Israele, Palestina, Blair, rom di Francia, Iran, Sakineh, Carla Bruni, Gelmini, Berlusconi, Dell’Utri: l’ipocrisia, il doppiopesismo e il falso a mezzo stampa regnano sovrani

1) – Ovviamente speriamo che Obama ce la faccia a spingere, anzi a costringere – perché se non li costringe non otterrà nulla – Abu Mazen e Netanyahu a stipulare una pace degna di tale nome, capace di evitare altre tempeste, e sempre più  grandi, in Medio Oriente. Che nasca uno Stato palestinese è di fatto ormai pressocché impossibile, mancano i presupposti innanzitutto territoriali. E Israele ha ripetuto fino alla noia che non permetterà comunque mai che l’eventuale Stato palestinese possa esercitare i diritti tipici di ogni Stato che sia tale e non una caricatura, dalle forze armate al controllo dei confini e dello spazio aereo.
Per giunta Netayahu ha già detto che NON intende fermare i furti di terra palestinese chiamati colonie, che NON intende permettere che Gerusalemme diventi la capitale anche dello Stato palestinese e che Israele deve essere riconosciuto come “lo Stato degli ebrei”. La stessa pretesa che aveva il Sud Africa di essere riconosciuto come “lo Stato dei bianchi”, con quali risultati s’è visto. Una volta riconosciuto Israele come lo Stato degli ebrei, l’indecente ministro degli Esteri Lieberman è pronto a “trasferire” all’estero – cioè a deportare – i quattro milioni di esseri umani tra palestinesi cittadini israeliani e palestinesi cittadini non israeliani. Del resto l’ancor più indecente rabbino Yosef Ovadia, capo del partito “religioso” ultraortodosso Shas, che non è folklore ma fa parte del governo Netanyahu, ha pubblicamente invocato l’intervento di “Dio che li colpisca con le sue piaghe” (come quelle bibliche d’Egitto….) perché uccida Abu Mazen e tutti i palestinesi.


Notizia, questa di Yosef Ovadia, relegata nelle pagine interne da tutta la stampa italiana. La stessa stampa che – mentendo grossolanamente come ai bei tempi delle “atomiche di Saddam” – sbatte in prima pagina le (inesistenti) “minacce dell’Iran” contro Carla Bruni che “deve morire”. Mi chiedo cosa sarebbe successo se ad augurare la morte di tutti gli israeliani non palestinesi fosse stato un membro dell’Autorità Nazionale Palestinese. Sarebbe cascato giù il cielo! Invece, trattandosi di palestinesi, siamo pur sempre maestri di cinismo da “italiani bravissima gente”. Fermo restando che l’Iran NON ha minacciato di morte Carla Bruni neppure da lontano. E’ stato solo un giornale di destra a scrivere che “meriterebbe la morte”, cosa ben diversa dal dire che “deve morire”, e il ministero degli Esteri – cioè lo Stato iraniano! – ha condannato la sparata di quel giornale. Insomma, la nostra stampa, con quella di sinistra in testa, ha mentito spudoratamente capovolgendo la realtà.

Del resto la realtà è stata taroccata anche riguardo la condanna a morte “per lapidazione” dell’iraniana Sakineh “colpevole di adulterio”. Ho firmato anch’io l’appello contro la condanna, e ho inviato i lettori del blog a fare altrettanto, anche se mi risulta – e l’ho scritto dopo il mio viaggio in Iran – che la lapidazione è semmai praticata in Arabia Saudita, nostra alleata politica e militare, ma non in Iran. Sta di fatto però che Sakineh NON è stata condannata a morte solo perché ha fatto le corna al marito, ma perché secondo i giudici è stata complice del suo amante nell’ucciderlo. Mi pare ci sia tra le due cosa una differenza enorme, fermo restando il fatto che sono contrario alla pena di morte. Però lo sono anche riguardo le condanne a morte nell’Arabia Saudita e negli Usa, dove si mandano alla sedia elettrica o alla camera a gas anche handicappati mentali e colpevoli di reati compiuti quando erano ancora minorenni. In tal caso però, non trattandosi di dare addosso all’Iran, in modo da spingere in qualche modo alla guerra anche contro quello Stato, o si fa finta di niente o ci si sdegna molto meno. Beh, se non è ipocrisia e disonestà questa…

2) – Mi chiedo come mai per sapere che nell’esercito israeliano “il corpo degli ufficiali è composto in misura crescente da sionisti religiosi favorevoli al movimento dei coloni” si debba aspettare di poter leggere un articolo di Thomas Friedman in ottava pagina di Repubblica. Oppure bisogna leggere giornali israeliani come Haaretz. Come mai i nostri vari Guido Olimpio, Lorenzo Cremonesi, Antonio Ferrari, Francesco Battistini, ecc., cioè il fior fiore degli inviati e dei corrispondenti che si occupano di Israele, Usa e Medio Oriente, di una tale preoccupante realtà non parlano mai, tenendola di fatto nascosta? Dico realtà drammatica perché Friedman nel suo articolo su Repubblica del 2 settembre fa capire con chiarezza che l’esercito israeliano difficilmente ubbidirebbe all’eventuale ordine di sgomberare qualche decina di migliaia di coloni. Senza dimenticare che Rabin è stato assassinato da un fanatico cresciuto alla scuola del rabbinato oltranzista e protetto non è chiaro da quale servizio segreto o altro ganglio delle forze armate del suo Paese.

3) – Gheddafi è venuto a Roma e ha fatto il suo numero. Trovo assurdo, e razzista, che dal Corriere della Sera a Repubblica siano state date per giorni le prime pagine alle sue innocue cazzate, per giunta relegando – ripeto – le gravi porcate del rabbino Ovadia nelle pagine interne come se fossero solo folclore e non la base delle stragi come quelle di Gaza e la causa del continuo furto di terra a danno dei palestinesi. Tanto per cambiare, Gheddafi nei suoi fervorini alle comparse arruolate per farlo contento NON ha mai minacciato l’Europa né di farla diventare africana né che deve diventare islamica. Ha solo detto cose addirittura banali, come possibili conseguenze dell’ingresso della Turchia nella Comunità Europea e del flusso di immigrati africani se non si riesce a fermarlo. Scusate, ma non sono queste le stesse cose che scriveva ululando Oriana Fallaci? E che più o meno scrive anche Fiamma Nierenstein per quanto riguarda il “pericolo islamico” invasivo dell’Europa? Come mai se le dice Gheddafi in un contesto da avanspettacolo ci si scatena al grido di “Mamma, li turchi!”, mentre se le scrivono fanatiche come Fallaci e Nierenstein o le dice qualche decerebrato “padano” vengono invece applaudite in massa al grido di “Dalli al musulmano!”?.

