Il MinzoloFeltrismo, malattia servile del giornalismo già affetto da doppiopesismo. I 7 senatori del Pdl autori dell’incredibile “emendamento 1707″ protettore dei pedofili. L’ipocrisia di Netanyahu anche con Obama, la disponibilità servile di Frattini e il significato della grave ammissione sul massacro dei pacifisti turchi diretti a Gaza. Dal Belgio a Potenza problemi pesanti per la Chiesa.

La cosa strana è che nessuno sappia ribattere a tono. E così il solito Vittorio Feltri anche questa volta ha potuto gettare palate di merda addirittura sul presidente della Repubblica senza che nessuno facesse notare l’ipocrisia e il doppiogiochismo del suo (s)ragionamento. E infatti: se il baldo Feltri, un tanto al chilo, sospetta che Giorgio Napolitano abbia “chissà quale segreto da nascondere” perché un parlamentare del PD ha inseito in un progetto di legge una clausola per “l’immunità penale totale” del cpo dello Stato, come mai non chiede altrettanto ad altta voce e a caratteri cubitali “quali segreti ha da nascondere” Berlusconi visto che da anni fugge ai magistrati con ormai quasi 20 leggi ad personam, cioè a suo esclusivo uso e consumo? Come mai il baldo Feltri, un tanto al chilo, non chiede al alta voce e a caratteri cubitali “quali segreti ha da nascondere” il Nano Supremo e Gran Chiavaliere Papino il Breve visto che vuole, vuole, fortissimamente vuole la legge bavaglio alla stampa e anti intercettazioni? C’è stato l’indecoroso e indecente caso Brancher, il ridicolo ministro all’Immunità della Cricca&C, però Vittorio Feltri, un tanto al chilo, s’è ben guardato dal chiedere ad alta voce e a caratteri cubitali “quali segreti ha da nascondere” anche questo ex dipendente Fininvest rimasto dipendente del padrone della Fininvest.

Si potrebbe continuare a lungo, tali e tanti sono i casi di ipocrisia e doppiopesismo di questa stampa da basso impero che difende sempre e solo i cialtroni, accoltella alle spalle i Boffo e ora è passata a gettare palate di merda anche sul Quirinale. La strategia è chiara: gettando merda ovunque l’ambiente si degrada, si immerdisce, e quindi può più facilmente affermarsi il modo di fare cialtrone dei cialtroni che sempre più danno spettacolo, dei coltroni che sempre più occupano la politica e dei cialtroni della Cricca che sempre più arraffano tutto l’arraffabile all’ombra della Casta, della quale in fin dei conto anche la Cricca fa parte. L’ultimo caso è quello di Vittorio Carboni, in scena nel malaffare di alto bordo fin dai tempi dell’uccisione del banchiare Roberto Calvi, vale a dire da una trentina d’anni. Le indagini giudiziare per le quali è stato arrestato dismostrano che assieme a Marcello Dell’Utri, altro gentiluomo al servizio del Nano Supremo e Gran Chiavaliere, condannato per appoggio alla mafia a 7 anni di galera in appello, ha cercato di addomesticare il responso della Corte Costituzionale a favore del “lodo Alfano”. Cesare Previti i magistrati li corrompeva per comprare sentenze nell’interesse del Nano Supremo e Gran Chiavaliere, ma ora è fuori gioco a causa di una disonorevole condanna giudiziaria diventata definitiva. Ecco quindi che si fanno sotto personaggi del calibro di Carboni e Dell’Utri: date le loro frequantazioni e le loro vicende giudiziarie parrebbe siano tipi più adatti alle minecce che agli acquisti corruttori. Le trame e i complotti sono dunque arrivate fin dentro la Corte Costituzionale, hanno cercato di corrompere o indimidire e comunque condizionare perfino i suoi magistrati. Se vero, allora siamo alla frutta, anzi alle bucce e ai torsoli della frutta. E con tempismo perfetto ecco che Vittorio Feltri, un tanto al chilo, aggiunge le sue cucchiaiate di merda. Tutti assieme appassionatamente contro la legalità e le basi della Repubblica pur di salvare dalla giustizia il Nano Supremo e Gran Chiavaliere d’Italia.

La miserabile merdosità di certo “giornalismo” spazzatura risalta ancor più al confronto di come in Francia nessuno si inventa leggi berluscone contro la magistratura che ha incastrato per bustarelle politici di alto livello vicini al capo dello Stato Sarkozy e che a quanto pare sta per incastrare lo stesso Sarkozy. Al pubblico italiano viene invece infilato in gola il “giornalismo” alla Minzolini. Pardòn: alla Spazzolini. O Servolini. Oppure, ormai, Ridolini. E così il MinzoloFeltrismo è diventato la malattia servile del “giornalismo”. <!– @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } –>

Ecco un altro argomento sul quale Feltri, un tanto al chilo, ha evitato accuratamente di chiedere cosa avessero da nascondere gli inventori di un emendamento proprio carino infilato di soppiatto  nel disegno di legge sulle intercettazioni: l’emendamento 1.707, che introduceva il termine di “Violenza sessuale di lieve entità” nei confronti di minori. Firmatari, alcuni senatori di Pdl e Lega che proponevano
l’abolizione dell’obbligo di arresto in flagranza nei casi di violenza sessuale nei confronti di minori, se – appunto – di “minore entità”. Senza peraltro specificare come si svolgesse, in pratica, una violenza
sessuale “di lieve entità” nei confronti di un bambino. Dopo la denuncia del Partito Democratico, nel centrodestra c’è stato il fuggi-fuggi, il “ma non lo sapevo”, il “non avevo capito”, il “non pensavo che fosse proprio così” uniti all’inevitabile berlusconiano “ci avete frainteso”. Poi, finalmente, un deputato del Pd ha scoperto i firmatari del lurido emendamento 1707. Annotiamoli bene, tutti senatori:
Maurizio Gasparri (Pdl),
Federico Bricolo (Lega Nord Padania),
Gaetano Quagliariello (Pdl),
Roberto Centaro (Pdl),
Filippo Berselli (Pdl),
Sandro Mazzatorta (Lega Nord Padania) e il
Sergio Divina (Lega Nord Padania).

