A proposito di lapidazione. E a proposito di dilapidazione

A voler fare dello spirito si potrebbe chiedere come mai si sono scatenati contro la asserita condanna alla lapidazione dell’iraniana Sakineh soprattutto i cultori duri e puri della bibbia, compreso il sempre giovin filosofo di bell’aspetto Bernard Levy che, a quanto ho letto di recente, è l’ideatore della campagna a favore di Sakineh. Non è forse la bibbia la fonte della legittimità della lapidazione così come la si vuole fonte della legittimità dell’espulsione dei palestinesi dalle proprie terre? Non è proprio Abramo, quello per il quale i fanatici fanno quel che fanno ad Hebron con la scusa della sua tomba nonostante Israel Filkenstein abbia dimostrato che il personaggio non è mai esistito, non è proprio Abramo ad avere dato un bell’esempio lapidando un poveraccio che s’era azzardato a lavorare il sabato sia pure solo per raccogliere un po’ di legna per il fuoco?
Strana faccenda la Verità, sacra e con la V maiuscola: estensibile e accorciabile a piacere come il classico elastico delle mutande…

Ben venga qualunque cosa incruenta che provochi o faciliti la caduta del regime teocratico in Iran, anche se l’ideale sarebbe che vi provvedessero gli iraniani senza troppi “aiuti”  dall’estero consì come non sarebbe auspicabile – o no? – che i “padani” ricevessero aiuti, che so, dalla Germania e dall’Austria o dall’Iran contro “l’oppressione italiana”, facendo magari andare in pezzi lo Stivale così come Berlino fece andare in pezzi la Jugoslavia. Leggo che in Virginia, cioè negli Usa, c’è una signora nelle identiche condizioni di Sakineh, una signora cioè che è stata condannata a morte in quanto adultera che ha aiutato il proprio amante ad accoppare il marito e forse un figliastro. Certo, la condanna non sarà tramite la barbara e biblica lapidazione, ma tramite la più civile e per le nostre panze piene più tranquillizzante sedia elettrica o iniezione letale, per praticare la quale sarà legata a un letto a foma di croce come Gesù Cristo, ma pare che questa differenza non renda affatto felice la signora nel braccio della morte a stelle e strisce. Sono sicuro che l’eterno bel giovine parigino Bernard Levy organizzerà un’altra protesta planetaria a favore della condannata a morte della Virginia e magari contro il persistere della condanna a morte nei civilisssimi Stati Uniti, faro di civilità e guida dell’intero Occidente che spinge allo “scontro di civiltà”. Cioè a una nuova guerra mondiale. Non sono forse presenti in questo blog coloro che si lamentano perché qui si batte spesso il chiodo palestinese anziché anche quello del Polisario, del Ciad, della Nigeria, delle tribù amazoniche (di cui peraltro ce ne freghiamo ben più che della foca monaca in Sardegna…), ecc? Sono perciò certo che saranno i primi a scattare in piedi a favore non solo di Sakineh, ma anche della signora in Virginia e dei vari altri in attesa del boia nei civilissimi States. O no?

Sì sì, lo so: Sakineh, o meglio suo figlio, il suo avvocato e il giovin signore Levy sostengono che Sakineh è innocente, non ha aiutato il proprio amante ad accoppare il proprio marito, e che è stata anche torturata per confessare. Ma non è la stessa cosa che dicono i vari Previti, Berlusconi e benefattori come loro? Esiste forse qualche imputato o condannato che non si dichiari innocente e vittima di una montatura? Il nostro amato Chiavaliere si dice addirittura vittima di un complotto della magistratura del suo Paese, del quale è – a nostra ignominia – il capo del governo. Non pare però che Levy e chi per lui gli creda, e francamente non gli credo neppure io. E a proposito dell’avvocato si Sakineh fuggito in Europa c’è qualcosa che non quadra. “Sono fuggito perché il regime aveva preso in ostaggio mia moglie”, leggo sui giornali. Oibò! A un uomo gli prendono in ostaggio la moglie e lui che fa? Scappa. Come a dire che lascia che l’ostagio faccia una brutta fine. Altrimenti che ostaggio è? Ma a parte questa prima stranezza, ecco la seconda: “Ora erò mia moglie mi ha raggiunto in Europa”. Ah! Ma allora che cavolo di ostaggio era? Mistero.
Mistero come le 99 frustate. Secondo il figlio e l’avvocato già date, ma secondo gli avvocati rimasti a Teheran – forse non sono fuggiti perché le loro mogli non sono state prese in ostaggio? – invece mai date. Mistero, soprattutto, come la stessa condanna a morte per lapidazione, prassi in disuso – per quel che ne so io – in Iran da molti anni, con il parlamento iraniano che ha in agenda la cancellazione di qualunque formula equivoca di sentenza di condanna a morte che possa far pensare alla lapidazione, in uso invece nella da noi molto amata Arabia Saudita. Il cui regime fa forse più ribrezzo di quello iraniano, se non altro perché quei re spendaccioni non li elegge nessuno, ma anche perché li fioriscono i fanatici alla Bin Laden. O no?

