Il clero e la destra più fanatica aizzano i coloni israeliani per sabotare le speranze di pace. L’umanitarismo ipocrita e bugiardo lanciato da Parigi diventa un boomerang che porta Sakineh all’impiccagione.
“CARMEL (Cisgiordania) – 34 gradi all’ ombra. «Lo sentite questo caldo?». I duecento coloni fanno sì: lo sentiamo. «S’ è mai sentito un caldo simile, a fine settembre?». I duecento scuotono la testa: no, mai. «E’ Dio che l’ ha mandato, questo caldo! Per dire che il congelamento è finito!»”.
Leggo con sbigottimento sul Corriere della Sera le demenziali parole del rabbino, uno dei fanatici capintesta che guidando i fanatici coloni al continuo rubare la terra dei palestinesi li guida anche all’assalto dei cosiddetti colloqui di pace che Obama tenta di riannodare tra il governo israeliano e l’Autorità nazionale palestinese. Il rabbino è cioè uno di quelli che spinge a una nuova guerra, visto che dalle guerre e dai soprusi che durano ormai da 60 anni i fanatici come lui e i relativi greggi di seguaci hanno avuto finora tutto da guadagnare, sulla pelle dei palestinesi spazzati via da oltre 400 villaggi e paesi. Sapevo da tempo che il Dio della bibbia è qualcosa di orribile, un incubo dei peggiori, ma che ancora oggi ci fosse gente, per giunta rabbini, che lo bestemmiasse in questo modo non lo credevo possibile. Ma proseguiamo nella istruttiva lettura dell’articolo del Corriere della Sera, che pur essendo da sempre filoisraeliano deve avere capito che il pericolo di nuova guerra, che ci coinvolgerebbe, è talmente grande che è bene mostrare al pubblico almeno qualcuna delle porcherie dei fanatici ebraisti duri e puri, dove per ebraisti si intende il simmetrico e il complementare di islamisti:
“Il rabbino alza un mattone, i duecento lo guardano come elevasse la pietra filosofale. Il rabbino è arrivato apposta da Kiryat Arba, nel frastuono di camion che già scaricano il cemento e di ruspe che già dissodano il terreno. Esulta: «Da stanotte finisce l’ ingiustizia!». Applauso. «Si torna alla normalità. […] La terra d’ Israele appartiene al popolo ebreo»”.
Qui ci sono da fare subito due osservazioni, anzi tre. La prima è che Kiryat Arbat è una colonia di fanatici ebraisti che da decenni tiene in ostaggio i quasi 200 mila palestinesi di Hebron, città ridotta a un fantasma e umilata in modo raccapricciante per permettere ai coloni di andare apregare sulla tomba di Abramo in quella che è la moschea di Abramo, cioè un luogo di culto islamico sottratto per ora “solo” a metà ai palestinesi. Sono stati chiusi d’autorità oltre 400 negozi e molte strade sono state chiuse, provocando così il fallimento di altri 400 e passa negozi palestinesi, aumentando così ancor più la povertà degli abitanti, per permettere ai fanatici di andare indisturbati nella metà moschea “israelizzata”.
La seconda osservazione è che da Kyriat Arba veniva il rabbino Kahane, il più estremista di tutti, uno per il quale i palestiensi sono solo animali a due gambe da eliminare. E infatti il suo seguace Baruch Goldstein, anche lui abitante a Kyriat Arbat, un bel giorno ammazzò 29 palestinesi in preghiera nella moschea, provocando così per reazione la nascita di Hamas. E sì, perché la nascita di Hamas, così come la sua crescita finanziata da israele, è un capitolo assai poco noto che prima o poi andrà chiarito bene. Lo ha già chiarito la giornalista Paola Caridi, ma tutti fanno finta di niente. Dovremo quindi tornarci. Per ora mi limito a osservare che a Kahane, a Goldstein e ai fanatici di Kiryat Arbat facevano riferimento anche gli estremisti ebraisti come quello che uccise Rabin per ammazzare meglio gli accordi di Oslo così come i terroristi della banda Stern uccisero a suo tempo a Gerusalemme l’inviato dell’Onu conte Bernadotte per soffocare nel sangue l’ipotesi di uno Stato unico sia per i palestinesi che per gli ebrei. Va inoltre osservato che a Kiryat Arbat il pluriassassino Goldstein non solo non è stato sconfessato o condannato moralmente, ma gli hanno anche costruito una bella tomba monumento dove si legge – incredibile e orribile, ma vero – che lui era un uomo santo che ha fatto una cosa santa. Non ne dubitiamo…. E’ però una vergogna, tra le tante, che il governo israeliano non abbia mai eliminato un tale sconcio monumentale, permettendo così che continuassero a vivere, aumentando, gli odi tra palestinesi e israeliani non palestinesi.
La terza osservazione da fare è sulla fissazione che “Israele appartiene agli ebrei” perché a suo tempo Dio a loro l’avrebbe promessa, donde il nome ridicolo ma sciagurato di Terra Promessa fatto proprio anche dal cristianesimo, che a sua vola ne trasse la scusa buona per le guerre e i massacri – anche queli “santi” – meglio noti come crociate. Purtroppo non esiste nessun documento dimostrante che davvero Dio quella stramaledetta terra l’ha promessa a qualcuno. Forse perché non esistevano ancora i notai o forse perché i sgeuaci di Mosè erano quasi tutti analfabeti e non sapevano scrivere e quindi controfirmare l’accettazione di una promessa di proprietà fondiaria, sta di fatto che non esiste nessun documento legale che attesti come vera questa nota fandonia biblica. Oltretutto, a vole rfare dello spirito, quegli analfabeti non potevano ancora firmare con una croce…. Cristo infatti e la sua croce erano molto aldilà da venire. In compenso però abbiamo vari buoni libri, il migliore dei quali è di due archeologi ebrei, il primo dei quali anche israeliano, che dimostrano in modo inconfutabile che Abramo e Mosè non sono mai esistiti e che quella terra non poteva essere promessa agli ebrei “schiavi in Egitto” per due buoni motivi. Il primo è che gli ebrei non sono mai stati schiavi in Egitto, come del resto non lo sono stati neppure a Babilonia. Il secondo è che gli abitanti di quelle terre erano stanziali da millenni, NON sono cioè mai arrivat a conquistare un fico secco, meno che mai la “terra promessa da Dio”. Solo un Dio da ubriaconi molesti poteva promettere a qualcuno una terra già abitata da altri. O no? Dio infatti non poetva certo ignorare che una tale sua eventuale promessa avrebbe scatenato i massacri di cui la bibbia si vanta, per fortuna pure invenzioni retoriche, nazionaliste trombone per farsi coraggio, e le guerre che si succedono da 60 anni. Se è vero che “Dio non gioca a dadi”, come ha detto Einstein per dire che l’Universo è governato da ben precise leggi fisiche, è ancor più vero che non gioca ai massacri. O no? Checché ne dicano i cleri delle religioni monoteiste.
