Il clero e la destra più fanatica aizzano i coloni israeliani per sabotare le speranze di pace. L’umanitarismo ipocrita e bugiardo lanciato da Parigi diventa un boomerang che porta Sakineh all’impiccagione.

“CARMEL (Cisgiordania) – 34 gradi all’ ombra. «Lo sentite questo caldo?». I duecento coloni fanno sì: lo sentiamo. «S’ è mai sentito un caldo simile, a fine settembre?». I duecento scuotono la testa: no, mai. «E’ Dio che l’ ha mandato, questo caldo! Per dire che il congelamento è finito!»”.
Leggo con sbigottimento sul Corriere della Sera le demenziali parole del rabbino, uno dei fanatici capintesta che guidando i fanatici coloni al continuo rubare la terra dei palestinesi li guida anche all’assalto dei cosiddetti colloqui di pace che Obama tenta di riannodare tra il governo israeliano e l’Autorità nazionale palestinese. Il rabbino è cioè uno di quelli che spinge a una nuova guerra, visto che dalle guerre e dai soprusi che durano ormai da 60 anni i fanatici come lui e i relativi greggi di seguaci hanno avuto finora tutto da guadagnare, sulla pelle dei palestinesi spazzati via da oltre 400 villaggi e paesi. Sapevo da tempo che il Dio della bibbia è qualcosa di orribile, un incubo dei peggiori,  ma che ancora oggi ci fosse gente, per giunta rabbini, che lo bestemmiasse in questo modo non lo credevo possibile. Ma proseguiamo nella istruttiva lettura dell’articolo del Corriere della Sera, che pur essendo da sempre filoisraeliano deve avere capito che il pericolo di nuova guerra, che ci coinvolgerebbe, è talmente grande che è bene mostrare al pubblico almeno qualcuna delle porcherie dei fanatici ebraisti duri e puri, dove per ebraisti si intende il simmetrico e il complementare di islamisti:
“Il rabbino alza un mattone, i duecento lo guardano come elevasse la pietra filosofale. Il rabbino è arrivato apposta da Kiryat Arba, nel frastuono di camion che già scaricano il cemento e di ruspe che già dissodano il terreno. Esulta: «Da stanotte finisce l’ ingiustizia!». Applauso. «Si torna alla normalità. […] La terra d’ Israele appartiene al popolo ebreo»”.

Qui ci sono da fare subito due osservazioni, anzi tre. La prima è che Kiryat Arbat è una colonia di fanatici ebraisti che da decenni tiene in ostaggio i quasi 200 mila palestinesi di Hebron, città ridotta a un fantasma e umilata in modo raccapricciante per permettere ai coloni di andare apregare sulla tomba di Abramo in quella che è la moschea di Abramo, cioè un luogo di culto islamico sottratto per ora “solo” a metà ai palestinesi. Sono stati chiusi d’autorità oltre 400 negozi e molte strade sono state chiuse, provocando così il fallimento di altri 400 e passa negozi palestinesi, aumentando così ancor più la povertà degli abitanti, per permettere ai fanatici di andare indisturbati nella metà moschea “israelizzata”.
La seconda osservazione  è che da Kyriat Arba veniva il rabbino Kahane, il più estremista di tutti, uno per il quale i palestiensi sono solo animali a due gambe da eliminare. E infatti il suo seguace Baruch Goldstein, anche lui abitante a Kyriat Arbat, un bel giorno ammazzò 29 palestinesi in preghiera nella moschea, provocando così per reazione la nascita di Hamas. E sì, perché la nascita di Hamas, così come la sua crescita finanziata da israele, è un capitolo assai poco noto che prima o poi andrà chiarito bene. Lo ha già chiarito la giornalista Paola Caridi, ma tutti fanno finta di niente. Dovremo quindi tornarci. Per ora mi limito a osservare che a Kahane, a Goldstein e ai fanatici di Kiryat Arbat facevano riferimento anche gli estremisti ebraisti come quello che uccise Rabin per ammazzare meglio gli accordi di Oslo così come i terroristi della banda Stern uccisero a suo tempo a Gerusalemme l’inviato dell’Onu conte Bernadotte per soffocare nel sangue l’ipotesi di uno Stato unico sia per i palestinesi che per gli ebrei. Va inoltre osservato che a Kiryat Arbat il pluriassassino Goldstein non solo non è stato sconfessato o condannato moralmente, ma gli hanno anche costruito una bella tomba monumento dove si legge – incredibile e orribile, ma vero – che lui era un uomo santo che ha fatto una cosa santa. Non ne dubitiamo…. E’ però una vergogna, tra le tante, che il governo israeliano non abbia mai eliminato un tale sconcio monumentale, permettendo così che continuassero a vivere, aumentando, gli odi tra palestinesi e israeliani non palestinesi.