Senza contare che Gheddafi le sue cazzate le ha dette al chiuso, in una riunione privata, in puro stile berlusconiano, non si trattava cioè di un proclama, e a farle diventare pubbliche è stata la stampa che ha trovato il modo di infilare nostre giornaliste nel circo Barnum gheddafiano. Gheddafi è un dittatore? Di certo è meno mascalzone dei reali sauditi, che invece ci coccoliamo e con i quali facciamo affari a partire dal comprare il loro petrolio.
L’indecoroso tormentone razzista da “italiani brava gente e sempre vittime” scatenato contro Gheddafi ha anche un altro piccolo difetto: nessuno parla degli oltre 4.000 patrioti resistenti libici deportati da noi italiani alle isole Tremiti e lasciati crepare in massa nel periodo delle nostre “glorisoe” guerre coloniali. Sappiamo solo parlare degli italiani cacciati via dalla Libia di Gheddafi “dopo avere fatto ai libici tanto bene”.

4) – Qualche settimana fa l’impagabile ministro della Pubblica (d)Istruzione Mariastella Gelmini è stata intervistata sul caso dei tre operai che la Fiat a Melfi non ha voluto far rientrare al lavoro nonostante la sentenza del magistrato ne avesse ordinato il reintegro. Non vedo che c’entri la Pubblica istruzione con un simile caso, ma tralasciamo. Il fatto è che la Gelmini ha dichiarato che sì “le sentenze vanno rispettate, ma vanno rispettate anche le aziende”. E’ chiaro il concetto? L’ipocrisia filopadronale della signora Gelmini è tale che non si vergogna a sostenere quella che per giunta è una falsa eguaglianza, falsa perché la Fiat le sentenze di riassunzione NON le ha mai rispettate, come ci ha tenuto a ricordare con orgoglio un suo avvocato. Tradotto in italiano, abbiamo un ministro della Pubblica istruzione per il quale le aziende sono dei totem, dei feticci da adorare a schiena prona. Feticci che delle sentenze e dei diritti dei lavoratori possono anche tranquillamente pulirsi il sedere per decenni. Con lo Stato italiano che nonostante un tale affronto ha continuato a foraggiare la Fiat con gagliarde regalie di danaro pubblico! Poi ci si lamenta di  Berlusconi e dell’indecente legge che premia la sua Mondadori castigando il fisco dello Stato italiano. Fiat docet.

5) – E a proposito di Berlusconi: è davvero indecente come ormai sia chiaro anche ai ciechi che s’è installato al governo qualche manigoldo che, ingannando gli elettori, s’è fatto eleggere per evitare di dover rendere conto alla Giustizia delle proprie azioni pregresse. E non solo di quelle pregresse… La sinistra ha la gravissima responsabilità, tra l’altro, di avere chiuso gli occhi davanti al mega conflitto di interessi del Chiavaliere, interessi che sono una piovra aggrappata al vascello Italia e decisa a non mollare a costo di colare a picco il vascello. Ma il conflitto di interessi non è solo l’immensa ricchezza del satrapo Chiavaliere, la sua tossica concentrazione di mass media,  con cui imbottisce la testa degli italiani di segatura svuotandola dal cervello, e il suo fare concorrenza allo Stato con le proprie aziende, vedi il caso Mediaset-Rai. Il conflitto di interessi da tagliare consiste anche nell’indecente portare in parlamento i propri cavalli avvocati, Previti prima, Taormina dopo, Ghedini&C oggi, e nel prostituire i ministri della Giustizia fino a farne dei mezzani che curano gli sconci interessi privati consistenti nel fuggire alla Giustizia a parte del Chiavaliere che ne ha fatte più di Bertoldo.

6) – Ho sostenuto più volte che le azioni politiche di Berlusconi possono somigliare per certi versi al reato di Alto Tradimento, tradimento soprattutto della realtà. Il fatto è che il Chiavaliere sta davvero sovvertendo le istituzioni facendo finta di essere un democratico e di appellarsi alla democrazia, al popolo che lo ha eletto. Non basta inventarsi la novità di scrivere sulla scheda elettorale il nome Silvio Berlusconi o Clemente Mastella o Ciccillo Percoco per poter pretendere che questa trovata pubblicitaria abbia la meglio sulle regole scritte nella Costituzione e debba quindi prevalere su tutto e su tutti. Se in ipotesi si scoprisse che Berlusconi ha accoppato qualcuno, potrebbe forse continuare a ragliare che essendo stato “eletto dal popolo” non lo si può processare né toccare in alcun modo? Certo che no! Se lo facesse, bene farebbe il presidente della Repubblica a convocarlo al Quirinale e a farlo uscire su una autombulanza come fece il re con Mussolini ormai schiacciato dai sanguinosi fallimenti.
Sì, certo, il Chiavaliere – che si sappia – non ha accoppato o fatto accoppare nessuno. Però attenzione: i reati per i quali è atteso in ben tre processi, più quelli commessi in passato con Previti come ha scritto la Cassazione, sono comunque reati gravissimi. Sanno molto di omicidio della legalità. Fermo restando il fatto che un capo di govenro che da anni ormai accusa la magistratura del suo Paese di ordire complotti contro di lui somiglia a un cialtrone, che non può certo governare un  Paese civile. E voglio ricordare che il fuoco preventivo contro la magistratura il Chiavaliere ha cominciato a farlo sferrare sulle sue televisioni da Vittorio Sgarbi quando anziché “scendere in politica” si limitava a leccare gli stivali di Bettino Craxi e ad essere Sua Emittenza.

6 bis) – Curioso questo Marcello Dell’Utri. Va in giro a spacciare per autentici quelli che lui chiama “i diari di Mussolini”, utili solo a rendere umano e vittima perfino il Truce, come veniva chiamato il Duce (embé, italiani brava gente e sempre vittime…). Ma le prove che Dell’Utri esibisce per giurare sull’autenticità dei diari sono autoreferenziali e soggettive ben più delle prove che i vari Spatuzza e Ciancimino portano in tribunale per sostenere che lui è un mafioso e il Chiavaliare il suo puparo o viceversa. Come la mettiamo? Due pesi e due misure? Sì, certo, un conto sono le sentenze di un tribunale, un altro conto è il resto. In questo caso però il resto è la Storia. E gabbare la Storia con sentenze sotto forma di diari patacca è ben più grave che emettere sentenze sbagliate in un tribunale. Non vorremmo che gli uomini di mano del Chiavaliere dopo avere, con Previti, corrotto magistrati per comprare sentenze patacca, arrivassero anche a corrompere la Storia per comprare altre sentenze patacca.
Come fa una persona intelligente come il senatore (!!!) Dell’Utri a non capire che se si accetta il metodo delle sue prove per l’autenticità dei diari di Mussolini poi ne consegue che si debba accettare anche il metodo delle prove che i vari Spatuzza, Ciancimino&C adducono sulla mafiosità sua e di qualche suo amicone di Arcore?