Quello che conta alla fine sono – as usual, come sempre – solo i rapporti di forza. Come hanno già chiarito bene e da tempo Brenno, Napoleone e Hitler, oltre ai cow boys e ai conquistadores che hanno spazzato via centinaia di popoli e milioni di esseri umani nativi americani. Oggi gli ebrei sono i più forti, quindi possono imporre i loro miti e le fandonie della bibbia come fossero fonte del diritto. Esattamente come ha fatto la Chiesa e con le fandonie bilbiche e con il taroccamento dei vangeli. Nulla di nuovo sotto il sole. Neppure sotto il sole della Palestina e d’Israele. Hanno poco da ragliare i Rodolfo che per ridicolizzare i critici di Israele accusano di fissazione chi cita “addirittura” gli indiani, come a dire storie vecchie di secoli, quando loro accampano come fonte del diritto minchiate vecchie non di qualche secolo, bensì di qualche millennio… Altro che due pesi e due misure! Qui siano al barare più scoperto. Oltre che sconcio. Roba da bettola. O da saloon di film western.
Il fanatismo dei coloni, povera gente spesso in buona fede aizzata da rabbini fanatici e usata da Rabin e dai governi successivi per far fallire gli accordi di Oslo da lui stesso firmati, è aizzato non solo dai rabbini più scatenati, ma va a braccetto con la destra la cui ira contro Obama e gli israeliani stufi di sangue sta montando sempre di più. «L’ unica cosa da congelare solo i negoziati [con i palestinesi], non gl’ insediamenti», dichiarano vari esponenti di partiti di destra, compresi quelli al governo. E fioccano le accuse di tradimento contro i 150 intellettuali, scrittori come Amos Oz, David Grossman e A.B. Yehoshua, attori e artisti vari, che hanno dichiarato pubblicamente di non voler più mettere piede negli insediamenti. Dio salvi Israele dalla gente che mette in pericolo la stessa Israele, oltre a trattare i palestinesi come “animali a due zampe”.
Intanto l’apposita commissione dell’Onu ha completato i lavori di indagine sul massacro di pacifisti turchi compiuto dai militari israeliani all’assalto della nave Mar Marmara. La conclusione è che, come avevo anticipato nella precedente puntata del blog, l’azione di Israele è da condannare. Anche perché vari pacifisti turchi tra i nove ammazzati sono stati uccisi a sangue freddo con un colpo in testa sparato da vicino.
Se a tutto ciò aggiungiamo che Netanyahu ha chiarito fino alla noia che non c’è nulla da trattare, ma solo da accettare passivamente rifiutando preventivamente le richieste palestinesi, è chiaro che l’orizzonte minaccia tempesta. Cioè altro sangue. Il “coraggio” che Netanyahu e i suoi elettori pretendono da Abu Mazen è quello di arrendersi e accettare le briciole del ricco banchetto israeliano spartitorio di terre palestiensi. Vediamo cosa decide la Lega Araba, un insieme mi pare di ben 32 Paesi, il 4 ottobre, se autorizzare o no il povero Abu Mazen, il cui mandato per giunta è scaduto da un pezzo e quindi non si sa bene chi rappresenti, a “trattare”, cioè a inchinarsi, a Netanyahu. Fermo restando il fatto che la stessa Lega araba ha già offerto nel 2002 – e rinnovato nel 2005 – un completo piano di pace, con reciproci riconoscimenti anche diplomatici, un piano di pace che Israele ha rifiutato perché non aveva – e non ha – la minima intenzione di restituire, se non in minima parte, il maltolto territoriale. E del resto quando è stato deciso di sgomberare la Striscia di Gaza (che termine orribile: Striscia. Che però rende bene la realtà), l’allora capo di governo, l’uomo responsabile della mattanza di palestinesi a Sabra e Chatila in Libano, lo ha fatto in modo tale, senza minimamente coinvolgere l’Autorità nazionale palestinese, da rendere inevitabile il tracollo dell’Autorità, di Abu Mazen e dei suoi uomini, e la vittoria di Hamas a Gaza.
A quanto pare la Sakineh dell’Iran sarà impiccata, tra due settimane. Grazie alla campagna a base di balle sulle “lapidazione per adulterio” partita da Parigi e grazie al menefreghismo di tutti verso l’esecuzione della Sakineh degli Usa, vale a dire l’handicappata Teresa Lewis giustiziata in croce in Virginia, ora è non solo difficile, ma addirittura impossibile che possa essere presa in considerazione la richiesta internazionale di non impiccare Sakineh. La campagna lanciata da Parigi dal figo-filosofo Bernard Levy, assatanato contro l’Iran ormai da molti anni, e dalla premier madame Carla Bruni, grazie al menefreghismo nei confronti della Lewis ha mostrato il suo vero volto. Niente affatto umanitario, niente affatto disinteressato, niente affatto onesto e per nulla pulito. Molto sporco di politica. E di politica sporca. Ancor meno si puà sperare nella non esecuzione dell’impiccagione a Teheran ora che è in pieno svolgimento il sabotaggio dei computer addetti alla ricerca scientifica in Iran ottenuto tramite l’immissione di un virus che anche un cretino capisce bene da dove è stato fatto partire. L’Iran appare piuttosto diverso da un Abu Mazen, alquanto meno remissivo alle nostre pretese a senso unico e ai nostri sabotaggi. Che come unico risultato ottengono che il governo clericale duri, purtroppo. E che le Sakineh vengano impiccate.
Ma anche qui, speriamo in un miracolo. Non perché la vita di una condannata a morte per concorso in omicidio compiuto a Teheran valga più delle vita di una condannata a morte per lo stesso reato compiuto in Virginia. Ma perché qualunque condanna a morte è un atto barbaro. Che piace solo ai barbari e ai guerrafondai. Abbiamo sulla coscienza l’uccisione della Lewis. Non vorremmo avere anche quella di Sakineh. Oltre a tutto il resto.