Da quando ho letto che è Levy l’ideatore e organizzatore della campagna pro Sakineh – per la cui vita e liberazione ho comunque firmato anch’io, e certo non me ne pento, invitando i lettor del blog a fare altrettanto, e non mi penti certo nepure di questo – ho capito il perché di tutte le notizie che non quadrano. Compresa la stessa lapidazione così cara ad Abramo&C. Si tratta di sputtanare l’Iran a tutti i costi, in modo da facilitarne quell’invasioe o almeno i bombardamenti “chirurgici” che tanto stanno a cuore dai vari Levy ai vari Netanyahu e Lieberman. Bisogna fare odiare l’Iran dall’opinione pubblica occidentale così come si fece odiare l’Iraq, in modo da legittimare o almeno rendere più facile una nuova aggressione militare contro chi non lecca gli stivali all’Occidente e ai suoi guardiani in Medio Oriente. Leggetevi il libro della signora Fiamma Nierenstein, colona italiana abitante nella colonia di Gilo, ma eletta senatrice in Italia nel partito delle libertà e dell’amore (minchia!), scritto con Levy, poi tutto sarà più chiaro. Oriana Fallaci e i suoi deliri sono, al confronto, simpatiche bizze. Almeno la buonanima non voleva fossero presi a pedate anche i palestinesi in quanto tali.

A dire il vero però ha chiarito tutto di recente anche Tony Blair, questo convertito al cottolicesimo rimasto però con il suo strano sorriso somigliante a un piccolo ghigno sbranatore.  In una intervista il buon Toni ha ribattuto il chiodo della panzana delle bombe atomiche iraniane, spettro da evitare anche “con un intervento militare dell’Occidente”, ha tuonato il neo pio cattolico. Qui le stranezze sono due. La prima è che l’Iran non solo ha detto chiaro e tondo che l’atomica non la vuole, anche se sarebbe equo l’avesse se non altro perché ce l’hanno varo suoi vicini di casa, ma anche che  l’uranio è disposto a farlo arricchire da altri Paesi, fuori dai propri confini, per esempio dalla Russia dell’amico Putin del Chiavaliere. La seconda stranezza è che il neo pio cattolico inglese ci ha rivelato che soffriva come un cane per i militari inglesi cher aveva mandato a farsi ammazzare in Iraq e ora vorrebbe che altri militari inglesi vadano a farsi ammazzare in Iran. Se ne deve dedurre che il buon Toni abusa ancora degli acolici. E che ne abusi ben più di quanto abbia ammesso nel suo libro visto che piange sì per i 1.400 inglesi uccisi in Iraq, ma se ne fotte bellamente delle decine di migliaia di iracheni uccisi anche da quei bravi militari inglesi e se ne fotte dei civili iraniani che creperanno per la nuova bufala delle “armi di distruzione di massa”. L’alcol fa brutti scherzi: in fatto di armi di distruzione di massa, atomiche comprese ma non solo, Toni Blair confonde infatti Bagdad e Teheran con tel Aviv. Dovrebbe alzare meno il gomito…

In effetti ha ragione la ragazza che nel corso di una manifestazione di protesta contro di lui ha dichiarato Blair in arresto per crimini contro l’umanità, in base alle leggi locali – che si badi bene sono in questo caso eguali a quelle italiane – secondo le quali qualunque cittadino può arrestare una persona che sta commettendo un reato per il quale sono previste le manette. Il pio Toni, sbigottito di fronte al candore della sua contestatrice, è stato messo in salvo dalla polizia, ma ha capito che tira una brutta aria, quella che meritano i tipi come lui e il suo degno compare George W. Bush, perciò ha per fortuna rinunciato alle sue concioni camuffate da presentazione del suo libro. Che gli ha fruttato la discreta sommetta di 10 milioni di sterline di anticipo. Strano: il pio neo cattolico non li verserà neppure ai parenti dei 1.400 militari da lui mandati a uccidere e a farsi uccidere in Iraq sulla base di balle di massa.

L’ipocrisia e il doppiopesismo impazzano. Il patriarca di Venezia, che mi pare si chiami Scola, alla solita kermesse estiva di Comunione e Liberazione, talmente dedita al lucro da essere stata ribattezzata Comunione e Fatturazione, si è esibito nell’estensione e abbreviazione dell’elastico della mutande che tanto va di moda. “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”, ha tuonato l’ottimo patriarca, senza immaginare che dopo qualche giorno Levy avrebbe lanciato in piazza la campagna contro le pietre per Sakineh. Il patriarca di Venezia intendeva lanciare una ciambella di salvataggio, ovviamente, al Chiavaliere, contraddicendo così anche quanto insiste a scrivere Famiglia Cristiana. Il soave concetto di perdonanza del patriarca è stato poi ribadito dai vari boss laici di CL, applauditissimi anche loro dai “diecimila giovani” ciellini che applaudirebbero anche un paracarro pur di sentirsi pure loro – poveracci! – diversi e migliori dagli altri, in modo da andare loro più facilmente in paradiso e gli altri che vadano pure all’inferno.
Strano, però: se non possiamo condannare nessuno perché siamo tutti peccatori, come dice l’ottimo patriarca, perché mai allora condanniamo invece in massa e urlando il governo iraniano? Capisco che Berlusconi non è – almeno fino ad ora – Ahamadinejad e, soprattutto, ha molti più quattrini di lui, però non capisco bene perché il primo non possiamo giudicarlo, neppure nelle sue varie porcherie politiche e forse anche giudiziarie,  mentre il secondo lo vogliamo a tutti i costi lapidare. Mah. Stranezze delle Verità. Oltre che degli elestici delle mutande.