7) – I giornali titolano che Toni Blair ha rivelato che per la guerra in Iaq ha anche pianto. Se però si va a leggere l’intero articolo si scopre che NON ha pianto per la guerra in Iraq, ma solo ed esclusivamente per i militari inglesi morti in quella guerra. Per le decine di migliaia di iracheni uccisi, feriti, mutilati e con la casa distrutta dagli invasori, militari inglesi compresi, neppure mezza lacrima. Per uno che si picca di essersi convertito al cattolicesimo e che su questo suona la grancassa come Gheddafi sull’Islam, beh, non è un atteggiamento coerente. Non è cattolico, e neppure cristiano. E’ solo la solita merdosa retorica patriottarda. Che fa il paio con quel bel tomo di pezzo grosso repubblicano Usa che, per dare addosso al ritiro dall’Iraq ordinato da Obama, riferendosi ai 50 mila militari Usa rimasti chiede ai giornalisti e ai suoi elettori: “Cosa accadrà ai nostri ragazzi rimasti lì se Al Qeda li metterà sotto tiro?”. Come sempre, sono “i nostri ragazzi” se vanno ad ammazzare il “nemico” in giro per il mondo, se invece se ne fossero restati in patria farebbero parte dei 40 milioni di statunitensi che, si scopre, vivono sotto la soglia della poverta. Ma tra questi non ci sono mai i “nostri ragazzi”: solo i “che ce ne frega di loro”.
Questo bel politico a stelle e a strisce dimentica inoltre di dire che Al Qeda NON esiste ancora in  Iraq, e sicuramente NON esisteva quando c’era il laico Saddam perché si detestavano a vicenda. Se esiste oggi in Iraq qualcosa che somiglia ad Al Qeda è solo per responsabilità di un mascalzone mentitore come George Bush junior.
Tornando a Blair, che la Comunità Europea lo abbia scelto come suo rappresentante nella tormentata vicenda dei rapporti Israele/Palestina non va affatto bene. L’Inghilterra è la massima responsabile non solo dei drammatici problemi dell’Iraq, dato che a suo tempo il Foreign Office si vantò di averne tracciato i confini “in modo che quel Paese non avrà mai pace”, come si è ben visto, ma in buona parte anche dei problemi sorti nella Palestina storica, a suo tempo da Londra amministrata. A parte questo, che come si suol dire attiene al passato, la conversione al cattolicesimo di Blair, cosa che attiene al presente e al futuro, non ne fa certo l’interlocutore ideale per trattare con dei musulmani quali sono in maggioranza i palestinesi e i Paesi che almeno a chiacchiere li appoggiano oppure coi fatti li sobillano. Blair è invece la persona più adatta a lasciare che la situazione marcisca facendo finta di cercare la pace: il solito divide et impera, strategia della quale l’Europa è maestra e Londra docente universitaria.

8 ) – Ci voleva la Chiesa per ricordare alla Francia e all’Europa intera che anche i rom, “invogliati” con 300 euro a testa da Sarkozy a “trasferirsi” fuori Francia, hanno patito la loro Shoà, che nella loro lingua si chiama Porrajmos e anche Samudaripen. I nazisti ne hanno sterminati tra i 400 e gli 800 mila. In proporzione, quindi, più che gli stessi ebrei. E poiché i rom esistevano solo in Europa, fatta eccezione forse per una emigrazione negli Usa, se Hitler avesse vinto la guerra i rom sarebbe stata l’unica etnia destinata ad essere davvero cancellata dalla faccia del pianeta, visto che gli ebrei vivevano invece in gran numero anche fuori Europa e questi si sarebbero per fortuna comunque salvati.
Chissà come la metterà ora la Francia con l’appuntamento fisso per l’elezione della “regina degli zingari” a S. Marie de la Mer, nella Camargue, e annesso folclore, turismo, ecc. Strano che la signora Sarkozy, la Carlà dal sorriso impallato gommoso, si mobiliti per Sakineh e se ne freghi dei rom che suo marito caccia dalla Francia…. Mah, che animo sensibile quello di Carlà: sensibilità a senso unico, si direbbe.
Per i rom, sinti, ecc., cioè per coloro che chiamiamo zingari, non c’è mai stato nessun ricco risarcimento per lo sterminio subito e il lavoro forzato. E con la strana scusa che non hanno un territorio loro o almeno di loro origine, cosa peraltro non esatta, non s’è mai posto neppure da lontano il problema di assegnare loro un territorio per farne il loro Stato, magari assegnando loro una fettina del territorio della Germania. Il silenzio e l’ignavia dell’Europa e l’acquiescenza di buona parte della stessa Francia sulla cacciata dei rom, così come l’indecente politica razzista in specie contro i rom della Lega Nord e del sindaco di Roma, la dicono lunga sulla reale composizione della pasta di cui è fatto il nostro improvviso inchinarci sempre e comunque davanti non tanto agli ebrei in quanto tali, ma ai sionisti. Non è a causa della Shoà che siamo rinsaviti, uscendo dall’obbrobbrio dei 16 secoli di antisemitismo della Chiesa e dai dieci secoli di antisemitismo dell’Europa. Ne siamo usciti, o facciamo finta di esserne usciti, solo perché il mondo ebraico è estremamente potente e Israele ci fa comodo nello “scontro di civiltà”, cioè, mutatis mutanda, nella prosecuzione del nostro colonialismo nei confronti delle ex colonie musulmane o comunque orientali dell’Europa.

890 commenti
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  1. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Vox

    Mah. Il 19% non di certo, ma mi pare di avere letto da qualche parte che l’industria e la ricerca militari pesano negli Usa per il 20 o 30 per cento dell’intero apparato produttivo e di ricerca scientifica.
    Un saluto.
    pino nicotri

  2. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x 549.
    Manco avessi nominato la Beata Vergine..
    Mi sono solo permesso di apostrofarla “Nostra Signora”.
    Ecchesaràmai!

    C.G.

