A proposito di lapidazione. E a proposito di dilapidazione

A voler fare dello spirito si potrebbe chiedere come mai si sono scatenati contro la asserita condanna alla lapidazione dell’iraniana Sakineh soprattutto i cultori duri e puri della bibbia, compreso il sempre giovin filosofo di bell’aspetto Bernard Levy che, a quanto ho letto di recente, è l’ideatore della campagna a favore di Sakineh. Non è forse la bibbia la fonte della legittimità della lapidazione così come la si vuole fonte della legittimità dell’espulsione dei palestinesi dalle proprie terre? Non è proprio Abramo, quello per il quale i fanatici fanno quel che fanno ad Hebron con la scusa della sua tomba nonostante Israel Filkenstein abbia dimostrato che il personaggio non è mai esistito, non è proprio Abramo ad avere dato un bell’esempio lapidando un poveraccio che s’era azzardato a lavorare il sabato sia pure solo per raccogliere un po’ di legna per il fuoco?
Strana faccenda la Verità, sacra e con la V maiuscola: estensibile e accorciabile a piacere come il classico elastico delle mutande…

Ben venga qualunque cosa incruenta che provochi o faciliti la caduta del regime teocratico in Iran, anche se l’ideale sarebbe che vi provvedessero gli iraniani senza troppi “aiuti”  dall’estero consì come non sarebbe auspicabile – o no? – che i “padani” ricevessero aiuti, che so, dalla Germania e dall’Austria o dall’Iran contro “l’oppressione italiana”, facendo magari andare in pezzi lo Stivale così come Berlino fece andare in pezzi la Jugoslavia. Leggo che in Virginia, cioè negli Usa, c’è una signora nelle identiche condizioni di Sakineh, una signora cioè che è stata condannata a morte in quanto adultera che ha aiutato il proprio amante ad accoppare il marito e forse un figliastro. Certo, la condanna non sarà tramite la barbara e biblica lapidazione, ma tramite la più civile e per le nostre panze piene più tranquillizzante sedia elettrica o iniezione letale, per praticare la quale sarà legata a un letto a foma di croce come Gesù Cristo, ma pare che questa differenza non renda affatto felice la signora nel braccio della morte a stelle e strisce. Sono sicuro che l’eterno bel giovine parigino Bernard Levy organizzerà un’altra protesta planetaria a favore della condannata a morte della Virginia e magari contro il persistere della condanna a morte nei civilisssimi Stati Uniti, faro di civilità e guida dell’intero Occidente che spinge allo “scontro di civiltà”. Cioè a una nuova guerra mondiale. Non sono forse presenti in questo blog coloro che si lamentano perché qui si batte spesso il chiodo palestinese anziché anche quello del Polisario, del Ciad, della Nigeria, delle tribù amazoniche (di cui peraltro ce ne freghiamo ben più che della foca monaca in Sardegna…), ecc? Sono perciò certo che saranno i primi a scattare in piedi a favore non solo di Sakineh, ma anche della signora in Virginia e dei vari altri in attesa del boia nei civilissimi States. O no?

Sì sì, lo so: Sakineh, o meglio suo figlio, il suo avvocato e il giovin signore Levy sostengono che Sakineh è innocente, non ha aiutato il proprio amante ad accoppare il proprio marito, e che è stata anche torturata per confessare. Ma non è la stessa cosa che dicono i vari Previti, Berlusconi e benefattori come loro? Esiste forse qualche imputato o condannato che non si dichiari innocente e vittima di una montatura? Il nostro amato Chiavaliere si dice addirittura vittima di un complotto della magistratura del suo Paese, del quale è – a nostra ignominia – il capo del governo. Non pare però che Levy e chi per lui gli creda, e francamente non gli credo neppure io. E a proposito dell’avvocato si Sakineh fuggito in Europa c’è qualcosa che non quadra. “Sono fuggito perché il regime aveva preso in ostaggio mia moglie”, leggo sui giornali. Oibò! A un uomo gli prendono in ostaggio la moglie e lui che fa? Scappa. Come a dire che lascia che l’ostagio faccia una brutta fine. Altrimenti che ostaggio è? Ma a parte questa prima stranezza, ecco la seconda: “Ora erò mia moglie mi ha raggiunto in Europa”. Ah! Ma allora che cavolo di ostaggio era? Mistero.
Mistero come le 99 frustate. Secondo il figlio e l’avvocato già date, ma secondo gli avvocati rimasti a Teheran – forse non sono fuggiti perché le loro mogli non sono state prese in ostaggio? – invece mai date. Mistero, soprattutto, come la stessa condanna a morte per lapidazione, prassi in disuso – per quel che ne so io – in Iran da molti anni, con il parlamento iraniano che ha in agenda la cancellazione di qualunque formula equivoca di sentenza di condanna a morte che possa far pensare alla lapidazione, in uso invece nella da noi molto amata Arabia Saudita. Il cui regime fa forse più ribrezzo di quello iraniano, se non altro perché quei re spendaccioni non li elegge nessuno, ma anche perché li fioriscono i fanatici alla Bin Laden. O no?

