Israele, Palestina, Blair, rom di Francia, Iran, Sakineh, Carla Bruni, Gelmini, Berlusconi, Dell’Utri: l’ipocrisia, il doppiopesismo e il falso a mezzo stampa regnano sovrani

1) – Ovviamente speriamo che Obama ce la faccia a spingere, anzi a costringere – perché se non li costringe non otterrà nulla – Abu Mazen e Netanyahu a stipulare una pace degna di tale nome, capace di evitare altre tempeste, e sempre più  grandi, in Medio Oriente. Che nasca uno Stato palestinese è di fatto ormai pressocché impossibile, mancano i presupposti innanzitutto territoriali. E Israele ha ripetuto fino alla noia che non permetterà comunque mai che l’eventuale Stato palestinese possa esercitare i diritti tipici di ogni Stato che sia tale e non una caricatura, dalle forze armate al controllo dei confini e dello spazio aereo.
Per giunta Netayahu ha già detto che NON intende fermare i furti di terra palestinese chiamati colonie, che NON intende permettere che Gerusalemme diventi la capitale anche dello Stato palestinese e che Israele deve essere riconosciuto come “lo Stato degli ebrei”. La stessa pretesa che aveva il Sud Africa di essere riconosciuto come “lo Stato dei bianchi”, con quali risultati s’è visto. Una volta riconosciuto Israele come lo Stato degli ebrei, l’indecente ministro degli Esteri Lieberman è pronto a “trasferire” all’estero – cioè a deportare – i quattro milioni di esseri umani tra palestinesi cittadini israeliani e palestinesi cittadini non israeliani. Del resto l’ancor più indecente rabbino Yosef Ovadia, capo del partito “religioso” ultraortodosso Shas, che non è folklore ma fa parte del governo Netanyahu, ha pubblicamente invocato l’intervento di “Dio che li colpisca con le sue piaghe” (come quelle bibliche d’Egitto….) perché uccida Abu Mazen e tutti i palestinesi.


Notizia, questa di Yosef Ovadia, relegata nelle pagine interne da tutta la stampa italiana. La stessa stampa che – mentendo grossolanamente come ai bei tempi delle “atomiche di Saddam” – sbatte in prima pagina le (inesistenti) “minacce dell’Iran” contro Carla Bruni che “deve morire”. Mi chiedo cosa sarebbe successo se ad augurare la morte di tutti gli israeliani non palestinesi fosse stato un membro dell’Autorità Nazionale Palestinese. Sarebbe cascato giù il cielo! Invece, trattandosi di palestinesi, siamo pur sempre maestri di cinismo da “italiani bravissima gente”. Fermo restando che l’Iran NON ha minacciato di morte Carla Bruni neppure da lontano. E’ stato solo un giornale di destra a scrivere che “meriterebbe la morte”, cosa ben diversa dal dire che “deve morire”, e il ministero degli Esteri – cioè lo Stato iraniano! – ha condannato la sparata di quel giornale. Insomma, la nostra stampa, con quella di sinistra in testa, ha mentito spudoratamente capovolgendo la realtà.

Del resto la realtà è stata taroccata anche riguardo la condanna a morte “per lapidazione” dell’iraniana Sakineh “colpevole di adulterio”. Ho firmato anch’io l’appello contro la condanna, e ho inviato i lettori del blog a fare altrettanto, anche se mi risulta – e l’ho scritto dopo il mio viaggio in Iran – che la lapidazione è semmai praticata in Arabia Saudita, nostra alleata politica e militare, ma non in Iran. Sta di fatto però che Sakineh NON è stata condannata a morte solo perché ha fatto le corna al marito, ma perché secondo i giudici è stata complice del suo amante nell’ucciderlo. Mi pare ci sia tra le due cosa una differenza enorme, fermo restando il fatto che sono contrario alla pena di morte. Però lo sono anche riguardo le condanne a morte nell’Arabia Saudita e negli Usa, dove si mandano alla sedia elettrica o alla camera a gas anche handicappati mentali e colpevoli di reati compiuti quando erano ancora minorenni. In tal caso però, non trattandosi di dare addosso all’Iran, in modo da spingere in qualche modo alla guerra anche contro quello Stato, o si fa finta di niente o ci si sdegna molto meno. Beh, se non è ipocrisia e disonestà questa…

2) – Mi chiedo come mai per sapere che nell’esercito israeliano “il corpo degli ufficiali è composto in misura crescente da sionisti religiosi favorevoli al movimento dei coloni” si debba aspettare di poter leggere un articolo di Thomas Friedman in ottava pagina di Repubblica. Oppure bisogna leggere giornali israeliani come Haaretz. Come mai i nostri vari Guido Olimpio, Lorenzo Cremonesi, Antonio Ferrari, Francesco Battistini, ecc., cioè il fior fiore degli inviati e dei corrispondenti che si occupano di Israele, Usa e Medio Oriente, di una tale preoccupante realtà non parlano mai, tenendola di fatto nascosta? Dico realtà drammatica perché Friedman nel suo articolo su Repubblica del 2 settembre fa capire con chiarezza che l’esercito israeliano difficilmente ubbidirebbe all’eventuale ordine di sgomberare qualche decina di migliaia di coloni. Senza dimenticare che Rabin è stato assassinato da un fanatico cresciuto alla scuola del rabbinato oltranzista e protetto non è chiaro da quale servizio segreto o altro ganglio delle forze armate del suo Paese.

3) – Gheddafi è venuto a Roma e ha fatto il suo numero. Trovo assurdo, e razzista, che dal Corriere della Sera a Repubblica siano state date per giorni le prime pagine alle sue innocue cazzate, per giunta relegando – ripeto – le gravi porcate del rabbino Ovadia nelle pagine interne come se fossero solo folclore e non la base delle stragi come quelle di Gaza e la causa del continuo furto di terra a danno dei palestinesi. Tanto per cambiare, Gheddafi nei suoi fervorini alle comparse arruolate per farlo contento NON ha mai minacciato l’Europa né di farla diventare africana né che deve diventare islamica. Ha solo detto cose addirittura banali, come possibili conseguenze dell’ingresso della Turchia nella Comunità Europea e del flusso di immigrati africani se non si riesce a fermarlo. Scusate, ma non sono queste le stesse cose che scriveva ululando Oriana Fallaci? E che più o meno scrive anche Fiamma Nierenstein per quanto riguarda il “pericolo islamico” invasivo dell’Europa? Come mai se le dice Gheddafi in un contesto da avanspettacolo ci si scatena al grido di “Mamma, li turchi!”, mentre se le scrivono fanatiche come Fallaci e Nierenstein o le dice qualche decerebrato “padano” vengono invece applaudite in massa al grido di “Dalli al musulmano!”?.