  3. marco tempesta
    marco tempesta says:

    E, tornando a noi, quando Marco preconizza i metodi della pubblicita’ per la conquista del potere, come maestro puo’ riferirsi direttamente a Goebbels, contento lui.
    ——
    Infatti, ha funzionato perfettamente anche con Goebbels, visto che Hitler ha preso il potere. Quindi, come volevasi dimostrare, il sistema funziona.
    Che poi Hitler del potere ne abbia fatto cattivo uso, è un altro discorso. A me interessa prendere il potere con la pubblicità. L’uso che se ne farà poi dipende da chi il potere lo prende. Certo che se dovesse prenderlo Diliberto, preferisco di gran lunga tenermi il puzzone di ora.

  4. peter
    peter says:

    x Marco

    trascuri che ‘prendere il potere’ non e’ cio’ che fanno i politici in democrazia. E trascuri che in democrazia i cittadini non danno deleghe in bianco, per cui se poi i politici, ‘preso il potere’, possono fare cio’ che vogliono, come i nazisti in Germania ed i fascisti in Italia, e Berlusconi (piu’ o meno) oggi sempre in Italia, deve esserci qualcosa che non funziona, che non quadra, che non va’ bene, alla faccia della tua pubblicita’ del piffero.
    Berlusconi ed i suoi lacche’ (tipo Emilio Fede, il ‘direttore’), si lamentano che l’opposizione non li ‘fa lavorare’.
    Goebbels mandava a morire dei ragazzini a Berlino ormai occupata dai russi. Alcuni ufficiali tedeschi si lamentarono per loro, lui rispose che non gliene fregava niente. I tedeschi ci hanno dato il potere, noi lo abbiamo gestito, la guerra e’ persa, ed adesso le loro piccole gole vengono tagliate…(Piu’ democratico di cosi’…)

    Peter

  5. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Peter,
    mi deludi.
    Anche tu scambi il mezzo con il fine.
    Il problema sul tappeto è: visto che le sinistre sono delle eterne perdenti, come fare affinchè una buona volta a comandare, ovvero a legiferare, ci vadano loro?
    Non è un caso che in Italia vincano sempre le destre.
    Perchè vincono sempre le destre? Perchè sanno vendersi meglio.
    Ora, se vogliamo che le destre continuiono a vincere, ok, lasciamo le cose come stanno ed otterremo il risultato che ci prefiggiamo.
    Se invece, puta caso, volessimo che al governo ci vadano le sinistre, io indico il metodo migliore per poter competere ad armi pari.
    Una volta al potere, le sinistre non manderanno i bambini in guerra, ma faranno le leggi che servono ad una nazione civile.
    Mi vuoi spiegare che stracavolo c’entra con le sinistre l’uso che del potere ne hanno fatto i nazisti?
    Semmai, il dubbio è nel fatto che le sinistre facciano in effetti le leggi che servono ad una nazione civile. Qui il dubbio è legittimo, poichè la Storia insegna (eh, Uro?) che l’unica cosa che le sinistre sanno fare sin dalle origini, è il dividersi.
    Poichè la virtù è nel mezzo, io voto Di Pietro o De magistris e non il PD (semprecchè si possa considerare di sinistra il PD) o Vendola, che almeno lui di sinistra dovrebbe essere. Di Vendola non mi fido: troppe chiacchiere anche lui. Potrò anche sbagliarmi, ma l’intuito maschile mi dice che faccio meglio a non fidarmi.

  6. marco tempesta
    marco tempesta says:

    ‘prendere il potere’ non e’ cio’ che fanno i politici in democrazia. (Peter)
    —–
    Ah, no?
    Uno di noi due non vive sul pianeta Terra.
    O forse è più esatto dire che sul pianeta Terra la democrazia devono ancora inventarla.

  7. Popeye
    Popeye says:

    x Vox { 07.09.10 alle 22:07 }
    Peccato con vedi te stessa in quello scritto da quelli signori!

  8. Anita
    Anita says:

    Malcolm Little –El-Hajj Malik El-Shabazz–Malcom X.

    La stampa è tanto potente nel creare immagini da poter far apparire vittima il criminale e far sembrare un criminale la vittima… Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono.
    (Malcolm X)

    ====================================

    Parole di un criminale.

    In Harlem, era coinvolto in spaccio di droga, gioco d’azzardo, estorsione, rapina, procuratore di prostitute.
    Occasionalmente impegnato in rapporti sessuali con altri uomini, per soldi.
    Trovo’ la fede dell’Islam in prigione.
    Odiava i bianchi, odiava JFK.

    Insegnava che i neri erano il popolo originario del mondo, e che i bianchi erano una razza di demoni.
    Nei suoi discorsi, Malcolm X diceva che i neri sono superiori ai bianchi, e che la scomparsa della razza bianca era imminente.

    Mentre il movimento per i diritti civili combatteva contro la segregazione razziale, Malcolm X sosteneva la completa separazione degli afro-americani dalla gente bianca.
    Propose l’istituzione di un paese separato per il popolo nero.

    Nel suo caso non erano i Media che lo facevano sembrare un criminale, lo era, se pur eloquente e ben vestito.

    Buonanotte,
    Anita

  9. ber
    ber says:

    Cara Anita,
    questi predicatori- santoni hanno un certo successo perche’
    sviluppano,teatralmente,delle piccole verita’conosciute da tutti.

    Per esempio:
    In GB i mulatti superano i bambini bianchi,…le britanniche si sposano sempre di piu’ con gli africani,quindi la razza bianca inglese,scomparira’…
    I cinesi si integreranno sempre di piu’ nella societa’ Usa,…quindi
    i bianchi-europei, scomparirnno,…e cosi via fino all’infinito.

    La razza umana segue la sua evoluzione,…che dipende da ragioni economiche e di spazio vitale,…il piu’ forte e il piu’numeroso,sopravvive,…il resto e’ pura propaganda.
    Un saluto,Ber

    PS,…gli italiani sono stati i precursori delle integrazioni,…abbiamo assorbito tutte lr razze,ci manca solo quella con i berberi Ghedaffi….

  10. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI MARCO TEMPESTA
    ——————————————–
    Ok, ho lavorato fino ad ora all’elaborazione di alcune foto
    scattate ad una
    mia antica modella che si è riproposta questa estate dopo vent’anni.
    Dopo l’intermezzo su arruotalibera me ne vado a leggere il mio
    libro inglese
    scritto alla fine dell’800 ed ambientato nell’Inghilterra delle
    potteries.
    Un romanzo molto interessante, il cui titolo è “Anna of the five
    towns”.
    Qualcuno degli anglofoni per caso lo ha letto?
    Una bella descrizione dei works (così vengono chiamate le fabbriche)
    dove il
    clay (caolino?) viene trasformato in piatti, teiere e simili, in un
    ambiente di
    lavoro moderno all’epoca, ma da tregenda se visto ai giorni nostri.
    Mi ha colpito in particolare il valore che il misero operaio, quanto lo
    scrooge di turno, attribuiscono alla parola data. Un accordo a parole,
    vale per
    loro quanto una carta scritta. Almeno così funziona tra i personaggi
    del
    romanzo.
    Messa bene a fuoco anche la figura dei predicatori, che pensano sempre
    a
    chiedere soldi, al pari dei preti nostri.
    Ho qualche difficoltà nelle frasi scritte in dialetto, ce ne sono
    molte, ma
    grosso modo ne vengo a capo ugualmente.

