Perché alla Fiat non licenziare anche i manager e gli azionisti incapaci che l’hanno portata a questo punto di inadeguatezza ormai fuori mercato?

Come è noto, tre operai del reparto montaggio dello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat – dove si produce la Punto Evo – sono stati prima sospesi e poi licenziati con l’accusa di aver ostacolato il percorso di un carrello robotizzato durante un corteo interno. Secondo l’azienda il blocco del carrello robotizzato impediva di lavorare agli operai che non partecipavano allo sciopero e al corteo interno. Ed è di oggi la notizia di un quarto licenziamento, sempre per motivi dello steso tipo, piuttosto speciosi. Ma tralasciamo.

Bene. Ma allora perché non licenziare i manager e gli azionisti di riferimento incapaci che con le loro incapacità e strategie perdenti impediscono di lavorare a centinaia di migliaia di dipendenti compromettendo anche il futuro di molti di loro? Altro che blocco del carrello robotizzato: nei primi sei mesi del 2010 la quota di mercato della Fiat nell’Europa composta da 27 Paesi è calata del 20, 8%. Si è cioè ridotta nel giro di sei mesi addirittura di un quinto! A fronte di un mercato dell’auto di fatto stazionario anche se registra un incrementino dello 0,2%. Detto in parole povere, la Fiat è fuori gioco, va peggio di tutti i suoi principali e con la sua fettina del 7,4% di quota di mercato è solo la sesta casa automobilistica del Vecchio Continente. Che fine hanno fatto le profezie dell’Avvocato, cioè dello scomparso Gianni Agnelli che in realtà non era neppure avvocato, di quando – pochi anni fa – si diceva sicuro che la Fiat sarebbe cresciuta fino a diventare uno dei pochi giganti automobilistici mondiali? Evidentemente sono state seppellite con lui. Purtroppo.

Sono anni che a Torino non sono competitivi in fatto di capacità progettuali e commerciali. E’ da decenni che le auto le fanno meglio in Francia, Germania, Giappone e Svezia, da qualche tempo anche le auto Ford sono migliori di quelle della Fiat. Sono anni che le auto progettate e vendute da Fiat non sono fra le più appetibili, anzi è evidente che non sono neppure in linea con la media del mercato. Altro che il blocco di un carrello robotizzato: qui c’è il blocco delle più grande industria italiana provocato dai vari Marchionne che ostentano il maglione “del fare” esattamente come Guido Bertolaso, il pallone sgonfiato della Protezione civile. Pomigliano, la camorra, i terroni, Epifani, la Cgil, i comunisti, il blocco di uno o mille carrelli robotizzati, ecc., non c’entrano niente. C’entrano solo i Marchionne e gli Elkan. cervelli torinesi e non solo di Mr Marpionne dal pullover ostentato. L’ipocrisia e gli interessi della politica, a destra, al centro e a sinistra, e della grande stampa nascondono la realtà, non solo questa come è noto, ma non è tenendo la testa sotto la sabbia che il re non è più nudo. Il dramma principale della Fiat è di essere finita in mano a una famiglia, gli Elkan, piovuta dall’estero, priva di cultura economica e ancor più aziendale, per giunta con scarso interesse per l’Italia e miracolata dall’avere sposato una Agnelli. Le risse giudiziarie torinesi tra figlia Margherita e madre Marella per spartirsi i tesori di famiglia e la parabola di Lapo Elkan non sono faccende causiali, ma emblematiche.

Le cose però non è che andassero benone già da prima. Quando era ministro del Lavoro Roberto Maroni rivelò che la Fiat dal dopoguerra aveva avuto in regalo dallo Stato italiano “oltre un milione di miliardi di lire”, pari a 500 miliardi di euro e a quasi metà del debito pubblico italiano. Di quella montagna di quattrini, della quale Maroni disse che “con quei soldi la Fiat poteva comprarsi l’intera Ford”, a quanto pare non è stato fatto un buon uso. Da quando Maroni era al Lavoro sono passati anni e le regalie, o “incentivi” che dir si voglia, sono nel frattempo aumentate. Però nel frattempo alla Fiat è calata l’occupazione, i terroni sono stati rispediti al Sud, è calata la quota di mercato e anche la capacità di fare buone auto. Quando Berlusconi e il suo circo Barnum ragliano di “complotto dei poteri forti per sabotare il voto popolare, delegittimarci e non lasciarci governare” la Fiat non è più certo faccia parte dei conclamati poteri forti.