Termino con qualcosa di faceto. Lapo Elkan ha detto qualcosa di importante per i posteri: “Il guaio dell’Italia è che mancano uomini come mio nonno Gianni Agnelli”. Verissimo. Il guaio infatti è che in Italia abbondano i Lapo Elkan…
Ma a dirla tutta, anche sulla squisita buonanima Gianni Agnelli detto l’Avvocato e Signor Fiat, è un guaio anche che lui e la sua famiglia abbiano truffato il fisco italiano. Mentre con una mano intascavano per anni e anni migliaia e migliaia di miliardi di nostre lire sotto forma di “aiutini” e “incentivi” governativi alla Fiat, con l’altra truffavano il fisco, cioè lo stesso Stato che gli regalava così tanti nostri quattrini, mettendo illegalmente al sicuro nei paradisi fiscali il bottino di famiglia. Ora per evitare guai maggiori i vari Agnelli, ed eredi Elkan oggi al timone della Fiat, hanno deciso di patteggiare dando al fisco la briciola di 100 milioni di euro. Non è una cosa un po’ strana, diciamo, almeno tanto quanto l’autoregalo del Chiavaliere alla sua Mondadori inguaiata pure lei col fisco? Per non parlare del fatto che, come soavemente ammesso nei giorni scorsi dai suoi avvocati – con il volenteroso sostegno del ministro della Pubblica (d)Istruzione Mariastella Gelmini – la Fiat se n’è sempre fottuta delle sentenze della magistratura italiana di reintegro al lavoro degli operai licenziati ingiustamente. Anche qui, intascare i quattrini regalati dallo Stato e prederlo poi a pernacchie fottendosene di quanto sentenziato dalla sua magistratura. Non è un comportamento almeno un po’ berluscone, sia pure ante litteram?

Stando così le cose, mi chiedo: ma che cazzo hanno da continuare a sorridere beati Marchionne, l’Elkann – fratello di Lapo – al vertice della Fiat e Montezemolo? E perché mai la stampa e le tv non li azzannano neppure per queste prese per il culo verso lo Stato italiano? Todos minzoleros?

974 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Io invece sarei curioso di sapere che destino avrebbe il Centro, in caso di scissione della Padania.
    L’incognita resta l’Emilia, che per il momento è ancora rossa, ma non si sa per quanto ancora.
    Un Centro con l’Emilia dentro, non sarebbe per niente da buttare: regioni ricche, con moltissimo turismo, industrie, agricoltura, o’mare, o’sole, l’ammore…e persino il Papa, che da solo fattura più della Fiat e del cavaliere messi insieme.
    Un pensierino per il voto alla Lega…

  2. sylvi
    sylvi says:

    caro Follotitta,

    non lei, che è lontano, ma molti bloggers nostrani, sempre attenti al sole delle Alpi, non hanno ascoltato il comizio di Bossi a Venezia…va beh, che non è che sia tanto chiaro l’uomo, ma ha parlato del popolo padano lombardo, piemontese, e…anche Veneto e Friuli…beh non troppo, ha aggiunto…e se lo dice lui…dev’essere vero che il Friuli non è troppo padano…non perchè non voti Lega, ma perchè sa benissimo che non è la “sua” Lega.
    E in Friuli NON esiste la Pianura Padana;
    lo dico sempre che non si studia la geografia!!!
    Scherzo, ovvio!
    Ho parlato spesso della peculiarità di questa regione che è un vero miscuglio di genti e una porta per tutto l’Est.
    Noi confiniamo, in Italia, solo con il Veneto, qualcosa dovremo pur inventarci per vivere con i vicini…non necessariamente facendo la rivoluzione, o la secessione.
    Credo che come è stato il tempo degli Stati nazionali, ora spero, che pur mantenendo tutti la nostra cultura, ( e la nostra è quella del Patriarcato di Aquileia,latina e poi italiana), si possa rivolgersi ad altri tipi di organizzazione territoriale in ambito europeo.
    Non chiudersi…ma aprirsi…
    Non la vedrò io, purtroppo,ma lo spero per i miei nipoti!

    saluti Sylvi

    Aprirsi per non morire.

  3. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Io invece sarei curioso di sapere …..

    Piuttosto renditi utile una volta tanto, con le tue ore di volo a dare un parere qualificato veramente su come diavolo ha fatto quel Boeing ad atterare così di precisone sul pentagono..
    Qualsiasi cosa dici, noi ascolteremo in religioso silenzio..
    perchè ti neghi..
    Cosa temi?

    cc

  4. sylvi
    sylvi says:

    caro C.G.,

    non possono farlo, perchè se Karner (Carinzia), Krniska (Slovenia)
    e Carnia…una faccia, una razza!
    Invece è vero che la Baviera e il Salsburghese chiamano “terroni”
    i carinziani e i tirolesi!!!!!!!!!

    Sylvi

  5. peter
    peter says:

    beh, se l’Italia si sta’ davvero spaccando sono doppiamente contento di aver preso un’altra cittadinanza. Alla fine, mi chiedo di cosa si sia esattamente cittadini gia’ adesso se esibire il vessillo nazionale a Venezia e’ considerato una provocazione da un ‘tutore dell’ordine': altrove per un atto del genere sarebbe stato buttato fuori a calci dalle forze di polizia.
    Tanto vale ‘changing ships on a falling tide’…

    Leggo poi che Berlusconi e’ del tutto d’accordo col suo compare Sarkozy sull’espulsione dei rom che sa tanto di ethnical cleansing. La signora Reding e’ in scontro frontale con Parigi, e la commissione EU e’ con lei. Ha paragonato i francesi ai nazisti in merito a rom ed ebrei, e Sarkozy e’ furioso. Ma la sorpresa viene da Washington: Obama avverte la Francia di rispettare i diritti dei rom! Direi che un presidente nero fa la differenza

    Peter

  6. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Il sito mi e’ stato bloccato e rimosso dalla mia sicurezza.
    Anita

    Curioso io l’ho aperto più volte e non è successo nulla, a meno di virus a lunga azione…
    Invito gli altri forumisti a fare altrettanto e poi magari a mandare le foto se esportabili in jpeg ad Anita ..
    Non vorrete mica privarla di un’occasione come questa..
    Comunque strano molto strano…direi sospetto !!
    Che strane sicurezze in USA !!!

    cc

  7. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x RODOLFO
    La ringrazio per avere capito. E per essersi scusato. Per i due post ho già provveduto, uno dei due l’ho “epurato” anziché cancellarlo.
    ‘Notte.
    pino nicotri

  8. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x PETER

    Mi pare che la faccenda sia stata chiarita al meglio. La prego però di non esagerare neppure lei con gli epiteti per Rodolfo, anche se può spazientire non poco, perché altrimenti si innesca la spirale del botta e riposta e si finisce col deragliare.
    ‘Notte.
    pino nicotri

  9. sylvi
    sylvi says:

    caro Peter,

    nella sua nuova Patria quanto crede che dureranno scozzesi e gallesi, per non parlare dell’Irlanda del Nord?
    Tenetevi stretta la Regina e che campi più di sua Madre…morta a oltre cento anni!!!

