecnologia….chissà!
    Per MT gliene spiaccicherei volentieri un po’ nella barba!!!!

    Sylvi

  4. sylvi
    sylvi says:

    x Rodolfo

    Questa è la differenza fra noi due!!!
    Ascoltare, senza portare il cervello all’ammasso! Chiaro?

    Sylvi

  5. Popeye
    Popeye says:

    Caro Marco,
    Quando il negoziato della pace era in vigore, Israele occupava il Sinai Egiziano conquistato nel 67. L’Egitto cerco di liberarlo con la guerra del 73 ( Yom Kippur war) ma non ce la fece. Posso immaginare cose avrebbe successo se questa terra fosse veramente voluta da una parte o l’altra.

  6. Popeye
    Popeye says:

    Caro Rodolfo,
    Sono un poco piu ignorante di te (non farti gonfiare la testa, parlo dell’italiano), mi puoi spiegare cosa significa “Popeye non me ne voglia”? Grazie.

  7. marco tempesta
    marco tempesta says:

    ‘A Ma 148 una cosa è la politica da bar delle intenzioni come la tua altro quella reale. (Linosse)
    —–
    Infatti.
    La politica reale ha portato alla scomparsa delle sinistre storiche e tra un po’ porterà alla scomparsa anche del PD.
    Contento?
    Vatti a vedere, per tua informazione e per toglierti un po’ di nebbia dal cervello, cosa scrivono quelli di sinistra nella pagina dei “Partigiani del terzo millennio”, su facebook. E meno male che sono di sinistra…

  8. Linosse
    Linosse says:

    ‘A Ma ,161 forse non hai capito che facc’e buche non fa parte dei miei interessi,bisogna misurarsi su cose reali che sono i risultati finali che vedremo(sperate anche voi che siano buoni altrimenti, se il PD sparisce,poveretti pure voi!),il resto è una ipotesi
    L.

  9. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x159
    Devo andare sono di fretta, caro Popeye intendevo solo….che non te la devi prendere, che non ti devi offendere, se in qualche modo
    contraddivo quello che tu affermavi. Un saluto .Rodolfo

  10. marco tempesta
    marco tempesta says:

    ‘A Ma ,161 forse non hai capito che facc’e buche non fa parte dei miei interessi (Linosse)
    —-
    Non è nei tuoi interessi ma è negli interessi di moltissima gente che vota. Sei tu ad essere fuori della politica reale, che poi è quella che determina la decisione del voto. Non tenerne conto significa non essere in contatto con le opinioni di chi deciderà da che parte andrà la politica italiana, quella appunto reale che si determina con la fatidica crocetta, non con le chiacchiere e le fantasie dei politici teorici .

  11. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Pop,
    il Sinai aveva solo importanza strategica, venuta meno con la pace.
    Che sia una pace in cui l’Egitto ci sia venuto a guadagnare, lo dimostra il fatto che gli egiziani chiudano i valichi di Gaza tutte le volte che ci sono casini e tafferugli. Non vogliono inimicarsi i loro vicini israeliani da una parte e non vogliono la rogna dei profughi palestinesi dall’altra.

  12. Linosse
    Linosse says:

    ‘A Ma, è dire che sembri grandicello,sai quanti discorsi ho sentito di gente che a tempo pieno non era DC e ne diceva di tutti i colori , poi alla fine, naso aperto o turato (una nuova tribù?)ci siamo ritrovati la DC per mezzo secolo.
    Si ma…non c’era facc’e buche
    L.

  13. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ed ora la mia solita pennica al sole. Oggi è una giornata splendida.
    Ieri al concerto ci hanno portato anche il piccolino di un anno, che è voluto stare per la maggior parte del tempo in braccio a me, tranquillissimo ad ascoltare la musica, interessato alla gente più che ai musicanti. Dopo il concerto l’ho fatto camminare un po’ e lì ha dimostrato di essere un bambino che sa quello che vuole. Era lui a decidere dove andare, non io. Sempre con la sua flemmatica tranquillità. Ha solo un anno, ma si vede che è un saggio. Eh, queste nuovissime generazioni mi sembra abbiano qualche marcia in più, a giudicare anche dai figli piccoli degli amici di mio nipote. Risiede in loro la nostra speranza di futuri vecchi ( o diversamente giovani, PC).

