A proposito di lapidazione. E a proposito di dilapidazione
A voler fare dello spirito si potrebbe chiedere come mai si sono scatenati contro la asserita condanna alla lapidazione dell’iraniana Sakineh soprattutto i cultori duri e puri della bibbia, compreso il sempre giovin filosofo di bell’aspetto Bernard Levy che, a quanto ho letto di recente, è l’ideatore della campagna a favore di Sakineh. Non è forse la bibbia la fonte della legittimità della lapidazione così come la si vuole fonte della legittimità dell’espulsione dei palestinesi dalle proprie terre? Non è proprio Abramo, quello per il quale i fanatici fanno quel che fanno ad Hebron con la scusa della sua tomba nonostante Israel Filkenstein abbia dimostrato che il personaggio non è mai esistito, non è proprio Abramo ad avere dato un bell’esempio lapidando un poveraccio che s’era azzardato a lavorare il sabato sia pure solo per raccogliere un po’ di legna per il fuoco?
Strana faccenda la Verità, sacra e con la V maiuscola: estensibile e accorciabile a piacere come il classico elastico delle mutande…
Ben venga qualunque cosa incruenta che provochi o faciliti la caduta del regime teocratico in Iran, anche se l’ideale sarebbe che vi provvedessero gli iraniani senza troppi “aiuti” dall’estero consì come non sarebbe auspicabile – o no? – che i “padani” ricevessero aiuti, che so, dalla Germania e dall’Austria o dall’Iran contro “l’oppressione italiana”, facendo magari andare in pezzi lo Stivale così come Berlino fece andare in pezzi la Jugoslavia. Leggo che in Virginia, cioè negli Usa, c’è una signora nelle identiche condizioni di Sakineh, una signora cioè che è stata condannata a morte in quanto adultera che ha aiutato il proprio amante ad accoppare il marito e forse un figliastro. Certo, la condanna non sarà tramite la barbara e biblica lapidazione, ma tramite la più civile e per le nostre panze piene più tranquillizzante sedia elettrica o iniezione letale, per praticare la quale sarà legata a un letto a foma di croce come Gesù Cristo, ma pare che questa differenza non renda affatto felice la signora nel braccio della morte a stelle e strisce. Sono sicuro che l’eterno bel giovine parigino Bernard Levy organizzerà un’altra protesta planetaria a favore della condannata a morte della Virginia e magari contro il persistere della condanna a morte nei civilisssimi Stati Uniti, faro di civilità e guida dell’intero Occidente che spinge allo “scontro di civiltà”. Cioè a una nuova guerra mondiale. Non sono forse presenti in questo blog coloro che si lamentano perché qui si batte spesso il chiodo palestinese anziché anche quello del Polisario, del Ciad, della Nigeria, delle tribù amazoniche (di cui peraltro ce ne freghiamo ben più che della foca monaca in Sardegna…), ecc? Sono perciò certo che saranno i primi a scattare in piedi a favore non solo di Sakineh, ma anche della signora in Virginia e dei vari altri in attesa del boia nei civilissimi States. O no?
Sì sì, lo so: Sakineh, o meglio suo figlio, il suo avvocato e il giovin signore Levy sostengono che Sakineh è innocente, non ha aiutato il proprio amante ad accoppare il proprio marito, e che è stata anche torturata per confessare. Ma non è la stessa cosa che dicono i vari Previti, Berlusconi e benefattori come loro? Esiste forse qualche imputato o condannato che non si dichiari innocente e vittima di una montatura? Il nostro amato Chiavaliere si dice addirittura vittima di un complotto della magistratura del suo Paese, del quale è – a nostra ignominia – il capo del governo. Non pare però che Levy e chi per lui gli creda, e francamente non gli credo neppure io. E a proposito dell’avvocato si Sakineh fuggito in Europa c’è qualcosa che non quadra. “Sono fuggito perché il regime aveva preso in ostaggio mia moglie”, leggo sui giornali. Oibò! A un uomo gli prendono in ostaggio la moglie e lui che fa? Scappa. Come a dire che lascia che l’ostagio faccia una brutta fine. Altrimenti che ostaggio è? Ma a parte questa prima stranezza, ecco la seconda: “Ora erò mia moglie mi ha raggiunto in Europa”. Ah! Ma allora che cavolo di ostaggio era? Mistero.
Mistero come le 99 frustate. Secondo il figlio e l’avvocato già date, ma secondo gli avvocati rimasti a Teheran – forse non sono fuggiti perché le loro mogli non sono state prese in ostaggio? – invece mai date. Mistero, soprattutto, come la stessa condanna a morte per lapidazione, prassi in disuso – per quel che ne so io – in Iran da molti anni, con il parlamento iraniano che ha in agenda la cancellazione di qualunque formula equivoca di sentenza di condanna a morte che possa far pensare alla lapidazione, in uso invece nella da noi molto amata Arabia Saudita. Il cui regime fa forse più ribrezzo di quello iraniano, se non altro perché quei re spendaccioni non li elegge nessuno, ma anche perché li fioriscono i fanatici alla Bin Laden. O no?
Da quando ho letto che è Levy l’ideatore e organizzatore della campagna pro Sakineh – per la cui vita e liberazione ho comunque firmato anch’io, e certo non me ne pento, invitando i lettor del blog a fare altrettanto, e non mi penti certo nepure di questo – ho capito il perché di tutte le notizie che non quadrano. Compresa la stessa lapidazione così cara ad Abramo&C. Si tratta di sputtanare l’Iran a tutti i costi, in modo da facilitarne quell’invasioe o almeno i bombardamenti “chirurgici” che tanto stanno a cuore dai vari Levy ai vari Netanyahu e Lieberman. Bisogna fare odiare l’Iran dall’opinione pubblica occidentale così come si fece odiare l’Iraq, in modo da legittimare o almeno rendere più facile una nuova aggressione militare contro chi non lecca gli stivali all’Occidente e ai suoi guardiani in Medio Oriente. Leggetevi il libro della signora Fiamma Nierenstein, colona italiana abitante nella colonia di Gilo, ma eletta senatrice in Italia nel partito delle libertà e dell’amore (minchia!), scritto con Levy, poi tutto sarà più chiaro. Oriana Fallaci e i suoi deliri sono, al confronto, simpatiche bizze. Almeno la buonanima non voleva fossero presi a pedate anche i palestinesi in quanto tali.
A dire il vero però ha chiarito tutto di recente anche Tony Blair, questo convertito al cottolicesimo rimasto però con il suo strano sorriso somigliante a un piccolo ghigno sbranatore. In una intervista il buon Toni ha ribattuto il chiodo della panzana delle bombe atomiche iraniane, spettro da evitare anche “con un intervento militare dell’Occidente”, ha tuonato il neo pio cattolico. Qui le stranezze sono due. La prima è che l’Iran non solo ha detto chiaro e tondo che l’atomica non la vuole, anche se sarebbe equo l’avesse se non altro perché ce l’hanno varo suoi vicini di casa, ma anche che l’uranio è disposto a farlo arricchire da altri Paesi, fuori dai propri confini, per esempio dalla Russia dell’amico Putin del Chiavaliere. La seconda stranezza è che il neo pio cattolico inglese ci ha rivelato che soffriva come un cane per i militari inglesi cher aveva mandato a farsi ammazzare in Iraq e ora vorrebbe che altri militari inglesi vadano a farsi ammazzare in Iran. Se ne deve dedurre che il buon Toni abusa ancora degli acolici. E che ne abusi ben più di quanto abbia ammesso nel suo libro visto che piange sì per i 1.400 inglesi uccisi in Iraq, ma se ne fotte bellamente delle decine di migliaia di iracheni uccisi anche da quei bravi militari inglesi e se ne fotte dei civili iraniani che creperanno per la nuova bufala delle “armi di distruzione di massa”. L’alcol fa brutti scherzi: in fatto di armi di distruzione di massa, atomiche comprese ma non solo, Toni Blair confonde infatti Bagdad e Teheran con tel Aviv. Dovrebbe alzare meno il gomito…
In effetti ha ragione la ragazza che nel corso di una manifestazione di protesta contro di lui ha dichiarato Blair in arresto per crimini contro l’umanità, in base alle leggi locali – che si badi bene sono in questo caso eguali a quelle italiane – secondo le quali qualunque cittadino può arrestare una persona che sta commettendo un reato per il quale sono previste le manette. Il pio Toni, sbigottito di fronte al candore della sua contestatrice, è stato messo in salvo dalla polizia, ma ha capito che tira una brutta aria, quella che meritano i tipi come lui e il suo degno compare George W. Bush, perciò ha per fortuna rinunciato alle sue concioni camuffate da presentazione del suo libro. Che gli ha fruttato la discreta sommetta di 10 milioni di sterline di anticipo. Strano: il pio neo cattolico non li verserà neppure ai parenti dei 1.400 militari da lui mandati a uccidere e a farsi uccidere in Iraq sulla base di balle di massa.
