Perché alla Fiat non licenziare anche i manager e gli azionisti incapaci che l’hanno portata a questo punto di inadeguatezza ormai fuori mercato?

Come è noto, tre operai del reparto montaggio dello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat – dove si produce la Punto Evo – sono stati prima sospesi e poi licenziati con l’accusa di aver ostacolato il percorso di un carrello robotizzato durante un corteo interno. Secondo l’azienda il blocco del carrello robotizzato impediva di lavorare agli operai che non partecipavano allo sciopero e al corteo interno. Ed è di oggi la notizia di un quarto licenziamento, sempre per motivi dello steso tipo, piuttosto speciosi. Ma tralasciamo.

Bene. Ma allora perché non licenziare i manager e gli azionisti di riferimento incapaci che con le loro incapacità e strategie perdenti impediscono di lavorare a centinaia di migliaia di dipendenti compromettendo anche il futuro di molti di loro? Altro che blocco del carrello robotizzato: nei primi sei mesi del 2010 la quota di mercato della Fiat nell’Europa composta da 27 Paesi è calata del 20, 8%. Si è cioè ridotta nel giro di sei mesi addirittura di un quinto! A fronte di un mercato dell’auto di fatto stazionario anche se registra un incrementino dello 0,2%. Detto in parole povere, la Fiat è fuori gioco, va peggio di tutti i suoi principali e con la sua fettina del 7,4% di quota di mercato è solo la sesta casa automobilistica del Vecchio Continente. Che fine hanno fatto le profezie dell’Avvocato, cioè dello scomparso Gianni Agnelli che in realtà non era neppure avvocato, di quando – pochi anni fa – si diceva sicuro che la Fiat sarebbe cresciuta fino a diventare uno dei pochi giganti automobilistici mondiali? Evidentemente sono state seppellite con lui. Purtroppo.

Sono anni che a Torino non sono competitivi in fatto di capacità progettuali e commerciali. E’ da decenni che le auto le fanno meglio in Francia, Germania, Giappone e Svezia, da qualche tempo anche le auto Ford sono migliori di quelle della Fiat. Sono anni che le auto progettate e vendute da Fiat non sono fra le più appetibili, anzi è evidente che non sono neppure in linea con la media del mercato. Altro che il blocco di un carrello robotizzato: qui c’è il blocco delle più grande industria italiana provocato dai vari Marchionne che ostentano il maglione “del fare” esattamente come Guido Bertolaso, il pallone sgonfiato della Protezione civile. Pomigliano, la camorra, i terroni, Epifani, la Cgil, i comunisti, il blocco di uno o mille carrelli robotizzati, ecc., non c’entrano niente. C’entrano solo i Marchionne e gli Elkan. cervelli torinesi e non solo di Mr Marpionne dal pullover ostentato. L’ipocrisia e gli interessi della politica, a destra, al centro e a sinistra, e della grande stampa nascondono la realtà, non solo questa come è noto, ma non è tenendo la testa sotto la sabbia che il re non è più nudo. Il dramma principale della Fiat è di essere finita in mano a una famiglia, gli Elkan, piovuta dall’estero, priva di cultura economica e ancor più aziendale, per giunta con scarso interesse per l’Italia e miracolata dall’avere sposato una Agnelli. Le risse giudiziarie torinesi tra figlia Margherita e madre Marella per spartirsi i tesori di famiglia e la parabola di Lapo Elkan non sono faccende causiali, ma emblematiche.

Le cose però non è che andassero benone già da prima. Quando era ministro del Lavoro Roberto Maroni rivelò che la Fiat dal dopoguerra aveva avuto in regalo dallo Stato italiano “oltre un milione di miliardi di lire”, pari a 500 miliardi di euro e a quasi metà del debito pubblico italiano. Di quella montagna di quattrini, della quale Maroni disse che “con quei soldi la Fiat poteva comprarsi l’intera Ford”, a quanto pare non è stato fatto un buon uso. Da quando Maroni era al Lavoro sono passati anni e le regalie, o “incentivi” che dir si voglia, sono nel frattempo aumentate. Però nel frattempo alla Fiat è calata l’occupazione, i terroni sono stati rispediti al Sud, è calata la quota di mercato e anche la capacità di fare buone auto. Quando Berlusconi e il suo circo Barnum ragliano di “complotto dei poteri forti per sabotare il voto popolare, delegittimarci e non lasciarci governare” la Fiat non è più certo faccia parte dei conclamati poteri forti.

Non è il caso di discuterne anziché dare la colpa a Melfi o a Pomigliano d’Arco, alla Cgil o ai “comunisti”? Non è il caso magari anche cercare delle soluzioni anzichè continuare a incensare Marchionne e gli imberbi rampolli Elkan oppure cercare di continuare a raccogliere voti alle elezioni e tessere sindacali?

447 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Anita
    Anita says:

    x CC

    Ma chi glielo ha fatto fare a Nico ad andare all’inferno dei poveri diavoli?
    L’aveva lasciato e ci e’ ritornato.
    Anzi e’ ritornato in una zona pericolosa tra la Repubblica Domenicana ed Haiti…..

    Sai quanti Italiani vivono ed hanno ville di vacanza nella Repubblica Domenicana?

    Tutte quelle isole possono essere bellissime, o orrende e pericolose.