    -Si sta come d’Autunno
    sugli alberi le foglie.-
    diceva il Poeta che scriveva da queste parti…

    Buonanotte

    Sylvi

  10. peter
    peter says:

    caro Pino

    la ringrazio anch’io e prendo anche nota del monito.

    Infatti, mi impegno di ignorare d’ora in poi, e categoricamente, qualsivoglia post del signore in questione. Esattamente come fa Vox. Non credo vi sia altro modo

    un saluto

    Peter

  11. marco tempesta
    marco tempesta says:

    xCC
    caro Cc, se non conosci la differenza tra un monomotore quadriposto da scuola guida e un Boeing di linea, stai proprio messo male.

  12. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Peter:
    ma no, non preoccuparti, l’Italia non si spacca.
    Tutto fumo e niente arrosto. I leghisti sono come l’esercito di Franceschiello: devono fare ammuìna. Abbiamo dei collanti inattaccabili da qualsiasi solvente: il calcio e il Papa.
    Fuori dagli scherzi, nel momento in cui Bossi dovesse veramente tentare il colpaccio ( a parte che le regioni del Nord non vanno per niente d’accordo tra loro, ma è secondario), Fini suonerà le campane e compatterà l’Italia, oltre a rimettere in senso il suo disastrato partito. Forse non aspetta altro.

  13. marco tempesta
    marco tempesta says:

    A Napoli una famosa pizzeria ha interdetto l’ingresso, con tanto di cartello, ai leghisti e a Brunetta.
    Non ai settentrionali: specificatamente ai leghisti.
    Ed è meglio per loro che non ci vadano, perchè i pizzaioli napoletani sono capaci di tutto.

  14. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Resta insoluto finora il dilemma di cosa ne sarebbe del Centro, in caso di scissione.
    Abbiamo nel blog marchigiani, abruzzesi, toscani (sebbene d’importazione) ed io che ora sono laziale. Possibile che nessuno si sia posto la domanda?

  15. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    Caro CC,
    perche’ sospetto?

    Ricevo questo messaggio:

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    nita

  16. Popeye
    Popeye says:

    Io,personalmente non mi pronuncio,a squola manco gli aerei di carta sapevo fare,per cui ai buchi ci pensa poppone …
    —————-
    Caro CeCi,
    Il mio rilassato neurone ha analizzato il tuo cervello e ha arrivato alla conclusione che sia peggio di un scolapasta.
    Sorry!
    PS – squola? Sei veramente messo male!

  17. Anita
    Anita says:

    x CC -#555-

    Io invece sarei curioso di sapere …..

    Piuttosto renditi utile una volta tanto, con le tue ore di volo a dare un parere qualificato veramente su come diavolo ha fatto quel Boeing ad atterare così di precisone sul pentagono..
    Qualsiasi cosa dici, noi ascolteremo in religioso silenzio..
    perchè ti neghi..
    Cosa temi?
    CC

    ——————————————————————

    Non so a chi ti rivolgi, comunque nella mia ignoranza direi che e’ piu’ facile pilotare un aereo a raso terra contro un muro che farlo cadere sull’obiettivo.

    E’ solo un pensiero, ma secondo me e’ l’unico modo di fermare un aereo…ed il suo pieno di benzina.
    L’areo ha sfondato a 350 MPH.

    Anita

  18. Anita
    Anita says:

    x CC

    Un’altra search engine che mi avvisa, ma non mi blocca e’ Yahoo.it
    Mi avvisano che puo’ portare danno al mio PC, e devo cliccare se l’accetto o no.