  11. marco tempesta
    marco tempesta says:

    La razza umana segue la sua evoluzione,…che dipende da ragioni economiche e di spazio vitale,…il piu’ forte e il piu’numeroso,sopravvive,…il resto e’ pura propaganda.
    Un saluto,Ber
    ——-
    Infatti.
    Che poi cosa ci sia di male nel mischiarsi delle razze, non l’ho proprio capito. Anzi, è vero il contrario: il mischung dà dei risultati di una qualità estetica notevole. Ho visto certe mulatte di una bellezza mozzafiato, donne di un altro pianeta; come anche il tipo misto cinese-europeo, tipico tra gli uighuri (Pino dovrebbe saperne qualcosa, visto che è stato da quelle parti), decisamente più bello del tipo puro. Per cui…

  12. Peter
    Peter says:

    x Ber

    che la ‘razza’ bianca inglese scomparira’ e’ propaganda, simile del resto a quella di altri paesi europei. Vorrei anche far notare che i matrimoni misti esistono in GB da molto tempo, anche se adesso sono molto piu’ frequenti, e spesso si tratta di semplici ‘accoppiamenti’ senza matrimonio…
    Per esempio, conosco personalmente diversi ‘bianchi’, magari anche biondi, che hanno nonni indiani o neri nella loro genealogia

    un saluto

    Peter

  13. marco tempesta
    marco tempesta says:

    A parte che le mie amiche tunisine, ce ne fosse una brutta…
    Non solo molto belle, ma anche donne di carattere. Le percepisci femmine in profondità, dolcissime ma agguerrite, non certo il tipo che si lascia mettere i piedi addosso dall’uomo. Partner affidabili, in grado di badare a se stesse ed essere di sostegno all’uomo in caso di necessità.
    Ovviamente pretendono che l’uomo le tratti come se fossero le uniche donne al mondo, sono profondamente femmine anche in questo. Per quanto io sia un loro ammiratore e la mia più diretta amica tunisina sia platealmente affettuosissima nei miei riguardi, non potremmo avere però una relazione, data la mia propensione all’harem. Ecco, qui bisogna sfatare un mito: le prime mogli, nel mondo attuale islamico considerano ‘le altre’ alla stregua di sottomesse, non di pari grado. La donna islamica, ne ho conosciute di varie provenienze, accetta molto di malgrado la concorrenza interna.

  14. Popeye
    Popeye says:

    Caro Peter,
    Hai ragione. Jefferson conosceva bene le idee e ideali del Enlightenment Francese e Inglese. Fu inspirato dal filosofo John Locke e le sue teorie. Locke credeva che il governo e un contratto tra i governati e i governatori. I governatori derivano il loro potere solo da quello consentito dai governati per proteggere i diritti di un individuo alla proprietà, vita, e libertà. Jefferson sostituì “inseguimento della felicità” per “proprietà” perché include altre cose oltre la proprietà.

  15. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Boeri: «Milano è imbrigliata, gioca solo sulla paura. Manca la politica»
    Parla l’architetto candidato alle primarie. «Renato Soru mi ha insegnato che le scelte politiche si misurano sui tempi lunghi».

  16. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Scuola, l’Ocse: l’Italia spende poco
    La protesta dei precari non cessa
    Proteste e sit in dei precari.
    Domani la manifestazione sotto Palazzo Chigi.
    La pagella dell’Ocse sull’ educazione: l’Italia è in coda all’Ue.

  17. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Farefuturo: «Caro Babbo Natale liberaci da Minzolini»
    Il periodico on line vicino a Fini: letterine per far dimettere Minzolini. «Portalo dove ti pare, ma levalo dal Tg1.
    Regalaci un telegiornale degno di questo nome».
    Finalmente!, anche la destra se ne accorta dell’indecenza dei servi di Berlusconi.

  18. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Altro che mafia vinta, gli onesti lasciati soli.
    La brutale uccisione di Angelo Vassallo, è un brutto e tragico richiamo alla realtà.
    Maroni dove sei?, sempre e solo propaganda. Guarda caso; sempre gli amministratori di sinistra vengono uccisi dalla criminalità mafiosa!.

  19. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Ma come fanno a prepararsi a mirare al mio viso e alle mie mani, a lanciarmi pietre? Perché?
    Dite a tutto il mondo che ho paura di morire.

    Sakineh Mohammadi-Ashtiani

  20. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Caro Nicotri, grazie per gli auguri di Rosch Haschana.
    Per chi non lo sa´, il nuovo anno Ebraico introduce i 10 giorni di riflessione e analisi inerenti a errori o colpe nei confronti degli altri o peccati dal punto di vista religioso intercorsi durante l´anno.
    Si concludono con Yom Kippur.
    Piu´che dal punto di vista religioso , si ritiene, ancora piu´ importante, l ´analisi dei torti che si sono fatti nei confronti dei propri conoscenti, parenti e amici,.occorre dunque chiedere le scuse e il perdono di quest´ultimi , cosi si puo´”ricominciare da capo”.
    Dio Santo….siamo proprio uguali a tutti gli altri. Ma ci sara´un nuovo Rosch Haschana´, che qualcuno forse leggera´ Rosk Haskana , o come il “ch” Tedesco ed invece si leggono le due “sch” cosi come “sciame” .
    Su questa mia frase, su questo mio pensiero qualcuno potra giocarci e ricamare agevolmente, ma tant´e´.
    Vede…caro Nicotri, sono anni che io ho trasformato questa festa in una festa quotidiana. Quando si arriva ad una certa eta´, si e´felici di ogni nuovo giorno ed ogni nuovo giorno e´per me come cominciare un nuovo anno. Per me lo Shofar non suona e ammonisce solo a Rosch Haschana, ma da un po´di tempo in qua´suona togliendomi dal torpore ogni mattino quando apro gli occhi . Un nuovo giorno ,un nuovo regalo, una nuova possibilita´di amare e di essere amati, di guardare e ammirare il firmamento o la natura, di stupirmi , ma sopratutto di essere utile.
    Cosi quando il mattino mi sveglio sono sempre sorpreso e meravigliato ,”uuuuuuaaaauuuuuuu un nuovo giorno!
    Pero´non bisogna esagerare. Tempo fa´ mi sono svegliato e dopo , forse mesi che non si vedeva , splendeva di nuovo il sole…..ero euforico, felice…..e scendendo le scale….. credevo di essere tornato ad avere 15 anni , ho provato a saltarle a tre o a quattro. Non l´avessi mai fatto…ho fatto tutta la scala a ruzzoloni.
    Dolori si, ma nessun osso rotto per fortuna, so´come cadere senza farsi tanto male dall´Esercito e dal gioco del calcio.
    Ha presente i plateali ruzzoloni e le capriole dei giocatori di calcio?
    Le loro smorfie di dolore per ottenere solo un calcio di punizione?
    Pensi……..questa volta e´all´ospedale, ed invece ottenuto quel che desiderava lo vedi rialzarsi la maggior parte delle volte persino sorridente. Insomma un po´tutto come a Rosch Hashana´.
    Facit…… ci sono limiti che non si possono superare.
    Un saluto ed una buona giornata a tutti. Rodolfo