Non è il caso di discuterne anziché dare la colpa a Melfi o a Pomigliano d’Arco, alla Cgil o ai “comunisti”? Non è il caso magari anche cercare delle soluzioni anzichè continuare a incensare Marchionne e gli imberbi rampolli Elkan oppure cercare di continuare a raccogliere voti alle elezioni e tessere sindacali?

447 commenti
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  1. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Sylvi:
    la 2Cv, poi la Diane e la Charleston che ne è una derivazione, non erano automobili fatte per correre. Erano le classiche auto spartane da ragazzi neopatentati, per portare la morosa in camporella. La velocità massima della 2CV classica era quanto quella della 500 Fiat, mentre la Diane e di conseguenza la derivata Charleston, avevano un motore appena più potente, ma non credo superassero i 120, col vento a favore. Avevano degli ammortizzatori tali, che l’auto in curva piegava come una moto, specie la 2CV classica. Con una 2Cv, un mio amico andava e veniva dalla Svizzera. Con una 500 Fiat, altri miei amici sono andati da Torino a Capo Nord.

  2. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro CG, quando mi chiedono aiuti per l’Africa, dico che sono disposto solo a contribuire per l’acquisto di forche per impiccarci i governanti. Mi guardano esterrefatti e si allontanano.
    L’Africa è un continente ricchissimo. Ha bisogno solo di un po’ di rivoluzioni. Il guaio è che, anche dove le rivoluzioni sono state fatte, non si è trattato altro che di cambiare sfruttatori. Bisognerebbe cambiare l’animo umano, ma le mutazioni genetiche avvengono in tempi molto lunghi.

  3. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Ma non si accorge di quando sia fissato sempre sulle sue “SUONATE”?

    Non si puo’ parlare di niente senza che lei ci infili tutti i mali del mondo.
    Se si parla di cani e gatti, tira fuori i bambini che muoiono di fame.
    Se celebriamo un a festa, tira in ballo le bombe e guerre.

    Ma vada s farsi benedire!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Anita

  4. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    L’altra sua fissazione e’ la cacca del mio cane, vuole che gliene mandi un campione via UPS ???????????????

    Cose da pazzi……

    Anita

  5. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Io, invece la mando cortesemente a quel paese, guardi un pò..
    Anche perchè mi stanno più a cuore le sorti di quei poveretti che le kakkette dei cani delle signore incipriate, tutto supponenza e ipocrisia.
    Forse lei (anzi: senza forse) non riesce a capire la metafora
    bambini vs. cani.
    Ma c’è chi la capisce e quel tanto mi basta.
    Buona kakketta.
    C.G.

  6. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    E chi sarebbero queste signore incipriate?

    La capisco benissimo e da anni.

    Lei non ha nessun motivo di mandarmi a quel paese perche e’ lei che scoccia me, da anni.

    Capito ?????

    Anita

  7. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Tempesta.
    Tutto vero. Però bisognerebbe aggiungere che il fabbisogno alimentare per gli ultimi della terra viene castrato dai mercati e dalle borse. Paesi come il Bangladesh non hanno nessuna possibilità
    di accedere a quei mercati e acquistare derrate alimentari sufficienti a prezzi abbordabili.
    Basterebbe la quantità consumata in US e in Europa compresa la Russia adibita a foraggio per animali per sfamare senza problemi un miliardo di persone..
    L’ipocrita di professione di cui sopra bofonchia poi sui Warlord, sui signori della guerra in Africa, ovviamente omettendo di dire da chi sono foraggiati. Uno di quelli è quel puzzone di Cheney dell’Halliburton, ex presidente effettivo di quel grande paese.
    Se non ci fossero questi signori della guerra, lui e altri, italiani compresi, chiuderebbero bottega.
    Le borse cadrebbero, il “nikei” , il MIB, del kazzo scenderebbero in cantina e le komari di questo mondo, vedendosi sminuire il portfolio (del kazzo) si metterebbero una pietra al collo.
    Porco mondo!
    C.G.