    E’ il suo spirito irrequieto a spingerlo a fare quello che fa.

    Quando ci siamo stati noi, (due volte), nessuno ci ha voluto portare nelle zone montagnose, a ovest ed a nord.

    Anita

  2. Paleonico
    Paleonico says:

    Voglio raccontarvi qualcosa d’interessante … vista la cultura individualista di questi Poveri Diavoli. Ho coinvolto i pescatori a creare un’associazione fra loro e trasformarsi loro in una ONG.
    Convincere i pescatori ad associarsi in una sola associazione che gestisce i fondi che riceveranno da aiuti internazionali senza mediatori e politici truffatori.
    Convincere i pescatori ad associarsi in una sola associazione è stata dura… ognuno x vecchie storie aveva in odio laltro e tutti in generale mi hanno accolto con toni gravi, convinti e stanchi di ascoltare stranieri che gli promettono il paradiso eppoi spariscono, Ho gestito con molta pazienza e coraggio la situazione e alla fine ho compiuto quel che mi ero proposto… I poveri si mordono fra loro e sono stati “educati” x la competizione e l’individualismo estremo… Li ho convinti avvivere in cooperativismo. La mia Fondazione traduce in progetti sostenibili le loro necessita e prepara un progetto di sviluppo e di sostegno al loro lavoro. Tratta con le autorita politiche ed amministrative e disbriga tutte le pratiche burocratiche affinche le loro associazioni ottengano la legalizzazione giuridica… Quindi fatto questo “Esistono ed hanno diritti e doveri che tutti dovranno rispettare, in un ambito legale e non piu soggettivo… Diventano esse stesse delle ONG. Noi, io e i miei nuovi cuggini bolivariani prepariamo x loro progetti di sviluppo sostenibile e li inoltriamo alle organizzazioni umanitarie internazionali… ed esse se decidono di sponsorizzare il sostegno al progetto destinando direttamente gli aiuti alle comunita richiedenti… senza piu intermediari. Gli aiuti saranno gestiti direttamente dagli associati e dalla loro ONG e piu precisamente dalla giunta costituita dai 10 eletti dalla loro comunita come rappresentanti giuridicamente responsabili… e uno sara il sindaco. Un grande successo, per me e x loro… Ora con i miei nuovi cuggini abbiamo molto lavoro che faremo anche con la collaborazione delle varie chiese, e qui ce ne sono tante, ( fatto nuovo… addifferenza dei vecchi compagni comunisti, che fra i tanti errori del passato, non hanno mai voluto trattare con le chiese… che in fondo rappresentano la religiosita che questi Poveri Diavoli hanno dentro, soprattutto xcche è loro e non delle varie chiese) Al momento sto finanziando le spese mie e del mio gruppo di tasca mia… e fin che potro continuero affarlo.
    Poi le associazioni ONG si autofinanzieranno e cammineranno sulle proprie forze. Purtroppo ho dovuto rinunciare ad un’invito a rimanere qualche gg nel loro villaggio e uscire in mare con loro appescare… ma ho promesso che al mio ritorno dall’Italia in gennaio mi fermero dei gg con loro e realizzero un dvd da mettere su you tube… Intanto abbiamo fatto una colletta fra i compagni e regalato alla famiglia di un pescatore e alla loro figlia che sa usarlo un computer ed un cellulare ed un abbonamento annuale x rimanere in contatto col mondo e con noi e di scrivermi quando la polizia dominicana, come successe due settimane fa ad uno di loro, sequestra barca, motore e parte del pescado ed io lo mettero la notizia in internet e in tanti inonderemo di post di protesta il sito del governo dominicano… alloro difesa. Ho dovuto tornare a Sto Dom. x archiviare le tante immagini registrate e coordinare altri cuggini bolivariani di Sto Dom. ( tutti miei amici ex militanti comunisti… quasi tutti perseguitati e incarcerati nella loro vita x la lotta politica contro il capitalismo dell’imperialismo schiavista…) che si stanno mobilizando e tornando in attivita sul territorio al fianco di campesinos e pescatori… Al fianco dei Poveri Diavoli di questo Inferno da cui tutti sperano un gg, se non x loro, x i propri figli… , riuscire aggodersi il sole che sorge e la vita che torna a splendere anche x cchi come loro vive nell’Inferno dei Poveri Diavoli.
    A la proxima amici del blog… Vs. Diavolaccio di Fiducia©
    Paleonico

  3. Paleonico x Sylvi
    Paleonico x Sylvi says:

    E soprattutto non possiamo farci carico dei problemi di tutto il mondo …Qui e Subito!
    Va bene, ma rendiamoci conto, almeno che esistono e che i problemi del mondo li crea il ns. benessere consumista, esagerato e ingiustificato e la colpa è del capitalismo usuraio e guerrafondaio e lo sfruttamento di popoli e territori altrui è da predatori e non da umani intelligenti… ed esseri umani sono anche quelli che dei problemi del mondo ne muoiono.

    Negare o sopprimere o mortificare la creatività, l’intelligenza , la volontà di emergere, DI COMPETERE per me è contro natura.