L’ipocrisia e il doppiopesismo impazzano. Il patriarca di Venezia, che mi pare si chiami Scola, alla solita kermesse estiva di Comunione e Liberazione, talmente dedita al lucro da essere stata ribattezzata Comunione e Fatturazione, si è esibito nell’estensione e abbreviazione dell’elastico della mutande che tanto va di moda. “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”, ha tuonato l’ottimo patriarca, senza immaginare che dopo qualche giorno Levy avrebbe lanciato in piazza la campagna contro le pietre per Sakineh. Il patriarca di Venezia intendeva lanciare una ciambella di salvataggio, ovviamente, al Chiavaliere, contraddicendo così anche quanto insiste a scrivere Famiglia Cristiana. Il soave concetto di perdonanza del patriarca è stato poi ribadito dai vari boss laici di CL, applauditissimi anche loro dai “diecimila giovani” ciellini che applaudirebbero anche un paracarro pur di sentirsi pure loro – poveracci! – diversi e migliori dagli altri, in modo da andare loro più facilmente in paradiso e gli altri che vadano pure all’inferno.
Strano, però: se non possiamo condannare nessuno perché siamo tutti peccatori, come dice l’ottimo patriarca, perché mai allora condanniamo invece in massa e urlando il governo iraniano? Capisco che Berlusconi non è – almeno fino ad ora – Ahamadinejad e, soprattutto, ha molti più quattrini di lui, però non capisco bene perché il primo non possiamo giudicarlo, neppure nelle sue varie porcherie politiche e forse anche giudiziarie, mentre il secondo lo vogliamo a tutti i costi lapidare. Mah. Stranezze delle Verità. Oltre che degli elestici delle mutande.
Termino con qualcosa di faceto. Lapo Elkan ha detto qualcosa di importante per i posteri: “Il guaio dell’Italia è che mancano uomini come mio nonno Gianni Agnelli”. Verissimo. Il guaio infatti è che in Italia abbondano i Lapo Elkan…
Ma a dirla tutta, anche sulla squisita buonanima Gianni Agnelli detto l’Avvocato e Signor Fiat, è un guaio anche che lui e la sua famiglia abbiano truffato il fisco italiano. Mentre con una mano intascavano per anni e anni migliaia e migliaia di miliardi di nostre lire sotto forma di “aiutini” e “incentivi” governativi alla Fiat, con l’altra truffavano il fisco, cioè lo stesso Stato che gli regalava così tanti nostri quattrini, mettendo illegalmente al sicuro nei paradisi fiscali il bottino di famiglia. Ora per evitare guai maggiori i vari Agnelli, ed eredi Elkan oggi al timone della Fiat, hanno deciso di patteggiare dando al fisco la briciola di 100 milioni di euro. Non è una cosa un po’ strana, diciamo, almeno tanto quanto l’autoregalo del Chiavaliere alla sua Mondadori inguaiata pure lei col fisco? Per non parlare del fatto che, come soavemente ammesso nei giorni scorsi dai suoi avvocati – con il volenteroso sostegno del ministro della Pubblica (d)Istruzione Mariastella Gelmini – la Fiat se n’è sempre fottuta delle sentenze della magistratura italiana di reintegro al lavoro degli operai licenziati ingiustamente. Anche qui, intascare i quattrini regalati dallo Stato e prederlo poi a pernacchie fottendosene di quanto sentenziato dalla sua magistratura. Non è un comportamento almeno un po’ berluscone, sia pure ante litteram?
Stando così le cose, mi chiedo: ma che cazzo hanno da continuare a sorridere beati Marchionne, l’Elkann – fratello di Lapo – al vertice della Fiat e Montezemolo? E perché mai la stampa e le tv non li azzannano neppure per queste prese per il culo verso lo Stato italiano? Todos minzoleros?
Caro Marco(847), mi debbo congratulare, questa volta e’ rimasto sulla linea del mio intervento. Aggiungerei che il sistema capitalistico, come ordine sociale e economico, ha molte ombre, e lei ne accennava, ma anche qualche pregio; il principale, secondo me, e’ la separazione del potere economico fra la sfera pubblica e quella privata.
Lo sguardo di Lincoln lo vedo piu’ accigliato, che storto. Anche se di ragioni per essere arrabiato con qualcuno ne doveva avere in abbondanza, ma, dato il mestiere, le preoccupazioni non e’ che gli mancassero.Saluti. F.
Due papere.
Il nome e’ Sebastian Pinera, non Sebastian Piera. A.
…Naturalmente la Chiesa non c’entra per nulla e la colpa è tutta delle sinistre, compresi i sindacati….Uroburo
caro Uroburo,
io ci avrei aggiunto una sfilza di punti esclamativi, sia per la Chiesa che per le sx che per i sindacati!
La Chiesa: perchè in alcune parti d’Italia è considerata guida spirituale…ma senza esagerare…e in altre parte fondante della vita civile?
Me lo chiedevo ieri notte, mentre leggevo, tutt’altro che assonnata,
il libro sul monachesimo.
Leggevo di S. Colombano, quello che ha fondato il Monastero di S.Gallo e di Bobbio!
Nelle sue varie peregrinazioni in Europa fu bloccato in “Padania” dallo scisma Tricapitolino. Non venne dalle nostre parti.
Il libro, purtroppo, non spiega il perchè.
la Sinistra, cioè il riformismo: ha avuto, senza andare nel Medioevo, alcune grosse opportunità.
Perchè non ne ha approffitato?
Rispondo io : le masse non erano scolarizzate.
Ma la massa scolarizzata è un missile vagante, non si sa dove va ad esplodere!!! Vero?
Potrebbe, il missile, finire dove non si vorrebbe! Rischioso.
E qui ha ragione Marco e anche Minzolini a trattare tutti come imbecilli…fin che dura!
I sindacati: è facile.
Uno o è un avvocato con le palle, che considera tutte le possibilità,e le affronta rischiando, o è un brocco appeso al mondo che sogna.
Ieri:
I Partigiani non si sono accontentati di vincere,
Hanno voluto stravincere e strafare, cullandosi in seno, sicuri di se stessi, delle serpi come me, che se, al tempo, opportunamente svelenite, avrebbero potuto essere degli ottimi
animali da compagnia!
E cominci ad accettare che io risponda a modo mio.
Farò altrettanto!
cordialmente
Sylvi
caro marco,
oh marco, ohhmarco,ohhmarco,
grazie per la rispsosta, siii dammi dell’ubbrriacco , ma parlamiiii,
raccontami , raccontaci dei profumi profondi dell’africa Sub_sahariana, delle spezie..e di tante altre cose ancora..
quando parli TU mi inebrio ,nei tuoi concetti ,sento la voluttà ,sento il profumodella verità assoluta
Grazie,grazie ancora ,insultami ma parlami ho bisogno della tua parola !!!
Tuo per sempre
cc
Ma la massa scolarizzata è un missile vagante, non si sa dove va ad esplodere!!! Vero?
cara Sylvi,
non c’è alcun problem, chiedi a Poppone di calcolarti la parabola,lui ti saprà sempre dire dove finisce con precisione !
Salvo l’imponderabile !!
cc
caro CC
a quale Poppone? Al mio o al tuo?
E non ti eccita una massa scolarizzata che si aggira nell’imponderabile?
A me si!
Saranno le ultime scintille di vita!!!!!!!!!!!
Sylvi
Un rappresentante del parlamento israeliano chiede la chiusura di tutti i campi profughi palestinesi
(Tel Aviv) – Reuven Rivlin, un rappresentante della Knesset, il parlamento israeliano, si rivolge alla comunità internazionale affinché si facciano le dovute pressioni sull’Autorità nazionale palestinese (Anp) per la chiusura definitiva di tutti i campi profughi.
I campi dei rifugiati palestinesi che, stando all’ultima richiesta di Reuven Rivlin, dovrebbero essere chiusi sono quelli in Cisgiordania, Striscia di Gaza, Siria, Libano e Giordania.
Rivlin sostiene che il diritto al ritorno dei rifugiati palestinesi rappresenti una minaccia all’esistenza dello Stato ebraico, mentre in una riunione del partito al governo in Israele, il Likud, Rivlin dichiara che nessun accordo di pace sarà concluso tra le parti fino a quando i palestinesi faranno un uso politico della questione dei rifugiati.