Da quando ho letto che è Levy l’ideatore e organizzatore della campagna pro Sakineh – per la cui vita e liberazione ho comunque firmato anch’io, e certo non me ne pento, invitando i lettor del blog a fare altrettanto, e non mi penti certo nepure di questo – ho capito il perché di tutte le notizie che non quadrano. Compresa la stessa lapidazione così cara ad Abramo&C. Si tratta di sputtanare l’Iran a tutti i costi, in modo da facilitarne quell’invasioe o almeno i bombardamenti “chirurgici” che tanto stanno a cuore dai vari Levy ai vari Netanyahu e Lieberman. Bisogna fare odiare l’Iran dall’opinione pubblica occidentale così come si fece odiare l’Iraq, in modo da legittimare o almeno rendere più facile una nuova aggressione militare contro chi non lecca gli stivali all’Occidente e ai suoi guardiani in Medio Oriente. Leggetevi il libro della signora Fiamma Nierenstein, colona italiana abitante nella colonia di Gilo, ma eletta senatrice in Italia nel partito delle libertà e dell’amore (minchia!), scritto con Levy, poi tutto sarà più chiaro. Oriana Fallaci e i suoi deliri sono, al confronto, simpatiche bizze. Almeno la buonanima non voleva fossero presi a pedate anche i palestinesi in quanto tali.

A dire il vero però ha chiarito tutto di recente anche Tony Blair, questo convertito al cottolicesimo rimasto però con il suo strano sorriso somigliante a un piccolo ghigno sbranatore.  In una intervista il buon Toni ha ribattuto il chiodo della panzana delle bombe atomiche iraniane, spettro da evitare anche “con un intervento militare dell’Occidente”, ha tuonato il neo pio cattolico. Qui le stranezze sono due. La prima è che l’Iran non solo ha detto chiaro e tondo che l’atomica non la vuole, anche se sarebbe equo l’avesse se non altro perché ce l’hanno varo suoi vicini di casa, ma anche che  l’uranio è disposto a farlo arricchire da altri Paesi, fuori dai propri confini, per esempio dalla Russia dell’amico Putin del Chiavaliere. La seconda stranezza è che il neo pio cattolico inglese ci ha rivelato che soffriva come un cane per i militari inglesi cher aveva mandato a farsi ammazzare in Iraq e ora vorrebbe che altri militari inglesi vadano a farsi ammazzare in Iran. Se ne deve dedurre che il buon Toni abusa ancora degli acolici. E che ne abusi ben più di quanto abbia ammesso nel suo libro visto che piange sì per i 1.400 inglesi uccisi in Iraq, ma se ne fotte bellamente delle decine di migliaia di iracheni uccisi anche da quei bravi militari inglesi e se ne fotte dei civili iraniani che creperanno per la nuova bufala delle “armi di distruzione di massa”. L’alcol fa brutti scherzi: in fatto di armi di distruzione di massa, atomiche comprese ma non solo, Toni Blair confonde infatti Bagdad e Teheran con tel Aviv. Dovrebbe alzare meno il gomito…

In effetti ha ragione la ragazza che nel corso di una manifestazione di protesta contro di lui ha dichiarato Blair in arresto per crimini contro l’umanità, in base alle leggi locali – che si badi bene sono in questo caso eguali a quelle italiane – secondo le quali qualunque cittadino può arrestare una persona che sta commettendo un reato per il quale sono previste le manette. Il pio Toni, sbigottito di fronte al candore della sua contestatrice, è stato messo in salvo dalla polizia, ma ha capito che tira una brutta aria, quella che meritano i tipi come lui e il suo degno compare George W. Bush, perciò ha per fortuna rinunciato alle sue concioni camuffate da presentazione del suo libro. Che gli ha fruttato la discreta sommetta di 10 milioni di sterline di anticipo. Strano: il pio neo cattolico non li verserà neppure ai parenti dei 1.400 militari da lui mandati a uccidere e a farsi uccidere in Iraq sulla base di balle di massa.

L’ipocrisia e il doppiopesismo impazzano. Il patriarca di Venezia, che mi pare si chiami Scola, alla solita kermesse estiva di Comunione e Liberazione, talmente dedita al lucro da essere stata ribattezzata Comunione e Fatturazione, si è esibito nell’estensione e abbreviazione dell’elastico della mutande che tanto va di moda. “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”, ha tuonato l’ottimo patriarca, senza immaginare che dopo qualche giorno Levy avrebbe lanciato in piazza la campagna contro le pietre per Sakineh. Il patriarca di Venezia intendeva lanciare una ciambella di salvataggio, ovviamente, al Chiavaliere, contraddicendo così anche quanto insiste a scrivere Famiglia Cristiana. Il soave concetto di perdonanza del patriarca è stato poi ribadito dai vari boss laici di CL, applauditissimi anche loro dai “diecimila giovani” ciellini che applaudirebbero anche un paracarro pur di sentirsi pure loro – poveracci! – diversi e migliori dagli altri, in modo da andare loro più facilmente in paradiso e gli altri che vadano pure all’inferno.
Strano, però: se non possiamo condannare nessuno perché siamo tutti peccatori, come dice l’ottimo patriarca, perché mai allora condanniamo invece in massa e urlando il governo iraniano? Capisco che Berlusconi non è – almeno fino ad ora – Ahamadinejad e, soprattutto, ha molti più quattrini di lui, però non capisco bene perché il primo non possiamo giudicarlo, neppure nelle sue varie porcherie politiche e forse anche giudiziarie,  mentre il secondo lo vogliamo a tutti i costi lapidare. Mah. Stranezze delle Verità. Oltre che degli elestici delle mutande.