Cara Silvy,
quando leggo lettere come la sua sylvi { 29.09.10 alle 7:45 } [Ho più volte detto che i sindacati e le ass. di categoria sono avvocati di parte … ci dovrebbe essere uno Stato che fa il giudice.] mi viene un senso di profondo scoramento. Se anche quella che è stata una buona insegnante ha una visione così semplicistica delle cose siamo proprio messi male.
Lei mi propone uno schema simile a quello di un tribunale: due parti in causa ed un giudice neutrale. Proviamo ad immaginare che la causa in questione sia tra il Banana e me. Le pare che sarebbe un giudizio neutrale?
Il governo in Ittaglia è SEMPRE stato espressione del padronato, tranne per quei 6/149 anni di governi di sinistra. Lo stato si è barcamenato come poteva per bilanciare le spinte dei lavoratori da una parte e le opposizioni padronali dall’altra. All’interno di un tentativo di bilanciamento delle parti che evitasse una troppo forte conflittualità sociale. Lei dev’essere rimasta ai tempi del general Bava Beccaris ….
Per altro è curiosa la sua concezione per la quale lo stato dovrebbe intervenire da mediatore nel conflitto tra privati cittadini. Una concezione assai poco liberale ed invece molto statalista; e il suo un socialismo nazionale?
La sua concezione della storia ittagliana quale emerge dal punto successivi [… PMI che in Italia è stata strizzata e strozzata proprio perchè i sindacati vi avevano poco potere.] è un puro delirio di persecuzione.
Più interessante quando invece lei, come al solito, accusa i sindacati [Tempo fa parlavo di insegn. del sud che restano al nord 15gg e poi tornano al sud “malati” e al nord subentra il supplente, spesso anche lui del sud, doppio stipendio, doppio tutto … E i sindacati applaudono!].
Che i sindacati applaudano è un altro delirio ma è più interessante veder che per lei questo sistema è stato creato dai sindacati. Errore mia buona signora, questo sistema è stato creato dalle classi digggerenti che hanno sempre governato il paese ed è stato votato dalle vostre maggioranze parlamentari. Le modalità visite fiscali sono state approvate dalle vostre maggioranze ed i medici compiacenti sono a stragrande maggioranza di destra o di estrema destra. E gli insegnati hanno sempre fatto parte, fino a pochissimo tempo fa, di una borghesia conservatrice se non reazionaria. Tra l’altro iscritta al sindacato era anche lei, e allora cosa vuole?
Le polemiche contro lo strapotere sindacale, del tutto pretestuose sono esattamente quello che ha aperto la strada al fascismo. Quando i lavoratori hanno accennato ad un timido tentativo di far rispettare i loro diritti e ripagati i loro sacrifici la borghesia ha risposto con un colpo di stato che ha abolito democrazia, sinistra e sindacati per vent’anni. Adesso ci riprovate con il Banana.
Francamente mi stupoisce molto che una persona che dovrebbe avere un livello d’istruzione comunque superiore alla media queste cose non le sappia e non le veda e che continui a menare il torrone che in Ittaglia c’è troppa democrazia e le sinistea hanno troppo potere. Non è MAI stato vero.
Queste considerazioni mi fanno ritornare in mente la sue risibile domanda sul luogo in cui è morto Togliatti. Al di là del gusto necroforico, che significato mai dovrebbe visitare il luogo in cui è morto Togliatti rispetto alla sua vita? Ahhhh occapito: voleva vedere se il cesso aveva i rubinetti d’oro.
Mah ….. se questa era la scuola ittagliana …..
Io sono da sempre favorevole ad una sanità pubblica. Come istruzione, trasporti, telecomunicazioni ed energia. Cosa caxxo scrive?
La scuola pubblica è un porcaio da 20 anni, giusto sotto ai vostri governi di destra (Crassi-Banana) che hanno scientemente distrutto la scuola pubblica per dare largo alla scuola confessionale. L’obiettivo è notorio da almeno quindici anni: sanità e scuola pubbliche ridotte ad un ghetto e libera mano a quelle private. Che la sinistra non abbia mai dato importanza alla scuola ed all’istruzione è un altro delirio. Studi la storia, la grande storia, non solo quella dei peli nel naso dei montanari carnici. Uroburo
Ciao Pino!
È la storia di sempre, le vittime che diventano carnefici.
Nessun passo avanti da che mondo è mondo.
Sono un’ottimista di natura ma in quella disgraziata regione c’è poco da sperare.
Purtroppo.
C.G.
FLOTTILLA
Arrivera’ il caso davanti a un tribunale internazionale?
I presupposti legali ci sono. Ma israele fara’ il possibile e l’impossibile per archiviare anche questo. Pochi dubbi. Potrebbe anche riuscirci. Di nuovo.
Tuttavia, per quanto possano essere potenti le lobbies israeliane in europa e usa, c’e’ sempre una prima volta e nessun potere dura in eterno.
http://gazafreedommarch.org/cms/en/News/View/10-09-28/ICC_may_probe_Israel_s_flotilla_attack.aspx
‘ICC may probe Israel’s flotilla attack’
Last week, UNHRC, which ordered the investigation of the Israeli attack, said that there is clear evidence to back prosecution against Israel for killing and torturing when its troops stormed the aid ship.
The probe also revealed that six of the nine deceased were “victims of summary executions.”
The UN-appointed experts also said Israel withheld photos and video footage belonging to several reporters and other activists onboard the ship.
PASSENGER TASERED ON ‘JEWISH BOAT’ BOUND FOR GAZA
Passengers aboard Gaza-bound vessel refute IDF claims of non-violent takeover. ‘There are no words to describe what we went through,’ former pilot Yonatan Shapira says. Holocaust survivor who took part in sail: I can’t sleep at night because of what Israel is doing to Gazans
http://desertpeace.wordpress.com/2010/09/29/passenger-tasered-on-jewish-boat-bound-for-gaza/
BLOCCATA NELLE ACQUE DI GAZA ANCHE LA “IRENE”, PICCOLA NAVE UMANITARIA DEGLI ATTIVISTI EBREI
TUTTI ARRESTATI
http://english.aljazeera.net/news/middleeast/2010/09/201092882030712571.html
An aid ship carrying eight Jewish activists from Europe, Israel, and the US was apprehended by the Israeli navy just miles off the coast of Gaza after being warned by a warship.
Navy commandos boarded the Irene, and then the passengers were led off the boat.
Rich Cooper, an organiser with Independent Jewish Voices, told Al Jazeera that his group is now demanding the immediate release of the activists.
The ship had left the port of Famagusta in Turkish-held northern Cyprus on Sunday afternoon.
