Strano questo Bossi: invece di urlare contro la legge che affossa le intercettazioni telefoniche e ambientali, consegnando così ancor più la “sua” Milano e la sua “Lumbardia” alle varie mafie, prima tace come tacerebbe chi fosse stato eventualmente comprato da Berluscon de’ Berlusconi e poi si mette addirittura a urlare a favore della legge affossatrice
Strano comportamento quello di Umberto Bossi sulla legge contro le intercettazioni telefoniche e ambientali. Avrei voluto scriverlo già domenica, poi però imprevisti piuttosto impegnativi mi hanno portato via tempo e attenzione costringendomi al rinvio, ma nel frattempo gli avvenimenti mi hanno dato ragione in modo imprevisto e clamoroso. Mi spiego. Se c’è un politico che dovrebbe essere massimamente d’accordo nel mantenere la possibilità di usare con manica larga le intercettazioni telefoniche e ambientali ebbene quello dovrebbe essere Bossi. Anni fa ha cominciato Oreste Del Buono col dire che Milano è la più grande città calabrese, poi un prefetto in una intervista spiegò che l’abbondanza di negozi e bar che a Milano aprono e falliscono dopo poco tempo è dovuta al fatto che la mafia calabrese per riciclare i suoi quattrini usa per l’appunto l’apertura e il fallimento di un gran numero di esercizi pubblici. Si scoprì anche che le migliori “famiglie” di Platì, epicenro della ‘Ndrangheta, sono tutte presenti a Milano come soci di un noto club sportivo, mi pare di pesca. Infine, l’anno scorso c’è stato uno spettacolo teatrale a Vigevano che denunciava ad alta voce l’ingresso a gonfie vele della ‘Ndrangheta nel Milanese, spettacolo del quale potete farvi un’idea guardando guesto video: http://www.youtube.com/watch?v=wszVT_XCXco . E’ uscito perfino un libro dal titolo chiarissimo: “A Milano comanda la ‘Ndrangheta”, di Giuseppe Caruso e Davide Carlucci, del quale potete farvi un’idea guardando e ascoltando questo video con intervista a uno dei due autori: http://blogbookshop.blogspot.com/2009/10/libri-milano-comanda-la-ndrangheta-di.html .
E come se non bastasse nei giorni scorsi sia la Repubblica che il Corriere della Sera hano dedicato ampio spazio alla presenza a Milano della ‘Ndarngheta e non solo. Giovedì 1 luglio Repubblica nelle pagine milanesi pubblicava, con richiamo nella prima pagina, una inchiesta dal titolo e sommario che non lasciano dubbi: “Nelle case fantasma di Milano i clan espropriano il Comune. Cinquemila alloggi controllati dai boss. E “riassegnati” con graduatoria parallela”. Il tutto corredato da una mappa che segnalava i vari pezzi della città controllati dai vari clan: campani, calabresi, slavi, siciliani, pugliesi e napoletani. Venerdì 2 luglio la prima pagina delle cronache milanesi aveva un titolo più che espslicito: “I tentacoli della ‘ndrangheta”, con descrizione dei singoli tentacoli. E nelle pagine interne titolo e sommario a tutta pagina spiegavano: “I rampanti del crimine fanno affari nel sottobosco delle giunte locali. A caccia delle “amicizie” giuste tra assessori e consiglieri”. Venerdì 6 il Corrriere della Sera non ha voluto essere da meno: “Milano crocevia dei rifiuti tossici” titolava a tutta pagina un servizio che dava vonto di come le ecomafie stanno avvelenando anche Trezzano, Buccinasco, Corsico, Opera, Pavia, Bergamo, Grumello del Monte nel Bergamasco, Coccaglio e Castegnato nel Bresciano. Il tutto mentre perfino il cardinale Tettamanzi lanciava l’allarme mafia per la spartizione della mega torta dell’Expò del 2015.
Beh, siamo onesti: per uno come Bossi che a parole dice di tenere sopra ogni cosa alla “sua” Milano e Lombardia tutte queste segnalazioni e denunce sarebbero dovute bastare e avanzare per volere a tutti i costi che le indagini per proteggere dai roditori siculo-campano-calabro-pugliesi il formaggione padano non venissero affossate dall’eliminazione o dalla concessione al contagocce e a tempo risicato delle intercettazioni telefoniche e ambientali. E invece? Invece nisba! Tutti zitti, compreso il senatùr, tutti a evitare di fiatare contro l’autostrada che SilvioBerlusconi&C stanno asfaltando per il malaffare anche e soprattutto a Milano, Lombardia e “Padania”. Tutti zitti, a questo punto direi vergognosamente zitti, anche quando è arrivato il gran botto dei 300 arrestati della ‘Ndrangheta, una metà dei quali proprio a Milano e “Lumbardia”. Poi, di colpo, il 15 luglio il boss Bossi si mette addirittura a urlare che la legge affossa intercettazioni bisogna “approvarla presto, prima che si inventino un’altra P3 e la P4″. Ahhhh, boss Bossi, come ci si riduce a fare da stalliere quando si prova gusto a stare beati nel formaggione di Roma e Milano e Lombardia ladrone….