Il diritto al ritorno dei profughi palestinesi è in agenda nelle ultime fasi degli incontri tra Israele e palestinesi.
Grazie,grazie ancora ,insultami ma parlami ho bisogno della tua parola !!! (CC)
——
Questo è un altro che se ne è andato di testa. E sono due. Chi è il prossimo?
x Follotitta:
sul capitalismo ho speso una certa quantità di post in passato per spiegare dove Marx sbaglia, ma qualsiasi argomentazione che contesti la validità del marxismo, qui non è vista di buon occhio per cui ho ritenuto inutile continuare a discuterne. Tanto, il mondo se ne va comunque per conto suo, indifferente al fatto se qui ci sia gente che lo capisca o meno.
D’altronde, basta vedere le reazioni: ci sono dei tabù intoccabili e si sa che sui tabù non c’è ragionamento che tenga, poichè è solo questione di fede.
la separazione del potere economico fra la sfera pubblica e quella privata. (Follotitta, in merito al capitalismo)
———
Indubbiamente l’esistenza dell’imprenditoria privata è uno dei caposaldi del capitalismo, ma non l’unico. Il libero mercato, se ben regolamentato, diventa un altro caposaldo. Non regolamentato è invece autostrangolante, stante il principio che, se non ci sono clienti a sufficienza, non c’è neanche produzione di quei beni e servizi che, per esistere, hanno bisogno dei grandi numeri, per cui la vita diventa amara per tutti.
Spero di averle risposto, anche se ho l’impressione che con lei, o con me con lei, se vuole, si finisce sempre col parlare di 2 cose differenti. La saluto. F.
——–
Ho semplicemente usato la frase per aprire un ulteriore argomento, non certo con intenzioni polemiche.
Ma la massa scolarizzata è un missile vagante, non si sa dove va ad esplodere!!! Vero? (Sylvi)
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la massa scolarizzata ce l’abbiamo già. Vaga come una mina, appunto. Sbandati che non sanno che pesci prendere.
…Sbandati che non sanno che pesci prendere…. Marco
Scolarizzati????
Sylvi
Marco oh marco ohhh marco.
dai su non fare cos’, siamo moltitudini oramai da facce er bucche ; Bisceglie è già tutta con te,ora colonizzi il lazio ,siamo a migliaia ormai..e tu sei L’uNICO , la Luce il diverso ?l’unico che ci può indicare la via della salvezza, più o meno eterna…!!
Non mi deludere, sarei smarrito senza di te…mia guida!!!
tuo cc
ps-Avrei piacere di conoscere tutti i giorni un particolare della serena esistenza tua, anche la più piccola, anche quando (non mi far parlar male).non mi far mancare questa gioia, l’arsura è tremenda senza la tua Parola…!!
OHHHMARCO, eehhhmarco ,uhhuhh marco,
Che dici … ci hai conquistati tutti !
Ebbene siiiiiiiii è vero Nico ti ama,come e più di me..in fondo, Uro si occupa solo più di cucina,e ti chiama Pistola, ti resiste ancora la Sylvi, che da quando, dall’alto dei Tuoi due metri, l’hai chiamata tappa ,ancora non ha capito che TU lo hai fatto solo per il suo bene..!!
Gli altri dall’alto del tuo magnetismo li hai distrutti, giacciono annichiliti, dopo che tu hai distrutto tutti i profeti e i filosofi viventi,e passati,dopo che che con la tua teoria sui nodi interferenziali, hai fatto apparire Einstein un nano..
Tu, tu solo, mia eterna luce,hai distrutto il Marxismo e adesso ti appresti a fondare un nuovo capitalismo…non dire che siamo solo in due..siamo tantissimi dietro il tuo magnetismo…
Dall’Alpi alle Piramidi,sei il re del nostro Cottolengo!!
tuo
cc
Egr Sig.Raimondo Lettieri,
sotto- segretario all’economia del Governo Prodi..
Anche se non mi risponderà, mi sento in dovere,in attesa di dati più precisi , di risponderLe brevemente…così a naso..in merito al suo ultimo post..
Come Lei, meglio di me ,ben saprà è da tempo che “qualche cosuccia non funziona più ,per il verso giusto…
Vede,un tempo..lontano ,e in tempi non sospetti, un tizio dal nome importante come quello di Jonn Kennet Galbraith,ben prima che scoppiasse tutto questo “casino” economico..intorno al 2004,scrisse un libricino ..piccolo,piccolo….dal nome altisonante .”.L’economia della truffa” erano i tempi ancora della Enron,si figuri ..diciamo ormai Preistoria..rispetto all’attuale situazione economica..libretto insignificante ,ma che preconizzava con chiarezza alcuni dei guai in cui siamo inesorabilmente cacciati….
Non so se questo sia un destino,..ma Lui era molto lucido all’epoca ,nella denuncia di alcuni guai..
Ora non si spaventi se leggerà in questo Blog, che il Galbraith è un noto Bolscevico, segnalato alle polizie di tutto il mondo,non si faccia impressionare anche dal fatto che sicuramente ci saranno persone che diranno che è un uomo poco conosciuto negli ambienti del RI…sono cose che capitano solo su questo Blog…!!
Come vede,però, nonostante le sue lucide denunce,in Manette sono finiti in ben pochi..!!
La ragione è molto semplice..Galbraith,non teneva conto, che in fondo avevano ragione gli altri…
Un esempio”oggi”,Pull0ver Marchionne , ha ragione ,Il pullover in fondo altro non fa che fare il suo mestiere..ovvero tenta di convincere gli Zucconi nostrani di Confiindustria che la Fiatte è una Multinazionale,quindi ognun per sè e Dio per tutti,anche se magari pesta qualche callo padano,di chi è convinto ancora che l’artigianato ,sia la soluzione dei mali ittalici…!!!
Non ci faccia caso Dottore , casi da Blog!
Vedo che oggi c’è nell’aria “grande entusiasmo” per il più TRE tedesco e tutti si affannano a dire che “noi dobbiamo fare come loro”…
Sì, per gli anni che mi restano potrei essere forse soddisfatto,(in effetti spero ancora che qualche buon cuore mi porga il bastone ,prima di ruzzolare giù dallo scalone)..quindi d’accordo,egoisticamente parlando,in attesa del riequilibrio dei Cinesi in senso riformistico..pensi c’è entusiasmo in senso “proletario” in ambienti insospettabili, fino a ieri ,per ogni sciopero cinese..!!
Io avrei meno da essere entusiasta, nel senso che i Cinesi,tutto sommato sono !Miliardo e trecento milioni e loro crescono all’Otto medio,comunque !!
Lei sa , meglio di me,che come per il Mediterraneo prima e poi per l’Atlantico dopo, ora sono il Pacifico è L’indiano ad essere interessanti…pensi che questi “bischeri” si stanno costruendo portaerei al livello degli Americani…(sic!)
In tutti i casi, Egregio Dottore,..io non sarei così cattivo con gli speculatori,..in fondo altro non fanno quello che il Sistema gli ha sempre permesso di fare.”.ora però più che mai” dato che i tempi sono più maturi ancora)..mi paiono posizioni moralistiche…
cc
x CC
Se non ci fosse Marco potreste chiudere il forum………
Come passeresti le tue giornate?
Ciao neh, Anita
x Controcorrente
Ma sai che pochi sanno che il R.I. sia uno Stato?
O anche che il R.I. esista?
John Kenneth Galbraith ha servito sotto diversi Presidenti democratici, era un economista Canadese.
Per il momento sono occupata a farmi bella…….
Ciao neh, Anita
…Sbandati che non sanno che pesci prendere…. Marco
Scolarizzati????
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Laureati, Sylvi…laureati.
Ci sono una certa quantità di lauree senza prospettive di impiego a breve termine: lettere, lingue, sociologia, scienze politiche…sono le prime che mi vengono in mente.
Cara Anita, te lo dico io come passerebbero le loro giornate: Cc a dire come è bello il comunismo e che merdaccia è Berlusconi, e Linosse a dire che merdaccia è Berlusconi e come è bello il comunismo. Striscia rossa a dire che bisogna credere nel PD che tra qualche generazione forse comincerà finalmente a decidere da che parte stare, mentre Sylvi dirà che il verbo credere vale solo per un argomento più serio della misera politicaccia terrena. Uro a spiegare perchè bisogna risalire alle guerre puniche per capire come mai a Colombo gli sia venuto in mente di andarsene in Spagna invece di partire dall’Italia ( che allora comunque neanche esisteva). E il povero Pino che, napoletanamente, penserà “nè, ma a mè chi me l’avìa rìcere…” e cristianamente sopporterà.