Senza contare che Gheddafi le sue cazzate le ha dette al chiuso, in una riunione privata, in puro stile berlusconiano, non si trattava cioè di un proclama, e a farle diventare pubbliche è stata la stampa che ha trovato il modo di infilare nostre giornaliste nel circo Barnum gheddafiano. Gheddafi è un dittatore? Di certo è meno mascalzone dei reali sauditi, che invece ci coccoliamo e con i quali facciamo affari a partire dal comprare il loro petrolio.
L’indecoroso tormentone razzista da “italiani brava gente e sempre vittime” scatenato contro Gheddafi ha anche un altro piccolo difetto: nessuno parla degli oltre 4.000 patrioti resistenti libici deportati da noi italiani alle isole Tremiti e lasciati crepare in massa nel periodo delle nostre “glorisoe” guerre coloniali. Sappiamo solo parlare degli italiani cacciati via dalla Libia di Gheddafi “dopo avere fatto ai libici tanto bene”.

4) – Qualche settimana fa l’impagabile ministro della Pubblica (d)Istruzione Mariastella Gelmini è stata intervistata sul caso dei tre operai che la Fiat a Melfi non ha voluto far rientrare al lavoro nonostante la sentenza del magistrato ne avesse ordinato il reintegro. Non vedo che c’entri la Pubblica istruzione con un simile caso, ma tralasciamo. Il fatto è che la Gelmini ha dichiarato che sì “le sentenze vanno rispettate, ma vanno rispettate anche le aziende”. E’ chiaro il concetto? L’ipocrisia filopadronale della signora Gelmini è tale che non si vergogna a sostenere quella che per giunta è una falsa eguaglianza, falsa perché la Fiat le sentenze di riassunzione NON le ha mai rispettate, come ci ha tenuto a ricordare con orgoglio un suo avvocato. Tradotto in italiano, abbiamo un ministro della Pubblica istruzione per il quale le aziende sono dei totem, dei feticci da adorare a schiena prona. Feticci che delle sentenze e dei diritti dei lavoratori possono anche tranquillamente pulirsi il sedere per decenni. Con lo Stato italiano che nonostante un tale affronto ha continuato a foraggiare la Fiat con gagliarde regalie di danaro pubblico! Poi ci si lamenta di  Berlusconi e dell’indecente legge che premia la sua Mondadori castigando il fisco dello Stato italiano. Fiat docet.

5) – E a proposito di Berlusconi: è davvero indecente come ormai sia chiaro anche ai ciechi che s’è installato al governo qualche manigoldo che, ingannando gli elettori, s’è fatto eleggere per evitare di dover rendere conto alla Giustizia delle proprie azioni pregresse. E non solo di quelle pregresse… La sinistra ha la gravissima responsabilità, tra l’altro, di avere chiuso gli occhi davanti al mega conflitto di interessi del Chiavaliere, interessi che sono una piovra aggrappata al vascello Italia e decisa a non mollare a costo di colare a picco il vascello. Ma il conflitto di interessi non è solo l’immensa ricchezza del satrapo Chiavaliere, la sua tossica concentrazione di mass media,  con cui imbottisce la testa degli italiani di segatura svuotandola dal cervello, e il suo fare concorrenza allo Stato con le proprie aziende, vedi il caso Mediaset-Rai. Il conflitto di interessi da tagliare consiste anche nell’indecente portare in parlamento i propri cavalli avvocati, Previti prima, Taormina dopo, Ghedini&C oggi, e nel prostituire i ministri della Giustizia fino a farne dei mezzani che curano gli sconci interessi privati consistenti nel fuggire alla Giustizia a parte del Chiavaliere che ne ha fatte più di Bertoldo.

6) – Ho sostenuto più volte che le azioni politiche di Berlusconi possono somigliare per certi versi al reato di Alto Tradimento, tradimento soprattutto della realtà. Il fatto è che il Chiavaliere sta davvero sovvertendo le istituzioni facendo finta di essere un democratico e di appellarsi alla democrazia, al popolo che lo ha eletto. Non basta inventarsi la novità di scrivere sulla scheda elettorale il nome Silvio Berlusconi o Clemente Mastella o Ciccillo Percoco per poter pretendere che questa trovata pubblicitaria abbia la meglio sulle regole scritte nella Costituzione e debba quindi prevalere su tutto e su tutti. Se in ipotesi si scoprisse che Berlusconi ha accoppato qualcuno, potrebbe forse continuare a ragliare che essendo stato “eletto dal popolo” non lo si può processare né toccare in alcun modo? Certo che no! Se lo facesse, bene farebbe il presidente della Repubblica a convocarlo al Quirinale e a farlo uscire su una autombulanza come fece il re con Mussolini ormai schiacciato dai sanguinosi fallimenti.
Sì, certo, il Chiavaliere – che si sappia – non ha accoppato o fatto accoppare nessuno. Però attenzione: i reati per i quali è atteso in ben tre processi, più quelli commessi in passato con Previti come ha scritto la Cassazione, sono comunque reati gravissimi. Sanno molto di omicidio della legalità. Fermo restando il fatto che un capo di govenro che da anni ormai accusa la magistratura del suo Paese di ordire complotti contro di lui somiglia a un cialtrone, che non può certo governare un  Paese civile. E voglio ricordare che il fuoco preventivo contro la magistratura il Chiavaliere ha cominciato a farlo sferrare sulle sue televisioni da Vittorio Sgarbi quando anziché “scendere in politica” si limitava a leccare gli stivali di Bettino Craxi e ad essere Sua Emittenza.

6 bis) – Curioso questo Marcello Dell’Utri. Va in giro a spacciare per autentici quelli che lui chiama “i diari di Mussolini”, utili solo a rendere umano e vittima perfino il Truce, come veniva chiamato il Duce (embé, italiani brava gente e sempre vittime…). Ma le prove che Dell’Utri esibisce per giurare sull’autenticità dei diari sono autoreferenziali e soggettive ben più delle prove che i vari Spatuzza e Ciancimino portano in tribunale per sostenere che lui è un mafioso e il Chiavaliare il suo puparo o viceversa. Come la mettiamo? Due pesi e due misure? Sì, certo, un conto sono le sentenze di un tribunale, un altro conto è il resto. In questo caso però il resto è la Storia. E gabbare la Storia con sentenze sotto forma di diari patacca è ben più grave che emettere sentenze sbagliate in un tribunale. Non vorremmo che gli uomini di mano del Chiavaliere dopo avere, con Previti, corrotto magistrati per comprare sentenze patacca, arrivassero anche a corrompere la Storia per comprare altre sentenze patacca.
Come fa una persona intelligente come il senatore (!!!) Dell’Utri a non capire che se si accetta il metodo delle sue prove per l’autenticità dei diari di Mussolini poi ne consegue che si debba accettare anche il metodo delle prove che i vari Spatuzza, Ciancimino&C adducono sulla mafiosità sua e di qualche suo amicone di Arcore?