The Israeli army had said it would offer to transfer the ship’s aid supplies to the port of Ashdod and then ask the crew to turn back.
Ehud Barak, Israel’s defence minister, had repeatedly warned that Israel will intercept any ship nearing Gaza, which is governed by the Palestinian group Hamas.
“In the tradition of the civil rights movement … we assert our right to continue to Gaza under international law,” Glyn Secker, the Irene’s captain, told Al Jazeera on Monday.
Jewish gesture
The 10-metre catamaran was tiny in comparison with the six-ship May 31 aid convoy that contained 10,000 tonnes of aid and over 700 activists.
But the voyage was a gesture by left-leaning European Jewish groups to highlight what they see as a flawed Israeli policy of collective punishment against 1.5 million Palestinians in Gaza.
Yousef Rizka, a Hamas official, said: “The government has received Jewish activists heading to Gaza before. The government positively views all attempts to break the siege on Gaza”.
Israel eased its naval blockade following harsh international condemnation for storming the Mavi Marmara. The nine deaths aboard the Freedom Flotilla were a public-relations disaster for Israel.
Since then, groups from Iran, Ireland, Lebanon, and Libya, among others, have been trying to reach Gaza – with varying degrees of success.
Groups represented on board the Irene included the UK-based Jews for Justice for Palestinians and the German Jewish Voice organisation.
“The boat’s cargo includes symbolic aid in the form of children’s toys and musical instruments, textbooks, fishing nets for Gaza’s fishing communities and prosthetic limbs,” read a statement from European Jews for a Just Peace movement, the activist network that co-ordinated the voyage.
“We stand in the proud Jewish tradition of justice, of championing the rights of the downtrodden, of implacable opposition to prejudice and racism.”
Kate Katzenstein-Leiterer, a leader of the German Jewish Voice, was quoted in June as saying, “We want Israel to behave in a way that it can be recognised as a democratic state. Now it is recognised as a criminal state. That is not what we want.”
‘One future’
Reuven Moskovitz, an 82-year-old Holocaust survivor among the passengers on the British-flagged vessel, is a founding member of the Jewish-Arab village Neve Shalom (Oasis of Peace).
“We are two peoples, but we have one future,” Moskovitz said in a statement on the Jewish Boat to Gaza website.
Another passenger was Rami Elhanan, an Israeli whose daughter died in a 1997 suicide bombing at a Jerusalem shopping centre.
Eli Osherov, a reporter from Channel 10 in Israel, was also on board.
Andy David, Israel’s foreign ministry spokesman, described the voyage as “a provocative joke that isn’t funny”.
Secker, the Irene’s captain, told Al Jazeera Monday that the organisers had “a particular point to make, as the voice of Jews who have an alternative opinion to that of the Israeli establishment”.
INTERVISTA A GIDEON LEVY
http://desertpeace.wordpress.com/2010/09/29/gideon-levy-israeli-devil-or-saint/
Is Gideon Levy the most hated man in Israel or just the most heroic?
For three decades, the writer and journalist Gideon Levy has been a lone voice, telling his readers the truth about what goes on in the Occupied Territories.
…Nearly every week for three decades, he has travelled to the Occupied Territories and described what he sees, plainly and without propaganda. “My modest mission,” he says, “is to prevent a situation in which many Israelis will be able to say, ‘We didn’t know.’” And for that, many people want him silenced. Nearly every week for three decades, he has travelled to the Occupied Territories and described what he sees, plainly and without propaganda. “My modest mission,” he says, “is to prevent a situation in which many Israelis will be able to say, ‘We didn’t know.’” And for that, many people want him silenced…
Odio la dirigenza dello stato di Israele, odio i coloni ottusi ed infatuati che convinti di essere il popolo eletto occupano terreni altrui e prepotentemente vi si insediano, e odio, SI ODIO profondamente, quelli esaltati quei falsi, quegli ipocriti che giustificano ed avallano queste ingiustizie. Li odio per il male che i primi fanno ed i secondi approvano, ma ancor più li odio perche il loro comportamento finirà inevitabilmente per ricreare quei pregiudizi sugli ebrei che sappiamo a quali rischi ed orrori possono portare. LO hanno capito quegli ebrei che con una barca tentavano di portare te zaini di giocattoli ai bambini di gaza, e l’imbecille li sbeffeggia, invece di ringraziarli come dovrebbe perché la loro azione tenta di evitare quel nefasto ritorno al passato, ma l’imbecille questo non può capirlo.
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
x CG
ehm, non dubitavo che mi sapessi dire dove si trova la Svizzera…
Mi riferivo all’altro tuo commento per Anita, che le regole per residenza e acquisizione di cittadinanza non fossero affatto quelle che diceva lei. Invece?
ciao, Peter
Cara Anita,
cattivi d´animo….quello di certo, non ci piove, ma direi anche un po´invidiosetti , e magari un po´presuntuosetti, come il 611 dell´argomento precedente che sa´persino dove si trova esattamente la Svizzera. Roba da far ridere i polli.
Oppure il Vox che fa´un certo discorso(arg-prec.) post 596, ma non ne parla e si dimendica (ma lo sa´ ), che gia´da anni la Palestina di Hamas educa i loro figli in quella maniera, inculcando loro l´odio per gli Ebrei e per Israele persino nei loro libri di scuola.
Quando si parla di due pesi e due misure. Un salutoRodolfo
DA PARTE DI VOX
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BP-stermination
Chiedo scusa per l’OT, ma c’e’ ancora una (ennesima) mattanza di cui i media cercano di parlare il meno possibile: quella creata dalla BP.
Hanno “tappato il buco” e ora e’ come se tutto fosse risolto. Ma nel Golfo del Messico muoiono migliaia di pesci, molluschi e crostacei, uccelli e mammiferi. E a parte l’immenso disastro ecologico e il danno economico arrecato all’intera regione, con BP, governo e compagnie connesse che cercano di minimizzare la propria responsabilita’ e negare, tra le altre cose, l’uso di agenti velenosi come il Corexit, grazie ai quali il greggio precipita, depositandosi sul fondo dell’oceano (il pagamento dei danni e’ legato alla quantita’ di petrolio disperso per litro d’acqua, acqua che viene presa in superficie, ovviamente) nelle ultime settimane moltissime persone denunciano seri danni alla salute, specialmente nei bambini. Febbre, problemi respiratori, sanguinamento dal retto, dal naso e dalle orecchie, vomito con sangue. E’ ancora presto, ma la probabilita’ che di conseguenza salga anche l’incidenza dei tumori e’ molto alta. Praticamente ignorata dal governo (quando non osteggiata), la gente
riceve qualche aiuto da organizzazioni mediche di volontari e da coloro che riescono a fotografare le zone colpite o ad analizzare campioni di terreno, acqua e aria.
http://www.examiner.com/human-rights-in-national/n-pensacola-pre-schooler-tests-positive-for-2-vocs
Censored Gulf news:
Children crying, covered in blood. Spray-poisoning backyards
Late Saturday, a North Pensacola parent anonymously reported that her preschooler tested positive for 2 VOCs: Ethyl-benzene and mpzylene. Other sick people, many bleeding, flood Gulf Coast Barefoot Doctor’s headquarters with phone calls and emails asking for urgent health care, Survival Detox Kits, as the PMIC continues its crime against humanity, now further inland, saturating land and water with poison – into people’s backyards.
