A proposito di lapidazione. E a proposito di dilapidazione

A voler fare dello spirito si potrebbe chiedere come mai si sono scatenati contro la asserita condanna alla lapidazione dell’iraniana Sakineh soprattutto i cultori duri e puri della bibbia, compreso il sempre giovin filosofo di bell’aspetto Bernard Levy che, a quanto ho letto di recente, è l’ideatore della campagna a favore di Sakineh. Non è forse la bibbia la fonte della legittimità della lapidazione così come la si vuole fonte della legittimità dell’espulsione dei palestinesi dalle proprie terre? Non è proprio Abramo, quello per il quale i fanatici fanno quel che fanno ad Hebron con la scusa della sua tomba nonostante Israel Filkenstein abbia dimostrato che il personaggio non è mai esistito, non è proprio Abramo ad avere dato un bell’esempio lapidando un poveraccio che s’era azzardato a lavorare il sabato sia pure solo per raccogliere un po’ di legna per il fuoco?
Strana faccenda la Verità, sacra e con la V maiuscola: estensibile e accorciabile a piacere come il classico elastico delle mutande…

Ben venga qualunque cosa incruenta che provochi o faciliti la caduta del regime teocratico in Iran, anche se l’ideale sarebbe che vi provvedessero gli iraniani senza troppi “aiuti”  dall’estero consì come non sarebbe auspicabile – o no? – che i “padani” ricevessero aiuti, che so, dalla Germania e dall’Austria o dall’Iran contro “l’oppressione italiana”, facendo magari andare in pezzi lo Stivale così come Berlino fece andare in pezzi la Jugoslavia. Leggo che in Virginia, cioè negli Usa, c’è una signora nelle identiche condizioni di Sakineh, una signora cioè che è stata condannata a morte in quanto adultera che ha aiutato il proprio amante ad accoppare il marito e forse un figliastro. Certo, la condanna non sarà tramite la barbara e biblica lapidazione, ma tramite la più civile e per le nostre panze piene più tranquillizzante sedia elettrica o iniezione letale, per praticare la quale sarà legata a un letto a foma di croce come Gesù Cristo, ma pare che questa differenza non renda affatto felice la signora nel braccio della morte a stelle e strisce. Sono sicuro che l’eterno bel giovine parigino Bernard Levy organizzerà un’altra protesta planetaria a favore della condannata a morte della Virginia e magari contro il persistere della condanna a morte nei civilisssimi Stati Uniti, faro di civilità e guida dell’intero Occidente che spinge allo “scontro di civiltà”. Cioè a una nuova guerra mondiale. Non sono forse presenti in questo blog coloro che si lamentano perché qui si batte spesso il chiodo palestinese anziché anche quello del Polisario, del Ciad, della Nigeria, delle tribù amazoniche (di cui peraltro ce ne freghiamo ben più che della foca monaca in Sardegna…), ecc? Sono perciò certo che saranno i primi a scattare in piedi a favore non solo di Sakineh, ma anche della signora in Virginia e dei vari altri in attesa del boia nei civilissimi States. O no?

Sì sì, lo so: Sakineh, o meglio suo figlio, il suo avvocato e il giovin signore Levy sostengono che Sakineh è innocente, non ha aiutato il proprio amante ad accoppare il proprio marito, e che è stata anche torturata per confessare. Ma non è la stessa cosa che dicono i vari Previti, Berlusconi e benefattori come loro? Esiste forse qualche imputato o condannato che non si dichiari innocente e vittima di una montatura? Il nostro amato Chiavaliere si dice addirittura vittima di un complotto della magistratura del suo Paese, del quale è – a nostra ignominia – il capo del governo. Non pare però che Levy e chi per lui gli creda, e francamente non gli credo neppure io. E a proposito dell’avvocato si Sakineh fuggito in Europa c’è qualcosa che non quadra. “Sono fuggito perché il regime aveva preso in ostaggio mia moglie”, leggo sui giornali. Oibò! A un uomo gli prendono in ostaggio la moglie e lui che fa? Scappa. Come a dire che lascia che l’ostagio faccia una brutta fine. Altrimenti che ostaggio è? Ma a parte questa prima stranezza, ecco la seconda: “Ora erò mia moglie mi ha raggiunto in Europa”. Ah! Ma allora che cavolo di ostaggio era? Mistero.
Mistero come le 99 frustate. Secondo il figlio e l’avvocato già date, ma secondo gli avvocati rimasti a Teheran – forse non sono fuggiti perché le loro mogli non sono state prese in ostaggio? – invece mai date. Mistero, soprattutto, come la stessa condanna a morte per lapidazione, prassi in disuso – per quel che ne so io – in Iran da molti anni, con il parlamento iraniano che ha in agenda la cancellazione di qualunque formula equivoca di sentenza di condanna a morte che possa far pensare alla lapidazione, in uso invece nella da noi molto amata Arabia Saudita. Il cui regime fa forse più ribrezzo di quello iraniano, se non altro perché quei re spendaccioni non li elegge nessuno, ma anche perché li fioriscono i fanatici alla Bin Laden. O no?