La terza osservazione da  fare è sulla fissazione che “Israele appartiene agli ebrei” perché a suo tempo Dio a loro l’avrebbe promessa, donde il nome ridicolo ma sciagurato di Terra Promessa fatto proprio anche dal cristianesimo, che a sua vola ne trasse la scusa buona per le guerre e i massacri – anche queli “santi” – meglio noti come crociate. Purtroppo non esiste nessun documento dimostrante che davvero Dio quella stramaledetta terra l’ha promessa a qualcuno. Forse perché non esistevano ancora i notai o forse perché i sgeuaci di Mosè erano quasi tutti analfabeti e non sapevano scrivere e quindi controfirmare l’accettazione di una promessa di proprietà fondiaria, sta di fatto che non esiste nessun documento legale che attesti come vera questa nota fandonia biblica. Oltretutto, a vole rfare dello spirito, quegli analfabeti non potevano ancora firmare con una croce…. Cristo infatti e la sua croce erano molto aldilà da venire. In compenso però abbiamo vari buoni libri, il migliore dei quali è di due archeologi ebrei, il primo dei quali anche israeliano, che dimostrano in modo inconfutabile che Abramo e Mosè non sono mai esistiti e che quella terra non poteva essere promessa agli ebrei “schiavi in Egitto” per due buoni motivi. Il primo è che gli ebrei non sono mai stati schiavi in Egitto, come del resto non lo sono stati neppure a Babilonia. Il secondo è che gli abitanti di quelle terre erano stanziali da millenni, NON sono cioè mai arrivat a conquistare un fico secco, meno che mai la “terra promessa da Dio”. Solo un Dio da ubriaconi molesti poteva promettere a qualcuno una terra già abitata da altri. O no? Dio infatti non poetva certo ignorare che una tale sua eventuale promessa avrebbe scatenato i massacri di cui la bibbia si vanta, per fortuna pure invenzioni retoriche, nazionaliste trombone per farsi coraggio, e le guerre che si succedono da 60 anni. Se è vero che “Dio non gioca a dadi”, come ha detto Einstein per dire che l’Universo è governato da ben precise leggi fisiche, è ancor più vero che non gioca ai massacri. O no? Checché ne dicano i cleri delle religioni monoteiste.

Quello che conta alla fine sono – as usual, come sempre – solo i rapporti di forza. Come hanno già chiarito bene e da tempo Brenno, Napoleone e Hitler, oltre ai cow boys e ai conquistadores che hanno spazzato via centinaia di popoli e milioni di esseri umani nativi americani. Oggi gli ebrei sono i più forti, quindi possono imporre i loro miti e le fandonie della bibbia come fossero fonte del diritto. Esattamente come ha fatto la Chiesa e con le fandonie bilbiche e con il taroccamento dei vangeli. Nulla di nuovo sotto il sole. Neppure sotto il sole della Palestina e d’Israele. Hanno poco da ragliare i Rodolfo che per ridicolizzare i critici di Israele accusano di fissazione chi cita “addirittura” gli indiani, come a dire storie vecchie di secoli, quando loro accampano come fonte del diritto minchiate vecchie non di qualche secolo, bensì di qualche millennio… Altro che due pesi e due misure! Qui siano al barare più scoperto. Oltre che sconcio. Roba da bettola. O da saloon di film western.

Il fanatismo dei coloni, povera gente spesso in buona fede aizzata da rabbini fanatici e usata da Rabin e dai governi successivi per far fallire gli accordi di Oslo da lui stesso firmati, è aizzato non solo dai rabbini più scatenati, ma va a braccetto con la destra la cui ira contro Obama e gli israeliani stufi di sangue sta montando sempre di più. «L’ unica cosa da congelare solo i negoziati [con i palestinesi], non gl’ insediamenti», dichiarano vari esponenti di partiti di destra, compresi quelli al governo. E fioccano le accuse di tradimento contro i 150 intellettuali, scrittori come Amos Oz, David Grossman e A.B. Yehoshua, attori e artisti vari, che hanno dichiarato pubblicamente di non voler più mettere piede negli insediamenti. Dio salvi Israele dalla gente che mette in pericolo la stessa Israele, oltre a trattare i palestinesi come “animali a due zampe”.

Intanto l’apposita commissione dell’Onu ha completato i lavori di indagine sul massacro di pacifisti turchi compiuto dai militari israeliani all’assalto della nave Mar Marmara. La conclusione è che, come avevo anticipato nella precedente puntata del blog, l’azione di Israele è da condannare. Anche perché vari pacifisti turchi tra i nove ammazzati sono stati uccisi a sangue freddo con un colpo in testa sparato da vicino.