  8. Anita
    Anita says:

    PS: x C.G.

    La sofferenza sta al cuore di tutti, sono i fatti che contano, non il suo continuo sbandieramento.
    Ognuno fa quel che puo’ e quel che vuole…

    Non sta a lei a moralizzare.

    Anita

  9. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Bèh, komare…
    C’è chi manda a farsi benedire e c’è chi manda a quel paese.
    È la democrazia, bellezza!
    La libertà di opinione.
    E già.
    C.G.

  10. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    anche se mi è difficile immaginarti tutto il giorno a incipriarti… e
    a spalmare palate di fard, potresti suggerirmi la tua marca così
    mi do da fare anch’io nel restauro???

    Mia figlia domani mattina parte per Seattle con scalo a Filadelfia per lavoro; poi va alle Hawaii fino a metà agosto, infine il 1 settembre parte per Città del Capo.
    Vorrei che si fermasse…un po’!!!

    ciao Sylvi

  11. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Tempesta.
    Conosco personalmente Jean Ziegler il sociologo svizzero nonchè relatore speciale sul diritto all’alimentazione per la Commissione sui diritti dell’uomo delle NU.
    Se sentisti lui, uomo al fronte, di come funzionano le cose nell’ambito alimentare mondiale, ti metteresti le mani nei capelli.
    C.G.

  12. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Se la Komare non avesse risparmi, cadrebbe nelle mani del governo.
    Ma la Komare e’ sempre stata orgogliosa e non data allo spreco, ecco perche’ ha risparmi.

    Si faccia i fatti suoi.

    Anita

    Obama ha appena concesso $ 400’000’000 al Kenya per le elezioni e per formare una nuova costituzione che per la prima volta legalizza l’aborto.
    Con le nostre tasse.

  13. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Syilvi.
    Bèh, nel dargli “dell’incipriata” ho usato un temine gentilizio per non essere volgare più di tanto.
    In effetti pensavo ad altro.
    C.G.

  14. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Poi magari al Kenia gliene avete scippati 800’000’000.
    Ma saranno sicuramente molti di più. Il solito viziaccio usaescippa.
    Buonaseeeeeeeeeera.
    C.G.

  15. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Mi dispiace komare, in vacanza ci vado il 30 di questo mese.
    8 giorni.
    Il tempo di fermarmi a fare un..pò d’acqua davanti alla vostra base militare di Sigonella/Sicilia.
    Lei non si immagina nemmeno quanto questo gesto mi gratifichi.
    Ogni volta lo dedico in memoria delle vostre vittime.

    P.S.:
    Quando ci renderemo conto che la miseria del cosidetto terzo e quarto mondo è un affare gigantesco per i paesi chiamati ricchi, sarà sempre troppo tardi.
    Ricorda, saputella come si ritiene, lo scandalo Nestlè, quello del latte in polvere?
    Io sì.
    C.G.

  16. sylvi
    sylvi says:

    caro C.G.

    mi pare di capire che tu abbia la possibilità di essere informato
    sulle problematiche della alimentazione e salute mondiale….

    Non credo che US e tutta Europa, divenuti improvvisamente S.Francesco, sarebbero in grado di scalfire gran chè problematiche che vanno oltre ogni buona volontà.
    Migliorerebbe qualcosa nel breve periodo…e poi???
    I tuoi informatori sanno senz’altro che cambierebbe semplicemente il fornitore di armi e lo sfruttatore.
    Mia figlia racconta del Sudafrica e delle enormi baraccopoli che funzionano da vasi comunicanti…
    Noi possiamo, questo si, supportare con tecnologia e soprattutto
    medicinali e cure.
    Ma mi dice anche che distribuire o no il preservativo non è una questione di religione cattolica; ne diffidano, non sanno metterli…non ci pensano …non gli interessa!!!

    La vita è complicata!

    Sylvi

  17. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Si’, mi ricordo dello scandalo del latte in polvere della Nestle’, conteneva melanina. (2008 ?)
    Sa’ quante filiali ha la Nestle’ ?

    Qui richiamano prodotti quasi giornalmente…richiami piu’ o meno importanti, principalmente di prodotti cinesi.

    Lo scorso anno ci fu un enorme richiamo di Pet Food, prodotti in Canada con ingredienti cinesi.