Da quando ho letto che è Levy l’ideatore e organizzatore della campagna pro Sakineh – per la cui vita e liberazione ho comunque firmato anch’io, e certo non me ne pento, invitando i lettor del blog a fare altrettanto, e non mi penti certo nepure di questo – ho capito il perché di tutte le notizie che non quadrano. Compresa la stessa lapidazione così cara ad Abramo&C. Si tratta di sputtanare l’Iran a tutti i costi, in modo da facilitarne quell’invasioe o almeno i bombardamenti “chirurgici” che tanto stanno a cuore dai vari Levy ai vari Netanyahu e Lieberman. Bisogna fare odiare l’Iran dall’opinione pubblica occidentale così come si fece odiare l’Iraq, in modo da legittimare o almeno rendere più facile una nuova aggressione militare contro chi non lecca gli stivali all’Occidente e ai suoi guardiani in Medio Oriente. Leggetevi il libro della signora Fiamma Nierenstein, colona italiana abitante nella colonia di Gilo, ma eletta senatrice in Italia nel partito delle libertà e dell’amore (minchia!), scritto con Levy, poi tutto sarà più chiaro. Oriana Fallaci e i suoi deliri sono, al confronto, simpatiche bizze. Almeno la buonanima non voleva fossero presi a pedate anche i palestinesi in quanto tali.

A dire il vero però ha chiarito tutto di recente anche Tony Blair, questo convertito al cottolicesimo rimasto però con il suo strano sorriso somigliante a un piccolo ghigno sbranatore.  In una intervista il buon Toni ha ribattuto il chiodo della panzana delle bombe atomiche iraniane, spettro da evitare anche “con un intervento militare dell’Occidente”, ha tuonato il neo pio cattolico. Qui le stranezze sono due. La prima è che l’Iran non solo ha detto chiaro e tondo che l’atomica non la vuole, anche se sarebbe equo l’avesse se non altro perché ce l’hanno varo suoi vicini di casa, ma anche che  l’uranio è disposto a farlo arricchire da altri Paesi, fuori dai propri confini, per esempio dalla Russia dell’amico Putin del Chiavaliere. La seconda stranezza è che il neo pio cattolico inglese ci ha rivelato che soffriva come un cane per i militari inglesi cher aveva mandato a farsi ammazzare in Iraq e ora vorrebbe che altri militari inglesi vadano a farsi ammazzare in Iran. Se ne deve dedurre che il buon Toni abusa ancora degli acolici. E che ne abusi ben più di quanto abbia ammesso nel suo libro visto che piange sì per i 1.400 inglesi uccisi in Iraq, ma se ne fotte bellamente delle decine di migliaia di iracheni uccisi anche da quei bravi militari inglesi e se ne fotte dei civili iraniani che creperanno per la nuova bufala delle “armi di distruzione di massa”. L’alcol fa brutti scherzi: in fatto di armi di distruzione di massa, atomiche comprese ma non solo, Toni Blair confonde infatti Bagdad e Teheran con tel Aviv. Dovrebbe alzare meno il gomito…

In effetti ha ragione la ragazza che nel corso di una manifestazione di protesta contro di lui ha dichiarato Blair in arresto per crimini contro l’umanità, in base alle leggi locali – che si badi bene sono in questo caso eguali a quelle italiane – secondo le quali qualunque cittadino può arrestare una persona che sta commettendo un reato per il quale sono previste le manette. Il pio Toni, sbigottito di fronte al candore della sua contestatrice, è stato messo in salvo dalla polizia, ma ha capito che tira una brutta aria, quella che meritano i tipi come lui e il suo degno compare George W. Bush, perciò ha per fortuna rinunciato alle sue concioni camuffate da presentazione del suo libro. Che gli ha fruttato la discreta sommetta di 10 milioni di sterline di anticipo. Strano: il pio neo cattolico non li verserà neppure ai parenti dei 1.400 militari da lui mandati a uccidere e a farsi uccidere in Iraq sulla base di balle di massa.