Se a tutto ciò aggiungiamo che Netanyahu ha chiarito fino alla noia che non c’è nulla da trattare, ma solo da accettare passivamente rifiutando preventivamente le richieste palestinesi, è chiaro che l’orizzonte minaccia tempesta. Cioè altro sangue.  Il “coraggio” che Netanyahu e i suoi elettori pretendono da Abu Mazen è quello di arrendersi e accettare le briciole del ricco banchetto israeliano spartitorio di terre palestiensi. Vediamo cosa decide la Lega Araba, un insieme mi pare di ben 32 Paesi, il 4 ottobre, se autorizzare o no il povero Abu Mazen, il cui mandato per giunta è scaduto da un pezzo e quindi non si sa bene chi rappresenti, a “trattare”, cioè a inchinarsi, a Netanyahu. Fermo restando il fatto che la stessa Lega araba ha già offerto nel 2002 – e rinnovato nel 2005 – un completo piano di pace, con reciproci riconoscimenti anche diplomatici, un piano di pace che Israele ha rifiutato perché non aveva – e non ha – la minima intenzione di restituire, se non in minima parte, il maltolto territoriale. E del resto quando è stato deciso di sgomberare la Striscia di Gaza (che termine orribile: Striscia. Che però rende bene la realtà), l’allora capo di governo, l’uomo responsabile della mattanza di palestinesi a Sabra e Chatila in Libano, lo ha fatto in modo tale, senza minimamente coinvolgere l’Autorità nazionale palestinese, da rendere inevitabile il tracollo dell’Autorità, di Abu Mazen e dei suoi uomini, e la vittoria di Hamas a Gaza.

A quanto pare la Sakineh dell’Iran sarà impiccata, tra due settimane. Grazie alla campagna a base di balle sulle “lapidazione per adulterio” partita da Parigi e grazie al menefreghismo di tutti verso l’esecuzione della Sakineh degli Usa, vale a dire l’handicappata Teresa Lewis giustiziata in croce in Virginia, ora è non solo difficile, ma addirittura impossibile che possa essere presa in considerazione la richiesta internazionale di non impiccare Sakineh. La campagna lanciata da Parigi dal figo-filosofo Bernard Levy, assatanato contro l’Iran ormai da molti anni, e dalla premier madame Carla Bruni, grazie al menefreghismo nei confronti della Lewis ha mostrato il suo vero volto. Niente affatto umanitario, niente affatto disinteressato, niente affatto onesto e per nulla pulito. Molto sporco di politica. E di politica sporca. Ancor meno si puà sperare nella non esecuzione dell’impiccagione a Teheran ora che è in pieno svolgimento il sabotaggio dei computer addetti alla ricerca scientifica  in Iran ottenuto tramite l’immissione di un virus che anche un cretino capisce bene da dove è stato fatto partire. L’Iran appare piuttosto diverso da un Abu Mazen, alquanto meno remissivo alle nostre pretese a senso unico e ai nostri sabotaggi. Che come unico risultato ottengono che il governo clericale duri, purtroppo. E che le Sakineh vengano impiccate.

Ma anche qui, speriamo in un miracolo. Non perché la vita di una condannata a morte per concorso in omicidio  compiuto a Teheran valga più delle vita di una condannata a morte per lo stesso reato compiuto in Virginia. Ma perché qualunque condanna a morte è un atto barbaro. Che piace solo ai barbari e ai guerrafondai. Abbiamo sulla coscienza l’uccisione della Lewis. Non vorremmo avere anche quella di Sakineh. Oltre a tutto il resto.

366 commenti
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  1. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Ieri sono uscito di casa per un impegno lasciando il computer acceso, ma senza avere inviato il commento, già scritto, che parlava di Abramo e Sara. In mia assenza qualcuno ha pensato di farmi un favore inviando il commento prima di mettersi a lavorare al computer. Mentre ero in metropolitana con mia figlia m’è venuto in mente dell’errore, del quale le ho parlato. Arrivato a casa ho visto che il commento era stato spedito e vi ho posto rimedio. Poi dopo un po’ ho anche letto il suo farmi rilevare l’errore, cosa che m’era sfuggita perché inserita non all’inizio del suo commento, ma più o meno a metà.
    Sì, certo, lei pone la cosa in un’altra prospettiva. Purtroppo però la sua prospettiva non è quella per così dire ortodossa, cioè cara alla gran parte del clero, cioè del rabbinato, e al gregge che gli va dietro.

    Passando ad altro, trovo allucinante la reazione spropositata alla frase di Ciarrapico sulla kippah. Che Ciarrapico sia un fascista, e come tale spregevole e anche antisemita, nel senso sia di antiebraico che antiarabo, è un dato di fatto. Ma che la frase da lui detta sia un insulto agli ebrei a me pare una cazzata, una grande cazzata, l’espressione di un conformismo e di una coda di paglia talmente diffusi e giganteschi da far temere che vi avviamo verso un quale altro baratro. Perché non si può nominare la kippah in modo critico, ma si può invece maledire la kefiah e D’Alema che per la accetta in dono e parlar male in continuazione, come spesso si fa anche qui, della mitria, del camauro, addirittura del crocefisso, ecc.? Idolatria kippah-resca? Ovvero: la kippah è un idolo? Una divinità? Una sorta di prepuzio di Cristo o di Abramo o un’ala del cavallo di Maometto? Povero parlamento, povero mondo politico, povero giornalismo e povera comunità ebraica se ci si è ridotti a questo punto di bieco e basso conformismo e smodato uso di due pesi e due misure.

