A proposito di lapidazione. E a proposito di dilapidazione

A voler fare dello spirito si potrebbe chiedere come mai si sono scatenati contro la asserita condanna alla lapidazione dell’iraniana Sakineh soprattutto i cultori duri e puri della bibbia, compreso il sempre giovin filosofo di bell’aspetto Bernard Levy che, a quanto ho letto di recente, è l’ideatore della campagna a favore di Sakineh. Non è forse la bibbia la fonte della legittimità della lapidazione così come la si vuole fonte della legittimità dell’espulsione dei palestinesi dalle proprie terre? Non è proprio Abramo, quello per il quale i fanatici fanno quel che fanno ad Hebron con la scusa della sua tomba nonostante Israel Filkenstein abbia dimostrato che il personaggio non è mai esistito, non è proprio Abramo ad avere dato un bell’esempio lapidando un poveraccio che s’era azzardato a lavorare il sabato sia pure solo per raccogliere un po’ di legna per il fuoco?
Strana faccenda la Verità, sacra e con la V maiuscola: estensibile e accorciabile a piacere come il classico elastico delle mutande…

Ben venga qualunque cosa incruenta che provochi o faciliti la caduta del regime teocratico in Iran, anche se l’ideale sarebbe che vi provvedessero gli iraniani senza troppi “aiuti”  dall’estero consì come non sarebbe auspicabile – o no? – che i “padani” ricevessero aiuti, che so, dalla Germania e dall’Austria o dall’Iran contro “l’oppressione italiana”, facendo magari andare in pezzi lo Stivale così come Berlino fece andare in pezzi la Jugoslavia. Leggo che in Virginia, cioè negli Usa, c’è una signora nelle identiche condizioni di Sakineh, una signora cioè che è stata condannata a morte in quanto adultera che ha aiutato il proprio amante ad accoppare il marito e forse un figliastro. Certo, la condanna non sarà tramite la barbara e biblica lapidazione, ma tramite la più civile e per le nostre panze piene più tranquillizzante sedia elettrica o iniezione letale, per praticare la quale sarà legata a un letto a foma di croce come Gesù Cristo, ma pare che questa differenza non renda affatto felice la signora nel braccio della morte a stelle e strisce. Sono sicuro che l’eterno bel giovine parigino Bernard Levy organizzerà un’altra protesta planetaria a favore della condannata a morte della Virginia e magari contro il persistere della condanna a morte nei civilisssimi Stati Uniti, faro di civilità e guida dell’intero Occidente che spinge allo “scontro di civiltà”. Cioè a una nuova guerra mondiale. Non sono forse presenti in questo blog coloro che si lamentano perché qui si batte spesso il chiodo palestinese anziché anche quello del Polisario, del Ciad, della Nigeria, delle tribù amazoniche (di cui peraltro ce ne freghiamo ben più che della foca monaca in Sardegna…), ecc? Sono perciò certo che saranno i primi a scattare in piedi a favore non solo di Sakineh, ma anche della signora in Virginia e dei vari altri in attesa del boia nei civilissimi States. O no?

Sì sì, lo so: Sakineh, o meglio suo figlio, il suo avvocato e il giovin signore Levy sostengono che Sakineh è innocente, non ha aiutato il proprio amante ad accoppare il proprio marito, e che è stata anche torturata per confessare. Ma non è la stessa cosa che dicono i vari Previti, Berlusconi e benefattori come loro? Esiste forse qualche imputato o condannato che non si dichiari innocente e vittima di una montatura? Il nostro amato Chiavaliere si dice addirittura vittima di un complotto della magistratura del suo Paese, del quale è – a nostra ignominia – il capo del governo. Non pare però che Levy e chi per lui gli creda, e francamente non gli credo neppure io. E a proposito dell’avvocato si Sakineh fuggito in Europa c’è qualcosa che non quadra. “Sono fuggito perché il regime aveva preso in ostaggio mia moglie”, leggo sui giornali. Oibò! A un uomo gli prendono in ostaggio la moglie e lui che fa? Scappa. Come a dire che lascia che l’ostagio faccia una brutta fine. Altrimenti che ostaggio è? Ma a parte questa prima stranezza, ecco la seconda: “Ora erò mia moglie mi ha raggiunto in Europa”. Ah! Ma allora che cavolo di ostaggio era? Mistero.
Mistero come le 99 frustate. Secondo il figlio e l’avvocato già date, ma secondo gli avvocati rimasti a Teheran – forse non sono fuggiti perché le loro mogli non sono state prese in ostaggio? – invece mai date. Mistero, soprattutto, come la stessa condanna a morte per lapidazione, prassi in disuso – per quel che ne so io – in Iran da molti anni, con il parlamento iraniano che ha in agenda la cancellazione di qualunque formula equivoca di sentenza di condanna a morte che possa far pensare alla lapidazione, in uso invece nella da noi molto amata Arabia Saudita. Il cui regime fa forse più ribrezzo di quello iraniano, se non altro perché quei re spendaccioni non li elegge nessuno, ma anche perché li fioriscono i fanatici alla Bin Laden. O no?