Termino con qualcosa di faceto. Lapo Elkan ha detto qualcosa di importante per i posteri: “Il guaio dell’Italia è che mancano uomini come mio nonno Gianni Agnelli”. Verissimo. Il guaio infatti è che in Italia abbondano i Lapo Elkan…
Ma a dirla tutta, anche sulla squisita buonanima Gianni Agnelli detto l’Avvocato e Signor Fiat, è un guaio anche che lui e la sua famiglia abbiano truffato il fisco italiano. Mentre con una mano intascavano per anni e anni migliaia e migliaia di miliardi di nostre lire sotto forma di “aiutini” e “incentivi” governativi alla Fiat, con l’altra truffavano il fisco, cioè lo stesso Stato che gli regalava così tanti nostri quattrini, mettendo illegalmente al sicuro nei paradisi fiscali il bottino di famiglia. Ora per evitare guai maggiori i vari Agnelli, ed eredi Elkan oggi al timone della Fiat, hanno deciso di patteggiare dando al fisco la briciola di 100 milioni di euro. Non è una cosa un po’ strana, diciamo, almeno tanto quanto l’autoregalo del Chiavaliere alla sua Mondadori inguaiata pure lei col fisco? Per non parlare del fatto che, come soavemente ammesso nei giorni scorsi dai suoi avvocati – con il volenteroso sostegno del ministro della Pubblica (d)Istruzione Mariastella Gelmini – la Fiat se n’è sempre fottuta delle sentenze della magistratura italiana di reintegro al lavoro degli operai licenziati ingiustamente. Anche qui, intascare i quattrini regalati dallo Stato e prederlo poi a pernacchie fottendosene di quanto sentenziato dalla sua magistratura. Non è un comportamento almeno un po’ berluscone, sia pure ante litteram?

Stando così le cose, mi chiedo: ma che cazzo hanno da continuare a sorridere beati Marchionne, l’Elkann – fratello di Lapo – al vertice della Fiat e Montezemolo? E perché mai la stampa e le tv non li azzannano neppure per queste prese per il culo verso lo Stato italiano? Todos minzoleros?

974 commenti
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  1. peter
    peter says:

    l’aeroporto piu’ grande dei due a Berlino e’ pietoso per dimensioni, servizi, struture, per non parlare dei collegamenti (e l’altro e’ peggio). Non a caso, e’ da tempo che ne stanno costruendo un altro

    Peter

  2. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ma credo di aver perso qualcosa di piu’ profondo, che, per dargli un nome, chiamerei fiducia nell’uomo, e, per dargli un cognome, l’ottimismo necessario per continuare a crederci. (Follotitta)
    ——–
    Di schifezze ne sono state fatte tante, l’11 Settembre non è la prima nè l’ultima.
    Non esiste l’Uomo come categoria, ma solo come singola persona. Ci sono uomini che di umano hanno solo la parvenza, in negativo ma anche in positivo. Io vedo l’umanità come un ferro di cavallo, ad una punta del quale c’è la bestia e alla punta opposta l’angelo. Con tutti i punti intermedi. Di bestie fortunatamente non ne ho mai incontrate. Di angeli invece ne ho incontrati più d’uno. Da bambino ero convinto che il mondo magico delle fate e dei folletti fosse tutto frutto di fantasia. Fino a quando, da grande, di fate ne ho incontrate più d’una, e coi folletti ci convivo. Nonostante pareri discordanti in questo blog, assicuro di essere sano di mente. Ho solo una sensibilità, come dire, allargata. Pare dipenda da un’atrofia della ghiandola pituitaria. Mah….

  3. Anita
    Anita says:

    Facebook

    Io ho ricevuto diversi inviti sia da amici Italiani che da Amici statunitensi.

    Ma subito dopo ho ricevuto falsi inviti, inviti che usavano il nome e dati di amici.
    Due dei quali non appartengono nemmeno a Facebook ma a Myspace.

    Facebook vende dati personali, foto, e vende anche a siti commerciali.

    Facebook ha 400’000’000 di utenti.

    Poi chi ha il tempo?

    Anita

  4. Uroburo
    Uroburo says:

    Anita { 16.09.10 alle 19:00 } La guerra totale per la verità l’hanno sempre fatto proprio gli angloamericani, sempre; i tedeschi si sono soprattutto difesi. U.
    ————————————————————————–
    Lo vada a dire ai Polacchi.
    ***************************************
    Cara Anita,
    credo proprio che lei abbia mal capito.
    Io non stavo parlando della guerra in genere ma della guerra totale.
    Si intende per guerra totale una guerra nella quale è tutto il paese nemico nel suo complesso obiettivo di guerra, senza più alcuna distinzione tra civili e militari tra obiettivi bellici ed obiettivi civili.
    Ora questa concezione della guerra, in epoca moderna iniziata proprio dal vostro generale Sherman con la sua Marcia al mare, è tipicamente anglosassone.
    Il vostro generale Curtis Le May si vantava di aver ridotto la Corea all’età della pietra ed in generale la guerra aerea anglosassone aveva proprio questo obiettivo. U.