    Anita

  19. Anonimo
    Anonimo says:

    Ormai chi mi conosce lo sa, se nei fatti politici sono tignoso, in quelli tecnici sono tignoso².
    Cara Anita la temperatura di 882,2¯ °C di cui parli è una misura del tutto aleatoria che probabilmente è stata dedotta dal colore delle fiamma, è probabile che quella temperatura sia stata raggiunta ed anche superata ma solo in qualche punto e per tempi brevi, mentre per fondere un metallo o disintegrare un corpo umano oltre alla temperatura occorre la quantità di calore nel tempo.
    Nei grandi incendi di combustibili liquidi c’è un fattore limitante che è la possibilità del comburente (l’ossigeno dell’aria) di arrivare a contatto e combinarsi con il combustibile, altro fattore limitante è il fatto che il richiamo violento dell’aria verso il fuoco genera una turbolenze che risucchia verso il basso una parte dei fumi della combustione cosicché ad alimentare la fiamma non è più aria con il 21% di ossigeno ma una miscela con notevole quantità di anidride carbonica ed una conseguente minore percentuale di ossigeno e quindi minor temperatura.
    Che nella zona dell’impatto le temperature non sono state ovunque elevatissime lo si evince dal fatto si vedono pezzi di lamiera di alluminio, metallo che fonde ben al di sotto degli 883°C, circa 660°C, che risultano integri, ma le temperature medie reali dovevano essere assai più basse lo dimostrano le stesse foto ufficiali in cui è facile notare cavi elettrici il cui rivestimento di plastica è bruciacchiato ma ancora presente.
    Tutto questo per spiegarti come nascono i dubbi ed i sospetti sulla versione ufficiale dei fatti.
    Chi ha un minimo bagaglio tecnico ed un po’ di capacità di osservazione si chiede allora, perché vogliono farmi credere che la temperatura era così elevata quando vari parametri mi dicono che era molto più bassa??? Perché vogliono vendermi una frottola che non avrebbe nessun motivo di essere propinata se non per coprire altre falsità???
    E queste stranezze tecniche si ripetono molte volte, per esempio per il punto di impatto che situato in una zona periferica e di scarsa importanza militare (lo hanno detto loro) ma per raggiungere la quale zona il pilota, che ci descrivono inesperto, avrebbe fatto una manovra difficilissima, quasi impossibile per un Boeing 757, con il rischio di far fallire la sua “missione” piantandosi in terra prima di raggiungere “l’obbiettivo”, mentre sarebbe stato molto più facile e enormemente più devastante buttarsi “in picchiata” nella zona centrale della struttura dove , come poi ci hanno detto , c’è il vero centro nevralgico della difesa USA, non ti pare strano che gli attentatori si complichino la vita per andare a colpire il magazzino della carta igienica (si fa per dire) e non con più facilità la sancta sanctorum della difesa occidentale.
    Ed anche il fatto che tutte le telecamere del pentagono fossero contemporaneamente fuori servizio, quando mi parrebbe logico che per cotanta importanza strategica ci si dovrebbe affidare quantomeno ad un sistema doppio e ridondante, e poi ci sono le registrazioni di quella del distributore e dell’albergo molto misteriosamente sparire ecc. ecc.
    Insomma non è la propaganda antiamericana a suggerirmi i sospetti ma le esagerazioni le incongruenze e le palesi falsità della versione ufficiale

    X Sylvi – Io mi riferivo come faccio in questo post solo all’episodio del Pentagono, sui morti delle torri gemelle c’è poco da dire li abbiamo anche visti in diretta buttarsi nel vuoto e per gli altri ce possiamo immaginare. Anche sulle torri circolano dubbi ma non sono sinceramente in grado di dare un giudizio,alcuni dicono che non dovevano crollare o almeno non così, si parla di abbattimento con esplosivo , ma si potrebbe anche ipotizzare molto più banalmente che al crollo abbai contribuito in modo più o meno importante, per esempio, una qualità scadente del calcestruzzo.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

    http://www.youtube.com/watch?v=7dMrqJ6sFrw

  20. Anita
    Anita says:

    x Antonio AZ

    Antonio, io ho scritto la temperatura nel Pentagono dove ci sono stati 189 morti.
    Detto da impiegati che lavorano li’.
    Hanno detto che a distanza il calore era soffocante.
    Non so la temperatura nell’aereo.

    Per cortesia chiudiamo questa storia, tu non mi puoi convincere ed io non ho alcuna intenzione di convincerti.

    Ne ho sentite di mooooolto peggio, non solo in internet, ma da gente che trovano un udienza nelle piazze, giorno dopo giorno, basta che arrivi un van di una TV station ed iniziano a filmare.

    Buonanotte,
    Anita

  21. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Anita. – non lo dico io ma fior di piloti che volano su aerei uguali o simili nessuno di loro sarebbe in grado di fare quello che ci dicono avrebbe fatto un pilota inesperto al suo primo volo su quell’aereo. Che sia più facile scendere dritti che non manovrare rasoterra mi pare intuitivo, però tu affermi il contrario, la tua difesa è ammirevole ma ora arrenditi sei circondata … non dal nemico ma dall’evidenza.
    In fondo al mio post precedente è rimasto casualmente un link di un filmato che ho controllato parlano i piloti.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  22. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Anita. – non lo dico io ma fior di piloti che volano su aerei uguali o simili nessuno di loro sarebbe in grado di fare quello che ci dicono avrebbe fatto un pilota inesperto al suo primo volo su quell’aereo. Che sia più facile scendere dritti che non manovrare rasoterra mi pare intuitivo, però tu affermi il contrario, la tua difesa è ammirevole ma ora arrenditi sei circondata … non dal nemico ma dall’evidenza.
    In fondo al mio post precedente è rimasto casualmente un link di un filmato che ho controllato parlano piloti edperti .

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  23. Anita
    Anita says:

    x Antonio

    E chi non ha vista la testimonianza di Norman Mineta?

    Perche’ ha servito fino al 2006?
    Se era cosi’ convinto che il 9/11 era un inside job, si sarebbe dovuto dimettere.
    Lavorare per criminali?

    Forse non si era mai dimenticato che dopo l’attacco su Pearl Harbour la sua famiglia fu discriminata e credo internata?
    E’ di famiglia Giapponese.

    Anita

  24. sylvi
    sylvi says:

    caro Marco 566

    apro il blog e leggo il tuo soufflè:
    Si prende Bossi, lo si sbatte facendo ammuina come Franceschiello,
    si mescola delicatamente, a parte, il Papa, si monta fermamente il calcio col mestolo di Fini che infornerà a 400°C!!!

    Sole ,Amore, Spaghetti e Mandolino …viva l’Italia.
    Vado a bermi un buon caffè, ne ho proprio bisogno!

    buona giornata a tutti
    Sylvi

  25. ber
    ber says:

    , ma si potrebbe anche ipotizzare molto più banalmente che al crollo abbai contribuito in modo più o meno importante, per esempio, una qualità scadente del calcestruzzo.