7) – I giornali titolano che Toni Blair ha rivelato che per la guerra in Iaq ha anche pianto. Se però si va a leggere l’intero articolo si scopre che NON ha pianto per la guerra in Iraq, ma solo ed esclusivamente per i militari inglesi morti in quella guerra. Per le decine di migliaia di iracheni uccisi, feriti, mutilati e con la casa distrutta dagli invasori, militari inglesi compresi, neppure mezza lacrima. Per uno che si picca di essersi convertito al cattolicesimo e che su questo suona la grancassa come Gheddafi sull’Islam, beh, non è un atteggiamento coerente. Non è cattolico, e neppure cristiano. E’ solo la solita merdosa retorica patriottarda. Che fa il paio con quel bel tomo di pezzo grosso repubblicano Usa che, per dare addosso al ritiro dall’Iraq ordinato da Obama, riferendosi ai 50 mila militari Usa rimasti chiede ai giornalisti e ai suoi elettori: “Cosa accadrà ai nostri ragazzi rimasti lì se Al Qeda li metterà sotto tiro?”. Come sempre, sono “i nostri ragazzi” se vanno ad ammazzare il “nemico” in giro per il mondo, se invece se ne fossero restati in patria farebbero parte dei 40 milioni di statunitensi che, si scopre, vivono sotto la soglia della poverta. Ma tra questi non ci sono mai i “nostri ragazzi”: solo i “che ce ne frega di loro”.
Questo bel politico a stelle e a strisce dimentica inoltre di dire che Al Qeda NON esiste ancora in  Iraq, e sicuramente NON esisteva quando c’era il laico Saddam perché si detestavano a vicenda. Se esiste oggi in Iraq qualcosa che somiglia ad Al Qeda è solo per responsabilità di un mascalzone mentitore come George Bush junior.
Tornando a Blair, che la Comunità Europea lo abbia scelto come suo rappresentante nella tormentata vicenda dei rapporti Israele/Palestina non va affatto bene. L’Inghilterra è la massima responsabile non solo dei drammatici problemi dell’Iraq, dato che a suo tempo il Foreign Office si vantò di averne tracciato i confini “in modo che quel Paese non avrà mai pace”, come si è ben visto, ma in buona parte anche dei problemi sorti nella Palestina storica, a suo tempo da Londra amministrata. A parte questo, che come si suol dire attiene al passato, la conversione al cattolicesimo di Blair, cosa che attiene al presente e al futuro, non ne fa certo l’interlocutore ideale per trattare con dei musulmani quali sono in maggioranza i palestinesi e i Paesi che almeno a chiacchiere li appoggiano oppure coi fatti li sobillano. Blair è invece la persona più adatta a lasciare che la situazione marcisca facendo finta di cercare la pace: il solito divide et impera, strategia della quale l’Europa è maestra e Londra docente universitaria.

8 ) – Ci voleva la Chiesa per ricordare alla Francia e all’Europa intera che anche i rom, “invogliati” con 300 euro a testa da Sarkozy a “trasferirsi” fuori Francia, hanno patito la loro Shoà, che nella loro lingua si chiama Porrajmos e anche Samudaripen. I nazisti ne hanno sterminati tra i 400 e gli 800 mila. In proporzione, quindi, più che gli stessi ebrei. E poiché i rom esistevano solo in Europa, fatta eccezione forse per una emigrazione negli Usa, se Hitler avesse vinto la guerra i rom sarebbe stata l’unica etnia destinata ad essere davvero cancellata dalla faccia del pianeta, visto che gli ebrei vivevano invece in gran numero anche fuori Europa e questi si sarebbero per fortuna comunque salvati.
Chissà come la metterà ora la Francia con l’appuntamento fisso per l’elezione della “regina degli zingari” a S. Marie de la Mer, nella Camargue, e annesso folclore, turismo, ecc. Strano che la signora Sarkozy, la Carlà dal sorriso impallato gommoso, si mobiliti per Sakineh e se ne freghi dei rom che suo marito caccia dalla Francia…. Mah, che animo sensibile quello di Carlà: sensibilità a senso unico, si direbbe.
Per i rom, sinti, ecc., cioè per coloro che chiamiamo zingari, non c’è mai stato nessun ricco risarcimento per lo sterminio subito e il lavoro forzato. E con la strana scusa che non hanno un territorio loro o almeno di loro origine, cosa peraltro non esatta, non s’è mai posto neppure da lontano il problema di assegnare loro un territorio per farne il loro Stato, magari assegnando loro una fettina del territorio della Germania. Il silenzio e l’ignavia dell’Europa e l’acquiescenza di buona parte della stessa Francia sulla cacciata dei rom, così come l’indecente politica razzista in specie contro i rom della Lega Nord e del sindaco di Roma, la dicono lunga sulla reale composizione della pasta di cui è fatto il nostro improvviso inchinarci sempre e comunque davanti non tanto agli ebrei in quanto tali, ma ai sionisti. Non è a causa della Shoà che siamo rinsaviti, uscendo dall’obbrobbrio dei 16 secoli di antisemitismo della Chiesa e dai dieci secoli di antisemitismo dell’Europa. Ne siamo usciti, o facciamo finta di esserne usciti, solo perché il mondo ebraico è estremamente potente e Israele ci fa comodo nello “scontro di civiltà”, cioè, mutatis mutanda, nella prosecuzione del nostro colonialismo nei confronti delle ex colonie musulmane o comunque orientali dell’Europa.

890 commenti
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  1. Peter
    Peter says:

    x Vox

    anch’io sono contrario alla crudelta’ verso gli animali, ma la vivisezione non e’ necessariamente crudele, se fatta secondo certe regole. Forse si dimentica che i cani randagi (mooolto abbondanti, aggiungo, ad Atene in Grecia, che lei ha menzionato) se accalappiati vengono di regola poi abbattuti? a meno che non si trovi un’adozione entro 28 giorni, mi pare.
    Trovo invece patetiche certe associazioni che non nomino (non la Protezione Animali, ma altre), i cui membri sono spessi arrivati a commettere veri atti di fanatismo, teppismo e di persecuzione verso tecnici e scienziati (hate mail, ricatti e minacce, auto bruciate…), cioe’ di terrorismo, oltre a rimetterci a volte le penne loro stessi durante certi ‘atti eroici’.
    Che la ricerca medica potesse o possa fare a meno di cavie e’ una ‘pietosa’ bugia. Aggiungo anche che i veri clinical trials vengono poi di norma condotti su volontari umani, e quasi sempre di sesso maschile

    Peter

  2. Rodolfo
    Rodolfo says:

    E´strano invece che non sia apparsa ancora in nessun Web la notizia che io ho dato con il mio 798. Un giorno prima dell´11 Settembre.