    Tutto ciò premesso, le chiedo scusa io per le inemperanze di Paleonico, il quale stranamente non vuole capire che in questo mio blog non voglio si compiano reati e che dare dell’infame o del delinquente a qualcuno è un reato. Stanotte ho cancellato unn post di Popeye perché conteneva insutli inammissibili verso Uroburo. Ora provvedo a cancellare o purgare il commento di Paleonico.
    Un saluto.
    pino nicotri

  2. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Tutti noi siamo adulti. E vaccinati. L’esperienza inoltre mi insegna che è inutile e controproducente perfino correre dietro alle persone amate, quelle che andandosene ti sventrano le budella e ti segano le gambe, le persone cioè senza le quali non sai vivere. Perciò non corro dietro a nessuno neppure nel blog, e non perché mi faccia piacere un qualche abbandono visto che qualunque abbandono mi crea solo delusione e – mi scusi il termine – dolore.
    Quando qualcuno eccede contro qualcunaltro posso solo scusarmi io verso questo qualcunaltro e ammonire nuovamente o censurare quel qualcuno. Cosa che sto per fare con Paleonico.
    Un saluto.
    pino

  3. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Rodolfo.

    … sento che non abbiamo lo stesso animo, non siamo fatti della stessa pasta. Dunque tiro le consequenze e lascio definitivamente questo blog ,

    La prima notizia non sai quanto mi tranquillizzi, il solo vago sos-petto di avere qualcosa in comune con te la riterrei insopportabile.
    Anche la seconda sarebbe un’ ottima notizia, purtroppo però la pratica ci induce al pessimismo,Rodolfo ha un’idea molto vaga circa l’uso degli avverbi e per lui DEFINITIVAMENTE indica un tempo va da pochi minuti ad un massimo di un giorno. Quindi riponete la bottiglia con le bollicine, tanto tra poco lo riavremo tra gli zibidei come e peggio di prima.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  4. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Paleonico

    Non credo di non conoscere l’iatliano e di non sapermi esprimere in modo comprensibile. Non capisco quindi perché continui a usare termini contro altri forumisti che, rivolgendomi a te come anche ad altri e a tutti, ho più volte pregato di NON usare. Se vuoi beccarti delle denucne e delle querele fai pure, ma non qui, se non altro perché qui il responsabile sono io e le denunce e querele me le beccherei anch’io.
    E poi si dovrebbe anche essere coerenti. Come puoi incazzarti contro chi spara merda contro di te in latri blog e poi sparare tu merda contro altri forumisti? I due pesi e due misure NON vanno mai bene, neppure se li uso io o li usa un altro nel blog, te compreso.
    Un saluto.
    pino nicotri

  5. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter e x TUTTI

    In effetti, per un mio errore compiuto mentre cancellavo i messaggi di spam ho cancellato tutti i messaggi da dopo le 11:05 a prima delle 13:19. Proverò a rimetterli.
    Un saluto.
    pino nicotri

  6. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA VOX, CANCELLATO PER ERRORE
    ——————————–
    BIG PHARMA

    Da Repubblica di oggi:

    Medici corrotti dalle case farmaceutiche
    un professore fiorentino gestiva l’affare

    Le multinazionali pagavano, loro prescrivevano i farmaci “amici” a centinaia di malati. Un giro di due milioni di euro, coinvolti trenta professionisti. Nas in sette regioni del Centro-Nord: 21 ordinanze

    —-

    Immaginate cosa avviene ai vertici e su scala internazionale.

  7. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PALEONICO, IDEM
    ———————————–
    Vox { 01.10.10 alle 10:26 }

    ENI
    PS – Il danno è solo nostro, in realtà.
    L’Iran può fare benissimo a meno di noi.

    … e pregiudica le Grandi commesse x le imprese italiane… x es. nella Rep. Bolivariana de Venezuela, alleata con la Rep. Islamica dell’Iran… In Venezuela dove avevamo fino all’anno scorso 50mila milioni di euro in lavori in esecuzione ( pozzi nell’Orinoco x l’estrazione del greggio ENI e 3 linee ferroviarie… Consorzio Impregilo ) L’ENI in Orinoco ( commessa aggiudicata con Dalema, poi cancellata da Chavez al governo del p2ista nano, che ggia da mo sta sui coglioni al Pres. Chavez e che fu gia estromessa due anni fa ed io lo scrissi sul blog) mentre Impregilo stava gia costruendo e non fu cancellata… da dopo Impregilo con le lineee ferroviarie NON CI SONO PIU LAVORI X NOI in Venezuela…
    … questo sono i danni al paese di questo governo di mafiosi e p3isti…
    Paleonico

  8. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA RODOLFO, IDEM
    ————————-
    xNicotri 62
    Mi fa piacere che lei abbia corretto il suo post, per cui Sara e´Sara ed e´uscita fuori la vera schiava Hagar.
    Per cui le ultime 15 righe del mio post Nr.104 assumono tutto un´altro significato. Ciononostante quelle 15 righe mettono il racconto, vero o non vero, sotto un aspetto diverso di come lo aveva
    prospettato lei. Un saluto Rodolfo

  9. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA CONTROCORRENTE, IDEM
    —————————————–
    Caro Linosse,
    ho lettoin, tutti i casi Cota e Massimo Introvigne , finito il convegno, possono sempre andare a farsi un pellegrinaggio alla Madonna di Oropa a piedi !
    Non guasta mai !