    Caro Antonio,
    non entro in merito alla discussione della fusione di metalli o meno,nelle torri gemelle.
    Ti posso solo assicurare che di calcestruzzo,nella costruzione di tali torri,… ce n’era molto poco.
    Il tutto e’ stato fatto con una struttura di ferro,che se vado in UK mi propongo di approfondire,e pannelli di gesso,…tanto e’ vero
    che il fumo era denso e bianco.Carbonato di calcio.
    Il problema e’ che tale sistema e’ stato copiato in altre parti del mondo,tantoe’vero che tutti si sono affrettati a fare la torre piu’
    “alta del mondo”
    Mah,la pazzia dell’uomo non ha limiti.
    Un saluto,Ber

  26. ber
    ber says:

    Caro Marco,
    Quelli del centro non sperano niente,…non sono stati capaci di dare alloggio nemmeno ai 23 mila sfollati che vivono negli alberghi della costa….

    Questa mattina,sull’aereo Rainair che va in UK,oltre mia figlia,c’erano anche due miei nipoti.
    Come vedi,rispetto a 100 anni fa le cose da noi sono sempre uguali…

    Saranno problemi seri per quelli che che credevano di essere diventati ricchi,….ma sono affari loro,…come dice Uro:

    Dio non ha pieta’ per gli imbecilli.

    Un saluto,Ber

  27. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Dopo circa 500 anni un Papa viene invitato ufficialmente in Gran Bretagna, arriva oggi ad Edinburgh, 4 giorni per un costo complessivo di 24 milioni di Euro.
    Una somma non indifferente per uno Stato indebitato fino al collo.

    Mentre il governo Cubano e´costretto a licenziare 500.000
    (cinquecentomila) impiegati dai vari ministeri, come aggiustamento il regime permette piu´ attivita´ economiche private, in special modo nell´agricoltura e nel settore dei servizi…per esempio sara´permesso al Cubano di aprire un negozio di barbiere o un negozio di tessuti, lavorare la terra e venderne i suoi frutti.
    Una bella inezione di Capitalismo nel Comunismo, non c´e´che dire.
    Rodolfo

  28. Uroburo
    Uroburo says:

    Rodolfo { 15.09.10 alle 16:48 } Caro Nicotri e Uroburo, Non si devono leggere solo i miei post … Io non ho fatto altro che tirare le somme, magari un po´, ma solo un po´esagerando.
    —————————————————————–
    Caro Rodolfo,
    sarà anche vero ma lei è in aspra polemica quasi con tutti.
    In parte perchè lei si spiega male (mi sembra evidente, ad esempio, che nella discussione sulla “mano morta” lei volesse dire cose diverse da quelle che sono state capite) ma in poarte anche perchè lei le polemiche le inventa o se le va a cercare.
    Ripeto: ma non può esporre il suo punto di vista senza polemizzare in continuaazione?
    Un saluto U.

  29. Rodolfo
    Rodolfo says:

    peter { 15.09.10 alle 22:05 }
    caro Pino
    la ringrazio anch’io e prendo anche nota del monito.
    Infatti, mi impegno di ignorare d’ora in poi, e categoricamente, qualsivoglia post del signore in questione. Esattamente come fa Vox. Non credo vi sia altro modo
    un saluto. Peter-


    Questo e´stato anche un suo desiderio e impegno espresso qualche mese fa´. Poi pero´non ne fece niente. Si ricorda, quando le scrivevo:-“Le prude he?” Vedremo……..

    Da parte mia invece la leggero´molto volentieri. Non quando argomenta sui vaccini e cose varie, ma quando argomenta sulla vita e i fatti di tutti i giorni, allora….se devo essere sincero…lei mi diverte.
    Sara´molto piu´facile per me commentarla sapendo di non ricevere piu´risposte. Se dovesse avere delle tentazioni in f armacia vendono creme contro il prurito e pruderie varie. Rodolfo

  30. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ripeto: ma non può esporre il suo punto di vista senza polemizzare in continuaazione?

    Caro Uroburo….le prometto che faro´ del mio meglio.
    Saro´conciso e preciso. Un saluto . Rodolfo

  31. Controcorrente
    Controcorrente says:

    popone sannitico,
    ho scritto più volte Squola con la Q su questo Blog , quando scherzo con la scuola e tutti lo sanno e mai hanno avuto nulla da ridire.
    Piuttosto vedo che hai lasciata sola l’Anita a difendere le “versioni ufficiali” dopo una breve toccata e fuga.
    Mi aspettavo di più,da un ‘espertone come te …invece taci!!!
    Avevi promesso scintille autunnali,dai, fai il “belluino”tecnico per spiegarci nei dettagli la vicenda del Pentagono e dell’Esagono e risolvi il problema dell’Anita con i problemi di “sicurezza” del suo PC.

