A proposito di lapidazione. E a proposito di dilapidazione
A voler fare dello spirito si potrebbe chiedere come mai si sono scatenati contro la asserita condanna alla lapidazione dell’iraniana Sakineh soprattutto i cultori duri e puri della bibbia, compreso il sempre giovin filosofo di bell’aspetto Bernard Levy che, a quanto ho letto di recente, è l’ideatore della campagna a favore di Sakineh. Non è forse la bibbia la fonte della legittimità della lapidazione così come la si vuole fonte della legittimità dell’espulsione dei palestinesi dalle proprie terre? Non è proprio Abramo, quello per il quale i fanatici fanno quel che fanno ad Hebron con la scusa della sua tomba nonostante Israel Filkenstein abbia dimostrato che il personaggio non è mai esistito, non è proprio Abramo ad avere dato un bell’esempio lapidando un poveraccio che s’era azzardato a lavorare il sabato sia pure solo per raccogliere un po’ di legna per il fuoco?
Strana faccenda la Verità, sacra e con la V maiuscola: estensibile e accorciabile a piacere come il classico elastico delle mutande…
Ben venga qualunque cosa incruenta che provochi o faciliti la caduta del regime teocratico in Iran, anche se l’ideale sarebbe che vi provvedessero gli iraniani senza troppi “aiuti” dall’estero consì come non sarebbe auspicabile – o no? – che i “padani” ricevessero aiuti, che so, dalla Germania e dall’Austria o dall’Iran contro “l’oppressione italiana”, facendo magari andare in pezzi lo Stivale così come Berlino fece andare in pezzi la Jugoslavia. Leggo che in Virginia, cioè negli Usa, c’è una signora nelle identiche condizioni di Sakineh, una signora cioè che è stata condannata a morte in quanto adultera che ha aiutato il proprio amante ad accoppare il marito e forse un figliastro. Certo, la condanna non sarà tramite la barbara e biblica lapidazione, ma tramite la più civile e per le nostre panze piene più tranquillizzante sedia elettrica o iniezione letale, per praticare la quale sarà legata a un letto a foma di croce come Gesù Cristo, ma pare che questa differenza non renda affatto felice la signora nel braccio della morte a stelle e strisce. Sono sicuro che l’eterno bel giovine parigino Bernard Levy organizzerà un’altra protesta planetaria a favore della condannata a morte della Virginia e magari contro il persistere della condanna a morte nei civilisssimi Stati Uniti, faro di civilità e guida dell’intero Occidente che spinge allo “scontro di civiltà”. Cioè a una nuova guerra mondiale. Non sono forse presenti in questo blog coloro che si lamentano perché qui si batte spesso il chiodo palestinese anziché anche quello del Polisario, del Ciad, della Nigeria, delle tribù amazoniche (di cui peraltro ce ne freghiamo ben più che della foca monaca in Sardegna…), ecc? Sono perciò certo che saranno i primi a scattare in piedi a favore non solo di Sakineh, ma anche della signora in Virginia e dei vari altri in attesa del boia nei civilissimi States. O no?
Sì sì, lo so: Sakineh, o meglio suo figlio, il suo avvocato e il giovin signore Levy sostengono che Sakineh è innocente, non ha aiutato il proprio amante ad accoppare il proprio marito, e che è stata anche torturata per confessare. Ma non è la stessa cosa che dicono i vari Previti, Berlusconi e benefattori come loro? Esiste forse qualche imputato o condannato che non si dichiari innocente e vittima di una montatura? Il nostro amato Chiavaliere si dice addirittura vittima di un complotto della magistratura del suo Paese, del quale è – a nostra ignominia – il capo del governo. Non pare però che Levy e chi per lui gli creda, e francamente non gli credo neppure io. E a proposito dell’avvocato si Sakineh fuggito in Europa c’è qualcosa che non quadra. “Sono fuggito perché il regime aveva preso in ostaggio mia moglie”, leggo sui giornali. Oibò! A un uomo gli prendono in ostaggio la moglie e lui che fa? Scappa. Come a dire che lascia che l’ostagio faccia una brutta fine. Altrimenti che ostaggio è? Ma a parte questa prima stranezza, ecco la seconda: “Ora erò mia moglie mi ha raggiunto in Europa”. Ah! Ma allora che cavolo di ostaggio era? Mistero.
Mistero come le 99 frustate. Secondo il figlio e l’avvocato già date, ma secondo gli avvocati rimasti a Teheran – forse non sono fuggiti perché le loro mogli non sono state prese in ostaggio? – invece mai date. Mistero, soprattutto, come la stessa condanna a morte per lapidazione, prassi in disuso – per quel che ne so io – in Iran da molti anni, con il parlamento iraniano che ha in agenda la cancellazione di qualunque formula equivoca di sentenza di condanna a morte che possa far pensare alla lapidazione, in uso invece nella da noi molto amata Arabia Saudita. Il cui regime fa forse più ribrezzo di quello iraniano, se non altro perché quei re spendaccioni non li elegge nessuno, ma anche perché li fioriscono i fanatici alla Bin Laden. O no?
Da quando ho letto che è Levy l’ideatore e organizzatore della campagna pro Sakineh – per la cui vita e liberazione ho comunque firmato anch’io, e certo non me ne pento, invitando i lettor del blog a fare altrettanto, e non mi penti certo nepure di questo – ho capito il perché di tutte le notizie che non quadrano. Compresa la stessa lapidazione così cara ad Abramo&C. Si tratta di sputtanare l’Iran a tutti i costi, in modo da facilitarne quell’invasioe o almeno i bombardamenti “chirurgici” che tanto stanno a cuore dai vari Levy ai vari Netanyahu e Lieberman. Bisogna fare odiare l’Iran dall’opinione pubblica occidentale così come si fece odiare l’Iraq, in modo da legittimare o almeno rendere più facile una nuova aggressione militare contro chi non lecca gli stivali all’Occidente e ai suoi guardiani in Medio Oriente. Leggetevi il libro della signora Fiamma Nierenstein, colona italiana abitante nella colonia di Gilo, ma eletta senatrice in Italia nel partito delle libertà e dell’amore (minchia!), scritto con Levy, poi tutto sarà più chiaro. Oriana Fallaci e i suoi deliri sono, al confronto, simpatiche bizze. Almeno la buonanima non voleva fossero presi a pedate anche i palestinesi in quanto tali.