  3. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Intendo i siti di giornali Italiani, mentre il “Bild Zeitung” da´la notizia in prima pagina. Rodolfo

  4. Peter
    Peter says:

    non poi per fare il pignolo, ma nel post 786 di Popeye non c’e’ niente di ‘terribile’, e’ anzi molto educato, e non fa nemmeno ‘schiattare dalle risate’, quindi Marco ride da solo…

    x Popeye

    di nuovo, tanto per la precisione, il mio modesto Oxford Dictionary (a proposito di bibbie…eh eh), riporta solo happiness.
    Scruffy, scruffiness. Moody, moodiness. Sully, sulliness. Stingy, stinginess. Grumpy, grumpiness. Crafty, craftiness. Do you get my point, m…ehm, Sir?

    Voialtri avete gia’ storpiato parole inglesi del tutto corrette come colour, humour, etc. Ed usate spesso la z invece della s. Usque tandem?

    Peter

  5. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro Vox,
    interessante,quanto da te riportato nel tuo post in quell’articolo ,ripreso da Come don chisciotte…tanto che si potrebbe dire dal Mio punto di vista che Tremonti e Marchionne hanno ….quasi ragione!!

    Marchionne ha detto in modo chiaro e inequivocabile che la stagione degli anni 70 è finita, in questo quadro economico odierno.
    E’ finita per l’italia la stagione dei diritti e comincia quella dei doveri (sic)
    Ha ragione ,infatti io non ho mai dubitato che i “diritti”,sono sempre e solo temporanei (per i soliti noti), mentre i doveri sono sempre obbligatori(per i soliti noti).
    Il problema è quindi “sqisitamente politico”ovvero nel quadro economico la politica in Europa (direi nel mondo” conta sempre meno, ovvero conta sempre meno l’illusione di un “mantenimento di diritti acquisiti in un quadro democratico liberale”.
    Come volevasi da sempre dimostare il quadro dei diritti ,ovvero della morale corrente è da sempre come l’elastico delle mutande!
    Tocca alla morale adattarvisi,con buona pace della somma di tutti i mal di pancia degli “illusi della storia”che pensavano il contrario.
    Questo è quello che da un punto di vista economico Marchionne ha detto questo,anche se ha solo detto il pezzo che gli conveniva.

    Tremonti “idem”,negli “sqittii” del dibattito politico odierno, per certi versi imporanti ,ha solo ricordato che ormai è Bruxelles che comanda è l’economia che comanda.
    Bisogna prenderne atto e prenderne atto non vuol dire “piangere per la triste storia di Gruppi di operai padani bastonati, per quel che mi rigurda “li potrebbero bastonare di più”, ma se il gioco è globale,allora bisogna mettersi intesta che se di ricontrattazione si tratta, bisogna ricontrattare di nuovo tutto,democraticamente parlando.
    Tutto ritorna in gioco.

    cc

  6. ber
    ber says:

    x 767,

    Cara Sylvi,…su Andreotti condivido in pieno il tuo giudizio.
    Con individui del genere l’approdo era inevitabile,…
    “l’ipocrisia moderna della politica”.

    Il pdl lo difende perche’ ne sono gli eredi,…gli altri si indignano,
    ma a che serve?,…oramai,…aspettiamo la livella anche per questo padre della patria.
    Ciao,Ber

  7. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro vox,
    Seconda parte.

    In parole più povere ,caro Vox” in un quadro in cui L?economia impone per il suo “rifunzionamento”,un riequilibrio dei Diritti al Ribasso,con un livellamento medio per aree,parafrasando una vecchia “battuta” , si può affermare che sta terminando il ciclo storico delle moderne (sic) liberal-democrazie classiche,fondamento dei diritti , ovvero la parte morale.
    In parole ancor più povere ,sta esaurendosi la “spinta propulsiva” delle liberl-democrazie.
    Se l’ecomia pensa “globale”,allora anche la “politica”,che è contrattazione, deve pensare globale.
    Sarà bene ricominciare a pensarci!

    cc

  8. Popeye
    Popeye says:

    Voialtri avete gia’ storpiato parole inglesi del tutto corrette come colour, humour, etc. Ed usate spesso la z invece della s. Usque tandem?
    Caro Peter,
    Non abbiamo storpiato un bel niente. Sono i british che non sanno quando usare la z invece di una s, cosi scrivono solo s. Poi la u, per esempio in colour, e’ solo una inutile appendice e noi la leviamo prima che marcisce.

  9. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo

    Cara Anita e Popeye,
    preoccupato questa notte ho seguito gli eventi e sono stato molto felice di leggere che il Pastore Protestante della Florida Terry Jones si era fatto guidare dalla ragione e rinunciava a dare fuoco al Corano, ho pensato :”e´una grande fortuna”. Ora non mi (ci) rimaneva altro che sperare che a nessun fondamentalista Islamico venisse l´idea di qualche attentato.

    —————————————————————————–

    Vedi come una sola persona puo’ scatenare un pandemonio?

    Ci sono manifestazioni in tutto il mondo arabo, stanno bruciando effigi e bandiere Americane, minacciando di bruciare chiese e violenza…..

    Il Pastore Terry Jones ha solo una piccola congregazione di circa 65 aderenti, dal naso spugnoso mi sembra un bevone, e’ un esaltato.
    La sua intenzione rimane, ha solo rimandato…l’ho visto diverse volte in TV.

    Anita

  10. Follotitta
    Follotitta says:

    Caro CC, messo ancora piu’ terra terra, la restrizione del ceto medio, e’ direttamente proporzionale alla restrizione delle opzioni democratiche. E chi si e’ visto si e’ visto. La saluto. F.

  11. Follotitta
    Follotitta says:

    Per Peter e Popeye. Ho scritto happiness con 1 sola s. Me ne assumo la piena responsabilita’. F.

  12. Follotitta
    Follotitta says:

    Caro Peter, quando ero in Ven mi dava fastidio l’appellativo ‘caballero’. Sino a quando ho capito che non aveva intenzioni denigratorie, ma che anzi aveva connotati di rispetto essendo accompagnato dall’usted. La bandiera dei Sudisti si dovrebbe chiamare ‘Old Jack’. Ha quindi qualcosa a che vedere con l’ ‘Union Jack’ inglese? Saluti. F.