E poi mi vengono a dire che il senatùr è radicato nel territorio! Strano radicamento quello di chi non vuole sentire e vedere marciumi così giganteschi e anzi consente che vengano pure agevolati con una legge che oltre a favorire gli “amici degli amici” di Dell’Utri&C eviti a Berlusconi il fastidio della divulgazioni di eventuali sue conversazioni molto private con donne varie, ministre, escort, fanciulle in fiore tese al traguardo del 18° anno di età, cioè minorenni tipo Noemi o – meglio – tipo quanto pubblicamente denunciato dalla ex consorte Veronica Lario.
Non voglio assolutamente raccogliere le voci in base alle quali Berluscon de’ Berlusconi passerebbe ogni anno al senatùr un assegno di 4 milioni di euro. Così come sapete bene che non ho mai raccolto le voci secondo le quali Bossi venne colpito da ictus mentre si intratteneva in forbite conversazioni padane con Luisa Corna, bella e brava cantante che non merita certo il castigo delle attenzioni di un Bossi con annesso sigaro toscano. Però questo silenzio di Bossi, che di fatto collude con la volontà del Chiavaliere di affossare le indagini serie e di conseguenza con il dare via libera al malaffare dei “terroni” nella sacra Milano e nella sacra Lumbardia, alla faccia di Alberto di Giussano, “Va pensiero” e altre amenità, è un silenzio che fa riflettere e magari si presta pure al malignare. E sì, perché è un silenzio o da politicamente rincoglionito o da politicamente “ammorbidito”.
Lungi da noi il malignare! Anche perché per dimostare che anche Bossi è ormai alla frutta con una politica francamente miserabile, familista e quindi necessariamente ladrona, basta e avanza quanto ha detto nell’ultimo suo comizio: “Non è vero che la Lega è finita. Dopo di me ci sono i miei figli, e perciò la Lega continua, non è finita”. Che schifo di discorso! Un discorso miserabile anche se i suoi figli fossero dei geni. Il guaio è che invece sono dei Bossi. Uno è perfino un incrocio tra un asino e una trota.
Povera Italia! Povera Milano! Povera Lumbardia!
Caro marco,
se io prendessi per buono “tutto” quello che leggo o che sento,anche magari detto in modo convincente, potrei al pari di molti per esempio essere un seguace di “mamma ebe” o comperare i prodotti di quell’altra tizia e del suo mago , o votare berlusconi o ammirare l’intelligenza genuina di un gasparri .
Certo che leggo, ma poi evidentemente siccome non faccio quanto sopraddetto è evidente che a mediare sono io, naturalmente sempre dall’oltretomba!
cc
Un altro accorgimento che uso nelle mie letture è il non tener conto del nome dello scrittore. Perchè non è affatto detto che tutto ciò che dice uno scrittore dal nome importante, sia da prendere come verità rivelata. Per me non esistono verità rivelate: tutto è discutibile, molto è personale ( va bene per qulcuno e non per altri), molto è inutile.
Prendi per esempio la frase di un blogghista di Facebook, che dice, nel mezzo di un discorso: “perchè lottare per il possesso delle fonti energetiche? Noi abbiamo poi bisogno di così tanta energia?”. All’apparenza sembra una frase logica e anche giusta.
In realtà è una frase stupida. Non importa se noi abbiamo o no bisogno di tanta energia; importa invece il fatto che in tutti e cinque i continenti si ritiene che l’energia sia una necessità inderogabile, giusto o sbagliato che possa essere. Quindi, questo concetto non è da considerare una variabile, ora come ora, ma una costante: il mondo richiede molta energia, che ne abbia o non ne abbia bisogno. Chi costruisce un discorso considerandolo una variabile, dice solo fesserie senza riscontro pratico. Un altro errore, tipico degli idealisti, è considerare il mondo come loro vorrebbero che fosse: se fossimo tutti buoni, se fossimo tutti onesti, eccetera. Non lo siamo e questa è una costante, non una variabile. Se lo diventeremo sarà nel corso dei millenni, quindi è inutile fare discorsi come se potessimo diventarlo dall sera alla mattina.
Caro marco,
poi evidentemente , più che evidentemente è chiaro che probabilmente abbiamo una visione diversa di quelli che possono essere i presupposti sbagliati.