L’ipocrisia e il doppiopesismo impazzano. Il patriarca di Venezia, che mi pare si chiami Scola, alla solita kermesse estiva di Comunione e Liberazione, talmente dedita al lucro da essere stata ribattezzata Comunione e Fatturazione, si è esibito nell’estensione e abbreviazione dell’elastico della mutande che tanto va di moda. “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”, ha tuonato l’ottimo patriarca, senza immaginare che dopo qualche giorno Levy avrebbe lanciato in piazza la campagna contro le pietre per Sakineh. Il patriarca di Venezia intendeva lanciare una ciambella di salvataggio, ovviamente, al Chiavaliere, contraddicendo così anche quanto insiste a scrivere Famiglia Cristiana. Il soave concetto di perdonanza del patriarca è stato poi ribadito dai vari boss laici di CL, applauditissimi anche loro dai “diecimila giovani” ciellini che applaudirebbero anche un paracarro pur di sentirsi pure loro – poveracci! – diversi e migliori dagli altri, in modo da andare loro più facilmente in paradiso e gli altri che vadano pure all’inferno.
Strano, però: se non possiamo condannare nessuno perché siamo tutti peccatori, come dice l’ottimo patriarca, perché mai allora condanniamo invece in massa e urlando il governo iraniano? Capisco che Berlusconi non è – almeno fino ad ora – Ahamadinejad e, soprattutto, ha molti più quattrini di lui, però non capisco bene perché il primo non possiamo giudicarlo, neppure nelle sue varie porcherie politiche e forse anche giudiziarie,  mentre il secondo lo vogliamo a tutti i costi lapidare. Mah. Stranezze delle Verità. Oltre che degli elestici delle mutande.

Termino con qualcosa di faceto. Lapo Elkan ha detto qualcosa di importante per i posteri: “Il guaio dell’Italia è che mancano uomini come mio nonno Gianni Agnelli”. Verissimo. Il guaio infatti è che in Italia abbondano i Lapo Elkan…
Ma a dirla tutta, anche sulla squisita buonanima Gianni Agnelli detto l’Avvocato e Signor Fiat, è un guaio anche che lui e la sua famiglia abbiano truffato il fisco italiano. Mentre con una mano intascavano per anni e anni migliaia e migliaia di miliardi di nostre lire sotto forma di “aiutini” e “incentivi” governativi alla Fiat, con l’altra truffavano il fisco, cioè lo stesso Stato che gli regalava così tanti nostri quattrini, mettendo illegalmente al sicuro nei paradisi fiscali il bottino di famiglia. Ora per evitare guai maggiori i vari Agnelli, ed eredi Elkan oggi al timone della Fiat, hanno deciso di patteggiare dando al fisco la briciola di 100 milioni di euro. Non è una cosa un po’ strana, diciamo, almeno tanto quanto l’autoregalo del Chiavaliere alla sua Mondadori inguaiata pure lei col fisco? Per non parlare del fatto che, come soavemente ammesso nei giorni scorsi dai suoi avvocati – con il volenteroso sostegno del ministro della Pubblica (d)Istruzione Mariastella Gelmini – la Fiat se n’è sempre fottuta delle sentenze della magistratura italiana di reintegro al lavoro degli operai licenziati ingiustamente. Anche qui, intascare i quattrini regalati dallo Stato e prederlo poi a pernacchie fottendosene di quanto sentenziato dalla sua magistratura. Non è un comportamento almeno un po’ berluscone, sia pure ante litteram?

Stando così le cose, mi chiedo: ma che cazzo hanno da continuare a sorridere beati Marchionne, l’Elkann – fratello di Lapo – al vertice della Fiat e Montezemolo? E perché mai la stampa e le tv non li azzannano neppure per queste prese per il culo verso lo Stato italiano? Todos minzoleros?

974 commenti
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  1. peter
    peter says:

    x 349

    il ‘finto in tutti i sensi’ se lo schiaffi nel buco del cu…lo, e buon pro le faccia. O tra i suoi ‘seni’ se preferisce

    Peter

  2. Vox
    Vox says:

    NOW JEWS CONFIRM THEY ARE NOT
    THE TRUE JEWS OF THE BIBLE

    VIDEO

    http://www.youtube.com/watch?v=8nXbqynYQNQ&feature=email

    Ora gli ebrei confermano che non sono i discendenti degli ebrei della Bibbia. Il mito dell’esodo ebraico dalla Israele storica (Palestina), non è che un mito.
    La fondazione di Israele si basa su motivazioni politiche (sionismo) e religiose (giudaismo), non storiche.

    Verrebbe dunque a mancare una delle motivazioni principali dell’esistenza di uno “stato ebraico” sionista (ovvero per soli ebrei, cosa parecchio razzista e inevitabilmente apartheidista) e diventerebbe evidente il furto di una terra che non gli è mai appartenuta.