  14. sylvi
    sylvi says:

    caro Linosse,

    Marco è da mo’ che ci sta spingendo verso facebucche.
    In parte perchè i suoi “interessi” sono piazzati là, in parte perchè
    convincendoci a iscriversi a facebucche misura le sue capacità di
    “comunicatore”.
    Almeno con alcuni di noi gli è andata buca!

    Io SO lo stesso che cosa succede a facebucche, e quello che so mi basta e avanza.
    Se devo aprire una enciclopedia, prima devo essere in grado di capire che cosa mi vende….se mi vende una rosa a Napoli fra montagne di spazzatura…non ho tempo da perdere!
    Cerco la rosa altrove!
    Ma per fare questo bisogna essere persone con le idee chiare…quelle che odia Marco…perchè non le può manipolare!

    Sylvi

  15. Linosse
    Linosse says:

    Sylvi 168
    “Almeno con alcuni di noi gli è andata buca!”
    Direi che con coerenza ha fatt’na buch
    Saluti e che il tiramisu(kalorien bombeten) scenda giù tranquillamente
    L.

  16. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi non sapendo cosa fosse l’Amuchina ho fatto un giretto in internet.

    Ed ho trovato:
    “Siccome ero un p perplessa con questa moda dell’amuchina sono andata a vedere su dei siti internet tedeschi, inglesi e spagnoli per vedere che cosa viene consigliato per evitare il contagio con la toxo, ho scoperto che in germania e nei siti di lingua inglese l’amuchina non esiste, non viene neppure consigliato il bicarbonato, viene solo consigliato di lavare molto bene le verdure e la frutta crude, oltre alle altre raccomandazioni relative al gatto in casa, agli insaccati, al lavarsi le mani prima di mangiare e cucinare, ecc.; in alcuni siti di lingua spagnola se ne parla perché l’amuchina viene commercializzata anche lì da pochi anni (si chiama amukina), ma in modo discordante, addirittura si dice che non serva ad eliminare il batterio responsabile della toxoplasmosi e comunque sembra che sia più che altro una trovata commerciale! l’amuchina è prodotta da una casa farmaceutica italiana, l’angelini!”

    Io lavo tutto, anche la frutta prima di pelarla.
    Anni fa erano di moda disinfettanti per frutta e verdura, ma erano una presa in giro e sono scomparsi dalla circolazione.

    Qui sconsigliano anche l’uso troppo frequente dei disinfettanti per le mani, come Purel.
    Io lo uso solo quando rientro da fuori e uso la tovaglietta sul carrello per la spesa, offerto dai supermercati all’entrata.

    Un abbraccio,
    Anita

  17. sylvi
    sylvi says:

    x Linosse

    Kalorien bombeten….? è quasi una quarta guerra mondiale!!!!
    Ma ci saranno tedeschi che , a confronto dei Krafen fritti con lo strutto, gli parrà …una caprese!

    Sylvi

  18. Linosse
    Linosse says:

    Sylvi 171
    Mi fai ricordare dei simpaticissimi tedeschi in un convivio alle prese con un vino bianco impossibile ,tremendo,tanto che è passato alla storia come “la pietra liquida”.
    Loro non una piega,lo mandavano gìu come fresca acqua di sorgente.
    I tedeschi…,non so se abbiano i nervi di acciaio,sono certo invece del loro stomaco al titanio.
    L.

  19. Anita
    Anita says:

    x Il Cuoco

    Grazie per la ricetta del Tiramsu’, e’ la prima che leggo che non usa panna montata.
    Quando avro’ tempo di cercare gli ingredienti la provero’.

    O forse mi accontentero’ di fare una Zuppa Inglese.