A dire il vero però ha chiarito tutto di recente anche Tony Blair, questo convertito al cottolicesimo rimasto però con il suo strano sorriso somigliante a un piccolo ghigno sbranatore. In una intervista il buon Toni ha ribattuto il chiodo della panzana delle bombe atomiche iraniane, spettro da evitare anche “con un intervento militare dell’Occidente”, ha tuonato il neo pio cattolico. Qui le stranezze sono due. La prima è che l’Iran non solo ha detto chiaro e tondo che l’atomica non la vuole, anche se sarebbe equo l’avesse se non altro perché ce l’hanno varo suoi vicini di casa, ma anche che l’uranio è disposto a farlo arricchire da altri Paesi, fuori dai propri confini, per esempio dalla Russia dell’amico Putin del Chiavaliere. La seconda stranezza è che il neo pio cattolico inglese ci ha rivelato che soffriva come un cane per i militari inglesi cher aveva mandato a farsi ammazzare in Iraq e ora vorrebbe che altri militari inglesi vadano a farsi ammazzare in Iran. Se ne deve dedurre che il buon Toni abusa ancora degli acolici. E che ne abusi ben più di quanto abbia ammesso nel suo libro visto che piange sì per i 1.400 inglesi uccisi in Iraq, ma se ne fotte bellamente delle decine di migliaia di iracheni uccisi anche da quei bravi militari inglesi e se ne fotte dei civili iraniani che creperanno per la nuova bufala delle “armi di distruzione di massa”. L’alcol fa brutti scherzi: in fatto di armi di distruzione di massa, atomiche comprese ma non solo, Toni Blair confonde infatti Bagdad e Teheran con tel Aviv. Dovrebbe alzare meno il gomito…
In effetti ha ragione la ragazza che nel corso di una manifestazione di protesta contro di lui ha dichiarato Blair in arresto per crimini contro l’umanità, in base alle leggi locali – che si badi bene sono in questo caso eguali a quelle italiane – secondo le quali qualunque cittadino può arrestare una persona che sta commettendo un reato per il quale sono previste le manette. Il pio Toni, sbigottito di fronte al candore della sua contestatrice, è stato messo in salvo dalla polizia, ma ha capito che tira una brutta aria, quella che meritano i tipi come lui e il suo degno compare George W. Bush, perciò ha per fortuna rinunciato alle sue concioni camuffate da presentazione del suo libro. Che gli ha fruttato la discreta sommetta di 10 milioni di sterline di anticipo. Strano: il pio neo cattolico non li verserà neppure ai parenti dei 1.400 militari da lui mandati a uccidere e a farsi uccidere in Iraq sulla base di balle di massa.
L’ipocrisia e il doppiopesismo impazzano. Il patriarca di Venezia, che mi pare si chiami Scola, alla solita kermesse estiva di Comunione e Liberazione, talmente dedita al lucro da essere stata ribattezzata Comunione e Fatturazione, si è esibito nell’estensione e abbreviazione dell’elastico della mutande che tanto va di moda. “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”, ha tuonato l’ottimo patriarca, senza immaginare che dopo qualche giorno Levy avrebbe lanciato in piazza la campagna contro le pietre per Sakineh. Il patriarca di Venezia intendeva lanciare una ciambella di salvataggio, ovviamente, al Chiavaliere, contraddicendo così anche quanto insiste a scrivere Famiglia Cristiana. Il soave concetto di perdonanza del patriarca è stato poi ribadito dai vari boss laici di CL, applauditissimi anche loro dai “diecimila giovani” ciellini che applaudirebbero anche un paracarro pur di sentirsi pure loro – poveracci! – diversi e migliori dagli altri, in modo da andare loro più facilmente in paradiso e gli altri che vadano pure all’inferno.
Strano, però: se non possiamo condannare nessuno perché siamo tutti peccatori, come dice l’ottimo patriarca, perché mai allora condanniamo invece in massa e urlando il governo iraniano? Capisco che Berlusconi non è – almeno fino ad ora – Ahamadinejad e, soprattutto, ha molti più quattrini di lui, però non capisco bene perché il primo non possiamo giudicarlo, neppure nelle sue varie porcherie politiche e forse anche giudiziarie, mentre il secondo lo vogliamo a tutti i costi lapidare. Mah. Stranezze delle Verità. Oltre che degli elestici delle mutande.
Termino con qualcosa di faceto. Lapo Elkan ha detto qualcosa di importante per i posteri: “Il guaio dell’Italia è che mancano uomini come mio nonno Gianni Agnelli”. Verissimo. Il guaio infatti è che in Italia abbondano i Lapo Elkan…
Ma a dirla tutta, anche sulla squisita buonanima Gianni Agnelli detto l’Avvocato e Signor Fiat, è un guaio anche che lui e la sua famiglia abbiano truffato il fisco italiano. Mentre con una mano intascavano per anni e anni migliaia e migliaia di miliardi di nostre lire sotto forma di “aiutini” e “incentivi” governativi alla Fiat, con l’altra truffavano il fisco, cioè lo stesso Stato che gli regalava così tanti nostri quattrini, mettendo illegalmente al sicuro nei paradisi fiscali il bottino di famiglia. Ora per evitare guai maggiori i vari Agnelli, ed eredi Elkan oggi al timone della Fiat, hanno deciso di patteggiare dando al fisco la briciola di 100 milioni di euro. Non è una cosa un po’ strana, diciamo, almeno tanto quanto l’autoregalo del Chiavaliere alla sua Mondadori inguaiata pure lei col fisco? Per non parlare del fatto che, come soavemente ammesso nei giorni scorsi dai suoi avvocati – con il volenteroso sostegno del ministro della Pubblica (d)Istruzione Mariastella Gelmini – la Fiat se n’è sempre fottuta delle sentenze della magistratura italiana di reintegro al lavoro degli operai licenziati ingiustamente. Anche qui, intascare i quattrini regalati dallo Stato e prederlo poi a pernacchie fottendosene di quanto sentenziato dalla sua magistratura. Non è un comportamento almeno un po’ berluscone, sia pure ante litteram?
Stando così le cose, mi chiedo: ma che cazzo hanno da continuare a sorridere beati Marchionne, l’Elkann – fratello di Lapo – al vertice della Fiat e Montezemolo? E perché mai la stampa e le tv non li azzannano neppure per queste prese per il culo verso lo Stato italiano? Todos minzoleros?
Essendo un po’ “rinvenuta”,
dico che quel che afferma Marco sono quasi tutte balle megagalattiche.
Per quel che riguarda la fotografia dovrebbe avere l’onestà di dire che la fotografia riflette il nostro occhio, non filma mai la realtà, ( che cosa sarà mai?) e che oltrettutto è una cosa “individuale ed evanescente”.