Per la cronaca:

- il sen. Bricolo era colui che proponeva il “carcere per chi rimuove un crocifisso da un edificio pubblico” (ma non per chi palpeggia o mette un dito dentro ad una bambina);
– il sen. Berselli è colui che ha dichiarato “di essere stato iniziato al sesso da una prostituta” (e da qui si capisce molto…);
– il sen Mazzatorta ha cercato di introdurre nel nostro ordinamento vari “emendamenti per impedire i matrimoni misti”;
– il sen Divina è divenuto celebre per aver pubblicamente detto che “i trentini sono come cani ringhiosi e che capiscono solo la logica del bastone” (citazione di una frase di Mussolini).
Complimenti. A questa bella gente e ai loro degni elettori.

Il doppiopesismo e l’ipocrisia sono di scena però anche a livello mondiale, e su tempi cruciali. I giornali non esitano a spiegare che il più recente motivo di malumore del governo di Israele contro Obana è il suo avere osato appoggiare l’adesione degli Stati Uniti alla ovvia richiesta di alcuni Paesi del Medio Oriente a firmare tutti, Israele compresa, il trattato di non proliferazione nucleare, unico modo per fermare la spirale verso la guerra innescata dai governi di destra israeliani con la scusa delle “bombe atomiche iraniane” che sono il bis delle panzane guerrafondaie sulle “bombe atomiche irachene”. Come si fa ad avere la pretesa di essere l’unico Paese con armamenti atomici di quella larga e surriscaldata fetta del mondo? E come si fa a pretendere di avere ragione nascondendosi ipocritamente dietro l’ipocrita e subdolo non avere mai ammesso di possedere le atomiche? E c’è chi ha la faccia di bronzo come Netanyahu che si offende perché Obama ha cominciato, forse, a capire che Israele fa da troppo tempo un gioco pericoloso. Di recente David Grossman su Repubblica ha fatto notare con un suo articolo come Israele da troppo tempo dica sempre “No!” a tutto, infilandosi così in un vicolo cieco e autoghettizzandosi. La faccia di bronzo armata solo di “No!” arriva al punto da rispondere “non siamo stati noi i primi a usare la violenza” alla Turchia che chiede le scuse uffciali di Israele per i nove cittadini turchi uccisi seulle navi dei pacifisti dirette a Gaza. Questo modo di (s)ragionare alla Netanyahu è pericoloso per due motivi, uno dei quali riguarda tutti e non solo perché riguarda la logoca.

Il primo motivo è che (s)ragionando alla Netanyahu il ministro dell’Interno Roberto Maroni avrebbe dovuto ordinare di sparare – e ad altezza d’uomo – contro i terremotati de L’Aquila andati a protestare a Roma con la manifestazione finita “solo” a bastonate da parte della polizia. E a Genova a suo tempo avrebbero dovuto usare i bombardieri! Il secondo motivo è che c’è sempre il rischio che ad eventuali gesti inconsulti commessi in ipotesi da un Paese europeo Israele risponderebbe in modo assurdamente violento e devastante. Del resto non è la prima volta che l’Onu condanna Israele per eccessivo uso della forza militare e la frase rivolta alla Turchia è la più plateale pubblica ammissione che sì, Israele risponde con massacri a chi usa la fionda. Per un Paese che ha il culto del mito di Davide e Golia vantarsi di essere oggo il Golia della situazione suona piuttosto male, suona come un tragico auspicio, una auto maledizione. Del resto un capovolgimento delle posizioni si è già avuto con Gaza: lo Stato che ha il culto delle disperata e suicida resistenza di Masada ai romani ha trasfromato Gaza in una enorme Masada dei nostri tempi e se stesso nella riedizione dei romani assedianti gli ebrei di Masada.

A proposito di Gaza, altra palata di ipocrisia, che ha ovviamente visto aderire con entusiasmo il nostro ciclopico ministrello degli Esteri Franco Frattini. L’impresentabile suo omologo israeliano, quell’Avigdor Lieberman teorico del “trafseriemnto” all’estero di qualche milione di palestinesi e cittadini israeliani arabi, ha invitato Frattini a formare una delegazione di ministri degli Esteri europei per andare a vedere di persona come “è stato alleggerito l’embargo a Gaza”. A quando una visita per andare ad ammirare la persona la generosità di chi nello strangolare una persona ha momentaneamnete allentato di poco la stretta al collo? I Frattini, usi servir tacendo il Nano Supremo e Gran Chiavaliere, sono felicissimi di far finta sia oro quello che i vari inviati dell’Onu, ebrei quanto e più di un Netanyahu e Lieberman sommati assieme, Richard Falk per la verifica dei Diritti umani e il giudice sudafricano Richard Goldstone hanno documentato essere orrore. Che secondo Falk ha anche un fetore che ricorda quello nazista. Israele ha cacciato Falk e sommerso di insulti Goldstone, giusto quindi che inviati col tappetino rosso un volenteroso Frattini molto bene allenato al servile obbedir tacendo di rito berlusconiano.