    Saluti, Anita

  20. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    già 30anni fa usavamo l’amuchina , a gocce, per mettere nei serbatoi dell’acqua in barca.
    La usavamo solo per lavarci , ma ci siamo, anche i bambini, lavati sempre i denti senza conseguenze.
    La pasta la cuocevamo con l’acqua minerale di cui facevamo provviste. Scolata, ci serviva per lavare i piatti.

    In Lega Navale, fra 500Soci, almeno un 20% sono medici di tutte le specializzazioni…hanno barche ben più importanti della nostra, ma sono rimasti fedeli a una teoria dell’igiene e della sicurezza sanitaria.
    Da qui , in barca, non si va credo come lungo le tue coste…
    fino a pochi anni fa non si trovava acqua se non quella delle cisterne; isole meravigliose ma …l’acqua la trovavi solo se avevi amici…
    Comunque l’amuchina è rimasta l’unico sicuro presidio.

    Tornerò sull’argomento.
    Ciao Sylvi

  21. sylvi
    sylvi says:

    x Anita

    Leggo il tuo 173.
    Il tiramisu con la panna è come la carbonara con la panna!
    Non è la stessa cosa. Ti darò la mia ricetta!
    ciao Sylvi

  22. Linosse
    Linosse says:

    Settembre,è tempo…di riapertura scuole.
    Questo inizio è peggio di Katrina per precari,fissi,presidi, studenti ed anche bidelli.
    L’unica cosa che resta inamovibile è il crocifisso nelle scuole.
    Pensandoci bene è la scuola la “crocifissa”
    L.

  23. Anita
    Anita says:

    x TUTTI

    L’uragano Earl e’ passato senza fare molti danni dalle mie parti.
    Un jet stream dal Nord Ovest l’ha spinto un po’ piu’ ad Est nell’oceano Atlantico.

    Ancora una volta ce la siamo scansata…la stagione degli uragani e’ ancora giovane.
    Agosto, Settembre, Ottobre sono i mesi degli Uragani.
    Ma passato Settembre sono molto rari.

    Oggi promette bene, c’e’ un venticello fresco e ci siamo liberati dall’umidita’ opprimente.

    Ciao a tutti,
    Anita

  24. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Interessante la sua ammissione che i palestinesi sono un popolo che “di lì non s’è mai mossso”…. Il che rende ancor più assurdo il volerlo “spostare” o, come è avvenuto, privarlo di quasi tutta la sua terra.
    La diaspora. E’ stata in massima parte volontaria, come ha scritto mi pare Gresh, infatti è iniziata ben PRIMA della seconda distruzione del Tempio. Ad Alessandria gli ebrei avevano non ricordo se due o tre quartieri e la comunità romana mi pare sia tra le più antiche del Mediteraneo. I romani da Gerusalemme non cacciarono più di 30-40 mila persone, e solo da Gerusalemme, non da tutto Giuda o Siria-Palestina come mi pare la chiamassero loro.
    Come che sia, ognuno deve rinunciare a qualcosa, compreso qualche mito “fondativo” (tra i quali sarebbe il caso di cancelare la balla della schiavitù in Egitto, fonte solo di rancori perpetui). I palestinesi hanno perso varie volte sul piano militare, ergo dovranno subire le rinunce maggiori: la Storia procede così, è atroce, e non è colpa di Netanyahu o di Obana o di Abu Mazen.
    Forse la soluzione migliore è uno Stato unico, ma federato o confederato o cantonale: un cantone ebraico e uno palestinese. Il fattore democratico: ma mica si può dominare la demografia altrui! E neppure voler privilegiare a tutti i costi la propria calpestando i diritti altrui. E’ giocoforza che l’etnia ebraica sia nella zona – Medio Oriente – in forte minoranza, a meno di usare le atomiche. Anche i tedeschi altoatesini o i ladini o gli albanesi in Italia sono minoranza, come la stessa comunità ebraica, ma mi pare che non sia un problema. O no?
    Un saluto.
    pino nicotri
    P.S. Vedo che in Germania è successo un casino ed è stato cacciato dalla Bundesbank il tizio che ha parlato di “dna ebraico” e di dna di altre etnie. Ma se Internet pullula di iniziative di parte ebraica che invitano chiunque lo voglia a verificare se ha antenati ebraici proprio tramite l’esame del dna! Inoltre è di un mese o due la notizia che il 35% del dna ebraico deriva da quello della antichissima comunità romana. A me queste ricerche sembrano delle cazzate, un po’ razziste, ma non capisco perché possano parlare di dna ebraico tutti eccetto quel disgraziato cacciato dal board della Bundesbank. M’è sfuggito qualcosa?