Cara Anita, ho avuto a che fare con la R.I. Shool of Design nel 1961 a Roma. E’ un bel po’ che so cosa sia il R.I. Un saluto. F.
Caro Marco (862), basta dirle le cose. Comunque un po’ l’avevo capito e infatti ho provato a risponderle. Domani comunque rileggero’ il suo post e vedro’ di capirlo meglio e risponderle con piu’ cognizione di causa. La saluto. F.
x Follotitta
Caro F.,
molti giovani non sanno che il R.I. e’ uno stato degli US.
Siamo piccini.
Io volevo andare alla R.I. School of Design, on the East Side….
Volevo continuare la mia carriera di pittrice.
Mio marito era convinto che la pittura doveva essere solo la mia hobby…ma non fuori di casa.
In Italia, appena uscita dal collegio, mi mantenevo con i miei dipinti…sogni svaniti.
Buona sera,
Anita
IRAN E LAPIDAZIONI
Come avevo gia’ scritto in precedenza, il caso Sakineh e’ stato una montatura, l’ennesimo tentativo di dipingere l’Iran come il diavolo, in modo d a ammorbidire l’opinione pubblica in caso di attacco e invasione di questo paese.
Scrive THIERRY MEYSSAN su
voltairenet.org
Il saggista Bernard- Henry Levy e il Presidente Nicolas Sarkozy hanno mobilitato l’opinione pubblica francese per salvare dalla lapidazione una donna iraniana accusata di adulterio. L’impatto emotivo della notizia non ha lasciato il tempo ai francesi per verificare l’accusa, fino a che Dieudonne M’Bala si è recato a Teheran. Dove la vicenda si è rivelata completamente falsa, una clamorosa manipolazione.
[…] La Repubblica islamica, succeduta alla dittatura dello Shah Reza Pahlavi, ha avuto come primo obiettivo di creare uno Stato di diritto il più rigoroso possibile mettendo fine all’arbitrarietà. Per i delitti da giudicare in corte d’assise, già da lungo tempo è previsto l’appello. La Corte di Cassazione può essere interpellata in qualsiasi momento per verificare la legittimità della procedura. Le garanzie offerte dal sistema giudiziario sono quindi molto superiori rispetto a quelle dei tribunali francesi, e gli errori molto meno frequenti.
Nonostante questo le condanne sono rimaste particolarmente dure. La prima pena applicata è la pena capitale. Piuttosto che ridurre il “quantum” delle pene, la Repubblica islamica ha scelto di limitarne l’applicazione. Il perdono delle vittime, o dei loro familiari, è sufficiente per annullare l’esecuzione delle pene. Proprio per l’applicazione diffusa di questa disposizione non esiste l’istituto della grazia presidenziale.
La pena di morte è comminata spesso, ma molto raramente è applicata. Il sistema giudiziario prevede una dilazione di circa cinque anni tra la sentenza e la sua esecuzione, nella speranza che la famiglia della vittima conceda il perdono, con la conseguente grazia e il rilascio del condannato. In realtà le esecuzioni capitali riguardano principalmente i grossi trafficanti di droga, i terroristi, e gli omicidi di bambini. L’esecuzione è eseguita per pubblica IMPICCAGIONE…
La magistratura è un potere indipendente e il Presidente Ahmadinejad
non può interferire con le decisioni dei tribunali, qualunque esse siano.
Manipolazioni
Nel caso Sakineh, tutte le informazioni diffuse da Bernard -Henry Levy e confermato da Nicolas Sarkozy sono false.
1. Questa signora non è stata processata per adulterio, ma per omicidio. Inoltre, in Iran non è prevista la condanna per adulterio. Piuttosto di abrogare questa incriminazione, la legge ha posto delle condizioni, per la costituzione del fatto, impossibili da soddisfare: sono necessari quattro testimoni contemporaneamente.
2. La Repubblica islamica non riconosce lo Sharia, ma solo la Legge emanata dai rappresentanti del popolo in Parlamento.
3. Madame Mohammadi – Ashtiani ha drogato il marito e l’ha fatto uccidere nel sonno dal suo amante, Issa Taheri. Entrambi sono stati giudicati in primo e secondo grado.
Gli «amanti diabolici» sono stati condannati a morte in entrambi i gradi del giudizio. La Corte non ha fatto distinzioni di sesso nel pronunciare la condanna degli accusati…
4. La pena di morte potrà essere eseguita attraverso l’impiccagione.
La lapidazione, in vigore sotto lo scià e per qualche anno ancora dopo la sua deposizione, è stata abolita dalla Rivoluzione islamica.
Indignato per le affermazioni di Bernard-Henri Levy e Nicolas Sarkozy, il vicepresidente iraniano del Consiglio della magistratura ha dichiarato a Dieudonne M’Bala M’Bala di voler sfidare gli insigni sionisti a trovare una legge iraniana in vigore che preveda la lapidazione.
5. La sentenza è ora all’esame della Corte di Cassazione, che ha il compito di verificare la correttezza di tutta la procedura. Se questa non è stata scrupolosamente rispettata, sarà annullata la decisione. La procedura di riesame sospende il processo. Poiché questo non è ancora definitivo, l’imputato gode della presunzione di innocenza e non si è mai prospettata la possibilità di una esecuzione alla fine del Ramadan.
6. Javid Houstan Kian, presentato come l’avvocato della Signora Mohammadi – Ashtiani, è un impostore. E’ legato al figlio dell’accusata, ma non ha ricevuto alcun mandato da lei e non ha avuto alcun contatto. E’ membro dei Mujahedeen del popolo, un’organizzazione terroristica protetta da Israele e dai neo conservatori.
TM
———
Dunque, chi sta lapidando chi in questa situazione?
E quante altre menzogne dovremo sorbirci (e molti ci cascheranno ancora) prima dell’attacco all’ennesimo paese sovrano, attacco per il quale Israele e le sue lobby in USA premono da mesi?
Poll: Vast majority opposes attack on Iran
Fewer than one in five Americans would support a US military strike on Iran if the Middle Eastern country continued to pursue its nuclear program in the face of international sanctions, a new poll indicates.
http://www.rawstory.com/rs/2010/09/poll-vast-majority-opposes-attack-iran/
La maggioranza degli americani e’ contraria a un attacco contro l’Iran.
x VOX
Non sarebbe la prima volta che impiccano o lapidano per adulterio o anche meno.
Ho appena visionato un video dove un Imam avvisa le donne di non masturbarsi perche’ porterebbero discredito alla loro famiglia ed sarebbero ostracizzate e se l’imene e’ leso potrebbero essere uccise, legalmente.
Una stupidaggine perche’ molte si sottopongono a procedure chirurgiche di restauro….
Mahmoud Ahmadinejad in visita a New York disse che in Iran non ci sono omosessuali, ci sono eccome.
Ci sono gay bar, la polizia ogni tanto arresta qualcuno, si accomodano anche loro e poi li bastonano….
Detto questo, l’Iran paga per cambiamento di sesso…
Non le posso mandare gli articoli perche’ li ho letti qualche anno fa, quando leggevo Al Jazeera, ero un utente e forse lo sono ancora.
Anita
PS:
Su questo forum ci sono stati piu’ di un appello per salvare omosessuali e donne incinta dall’impiccagione.
xAnita e per tutti
ho poco tempo per leggere e poca voglia di scrivere.
Guardatevi questo Obama livornese , ma c’è anche Rambo e vari
suno un grtuppo di doppiatori denominato “nido del cuculo”
http://www.youtube.com/watch?v=yfz_tbq-h3o&NR=1&feature=fvwp
Riporto da Fasebook.
La parlamentare europea ha votato un provvedimento che non gradisce affatto. “Non posso mica seguire i lavori di tutte le commissioni”, si giustifica. E dà la colpa ai collaboratori.
Animalista convinta ma favorevole alla direttiva UE sulla vivisezione che inserisce anche cani e gatti randagi sugli animali da sottoporre ad esperimenti. Un’intervista di Patrizia Pertuso alla parlamentare Europea Iva Zanicchi per l’edizione romana del quotidiano free-press Metro svela che la cantante non sapeva nemmeno cosa stava votando.
Iva Zanicchi, parlamentare europeo per il Partito Popolare, ha votato a favore della direttiva UE sulla vivisezione.
D: “Ma lei non era un’amante di cani e gatti??”
R: “Assolutamente sì!!”