Il Vaticano ha fatto la voce grossa contro la magistratura belga che ha “osato” perquisire anche le abitazioni e gli uffici di alti prelati del Belgio, accusandola addirittura di “comportamenti peggiori di quelli dell’Urss”. Si vede che anche il papa e i suoi uomini quando scoppia il caldo parlano a ruota libera, senza accertarsi che il cervello sia inserito prima di aprire la bocca. Ora dal computer del cardinale Gotfried Danneels salta fuori una imbarazzante foto di bambina di meno di 10 anni di età ritratta nuda. Vedremo. Intanto però è stato appurato che a Potenza nel sottotetto del duomo dove anni fa è stata violentata e uccisa la giovanissima Elisa Claps  più di un uomo ha continuato a far sesso su un materasso ai piedi del muro di fronte a quello dove il cadavere della povera ragazza andava mummificandosi. Domanda: come è possibile che tutto ciò sia avvenuto senza – quanto meno – la complicità del parroco di quell’epoca se – stando a ciò che hanno scritto tutti i giornali – davvero a quel dannato sottotetto si poteva accedere solo ed esclusivamente dal suo appartamento? Ho già detto a suo tempo che quel parroco, ormai defunto, usava andare a “confessare” quasi ogni sera le studentesse del convitto di suore di via Ciccotti, tanto che più di una volta è stato preso a botte da fidanzati gelosi. Che facciamo? Ci inventiamo un’altra telenovela pluridecennale modello “rapimento di Emanuela Orlandi” pur di nascondere che due più due fa quattro?

402 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Popeye
    Popeye says:

    caro Uroburo,
    Lo so che il fatto che trovo discutere con te inutile ti da fastidio. Allora tutti quello che dici che non porto argomenti ecc. ecc. e porto solo insulti e’ il solito ballo iniziale per incitare il blog e, forse, anche il gestore a una richiesta di espulsione.
    Di argomenti ne ho portati parecchi sui quali tu sei stato incapace di discutere. Per esempio la discussione sul fallimento del sistema politico italiano. Tu cosa hai contribuito su questa discussione? Un fico secco! Un altro esempio, l’idea di una pace tra palestinesi e israeliani basoto sul rinuncio alla violenza. Qual’era la tua risposta? No meglio se i palestinesi si fanno trucidare come hanno fatto dal 1948 seguendo simile idee come le tue. Sulla storia e usaegetta ripeti sempre gli stessi insulti sul popolo americano. Non darmi la scusa che parli del governo perché il governo e’ stato scelto democraticamente dal popolo e rappresenta il popolo americano.
    E’ difficile avere una dialogo con una persona piena di pregiudizi e fissazioni. Raccomando che le pilloline le prendi tu e non la signora Sylvi.
    Buona giornata.
    PS – Mi fa piacere che la gentile signora Anita a più pazienza con persone come te.

  2. Popeye
    Popeye says:

    Caro Uoburo,
    Il signor, per dire, Ber si riferiva a me. Chi altro poteva essere?
    Peccato che questo signore non ha ascoltato il consiglio di suo nonno. La sua “confidenza” che tutte le cavolate che scrive contro la destra mentre chiude gli occhi su tutti i peccati della sinistra (attribuisce anche questi siano colpa della destra) e’ una dimostrazione di che cosa intendeva suo nonno.
    Non solo questo, poi cerca di parlare intelligentemente su sistema operativi come se fossero case di polistirolo. Questo e’ il colmo di questa sfacciata “confidenza”.

  3. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Quello che tu rifiuti di comprendere e’ che sono i Stati che stanno fallendo perché non seguono le regole del Kapitalismo ma fanno del tutto per distruggerlo. P.
    ———
    In questo trovo che P abbia ragione. Un motore funziona bene finchè lo si fa rientrare nei suoi ‘giri’. Se lo si manda fuorigiri, sballa.
    Vale anche per le gestioni economiche: esistono delle regole entro le quali restare.
    Se si va fuori di quelle regole il sistema sballa; ma non è il sistema ad essere sballato. Infatti regge tranquillamente.
    Gli altri sistemi invece si sono dimostrati dei fallimenti completi, tant’è che o sono scomparsi o sono mantenuti in vita con la forza.

  4. marco tempesta
    marco tempesta says:

    In genetica Dio gioca da sempre a dadi. (Peter)
    ——
    E se la Terra fosse una scuola tecnica di qualche Realtà superiore e noi fossimo gli esperimenti?
    Chi se la sente di escluderlo?

  5. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro marco,
    qualche “lezione ” di economia , completamente gratuita di base, presso qualche Università della terza età, ti gioverebbe.
    Poppy il bello, fa bene a dire quello che dice, ma tu che pretendi di essere un “latino” non dovresti cadere nel manicheismo luterano dozzinale.

    Io non ho parlato di “liberismo ” , ma di neo-liberismo alla Von Hayek.

    Un breve passo servirà ad illuminarti :

    Lo Stato non deve interferire nell’attività economica: Come in tutti i liberisti,vi è una evidente sottovalutazione della complessità del mondo attuale e del livello di difficoltà insito nella necessità di mantenere gli attuali 2standard” di vita e soprattutto di estenderli,responsabilità che può assumere solo un’organizzazione sociale,un’autorità legittimata dalla sovranità popolare, lo Stato moderno.
    Per Von Hayek sono valide solo le leggi spontanee,qualsiasi interferenza turba gli equilibri di un mercatoche, lasciato a sè ,riduce al minimo le sue regole di funzionamento,contribuirebbe al benessere di tutti i cittadini…

    A parte poi le cavolate “profetiche di Von Hayek, altro che marx,… pensa il “nostro” giunge ad affermare .: ” verrà un giorno in cui la maggior parte dell’umanità si accorgerà di poter vincere le malattie,la fame e la sete e quindi comincerà ad aumentare ad un ritmo terrificantela popolazione mondiale…ecte,cet (mi sembra tale profezia direttamente tratta da un trattato sulla lettura dei “tarocchi)..poichè tale ipotesi è stata ampiamente smentita dai dati dell’esperienza, ovvero man mano che i popoli stanno emglio generano meno figli..