  25. Anita
    Anita says:

    x Popeye

    In Florida quasi tutte le case sono costruite di blocchi di cemento o di cemento armato.
    The roof trusses and window frames di metallo.
    La nostra aveva hurricane shutters.
    Era hurricane proof, ma i tetti rimangono un problema, usano le tegole come in Spagna o in Italia.
    Belle da vedere, ma tendono a volare via con gli alti venti.

    La Florida e’ molto umida, era una palude, le case di legno non sono adatte, sia per gli insetti, che per il clima.
    La maggioranza delle case private sono costruite senza scantinato, su uno slab di cemento.

    Anni fa erano di moda i bunkers anti hurricane, non solo in Florida, anche qui ‘alcuni’ hanno bunkers, anti guerra.

    Un mio amico aveva un bunker nel sottosuolo con scorte di viveri per mesi, se non anni.
    Aveva un traffico per tenere un inventorio delle date di expiration.
    Sembrava un mini-market.

    Take care,
    Anita

  26. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    guardi pero’ che qui le piccole epidemie di salmonellosi colpiscono essenzialmente due siti: gli asili nido (ma credo molto raramente), e le case di riposo per anziani, i quali sono adulti…
    Comunque concordo con lei che ad una certa eta’ bisogna pur andarsene per qualcosa

    un caro saluto

    Peter

  27. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cari amici ,
    sono di corsissima non potendo leggervi tutti mi sembra che vi sia stato un gran parlare di”Tiramì su” e di buncker !!!
    Ho letto il 102, che ovviamente nessun italo amerikano si è degnato di commentare.
    Per cui con particolare riguardo al mio carissimo amico Poppuccio caro, che si interessa di armi chimiche e palle varie, direi che appena ho tempo, invierò una ricetta di “tirami su”.
    Mi sembra che c’è ne sia bisogno!
    In merito ai bunker, potrebbe essere una soluzione per il futuro economico degli states….ma si cari amici costruitevi tutti un “bel bunker” personale e ficcatevi tutti dentro!

    un saluto di corsa

    cc

  28. Follotitta
    Follotitta says:

    Caro Paleonico, la mia sparata sulla grappa era riferita al passato; al presente, a parte un 1/2 bicchiere di vino la sera, non bevo piu’ da tempo; sopratutto alcoolici distillati, mentre su quelli fermentati posso fare una eccezione, come appunto col vino e la cerveza. Ah la cerveza, quando ero in Ven non ci si alzava dal tavolo sino a quando non era letteralmente coperto di Zulia vuote. Il cameriere che veniva alla fine per fare i conti, non le contava neanche piu’, ma applicava qualche sua formula basata sull’area totale e quella unitaria. Il ron lo bevevo sotto le mentite spoglie di cuba libre. La grappa era la mia preferita in It, dove ero sempre alla ricerca di nuove etichette, e a casa ne avevo una nutrita collezione, molto dinamica, perche’ soggetta a un consumo piu’ rapido dell’acquisizione. Ma ripeto, e’ tutto passato, come anche con il fumo (dall’88), che nelle giornate + lunghe superava i 3 pacchetti. La saluto con una raccomandazione, non esageri, perche’, e glelo dico con cognizione di causa, esagerare ha le sue immancabili conseguenze, al di la’ di quanto ci si senta forti o immuni. F.