  3. ber
    ber says:

    Anita,343,

    Cari amici,
    La Sig.ra Anita ha parlato della sua amica Amy,piu’ volte in
    occasione dell’abbattimento delle torri gemelle e dell’aereo
    caduto sul pentagono.
    Ha anche detto che lasciava due figli piccoli.
    E’ una triste storia,…cos c’e’ da capire?
    Dov’e’ il problema?
    I morti vanno sempre rispettati.
    Ciao a tutti,Ber

  4. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Il trattato di amicizia costituisce un modello di diplomazia nell’era della globalizzazione.
    È un vantaggio per tutti se le relazioni fra l’Italia e la Libia sono cambiate, chi non lo capisce appartiene al passato.
    Silvio Berlusconi, secondo anniversario del trattato italo-libico,

    30 agosto 2010

  5. Vox
    Vox says:

    KASHEMERE
    E ALTRE VOCI INASCOLTATE

    No, non si tratta della pregiata lana che si paga un occhio, ma del disgraziato paese (a religione principalmente musulmana) che i colonizzatori britannici, tanto amanti della sartoria geopolitica, hanno creato staccandolo dal Pakistan e legandolo all’India.

    Da mesi e mesi la regione Kashemere è scossa da proteste, dimostrazioni e ribellioni contro i maltrattamenti (che i locali chiamano apertamente antidemocratici e tendenti al genocidio) da parte dell’India.

    2/3 della popolazione chiede l’indipendenza dall’India o il ritorno al Pakistan. Gli indiani hanno imposto un coprifuoco totale (24h/24) e hanno sparato sistematicamente sui dimostranti, uccidendone e ferendone molti. Tutta la popolazione è in subbuglio.

    Ma i nostri giornali ne parlano? Solo per rimarcare, come fa per esempio La Repubblica, l’attacco a tre scuole cristiane, che sarebbe dovuto alla cosidetta ira del popolo kashemeriano per la distruzione del Corano in Usa. Sui veri motivi delle proteste si sorvola tranquillamente. Che diamine, dopo tutto l’India è una potenza emergente, un gran partner commerciale dove le nostre compagnie sono ben felici di delocalizzarsi.

    Del resto, la stampa occidentale “ascolta” solo quello che fa più comodo ai padroni dell’Europa e degli Usa (sempre i pochi stessi).

    Per esempio, ascoltava i musulmani della Bosnia, quando faceva tanto comodo bombardare, stravolgere e spezzettare la Yugoslavia che si intestardiva a voler percorrere una sua strada economico-politica, invece di seguire i diktat occidentali, ed era un buon “ponte” verso il teatro mediorientale.

    Ma non ascolta le voci del popolo dell’HONDURAS, ormai quasi da un anno in lotta contro un governo impostogli con un golpe, col beneplacito Usa. Sapete niente dell’Honduras? Se non ci fossero dei siti su internet che ancora ne parlano, ce ne saremmo già scordati, cullandoci nella confortevole illusione che da quelle parti sia tutto tornato alla “normalità”. E del resto abbiamo i nostri grattacapi.

    Raramente (e solo grazie a casi straordinari, come il massacro della Flottilla) ascoltiamo il popolo della PALESTINA, benchè sia quotidianamente trattato in modo disumano e criminale.
    Si parla dei razzi palestinesi che colpiscono il suolo israeliano (nel 99% dei casi, solo quello), ma non dei palestinesi ammazzati dai coloni e dai soldati israeliani, solo perchè pascolavano le proprie capre “troppo vicino” alla striscia di demarcazione (300 m).
    Si organizzano fiaccolate per un solo Shalit, ma si ignorano le migliaia di palestinesi detenuti, spesso senza alcun vero motivo, nelle prigioni israeliane, inclusi bambini al di sotto dei 12 anni.
    E si ignorano i palestinesi che vengono fermati ai check-point (in alcune zone possono passare solo quelli che hanno più di 45 anni!) e quindi i malati che non possono raggiungere gli ospedali e perdono la vita, i tanti bambini di Gaza denutriti e privati di acqua potabile, oltre che della scuola e di una vita che si possa ragionevolmente definire tale.

    Ben raramente ci raggiungono le voci degli indigeni del Perù o dell’Amazzonia che lottano contro la quotidiana distruzione dei loro territori e del loro habitat (benchè siano essenziali anche per la nostra stessa sopravvivenza), della loro guerra contro la fame, le malattie, l’urbanizzazione forzata, gli interessi delle fameliche multinazionali e i propri governi corrotti.

    Eppure, le lotte di tutti questi popoli, a ben vedere, sono anche le nostre e hanno grande rilevanza per la vita degli stessi occidentali. Quando viene a mancare la democrazia in un luogo isolato del pianeta, essa finisce col venire annullata molto presto anche altrove (come sta già avvenendo). Si comincia con lo schiavizzare alcuni popoli e si finisce con lo schiavizzarli tutti.

    L’aspirazione e il diritto alla felicità (= libertà dal bisogno e libertà di scelta del proprio cammino) non può instaurarsi e non può realizzarsi, se non è per tutti, se non diventa un’aspirazione condivisa e universale.