Da quando ho letto che è Levy l’ideatore e organizzatore della campagna pro Sakineh – per la cui vita e liberazione ho comunque firmato anch’io, e certo non me ne pento, invitando i lettor del blog a fare altrettanto, e non mi penti certo nepure di questo – ho capito il perché di tutte le notizie che non quadrano. Compresa la stessa lapidazione così cara ad Abramo&C. Si tratta di sputtanare l’Iran a tutti i costi, in modo da facilitarne quell’invasioe o almeno i bombardamenti “chirurgici” che tanto stanno a cuore dai vari Levy ai vari Netanyahu e Lieberman. Bisogna fare odiare l’Iran dall’opinione pubblica occidentale così come si fece odiare l’Iraq, in modo da legittimare o almeno rendere più facile una nuova aggressione militare contro chi non lecca gli stivali all’Occidente e ai suoi guardiani in Medio Oriente. Leggetevi il libro della signora Fiamma Nierenstein, colona italiana abitante nella colonia di Gilo, ma eletta senatrice in Italia nel partito delle libertà e dell’amore (minchia!), scritto con Levy, poi tutto sarà più chiaro. Oriana Fallaci e i suoi deliri sono, al confronto, simpatiche bizze. Almeno la buonanima non voleva fossero presi a pedate anche i palestinesi in quanto tali.

A dire il vero però ha chiarito tutto di recente anche Tony Blair, questo convertito al cottolicesimo rimasto però con il suo strano sorriso somigliante a un piccolo ghigno sbranatore.  In una intervista il buon Toni ha ribattuto il chiodo della panzana delle bombe atomiche iraniane, spettro da evitare anche “con un intervento militare dell’Occidente”, ha tuonato il neo pio cattolico. Qui le stranezze sono due. La prima è che l’Iran non solo ha detto chiaro e tondo che l’atomica non la vuole, anche se sarebbe equo l’avesse se non altro perché ce l’hanno varo suoi vicini di casa, ma anche che  l’uranio è disposto a farlo arricchire da altri Paesi, fuori dai propri confini, per esempio dalla Russia dell’amico Putin del Chiavaliere. La seconda stranezza è che il neo pio cattolico inglese ci ha rivelato che soffriva come un cane per i militari inglesi cher aveva mandato a farsi ammazzare in Iraq e ora vorrebbe che altri militari inglesi vadano a farsi ammazzare in Iran. Se ne deve dedurre che il buon Toni abusa ancora degli acolici. E che ne abusi ben più di quanto abbia ammesso nel suo libro visto che piange sì per i 1.400 inglesi uccisi in Iraq, ma se ne fotte bellamente delle decine di migliaia di iracheni uccisi anche da quei bravi militari inglesi e se ne fotte dei civili iraniani che creperanno per la nuova bufala delle “armi di distruzione di massa”. L’alcol fa brutti scherzi: in fatto di armi di distruzione di massa, atomiche comprese ma non solo, Toni Blair confonde infatti Bagdad e Teheran con tel Aviv. Dovrebbe alzare meno il gomito…

In effetti ha ragione la ragazza che nel corso di una manifestazione di protesta contro di lui ha dichiarato Blair in arresto per crimini contro l’umanità, in base alle leggi locali – che si badi bene sono in questo caso eguali a quelle italiane – secondo le quali qualunque cittadino può arrestare una persona che sta commettendo un reato per il quale sono previste le manette. Il pio Toni, sbigottito di fronte al candore della sua contestatrice, è stato messo in salvo dalla polizia, ma ha capito che tira una brutta aria, quella che meritano i tipi come lui e il suo degno compare George W. Bush, perciò ha per fortuna rinunciato alle sue concioni camuffate da presentazione del suo libro. Che gli ha fruttato la discreta sommetta di 10 milioni di sterline di anticipo. Strano: il pio neo cattolico non li verserà neppure ai parenti dei 1.400 militari da lui mandati a uccidere e a farsi uccidere in Iraq sulla base di balle di massa.