E nemmeno ci si può nascondere dietro a “manufatti” che mascherano la realtà contrabbbandandola con Arte.
Anche fra i “moderni”; ho visto tanti Musei, l’ultimo l’Albertine a Vienna, ma una merda in scatola resta sempre una merda in scatola e credo che possa commuovere solo te!
Marco tu fotografi quello che vedi tu, non quello che è…è un ventennio che sono iscritta a un Circolo fotografico, che non sarà quello di Bisceglie…ma qualcosa mi ha insegnato.
Aggiungerò che io non capisco le tue immagini, che rispetto, preferisco un potfolio che contempli il logos…che per me è il racconto, la vita che non è mai, e non può essere, quelle tue donne “in posa” nude o vestite; quelle sono un po’ pornografiche, appunto perchè estranee alla vita.
Avrei preferito non dirtelo.
Sylvi
Follotitta { 13.09.10 alle 18:07 } la manipolazione delle informazioni non e’ che faccia parte di un era della menzogna sistematica piu’ o meno moderna. Probabilmente oggi piu’ di altri periodi storici, e’ stata sistemizzata con maggiore accuratezza scientifica …. Insomma, c’e’ un controllo delle notizie che e’ parte del fardello storico che ci portiamo addosso da sempre.
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Caro Follotitta,
la propaganda in effetti c’è da sempre. Lo diceva chiaramente già Tucidide nel V secolo (si veda ad esempio il “dialogo” tra gli abitanti di Milo e gli Ateniesi ….
Quel che è cambiato è in effetti la sistematizzazione “con maggiore accuratezza scientifica” ma soprattutto la fortissima invasività che ha ora l’immagine visiva rispetto ai precedenti strumenti di diffusione delle notizie. Questo rende possibile emettere un messaggio che arriva immediatamente e del tutto immodificato ai destinatari. E’ una situazione del tutto inesistente prima dell’avvento del cinema e soprattutto della TV: il messaggio non viene modificato né dalla trasmissione orale né dalle interpretazioni individuali, come nella lettura. Per di più il messaggio visivo ha, com’è noto da decenni, una pregnanza che il messaggio orale e scritto non hanno.
E’ quindi possibile creare una visione collettiva sostanzialmente uguale per tutti, capace addirittura di condizionare i meccanismi inconsci, non a caso l’inconscio dei bambini di oggi è sostanzialmente uguale dovunque esita una TV che presenta messaggi fondamentalmente uguali dappertutto.
La varietà individuale sta venendo meno a favore di un inconscio collettivo semplificato, Stupido se vogliamo ma del tutto funzionale da un sistema che ci vuole non cittadini ma acquirenti.
Un saluto U.
x Peter.
In Inghilterra è ammessa la doppia cittadinanza?
Tu, diventando cittadino inglese, puoi mantenere quella italiana?
Come funziona da quelle parti?
C.G.
La Corte marziale US incrimina cinque soldati americani che uccidevano per gioco.
Stanno proprio a badare al capello.
I militari uccidevano civili afghani per passatempo. A loro discolpa, lì non c’è un granché da fare il sabato sera…
C.G.
x Anita e Uroburo
grazie
x CG
si’, la doppia cittadinanza e’ ammessa tra Italia e GB, infatti io conservero’ cittadinanza e passaporto italiani.
Prendo lezioni di tango da una stangona (alta piu’ di me) russa di cittadinanza estone. Lei dice che le basta quella, non vuole la cittadinanza inglese anche se vive qui da molti anni ed il suo boyfriend e’ di qui. Infatti io ho acquisito la cittadinanza solo perche’ vorrei votare, e poi perche’ ormai mi sento tanto britannico quanto italiano. Sospetto che la mia domanda e’ stata accettata in appena un mese (un tempo record) anche perche’ i miei due colleghi referenti di qui mi hanno dato delle referenze molto generose
un saluto
Peter
DA PARTE DI CONTROCORRENTE
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sono anch’io del parere di Uroburo e cioè che la nostra epoca introduca elementi di novità ,da affrontarsi se non si vuole soccombere.
Riposto un mio vecchio pezzo :
Il conformista dinamico
Qualcuno ha chiamato Aldous Huxley , un profeta.
Nel 1958 scrive un breve saggio :”Ritorno al mondo nuovo”
Dal capitolo sovrappopolazione : …possiamo senz’altro scommettere che,di qui a vent’anni,tutti i paesi sovrappopolati cadranno sotto una dittatura comunista.Profezia errata direte voi.No, peggio, in Cina sta nascendo un mostro peggiore,un capitalismo senza democrazia,sotto una dittatura che si chiama comunista.Forse il massimo,per sperimentare una super-organizzazione e un super-potere.
Dallo stesso capitolo :la libertà sappiamo,non fiorisce in un paese che sta sempre sul piede di guerra,o che si prepara a combattere.Una crisi permanente giustifica il controllo su tutti e su tutto da parte del governo centrale.Non fa bisogno di andare in Cina.
Dal capitolo , Quantità,qualità,moralità :In un paese sovrappopolato e sottosviluppato,dove quattro quinti della popolazione hanno meno di duemila calorie al giorno,e solo l’altro quinto si nutre a sufficienza ,possono nascere spontaneamente istituti democratici? E possono sopravvivere,una volta imposti dall’esterno o dall’alto?-Il capitolo potrebbe oggi titolare : Leggi :Guerre Moderne.
Dal capitolo Superorganizzazione:L’apparato della produzione di massa ,migliorando la sua efficienza,tende a farsi sempre più complesso e costoso,meno accessibile quindi all’imprenditore che abbia mezzi limitati.Non solo: la produzione di massa non sta in piedi senza distribuzione di massa ,e la distribuzione di massa crea problemi che soltanto i grossi produttori possono risolvere adeguatamente.
Leggi Globalizzazione.
Dallo stesso capitolo citando Erich Fromm : La nostra società occidentale contemporanea,nonostante il progresso materiale,intellettuale e politico , è sempre meno capace di condurre alla sanità mentale, e tende a minare invece la sicurezza interiore, la felicità,la ragione,la capacità di amore nell’individuo:tende a trasformarlo in un automa che paga il suo insuccesso di uomo con una sempre più grave infermità mentale,con la disperazione che si cela sotto la frenetica corsa al lavoro e al cosiddetto piacere. Leggi quello che ti fa più comodo, esempio, ma dove è che stanno i matti?