    Ci scusi se diamo da mangiare ai cani ed ai gatti…

    Anita

    Il suo gesto di andare a pisciare a Sigonella e’ davvero encomiabile…dimostra la sua mentalita’.

  18. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x CG
    la faccenda dell’alimentazione è molto più seria di quanto si possa immaginare. Non solo per quelli che non possono mangiare, ma anche per quelli che mangiano. Le malattie metaboliche, specialmente il diabete, ma anche una certa quantità di alterazioni tumorali, sono generate da una cattiva alimentazione. Si tiene conto delle calorie ma non, per esempio, dell’equilibrio acido-basico dell’organismo. Quanta fragilità ossea deriva da un’alimentazione troppo acida? Si dice che bisogna mangiare molta frutta e verdura, ma con quale acqua sono state annaffiate quella frutta e quella verdura che mangiamo? Con cosa sono state alimentate e curate le vacche di cui beviamo il latte e mangiamo i formaggi? E così via. Alimentazione errata nelle quantità e nelle qualità, alimenti alterati all’origine dai trattamenti fitoterapici, un esagerato consumo di proteine e Big Farma che si arricchisce.

  19. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Dobbiamo aggiugere poi la diseducazione psicologica, ovvero il mal di vivere, quindi tutti gli psicosomatismi che ne derivano.
    Dobbiamo aggiungere gli esami clinici inutili e le terapie che aggiustano una cosa e ne rovinano due.
    E a scuola cosa si insegna? Si insegna come si chiamava il cavallo di Garibaldi…

  20. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Lo sapeva che nel 1964 il suo amico Jean Ziegler, ha espresso la sua ammirazione per i comunisti cubani.
    Quello stesso anno, ha servito come autista di Ernesto Che Guevara, quando Guevara era su una missione commerciale a Ginevra per il governo cubano.

    Inoltre nel 2003 aveva richiesto ausilio per Saddam Hussein, ausilio rifiutato dalla Svizzera.

    Anita

  21. Peter
    Peter says:

    x Marco

    veramente se si cominciasse col ridurre l’ammontare calorico dei pasti e cibi di uso comune nei paesi ‘ricchi’ sarebbe gia’ un bel passo avanti, prima ancora di implementare altri miglioramenti in termini di ‘purezza’ dei cibi, vitamine, etc.
    Il diabete ed anche molti tumori aumentano di frequenza con l’aumentare del grasso corporeo. Purtroppo il mercato promuove il consumo a basso costo di ‘bombe caloriche’, come Mars bars, cioccolata e dolciumi in sacchetti, patatine fritte, bibite gassate come fanta e coca-cola (ricche di zuccheri ed acide come dici)…aggiungiamo l’attivita’ fisica sempre piu’ scarsa, ed il fumo di sigaretta, ed abbiamo gli ingredienti per creare dei rottami appena ambulanti gia’ dalla mezza eta’.
    Un mio amico e’ obeso, per vari motivi ha gia’ avuto cardiochirurgia, almeno non fuma, ma mangia burro e formaggi a sazieta’, e dolciumi, beve birra in abbondanza, poi si prende le sue pillole per il colesterolo…
    Un mio parente in Italia non e’ obeso, purtroppo ha un serio problema cardiaco dovuti a quasi 40 anni di fumo, ha smesso da una settimana, i sintomi cardiaci continuano, lo vedi, dice lui, il fumo non c’entra niente…
    Sono entrambe persone di cultura, ed uno dei due e’ anche medico…

    Peter

  22. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Nella cultura africana, probabilmente la vita e la morte hanno un valore diverso che da noi. Se si campa, si campa, se si muore, si muore. Però devo dire che a parte le fotografie di qualche onlus a caccia di soldi, tutte le volte che vedo africani in filmati eseguiti in Africa, sono tutti ben in carne, non certo denutriti. Certo, quelli che vanno in giro sono giocoforza i sopravvissuti alla morìa infantile, ma la popolazione totale continua a crescere.
    Noi abbiamo meno morìa infantile ma anche meno nascite e più morìa per incidenti stradali.