  6. Follotitta
    Follotitta says:

    Caro Popeye, mi pare di averle gia’ detto che politicamente cerco di essere obbiettivo. Posso sembrare inclinato da una parte, ma dipende dal fatto che per natura e carattere, cerco di non conformarmi. E’ esattamente dal 9/11/01 (anche se quel giorno in realta’ ero in It) che non seguo i canali di notizie qui ; quindi non solo Fox, ma anche CSpan, che, come lei sa, e’ abbastanza indipendente, e che 1ma mi coinvolgeva per 2/3 ore al giorno. Non seguo e non voto nelle elezioni locali; quindi non so ne’ mi interessa sapere quello che succede in Fl. Per quanto riguarda quelle presidenziali ho sempre votato per i Democratici. Solo 1 volta da quando sono qui avrei votato per i Repubblicani; per Reagan piuttosto che Mondale, con tutto che la VP di Mondale fosse per la 1ma volta una donna e per di + italo-americana. Ma allora avevo ancora il green card, quindi non vale a confermarle la mia buona fede. La saluto. F.

  7. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cara Anita,
    immagina se, per uno scherzo, avessi postato dei nudi di Schiele dicendo di averli fatti io. Dopotutto la sua produzione è abbastanza vasta e non credo che una persona non del mestiere sia in grado di fare la giusta attribuzione.
    Sylvi che fa tanto la moderna, avrebbe immediatamente presentato denuncia per oscenità e chiesto a Pino di mettermi in quarantena.
    Hai presente i riflessi condizionati di Pavlov?
    A Milano l’inverno scorso c’erano in contemporanea la mostra di Schiele e quella di Gillo Dorfles, sempre a Palazzo Reale. Ho preferito Dorfles e non me ne sono affatto pentito.
    Mi dispiace di non poter pubblicare una buona parte del mio lavoro di nudo, ma essendo le modelle semplici ragazze di paese e non modelle professioniste, mi hanno pregato di non far circolare le foto in Italia.

  8. sylvi
    sylvi says:

    Cara Anita,

    a Vienna ci sono parecchie opere di Schiele e non solo nudi.
    E’ morto a 28 anni, di spagnola nel 1918, subito dopo sua moglie , credo molto amata, a vederne i dipinti.
    Era un “secessionista”, nel senso di rottura, nella Vienna del tempo che non aveva sicuramente la nostra tradizione pittorica.
    A parte Klimp, che può essere un suo padre putativo, Schiele mi ha colpito per “gli occhi” che rispecchiano il dolore del mondo.
    Le “altre parti!” sono in armonia.
    Mi fa pensare a un Van Gogh in altro luogo e in altro tempo.

    Staresti a guardarlo a lungo, …questo ragazzo disperato!

    ciao Sylvi

  9. Follotitta
    Follotitta says:

    Ringrazio Vox 2 volte: per il riferimento al 257 di CC, che altrimenti mi sarebbe passato inosservato, e il suo 259. F.

  10. peter
    peter says:

    x 359

    ad onor del vero, la non piccola ‘minoranza’ musulmana nel Raj aveva sotto il dominio britannico un trattamento di fatto privilegiato rispetto alla maggioranza indu’.
    Credo che per gli inglesi (pardon, britannici) fosse peraltro un tantino piu’ semplice trattare coi musulmani che non con gli indu’, un mio parere personale basato anche sulla mia esperienza corrente nel Regno Unito, nonostante tutta la recente propaganda antislamica…
    Mi pare anche che la maggiore resistenza antibritannica si ebbe sempre da parte indu’, e non a caso Ghandi era indu’.
    La divisione del Pakistan dall’India, avvenuta di fatto verso o dopo la fine del Raj, si deve solo agli indu’, Ghandi in particolare. Da allora, Kashmere, a maggioranza mudsulmana, e’ sempre stato no man’s land. La divisione dal Pakistan e’ dovuta agli interessi indiani, a costo di una guerra

    Peter

  11. sylvi
    sylvi says:

    x Marco

    L’opera di Schiele abbastanza vasta? Disegni?
    Mi sarei confusa con le tue “opere”? Viva l’umiltà!

    O forse tu confondi ancora un filmaccio pornografico, mai visti…è vero!, con un capolavoro?

    …avrebbe immediatamente presentato denuncia per oscenità e chiesto a Pino di mettermi in quarantena….Marco

    Sei tu che hai riflessi pavloviani perchè dividi il mondo in atei liberi e artisti e in cattolici bigotti e ignoranti.
    Nemmeno i preti che mi hanno acculturata arrivavano a tanto!