Nulla di male il mondo è vario e ci sono anche molte interpretazioni diverse dei sogni.
cc
Caro CC, è solo una questione di larghezza delle maglie del crivello che si usa come senso critico. C’è chi fa passare di tutto e vota Berlusconi, ma c’è anche chi si fida di ciò che dice il tale o talaltro e quindi lascia passare i concetti del tale o talaltro senza passarli al setaccio stretto.
caro marco,
vedi anche io non credo agli idealisti così come penso di intendere li intenda tu, ma combatto costantemente sulla base del realismo tutti quelli che portando elementi di apparente “realismo” ,nascondono i propri interessi e le loro ideologie che ne sono solo il logico supporto.
Il resto chi sono gli autori o meno è un discorso che non mi interessa,di sicuro la “logica” è arma pericolosa se citata, non bisogna abusarne.
cc
Qualsiasi argomento è affrontabile da diversi punti di vista personali, ovvio. Dal punto di vista del cavaliere il decreto antiintercettazioni è una figata.
Quando però si lascia il territorio personale e si entra nel collettivo, non si deve MAI perdere di vista il concetto che il collettivo non è MAI omogeneo. Invece io noto che è un concetto SEMPRE trascurato, e all’atto pratico non ci si trova ai conti: la realtà non corrisponde alla teoria.
Ne deriva che il presupposto sbagliato può essere relativo (quando riguarda il nostro personale interesse) o assoluto, quando invalida “in senso generale” il ragionamento.
x CC post 55
sono d’accordo con te, ma vorrei estendere il concetto della tua ultima frase. Esiste una logica vera e una logica finta. La logica finta è quella che tende a portare il discorso nella direzione voluta dall’interlocutore, ma ha la caratteristica di essere confutabile semplicemente cambiando il punto di vista.
La logica vera non è confutabile.
caro marco,
qui dove sono io nell’oltretomba , vige un modo che ti sarà curioso ,di ragionare.
Noi “morti” spiriti, pensiamo che ognuno di noi ha i propri “interessi ” da difendere, ma siccome vediamo già il mondo dall’altra parte,ci facciamo un sacco di risate sulla realtà e sulle teorie.
cc
caro marco,
esiste infatti la più incofutabile delle “logiche” che è quella dei “cazzi propri”(interessi), ma però altrettanto incofutabilmente e di pù, esiste la logica di saper leggere ,quando ti prendono per i fondelli.
cc
Poi ci sono i dogmi: “E’ così, punto e basta”.
Hai voglia ad argomentare: chi è contro il dogma è nemico del popolo.
Tipico di qualsiasi assolutismo.
E’ il famoso sonno della ragione.
Eh, ma non è così facile come sembra, sfuggire alle trappole logiche. Prendi Tommaso d’Aquino: lui è un genio nel mettere trappole.
Da ragazzo ci sfidavamo con un amico laureato in filosofia, sul piano logico, e lui mi fregava sempre. E’ per sfuggire alle sue trappole che ho affinato il metodo, fino a quando il risultato della partita tra me e lui è diventato costantemente zero a zero.
L’Obama prende a sberle quei puzzoni di Wall Street.
Alla Goldmann 550 milioncini di multa per truffa.
Ovviamente al Poppy e alla Komare questo fa venire l’asma bronchiale (vabbè, li manda in panico..)
Stò kommmmmmmmmunista dell’Obama, come si permette?
C.G.
caro marco,
io credo che esista un Presupposto fondamentale a qualsiasi logica.
Ovvero è il presupposto di cui sopra ..ovvero quello dei “fondelli”.
Non sarà un metodo molto istruttivo, ma direi sovente efficace.
Ti porto un esempio oggi a Torino con 480 euri mensili ,ho letto di pensionati che arrivano alla fine del mese,ovvero esiste una mensa al centro in cui si mangia con due euro, credo sia sempre quella di cui mi servivo io ai bei tempi…affitto 96 euro mensili e 35 euri di bollette varie.
Diverse logiche accorrono a sostenere che la loro esistenza possa essere felice o meno, ma una logica sovrana dice appena uno dei due si ammala seriamente e non cammina , finisce immancabilmente nella “cacca”
cc
E’ gente meravigliosa, con la filosofia della Grecia di Socrate in bocca anche al più umile degli spazzini e i modi della Spagna del ‘600. Marco
Sempre di corsa!
Adesso ho finalmente capito che cosa fanno gli spazzini a Napoli!!!!
Io non ho niente contro questo modo di vivere la vita…
gradirei però che lo facessero a casa loro e senza “chiaggnere e fottere”, e senza nominare la parola magica “solidarietà” vale a dire ” bieca assistenza” e soprattutto che escano all’aperto questi geniali studiosi, ricercatori, intellettuali del piffero!