    cc

  32. Uroburo
    Uroburo says:

    Qualche nota sull’undici settembre.
    Le due torri
    1) Se è stata la combustione del carburante a farle crollare fondendone la struttura metallica, bisognerebbe spiegare come sarebbe possibile che il kerosene bruci all’aria aperta a 1300°, temperatura minima per fondere delle putrelle di dimensioni enormi.
    Sono temperature che si possono raggiungere solo in un altoforno. La temperatura reale non ha raggiunto i 600°, lo dimostra il colore delle fiamme e del fumo.
    2) In caso di impatto di un aereo contro un edificio il carburante non può diffondersi uniformemente ma lo fa in modo del tutto irregolare, il che significa che, pur ammettendo in via puramente ipotetica che sia stato proprio il carburate a far sciogliere l’acciaio delle putrelle, la fusione non può essere stata uniforme ma qui sì e là no.
    Ne consegue che le torri avrebbero dovuto cadere obliquamente o a spirale e non verticalmente su se stesse come abbiamo visto tutti.
    3) Curioso che la torre sette, mai colpita e certamente non danneggiata in modo irreparabile, sia stata minata e demolita in 24 ore. Per demolire un edificio con la dinamite ci vogliono giorni e giorni di lavoro. Qui invece era già tutto pronto. Vien da pensare che fosse tutto pronto anche nelle due torri.
    Il Pentagono
    I fatti inspiegabili sono tanti: manovre incompatibili con le capacità di un pilota al suo primo volo; buco di ingresso incompatibile con la forma dell’aereo, scelta di una manovra d’attacco complicata invece di una manovra semplice.
    Ma tra tutte queste incongruenze ce n’è una del tutto incompatibile con la fisica dei metalli. Nel Pentagono non sono stati trovati i resti dell’aereo tranne un motore, uno solo, chissà perché; per altro inun motore ijn ottime condizioni …. La versione ufficiale è che 100 tonnellate di metalli si sono vaporizzate (ma non quelli del motore ritrovato….).
    Il duralluminio e l’acciaio di cui è principalmente costruito un Boeing vaporizzano ad una temperatura intorno ai 2000°, temperatura che non può essere stata raggiunta semplicemente perché sarebbe crollato tutto nel raggio di decine e decine di metri. Ma anche ammesso che questo sia accaduto, il metallo vaporizzato non scompare, non si diffonde nell’atmosfera perché è comunque più pesante dell’aria. Al calare della temperatura il metallo ritorna agli stati fisici precedenti: prima allo stato liquido e poi allo stato solido. Avremmo dovuto trovare cento tonnellate di metalli in forma liquida poi solidificata: insomma delle belle pozzanghere di duralluminio ed acciaio. Dove sono?

    La versione ufficiale del governo useggetta è in contrasto con le leggi fisiche, ma naturalmente il governo useggetta è capace di creare una fisica dei metalli sua propria.
    Non è la prima volta, per altro: per l’attentato a Kennedy sono stati capaci di inventarsi una balistica ad uso della Commissione Warren. Pare che il proiettile sparato da non si sa chi sotto forma del povero Lee Oswald, abbia colpito prima Conolly, poi un ginocchio di Kennedy e poi la sua testa (o qualcosa di simile). I proiettili useggetta sono capaci di correre un percorso misto e non un percorso rettilineo come i proiettili del resto del mondo. Oooouuuhhhhyeaaahhhhhhhh.
    Un saluto Uroburo

  33. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Per Silvy n° 531.
    Mia cara Signora Silvy; la Gelmini non ha fatto peggio, la Gelmini sta radendo al suolo la scuola italiana e l’esistenza di migliaia e migliaia di famiglie, se lei osservasse quelle povere creature, quelle famiglie ridotte nella miseria più nera, e stiamo parlando di uomini e donne programmati solo per insegnare, di sicuro non scriverebbe così, sarebbe senz’altro molto più indignata.
    Ma cosa pretende, dobbiamo cancellare dalla faccia della terra 130.000 insegnanti?, dobbiamo ignorare il lamento delle loro famiglie?, sia ragionevole e condanni questo esecutivo che sta distruggendo l’Italia sotto tutti i punti di vista.
    Inoltre le faccio rispettosamente notare, che la sinistra dalla fine della guerra ad oggi, ha governato per soli cinque anni, tutto il resto è responsabilità di altri.
    E per finire, lei non deve turarsi il naso se dovesse votare Diliberto, la posso assicurare ch’è persona degna, intellettualmente onesta, onesta e privo di vizi, persona che per quel poco che ha partecipato al governo del Paese, l’ha fatto con passione e dedizione totale.
    Si turi il naso per qualcos’altro ma non per Oliviero Diliberto, chiaro!
    —————–
    Per Peter n. 558
    Mio caro Signor Peter; la posso assicurare sotto tutti i punti di vista, che la nostra amata Italia non la spaccherà proprio nessuno, tanto meno quelle quattro teste di cazzo dei leghisti, ignoranti, evasori totali e sbruffoni, loro e i loro capi mezzi cotti dalle scemenze che dicono da mane a sera.
    Inoltre le faccio notare che quì nel famoso Nord-Est la Lega ladrona raccoglie una percentuale bassa se non irrisoria, ed inoltre le faccio notare, che se anche ciò dovesse prospettarsi, di certo noi di sinistra non staremmo con le mani in mano. Tanto per tranquillizzarla ed assicurarla che quì non è tutto verde c’è anche molto rosso e che rosso.

    Saluto entrambi e vi auguro una buona giornata.

  34. Peter
    Peter says:

    x Pino (ed Uroburo)

    e’ evidente che ad essere volgare, ruvido e soprattutto provocatorio non sono mai io per primo, e quando lo sono e’ sempre in termini di ‘measured response’, per cosi’ dire. Alche’ pero’ poi qualcuno strilla di essere ‘vittimizzato’ dopo avere subdolamente e reiteratamente provocato, una tecnica per inciso usata su vasta scala, e con scopi ben peggiori, da certi suoi ‘compaesani’ di un certo paesello, si parva licet componere magnis…
    Pazienza, perseverero’ nel mio intento nonostante i filistei del blog

    un saluto

    Peter

  35. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    “Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!”.
    Citare Dante, lo ammetto, è l’ultima delle risorse ma questa dell’Inferno è troppo appropriata per non essere utilizzata oggi.

    James Walston, Foreign Policy,
    15 settembre

  36. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Problemi all’aereo di Berlusconi atterraggio d’emergenza a Linate
    Un problema tecnico ha costretto il volo di Stato diretto a Bruxelles con a bordo Silvio Berlusconi ad un atterraggio di emergenza.