  23. Peter
    Peter says:

    x Marco

    la regolazione delle nascite subentra nelle societa’ rela-tivamente ricche ed avanzate, dove la morta-lita’ infantile e’ ridotta, e si esercita un controllo maggiore verso i fattori am-bie-n-tali avversi.
    Le popolazioni umane meno sviluppate si regolano in modo simile a quelle animali e vegetali, produrre la maggiore quantita’ (e varieta’) di progenie, la quale viene poi ‘selezionata’ dalla carenza di risorse, malattie, gen-ocidi, e via dicendo.
    Comunque, non direi che la maggior parte dei neri africani siano ben pasciuti

    Peter

  24. Anita
    Anita says:

    x Peter

    La dieta conta molto, ma in molte persone il colesterolo come il diabete e’ ereditario.

    Io ho sempre avuto il colesterolo alto, non ho mai abusato grassi e non mangio formaggi, latticini o uova…sono quasi vegetariana.
    Sono sempre stata super attiva, non molto negli ultimi…circa due anni a causa della schiena.
    Temevo per il diabete, rampante da parte della nonna materna…fino ad ora non si e’ fatto vedere.

    Mio papa’ era magro come una stecca, non gli gradivano verdure e frutta, mangiava 5 pasti al giorno, piccoli, ma pieni di formaggi grassi, latte, uova, dolciumi e marmellate…
    Il fumo l’ha fregato.

    Mio marito ero obeso, mangiava tutto il giorno ed il suo colesterolo era troppo basso….135 totale.
    Era attivo, e il suo lavoro richiedeva che stasse sempre in piedi.
    His vascular system was a sewer.

    Per me e’ sempre stato un mistero…la mia amica Terri, e’ attivissima, ha 75 anni, (ne dimostra meno di 60) gioca a tennis almeno 4 volte la settimana, a golf quasi giornalmente.
    (Vanno in Florida per 6 mesi l’anno.)
    E’ snella, mangia regolare ed il suo colesterolo e’ alle stelle da moltissimi anni.
    Prende 40mg di Lipitor al giorno.
    Non ha mai fumato ed ha avuto cancro ad un polmone, 40 giorni dopo l’operazione era gia’ sul campo da tennis…

    Mah………???

    Anita

  25. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x l’ineffabile.
    Io so tutto (o quasi) della vita di Ziegler e so anche che lei, prima di nominarlo si dovrebbe sciacquare la bocca.

    P.S: data la sua funzione in ambito ONU chiese di poter portare Saddam in Svizzera per farlo giudicare davanti a un tribunale internazionale per i crimini commessi (anche durante il periodo quando voi usaescippa lo foraggiavate dandogli sussistenza militare e logistica) perchè processandolo in Iraq sarebbe stato impiccato senza se e senza ma.
    Anche su questo si informi meglio invece di postare sempre e comunque baggianate.
    Poi, per quanto riguarda i suoi contatti con il Comandante Ernesto “Che” Guevara la bocca se la sciacqui due volte.
    Magari con la varechina.
    C.G.

  26. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Cara Sylvi, io ne so come tutti quelli che hanno la testa sulle spalle e stanno dalla parte degli ultimi della terra e che vanno in bestia quando certi sporcaccioni (e sporcaccione) fanno cinica ironia condita di ipocrisia congenita di basso livello su questo dramma spaventoso.
    Si spendono circa mille miliardi l’anno per gli armamenti
    (1’000.000.000.000 miliardi di euro o dollari US) tanto basta per
    definirla schizofrenia allo stato brado.
    Con il costo di un (UNO!) carro-armato Leopard si può dare istruzione primaria a circa 80’000 (ottantamila!) bambini per cinque anni di fila.
    Questo è quello che so.
    C.G.

  27. Peter
    Peter says:

    x Anita

    l’avevo letto, dei genitori neri con la bambina bianca e bionda. Ma non sara’ un semplice caso di albinismo?
    Oppure la mammona, pardon, mammina, non e’ proprio fedelissima. Mater certa, pater numquam…
    Ho visto personalmente dei bambini con capelli chiari ed occhi azzurri nati da genitori neri, o di razza mista ma comunque neri.
    Comunque le fattezze della bambina sono fedeli ai genitori

    Peter

  28. Peter
    Peter says:

    x CG

    ma cos’e’ questo accanimento con Anita?
    Anita ha una sua coerenza logica che non vedo in altri bloggers

    Peter

  29. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Peter post 75
    potremmo chiederlo a Ber, lui in Africa ci ha vissuto.
    Certo, in zone di guerra perenne non ce n’è per nessuno, ma nelle nazioni africane non in guerra non mi sembra ci sia denutrizione.