Napoli è una fogna che …più lontano ci stai e meglio è!
Se la riprendessero i Borboni!
Sylvi
Ps: quello che mi fa andare in bestia è che un ragazzo come Saviano debba girare blindato; che nella notte si attacchino manifesti che sostengono un camorrista come Cosentino…e i suoi lerci dossiers.
I tuoi intellettuali vadano in piazza ad urlare lo sdegno, altrimenti stiano nella loro tana di sorci!
Sylvi
sono d’accordo con gli ultimi due posts di Sylvi
Peter
PERLMAN: RAPPORTI TRA SHIN BET E DESTRA ESTREMA
Il caso del colono accusato di aver assassinato quattro palestinesi, fa emergere manovre oscure dei servizi di sicurezza israeliani. Volevano fagli uccidere lo sceicco Raed Salah
Gerusalemme, 16 luglio 2010 ( foto dal sito http://www.ynetnews.com ), Nena News – Il colono israeliano Haim Perlman nei giorni scorsi è stato arrestato dal servizio di sicurezza interno (Shin Bet) perché sospettato dell’assassinio di alcuni palestinesi. Ma proprio dai suoi interrogatori stanno emergendo i rapporti che l’uomo ha avuto con agenti segreti che, stando a quanto racconta, lo avrebbero spinto ad uccidere.
Perlman dice di essere stato manovrato dallo Shin Bet e oggi un sito web israeliano pubblica la foto di «Dede», un presunto agente dei servizi segreti che a giugno avrebbe cercato di convincere il colono ad assassinare lo sceicco Raed Salah, leader del Movimento islamico in Galilea e considerato un «nemico» dall’establishment politico-militare israeliano. Alcuni quotidiani propongono anche la registrazione fatta in segreto di un colloquio tra Perlman e «Dede» di cui lo Shin Bet non ha potuto negare la autenticità.
Trent’anni, padre di tre figli, Perlman è un ex studente del Collegio rabbinico “Ha-Reayon ha-Yehudi”, un laboratorio dell’estremismo di destra in Israele fondato dal rabbino Meir Kahane (assassinato negli Stati Uniti), leader del disciolto (ma solo sulla carta) gruppo anti-arabo Kach. E’ accusato di aver ucciso due palestinesi e sospettato dell’omicidio di altri due. Dalla detenzione Perlman è riuscito a far arrivare alla stampa informazioni sui rapporti che ha avuto con lo Shin Bet. La radio dei coloni «Canale 7» ha riferito che agenti del servizio di sicurezza la scorsa notte hanno perquisito l’abitazione dei genitori di Perlman, a Tekoa, una colonia a qualche chilometro da Betlemme nota come un laboratorio dell’ultranazionalismo sionista.
Non è la prima volta che emergono in modo clamoroso le manovre sotterranee che lo Shin Bet compie nel nome della «sicurezza nazionale». Yigal Amir, l’assassino dell’ex premier israeliano Yitzhak Rabin, rivelò di aver avuto per anni rapporti con il servizio segreto israeliano allo scopo di colpire i palestinesi e i pacifisti israeliani. Nena News
FLOTILLA…E ISRAELE SI LAMENTA PER COSTI ARREMBAGGIO
Spenderà milioni di dollari per incarcerare ed espellere gli attivisti sequestrati in mare.
Tel Aviv, 31 maggio 2010 (foto dal sito http://www.ntlworld.com) Nena News – Mentre si contavano i morti dell’arrembaggio israeliano alla Freedom Flotilla diretta a Gaza, gli amministratori del ministero della difesa a Tel Aviv erano impegnati in altri conteggi.
Costa tre milioni di shekel (circa un milione di dollari) il centro di identificazione e detenzione allestito al porto di Ashdod, che ha «accolto» le centinaia attivisti internazionali a bordo delle imbarcazioni pacifiste arrestati dai commando israeliani. Un portavoce del ministero della difesa, che ha parlato al quotidiano economico on line «Globes», ha previsto che molti dei pacifisti stranieri arrestati non collaboreranno ed attueranno forme di protesta per l’uccisione e il ferimento di tanti loro compagni, “allungando” i tempi della detenzione e, di conseguenza, anche i costi per il loro mantenimento.