    In sostanza caro marco ,al di là delle cose serie ,se questo è anche il tuo pensiero, non c’è nulla di male,sei perfettamente catalogabile , di certo devi evitare di smenare il torrone del progressismo, del web, ti riduci ad essere un propagandista anche tu, supporato solo dal nulla !!!

    cc

  6. Controcorrente
    Controcorrente says:

    E se la Terra fosse una scuola tecnica di qualche Realtà superiore e noi fossimo gli esperimenti?….

    grande marco,
    nel tal caso io vorrei tanto essere la Lima, che porta in piano il pezzo dell’esperimento…a te il compito di essere il pezzo limato …in sostanza a ognuno il suo compito nel garnde quadro dello sviluppo umano!

    cc

  7. Peter
    Peter says:

    x Marco

    si possono fare tutte le fantasie che si vogliono. C’e’ liberta’ di fantasia…
    Molti films e romanzi di fantascienza hanno gia’ sfruttato il tema, pero’

    Peter

  8. Uroburo
    Uroburo says:

    Chi se la sente di escluderlo? marco tempesta {14.07.10 alle 12:16}
    —————————————
    Mio caro e buon Marco,
    perchè, tu potresti escludere che Dio sia una Grande Teiera collocata nello spazio intergalattico? O potresti escludere l’esistenza dell’ippogrifo?
    Con assoluta certezza si può solo affermare l’esistenza, non certo l’inesistenza, di qualcosa o qualcuno.
    Curioso che tu non lo sappia. U.

  9. Uroburo
    Uroburo says:

    caro Uroburo, Lo so che il fatto che trovo discutere con te inutile ti da fastidio. Allora tutti quello che dici che non porto argomenti ecc. ecc. e porto solo insulti e’ il solito ballo iniziale per incitare il blog e, forse, anche il gestore a una richiesta di espulsione. Popeye { 14.07.10 alle 11:36 }
    —————————————————
    Caro signor Popeye,
    lei ha capito esattamente il contrario di quel che ho scritto [Ma la mia opinione è che TUTTI dovrebbero poterne far parte senza alcuna eccezione]. Beato lei che è contento!
    Su queste basi diventa impossibile anche confutare la sua prima affermazione: lei non mi dà affatto fastidio signor Popeye; solo mi dispiace che lei non porti MAI un solo argomento di discussione.
    Gli esempi che lei porta ne sono una dimostrazione, anche solo in termini logici: lei non ha portato argomenti, ha fatto domande.
    Io ho solo risposto che non vedo possibilità di evoluzione in Italia e neppure in Palestina, almeno allo stato attuale. U.

  10. ber
    ber says:

    Caro Uro,
    mi riferivo indirettamente ad un commento dell’ammericano pop che
    diceva,…che noi:Ber-ty,Paleon..,tu etc,si riuniamo sotto un albero di fichi e diamo giudizi strambalati sulla sua “grande ammerica”…

    A sua scelta ,(dopo aver detto che io mi sono inventato la storia dell’architetto Usa,amico del Clinton e a tale scopo ho mandato una copia del progetto sia alla Sigra Anita che a Pino ),…ed aver fatto dell’ironia sul polistirolo mischiato al cemento,…una bestialità che solo
    un emerito ignorante in materia come lui poteva dire,…eravamo rimasti d’accordo che ci IGNORAVAMO.

    Ma lui le sue stronzate le deve dire lo stesso,…anzi fa anche l’avvoocato difensore di gente che non ha assoluto bisogno di essere difesa.
    Premesso quanto sopra,a scanso di altre interpretazioni malevoli da parte di pop vari,…passo e CHIUDO.
    Un saluto,Ber
    PS,
    Sono di fretta e non trovo il tuo post specifico.

  11. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    in effetti io credo che alcuni mutamenti siano invece finalizzati (una stimolazione genetica della melanina in climi molto caldi, ad esempio). Altri sono casuali. Ma la selezione naturale quella non è per nulla casuale: vi è di quelle mutazioni che danno un miglior adattamento e quindi una migliore soluzione ai bisogni di quell’essere vivente in quel determinato ambiente vengono mantenute e trasmesse ai suoi discendenti. Chi non l’ha ha una minore adattabilità e quindi rimane svantaggiato.
    Nel lungo termine questo provoca delle mutazioni genetiche stabili.
    Un saluto U.

  12. ber
    ber says:

    Barzellete cattive,….a pezzi,…del trio FB,prima parte.

    SOC.: Hai 2 mucche. Il tuo vicino ti aiuta ad occupartene e tu dividi il latte con lui.
    COM.: Hai 2 mucche. Il governo te le prende e ti fornisce il latte secondo i tuoi bisogni.
    FAS: Hai 2 mucche. Il governo te le prende e ti vende il latte.
    NAZ.: Hai 2 mucche. Il goberno prende la vacca bianca e uccide quella nera.
    DITT.: Hai 2 mucche. La polizia te le confisca e ti fucila.
    FEUD.: Hai 2 mucche. Il faudatario prende metà del latte e si tromba tua moglie.
    DEMOC: Hai 2 mucche. Si vota per decidere a chi spetta il latte.
    ANAR: Hai 2 mucche. Lasci che si organizzino in autogestione.
    CAPIT: Hai 2 mucche. Ne vendi una per compare un toro ed avere dei vitelli con cui iniziare un allevamento.
    CAPIT SELVAG: Hai 2 mucche. Fai macellare la prima e obblighi la seconda ad avere tanto latte come 4 mucche. Alla fine licenzi l’operaio che se ne occupava accusandolo di aver lasciato morire la vacca di sfinimento.

  13. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x U
    l’esclusione in questo caso non riguarda l’esistenza, ma alcune caratteristiche dell’elemento in discussione.
    Per essere una teiera, devo dire che una certa intelligenza la dimostra. Posso solo dire di non aver mai visto teiere intelligenti, ma qui sulla Terra è un conto e magari da qualche altra parte le teiere intelligenti ci sono. Và a sapere…

  14. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro CC, il mercato se ne frega delle pippe mentali di Von Hayeck e amici suoi.
    Esiste un mercato sano ed un mercato malato. Esistono delinquenti e persone oneste. Il Sistema li contiene tutti. La parte malata fa danni, la parte sana tiene in piedi il sistema.
    In quanto ai libri di economia, risparmiati la fatica. E’ opinione comune, nel mondo economico, ritenere che i testi di economia, come quelli di sociologia, siano solo aria fritta.
    Infatti…ce ne fosse uno, di economista, che azzecchi qualcosa qualche volta.