  13. Anita
    Anita says:

    Happiness is the correct spelling.
    C’e’ anche nella Constitution.

    Mate non e’ usato negli US, buddy, pal, e’ molto confidenziale se diretto come greeting.
    Si puo’ dire: My pal, my buddy, a buddy of mine, we are pals, etc…

    Mate e’ usato come moglie o marito, my wife, my mate.
    E’ usato per significare a matching pair, di persone, di animali, di guanti, di scarpe…etc….

    Mate e’ molto comune in Australia, almeno in TV.

    I wish Happiness to all my buddies.

    Anita

  14. Popeye
    Popeye says:

    Cara Anita,
    Hai ragione su Happiness! Confirmato dal Merriam-Webster dizionario.
    La confusione fu creata da un film che aveva scorrettamente scritto “Pursuit of Happyness”!
    Come avevo detto: It’s time to go home!

  15. Follotitta
    Follotitta says:

    Caro CC, non conosco il Gore Vidal divulgatore politico, anche se mi rendo conto che la sua aria di interesse e’ quella progressista. Per quanto riguarda lo scrittore ho provato a leggere ‘ Aaron Burr’ e ‘Hollywood’. Non credo di essere arrivato oltre le 100 pagine fra i 2. Saro’ stato forse io che a quel tempo l’inglese lo masticavo poco, ma l’ho trovato noioso e complicato senza ragione. Le poche volte che l’ho visto in tv, mi e’ sembrato eccessivamente snob e, sinceramente, spocchioso. Tanto per fare un paragone, una specie di Bertinotti. Ma le ripeto, la mia conoscenza della persona e’ assolutamente superficiale. Insomma, per le idee di cui e’ portatore, avrei preferito un altro contenitore, ma quello e’. O lo si prende, come fa lei, o lo si butta a mare come fa Anita.

  16. Follotitta
    Follotitta says:

    (1) Caro Vox, ho letto il suo 787. E’ agghiacciante quello che lei scrive, e spero porti tutti a una riflessione ampia e approfondita. Lei scrive che si sta giocando una partita persa in partenza. Ma io dico che se nella stanza dei bottini la si continua a giocare ci dovra’ pur essere qualcuno che questa partita la sta vincendo, e alla grande. E questo qualcuno ovviamente non sta dalla parte di chi si guadagna la vita col proprio lavoro. Le risorse globali sono sempre piu’ drammaticamente insufficenti a sopperire all’aumento esponenziale della popolazione. L’asse degli scambi commerciali si e’ spostato decisamente verso i mercati emergenti orientali e del 3zo mondo, che sopperendo alle ns capacita’ manifatturiere, ci sostituiscono anche a livello di masse consumatrici. L’Europa e’ salita su un treno che corre sempre piu’ veloce verso il collasso economico.

  17. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Il Pastore Terry Jones ha solo una piccola congregazione di circa 65 aderenti, dal naso spugnoso mi sembra un bevone, e’ un esaltato.
    La sua intenzione rimane, ha solo rimandato…l’ho visto diverse volte in TV.
    ——-
    Che stranezza….,un beone con 65 persone al seguito, dal naso spugnoso, compare tante volte i Tv ,che l’ANITA riesce pure a vederlo diverse volte.
    Strana Tv quella americana,sarà pur vero che uno spocchioso come Gore Vidal, non compaia,ma che “lo spugnoso” vi compaia tante volte,ubriacone per giunta ,sembra un omaggio postumo a Giorgetto!
    Strana Tv quella american….

    cc

  18. Follotitta
    Follotitta says:

    (1) Alla guida di questo treno ormai irrefrenabile, sono i paesi piu’ ricchi, come Germania, Francia e Gran Bretagna, e a cui si vorrebbe aggingere il ns tre-conti. Il loro scopo dovrebbe essere quello di creare una Europa a 2 velocita’, che lasci al loro destino di turbolenza economica, politica e sociale, i paesi piu’ deboli, sino alla loro necessaria stabilizzazione con regimi autoritari e repressivi. Mentre crei una zona, diciamo franca, per le nazionalita’ eccellenti che possa competere alla pari sullo scenario globale imponendo la forza della propria moneta e del proprio know how. Almeno questa e’ la mia chiave di lettura. Ma qualunque altro scenario, alla luce della situazione attuale, non puo’ che essere pessimistico. E personalmente sono convinto che chi veramente sta traendo profitto da questa situazione, non sono gli stati, nazionali o federati che siano, ma i grandi agglomerati economici, che tirano le fila della situazione a proprio esclusivo vantaggio. Ma i fili quando si tirano troppo finiscono con lo spezzarsi. Un saluto. F.

  19. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro Follotitta,

    non sono un fan di Gore Vidal, mi diverte quello che scrive in saggistica, non ho mai letto nulla di letteratura sua.
    Che sia uno uno Snob, mi fa un baffo, nel senso che per me conta solo quello che scrive e se mi diverte va bene.

    cc

  20. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    Che stranezza….,un beone con 65 persone al seguito, dal naso spugnoso, compare tante volte i Tv ,che l’ANITA riesce pure a vederlo diverse volte.
    ———————————————————–

    Caro CC,
    non capisci.
    Prima di questa occasione nessuno sapeva dell’esistenza del Pastore Terry Jones.
    Adesso e’ una figura pubblica ed e’ intervistato dai Media, cosi’ e’ in TV nazionale.
    Chiaro???????????????

    Gore Vidal, non e’ piu’ sulla ABC da molti anni, la sua e’ stata una breve durata.
    Cosa c’entra col discorso su Terry Jones il quale voleva bruciare il Corano domani, per la ricorrenza del 9/11?

    Parlando di Gore Vidal; tempo fa’ comprai due libri di Gore Vidal per mio marito, leggeva mentre usava la bici stazionaria.
    Ne lesse un paio di capitoli e mi chiese se li potevo ritornare al negozio.

    Ciao, Anita

  21. Follotitta
    Follotitta says:

    (1) Caro Popeye, ho letto a ritroso i vari interventi e finalmente torno a dove avevo lasciato ieri, cioe’ al concetto di egualitarismo scaturito dalla ribellione delle colonie americane. Prevedevo che qualcuno avrebbe confutato l’influenza della cultura indigena in questo assunto e lei puntualmente l’ha fatto. Per cui non resta che parlarne. In quasi tutte le tribu’, clan o nazioni indigene del Nord Am., la suprema autorita’ era esercitata da un gruppo, piuttosto che da un individuo. Nel corso degli anni, iniziando +/- dal 1600, attraverso generazioni di stretta reciprocita’ fra le popolazioni locali e i coloni, la tradizione europea di delegare le decisioni ad una singola suprema autorita’, si ando’ sostituendo al principio indigeno di rifarsi alle decisioni di un gruppo nel quale i membri avevano pari diritti. E questo, caro Popeye, e’ un fatto sul quale i suoi testi storici abbiano poco da ridire.