L’ipocrisia e il doppiopesismo impazzano. Il patriarca di Venezia, che mi pare si chiami Scola, alla solita kermesse estiva di Comunione e Liberazione, talmente dedita al lucro da essere stata ribattezzata Comunione e Fatturazione, si è esibito nell’estensione e abbreviazione dell’elastico della mutande che tanto va di moda. “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”, ha tuonato l’ottimo patriarca, senza immaginare che dopo qualche giorno Levy avrebbe lanciato in piazza la campagna contro le pietre per Sakineh. Il patriarca di Venezia intendeva lanciare una ciambella di salvataggio, ovviamente, al Chiavaliere, contraddicendo così anche quanto insiste a scrivere Famiglia Cristiana. Il soave concetto di perdonanza del patriarca è stato poi ribadito dai vari boss laici di CL, applauditissimi anche loro dai “diecimila giovani” ciellini che applaudirebbero anche un paracarro pur di sentirsi pure loro – poveracci! – diversi e migliori dagli altri, in modo da andare loro più facilmente in paradiso e gli altri che vadano pure all’inferno.
Strano, però: se non possiamo condannare nessuno perché siamo tutti peccatori, come dice l’ottimo patriarca, perché mai allora condanniamo invece in massa e urlando il governo iraniano? Capisco che Berlusconi non è – almeno fino ad ora – Ahamadinejad e, soprattutto, ha molti più quattrini di lui, però non capisco bene perché il primo non possiamo giudicarlo, neppure nelle sue varie porcherie politiche e forse anche giudiziarie,  mentre il secondo lo vogliamo a tutti i costi lapidare. Mah. Stranezze delle Verità. Oltre che degli elestici delle mutande.

Termino con qualcosa di faceto. Lapo Elkan ha detto qualcosa di importante per i posteri: “Il guaio dell’Italia è che mancano uomini come mio nonno Gianni Agnelli”. Verissimo. Il guaio infatti è che in Italia abbondano i Lapo Elkan…
Ma a dirla tutta, anche sulla squisita buonanima Gianni Agnelli detto l’Avvocato e Signor Fiat, è un guaio anche che lui e la sua famiglia abbiano truffato il fisco italiano. Mentre con una mano intascavano per anni e anni migliaia e migliaia di miliardi di nostre lire sotto forma di “aiutini” e “incentivi” governativi alla Fiat, con l’altra truffavano il fisco, cioè lo stesso Stato che gli regalava così tanti nostri quattrini, mettendo illegalmente al sicuro nei paradisi fiscali il bottino di famiglia. Ora per evitare guai maggiori i vari Agnelli, ed eredi Elkan oggi al timone della Fiat, hanno deciso di patteggiare dando al fisco la briciola di 100 milioni di euro. Non è una cosa un po’ strana, diciamo, almeno tanto quanto l’autoregalo del Chiavaliere alla sua Mondadori inguaiata pure lei col fisco? Per non parlare del fatto che, come soavemente ammesso nei giorni scorsi dai suoi avvocati – con il volenteroso sostegno del ministro della Pubblica (d)Istruzione Mariastella Gelmini – la Fiat se n’è sempre fottuta delle sentenze della magistratura italiana di reintegro al lavoro degli operai licenziati ingiustamente. Anche qui, intascare i quattrini regalati dallo Stato e prederlo poi a pernacchie fottendosene di quanto sentenziato dalla sua magistratura. Non è un comportamento almeno un po’ berluscone, sia pure ante litteram?

Stando così le cose, mi chiedo: ma che cazzo hanno da continuare a sorridere beati Marchionne, l’Elkann – fratello di Lapo – al vertice della Fiat e Montezemolo? E perché mai la stampa e le tv non li azzannano neppure per queste prese per il culo verso lo Stato italiano? Todos minzoleros?

974 commenti
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  1. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ecco, vedi, la mia padrona di casa mi ha portato esattamente in questo momento due mezze pizze appena cotte al forno a legna. Le faccio un momentino raffreddare e me le mangio.

  2. Controcorrente
    Controcorrente says:

    A proposito di ridicolo…!!!!!!!!!!!!!

    Visto che siamo in argomento, godetevi questo “capitolo” tratto dall’ultimo romanzo di John Le Carrè.