    La competizione fra esseri umani è buona e sana “solo” nello sport. Nella societa degli umani competere x avere di piu del tuo vicino è togliere al meno capace x dare di piu al piu capace e spesso o sempre il piu capace va oltre le sue necessita e i suoi bisogni e sopprime con mezzi inumani la cultura della solidarieta sociale e della convivenza fra esseri intelligenti e umani e il vivere civile.
    Paleonico

  4. Paleonico x Sylvi
    Paleonico x Sylvi says:

    e il vivere civile.
    …cooperando e compartendo fra uguali… appunto “in societa con altri come noi” e non in competizione…
    P.

  5. Peter
    Peter says:

    il blog latitante

    il nostro Pino in Palestina
    a godersi il solleone
    e fors’anche un po’ in sordina
    di ebree ed arabe le tettone.

    Il gran Marco da Bisceglie
    ristanziato al Lazio antico
    si rimpinza con le teglie
    che gli portan a menadito.
    Si rimpinza di buona lena
    ormai ciccio e ben pasciuto
    fa una vita assai serena
    ed del blog fa il gran rifiuto.

    Il Ridolfo malvoluto
    qui nel bloggo progressista
    se ne sta’ bell’e seduto
    con la panza bene in vista.
    Su una spiaggia seceliana
    sta’ sdraiato sulla sdraio
    la mogliere li’ in sottana
    lo tien via da qualche guaio.

    La Sylviana assai destrorsa
    si gode allegra i bei milioni
    stringera’ dopo la morsa
    aisindacati ed ai terroni.

    La Anita ed il Ciccino
    se ne stanno un po’ al riparo
    lei al Rhode Island lui al Ticino
    o sara’ mica il Tanaro?

    L’Uroburo assai valente
    che di storia ne sa a fiumi
    se ne sta calmo e quiescente
    riservandosi i suoi lumi.

    Restan il Peter ed il Pasquino
    i due poeti senza alloro
    a postare ogni mattino
    per scazzarsi poi tra loro

    Peter

  6. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Ti sei dimenticato Nico e…Cerutti Gino.

    Noto che in estate anche la e-mail regolare e’ piu’ scarsa.
    E-mail come giornali e websites.

    Dalle mie parti sono piu’ popolari le vacanze invernali, scappano dal freddo.
    In estate…le vacanze le abbiamo sul posto.

    La tua ultima poesia e’ conservata.

    Ciao,
    Anita

  7. Anita
    Anita says:

    x Paleonico

    La competenza e’ naturale, si vede dai fratelli e sorelle sin da piccoli, in competenza l’uno con l’altro.

    Senza competenza c’e’ stagnation. (stagnazione)

    Anita

  8. sylvi
    sylvi says:

    caro Faust,

    ti avevo mandato un post dove parlavo di Org a Katmandu!
    Vedo che ti muovi bene, però, attento, una org di soli “indigeni”
    non può funzionare durevolmente.
    In quelle situazioni ha bisogno di sostegno da parte di gente esperta e di rodaggio…altrimenti…muore prematura.
    Il tuo entusiasmo e la tua generosità sono fuori discussione…ma la pianticella ha bisogno di cure continue, per un po’.
    E io spero che tu sia ben supportato da gente competente e realista e soprattutto che conosca bene l’am bie nte dove vi muovete.

    Nel mio post ho preso atto, molto succintamente, delle situa zioni nel mondo.
    Ma ho imparato in Yugoslavia che bisogna conoscere “la situazione am bient ale” per intervenire con un minimo di efficacia; possibilmente dimenticando la “tua struttura mentale” per aprirti a quella degli altri.

    Le tue piccole org indigene, se non sorvegliate, torneranno immediatamente “a competere” perchè competere è nella natura umana. Si può regolamentare…e questa si chiama civiltà!!!

    Ps: non avrei parlato di schede- supporto per i più deboli se non avessi capito il messaggio di Don Milani che AZ, vedo, conosce benissimo!
    La tua documentazione fotografica può essere fondamentale…lascia ad altri l’organiz zazione….
    Buon lavoro di gruppo!!!
    Ariviodisi biel

    Sylvi

  9. sylvi
    sylvi says:

    X Peter

    Un poeta così caustico e peperino, e anche divertente non lo lascierei andare in altra parte d’Italia….

    -Tuorna, sta tierra aspietta te!!!!!!!!
    – croma- biscroma-breve-minima- semiminima…chiave di sol!

    Sylvi

  10. Paleonico x Sylvi
    Paleonico x Sylvi says:

    Prova a cercare l’idea su Internet.
    C’è una nicchia di turisti, io mi ritengo fra quelli, che non cercano il lusso, ma vogliono capire, pur senza rinunciare a un minimo di confort.