  30. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Veramente voleva far portare Saddam Hussein in Svizzera nel 2003 per evitare una guerra.
    Conflitto iniziato nel 1998.

    Lei si sciacqui la bocca ogni volta che apre il becco…e spara cavolate verso gli US.

    Se viene negli US le consiglio di indossare una belle camicia T-Shirt rossa con l’immagine del Che’, immagino che ne abbia una bella scorta.

    Anita

  31. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Quello che io posso fare (e lo faccio) è donare ogni anno un discreto obolo diviso tra Medici senza frontiere e Unicef.
    E pisciare una volta l’anno davanti alla loro porta di casa.
    Che poi non è la LORO, ma casa nostra, territorio abusivamente occupato da questi mascalzoni.
    C.G.

  32. Peter
    Peter says:

    x Anita

    ma come potevi convivere con un obeso? scusa cara, ma l’obesita’ di per se’ e’ per me la cosa piu’ unsexy che esista (women and men alike).
    Il colesterolo alto puo’ essere ereditario, vedi gli scozzesi ed altri, ma la loro dieta orribile peggiora le cose.
    Ma tu forse vai troppo alla ricerca delle eccezioni che confermano la regola, anche se Marco ti batte 10 a 1.
    Per lui, esistono solo le eccezioni, le regole sono per li fessa commu a mia

    ciao, Peter

  33. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Correggo:

    Lei si sciacqui la bocca con la liscivia ogni volta che apre il becco…e spara cavolate verso gli US.

    Anita

  34. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Ne ho tre, senza contare un’altra decina, quelle dei miei ragazzi.
    Proprio così.
    Ne ho un’altra con su i Bushetti padre e figlio, sotto c’è scritto:
    “dumb and dumber”.
    E già.
    C.G.

  35. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Obeso ci e’ diventato, non lo era da giovane.

    Sai com’e’ quando ci si sposa ci si unisce nel bene, nel male…e quel che segue.

    Aveva anche una discreta chioma di capelli biondo scuro…quando l’ho raggiunto negli US, la chioma si era spostata sulle spalle e sulla schiena, gli erano cresciute le ali in 9 mesi.

    E’ meglio che me la prenda a ridere.

    Anita

  36. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Peter
    Non sopporto l’ipocrisia pelosa, melensa e perniciosa di gente
    che si nasconde dietro un dito con i suoi ” ma…cosa possiamo farci…tutti siamo consapevoli e sofferenti..la guerra è guerra..non si può fare niente…la natura dell’uomo è fatta così…” e via via sbrodolando frasi fatte.
    Tutto qui.
    C.G.

  37. Controcorrente
    Controcorrente says:

    AVVISO A TUTTI BLOGGHISTI !!!!!!

    Pino via SMS, avverte che per questioni di forza maggiore, fino a DOMANI sera alle 22,oo,non potrà avere accesso al Computer e pertanto eventuali inconvenienti non potranno essere sistemati!

    Buona notte a tutti !!!

    cc

  38. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x CG
    le guerre vengono sempre generate da una motivazione economica. O sono i più poveri che si ribellano o sono i più forti che vogliono rubare materie prime: in ogni caso è tutta questione di soldi. Almeno attualmente. Poi, ci sono anche i fuori di testa che hanno deliri di grandezza o motivazioni religiose, ma sono eccezioni.
    Risolviamo i disequilibri economici e non avremo più bisogno di fare guerre. Lo vediamo in Europa e negli USA: nessuno degli Stati che compongono l’Unione, si sognerebbe di far guerra agli altri.
    Come linea di principio, nessuno fa una guerra ai propri clienti o a coloro che amministrano i propri soldi. Lo abbiamo visto nelle guerre mediorientali: nessuna nazione araba è intervenuta, nonostante i proclami altisonanti.