  15. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x marco tempesta, Peter e Uroburo

    Non desidero addentrarmi in una discussione approfondita sull’evoluzionismo, perché è un settore che non conosco bene, ma mi pare che lo stesso Darwin abbia dimostrato che gli esseri viventi tendono ad adattarsi all’ambiente – il che significa in fin dei conti che l’ambiente ci modifica (fenotipi?) – e alle loro attività specifiche in tale ambiente.
    Peraltro io non ho sostenuto che il mangiare cibo cotto e il camminare eretti ci abbiano “evoluto”, ho inteso dire solo che ci hanno cambiato. Il che mi pare inevitabile.
    Peraltro io non credo affatto in una “evoluzione”, termine che sa si positivo, ma solo nei cambiamenti. Insomma, come in ogni dove e in ogni cosa, “panta rei”. Dove quel “rei” però non è immanente o determinista o predeterminato, ma connesso all’ambiente e al suo “panta rei”.
    Da qualche tempo nutro il sospetto che l’uomo non sia la meraviglia dell’Universo o della Natura, ma che possa essere un suo errore, ammesso e non concesso che in natura esistano errori. Un suo errore nel senso che l’uomo alla natura fa del male. Per un lungo periodo ho pensato che l’uomo fosse la natura che prende coscienza di se stessa, fino a diventare la presa di coscienza dell’intero universo. Ma mi sono reso conto che si tratta di una illusione. L’uomo è una casualità come tutto ciò che esiste, sia pure con una sua specificità come del resto ha una sua specificità qualunque essere vivente, animale e vegetale, e perfino qualunque materiale ed energia.
    Mah.
    pino

  16. Peter
    Peter says:

    x Uroburo e Pino

    non pretendo di avere la verita’ conclusiva, infatti le teorie evolutive sono ancora in evoluzione…
    Tuttavia ho la sensazione di avere una idea piu’ chiara di cosa si tratti, mentre voialtri fate delle ipotesi un po’ strane, e solo apparentemente ‘ovvie’.
    Il problema e’ che confondete l’adattamento ‘intenzionale ‘ o istintuale all’am-bie-nte, tipico dell’uomo e di parecchie specie animali (es. gli animali scavano tane per ripararsi, orchestrano trappole per altri animali da predare, migrano, si spostano in altre zone piu’ propizie, e noi facciamo da sempre di mooolto di piu’, al punto da distruggere l’am-bie-nte tout court), con un adattamento fisico che non ha nulla a che vedere con le intenzioni o gli istinti innati, ma e’ dovuto a mutazioni genetiche del tutto casuali. Casuali ma stabili: infatti si trasmettono alla discendenza nel corso anche di secoli o millenni. Il fenotipo detto da Pino e’ determinato dal genotipo interamente.
    Il genotipo cambia a caso, per fortuna, anche se gli effetti delle mutazioni sono spesso sfavorevoli, il che porta alla graduale estinzione degli individui portatori di quelle mutazioni.
    L’esempio piu’ semplice e’ quello dei batteri e la penicillina, perche’ estremo. Data una popolazione di batteri, il 99.99% di essi puo’ risultare sensibile all’antibiotico, e perire nel corso di ore. Una minima percentuale di essi, PER PURO CASO, e’ diversa dal resto perche’ una PREVIA mutazione, del tutto CASUALE, li ha dotati di un enzima che distrugge la penicillina nei paraggi. E’ ovvio che tale piccolissima percentuale avra’ in quell’am-bie-nte saturo di penicillina un enorme successo, si riproducera’ subito a dismisura (gli altri batteri sono spariti, quindi niente competizione per contatto) creando un nuovo clone resistente all’antibiotico.
    Lo stesso, su scala molto diversa, ad altri livelli e molto piu’ LENTAMENTE, succede nelle specie animali complesse, per cui noi non lo vediamo. La penicillina e’ un fattore di selezione naturale, ma e’ assurdo ipotizzare che la mutazione avesse come scopo di proteggere i batteri dalla penicillina: quello e’ stato solo un risultato casuale. Gli altri fatti secchi, magari, sarebbero tutti sopravvissuti se venuti in contatto, per caso, con un tossico am-bien-tale diverso.
    Peggio ancora, sarebbe ipotizzare che la penicillina stessa avesse indotto la mutazione!

    studiate di piu’, miei cari

    Peter

  17. Anita
    Anita says:

    x Tutti

    Scusate la mia ignoranza, seguendo il discorso che gli esseri viventi tendono ad adattarsi all’ambiente e che l’ambiente ci modifica.
    Non mi sono mai fatta capace di capire, come mai i neri rimangono neri e con le caratteristiche delle varie regioni Africane, i cinesi rimangono cinesi, etc….
    Non parlo di qualche generazione, ma di secoli e di millenni.

    Perfino gli amerindi, venuti dallo stretto di Bering, circa 25’000 anni fa, e prima della ice age, se non mischiano le razze rimangono col medesimo aspetto fisico e colore della pelle.

    Chi mi puo’ illuminare?

    Anita

  18. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Non è il mio settore di studi. Almeno fino ad ora.
    Prendo nota volentieri.
    Un caro saluto.
    pino

  19. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter, sono d’accordo con il suo n. 369, tuttavia la selezione naturale dei batteri crea una generazione di batteri resistenti. Negli uomini succede la stesa cosa ma nell’arco di centinaia di migliaia di anni. La selezione quindi stabilisce dei caratteri adattativi o disadattativi. I neandertaliani non erano più adatti al nuovo contesto e sono scomparsi, magari con qualche piccolo aiutino …..
    Un saluto U.