The Obama administration’s petrochemical-military-industrial-complex (PMIC) continues its poisoning Americans campaign, now spraying toxic chemicals and solvents directly into inland waters, putting dispersants into people’s backyards according to many Gulf Coasters reporting to the Examiner and evidence collected by Dr. Riki Ott.
Tourists who swam in the Gulf are among those contacting Gulf Coast Barefoot Doctors for help. Locals living over a mile from the Gulf are reporting the same poisoning symptoms. Most first have a “flu-like feeling”; followed by severe rashes; then further respiratory problems and ‘cloudy headiness.’
Many people are reporting internal bleeding, bleeding from the rectum, ears and nose plus vomiting blood.
Although VOC testing is not covered by insurance companies, Lisa Parr is among the relatively few parents who managed to get blood testing plus air samples testing. She then found no choice but to leave the area after doctors confirmed each of her ill family members tested positive for poisoning…
The analysis found five compounds that exceeded safe values for short-term health effects, and another 20 exceeded safe levels for long-term effects.
The investigation found elevated levels of ethane, pentane, hexane, octane, xylene and nonane, all potentially toxic chemicals…
Gulf Coast Barefoot Doctors, a grassroots non-profit organization, developed after it was apparent that the U.S. government-corporation partnership would not provide survival aid to the people suffering and the military operation was to continue its chemical attack on the people…
X Anita e 9
Cattivi d’animo,invidiosetti e poi?
Invece chi sostiene pene di morte ,uso di fosforo su civili,non importa se bambini ,donne civili disarmati,assalti a flottiglie di pace con 9 morti civili disarmati,appoggio a guerre finanziate con le tasse(sempre tante e variegate)che diventano investimenti per il futuro,è buono con l’aureola!
Invidia poi di che e chi?
Di una mancanza di coscienza per vivere più umanamente?
Ricordo che siamo nel 2010 A.C. (dopo Cristo)e non B.C.(prima di Cristo).Lo scrivo in inglese perchè capiscano in che epoca viviamo,non si sa mai che si decidano a buttar via il vecchio(di pietra)calendario .
Anche una fessura (almeno ),di apertura mentale non guasterebbe!
In attesa del quaglieggio prossimo,
L.
xpostNr 7
Si puo´criticare una certa situazione, e sarebbe sempre auspicabile pero´che si riesca “reciprocamente” ad immedesimarsi negli altri, perche´ solo cosi si possono risolvere i problemi, e questo vale in qualsiasi campo.Punto
E´escluso che chi e´capace di odiare cosi profondamente , possa mai essere in grado di amare qualcuno, se non se stesso.
Ci sono altri aggettivi che lasciano spiragli.
Questo e´ una riflessione ed un pensiero esclusivamente mio. Nessuno mai in questo blog, per quanto io mi possa ricordare ha mai parlato di odio,l´odio fa´male al cuore e rende i cervelli sterili.
Per cui io tiro le consequenze, ed ora so´anche, che tra le altre cose, soffri di cuore ed hai un cervello sterile. Strapunto.
. Rodolfo
P.S. per il 9(in particolare)
Per il presuntuosetto già sappiamo da che parte provenga!
Ma non mi facci ridere,mi facci!.
Un bel giretto in autobus e subito si ricaricherebbero i neuroni.
Capiscono solo certe situazioni,il resto è di difficile comprensione per la loro “educazione”!
L.
Ricordo che siamo nel 2010 A.C…..
Esatto…. e che male c´e´, se ho la possibilita´finanziaria e si vuole usufruire di tutti i servizi che questa moderna societa´ci offre?
Dov´e´il problema? Forse Anita non puo´avere il diritto di avere un frigorifero e un freezer? Deve forse morire di caldo in estate o di freddo in inverno? Deve tenere il suo giardino al buio per attirare i malintenzionati? Ma guardaun po´che babbuini. Rodolfo
x13
Ed e´subito sera…..
Non avendo altro da argomentare , non c´e´di meglio che mettere un autobus nel mezzo. Ed e´notte cup e trucida…….
Rodolfo
ed e´notte cupa e tricida
Beh lafretta non e´che sia una bella cosa
notte cupa e trucida
x 14 Come si vuole dimostrare , i commenti di ragliolfo sono una prova inattaccabile di comprensione moooolto limitata(capisce quello che SOLO lui vuol capire),il babbuino è già di una razza molto evoluta rispetto alla sua particolare;anni luce di evoluzione lo distaccano dal ragliolfo ,che magari fosse un asino bipede!.
La sua origine è il famoso tassello perduto nella evoluzione umana,fino al momento mai ritrovato.
Che sia l’eccezione che conferma la regola?.
L.
x18
Daccordo, ma questo che discorso e´?
8 righe per non dire nulla? Ma non ti vergogni?
X 19
Come volevasi dimostrare!
L.
OBAMA E AHMADINEJAD
da un art. di Thierry Meyssan
I presidenti iraniano e statunitense si sono appena dedicati ad un insolito torneo verbale…
I due interventi formano un insieme che illustra il cambio di strategia da una parte e dall’altra. Non si tratta più di atteggiarsi a campione di due campi avversari, di due visioni del mondo, di scambiarsi invettive, ma di chiamare le rispettive popolazioni alla rivoluzione.
Un anno fa, Washington sperava di poter rovesciare l’amministrazione Ahmadinejad manipolando le folle nell’ennesima ripetizione delle sedicenti rivoluzioni colorate [3]. L’operazione, condotta in occasione dell’elezioni presidenziali del 2009, è fallita. Tuttavia, ha permesso di fissare nell’immaginario occidentale una rappresentazione fantasmagorica dell’Iran che sarebbe una dittatura.