  29. Follotitta
    Follotitta says:

    Caro Popeye, vivo in Florida e ce l’ho trovata. Fa parte della planimetria e volumetria della casa, senza nessun tipo di distinzione che la possa mettere in evidenza; in pratica e’ un recesso del garage. Io la uso come deposito, sperando di non doverla mai mettere alla prova per il suo uso specifico. Saluti. F.

  30. Linosse
    Linosse says:

    Dopo Roma ladrona molti si sono aggiunti alla lista
    Sylvi è vera questa:
    “Edouard Ballaman, leghista, presidente del consiglio regionale del Friuli.
    Pare che il nostro Ballaman abbia la passione sfrenata per le auto blu, ma non per bloccarle ma per girarci su e a scopi personali.
    Così una cena con la fidanzata, all’aeroporto per un viaggino romantico, incontri con i suoceri, puntatine ai campi da golf, prime cinematografiche, feste celtiche, partite della padania, ecc.
    Il Messaggero Veneto, che ha dato per primo la notizia, ha addirittura ricostruito in una scheda tutti gli spostamenti del Ballaman dal 2008 al 2010.
    L’esponente della Lega Nord è attualmente indagato dalla Corte dei Conti che sta verificando se ci siano stati eventuali “danni erariali” sulle circa 70 “missioni” che con la politica hanno poco o nulla a che fare.
    Beccato con le mani nella marmellata il Ballaman ha rinunciato alla sua auto blu tra i plausi dei compagni legaioli che ci ricordando l’impegno della Lega Nord contro le auto blu.
    La mossa è risultata poi una fainata col trucco, infatti lo stipendio del Edouard è cresciuto di 3.200 euro mensili: il rimborso chilometrico previsto per chi usa l’auto privata, che si sommano allo stipendio lordo mensile di 16.500!
    Non ci sono più i tempi di una volta quando si urlava Roma Ladrona… GPS
    Pubblicato da Il Senio mormora a 3.9.10 ”

    L.

  31. Follotitta
    Follotitta says:

    Caro Pino, non intervengo sul tema dell’eterna ricerca della pace nella tormentata regione della Palestina. Il mio apporto sarebbe pressoche’ nullo, perche’ sinceramente non ne seguo le vicende se non a livello di rapida scorsa delle notizie di stampa, senza nessun tipo di approfondimento. Me ne scuso, ma questo e’ dovuto sopratutto al mio scetticismo su un qualsiasi tipo di soluzione a breve o lungo termine che sia. La mia immaginazione mi porta a pensare che sarebbe come intervenire in una disputa di condominio e pretendere di capirla e sopratutto di dirimerla. Da ragazzo ho letto Giuseppe Flavio; non ricordo molto di quella lettura se non che, a parte il fatto che lui scriveva la sua storia a tutto beneficio di Tito, una questione ebraico-palestinese esistesse gia’ allora, alle soglie del I millennio. Alle soglie del III, non esistono piu’ possibili titi a imporre una pax romana, e sopratutto imperi con una loro politica autonoma. La saluto. F.

  32. sylvi
    sylvi says:

    x Linosse

    Stavo per scriverla io, a proposito di Ballaman.
    Mi risparmi il racconto.
    Posso solo aggiungere che Ballaman è fottuto, dimissionato a giorni, solo per salvare la faccia.
    E se leggi i blog del Friuli capirai che non ha scampo!

    Qui si dimettono, volenti o nolenti! E non è il primo!
    AHHH, se anche il Governatore fosse stato con le mani nella marmellata….come sarei felice!
    Purtroppo NO!

    Sylvi

  33. Anita
    Anita says:

    x CC

    Caro CC,
    cosa vuoi che ti diciamo sul post 102?
    Il Presidente sta intrattenendo l’idea di un’altro bailout.
    Sta commettendo gli stessi errori sui mutui.
    L’ho scritto ormai da mesi, e raccolgo la risposta che non mi piace Obama.
    Oltre ai mutui tossici ci sono altri problemi insolvibili, le pensioni dei sindacalisti stanno venendo alla luce, in California arrivano a $600’000 l’anno piu’ i benefici.
    Possono andare in pensione dopo 20-25 di lavoro.
    E’ nei loro contratti, non si possono toccare.