    cc

  10. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA RODOLFO, IDEM
    ———————————–
    Ho voluto dare uno sguardo sul blog di Goldkorn per vedere quali novita´. Il blog c´e´sempre, ma i commenti sono disabilitati.
    Colui o coloro che sono riusciti in quell´impresa postando ingiurie e offese gravi , saranno sicuramente molto soddisfatti.
    Sono quelli che sanno seminare solo odio e certamente vivono una vita miserabile. Rodolfo

  11. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA CONTROCORRENTE, IDEM
    ——————————————–
    Allora la tua deve essere miserabillissima !!
    cc

  12. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Si’, i miei due messaggi sono spariti.
    Uno era per te e x Sylvi.
    Uno era per te sui 20 anni di luce.

    Ci dovevano essere perche’ mi hai risposto.

    Inoltre dicevo a Sylvi in poche righe quello che ha scritto Faust su Saint Lucia.
    ——————————————————–

    To convert from light-years to:

    astronomical unit, multiply by 63239.7.
    miles, multiply by 5.9E+12.
    kilometers, multiply by 9.46091E+12.

    20 light years= 118’000’000’000’000 miles

    Ciao,
    Anita
    ———————————————————

    Pino, cosa sta pasticciando?

  13. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PALEONICO, IDEM (ma purgato degli epiteti eccessivi)
    ———————————–

    Colui o coloro che sono riusciti in quell´impresa postando ingiurie e offese gravi , saranno sicuramente molto soddisfatti.

    … e tu che di quei due eri amico di merenda…¿¿¿ e dei tuoi post diffamanti ed offensivi x questo blog e i suoi frequentatori ed in particolare contro Pino Nicotri e la sua famiglia… ??? SEI UN FALSO E UN GIUDA… ed ora con questo post ultimi… dopo aver lanciato sassi… ritiri la mano effai il finto tonto??? ma vai accercare qualcun’altro da prendere x il culo… e smettila di scassare la minchia…
    Paleonico

    Ps: NON ho mai capito e continuo a non capire come e xcche Nicotri lo abbia perdonato… mah!!

  14. Peter
    Peter says:

    x AZ 153

    parole sante, caro Antonio, parole sante…
    Mi ricorda sempre dei contratti TV in USA, quelli che erano ‘per sempre’…

    ciao, Peter

  15. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA RODOLFO, IDEM (ma lo giudico superato, dopo i miei interventi)
    ——————————–
    Comment:
    Dopo queste uscite, 8(152-153) che non voglio nemmeno giudicare perche´inutile, sento che non abbiamo lo stesso animo, non siamo fatti della stessa pasta.Dunque tiro le consequenze e lascio definitivamente questo blog , augururandovi un buon proseguimento. Rodolfo

  16. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI

    Devo avere fatto un po’ di casino nel ripubblicare i pezzi cancellati per errore. Per evitare di farne ancora, smetto.
    pino

  17. Paleonico
    Paleonico says:

    … Caro Pino, fra te e Uroburo… quando dovete sgridare mio guggino Faust… non fate complimenti… Complimenti!!!
    Paleonico

    PS: capisco e comprendo caro Pino… che avere acche fare con le lobby fanatiche contro, non è facile e molto snervante… comunque fate pure. Noi Poveri Diavoli capiamo, sopportiamo e siamo sempre solidali con gli amici.
    P.

  18. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x RODOLFO

    I miserabili, come li chiama lei, che hanno provocato la chiusura dei commenti nel blog di Goldkorn si direbbe siano due personaggi ben noti: il caprosardo stralunato dai molti nickname, iscritto all’associazione di amicizia Italia-Israele, della quale deve avere equivocato il senso confondendolo con l’ultrafilosionismo arabofobo decerebrato, e il suo compare virale, altro ipersionista da circo equestre. Questi fa parte del popppollo eletto, dice lui, quegli invece dei rottami nuragici. Due rane, o meglio due rospi che gonfiandosi a dismisura per tentare di somigliare a un toro sono esplosi come peti elefantini. Fetidi, voluminosi, ma transeunti. Il vento se l’è portati via.
    Un saluto.
    pino

  19. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Parliamo di cose serie (si fa per dire) … titola a tutta pagina “Libero “ATTENTATO A BELPIETRO.

    È desolante, sono proprio degli incapaci anche nell’organizzare “patacche”. Stando al racconto del TG minzoliniano, il molto ipotetico attentatore stava in agguato nelle vicinanze della casa di Belpietro lo vede arrivare con il poliziotto di scorta, non esce dall’ombra e spara al facile bersaglio, no è un terrorista sportivo che ama le sfide impossibili, aspetta che i due entrino nel portone, che salgano le scale che il Belpietro entri in casa chiuda la porta e allora, SOLO allora, come si conviene ad un attentatore sportivo entra furtivamente a sua volta, sale le scale ben sapendo che si troverà inevitabilmente facca a faccia con il poliziotto, quando lo vede gli punta una pistola che ( ma guarda che caso fortuito) non spara, a quel punto il poliziotto estrae la sua pistola e spara tre colpi che neppure sfiorano l’attentatore (ecchédiamine ci mancherebbe), siamo su una scala a massimo 3 metri di distanza e di tre colpi non uno va a segno, niente neppure di striscio neppure di rimbalzo di rinterzo niente di niente ed il sempre più presunto attentatore si dilegua indisturbato. A questo punto alcune domande nascono spontanee, ma dove li prendono gli uomini delle scorte?? Questo racconto minimamente credibile se li reclutasseropresso A.I C. Associazione Italiana Cechi o al massimo degli ipovedenti??? Chi credono di prendere per i fondelli??? A chi l’anno fatta confezionare questa patacca …. al “Trota”?!?!?!