Nel paese, ha avuto l’effetto opposto a quello atteso. Gli elettori dell’opposizione sono stati grandemente sorpresi e indignati dalla malafede del loro candidato e dalla sua volontà di prendere il potere mediante la piazza e non attraverso le urne. Quanto al vincitore delle elezioni, ha perso il gusto al compromesso e deciso di ravvivare la Rivoluzione islamica nella sua radicalità.
La CIA e il NED pianificano nuove azioni, ma non si tratta più di rovesciare il regime nell’immediato, quanto di destabilizzarlo per indebolirlo sul piano internazionale.
Da parte sua, Teheran non ha mai pensato di fare guerra agli Stati Uniti. Per lungo tempo questi sono stati considerati come un blocco, una potenza coloniale alleata che succedeva all’Impero britannico, un Grande Satana che proteggeva i crimini israeliani. Oggi, l’amministrazione Ahmadinejad ha annodato relazioni con intellettuali e artisti dissidenti. Ai suoi occhi, gli Statunitensi sono persone di buona volontà che prendono lentamente coscienza di essere governati da tiranni. Alla fine sono prevedibili rivolte che possono prendere forma rivoluzionaria o di secessione. La Rivoluzione islamica deve allearsi con gli attuali dissidenti per combattere insieme il sistema dominante.
E’ qui che interviene il discorso di Mahmaoud Ahmadinejad. Prima di tutto, ha ricusato la teoria dello scontro di civiltà, enunciata da Bernard Lewis e resa popolare da Samuel Huntington…
per Ahmadinejad… lo scontro di civiltà è un’ideologia artificialmente promossa dal movimento sionista allo scopo di dividere il mondo e dominarlo…il nemico non è l’Occidente ma il materialismo da cui gli Occidentali sono affetti e che contamina il resto del mondo.
L’attuale sistema di dominazione s’iscrive nel prolungamento dello schiavismo, del colonialismo e dell’imperialismo. E’ messo in atto da un gruppo transnazionale che per raggiungere i suoi scopi si appoggia principalmente sul Regno Unito, gli Stati Uniti e Israele.
Tenuto conto della superiorità militare di questi Stati rispetto a tutti gli Stati del mondo intero messi insieme, è illusorio sperare di vincere con le armi. Ma sapendo che spesso utilizza i Britannici, gli Statunitensi e gli Israeliani a loro danno, è possibile allearsi con questi popoli contro tale sistema di dominio.
Così come Marx immaginava di unire i proletari di tutti i paesi contro lo sfruttamento capitalistico, Ahmadinejad pensa che sia possibile unire gli oppressi contro il sionismo. In questa prospettiva, devono essere intrapresi degli sforzi per mostrare agli Statunitensi che sono essi stessi vittime…
Ahmadinejad, basandosi su un recente sondaggio, ha evocato le tre ipotesi citate più frequentemente. Primo, gli attentati sono dovuti a un potente gruppo straniero; secondo, sono stati realizzati da un gruppo straniero ma hanno beneficiato della complicità passiva di elementi interni; terzo, sono stati orditi da elementi interni.
Contrariamente al discorso comune, non ha presentato Osama bin Laden come islamico ma citando il fatto che lui e la sua famiglia hanno affari in comune con i Bush… Questa presentazione mira ad inquadrare il dibattito: il problema non è lo scontro tra l’islam e l’Occidente, ma la dominazione del mondo da parte di una cricca…
REAZIONE USA
Il Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, riunitosi d’urgenza, ha deciso che Barack Obama si sarebbe indirizzato al più presto agli Iraniani chiamandoli all’insurrezione per dissuadere Teheran dal proseguire la sua offensiva.
Il presidente Obama è stato intervistato da Bahman Kalbasi, un giornalista iraniano che pretende di essere scappato dal suo paese nel 2001 per sfuggire alla dittatura e che nondimeno ha potuto liberamente tornare sul posto per realizzare dei documentari.
Per cominciare, Kalbasi ha chiesto al presidente Obama di commentare le affermazioni del suo omologo iraniano sull’11 settembre. Questi ha risposto: “E’ stato scioccante. E’ stato odioso. E ha fatto queste dichiarazioni qui a Manhattan, proprio a nord di Ground Zero, dove delle famiglie hanno perduto i loro cari … gente di tutte le religioni, di tutte le origini vedono questi attentati come la tragedia essenziale di questa generazione. Per lui aver fatto questo tipo di affermazioni non è scusabile.”
Hanno voglia gli Iraniani di rileggere il discorso di Ahmadinejad, non ci troveranno niente di scioccante né di odioso. Nessuna provocazione, solo domande legittime.
…[Obama] conclude sulla questione palestinese. Assicura anche in questo caso che il radicalismo non porta da nessuna parte e che la pace laggiù passa per un compromesso con Israele…
Questa intervista è una messa in guardia non velata verso le intenzioni di Teheran: non provate a seminare turbamento nella popolazione statunitense o noi faremo lo stesso con voi… Annuncia una nuova operazione di destabilizzazione in occasione delle riforme economiche. Per evitare l’asfissia, l’Iran, sottomesso a un embargo da parte dell’ONU e ad altri embargo unilaterali, deve liberarsi dei suoi prezzi sovvenzionati e liberalizzare il suo mercato interno…
Riassumendo, il presidente della Repubblica islamica dell’Iran ha dichiarato al mondo in generale ed agli Stati Uniti in particolare che i morti dell’11 settembre non sono vittime dell’islam. Ha auspicato una commissione d’inchiesta internazionale i cui risultati possano mostrare che i morti USA come i morti del Medio Oriente sono ugualmente vittime di un sistema di dominazione mondiale.
Da parte sua, il presidente degli Stati Uniti si è indirizzato agli Iraniani su un canale televisivo i cui dirigenti hanno partecipato all’intossicazione dell’11 settembre per suggerire loro di non porre domande su questi attentati altrimenti avranno nuove sanzioni da sopportare…
http://www.voltairenet.org/article167073.html
***
A proposito di Osama bin Laden, canali ufficiosi rivelano che sarebbe morto il 14 dicembre 2001 e che l’11 settembre era già in ospedale. Considerando le strane differenze di naso, sopracciglia e colore di capelli riscontrate negli svariati Osami dei video che puntualmente comparivano quando più conveniva proprio all’amministrazione Bush (per esempio, prima delle elezioni), mi sembra che l’informazione sia particolarmente credibile.