  20. Popeye
    Popeye says:

    A sua scelta ,(dopo aver detto che io mi sono inventato la storia dell’architetto Usa,amico del Clinton e a tale scopo ho mandato una copia del progetto sia alla Sigra Anita che a Pino ),…ed aver fatto dell’ironia sul polistirolo mischiato al cemento,…una bestialità che solo
    un emerito ignorante in materia come lui poteva dire,…eravamo rimasti d’accordo che ci IGNORAVAMO.
    —————
    Inutile girare la frittata! Quello che hai mandato tu era una brochure che tutti possono ottenere senza difficoltà. Quello che avevo smentito era che l’amico del Clinton si era fregato una grande quantità e voleva che lavoravi per una sciocchezza. Non hai mai spedita la proposta per verificare che quello che dicevi era la verità. Posso solo assumere che quello che avevi scritto era solo un altra stronzata per infangare l’amico del Clinton un Ebreo come cerchi di infangare tutti quelli di destra.
    Quello sul polistirolo era battuta per farti notare che non so un ca–o del tuo mestiere e che tu non sai un ca–o del mio. Allora io non cercherò di costruire case con l’aria fritta e tu fai altrettanto con i sistemi operativi.

  21. Popeye
    Popeye says:

    Gli esempi che lei porta ne sono una dimostrazione, anche solo in termini logici: lei non ha portato argomenti, ha fatto domande.
    ——————–
    Si sempre quelle dannate domande! Hai mai pensato che le domande e’ un modo di stimolare quella grigia materia. Assumo che ne avevi almeno un poco, ma dato le risposte ….

  22. Peter
    Peter says:

    x Anita

    perche’ non e’ detto che i caratteri fenotipici debbano cambiare per forza. Dipende da quali geni sono espressi, e se magari associati a geni che esprimono altri caratteri piu’ sottili, che noi non vediamo, e che hanno o hanno avuto delle funzioni importanti, come resistenza al freddo, capacita’ di ridurre l’aterosclerosi, resistere a dei parassiti am-bien-tali, etc.
    Molti caratteri sono poligenici, e bisogna prendere o lasciare il full package.
    Del resto, mi pare di avere detto in passato che le differenze apparenti tra ‘razze’ diverse sono assai meno importanti di altre meno ovvie. La compatibilita’ genetica (o somiglianza) tra alcuni neri ed alcuni bianchi puo’ essere molto superiore a quella tra bianchi stessi!

    Peter

  23. peter
    peter says:

    x Uroburo

    la ‘selezione naturale’ (che e’ una nostra astrazione, non un’entita’ definita) ha creato una generazione di batteri resistenti alla penicillina PER PURO CASO, per via della mutabilita’ genetica casuale del DNA, che e’ a sua volta un valore di sopravvivenza essenziale da miliardi di anni. Se per assurdo ci fossero delle specie il cui DNA non cambiasse ‘randomly’ (forse in inglese la parola le piacera’ di piu’) l’evoluzione si sarebbe fermata e la vita scomparsa sul nascere.
    Osservo anche che i batteri resistenti alla penicillina possono aver perduto, casualmente e per effetto della stessa mutazione, un’innata resistenza ad un altro antibiotico o un’altra tossina, che li fara’ secchi la prossima volta.
    Dei cambiamenti maladattativi sono possibilissimi ed avvengono spesso. Ma anche quello e’ relativo: in un am-bi-ente (sempre casualmente!) diverso tali cambiamenti potrebbero essere essenziali per sopravvivere.

    Peter

  24. Peter
    Peter says:

    x Anita

    mi fai venire in mente un aneddoto familiare.
    Un mio zio ora estinto da giovane venne mandato in Africa per molti anni , se ne torno’ molto scuro di carnagione, e lo rimase .
    I suoi figli erano pallidi, ma uno dei nipoti (figlio di sua figlia) era molto scuro, per nessun ovvio motivo.
    I parenti scherzavano che la ragione era il tempo trascorso in Africa dal nonno. La mia battuta preferita era ‘gia’, gli si sono abbronzati i cromosomi…’

    Peter

  25. marco tempesta
    marco tempesta says:

    In pratica, la Natura cambia a 360 gradi, tanto sa che nel mucchio qualcosa di buono c’è sempre e tutto il resto non serve.
    Beh, una maniera un po’ dispersiva di agire, in un Sistema che invece pare puntare all’economia, non alla ridondanza.
    Ma sono solo osservazioni molto dall’esterno, non ho competenza in materia. Solo che la cosa mi suona strana.

  26. ber
    ber says:

    Ci sono 4 persone su un aereo:
    …un bambino ,Berlusconi Obama e il Papa.
    L’aereo sta per cadere e si accorgono che ci sono solo 3 paracaduti
    Obama dice :
    -Sono la persona + importante al mondo!
    Prende un paracadute e si lancia
    Berlusconi dice:
    -Sono la persona + intelligente al mondo!
    Prende un paracadute e si lancia .
    Il Papa dice:
    -Figliolo salvati tu io ormai sono anziano.
    Il bambino :
    -Non ti preoccupare ci salviamo tutti e 2 .
    Il Papa :
    -xké?
    Il bambino:
    -La persona + intelligente si è presa il mio zainetto!
    ahahah

  27. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,
    quando mio figlio minore venne a sapere che avevamo fatto richiesta all'”International Bone Marrow Bank” per un possibile donatore, la sua paura era che il bone marrow potesse provenire da un nero…e che anche lui diventasse nero.
    So che scherzava, ma credo che in fondo infondo qualche dubbio c’era.
    ————————————-

    Veramente gli Africani sono immensamente vari, sia per il colore della pelle, sia per le fisionomie.
    La maggioranza dei nostri neri originari erano dal West Africa, molto scuri, labbra sporgenti.

    ————————————-

    Il nostro mese di Luglio lascia molto a desiderare, molto caldo e umido.
    Da un paio di giorni siamo in una “pea soup”, le mie finestre sono appannate al di fuori…al momento sta piovendo a dirotto, speriamo che rompa questa trend.

    Ciao, Anita

  28. Uroburo
    Uroburo says:

    Hai mai pensato che le domande e’ un modo di stimolare quella grigia materia. Assumo che ne avevi almeno un poco, ma dato le risposte … Popeye { 14.07.10 alle 19:35 }
    ——————————————————–
    Mio buon signor Popeye,
    faremo tutti un corso per diventare più intelligenti e lei sarà il nostro venerato maestro.
    Un saluto U.