    Il capitolo titola : Quella sera a Cecina…

    Il noto agente Astutik ,punta di diamante dei servizi del Mossad,capì immediatamente che qualche cosa non quadrava.
    Capì che dietro a blog apparentemente insignificante, si nascondeva invece un pericolosissimo “covo” di agenti antisemiti.
    L’agente Pioppo capo della cospirazione utilizzava il blog,per dare appuntamenti dietro parole d’ordine ben congegnate,che lasciava tra le righe del Blog !
    Quella volta il “basista ” era l’agente AZ, ed ecco perchè fu scelta Cecina quale località dell’incontro.
    Questo fatto non sfuggì di certo all’acume proverbiale di Astutik,
    che comprese che il caciucco in realta fosse il nome in codice di una “pericolosissima” operazione terroristica.
    Studiò con accuratezza il luogo, si travestì da tamerice salmastra ed attesa con ansia , i pericolosi, Palenico, CC, Uro,Az e l’agente Pioppo, sulla spiaggiaa di Cecina.
    Pur di non farsi scoprire,subì tacendo in religioso una poderosa pisciata sul viso da cc,era talemnte ben travestito , che di nulla si accorse.
    L’operazione”caciucco”,doveva a tutti i costi fallire e l’eroico non poteva certo permettersi un errore.
    Purtroppo le sue informazioni non erano del tutto corrette e sbaglio clamorasamente l’albergo di pernottamento dei quattro.
    Rimediò all’ultimo momento, ma non trovo di meglio che travestirsi in Una tazza da cesso di albergo.
    Astutik, era bravissimo ad inventarsi queste cose all’ultimo momento.
    Purtroppo nella nottata,la stitichezza di Palenico ebbe una soluzione benigna nella notte e i nastri che risultarono dalle intercettazioni sono talmente compromessi da risultare inutilizzabili…
    Sono gli incoventi del mestiere ,,ma questo Astutik ,lo sa bene ed è pronto ad affrontare per il futuro altri sacrifici di questo genere..!!

    un saluto
    cc
    Ps Ringrazio Le Carrè , per la gentile sua concessione , di voler anticipare in esclusiva mondiale, per i lettori di Arruotalibera,questo capitolo della sua ultima fatica..

  3. Popeye
    Popeye says:

    Caro CeCi, #292
    Come sempre sei mal informato, niente di nuovo. Devi far più attenzione quando parlano le asine, impareresti qualcosa.
    Il mio neurone e’ ritornato dalle vacanze. Adesso siete veramente messi male.

  4. marco tempesta
    marco tempesta says:

    La mia padrona di casa. Chiedeva per il fitto 300 euro al mese. Quando ha saputo che la casa era per me, ne ha chiesti 275. Qualche recondito motivo ci deve pur essere, no? Il recondito motivo è che io ho dato ospitalità gratuita a casa mia, per tutto il periodo in cui ha insegnato a Bari, a quello che poi è diventato suo marito. Volete sapere quanta gente scappata di casa ho ospitato? Anche quando c’era qualcuno che la cercava armato e pericolosissimo? Chi di voi lo avrebbe fatto? Chi avrebbe per davvero rischiato la pelle per un amico? Io l’ho fatto, più di una volta. E poi io sarei l’amorale e voi i bravi e generosi. Ma si…vedete, la misura della generosità è direttamente proporzionale alla capacità di mettersi in gioco di persona e di mettere mano al proprio portafoglio per aiutare gli altri. Il resto sono solo chiacchiere ch vi servono per tacitarvi la coscienza e convincervi di essere delle persone piene di senso morale. Io sono solo un pornografo che a stento ha fatto un istituto tecnico, dove siamo entrati in 120 in terza e ci siamo diplomati in 16.

  5. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Poppone , non oso pensare quello che produrrà , per il futuro!
    Già tremo all’idea !
    Ti sei divertito?
    Come “cane da guardia” pastore maremmano-abruzzese,di pecore ti vedo bene!

    cc

  6. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xcc
    Oooohhhhh finalmente ,vedo che ti sei dato da fare e riesci ad individuare le verita´nascoste, complimenti.



    xPeter
    E qual´e´ la differenza tra un cittadino Britannico ed un cittadino Inglese? Vuole essere cosi gentile da darmi una risposta?

    Poi lei scrive:-“Del resto, lei e’ anche finto tedesco”.

    Ma quando mai io ho scritto di sentirmi Tedesco? Caso mai in una nostra antica discussione affermai , di non sognarmi nemmeno e che non vedevo la necessita´di cambiare la mia cittadinanza in quella Tedesca.