  20. Anita
    Anita says:

    x Peter

    ….non hai mai visto Star Trek?

    ———————————————————

    Si’, e per anni.
    Avendo due figli ed anche mio marito (quando era in casa) Star Trek era il programma favorito.
    Ho conosciuto Lenard Nimoy, una persona antipatica e pieno di se stesso.
    Avevamo “free acts”, cosi’ ho conosciuto e fatto da hostess per diversi attori e cantanti.
    Ma Lenard Nimoy mi aveva presa per la sua cameriera….

    Anita

  21. Pasquino
    Pasquino says:

    Per Contro Corrente n. 74

    Leggo ora; ciao a tutti, mio caro ControCorrente,
    è un onore essere citato e creare graziose discussioni,
    troppo onore, grazie, falla pure lanciare su Facebook dal Signor Meo.
    Ciao e buona serata.

  22. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Il matrimonio tra Berlusconi e Fini, i due fondatori del Pdl, è in brandelli: dormono in letti separati ma per ragioni di convenienza sono costretti a vivere sotto lo stesso tetto.
    Questo è l’infelice futuro che attende il governo di centrodestra.

    The Economist,
    30 settembre

  23. Popeye
    Popeye says:

    Caro Rodolfo,
    Ascolta al tuo fratello maggiore. Non abbandonare il blog perche’ questo e’ che vogliono certi di questo blog. Perche’ accomodarli?
    Buona giornata.

  24. Uroburo
    Uroburo says:

    sylvi { 01.10.10 alle 7:32 } E’ tempo di tasse e di “studi di settore” una pensata di Governi di sx che la dx non ha mai abolito … Che ci sia una crisi che schianta, che le macchine siano vecchie, che si facciano i salti mortali per non licenziare… lo Stato dice ME NE FREGO …tu paghi. Se non paghi ti mando la Finanza!
    ———————————————————
    Cara Silvy,
    quello che lei dice è molto romanzato rispetto alla verità: a chi non ha nulla da temere la Finanza gli fa proprio un baffo. E non è neppur vero che il fisco non tien conto della vetustà dei macchinari, che per altro non impedisce la produzione.
    Gli studi di settore ci sono in tutti i paesi d’Europa e sono indispensabili per l’accertamento fiscale. La sinistra ha introdotto gli studi di settore e questo mi sembra un vanto ed un titolo di merito per una fiscalità finalmente precisa e quindi giusta; se a lei non vanno bene vuol dire che a lei far pagare le tasse a tutti piace poco ….. nobile posizione (in Ittaglia) ma poco di sinistra.
    Certo altrove sono fatti in modo più preciso e le posso assicurare che ci non scappa un capello. Se l’Ittaglia è un paese in cui tutte le cose sono fate alla carlona non è certo colpa della sinistra, checché lei ne dica. Tuttavia anche l’industria, come tutti, paga sui guadagni e non sulle perdite e chi può dimostrare guadagni zero non paga nulla.
    Lo stato (minuscolo per favore) ittagliano si esprime fascisticamente da sempre, ma vedo che coteste espressioni, che a me fan venire la pelle d’oca, a lei piacciono.
    Le leggi anti-evasione le ha certamente fatte la sinistra, da qui l’odio del mondo imprenditoriale tenacemente difeso e giustificato dal gegnal Marco, ma il funzionamento dei corpi dello stato è SEMPRE stato in mano alla destra. Ma lei ovviamente non lo sa.
    Vede cara, quel che veramente ci separa e che di lei mi irrita è il suo spacciarsi per progressista quando non c’è uno solo dei suoi temi che non sia o di destra o di estrema destra.
    E l’altra cosa che mi lascia stupefatto più che irritarmi è il suo attribuire sempre e solo alla sinistra i mali del paese che sono in grandissima parte opera delle destre, da sempre.
    Eliminati questi due punti lei sarebbe un’interlocutrice come un’altra, ancorchè un po’ bizzarra.
    Un saluto U.