  21. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xBer e Marco che scrivono:-
    “marco tempesta { 08.09.10 alle 10:06 }
    “La razza umana segue la sua evoluzione,…che dipende da ragioni economiche e di spazio vitale,…il piu’ forte e il piu’numeroso,sopravvive,…il resto e’ pura propaganda.
    Un saluto,Ber”
    Infatti……che poi cosa ci sia di male nel mischiarsi delle razze, non l’ho proprio capito.

    Io credo all´unicita´ , alle caratteristiche ed alle tradizioni di un popolo. E´ un peccato perderle ed ognuno deve preservarle.
    Non ho niente contro i miscugli finche´non minino le caratteristiche di un popolo. Mio figlio, il piu´piccolo ,desidererebbe quanto e´adulto vedere le stesse feste, le stesse manifestazioni al paesello che lui ha gia´ visto….. la´ sul cocuzzolo della collina, le stesse persone giocare a briscola alla villa comunale.
    Vogliamo andare in Libia o in Tunisia per minare le loro tradizioni, non piu´ cous-scous ma spaghetti, piu´Chiese che Moschee, piu´Italiani che Tunisini, piu´corse di cavalli che di cammelli?
    Credi che lo permetterebbero?
    Le nostre sono cose uniche, ne dobbiamo essere gelosi , preservarle e salvarle. Questo e´uno dei tanti problemi che in queste ultime 2 settimane si pongono per esempio i Tedeschi.
    Questo e´tra l´altro un problema che io ho posto 4 0 5 nni fa´in questo blog ed e´sempre la solita sonata. Se continuano ad arrivare stranieri, che hanno sicuramente le loro esigenze, le loro tradizioni, i loro modi di vivere, che fanno figli a scoppio continuo, che sposano donne Italiane e pretendono da loro il cous-cous e non piu´i spaghetti, di portare il foulard e di insegnare ai bambini solo ed esclusivamente le loro tradizioni, che non vogliono vedere piu´i crocefissi nelle classi perche´ si sentono offesi, ecc. ecc.
    mentre le donne Italiane si limitano ad avere un solo figlio e questo persino a tarda eta´, ditemi voi due come andra´ a finire?
    Certamente non e´un pericolo imminente, noi non ci saremo quando si arrivera´al culmine, e se qualche d´uno si domandasse quale culmine? Io non potrei altro che rispondere una guerra civile.
    Ora prima di arrivare a quel punto si deve correre ai ripari, come dire, ” A coso…..nun t´allarga troppo”.
    Poi la cosa mi sembra abbastanza complicata, si parla di assimilazione e di integrazione.
    Ed il problema e´quello, non vogliono integrarsi e men che meno assimilarsi, cioe´ seguire il nostro modo di vivere.
    Dunque in nome della solidarieta´, in nome della liberta´si puo´ perdere la propria identita´ le proprie tradizioni il proprio modo di vivere. Non so´…… io lo trovo un obbrobio. Rodolfo

  22. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Approfitto di questa opportunita´per augurare anch´io tanta salute ed un felice Rosch Haschana´ a chi magari e´di religione Ebraica ed in incognito legge questo blog. Rodolfo

    Rosch Haschana inizia questa sera.

  23. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Ah, Rudy,
    fattene una ragione!
    Tutti dobbiamo morire,anche tu!
    In un processo”integrativo” tutti perdono qualche cosa !
    Certo, anche a me ,mi spiacerebbe veder scomparire la Chiesetta barocca” del paesello,ma vedi purtroppo è già scomparsa la “piola” autentica,che stava al fianco,e che consolava “magari” tanti fedeli,a base di barbera e pane e acciughe al verde.
    Una volta c’erano da me “le lingere” ,direbbe Poppy ,perdenti d’antan, lavoranti all’occasione,sovente ubriachi ,dotati di umanità però!
    Un giorno, ancor giovinetto, ne incontrai uno,aveva a mò di collana tre giri di salcciccia (carne di porco) al collo, probabile paga di un lavoro presso un salumaio.
    Completamente ubriaco, mangiava salciccia cruda,sugli scalini della chiesetta barocca declamando “versi ” improvvisati!

    Rassegnati, devi morire…anche tu e il bello della cosa è che la colpa non è dei Komunisti e degli anti-sionisti, ma del tipo di sviluppo che Il Poppastro difende a denti stretti dall?amerika!!

    Eh,eh, eh e stra ehhh, ah,ah,ahhhhhhh!!

    cc

    Mi raccomando la prossima volta,non fare la stessa cosa a Trinità dei Monti,non ti potrebbe bastare tutto l’addestrarmento da TESTA DI PARà DEL MONDO !!

  24. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Quel balordo di Lippi se si fosse portato dietro Balotelli e Cassano, i mondiali per noi sarebbero finiti sicuramente in modo diverso. Rodolfo

  25. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ma no, Rodolfo, le culture si integrano, non si sostituiscono.
    Sono stato in Svizzera anni fa per partecipare ad una manifestazione che aveva come leitmotiv: in cosa ci hanno cambiato gli stranieri e in cosa noi abbiamo cambiato gli stranieri? E’ stata proprio quella manifestazione in cui ho corteggiato una ragazza pensando che fosse francese, mentre invece era portoghese. Bene, il relatore ha fatto l’elenco dei benefici ricevuti dalla comunità Neuchateloise da parte degli stranieri e l’elenco era lungo. C’era poi anche l’elenco dei benefìci che gli stranieri avevano avuto dai Neuchateloises. Uno scambio alla pari. Io a Neuchatel mi sento a casa. Mi sento a casa anche a Berna. Ci sono biscegliesi anche lì, ovviamente. Ma non li distingui dagli altri, se non quando li senti parlare in dialetto dietro di te.