Dallo stesso capitolo:L’uomo ideale è colui che mostra “conformismo dinamico”(espressione stupenda),intensa lealtà verso il gruppo, e desiderio indomabile di appartenere.L’uomo ideale avrà una moglie ideale,ansiosa di entrare nel gruppo,adattabile all’infinito,e non soltanto rassegnata al fatto che il marito e,prima di ogni altra cosa, devoto alla Ditta,,ma devota essa stessa,e in senso attivo.
Leggi : ::ma non ti fa proprio ,venire in mente niente?
Dal capitolo: Propaganda in una società moderna:La virtù di rispondere alla ragione e alla verità esiste in tutti noi.ma purtroppo c’è anche in noi, la tendenza a rispondere alla falsità e alla sragionevolezza ,soprattutto nei casi in cui la falsità evochi una qualche gradevole sensazione,o quando l’appello alla sragionevolezza tocchi una corda sensibile nelle profondità primitive e subumane del nostro essere.
Leggi:-E’ la risposta all’affermazione precedente.
Dallo stesso capitolo :L’altro mondo della religione è diverso dall’altro mondo del divertimento;ma si somigliano molto in quanto ambedue sono un “altro” mondo, e non questo.
Leggi: si commenta da solo.
Dal capitolo : La propaganda sotto al dittatura-Citando Herman Rauschning 1939-Hitler ha profondo rispetto per la Chiesa Cattolica e per l’ordine dei Gesuiti;non per la dottrina cattolica,ma per l’apparato che essi sono riusciti a creare e a controllare,per il loro sistema gerarchico,per la loro tattica abilissima,per la loro conoscenza della natura umana,per l’uso accorto che fanno delle debolezze umane,al fine di dominare i credenti.Sistema chiesiatico,senza cristianesimo,disciplina di una regola monastica, non per amor di Dio o per la salvezza dell’uomo,ma per amor dello Stato e per maggioe gloria e potenza del demagogo mutato in Capo:questa è la meta a cui mirava la sua sistematica commozione delle masse.Leggi: Moderni TEO-CON?
Dal Capitolo l’arte di vendere: I bambini ,ovviamente son molto suscettibili alla propaganda:Essi ignorano il mondo e le sue vie, e quindi non sospettano mai di nulla.Non hanno facoltà critiche sviluppate……in Europa ,con metafora giocosa, si chiamano carne da cannone i giovani che vanno a fare il soldato.Ormai , però i loro fratellini e le loro sorelline son diventate carne da Televisione.
Leggi-Potenza delle moderne tecnologie : Nei paesi sottosviluppati i bammbini son diventati carne da cannone, in occidente carne da televisione…I frutti sono evidenti!
Dallo stesso capitolo: Il canditato deve essere bello,in qualche modo,o virile e paterno.Deve saper intrattenere il pubblico senza annoiarlo.Il pubblico,avvezzo alla televisione e alla radio,vuole lasciarsi distrarre , e non ama che chi si chieda di concentrarsi, di compiere una lunga fatica intellettuale,perciò i discorsi del candidato attore devono essere brevi e sccattanti.
Leggi-Ma per caso vi ricorda Qualcuno?
Dal capitolo la persuasione chimica:-i medici firmano ricette per tranquillanti al ritmo di quarantotto milioni l’anno…..Non c’è dubbio che se i tranquillanti si vendessero al prezzo dell’aspirina e con la stessa facilità, non a miliardi di dosi saranno consumati,ma a decine a centinaia di miliardi…La stessa fortuna toccherebbe ad uno stimolante efficace e a buon mercato…i farmacisti avrebbero ordine di cambiar musica..nei momenti di crisi, provvederebbero a spingere la vendita degli stimolanti.
Leggi-Grande Huxley, aveva previsto l’arrivo del VIAGRA.L’unica cosa che non mi torna è perchè la cannabis è vietata e il Viagra è messo legalmente in vendita.Due le risposte! Non sono un buon chimico,
ma sto pensando di mettere in piedi una comunità di recupero per gli intossicati da Viagra, pensa quanti buoni clienti!
Dal capitolo :”Che fare ?” Il grande Inquisitore rinprovera a Cristo d’aver chiamato gli uomini alla libertà e gli dice:” Noi abbiamo corretto l’opera Tua,l’abbiamo fondata sul miracolo,sul mistero e sull’autorità.
Leggi: Senza commento.
Due parole infine,il libro è per tutti ancora una buona lettura nella sua interezza, poichè ho chiaramente citato in questo post solo quello che al sottoscritto più premeva. Per quanto riguarda tutta la parte del condizionamento,vi rimando anche a “LINGUAGGIO DIMENTICATO”.
un saluto
cc
x Peter
No, non ho pollastri con le ali in famiglia.
Mio marito aveva parenti , zii, antenati, che volavano a Campoformido, culla delle Frecce tricolori.
Mio figlio è abile e arruolato per la Marina ma nel frattempo la naia obbligatoria è stata abolita.
Però non ha in mano ancora carte di congedo!!! Succede in Italia.
Il suo racconto mi ha colpito; ma non faccio fatica a capirlo!
In Caserma ho imparato quant’è lunga e varia l’Italia.
Penso che un’eventuale sensibilità che ho per il prossimo sia nata lì, con tante storie.
Se deve ridipingere il suo capanno…curi e gratti bene il fondo; poi dia una mano di base…e infine proceda di fino sempre sullo stesso verso!!! Consigli degli uomini di casa …che non sanno stirare una camicia!
Sylvi
DA PARTE DI VOX
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Il modo migliore per onorare i civili innocenti morti nella distruzione
delle
torri di NY l’11/9 e’ quello di scoprire la verita’ e
punire i veri colpevoli.
La verita’ ha la strana abitudine di venire sempre a galla, prima o
poi. Forse perche’ le menzogne sono fatte di una materia molto
piu’ pesante.
I dubbi sulle “versioni ufficiali”, sulla cosidetta alqaeda
(cellula creata dalla stessa CIA) sono nati praticamente lo stesso
giorno della tragedia. E si vanno da allora accumulando in una massa
non piu’ contenibile.
Ecco un video dell’ennesimo specialista, dopo ingegneri,
ingegneri-demolitori, vigili del fuoco, brillatori, architetti e
testimoni vari (molti dei quali rimasti sistematicamente inascoltati):
L’architetto di San Francisco Richard Gage si unisce ai molti che in
questi anni hanno parlato di termite, usata per demolire le torri
gemelle
secondo i sistemi della demolizione controllata.