    Cara Sylvi ti ringrazio x l’attenzione a quel che sto facendo e se puoi mandarmi indirizzi che conosci e che possono essermi utili, ti prego di inviarmeli. In questi gg passati fra RD ed Haiti ho parlato con molta gente che visitavano lo stand dei miei amici campesinos nel quale ero ospite, produttori di caffe organico ed altri prodotti della terra, in particolare banane buonissime e mai mangiate prima e frutta come aguacate e mango, che non riescono avvendere in Sto Dom. e men che meno in Haiti, in quanto manca nella gente locale la cultura di un mangiare sano e soprattutto organico. Mi sono impegnato a trovare un importatore in Italia e appreparare un progetto x l’esportazione anche di frutta organica, come mango, aguacate e ortaggi in Europa ed in particolare in Italia con la Coop. Ero ospite alla fiera binazionale di Pedernales e Anse-a-Pitre nel loro stand in quanto sono stati i primi ad offrirmi terreno x costruire un villaggio x turisti rispettuosi della natura e del mangiare sano. Dopo di loro anche i cafficultori haitiani ( non ancora organico, ma con l’aiuto dei dominicani vogliono trasformare la loro cafficultura in organica, se trovano a chi venderla…) mi hanno invitato avvisitare le loro terre nella Cordilliera settentrionale a ridosso di quella dominicana. Entusiasti di conoscere la mia idea sul turismo ecologico, portatore di valuta forte come euro e dollari, ed anche loro hanno bei panorami da offrire al turista e grandi estensioni di terre in collina-montagna con vista al mare e spiagge vergini e incontaminate. Haiti è piu piccola di RD e non ha turismo di nessun genere. Solo con la protezione dei campesinos che gestiscono i loro territori, senza paura di nessuno, i turisti possono essere protetti e sicuri e godersi delle ottime vacanze in posti ancora completamente vergini… A gennaio dopo la visita ai pescatori di Anse-a-Pitre visitero i cafficultori haitiani e mi fermero x un paio di settimane a Port-au-Prince ospite a casa di una mia amata, conosciuta in questi ultimi gg, anche se ci dovro pensare ancora un po se accettare o meno questo incontro… Lei è molto bella, di padre africano e madre haitiana, famiglia benestante e la mia amata è veramente molto bella… Una statua di ebano, ma lho gia detto a lei che x me è troppo giovane, ha 22 anni e il ns. incontro non sfocera in un matrimonio e poi proseguiro x un’altra comunita di pescatori al sud di Haiti, ospite di un prete ex comunista, oggi chavista bolivariano, che mi ha invitato x seguire il modello di associazionismo cooperativo da trasformare in ONG che ho iniziato a Anse-a-Pitre e Pedernales con i pescatori e i compesinos.
    Un abbraccio con affetto dal tuo Diavolacio di Fiducia©
    Paleonico, cuggino di Faust

  11. Paleonico x Sylvi
    Paleonico x Sylvi says:

    Ti ho inviato un post in risposta al tuo ultimo… Prova a postarlo tu, magari passa… visto che Pino non cce… merci ma chere!!
    Paleonico
    Ps: finalmente in Haiti ho potuto risfoderare il mio francese… mai usato in vita, se non con ragazze francesi…

  12. Paleonico x Sylvi
    Paleonico x Sylvi says:

    … correzione x mala memoria… il francese lho usato anche a Bruxell, quando collaboravo con la UE, anche se fu x un breve periodo… P.

  13. Peter
    Peter says:

    e va be’ (per Anita)

    il Faustino Paleoníco
    in republica dominicana
    e’ un filantropo munifíco
    salva il povero e la putana.
    Ogni tanto del suo bloggo
    anche lui un po’ si ricorda
    noi diciamo senza snobbo
    viva la fica e sursum corda.

    Il Cerutti la lambretta
    ora inforca senza posa
    va sul blog ma senza fretta
    la Komare a filar a iosa

    Peter

  14. Peter
    Peter says:

    segue

    in effetti dall’elenco
    manca il Poppy Broccolino
    e la Vox che senza intento
    si concede un pisolino.
    Non sara’ che i due maestri
    dello web informatíco
    han deposto i propri estri
    e riposano un po’ il dito?
    Io punterei tutti i milioni,
    che purtroppo non possiedo,
    che di paro i due furboni
    sono andati con sussiego,
    mano a mano come amanti
    deposti gli ormai vecchi rancori
    ad Odessa de’ i petti ansanti
    a quietar cola’ i bollori

    Peter

  15. Paleonico x Peter
    Paleonico x Peter says:

    Caro Peter ti saluto
    del tuo estro non voluto
    la licenza te la prendi
    e non tutti accontenti

    La mia amata nei tuoi versi
    mal si adatta a quel che pensi
    di putain il mondo è pieno
    come anche di poeti e fieno

    Manca un po di diavolicchio
    per riempir il gusto sano
    in un mondo insapore
    l’occhio vuole la sua parte
    e con in mano il cuore
    innamora chi comparte

    x Peter
    diavolaccio di fiducia scarsa eccervello fino
    con la mente corre con scarpe da contadino
    spesso inciampa e in veritas beve poco vino
    vede l’ago nel suo pagliaio ma trave nel vicino
    non vede carne se non cè osso e un cuoricino
    ma vede solo fumo che intossica il suo intestino.

    Paleonico

  16. Peter
    Peter says:

    x Paleonico

    bravissimo! lo vedi che poetare e’ facile?

    Comunque non mi riferivo affatto alla tua amata, ti assicuro. Usavo la parola in generale, visto che in un passato recente si parlava di prostitute derelitte

    ciao, Peter

  17. Paleonico x Peter
    Paleonico x Peter says:

    Paleonico x Peter … leggera correzione { 27.07.10 alle 16:56 }

    Manca un po di diavolicchio
    per riempir il gusto sano e forte
    in un mondo insapore e vecchio
    l’occhio vuole la sua parte
    e con in mano arte e amore
    il cuore innamora chi comparte
    …..
    Il tuo commento è in attesa di moderazione.