  25. Peter
    Peter says:

    a proposito di fisco e finanza, dei mattacchioni delle mie parti (in Italia) affissero dei manifesti che informavano il pubblico di un imminente controllo a tappeto da parte della giddieffe (con un nome leggermente falsificato per evitare denunce) sui possidenti di ville al mare, i quali le affittavano riscuotendo il noto canone nero.
    Parecchi si preoccuparono e fecero chiedere informazioni a chi di dovere tramite le loro ‘conoscenze’ (immagino alti prelati o affini, o cosi’ si mormorava…).
    Sembra che furono rassicurati che i ‘controllori’ non erano informati della cosa e non se ne sarebbe fatto nulla…

    Peter

  26. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Antonio,

    non ho capito bene se l’attentatore era un finaziere travestito o un travestito finanziere e se il “cecchino” implacabile era un poliziotto o un finaziere!
    Diciamo che in tutti i casi,è stata una “cileccata” unica ,come quando, sovente accade,si tratta di beccare l’evasore distratto!

    cc

  27. Anita
    Anita says:

    Notizie

    Il Presidente sta annunciando le dimissioni del suo Chief of Staff Rahm Emanuel.
    Rahm ‘dead fish’ Emanuel, noto per mandare pesci morti ai suoi avversari e per il suo linguaggio….molto colorito.

    Il nuovo Chief of Staff sara’ Peter Rouse, piu’ moderato.

    I Chief of Staff sono i piu’ vicini ai Presidenti, da quando si sveglia la mattina a quando si addormenta.
    Hanno immensa influenza sui Presidenti.

    Rahm Emanuel si candidera’ per il posto di Mayor Daley di Chicago.

    Anita

  28. sylvi
    sylvi says:

    mio caro Uroburo,

    non so dove lei abbia preso informazioni sugli “studi di settore” dei nostri vicini.
    Non sto a dilungarmi, ma “gli studi di settore ” dei vicini si basano sulle dichiarazioni dei redditi delle aziende e ci “credono” fino “a prova contraria” cioè il concetto è opposto:
    -prima dichiari poi paghi e io controllo-
    In italia è: prima paghi quello che io PRESUMO e poi forse io controllo, dipende dalle bustarelle!
    Chi volesse essere onesto è quasi impossibilitato! Infatti…
    In Italia la Finanza è nemica…altrove ti aiuta nella dichiarazione dei redditi e ti spiega la legislazione!!!

    Io non sto più a dire che la legislazione fiscale italiana fa schifo, non è seria e spinge all’evasione o al fallimento!
    Marco usciva dai seminati, ma se Tutti, dx e sx, parlano di riforma fiscale forse c’è qualcosa che non va!

    Se l’Italia è sempre stata in mano alle dx , non si capisce perchè la sx rimpianga la legislazione di 30anni fa , Vendola l’ultimo!
    E non si capisce perchè le altre nazioni, mai in mano a sx estreme, progrediscano …ma forse loro la pecora la tosano non la uccidono.

    Noi siamo la Patria degli evasori e degli operai con due tre lavori in nero!
    Infatti stiamo andando … alla grande!

    Sapesse lei in quante cose mi irrita…e come la trovo …dinosauro…!!!

    Sylvi

  29. Paleonico
    Paleonico says:

    @Anita
    … Grande notizia… finalmente la testa del pesce sionista è stata data da mangiare al gatto nettaniauuu accui tanto piaceva… ora ad isdraele resta la lisca… e dovra liberare i territori occupati nazisticamente dai coloni ultrasionisti. Era lui Emanuel che bloccava una soluzione possibile con i palestinesi… X isdraele … La musica èffinita, gli amici se ne vanno… che inutile serata… etc ( F. Califano e Fred Buongusto)…
    P.

  30. sylvi
    sylvi says:

    caro Faust,

    sto studiando Santo Domingo…mi pare molto interessante.
    Ho visto su Internet la suddivisione in Province: in quali viene coltivato il caffè di cui parli?
    Qual’è la zona dove abiti?
    Dove si trova esattamente il cantiere navale Marina de Guerra?

    Così comincio a fare” mente locale”.
    La nostra barca è in vetroresina, costruita in Danimarca, dovrebbe essere buona anche per quei climi.
    Ma questo è facile saperlo, basta telefonare al cantiere.
    Forse le alghe sotto, nello scafo, fioriscono più velocemente in quei climi, perciò c’è necessità di una manutenzione più frequente.

    Intanto studio!!!

    Ariviodisi biel
    Sylvi

  31. Anita
    Anita says:

    x Paleo-nico

    Mah, vedremo.
    Siamo vicino alle elezioni di novembre, e Peter Rouse e’ il interim Capo di gabinetto della Casa Bianca.
    Non si sa se rimarra’, certo che e’ un miglioramento su Rahm Emanuel.
    Peter Rouse e’ un diplomatico ed e’ molto rispettato.

    Quante volte ho scritto della masnada di cui Obama si era circondato e sono stata presa a pesci in faccia?

    Se li ha scelti lui e li conosceva bene.

    Anita

  32. Popeye
    Popeye says:

    Era lui Emanuel che bloccava una soluzione possibile con i palestinesi …
    —————–
    x Palleonico
    Ma non dire sciocchezze per piacere! Questo signore come tanti altri se ne andato perche’ cosi fanno i ratti quando la barca boli-avariata Obama sta affondando.