  5. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Facebook vende dati personali, foto, e vende anche a siti commerciali. (Anita)
    ——-
    Esiste un’area pubblica ed una privata. Per esempio, i messaggi della messaggeria personale di Facebook restano privati e vengono letti solo dai due corrispondenti. Tutto il resto è pubblico, o comunque condiviso. Per cui, esiste una parte condivisa ed una parte privata e sta a noi stabilire cosa rendere pubblico e cosa deve invece rimanere solo tra due interlocutori.
    Per quanto riguarda la vendita dei dati personali, dov’è il problema? Se il mondo sa come mi chiamo e quali sono i miei gusti, tanto di guadagnato per me, poichè in questo modo è il mondo che mi viene incontro.
    Pare che non siano 400 milioni, ma già 500 milioni, gli utenti di Facebook. Io lo uso tra una faccenda e l’altra, come succede anche col blog. Lo trovo molto utile, ha una capacità di interscambio molto elevata.

  6. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Per esempio, su FB ho appena visto il filmato di una processione fatta stasera a Bisceglie e postata immediatamente dopo, dove dietro la Madonna si vede in processione anche il candidato sindato in teoria anticlericale dei Comunisti Italiani. Cosa non si fa, per una poltrona!

  7. Uroburo
    Uroburo says:

    Il calibro 0.303 era il calibro dell’Enfield, il fucile in dotazione all’esercito inglese. 4200 casse di proiettili non sono una piccola cosa e nel caso specifico erano materiale bellico a tutti gli effetti. U.

  8. sylvi
    sylvi says:

    caro Follotitta,

    superare la logica statalista e nazionalista qui da noi è stato un imperativo categorico; il resto era filo spinato e controlli quasi mai gentili.
    Gli studi dell’infanzia sull’Unità cozzavano ogni giorno con le barriere, e con l’obbligo di “affacciarsi” per capire che cosa c’era oltre.
    In questo blog, ma soprattutto per i meridionali, è impensabile capire l’aria che respiravamo noi, anche se molti hanno fatto il militare qui.
    A nord c’erano gli austriaci che se andavi al ristorante ti presentavano il menu con parole chilometriche e se osavi chiedere spiegazioni, anche sul confine, facevano finta di non capire.
    Quante volte ho messo il dito a caso…sia quel che sia…
    Ricordo ancora la prima volta che un cameriere mi ha tradotto, a mano con un sorriso , il menu. Credo sia stato il disgelo!
    A Est c’era la Yugoslavia, e là le cose erano ancora più complicate.
    Andavo a Caporetto a fare benzina, costava meno della metà, e a fare la spesa…
    Entrando mi rivoltavano la macchina come un calzino gli slavi, tornando gli italiani …fra loro non si parlavano!
    A monte c’erano tutti gli avvenimenti di una guerra che aveva lasciato macerie e odi…che appena ora cominciano a quietarsi.
    Anche se la guardia è sempre abbastanza alta.

    Non oso pensare a Israele e Palestina,…anche se dovessero finalmente costruire una pace accettabile o anche imposta dalle Grandi Potenze.
    Ecco perchè parlo di una diversa organizzazione territoriale che allarghi l’orizzonte.
    La Germania , con problemi ben più grossi dei nostri, ce la sta facendo…perchè non noi?
    Non posso essere leghista bossiana, perchè la Lega è chiusura e ci riporterebbe indietro, ma condivido alcune tematiche federaliste così come sono strutturate in Germania e in Austria, dove esiste uno Stato che coordina e dirige, non soffoca.

    Dobbiamo provare, forse è anche l’unico sistema per salvare l’Unità che abbiamo studiato sui libri, più che vissuto!

    saluti Sylvi

  9. sylvi
    sylvi says:

    …quella schifezza che Sylvi vuol far credere e che chi ci bazzica non è necessariamente un perdigiorno di scarsa intelligenza. Marco

    Marco,

    Per la proprietà transitiva io avrei dato del “perdigiorno di scarsa intelligenza a Pino, a Ber e ad AZ!!!
    Meno male che ti conoscono e perciò…non mi arrabbio!

    Sylvi

  10. Anita
    Anita says:

    x Marco

    L’abbiamo gia’ discusso, e’ una scelta personale….

    I miei nipoti non mandano o aprono e-mails, non navigano in internet perche’ temono viruses, trojans, malware e spyware….ma passano giornate su Facebook, Myspace e Tweeter.
    Non rispondono nemmeno al telefono tanto sono occupati chatting.