    Ed ancora lei scrive:.” e finto Italiano, la palma della finzione e´tutta sua”

    E da cosa ha dedotto questa mia finzione nell´essere Italiano?
    Rodolfo

  7. peter
    peter says:

    x Marco 298 (mi era sfuggito il nome)

    ed aggiungo i dissidenti russi durante il sovietismo, quelli che finivano nei manicomi o nei gulags come Solgenitsin…

    Peter

    ps
    ho come il sospetto che qui ci sara’ una risposta da una che ignora ogni altro tema…

  8. peter
    peter says:

    x 308

    visto che la sua richiesta mi pare genuina, le rispondero’.
    Confesso di avere avuto la tentazione di dirle chieda ad Alessandro, chiarira’ tutto lui con un bel discorso di falsi luci agglomerate…

    Peter

  9. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x309
    Dunque Marco ha ragione, sempre le solite frasi fritte e senza conclusioni. Argomenti….argomenti…..se no…vattene a quel paese che e´meglio. Rodolfo

  10. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Per i passaggi dal “tu” al “lei” e viceversa non fateci caso, scrivo di botto senza pensare troppo.

  11. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ieri mi ha chiamato un mio amico che deve pubblicare un libro. Vuole che gli faccia da editor. La settimana scorsa mi ha scritto una mia amica alla quale avevo dato una grossa mano per il suo ultimo romanzo: lo pubblicano questo mese e lei mi ha detto che ci ha messo i ringraziamenti a me per l’aiuto datole. E’ il sesto libro che riporta ringraziamenti a marco tempesta. Aiuto che ho sempre dato gratis. Uno di questi miei amici, addirittura veniva da me, mi spiegava il concetto che voleva dare ed il testo lo scrivevo io di sana pianta, in quanto lui non era in grado di esprimerlo in maniera estesa e comprensibile. Qualche giorno fa ho montato una mostra di sana pianta, ad un mio cugino fotografo col quale ho lavorato nei primi anni ’70 e che è stato in pratica un mio allievo. Gli ho insegnato una professione, partendo da quelli che per lui erano soltanto dei rudimenti dilettantistici. La mia amica Liliana Salerno, che ospito tra gli artisti amici nel mio sito, è artisticamente completamente una mia creatura. Come anche Lorenzo Rana, ottimo professionista che viene completamente dai miei insegnamenti, partendo da zero. Era infatti uno che faceva i mercati con la bancarella delle magliette. Mi limito agli esempi più eclatanti e vi risparmio le volte che ho dissuaso gente dal suicidio o anche dall’omicidio.
    Perchè vi racconto questo? Per farvi capire non solo quanto siate prevenuti, ma anche quanto poco sapete capire l’essenza di una persona, valutando con molta superficialità, salvo accusare me di essere un superficiale.

  12. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    hai toccato nel vivo,aspettiamoci una valanga di generosità ed altruismo!

    cc

    ps-l’estetica è una grande materia,in genere non apprezza le critiche a fondo, ma c’è di che consolarsi,a me risulta che il “mercato”dei giornaletti e dei video tiri alla stragrande !

  13. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ma circa le “falsi luci agglomerate” Alesandro lo ha spiegato cosa intendeva. Purtroppo per certe cose bisogna essere fantaasiosi ed avere un po´fantasia, accanto ad un po´di riflessione.
    Ma c´e´gente che non piace il lavoro.

  14. marco tempesta
    marco tempesta says:

    ed aggiungo i dissidenti russi durante il sovietismo, quelli che finivano nei manicomi o nei gulags come Solgenitsin…
    ———
    Io ammiro uno come Perlasca, non uno che ben sapendo di non avere alcuna possibilità di cambiare anche in minima parte lo status quo si immoli inutilmente solo per appagare narcisisticamente il suo Io. Ci sono mille modi di poter essere utile al prossimo in maniera concreta, invece di fare come Giordano Bruno, un altro che non aveva capito niente.

  15. peter
    peter says:

    x 317

    allora usi lei la fantasia e la riflessione e si spieghi il mio post. C’e’ anche gente che si rompe le scatole, sa?…

    Peter

  16. peter
    peter says:

    x Marco

    invece non vi e’ nulla di narcisistico nel mettere in evidenza che si puo’ anche resistere ad oltranza, e non piegarsi ai soprusi.
    Il che da’ invece moltissimo fastidio agli oppressori, checche’ tu ne dica.
    Ethel Rosenberg venne praticamente supplicata di ‘pentirsi’ dal sistema di allora, invece decise di finire sulla sedia elettrica come il marito…

    Peter

  17. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x320
    Buon modo per uscire dagli impicci….bravo…
    pero´me lo immaginavo gia´che finiva cooooooosiiii,
    Eppure aveva scritto:-“visto che la sua richiesta mi pare genuina, le rispondero’.
    Aspetto invano…perche´la cosa mi incuriosisce…mah
    Rodolfo

  18. peter
    peter says:

    x322

    allora e’ intelligente: sa le risposte che le spettano quando e’ arrogante e maleducato…

    Peter

  19. sylvi
    sylvi says:

    x Marco 299

    Forse perchè non hanno mai visto i nudi di Klimp e Schiele!!!
    Sono nudi che cantano la gioia e il dolore della vita!