    Sylvi

  12. sylvi
    sylvi says:

    Ps x Marco

    Io non faccio la moderna.
    Giro per Musei!!! E cerco di capire.
    In quale Museo sono le tue opere …che corro!
    Amen

    Sylvi

  13. Anita
    Anita says:

    x Follititta

    Caro F,
    Ferraro was an appealing candidate and not just because she was from an Italian family, or a woman, I liked her as a person.

    Geraldine Ferraro’s main problem as a candidate was the investigation of her husband John Zaccaro’s real estate business and tax records.

    I did not particularly care for Walter Mondale, I met him in a few occasions here in R.I.

    Saluti, Anita

  14. peter
    peter says:

    a me invece sembra che i media parlino poco della politica razziale, ovvero razzista, di Sarkozy in Francia. Il quale e’ tra l’altro accusato da Le Monde di aver usato i servizi per indagare sul giornale.
    La signora Reding delle commissione giustizia dell’EU fa sapere che la Francia e’ in infrazione, ed una procedura sata’ avviata per deportazioni illegali (oltre mille finora) e contrarie ai diritti unitari. Mi dispiace che a suo tempo non si pronucio’ contro l’Italia, solo che li’ deportazioni non avevano luogo

    Peter

  15. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Sylvi:
    nei musei ci sono anche opere di Emilio Vedova.
    Se le spacciassi per mie, diresti che sono schifezze che tu neanche all’asilo infantile…
    E’ inutile, se di arte non ci capite niente, lasciate perdere, non è per voi.

  16. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Sei tu che hai riflessi pavloviani perchè dividi il mondo in atei liberi e artisti e in cattolici bigotti e ignoranti.
    Nemmeno i preti che mi hanno acculturata arrivavano a tanto! (Sylvi)
    ——-
    Hai dimenticato le imprese del pretore Salmeri, negli ani ’60-70, degno prodotto di mentalità come la tua.

  17. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Anita,
    ma mi prendi per scemo?
    Sei tu che fai finta di non capire.
    Nessuno qui ha mai messo in dubbio, nè i morti, delle Torri gemelle nè quelli di aeerei caduti da altri parti.
    Nè il fatto che la figlia di una tua cara amica sia morta!
    Quello che molti mettono in dubbio e a ragione,sono le “versioni “ufficiali” delle cause di quelle morti.
    E sai perchè ,ti sembrarà incredibile ,ma il peso che noi diamo alle versioni ufficiali “made in Usa”, sono pari a quelle dell’ex KBG sovietico.
    Vere solo quando gli fa comodo !
    Il dolore della madre della hostess è pari a quello delle madri delloIowa, che ancora non sanno perchè sono morti i loro figli.,o solo che forse solo il dolore della madre che conosci tu ,ha valore…
    Già già ci siamo abituati in questo Blog, …!!
    Quindi smettila di far finta di non capire, piantala di “frignare” e vai a farti un bagno nell’acqua benedetta!
    E finiscila di prendere per i fondelli l’altrui prossimo, se non capisci ,non capisci e basta ..o forse capisci troppo come molti Ignori bellamente gli esempi che fanno gli altri, mentre ci racconti estatica i tuoi dolori e gli umori di Alexander..!!
    Se non capisci quello che scrivo, non rispondermi, io capisco quello che scrivi tu invece!
    Mi pare di essere stato più che chiaro.

    cc

  18. peter
    peter says:

    x CC

    beh, il paragone col KGB tiene, ma senza esagerare. Se un 11 settembre fosse mai successo a Mosca ai bei tempi, la Tass lo avrebbe attribuito a fenomeni naturali…

    Peter

  19. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi,
    ti rringrazio per l’informazione storica su Poppone.
    Ciò nondimeno continuerò a chiamare Poppy, poppone, infatti Lui è unico e promette scintille autunnali!

    cc

  20. Rodolfo
    Rodolfo says:

    peter { 14.09.10 alle 13:21 }
    x 349
    il ‘finto in tutti i sensi’ se lo schiaffi nel buco del cu…lo, e buon pro le faccia. O tra i suoi ’seni’ se preferisce
    Peter


    Ed ecco come ad un tratto esce fuori la volgarita´ piu´abbietta , si scopre ad un tratto il velo di come uno nella vita veramente e´.
    E desidera essere un Inglese
    o Britannico o chissa´cosa….. e non e´nulla.
    Vuole la cittadinanza di quel paese per poter votare,
    scrive, ed aggiunge altri particolari sensa senso, come la pronuncia dell´inglese che non si sa´com´e´, e continua di non condividere parecchi degli usi e costumi locali. Quando poi gli fai notare l´incongruenza del suo bla bla bla, perde la testa e offende come come non riuscirebbe mai nemmeno l´ultimo pescivendolo di Catania.
    E questo vuole essere un Inglese.
    Forse Inglese dei sottofondi di Soho.
    Ed anche quello….se vero Inglese non avrebbe perso la testa buttandosi sull´offesa , ma forse avrebbe usato l´ironia , il sarcasmo e la flemma tipica dell´Inglese.
    Abbi il coraggio invece di guardare in faccia quella realta´meschina di far credere di provare un falso orgoglio. Credo che lei non provi orgoglio nemmeno di essere Italiano.
    Io credo , anzi ne sono sicuro, che lei non e´altro che il tipico piccolo opportunista pronto a vendersi per un piatto di lenticchie.
    Rodolfo