VIDEO
http://whatreallyhappened.com/
(Primo articolo e primo video del sito)
Richard Gage: Chemical Fingerprint “Thermite”
Points to Control Demolition on 9/11:
>
Richard Gage, a San Francisco Bay area based architect and the founder
of
Architects & Engineers for 9/11 Truth, breaks bombshell news on the
September 11, 2001, attack
Caro Uroburo, quello che dice sposta un po’ il discorso dal fine al mezzo, ma e’ naturalmente giusto. Un’immagine vale piu’ di mille parole, e anche se ognuno di noi la percepisce in modo diverso, collettivamente finiamo con l’amalgamarci con certi stereotipi, che finiscono parte del ns subconscio collettivo. Per chiarire se possibile meglio la forza del linguaggio visivo, la invito a ricordare l’immagine di quel 1mo (ce ne sarebbero stati degli altri) monaco buddista che si diede fuoco ad Hanoi per protestare contro il regime sud-vietnamita; o quello della bambina nuda che fugge da un attacco di napalm; o quella del poliziotto vietnamita che uccide con un colpo di pistola alla tempia il sopetto simpatizzante viet-cong. Sono tutte immagini trasmesse globalmente, provocando una reazione enorme contro la guerra del Vietnam. Ma furono anche le ultime immagini di una guerra trasmesse senza un previo filtro da parte di un ufficio di controllo. Se lei cerca immagini del genere sulla guerra del golfo, non ne trova, anche se certamente ce ne saranno pur state. Cosi’, e non per mera combinazione, come non trovera’ movimenti di sostanziale protesta di quella guerra. Questo giusto per esemplificare l’impatto che una immagine puo’ avere a livello di incoscio collettivo. La saluto. F.
1) marco tempesta { 12.09.10 alle 22:40 } la solidarietà è un ADATTAMENTO ad una situazione di pericolo
2) marco tempesta { 12.09.10 alle 23:11 } Il coefficiente di adattamento gioca tutto sulla velocità: chi riesce ad adattarsi più in fretta resta in vita
3) marco tempesta { 13.09.10 alle 16:20 } branco e quanta banda c’è nei comportamenti umani, in relazione alla quantità di solidarietà? Io non dò un giudizio morale, mi limito a monitorare l’evidenza.
4) marco tempesta { 13.09.10 alle 17:02 } Chiunque studi la Natura sa che la natura elimina i più deboli, o meglio non i deboli in assoluto, meglio specificare: elimina chi non si adatta con sufficiente velocità. Chi non si adatta, soccombe. E’ vero o falso?
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Caro Marco,
ho sempre avuto l’impressione, come ti ho detto varie volte, che tu abbia una visione meccanica e molto parziale della realtà. Aggravata dal fatto che ci sono cose che tu non conosci ma che orecchi in modo piuttosto dilettantesco, come questo tuo caricaturale darwinismo.
Per incominciare l’adattamento non è se non raramente una questione di velocità. I tempi di adattamento non sono tanto individuali quanto di genere o specie, e quindi sono lunghissimi.
Per di più a livello individuale riuscire a sopravvivere è abbastanza spesso dovuto niente più che al caso: ti trovi qui piuttosto che là e questo ti fa sopravvivere oppure no. Solitamente chi sopravvive ad un bombardamento lo deve al puro caso. Spesso veniamo a conoscere delle notizie che ci fanno sopravvivere o guadagnare per puro caso. Insomma il merito, che ovviamente c’è, non è tutto nella vita e forse non è neppure la cosa più determinante. Come chiedeva Napoleone, uno che calcolava tutto, dei suoi generali: Ma è anche fortunato?…..
Che la solidarietà sia solo un adattamento al pericolo è una ricostruzione a posteriori; quale sia la molla primigenia non lo sa nessuno. E se fosse legata primariamente ai sentimenti? Nietzsche ha detto quel che dici tu più di un secolo fa. Detto da un filosofo va benissimo, ci ha fatto superare la visione rettorica, interessata e falsa del cristianesimo delle chiese. Ma sul piano realistico e scientifico le cose potrebbero non essere così semplici.
Tu ti illudi di monitorare l’evidenza. In realtà tu hai della realtà una visione semplice che ti impedisce di comprendere realmente la grande complessità del reale. E’ semplicemente impossibile calcolare l’incidenza della generosità e della solidarietà rispetto alla violenza ed alla cupidigia ma si tratta, a mio modo di vedere, di un falso problema. Il fatto è che generosità e solidarietà esistono e non possono essere negate. Il che dimostra che l’uomo non è solo violenza e cupidigia.
Un saluto U.
Follotitta { 13.09.10 alle 20:51 } Se lei cerca immagini del genere sulla guerra del golfo, non ne trova, anche se certamente ce ne saranno pur state. Cosi’, e non per mera combinazione, come non trovera’ movimenti di sostanziale protesta di quella guerra.
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Caro Follotitta,
imparano anche loro. Hanno imparato a filtrare immagini e notizie in modo da far diffondere solo quelle che convengono al comando.
Tuttavia la guerra del Viet Nam – lunghissima, sanguinosa, giocata in condizioni, di terreno e di caratteristiche del nemico, che rendevano una vittoria semplicemente impossibile – ha letteralmente squassato il morale del popolo useggetta, come un terremoto. Hanno perso la guerra perché non erano in grado di sopportare i sacrifici, economici, demografici e militari, che questa comportava.
Il teatro irakeno era difficilissimo per la resistenza, ma l’Afghanistan potrebbe rivelarsi un altro Viet Nam. Le mine costano poco ma sono sanguinose e quelli che sono disposti a combattere sono solo gli useggetta, gli alleati al massimo presidiano.
Si vedrà….. Un saluto U.
x Peter
Congratulations!
x 262
Haw…Haw…Haw..Haw …
Ha ragione Anita … già mi sento meglio.
x Follotita
Ma che dici? La stampa non ha persa una singola occasione di far vedere proteste contro la guerra e ce no state abbastanza. L’unica differenza e’ che il popolo e’ vaccinato contro questa propaganda esattamente per quando e’ accaduto durante la guerra di Vietnam. Sicuro che vivi nell’Usa?
Marco per una battuta così ci vuole l’applauso a scena aperta, ma che dico una standing ovation, degna del miglior Totò, quello della scena in cui racconta ridendo ad un amico che un tizio lo aveva preso a male parole dicendogli “Pasquale sei un infame” e giù uno schiaffo, poi “Pasquale sei un cretino” e giù un calcio in uno stinco ….. dopo varie offese ed annessi cazzotti e pedate, l’amico gli chiede “ma tu che hai fatto?” “io niente mica mi chiamo Pasquale!!!”