    Non l’ho ravvisato nei tuoi! ma si sa…io sono…ecc, ecc, ecc.
    E non provocarmi! Potrei continuare e non ti piacerebbe!

    Sylvi

  20. Rodolfo
    Rodolfo says:

    323
    Io aspetto sempre una risposta :-
    “E qual´e´ la differenza tra un cittadino Britannico ed un cittadino Inglese?”

    E´capace di dare una risposta si o no ?
    Se e´no, lo dica e la storia finisce li.
    Rodolfo

  21. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Sylvi.
    I nudi di Schiele sono molto più osceni dei miei, se si vuol vedere la pornografia nel nudo. Io ho il problema di dover vendere, per cui mi mantengo su un genere vendibile, un nudo per così dire…vestito dal processo di elaborazione. Non ho mai visto la riproduzione di un nudo di Schiele in una casa di gente comune.
    La mia ultima produzione artistica, non solo di nudo, è su Facebook, con oltre un centinaio di opere.

  22. peter
    peter says:

    x Sylvi

    devo dire pero’ che quella del nudo, nudi, c’e’ nudo e nudo, e’ una storia vecchia…
    Non ho visto i nudi di Marco, ma voglio dire la mia.
    Cara Sylvi, vi sono foto piu’ o meno artistiche, questo non lo nego. Persino una fotografia non e’ uno specchio…
    Tuttavia il nudo non e’ mai volgare o pornografico, non piu’ di quanto lo sia il vestito, almeno…
    Il nudo e’ prima di tutto il corpo nelle sue forme, piu’ o meno belle (o brutte), piu’ o meno imperfette. Tutto li’. Alcune immagini possono essere esplicite e ‘provocanti’, ma sta’ allo spettatore se accettare la provocazione o no.
    Vi saranno dei nudi piu’ o meno artistici esattamente come i ‘vestiti’

    un saluto

    Peter

  23. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Io ho il problema di dover vendere, per cui mi mantengo su un genere vendibile, un nudo per così dire…vestito dal processo di elaborazione. Non ho mai visto la riproduzione di un nudo di Schiele in una casa di gente comune.

    cvd

  24. peter
    peter says:

    x 325

    ne sarei capacissimo, mi creda, ma non gliela do. Contento? e se non mi crede non me ne importa

    Peter

  25. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Schiele a suo tempo ha passato i guai, proprio da gente con la tua mentalità perbenista, in Austria. Era accusato di pedofilia, oltre che di oscenità.
    Anche Klimt non è che fosse ben visto, col suo harem. Sempre ovviamente dalla gente con la tua mentalità perbenista.
    Il secessionismo viennese, che poi è solo il più famoso tra i secessionismi dell’epoca, ha avuto una vita non sproprio semplice.

  26. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Peter,
    i miei nudi, non tutti (perchè alcuni, circa una cinquantina, ho il permesso di esporli solo all’estero per esplicita richiesta delle modelle), sono sia sul mio sito sia su Facebook. Nel 2006 a Neuchatel ho fatto una mostra al Peristile, con 60 nudi.

  27. Rodolfo
    Rodolfo says:

    le prove….le prove….i fatti, tutto il resto e fuffa …..
    e´facile dire ne sarei capacissimo.

    Ma arrivando a questo punto direi di cambiare.
    Sa´qualcuno in questo blog dare una risposta alla domanda che differenza c´e´ tra un cittadino Britannico ed un cittadino Inglese?
    Cosi….per curiosita´, per alleviare la mia ignoranza insomma
    Rodolfo

  28. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Peter:
    una serie di nudi classici è nella pagina di Max Capponi, nella sezione ‘artisti amici’ del mio sito.

  29. sylvi
    sylvi says:

    x Rodolfo

    La Gran Bretagna comprende l’Inghilterra, la Scozia e il Galles.
    Quindi i gallesi sono cittadini britannici ma …God scampi…non inglesi!!!
    Lo scozzese e il gallese in una partita di pallone fra inglesi e…altri…tifano sempre per gli altri!!!