  21. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Io non faccio la moderna.
    Giro per Musei!!! E cerco di capire.
    In quale Museo sono le tue opere …che corro!
    Amen

    Calma Sylvi, nemmeno Van Gogh,era apprezzato da vivo !
    E’ possibile che noi ne stiamo allevando uno su questo Blog,del suo livello artistico e bigotti e ignoranti come siamo, ancora non c’è ne rendiamo conto , perbacco!!
    Ma il tempo farà giustizia e il Genio verrà alfine riconosciuto a suo tempo!

    cc

  22. Controcorrente
    Controcorrente says:

    beh non esagerare pure tu, la diretta TV, ha i suoi pregi, e vien difficile negare Oggi!
    In fondo nel caso dellU2 di Powell, si sono fatti una figura di merda internazionale,degna del KBG !Allora.

    cc

  23. peter
    peter says:

    x377

    non a caso, invece, chi si vendette per un piatto di lenticchie era un ebreo, almeno secondo la sua sacrosanta bibbia…

    Credo che lei debba farsi una ragione della sua stronzaggine, che io posso solo constatare, non essendo purtroppo per niente finta…
    Non e’ colpa mia se non ci sono parole eleganti per descrivere il suo comportamento, e se le mie risposte non combaciano con i suoi stereotipi della minchia.
    Se continua con lo stesso tono volgare, arrogante e provocatorio trovera’ tutte le risposte che si merita, glielo assicuro

    Peter

  24. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xVox
    le sue storielle le conosco oramai , e veramente non sento il bisogno di risponderle. Questa mattina anch´io ho scritto un paio di storielle , per dimostrare di quanto e´facile, pero´cosi….di botto, senza copia e incolla dai siti ben noti che lei frequenta. Questa e´la differenza.
    A senso unico ci so´andare anch´io, cerco di usare il mio cervello e mi faccio guidare dalle mie emozioni. Lei sa´andare avnti solo con il cervello degli altri che non mette mai in discussione, l´importante e che seguino un certo trend.. Rodolfo

  25. Rodolfo
    Rodolfo says:

    E crede che io non lo sapessi, del piatto delle lenticchie?
    Ma e´un modo di dire e non e´diverso solo perche´glielo dice un Italiano che per religione ha quella Ebraica .
    Il senso e´quello e quello rimane …che le piaccia o no.
    Lei comunque non si preoccupi, si puo´anche lasciare andare nelle ingiurie,tanto oramai ha gia´dimostrato la sua indole.
    Rodolfo

  26. Controcorrente
    Controcorrente says:

    C’è chi non capisce nulla di arte e Io mi annovero tra quelli.
    E c’è che magri pur capendone qualche cosa, in compenso non capisce un cazzo di tutto il resto ,rompendo pure i coglioni al prossimo, frignando di essere un incompreso!

  27. Follotitta
    Follotitta says:

    Cara Anita, anche a me la Ferraro piaceva, ed ero afflitto dalle insinuazioni che si facevano sui rapporti di affari poco chiari del marito, che speculavano sull’origine italiana della famiglia. Ma un ticket non va giudicato dal VP, e Mondale era poca cosa. Anyway, il politico italiano che mi e’ piaciuto di +, e’ stato Cuomo. Ma e’ anche quello che mi ha deluso di +, e in 2 occasioni. Quando nel 90 rinunzio’ a candidarsi, adducendo la scusa banalissima dell’impegno per il pareggio del budget statale (guarda caso anche Clinton era governatore e anche lui aveva lo stesso obbligo di pareggiare i bilanci); e quando rifiuto’ la nomina che Clinton gli aveva messa su un piatto d’argento, a giudice della Corte Suprema, con la scusa ancora + banale che da giudice non sarebbe potuto intervenire nel dibattito politico. Quanto vi sia intervenuto da privato cittadino e’ tutto da dimostrare, perche’ per quello che ne so io, e’ sparito dalla circolazione. La saluto. F.

  28. peter
    peter says:

    a proposito, i pescivendoli di Catania mi hanno fatto sapere che loro in effetti non sprecano parole, a chi li offende tirano subito pesce marcio in faccia. Ne hanno una scorta per ogni evenienza…

    Peter

  29. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x Follotitta
    lei pero´dimendica di accennare o rammentare il motivo perche´ a lei sia piaciuto tanto Cuomo che come benissimo sa´, non era un politico Italiano ma Americano di origine Italiana.