  29. Uroburo
    Uroburo says:

    Riconosco sempre l’arguzia sottile, quando la incontro, anche senza le pilloline del tuo pendant! sylvi { 14.07.10 alle 11:31 }
    Ohhh…è tornato il serpentello, ben pasciuto e ristorato … Vada a rileggersi il tutto prima di anchilosare i polpastrelli sulla tastiera! sylvi { 14.07.10 alle 9:27 }
    ———————————————————————
    Berbaccolina, quel ésprit de finesse!

  30. Controcorrente
    Controcorrente says:

    x Anita 370

    cara Anita, ma perchè il “buon Dio” ci ha creati così.
    I bianchi belli e intelligenti , puliti, possibilmente ricchi, gli “altri “per far contenti i bianchi.
    Le razze sono state create dal buon Dio,così come sono, con uno scopo ben preciso.
    Non ci è permesso indagare nel pensiero di Dio.
    Si fa peccato.

    cc

  31. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    le mutazioni genetiche del batterio capostipite (e dell’umano) sono spesso, ma non sempre, casuali. Ma l’evoluzione successiva, la creazione di una generazione di batteri resistenti alla penicillina non lo è più perchè segue una logica ferrea: quella della selezione naturale.

    Caro Marco,
    le mutazioni genetiche non sono a 360 gradi perchè una molecola del DNA può mutare in certi modi ma non in altri. In realtà la possibilità di mutazioni non è amplissima e quella di mutazioni evolutive (capaci di adattarsi a determinate condizioni ambientali che prima non c’erano) è ancora meno amplia.
    Un saluto U.

  32. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Anita, naturalmente ho scherzato.
    Ma sulle “prevenzioni in materia ,quello che racconti su tuo figlio , ha un fondo di verità molto radicato e scientificamente del tutto privo di attendibilità, ovvero è la dimostrazione di quanto la superstizione abbia lavorato in profondità nel corso dei secoli.
    A tal riguardo ti consiglio un buon film americano in materia…American History-X
    E’ la base del “razzismo”!Ovviamente poi se si fa bene attenzione in fondo esistono anche precise ragioni economiche sullo sfondo, che nascoste ,sono però i catalizzatori del resto.
    Si sostengono a vicenda.

    cc

  33. peter
    peter says:

    x Marco

    la mutabilita’ non e’ a 360 gradi, ma limitata da meccanismi omeostatici.
    Comunque non e’ che il resto sia ‘inutile’. Puo’ sempre tornare utile in futuro

    Peter

  34. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    vedo che lei ha la testa dura.
    TUTTE le mutazioni genetiche sono casuali. Anche se certi meccanismi, come farmaci, virus o radiazioni, possono indurre mutazioni, in realta’ si tratta in genere di semplici danni al DNA.
    Mi faccia un esempio di una mutazione genetica ‘programmata’ o finalizzata.
    Una volta che, PER CASO (accidenti a voi fideisti), si e’ determinata una mutazione favorevole ad un determinato am-bie-nte, mi pare ovvio che il batterio capostipite , unico superstite, potra’ riprodursi e dare origine ad un clone di batteri resistenti alla penicillina, grandioso! Ma tale e’ il risultato casuale della mutazione, non il fine o il prodotto programmato di essa.
    Tuttavia: la penicillina esiste come antibiotico da 70 anni. I batteri da miliardi di anni. Un numero astronomico di batteri non la incontrera’ comunque MAI. La resistenza alla penicillina e’ irrilevante alla sopravvivenza di innumerevoli specie batteriche, comprese quelle sensibili ad essa o altri antibiotici.
    Pero’ mutazioni random che portano i batteri, casualmente, a resistere a tossine incontrate per caso per strada sono essenziali per la sopravvivenza dei batteri in genere, come phylum, visto che di tossine naturali ne incontrano a bizzeffe. Ricordo che la penicillina e’ il prodotto di un micete, del tutto naturale.
    La sua affermazione, che la creazione di un clone resistente alla penicillina non sia casuale, non ha pertanto molto senso.

    Peter

  35. Peter
    Peter says:

    ho gia’ accennato che l’am-bie-nte cambia in modo del tutto casuale (visto che anche i viventi ne fanno parte) , e che mutazioni che risultano in adattamenti vantaggiosi in certi am-bie-nti possono essere deleterie in altri, o se l’am-bien-te cambia radicalmente, e velocemente. Inquinamento, carenza di ossigeno, meteoriti giganti che urtano un certo pianeta nel Cretaceo, radiazioni solari, cambiamenti climatici, etc etc.
    I batteri resistenti alla penicillina non sono piu’ intelligenti degli altri. Pero’ la capacita’ di generare mutazioni casuali e rapide del DNA e’ un vantaggio essenziale dei batteri in genere, senza il quale sarebbero scomparsi da tempo

    Peter

  36. uroburo
    uroburo says:

    Caro Peter,
    le mutazioni genetiche del batterio capostipite (e dell’umano) sono spesso, ma non sempre, casuali. Ma l’evoluzione successiva, la creazione di una generazione di batteri resistenti alla penicillina non lo è più perchè segue una logica ferrea: quella della selezione naturale.

    Caro Marco,
    le mutazioni genetiche non sono a 360 gradi perchè una molecola del DNA può mutare in certi modi ma non in altri. In realtà la possibilità di mutazioni non è amplissima e quella di mutazioni evolutive (capaci di adattarsi a determinate condizioni ambientali che prima non c’erano) è ancora meno amplia.
    Un saluto U.