D: “Però ha votato a favore della direttiva UE sulla vivisezione…”
R: “Era necessario migliorare la legge esistente dell’89″
D: “Inserendo nella lista degli animali da vivisezionare anche cani e gatti randagi?”
R: “No, questo no…”
D: “Questo prevede la legge che ha votato.”
R: “Comunque, adesso passa tutto in mano al Governo…”
D: “un po’ comodo, non le sembra?”
R: “Avrei dovuto essere più forte ed astenermi…. Mi sono fidata dei miei assistenti…. Non posso mica seguire i lavori di tutte le commissioni!”
D: “Mi sta dicendo che non sa cosa ha votato?”
R: “Beh… adesso comunque voglio rimediare: spingerò per sperimentare in vitro, tanto i risultati sono gli stessi….”
Sampre tratto da Facebook
Settecento si presentano al concorso per assistente amministrativo, nei primi otto posti arrivano vincitrici con un pedigree “padano”: dalla figlia del candidato alla nipote dell’assessore. Tutte avranno un posto pubblico, alla faccia di Roma Ladrona.
C’è la figlia del candidato leghista alle regionali, la nipote dell’assessore provinciale del Carroccio, la moglie del vicesindaco bossiano del capoluogo, e ben due beneficiarie di contratto ad personam presso lo stesso assessorato provinciale diretto dal medesimo esponente politico. Il Riformista racconta così gli esiti di un concorso per otto posti di assistente amministrativo presso la Provincia di Brescia. Dove a vincere, guarda caso, sono tutte donne vicine alla Lega.
CONCORSOPOLI PROVINCIALE – Al bando di concorso si sono presentati in settecento, sono andati avanti in 38 e alla fine ne hanno presi soltanto otto. Otto posti da impiegato presso la provincia di Brescia, e cinque di essi vanno a persone vicine al partito di Bossi. Una “stranezza” denunciata su internet dal gruppo di cittadini Tempo Moderno e dall’avvocato ed esponente del Psi di zona Lorenzo Cinquepalmi. Nel dicembre 2008 la Provincia di Brescia, presieduta dall’esponente PdL Alberto Cavalli, pubblica il bando per la copertura di otto posti di istruttore amministrativo di categoria C, a tempo pieno e indeterminato. La prova scritta la tentano in 250, dovrebbe essere un elaborato o una serie di test a risposta multipla. I risultati escono a ottobre 2008, quando al posto di Cavalli si è seduto il sottosegretario all’economia Daniele Molgora (doppio incarico, alé), esponente del Carroccio.
I RISULTATI FINALI – Ed ecco finalmente il 4 febbraio 2010 i risultati finali, che fanno arrabbiare tanti, tantissimi: all’ottavo posto arriva Sara Grumi, figlia di Guido, candidato alle regionali e assessore del Comune di Gasvardo. La ragazza già collaborava con la provincia. Al sesto posto c’è Katia Peli, nipote dell’assessore leghista alla pubblica istruzione Aristide, che gli fa anche da segretaria. Al quinto svetta Silvia Raineri, capogruppo della Lega nel consiglio comunale di Concesio, nonché moglie del vicesindaco di Brescia Fabio Rolfi. La prima e la terza classificata hanno una marcia in più: lavorano già in provincia e sono impiegata presso lo stesso assessorato. Si chiamano Cristina Vitali e Anna Ponzoni e lavorano alle Attività Produttive con il leghista Guido Bontempi. Cinque su otto: non male come meritocrazia, no?
X Sylvi, CC. Linosse e quanti sembrano in Facebook il diavolo
Due esempi presi a caso dalla pagina Notizie di Facebook , solo per ribadire che K.B. non è il sito di Marco Tempesta ma una cosa un po’ più complessa ed anche moltopiù utile.
Poi come sempre voi siete padroni di criticare anche cose che non conoscete affatto ma permettetemi di dirvi che io la considero una cosa sciocca.
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
x Antonio AZ
Nooooo, quel Barack Obama non mi piace per niente, non e’ un impersonatore, e’ Obama, e imita la voce malissimo.
Qui ce ne sono diversi, uno e’ magnifico, imita la voce, le espressioni ed i gesti benissimo.
Non ricordo il nome e non l’ho trovato un Youtube.
Sono veri impersonatori.
Obama parla con la voce a staccato e mette enfasi sull’ultima parola.
Fa tanti hmmmmm, errrrrrrr, hmmmmm….e senza teleprompter tartaglia un pochino.
‘Notte, Anita
x Antonio e x Tutti
Ho trovato il video dell’impersonatore di B.H.O.
YouTube – Steve Bridges as Obama – Comedy Impression – Pt 1
http://www.youtube.com/watch?v=rot1yguplr8&feature=player_embedded#!
Steve Bridges lo imita bene.
Anita
x Anita 877
si’ cara, ma in Arabia Saudita e’ anche peggio…ma non suscita molto scandalo.
E’ un paese dove non si puo’ andare praticamente da nessuna parte senza un permesso scritto. E poi, decapitazioni, mutilazioni, fustigazioni, secondo il sacro corano. …E di locali pubblici, senza distinzioni, neanche a parlarne.
Un mio amico si trovo’ li’ durante la guerra in Vietnam. Racconti da ‘mille e una notte’, in senso sarcastico, cioe’ cose turciche. Ancora oggi ogni venerdi’ devono esserci esecuzioni pubbliche
ciao, Peter
il Vox 875 fa sor-ridere. Intanto, nessuno crede realmente che att-ac-care l’Iran sia nell’ag-enda di Mr Oba-ma, quindi e’ un po’ come gri-dare al lu-po.
Tuttavia, frasi risi-bili sono ‘le ga-ra-nzie del sist-ema giu-diziario sono molto sup-er-iori a quelle dei tri-bun-ali francesi’, ‘ la repubblica isl-am-ica non riconosce la sh-aria’, ‘ in Iran non e’ pre-vista la condanna per adul-terio’, ‘le esecuzioni riguardano principalmente i grossi tra-ff-icanti di dro-ga, i ter-rori-sti, e gli omi-cidi di bam-bini’ (gia’, e non scordiamoci vam-piri e lica-ntropi…), ‘la mag-istratura e’ del tutto indip-endente’.
L’Iran e’ un paese is-lam-ico co-nfe-ssion-ale, quindi le sue leggi ‘seco-lari’ sono basate sulla sha-ria, anche se la sua interpr-etaz-ione e’ un po’ meno bru-tale e letterale che non in Arabia Saudita ed Af-gha-nistan, almeno per quanto concerne le donne. Del resto, nessun paese a maggioranza m-usu-lmana nel mondo puo’ prescindere dalla sha-ria in una misura o nell’altra.
L’adu-lte-rio prevede la pena cap-itale, punto. I quattro test-imoni ‘indipe-ndenti’ per l’adul-terio sono pre-visti dalla sha-ria in tutti i paesi isl-amici, anche i piu’ fo-nda-ment-alisti, ma sono su-per-flui se l’acc-usato (o acc-usata) con-fessa il re-ato. La la-pid-azione e’ con-temp-lata anche in Iran per adult-erio, anche se (forse) non e’ messa in pratica. Caduto lo sha, la sha-ria e’ al contrario diventata molto piu’ diffusa e inco-ntestabile nei tri-bunali.
I giudici sono strettamente controllati dagli aya-to-llah. Le garanzie giu-ridi-che sono solo ‘cos-metiche’.
Il perdono dei parenti come scusa per l’esecuzione per semplice o-mic-idio e’ previsto in tutti i paesi isl-amici, compresa l’Arabia Saudita. L’Iran non fa nulla di spe-ciale in quello. Per inciso, da questa legge si capisce bene la struttura tribale della societa’ e dell’ordinamento giu-ridico di quei paesi. Cio’ non toglie che le esecuzioni siano all’ordine del giorno, dato che per il perdono dei parenti i tempi concessi non sono affatto di anni…
Ricordiamo anche che per molti reati ‘minori’ e’ prevista la fustigazione , una pena pero’ spesso aggiunta anche alle condanne a morte.
Peter
Cara Silvy,
il problema non è come lei risponde (farà ovviamente quel che le pare) ma capire quel che lei ha detto in modo da poter rispondere alla sua risposta.
Tocco solo alcuni punti, quelli che ho capito.
1) A me pare che la Chiesa non venga più ritenuta guida spirituale, più o meno fondante, visto che la percentuale dei cattolici praticanti è nettamente inferiore al 20%. Soprattutto in Italia la Chiesa è semplicemente un centro di potere, com’è sempre stata ma fino all’Illuminismo se n’erano accorti in pochi.