  30. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ecco bravo, a Catania ad uno come lei lo prenderebbero sicuro a pesci in faccia. Ma lo faranno anche in UK, appena si accorgeranno di che vera pasta e´lei fatto. Diamo tempo al tempo. Rodolfo

  31. Peter
    Peter says:

    x388

    in UK lei finirebbe dentro ‘for good’ dopo il primo giro in bus o tram (eh eh eh). Un altro pregiudizio sui britannici e’ che abbiano il senso dell’umorismo (nelle situazioni in cui vi converrebbe, obviously…)

    Peter

  32. sylvi
    sylvi says:

    x Marco

    E se avessi scritto Scile come mi stava scappando?
    Ma tu l’hai visto Klimp…scusa Klimt…de visu?????

    Dove? A Bisceglie?
    Che vuoi che sia, prendere da ignorante bigotta da un pallone gonfiato!!!

    Sylvi

  33. Peter
    Peter says:

    x 391

    grazie, ma non fa onore a lei…
    In particolare, e’ la polizia britannica a perdere il senso dell’umorismo in certe incresciose situazioni…Altrimenti e’ 100 volte meglio di quella tedesca

    Peter

  34. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi,
    ti devi rassegnare, lo spirito artistico ,vaga nei limpidi cieli,e non tollera che poche nubi ignoranti ,gli disturbino, l’azzurro perfetto dal quale traggono ispirazione .
    Queste anime pie, sono sempre un tanticchio più in là, oltre,rispetto a noi,costretti dalla gravità a stare con i piedi per terra.
    Queste anime “volatili”vagano beate,un giorno qui e un giorno là,e anche quando si contraddiccono palesemente , la loro è sempre una “contraddizzione artistica”.
    Ammira il Maestro nel suo splendore magnetico, e taci!
    C’è sempre un trauma antico che li tormenta, magari una che non gliela data , nonostante la sua ” vetta” di pensiero magnetico!
    E’ un classico.

    cc

  35. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ma il tempo farà giustizia e il Genio verrà alfine riconosciuto a suo tempo! (CC)
    —–
    A me interessa solo che si comprino i miei lavori adesso. Dei posteri non me ne importa un fico secco. Il fatto che i miei migliori clienti siano donne, mi consola.

  36. Peter
    Peter says:

    x CC

    non ho visto le foto di Marco, ma l’obiezione di Sylvi per i suoi nudi mi pare docuta ad una malcelata prudérie. La solita storia che il nudo e’ volgare, osceno o porno a meno che non sia molto ‘artistico’.

    Peter

  37. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Tante volte e´proprio vero quel proverbio che dice:-
    “Il silenzio e´d´oro”
    A forza di strafare oltre a cio´che e´stato gia´accennato, esce fuori, che il 392 ha fatto esperienze sia in UK che in Germania con la polizia.
    Ora magari svicolera´cercando le scuse piu´banali.
    Ma oramai….e´tutto inutile.

  38. Follotitta
    Follotitta says:

    Caro Rodolfo, non mi sembra di aver detto che Andrew Cuomo fosse italiano. Ed essendo stato Governatore di NY, doveva essere necessariamente americano. Cuomo mi aveva impressionato positivamente per la grande oratoria che aveva saputo esprimere nel suo Key Note alla Convenzione Democratica per Dukakis. Parlo’ in modo brillante muovendo tutti. Da allora molti, me compreso, riposero enormi speranze politiche in lui quale candidato alle successive elezioni, che poi, come ho scritto nel post per Anita, vennero puntualmente deluse. Spero di averle risposto. Un saluto. F.

  39. Controcorrente
    Controcorrente says:

    A me interessa solo che si comprino i miei lavori adesso. Dei posteri non me ne importa un fico secco. Il fatto che i miei migliori clienti siano donne, mi consola.( MT)

    ti parrà strano,ma anche io ho sempre pensato la stessa cosa,su di te !(o quasi, diciamo che ultimamente hai fatto molto per indirizzarmi sulla strada giusta, diciamo che se prima potevo nutrire dei dubbi ora ne ho la certezza!

  40. Peter
    Peter says:

    x 397

    peccato che i proverbi le vengano in mente SOLO in merito a quello che dicono gli altri.
    Persino i tedeschi dicono che la polizia piu’ affabile, ma solo in caso di bisogno, e’ quella britannica.
    Se lei crede che uno possa diventare cittadino con precedenti penali, e’ proprio fuori di testa.
    Quindi si schiaffi le sue insinuazioni nel buco di cui sopra.

    Rispondere ai suoi posts diventaempre piu’ raro, che fatica doversi turare sempre il naso…

    Peter

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