Da parte sua «Globes» aggiunge che lo Stato di Israele dovrà pagare il costo dei biglietti aerei necessari per rimandare a casa gli attivisti arrestati e che la Marina militare dovrà spendere fondi per il mantenimento della flottiglia sequestrata con la forza e al termine di uno spargimento di sangue in alto mare. L’Esercito, prosegue il giornale on line, dovrà provvedere a far arrivare a Gaza almeno una parte delle 10mila tonnellate di aiuti umanitari a bordo delle navi pacifiste, allo scopo di migliorare l’immagine internazionale dello Stato ebraico dopo la strage dei pacifisti. Nena News
Evvài, record di un nostro connazionale in Colombia…”Campioni, campioni, campioni”
– – – – – – – –
Turismo sessuale in Colombia, condannato un italiano. Paolo Pravisani riconosciuto colpevole di pedofilia: è la prima sentenza del genere contro uno straniero
http://www.corriere.it/cronache/10_luglio_16/colombia-turismo-sessuale-condannato-italiano_42a2093e-90bc-11df-8665-00144f02aabe.shtml
x C.G.
Le ho mandato un messaggio ma non passa.
Ci pensera’ Pino.
Anita
x CC
Appunto, ma io ho citato il timore di mio figlio ed il trapianto del midollo proveniente da un nero o anche da suo fratello. (quello era uno scherzo tra fratelli)
Tu mi citi un film di due ragazzi con tanto di svastica sul petto.??
Anita
x Alex
Sono sinceramente contenta che quest’abietto individuo sia stato condannato.
Era un ex Frecce tricolori che per varie vicende è stato allontanato ben presto.
Da decenni vive in Colombia; qualche anno fa è rientrato momentaneamente a Udine e ha sparato ai vicini…per futili motivi.
Un laido individuo che non poteva che finire così!
Non credo che rappresenti qualcuno di noi; rappresenta solo se stesso!
Spero vivamente non sia l’ultimo italiano condannato per pedofilia e turismo sessuale!!!! Sai che codaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
Sylvi
@ Sylvi (72)
Eh, non c’è niente da fare, voi furlan volete sempre primeggiare!
x C.G. -#62-
Detto da Christopher Dodd l’architetto principale con Barney Frank e la Pelosi:
“Ci vorranno da 2 a 5 anni prima di mettere in atto le nuove riforme finanziarie……”
Barney Frank ha detto fino all’ultimo momento che il sistema funzionava benissimo e: NOTHING WAS BROKE!
Personalmente non mi interessa, poi sono altre 2300 pagine che nessuno ha letto.
Per sua informazione i banditi piu’ grandi sono esenti dalle riforme:
Fannie Mae e Freddie Mac.
Ecco perche’ i repubblicani, eccetto 3, non consentivano.
Dal NYT di oggi, traduzione Google:
“La normativa sara’ effettuata dai lavoratori stessi federale che erano in servizio in quanto il sistema finanziario e’ crollato. L’ufficio di presidenza per i consumatori, per esempio, sara’ costituito per lo piu’ con i dipendenti trasferiti dal consumatore divisioni delle autorita’ di regolamentazione bancaria vigente, che sono state aspramente criticate dal Congresso e altri critici per cercare di tutelare i mutuatari di abusi evidenti e diffuse.”
Anita
x Alex
Veramente con il noi e parlando di turismo sessuale e pedofilia io intendevo noi in generale!
Anche se proprio chiaccherando di lui, mesi fa, quando era uscita la notizia sulla stampa locale, guardando la faccia laida e strafatta ci siamo chieste fra amiche:
Ma ci sarà un uomo che può scagliare la prima pietra?
Marco no, che afferma sempre che le 14enni sono mature e consenzienti!!!!!EH, EH, EH!
O le/i colombiani sono più minorenni degli italiani???
Sylvi
Sentivo uno spiffero al baffo (sinistro) e chi ti arriva?
La Komare!
Buongiooooorno…
Scusi, signora, lei scrive forse pure in ” giargianese”?
E sì, perchè è un pò complicato decifrare i suoi geroglifici sopra.
Dica la verità: quanti voodoo infilzati di spilloni manderà ogni giorno all’indirizzo dell’abbronzato (Berluska dicit) della Maison Blanche??
C.G.
Cara Anita,
mica ci sono nati con le svastiche sul petto!
cc
E’ inutile,tanto tu cerhi i solo un motivo per poter polemizzare e lagnarti poi in seguito, sappi che non ti seguo su questo terreno.
Ora Berlusconi, il Cesare arrogante della P3, vuole una manifestazione di piazza perché ha bisogno di un bagno di folla, ammesso che ci riesca, per portare l’ultima spallata, quella per vietare le intercettazioni, per fermare l’informazione libera.
In un paese normale, dove la dialettica democratica e parlamentare fosse davvero rispettata, anche il voto sulla manovra correttiva dei conti pubblici avrebbe potuto essere l’occasione per un confronto duro ma costruttivo e leale.
Primo sì alla stangata Tremonti. Pagano i deboli, si salvano i forti.
Passa con 170 sì e 136 no il voto di fiducia in Senato. Da mercoledì il decreto alla Camera.
Monta insistente la protesta dei Comuni.