    Sylvi

  30. marco tempesta
    marco tempesta says:

    L’Inghilterra fa parte della Britannia, che comprende anche Scozia e Galles e le isole.
    A proposito, una volta negli anni ’70 mi son trovato a chiacchierare amabilmente con un vecchietto inglese prima di una manifestazione di non so quale ordine cavalleresco a Fiano Romano. Quando sono entrato nel salone dove erano schierati i cavalieri e le autorità, ho visto il vecchietto seduto a un tavolo con un cartellino davanti: era il presidente dell’isola di Man.

  31. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ok, è arrivata l’ora di andare a prendere il sole nel terrazzino. Qui l’Estate ha ancora la E maiuscola.

  32. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xSylvi e x MarcoOooohhhhh finalmente, ora pero´e´tempo di dire anche la mia. Io non trovo che la Gran Bretagna si possa considerare uno Stato vero e proprio, Gran Bretagn e´solo il nome dell´isola che comprende Inghilterra, Scozia e Galles. L´unione di Inghilterra- Scozia, Galles e Nord Irlanda formano il “Regno Unito”. E´naturalmente falso secondo il mio comprendonio, di riterene il e contemplare il “Regno Unito” come Inghilterra. L´Inghilterra per esempio e´solo due terzi dell´intero territorio.
    La Repubblica Irlandese (Irlanda del sud) non ha niente a che fare con il Regno Unito-Gran Bretagna -Inghilterra
    ed e´indipendente. Ciononostante insieme al Regno Unito la Repubblica Irlandese e´una parte del territorio delle cosidette e conosciute come Isole Britanniche.
    E molto interessante quanti non sino in grado di considerare queste differenze, la maggior parte degli stessi Inglesi non capiscono la differenza tra Inghilterra-Gran Bretagna- Regno Unito.
    Uno delle quali e´il novello Inglese di questo blog.
    Rodolfo

  33. sylvi
    sylvi says:

    caro cc,

    con tutto il rispetto per Popeyte, anzi proprio per chiarire, devo informarti che Poppone , al secolo Wolfang von Treffen, non è un insulto, anzi fu forse il più grande Patriarca (1019 dc) di Aquileia.
    Con il permesso dell’Imperatore, creò lo Stato Patriarcale che andava dal Livenza a parte dell’Istria.
    Riscuoteva le tasse, batteva moneta, (il denaro d’argento), fece importanti opere pubbliche e rese bellissime Aquileia e Cividale del Friuli.
    Fu grazie a lui se poco più tardi il Friuli ebbe un Parlamento, il primo d’Europa, e la Patrie dal Friùl.

    Quindi chiama pure anche me Poppone!

    mandi Sylvi

  34. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Resta naturalmente in sospeso un chiarimento logico della differenza tra cittadino Britannico e cittadino Inglese, dato che il nostro “novello”
    scrive di non essere Inglese, o non sentirsi Inglese , ma Britannico.
    Adios Rodolfo

  35. Anita
    Anita says:

    x CC -#292-

    cara Anita ,
    da quello che vedo, Tu sei una “patita” delle versioni ufficiali e credi ciecamente nelle autorità .
    Dici che c’èuna madre che piange una “figlia” morta su un aereo caduto sul Pentagono.

    ————————————————————————

    Adesso siete in due che non sanno leggere.

    Ho scritto che la mia giovane amica Amy era una stewardess sul volo 77 ed e’ perita il 9/11 sull’aereo che colpi’ il Pentagono.
    Ha lasciato due piccoli figli, Amy aveva 32 anni.

    Cosa c’e’ da non credere?
    Conosco tutta la famiglia da almeno 40 anni.

    Ciao, Anita

    Hanno tolto il website con tutti i nomi cliccabili dei passeggeri dei 4 aerei, c’erano anche le foto ed una breve storia della loro vita.
    L’hanno tolto perche’ il website era soggetto a spam e ad approfittatori.

  36. sylvi
    sylvi says:

    x Marco 330

    Già, sarà anche forse per i guai che hanno passato, o per il coraggio di cercare strade nuove, ( con il badile, non con il voto!!!) che sono arrivati a commuovere anche una berbenino come me che si perdeva negli occhi delle donne di Schiele.

    – A iul mistiar- mio caro- e un po’ di , se non umiltà, senso delle proporzioni e ricerca …dell’altro…non solo della donnetta che ti porta le due mezze pizze!!!!!!

    Sylvi

  37. peter
    peter says:

    x Marco e Sylvi

    per essere precisi, si chiama Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord… Le isole adiacenti non fanno a rigore parte di GB, anche se sono UK, vale per l’isola di Man, le isole della Manica e molte altre. E’ vero che tutti sono British (l’espressione UK-ish non esiste…), ma gli irlandesi del Nord preferiscono chiamarsi ancora Irish anziche’ British, pur avendo un British passport…Scozzesi e gallesi accettano di chiamarsi British.