  39. marco tempesta
    marco tempesta says:

    La natura dell’uomo è effettivamente fatta in una maniera discutibile, ma con leggi adeguate si può rimediare anche agli eccessi. Purtroppo l’umanità non è composta solo di esseri umani, ma anche di esseri che di umano hanno solo la forma ma il cervello è quello dell’animale predatore. Ci sono anche dei sub-umani che non hanno un cervello proprio ed usano quello degli altri, copiandone i comportamenti: tu gli dici A e quelli dicono A, tu gli dici BA e quelli dicono BA. Purtroppo hanno tutti diritto di voto, altra scemenza anche questa.

  40. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Peter:
    in uno degli episodi della commedia inglese di cui ho postato il link, il sik deve sposarsi per mantenere una promessa fatta dai genitori quando lui e lei erano bambini. Il sik descrive la promessa sposa di allora, come una bella ragazzina, solo che però nel frattempo, crescendo, qualcosa è cambiato. Dice il sik, disperato: ora, quando la vedi di dietro, sembra un elefante…e quando la guardi davanti, sembra anche un elefante!

  41. marco tempesta
    marco tempesta says:

    In un altro episodio, l’insegnante chiede agli allievi dove hanno passato le vacanze. Jamila, l’indiana, dice che è andata a trovare i suoi. In India? Fa il maestro. No, risponde lei meravigliata, a Birmingham. La commedia è tutta giocata sui luoghi comuni che riguardano le etnie. In un altro episodio, nessuno ha fatto i compiti a casa, ma l’italiano viene e distribuisce, a pagamento, una copia del compito per ognuno. La faccenda sembra risolta, senonchè il maestro nota che i compiti sono scritti tutti con la stessa grafia e hanno tutti gli stessi errori…l’italiano visto nell’arte di arrangiarsi, ma anche imbranato. La donna tedesca è un maschiaccio che non sa pronunciare la w. l’indiano che litiga col pachistano e la cinese che litiga col giapponese…il greco che fa il cascamorto con la francese in concorrenza con l’italiano e, naturalmente, la francese che fa la zoccola…insomma, tutto l’armamentario tipico dei pregiudizi razziali.
    In una serie di interviste, in un altro contesto, si chiedeva per strada a degli inglesi di varia estrazione cosa ne pensassero di italiani, francesi e tedeschi. Ne avevano una buona opinione complessivamente, ma identificavano gli italiani e i francesi, latini, come molto comunicativi e con grande senso artistico. I tedeschi invece venivano visti come lavoratori organizzati e precisi.

  42. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Dove trova l’ipocrisia?

    Sono anni che mi rompe le scatole con questa storia dell’ipocrisia.

    Semmai l’ipocrita e’ lei che e’ comunista fino al midollo ma non lo ammette.

    L’ipocrita e’ lei che inneggia un Che’ Guevara ben sapendo chi era.

    Almeno Antonio A.Z. non ha mai fatto misteri.

    Anita

  43. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Le ripeto: quando bofonchia sul “Che” si sciacqui la bocca.
    E se non bastasse l’acqua di casa può servirsi di un’idrante anti-incendio ai bordi della strada.
    Oppure il mare: attenta però a non prosciugarlo.
    C.G.

  44. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Tempesta.
    Sottoscrivo.
    I “talebani” a stelle e a strisce non sono migliori di quelli afgani.
    Gli uni per il loro dio Hallah mentre gli altri per il loro dio petrolio.
    E chi viene messo in croce sono sempre i poveri cristi.
    C.G.

  45. Anita
    Anita says:

    non passa….

    x C.G.

    Ma quale pe-trolio?
    Da dove?
    Mi dia i dati…le parole non bastano.

    Il pe-trolio ci viene dalle nazioni piu’ vicine, COM-PRATO, non SCIP-PATO.

    Se ci dassero il permesso di tri-vellare a casa nostra non avremmo bisogno di nessuno.
    Idem per il gas na-turale.

    Le sembra mai possibile che siamo cir-condati da nazioni ricche di pe-trolio e il nostro suolo no?

    Le altre nazioni tri-vellano vicino alle nostre co-stiere e noi abbiamo le mani le-gate dagli ambie-ntalisti.

    L’Alaska da sola ci potrebbe dare gas na-turale per gli altri 48 Stati.
    Pe-trolio abbondante in ANWR, e solo in un piccolo lembo del ANWR.