  18. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Peter.
    la Komare molto probabilmente si sta leggendo le 93’000 pagine
    che Wikileaks ha pubblicato in riguardo alle porcate usaescippa in Afganistan.
    Ma non solo le loro, anche se sono maestri in porcate quando si tratta di guerre e guerrette, bensì anche quelle della NATO.
    E dentro la NATO c’è anche l’Italia.
    Dentro fino al collo. Checchè ne dica la camicetta nera La Russa.
    Ministro (sob!) ..della Difesa.
    Vado a farmi una slambrettata, così non mi inkazzo, se ci penso.
    C.G

  19. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Afghanistan, il Pd chiede indagine sui modi della missione
    I senatori del Pd, membri delle Commissioni Esteri e Difesa, hanno presentato oggi, nell’ambito del dibattito parlamentare sulla proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace, di stabilizzazione e delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, una proposta per l’istituzione di una indagine conoscitiva «Sulle condizioni di svolgimento e sulle prospettive della missione italiana in Afghanistan».

  20. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    La Lega Nord contro Saviano
    Lo scrittore a Vanity Fair: “Sono anni che la ‘ndrangheta si infiltra al Nord, mi chiedo la Lega dov’era”. “Gomorra mi ha cambiato la vita”.

  21. sylvi
    sylvi says:

    caro Faust,

    con i politici…a fin di bene…bisogna “pomiciare” senza esagerare…
    molta disponibilità e…pochi fatti…molti sorrisi e i gomiti puntati…
    Insomma usarli, non essere usati.
    Poi i fatti ti daranno ragione…e loro sorrideranno loro malgrado!

    Mandi Sylvi

  22. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    o Sylvana un po’ razzista
    che al poeta dai lezioni
    dall’Italia ormai fascista
    sto alla larga senza ‘ccizioni

    Peter

  23. Popeye
    Popeye says:

    Ho visto tante cose malvage, prodotte da quel capitalismo che la cara Anita difende senza se e senza ma…
    ——————–
    Caro F.&P.,
    Non dubito quello che hai visto ma dare colpa al capitalismo mi sembra strano. Se non hai notato, i paesi che praticano il capitalismo per capita si trovano bene. Mentre con altri sistemi le cose sono dure. Haiti e’ stato governato da dittatori e mafio-socia.li.sti, ti e’ mai passato per testa che la colpa non ha niente a che fare con il capita.lis.mo?

  24. Popeye
    Popeye says:

    Caro Cerutti,
    Ettepareva! Che il cervello guercio non ha mai detto niente per i 48 morti per il siluro nord coreano ma si affanna quando Usa, sud Corea, e Giappone si fanno un un viaggetto per mare!
    Non dimenticar: Aim high!

  25. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    I morti non hanno bandiera. Mentre invece quei trogloditi con quattro stellette sul bavero che non perdono occasione per rompere i cojoni per provocare gesti inconsulti di altrettanto pazzoidi, per poi mettere su un’altra guerretta delle loro, sì.
    Una bandiara ce l’hanno: a stelle e a strisce.
    Altrimenti come farebbero quei mascalzoni a far a sopravvivere l’industri bellica?
    Cosa farebbero se viene loro a mancare i guadagni giganteschi
    (e osceni!) sulla pelle dei poveri cristi?
    Fatti la domanda e datti una risposta, Poppy.
    C.G.

  26. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    accetto “il po’ razzista”…pazienza!!!
    Ma non accetto …che io abbia la pretesa di dar lezioni!
    O mi sono spiegata male io…o lei…succede…non ha capito!
    Stia pur lontano dall’Italia…è la cosa più facile!

    ossequi

    Sylvi

  27. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    “…la Komare molto probabilmente si sta leggendo le 93′000 pagine
    che Wikileaks ha pubblicato in riguardo alle porcate usaescippa in Afganistan.”

    ————————————————————————

    Wikileaks non sono affari miei.
    I giornali Italiani come al solito ne sanno piu’ di noi.
    Io sono cauta, non passo mai commenti prima di sapere le fonti…e tutte le fonti.
    Ho letto vere caxxate, alcuni giornali Italiani hanno perfino insinuato/implicato il Generale McChrystal….

    Una cosa simile e’ successa durante la guerra in Vietnam, “The Pentagon Papers”….

    Il creatore di Wikileack Julian Assange:

    http://www.wired.com/images_blogs/threatlevel/2010/06/Julian-Assange_Mihalik.jpg

    Forse potremmo incaricare Wikileak di trovare allusivi documenti su altri personaggi in carica………….

    Anita

  28. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Anche su chi non è più in “carica” come il suo eroe e criminale di guerra Cheney?
    Vede, signora io non so se ci sia qualcosa di peggio che essere ipocrita e saperlo.
    Di essere.
    C.G.

  29. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Ma che cavolo vuole che gli dica?

    Meglio che me ne stia fuori dal forum per non imbattermi con lei.

    Se lo vuole proprio sapere stanno ancora cercando i documenti del Presidente.

  30. Anita
    Anita says:

    PS:

    E’ scattato il post per colpa mia….

    I comici e bloggers si chiedono proprio questo.