  37. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Mah, il razzismo qualche fondamento dovrebbe averlo, se stiamo all’evoluzione
    in funzione dell’ambiente.
    Probabilmente un lappone e un ghanese avranno ognuno dei geni particolari
    sviluppati nei millenni per adattarsi al clima, molto diverso in Lapponia
    rispetto al Ghana. Avranno differenze nel tipo di alimentazione e quindi geni
    adattati anche a quello. Dovranno difendersi da una tipologia di predatori
    diversa e quindi avranno sviluppato degli allarmi diversi.
    Le differenze di razza è naturale che ci siano, sarebbe strano il contrario.
    Quello che invece resta inaccettabile è il concetto di superiorità di una
    razza rispetto all’altra.
    Come sempre in questo caso fa testo non la razza ma il singolo individuo, ed
    anche qui dobbiamo andarci cauti, perchè se l’uno può risultare superiore
    all’altro per certi parametri, sarà magari inferiore per altri. Il singolo, non
    la razza. L’umanità è fatta di singoli, ognuno diverso dall’altro.

  38. Anita
    Anita says:

    x CC

    Senza scherzi, mio figlio minore non sarebbe stato molto entusiasta di ricevere il midollo da suo fratello, aveva timore di acquistare il suo carattere e brutti vizi…o peculiarita’.
    Erano molto diversi.
    Tutto questo quando c’era ancora molta speranza.

    C’e’ rimasto molto male quando seppe che io non ero il suo match, si era convinto che io fossi la sua salvezza.
    Mother can fix anything….era il suo motto.

    Anita

  39. Anita
    Anita says:

    x CC

    Ma come sei melodrammatico, cosa c’entra il film American History X con le ragionevoli fobie di mio figlio, non era uno scienziato e pensava che il midollo di un’altra persona lo potesse cambiare, cambiare anche la sua personalita’.
    Non sei mai stato giovane?

    Tu mi parli di NAZI e prigioni….

    Ciao, Anita

  40. Peter
    Peter says:

    x Pino

    visto che Uroburo riproduce ‘casualmente’ il suo post 386 senza mutarlo, riproduca allora lei, causalmente, il mio 389 che gli avevo inviato come risposta.

    un saluto

    Peter

  41. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo 384

    Esprit de geometrie, esprit de finesse

    -Nell’esprit de finesse i principi sono nell’uso comune e dinanzi agli occhi di tutti.
    Non occorre volgere il capo o farsi violenza: basta avere buona vista, MA BUONA DAVVERO, perchè i principi sono così tenui e così numerosi che è quasi impossibile che non ne sfugga qualcuno.- Blaise Pascal 1654…forse…

    Mi sono evoluta in questi quasi 4 secoli???
    E lei????

    Vede, per esempio, mi condiziona il computer di Grado che avrebbe bisogno di una bella sistemata…non posso fare copia- incolla e perciò il mio pensiero è essenziale, nudo e crudo.
    Mi sento una Lucy del web!!!

    Buonanotte!

    Sylvi

  42. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    vedo che lei ha la testa dura.
    TUTTE le mutazioni genetiche sono casuali. Anche se certi meccanismi, come farmaci, virus o radiazioni, possono indurre mutazioni, in realta’ si tratta in genere di semplici danni al DNA.
    Mi faccia un esempio di una mutazione genetica ‘programmata’ o finalizzata.
    Una volta che, PER CASO (accidenti a voi fideisti), si e’ determinata una mutazione favorevole ad un determinato am-bie-nte, mi pare ovvio che il batterio capostipite , unico superstite, potra’ riprodursi e dare origine ad un clone di batteri resistenti alla penicillina, grandioso! Ma tale e’ il risultato casuale della mutazione, non il fine o il prodotto programmato di essa.
    Tuttavia: la penicillina esiste come antibiotico da 70 anni. I batteri da miliardi di anni. Un numero astronomico di batteri non la incontrera’ comunque MAI. La resistenza alla penicillina e’ irrilevante alla sopravvivenza di innumerevoli specie batteriche, comprese quelle sensibili ad essa o altri antibiotici.
    Pero’ mutazioni random che portano i batteri, casualmente, a resistere a tossine incontrate per caso per strada sono essenziali per la sopravvivenza dei batteri in genere, come phylum, visto che di tossine naturali ne incontrano a bizzeffe. Ricordo che la penicillina e’ il prodotto di un micete, del tutto naturale.
    La sua affermazione, che la creazione di un clone resistente alla penicillina non sia casuale, non ha pertanto molto senso.

    Peter

  43. marco tempesta
    marco tempesta says:

    La mia gatta ha un sistema d’allarme codificato, che ignora qualsiasi rumore anche brusco fatto in casa. Però basta un niente proveniente dall’esterno a svegliarla. Il suo non è un dormiveglia, dorme profondamente. Posso avvicinarmi a fotografarla, posso metter musica, spostare le sedie, senza che lei si muova di un millimetro; ma basta un minimo rumore diverso dal di fuori (di giorno ho la porta d’ingresso sempre aperta), che subito apre gli occhi, per chiuderli magari un attimo dopo, al cessato allarme.

  44. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    il creazionismo non è da escludere, non abbiamo alcun elemento che ci permetta di escluderlo.
    marco tempesta { 14.07.10 alle 0:28 }

    Caro Marco, In via puramente ipotetica niente è da escludere neppure il creazionismo, ma è altrettanto vero che avanzare un’ipotesi serve se questo ci porta a capire qualcosa.
    Dire che qualcuno ha creato l’uomo, ma anche solo la vita elementare, o semplicemente la materia, non ha nessunissima utilità pratica, scientifica, culturale, per il fatto semplicissimo che se ipotizzo che una “entità” abbia creato qualcosa debbo allo stesso tempo pormi la domanda di chi ha “creato” questa entità, e a sua volta questa da chi è stata generata???????
    Un’assurda sequenza di ipotesi che si protrae inutilmente all’infinito, meglio, molto meglio, prendere atto dei limiti della nostra conoscenza e ragionare su quello che il progresso della scienza ci permette di capire al momento, il resto è come cercare dove finiscono i numeri, inutile e sciocco.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

Trackbacks & Pingbacks

I commenti sono chiusi.