    Car-bone per almeno 200 anni.

    Anita

  46. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Cari CC e CG.
    Prendiamo realisticamente atto che la colpa dei mali del mondo è per definizione degli operai vagabondi e dei sindacati che li sobillano alla ribellione. Se la FIAT va male la colpa è delle migliaia e migliaia di donne che pur di stare a casa dal lavoro sfornano figli a raffica, figli che poi da brave comuniste poi si mangiano altrimenti come si spiega il calo demografico.
    I lavoratori maschi invece, non avendo la stessa funzione biologica, devono arrabattarsi con altri e più cruenti sistemi. Alcuni pur di non lavorare si sono fatti venire il mesotelioma andando a respirare polvere d’amianto, alcuni pur di scansare la fatica infilano una mano o un braccio in un ingranaggio per sabotare la produzione, alcuni come quelli della ThyssenKrupp sono talmente perversi che, pur di nuocere all’industriale, si sono dati fuoco come i bonzi vietnamiti.
    Esseri spregevoli totalmente privi di riconoscenza verso gente che come, uno per tutti, il fu “avvocato” Gianni ha atteso fin a oltre 40 anni prima di dedicarsi a far finta di dirigere un’azienda.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

    PS. per C.G.
    Pensa come sono fortunato, tu vai a Sigonella solo una volta all’anno io ho occasione di passare davanti Camp Derby almeno una decina di volte all’anno. Se quando vai verso sud, hai occasione di passare da Livorno, tanto per rompere la tratta prima di arrivare a Sigonella, potreste fare una fermatina e venire con me ed annaffiare il permetro esterno della base.
    Per le telecamere fai come credi, ma se ti giri sul lato opposto al campo è assai facile che tu sia alla vista di uno dei numerosi Viados che stazionano nelle piazzole lungo l’Aurelia generando possibili equivoci.

  47. sylvi
    sylvi says:

    Tu quoque AZ!!!

    A me hanno insegnato che se si vuol analizzare e poi combattere
    per una buona causa devo prima fare un’autocritica ( non indotta con la forza!!) di quelle che sono le mie buone o cattive ragioni.

    Dunque, se ho capito bene l’imprenditore anche se lavora più di un operaio, è sempre un capitalista sfruttatore e criminale;
    il lavoratore ( Solo e soltanto tuta blu, ovviamente) è sempre uno sfruttato, un servo della gleba che deve alzarsi e combattere per la sua libertà)!

    Gli altri…non sono lavoratori, forse perchè votano democraticamente per il nemico!!!

    Lo Stato, solo se di sx, deve riprendersi fabbriche, case, città, tutto insomma, e dividerlo (equamente???) fra tutti i suoi cittadini…come abbiamo già visto fare.
    Le donne incinte? Sette anni staranno a crescere i pargoli, pagate no, perchè non c’è più il padrone!!!
    E lo Stato non è fesso…io ne so qualcosa!!!
    Poi li consegneranno allo Stato per la rieducazione!…
    e avanti così…

    Ripulita l’Italia dagli industriali e padroncini, …chissà…le nobili tute blu rivolgeranno le loro attenzioni a tutte le altre professioni che sono covi di reazionari????
    Poi…all’usaegetta e a tutti i suoi sodali?
    O le tutine blu si siederanno sotto un fico a guardar gli schiavi lavorare?

    Lo so che cosa pensate del mio periodare…e non me ne importa niente…io non ho bisogno di insultare per dire la mia…fin che me lo permetterete!!!!!!

    Mi spiace, ma siete vecchi perchè avete la testa costantemente rivoltata indietro…e così potete solo giustificare i “furbetti ”
    della vostra parte, e cantando l’Internazionale procederete come i gamberi senza sapere qual’è il mondo che sta avanti.

    Peccato! Sareste tutt’altro che cretini!

    Ps: Mi sono autocensurata per quel che riguarda la guerra, il fascismo e la resistenza!
    Mi sono autocensurata per quel che riguarda i problemi sociali…
    Mi auto censuro per quel che riguarda le problematiche del lavoro e della sua organizzazione …
    Credo di essere sulla buona strada del revisionismo…
    Viva la libertà di pensare …come vogliono gli altri!!!

    buona giornata a tutti

    Sylvi

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