Il monachesimo ha salvato solo alcune scarsissime reliquie dell’antica cultura classica, quella volutamente distrutta dai cristiani qualche secolo prima; per altro salvando solo quel che faceva comodo alla Chiesa stessa. Il resto è quasi tutto opera dei bizantini dov’era comunque rimasto un potere laico, l’impero. Quel ceh abbiamo avuto dagli arabi era in grandissima parte di origine bizantina. La Chiesa ed il monachesimo hanno salvato poco o nulla ma hanno distrutto moltissimo o quasi tutto.
2) In questo paese la sinistra è sempre stata minoritaria e sempre sull’orlo della semplice eliminazione fisica. Il periodo 1945-80 ha visto una sinistra semplicemente in grado di difendersi e di condizionare alcune scelte dell’avversario, nulla più.
Ed anche nelle fabbriche più sindacalizzate il potere del sindacato è stato soprattutto un potere di veto, ed è scomparso ormai da molti anni.
Di grosse opportunità ce ne sono state pochine ma se lei mi rinfrescasse la memoria con qualche esempio ……
3) La scolarizzazione delle masse con i limiti della sinistra c’entrano poco, a prescindere dal fatto che nessun partito ha mai fatto tanto per dare una cultura polit6ica ai propri iscritti come il vecchio PCI. Questo paese è arretrato molto più che sul piano culturale su quello tecnico, su quello sociale e civile, su quello delle capacità imprenditoriali.
In fondo i limiti delle classi diggggerenti dovrebbero essere più gravi di quelle degli operai. O no?
4) I partigiani hanno contato forse per un mese, poi la vecchia classe dirigente (in gran parte fascistizzata) ho ripreso il suo solito sempiterno potere.
E poi i partigiano, come qualunque altra associazione a cominciare dalla Polisportiva Cazzatese, avranno pure il diritto di pensare quel che pare a loro dei loro avversari. O no? O è un diritto che hanno solo i fascisti?
Con i miei saluti U.
alla fine e’ passato…mah.
Aggiungo che a vantarsi di una ‘ma-gis-tra-tura indipendente’ sono ( e sono stati) praticamente tutti i paesi del mondo, compresi i fascisti, i sovietici, i cinesi,e tutti i paesi is-la-mici.
Chi ammetterebbe mai che la sua magis-tra-tura non lo sia? sarebbe come l’oste ad ammettere che il vino fa schifo, dato che un giudice parziale o influenzabile per definizione comprometterebbe l’integrita’ del processo…
Insomma Vox, fessi si’, ma a questo punto….
Peter
x Uroburo
ma come, a scuola alcuni mi dicevano che il sapere in occidente era andato perduto per colpa dei barbari invasori…il poco salvato era per via dei santi monaci benedettini. I bizantini erano dei grandi imbroglioni e sofisti, infatti noi meridionali discendiamo da loro. Gli arabi bloccarono il progresso dell’Europa ma poi per fortuna gli spagnoli cristiani li ricacciarono
Peter
x Peter
Da informazioni che ho assunto anche da dove mi trovo mi risulta più o meno quanto ha scritto Vox. Del resto, riguardo la non applicazione da anni della lapidazione ho scritto sul blog al mio ritorno dal viaggio in Iran, compresa la scuola coranica di Qom. Non ricordo ora se è stata anche già cancellata dal codice penale, ma è un fatto che quando veniva applicata sotto lo scià la cosa non faceva né caldo né freddo ai vari fighetti tipo Levy, per non dire della scopona Carlà, così come non fregava nulla a nessuno delle torture bestiali e delle esecuzioni sommarie, anche contro donne e bambini, comminate dalla polizia segreta dello Scià, che mi pare si chiamasse Savak.
Non è esatto che la magistratura di tutti i Paesi è almeno formalmente indipendente dall’esecutivo. In Francia, per esempio, la famosa Francia della famosa Carlà, la magistratura è istituzionalmente soggetta al potere dell’esecutivo. Tant’è vero che il magistrato, una donna, che si occupava dell’inchiesta sull’uccisione di un giovane all’isola di Cavallo da parte del debosciato “erede” Savoia, disse chiaro e tondo a un mio collega de L’Espresso che Mitterand in persona era intervenuto per bloccare l’inchiesta. Il debosciato omicida era infatti molto utile alla Francia per vendere – tra l’altro – i suoi famosi elicotteri militari Sikorsky…. Se non ricordo male, venduti dal debosciato soprattutto all’Iran!
Ad ogni modo il momento della verità non è lontano: in Virginia una donna è stata condannata a morte per le stesse motivazioni di Sakineh, e certamente il fighetto Levy e la scopona in carriera si scateneranno in una campagna internazionale per sottrarre la signora alla condanna, orribile quanto mai: cotta su sedia elettrica o crocifissa sul lettino per siringarle la morte in vena o asfissiata nella camera a gas? Eh sì, caro Peter, la superiore civiltà occidentale e la ancor più superiore civiltà a stelle e strisce ha di questi dilemmi esistenziali… Da panza troppo piena.
Un abbraccio
pino
P. S. Ah, dimenticavo: la signora in Virgina sarà assassinata legalmente sotto gli occhi deliziati dei parenti della vittima. As usual. Embé, questo è il tocco in più di civiltà, il surplus di superiorità morale dello zio Sam.
caro Pino
infatti anch’io trovo barbariche le esecuzioni in USA, al pari di molti statunitensi.
L’unico punto aperto al dubbio nel post di Vox e’ la lapidazione, che in effetti non risulta che in Iran venga praticata oggi, ma dubito che sia stata formalmente abolita.
Ma la grande sciocchezza riportata e’ che la sha-ria non abbia giurisdizione in Iran, un’affermazione che mi pare dello stesso calibro che in Iran non vi siano omosessuali (detta dal presidente anni fa), spero che ne convenga!
La piccola astuzia nel post di Vox e’ che la magist-tra-tura sia indipendente dal presidente, il che e’ probabilmente vero. Il punto e’ che non e’ affatto indipendente dagli ay-ato-llah, che hanno il vero potere, e sono dei clerici. Il presidente non ha il potere di grazia (detto ‘non necessario’ nel post di Vox) appunto perche’ i clerici non vogliono che il potere laico (ma solo nominalmente) possa in teoria interferire con la sha-ria ! E l’adulterio in Iran prevede la pena di morte. Le ‘garanzie’ citate da Vox in merito all’adulterio sono riconosciute dalla sha-ria ovunque.
Nai paesi occidentali in cui l’esecutivo puo’ interferire col giudiziario per legge (una iattura), la cosa non riguarda pero’ i processi in se’, quindi parlavamo di cose un po’ diverse.
Anche in UK il ministro degli interni poteva modificare le sentenze (ma non interferire con le indagini o i processi), una consuetudine poi abolita
ricambio l’abbraccio
Peter
caro Az,
anche io ho poco tempo,anzi sempre di meno.
Io non ho mai detto nulla di male su Face-Book,semplicemente mi sembra dispersivo, per i miei gusti e il mio tempo.
Faccio fatica già ora a leggere tutti i Post di “arruota libera”…,
e in effetti è vero quello che dice Marco…se non ci fosse Lui a sparare cazzate in materia di economia e fisca, dalla sera alla mattina,(dove lo trova tutto questo tempo),scriverei molto di meno…Lui è un’efficiente stimolatore..!!
ciao
cc
caro AZ,
a proposito di FB, i miei figli mi hanno ribadito anche ieri quello che ha detto Anita: il mio nominativo sarebbe a disposizione di tutti.
Ed è quello che non voglio. Non mi interessano i miei vecchi compagni di scuola, se non abbiamo mantenuto i contatti, negli anni, significa che già da prima non avevamo molto da dirci.
Sono restia a buttarmi su FB come sono restia ad andare in mezzo a tanta folla.
MT non c’entra proprio niente…anche se gli piacerebbe!
Scorrendo i giornali online e leggendone tre al giorno, oltrettutto con mio marito siamo complementari,lui ha interessi diversi dai miei…e poi ci raccontiamo!…penso basti, anche senza FB.
Comunque non è detto che cambi idea.
Per ora è così.
Per quanto riguarda le raccomandazioni nel PI, come credi che si sia arrivati ad avere una PA come quelle che ci ritroviamo?
Io ho fatto due esami di concorso nella Scuola.
Il primo a Roma, il perchè è lungo da spiegare e non c’entra.
Quello che c’entra è che ero ospite a Monte Mario dalla figlia di un Preside romano.
La sera prima eravamo riunite in cinque candidate:
il Preside ci disse: tu,tu, e tu passerete lo scritto, tu(io) e tu no.