Mentre trovo assolutamente ridicola e montata tutta questa storia di “pianificati e sventati attacchi” della sedicente alqaeda in Francia e altrove. La solita messinscena dei servizi, nel tentativo di distogliere la pubblica attenzione dai problemi veri, (come la disoccupazione galoppante e l’immiserimento generale), e forse per tentare di imporre restrizioni e controlli, in caso di scoppio di prevedibili disordini e isurrezioni.
La situazione è da vulcano pronto a esplodere.
In questo momento non stiamo parlando di toccatine sugli autobus o di donne a gambe aperte. Punto
Il problema era…tanto per ricordarlo…..
Ha Anita il diritto di avere un frigorifero e un freezer?
Ha Anita il diritto di illuminare il suo giardino, di tenere un computer o una televisione accesa tutto il giorno se ne usufruisce.
Ha Anita il diritto di non morire di caldo in estate e di freddo in inverno? Ha Anita il diritto di farsi un bagno con l´acqua calda se ne ha la disponibilita finanziaria? Strapunto
Rodolfo
Linosse { 30.09.10 alle 10:32 }
X 19
Come volevasi dimostrare!
L.-
–
Daccordo, ma cosa volevi dimostrare. Parole al vento?
Spiegati……
Rodolfo
In effetti lo sapete cosa siete….te e il cg ?
Nient´altro che una frana.
X 25
Rileggi i commenti mio e di Anita e….speriamo che almeno una volta capisca di cosa si sta parlando.
L.
La fiducia ieri a Berlusconi, non e´stata altro che la conferma della non volonta´di rinnovare l´Italia, e la dimostrazione di come il politico Italiano pensi solo ai cazzi suoi e non al paese. Rodolfo
MISTERIOSE MORTI DI TESTIMONI DEL 9/11
VIDEO
http://www.youtube.com/watch?v=bvay28lZiHU
x25 Beh…. non ho tempo, non mi sembra di aver capito male.
Forse Anita quandi ci leggera´potra´intervenire, magari per darmi torto. Tutti possono sbagliare o capire male.
Non mi sembra pero´il mio caso.
E con questoo ritengo il discorso chiuso, ma pronto a riaprirlo se sara´il caso. Rodolfo
– il 25 appare due volte , ma non e´un mio errore.
COME ISRAELE CONTROLLA I MEDIA
VIDEO
http://www.youtube.com/watch?v=18TRLG8Gwqs
xVox
Hai presente l´armadio nella tua camera da letto?
Stai attento ad aprirlo, troverai una bella sorpresa che ti agghiaccera´ il sangue nelle vene e il deretano.
Baaaauuuuuu….Baauuuuuuuuuu…huuuu….huuuuuu
quandi=quando
E´ strano che Israele o il governo Israeliano non riesca a controllare i propri media, che possono essere feroci come ben si sa´ .
Come te lo spieghi caro Fox….baaaaauuuuu baaauuuuuuu?
Rodolfo
Rights activists share Alternative Nobel
Published: 09.30.10, 11:37 / Israel News
Human rights and environmental activists from Nepal, Nigeria, Brazil and Israel were named the winners Thursday of this year’s Right Livelihood Award, also known as the “alternative Nobel.”
They are Nigeria’s Nnimmo Bassey, chairman of Friends of the Earth International, Austrian-Brazilian Bishop Erwin Kraeutler, Shrikrishna Upadhyay for his fight against poverty in Nepal and Physicians for Human Rights Israel
Rodolfo { 30.09.10 alle 9:44 }Questo e´ una riflessione ed un pensiero esclusivamente mio. Nessuno mai in questo blog, per quanto io mi possa ricordare ha mai parlato di odio,l´odio fa´male al cuore e rende i cervelli sterili.
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Caro Rodolfo,
che questi siano pensieri esclusivamente suoi mi sembra del tutto ovvio. Se fossero miei mi preoccuperei un tantino …. Lei è poco portato alla filosofia, ed alla psicologia meno ancora.
Io ad esempio odio l’ingiustizia, fisicamente. L’ingiustizia mi fa star male. La prevaricazione anche e la sopraffazione dei deboli pure.
E faccio un po’ fatica a sentire che il mio cuore sta male ed il mio cervello sterile.
Comunque vada lei …..
Perchè mai Hamas non dovrebbe avere il diritto di odiarvi? Avete portato via loro tutto. Io farei lo stesso.
Invece voi assassini tagliagole non insegnate ai vostri uebermenschen l’odio, insegnate loro il disprezzo. E’ giusto: l’odio è il sentimento dei deboli ed il disprezzo quello dei forti.
Per ora siete i più forti ma queste scommesse bisogna farle contro il tempo. Molto tempo. Prima o poi vi indebolirete ed allora pagherete tutto. Una costante della storia è che i nodi prima o poi vengono al pettine. Io non lo vedrò e neppure i miei figli ma forse al tempo dei miei nipoti qualcosa cambierà. Bisogna avere pazienza. Ma sono cose che voi canaglie non avete: i forti vogliono sempre tutto e subito.
Se mai mal capisco gli Useggetta che hanno firmato una cambiale in bianco a gente come voi; ma oggi la politica è solo a brevissimo respiro e la vostra lobby minaccia i politici useggetta, nessuno dei quali ha le palle per reagire. Anche qui per ora siete i più forti, poi si vedrà. Uroburo
Caro Rodolfo,
Il miglior modo di dialogare con L1n0$$e e’ ignorarlo come si ignorano i bambini quando incominciano con i gne… gne… gneeeee.
http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2010/09/30/news/morto_curtis-7575892/?ref=HRERO-1
Sull’ultima puntata il delinquenziale padano, noto seghista mentale, aveva scritto che i sindacalisti erano ben preparati per assumere qualunque carica di stato. Sono d’accordassimo. Spiega perché i politici italiani, molti ex-sindacalisti, sono una razza di mangia-mangia, parassiti, e nullafacenti e.g. Bertinotti.
Per ora siete i più forti …….ecc. ecc.
E´un onore che come Italiano mi ci metta nel mezzo……
temo pero´che quel paese restera´il piu´forte fino alla fine dei tempi. Intendo quando non lo sara´piu´, sara´anche questa terra non piu´
Rodolfo { 30.09.10 alle 10:58 } Stai attento ad aprirlo, troverai una bella sorpresa che ti agghiaccera´ il sangue nelle vene e il deretano.
Baaaauuuuuu….Baauuuuuuuuuu…huuuu….huuuuuu
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PER TUTTI
Questo messaggio di Rodolfo è di una volgarità desolante, come molti dei messaggi del nostro. Non a caso usa gli stessi procedimenti lessicali del signor Popeye. Il signor Popee è uno scopiazzatore senZa fantasia e, ovviamenTe, fratel Rodolfo pure.