    Qualcuno, come il Rodolfo, insinuerebbe che i ‘veri’ cittadini sono solo quelli nati e cresciuti in un posto (Ius sanguinis), forse senza rendersi conto che e’ un linguaggio da estrema destra, o meglio un punto di vista. Ergo gli immigrati non sono mai cittadini, non lo sono neanche gli israeliani (o in gran parte, anche se molti sono ormai nati e cresciuti li’ dopo l’invasione), e via dicendo secondo l sua logica di destra. Secondo lo Ius sanguinis, non erano mai cittadini neanche gli ebrei di qualsivoglia paese (Germania in ispecie), dato che venivano tutti da ‘fuori’, pur essendo nati li’.
    Ed oggi vengono visti cosi’ persino i ‘turchi’ tedeschi di seconda, terza o quarta generazione…

    Personalmente, non mi chiamerei ‘inglese’ dato che non condivido parecchi degli usi e costumi locali, ed ho un accento diverso, anche se sono sempre vissuto in Inghilterra, mai in Scozia o Galles o Irlanda. Mi considero britannico per molti aspetti, dati i miei cambiamenti personali degli ultimi decenni. Si chiamano britannici, mai inglesi o gallesi o scozzesi, anche gli altri immigrati naturalizzati, per loro stessa scelta.

    Il tale di prima mi apostrofava ‘finto inglese’ nel senso di finto britannico, con il solito intento di offendere. Effetto boomerang…

    Peter

  38. peter
    peter says:

    per il ‘sapientino’ del blog, preciso anche che la cittadinanza inglese non esiste, e neanche il passaporto…La cittadinanza puo’ essere solo British, per tutti.

    Peter

  39. peter
    peter says:

    in sostanza, un immigrato naturalizzato in Italia per me puo’ chiamarsi benissimo italiano o italico come gli altri.
    Pero’ chiamarsi ciociaro, salentino, maremmano, brianzolo, tutte espressioni geografico-etniche e non politiche, mi sembrerebbe eccessivo…

    Peter

  40. Rodolfo
    Rodolfo says:

    No…..caro 345 e´lei ad essere sicuramente finto, in tutti i seni.
    Se ne faccia una ragione.
    Si vede che non ha letto bene certi miei post dove io parlavo proprio degli Ebrei Italiani, piu´Italiani di tanti altri che si sentivano orgogliosi di essere Italiani, e cosi per tutti gli altri.
    Ci si sente appartenere a qualcosa o a qualcuno nell´intimo del cuore.
    Lei che ha preso la cittadinanza, Inglese o Britannica o come cavolo vuole , solo per votare…mentre scrive di non condividere parecchi degli usi e costumi locali, ed ha persino un accento diverso, dopo di che , ci si domanderebbe ….un accento diverso? E da chi, puo´avere un accento diverso un Italiano in UK. Anche se li da vent´anni?
    Se e´l´accento degli Italiani quando parlano l´Inglese….be´allora si puo´essere daccordo. Per il resto….be´, laciamo andare….
    Rodolfo

  41. sylvi
    sylvi says:

    x Peter 327

    Ho una buona serigrafia, non mi posso permettere altro, di Gentilini che mi dicono ora vale qualcosa!
    L’ho comprato con i primi guadagni, oltre quarant’anni fa , pagata a rate dalla Rizzoli Arte.
    E’ intitolata, credo, ma dovrei controllare, il Pomo della discordia…dove c’è Paride che sceglie la più bella …e sono nude.
    Nemmeno mia zia suora, sedendo a tavola con noi ed avendola sotto gli occhi ha mai trovato da ridire.
    Nè han trovato da ridire su un’altra che campeggia in camera da letto, ed è di Zigaina…non proprio uno sconosciuto, Adamo ed Eva nel Paradiso Terrestre, nudi ovviamente.

    Mia zia che ha senso dell’umorismo mi ha detto:-
    in fondo sono la prima Famiglia!-

    Non credo sia questione di nudo ma di che nudi!

    Sylvi

  42. peter
    peter says:

    x Sylvi

    mia cara, i benpensanti dll’epoc trovavano ‘sconci’ persino i nudi di Michelangelo, pur non disputandone il valore artistico…
    D’accordo che erano in prevalenza nudi maschili, come del resto anche quelli (molto meno ose’) di Caravaggio, ma sempre nudi erano…

    Peter

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