    Il mio Stato e’ piccolo, siamo in deficit…ma i 40’000 illegali ci costano ben $350’000’000 l’anno.
    Dal giornale e commentari radio e TV, perfino in national TV.

    I consumatori non spendono, le banche non fanno prestiti, tutti temono le strette regolazioni sui piccoli businesses, temono la scadenza delle tasse di G.W.Bush, c’e’ alta tensione economica ed una grande incertezza.

    Commenti che ho fatto all along……….

    Poi invece di ragionare mi saltano fuori con argomenti del tutto fuori testo.

    Ciao,
    Anita

  34. Follotitta
    Follotitta says:

    Caro Marco, la ringrazio per i suoi dettagliati consigli su come impregnare del verbo sinistro i piu’ remoti recessi dello stivale. Chi dice che lei non sia una persona pratica, la calunia ignominiosamente. Mi fa pensare che sia un vero peccato che lei non faccia parte della segreteria politica di Bersani. Potrebbe indicare ad una banda di dubbiosi che annaspano su tutto e il suo contrario, la giusta via per la vittoria finale. Ma se le interessa la mia opinione, lei fa come quegli allenatori che sono sicuri che con il loro 3-5-2 non possono che vincere, poi in campo ci vanno dei giocatori con le gambe che fanno giacomo-giacomo, e perdono. Il giacomo-giacomo della sx si chiama divisione, ed e’ endemico: i comunisti sono nati da una scissione del PSI e da allora non ci si e’ fermati piu’. Bisognerebbe che trovassero sulla loro strada non solo chi gli inculca le varianti di uno schema tattico, ma anche chi gli fa salire e scendere uno scalino per intere giornate. Ma sarebbe troppo faticoso. Scusandomi per la metafora, che e’ la migliore passatami per la mente, la saluto. F.

  35. sylvi
    sylvi says:

    x Linosse …fra un bagnafiori e l’altro…

    Perchè Bertinotti ha l’auto blu?
    Quali responsabilità di governo ha?
    Quali pericoli corrono lui e la sua signora?
    Quali pericoli corrono i suoi cascmirini, momentaneamente in naftalina?

    Tu che sei …sinistro…perchè non pretendi che la sx la faccia finita con le auto blu?
    Potremmo tutti insieme gridare contro la dx…

    A Proposito…Vendola ha l’auto blu?
    C’è qualche giornale locale che lo pedina come ha fatto il Messaggero V. con Ballaman???????

    Sylvi

  36. Popeye
    Popeye says:

    Cara Anita,
    L’amuchina ha la stessa composizione chimica del Clorox (5% sodium hypochlorite, which is 5% solution of NaClO). Forse la percentuale può essere differente dipendente all’uso.

  37. marco tempesta
    marco tempesta says:

    L’ipoclorito di sodio è la normale candeggina.
    Mi chiedo se una soluzione di acqua e sale non abbia la stessa funzione dell’amuchina, essendo il sale cloruro di sodio.

  38. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Follotitta:
    il post 188 richiama nè più e nè meno quello che sto dicendo da un po’.
    Ovvero che la frammentazione delle sinistre non paga.
    E’ un discorso fatto più volte nei miei post.
    Devo desumere che il mio italiano abbia dei difetti di comunicazione e questo è grave.
    O forse è solo frettolosità di chi legge.
    Grave alla stessa maniera.

  39. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Anni fa erano di moda i bunkers anti hurricane, non solo in Florida, anche qui ‘alcuni’ hanno bunkers, anti guerra.
    ———
    Nella Svizzera tedesca le riserve alimentari casalinghe sono obbligatorie. Hanno anche loro dei sotterranei blindati anti chissà cosa, visto che non hanno nè uragani nè possibili invasori dietro casa.