    Anita

  31. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “Ma che cavolo vuole che gli dica?”
    ————————————————————-
    Bèh, siccome lei si attiene a “Madame-so-tutto-io” (in gergo: saputella) pensavo di poter ottenere qualche chiarimento, qualche notizia in proposito.
    Evidentemente, quando si fanno domande che non fanno quadro
    alle sue illusioni, subentra il suo zompetto della quaglia.
    Un classico, un tantino mediocre, ma sempre un classico.
    Contenta lei, contenti tutti.
    Figuriamoci.
    C.G.

  32. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Le ripeto, non posso fare commenti su quello che non so e lei mi ha chiamata ancora una volta: Ipocrita.

    Nessuno sa niente….abbiamo sentito solo da Robert Gibbs, il parlamentario per la Casa Bianca e dal consigliere per la sicurezza nazionale, Jim Jones, che hanno detto che l’azione di Wikileaks mette a repentaglio “le vite sia di americani, sia dei nostri partner, e rappresenta una minaccia per la nostra sicurezza nazionale”.

    Anita

    PS:
    Ammettendo che sappiamo molto di piu’, metterebbe in jeopardy le relazioni con nazioni ufficialmente alleate degli Usa e che fomentano e aiutano i talebani e gli insorti in Afghanistan.

    Il NYTs ha gia’ reso noto anche troppo…..

  33. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Per la sua lettura mattutina.

    Mentre ero occupata il Presidente si e’ permesso di fare un discorso senza di me.

    Il Presidente Obama ha apertamente dichiarato che l’Iran aiuta con armi e fomenta la guerra in Afghanistan.

    Cosa che sapevamo da anni…in Iraq e in Afghanistan, l’ho scritto diverse volte.
    —————————————————————-

    In Venezuela ci sono training camps per Hezbollah, Hamas, e al-Quaeda.

    Hezbollah has had a presence in Latin America since the late 1980’s, particularly in the Tri-Border Region, where Brazil, Paraguay and Argentina meet.
    But since Hugo Chavez’s ascension to power in Venezuela in 1999, Hezbollah and Hamas’ activities have increased in the region. Hezbollah, Hamas and al-Qaeda are using Venezuela as their bridge to other Latin American countries.

    Traduzione:

    Hezbollah ha avuto una presenza in America Latina dalla fine degli anni 1980, soprattutto nelle regioni del Tri-Border, in cui il Brasile, Paraguay e Argentina si incontrano.
    Ma dall’ascensione Hugo Chavez al potere in Venezuela nel 1999, le attività di Hezbollah e Hamas sono aumentate nella regione. Hezbollah, Hamas e al-Qaeda stanno utilizzando il Venezuela come ponte verso gli altri paesi latino-americani.
    ———————————————————-

    Non solo, entrano dal Messico negli US con le orde dei Latinos…e si sperdono nella nazione, non certo per raccogliere pomodori.

    Anita

  34. Popeye
    Popeye says:

    Caro Cerutti,
    Si vede non c’è cura per un cervello guercio che si difende con un: “i morti non hanno bandiera”. Se questo vale per tutti vale pure per tutte le vittime di guerra o no?
    Il fatto e’ che sei totalmente da una parte, contro l’USA. I paesi vigliacchi o terroristi ne possono ammazzare quanti ne vogliono e il Cerutti e’ silenzioso. Sei tu che devi riflettere!
    Non dimenticar, quando ti viene quell’opportunita’ Aim High!

  35. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Peter:
    ho una mostra in corso a Bisceglie, che mi ha preso tantissimo tempo per l’organizzazione e il coordinamento.
    Vengo saltuariamente in Internet perchè spendo il tempo con tutti gli amici di qui, approfittando dell’occasione. Pranzi e cene a rotazione, sempre ospite. Al ritorno sarò più assiduo.

  36. Uroburo
    Uroburo says:

    Alla signora Silvy
    Rispondo con il solito ritardo dovuto a fattori vari, al suo messaggio sylvi { 23.07.10 alle 22:10 } [… ma col caldo che fa non potremmo sederci al fresco, sotto un tiglio, sulle rive di fresche acque che Pasquino ci fa bramare con i suoi versi, a fumare il calumet della pace, a disquisire …ohhh se avremmo da disquisire…..].

    Mi fa piacere che le sue alunne si ricordino affettuosamente di lei: accade quasi sempre alle buone insegnanti ed io non ho mai avuto dubbi che lei lo sia stata.
    Ci creda o meno io non ho del malanimo verso di lei, solo che non condivido quasi nulla di quello che lei scrive.
    Trovo prima di tutto difficile dialogare con una persona che mescola insieme allegramente ed abitualmente questioni private e questioni pubbliche e che usa le prime per valutare le seconde. Forse perché io sono stato abituato a non personalizzare le questioni non strettamente private (od a farlo il meno possibile), ed anche queste cercando di non esagerare e quindi cercando di non vomitare addosso all’altro la propria (insostenibile e secondo me fastidiosa) soggettività.
    Questo suo modo di procedere rende difficile anche seguire le sue argomentazioni, tant’è che non lo faccio da tempo: mi limito a prendere alcune sue affermazione e ad esporre il mio parere al riguardo.
    Infine trovo curioso questo suo volersi collocare nel campo progressista quando non c’è uno solo dei suoi punti di vista che appartenga a quella tradizione. Non sarà mica obbligatorio essere di sinistra!….
    Tutto ciò premesso e spiegato, non ho difficoltà ad accogliere il suo suggerimento di fumare il calumet della pace (io non fumo ma possiamo tranquillamente seppellire l’ascia di guerra).
    Con i miei più cordiali saluti Uroburo