  26. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Ahh, Rudy,
    e il senso del tempo…!!
    Lippi ha vinto un mondiale in un tempoa antico. (copiosi piovvero gli osanna,osanna nell’alto dei cieli).così come I re d’israele erano RE potenti e rispettati ..un tempo e Israele era la “gloria del Signore,,!!
    Fattene una ragione…e attento alle birre e alle scale !!
    Perchè sai , “panta rei” !!

    cc

  27. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x CC,
    barbera e vecchie piole con l’ubriaco che canta mancano anche a me, che non sono piemontese.

  28. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Caro controcorrente, per me meglio quello, piu´autentico e per quanto sballati i suoi versi li avrei capiti (sono versi miei) e mi avrebbe disturbato molto …ma molto di meno che il richiamo del Muezzin.

  29. Linosse
    Linosse says:

    Caro CC 577
    La unica vera certezza ,anche se scappiamo da tutte le parti “al sol pensier”l’hai evidenziata benissimo:
    tutti dobbiamo morire
    Aggiungo solo che una volta di là già non abbiamo bisogno dell’inutile corpaccione per cui figurati che ci azzecca la limusine.
    Peccato che molti hanno investito la loro vita per arrivarci in limusine di là,magari non guidandola loro ma mettendo al volante con ducenti in livrea o lacchè.
    Tutto inutile
    Per paradosso concludo:
    ê la vita bellezze!
    L.

  30. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Bah…. un´ultima cosa, chissa´perche´io ho scritto della vita e scrivendo non ho pensato ad altro, ed altri due leggendo hanno pensato alla morte.

  31. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Mah, Rodolfo, tutte le culture hanno i loro pro e i loro contro. Non è che la nostra cultura sia poi granchè, a voler essere obiettivi.
    Purtroppo quando l’ignoranza e la stupidità prendono il sopravvento, non c’è cultura che tenga. Sopravviene la violenza e la sopraffazione ed eecco che si precipita nella schifezza.
    Ho letto anni fa un libro di Levi Strauss che parlava dei popoli dell’Amazzonia che vivevano in maniera primitiva: tra di loro tutto era in comune, donne comprese. Non c’era nè il senso della proprietà nè il senso della paternità, poichè non collegavano le scopate con l’avere i figli. Levi Strauss trovava che quelle comunità vivevano felici, erano sempre allegri e campavano bene.

  32. Linosse
    Linosse says:

    X 587
    Non farà per te,ti sembrerà strano, ma un saggio spagnolo ha scritto:
    “No hay cosa que más despierte
    que vivír sobre la muerte”
    Traduco alla buona:
    Non c’è cosa che ti tenga ben vivo ed attento alla vita ( che ti apra alla vita)che vivere pensando che d e v i morire
    Capito?
    Speriamo bene
    L.

  33. Linosse
    Linosse says:

    M.T. 588
    Non ci posso credere,non me lo dire !.
    Ma sto Levi Strauss la conosce la tecnologia e le sue meraviglie o è n’igurant pure lui?
    L.

  34. controcorrente
    controcorrente says:

    Grandioso …si è aperto un siparietto internazionale sugli harem e le multiculture tra Rodolfo e Marco Tempesta…

    Non so per chi tifare..!!

    Ovvero mi pare che le differenze sostanziali consistano che mentre per il Rudy,vanno bene harem di bianche, (a gambe larghe),per MT che è un’internazionalista doc,sarebbero pure auspicabili harem “multirazza”, per la serie la figa ,non conosce confini!
    Spero, presumo con l’auspicio di tutti, che il dibattito,vada avanti!

    cc

  35. Anita
    Anita says:

    x Ber

    Caro Ber,
    se ti riferisci a Malcom X era ben altro che un santone predicatore.

    Devo chiudere.
    Sta iniziando un po’ do confusione stradale, oggi stanno filmando sul golf course davanti a me per una seria televisiva “Body of Proof”.

    Ciao, Anita

  36. Popeye
    Popeye says:

    Caro CC,
    Vedo che la tua associazione con gli asini ha incominciato a fruire dividenti. Sei arrivato quasi al loro livello nella capacita’ di sviluppare un argomento. Anche loro lottano, silenziosamente, contro la fottuta modernizzazione e globalizzazione made in USA.

  37. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI CONTROCORRENTE
    —————————————————
    LA FUNZIONE POLITICO- AMMINISTRATIVA…..

    DA REPUBBLICA (ilvo diamanti)

    ….Vassallo non tollerava speculazioni, controllava personalmente il funzionamento dei depuratori, guardava con sospetto all’ingresso di capitali di provenienza poco chiara nelle attività commerciali, segnalava possibili anomalie nelle aste giudiziarie, non esitava ad allontanare bruscamente dal lungomare gli spacciatori di droga.
    Uno così dà troppo fastidio a chi ha fiutato buoni affari nei quali investire un po’ di soldi sporchi. Uno così, soprattutto, può dare “il cattivo esempio”. E va eliminato prima, affinché gli altri ci pensino bene prima di mettersi di traverso. Ecco perché, ragionano gli inquirenti, l’agguato è stato organizzato ed eseguito in modo eclatante. La prima ricostruzione della scena racconta di un’auto, quella sulla quale viaggiava Vassallo, stretta all’angolo nel buio da un’altra vettura e di un sicario probabilmente nascosto all’esterno che, quando il sindaco ha bloccato l’auto con il freno a mano, il cellulare ancora tra le mani, ha esploso uno, due, nove colpi calibro 9 per 21……
    ——————————————–

    Nel “mare Magnum”del teatrino politico””costipazionale”, da basso Impero che attanaglia la “penisula”,la notizia rischia di passare “osservata”,come una normalità.
    Lo credo anch’io che la sinistra “perda” sempre,appena c’è un uomo così, glielo ammazzano tranquillamente!!!
    Infatti non risponde ai “canoni” della pubblicità e dell’affaire,ovvero ha ottenuto pubblicità da morto,mentre è da vivi che bisogna farsi pubblicità.
    In fondo sotto un certo punto di vista è stato tolto un “tappo” fastidioso allo “sviluppo” di un’area,seguendo i consigli di certi economisti da Blog,:
    A)Sviluppo di una sana “micro-delinquenza” giovanile ,spaccio di droga, che come inizio, sostituisce degnamente il contrabbando di sigarette di un tempo ormai non più all’altezza dei tempi.
    B) Occupazione del territorio Porto Turistico in primis, attraverso cui far arrivare Tardone annoiate da harem a cui far “ballare i tavolini a tre gambe e vendere Arte creattiva.
    C)Una sana edilizia a base di villette “bunker” cui far crescere attorno una sana occupazione senza contratti di sottopagati ,con molti straordinari,garzoni di bottega che imparano un mestiere ect,ect,ect

    Se poi la merda fuoriesce dai tombini, e arrivavano Gli extra comunitari,pazienza ,intorno ai bottegai,salumieri,corniciai , venditori di paccottiglie artistiche,statue di padre Pio , ect,ect..pazienza motivo in più per scandalizzarsi e votare Berlusconi!!!! (infatti la sinistra ha fatto finta che il problema non esisteva), magari qualche futuro Legaiolo del Sud…

    E’ lo sviluppo MIEI CARI…!!
    Fatevene una ragione!