  40. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Con quello che i parlamentari prendono, l’auto dovrebbe essere a loro spese, non a spese della comunità. Come anche il treno, anzi io obbligherei i parlamentari a viaggiare solo in treno, così possono rendersi conto di cosa ci sia da fare in Trenitalia, e non è poco.

  41. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Anni fa erano di moda disinfettanti per frutta e verdura, ma erano una presa in giro e sono scomparsi dalla circolazione.
    ———-
    Io uso il bicarbonato di sodio, economico ed efficace.

  42. Linosse
    Linosse says:

    Blu ,blu le mille auto blu
    Ho scritto molti commenti sulle auto blu ,rinforzati di critiche per tutti i lati ,il Bertinotti, politico riconosciuto solo per il calzino intonato alla camicia e cravatta ,non fa eccezione anzi conferma la regola.Purtoppo la casta colpisce sempre,invece di dare l’esempio.
    Io,aspettate a giudicare,ho avuto un’auto blu una mini mille Innocenti perchè mi piaceva il colore ma non ho addebitato nulla a nessuno,dalla benzina alla messa a punto del carburatore .
    Certo che i politici possono avere auto blu ma con gli stipendi che prendono dovrebbero mantenerle loro che .
    Poi ..lasciamo perdere le auto che per me raggiungeranno il massimo della loro potenzialità con l’ultimo modello della bicicletta.

  43. Anita
    Anita says:

    x Linosse

    Io uso il sale quando lavo i vegetali.
    Serve a due usi, se per un raro caso si possa essere un insetto e per disinfezione.

    Le nostre uova dovrebbero essere disinfettate subito dopo la raccolta, ma di recente c’e’ stato un massivo richiamo di uova, qualche bilione.
    Dal west e dal mid west.
    Ci sono stati casi di salmonella ed hanno implicato le uova.

    Io compro solo uova locali, quelle poche che compro.
    Le posso mangiare sode.
    Sono allergica all’albume, ma non tanto come mi diceva il medico alergista.
    Per questo non posso ricevere vaccinazioni per le influenze e per la polmonite.
    Percio’ e’ piu’ il contatto col sangue che l’ingestirle.

    Anita

  44. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Sylvi& Linosse:
    Ber, AZ e Pino sono su Facebook.
    Manipolabili anche loro? Non mi pare proprio.
    Facebook permette di sondare la gente infinitamente meglio di quanto si possa fare in qualsiasi blog, è un social network che in quanto ad opinioni le più varie, è una vera miniera.
    Io non manipolo nessuno, esprimo opinioni che vengono condivise o contestate come succede qui, solo che gli interlocutori sono in numero molto maggiore e in tutte le fasce di età e di cultura, nonchè di provenienza.
    Anche il mio amore romano, prima molto restia a Facebook, si è iscritta e partecipa con due profili, quello personale e quello professionale. D’altronde se Facebook ha 500 milioni di iscritti, non è pensabile che siano tutti cretini.

  45. Follotitta
    Follotitta says:

    Cara Anita, leggendo quello che scrivono L/R nel 102 sembrerebbe che la crisi sia sistemica. Cioe’ che non e’ con le exit strategy o con i crisis management, che se ne esce, ma cambiando il sistema. Io mi intendo poco di politica, ma la mia percezione e’ che in questa congiuntura, i ricchi stiano diventando sempre piu’ ricchi, mentre i poveri, incominciando dalla classe media, sempre piu’ poveri. Cioe’ che c’e’ qualcuno che ci guadagna, e siccome questo qualcuno ha il vero potere, il sistema va bene cosi’ e non lo si cambiera’ mai. Ho votato per Obama e non c’e’ nessuno che ne sia rimasto deluso piu’ di me, ma non tanto per l’economia per la quale vi sono poteri in gioco al di sopra di qualsiasi amministrazione, quanto per il tanto sventolato cambio, rivelatosi un flop totale. La saluto. F.

  46. Follotitta
    Follotitta says:

    Per Anita. Mi scusi, volevo dire che non mi intendo di economia, ma certamente si e’ trattato di un lapsus freudiano.

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