Marco è nella realtà come Totò sulla scena. Ha il fuoco intorno casa, ma siccome è noto chi lo ha appiccato, e chi gli tiene mano, e lui non ha nessuna intenzione di fare il gioco dei pecorai e dei loro reggi moccoli, resta li tranquillo e beato a prendere il sole sulla veranda. Per sua fortuna quelli dei Canadair ed altri a terra hanno fatto il gioco dei pecorai e l’incendio lo hanno spento loro. Sarebbe però molto interessante capire cosa sarebbe successo nell’eventualità che il fuoco fosse arrivato alle chiappe del nostro Marco, sicuramente lui, ligio alla sua logica, si sarebbe ben guardato dall’impugnare un badile ed avrebbe invece gridato “io voto Di Pietro … vaderetro foco …” . Personalmente di fronte al fuoco avanzante a pochi metri, nonostante le mie profonde convinzioni democratiche, ho più fiducia nel badile che nel voto. … Ma lui si chiama Marco …. mica Pasquale.
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
PS. Link per la scenetta di Totò – http://www.youtube.com/watch?v=87UJcwdipzo
Sono uscito in bici e mi sono ritrovato nel mezzo di uno scroscio pauroso di acqua. Tutto sommato neanche tanto spiacevole.
Ma veniamo all’eterogenesi dei fini, cioe’, parlando come si mangia, alla teoria del complotto, suscitata da Vox (259). Il guaio con essa risiede nel fatto che quando una indagine ufficiale da’ un resoconto ufficiale di un dato avvenimento, questo acquista un valore di verita’ assoluta, che rimane tale al di la’ di qualsiasi evidenza contraria si possa presentare in seguito. In pratica e’ il ‘vuolsi cosi’ cola’ dove si puote cio’ che si vuole e piu’ non dimandare’ dantesco. Nessuno crede che a uccidere JFK sia stato Oswald. Basterebbe ascoltarlo urlare ai giornalisti di essere un patsy, o vederlo ucciso da un tal Ruby che a sua volta, subito dopo, muore non proprio di morte naturale. Questi fatti in chiunque susciterebbero seri dubbi su tutto l’impianto dello sparatore solitario esaltato (fra l’altro se Oswald fosse stato un pazzo esaltato ai giornalisti avrebbe strillato le farfullaggini della propria esaltazione); ma non nella commissione Warren che seraficamente attesta che si tratta solo di evidenze indiziarie, e piu’ non dimandate. Comunque lei, Vox, fa bene a dimandare e a porsi dei problemi, perche’ come si dice in questi casi con qualche cognizione di causa, e’ solo la verita’ che ci potra’ rendere liberi, e non certo le varie versioni ufficiali. Un saluto. F.
Caro Popeye, e’ proprio perche’ la stampa ne ha ampliamente parlato suscitando enormi proteste, che, dopo, nella guerra in Irak e Afganistan, i giornalisti sono stati inbedded con il comando militare e diffondono, quando le diffondono, solo notizie rassicuranti. Le migliaia di cadaveri rientrano senza clamore e onoranze ufficiali e tutto va bene e avanti cosi’ sino alla prossima temuta (da Pino) guerra contro l’Iran. Lei comunque ha un ben povero concetto dei suoi connazionali se pensa che chi vive qui non debba e possa usare il proprio cervello per esprimere un suo autonomo giudizio. La saluto. F.
Richard Gage, a San Francisco Bay ….
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Eccome no! San Francisco Bay, il paese dei Tutti Frutti!
Ecco l’evidenza in inglese:
http://sites.google.com/site/wtc7lies/theyoughtaknowbetter%3Acritiquesoftheinept
x Follotitta
Conosco bene i miei connazionali specialmente tipi della sua inclinazione politica. Gli imbedded reporters potevano dare tutte le notizie che volevano ma non potevano divulgare la loro posizione dove erano con esattezza o dare l’orario esatto degli eventi da loro osservati. Non so di nessun emittente che fu escluso o censurato neanche la CNN che normalmente dava solo notizie che Saddam ci voleva dare. Mi dispiace molto che il dipartimento della difesa non ha dato l’opportunità di fotografare in nostri caduti cosi’ quelli della tua pendenza politica potevano usare per propaganda. Perché usi il tuo cervello non vuol dire che la verità e’ dalla tua parte. Ma per la stessa ragione che tu non hai mai guardato Fox News dicendo che e’ bias, mi dice che vedi solo quello che vuoi vedere. Dimmi caro Follotitta, come va la campagna elettorale per il seggio senatoriale nella Florida?
x Popeye
Caro P.
ho letto tutto quello che c’e’ da leggere su Richard Gage, ed ho deciso di non dar retta a VOX.
Nelle mie ricerche ho trovato le teorie di complotti e congiure piu’ assurde, arrivando perfino a negare la crocifissione di Gesu’ Cristo.
Gente come Richard Gage, il quale lavora per una non profit organization, si fanno ricchi con complotti e congiure.
Ha fatto film, visionati in Canada, da letture, insomma vive sulle sue teorie di complotti, il 9/11 non e’ la sola.
Veramente anche John Pilger prende tante papere, io ascolto i discorsi e prendo note….
Michael Moore ha detto oggi che la Cordoba House non dovrebbe essere costruita vicino a Ground Zero, ma *SU* Ground Zero.
Forse al posto delle Torri Gemelle.
Bye, Anita
Richard Gage debunked!
http://www.youtube.com/watch?v=bMZ-nkYr46w
Richard Gage plays school:
http://www.youtube.com/watch?v=DFVoencqfZw
x Anita
Guarda per avallare la tesi ufficiale sul 11/9 hai scelto l’esempio sbagliato, sulla presunta crocifissione di Gesù (per non parlare della resurrezione) non c’è nessuna documentazione storica di fonti indipendenti, solo i vangeli scritti molto dopo da presunta crocifissione da persone appartenenti alla setta che riportavano notizie di seconda e terza mano tra loro contraddittorie.
Sulle torri gemelle ci sono dubbi ma sull’aereo del pentagono la bufala è talmente palese, basta vedere che non è stata trovata traccia dei motori dell’aereo che pesano tonnellate e sono in gran parte di acciaio speciale, dove sono finiti sono fusi ed evaporati ???.
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
Richard Gage the conman: A sucker born every minute theory!
http://www.youtube.com/watch?v=ofZZ4euqcF8
Sulle torri gemelle ci sono dubbi ma sull’aereo del pentagono la bufala è talmente palese, basta vedere che non è stata trovata traccia dei motori dell’aereo che pesano tonnellate e sono in gran parte di acciaio speciale, dove sono finiti sono fusi ed evaporati ???.