Cara Sylvi,
mi dispiace, questa volta è toccata a voi!
Ma noi qui sul Blog, siamo generosi e condividiamo la “generalizzazione che hai fatto”.
Siamo tutti figli di Giove!
cc
caro CC,
figli di Giove o di Erode, al riguardo, sai benissimo che io mi sento una Bobbit!!! Senza misericordia.
————————————-
Ora che passavo per Aquileia….
Tu saprai sicuramente che gli aquileiesi sono sempre stati comunisti, si suppone fin dai tempi del Patriarca Popone!!!
Imperterriti stanno preparando la festa dell’Unità, che non so se ha cambiato nome, ma la sostanza è sempre quella.
Fra le molte attrazioni c’è anche una ricostruzione storica :
Unni versus Romani.
Ora io non so ancora chi saranno i comunisti…
essendo più numerosi degli “altri”…dici che vinceranno LORO , in controtendenza con la situazione attuale?
Ti terrò informato!
Sylvi
x CC
Sei tu che fai polemiche, io ho solo scritto, seguendo i discorsi genetici in corso, del caso di mio figlio che all’inizio credeva che col cambiamento totale del midollo potesse anche cambiare la sua personalita’ ed altri fattori genetici, come il colore della pelle.
Mi sembra molto semplice…NO…???????????????????
Anita
Mah…questa mattina non passa niente….
x CC
Sei tu che fai polemiche, io ho solo scritto, seguendo i discorsi genetici in corso, del caso di mio figlio che all’inizio credeva che col cambiamento totale del midollo potesse anche cambiare la sua personalita’ ed altri fattori genetici, come il colore della pelle.
Mi sembra molto semplice…NO…???????????????????
Anita
Leonardo Sciascia sosteneva che il cattolicesimo e il comunismo fossero due parrocchie uguali, era un po’ cattivo coi comunisti.
Intanto, il comunismo diceva e agiva cercando di far stare meglio gli uomini sulla terra e non nell’aldilà. Quindi le due parrocchie non erano mica tanto parrocchie.
Io sono stato, e continuo a essere, un comunista. Certo il prezzo pagato è stato un prezzo alto, in vite umane, in molte cose.
Certo che molte cose del comunismo, nella sua attuazione pratica, sono state sbagliate e si sono trasformate in errori tragici proprio nel conteggio di vite umane.
Ma continuo a ritenere che l’aspirazione all’uguaglianza, al diritto uguale per tutti sia il dettame più cristiano che io abbia mai sentito, cristiano non cattolico.
Purtroppo è un’applicazione terrena e quindi destinata a errori enormi, a sparire non saprei. Perché molti di quei princìpi sociali che erano alla base del comunismo sono entrati quasi senza avvertimento in certe visioni dello Stato sociale, della cura delle persone… Tante cose che nel primo Novecento non erano neppure ipotizzabili si sono insinuate, perché necessarie nel cammino sociale degli uomini. Non era un’utopia.
È stata consumata e voltata in utopia proprio perché si è mal realizzata. Quando noi ci troviamo di fronte alla rivoluzione comunista in Cina, e dalla fame assoluta riesce a dare una scodella di riso a tutti, che cos’è questo se non un passo avanti nel vivere insieme di tutti gli uomini?
Il comunismo è una perdita di libertà, perché si manifesta come dittatura. E questo è inevitabile.
È possibile ipotizzare un comunismo senza dittatura? Pare che non sia possibile. Io credo che lo sia.
Quando, in un futuro non troppo lontano, avverranno spaventose crisi economiche, perché ora siamo solo agli inizi di piccole crisi che colpiscono la finanza.
In un futuro non così lontano, comincerà a mancare l’acqua.
Stiamo vivendo in questi giorni un sommovimento mostruoso delle stagioni, blocchi immani si staccano, diventano iceberg perché la calotta polare non tiene più. Ci troveremo, credo, in un futuro non tanto lontano a combattere per un bicchiere d’acqua e allora forse ritroveremo una solidarietà che il benessere e il capitalismo c’hanno fatto dimenticare. Abbiamo rimosso non solo i princìpi del comunismo, ma anche quelli del cristianesimo e persino del vivere sociale.
x CC
Senza di questo non c’e’ vita, tutto incomincia e finisce da qui:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/b/b1/Gray72.png
Anita
Marco no, che afferma sempre che le 14enni sono mature e consenzienti!!!!!EH, EH, EH!
———–
Non è assolutamente così. La polemica era nel collegare la maturità all’età anagrafica. Io ho conosciuto quattordicenni decisamente più mature di tantissime ventenni. In quanto al sesso, basta far capo a ciò che ha scritto in proposito l’associazione dei ginecologi e che ho postato a suo tempo: le quattordicenni scopano spesso e volentieri.
x Sylvi:
Allora non hai capito cosa significa una curva a campana rovesciata.