    Ciao, Anita

  11. Uroburo
    Uroburo says:

    Per AZ, CC, Follotitta e per chi ha voglia di capire ….. Uroburo
    ——————————————————-
    Artom era un letterato e uno storico torinese. Dopo l’8 settembre si unisce alle bande dei partigiani nelle zone valdesi. Aderisce al Partito d’Azione. Nel suo diario, racconta senza mezzi termini le brutalità commesse da partigiani, non esita a spiegare come fossero rozzi, violenti, prepotenti. Artom affronta anche la questione della fucilazione dei fascisti catturati, delle indagini per scoprire chi fossero le spie dei fascisti (gente destinata a essere uccisa). Racconta infine il mondo manicheo dei comunisti, ma anche la viltà dei badogliani (che consegnano comunisti ai fascisti), la debolezza e l’inezia degli azionisti.
    Ma non per questo ha una benché minima esitazione sul fatto che gli uni si battevano per la libertà e perché patrioti, gli altri contro la libertà e perché traditori della patria.

  12. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Sylvi:
    Per la proprietà transitiva io avrei dato del perdigiorno di scarsa intelligenza a Pino, a Ber e ad AZ!!!
    ——-
    bene, fai progressi. Non ero tanto convinto che ci saresti arrivata. Se Facebook è una fregatura deve esserlo per tutti o per nessuno, no? O è una fregatura solo se lo frequento io?

    Ma parliamo di cose serie.
    L’Italia delle regioni è già un casino di per sè. Col federalismo le cose potranno solo peggiorare. In controtendenza, io ci vedrei invece più statalismo, per aggiustare l’Italia. Una politica coordinata da un partito moderno, che però non abbiamo ancora.
    Ecco perchè mi auguro che il PD salti per aria. Sono convinto che libererebbe delle forze che, obtorto coloo, saranno costrette a coagularsi su un programma concreto e generale puntato in primis a risollevare l’economia. Sono convinto che un crollo dei sistemi di vecchia politica non possa che essere salutare per l’Italia intera, indipendentemente dalle tendenze destre o sinistre o centrali. Il nuovo deve essere nuovo sul serio e noi italiani diamo il meglio quando stiamo a un passo dal baratro. Ci siamo quasi…

  13. Follotitta
    Follotitta says:

    Caro Peter, lei ha ragione. Di attentati ne sono stati fatti tanti, e se si pensa all’Olocausto e’ difficile trovare qualcosa che gli si possa paragonare per atrocita’ e perdita di ogni senso di umanita’. Ma non e’ che io abbia cercato di rivendicare un qualche primato al 9/11. Il fatto e’ che l’ho visto da subito, e senza tanti calcoli e speculazioni, come una sceneggiata dalle conseguenze disastrose per la storia dell’umanita’ di cui io sono mio malgrado un contemporaneo. Una miccia! Che infatti ha funzionato alla perfezione e che ancora deve espletare completamente il suo potenziale distruttivo. E se non si rimane esterefatti davanti a 8 anni di guerra senza il minimo senso comune e nessun barlume di giustificazione, che ancora continua e probabilmente ne innestera’ altre, ad infinitum; be’ allora non so proprio cosa altro dovra’ succedere per smuoverci. Probabilmente la fine del mondo con relativo giudizio universale! Saluti. F.

  14. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Del Generale Curtis Le May ricordo solo il nome, e se non erro il nomignolo:
    “The Old Iron Bottom” = “Il Vecchio ‘parte inferiore’ di Ferro”.

    Credo indicativo delle sua durezza con i subordinati o la sua personalita’.

    Anita

  15. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Anita:
    certo, è una scelta personale. Gli antivirus e firewalls funzionano piuttosto bene e proteggono dai virus e malwares in genere. Con l’antivirus Avast!, i trojans e spyware mi vengono segnalati immediatamente e bloccati prima di entrare nel PC.
    Non è quello il problema.
    Io mi collego solo quando non ho altro da fare, o anche per distrarmi dopo aver lavorato sulle immagini. Mi è comodo, perchè vedo chi è online e, se ho qualcosa da comunicare, lo faccio direttamente. Con una mia carissima amica biscegliese residente a Milano, spesso passiamo la tarda serata in videochat su Messenger e ci facciamo un sacco di risate. La trasmissione video di messenger è perfetta.

  16. sylvi
    sylvi says:

    …io ci vedrei invece più statalismo…Marco

    e che magari ti aumenti la pensione, mentre torme di stranieri sgomitano alle frontiere per venire ad investire in Italia!
    Fai prima a fare un …abracadabra alle Casse dello Stato…tu che sei bravo…o pensi che si riempiano con il pensiero di molte amiche speciali?
    Anche Berlusconi ci ha provato,…abbiamo visto… ma tu sei sicuramente più bravo!!!

    Sylvi

  17. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Un maggiore statalismo che sia scevro dai latrocinii di Stato a cui siamo abituati ( lo si può fare legiferando in proposito), solleverebbe automaticamente l’economia utilizzando gli stessi soldi che ora vengono sprecati in mille inutili rivoli. Il lavoro potenzialmente c’è, ma deve essere coordinato da un’autorità centrale che sia un Ministero come si deve, non un simulacro atto a dare ricchezza ai soliti competitors. Di questo ne ho già parlato.
    Deve essere incentivata la piccolissima impresa, senza affogarla di tasse ancor prima di aprire bottega. I soldi li si prendano dove ce ne sono molti, dove c’è l’evasione e l’elusione di milioni di euro, non delle lirette del bottegaio. Soprattutto, evitare gli sperperi e l’arricchimento dei soliti noti.