Diu i a fa’ e i acumpagna un macarun e una lasagna …..
Con questa differenza: che il signor Popeye è fondamentalmente un criminale mentre il signor Rodolfo è fondamentalmente un pistola.
Uroburo
Rodolfo { 30.09.10 alle 11:23 } … temo pero´che quel paese restera´il piu´forte fino alla fine dei tempi. Intendo quando non lo sara´piu´, sara´anche questa terra non piu´
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Haw haw haw ……
Ehhhh sì, anche il povero Adolf parlava di un Reich millenario…..
Speriamo che le cose vadano diversamente. Questo pianeta è troppo fragile per poter sopportare un tale stato criminale. U.
Mio miserabile signor Popeye,
vedo che lei continua a scopiazzare non solo i concetti ma addirittura le parole e le espressioni: Da lei non mi aspetto altro. U.
Lasci stare la filosofia caro Uroburo.
Se lei odia qualcosa o qualcuno, io non posso che commiserarla.
Io invece non odio nessuno. Ne sono incapace.
Una persona o una situazione puo´anche non piacermi, ma in quanto tale non la odierei mai.
Mi dispiace che anche lei soffri di cuore ed abbia il cervello sterile. Non lo avrei mai creduto. Un saluto Rodolfo
PS PER RODOLFO
Mio buon Rodolfo,
mi rendo conto che lei, come parte del popppppolo eletto, parli abitualmente per espressioni apodittiche [Punto. Strapunto. Ecc.]. Guardi però che le sentenze di un pistola spesso sono solo delle pistolate. U.
Peccato solo che vi svegliati tardi, ed ora che la cosa stava diventando interessante, sono io a dover andare.
Ma recuperero´stasera. Adios
Daccordo , ma il suo 43 non dice niente di veramente interessante o nuovo. Non se ne faccia un cruccio. Punto e strapunto.
Originale nevvero?
Ariadios Rodolfo
AD = Annus o anche Anno Domini
(=Dopo Cristo)
x poppy 35.
Ha parlato l’adulto con pistola incorporata ,un fatto pistola,un pistolone grande e grosso!
Resti un poveretto,non ti sposti un pelesimo da lì.
L.
E´ strano che Israele o il governo Israeliano non riesca a controllare i propri media, che possono essere feroci come ben si sa´ . R.
Per darsi una parvenza di democrazia all’interno e perchè quelli come lei pongano certe domande. Tanto, per quanto alcuni media (tipo Haaretz) possano essere “feroci”, le politiche israeliane non cambiano di una virgola e non si smuovono di una ruspa. L’importante è che l’opinione pubblica all’estero sia addomesticata.
LA MALEDIZIONE DEL POPOLO ELETTO..
l’altra sera guardando un film, capito per caso in un’orazione “funebre” di un rabbino.
Durante il discorso il rabbino invoca Il Signore di togliere al Popolo ebraico l’incombenza di essere un popolo eletto,fonte di tanti guai.
Ora io non sono un’esperto di orazioni funebri ebraiche ed non so se questa sia una consuetudine…
In tutti i casi ritengo che i Credenti Coloni Sionisti, occuoperebbero meglio il loro tempo,pregando perchè ciò avvenga..al grido di ..Perchè proprio a me o Signore questo fardello..che sò famo di darglielo ai Cinesi per un millennio almeno..
Prega eletto Rudy,sperando che questa orazione non cada presto sulla tua testa!
cc
ovviamente dal mio punto di vista agnostico, sono disposto a accollarmi questo fardello ,per cui fratello eletto rudy liberati dall’incombenza tua personale, che a me mi fa un baffo portare il tuo fardello!
caro Uroburo,
sono reduce da una piacevolissima telefonata con Faust, perciò lei non mi guasterà il buon umore.
Avevo scritto di essere andata a visitare la casa museo di Cekov!
Pensavo che i russi avessero fatto anche un museo dove aveva vissuto il “LORO” illustre concittadino che aveva ripudiato l’Italia.
NIET!
Altro che peli nel naso dei carnici!
Nelle Nazioni civili lo Stato confeziona una cornice del bene comune entro la quale possono interagire le parti sociali.
Non giudice neutrale,… arbitro della partita! Chiaro?
Io ho scritto, e la sfido a smentirmi, che la Scuola è sempre stata l’orticello della sx…
Giustamente i ricchi se ne fregavano purchè fosse una Scuola al ribasso!
Tempo fa scrisse lei che gli insegnanti di medie e superiori e anche universitari erano in maggioranza di sx. Io ho convenuto.
Lei si metta d’accordo con sè!
Il lavoro, i sindacati, le aziende in Italia riflettono il caos di questa nazione e dire che è tutta colpa della dx è una sciocchezza che almeno lei doveva risparmiarsi!
Si rilegga per bene l’articolo dell’AIMC postato da AZ.
Parla di scuole professionali che diventano sottolicei PER UGUALITARISMO che non è certo responsabilità della dx, non soprattutto.
La sx ha sempre cercato l’uguaglianza al ribasso ( per la dx era auspicabile!).
L’abolizione delle scuole professionali, dello smantellamento dei laboratori è stato voluto dalla sx perchè tanti ins di lettere , prevalentemente del sud, potessero sostituire i tecnici di laboratorio, prevalentemente del nord.
Questioni di voti di ins. di sx. Ricorda?
Così…se lo vede un ragazzaccio di Scampia quattro ore seduto in un banco ad ascoltare quelle che per lui sono fregnacce di cultura?
E una azienda che volesse accogliere dei ragazzi per degli stage…
sotterrata da carte, assicurazioni, medici che controllano, ispettori del lavoro assenti dove c’è da controllare, e presenti dove non servirebbe.
Nelle Nazioni vicine il ragazzo arriva con le carte della Scuola, assicurazioni e profilo del ragazzo e di ciò che deve imparare, e infine un test e una relazione che l’imprenditore dovrà compilare.
E i ringraziamenti del Preside!
Quanto hanno di pubblico ma con l’assunzione di responsabilità di chi è stato messo a comandare?
Giusto statalizzare i servizi essenziali, sbagliato sovietizzarli. ma lei da questo orecchio non ci sente e così ci avvieremo tutti insieme appassinatamente verso il tracollo!.
E non mi tiri fuori il Banana che c’è perchè non c’è un’opposizione!!!
Già, ma lei va in Svizzera!!!!!
Saluti
Sylvi