E ci fece un lungo discorso brutale su come funzionava a Roma!!!
Era la metà degli anni ’60!
Il giorno dopo, al Tito Livio, ero in banco con un ragazzo che tirò fuori la brutta del tema già svolto…non fu il solo e nessuno si scandalizzò!
Fui respinta!!!
A Udine, poi, vinsi il concorso fra i primi cinque!!!
Semplicemente non è cambiato niente.
Sylvi
x Peter
Vedo che nel frattempo ha toccato un altro tema. E NO, caro Peter! In Occidente la cultura è stata salvata dagli arabi e dai bizantini. Senza gli arabi, e il loro Movimento delle Traduzioni, che in un paio di secoli vide i ricchi spendere cifre astronomiche per recupare e tradurre decine di migliaia di classici (il solo Cartaio di Bagdad aveva raccolto 40.000 volumi! E le imperatrici bizantine, o le mogli degli imperatori, si facevano un vanto di ricopiare a mano i testi), noi non conosceremmo neppure Aristotele e se non vado errato lo stesso Omero, per non parlare di Euclide e di Claudio Tolomeo. Quando i “cristianissimi”, e pertanto ferocissimi, re Isabella e consorte cacciarono dalla Spagna gli arabi, che vi avevano dominato per 800 anni SENZA MAI imporre né la loro lingua né la loro religione e collaborando ottimamente con cristaini ed ebrei, accorsero in quel Paese gli intellettuali di tutta l’Europa, da Londra, Parigi, Cremona, ecc., e vi scoprirono un vero e proprio enorme tesoro: la cultura, compresa la nostra cancellata dalla Chiesa che predicava la “valle di lacrime” e deteneva il monopolio delle professioni intellettuali e quindi del non essere analfabeti. Gherardo da Cremona andò in Spagna per starci un paio d’anni, invece rimase talmente affascinato da imparare l’arabo e fermarsi per il resto della vita, a tradurre i “nostri” classici.
Da quei libri, tradotti dall’arabo, hanno copiato perfino Dante, Leonardo da Vinci, Cardano, Newton (che lo ha ammesso), Galileo (che lo ha nascosto) e molti altri. E sensa quelle traduzioni NON ci sarebbe stata la rivoluzione industriale inglese, basata su cose già acquisite mille anni prima dall’alessandrinismo. Non a caso i testi di meccanica di Erone, che da quelli aveva appreso la sua grande e di altri si trovano a Oxford…. E’ stupefacente vedere il film di Charlie Chaplin, ora me ne sfugge il titolo, sulle meraviglie della rivoluzione industriale e vedere che già al tempo dei Tolomei c’erano TUTTE le innovazioni e i marchingegni tecnologici su cui tale rivoluzione è basata. Erone già utilizzava il principio del motore a vapore e di quello a reazione! Anche se solo per innocenti marchingegni per fontane o per teatri o distributori a gettone di bibite anziché per ammazzare gente come facciamo noi: vale a dire, come hanno fatto i romani prima, distruttori della scienza, e i loro degni eredi cristiani di Roma dopo. Ai romani la scienza e la tecnologia non fregava nulla perché con le masse di schiavi conquistate con le guerre continue avevano la mano d’opera a prezzo stracciato, tant’è che – oltre ad accoppare Archimede non hanno mai prodotto un matematico o un astronomo, solo un grande progettista di macchinari per costruzioni. Ai cristiani non solo non fregava nulla della scienza, ma la detestavano così detestavano come la cultura in blocco che non fosse la leccaculeria dell’arte “sacra”: la valle di lacrime non valeva la pena di essere vissuta, se non soffrendo per guadagnarsi l’aldilà… Quanti milioni di persone sono state derubate così della vita degna di essere vissuta? Il tutto mentre papi, cardinali e vescovi se la godevano alla grande. Soprattutto pensando al sesso, compreso quello omo. Un papa fu portato all’incoronazione papale su una lettiga perché aveva lo sfintere anale piagato dagli eccessi del farsi penetrare da baldi giovini. Un altro morì d’infarto mentre faceva sesso con una giovine. E mi fermo qui per non scandalizzare Sylvi….
Ricorda il famoso “Ora et labora”? Bene. Il problema è che i cari monaci potevano orare perché al laborare badavano soprattutto gli schiavi. Sì, ha letto bene: gli schiavi! Per lungo tempo ne ha posseduto infatti anche la Chiesa, i ricconi per comprare un posto in paradiso lasciavano in eredità a chiese e conventi le proprie terre “cum servis et ancillas”, cioè “con gli schiavi e le schiave”. I falsificatori – i Bernard Levy, Blair, George Bush J., Giuliano Ferrara, ecc., delle espoche successive – hanno piamente, prudentemente e soavamente sempre trattotto invece “con i servi e le ancelle”, come a dire che si trattava solo di camerieri e soavi ancelle, che il volgo neppure sa che cacchio fossero.
I famosi monaci benedettini e copisti vari dei conventi NON avrebbero avuto una beata mazza da copiare senza il salvataggio arabo della nostra cultura classica, senza la produzione della stessa cultura araba e senza la trasmissione in Occidente dei saperi asiatici (i numeri “arabi” per esempio sono in realtà indiani) tramite la Via della Seta. Come sempre, abbiamo ricambiato con la diffamazione e la calunnia. Il “bizantinismo”, termine per noi spregiativo, è uno dei vocaboli coniati per nascondere e capovolgere la realtà. In epoca cristiana i romani dell’impero d’Occidente, cioè con capitale Roma, erano talmente ipocriti, falsi, tronfi e disonesti da essere disprezzati dai germani – goti, ostrogoti, franchi, visigoti, ecc. – al punto che usavano il termine “romano” come aggettivo sinonimo di infingardo, presuntuoso e disonesto. Con gli arabi assistiamo alla loro riduzione in poco meno che bestie, stando alla vulgata corrente, quella che vuole lo “scontro di (in)civiltà”, ignorando che sono centinaia le parole arabe che fanno parte della nostra vita quotidiana e che hanno dato vita alla marea di cognomi come Moro, Moretti, D’Alema, ecc. La stessa pastasciutta di cui ci vantiamo è una invenzione araba!
Si tratta di cose che ho già detto più volte nel blog. Sono anni che lavoro su questi argomenti, lavoro purtroppo interrotto più volte per scrivere i tre o quattro libri chiestimi nel frattempo. Spero l’anno prossimo di concludere.
Un caro saluto.
pino
x Sylvi
suppongo che anche ad Udine un preside le disse, ‘tu passerai domani’…In hoc signo vinces!
Anch’io ne ho viste e sentite delle belle sui concorsi pubblici del ‘profondo Nord’, gia’ dagli anni che dice lei
saluti
Peter
x Pino
guardi pero’ che il mio post 888 era ironico…
un caro saluto
Peter
x Pino
tuttavia gli spaghetti hanno origine cinese, anche se non usavano grano per la pasta.
D’Alema e’ certo un cognome di origine araba (del resto lui sembra arabo al 100%…), gli altri che dice non saprei. Molti cognomi hanno origini bizzarre, a volte solo per analogia o allusione, specie quelli ‘colorati’
un saluto
Peter
x Peter
La sharia – la cui predicazione in Italia e in Europa come dovere di tutti i musulmani immigrati ho dennunciato per primo, con una inchiesta su L’Espresso, guadagnandomi una mezza fatwa di un idiota direttore del Messagggero dell’Islam – è in linea teorica la fonte della legalità di tutti i Paesi musulmani. Ma in Iran NON è applicata, non alla lettera. Può parere strano, o incredibile, ma in Iran i diritti della donne sono notevoli, dal divorzio all’aborto se per necessità medica. Prima che l’ubriacone molesto e ignorante come una capra George W. Bush si inventasse l’Asse del Male – stroncando così sia gli accordi stipulati da Clinton con la Corea del Nord per eliminare tutti i suoi misssili a lungo e medio raggio e facendo vincere per reazione nazionalista le elezioni alla destra di Ahmadinejad – Khatami aveva iniziato una stagione di grandi riforme, soprattutto a favore delle donne, della libertà di pensiero, espressione e stampa. Stagione fatta stroncare dalla idiozia di Bush, che puntava – come quasi tutti i presidenti Usa – a trovare la scuse per non far mancare il carburante alll’industria americana, che è trainata dall’apparato militare industriale. Cioè dai soldi pubblici, alla faccia del mito del capitalismo privato! Crollata l’Urss, gli Usa, con il valido concorso di Israele e in particolare di Netanyahu e del think-tank americano di cui faceva parte, hanno elaborato la nuova dottrina della “guerra al terrorismo” per poter continuare come prima: al posto della Guerra Fredda la Guerra al Terrorismo, che ha come opzione guerrafondaia lo Scontro di (in)Civiltà. Così l’industria e la ricerca scientifico-tecnologica possono andare avanti, trainate dall’apparto militare industriale. E Israele può continuare a produrre ed ammodernare le bombe A – e secondo non solo Giorgio S. Frankel anche le bombe H e forse N – grazie alle quali se ne può fottere anche di Obama e continuare ad affossare ogni piano e speranza di pace con i palestiensi e gli arabi, facendo però finta di volerla. La pace è stata infatti già offerta su un piatto d’argento nel 2002 dai Paesi arabi e riofferta in seguito, ma sempre rifiutata, umiliando così tra gli altri il re saudita che se n’era fatto latore. Altro che le chiacchiere e le menzogne dei nostri propagandisti un tanto al chilo e molto sdegno facile facile.