  37. sylvi
    sylvi says:

    …La Sylviana assai destrorsa
    si gode allegra i bei milioni….Peter

    caro Peter,

    non so di che milioni lei straparli…
    Se si leggesse lo statuto di una Lega Navale Italiana capirebbe che c’è molto più da fare che da spendere…
    Il ristorante della Lega Navale qualsiasi è molto accessibile, economicamente, proprio per il fatto che è accessibile ai soli soci e ospiti…non paga IVA, e proprio perchè ha per Statuto molte attività sociali…che vanno dai bambini agli handicappati!
    Quello di Grado però è in una posizione magnifica, la più bella fra le Leghe che ho visitato.
    Mi dicono che a Bisceglie sia molto bello, forse lo saprà Marco.

    Comunque siamo una combriccola molto affiatata e il tempo passa molto piacevolmente.

    I milioni, zitto zitto, ce l’avrà lei …..

    Sylvi

  38. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    Leggendo i giornali, le cronache politiche soprattutto, a volte ho l’impressione di aver a che fare con un branco di bambini che giocano…e io me ne intendo.
    E questo è per me molto fastidioso, soprattutto in considerazione del fatto che molto spesso l’infantilismo si mescola con i primi, o secondi, accenni di demenza senile!
    Il tutto sulla nostra pelle! ( vede che non ho scritto “mia”‘)

    Nessuno però mi obbliga a leggere …anche se purtroppo i danni sono anche miei!
    Che danno faccio a lei scrivendo come scrivo??? Solo un po’ di fastidio, suvvia salti!
    Quanto a essere di sx, io non ho capito che cosa significa oggi come oggi , e visti i risultati sono ben contenta di considerarmi riformista…e questo, mi scusi, non si può dire di lei!

    La lascio ai suoi studi, alle sue teorie che , pur necessarie, hanno dimostrato di non sapersi calare nella pratica se non al costo spaventoso di milioni di vite umane.

    Su una cosa ha ragione:fosse ora, intervenendo nel blog , tacerei di vicende strettamente private ( però parlare del Friuli o del Veneto non le considero Tali).
    Non so di che cosa parlerei…forse al massimo del tempo…oppure, cosa più sensata, lascierei perdere!

    Altro che seppellire l’ascia di guerra…

    buona giornata!

    Sylvi

  39. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo
    Terrò una rubrica, se Pino acconsente, delle sue espressioni “veraci” che lei considera un dialogare civile e colto!…

    “Cercando di non vomitare addosso all’altro…”

    Quelle del passato sono andate in prescrizione, ma sarebbero state una bibbia!!!

    Ho finito
    Sylvi

  40. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    ma mia cara, le pare che uno che lavora e campa di stipendio possa avere mai i milioni? La lira non esiste piu’, altrimenti saremmo tutti milionari. Infatti gli stranieri ridevano a suo tempo, gli italiani sono dei poveri megalomani, vogliono tutti essere milionari, percio’ tutto, o quasi, si compra in milioni di lire…
    Un francese ancora scherzava l’altro giorno, mai si era sentito milionario in vita sua finche’ non si fece un viaggetto in Italia

    Peter

  41. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Ma se le percentuali degli scioperi è in feriore al 10%,così come comunica sempre “confi” ,la clasase operaria non esiste più , il comunismo è morto, e obsoleto, gli italiani lavoratori pensano solo alla Figa, di che cazzo si preoccupa Marchionne.
    AH probabilmente vuole per iscritto che si facciano “pure le “pompe agratis”.

    Questo pezzo arriva,diretto ,diretto dalla “sentitura dei Tg, e dalla rilettura della quotidianità…

  42. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Adesso “pulloverini Marchi” vuole la fine del contratto nazionale per Pomigliano…che so tutti contrattini individuali…qui occorre che Marco Tempesta intervenga, preventivamente e faccia dei corsi di aggiornamento per i lavoratori Di Pomigliano : TEMA come diventare esperti in “relazioni sociali e vivere felici”.

    Da “bandiera Rossa” a” Il pullover”ecco cosa canteranno gli operai ..

    http://www.youtube.com/watch?v=h2Vsfl2_QV8 per fottere i sistema.

    cc

  43. Controcorrente
    Controcorrente says:

    per gli amanti della poetica
    ecco il testo

    su cui riflettere, senza dubbio alta scuola poetica

    il pullover che m’hai dato tu
    sai mia cara possiede una virtù
    ha il calore che tu davi a me
    e mi illudo di stare in braccio a te
    il pullover accarezzo se
    verso sera ho nostalgia di te
    ha il profumo che provavi tu
    chiudo gli occhi e non ti
    lascio piu
    sai mia cara sono tanto solo
    nell’inverno col suo gelo
    mi rimane quest’ultimo tuo
    dono un’ultimo abbraccio
    d’amor
    il pullover che m’hai dato tu
    sai mia cara possiede una virtu
    ha il calore che tu davi a me
    e mi illudo di stare in braccio a te
    sai mia cara sono tanto solo
    nell’inverno col suo gelo
    mi rimane quest’ultimo tuo
    dono un’ultimo abbraccio
    d’amor
    il pullover che mi hai dato tu
    sai mia cara possiede una virtu
    ha il calore che tu davi a me
    e mi illudo di stare in braccio a te
    e mi illudo di stare in braccio a te
    e mi illudo di stare in braccio a te
    il pullover che m’hai dato tu

    attendo da tutti voi commenti su metrica, contenuto e attualismo che questa grande poesia richiama nelle tematiche odierne !