  18. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Mi comporto da cittadino responsabile, curo la mia salute così da non pesare sulla sanità pubblica, non spreco risorse, faccio la mia opera di convinzione ad un modello di vita corretto nei riguardi della comunità. Ah, invito a non votare PD, per accelerare così la modernizzazione della politica italiana. Cos’altro potrei fare?

  19. Follotitta
    Follotitta says:

    Caro Uroburo, non sapevo chi fosse Artom e la ringrazio per le sue informazioni. Personalmente sono convinto che ogni guerra e’ ingiusta e sbagliata per definizione. Pero’ fra tutte, quella partigiana puo’ avere una sua giustificazione, perche’ si combatte per la liberta’ del proprio territorio, e quindi di se’ stessi e dei propri conterranei. Cioe’, si dovrebbe trattare di un sorta di legittima difesa; quindi pienamente giustificata da un punto di vista prettamente giuridico. Gli eccessi fanno parte della dinamica della guerra, in cui la paura ha sempre giocato il ruolo principale, e insieme alla retorica della vittoria, e’ pienamente responsabile di un rosario di atrocita’ spesso ingiustificabili. Farne il conto alla fine e trattare di stabilire una certa dose di razionalita’, porta sempre a risultati sbagliati, perche’ chi fa i conti non potra’ mai essere obbiettivo. Per cui lei ha perfettamente ragione a distinguere il tipo di guerra che i pertigiani hanno combattuto. Saluti. F.

  20. peter
    peter says:

    x U. 757

    falso. Se vogliamo, la guerra totale, che si concludeva con massacri, stupri ed asservimento delle popolazioni sconfitte, c’e’ sempre stata nell’antichita’, solo che allora era di gran lunga meno distruttiva che in epoche moderne.
    Modernamente, ad iniziarla sono stati i tedeschi, fin dalla prima GM, infatti iniziarono loro a bombardare citta’ come Londra e Parigi molto lontane dalle zone di guerra. Furono loro ad usare per primi, sistematicamente, gassi tossici come parte del warfare (poi li usarono in altra sede molti anni dopo…), e furono i primi (e se non erro gli unici) ad affondare un transatlantico con 2000 civili a bordo.
    Per non parlare della guerra totale fatta contro polacchi e russi nella seconda GM.
    Insomma, la sua storia mi pare molto maccheronica

    un saluto

    Peter

  21. Anita
    Anita says:

    x Marco

    Io parlavo dell’ossessione che hanno i miei nipoti con i viruses etc….non la mia.

    Anch’io uso Avast professional e PCtools Plus.
    Nuove edizioni.
    Ho appena rinnovato per due anni.

    Ciao, Anita

  22. sylvi
    sylvi says:

    Per AZ, CC, Follotitta e per chi ha voglia di capire ….. Uroburo

    Caro Uroburo,

    avevo deciso di far finta di non aver letto…soltanto per autocensura…ricorda?
    Poi sto aspettando i miei che tornano “dalle germanie” e così le risponderò a modo mio.
    l’amica di Brema, Sylvi, di cui ho accennato anche sopra è un’ins. in un liceo.
    Anche il padre era professore di antica famiglia bremese.
    Ci esprimiamo in francese con improbabili aggiunte di tedesco e italiano, ma riusciamo a fare un discorso.

    Ama la sua terra, ” le plat pays qui est le mien” come dice lei, anche se assomiglia più a una bavarese che a una tedesca del nord: allegra, chiacchierona, le piace mangiare, bere e cantare. L’ho conosciuta perchè ha sposato un istriano esule di Rovigno.
    La storia della sua terra l’ha vissuta, oltre che studiata.

    E’ sempre stato affascinante ascoltarla.
    Di Brema, e anche di Amburgo, più che gli ampi viali bellissimi di oggi, ci faceva vedere fin dove arrivava l’orizzonte di rovine.
    Con molto pudore, ma anche con vergogna ci parlò della guerra, anche se cercano di esorcizzarla con lo sguardo rivolto al futuro.

    Ma sarebbe lungo scrivere di questo.
    Aggiungerò solo che , nel paragone fra noi e loro, lei disse:
    -noi siamo stati, tutti i tedeschi, seppelliti dalle nostre macerie e dalle nostre vergogne;
    voi avete ricostruito una guerra civile che vi ha ancora una volta divisi.-
    E non tutti i tedeschi erano nazisti! Dico io!

    Se lei non vuole discriminare fra vittime, carnefici ed eroi…questo è un suo problema…
    io guardo avanti…per mio nipote.

    Buonanotte Sylvi

    Ps Ho un bel libro sul monachesimo medioevale che mi aspetta.
    Molto interessante. Sono al monachesimo inglese!

  23. peter
    peter says:

    x Sylvi

    le sue letture sono talmente commoventi ed eccitanti che mi fanno venire il sonno per interposta persona.
    Notte. Zzzzzzzzzzzz……

    Peter

  24. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Ah, invito a non votare PD, per accelerare così la modernizzazione della politica italiana. Cos’altro potrei fare?