Riguardo l’imminenza dei bombardamenti sull’Iran, credo abbia ragione lei. Sono ormai 20 anni che se ne parla, così come sono 20 anni che si urla sul fatto che l’Iran “sta per avere la Bomba nel giro di 5 annni o anche meno”. L’opzione appare in declino, come mi hanno spiegato anche nel Paese dove mi trovo ancora per poche ore. Il dramma è che Israele subordina sempre la soluzione del “problema palestinese”, che non vuole risolvere perché gli permette di occupare altra terra, alla soluzione preventiva di un qualche altro “problema”: prima l’Iraq, poi Hamas (foraggiata a lungo da Israele!), ora l’Iran, domani forse chissà, magari il pianeta Marte….
La tragedia – perché di tragedia si tratta – è che si tengono nascoste al pubblico l’intera dottrina militare, soprattutto nucleare, e l’intera strategia politica della destra maggioritaria israeliana, dottrine piuttosto shockanti. Negli Usa queste cose le ha rese note il giornalista Seymour Hersh, premio Pulitzer, in Italia vari studiosi, ma ignorati a bella posta dai mass media ormai in gran parte – per vari motivi, non tutti limpidi… – a favore di Israele sempre e comunque.
Il baricentro del mondo si sposta in Asia. L’idea americana ed europea di potersi servire di Israele per far fare agli arabi e ai musulmani la stessa fine dei nativi americani si è rivelata una follia. Che può diventare un boomerang. Forse Israele – cioè in realtà gli Usa e l’Europa al seguito – riuscirà a fare fare la fine dei pellerossa ai palestinesi, ma come dimostra il Sud Africa non è facile, però ormai la Storia si sposta sempre di più verso Oriente. Cioè, checché noi ne diciamo, verso dove è nata. In questo quadro, l’Iran può assumere un ruolo geostrategico molto grande, come del resto lo ebbe nell’antichità per gli stessi motivi, mentre l’Occidente – e la sua coda israeliana nella fu Palestina – è sulla via del tramonto o comunque della perdita dello scettro. Il che, si noti, NON è detto significhi che il mondo sarà migliore. Significa solo che la Storia volta (un’altra) pagina. Noi non potremo più ingrassarci come abbiamo fatto per secoli sulla pelle dei popoli sottomessi dai romani, poi sulla pelle dei popoli indigeni americani e grazie al loro oro, poi ancora sulla pelle dei popoli da noi colonizzati e infine sulla pelle dei popoli che hanno dovuto sorbirsi il nostro neocolonialismo, coloni israeliani compresi. Ora la faretra è vuota, a quanto pare. E’ un bene? E’ un male? Non so. Ma è così, a quanto pare. Temo che la Storia continerà – mutatis mutandis – ad essere lacrime, merda e sangue. C’è rifugio solo nell’amore, compreso quello per il prossimo, negli affetti, nelle amicizie e nella solidarietà. Che a volte può diventare testimonianza.
Un forte abbraccio.
pino
P. S. Il generale Petraeus ha innescato lo scontro Usa con la dirigenza israeliana perché ha capito, e messo per iscritto in un rapporto, che i suoi soldati vengono uccisi – fino a perdere in Iraq e ora in Afganistan – soprattutto per vendetta contro la subordinazione della Casa Bianca agli inaccettabili soprusi israeliani. Non potendo e non volendo attaccare Israele, vengono attaccati i soldati del Paese che arma e protegge Israele. Logica elementare ed ovvia. Ma già chiara fin dall’11 settembre! Con 8 anni di ritardo Petraeus l’ha capita. E messa per iscritto in un dossier. Obama lo ha letto. E a differenza di Bush J, e della canaglia blairiana, non s’è limitato alla bottiglia di whisky. E neppure a “poggiare la testa sulla spalla di Dio”.
Mah. Vedremo.
Questo paese è arretrato molto più che sul piano culturale su quello tecnico, su quello sociale e civile, su quello delle capacità imprenditoriali….
E poi i partigiano, come qualunque altra associazione a cominciare dalla Polisportiva Cazzatese, avranno pure il diritto di pensare quel che pare a loro dei loro avversari. O no…
Uroburo
caro Uroburo
Sul monachesimo, prima di dire la mia, vorrei finire il libro e sono appena a metà
Quando parlo di cultura intendo esattamente ciò che dice lei;
Marco parla di laureati in lettere, legge , scienze politiche ecc.
lauree assolutamente rispettabili ma della vecchia scuola nozionistica che non si è evoluta,che oltrettutto sforna dottori, (anche dopo tre anni e questo, lei sa, fa ridere tutti in Europa) incapaci di fare niente perchè non si sono mai mossi dalle aule e molto spesso sono cooptati da parenti e amici!
Poi si lamentano perchè sono disoccupati!
Se è per questo, anche un ingegnere che si laurea chiuso in Università…quando esce non sa far niente…è la Scuola italiana!!!
I ragazzi più motivati vanno all’estero, anche per tornare, gli altri vivono con la pensione della nonna!!!!aspettando il POSTO FISSO!!!
– Lei parla di Partigiani e di Avversari.
In un torneo può andare bene, quando si aspira al Governo di una Nazione non va bene affatto.
Poi, avrei capito i primi anni dopo la guerra, ma invece non c’è mai stato, escluse rare eccezioni che non facevano massa,una lidership di sx capace di capire il mondo e di andare con i tempi!
E poi, chi è sicuro di sè e delle sue proposte non avrebbe paura di rigurgiti fasc isti…li combatterebbe!
Io ho votato anche Nenni, Craxi mai!
La sx si è attaccata alla lotta di classe e ci è rimasta attaccata anche quando la classe non c’era più!!!
E tutti gli altri erano nemici di classe!!!
Se la Chiesa è, com’è, un potere temporale bisogna batterla sul suo terreno…ma in Italia nessuno, nemmeno l’opposizione ha mai messo paletti costituzionali.
Dire che la sx non ha mai in Italia governato è una sciocchezza.
La Dc comprendeva tutto l’arco costituzionale, anche a sx, altrimenti non avremmo avuto brigate rosse e nere.
E un Guido Rossa che io ritengo un eroe civile come Ambrosoli!
Per ora…spero passi
Sylvi
Ricordo il responsabile di una cellula del PCI, al quale mi ero rivolta per libri e documenti sulla Scuola Sovietica che mi negò qualsiasi aiuto, e mi disse che in fondo eravamo nemici di classe!!!!!!!!!!!
Poi ne trovai un altro più intelligente!
Quindi i Partigiani facciano l’Ass. ma non pretendano di governare!
ps X Uro
L’ultima parte va inserita prima della Chiesa.
Sylvi
x Peter
Lei a volte è piuttosto antipatico!!!
_ ho un bel saggio, anche tecnico, sulla storia della pasta.
Dire che gli spaghetti sono stati inventati dai cinesi è come dire che
la pizza è stata inventata nel neolitico!
-Che code no va ta che agnele- proverbio friulano.
Sylvi
x Peter
Non è che noi occidentali siamo cattivi. Il problema è che abbiamo un sistema di potere, economico, finanziario e religioso, che ci rende troppo facilmente assassini senza che ce ne rendiamo bene conto. Perché? Perché tale sistema ci instilla una cultura capace di fare massacri più di qualunque altra cultura del pianeta. Dopo oltre 2000 anni dovremmo averla capita. E svegliarci. Il generale Petraeus certe cose le ha capite con 8 anni di ritardo, ma le ha infine capite. Noi invece dopo ben più di 8 anni continuiamo a cullarci…
Mah.
pino