  37. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Rai, codice Masi sui talk show
    Giornalisti in rivolta, viene stoppato
    Non passano le direttive del dg per controllare i talk show e informazione.
    Minavano l’autonomia dei giornalisti.
    Cdr: effetti devastanti:

  38. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Ateneo Bologna – “Ricercatori in protesta rimpiazzati è vera e propria oscenità”
    “Una cosa fuori dal mondo, indegna di un Paese democratico

  39. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Dice il marco tempesta “tuttologo” blogghista..

    xCC
    caro Cc, se non conosci la differenza tra un monomotore quadriposto da scuola guida e un Boeing di linea, stai proprio messo male.

    Caro marco,

    anche se il “volo” non è mai stato un mio desiderio,resto del parere che uno come te ,che si perita di conoscere la Fisica,la biologia, l’arte ,la filosofia e i tarocchi e con parecchie ore di volo alle spalle non si lasciasse scappare una simile occasione.
    Evidentemente mi sbagliavo..certe occasioni..invece scappano chissà perchè..?
    Ora è possibile che io abbia una visione poco chiara tra un monomotore quadriposto e chissà mai perchè anche solo biposto e un Boeing,ma ascolto e vedo film,e pertanto mi faccio un’idea a volte bislacca su certe cose , come tu d’altronde,su Fisica ,biologia,filosofia ect,ectmeno ovviamente su Arte e tarocchi e volo di aerei, certo che no!
    Dai film di holliwood so che è difficile volare “bassi” rasoterra e il minimo errore può costar caro, questo penso che valga sia per aerei ad elica che per Jet…anche se il tipo di propulsione è diversa, mentre temo che il principio per cui volano sia il medesimo supergiù…
    Sempre da holliwood apprendo che proprio per questo, chissà perchè hanno inventato aerei con controllo di volo completamente automatici sofisticatissimi per sfuggire ai radar ed in grado di volare per lunghi periodi seguendo le “curvature del terreno.
    Pensavo che Tu dall’alto dei cieli che hai frequentato al contrario di me,potessi dare un tuo parere certamente più all’altezza del mio povero mortale deretano, implacabilmente ancorato al suolo dalla gravità..
    Peccato,..un vero peccato sarà per la prossima volta che sono sicuro non mancherà..

    cc
    ps-certo che per un complottista come me, resta da chiarire questo fatto..mi puzza..!!

  40. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Un Chiamparino frizzante. Il sindaco PD, di Torino non risparmia dichiarazioni controcorrente e avanza senza troppe riserve la sua disponibilità a sfidare Berlusconi: “Ma solo se mi viene chiesto”.

  41. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Caro Uroburo, forse potrebbe dilettarsi a scrivere qualche romanzo di fantascienza, la stoffa come vedo c´e´.
    La mia specializzazione nell´esercito e´stata quella di artificiere.
    Io ho visto parecchie demolizioni di torri o palazzi, anche qui in Germania. E´un lavoro lungo e complicato. Bisogna con i trapani, che non possono essere a mano per non fare rumore, ma elettrici, fare dei buchi in diverse parti dell´edificio, intorno….orizzontalmente e verticalmente, in questi buchi vengono mesi dei candelotti di dinamite che sono tutti collegati con dei fili agli inneschi, ma ci sono anche altri metodi. Da non dimendicare che bisogna calcolare anche la velocita´ di detonazione, che altrimenti potrebbe causare effetti non desiderati. Comunque sia.
    Che nessuno abbia visto o sentito niente mentre decine e decine di artificieri, chissa´se civili o dell´esercito, lavoravano alecramente mi sembra improbabile se non impossibile. Questi fantasmi.
    Vammeli a trovare tutti questi artificieri.
    Il tutto doveva poi essere coordinato con l´arrivo e l´impatto degli aerei nelle torri. Ammazza che organizzazione…e quale fantasia.
    Sarebbe stato piu´facile far saltare le torri senza gli aerei?
    Sarebbe stato senza dubbio meno costoso, avrebbe salvato la vita di tanti esseri umani ed avrebbe sorto lo stesso effetto che si voleva e cioe´ l´attentato. Un saluto . Rodolfo

  42. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Senza contare che si avrebbero dovuto aggirare parecchie altre cose, cioe´tutti i sistemi di sicurezza che fanno parte di complessi cosi grandi. Provi lei ad entrare in uno di quei grattacieli anche qui in Germania senza essere ne´notato ne´ fermato. Rodolfo

  43. Rodolfo
    Rodolfo says:

    e’ evidente che ad essere volgare, ruvido e soprattutto provocatorio non sono mai io per primo…-

    xUroburo
    No…e´vero. Pero´si puo´invitare alla provocazione per esempio sostenendo di volere una certa cittadinanza solo per il gusto di votare.
    (O forse per pagare meno tasse)
    Di avere un accento particolare, (che non si sa´quale) e di non gradire persino certi usi e costumi di quel popolo.
    Io…per il mio carattere, deciderei di prendere una qualsiasi cittadinanza solo se provassi intimamente vero amore per quel paese.
    Chissa´se il “nostro” sentirebbe la necessita´per quel paese di mettere la propria vita in gioco.
    Insomma io odio solo le convenienze. Rodolfo

  44. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Anita,
    ho seguito il tuo consiglio e mi sono letto tutto il pezzo su Wiki.
    Impressionante per numero di testimonianze e reperti che avvalorano la tesi ufficiale..
    Ma in ultima analisi, mi ha impressionato ancora di più la bravura del pilota,che si è praticamente schiantato,come se fosse in fase di atterraggio alla velocità di 853 Km /h .
    Purtroppo Wiki non riporta le fasi di avvicinamento e cioè l’angolo di discesa dell’aereo seguito prima dell’impatto e non conosco ovviamente il terreno circostante il pentagono, ma sono sicuro che da qualche parte esiste una spiegazione plausibile.

    cc

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