  33. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Come clima ti consiglio Costa Rica, anche come popolazione.
    La Nazione piu’ stabile del Centro America.
    I prezzi delle case variano secondo le localita’.
    Le case nuove sul mare sono costose.
    Le vedo in TV, molti stranieri e Americani si ritirano in Costa Rica o hanno una seconda casa.

    Ciao, Anita

  34. Anonimo
    Anonimo says:

    Come volevasi dimostrare, la bagarre parlamentare del ‘ghe pensi mi’ e’ finita e, dopo un estate a cercare proprietari di case in paradisi fiscali e a comprare deputati come fossero figurine di giocatori, si va avanti come se non fosse successo niente. Come prima, peggio di prima. Ad Anno Zero la battuta migliore di Vauro ieri e’ stata quella di un trafelato ‘tagliola’ che dice “vuoi vedere che la casa di Montecarlo e’ mia e non ne sapevo niente?” Ma i veri conti questo governo del farsi i fatti propri, dovrebbe farli con la battuta del povero acerrese che lo ha pregato di finirla di operare per il suo bene, perche’ tutta questa operosita’ lo sta portando a morire prematuramente. E anche l’i c’era una casa di mezzo: dai measmi mefitici che il fascista servo ‘la rossa’ certamente non andra’ a visitare. Saluti a tutti. F.

  35. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    no, ormai è tardi per studiare l’inglese, anche perchè l’idiosincrasia che ho sempre avuto per quella lingua mi farebbe buttare soldi inutilmente, come è già successo!
    Perciò Santa Lucia è eliminata, anche perchè non ho società off shore, nè voglia di stare in mezzo ai “ricchioni” come li chiama Faust!
    Da parecchio si parlava di fare una crociera ai Caraibi: c’è un’isola di lingua francese, non ne ricordo il nome, dove fanno delle crociere in barca a vela molto interessanti.
    Massimo 10 o 15 ospiti.

    Mah, progettare non costa nulla; certo la telefonata con Faust mi ha molto incuriosito!

    Come va il tempo? Qui tipicamente autunnale.

    ciao Sylvi

  36. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Mai una volta che la Komare si sia preoccupata della “masnada” che girava intorno al su Giorgetto W(isky) Bush.
    E sì che era una masnada di farabutti e criminali di guerra.
    Sempre strabica, per non dire cieca, quando le fa comodo.

    Vero Kommà?
    Buonaseeeera.
    C.G.

  37. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Poppy.
    Nooooooooooooooooooo!
    Se smamma pure il Rutolfo poi con chi ci si fa grasse risate?
    Daje, convincilo a rimanere.
    A meno che tu non voglia prendere il suo posto.
    Quello di capocomico, ovviamente.
    Saluti
    C.G.

  38. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Le dispiace?
    Sopporti, c’è posto per tutti in questo blog.
    Anche per chi, come me, non gliele manda a dire.
    C.G.

  39. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    St. Martin e’ l’isola dove si parlano tre’ lingue.
    Inglese, Francese e Olandese.

    Meta’ dell’isola e’ Francese e meta’ e’ Olandese.

    Da visitare, ma non per residenza.

    In Costa Rica si parla lo Spagnolo e la popolazione e’ 85% bianca.

    E’ bello viaggiare virtualmente….

    Anita

  40. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Il tempo; ci sono avvisi di stare in casa se possibile, il vento fa girare le fronde degli alberi paurosamente e piove orizzontalmente.

    L’autunno e’ in ritardo, al primo di ottobre i miei fiori sono come nel mese di agosto.
    Ha fatto caldo umido, come in agosto.

    Pero’ prevedono un ribasso di temperatura dopo il passaggio dello storm tropicale Nicole.

    Anita

  41. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Le consiglio di farsi visitare, la sua memoria e’ in declino.

    Mai una volta che la Komare si sia preoccupata della “masnada” che girava intorno al su Giorgetto W(isky) Bush.
    _____________________________________

    Quante volte ho scritto al Presidente Bush di non scegliere Dick Cheney come VP?

    L’ho scritto anche sul forum, diverse volte.

    Anita

  42. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Per l’appunto, non gliele ho mandate a dire.
    Giorgetto?
    Lasci perdere, ci fa una pessima figura.
    C.G.

  43. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    La Komare omette di dire che fu Cheney a scegliere Bush.
    Dove lo trovava un manichino talmente ebete per poter tirare le fila e guadagnare sulle mattanze cifre spaventose..

    Con il denaro si muovono treni merci di elettori.
    Apra gli occhi.
    Noi italiani sappiamo come funziona.
    C.G.

  44. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro Antonio,
    senti questa barzelletta.
    Ad Amburgo su un Tram ci sono Tre Persone
    Un Importante uomo poltico italiano capo dell’esecutivo.
    Un sionista
    Un italo-nazi -americano.
    Tutti e tre fanno la mano morta alle ragazze.
    Uno sputa in faccia ai latinos
    Uno racconta barzellette sugli Ebrei
    Il sionista abbozza, perchè è un leccaculo!
    Tutti e tre finiscono la serata in un casino!

    Non fa ridere nessuno lo so,neanche su questo Blog,ma è la verità

    cc

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