  22. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI CONTROCORRENTE
    ————————————————

    Cara Anita,
    intanto chiariamoci subito, il minuscolo è solo una dimenticanza ortografica , non voluta.
    Detto ciò,so benissimo che non siete 800.000milioni , era solo un modo di dire, per dire che Tu ,da anni su questo Blog, tutte le volte che si cita un “autore” critico,o solo autocritico degli USA,cominci a sparare “alzo zero”..come dire..” in patria è un reietto, misconosciuto,un Liberal da quattro soldi , che Scrive per Voi ignoranti Europei,disposti a bere di tuttto…
    Il “tuo” giochino” è vecchio e datato…a volte stanca, per cui con la “a” minuscola o con A maiuscola ,cara Anita, ti mando volentieri a farti benedire”, …questa volta…, “tu e la tua conservativa indipendenza..!!!
    Per quel che mi riguarda,Voi, potete bruciare milioni di Corani,mentre vi ingozzate di Biscottini nei Tea party,all’aperto e al chiuso.
    Che siate in tanti non lo discuto,tanti e o pochi per il modo di vedere non ha mai avuto soverchia importanza, io continuerò a citare chi cacchio mi pare e sinceramente dei tuoi “pistolotti ” made in Usa , non me ne frega più di tanto..ovvero già ho detto e ripeto ,confermate solo quello che ho sempre pensato e molti pensano di certi”ambienti” USA.
    Siete ridicoli, per voi anche respirrre dalla parte Sx della bocca, è essere Ko..sti, fino ad arrivare alle comiche finali di Poppone, che ha affermato che anche Google è Ko…ta!
    Fammi il favore, metti l’Aglio alla porta…dicono che scaccia i sinistri..e fatti un bel bagno nell’acqua benedetta!

    cc

  23. Follotitta
    Follotitta says:

    (2) Che questa mentalita’, diciamo democratica, fosse completamente aliena alla cultura europea lo dimostra il fatto che i coloni, non trovando le parole adatte nel loro vocabolario per certe funzioni e prerogative, abbiano finito con l’usare parole indigene, come ‘caucus’, che all’inizio della mia permanenza negli SU, mi ero chiesto da dove cavolo fosse venuta fuori e, senza aver trovato qualcuno che mi avesse detto che la sua origine fosse indigena, avevo finito col pensare che fosse latina, sbagliandomi naturalmente. Il caucus e’ la discussione informale di una questione che non scaturisce in un voto, positivo o negativo che sia. Questa tradizione indigena alla discussione, evitava divisioni e, attraverso l’approfondimento del problema, permetteva decisioni meno contrastate.

  24. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    Il Presidente G.W.Bush ha smesso di bere nel 1986, e’ andato in rehab.
    Ha attraversato un periodo nomade di gioventu’ irresponsabile.

    Come mai non parli di Ted Kennedy che non ha MAI smesso di bere e ad essere irresponsabile?
    Ted Kennedy potrebbe essere stato uno dei nostri presidenti se non fosse stato per l’annegamento di Mary Joe Kopechne a Chappaquiddick.

    Cosa ne sai dei vizietti di altri presidenti, incluso quello presente?

    Ciao neh… Anita

  25. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    Caro CC,

    sei tu che hai iniziato il giochetto, non io.

    Hai scritto:

    Capisco che il solo nome di Gore Vidal, per due elefanti come come il poppone e L’anita, suscitino “orrore” o indifferenza, o semmai , non sappiamo manco chi sia, loro e 800milioni di americani , ma pazienza !

    Perche’ ci hai chiamato in causa, e ci hai dato dell’ignoranti per giunta?

    Anita

  26. Popeye
    Popeye says:

    Caro Follotitta
    Non sono convinto! Ho bisogno di fonte oltre a quello che dici tu.
    (Google translation)
    Negli ultimi decenni, alcuni storici hanno sottolineato “The Iroquois Influenza Tesi “in relazione allo sviluppo del Articoli della Confederazione o Costituzione degli Stati Uniti. Il consenso non è stato raggiunto su come influente del modello Irochesi era allo sviluppo degli Stati Uniti ‘ documenti. La Tesi Influenza divenne popolare negli anni 1980 , in particolare attraverso le opere degli storici Grinde Donald e Bruce Johansen. Essi credevano che gli ideali democratici della Grande Legge di Pace fornito un significativo ispirazione a Benjamin Franklin, James Madison e gli altri artefici della Costituzione degli Stati Uniti. Il merito della tesi di influenza fu dimostrato dal Congresso degli Stati Uniti ‘ passare una risoluzione che nell’ottobre del 1988 che ha espressamente riconosciuto l’influenza della Lega Irochese alla Costituzione degli Stati Uniti e la Carta dei Diritti.

    Alcuni esperti del Irochesi e la Costituzione degli Stati Uniti sono in disaccordo con questa tesi. Secondo lo storico Jack Rakove, “La voluminosa documentazione che abbiamo per il dibattito costituzionale del 1780 in ritardo non contengono riferimenti significativi per gli Irochesi .Gli studiosi della Confederazione Irochese che hanno respinto la tesi Influenza includono William N. Fenton e Francis Jennings, che la chiamò ” assurda ” . Il antropologo Dean Snow osserva: “C’è , però, poca o nessuna prova che gli autori della Costituzione seduti in Philadelphia si è ispirato molto dalla Lega “.

    Quegli storici che sostengono il punto di Tesi Influenza , a quotazioni particolare da alcuni padri fondatori . John Adams ha scritto:

    La forma dei governi degli antichi Germani e gli indiani moderni : in entrambi , l’esistenza delle tre divisioni di potere è segnata con una precisione che esclude tutte le polemiche. Il ramo democratical , soprattutto , è così determinata, che la sovranità reale risiedeva nel corpo del popolo, ed è stato esercitato nell’assemblea dei re , nobili e comuni insieme.

    Benjamin Franklin ha scritto:

    Sarebbe una cosa molto strana , se sei nazioni dei selvaggi ignoranti dovrebbero essere in grado di formare un sistema per tale Unione … e ancora che un sindacato come dovrebbe essere impraticabile per dieci o colonie inglesi dozzina.