    Cc

    Ps- Attendo con ansia di vedere il film di Martone sul Risorgimento,con ansia attendo di vedere come ha descritto il “ Mazzini”…
    E’ un mio “vecchio cruccio”,infatti mi sono sempre chiesto,come quest’uomo di “sentimenti religiosissimi”,laico sui generis” quindi,fosse inserito al pari di Garibaldi e di Cavour ,nel trittico iconografico che ci insegnavano le maestrine delle penne rosse dei miei tempi!
    C’è un “vulnus”storico interessante da chiarire…infatti mi sono sempre domandato come mai certa “borghesia”nostrana ,si ritraesse e si ritragga inorridita dai fenomeni di “violenza “politica, mentre invece ha in fondo accettato di buon grado (dopo) il Risorgimento Il Mazzini come fenomeno politico degno degli altari.
    L’unica spiegazione che mi sono sempre dato è che in fondo all’epoca a saltare erano le teste “incoronate” e non le loro…!!!!
    Già, già ..ma il Mazzini aveva forse orrore per il socialismo nascente e le vili e poco estetiche manifestazioni proletarie di massa…l’economia e le ragioni profonde delle masse villiche,terrore che se scatenato, avrebbe reso i delitti politici non degni di aura estetica…
    Già, belle gatte da pelare…per degli storici ..e degli interpreti moderni !!
    Per fortuna sono problemi da cassetto” della Storia, L’ECOMIA reale ,non quella da operetta,ha sempre fatto giustizia delle sciocchezze nel corso dei secoli, relegando i problemi della morale al dopo e al loro aggiustamento postumo (o al loro riaggiustamento).
    Questo sopra e nonostante un sacco di malpancisti.

  38. ber
    ber says:

    Caro Rodolfo,
    anche Bossi e’ un pochino spaesato sulle integrazioni,…ma non so’ se ce la fara’,…nonostante le cavolate che dice e i voti che prende dagli illusi come lui.

    Ma tu pensi davvero che a questo mondo ci sono delle razze
    pure?,…non ci posso credere…
    Se non cambia registro anche Israele sara’ soffocata,…calcola il rapporto-nascita con i palestinesi,…tanta fatica per ricreare un regno che sopravvivera’ nemmeno un secolo.
    Buona fortuna,Ber

  39. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Vogliamo andare in Libia o in Tunisia per minare le loro tradizioni, non piu´ cous-scous ma spaghetti, piu´Chiese che Moschee, piu´Italiani che Tunisini, piu´corse di cavalli che di cammelli?

    Se una frase così la scrive un leghista delle pendici del Resegone che non si è mai mosso dal paesello e in vita sua ha mangiato solo polenta taragna e casòla, è una stronzata ma una stronzata comprensibile. Quando invece a scriverla è uno che discende da gente che quelle cose in Libia le ha fatte tutte ed anche di molto peggio, che appartiene ad una categoria di individui che in fatto di separatezza e totale assenza di integrazione non ha uguali nel mondo e nella storia, che è andato in giro per mezzo modo ma sempre portandosi dietro come una bandiera i vecchi del paesello che giocano a briscola, allora credo che ci troviamo di fronte ed un caso da manuale di doppia identità o a qualche simile categoria psichiatrica.
    Queste righe non sono rivolte al Rodolfo ma agli amici del blog che stoicamente continuano ad interloquire con lui come lo si fa con persone dotate di una qualche capacità di soppesare quello che esprime alla luce di un barlume di logica. Anche a me a volte fa rabbia ma spesso pena e tenerezza, ammiro la vostra paziente costanza ma io già trasporto quasi giornalmente ragazzi Down e malati di Alzheimer per o dai ai centri diurni della zona e quando, a casa mi dedico a leggere e scrivere qualcosa su un blog scusatemi ma “io ho già dato”.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  40. sylvi
    sylvi says:

    x Linosse,

    45 segretari della Lega su 47, in prv. di Pordenone, alla quale appartiene, hanno votato l’espulsione dal partito di Ballaman.
    E’ imminente il dimissionamento da tutto.
    Fosse stato di qualsiasi altro partito, te l’avrei segnalato lostesso; una buona notizia tira su il morale, da ovunque venga.

    Il commento generale è stato: nemmeno Al Capone, di questi tempi, avrebbe usato la macchina per comprare i fiori alla sua signora!

    Ma se i giornali avessero “forza” sufficiente per fare i VERI cani da guardia…..senza mollare l’osso, come ha fatto questa volta il Messaggero V………………

    Sylvi

  41. Linosse
    Linosse says:

    Caro CC
    Più che esteti e pelatori di gatte ,su Mazzini barboncini.
    Almeno con riferimento a come lo considerava Bakunin che di illo disse:
    “Ha la dignità di un barboncino che se l’è fatta appena addosso.
    La storia signori, la Storia
    L.

  42. Linosse
    Linosse says:

    Cara Sylvi 598
    Non tiriamo fuori i giornali!.
    Conosco uno al singolare di cui gridano al miracolo.
    Invece della carta ,non si sa bene e perchè,stampa direttamente su supporto caccaceo ma ,purtroppo per l’economia dell’editore,non risparmia così sui costi che sono esagerati a partire da quelli dello stipendio del direttore.
    Mi fa piacere per voi che la conclusione sul caso Ballaman sia finita così.
    Per molti(e sono tanti anche nellaoasi indorata friula) che non siano Ballaman io mi auguro che finiscano con ballapied,sai come una volta finivano i detenuti.
    Per la Friula:
    Hip ,hip,hurrà con e senza la graspa.
    L

  43. Vox
    Vox says:

    Malcolm X un criminale?!
    Detto da Anita o dal suo degno amico
    non suscita sorpresa. Solo repulsione.

  44. Vox
    Vox says:

    E poi parlano di Locke e di Jefferson.
    Se anche li hanno letti, non mi sembrano che li abbiano veramente capiti.

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