Napoli contiene due mondi, dove l’uno non si mischia con l’altro. Anche l’India ha l’eccellenza in matematica e fisica a livelo mondiale, ma li hai mai visti gli scienziati indiani manifestare contro ciò che accade a Calcutta, tanto per fare un per esempio?
x CC post 63:
ti sei dimenticato di come si viveva negli anni ’50?
Ora stiamo decisamente molto meglio. Se poi certi anziani non hanno saputo crearsi una rete di affetti o di amicizie che permettano loro di sopravvivere decentemente e di venir assistiti, va a loro demerito. Tu assisti le tue zie, mi sembra. A tua volta avrai i tuoi figli. Chi non ha nessuno avrà amici, amiche, l’assistente sociale. Se poi è proprio da ricovero sarà ricoverato. Ciò negli anni ’50 te lo potevi sognare: se non avevi nessuno crepavi nella miseria più nera.
A proposito di India, noi vediamo solo le vacche e i morti di fame, ma per esempio un mio caro amico comandante di nave dice che lui vuole solo ufficiali indiani nell’equipaggio. Li trova i migliori in assoluto, tra quanto circola in giro.
Un viaggio in India è certamente più intenso di un viaggio in Svezia.
Allo stesso modo, un anno vissuto a Napoli vale quanto 10 anni vissuti in qualsiasi altra città.
Ovvio che se uno preferisce Vienna, a Napoli si troverà male, ma si troverebbe male anche in India, senza alcun dubbio.
http://www.youtube.com/watch?v=zMmkk8fZ19Y
Un coro dell’Armata Rossa
In che lingua cantano?
http://www.youtube.com/watch?v=uV-3mRQEFvM&feature=related
Adda venì baffone!
x Marco
premesso che a Napoli non ci sono mai stato, ne ho letto su parecchio, come tutti.
Il fatto che vi siano dei napoletani intelligentissimi e furbissimi, non toglie che sia una citta’ da terzo mondo, appunto come le metropoli indiane. Non ci fa onore, e non fa onore a loro.
L’economia da sopravvivenza, parassitismo ed assistenzialismo, la mafia, il clientelismo, il malaffare, sarebbero cose da spazzare via (insieme con la spazzatura), ed avverrebbe in qualunque paese civile.
Del resto, anche un mio amico al quale Napoli piaceva molto, aveva anche la’ dei parenti, diceva che era una citta’ invivibile. per non parlare poi del traffico e di come guidano (esattamente come al Cairo, se non peggio). Insomma, cambia discorso
Peter
Cara Anita,
assolutamente no .
Mi sembra che mi vuoi prendere per scemo:
Tu hai inserito il problema di tuo figlio nell’ambito di un discorso più generale che in quel momento si stava facendo sul razzismo.
Io di tuo figlio non ho mai parlato,nè tantomeno accusato di nulla .
Mi sono semplicemente limitato a mettere in rilievo come da “piccole” cose a volte piccole “fobie” o mentalità , si possa poi degenare in qualche cosa di diverso se avvengono “fatti traumatici”.
Ho citato quel Film, che a questo punto capisco non hai visto, e quindi sei partita in quarta sulla base della lettura di chissà quale recensione per fare delle elucubrazioni, che mi puzzano.
Il film infatti narra la storia di due normalissimi “ragazzi americani bianchi di una normalissima “famiglia ” americana”, non certo “nazista.
Quello che accade è la morte traumatica del padre di Famiglia ,Pompiere,per mano di qualche delinquente di colore.
Fin qui tutto bene, salvo che ovviamente il Film fa chiaramente intendere che il risentimento del ragazzo che sfocia poi nel suo arruolamento tra le fila “naziskin”, manipolate dal solito politico che si tiene nascosto.
A quel punto a far scattare la molla è una discussione fatta in casa, con il padre che mette in guardia il ragazzo sul fatto di non credere a tutto quanto viene detto dal suo insegnate di colore ,sia sui programmi che sulla vita in generale.
A tale proposito, e questo è un classico, il padre aggiunge che “non è giusto” che i suoi due compagni pompieri di colore siano stati scelti sulla base di quote e non sul puro merito.
Il padre non era un nazista, e nemmeno il figlio,ma il fatto traumatico, la situazione del quartiere, unito a quel colloquio sono la base scatentante del “nazismo” .
Tutto semplicemente qui.
Tuo figlio non centra nulla.
A questo punto penso sempre di più che stai ,banalmente cercando una provocazione.