    Basato su questo dico che questa nozione e’ un altro caso di revisionismo, una cosa che voi progressisti amate i.e. cambiare il passato nel vostro modello.

  27. Follotitta
    Follotitta says:

    (3) Oggi il caucus e’ parte integrante del sistema democratico degli SU, e si e’ evoluto talmente da diventare il sistema col quale i partiti nominano i loro candidati alla Presidenza. E, guarda un po’, e quasi completamente assente dal sistema politico europeo, a ulteriore dimostrazione che lo stretto contatto fra gli indigeni e i discendenti europei, abbia portato ad un diverso modo di intendere la associazione fra gli uomini, cioe’ la politica. Pero’, tornando ai padri fondatori, non e’ che tutti mostrassero interesse per le tradizioni politiche indigene. Qualcuno guardava a modelli come il parlamento inglese e alle citta’-stato greche o italiane. Anche perche’ molti avevano avuto una educazione basata sui classici grechi e latini, e anche nella classicita’ vi sono nozioni legate alla democrazia e alla repubblica.

  28. Anita
    Anita says:

    x CC

    Non ho mai usata la parola komunista, non ho mai accusato nessuno di essere komunista.
    Ho scritto che alcuni scrittori ed attori fanno piu’ successo in Europa che negli USA.

    Anita

  29. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo
    Non mi pareva ci fosse da commentare. Nel senso che nelle home page che ho scorso non c’è la notizia, che ci sarebbe invece se ci fosse stato un attentato. C’è invece la notizia di quello che pare possa essere un attentato kamikaze a Copenhagen.
    Se ci si mettono anche i “religiosi” come il mascalzone con i baffi a stelle e a strisce che vuole bruciare il corano, allora va peggio che mai. Chissà cosa succedere se qualche coglione islamico si mette a bruciare i vangeli e la Torah e se l’equivalente rabbinico si mette a bruciare vangeli e corano,
    Un saluto.
    pino nicotri
    P. S. Il bombardamento del porto pare confermato. Del kassam non trovo notizie. Resto della mia idea: l’Onu, gli Usa e l’Europa devono mandare – imponendole se necessario anche con la forza – truppe di interposizione e costringere palestinesi e israeliani ad una pace decente, magari con clausole imposte pure quelle. Con la minaccia che a chi non firma verranno tagliati gli aiuti finanziari, economici e militari e verrà imposto l’embargo. Dopo 60 anni di guerre, truffe e inganni se ne può uscire solo così. Ma se non si fa così, è solo fuffa e recita ipocrita.

  30. Follotitt
    Follotitt says:

    (4) Adesso non e’ che abbia voglia di dilungarmi su come i greci intendessero la democrazia e la attuassero. Se qualcuno vuole se ne puo’ anche parlare, ma in onore della sintesi direi che la democrazia greca era piu’ nella sua regolazione, che nell’esecuzione. pero’ non e’ stato un caso che gli Stati del Sud si identificassero di piu’ con gli ideali della democrazia greca, che permetteva la schiavitu’, che con quelli Iroqui, che non ne conoscevano neanche il concetto. Talmente in sintonia da creare un vero e proprio culto per tutto cio’ che era cultura classica greca; basta guardare alla fioritura di case con incorporati reminiscenze di propilei e templi. E tutta una oratoria che per + di 1/2 sec e’ servita a ignorare il fatto che nella nuova nazione ci fosse una istituzione chiamata schiavismo, che nessun edificio architettonico o verbale, avrebbe mai potuto coprire.

  31. sylvi
    sylvi says:

    x Follotitta

    che la Gran Bretagna sia da collocare fra i Paesi più ricchi, con Francia e Germania, escludendo l’Italia non mi convince granchè!
    Può darsi che qualcuno pensi a una Europa a due velocità, ma chi ragiona e comanda, la Germania, sa fare bene i suoi conti!
    L’Europa a due velocità destabilizzerebbe anche lei, e la posizione geografica è determinante.
    E anche i mercati, dato che la Germania esporta a tutta birra!!!
    Troppo spesso, in questo blog, leggo analisi come se l’Italia fosse l’ombelico del mondo, come se la situazione economica europea fosse determinata dall’Italia…
    Loro ci prendono come degli zuzzerelloni, simpatici,pasticcioni e inaffidabili, e la politica che fanno non tiene affatto conto dei nostri alati pareri.
    Berlusconi ha fatto cucuc alla Merkel…noi ne abbiamo parlato a iosa e loro…hanno riso e scosso le spalle.

    Qui si parla di diritti ai lavoratori europei conculcati…niente di più falso.
    Hanno stipendi migliori dei nostri +30%, però sono più produttivi e flessibili di noi.
    La crisi tedesca ha cambiato il suo mondo del lavoro, ma loro sono ripartiti e noi siamo al palo.
    Per produttività siamo il fanalino di coda dell’Europa, abbiamo il debito più alto , una Nazione organizzata in maniera oscena, ruberie dappertutto e non soltanto nelle alte sfere…
    La Sanità fa quasi sempre schifo, la Scuola pure, la Ricerca inesistente …e loro corrono!!!
    E noi chiacchieriamo!

    Hanno un welfare inimmaginabile per noi, e una burocrazia snella e veloce.
    Hanno case dotate di tutti i comfort, anche se non vestono bene come noi. I loro figli possono accedere a tutti i gradi di scuola purchè abbiano voglia di studiare…
    Vanno a piedi a fare la pipì e in bici al lavoro…anche d’inverno con la neve.
    Insomma non confondiamo fischi per fiaschi quando si parla di portare i nostri “poveri lavoratori” a duecento euro al mese per equipararli all’Europa!!!
    E la propaganda di alcuni può solo raggiungere chi non si è mai mosso da casa e dal Bar Sport.

    saluti Sylvi

  32. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino

    sono assolutamente d’accordo con il suo PS.
    Ma le Nazioni arabe, come la Giordania, possono essere tagliate fuori?

    saluti Sylvi

  33. Anita
    Anita says:

    x Linosse

    DI THIERRY MEYSSAN
    voltairenet.org ???

    Il 74% degli Americani?
    Chi ha preso il polls, Voltairenet.org?

    Anita

  34. Follotitta
    Follotitta says:

    (4bis) Bis nel senso che avevo gia’ scritto e inviato un 4 che non e’ atterrato. Anyway. Furono sopratutto i concetti classici della democrazia greca a farsi strada nel dibattito politico della nuova nazione, anche se in estrema sintesi c’e’ da dire che la democrazia concepita dai greci era piu’ nelle regole che nella sua reale attuazione. E furono sopratutto gli Stati schiavisti ad identificarsi maggiormente con la cultura greca, sino a crearne un vero e proprio culto, che si puo’ riscontrare nella conoscenza della lingua greca e latina richiesta come requisito min per la classe gentilizia, nell’architettura, che tendeva a incorporare imitazioni di elementi classici tratti da propilei o templi, e nell’oratoria con eccessi di forme retoriche classiche. Ma tutta questa ostentazione basata sulle ruberie di un classicita’ superficiale non poteva alla fine nascondere che una nazione autenticamente democratica non poteva avere nel proprio interno una istituzione come la schiavismo.