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http://www.aerospaceweb.org/question/conspiracy/q0265.shtml
POEYE … i tuoi http://www.aerospaceweb... ficcateli…..
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
x Antonio AZ
Caro Antonio,
vaglielo a dire alla famiglia della mia amica Amy ed ai suoi due figli allora piccoli.
Amy era una stewardess sull’American Airlines Flight 77, era la nipote di una cara vicina, la conoscevo sin da bambina.
Aveva 32 anni.
Il 4 di Luglio la famiglia ed amici si radunavano, giocavamo beach ball, a cricket, a horse shoe, e preparavano pentoloni di Chowder, aragoste, granchi, grano turco, cocomero, insomma i cibi di quella ricorrenza.
Ieri c’e’ stata la messa annuale per Amy.
Se era una bufala, dove e’ andata a finire Amy?
La mia brokerage house, allora Paine Webber, adesso UBS, ha perso clienti sul quel volo, anche loro una bufala?
Buona notte,
Anita
Caro Antonio,
Ma come, quelle belle fotografie non ti piacciono?Anche tu con questa ossessione di ficcare!
x Antonio AZ -#274-
Se e’ per quello, allora puoi scontare quasi tutta la storia.
Tutto era tramandato a voce.
Anita
Cara Anita,
La cara Vox, un accanita anti-Usa, crede tutte le frottole scritte basta che sono contro l’America. Meno male che ha un blog dove può sfogare l’odio.
Credo proprio che, a parte la lingua, non avrei nessuna difficoltà a dire quello che penso alla tua amica, vale a dire la mia convinzione che almeno per uno degli attentati la versione ufficiale fa acqua come un colabrodo. Per gli altri ci sono sospetti meno netti ma se uno e fasullo anche sugli altri i sospetti vengono avvalorati. Non ho detto che gli attentati sono una bufala ma che lo è la versione ufficiale lo è non comprendo che interesse avrebbe la tua amica a non conoscere la verità su chi ha ucciso realmente i suoi figli, forse che per lei cambia qualcosa se gli attentatori erano solo un gruppo di fanatici islamici o qualcosa di MOLTO più complesso ed articolato con almeno una parte delle radici all’interno degli apparati USA?? Io credo di no.
2000 anni fa non si tramandava tutto a voce da centinaia di anni si scrivevano libri di storia di filosofia di medicina, matematica … oralmente si tramandavano le fiabe come quelle numerose di bambini nati da madri vergini ecc. ecc.
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
POPEYE
Dice la canzone
.. COHO ME PRIMAAAA….. PIÙ DII PRIMAAAAAA…
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
x Antonio AZ
Da quel che so io e’ incerto che Gesu’ ed gli Apostoli sconoscessero o meno l’ebraico ed e’ da considerare la loro alfabetizzazione o mancanza di.
L’Aramaico era la lingua parlata in quelle regioni…
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Ci siamo capiti male, la mia giovane amica Amy e’ perita sul volo 77, non i suoi figli.
Ho anche scritto che Amy era una stewardess per l’American Airlines.
Tu ti contraddici, prima scrivi che nessun areo si schianto’ sul pentagono:
Sulle torri gemelle ci sono dubbi ma sull’aereo del pentagono la bufala è talmente palese, basta vedere che non è stata trovata traccia dei motori dell’aereo che pesano tonnellate e sono in gran parte di acciaio speciale, dove sono finiti sono fusi ed evaporati ???.
Poi scrivi:
….non avrei nessuna difficoltà a dire quello che penso alla tua amica, vale a dire la mia convinzione che almeno per uno degli attentati la versione ufficiale fa acqua come un colabrodo….
Se il volo 77 e’ una bufala, che fine hanno fatto i passeggeri e l’equipaggio?
Buonanotte,
Anita
Tutto per una minaccia incompiuta….
18 morti durante l’assalto ad una scuola di una missione cristiana protestante nel Kashmir indiano, a 45 chilometri dalla capitale Siringar: chi nega che una parte, ripetiamo: una parte- dell’Islam stia conducendo una Guerra di Civiltà è servito.
In Occidente, un disgraziato minaccia di bruciare il Corano, ma viene scoraggiato dal governo Usa e non brucia nulla.
In oriente, invece, non si bruciano i libri sacri, si bruciano direttamente chiese, scuole e cristiani in carne ed ossa in un Jihad che cresce sempre più di intensità.
Anita
Solo ora le rivelazioni di un alto dirigente della difesa Italiano, collaboratore in passato del Mossad e pare anche della CIA e della
Federal’naja služba bezopasnosti Rossijskoj federacii (FSB).
Questi fa´sapere che almeno due dei terroristi coinvolti nei fatti delle “torri gemelle ” erano iscritti a scuole di volo gestiti da militari Italiani a Firenze , sotto controllo dello Stato Maggiore dell´Aeronautica di Roma. Questi vivevano in una citta´di circa 28.000 abitanti , Cecina , provincia di Livorno in Toscana e lavoravano “sotto mentite spoglie” in un allevamento di palme, pare siano stati tra l´altro due esperti di botanica e originari di un paese dove le palme crescono rigogliose.
(Libia?)Muammar Gheddafi+ Berlusconi?
Inquietante sono le rivelazioni che tre settimane prima dell´attentato lo stesso Berlusconi abbia visitato proprio quell´azienda di allevamento di palme ed incontrato i presunti terroristi.
Di che cosa abbiano parlato non e´dato a sapere…..ma qualcuno pensa di avere le prove, che nello stesso giorno alti dirigenti dell´Anonima Petroli Italiani (API) abbiano pernottato in un albergo a Cecina e siano stati visti in un noto ristorante dove sembravano avere una predisposizione solo per il caciucco. Rodolfo
Sempre ed ancora la stessa dimendicanza.
Il post Nr.286 e´mio. Rodolfo
Ieri assalto a scuola cristiana in India: 14 morti
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Pare che siano stati agenti delle CIA e del Mossad che travestiti da Talebani abbiano compiuto il massacro. E´chiaro come l´intento sia solo quello di discreditare ancora una volta “Al Kaida”.
Urge una interrogazione all´ONU per verificare al piu´presto i fatti e prendere le opportune precauzioni e a verificare i rischi delle operazioni Forex Killer e Forex Raptor.