    Arrivo or ora da un cda agitato e dato che avevo l’antivirus che girava ho dato un’occhiata….al Blog !
    Per cui un consiglio te lo potrei dare….ci sono tante belle cose che potresti fare, però non ti dico quali….una soprattutto..!!

    cc

  25. Controcorrente
    Controcorrente says:

    poppone ,guarda che hai sbagliato bersaglio io non firmo mai con Nick falsi!
    Come facevano i tuoi “amichetti” di un tempo che fu!
    Per cui anche per te,…usa bene il cono della scienza ,se non sai cosa fare!

    notte
    cc

  26. Popeye
    Popeye says:

    x RIFLESSIONI SU CUBA
    Cuba. 500 mila licenziati
    tra gli statali Nuova rivoluzione a Cuba nel settore del pubblico impiego. Il governo di L’Avana ha annunciato il taglio di 500mila dipendenti statali

    “500 mila lavoratori statali perderanno il proprio posto entro fine anno”. Lo ha annunciato la Confederazione dei lavoratori cubani, il sindacato ufficiale precisando che l’uscita dei dipendenti pubblici sarà graduale e si concluderà a giugno dell’anno prossimo.

    La Central de Trabajoadoes de Cuba ha anche annunciato che accanto al “licenziamento di massa” ci sarà “un parallelo aumento dei posti non statali” con “nuove forme di occupazione, contratti di locazione o usufrutto, cooperative e lavoro autonomo, verso le quali si sposteranno centinaia di migliaia di lavoratori nei prossimi anni”.

  27. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Nuovo boom economico in Germania.
    Mentre in Gran Bretagna ed in quasi tutti i paesi Europei si combatte contro la recessione e sono nella merda , in Germania si grida al miracolo. Miracolo che e´stato possibile solo attraverso la responsabilita´e gli accordi tra la politica, gli industriali e i sindacati, che hanno tenuto conto sopratutto del bene del paese.
    Tutti sono stati in grado di saltare oltre la propria ombra. I fatti:-
    Da Aprile a Giugno lo sviluppo dell´economia e´al 2,2%, USA solo l´1,6% . La disoccupazione e´sotto i 3 milioni cosi come nel lontano 1992. Secondo uno studio nel 2011 , 40,63 milioni avranno una occupazione.Una piena occupazione e´gia´un realta´nel Bayern e nel Baden-Württemberg . I libri di commissione delle firme sono colmi. Durante la crisi gli aumenti di paga sono stati molto moderati, in certi settori come per esempio il metalmeccanico persino si e´rinunciato ad aumenti e i lavoratori si sono adattati al
    “Kurzarbeit” (orario ridotto) aggettivo gia´ adottato in USA senza traduzione come “Kindergarten”, a favore e beneficio dei posti di lavoro. Ed ora si raccolgono i frutti, in special modo perche´le Firme
    hanno i costi sotto controllo.
    In US i Media acclamano al “Germany´s Superstar Economy”e
    “Powerhouse”, il “Wall Street Journal” titola :-
    “Merkel 1, Obama 0″ ed elogia:-“La Cancelliera ha seguito una regola semplice:- Non danneggiare , non nuocere l´economia.
    Nel frattempo le imprese e le aziende si lamentano di non trovare abbastanza personale , mentre nell´intera Germania i posti di lavoro liberi sono aumentati a 600.000.
    Si pensa e si discute gia´ a come incentivare l´immigrazione di personale specializzato.
    Evviva l´ Italia. Rodolfo

  28. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro CC,
    quando la smetterete di considerare la politica alla stregua del calcio, sarà sempre troppo tardi.
    Un partito non è una squadra di calcio che si deve sostenere anche quando è piena di brocchi, per dare la colpa dei fallimenti sempre e solo all’arbitro.

  29. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Interessante il post di Rodolfo 784.
    Dovrebbe far riflettere certi nostri intellettuali del libro.

  30. sylvi
    sylvi says:

    Confermo ciò che ha scritto Rodolfo a proposito dello sviluppo della Germania.
    I miei sono tornati ieri sera dal Baden-Wurttemberg e mi hanno raccontato che sono ripartiti alla grande.
    I lavoratori tedeschi, nei due anni scorsi, hanno accettato part time, con meno stipendio, flessibilità per aumentare la produttività, e molti altre deroghe ai loro diritti…
    Ma se l’Azienda va bene, anche loro avranno le loro partecipazioni!

    A noi piace Pomigliano!

    Sylvi

  31. Linosse
    Linosse says:

    Cara Sylvi
    E le aziende del nord con imprenditori in piena crisi anche esistenziale,con aziende che chiudono con ritmo a “battito ciglia”?
    Pomigliano nazionale?
    E poi sti teteschi qui,li,in ogni dove che alla fine risultano essere dei poveretti che non si possono permettere neanche una lega,una misera patania col sole verde-bile con diramazioni nordestine fatte all’uncinetto!
    Ma mi facci il piacere,mi facci
    L.