  35. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Dopo l´alluvione di qualche settimana fa´ in Pakistan , il governo Usa stanzia subito aiuti per 20.000.000 (20 Milioni di Dollari ).
    Dopo essersi accorti che i danni superavano il previsto il governo Usa
    decide di elevare gli aiuti alla cifra degli di 150.000.000 (150 Milioni) di dollari.
    Ora un Pastore decide per protesta (sappiamo perche´)di bruciare il libro del Corano.
    Non lo ha ancora fatto, ma gia´c´e´il primo morto.
    E poi ci sono simili manifestazioni, guarda un po´……proprio in Pakistan.
    Si urina sulla bandiera Americana.
    http://www.bild.de/BILD/politik/2010/09/10/koran-proteste-erster-tote-bei-ausschreitungen/wegen-hass-prediger-terry-jones.html
    Anche questo e´un gesto piu´che offensivo, ed io…. se fossi al posto di Obama …ritirerei tutti gli aiuti a quel paese. Rodolfo

  36. Linosse
    Linosse says:

    X Anita 836
    Non credo,gli scettici possono sempre approfondire,saperne di più.
    Una ispettrice come te ,con la lente pronta all’uso, può arrivare meglio di qualunque altro alle fonti del sondaggio(polls).
    Buon lavoro
    L.

  37. Popeye
    Popeye says:

    …nella conoscenza della lingua greca e latina richiesta come requisito min per la classe gentilizia..
    Caro Follotitta,
    Ma qualcuno ha messo qualcosa nel suco d’arancia?

  38. Follotitta
    Follotitta says:

    (5) Ma torniamo agli Iroquoi. Sembra che il 1mo a proporre una unione di tutte le colonie secondo un modello confederato, sia stato il capo Iroquoi Canassatego nel 1744, in una Assemblea Inglese-Indiana; in quanto stanco di dover trattare con tante diverse amministrazioni coloniali, quando sarebbe stato molto piu’ facile trattare con 1. Quando gli europei erano arrivati in Am. la Lega Iroquia era gia’ costituita, sin dall’inizio del millennio, e, col nome di Grande Legge di Pace, rappresentava l’unita’ politica piu’ importante a nord della civilizzazione Azteca.
    Sin dai 1mi contatti, l’organizzazione politica iroquoia, nella sua originalita’ rispetto alle forme di governo conosciute, aveva intrigato gli amministratori coloniali. E in particolare fu Franklin, nella sua mentalita’ piu’ di scienziato che di politico, a avvicinarsi maggiormente, e a ritenere il loro modello come potenzialmente importante per plasmare in modo originale il governo di una nuova nazione.

  39. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cra anita,
    allora è proprio vero…basta dire una “cazzata”, ma che sia grossa, essere “pastori” di qualche Chiesa e si finisce subito in TV,ma h, tutto il mondo E’ paese,alla faccia degli “snob”
    Anche a quella del Poppone nostro del Blog!

    cc

  40. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Peter,
    leggo correntemente l’inglese e il francese.
    Il fatto che tu in tanti anni di permanenza in Inghilterra non ne abbia acquisito l’humour, non esclude che altri invece l’humour lo abbiano ed anche piuttosto sviluppato. Il modo in cui Popeye ha articolato la risposta, io l’ho trovato umoristico. Per cui ho riso. Non ho riso alle tue spalle, ma solo per il tono che Popeye ha usato, che tra l’altro è abbastanza fuori dal suo usuale, forse perchè in italiano non riesce a rendere bene l’humour come in inglese. Cosa ci trovi di strano?

  41. Controcorrente
    Controcorrente says:

    x anita 831,

    sono quasi sicuro, che grattando,grattando,qualche ragione di fondo esista, come sono altrertanto sicuro ,che non sia di sola natura prettamente commerciale, di businnes, come dite voi…
    E’ un compitino che ti assegno, di rifessione, non per Spocchia o snobbismo, ma solo per la nostra “frequentazione” nello stesso Blog da anni…
    Una pura e semplice come dire ..richiesta affettiva…che al poppone neurone, manco mi sognerei di fare!!

    cc

  42. Anita
    Anita says:

    x CC

    Ma quella del Pastore della Florida era ben altro che una caxxata.

    Perfino il Presidente e’ stato in TV per ammonirlo di non portare a fine le sue intenzioni.
    Il Generale Petraeus ha mandato un messaggio televisivo.

    Un’azione simile potrebbe creare una catastrofe nei paesi arabi, africani, europei, negli US….

    Loro possono bruciare le nostre bibbie, le nostre chiese, tempi ebraici, decapitare i missionari e i religiosi, ma il corano non si tocca.

    Non hai visto le dimostrazioni in TV? Death to America!

    Anita

  43. Follotitta
    Follotitta says:

    (6) Ricordando la proposta di Canassatego, Franklin si fece portatore di molte delle stesse caratteristiche con cui gli Iroquoi si governavano. Sebbene molte di queste richieste non sono state accolte nella stesura finale della Costituzione, il ricorso ad un governo federale rimase, anche se poi, come sempre succede in questi casi, nessuno si e’ mai sognato di attribuirne ufficialmente la paternita’ agli Iroquoi. Ad essere veramente onesti bisognerebbe dire che gli Iroquoi l’hanno inventato, mentre gli Americani l’hanno patentato. Ma per far capire quanto il nuovo sistema si discostasse dalla mentalita’ europea, basta pensare a come gli SU abbiano annesso i nuovi territori non come colonie, ma come Stati membri con pari diritti e opportunita’.

  44. Anita
    Anita says:

    x Popeye

    Per caso ho trovato il curriculum visivo delle scuole Italiane.

    Avevo scritto un messaggio abbastanza lungo ed un PDF ma e’ stato eliminato, senza traccia.

    Comunque, come filmati e presentazioni sugli Stati Uniti ci sono SOLO ed unicamente tutti i film e brevi filmati di Michael Moore.

    Sono rimasta di stucco.

    Ti mandero’ il link, e’ di vivoscuola.it – COMPLETO-CATALOGO-AUDIOVISIVI.

    MM un esempio degli US nelle scuole Italiane?

    Anita

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