Libera tu di farlo ,libero io di non cascarci e di denunciare questo tuo tentativo.
cc
cra Sylvi,
sei una manipolatrice patentata, infatti affermi :
Ora io non so ancora chi saranno i comunisti…
essendo più numerosi degli “altri”…dici che vinceranno LORO , in controtendenza con la situazione attuale?
Dove come e quando io avrei detto in questo Blog ,la frase che mi metti in bocca.
Sylvi ti avverto, con me non provarci , alludi se vuoi,ma evita di diere “cazzate” esplicite.
cc
x Marco
Ciò negli anni ‘50 te lo potevi sognare: se non avevi nessuno crepavi nella miseria più nera.
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Caro Marco,
lo zio (scapolo)di mio marito era solo a Siracusa, era ammalato e fu trasportato in un ospizio a Palermo.
Un amico lo ando’ a visitare…scrisse a noi se potevamo fare qualche cosa, descrisse le condizioni di quell’ospizio, spaventoso…era pieno di piaghe, stanze affollate, sporcizia e puzza da morire.
Cosa ci potevamo fare?
Idem per un fratello di mio marito, ritorno’ dagli US nel 1979, non aveva provveduto per la loro vecchiaia, erano andati avanti indietro ben 4 volte, ogni volta vendendo la loro casa ed acquistandone una in Italia…
Alla fine rimase solo, vendette la casa a mezzo prezzo col diritto di viverci fino alla sua morte.
Non avevano avuto figli.
Era gia’ ammalato e fu ricoverato in un ospizio a Siracusa, fini’ come suo zio, in un ospizio puzzolente.
Lo venni a sapere da un suo giovane amico con cui conviveva.
Questo nel 1995……
Ciao, Anita
Caro Peter quello che dici tu era quello che pensavo io prima di andarci ad abitare. Poi mi sono ricreduto.
Napoli ha un andamento sinusoidale nella sua vita sociale. Quando ci abitavo io, si poteva girare tranquillamente nei peggiori quartieri, senza che nessuno ti disturbasse. Poi hanno contrastato il contrabbando ed è subentrata la droga, la camorra si è imbastardita anche per le connivenze politiche e la città ha subìto un tracollo da cui però si sta rialzando. Bisogna però aggiungere che esiste un’altra Napoli, sconosciuta all’esterno ma ben nota a chi è del posto, che è ben altra cosa di quello che appare in tv, fonte da cui tutti voi prendete le notizie.
Se parlo di estremi, parlo di estremi, cioè di due punte massime nel bene e nel male. E’ chi vive nel mezzo, che viene disturbato dal male senza godere il bene.
Comunque, tra Napoli e Bari non c’è paragone: a Bari manca il picco positivo e si spara per strada anche lì.
x Marco
in merito alle zebre ed agli gnu, ti devo una piccola risposta.
Intanto le zebre non sono furbe abbas-tanza da trovare un’alte-rnat-iva al loro problema di sempre, che le ha deci-mate: evi-tare i coc-codrilli, e forse anche altri pred-atori. Se fossero piu’ intel-ligenti, im-itere-bbero gli gnu che vivono app-resso a loro, e formerebbero dei branchi compatti quando guadano un fiume o si abbeverano, dato che neanche i co-ccod-rilli brillano per intelligenza…
Il gregar-is-m-o compatto degli gnu potrebbe riuscirgli fat-ale in almeno una situazione ipote-tica che mi viene in mente: un nuovo virus res-pira-torio mor-tale. A stretto contatto, le malattie respir-atorie si trasmettono molto meglio. I pre-datori in-visi-bili….
ciao, Peter
x Marco
il romanzo di Saviano non l’ho letto in Tv, per esempio. Ed il film l’ho visto al cinema. E poi i resoconti di tante persone. Ed i giornali italiani ed esteri. La TV l’hai nominata solo tu
Peter
Cara Anita, strutture che assistono gli anziani ce ne sono molte. Alcune di queste sono vere e proprie associazioni a delinquere dove i vecchi vengono maltrattati, ma sono eccezioni. Da noi qui giù si usa molto l’assistenza domiciliare: viene a casa l’assistente sociale che si occupa di tutto.
Caro marco,
infatti è prprio perchè non mi sono dimenticato di come si viveva negli anni 50 , che a volte mi permetto di farmi certe domande e certe riflessioni.
Se poi io ravviso che si sta tornando indietro verso quegli anni per via del crollo del sistema di Welfare che si va verificando e tu affermi il contrario o altro che ancora si riesce a capire, sono solo due punti di vista diversi.
Le mie zie non c’entrano nulla e nemmeno quale sarà la mia situazione tra un decennio.
Per carità tu leggi il destino , io no.
Sono un realista estremo e se dico che in fondo chi vive sperando,muore cacando e solo una battuta o un punto di vista.
Come si dice liberi tutti!
cc