  32. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Gira su Internet:
    L’italiano che è del PDL ed onesto, non può essere intelligente.
    Colui che è intelligente e del PDL, non può essere onesto.
    E quello che è intelligente e onesto non può essere del PDL
    —–
    Funziona anche se togliete la L da PDL.

  33. Linosse
    Linosse says:

    MT 789
    Tutto gira e girando fa come il boomerang che si piazza sulla fronte del maldestro “manipolatore”
    Chi non è ingenuo lo ha già capito cosa vuoi:
    Il nuovo che avanza c’è già per cui …eccolo
    Il nulla che avanza in versione facc’e buche!
    L.

  34. Peter
    Peter says:

    x Sylvi e Marco

    la geniale soluzione di ridurre le paghe ed a volte anche le ore (a salario ridotto) e’ stata adottata anche qui da molte aziende, compresa la BA, forse l’unica che ha incontrato una seria opposizione. In sostanza, a pagare le spese di una crisi finanziaria causata dai banchieri sono sempre quelli che fanno salti mortali per tirare a campare.
    Nel frattempo, i poveri banchieri hanno ottenuto da tempo ‘prestiti’ enormi da fondi pubblici, che loro poi prestano alla gente con interesse. I loro ‘bonuses’ non sono pero’ stati ridotti, poverini, senno’ come fanno a vivere?
    E qui i tories stanno facendo tagli selvaggi alla sanita’, la scuola, la polizia, i benefits per malati e disabili e tante altre belle cosine meravigliose e progressive. Applaudite, cari, applaudite

    Peter

    ps
    su un tono piu’ leggero, Prince Philip almeno ci diverte. Al ricevimento per il papa in Scozia, ha visto un leader laburista con la cravatta in tartan. Allora si e’ girato verso la leader conservatrice, e le ha chiesto se si e’ messa le mutande in tartan.
    La cosa ha fatto molto scandalo…Il ‘vecchiaccio’ fa sempre le stesse battute che verrebbe di fare anche a me in alcune situazioni (si parva licet…), solo che io me ne guardo bene

  35. sylvi
    sylvi says:

    caro Linosse,

    ho appena preparato i porcini della Foresta Nera in sugo.
    Li hanno pagati 8 euroK, da noi sono a 15 quelli del Montello e del bellunese!
    Per esempio: mio marito era in Fiera, forse la Serracchiani e quell’imbelle di Tondo erano sicuramente a fare l’uncinetto!
    Mica bello però disprezzare chei tira la carretta, come i tedeschi, mentre i i “nostri baldi” fanno ammuina e danno pure tutte le colpe alla Lega….e magari credendoci!

    Sylvi

  36. sylvi
    sylvi says:

    X Peter

    Già, i banchieri!
    Ma qui ci si azzuffa fra galletti che dovrebbero fare squadra, mentre la volpe ghigna.

    Forse sarebbe meglio fare come dice Marco…statalizzare tutto…
    non si sa cosa…ma tutto!!!

    Sylvi

  37. Linosse
    Linosse says:

    Peter 791
    “E qui i tories stanno facendo tagli selvaggi alla sanita’, la scuola, la polizia, i benefits per malati e disabili e tante altre belle cosine meravigliose e progressive. Applaudite, cari, applaudite”
    Un vicino dopo aver tagliato con la motosega ,per non perdere troppo tempo ,rami,tronchi ,alberi che non gli piacevano più,del giardino si è esaltato e nella esaltazione ha perso l’attenzione e si è tagliato una gamba.Lo abbiamo trasportato con urgenza in ospedale,non ha avuto fortuna.Adesso gira desolato in giardino sulla stampella,la motosega l’ha data alle fiamme dopo l’incidente e non vuole usare più neanche il taglia unghie,troppi,brutti ricordi
    L.

  38. Linosse
    Linosse says:

    Cara Sylvi
    Non capisco,la ditta di tuo marito produce robot per gli usi più impensabili e lui …tira la carretta e da solo .
    Non è una buona pubblicità,fattelo spiegare da M.T. come si deve veicolare il giusto messaggio .
    La Serracchiani,Tondo fanno l’uncinetto perchè sono tranquilli ,la Marcegaglia sta lavorando per voi a tempo pieno.
    Non si vede forse?
    L.

  39. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ps x Ps791Almeno il principe e´sincero e spontaneo, al contrario di te che scrivi ti verrebbe di esternare le stesse batture paragonandoti o a paragone di certe situazioni. Pero´ti mordi la lingua.
    E poi dici che non sei finto.

  40. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Forse sarebbe meglio fare come dice Marco…statalizzare tutto…
    (Sylvi)
    —–
    E per chi mi hai preso, per un comunista?
    Mai detto che bisogna statalizzare tutto, ma solo che ci vorrebbe un ministero del lavoro che legiferi in sostegno alle microimprese e dia direttive ed agevolazioni per incanalare determinati lavori, con una presenza e una sorveglianza statale più concrete e responsabili, al fine di evitare abusi, truffe e sprechi.

  41. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Chi non è ingenuo lo ha già capito cosa vuoi (Linosse)
    ——
    L’ho sempre detto chiaro e tondo ciò che voglio, non c’è bisogno di sforzarsi a capirlo.

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