    cc

  44. Peter
    Peter says:

    rettifica

    il pullover che mi hai dato
    ha un colore che offende gli occhi
    non lo indosso e sto denudato
    aspettando che mi tocchi.
    Non mi piace la maglietta
    ne’ i boxers che mi donasti
    allora sto ignudo senza fretta
    ed aspettandoti salto i pasti

    Peter

    ps
    x CC
    sia chiaro che NON mi riferisco a te

  45. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara signora Silvy,
    io penso che tirare i n ballo la storia di suo padre e sua madre quando si parla della II GM ed annessi vari, e soprattutto usare questi argomenti in una discussione che in realtà parla d’altro sia un vomitare addosso agli altri i propri problemi. Non trovo espressione più adeguata e precisa e non la ritengo neppure critica: mi sembra una descrizione dei fatti.
    Un altro grosso problema con lei è che lei fa dire ai suoi interlocutori sempre e solo quel che lei capisce, e spesso lei capisce il contrario. Ad esempio io non sono mai stato stalinista in vbitamia ma lei mi rendecorresponsabile dicose che io non ho mai in realtà condiviso. Che vuole chele dica? Pensi quel che le par meglio …..
    E poi in un blog il nostro parere è sotto agli occhi di tutti e tutti dicono quel ceh ne pensano. Che dovrei fare? Dire che sono d’accordo con lei anche se non lo sono?
    Concludoc on una nota sulla destra e la sinistra: solo chi è di destra può dre che non c’è alcuna differenza tra destra e sinistra. Perché una differenza c’è sempre stata e ci sarà sempre.
    Quanto al riformismo, riformista sono io che sono un socialdemocratico. Lei mi sembra un’altra cosa: una moderata vicina a certi bisogni popolari (ad esempio nel campo dell’istruzione).
    Un cordiale saluto, nonostante tutto. U.

  46. Controcorrente
    Controcorrente says:

    La questione “morale” e la questione economica !
    (provocazione palese)

    Apparentemente tra le due potrebbe esservi un nesso.
    Nel senso e mi riferisco in particolar modo al caso Italia,sipotrebbe assserire che “risolta” la prima ,la seconda ne risentirebbe in positivo.
    Ma c’è un ‘aspetto della questione che preoccupa e cioè sara poi vero che in fin dei conti si sta meglio “onestamente morendo di fame”.
    Vi è in quanto affermato una vera e propria “esagerazione e provocazione” di fondo.
    Però a questo punto ,vorrei che qualche bravo “samaritano”,rispondesse ad un’altro quesito che io pongo, per esempio sul caso Fiatte.
    Ovvero è ancora possibile produrre automobili in Italia con questo costo del lavoro,?
    Se si, specificare il perchè, se no anche .
    Dopodichè è chiaro che ripartiamo con alcuni “giochetti di prospettiva “futura”,facendo che dire un “pò di piazza pulita ,su tante questioni, che sovente io chiamo , parole al vento…in cui siamo tutti bravissimi !!Io per primo!
    Ma però questa volta si fa fino in fondo e non ci si accontenta di chiacchericcio!
    Che ne dite?
    Devo assentarmi ci rivediamo in serata!

    cc

  47. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo,

    La “storia di mio padre e mia madre” ,come la chiama lei, E’ la storia della IIGM, come lo è stato il Fascismo e la Resistenza,come lEsodo giuliano e come l’Eccidio di Porzus… e tutto il resto….
    I cimiteri d’Europa sono pieni di storie “di mio padre e mia madre”!!!

    A lei sarebbe piaciuto che si parlasse soltanto di quanto erano criminali i fascisti e quanto eroici i comunisti e i resistenti!!!
    E lei sarebbe uno che sa di storia??? E magari anche fare storia!
    Ma vada a nascondersi!!!
    Soprattutto lei vede la Storia come Evento dove operano grandi Personaggi, grandi intelligenze che …guidano branchi di” asini da soma”…anzi meno, perchè l’asino o il mulo possono sempre servire…gli uomini sono feccia, bocche in meno da sfamare.
    Lei è un vero reazionario!

    Raccontando la storia mia ho inteso ovviamente ricordare tutte le storie parallele…ma non sono io che mi spiego male…è proprio lei che è rimasto all’histoire bataille, io sono passata all’histoire probleme, e soprattutto al rispetto dell’essere umano.

    Lei non capisce? E chi se ne frega!

    Sylvi

  48. Uroburo
    Uroburo says:

    Massì mia cara signora…. ha perfettamente ragione. E’ proprio così. Adesso stia tranquilla, faccia un bel respiro profondo e soprattutto non dimentichi mai più le pilloline.
    Ciò detto io penso che Porzus sia un episodio marginale della storia, e la morte di suo padre pure. Comunque non sono certo l’unità di misura della storia di quel periodo, soprattutto per come la interpreta lei.
    Mi stia bene cara e, giusto a proposito, eviti di vomitare addosso agli altre le sue deiezioni.
    Un cordiale saluto Uroburo

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