Secondo le affermazioni del direttore per la massima sicurezza della striscia di Gaza, gli ultimi 8 missili Kassam che hanno colpito il sud di Israele negli ultimi due giorni, sono opera di agenti del Mossad travestiti da Palestinesi .
L´ affermazione di Fidel Castro che in una intervista dichiarava che
il modello economico comunista di Cuba non e´ piu´ adatto al paese ,
vengono rigettate dallo stesso.
In una nuova dichiarazione afferma di aver voluto essere solo ironico, e che la giornalista di proposito ha voluto mistificare le sue parole.
Valeria Scarpa che ha incastrato in finto , il finto Inglese Peter .
http://www.youtube.com/watch?v=X26ifFzFq_c
cara Anita ,
da quello che vedo, Tu sei una “patita” delle versioni ufficiali e credi ciecamente nelle autorità .
Dici che c’èuna madre che piange una “figlia” morta su un aereo caduto sul Pentagono.
Ieri sera,ho visto un Film sulla storia della “corazzata Iowa!
Ora se è vero che Holliwood è un noto covo di Comunisti bolscevichi, pare che ci siano 47 madri che ancora attendono di conoscere la ragione della morte dei loro “figli”,secondo la versione ufficiale.
Probabilmente a causa di un’ogiva difettosa progettata dal noto “ballistico poppone” che progettando il sistena di tiro,sbagliò clamorasomante i calcoli.
cc
La corazzata USS Iowa fu anche protagonista di un grave incidente nel 1989, quando durante una esercitazione di tiro ci fu una violentissima esplosione che causò la morte di 47 membri dell’equipaggio.
Il 26 ottobre 1990 la nave fu ritirata dal servizio attivo. Da allora si trova nella Suisun Bay in attesa di una decisione sul suo destino finale.
Rudy,
quella sera a Cecina c’erò anch’io, camuffato da palma!
Al ristorante c’era anche l’ex presidente degli Usa JFK, che come risulta dalle versione ufficiale non morì a Dallas.
Il morto era un sosia.
Si raccontarono un sacco di barzellette che per sfondo avevano gli ex-parà italo-tedeschi !!!
cc
x 291
infattti non ho mai detto di essere inglese, ma britannico, differenza che uno come lei non puo’ capire.
Del resto, lei e’ anche finto tedesco e finto italiano…la palma della finzione e’ tutta sua, e buon pro le faccia
Peter
Rudy,( seconda parte)
quella sera a Cecina i cospiratori, cenarono accanto ad un Acquario,dentro al medesimo, riconobbi chiaramente un agente del Mossad, travestito da Pesce-palla.
Non indagai di più, ma era più che evidente che era un’agente del Mossad,riconobbi anche un pesce pirla, ma è meglio non indagare oltre !
Io sono abituato a fornire solo versioni ufficiali.
cc
Caro Az, qui gli incendi sono tutti programmati ad arte. Si sa dove cominciano, si sa il percorso che fanno, si sa dove finiscono.
In ogni caso, in una distesa di ettari di terra bruciata, dimmi tu cosa si fa con un badile o una scopa. Si toglie la polvere?
Fermare a badilate un fronte di fuoco lungo diversi chilometri mi sembra veramente una decisione infantile. Certe volte non vi accorgete di rendervi ridicoli, con la vostra pretesa di essere sempre nel giusto e nel buono.
Il voto serve a cambiare gli amministratori e a metterci qualcuno che sfasci il culo ai pecorai, invece di inviare i Canadair a spese nostre. Così la finiamo una buona volta con gli incendi.
I tempi di adattamento non sono tanto individuali quanto di genere o specie, e quindi sono lunghissimi. (Uroburo)
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Davvero? Diglielo agli epidemiologi.
quelle tue donne “in posa” nude o vestite; quelle sono un po’ pornografiche, appunto perchè estranee alla vita. (Sylvi)
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Chissà come mai, i miei nudi da trent’anni vengono acquistati sempre e solo da donne e ne vendo a tutte le mostre. Vuoi spiegarmi questo strano fenomeno?
x 298
non dire sciocchezze, visto che non siamo batteri o virus…
Poi bisogna distinguere tra adattamento am-bien-tale di tipo genetico, per il quale non vi e’ alcuna ‘bravura’ ma solo casualita’ e fortuna, ed adattamento delle persone o animali a nuove situazioni sociali o am-bien-tali, il quale dipende anche da capacita’, innate o piu’ spesso acquisite, o meglio entrambe, dei singoli individui, o anche di famiglie o gruppi. Anche in questo caso, intavolare la questione in termini di darwinismo sociale, forti e deboli, sarebbe molto naive ed intrinsecamente sbagliato.
Per esempio, alcuni scelgono di sacrificarsi piuttosto che piegarsi ed adattarsi. Vedi tipi come Ian Palach, o altri che restarono in Germania sotto il nazismo nonostante fossero perseguitati, anziche’ scappare come tanti altri. O i resistenti in Italia durante il fascismo che finirono al confino o peggio.
In fondo, anche loro non si adattavano…chi sei tu per dire che fossero ‘deboli’?
Peter
Il fatto è che generosità e solidarietà esistono e non possono essere negate. Il che dimostra che l’uomo non è solo violenza e cupidigia.
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Non mi sembra di aver mai negato questo. Io stesso sono considerato generoso e solidale, a mio parere a giusta ragione, altrimenti non avrei dovuto prolungare di 10 giorni la mia ultima permanenza a Bisceglie per accontentare tutti gli inviti ai pranzi e alle cene.
Dico soltanto che è una questione di percentuali: la generosità è tale per le piccole cose, confondendosi con la cortesia. Sulle grandi cose, la questione è diversa. Le persone veramente generose non sono poi così abbondanti come si vuol far credere.
Io ho dato la metà del mio conto in banca proveniente dalla vendita di un immobile, per aiutare un’amica in difficoltà, col grande rischio di perdere del tutto il denaro. Non le ho chiesto una ricevuta, non li ho ancora avuti indietro e nè voglio neanche un grazie quando sarà il momento, perchè per me è un dovere morale aiutare un amico in difficoltà. Non è il primo caso, probabilmente non sarà l’ultimo. Tu l’avresti fatto, al mio posto? Io penso di no. Per non parlare poi dell’aiuto morale che ho sempre dato ad una quantità innumerevole di persone, tra cui tutte quelle che ora mi invitano a pranzo e a cena, dando l’idea che io sia un mantenuto. Per cui, quando si parla di generosità e solidarietà, vio vi limitate alle parole, io faccio i fatti. In silenzio. Senza neanche volere un grazie. Accetto solo inviti a cena e a pranzo…